L'applicazione giudiziale della Carta dei diritti fondamentali nell'ordinamento italiano (1ª giornata)

Buon pomeriggio a tutti
Oggi abbiamo un'aula particolarmente affollata
Non solo per la presenza di tanti tirocinanti ma anche perché
Sono instabilità di e penso che siano arrivati anche gli studenti del liceo statale Pizzi Di Capua che un liceo che ha un'impostazione europea è che ha portato avanti un progetto in tema di non discriminazioni ci fa molto piacere che ci siano tante presenze giovani in quanto la materia che oggi si tratterà è una materia giovane
Una materia che si va affrontando sempre con maggiore attenzione e che in qualche modo però già crea provoca anche i problemi di coordinamento crea anche una certa attenzione
Tra non solo tra i giuristi teorici ma soprattutto tra i giudizi i giuristi pratici
Ringrazio tra i presenti
Presidente Tesauro il collega Amoroso il presidente Canzio che seguirà i lavori di questa di questa sessione e che chiederà a fine giornata dalle sue conclusioni ringrazio tutti quelli che sono presenti vedono anche sulle tribù Ute tribune perché lo scopo di questo incontro di portare diciamo una serie di problemi che sono rimasti un po'chiusi fino ad ora nelle riviste che nei commenti portarle un po'alla
All'attenzione del del grosso pubblico lo scopo di questa di questa sessione uno scopo essenzialmente divulgativo
L'organizzazione è stata particolarmente accurata ringraziamo la la Scuola superiore della magistratura che ha voluto inserire nei suoi programmi questo questo tipo di di sessione che è un po'diverso dai normali incontri di studio che solitamente vengono destinati a un settore ben individuato
Di di magistrati e in questo caso invece abbiamo una
Un auditorio particolarmente vario
E oggi parliamo di carta dei diritti fondamentali per come viene letta da noi italiani come viene eletta nel nostro ordinamento da come viene considerata soprattutto dai giudici italiani
E voi sapete la vicenda della della Carta dei diritti fondamentali
è una vicenda che anche da un punto di vista diciamo di formazione del testo giuridico avuto tutta una serie di di vicende se ne è cominciato a parlare nel due mila
E
Tuttora dice parliamo di carta di inizia perché facciamo riferimento a quel testo che fu atti approvato dal Consiglio europeo ricordo inizia nel nel due mila ma nel nel crogiolo di di iniziative europee di soggetti deliberanti che esistono all'interno dell'Europa quando noi diciamo che la
Qualifichiamo la carta di diritti fondamentali facciamo riferimento a quel documento che è menzionato dal trattato di riforma dell'Unione europea del due mila sette
La carta comunque entrata in vigore solamente il primo gennaio del due mila nove quindi già questa diciamo nascita piuttosto travagliata di questa di questa di questa carta vi dà un po'il peso e il senso de dei problemi che possono nascere
Nel tempo per la successione delle fonti ma anche per la lettura e per l'interpretazione delle sue disposizioni
Fatto sta che nonostante questa questa particolare
Diciamo modalità di creazione del testo normativo i suoi principi che sono stati ripetuti e diciamo si sono affermati nell'arco del tempo sono stati conosciuti dal giunte ai giudici fin dall'inizio cioè i giudici si sono resi conto che anche a livello europeo si andava formando un testo che affrontasse e problemi di diritti fondamentali non in mo'in modo diffuso ma con una preciso preciso riferimento testuale
E già sentenza degli dei primi anni Duemila prima che esistesse proprio un documento definibile carta dei diritti fornendo fondamentali su furono sentenze negli anni due mila due due mila tre le quali i quali fecero cominciano a far riferimento a questa a questa nuova tipologia di di fonte europea
Diciamo che è stato una scoperta che si è andata formando a New formando nel tempo e che i giudici hanno saputo un po'alla volta inserire inserire nelle donne i loro ragionamenti giuridici è il punto eccome sono state come è stata inserita questa questa questo testo giuridico europeo come è stato utilizzato quali sono quali sono i i ferimenti di carattere giuridico e ordinamentale che ne sono stati fatti questo è l'argomento che questo convegno vuole affrontare i soggetti che sono le persone che sono chiamate a confrontarsi sia oggi sia nella sessione di domani sono le più varie portano al al dibattito una serie di esperienze diciamo particolarmente generalizzate e soprattutto io mi attendo che ci sia qualche aggiustato qualche collega ma anche qualche professore che per ragioni accademiche ha avuto modo di studiare provvedimenti giudiziari che ci dica qualche così ci suggerisca qualche qualche espunto terrà meglio in introdurre per meglio qualificare questa la carta e diciamo le la sua presenza all'interno del nostro sistema giudiziario e soprattutto giurisdizionale
Non ho altro da dire se non augurare a tutti e buon lavoro mi scuso già da adesso perché nelle prossime nella prossima ora loro soddisfare un altro
Impegno istituzionale intanto do la parola al collega Perilli che sta qui a rappresentare la scuola che ringrazio ancora per questa iniziativa grazie
Grazie presidente sono Luca Perilli componente del comitato direttivo della scuola durante il periodo della magistratura e giudice
Porta innanzitutto i saluti della scuola e del suo presidente al primo presidente ai consiglieri presente gli illustri ospiti ai tirocinanti ai rappresentanti delle scuole
E comincio ringraziando lei formazione strutture territoriali di formazione strutture di formazione della Cassazione la struttura territoriale di Roma per l'organizzazione di questo incontro in collaborazione con i due punti di contatto una tela di carta diritti fondamentali per la scuola suprema magistratura Valeria Piccone e Gualtiero Michelini
Ringrazio e saluto il professore Orlando Giuseppe Palmisano che ed il Cox il c'è il Centro nazionale delle ricerche e irresponsabile di questo progetto che chiamato già gente charter a un progetto pluriennale finanziato dall'Unione Europea di formazione e ricerca formazione dei magistrati di cui la scuola e partner associato insieme ad altri partner internazionali
E realtà la scuola sta e partner di diversi progetti altri tre nella veste di cosiddetta con beneficiario cioè progetti finanziati dall'Unione europea che prevedono in diversa misura attività di formazione quindi seminari workshop
Così detti delibere Bongusto cioè la produzione di di manuali di linee guida uno di questi si è concluso da poco il progetto azionari guidato dall'Istituto universitario europeo di Fiesole
Altri due sono in itinere in particolare progetto Regius guidato dall'Università di Trento abbiamo ospitato la scorsa settimana un un evento transnazionale
E il progetto è in atti dal partito da da poco sempre sulla carta diritti fondamentali di tutti guidato dall'Istituto universitario europeo di Firenze con partecipano i nostri colleghi a a diverso titolo
La l'evento di oggi dimostra quanto la Carta dei diritti fondamentali abbia arricchito le forme di tutela dei diritti da parte dice nazionale ce lo dice lo sguardo dell'agenda ce lo diranno Illy illustri relatori che e interverranno ora in questi progetti noi non non ci stiamo molto occupando dei grandi temi sul dei dei rapporti tra diritto nazionale e diritto sovrannazionale quindi dei rapporti tra la Corte costituzionale nelle corti europee prima e dopo Taricco
O i rapporti tra la Corte costituzionale la Corte di giustizia dopo la sentenza duecentosessantanove le donne diciassette che pure entrano a pieno titolo nel nei dibattiti e nei nei negli incontri che svolgiamo a scuola in magistratura e corsi ordinari tra l'altro uscito da da poco in rapporto della Commissione europea
Sulla formazione giudiziaria del per il due mila e sedici risulta che la scuola magistrature italiana complessivamente intesa incluse anche le formazioni territoriali
E ampiamente al secondo posto in Europa dopo la Germania per la formazione sul sul diritto europeo invece ci occupiamo come dice il titolo del dell'incontro di oggi
E della applicabilità e quindi dell'ambito di applicazione della Carta degli affetti della Carta e dell'applicazione da parte del giudice nazionale e abbiamo dato una prospettiva estremamente concreta ci siamo concentrati su insieme con ovviamente i gli artefici di questi progetti su alcuni settori specifici in cui l'applicabilità della carta diventano chiara per il lavoro del del giudice nazionale
E due sono qui oggi il tritate discriminatorio e il diritto di asilo su cui tornava brevissimamente tra poco altri due sono il diritto dei consumatori Grella la protezione dei dei dati personali
Di cosa ci occupiamo cerchiamo di capire come la Carta dei diritti fondamentali incida nell'equilibrio processuale in particolare con riferimento al principio articolo quarantasette o al diritto dell'articolo quarantasette di ritorno tutela giudiziaria effettiva il diritto a un rimedio effettivo
E quindi l'onere delle partire il potere del giudice ho il dovere di collaborazione del giudice sia nella legazione dei fatti sia con riguardo all'onere della prova
Il l'argomento che è stato all'attenzione di corti costa la corte di giustizia sul diritto all'udienza in particolare il diritto ad essere sentito
Il delitto rimedio effettivo laddove questo rimedio l'ordinamento nazionale non lo preveda
E l'ambito di applicazione su cui ci siamo più impegnati indolore e quello dell'asilo della protezione internazionale dalla tua domani vi sarà un altro Corso sul sulla sì la protezione internazionale a a Catania con specifico riguardo al al alla alla tutela giudiziaria effettiva e ci stiamo ponendo oltre a questi aspetti processuali a ulteriori ulteriori problemi che che sconfinano anche nel penale e norma solo nel civile cioè la tutela per esempio a tutela giudiziaria effettiva nel caso dei trasferimenti di Dublino
La tutte la dell'habeas corpus nel caso dei trattenimenti meglio sporto o più in generale nei casi di detenzione finalizzata all'espulsione
La tutela giudiziaria nei casi di respingimenti verso un Paese terzo sicuro che per l'Italia ancora un problema relativa per evento per la Grecia è un problema molto importante il più in generale a tutte le differenze attiva nel caso di persone di di di richiedenti tutela vulnerabili e con specifico riferimento ai minori non accompagnati abbiamo dedicato in questi anni diversi corsi che è un altro ci sarà anche quest'anno chiudo dicendo che su questi temi in particolare gli ultimi che ho citato a settembre mia seconda settimana organizzeremo insieme con l'associazione internazionale i giudici dell'asilo una grande conferenza internazionale a Catania
Cui dovrebbero partecipare oltre cento giudici europei e quaranta giudici italiani in cui cercheremo di confrontarci insieme proprio con riferimento alla carta dei diritti fondamentali al diritto a una tutela giudiziaria effettiva nell'ambito dell'esito e della protezione internazionale
Vi ringrazio per auguro buon lavoro
Dottor Palmisano da nessuno
Buonasera a tutti
Ho poco da aggiungere rispetto a quello che adesso appena detto della
Dottor Perilli
Io vi parlo in quanto responsabile del Progetto già agente bocciatura che è un progetto europeo appunto finanziato dalla direzione generale e giustizia che ha come scopo
Principale quello della formazione dei magistrati
In Europa sull'applicazione della Carta dei diritti fondamentali
E in particolare questo Progetto
Nel cui contesto si colloca l'incontro di oggi e anche il seguito di domani più specialistico diciamo così
Questo Progetto è realizzato in partnership con altre istituzioni e centri di ricerca europee io è coordinato dalla Ludwig Bosman Institut of Human Rights di Vienna
E oltre la partecipazione al consiglio nazionale le ricerche in particolare dell'Istituto di studi giuridici internazionali da me diretto fino a qualche giorno fa
Partecipano anche il l'Institut fu Lorenzo Saiti di Varsavia quindi la Polonia il Centre for European Constitution Rollo di Atene e diciamo il difensore civico l'Ombudsman della Croazia e inoltre sempre per completezza come partner appunto associati governo tra poco
Precisato anche il dottor Perilli sono appunto dentro al progetto anche la Scuola Superiore Magistratura qui in Italia e il suo equivalente diciamo in Austria
La c'è una tematica specifica
Che particolarmente al centro di questo progetto che è quella della della pre protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo
Quindi la rilevanza della Carta dei principi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea dei principi e diritti
Per la disciplina dell'unione su queste materie ma anche sul modo in cui questo avviene poi attuata applicata dagli stati membri ora solo due parole per dire evidentemente la commissione la direzione generale giustizia e molto consapevole del fatto che l'applicazione della Carta il suo uso come strumento di garanzia e diritti
E ancora ancora molta strada da fare
Presenta delle difficoltà
In tutti i Paesi dell'Unione e questo spiega il motivo per cui tanti progetti
Finanziati dalla Commissione riguardano proprio la lo studio ma anche la palla formazione concreta sull'uso della carta dei diritti fondamentali
E direi che
In parte in parte
Questi problemi
Nell'applicazione giudiziale chiamiamola così della carta all'interno degli ordinamenti degli stati membri
Dipendono dalle peculiarità stesse della carta
Dei diritti fondamentali
Un po'alla natura sui generis come strumento normativo della carta
Un po'
La difficile definizione del suo ambito di applicazione
I caratteri delle norme inserite nella nelle carte diritti fondamentali la compresenza di principi diritti
Di norme le quali Secondo degli approcci più diffusi e difficile o in in alcuni casi almeno ricondurre a potenzialità di produrre effetti diretti sul piano gli ordinamenti interni vi sono dei problemi che riguardano ciò la carta in se stessa
Il mio lasciati da parte parecchi e che valgono un po'per tutti
I paesi membri dell'Unione che si trova applicare la carta i diritti fondamentali poi ci sono ovviamente anche delle peculiarità specifiche
Che derivano dalla situazione dall'ordinamento
Dice Ascoli Stati membri
E per quanto riguarda l'Italia
Direi che si ma al alcuni di questi problemi del peculiari derivano in parte dalla le modalità di attuazione di adattamento che il nostro ordinamento prevede della legislazione italiana rispetto alle fonti Esterne particolare al diritto dell'Unione Europea o in generale le fonti internazionali
In parte deriva dalla
Dal tipo di riferimento di apertura che la nostra Costituzione
Fa
Al punto all'e sterno
All'Unione Europea agli obblighi internazionali all'ordinamento comunitario ancora come viene definito l'articolo centodiciassette
E in parte dipende delegato a quest'ultimo aspetto anche dal dalla ruolo di di fulcro che la nostra Corte costituzionale a
Per quanto riguarda la l'aspetto della garanzia giurisdizionale dei diritti fondamentali
Tutti questi sono solo alcuni degli aspetti che determinano lei diciamo così la specificità dei problemi che si pongono in Italia per quanto riguarda l'applicazione giudiziale della carta
Ora voglio subito essere chiaro che questo progetto è questo e questo anche l'evento di oggi come anche gli altri eventi formativi ce ne sono stati uno un mesetto fa a Napoli e ce ne sarà un altro il sei aprile a Milano in questi in entrambi questi casi ci sarà anche la parte più specialistica dedicata all'asilo
Ma tutta questa serie di iniziative enti di formazione in attuazione del Progetto è stata pensata organizzata
Beh prima che ovunque
Quanto meno nel contemporaneamente alcuni casi e che alcuni e venti diciamo così alcuni novità giurisprudenziali
O relative novità giurisprudenziali a tra esse ero l'attenzione sul l'applicazione della Carta diritti fondamentali su difficili talvolta rapporti fra corti corti costituzionale Corte ingiustizie anche giudici cosiddetti comuni quindi ben prima che certe certi numeri come due se nove del due mila diciassette otto al ricco due
Suscitasse ero giustamente tanti riflessioni
E e anche polemiche in molti molti casi comunque prospettive
Problematiche di attuazione però inevitabile che questi diciamo questa discussione più recente più attuale
Abbia poi finito per connotare anche l'incontro di oggi quindi questo spiega questo per spiegare perché l'aggiorna più una giornata di questa di queste tre sessioni di cui si compone in realtà l'evento di oggi e di domani è che dal titolo abbastanza generico l'applicazione giudiziaria la carta diritti fondamentali l'ordinamento italiano salassi dedicata ai profili generali ma è io sono già è inevitabile che gran parte delle riflessioni riguarderanno proprio questi ultimi pronunciamenti giurisprudenziali qui fatto riferimento ed è molto interessante di un bene anche che sia che questa occasione si presti per un confronto su queste tematiche
Io non aggiungo veramente nient'altro ringrazio ringrazio moltissimo la scuola superiore
Nelle sue varie
Diramazioni per la contributo che ha dato all'organizzazione di questo di questo e degli altri eventi così come anche i punti di contatto della scuola superiore
E per quanto riguarda questo questo iniziativa di di Roma di questi giorni e soprattutto ringrazio Valeria Piccone e Gualtiero Michelini che molto hanno contribuito alla
Alla realizzazione all'interesse che sta suscitando quest'quest'incontro di oggi
E quindi veramente auguro a tutti un un buon lavoro
Un po'confronto su queste tematiche grazie
Concludere questo questa parte introduttiva dell'incontro Gianluca Grasso
Che uno dei componenti della formazione decentrata della corte di cassazione il quale assieme alla scuola gli altri organismi a molto contribuito all'organizzare questo corso prego Gianluca
Grazie presidente loro ed immigrazione il comitato direttivo della Scuola il Consiglio dicendo condiviso con le strutture decentrate della corte di cassazione della corte d'appello di Roma attraverso i punti di contatto
Di questo importante evento di riflessione
Sulla carta in un momento appunto che come ha detto il professor Palmisano un momento particolare ecco e che quando è stato programmato non si pensava che si venisse a un momento del Celentano insomma le cose poi
Perché vengono opportunamente io comunque voglio dire che questo corso un esempio virtuoso
Della strutturalmente vediamo sta formazione perché diversamente esempio dalla Francia dove c'è una struttura di tipo è monolitico
Dove la struttura centrale una struttura pesante notti
Lo facciamo le stesse cose però una struttura molto più leggera
Ecco dove numero di di magistrati presso la scuola e per volontà del legislatore molto ristretto però la scuola cammina insieme a livello nazionale e poi sulle formazioni decentrate e quindi questo è un bell'esempio di cooperazione agro
Verticale in orizzontale della nostra specifica formazione di magistrati e che insomma che è un modello anche alternativo a quello dell'Anm francese chiaramente poi
Quella collaborazione che i soggetti istituzionali esteri università centri ricerca e quant'altro io prima di chiudere vi avrei soltanto il ricordate questo evento formativo a livello appunto di cooperazione
Orizzontale e verticale si colloca in un contesto in cui la Corte di Cassazione come struttura territori formazione cerca di dare un suo contributo
A questi argomenti sul diritto non ricordo ricordo il segnale cessato il primo di febbraio sulla così detta Taricco bis il sì corso territoriale organizzato insieme alla Scuola nazionale ha come obiettivo la settimana scorsa
Suo il giudice nazionale come giudice naturale di diritto dell'Unione
E quindi insomma il il rilievo su questi temi hanno della Corte di Cassazione pesa scusi struttura di formazione nazionale
Decentrata della nostra corte poi comunque ricordare che la Corte di Cassazione e parte
I protocolli specifici in collaborazione con la corte di giustizia e con la corte edu e con la rete giudiziaria e l'Unione Europea che verrà presentata lunedì prossimo
Oltre che
Scuola e quindi decentrata e ufficio del massimario curiamo quella pubblicazione quadrimestrale sulla giurisprudenza inserendo il pregiudizio all'Unione appunto per favorire
Ecco questa consapevolezza piena del ruolo dei giudici nazionali io ringrazio i relatori che sono intervenuti violato
Conclude in questo modo grazie
Chiusa la fase introduttiva c'è una piccola riorganizzazione del tavolo ma è una questione di pochi minuti
Inflazione per aggiungere una informazione che ho dimenticato me ne dolgo e che il ventidue e il ventitré maggio ci sarà l'evento conclusivo di questo progetto
Judge impacciata e sarà dedicato specificamente alla la citazione la carta nel campo dell'asilo della delle fughe sparizioni rifugiati e richiedenti asilo il ventidue e il ventitré maggio al CNR Laura Marconi se non sbaglio la la più bella del CNR qui a Roma piazza Aldo Moro sarà la conferenza internazionale in cui ci sarà un confronto uno scambio fra le esperienze diverse che si sono avuto nell'avute nell'ambito del Progetto tra magistrati con riferimento specifico alla tematica dell'asilo della protezione rifugiati grazie
Possiamo iniziare a farsi
Allora io vorrei ringraziare innanzitutto il presidente mammone anche se ora non è non è qui ma sicuramente nella registrazione resterà traccia di questo mio ringraziamento Piso saluto introduttivo e anche per il sostegno che quotidianamente offre una vasta attività
Il collega Perilli la scuola il professor Palmisano coach NR e anche Andrea Crescenzia cenere che senza il quale non avremmo potuto fare nulla
E e soprattutto la scossa struttura di formazione decentrata a terra averlo incontri collaborato con con contribuito ed anche voluto la mia presenza qui oggi a coordinare questo così alto consesso
E un ringraziamento mi mi consentitemi di di dire che sono particolarmente felice di avere qui con noi il presidente Canzio e devo anche dirvi che ho ho accolto con entusiasmo la sua
