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Nove e quindici minuti riprendiamo la linea da Roma dopo stampa regime curata oggi da Marco Taradash in regia Carmine Corvino in studio Roberto Iannuzzi adesso per il notiziario del mattino di radio radicale
Di cosa ci occuperemo innanzitutto del decreto attuativo della riforma penitenziaria approvato ieri dal Consiglio dei ministri resta pendente per un ultimo passaggio parlamentare
Che però tuttavia non è vincolante
Le proposte di legge che saranno discusse all'Assemblea organizzativa del partito radicale che si riunisce oggi e domani e saremo indiretta questa mattina
A partire dalle undici e poi le operazioni di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo e le intimidazioni libiche contro le navi
Dell'ONG ce ne parlerà Sergio Scandurra i faremo ascoltare anche alcuni passaggi del Comitato nazionale di Radicali Italiani in corso da ieri a Roma e poi ancora parleremo delle elezioni in Russia di domani intanto cioè anche la notizia che sulla fare scritta sul caso scritto al ministro degli esteri russo ha convocato l'ambasciatore britannico Lori
Do ristoro a quanto riporta l'agenzia stampa russa tassa Bristow verrà informata delle rappresaglie che Mosca intende adottare dopo l'espulsione di ventitré diplomatici russi
Da Londra vi faremo ascoltare in questo spazio eccezionalmente anche la pillola del rovescio del diritto curata dall'avvocato Giandomenico Caiazza e poi chiuderemo come ogni sabato con la rubrica Cinema Cinema
Di Gianfranco Cercone questo oggi su un nome di donna di Marco Tullio Giordana ma abbiamo ricordando che oggi e domani presso la sede di via di Torre Argentina settantasei a Roma si riunisce l'assemblea del partito radicale
Per organizzare la campagna di raccolta firme sulle proposte di legge per riformare le istituzioni la giustizia la politica e l'economia i lavori
Cominceranno come detto questa mattina alle undici l'assemblea aperta al contributo di tutti
Ieri il consiglio dei ministri ha dato il via libera al primo decreto attuativo della riforma dell'ordinamento penitenziario parliamo del primo quello relativo alle misure alternative alla detenzione in carcere
Il testo deve tornare al Parlamento per un ultimo esame che comunque non è vincolante sentiamo le dichiarazioni del ministro alla Giustizia Andrea Orlando al termine del consiglio dei ministri di ieri raccolte da Lanfranco Palazzolo
Ci abbiamo provato la riforma una riforma importante rivede l'ordinamento penitenziario non c'è nessun salva ladri noi le pene per i ladri l'abbiamo come in tal
Da quelle che c'erano e che abbiamo provato non c'è nessun vuota carceri vedrete che nel prosieguo nessuno uscirà sulla base automatica c'è una norma che dice che si deve valutare il comportamento del detenuto naturalmente non per tutti i reati quelli più gravi sono escluse
Lascia studiato ci ha lavorato a un certo punto la pena può essere trasformata in un altro tipo di pena che restituisca qualcosa alla società con il lavoro anche come dire arriva valutando che con il reato ha prodotto
Si tratta di un provvedimento che serve a
Abbattere la recidiva facciamo un Paese quasi tre miliardi di euro a tutti gli anni per eseguite eseguire le pene ma purtroppo abbiamo ancora un tasso tre di recidiva tra i più alti
Tra i più alti d'Europa con questo intervento mo'abbiamo in un'altra direzione più studio più lavoro all'interno del carcere più restituzione ai cittadini di quanto si è tolto con con il reato
Questo è il senso di questo provvedimento naturalmente
Ci sarà chi tenterà di speculare di cavalcare
Le Paure cittadino devono avere più paura perché da domani non esce nessuno sulla base di questo provvedimento a domani giudice potrà valutare più seriamente caso per caso il comportamento dei singoli ed evitare quello che oggi avviene cioè che trascorso un certo periodo a prescindere dal comportamento se non c'è stato nessun evento negativo il detenuto può essere liberato poco avere dei benefici oggi ogni singolo sarà valutato ogni singolo detenuto sarà valutato sulla base del comportamento che ha tenuto all'interno del carcere nel periodo di reclusione deve tornare alle Camere perché abbiamo o non abbiamo recepito alcune indicazioni contenute nei qui un parere del senato e quindi c'è un ulteriore passaggio però non
Gravitavamo o non intaccare la la Regione conta abbiamo assunto all'asta la collezione speciale o alla Commissione giustizia e porterà la commissione speciale presumo comunque fa
Valuta
Se i rapporti col Parlamento ove collocare profetico