Proposta di non concludere i lavori ma di optare invece per un intervento quel qualche riflessione diciamo di sutura tra un intervento all'altro in modo davanti al tiro ulteriormente questo nostro dibattito un ringraziamento particolare a tutti di autorevolissimi relatori che sono hanno oggi deciso contante entusiasti spero di partecipare al nostro incontro
Un caldo benvenuto ai giovani tirocinanti e anche ai giovani della scuola del del diciamo Pizzi di nel capo al che hanno pensato di seguire di effettuare un imperium percorso della loro scuola lavoro proprio in coincidenza con i nostri lavori di approfondimento
E proprio a loro beneficio io vorrei spendere due brevissime rapidissime però le finalità che la palla parola agli agli autorevoli presenti
Sul senso di questo nostro incontro rispetto a quello che è stato di descritto dal collega Perilli come il focus di questo Progetto e poi specificato dal professor Palmisano
Direi che oggi l'incontro di oggi ha un ruolo un po'di prodromico ruolo di già rappresenta un po'un primus sappiamo che il diritto dell'Unione europea presenta delle specificità che non sempre vengono colte appieno da chi
Si avvicini ad una materia così da così interessante ma lo faccio con un qualche grado di approssimazione mi riferisco in primo luogo al fatto che il diritto dell'Unione Europea
Non viene applicato se non in minima parte dalle istituzioni europee perché il braccio operativo chi interviene chi veramente si occupa dell'applicazione del diritto dell'Unione è il giudice nazionale
Mi riferisco al fatto che il diritto dell'Unione deve in qualche modo colma uniformare vola interpretazione che consta di ben Penta otto paesi membri la carta si inserisce in questo contesto e diciamo che dopo il primo Period dunque in cui era stata si è si era discusso della sua efficacia anticipata ed aveva vissuto questo ruolo di cartina di tornasole dello stato di salute dei diritti nell'Unione Europea
Diventando entra a pieno titolo fra le fonti di diritto primario dell'unione con il Trattato di Lisbona e in qualche modo il nostro ruolo quello degli interpreti viene come dire alleggerito
Perché iniziamo a preoccuparci di questioni come l'ambito di applicazione come i limiti dell'articolo cinquantuno la distinzione che è contenuta nella Carta fra diritti e principi
Ma diciamo che l'applicazione della Carta si fa diventa fonte di diritto primario si fa meno drammatica
Cocci improvvisamente la carta torna al centro del dibattito in una maniera piuttosto particolare e lo fa perché nel nostro ordinamento Seat si percepisce in maniera più improvvisamente molto evidente questa sovrapponibilità dei valori da essa espressi con quelli della carta costituzionale
Mi riferisco a quello che è avvenuto con noto ormai obiter dictum
Già richiamato anche dal collega Perilli della duecentosessantanove della corte costituzionale
Sul quale comunque in qualche modo oggi sicuramente dovrà essere effettuata una riflessione
Obiter dictum di rilevante per quello che vi ho appena detto solo per il fatto che ammonisce il giudice circa l'impossibilità di un sindacato diffuso di costituzionalità
Per il tramite della carta e quindi invita il giudice a rivolgersi in via incidentale con un passaggio non neutro
Ogni qual volta che venga in quindi rilievo una questione di compatibilità di una norma interna con la Carta dei diritti fondamentali
E abbiamo qui quindi oggi in primo luogo rigorosamente in ordine alfabetico il presidente amoroso
Giudice della Corte costituzionale al quale noi oggi facciamo i nostri ulteriori l'allegramente ma tante volte seduto in quest'aula come componente delle Sezioni Unite
E allora il presidente Canzio più di una volta ha detto che in questo palazzo abbiamo costruito una metodologia del dialogo e che il dialogo deve essere non solo in the books ma in ex ecco oggi sembra che questo dialogo abbia vissuto una qualche battuta di arresto o quanto meno sembra di poter iniziare ad ascoltare le preoccupazioni di chi dice che in realtà li corti hanno una propria irriducibile l'opinione e che quello che noi chiamiamo dialogo non è in realtà un vero dialogo ma è un actio finium regundorum al punto che o addirittura un atto interruttivo dell'usucapione
Usucapione rispetta una serie di competenze stratificati sì e che purtroppo tendono all'erosione in una situazione di compresenza di tre ben tre carte non Cdg DTT non gerarchizzata e di fra loro
Allora questa è stato questo intervento della Corte costituzionale si è posto come un vero
Atto interruttivo ecco e si pone con la giurisprudenza precedente anche quella della centoundici della Corte costituzionale che sembrava andare in diverso avviso sentiamo il parere autorevole autorevolissimo del presidente a Mozzo grazie
Grazie gli organizzatori di questo incontro saluto tutti il presidente garanzie con particolare piacere amicizia i tanti presenti
Valeria Piccone per avermi coinvolto
Nel nel seminario
E torno con piacere in quest'aula che ho frequentato a lungo come giudice della corsa o presentato un testo e in ragione di ciò e del numero elevato dei degli interventori cercherò di essere il più sintetico possibile e andrò essenzialmente per punti e la premessa in fondo è quello che diceva
Valeria Piccone cioè noi abbiamo un sistema di tutele multilivello un triplice livello di protezione perché abbiamo tre carte la carta costituzionale che riconosce diritti fondamentali
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo che parimenti tutela diritti fondamentali e più recentemente la Carta di Nizza e che ha il suo catalogo i diritti fondamentali tutti costituiscono parametri di diverse valutazioni ad opera di vivesse corti alla corte costituzionale la corte tu
E la Corte di giustizia dell'Unione Europea c'è quindi una sovrapposizione
La sentenza che è stata già citata più volte duecentosessantanove dello scorso anno
Parla di intersecazione di principi e diritti
In realtà ci sono norme partire proprio dal principio di uguaglianza che troviamo riprodotto in tutte e tre le carte quindi una pluralità di tutele che richiede un meccanismo di coordinamento richiede delle regole d'ingaggio di queste tutele concorrenti ciò perché non siamo in un sistema federale l'Unione europea non è uno Stato federale quindi non c'è un sistema gerarchizzata oro delle pronunce in particolare della corte di giustizia e della corte di costituzionale
Queste regole d'ingaggio si trovano innanzitutto nella stessa carta diritti fondamentali dell'Unione Europea che costituisce oggetto adesso in particolare delle riflessioni che sollecita questo incontro e poi direi c'è sul versante interno la giurisprudenza soprattutto della corte costituzionale che di una prima delimitazione diciamo una regolamentazione sta proprio nella carta nelle nelle nel norme finali e in particolare nell'articolo cinquantuno e nell'articolo cinquantadue articolo cinquantuno
Delimita il perimetro di applicazione della Carta che trova
Applicazione appunto esclusivamente nell'attuazione del diritto dell'Unione lo stesso articolo sei del del trattato sull'Unione europea precisa che le norme della carta non estendo né in alcun modo le competenze dell'unione
Quindi c'è un un un insieme di diritti fondamentali riconosciuti dalla Carta ma sul presupposto che si tratti di materia e in cui l'unione europea ha competenza materia che attiene all'attuazione del diritto dell'Unione qui gioca la giurisprudenza della Corte di giustizia
Che si è interrogata su questo Criterion della attuazione del diritto dell'Unione
Nel testo scritto trovate più in dettaglio queste pronunce della Corte la sentenza Franz sono la sentenza Siracusa e più recentemente questa lo scorso anno
Una sentenza della Caf Chambre alla sentenza Bebbio
Che ha allargato un criterio che sembrava prima legato proprio al dato testuale dell'articolo cinquantuno cioè attuazione e nulla fuori dell'attuazione del diritto dell'Unione laddove la sentenza a Berlino
Allarga e considerando una normativa che era di attuazione della direttiva comunitaria sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale ha ritenuto che anche il profilo sanzionatorio che in realtà era fuori dalla direttiva appartenesse comunque al dominio della Carta dei diritti fondamentali quindi sembrerebbe che la giurisprudenza più recente sia nel senso del collegamento della sufficienza di un collegamento con diritto dell'Unione per ritenere integrato
Il presupposto dell'attuazione del diritto dell'Unione spesso l'altra disposizione che pure costituisce l'imitazione è l'articolo cinquantadue che ai paragrafi tre e quattro contiene delle clausole di parametrazione di ampliamento automatico delle garanzie perché pare forte lei fa riferimento alle garanzia della della CEDU
E quelle della carta non possono essere inferiori e il parà proprio quattro fa riferimento alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri ma al di là di queste clausole diciamo di parametrazione che definiscono il contenuto sostanziale
Di e delle garanzie approntate i diritti fondamentali c'è il parafuoco cinque che viceversa gioca sullo stesso piano della perimetrazione dell'applicazione della Carta il paragrafo
Cinque
Distingue tra principi e diritti e prevede che i principi possono essere invocati innanzi al giudice solo ai fini dell'interpretazione o del controllo di legalità sia di atti di diritto derivato dell'Unione sia di atti normativi degli stati membri
La nozione di principio è stato aggiunto successivamente la testo originario della Carta di Nizza parlava soltanto i diritti è importante questa diciamo prescrizione perché vale a significare il il tono che la sentenza poi duecentosessantanove definita così
Costituzionale delle prescrizioni della carta spessa nel caso di disposizioni della carta che sono qualificabili come principi il raffronto sia col diritto derivato dell'Unione Europea sia della normazione di rango primario anche subito primaria dello Stato membro in particolare nostra
E
Sì si traccia sul binario del controllo illegalità quindi non c'è il meccanismo della non applicazione che risale alla sentenza granita al della corte costituzionale sentenza la Pergola questo per quanto riguarda il profilo il versante italiano ma c'è la verifica di legalità il il controllo di conformità alle disposizioni della carta questo è il versante diciamo sono le limitazioni e la perimetrazione che deriva dalla stessa Carta dei diritti fondamentali articolo cinquantuno diciamo un'aria di competenza per materia articolo cinquantadue paragrafo cinque
Il la individuazione di principi poi le specificazioni
Della stessa Carta dei diritti fondamentali contengono anche un'elencazione di quelli che sono da intendere come principi riconosciuti dalla dalla carte che quindi hanno una funzione parametrica
Fungono da parametro per il controllo di legittimità sia della normativa
Euro unitaria sia della normativa degli stati membri
E vengo alla versante interno e qui c'è soprattutto alla sentenza duecentosessantanove che è stata già citata che ha che ha introdotto effettivamente un elemento di novità
La corte era stata adita dalla commissione tributaria provinciale di Roma con due ordinanze che ponevano entrambe la questione incidentale di legittimità costituzionale di due disposizioni della legge duecentottantasette del mille novecentonovanta riguardante il contributo posto a carico di società che avevano un concerto
Fatturato superiore a una certa soglia contributo a favore della della concorso dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato si contestava la legittimità di questo contributo allegando come parametri interni ma quindi della Costituzione agli articoli tre ventitré e cinquantatré
E parallelamente allegando come parametri interposti gli articoli quarantanove cinquantasei
Del trattato sul funzionamento dell'Unione europea quindi non della carta dei diritti fondamentali
Ora le due ordinanze diciamo procedono diversamente nel porre la questione di di costituzionalità
Una prima ordinanza chiede alla corte accogliendo una eccezione che aveva svolto la parte nel giudizio chiede alla Corte di modificare la propria giurisprudenza io sulla dottrina della cosiddetta doppia pregiudiziale
Secondo cui quando ecco e diciamo interessato nella questione di costituzionalità della norma in Terna
Una norma invece che appartiene al diritto europeo e che può diciamo schermare la norma interna comportando né la non applicazione il giudice che solleva la questione di costituzionalità deve dapprima verificare l'eventuale non applicabilità della norma interno e per contrasto con il diritto comunitario e poi sollevare la questione di costituzionalità
Questa è il è la appunto la dottrina Dorpat pregiudiziale che la Commissione tributaria rimettente contestava e voleva che la corte
La invertirsi affermando invece una priorità dell'incidente di costituzionalità e qui la corte
Fa due affermazioni la prima e sulla solco della giurisprudenza tradizionale in particolare sulla dottrina della doppia pregiudiziale che viene confermata
Quindi la corte disattende questa impostazione della Commissione tributaria riflettente
E confermare la necessità che il presupposto della rilevanza della questione di costituzionalità implichi una presa di posizione del giudice rimettente in ordine alla conformità o no della norma oggetto della dubbio di non manifesta infondatezza la questione di costituzionalità conformità di questa norma col diritto europeo la Corte corregge nel confermare la dottrina della doppia pregiudiziale corregge in realtà alcune pronunce dove si era fermato leggo testualmente la verifica della conformità della norma impugnata alle regole di competenze in Terna è preliminare al controllo del rispetto dei principi
Comunitari quindi sembrerebbe che ci fu ci fosse una priorità del controllo di costituzionalità interno rispetto al controllo di conformità al diritto al diritto europeo la corte
Diciamo contestualizzata questo orientamento che queste affermazioni che sono state fatte tutte in sede di giudizio in via principale quindi in caso di impugnazione in legge
Statale o regionale il parametro diretto a diciamo a una priorità rispetto al parametro interposto di o origine dal diritto europeo fatta questa correzione affermai in generale invece e ribadisce
E laddove la norma europea
A effetto diretto il giudice che solleva la questione deve innanzitutto prendere posizione in ordine alla applicabilità di questa norma laddove quelli là oggetto della questione di costituzionalità sia in contrasto con con sia in contrasto con la norma idee deviazione dal diritto europeo questa affermazione e sul solco appunto
Della giurisprudenza tradizionale la corte coglie l'occasione per fare un'affermazione ulteriore che chiama precisazione che in realtà è u un obiter però non di rado la corte
Diciamo approfitta dell'occasione di questioni di costituzionalità attesa allargare l'ambito del delle sue affermazioni e fa questo precisazione in ordine non più al trattati dell'Unione Europea e ho trattato sul funzionamento dell'Unione europea ma con riferimento alla Carta dei diritti fondamentali e il rinnovo ma sta in questo la corte
Verifica che il le norme della Carta di Nizza della Carta dei diritti fondamentali hanno un contenuto di impronta tipicamente costituzionale
Cioè hanno un tono costituzionale contengono principi che intersecano altrettanti principi che sono rinvenibili nella nostra nella nostra Costituzione quindi c'è
Questa diciamo rilevazione contenutistica
Delle della tutela delle varie disposizioni della della Carta della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e c'è questa rilevazione diciamo questa evidenziazione della sovrapposizione
Della norma della carta di Nizza con la norma della carta costituzionale quando ricorrono queste condizioni contenutistiche e di sovrapposizione e allora
E e questo è il punto
Secondo me centrale e allora diciamo avviene in rilievo il un po'un principio che identitario proprio dell'ordinamento nazionale che è quello della controllo accentrato della costituzionalità della normativa
Primaria e ed è un principio e più che è un principio fondamentale identifica proprio l'ordinamento fatti risale a una a scelte fatte addirittura dall'Assemblea costituente il la la Costituzione del quarantotto della legge costituzionale uno del quarantotto che scelse il criterio della controllo accentrato e osserva la Corte questo controllo accentrato verrebbe diciamo diventerebbe recessivo laddove in tutti i casi in cui c'è la sovrapposizione
E di disposizioni di tutela e queste disposizioni di tutela hanno un contenuto
Diciamo parametrico è questo il concetto contenuto di impronta tipicamente costituzionale allora scatta questa esigenza del carattere accentrato del controllo di costituzionalità
E che le norme della causa della Carta di Nizza possono avere un carattere parametrico ce lo dice proprio l'articolo cinquantadue paragrafo cinque di cui dicevamo prima
Le norme costituiscono parametro per la valutazione di legittimità sia del diritto derivato che del diritto nazionale quando ricorre tutto ciò
E allora
Il sindacato diffuso che altrimenti sarebbe la conseguenza
Della valutazione preliminare della conformità alla Carta dei diritti fondamentali rispetto alla conformità alla costituzione il sindacato diffuso diciamo diventa recessivo e il la corte indica come criterio prioritario il l'incidente di l'incidente di costituzionalità
Ciò e avallato si legge nella sentenza stessa dalla giurisprudenza alla corte di della corte di giustizia che in varie pronunce viene in particolare citata la sentenza me chi ha ritenuto compatibile
Il carattere prioritario del controllo di costituzionalità rispetto alla conformità al si conformità con la diritto europeo sempre che si legge nella sentenza melting sia comunque assicurata la possibilità del rinvio pregiudiziale questo
In realtà non è escluso cioè la la il l'affermazione del carattere prioritario del controllo di costituzionalità non esclude che ci sia la possibilità del rinvio pregiudiziale rinvio pregiudiziale che peraltro può fare la Corte Costituzionale estesa e ha già fatto in in due occasioni
Addirittura in via prioritaria laddove la questione di costituzionalità sia posta con riferimento a un parametro interno e a un parametro
Contenuto nella Carta dei diritti fondamentali quindi ha ritenuto inammissibile la questione che poneva la Commissione tributaria
Provinciale di Roma che chiedeva di invertire l'ordine quindi ha confermato la priorità laddove si tratti di normativa efficacia dirette
Però e questo è l'obiter ed è la novità il criterio è invertito c'è la priorità della questione di costituzionalità laddove e il la norma di diritto europeo che viene evocata a parametro a questo conto questo tono costituzionale quali appunto hanno le norme della Carta dei diritti fondamentali chiudo con una notazione e è recente l'ordinanza della Cassazione l'estensore lo lo abbiamo qui
Larsen l'ordinanza tre mila ottocentotrentuno al due mila diciotto e la corte la corte in realtà dato seguito alla pronuncia
Della della corte costituzionale perché ditta apposta al bivio tra fare rinvio pregiudiziale o sollevare la questione di costituzionalità in realtà affatto applicazione di queste questa di questo criterio di priorità che viene affermato per la prima volta dalla Corte costituzionale con riferimento alla Carta dei diritti fondamentali
C'è da augurarsi ma qui io esprimo un'opinione personale che sta sia sarà che possa essere seguita da altre ordinanze sulla stessa scia grazie spero di non aver preso troppo alta
Grazie grazie a moltissime per questa quasi interpretazioni date
Sovvertendo un attimo l'ordine alfabetico facciamo intervenire il professor Tesauro
Al quale ci rivolgiamo nella sua posizione equidistante di chi è stato nove anni alla corte di giustizia ed altri nove alla Corte costituzionale anche come presidente
Per porgli una domanda quasi spontanea
Ma era proprio necessario
Io ho detto in qualche altra occasione che noi che siamo cresciuti a pane Simmental ci troviamo un po'in difficoltà di fronte a questo coup de Théâtre largamente atteso per carità perché previsto governante anticipato da un fuga
Da un intervento del di di Augusto Barbera nel nel dell'autunno scorso però dobbiamo fare i conti con qualcosa di nuovo allora tutto che ci dice era realmente necessario
Il professor cominciare il provino
Il mio modesto intervento la mia risposta è no
Ma se devo dire anche perché mi sento anche un po'in imbarazzo perché essendo stato appunto un nove anni quella in quel palazzo
Avendo esercitando la mia funzione su quel su quello spartito bellissimo che la nostra Costituzione
Mi senta un po'in imbarazzo a di un un suo intervento un passaggio diciamo
Non era necessario
Ora
Io spero di di di farmi capire bene da da tutti anche dai tirocinanti cioè il tirocinanti non so che sono sono
Personaggi importantissimi Pagliara facciamo dire apprendisti stregoni va bene
Benissimo
Allora io che cos'è il diritto comunitario
Che cosa sono le norme comunitarie
Che no non è che stia no ogni cinque minuti nella nostra minestra però ci sono spesso e forse malvolentieri io dico che il diritto comunitario
è una medicina da prendere a piccole dosi ma da prendere per star meglio
Innanzitutto cominciando dalla sentenza duecentosessantanove che voi avete sentito il già citata e che al centro del dibattito intellettuale del momento sui rapporti tra diritto interno comunitario e diritto interno e soprattutto sui poteri dei giudici nazionali di fronte a una questione di diritto comunitario giudici comuni e giudice costituzionale
Ora
La prima cosa
La causa la causa è una causa dove si dibatte sul contrasto fra Nord normalissime norme italiane normalissime norme comunitarie
Dove la la parola costituzione o Carta dei diritti fondamentali non appare
Nella sostanza della causa né
La vicenda nel controverse come dire
Sono cose che non appaiono perché è una normalissima causa di una tassa quello della Consob non non esitiamo Nord alla Consob di una
Come dall'autorità garante non l'ho detto per le prime va bene
Ad un certo punto e si svolge secondo identificare i criteri e i percorsi tradizionali di una causa sul contrasto fra una norma interna una norma
Comunitarie
Da emblée cioè d'improvviso
La corte dice
Si impone è una precisazione
E questa precisazione si impone secondo la Corte
Perché si sarebbe stata una trasformazione
Che ha riguardato il diritto dell'Unione europea
Sistema dei rapporti con gli ordinamenti giuridici nazionale
Quale sia questa trasformazione diritto
Ma ne poteva dirlo perché non c'è un altro asso non c'è stata una trasformazione
Cioè dei diritti fondamentali
Questa intende lo dice in lingua sia passa
Che la la riforma di Lisbona a trasformato la Carta di Nizza cioè uno strumento non voglio dire spirituale ma quasi di conforto spirituale ai giudici nazionali di tutti i Paesi dell'Unione europea quanto alla tutela dei diritti fondamentali in una
Normalissima norma del trattato
Ma il contenuto di questa carta
è ha cambiato la la la tutela dei diritti fondamentali ha cambiato i diritti fondamentali oggetto di tutela
Lo
E allora dov'è la trasformazione
Cioè è cambiato il meccanismo
Medico e io come è cambiato il meccanismo mentre prima alla corte di cassazione aveva davanti al giudice di pace di Rocca cannuccia alla corte costituzionale quando veniva fuori una questione di diritti fondamentali
Si andava a guardare la prima la giurisprudenza della corte di giustizia che nasce nel settanta ed efficientissima
E fa invidia alla giurisprudenza non solo nostra ma anche dalla corte di Strasburgo
E quindi si andava a vedere la sentenza dal dei tarli della corte di giustizia che aveva parlato di questa necessità di tutelare un diritto fondamentale era per l'ho detto prima un conforto spirituale
Per dire poi si trovava o non si trovava io per esempio mi sono trovato nella condizione di non trovare nessun conforto spirituale però ci sono andate avanti lo stesso a nella definizione di una causa
Benissimo
Quindi da questo punto di vista trasformazione non c'era
Nel meccanismo
C'erano
Delle sentenze che
Tutelavano i diritti fondamentali
Con delle asserzioni molto precise che aveva che somigliavano tanto a una norma con effetti indiretti e come tali venivano trattati
Quindi anche da questo punto di vista nessuna trasformazione
Ma il paradosso più carini noi mi fa sorridere
è che all'inizio voi sapete
Anche siete soltanto degli come si dice informatori no a
Tirocinanti Rosina
Voi sapete che nel trattato io parlo nel trattare del cinquantasette le cui edizioni esistono ancora il Trattato di Maastricht invece esaurito
E molti credono che l'Europa cominci col Trattato di Maastricht invece comincerà nel cinquantasette se vogliamo andare ancora ancora prima a Brera
Mentre la tata non c'è una parola sui diritti fondamentali
Ma anche un accenno dice per caso un refuso niente
E i diritti fondamentali nascono nella giurisprudenza della Corte di giustizia perché due Paesi due corti costituzionali tirando le orecchie alla corte di giustizia mi dissero guardate state attenti che se voi non preoccupatevi elementi fondamentali in ogni non vi seguiranno non vi veniamo dietro
La corte italiana
Andatevi a leggere quella berlina sentenza aggressione al letto perché se talmente modesta
Ed è a Celje San Michele mille novecentosessantacinque mille novecentosessantasei
E poi andatevi a vedere tutta la la la storia delle banane in Germania e vedete come questi hanno rimproverato alla corte di giustizia che non si occupava di diritti fondamentali
Nel settanta con la sentenza internazionale under rischi è selezionato
Sono mezzi di greco e di latino e anche di Tedesco
La Corte ha cominciato
Con una formula molto semplice molto modesta vicende i diritti fondamentali fanno parte dei il patrimonio di garanzie che non siamo tenuti a tutti andati
Pruzzo
Sì ma non ce l'hai nel trattato
Le prendo a prestito dalle costituzioni degli Stati membri anzi tradizioni costituzionali degli Stati membri ha già una convenzione europea dei diritti
Dell'uomo e delle libertà fondamentali quella di Strasburgo
Ore andatevi a leggere fin Attinà mastri viste sesso solo giurisprudenze perché gli stati hanno una specie di diffidenza Inghilterra per prima quando naturalmente
Che non non riconosceva questa giurisprudenza sui diritti fondamentali però l'applicava perché faceva comodo avere una giurisprudenza
Sui diritti fondamentali che li aiutava a tutelare i diritti fondamentali se non tutti almeno la maggior parte
Allora nessun problema che quali sono i problemi che sono sorti con rinvio pregiudiziale con questi diritti fondamentali
Naturalmente i diritti fondamentali è che che che c'è molta fantasia nei diritti fondamentali sembra che il riso
Si può Don Guanella uno nuovo ogni tanto la biomedica Radiohead direzione c'è ma sempre quelli sono quindi erano si sovrappone e Ivano la sovrapposizione si è sempre stata
Fra la giurisprudenza prima
E le costituzioni nazionali è voi la Carta di Nizza Lagatta edilizia che
Serve per quelle questioni burocratiche illesi sono anche nel diritto internazionale avuto una specie di limbo dei sei sette anni e poi è diventata avute il rango del trattato
Ma che significa avere il rango del trattato e cambiare pelle
Loro
Vuol dire però attenzione
Ritornerei le occasioni di applicazioni no no aumentandolo
Perché perché mentre prima era un principio generale così un po'esoterico per cui era un conforto spirituale generale per ogni
Diritto fondamentale che veniva fuori quando è entrata nel trattato è diventato una norma NH Luisito la sfera di applicazione che ha i suoi limiti
Ecco perché è ridotta la possibilità di applicazione della Carta rispetto alla giurisprudenza
Queste è stata la grande trasformazione
Francamente io non la capisco
Secondo me la trasformazione non c'era se n'è parlato si risolvono a Lisbona ogni ogni ogni volta che c'è un un congresso con una piccola modifica del trattato
Naturalmente poi ci sono i delusi senza sapere che anche un calcio indietro scusate la volgarità fa fare un passo avanti quindi ogni volta c'è stato sempre un passo avanti
Poi dice le violazioni dei diritti della persona postulano la necessità di un intervento erga omnes cioè vuole dire me ne deve occupare io perché soltanto io posso arrivare
A cancellare definitivamente alla norma
I fan queste c'era pure prima
C'era pure prima ma non dava nessun imbarazzo
Alla dicotomia corte di giustizia corte costituzionale
Nessun imbarazzo prima si discuteva
Nel caso della dobbiamo pregiudizialità se andare prima la Corte o andare prima alla corte di giustizia
E in effetti
C'era un problema tecnico Manoli insormontabile un problemino cioè un problemino non tanto ma insomma era un problema che si poteva superare difatti era stato superato
Perché quando si va davanti al giudice costituzionale bisogna dimostrare la rilevanza
Della questione
Ora se tu dubiti della compatibilità comunitaria
Di questa norma e quindi della sua legittimità sostanzialmente allora
La rilevanza c'è non c'è
Diciamo che non c'è
E allora a in teoria non dovresti andare davanti alla Corte Costituzionale tant'è vero che la Corte costituzionale in parecchie occasioni l'ha rimandata indietro dice no te la devi vedere dovunque Lima
E mi devi portare a una norma sul mio tavolo che sia legittima perché se no io non posso affrontare la questione di costituzionalità
Però diciamo che questa era una diffida era una tecnicalità del giudizio di costituzione di legittimità costituzionale che poteva essere superato
è nessuno l'avrebbe mai detto niente
Se
Ci fosse stata la priorità bella
Della questione di preciso pregiudiziale comunicare tant'è vero che quando la corte per la Francia
Non sono malizioso però il fatto di un fatto alla Francia il Paese coinvolto per la Francia la Corte di giustizia disse va be'non fa niente se se tu hai l'obbligo di andare prima la Corte Costituzionale va be'mi rimangio Simmenthal
Se voi vai a davanti alla Corte costituzionale voi vai davanti alla Corte di Giustizia S se occorre è questo l'ha detto con grande semplicità e l'ha ripetuto ma anche a far la posta anche le senza malizia lo dico venti giorni dopo la duecentosessantanove a
Ha fatto un regalo natalizio favola le vendite venti dicembre ventinove dicembre non so quand'era
A detta io vi ricordo voi potete andare davanti alla Corte Costituzionale purché
Sì Atelli Meridiani darci anche dopo è senza specificare nel caso che la Corte costituzionale abbia dichiarato l'illegittimità o abbia dichiarato viene la la non illegittimità costituzionale della norma no quella non la può dichiarare ma insomma ci siamo capiti
Quindi
Veramente si rimane sconcertati
Perché se tu non vuoi fare confusione e dieci è meglio che interviene interveniamo noi perché così la togliamo dall'ordinamento la norma
Tu non hai risolto il problema perché se dopo cinque minuti ci dici che puoi andare e Citi meriti non cd la futura sentenza Masi divelti
Allora vuol dire che tu sei ben consapevole
Lettonia eliminata dall'ordinamento con la tua sentenza ma voi
Quella sentenza quella norma può essere benissimo compatibile con una norma ma a tutela dei diritti fondamentali
Allora forse c'è un pasticcio
Almeno allo stesso pasticcio che c'è con la disapplicazione
Perché qua dicono la disapplicazione porta confusione perché perché la disapplicazione non fa scomparire dall'ordinamento una norma la mette solo in un cassetto
Ma questa è la era era stato lo stesso affetto
Che si produce quando tu dai la possibilità anche dopo la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma di portarla davanti alla corte di giustizia dietro come parametro ai una norma della carta che è uguale a quella che avevi nella Costituzione italiana voglio vedere che succede poi
Sesto il dialogo
Può avere tanti risultati in amicizia e uno può fare quello che vuole adesso abbiamo visto portavitto esercitata a tarallucci e vino voglio dire ma insomma
C'è sempre un problema essendo rimaniamo sul piano teorico intellettuale questa giustificazione non eliminare il problema lo stesso lo assista Corte costituzionale lo dice
Laddove è una legge sia oggetto di dubbi di legittimità Dante il riferimento ai diritti protetti eccetera quanti nell'azione quelli garantire alla carta
In avvio di rilevanza comunitaria debba essere sollevata la questione di legittimità costituzionale salgo
Il ricorso al rinvio pregiudiziale
Per le questioni di interpretazione del diritto dell'Unione ai sensi dell'articolo eccetera
Io
Adesso nel disordine totale che mi che mi contraddistinti anni per contraddistingue
Io o vi ho fatto dei flash però devo dire che io ho una grande preoccupazione
Ha una grande preoccupazione che è una preoccupazione generale
Ed è la tendenza troppo facile la tentazione è troppo facilmente si eccitata dai giudici di tutte le razze e di tutti i ranghi anche il giudice costituzionale come abbiamo visto
A distaccarsi dalla norma
Il distacco dalla norma è una moda pericolosissima
Perché manca il punto di riferimento fondamentale può essere pure un anno norma sbagliata adesso l'alibi naturalmente che il legislatore non sa fare il suo mestiere perché si iscrive male si scrive estorto aveva va va bene tutto quello che vorrei
Però enorme si stanno e allora almeno un piccolo collegamento con la norma bisogna mantenersi e questo
Si è anche nella sentenza duecentosessantanove
Perché quando tu vai a fare un rinvio pregiudiziale alla Corte costituzionale e lei dice che ha come parametri anche il diritto comunitario Tom vai a violare una norma fondamentale del trattato
Ed è quella della competenza esclusiva della corte
A interpretare le norme del trattato
Allora fai come
Non voglio fare paragoni per carità perché quelli stanno talmente su ora voglio parlare paragone col tribunale tedesco costituzionale tedesco che già nel novantatré disse una cosa del genere
E insomma è vero che nessuno è perfetto per carità sarebbe stupido non ammettere questa imperfezione anche nei giudici di più alto rango
Però ecco facciamo attenzione
Perché noi già siamo un Paese che abbiamo che paghiamo un prezzo esorbitante
E non si capisce perché
Un presso politico esorbitante e non si capisce perché
Ma forse se cominciamo a fare queste cose oppure a parlare di dico di fili spinati di cose e di altre cose strane riguardo all'Europa all'Eur eccetera eccetera il prezzo è destinato ad aumentare e questa sentenza non aiuta
Ecco io in non ama i toni forti però secondo me questa sentenza era meglio che non la facessero
Grazie dell'attenzione
Ringraziamo molto
Presidente del Sauro
Anche non solo per la lucidità
Altro che scoordinamento per la lucidità
Ma anche per la chiarezza con cui ha inteso esprimere sono le considerazioni mi inserisco con due brevissime riflessioni sulla prima
Il genietto esce dall'Unione Europea
E collabora exit si stacca anche dal trattato si stacca anche tagli diritti fondamentali
Nel nostro una vostra Carta si stacca dalla Corte di giustizia dell'Unione europea
L'anno scorso più o meno di questi tempi a Lussemburgo in una riunione dei presidenti di corti supreme insieme con la corte di giustizia i presidenti delle corti supreme francese tedesca
Invocarono l'inserimento di una di una norma nel Trattato sul funzionamento
Che doveva procure precludere ai giudici di merito l'accesso rinvio pregiudiziale
Riservando lo soltanto agli organi giurisdizionali vertice
Perché il sindacato diffuso fa paura
E perché sin da usarono proprio questo termine ricordo il sindacato diffuso funge un po'da carambola
Nel senso che intervengono le corti supreme interviene anche la Corte costituzionale del singolo Paese ma come ci ha illustrato poco fa presidente Tesauro
Il giudice a cui poi viene restituita la causa dalla corte suprema o gli altri giudici o addirittura la Corte costituzionale non gli è precluso
Attraverso questo meccanismo che la carambola di rimbalzare poi la palla nuovamente alla Corte di giustizia
E quindi un'idea di accentramento concentrare questo potere per assicurare con una nomofilachia più forte
Io in verità e non da solo insomma intervenni per primo per replicare
E credo che riuscimmo
Affermare questa che secondo me era una sbandata molto seria
Sostenendo invece che la vera nomofilachia nasce dal basso
C'erano mobili a chi orizzontale ha bisogno del sindacato diffuso
E che in tema di diritti fondamentali non c'è un giudice che ne sa più degli altri
Ma solo attraverso questa questo difficoltoso dialogo impervio sfatto distorto Ingo spesso degli stop su più forti dei gol occorre andare avanti alla ricerca poi di quella che è la soluzione più tragico più ragionevole quella più dignitosa quella più autorevole nel rispondere alla quesito che colui che ha bisogno di legalità appunto al giudice
E quindi tutti i giudici con pari legittimità di fronte a questo problema
Per la verità ci fu un immediato riapre il tentativo ci fu poiché i capi due corti cassazione di quella portata Francia e Germania
Ecco ma dico questa radicalità di scelte da un lato Regno Unito dall'altro queste proposte stanno a significare una tensione risolto
Un'attenzione che è nelle cose
Perché c'ha ragione Paolo Grossi non c'è materia direi più in cui è più evidente questa invenzione del diritto da parte dei giudici interni e questo quei diritti fondamentali lavoriamo sui valori lavoriamo sui principi che sono tra l'altro inseriti in b n tre
Carte dalla nostra Carta costituzionale gastriti fondamentali faceva pezzi dell'uomo che ci impone è una triplice ecco interpretazione conforme di volta in volta
Finché non viene individuata la soluzione più adeguata per rispondere a quel caso concreto per quel caso potrà o non potrà diventare paradigmatico al secondo se si riesce a formare quel precedente autorevole che ne fa il caso paradigmatico
Credo che la tensione
Si possa sciogliere attraverso scelte di tipo gerarchico autoritario
Nello stesso tempo però credo che regole procedurali per una lunga fila Kia di tipo europeo
Sono necessari
Lo stiamo ovviamente all'anno zero
La corte di giustizia da pochi mesi un paio di mesi avviato la Rete giudiziario l'Unione europea
Ha stipulato protocolli per primo con noi con la nostra Corte Suprema lo sapete insomma l'anno scorso
Proprio per cercare di dare solidità a questo percorso che altrimenti diventa scivoloso
Quindi inserisco nel dibattito questa considerazione c'è da un lato le tensioni dall'altro la paura dall'altro lo sforzo lo sforzo di democrazia giudiziaria alla quale siamo chiamati tutti quanti è però l'esigenza comunque di trovare un punto rispetto al quale alcuni punti sia pure minima da cui partire per costruire regole comuni di nomofilachia europea
E poi una mia Constin osservazione che faccio mi viene può anche dare dall'età creò dalla storia che ho dall'esperienza che ho
E che pongo coloro che intervenga l'anno dopo
Io sono giunto a mio la mia conclusione su questo punto cioè fermo restando le osservazioni di Paolo Grossi sull'intenzione del diritto questo giudice che scava che investiga che cerca che scopre e così via
E però voglio dire occorre che siamo tutti consapevoli che l'area lo spazio di questo esploratore di questo investigatore di questo archeologo
è direttamente proporzionale allo spazio di indipendenza e autonomia che viene riconosciuta la magistratura dei vari Paesi cosa di cui si parla poco
I Paesi che godono di un più alto tasso di indipendenza e autonomia
è chiaro che esercitano poi un'operazione ermeneutica
Più ampia più forti le anche più penetrante e anche su questo vorrei dire in Europa non siamo tutti uguali
Ci sono paesi nei quali pur non riconoscendo l'allontanamento dalla carta della corte di giustizia chi può Breaks tipo Regno Unito vi sono Paesi lontani in cui si continua a insistere in questo legame e nello stesso tempo però consapevoli di questa operazione
Di ricerca del diritto di formazione diritto diventa da parte del viso prudenza si colpisce l'indipendenza e l'autonomia dei magistrati re di Polonia in veri in cui sono stati colpiti duramente Corte cui contemporaneamente Corte costituzionale Corte di Cassazione giudizi in merito ripristinando un vincolo con il potere esecutivo
Io credo che non dobbiamo sottovalutare
Dobbiamo tenerne conto e forse ancora di più questo ci fa capire come la nomofilachia con regole di numero fino agli editti più europea possa anche insieme con le con le carte costituzionali con le nostre rigide possa assicurare un più ampio spazio di tutela diritti fondamentali il rischio è quello invece che le tensioni possono produrre invece un accorciamento una riduzione un Prinze Chimento
Della tutela i diritti fondamentali qui mi fermo do la parola a Papi bronzi per cui spetta perché il tema che ha prescelto peacekeeping
è una cosa a rimediare la la parola Papi grazie presidente anche per questo richiamo alla alla indipendenza autonomia penso che Papi Prandini Cnn occuperà parlando forse della sentenza i giudici portoghesi cioè l'attitudine neo presidente della sezione lavoro legato alle cui facciamo un asse congratulazioni
Di facciamo il è legato alla carta a partire dalla prima convenzioni io volevo chiederti una serie di cose ma ieri è successa una cosa particolare che secondo me sulla quale secondo me devo richiamare la la la sua attenzione sicuramente l'avrei già posta ieri è successa la corte di giustizia una cosa uguale e contraria rispetto a quella che è successa la Corte costituzionale con la duecentosessantanove la Corte costituzionale abbiamo visto che appunto in una precisazione con tanti interrogativi
A senza alcun riferimento dei giudici rimettente i affrontato una questione del l'arrivo dell'aspetto della carta la sentenza della Corte della prima sezione di ieri su una primi rinvio pregiudiziale austriaco
Rimessi a rinvio pregiudiziale fondato su un combinato disposto degli articoli ventuno della carta quindi stiamo parlando di non discriminazione per età
Articolo due sei e sedici della due mila settantotto e articolo quaranta quarantacinque il trattato sul funzionamento di un'europea decide la causa senza alcun riferimento all'articolo ventuno della carta
Decide che non c'è che io la normativa europea non osta alla normativa interno antidiscriminatoria in materia di di indiscrezioni trenta ma lo fa senza alcun riferimento a una carta
E lasciamo po'interdetti questo questa questa cosa che potrebbe essere forse anche una sola dimenticanza
Però noi sappiamo che la corte di giustizia tende un po'a spalmare l'articolo ventuno stiamo parlando oggi di efficace l'effettività della carta
Sulle direttive
E la questione che la Corte costituzionale c'è posto anche un un problema perché forse potrebbe bastare non fa riferimento alla Carta fa riferimento al principio generale di di uguaglianza e non discriminazioni che la corte di giustizia in un creato da tanto
E come principio dotato di vita autonoma e inverato nella Carta dei di nella nel direttiva due mila settantotto per poter non applicare una norma interna contrastante
Era proprio su questo che volevo un intervento di di Papi grazie approfitto sono un attimo per salutare Silvana Sciarra giudice costituzionale che si è unita annui
Grazie Valeria ringrazio scuola e la formazione decentrata per questo invito che mi fa enormemente piacere sono contento di parlare manifestando qualche perplessità su questa ultima decisione della Corte
Dopo gli interventi di due presidenti che molto più autorevolmente di quanto possa fare io hanno già sollevato alcuni punti sui quali forse potrò andare più in fretta
E né io parlerò del giudice della Cassazione però non per i giudici della Cassazione perché devo manifestare una particolare inutilità legata al tema perché me ne occupo fin da quando ho avuto rumore e di aiutare alcuni scomparsi convenzionali all'epoca della prima convenzione come ricordava Valeria fino all'apertura nel due mila otto anche contro la professoressa russi d'ora in poi invitiamo senza titoli perché guadagno tempo