Il sì alla riforma dell'ordinamento penitenziario un risultato storico anche se parziale per il quale abbiamo lottato da lungo tempo grazie e con Marco Pannella queste le parole di Rita Bernardini in un comunicato che prosegue
Negli ultimi due anni abbiamo condotto le nostre lotte ricorrendo alla non violenza con i risciò per i della fame sostenuti da decine di migliaia di detenuti da penalisti dell'Unione delle camere penali italiane dagli appelli i centinaia di giuristi associazioni e dallo straordinario impegno di pochissimi ed eroici mezzi d'informazione
In primo luogo radio radicale e il doppio
Dal punto di vista della procedura ci troviamo ancora in una fase non chiarita perché come ha detto il ministro Andrea Orlando la modifica di questi decreti che giustamente hanno respinto la parte di monitoria del parere del Senato potrebbe andare all'esame delle commissioni di merito del vecchio Parlamento o più probabilmente all'esame della nuova istituenda commissione bicamerale speciale per l'esame degli atti del governo come sa bene il ministro Orlando al quale oggi diamo atto seppure in zona c'era Cesarini
Di avere con tenacia perseguito l'obiettivo dell'approvazione della riforma l'aspetto che abbiamo cercato di governare in questi ultimi mesi est è stato proprio quello di riuscire a concludere l'iter completo
Nella legislatura appena conclusa
Se oggi è stato conquistato un segmento di legalità costituzionale in più per la transizione verso lo Stato di diritto il compito che da ora ci attende e di vigilare sulla conclusione definitiva dell'iter e soprattutto sulla concreta attuazione di questa parte della riforma penitenziaria
Che estendendo il ricorso alle misure alternative al carcere restituisce dignità
E il ruolo al magistrato di sorveglianza danni costretto dal legislatore annegare i diritti anche a quei detenuti che si rendono protagonisti di esemplari percorsi di riabilitazione
Ai saldi né Gasparri e tutti i morti i feriti prenditori della paura si deve rispondere con la tenuta delle istituzioni democratiche oggi ben rappresentate
Ma le parole di Roberto Saviano con il quale ho visitato il carcere napoletano di Poggioreale
è una riforma che traccia il confine tra decidere di essere ancora una democrazia o lasciare che tutto collassi
Rita Bernardini è intervenuta ieri mattina radio radicale in una trasmissione di commento alla decisione del Consiglio dei ministri condotta dal Direttore Alessio Falconio sentiamo un passaggio
Come ci ricordava Marco Pannella quando viene strappato da parte dei sindacati un contratto Lepa i problemi stanno nell'attuazione del conto ha quindi il lavoro non finisce qui io mi auguro ecco c'è un augurio che voglio farmi
E che quella la trasparenza che abbiamo conquistato negli anni anche con la figura del garante nazionale ma con un e lady infinite con le carceri aperti con il dialettiche seppure insomma con una porta di stillicidio vengono comunque fornite ecco quel Quetta trasparenza degli istituti penitenziari che ancora oggi sono luoghi oscuri
Ecco venga addirittura allargata quando purtroppo invece abbiamo avuto notizie e recenti di restrizioni mio l'ho detto con molta chiarezza soprattutto da quando vicecapo del Dap esser il dottor Marco Del Gaudio beh alcune cose sono cambiate in peggio ecco io mi auguro che questo invece non avvenga
E che ci sia quelle contatto con tante con è anche le istituzioni sovranazionali affinché che il un monitoraggio su quello che avviene in Italia è sia costante perché è anche quello che fa
Migliorare poi le condizioni e fare in modo che non ci siano e come possiamo ancora oggi ci sono violazioni di diritti umani fondamentali
Però ecco l'istituzione della figura del Garante adesso noi terremo un'assemblea come partito radicale domani e dopodomani su nuove proposte di legge
Di iniziativa popolare e molte di queste riguardano proprio i temi e della giustizia ma ce n'è una che voglio richiamare i cui noi abbiamo firmato come italiano una risoluzione dell'ONU che chiedeva a tutti gli stati membri istituire la commissione nazionale per i diritti umani
Bene dopo affari venticinque anni l'Italia Frei pochi Paesi che questa Commissione non hanno istituito e credo che invece vada fatto vada fatto con fretta visto che l'abbiamo ratificata e che ci siamo assunti degli impegni rispetto alle Nazioni Unite
Così Rita Bernardini nella trasmissione in onda ieri a radio radicale dopo il via libera del consiglio dei ministri al primo decreto attuativo della riforma penitenziaria è intervenuto anche il professor Glauco Giostra