Aprimmo un sito che è tuttora aperto anche via
I giovani qui presenti www European Reitz punto all'ONU che raccoglie a livello multilivello quindi le corti europee ma anche le corti nazionali applicazioni della casa
E c'è una certa diciamo preoccupazione che riguarda alcuni aspetti della sentenza ma più che altro riguarda diciamo questo brusco mutamento di Klein Marx questo anti Klein Max che improvvisamente viene essere manifestato in numerosissimi prevalenti diciamo interventi
Dottrinari sembrerebbe quasi che diciamo attraverso questi dubbi di applicabilità te tecnica della carta
Da parte dei giudici ordinari si sia voluto porre un problema generale concernente diciamo una presa di posizione più netta delle giurisdizioni soprattutto costituzionali dei paesi membri rispetto all'andamento certamente molto triste e preoccupante delle politiche dell'unione europea
Alcuni saggi ricordano gli immigrati
Morti sulle spiagge ricordano Atene aprile Alimi dice amici comunitaria e via dicendo ma questo mutamento cioè eccome un invito a partire da duecentosessantanove a Verona minore cedevolezza
A un ordinamento sovranazionale che mostra tutte le sue difficoltà e che notoriamente
Non è è riuscito ancora a superare le varie crisi che l'affliggono dalla crisi dalla governance
La crisi dell'euro la crisi dei migranti la crisi dei diritti sociali connesse alle politiche di austerity via dicendo ecco questo e un mutamento di prospettiva che io certamente non condivido perché e che mi preoccupa perché la carta attiene ai rimedi
Cioè se le crisi Oropa sono così
Violente distruttive è anche e perché la carta
Dei diritti non ha avuto con il rilievo quell'efficacia quella prontezza applicativa che in qualche modo si sperava si sperava potesse riavere
Quando è stata formulata e poi quando è stata resa obbligatoria c'è un deficit di effettività della carta non c'è un eccesso di applicazione della Carta una invadenza come l'ha chiamata giudici costituzionali un bel saggio che per un un trabocca mento
Un trasbordo mento non so se esiste questo sostantivo spillover ecco questa è più elegante
Della carta ecco quindi torniamo invece apprendere diciamo la carta del suo valore costituzionale che la corte
Riconosce ma diciamo che era riconosciuta fin da duecentotrentaquattro nel due mila due la sentenza Flick pur sempre detto che la carta l'epoca non coercitiva non piena di valore cogente ma rappresentava i valori i principi comuni degli stati membri e del processo di integrazione nel suo insieme secondo me si tratta di partire in questo leggermente dissento forze oppure vorrei problema di Zare quello che ha detto prima Gianni vale a dire se secondo me forse si tratta di partire da quella
Gianni Gianni e Moro
è bello l'ho toccato belli
Ha detto in qua anche in questa occasione in questo tavolo Ortiz ammontante le iniziative che abbiamo organizzato vale a dire la Carta dei diritti fondamentali a perfetti federali urgenti
Non costruiscono uno Stato federale europeo ma per quanto riguarda la materia e di diritti fondamentali che si collocano nel cono d'ombra del diritto dell'Unione
Fornisce appunto dei criteri unitari convergenti obbligatori
Per l'ordinamento integrato tra a livello dell'Unione Europea chiede geologici
Ordinarie è vero non c'è una sala federale questo saranno i soggetti politici del processo di integrazione che lo dovranno metterà in atto ma per quanto riguarda i fondamentali RAI ex forse non c'è un come diceva Tesauro una mutazione nello stato di cose presenti però certo c'è un rafforzamento una maggiore incisività della protezione dei diritti fondamentali grazie con Bill of Rights a un elenco solenne principi
Che a questo punto vengono rispettati di certezza visibilità
E dei diritti se questo è vero allora gli effetti di applicazione della Carta attraverso soprattutto i giudici ordinari degli stati membri non sono casuali sono stati decisi dal costituente europeo
Quando allorché ha varato il Trattato di Lisbona e con la norma Amato ha conferito efficace obbligatoria alla carta sono ampiamente previste io vorrei leggervi questo passo e poi vi dico chi l'ha scritto la carta del forte impatto anche sul versante nazionale perché si sa l'architettura giurisdizionale europea fa leva in larga misura sull'opera di giudici nazionali
In cooperazione con la corte di giustizia il potenziamento del ruolo dei giudici
Sarà probabilmente ancora più evidente piaccia o non piaccia in questo caso la scrittura
Non varrà arginare l'attività giurisdizionale ma al contrario legittimità nello sviluppo creativo questo sviluppo riguarderà in misura maggiore i giudici comuni mette le Corti costituzionali resteranno probabilmente ai margini e poi continua con l'articolo cinquantuno sulla carta esperita e l'ispirata dalla dottrina dell'incorpori Sean ecco questo è un passaggio scritto da Marta Cartabia nel trattato nella libero di Tiberi Bassanini sul Trattato di Lisbona
Quindi è ampiamente voluto dal giudizio dal legislatore diciamo costituente sovranazionale che i diritti della carta si irradia no attraverso lo ius dicere dice il quotidiano
Dei dei giudici dei giudici nazionali perché questo in due parole
Vorrei ricordarlo se seguiamo Habermas soprattutto Stefano Rodotà c'è indubbiamente mille quel Tension io ogni giorno della Carta il cosiddetto effetto indù uscente anche se avverrà solo riferiva
Alla costituzione europea però Rodotà correttamente l'ha riportato alle quote scenda la carta vale a dire ogni volta che un cittadino europeo
Rivolgendosi direttamente al giudice comune al giudice che conosce bello perché lo frequenta quotidianamente al giudice che non è così lontano irraggiungibile con schermi appunto
Propri ma il giudice comune ogni volta che ci si riferisce si fa valere un diritto della carta si richiamava alla natura comune di un Bill of Rights l'appartenenza
A una casa comune che concede una cittadina di una cittadinanza Tropea c'è chiaramente un effetto per dirla con la teoria degli atti linguistici riduttivo Inter soggettivo relazionale dell'appellarci a tutti
Ai diritti della carta a quei giudici che appunto ha da sempre si conosce e chiaro dell'affetto il radiante
Garantistico in modo idoneo diffuso potenzialmente additivo si realizza in modo diciamo ottimale solo attraverso i giudici ordinari qui giudice che conoscono il caso che devono trovare i precedenti
Che conoscono e sono direttamente investiti dalle domande di giustizia e vorrei anche ricordare perché ci andava qualcuno questa sentenza sui giudici portoghesi
Che
Gramsciana della ventisette febbraio del due mila diciotto
La corte di giustizia dice la nozione di indipendenza
Come ricordava Gianni presuppone in particolare che l'organo di cui trattasi eserciti
Le sue funzioni giurisdizionali in piena autonomia senza vincoli gerarchici o di subordinazione nei confronti del quando
E senza ricevere ordini istruzioni da alcuna fonte che esso sia quindi tutelato per interventi e pressioni dall'esterno eccetera
E e chiaro che l'affetto della duecentosessantanove riduce presto spazio e passo relativamente alle altre due cose che volevo
A trattare la prima è che certamente la duecentosessantanove si introduce Singetta in una diciamo canale che la stessa corte di giustizia ha reso possibile con le famose tre sentenze
E l'Auser eccetera e in e quindi diciamo almeno dichiaratamente non vuole diciamo rimuovere un certo potere dei diretto dei giudici
Nazionali anche se e ne riduce nei modi dichiara consentiti alla stessa corte di giustizia lo spazio di autodeterminazione e di interpretazione allora su questo punto ha rapidamente secondo me ci sono delle diciamo a ragioni di tensione dei ci sono delle tensioni tra quanto ha detto la corte di giustizia e quanto a avere il sistema diciamo elaborato a partire dalla duecentosessantanove in in innanzitutto volevo sottolineare un punto di carattere generale che non riguarda la carta quando la corte costituzionale dice che il giudice ordinario a bere sempre preferibilmente
Fare un incidente ogni incostituzionalità nei confronti di un diritto comunitario non senza ex seguiti indie quindi non direttamente applicabile è ci indica una strada che è discutibile perché come ha scritto giustamente la Rossi sono il giudice dell'Unione per la corte di giustizia però distinguere
Quando una norma essenze Xi Jinping e quando non lo è e quindi decidere dell'effetto diretto la parola della corte di giustizia dovrebbe essere in un certo senso determinante e fra l'altro l'unica del posto dovrebbero essere prioritariamente la corte che stabilisce il contrasto
Tra il la norma interna il diritto sovrannazionale però per quanto riguarda alla carta
C'è questo problema già diciamo sottolineato acutamente dall'ordinanza della seconda civile della cassazione che appunto si è dichiarata
POR diciamo pro-tempore ad aprile finito il sistema introdotta dalla duecento sessantanove vale a dire va bene
E conferma il sistema perché l'addetto alla corte di giustizia prelievo scegliere prioritariamente l'incidente di costituzionalità ma dopo se questo incidente di costituzionalità porta un rigetto
A questo punto si conserva il giudice ordinario conserva il potere di applicazione secondo le regole generali perché a questo punto c'è questo problema che la Corte costituzionale correttamente ricorda
I tre caveat posti dal re delle sentenze quella contro l'Australia altri e i primi due sono tra virgolette il terzo invece il caveat che consente al giudice ordinario di disapplicare anche dopo il rinvio pregiudizi
Incidente di costituzionalità mandarli virgolette perché viene aggiunto per altre ragioni che infatti non troviamo nelle sentenze
Nelle famose tre sentenze ma quali solo parlo mai potranno essere le altre diciamo ragioni se non le stesse cioè i diritti fondamentali che sono stati diciamo chiamati in giuoco ossia a livello costituzionale e che a livello diciamo sovranazionale è chiaro che questo
Fa molto dubitare perché non si può poi limitare il prode disapplicazione
E anche dopo il rigetto di una questione di un incidente diciamo di costituzionalità e questo creerebbe grossi problemi secondo me quella giurisprudenza della corte di giustizia inoltre cioè un'altra grossa tensione queste quasi plateale
Però fonda ha solo carattere programmatico la ragione di questo giudizio
Atto di accentrato diciamo di costituzione dei tassi dei diritti fondamentali in gioco viene rivendicato dalla corte perché vuole verificare la compatibilità tra diceva la giurisprudenza alla corte di giustizia o comunque l'orientamento giurisprudenziale generale e invece i principi comuni dell'ordinamento dell'unione e e questo chiaramente e qualcosa che non può funzionare
Come avvenne già sottolineato Ruggeri ma anche conti e tanti altri perché il giudice delle tradizioni costituzionali comuni non può che essere alla corte di giustizia il giudice della comunanza delle tradizioni che appunto dovrebbe ma poi che cosa è una minaccia di ultra vires
Nei confronti della giurisprudenza della corte di giustizia però non voglio pensare questo ma il giudice di questa comunanza non può che essere giudice
Nell'Unione sei ogni corte costituzionale dei ventisette Paesi membri si mettesse a interpretare diversamente
Le tradizioni costituzionali comuni certamente questo alla fine sarebbe distruttivo dello stesso processo di integrazione vengo rapidamente alla questione che più che altro sono interrogativi che mi poneva Valeria non è assolutamente chiara qual è può essere qual è il rapporto tra tutela via direttive e tutela via carta nel senso che questo meccanismo che è stato creato con la duecentosessantanove scatta quando i diritti fondamentali
Protetti sia dalla Costituzione sia dall'Unione Europea sono richiamati diciamo materialmente o quando la norma della Carta da solo la in modo esaustivo
E diciamo sufficiente o comunque capace di portare a Roma disapplicazione
Perché questo nome diciamo assolutamente chiaro come diceva prima Valeria ci può essere un grosso problema per esempio la Videocon parla da turista per quanto riguarda il rapporto dall'articolo ventuno della carta e le varie direttive
Antidiscriminatorie perché già alla letteratura ha già invocato questo problema perché delle due l'una o il potere di disapplicazione
Che che viene limitato la duecentosessantanove solo per quanto riguarda le fattispecie in cui la disapplicazione passai esclusivamente attraverso articolo ventuno l'altro diritto della carta da solo
E allora diciamo andasse a vedere sarebbe scarsamente limitato ma si verificherebbero
Degli effetti paradossali di decostituzionalizzazione perché a questo punto nessun ricorrente nessun cittadino europeo avrebbe più il coraggio almeno centimetri cittadino italiano di richiamare l'articolo della carta che porterebbe può portare al blocco del processo
è una tutela comunitaria solo di tipo indiretto o viceversa come molti commentatori hanno già detto quello che rileva è che venga in gioco un diritto che è protetto
In modo cumulativo sia la vostra Costituzione che dal diritto dell'Unione e allora a questo punto il potere se applicazioni si riduce a ipotesi assolutamente residuali non è più possibile disapplicare veneto in campo penale tutte le varie direttive
Sui diritti procedurali non sarebbero più applicabili direttamente ma porterebbero inevitabilmente a un giudizio di incostituzionalità forse questo sono aspetti che la corte
Mona e concludo non ha valutato sui quali sarebbe più che opportuno monologhi per me un superospite chiarisca questo aspetto fra l'altro non è neanche chiaro se e questa duecentosessantanove salva la centoundici
Perché la centoundici imperfetti che poneva un problema
Come ricordavi tu di parità di trattamento uomo-donna che è coperto dall'articolo ventitré della Carta quindi se fosse vero che bastava un richiamo sostanziale di un diritto alla carta a questo punto quella stessa sentenza centoundici non potrebbe più essere immessa perché in quel caso il giudice effettivamente doveva fare un incidente di costituzione Rita concludo con una battuta io davvero spero che corte costituzionale Corte di Giustizia e anche numeri per quello che possiamo fare di cassazione
Poi diciamo riusciremo in qualche modo a trovare delle strade per uscire da questo diciamo grossa incertezza ITA anche dai pericoli che questo sistema da duecentosessantanove proroga però dobbiamo dico non distrugge ITC diciamo il progetto carta di Nizza che unno Progetto commesso come ho detto all'inizio al rapporto tra delle mosse e Billa ora Reitz perché la carta e anche in questo momento in cui si riparla di rilancio del processo di integrazione un principio speranza un sentiero per trovare una strada non solo per per rilanciare il progetto europeo sempre che non crediamo che questo progetto sia lo stesso del progetto di Ventotene
Previsione proprio osservazione dalla parola professoressa Rossi
Io credo che due due parole la battuta io penso che la storia su tutti gli ultimi anni ci ha insegnato che ogni tentativo così detto riduzione mistico non mai avuto successo
Cioè se il postmoderno significa politicità pluralità complessità non ce la fa neppure una sentenza la Corte Costituzionale ce la può fare quindi io sono convinto che ne usciremo
Bene grazie grazie dell'invito innanzitutto
Io sono due sei nove ho fatto un commento che trovate on line su federalismo incontristi
Quindi non ripeto le cose che ho già detto ho semplicemente cercato di fare una interpretazione non buonista ma un'integrazione conforme cioè indicando che c'è un sentiero stretto per la verità col burrone di qua e di là
Se poi si percorre quel sentiero possiamo considerare che le duecentosessantanove non crei problemi con il diritto dell'unione
Due battute anche dell'azione anche di cose che ha detto in quella sede effettivamente quando la corte di chi costituzionale
In un passaggio dell'Hobbit dice che vuol farsi garante dell'interpretazione in armonia con le tradizioni sociali comuni pensa
Evidentemente all'interpretazione in armonia con la Costituzione italiana ma questo non può farlo
Perché lo vediamo dopo le tradizioni Susani comuni non sono un concetto né di minimo comune denominatore questa scritta anche le spiegazioni del Praesidium alla carta quindi non è che è una fonte che il Trattato stesso
Dice bisogna tenere in considerazione interpretazione della carta
Ma è un concetto costruito dalla dalla corte di giustizia un concetto quindi autonomo ma d'altra parte bisognerà che le due corti in realtà poi il che impongono né bilaterale perché la corte di giustizia non gioca uno su tanti tavoli con ciascuna corte
Suprema costituzionale
E bisognerà comunque arrivare a un condivisione del fatto che in sistemi come il nostro che si dichiarano apertamente due liste ci ci sono disperse
Fonti che sono autonome ognuna delle quali a la sua corte
E ognuna delle quali ha i suoi propri principi supremi
Io ricordo che il primato è stato espresso in Costa ENEL che era un caso di doppia pregiudizialità cilentana messo un bel po'a mettersi d'accordo però poi è stato grazie a quei due
Rimini che sia formato si è precisato questo concetto che non esiste
E e quindi io sono per mantenere la una dote pregiudizialità credo che la corte di giustizia abbia come è stato già ricordato mostrata anche apertura sulla sulla cronologia ma sicuramente non si può utilizzare una costruzione nazionale per spegnere la carta
Un'altra cosa mi ricollego a quello che diceva Patri Bronzini
Anche sulla queste precisazioni sugli effetti diretti della duecentosessantanove francamente a in teoria potrebbero anche sembrare giusti ma non tengono conto della complessità estrema della teoria degli effetti diretti
Solo la Corte giustizia può chiarire anche perché è stata così giustizia che la inventata io vorrei cita una sentenza piuttosto recente
Sorprendente la sentenza Mills coda
In cui la la corte di giustizia ha fatto addirittura una disapplicazione costruttiva di una direttiva anti per estendere gli effetti diretti di questa direttiva al settore pubblico era una una tutela rafforzata che era prevista solo per il settore privato dalla legge interna in caso di licenziamento di lavoratori disabili quindi quando si parla di effetti diretti non si parla della diretta applicabilità dei regolamenti che è qualcosa di facile da definirsi parata di un concetto che ancora direi da sempre in via di precisazione
Premesse queste brevissime note sulla due seno per vorrei dirà qualcosa di come secondo me quale insegnamento possiamo trarre anche per una valutazione dei problemi dello centosessantanove in particolare
Di questa probabile sopravvalutazione che c'è stata da parte la corte professionale
Delle tradizioni nazionali comuni insegnamenti possiamo trarre dalla sentenza ma se n'è vista dalla carico due
Ma insegnamenti in negativo e cioè se confrontiamo l'ordinanza di rinvio della Corte costituzionale con la sentenza vediamo che quei tre argomenti tra virgolette costituzionali che l'accordo sia aveva suggerito alla corte di giustizia non sono stati citate sono stati praticamente ignorati la corte di giustizia come sapete
Ha risolto Taricco due sulla carta accesso utilizzando la carta in maniera sostanziale ma non ha fatto riferimento nell'articolo quattro punto due ciò la clausola identitaria
Ne all'articolo cinquantadue punto quattro della Carta o alla all'articolo sei del trattato sull'unione eccetera senza nei comuni e nei fine articolo cinquantatré della carta dei diritti fondamentali
Allora io penso che questa sia l'occasione alla luce di queste due sentenze per cercare di chiarire e direi anche di ridimensionare le eccessive aspettative che sovente circolano su questi articoli che capisco sono articoli sintattici perché sono partiti tra virgolette ovviamente perché citano in qualche modo ricostruzione all'età di sentirsi comuni credo però che tutti questi articoli vadano letti sistematicamente soprattutto per quello che vada articolo quattro punto due
Anche alla luce della giurisprudenza la corte di giustizia che ricordiamoci è pur sempre l'interprete della Carta e anche delle sue Disposizioni finali
Sull'articolo quattro punto due non mi soffermo molto anche perché la prossima settimana Roma traccia un'altra cosa fin qui devo parla di questa l'articolo quattro punto di oltre due la la clausola identitaria a mio avviso si ricava da un'interpretazione alla luce di altre norme del trattato in particolare all'articolo due la articolo sei si ricava che può essere utilizzata per i principi strutturali degli ordinamenti quindi non è un periodi ritti fondamentale quindi per Taricco per intenderci il quattro punto due non era una norma utile può essere attizzato principi attribuzione può essere utilizzato la stessa corte di giustizia l'ha utilizzato per il principio democratico
Ci sarebbe molto da dire ma diciamo non è non è proprio questa la sede invece visto che oggi spalla della Carta volevo soffermarmi un attimo sul cinquantadue punto quattro sul cinquantatré
Allora le tradizioni culturali comuni
Lo sappiamo tutti sono un concetto creato dalla corte di giustizia creata corte giustizia ripeto non in numeri minimo comune denominatore ma cosa dice l'articolo cinquantadue punto quattro dice
Che laccata Venter trattate in armonia non in conformità con le tradizioni costituzionali comuni e notate che invece per quello che era il riferimento alla CEDU l'articolo cinquantadue senta dalla carta paragrafo tre
Parla di stesso significato quindi vedete c'è un'attenuazione rispetto alla corrispondenza più amorosa che ci deve essere tra la carta e le tradizioni costituzionali comuni
Il concetto di comune comunanza è già stato detto fa sì che non siano ma le singole Costituzioni a essere in qualche modo vincolante attraverso il cinquantadue punto quattro
Perché devono essere innalzate a livello comunale e cioè secondo un ragionamento che la corte ha fatto e non nega che ha fatto Schmitt Verga
Si identifica una anche la la di un principio fondamentale di una sola costituzione con me degno di tutela a livello comune
E questo fa sì che a quello diventa anche un principio generale di diritto dell'Unione Europea l'articolo sei dice l'attrezzo nei sei comuni e i diritti fondamentali come principi generali di diritto
Ecco che diventano fonti di un altro ordinamento ordinamento autonomo e come tale vanno interpretate quindi questa operazione di innalzare a livello comune
Una costruzione un principio scusate russa nazionale chi lo può fare lo può fare solo la Corte è solo la corte di giustizia che può dire a se sono i comuni e lì se poi nel caso
Di specie possono derogare il principio del primato
Che pulsa dentro un altro principio fondamentale direi costituzionale dell'Unione Europea
Quanto al cinquantatré della carta questa fa invece di fare diversamente da da cinquantadue riferimento alle costruzioni individualmente considerate quindi normale tradizioni comuni ma alle singole costruzioni
Ricordo che anche le spiegazioni del Praesidium lo sottolineano lo stesso articolo cinquantatré
Chiarisce che queste costituzioni costituiscono standard minimo ma nei rispettivi ambiti di tutela
Nei rispettivi ambiti di applicazione
Attenzione quindi c'è comunque anche qua una distinguo tra quello che l'applicazione delle delle costituzioni nell'ordinamento costituzionale e l'applicazione delle costruzioni ordinamento unione attraverso la carta perché bisogna provare che c'è un ambito di applicazione
Inoltre latino cinquantatré si confronta da sempre prima ancora che esistesse perché è questo
Discorso delle costituzioni nazionali era stato citato in crepe e poi dopo in Camber anni provincia trecento assi della Central confrontare con il primato
E quindi è la corte di giustizia in definitiva che poi dovrà fare questo bilanciamento
A Massa MB secondo me non è una marcia indietro rispetto nell'Oni perché non c'era stata nessun armonizzazione
Ma comunque ma se membri
Non
Non contraddice non è anzi città addirittura Melloni
Non contraddice Melloni perché erano diverso le fattispecie diverse qui si potrebbe a lungo disquisire però il Mellone alla base c'era la decisione quadro sul mandato d'arresto europeo che aveva armonizzato degli standard di tutela quindi tutti gli Stati avevano accettato tra l'altro la ricordo che la decisione quadro sul mandato d'arresto
Era passato attraverso il vaglio di diverso e corti costituzionali nazionali e persino della corte di giustizia sul rinvio Della Corte personale belga
E quindi c'era come dire uno standard che raccoglie mentre invece in massa in carico in massa MB non c'era nessuno standard questa cosa drastico trecentoventicinque era direttamente efficace è stato detto per la prima volta in carico
E quindi la situazione era totalmente diversa
Un'ultima battuta sui ruoli e ruoli dei giudici quindi la corte di giustizia può decidere il primate giudici e le deroghe e Vacchi Carai testi proporzionalità che conosciamo i giudici nazionali invece devono applicare al caso concreto e devono verificare se esiste veramente come dice ma se prendi dice al giudice alla Corte di Giustizia guarda poi tu sei veramente esista una violazione del principio di legalità
Quali il giudice tutti i giudici e qui diversamente novecentosessantanove credo la voce Santa nove sia stata pensata se non pubblicata prima di Taricco
Due prima di massa nei bis forse era una reazione come dire un po'parlo Viana perché si aspettavano che Taricco due avrebbe confermato Taricco uno non lo so o non posso saperlo però certamente dopo le aperture di Tariq con due
Si può ritenere possiamo utilizzare sentenza anche diciamo per capire qual è la strada abbiamo ha avuto anche poi sentenza sì di Pia per esempio senza disapplicare assenza tendere a corte professionale la proposta netta è stata già citata
Se anche un giudice di ultima istanza deve far rinvio pregiudiziale comunque la Puglia igienica non è vietato
Anche una sentenza di che i giudici disapplica uno sentenze di giudici nazionali gerarchicamente superiori se contrari al diritto dell'Unione
Il sindacato dei giudici portoghesi è già stato citato io vorrei solo concludere dicendo ammettiamo quindi è pura che ci sono due strade due rinvii
Ammettiamo e questo può essere giusto che non sia necessario passare prima da la rinvia di compatibilità a con le norme europea
Ma ricordiamoci Costa ENEL e poi vorrei anche dire una cosa ricordiamoci che uno Stato può essere condannato in infrazione per la giurisprudenza dei propri giudici
Grazie grazie non sia per questi richiami per questo anche il collegamento con la Taricco che questa centralità della che il problema della doppia pregiudizialità su cui penso tornerà dopo fra qualche attimo Roberto Conti anzi lo solleciterò anche su questo
E e anche del richiamo all'amico qualche effettivamente apre uno scenario del tutto particolare sul quale c'eravamo interrogati
Forse anche troppo poco
Adesso darei adesso la parola al professor Ruggeri
Che per poco sul punto dell'efficacia dell'effettività ha ha scritto molto in tema di carte di carte per la sua grande competenza in tema di carte e di corti
E la Lucia ha richiamato la questione delle tradizioni illude consistam della carta sulle tradizioni costituzionali comuni degli stati membri
Il professor Ruggeri in un altro scritto vede la la culla però la questione dell'interpretazione conforme come il tallone d'Achille nella sentenza duecentosessantanove perché poi sono sempre giudice a dover ricondurre il sistema d'unità e quindi c'è il rischio che le interpretazioni conforme particolarmente insistita
Diventi ab predominante in qualche modo ma in questo contesto così complesso e variegato come si declini hanno oggi efficacia ed effettività della carta grazie al SerT
Grazie desiderò preliminarmente ringraziare di cuore degli organizzatori chiara hanno pensato anche a me per questo interessante confronto
E particolarmente proprio Valeria Piccone perché so che si è speso molto per questa organizzazione
Negli ultimi tempi ho riflettuto molto su sui problemi dei rapporti tra le carte e di conseguenza tra le corti però confesso che man mano che leggo le pronunzie o di cui ora di questo ora di quella corte
O le idee dentro di me sono più quelle che restano confuse piuttosto che quelle che ottengono almeno un inizio di chiarificazione
D'altronde le pronunzie che sono state qui richiamate soprattutto la duecentosessantanove alla alla quale anch'io farò cenno per un po'l'aspetto particolare
Sulla finire della mia esposizione così come altre pronunce come la Global Star netto della corte di giustizia
L'ordinanza di rimessione della seconda sezione civile della Cassazione testimoniano che c'è un quadro in movimento un quadro che ancora più oscuro e appannato
E questo c'è innanzitutto bisogno di chiarificazione su temi di carattere teorico generale molto risalenti a partire da quelli che danno il titolo al nostro incontro di efficacia e di effettività l'esperienza ci insegna che ci può essere effettività con particolare riferimento alla Carta di Nizza Strasburgo senza efficacia in senso formale
Come sapete è stata molto richiamata prima ancora della sua formale entrato in vigore ma ahimè ci può essere anche efficace in senso formale senza effettività diciamo senza un'adeguata effettività come ha ricordato poc'anzi palpabili Bronzini quando diceva parlava di un deficit di applicazione
E poi ci sono i casi reali di efficacia e di effettività che si ricongiungono assieme ma il vero e che noi dobbiamo innanzitutto fare chiarezza su questi termini altrimenti rischiamo di che il che la comunicazione fra fra fra i parlanti sia inquinata dal fatto che ciascuno ha in mente ha un'idea diversa da quella dell'altro
Per una mera stipulazione linguistica distinguo una efficace in senso formale da una in senso sostanziale
La efficace in senso formale e specificamente rilevanti al piano della teoria delle fonti o meglio di una certa teoria delle fonti molto diffuse accreditata
Di ispirazione formale astratta in base alla quale c'è ogni atto giuridico ha un suo posto nel sistema un posto che rimane in variante rispetto ai contenuti contingentemente posseduti come pure rispetto ai casi della vita i quali quel documento
Si applica l'efficace in senso sostanziale invece rileva soprattutto al piano della teoria della interpretazione gli esiti ricostruttivi di queste teorie sono non di rado divergenti o addirittura apertamente contrastanti fra di loro vi faccio un esempio soltanto proprio con riferimento alla Carta di Nizza a Strasburgo
La il ragionamento fatto da molti studiosi al piano della teoria delle fonti è quello secondo il quale la Carta di Nizza alla stessa efficace del trattato lo dice il trattato testualmente non possiamo non possiamo ne negarlo
E quindi sembrerebbe che la efficace della carta dipenda dal Trattato e in questo senso si può dire che il trattato fonda la carta la Fonda giuridicamente nel senso del appunto del conferimento dell'efficacia però la questione può essere riguardata anche in maniera speculare se è vero che il trattato fonda la carta è anche vero che la carta fonda il trattato la Fonda nel senso che lo illumina
Orienta naturalmente la interpretazione ecco qui il rilievo al piano della teoria dell'Inter presa dell'interpretazione l'interpretazione dello stesso Trattato alla luce della carta
Sul piano della teoria delle fonti le carte dei diritti non hanno la stessa efficacia in senso formale basti pensare alla giurisprudenza costituzionale che parte dall'idea secondo la quale la Carta di Nizza Strasburgo appare di qualunque altra norma
Del diritto dell'Unione Europea rango costituzionale incontrando i suoi limiti dei principi fondamentali della carta costituzionale mentre la cedo sarebbe una fonte sub costituzionale
Ma la stessa Corte costituzionale poi non si nasconde a partire dalla sentenza trecentodiciassette del due mila nove con riferimento alla Shadow
Che se è vero che in linea di principio la legge deve rispettare la cedo come fonte interposta è anche vero che in nome del principio della massimizzazione della tutela questo rapporto si può ribaltare su se stesso
Vedete come nel nel passaggio alle volte inconsapevole dal piano della teoria delle fonti al piano della teoria dell'interpretazione gli esiti ricostruttivi possono addirittura rovesciarsi su se stessi
Io poi fatico a capire come sia possibile mantenere la tesi secondo la quale due carte che danno riconoscimento in senso proprio e diritti fondamentali riconoscimento cioè di ciò che preesiste alle carte stesse le carte di svela lo il diritto fondamentale
E dando riconoscimento addirittura lo stesso diritto fondamentale possano avere un posto graduato
Possano esserci un sopra e un sotto possa esserci un contro il limite opposto dalla in nome della carta costituzionale rispetto a un'altra carta
Ecco questo la la la teoria delle fonti porta naturalmente a fare lo dico molto semplicemente di tutta un'erba un fascio e cioè a fare di tutte le norme di diritto internazionale
Tutte norme di federazione pattizio particolarmente tutte norme che hanno la stessa condizione perché l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione non distingue fra norme norma di diritto internazionale
è un errore che si commette spesso in ambito interno di appiattire la condizione delle norme dimenticando che la carica di valore posseduto dalle gobbe ben diversa
E ne ha consapevolezza oggi la stessa Corte costituzionale col definire la carta di riso a Strasburgo un documento tipicamente costituzionale
Non ha voluto dire in maniera chiara che stava impostando un ragionamento al nuovo alla luce di criteri di qualificazione di natura sociologico sostanziale perché la corte ha paura di introdurre criteri di natura sociologico sostanziale perché ha paura che se se si passa da un sistema di fonti
Formalmente intese a un sistema di norme rilevando solo la maggiore o minore attitudine delle norme stesse
A dare appagamento ai valori vai bene della vita costituzionalmente protetti questo possa determinare incertezza del diritto questo posso determinare un quadro in cui non si capisce più chi sta sopra e chi sta sotto e quindi raccolta difficoltà a confessare che sta introducendo un criterio di natura sia logico sostanziale pura ma questa è la verità
Definendo la Carta di Nizza Strasburgo un documento tipicamente costituzionale
Lo ex lo lo mette da da parte lo innalza rispetto agli altri documenti di diritto internazionale pattizio ne rivela la condizione peculiare tanto è vero è che ecco prosegue nel suo ragionamento è il meccanismo dell'applicazione diretta che può valere per il delitto euro militari e in genere non dovrebbe più valere quando si è in presenza della Carta della Carta dei diritti dei diritti fondamentali
La teoria dell'interpretazione è una teoria per definizione circolare non lo dico io ora ovviamente per la prima volta ha cominciato a dirlo altro rosso con la sua teoria ebbero ex quello che nel mille novecentoventinove
Quando ha parlato di Doucet violente correlazione cioè del fatto che se è vero che la legge si interpreta alla luce della Costituzione è anche vero che la Costituzione si interpreta la legge è stato il primo che lo sappia del mille novecentoventinove
La teoria analitica in particolare i filosofi del diritto quando hanno introdotto hanno introdotto il circolo interpretativo hanno attinto a larghe mani a questo tipo di di di di di impostazione la teoria delle della interpretazione per vocazione una teoria circolare
In seno alla quale c'è e c'è una sorta di metà criterio in metà criterio è quello della ricerca della massimizzazione della tutela la maggiore possibile alla luce dei beni della vita in gioco cioè in base al singolo caso
Il criterio della massimizzazione della tutela non è un criterio che entra in campo solo quando si tratta di scegliere qual è la norma o il sistema di norme che la innalza la tutela stessa
Ma diventa premorì lentamente interpretativo c'è lari sa per di dover andare alla ricerca della miglior tutela
Diventa fattore di Pretoria Ent amento interpretativo
E in questo circolo naturalmente non si può dire mai in astratto qual è il documento che può dare di più e di meglio rispetto agli altri è tutta una partita che si gioca di volta in volta
Le carte si giocano la partita alla pari
Detto in maniera più semplice e la giurisprudenza del diritto vivente
Che portando sempre più avanti l'appagamento di certi beni della vita di certi diritti e può rivendicare una sorta di primato culturale non primato positivo che un discorso privo di senso quando si parla di carte di documenti tutti tipicamente costituzionale
E allora se queste se questa è l'impostazione corretta allora dobbiamo chiederci passandola dal frammento efficacia frammento effettività ma qual è l'effettività della Carta di Nizza Strasburgo qual è il grado di effettività raggiunto dalla Carta di Nizza a Strasburgo
Purtroppo non disponiamo di dati sicuri che ci consentano di stabilire quale è come dire alla misura effettiva di incidenza nell'esperienze processuali in primo luogo ma non ci dimentichiamo anche nell'esperienza della formazione perché qui c'è una un attore che è rimasto fuori dai riflettori che il legislatore perché in primo luogo il segno le carte lo dovrebbero lasciare dell'attività del legislatore
Dell'artefice della normazione banali oggi ci occupiamo specificamente dal punto di vista dei giudici non è facile stabilire quale l'incidenza effettiva io vado facendo ormai da molti anni a questa parte un monitoraggio abbastanza diffuso nella giurisprudenza in primo luogo costituzionale europea e nei limiti in cui riesca a prenderne conoscenza anche dalla giurisprudenza comune ho l'impressione che tendenzialmente i giudici costituzionali in particolare la Corte costituzionale è anche altri tribunali costituzionali facciano utilizzo molto esiguo della Carta di Nizza Strasburgo temo che sia quando il cervello umano
Di cui sfruttiamo circa il cinque per cento secondo quello che dicono alcuni scienziati del suo potenziale ho l'impressione che si possa fare molto ma molto di più
Per quanto riguarda l'utilizzo della carta temo che la duecentosessantanove razionalizzi questa tendenza frenante temo che vada in questa direzione a proposito di questo pronunzia utilizzano gli ultimi quattro minuti a mia disposizione per porre alcune domande
In particolare ai giudici costituzionali qui presenti la prima domanda è la seguente
Molti hanno detto ed è stato ripetuto anche in alcuni interventi che mi hanno preceduto che secondo la sentenza duecentosessantanove la corte avrebbe ribaltato l'ordine temporale delle delle due pregiudiziali di Arce avrei avrebbe detto che in caso di violazione congiunta delle due carte
Bisogna battere preliminarmente la strada del giudizio di costituzionalità
Io ho riletto circa dodici o quindici volte questa sentenza ma non ho trovato un solo rigo in cui questo sia detto in maniera esplicita
Anzi la c'è un passaggio Della duecentosessantanove in cui la corte in maniera avrà alquanto sibillina si limita a riconoscere forse anche a incoraggiare i giudici a battere la via che porta alla corte di giustizia senza stabilire in quale ordine
Professore del Sauro prima intervenendo ha detto che anche in caso di annullamento della legge sarebbe possibile successivamente andare alla corte alla corte di giustizia personalmente ho qualche difficoltà ad accedere a questo ordine di idee perché io una volta che si però corsi dovesse produrre l'effetto mannaia dell'articolo centotrentasei per cui dal giorno successivo alla norma
Cessa di avere efficacia e l'articolo trenta della legge ottantasette cinquantatré dice che non può avere più applicazione non può avere più nemmeno l'applicazione che se ne farebbe rinviando ponendo una questione pregiudiziale ma non è questo il punto
In caso di violazione congiunta dice la Corte costituzionale bella domanda io pongo è la seguente come fa il giudice a sapere che c'è una violazione congiunta tranne i casi dell'atto chiaro la dottrina dell'atto chiaro la giurisprudenza consolidata
Come fa sapere che c'è una violazione anche della Carta di Nizza Strasburgo se non dopo aver interpellato la Corte di giustizia
Mi pare del tutto ovvio che ci sia una naturale precedenza della rinvio pregiudiziale rispetto il giudice io ora no detto incuria costituzionali a deve sapere se c'è o non c'è violazione della Costituzione ma può legittimamente essere ignorante circa la esistenza o meno anche della violazione del diritto dell'Unione ed è per questo che c'è il rinvio pregiudiziale
Quindi il rinvio pregiudiziale credo che possa benissimo avesse anche prima
Ma sogniamo che si abbia prima il rinvio alla Corte Costituzionale come d'altronde si è avuto anche con la ordinanza della segue seconda sezione civile che qui è stata richiamata nel suo aspetto come dire in uno dei due volti quello per cui questa ordinanza
Avrebbe come dire si sarebbe allineata alla indicazione della duecentosessantanove della necessaria precedenza della questione di costituzionalità ma questa ordinanza in realtà dice anche dice a anche anche altro ecco nel caso che il giudice si dovesse rivolgere prima la Corte costituzionale
La Corte costituzionale avrebbe una via di fuga spianata per evitare un confronto che potrebbe essere anche imbarazzante con la giurisprudenza europea
Si potrebbe pronunziare subito sulla violazione della norma costituzionale riconosciuta la quale facendo utilizzo della tecnica dell'assorbimento dei vizi non c'è più motivo di stabilire se violata anche la Carta dei diritti dell'Unione non abbiamo nemmeno motivo di stabilire se rivolgerci o meno alla corte di giustizia abbiamo acclarato la violazione della norma costituzionale nulla quaestio
Ma che succede nel caso inverso
Cioè che la corte dei jet la Corte costituzionale dovesse fare una pronuncia di rigetto io credo che nessuno potrebbe impedire al giudice de interpellare la Corte la corte di giustizia la corte di giustizia può dare due risposte una fa capire che c'è il contrasto con la carta dell'Unione secondo fa capire che il contrasto non c'è
Senza capire che c'è contrasto con la Carta dell'Unione a questo punto si apre un altro bivio prime bensì il giudice disapplica la legge e applica la roba la norma della carta perché è suo dovere farlo ci dice testualmente la seconda sezione civile nell'ordinanza di rimessione
Altre volte sì
Il giudice si convince che se dovesse fare subito applicazione diretta della carta potrebbe mettersi contro l'indicazione della duecentosessantanove e allora il giudice
Che di solito davanti a una pronunzia di rigetto pro che produce un effetto preclusivo non può più tornare a investire la Corte
Davanti al nuovo numero rappresentato dalla pronunzia della carta di giustizia della della corte di giustizia potrebbe tornare a interpellare la Corte costituzionale
La quale non dovrebbe fare altro nel convertire la precedenza sentenza di rigetto in uguale accoglimento mi pare un esito assolutamente assolutamente fatale due ultime notazioni in un minuto e mezzo
Guardate che l'ipotesi per l'applicazione diretta della carta rimane in diversi altri casi prima ipotesi
Non è detto che vi sia congiunta violazione
Io temo che la duecentosessantanove si muova nell'ordine di idee per cui quando c'è una violazione della Carta di Nizza c'è sempre anche una violazione costituzionale e non è vero l'inverso
Che ci può essere una violazione della Costituzione che non ridonda in violazione della Carta di Nizza queste lo scenario probabile perché d'altronde l'obiettivo è dichiarato a evitare l'erosione del giudizio accentrato di costituzionalità
D'altronde la Corte costituzionale già in una sentenza che io ricordo spesso nel nelle mie riflessioni su questi temi la trecentottantotto del novantanove ha dichiarato testualmente