Ordinario di procedura penale all'Università la Sapienza di Roma è già componente del Consiglio superiore della magistratura
Che ha coordinato il comitato scientifico degli stati generali sull'esecuzione penale voluti dal ministro alla Giustizia Orlanda quali segue proprio questa riforma sentiamo
Il problema che avrà questo ultimo tecnico di percorso legislativo
E ancor più tutti gli itinerari lunghi che aspettano da altre parti della riforma perché ricordiamoci che va be'legga può essere esercitata fino al giugno quindi tempi tecnici cifre però non ci sono le condizioni oltre politico-culturali
Purtroppo dico tanto l'ostacolo sarà febbre una sbandierata pericolosità delle nuove norme il problema della sicurezza
Dei cittadini
E completamente termica i cittadini arrivate anche qualche altra riflessione intervento e diametralmente opposte queste norme garantiscono maggiore sicurezza ai cittadini perché lo dico da tempo provocatoriamente in un solo caso del carcere è una garanzia di sicurezza
E l'ordinamento prevede in modo ovviamente inconcepibili dal punto di vista costituzionale umanitario economico per tutti i reati larga sono perché duttilità tattica cittadino dal decreto vuol dire capire che prima o poi quanto oggetto uscirà dal carcere quindi abbiamo e io abbiamo in qualche modo infierito sul suo percorso previdenziale non gli abbiamo lasciato nessuno spera ridiamo consentito di affidare gli strumenti antichi
Della criminalità con altri compagni di cultura nella nella cella adiacenti se solo questi siamo stati in grado di fare quando usciva sarà un pericolo l'uomo in meno per la collettività
E quegli autori fortunatamente ciò che IPA terribili detenuti in favore dei singoli verrà popolazione dei detenuti
Ecco ma anche per la collettività che si capisse questo poi sulle singole soluzioni si discute ci si mette d'accordo però liberamente propone passo questo modo di sventolare evitando lo spauracchio dell'insicurezza sociale quando questi provvedimenti vanno esattamente in direzione opposta
Era la voce del professor Glauco Giostra sentiamo ora il presidente dell'Unione delle camere penali italiane l'avvocato Beniamino Minucci anch'egli tra gli ospiti della trasmissione che andata in onda ieri qui a Radio Radicale
Per il curling positivo in relazione al fatto che sia stato approvato dal Consiglio dei ministri senza recepire le indicazioni delle Commissioni giustizia di Camera e Senato che Ottaviano
Questo provvedimento anche positivo perché il ministro Orlando riafferma
Tutte le ragioni e tutte le questioni che avevano determinato la restituzione degli stati generali dell'esecuzione magistralmente con tutti però Alcott oltre che avevano poi
La tua vita questa riforma così importante che come ha ricordato il ministro non quando carrellata di non far andare caldi comunque limpide ricordiamo aggiungiamo
A difesa della quale vi siete battuti in seno al partito radicale e che avete anche avuto un uomo uno astensione dell'udienza degli ultimi due giorni questa il chiodo Ilioi
Anche immaginare e pensare chi insieme tutti quelli che
Si sono battuti per questa riforma che la nostra iniziativa sia stata tempi in modo io rammento che qualcuno diceva che questa spiegazione
Sarebbe stata fuori tempo massimo che sarebbe servita a poco invece l'Unione delle camere penali insieme a tutti poi firmatari anche di quell'appello al governo
Avevano ritenuto che lo sforzo fosse doveroso siccome dovesse essere fatto ricordo anche lo sciopero della fame di Rita Bernardini lo sciopero dei detenuti nelle carceri lo sciopero l'occhio ventotto i detenuti nelle carceri dell'ARPA quindi ne siamo molto contenti è stato uno sforzo in questi ultimi due giorni che però al piccolo generosa partecipazione tanti insomma credo che sia stato utile probabilmente anche per il governo e per il ministro Orlando sapere che c'era una spinta molto forte da parte di alcuni settori che avevano lavorato per tre anni circa duecento turisti avevano avevano accompagnato il ruolo scritto questa riforma io credo che questo sia stato da schifo
Perché il non approvarlo sarebbe stato un tradimento ora il problema è quale commissione valuterà con quella quanto espresso dal consiglio dei ministri e soprattutto i tempi io mi auguro che questo possa avvenire che possono avvenire in tempi brevi e che questa decisione non venga frustrata
Era il presidente dell'Unione delle camere penali italiane Beniamino miglior circa il coordinamento nazionale dei garanti regionali e territoriali delle persone detenute con un comunicato ha manifestato ieri il proprio consenso pieno alla decisione del governo di proseguire nell'approvazione definitiva del decreto di riforma dell'ordinamento penitenziario