Che la Costituzione le le la Costituzione sintesi era con le altre carte reciprocamente nella interpretazione ma ha precisato che in ogni caso c'è scritto
La Costituzione non offre ma è una tutela meno intensa delle altre carte come dire la Costituzione dice tutto su tutto lo dice sempre nel migliore dei modi e perfetta Enza e perse quindi se c'è violazione delle altre carta ma in astratto
Un giudice che volesse fare come dire un pollo Agnoli
Potrebbe benissimo limitarsi a fare il rinvio pregiudiziale e nessuno porrebbe criticarlo nell'assunto che a suo dire c'è violazione del solo della Carta di Nizza Strasburgo e non ha alcuna violazione della Costituzione
Dopodiché ricevuta la risposta nel senso dell'antinomia disapplica la legge applica la gobba della carta prima ipotesi seconda ipotesi
Ipotesi che manchi una norma di legge
Non ci scandalizziamo ormai e io sto recente turno quello secondo cui i giudici fanno applicazione diretta della Costituzione in mancanza della legge il caso Englaro docet
Ma se ci può essere norma costituzionale sostanzialmente coincidente con la norma della Carta di Nizza come diceva duecentosessantanove non vedo come possa fare il giudice contemporaneamente giudice farebbe applicazione diretta della Costituzione e applicazione diretta della Carta di Nizza manca la legge
Cosa cosa osta a tutto questo
L'ipotesi più complicata è se immaginiamo una norma della Carta di Nizza Strasburgo che non sia se Fezzi
Cedersi out applicativa che cosa bisogna fare
Noi sappiamo la dottrina è unanime che quando c'è una norma del diritto dell'Unione europea che non è out applicativa bisogna andare a giudizio di costituzionalità se c'è violazione di questa nomina dal giudizio di costituzionalità
Ma noi sappiamo anche che ci sono norme della Costituzione non un'auto applicative che c'erano state vengono applicate lo stesso
Dai principi si è ricavato alla soluzione del caso Englaro dai principi fondamentali della Costituzione
E allora la conclusione singolare alla quale si perviene la seguente e con questo chiudo
Sia che è una norma della Carta di Nizza Strasburgo sia auto applicativa sia che non sia autarchiche attiva di fatto può sempre essere applicata quando manca una norma nazionale grazie
Grazie grazie moltissime al professor Ruggeri una ricostruzione lucidissima e è ricchissima di spunti ringrazio soprattutto verrà questo precisazione sulla sovrapposizione sono stufi di piani che effettivamente era Illy per il punto più scivolose più delicato della duecentosessantanove e anche per il richiamo alla teoria di Rossi alla circolarità della interpretazione proprio su questa circolarità volevo soltanto puntualizzare aggiungere una cosa che oltre all'estensore della tre otto tre uno abbiamo l'estensore qui della quattro due due tre a questo tavolo
Allora il collega Cosentino sì mi mi dice giustamente il presidente Canzio di di spiegare ai ai giovani di cosa stiamo parlando perché do i numeri do i numeri perché parlo di un'ordinanza interlocutoria molto man mano già richiamate spiegata anche minuziosamente dal professor Ruggeri della seconda sezione civile che ha ritenuto di rimeditare la questione della rimessione del contrasto con una norma l'articolo quarantasette della Carta dei diritti fondamentali di una norma il testo unico delle finanze
Vi meditando la a seguito della cento centosessanta nuove ed ha ritenuto quindi in qualche modo rimettere alla Corte costituzionale l'eventuale decisione circa la sottoposizione della questione di pregiudizialità alla corte di giustizia abbiamo poi invece la quattro due due tre del estensore Pati Bronzini che sulla vidi in sede di rinvio di una questioni di pregiudizialità in nella questione relativa al caso Abercrombie in tema di discriminazione verità nel lavoro intermittente
Ha avuto sollevata la questione di costituzionalità e quindi posta la questione di costituzionalità dell'articolo trentaquattro del decreto legislativo trecentosettantasei del due mila tre
Ha ritenuto a fatto una ricostruzione che proprio fa attinge alla teoria della circolarità dei criteri alla della massimizzazione delle tutele richiamato al professor Ruggeri affermando testualmente
Che sul piano del principio di non discriminare gli anziani non discriminazione si è verificata quella fusione di orizzonti fra livello nazionale e sovranazionale
Che consente di escludere che dando diritto interno possa derivare una tutela più approfondita più appropriata
Di quella che deriva dal diritto dell'Unione Europea in questo modo a ritenuto di disattendere di ritenere manifestamente inammissibile la questione sottoposta a Pierre difetto di ragionevolezza della norma considerata bene capace do la parola a Roberto Conti evidenziando che nella Global Star Brunetta
Cui si è fatto riferimento più di una volta si afferma precisamente decisamente che l'efficacia del diritto dell'Unione rischierebbe di essere compromessa e l'effetto utile dell'articolo duecentosessantasette risulterebbe sminuito
Se a motivo dell'esistenza di un procedimento di controllo di costituzionalità
Al giudice nazionale fosse impedito di sottoporre questioni pregiudiziali della corte e di dare immediatamente ha diritto dell'Unione un'applicazione conforme la decisione era giurisprudenza della corte
A Roberto Contin Consigliere della corte di cassazione e coordinatore del gruppo per l'attuazione del protocollo della corre la Corte dopo chiediamo quindi se qualcosa cambia nell'anno nel quando e nel comodo della questione di definì del rinvio pregiudiziale grazie
Grazie Valeria
Sono molto contento di essere qui in questa in quest'aula che per un Consigliere di Corte di Cassazione ha un senso particolare e parlare di questi temi permettendo fondo sono uno degli ultimi arrivati costituisce un grande onore quindi grazie Valeria grazie professor Palmisano per dato quest'opportunità
Quando Valeria a un po'interpellato i relatori quest'incontro chiedendo quale potesse essere l'oggetto delle riflessioni che ognuno di noi poteva offrire
A questa tavola rotonda gli ho proposto questo questa bozza di di titolo Anna quomodo e quando del rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia quando è in gioco la Carta dei diritti fondamentali riflessioni preoccupate dopo corte costituzionale duecentosessantanove mila diciassette
E in verità devo dirvi che io Gianni sono mi è capitato di riflettere due volte su questi temi nell'arco di tre mesi
In quest'occasione è la terza riflessione che faccio ritengo che debba essere veramente l'ultima perché rischio di apparire uno di quelli che appunto a subito il fascino della Carta europea dei diritti fondamentali
E che dunque
Fa parte di quella
Orientamento che poi ha dato villa alla risposta alla reazione della corte costituzionale con la sentenza duecentosessanta sette percorsi per comincia aveva anticipato il professor Barbera
Allora qui
Vorrei limitarmi a delle riflessioni quasi telegrafiche questo intervento verrà oltreché pubblicato agli atti anticipato dalla rivista di Antonietta caratteri
Carestia di Gabriella Luccioli
La rivista giudice donna e penso che sia molto importante
Questo attenzione dei giudici delle giudici donne su questi temi
Che in fondo ci toccano toccano tutti toccano i giudici ma toccava toccano la società
Che è poi destinataria della tutela di questi diritti bene oggi già è stato detto dai relatori più illustri sicuramente di me
Che ci confrontiamo con un
Pronunzie della Corte costituzionale alla quale è seguita la l'ordinanza della Corte di cassazione della seconda sezione civile
E
Si è detto rispetto a questa ordinanza della Cassazione che si è trattato di una risposta tempestiva meditata
Rispetto alle possibili ricadute che essa avrebbe potuto determinare consapevole della complessità del sistema di protezione dei diritti fondamentali
Conclamata dalla pluralità di parametri interni e sovranazionali utilizzati nell'incidente di costituzionalità articolata e astuta sotto il profilo della strettoia nelle quali pone la Corte costituzionale
Ma si è detto anche non coraggiosa rispetto all'interrogativo principale è sorto all'indomani
Della sentenza duecentosessantanove perché la corte di cassazione
Ma mostra chiaramente
Di sapere che l'alternativa che lei era pure apposta
Era quella del rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia tanto lo mostra che nel prospettare di vizi di costituzionalità sotto una pluralità di parametri appunto quello costituzionale quello convenzionale
E quello della Carta europea dei diritti dell'uomo
Sollevato ex ufficio
Nel senso che nel giudizio non era stato profilato nemmeno
Il riferimento alla Carta europea dei diritti fondamentali
Quando si occupa di questo parametro dice forse tu corte costituzionale potresti sollevare un rinvio è tipico anche in che cosa potrebbe consistere questo alibi
E ti dico quindi il contenuto
Allora l'interrogativo al quale la Corte di cassazione mostra di rispondere quindi mostra deferenza rispetto alla Corte costituzionale e che ritiene di non rivolgersi direttamente alla Corte di giustizia ma
Effettivamente questo dalla sentenza duecentosessantanove non mi pare non mi pare non mi pare di poter dire che fosse una strada obbligata ma di fatto la Corte di Cassazione Loris lo sceglie questa strada
Ora nella mia riflessioni Candy
Alle quali il rinvio quelle scritte ho provato a mettere in evidenza il contesto nel quale è nata l'ordinanza della Corte di Cassazione
Un contesto particolare che vede la sezione seconda civile
Molto impegnata in un'attività di continua verifica di compatibilità delle sanzioni Consob e che la vede dunque impegnata a verificare volta per volta quale tipo di parametro
Deve essere utilizzato per risolvere la singola controversia ed è singolare che in diverse controversie delle quali si è occupata la Corte di Cassazione e che largo visto la stessa corte talvolta rivolgersi alla Corte costituzionale
Dall'altra rivolgersi alla corte di giustizia abbia volta per volta individuato dei parametri che non sono sempre diversi anche se in discussione c'era un valore fondamentale che apparentemente fa parte Dello stesso
Diritto tutelato dalle tre carte e che tuttavia porta la corte a rivolgersi a volte alla corte di giustizia a volte alla Corte costituzionale il che chiama indubbiamente credo il giudice comune a una riflessione generale
Su questa libertà
In ordine all'individuazione dei parametri che sono rilevanti ai fini della fattispecie
Perché è una libertà sicuramente virtuoso affascinante ente è interessante ma che alla luce delle indicazioni che ora ci vengono date anche dalla sentenza duecentosessantanove non MV tra
Nella definizione della lite
Perché appunto l'individuazione del contenuto sostanziale del parametro intanto può non essere omogenee e per altro verso può chiamare delle autorità giudiziarie diverse a volte la Corte costituzionale individuando il parametro costituzionale altra volta la corte di giustizia quindi le regole di ingaggio d'altra parte d'altra parte lo diceva anche Gianni amoroso sono diverse
Quelle che importano il controllo di costituzionalità da quelle del controllo di
Non del controllo dell'Ira interlocuzione con la corte di giustizia allora coi su questo una riflessione
Del giudice comune ma a questo punto anche del giudice costituzionale il quale ci dice la sentenza duecentosessantanove può decidere quale parametro scegliere
Nella decisione delle questioni che le vengono sottoposte
Dunque se viene sottoposta a una questione che riguarda il parametro costituzionale il parametro Carta dei diritti fondamentali potrà decidere orale dei due parametri ma questa decisione non è neutra
Guardate per esempio la sentenza quarantatré del due mila diciotto recentissima
Nella quale si è occupata la Corte costituzionale nella quale
Il tema del
Ne bis in idem è stato affrontato con un'ottica esclusiva che guardava alla Corte europea dei diritti dell'uomo in una vicenda nella quale era in gioco il diritto dell'unione europea ma il giudice remittente non aveva fatto riferimento al parametro Carta dei diritti fondamentali aveva fatto riferimento al parametro convenzione europea è incanalato il giudizio di costituzionalità su quel binario e la Corte costituzionale ha deciso su quel binario ma non è neutra questa decisione perché sappiamo che la corte di giustizia sta per decidere
Un'analoga questione sul McBeal simile
E non è un tetto che si uniformi alle decisioni rese dalla Grande Camera della corte europea dei diritti dell'uomo e allora un'attenzione su questo tema credo che dobbiamo farlo mi avvio alla conclusione perché non so se il tempo
Però volevo fermare la vostra attenzione sul tema del rinvio pregiudiziale cosa abbiamo percepito all'indomani della sentenza duecentosessantanove
Che il giudice come vuole non poteva più disapplicare la norma interna contrastante con una norma avente immediata efficacia della carta di tifo doveva europea ma doveva necessariamente a sollevare la questione di costituzionalità potendo
In qualsiasi momento
Rivolgersi alla Corte di giustizia con il rinvio pregiudiziale
Allora questo c'è apparso anche a me inizialmente una grande limitazione
E sicuramente lo è una limitazione
Ma io credo riflettendoci meno rilevante di quanto potrebbe in realtà essere in concreto
Perché il rinvio pregiudiziale
Non è un meccanismo procedurale
Ma in un istituto che tende a individuare il contenuto di una norma
Che è una volta interpretata non può che essere applicata dal giudice che ha chiesto il rinvio pregiudiziale
Cioè nel contenuto a formale e procedurale del rinvio pregiudiziale in realtà c'è la fondamentale garanzia di uniformità di applicazione del diritto comunitario insieme agli Stati membri e non sto citando la corte di giustizia
A sto citando la Corte costituzionale sentenze duecentottantaquattro del due mila sette duecento novantotto del due mila undici
E allora guardate
Rinvia alle riflessioni scritte su cosa può su quanto complesso possa essere la duplicità di rinvii pregiudiziali che vengono garantiti acconsentiti tanto alla corte costituzionale quando viene investita dell'incidente di costituzionalità
Ed è il giudice comune che dice la corte costituzione in qualsiasi momento ma questo in qualsiasi momento consente al giudice comune
Di sollevamento prima il rinvio pregiudiziale e dopo l'incidente di costituzionalità
Ho provato a dare una risposta ovviamente sono riflessioni che
Affido alla vostra attenzione
Mi sembra comunque e concludo che la possibilità consentita al giudice comune
Di intervenire successivamente alla pronunzia della Corte costituzionale che abbia intesi dichiarato l'infondatezza della questione di costituzionalità
E che gli consenta
Tanto di
Promuovere il rinvio pregiudiziale quanto di disapplicare in realtà determina una sorta di torsione del rinvio pregiudiziale
Perché se noi consentiamo al giudice comune
Di rivolgersi alla corte di giustizia dopo che è stata pronunziata dopo che vi è stata una sentenza la Corte costituzionale che ha rigettato la questione indefiniti sita
Metteremmo il giudice dell'Unione Europea
Nelle condizioni di verificare il contenuto della decisione della Corte costituzionale
Ma il rinvio pregiudiziale non era nato per questo
Il rinvio pregiudiziale nato per favorire il dialogo la il chiarimento non per mettere sotto accusa
Ho sotto verifica o sotto controllo un giudice nazionale rispetto al contenuto del diritto il rettore e allora concludo riflettiamo sul dialogo oggi è un'occasione straordinaria
Forse
Parlarne prima non sarebbe stato male
Perché il trattato sul Dili di Lisbona anche arreso
Piena e che ha dato piena efficacia alla Carta europea e Titti europea non è del due mila diciassette
Ma è del due mila sette
Allora noi come corte abbiamo iniziato un'attività di dialogo fuori dalle vicende con la Corte ONU per i diritti dell'uomo con la corte di giustizia facevo poc'anzi vede rappresenta Canzio
Verrà distribuito tra poco
è la prima volta che la Corte ONU per i diritti dell'uomo a nell'ambito del progetto in cooperazione deciso di fare un bollettino dedicato Annoni giudici nazionali della Corte di Cassazione nei qua nel quale si fa uno screening delle pronunzie della Corte europea che hanno riguardato l'Italia
Allora noi vogliamo dialogare
Siamo pronti a dialogare e facciamolo in modo da garantire al massimo l'effettività l'efficacia del diritto vi ringrazio
C'è un raccordo questa conclusione perché penso che sia così evidente a tutti il rischio
Luogo il dialogo riconosciamo la leale cooperazione leale collaborazione si possa smarrire quell'orizzonte d'intesa si possono creare creare più affluenti che poi in realtà non vanno nello stesso nello stesso fiume perdono la loro caratteristica di affluenti
E quindi scrigno divaricazioni piuttosto che il dialogo
La parola spetta cioè al professor Mastroeni varie il Paolo Grossi assi mila questa Carta dei diritti fondamentali più alle carte
Ottocentesca
Quelle richiama i catechismi laici
Piuttosto che alle vere proprio carte che fuggono diritti costituzionali posto Whitmarsh
Ma se le cose stessero così perché tanta paura della carta
Chi ha paura che la carta i diritti fondamentali anzitutto grazie per l'invito e grazie per dall'un'ulteriore possibilità di interloquire su questi argomenti come vedete hanno una la torrenziali talora mai sia dal punto di vista della produzione giurisprudenziale che la produzione dottrinale perché siamo in una fase di ricostruzione di un sistema questo è evidente le sentenze lì dovete sentito parlare solo dei piccoli tasselli che messi insieme ambiscono a creare un nuovo sistema
E quindi cerchiamo adesso di mettere un po'di ordine se ci riesco
Facendo un po'di unendo i punti almeno quelli che sono riuscito a individuare la carta serve innanzitutto è bene che questo sia chiaro
Non a guidare attività degli stati membri non è nata per questo il sistema della tutela miti fondamentali di cui ha parlato il corso del professor Tesauro prima non aveva questo tipo di obiettivo né di ambizione serviva altro
Guidare vincolare l'attività della comunità e poi dell'unione di quello si occupa la carta innanzitutto
è chiaro che anche in questo contesto il ruolo dei giudici nazionali può essere di estremo rilievo penso al caso della giudizio sulla validità degli atti dell'Unione Europea
Perché in quel caso la se la competenza esclusiva spetta alla corte di giustizia sono i giudici nazionali che sono tenuti a sollevare il problema e questo viene l'idea di Ilia di conto anche laddove ci sia una norma interna che di attuazione a un atto dell'Unione Europea su questo la corte di giustizia e molto attenta anche Melchisedec l'oggetto il testo della sentenza
C'è questa precisazione che apparentemente fuori fuori perimetro rispetto alla la la causa di cui la corte stava occupando ma che serve a mettere un punto cioè laddove si tratti di valutare della costituzionalità di una legge adottata per dare attuazione alla direttiva comunitaria allora nemico giudice non può da Corte Costituzionale occuparsene non è compito alla Corte costituzionale
E contro la corte di giustizia soltanto quindi li problema di sovrapposizione di
Con l'abitazione per così dire tra carte corti non si pone si pone poi in tanti altri casi che sono i casi che tutto sommato avevamo sempre inteso un po'come residuali di applicazione sistema europeo di tutte le reti fondamentali e cioè quelli in cui viene rilevati dagli Stati
E questi casi sono codificati la giurisprudenza della corte di giustizia facendo riferimento innanzitutto a quando gli stati membri danno attuazione del diritto dell'Unione
Quando dall'attuazione detto nell'Unione allora le modalità di attuazione sono sottoposte al giudizio
Di un sistema europeo di Turati pittore diritti fondamentali caso più o più è il caso di recepimento di nordica atti dell'Unione che richiedono di essere CPT
Il caso meno ovvio e meno studiato ma sicuramente molto frequente e quello in cui
La
Lo stato membro in pochi norme interne per giustificare una restrizione delle libertà fondamentali del mercato interno
Quando un pochino cosiddette esigenze operative per bloccare l'operatività di una norma il trattato esempio materie circolazione delle merci circolazione servizi corde capita con grande sulla frequenza esempio oggi in Italia in materia di scommesse
Perché noi invochiamo delle norme interni a tutela delle dei consumatori la tutela della fede pubblica che sono di fatto della restrizione libertà circolazione servizi per degli operatori che sono stabiliti in altri paesi membri
E allora anche in questo caso però lo stato d'attuazione del diritto dell'Unione europea anche in questo caso le esigenze operative invocate sono sottoposte a un paio di controllo di costituzionalità in senso lato sulla base della carta e sulla base di sistema europeo Tretti fondamentale
E terzo cose quello che sta scoppiando ottimamente cioè quelle in cui
La
Lo stato membro intervenga per
Scegliere le regole applicativa delle donne diritto di unione europea anche dal punto di vista da certa delle sanzioni
Questo il caso Taricco
Interviene laddove linee agisce un po'come agente dell'unione individua visto che l'Unione non può farlo i meccanismi di tutela degli interessi dell'Unione
E sceglie quali sanzioni applicare in caso di violazione e il caso Taricco per ciò che concerne lei frodi comunitarie macché scarso di tante altre fattispecie tra cui quella relativa alle sanzioni Consob su cui tornerò tra un attimo
Ora evidentemente che in questi casi che si pone il problema di sovrapposizione perché tutto quello che fa lo Stato in questo queste tre attività può essere chiaramente sottoposto anche al giudizio di un'altra carta che la carta costituzionale nazionale
Sono sovrapponibili e due carte è un'attività che sarebbe sottoposta soltanto la carta costituzionale se non ci fossero questi elementi di connessione con il diritto dell'Unione
Da qui come ci regoliamo qual è la la la fronda fonte applicabile e chi è che l'Aprica presso il problema di fondo
Problema di fondo che la corte di giustizia ha cercato perché io di quella più spesa potuto cerco di occuparmi cercato di affrontare non dico che l'abbia già risolto ma comunque ha cercato di affrontare con degli interventi che si cerca adesso di mettere insieme
Intervento riguarda l'interpretazione proprio dell'articolo cinquantuno articolo cinquantuno e dalla carta riguarda appunto la spesa perimetro di applicazione della carta stessa
E la la quella Corte dice che
Laddove ci sia la possibilità di applicare sia il sistema nazionale risulteranno eletti fondamentale sia il sistema europeo teneri li ha curato l'esposizione della carta
Che viene a volte invocate in maniera espressa come i casi Melloni mica si Franzoni in altri casi invece e immanente non viene citata ma viene applicato che il caso da ricco che dall'articolo cinquantatré
Che nel cinquantatré dice che la l'ingresso della carta del sistema di tutela non deve pregiudicare il livello di tutela detriti fondamentali garantito da altre fonti tra cui le costituzioni nazionali
Come è stata interpretata questa norma stato interpretata la maniera più diciamo generosa possibile nei confronti degli ordinamenti nazionali quanto meno all'apparenza nel senso di dire che se c'è questa situazione di sovrapposizione
Bisogna distinguere due diverse possibilità la prima possibilità caso Belloni è quello in cui la la regola europea non lascia uno spazio di discrezionalità agli Stati regolatoria pretende di avere un'armonizzazione esclusiva e totale indeterminata fattispecie nel caso Melloni era la disciplina della mandato d'arresto europeo e le possibilità che allo stato richiesto di negare la consegna
Della persona a un altro Paese membro quei dice la Corte di giustizia non può uno stato membro aggiungere altri casi di di diniego forse fondati sulla giurisprudenza costituzionale quindi evidentemente sulla Costituzione nazionale e questo mette comprometterebbe il sistema sistema vuole una codificazione esaustiva dei casi di rifiuto al di là di quello non si può andare bene qui allora l'unica dice la corte in base attive cinquantatré l'unica fonte applicabile la carta diverso è il caso in cui invece lo stato membro al maggio iscrizioni alita perché essendo la direttiva non è così dettagliata perché ad esempio sì dieci allo stato inventato in un sistema di sanzioni
E allora qui il problema
Deve essere risolto dice la corte un Franzoni dando prevalenza al
Meccanismo dal punto di vista anzitutto sostanziale di tutela dei diritti fondamentali nazionale
Dice la Corte che lo Stato può applicare lo standard nazionale e quindi è quello il sistema che si può anzidetto evidentemente si può applicare ma contro le cave atti che si ritragga ma anche interi con ARPA alla parata quarantasette
E due cavate sono che questo standard non deve essere eccessivo rispetto alla carta quindi massimizzazione della tutela Secondo Cariati e che comunque non comprometta l'unità la prevalenza l'effettività del diritto dell'Unione
Quindi è una porta aperta che la la corte di giustizia da ai sistemi nazionali di tutela per infatti specie che per definizione sono di rilievo europeo
Perché in prima battuta si può applicare il sistema nazionale e questo potrebbe valere anche per il caso sollevata dalla dalla Cassazione per le sanzioni Consob quel caso bolognesi perché lì evidente c'è scritto nell'ordinanza che gli alberi sollevato il problema sia rispetto all'articolo ventiquattro rate la Costituzione si rispetto alla carta quindi seguendo questa linea di di ragionamento
Si potrebbe rispondere il senso di dire che si applicano stante nazionale
Se la valutazione rispetto a quei due cadetti che ho citato sulla non recensore sulla tutela dei principi fondanti l'unione dia una esito positivo c'è infatti chi scrive e perché intendo ha detto il presidente la corte di giustizia che ha di fatto scritto e poi applicato questo sistema che la carta è giusto da carta diritti fondamentali ha in questo contesto un ruolo sussidiario interviene laddove il sistema nazionale non sia
Non grato di soddisfare con esigenze di cui ha detto
E allora passo evidentemente si può creare un collegamento se questo risultato di questa questo fiore giurisprudenziale rispetto al caso nel chi alla sentenza o centosessantanove perché anche il ragionamento è lo stesso se ci pensiamo cosa dice Menichini
Io sono sono stato particolarmente critico su quella su quella sentenza perché di fatto è una svolta nel sistema però cosa dice dice che
Dal punto di vista procedurale questa volta può uno stato membro applicare un meccanismo interno di tutte le viti fondamentali quindi imporre al giudice comune una priorità costituzionale
Per la verifica della conformità alla legge rispetto a un parametro dei diritti fondamentali a farlo
Nel caso nel chi la cosa dava meno fastidio forse perché i tempi erano molto ristretti nel caso storico successivo questa garanzia non c'è è una svolta rispetto al Simmenthal molto consistente anche se in quel momento non era stata percepita ma di fatto questo dice la corte di giustizia si può applicare il sistema nazionale si può applicare il meccanismo procedurale nazionale però anche qui
A garanzia che
Tali caratteri garanzie quello che ci interessa di più è che comunque il giudice comune all'esito anche all'esito del giudizio di costituzionalità abbia la tutti i propri poteri che si riassumono secondo la la visione della corte nella possibilità di operare rinvio pregiudiziale e nella conseguente possibilità di disapplicare la legge anche se rimasta indenne rispetto giudizio di costituzionalità
Rispetti in base al grado meccanismo nazionale
Quindi come vedete le due stelle i due fino a giurisprudenza e tendono a avvicinarsi a diversi diceva sì in che cosa a lasciare uno spazio intervento successivo rispetto a giudizio alla Corte costituzionale
E qui inscenare possono essere tantissimi potremmo divertirci a fare una specie di screening per dire quello che potrebbe succedere in base alle decisioni della anche della corte costituzionale
Finora il punto fermo Global starlette e che il il giudice comune può sollevare in via pregiudiziale anche all'esito a sentenza della Corte costituzionale sul parametro identico che però identico potrebbe non essere perché il il contenuto lo stesso diritto potrebbe essere diversificato laddove la la norma in questione sia rimasta indenne rispetto al giudizio di costituzionalità
E qui abbiamo un punto fermo quanto della giurisprudenza la corte di giustizia non abbiamo ancora una soluzione chiara rispetto all'altra questione che già è stata sollevata sia questo tesoro che da questo Ruggeri e che riguarda il caso più complicato cioè il caso in cui ci sia invece un giudizio
Negativo
Della corte costituzionale su una legge interna accusate di violazione dei parametri costituzionali
Poi se la occuparsi anche della carta non mettere un mezzo che è stato il commento
Che succede questo caso
Risorgono tutti i poteri del giudice nazionale
Nel senso di poter sollevare anche in questo caso il rinvio pregiudiziale e arrivare Avesa applicazione anche senza un valido e l'intera la corte il caso potrebbe essere quelli in cui la Corte costituzionale sbaglia superando Corte costituzionale di altri paesi interne
Sbaglia per sostenere una tesi in materia di tutte le liti parlamentare totalmente opposta rispetto a quella della corte di giustizia quello della carta questo il caso e noi dobbiamo pensare a questi casi casi che non difficili avvisi a Berlino
In Italia il passaggio che sia bello se non è già successo in altri Paesi
Che succede in questi casi
E gli inizi la giustezza la Corte costituzionale li troviamo insieme la direzione che nell'altra
Invece la direzione che potrebbe non esserci più spazio per un giudizio di costituzionalità sta nella sentenza nei circhi perché nel chi si occupa soltanto nel caso in cui la norma sia rimasta indenne e quindi parla di disapplicare da cosa da chi e tenete ancora esiste
Però abbiamo indesiderata direzione in un altro paio di sentenze volante risalente che si chiama Filippi attico riguardava la Corte Costituzionale polacca è un po'più recente che consiglio di legge perché molto interessante
Che si chiama cresceranno e che riguarda la qui c'è la Corte costituzionale slovacca cos'era successo in quel caso era successo che
Una
Associazione Tutela dell'Ambiente aveva impugnato una autorizzazione data per la ad una società per la lo scavo di una discarica
Perché riteneva che l'autorizzazione fosse stata data in violazione delle regole europee
In tema di partecipazione del pubblico a questo tipo di procedimenti amministrativi
Il si svolge il giudizio nelle varie fasi della della giurisdizione nazionale
La corte di cassazione assume una posizione nel senso di dare ragione all'associazione senso di dire diritto europeo non consente di dare esito a questa autorizzazione la discarica non deve essere fatto
Imprese impugna dinanzi alla Corte Costituzionale perché il loro sistema spinto un po'diverso però insomma in un sistema hanno ricorso diretto in Corte Costituzionale per contestare dal punto di vista però della tutela e diritti fondamentali i la la posizione delle corti
Anche gli ultimi stanza come nel caso da Corte Cassazione slovacca e la Corte costituzionale dice avete sbagliato
La tutela del diritto di proprietà come noi la intendiamo nella Costituzione slovacca non consente di rimettere in discussione quello autorizzazione formale autorizzazione data e non può essere messa in discussione nonostante mi venite a dire che c'è stata una violazione del diritto europeo bene quindi il caso è chiuso c'è un giudicato se vogliamo ragionare in questi termini
Ripeto è una fattispecie diversa perché procedimento diverso ma c'è un giudicato sul punto della tutela della Costituzione nazionale
Che fai la Corte di Cassazione perché poi come nel caso nel chi tutti questi casi vengono favorite di conflitti interni
La Corte di Cassazione risolve di quelle della la quesito pregiudizi alla corte di giustizia dicendo
Innanzitutto se ancora i poteri di farlo
In secondo luogo se ha il potere disapplicare la sentenza assunta dalla corte costituzionale nonostante la Costituzione nazionale gli imponga di rispettarla
Terzo quei deve regolare nel merito cioè chi ha ragione dal punto di vista il diritto europeo e la corte di giustizia risponde in maniera molto secca
Dicendo che le norme costituzionali anche costituzionali nazionali se mettono in discussione io dico che giudiziaria e la corretta applicazione dritto e l'unione deponesse disapplicate
E dalle stesse applicate dal giudice comune magari con la sponda della corte di giustizia se queste necessarie ma possono essere disapplicata
Riprende un po'quel filone giurisprudenziale che conosciamo che relativo al punto di diritto della cassazione Telecom dell'Adunanza Penale consiglio di stato in terreni di lei chi non fa Poli generica e così via malaffare spetta giudicato costituzionale
Nel merito peraltro sostiene è qui la differenza grossa rispetto al caso Goldust anni perché sostiene che la Corte costituzionale nazionale aveva torto
Non c'è una coincidenza di soluzioni che si andrebbe tutti molto più rassicurati c'è una diversità di soluzione
Ora non mi chiedete domanda da finire in Slovacchia perché ad un difficoltà a dare una risposta però evidentemente c'è una
Una
Nella giustezza la corte di giustizia e cioè ci sono delle tracce per dare una risposta
Non è molto rassicurante al punto di vista della tutela della
Costituzionale del giudicato costituzionale ma che consente in definitiva di avere una passaggio in Corte di giustizia laddove necessario e di raggiungere quello che in definitiva è l'obiettivo finale in tutto questo cioè di dare agli amministrati
I la migliore tutela possibile
E ti dà una magari e questo con questo vi vi lascio ti danno magari con un sistema o poco più come dire semplice rispetto a quello di cui stiamo parlando che vede in campo tante corti tanti rinvii anche incrociati ma che alla fine dovrebbero tener presente e questo è un vizio che anche la corte di giustizia finalmente sta sta incentivando le do del presente che c'è qualcuno entra tempo e in attesa di una decisione grazie
Grazie Roberto soprattutto perché nella complessità della ricostruzioni nella grande lucidità e approfondimento di essa ci dai una conclusione alla fine per noi si rassicurante in qualche modo e perché ci fa capire che effettivamente una una strada c'è sempre nella nell'ottica della della massimizzazione illudere che può essere molto più semplice di quel arzigogolare su cui ci stiamo arrovellando
Adesso diamo la parola al professor Pollicino e che inizia calarci in una dimensione un po'più di Case Study Croma che era quella a cui si riferiva prima il collega Perilli ma ma che ci consente però di fare anche un il punto sulla dimensione orizzontale della Carta dei diritti fondamentali e parliamo degli articoli essenzialmente il sette otto per la carta
Che hanno avuto un merito particolare quello di costituzionalizzare in qualche modo il la put da tutela della protezione dei dati personali ma anche e soprattutto quello di sganciarmi nella protezione dalla dimensione sostanzialmente economica che era quella della prima comunità
Vediamo come questo si sia dipanato questo percorso ed abbia in qualche modo contribuito ad alla più significativa a estinzione della dimensione orizzontale della carta grazie
Grazie mille
Io cederei veramente ringraziare per l'invito e anche per il il livello del dibattito quindi grazie veramente Valeria che lentissimo
Il pensiero Michelini è tutto dalla a alla la formazione decentrata per dire che cosa per riflettere su questioni che vero partono da un analisi giurisprudenziale ma vorrebbero partire prima ancora da alcune gli spunti più teorici perché Amber sarebbe riflettere sulla questione legata alla teoria orizzontale dei diritti fondamentali
Per poi calarlo nell'ultima parte del mio intervento su la a efficace orizzontale degli articoli della della carta ora Roberta Lezzi che un filosofo del diritto sostiene nel suo celeberrimo ragioniere diritti fondamentali
Che la questione degli effetti orizzontali
Dei diritti fondamentali non può essere scissa
Dalla a questione dell'effetto diretto dei diritti fondamentali tout-court ciò che afferma che tutte le volte in cui c'è un effetto diretto dei dei diritti fondamentali questo non questo soltanto verticale ma anche orizzontale questa molto bella rassicurante dal punto di vista della filosofia del diritto ma diventa un po'più inquietante se bisogna farle
Se bisogna far valere il teste del diritto costituzionale comparato perché perché cominciano effetti primo problema in che senso nel senso che l'efficacia orizzontale o meno dei diritti fondamentali
Paghi il fio anche del riferimento al valore paradigmatico di carattere costo del costituzionale ma direi anche culturale che fa da humus assiologica o al fondamento di un costruttiva la costituzione a dire di un costituzionalismo in che senso
La teste guardano patriottismo americano
Gli emendamenti alla Costituzione ha cominciato a sua Maestà primo emendamento libertà di espressione non avranno mai un effetto di Zonta alle per il quale per quale motivo
Perché alla base del costruttivismo americano c'è quella che viene chiamata la intorno la e ha l'autonomia privata del singolo concetto di libertà individual Freedom e per e autonomia privata che è assolutamente allergico a qualsiasi tipo di giudiziali Zazie onde delle relazione
Tra i diritti dalle persone qui di fatto proprio per questo è impossibile così un americano che il primo e andamento potrà essere fatto valere nei confronti per esempio di una corporation o questa si chiama State accendo prima ora
Perché è il nostro ordinamento a bordo battuto ovviamente agli studenti alle scuole perché tutto questo è arcinoto per tutti gli altri paure ripeterlo sulle fondamenta per sulla fondamenta
Perché è questo il turismo europeo invece consente ormai donna questo gran Pomentale per utilizzare è un'espressione professor Uggeri sul punto perché è
Sì innesta su un humus culturale
Prima ancora che Cucciari carattere molto diverso in cui non c'è alla base il concetto di libertà o meglio c'è ma è declinato solo il riferì con riferimento al concetto di dignità e non voleva fare il riferimento avviamento all'articolo alla costituzione del bestia ho allagato diritti fondamentali al titolo al titolo uno ma lei fa riferimento al progetto per esempio di abuso del diritto
Abuso del diritto che
Traduce in termini concreti questo concetto di dignità come limite all'esercizio del diritto e ce l'abbiamo più cinquantaquattro della carta
Se non sbaglio l'articolo diciassette della Convenzione europea Petitti dell'uomo e tutto quanto è stato utilizzato anche dalla Corte europea dei testi dell'uomo per inventarsi
Una devo teorica degli effetti orizzontali che non ha alcun effetto nella convennero come la base giuridica alla convenzione ma parte dal concetto di azioni positive la prima volta che lo fa la corte e nel caso
X Berto Spies bassi del diritto del mille novecentottantacinque con riferimento guarda caso all'articolo otto alla Convenzione rispetto della vita personale su cui ritornello tra un momento se tutto questo è vero allora
Costo come è stato in qualche modo interpretata la dimensione orizzontale nella perché l'integrazione europea prima ancora e l'entrata in vigore della carta in maniera molto coraggiosa tutto si ricorda Van Den dello sessanta tre
Ma pensiamo abbia perenne del settantasei
Questa sentenza è
Assolutamente come dire sconcertante dal punto di vista del coraggio del giudice
Di Lussemburgo perché un pre un principio quello delle seicentodiciannove parità retributiva gare pensato solo ed esclusivamente come va benissimo professor Tesauro a tutti gli altri qui per gli stati membri viene trasformato in un'arma quello dell'effetto orizzontale perché resti bisognava restituire dignità a alla signora De prende o lo stesso della fallita Sabena che di fatto a parità di menzione per celia molto meno dello sviluppo
Punto
Dal punto di vista quel di quello che dice la corte
Quando dice trentanove centodiciannove rientra a pieno titolo negli scopi sociali della comunità non fa altro che inserire una prima di diritto sociale europeo in quella che era soltanto lo ha mosso economico russo quindi ho mosso però Mogador sous sì affianca all'Opus economico e di fatto nasce con la dimensione sociale europea
Da un punto di vista e la teoria orizzontale che viene un po'secondo me però poi
In qualche modo annacquata dalla corte di giustizia da alcuni casi ma ci ritorno negli ultimi dieci minuti
Prima di di arrivare a questo vorrei affrontare invece la questione legata all'atto campo Monti crampo mentale su cui Roberto Mastroianni applicato quasi in parte la sua carriera cioè
Il
La mancanza il diniego di effetti indiretti
Delle e neo rettore Zonta alle direttive scherzo quelli ebbero sicuramente è una della questione che è sempre affrontata anche con giustamente per quale motivo lei direttive anticrimine riconosce scusi io mento l'effetto
O diretto verticale e non Rizzon tale questo campo mentale ha fatto emergere tutto l'altra giurisprudenza che partendo da Mangold finisce l'andazzo industrie per passare da così pesci in cui per non dare quelle fetta di torta direttive si era
è stato detto interrogata di molto peggio dal punto di vista dalla curiosità e della varietà c'è un principio generale principio generale che a sua volta dovrebbe essere
Dovrebbe essere un una sublimazione
è unitaria delle tradizioni costituzionali comuni l'età di membri manchiamo andate a chiederlo Amman voltando perché scusate a Roma nei
è proprio questo quando ha scritto un simpatico editoriale Stop the European corto Justice a proposito di Mangold dicendo che
Il principio dicendo che è il principio costituzionale comune relativa discriminazione sulla base dell'età è una pura lo scusate ma lo è una pura fabbriche esce l'anno onde corte
Dice a Bari è una è un'invenzione soltanto due o tre Stati hanno questo patrimonio tuttora non è minimamente comune
Tutto questo per dire che cosa per dire che poi si innesta in tutto questo la corte la la Carta dei diritti
E l'intesa la Carta dei diritti Giammarco Bignami
Che si intende diritti fondamentali è frutto di della dal numero due al numero quarantanove ma soprattutto alla realtà sensibile età per capire come quando subito dopo le sentenze gemelle si puntava il dito sul pericolo
L'evento che proveniva da Strasburgo per quanto riguarda Rava la frammentazione del del giudizio accentrato della corte ci diceva attenzione perché l'inclusione nella Carta di Nizza
Nell'ambito materiale diritto dell'Unione costituisce il più insidioso attacco della giurisdizione costituzionale abbia mai dovuto fronteggiare di fatti
Poi questo potrebbe condurre il giudice comune alla disapplicazione della legge nazionale per il contrasto con la disposizione comunitaria in punto di tutela dei diritti
Insomma sappiamo qual è stata poi forse no una precauzione per questo tipo di pericolo tutto questo per dire che cosa ma di fatto che è l'unica arma a disposizione della corte di giustizia per in qualche modo rimodulare la questione della dimensione orizzontale dei diritti fondamentali sta ha detto benissimo prima
Dal presidente Amoroso il articolo cinquantuno paragrafo quinto principi e diritti però con le sto interpellato spente per intanto piuttosto come dire direi
Non sempre è chiaro
Ed evidente perché perché è stata interpretata in un certo modo assecondo di quello che era l'area di indagine e l'impatto soprattutto sul patrimonio Costituzione comune di Stati membri cosa voglio dire quelle che la Carta dei diritti fondamentali
Il presidente del Sauro è vero che è un accordo infanga costituisce un c'è vero che di base è una un documento di natura così in