La riforma del mille novecentosettantacinque pur significativamente arricchita nell'ottantasei con la legge Gozzini si legge nella nota doveva essere adeguata agli orientamenti della giurisprudenza della Corte costituzionale delle corti europee
Bene ha fatto il Governo a respingere ricatti e minacce a riaffermare i principi dell'articolo ventisette della Costituzione su una pena che salvaguardi la dignità della persona e offra delle concrete possibilità di reinserimento sociale
Sarebbe stato grave interrompere un processo iniziato con gli stati generali del due mila quindici e che ha ottenuto il parere favorevole della conferenza unificata Stato Regioni e delle Commissioni giustizia
Della Camera e del Senato il giudizio superiore del CSM
Ora tocca alle commissioni parlamentari prendere atto del nuovo testo nei tempi prescritti così il Governo potrà dare il via definitivo alla riforma questa decisione può dare entusiasmo può dare fiducia ritenuti ridare fiato e speranza agli operatori al mondo del volontariato è un'occasione da non sciupare e soprattutto dove dare deve dare la spinta per produrre cambiamenti immediati
I garanti faranno la loro parte
Sentiamo quanto ha detto il garante nazionale dei diritti dei detenuti Mauro Palma anch'egli tra gli ospiti e qui a radio radicale ma trasmissioni che ricordiamo ancora andata in onda ieri subito dopo la decisione del Consiglio dei ministri di dare il via libera al primo decreto attuativo della riforma penitenziaria
Vorrei un sottolineare il fatto che alpina al Pincio che in e toh da molte parti rispetto al decreto questo è un decreto
Qui assoluta normalità di assoluto equilibrio di riproposizione Vito e avrebbe dovuto essere la nella definizione non c'è da attendersi
Chissà quali stravolgimenti non versano in un altro non è una decreto
Il riporta completamente nel solco diciamo
Il PM peccato dalla Costituzione per la pena alcune situazioni e invece avevano indica il tempo diciamo
Mostrato segni di vecchiaia né in qualche modo non un pochino deviato tutto qui non è che poi ha ci dobbiamo attendere che esso garanti benevolente o cose del genere
Mauro Palma garante nazionale dei diritti dei detenuti sull'approvazione del primo decreto attuativo della riforma penitenziaria intervenuta anche Rifondazione comunista per esprimere soddisfazione per l'approvazione del provvedimento senza le modifiche peggiorative proposte dalle Commissioni di Camera e Senato
Mentre avanza un barbaro giustizialismo per bocca della lega del Movimento cinque Stelle la riforma colloca nel solco dell'articolo ventisette della Costituzione un'amministrazione carceraria oggi spesso erogatrice
Di pene contraria al senso di umanità così dicono
Gli esponenti di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo con il responsabile nazionale Giustizia Gianluca Schiavon
Il governo afferma la nota si è posto finalmente nell'ottica di ridurre la recidiva di cui è una delle cause principali è proprio la detenzione intramuraria
Acerbo Schiavon auspicano inoltre che si amplia al massimo e si realizzi in concreto una giustizia riparativa è che questa riforma sia un primo passo per rendere tutte le strutture di esecuzione penale veramente luoghi di rieducazione più che di coercizione bene
Quindi che ci sia più scuola e lavoro e meno carcere la migliore sicurezza deriva dal rendere possibile il reinserimento dei detenuti nella vita sociale dobbiamo ringraziare dicono infine il segretario di Rifondazione comunista acerbo e responsabile giustizia
Schiavone l'impegno dei veri radicali in particolare dell'instancabile Rita Bernardini
L'associazione da Antigone le associazioni da Antigone all'Unione Camere penali per la resistenza al pessimo clima demagogico che ammorba il Paese
Come ricordavamo in apertura oggi e domani presso la sede di via di Torre Argentina settantasei a Roma si riunisce l'assemblea del partito radicale per organizzare questa casa questa campagna di raccolta firme sulle proposte di legge per riformare le istituzioni aggiusti il sì alla politica e l'economia
I lavori si apriranno alle undici il presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin intervistato da Lorena D'Urso annunciato di voler firmare molte delle proposte di legge che saranno presentate dal Partito Radicale sentiamo
Condivido le le le proposte del del Partito Radicale schedine realtà sono dopo aperti