Male che come dice il preambolo tende di fatto a confermare l'esistente se lo status quo ma è anche una trasformati d'costituisce un c'è una Costituzione è una ben una carta dei diritti che tende anche a guardare oltre lo status quo per esempio per affermare diritti nuovi che non erano parte
Della ritiene costituzionale comuni questo per dire che cosa che la corte di giustizia annegato
O a volte limitato l'Effetto orizzontale diretto quando si trattava di disposizioni per esempio relativa alla sfera sociale europea
Parte di quello status quo che era meglio non in qualche modo tentare nella dimensione del conflitto fatto riferimento per esempio MS sentenza del due mila e quattordici chiaramente no le la la corte cosa dice la Corte ci dice attenzione
Non è niente a che fare non c'è niente a che fare
Con questa causa la causa così feci perché l'articolo ventisette della carta è semplicemente un principio che va applicato appena avverte il prisma della direttiva quattordici del due mila due e poi ci dice andò dalla legge l'articolo ventisette lo leggo perché una grande non ho non ho molto tempo ma l'articolo ventisette molto molto più dettagliato di quel centodiciannove investirne secondo quanto meno
Si rivolge all'individuo e non agli Stati membri vado a te ti dice no
Nonostante la prova generale civici
Provava a a a come dire a fare emergere una abbia una una disapplicazione della normativa nazionale quindi efficace Rizzon tale la corte chi vince questa che è stata questa affermazione non può essere
Ascolta perché l'articolo ventisette non può essere applicato in maniera dirette orizzontale perché soltanto un principio e fatta parametro e non invece da istanza direttamente azionabile
Quanto tempo secondo me tre quattro minuti forse sì ormai è una sorta di surf con Dutch anzi tre minuti in queste tre minuti vorrei affermare quest'ultimo principio se
La corte di giustizia è stata molto tiepida nell'affermare l'efficace orizzontale diretto nel patrimonio diciamo del del della dimensione sociale europea e quindi un po'tradendo le vedi Davide prende lo è stato invece molto più coraggiosa laddove ha dovuto applicare alcuni altri articoli della Carta in particolare appunto l'articolo sette otto ma non l'ha fatto tradendo quanto diecina MS cioè non l'ha fatto applicando in maniera chiara ex è evidente l'articolo sette otto in una dimensione orizzontale ma fatti ma è un po'stub dalla facendo che cosa di fatto in tre sentenze digital rights Google spende scemenza applicato
L'articolo sette otto in maniera molto inclusiva di fatto rassicurando la normativa secondaria di riferimento voi mi direte
Trasfigurare manipolare la normativa bionda di riferimento l'applicazione orizzontale diretta probabilmente no però sicuramente è un qualcosa che Ceva molto molto vicino perché perché per esempio in
Eh eh Google spende la corte di giustizia non fa altro che applicare direttamente attraverso il prisma del sette otto una normativa quella direttivo del novantacinque
Era stata pensata non per un periodo in cui internet faceva da padrone ma in un periodo del mondo degli alunni applicandola direttamente quindi ed è contestualizzando
Il testo dal contesto tecnologico sia una manipolazione nonostante anzi direi grazie all'interpretazione letterale al di là degli addetti della direttiva questo grazie all'articolo sette edotto potrei dire la stessa cosa per digitale RAI Saarland dove la corte di giustizia annulla una decisione con cui nei confronti della quale Stefano Rodotà nel due mila sei ad Asti
Scagliato la decisione della Commissione europea di adeguatezza Delli Paoli e protezione dei diritti tra
Unione europea e Stati Uniti
La corte di giustizia annulla la decisione trasformando attraverso l'applicazione orizzontale di nuovo agli articoli sette e otto il criterio della guida della decisione che era quello di adeguatezza dei diritti
Adeguatezza della diritti in quello di equivalenza tra il diritto di protezione all'europea è quella invece caratterizza e costruzioni sull'americano
Io non so se è chiaro il concetto di manipolazione evidente tra adeguatezza ed equivalenza ultimo punto le conclusioni tutto questo cosa farsi passi innanzitutto che ci sia una simmetria dell'applicazione
Diretto Rizzon tale a volte oscura volte subdola a volte invece un tradimento rispetto alle origini gloriose ma c'è qualcosa di più ciò almeno due punti fondamentali qui quando si applica direttamente la carta
Il costituzionalismo ha una bella scommessa da affrontare cioè non si scaglia più nei confronti del potere Pubblico che ha il suo mandato la sua genesi
Is istitutiva Mati scaglie nei confronti del potere privato dell'infante le grandi Crocetta Corporation che costituiscono un potere quindi quando e a che limiti
Il costituzionalismo e la carta dei diritti possono essere applicati direttamente nei confronti del potere privato va be'risponde a questa domanda
Bisogna rispondere a domande preliminare cioè quando l'iniziativa economica privata diventa potere e qui bisogna ragionare su una categoria del diritto amministrativo
è nata come una matrice pubblicistica e sta scivolando verso il privato
Secondo punto fondamentale applichiamo i i diritti di Cappato stanziale ma sella insetti si applica direttamente l'acqua la carta bisogna applicare anche quei diritti di natura procedurale come per esempio il sei Process i contratti torio che caratterizzano il rapporto libertà autorità e se muta della dimensione verticale a quella orizzontale per portarsi con sé
Anche diritti procedurali ho finito grazie
Grazie grazie alle aste per aver dipanato accussì bene quella l'aspetto della dimensione orizzontale che avevamo tutti sfida che tutti avevano sfiorato in qualche modo nella nel nella loro esposizione allora prima di dare la parola ai due giudici costituzionali se se vorranno intervenire come provocati da professor Ruggeri
La c'è la professoressa violini che in conclusione mi si braccia un giustamente in conclusione perché veramente è il momento
Diciamo di che raccoglie un po'tutto un Panorama comparatista della dell'applicazione dell'efficacia dell'effettività della carta e ceci parla dell'applicazione della Carta meeting da altri paesi membri grazie
Grazie anche per me alcuni momenti per ringraziare sia la scuola anche se la magistratura che la corte che tutti gli organizzatori a partire dalla dottoressa Piccone gruppo del Cnr
Siccome siamo alla fine da vorrei un po'se volete
Narrare una storia dell'Estoril non rientrare ritornare sulle difficoltà difficilissime problematiche che sono state evocate in questa sede e da Julio multe imparato moltissimo
La storia è un po'la storia di un gioco di quel gioco che il diritto comparato consente quando mettere in paragone situazioni molto diverse ma tutte accomunate da uno standard unico è come se giocasse in modo al gioco dell'oca
Con le regole del gioco dell'oca che però vengono applicate nelle singole caselle in modo diverso
Quindi il il il diritto comparato e ci permette un po'di fare questa operazione e un pochino a me di nascondermi perché la complessità dei problemi evocati ripeto
Vorrei che restasse estranea al mio brevissimo intervento
Quindi alla base di tutto questo questo discorso c'è il nostro problema il problema che abbiamo fin qui affrontato e cioè che cos'è la carta
è una Costituzione è simile alla costituzione è territorio Peo cioè c'è un problema sostanziale e poi c'è un problema di fonti
Nella due sei nove abbiamo forse intravisto un tentativo che la Corte fa con anche qui con una certa leggerezza novum una puntualizzazione
Un po'di dissociare il tema della fonte e il tema del contenuto questo tra l'altro la Corte costituzionale italiana che ha già fatto in passato ma dissocia Angelo
Il contenuto da dalla fonte che contiene questo contenuti alterando nella natura
Ma ma questa volta la chiamo sentito con particolare con come come se fosse particolarmente bruciante perché quando lo fece nel rapporto Stato-Regioni insomma eravamo tutti un pochino più disponibile ad accoglierlo nomi delle norme è stato targhe della Toscana che erano delle affermazioni culturali
Ecco mentre adesso si entra un po'nella nel vivo del rapporto tra i vari ordinamenti e quindi ci sembra particolarmente problematico difficile da affrontare ma tutto ciò posto che cosa ci può suggerire la la comparazione nel guardare a questo problema ovviamente non si può tener conto di ventotto Stati che abbiamo avuto una bella espungere da parte del caso esposto da Roberto Mastroianni
Ventotto che ha ventotto nazioni e sia all'interno di queste nazioni tantissimi poi e il giudice che operano quindi noi non possiamo fare un'operazione di questo genere io mi li metterò a a ragionare brevemente su due casi
Il caso più simile se volete a quello che è successo in Italia che il caso austriaco del due mila e dodici della nefasta spedisce soffre della dell'austrian e anche qui con un pochino di fantasia compara comparati mistica anche sulla situazioni inglese perché anche la situazione inglese ci presenta un'angolatura della carta che ha degli elementi paradossali
Prima viene un parzialmente paradossali prima di entrare due brevissime considerazioni che Sosa che suscitate dalla negli interventi precedenti
La questione dell'effettività perché se noi andiamo a guardare i rapporti della fauna mentre dai seggi anzi che ci dicono come la situazione nell'applicazione della Carta nei vari Paesi
Effettivamente vediamo che non non c'è un applicazioni così massiccia hanno dei nel due mila e quindici nel rapporto del due mila e quindici pubblicato nel due mila e sedici si dice che dei sessantotto casi considerati solo in cinque
C'è stata un'applicazione diretta della carta senza che questa citazione fosse aggregata ad altre norme
E poi l'altra questione che voglio solo accennare mi piacerebbe però approfondire mancare nello scritto e che l'intreccio tra tra giudici tre e corti carte corti
In alcuni casi è stato per per questo intreccio per capire come si svolge questo intreccio questo percorso per in alcuni casi è stato molto favorito dal della presenza del ricorso diretto che alcuni Stati hanno e altri no no tutto tutta la questione di banane
I credo di poter dire che sia stata pian piano di steccata proprio per l'esistenza nella nell'ordinamento tedesco della della possibilità del ricorso diretto che ha consentito di far giocare i vari procedimenti fino ad arrivare a una soluzione che come tutti sappiamo che è stata però una soluzione in politica
Quindi due Brady nature predisponenti forse un terzo sempre nel nell'ambito della comparazione io in questo mio intervento non mi occuperò
Per esempio della giurisprudenza tedesca che ovviamente è molto molto importante veniva già accennata dal dal giudice Tesauro
Perché lì in fondo il tema della carta viene un po'adombrato viene un po'schiacciato sotto il peso del del dell'applicazione molto rigida dell'articolo cinquantuno nell'ambito di competenza che viene continuamente ribadito dalla Corte tedesca e da tutti i tribunali tedeschi che tendono a comprimere il valore della carta dentro nel nelle maglie dell'articolo cinquantuno sicuramente in un certo senso fa forse facilita la una relazione meno problematica tra i due livelli tese tra le due corti
Bene allora i due casi che volevo sottoporvi proprio per così per ragionare un po'a maglie larghe su questi temi che abbiamo già affrontato io parto appunto dal caso inglese perché qui la ci sono degli elementi che quali possono essere quasi una curiosità ma forse una curiosità da qui qualcosa si può imparare
Efficacia della carta dunque nell'ordinamento inglese ha subito delle trasformazioni molto importanti perché nel due mila quattordici il Governo dice con grande chiarezza che la carta sull'effetto dichiarate dichiarativo non non ha nessun effetto precettivo non può essere invocata negli giudizi davanti alle Corti inglesi
Cosa che le corti non fanno effettivamente le loro corse cominciano a citare la carta
A stimarla a considerarla una buono uno strumento per la tutela dei diritti non dimentichiamo che gli inglesi dicevano
Cosa ce ne facciamo dei diritti se abbiamo la libertà se abbiamo le libertà ecco invece evidentemente qualcosa anche i delitti possono servire
Cominciano a considerarla fino al caso del due mila e quindici della corte d'appello del due mila e quindici in cui ecco sì qui c'è proprio una svolta importante in cui si trattava di una il caso riguardava due
Dipendenti di due ambasciate uno erano due persone straniere residente in Inghilterra dipendenti da ambasciate straniere Focke che vengono licenziate
Vengono licenziate si rivolgono alla lo qualcun altro per avere alla corte competente per avere presto rompo impiegherà vedo ristoro chiedano che ci sia un'ora li arringa
Che che viene negato perché viene negato perché esiste una legge inglese sulle sulla l'immunità destato che evidentemente esclude certe contro perché esclude certe controversie dalla dalla giurisdizione inglese
E la prima nel primo grado dice effettivamente non c'è giurisdizione quindi dismesse
Enrique richiudere chiusa la lascia stare che dance dismessi dismette il caso mentre la corte d'appello fa il passaggio e dice no non è vero
Non è vero che non c'è giurisdizione c'è giurisdizione perché perché altrimenti questo diritto a questa potenziale direttore del perito non avrebbe ristoro e quindi bisogna che applicando il quarantasette della Carta bisogna che si decida anche sulle richieste di queste due persone
E ripeto straniere dipendenti di ambasciate straniere quindi è una è una come dire è un è un'implicazione un'applicazione molto forte della carta molto
Orientata a tutelare i diritti delle persone che risiedono in Inghilterra nel caso poi finisce davanti alla Corte Suprema non dimentichiamo che la Corte suprema sceglie i suoi casi e chi sceglie sulla base della rilevanza sociale dei casi stessi
Che vuole risolvere questo caso lo risolve qui c'è anche una tema abbastanza interessante cioè lo risolve prevalentemente sulla base dell'articolo sei della cedo che come tutti sappiamo è stata recepita dall'Inghilterra tramite lo Human Rights ex che una legislazione ordinaria
Ma dopo aver analizzato tutto il per dopo aver fatto tutto il percorso argomentativo sulla base del sei CEDU nell'ultima parte dice
Ma siccome in fondo il Seicento è uguale al quarantasette della Carta io applico la carta e perché lo fa
Per per evidente questione di impatto della propria decisione sulla Circosta sulla sul caso in questione perché se se avesse risolto la questione sulla base del sei secondo la legislazione inglese avrebbe dovuto semplicemente dichiarare
L'innato incompatibilità della legge nazionale inglese con la carta e quinte quella con l'accento e quindi lasciare al Parlamento la risposta mentre se usa quarantasette può dare mediatori storie perché si chiede alla alla loro corte di alla Corte d'Appello di disapplicare il diritto inglese e applicare invece direttamente la carta credo anche si possa dire in modo orizzontale ma in questo caso molto diretto
Allora cosa cosa ci dice queste situazioni dal punto di vista della comparazione ci dice che quindi la carta paradossalmente in un momento di break siti non in una situazione in cui il secondo il common law non non ci sarebbe neanche nessuna possibilità di di dare applicazione a questo atto
Invece diventa utile diventa utile nella nell'ottica della tutela dei diritti
Notte notiamo che noto che non c'è messi non viene affrontato minimamente il problema della ambito di applicazione no in cinquantuno non viene minimamente citato il forse in questo caso sarebbe anche difficile parlare di una nell'ambito di applicazione del diritto europeo rispetto alla alla legge sull'estetica mio uniti forse si potrebbe ovviamente
Riandare al tema del licenziamento illegittimo e quindi in qualche modo ricostruire un una un passaggio di tipo competenziale ma comunque la Corte non lo fa lo faranno invece il governo che accetta il valore precettivo della carta in una dichiarazione del due mila sedici però ribadendo il problema della competenza
Sottolinea un'ultima annotazione rispetto a questo caso nel caso doveva essere deciso dalla Corte Suprema inglese nel due mila e sedici viene rimandato al due mila diciassette che viene deciso dopo Grexit e dopo Miller
Che cosa significherà tutto questo beh è interessante andarlo a vedere perché può darsi che in fondo anche la carta sia stata utile in questo momento a controbilanciare una sorta di esodo dal diritto
Dal diritto comunitario che tutti sappiamo non è gradito all'unanimità dalla realtà dell'Inghilterra e quindi la carta pur con tutte le sue difficoltà le sue ombre
Le sue problematicità che abbiamo visto si sta rivelando un in quel Paese almeno con lo strumento abbastanza interessante e lei proponga questo per la vostra riflessione molto brevemente perché vedo che il tempo occorre qualche annotazione sul caso austriaco penso che più o meno tutti sappiamo che l'Austria a nel due mila e dodici preso una posizione molto simile all'altro e sei notti molto simile ma con qualche differenza similitudini è un detto anche il caso austriaco
Non non hanno né è stato un'argomentazione portante della soluzione del caso è un dictum che costituzionalizza di fatto la carta
Costituzione Nizza la carta
Sulla base del principio di equivalenza perché la corte austriaca ritiene che se la carta a delle de contiene dei diritti che sono sostanzialmente equivalenti rispetto ai diritti costituzionalmente garantiti e ai diritti dell'accede non certi dall'accento che come tutti sappiamo
è diventata diritto costituzionale nazionale allora è giusto che ci sia anche lo stesso lo stesso rimedio cioè rimedio della abrogazione della legge nazionale e non della semplice disapplicazione
Quindi ci sono molte similitudini rispetto al caso italiano ma con qualche diversità mi sembra che la diversità più rilevante qui esco un attimo dalla dalle discussioni giuridiche che abbiamo sentito fino adesso
Possa essere ricondotta anche una sorta di cultura giuridica molto diversa perché ne sappiamo che l'Austria è veramente attenta alla giurisprudenza europea ha costituzionalizzato la CEDU ed è grandemente se qui ente alla e giurisprudenza della Corte di Strasburgo
E è una setta una delle prime corti che ha fatto rinvio pregiudiziale e quindi a con alla corte di giustizia un rapporto di grande familiarità e probabilmente anche nere eccepisce una sorta di grande fiducia
Fino a consentire in alcuni casi che nel rinvio pregiudiziale che la corte austriaca fa alla Corte europea
Vengano poste in questione anche elementi venga posta in questione la compatibilità della dei diritti fondamentali della Carta anche rispetto alla normativa europea non i casi della dettare Passion abbia fatto questa operazione che dice
Un punto questa familiarità che si che in alcuni casi può creare e in questo senso io penso che anche qui più più dal punto di vista della cultura costituzionale che non dal punto di vista proprio squisitamente tecnico che ne stiamo un po'tanto abituati a a concepire gli interventi della Corte costituzionale come se fosse
Una definito una difesa un actio finì secondo Roma potrebbe anche essere come la dottrina nostri H sottolineato tantissimo rispetto alla sentenza alla sentenza in esame
Una possibilità data per un incremento del dialogo tra corti
Nell'ottica del consolidamento di una cultura di una comunità europea dei diritti
E e questo sì forse può essere un modo anche per smorzare tante problematicità se si parte dal punto di vista più più più radicale e cioè come poi alla fine le corti questo
Fare fa Songs per Voland
Per fare cassa Mister X per volontà scusate essi si può attivare e non diventare semplicemente una specie di trincea dove dove le corti entrano per per combattere una contro l'altra si può se ci sono elementi di circolarità
Procedimenti che consentano alle interpretazioni costituzionali di essere di essere di di circolare effettivamente quindi circolando di sdrammatizzare gli affetti gli aspetti di asperità concludo così porno una suggestione ancora più che non con una affermazione apodittica in fondo se guardiamo per questa la domanda fondamentale ma Consei questa carta e compenso che oggi mentre
Ci rammarichiamo per las comparsa del grande astrofisico
Forse potremmo riandare a quanto diceva Weissemberg della materia sulla base del principio di indeterminatezza no anche la corte anche la carta dei diritti
Assume una natura diversa nella misura in cui viene guardata il modo con cui si guarda il punto di vista della dell'osservatore influenza anche la natura stessa dell'oggetto
Non so se questo può essere utile dirette ed è tecnicamente perfetto ma mi sembra che alla fine di questa giornata anche qualche considerazione un po'leggera e non perfettamente costruita possa starci grazie
Qualche dubbio che altre belve sia leggero e per la verità fra la teoria dei quanti non ha non penso che sia così leggera però dato la parola presidente amoroso per
Lo ha battuto
Una battutina epica non solo per un ringraziamento agli organizzatori tutti quelli che hanno avuto la pazienza
Prima vi riuscirò a questore ha fatto molto piacere il Formaper della mia età ossea che lo stato ottavo e per tanti anni nulla di più grazie
Come
Non è proprio il caso
Rare conclusioni laddove ci sono stati tanti fermenti inquietudini idee progetti analisi mentre veramente un grazie di cuore per io direi i complimenti innanzitutto ai tanti tirocinanti che hanno avuto la pazienza di stare qui con noi quattro
Credo che meriti euro veramente li complimenti grazie sentito per il loro impegno e poi mi sia consentito ringraziare Valeria Piccone perché soltanto in merito alla sua determinazione
Così cosicché il suo impegno
Insieme con i formatori insieme con l'istituto scienze giuridiche internazionale ha potuto affrontare compreso così gravoso vuole quello di organizzare una giornata di studio
Con tanti talenti tutti intorno ad un tavolo grazie ancora a tutti e buonasera Presidente