Contrasto le normative speciali perché sindaco Abramo a Belfiore sono in quel secolo il corsetto tutte norme diciamo speciali emergenziali
L'emergenza la normativa emergenziale è un qualcosa che non si sposa con una democrazia quei compiuta e con la centralità del diritto l'emergenza e la la norma emergenziale è sempre pericolosa soprattutto poi se tenga affabilità così
E quindi in questo senso condivido assolutamente il principio per cui le norme speciali
A non appartengono non devono appartenere a una democrazia e contrari e compiuta
E quanta Parker ostativo ovviamente il tema è quello che abbiamo già affrontato prima e la pena è recupero la dare la possibilità a tutti di recuperare credo che sia scontato e costituzionalmente orientata dopodiché ripeto non è detto che chiunque posso ottenere la misura di lavorerò recuperare la il Berta rappresenta il caso per caso
Da verificare quindi lasciare la possibilità del recupero a tutti mi pare accostato che non significa che tutti ne potranno fruire matti ne avrà diritto chi se lo sarà meritato questo sulla carta e questo mi pare quasi banale no sei mi pare davvero sorprendente opporre uno non con traspare una visione di questo genere
Anche perché Piotta perpetrare che poi comporta ma Peter Petito azioni ripeto per capite non gli altri no però può capitare anche a qualcuno non è vicino e come è messo come malattia
Può capitare a qualcuno a me vicino allora magari si comincia a creare a vedere a lettere diversamente il tema
A sarebbe la pena
L'idea del processore e così via insomma si può contare sulla sulla sua firma su queste proposte di legge di iniziativa popolare del partito radicale io devo vedere deve cucire una una sola la maggior parte sicuramente
Era il presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin con Lorena Durso
E chiudiamo questa ampia pagina sull'iniziativa del partito radicale prosegue la campagna iscrizioni dopo il raggiungimento dell'obiettivo di tre mila iscritti entro il trentuno dicembre scorso occorre ora raccogliere almeno tre mila iscrizioni anche nel due mila diciotto come stabilito dalla mozione approvata tal quarantesimo congresso straordinario per non sciogliere il partito radicale proseguire le lotte di Marco Pannella
Vi ricordiamo che ci si può iscrivere rapidamente con carta di credito direttamente sul sito del partito radicale partito radicale punto it dove troverete anche tutte le informazioni per usare altre modalità parliamo adesso invece sono le nove trentanove intanto delle operazioni di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo dopo ventiquattro e di incertezza nel pomeriggio di ieri si è sbloccata la situazione per la nave della ONG spagnola
Prospettiva open arms che ha potuto dirigersi verso il porto di Pozzallo con a bordo oltre duecento migranti
Dopo i salvataggi ieri c'è stato uno scontro con la guardia costiera libica che reclamava la consegna delle persone soccorse in mare sulla complicata situazione ci aggiorna Sergio Scandurra che abbiamo in collegamento buongiorno Sergio
Buongiorno a te agli ascoltatori di radio radicale più che reclamare ha minacciato di fare fuoco sull'open arms la motovedetta classe bindiani ma fornita proprio dall'Italia nell'ambito del protocollo Minniti che ha sostanzialmente creato una situazione di pericolosità per gli operatori umanitari in piene acque internazionali regolate da leggi e convenzioni ONU che l'Italia peraltro ha firmato Lanave operam se appena arrivata al molo del porto di Pozzallo con duecentosedici migranti salvati ventitré donne sette minori
Il messaggio di Oscar Kamps appena pubblicato sul suo account
Twitter di buongiorno dice per restituirli all'inferno non ce lo saremmo mai perdonato grazie a tutti per il supporto
Che avete dato che abbiamo ricevuto supporto che e in questo braccio di ferro che si è consumato ieri
L'Italia diciamo non è che ne sia uscita proprio in modo o brillante forte decisiva è stata la mediazione di Luigi Manconi che molto amico di Oscar Kamps ma è sempre stato impegnato sul fronte delle ONG ma in particolar modo con la legge spagnola open arms perché ha una barca anziché una nave che battendo bandiera spagnola territorio spagnolo e dunque di un Paese membro dell'Unione Europea cos'è successo ieri sostanzialmente ove non fosse bastato l'incidente anzi incursione perché peraltro la alcuni addetti della motovedetta libica chiamiamoli addetti
Sono saliti a bordo appunto di quel territorio o di un Paese membro dell'Unione europea minacciando di fare il fuoco se la nave non avesse restituito immigrati cosa che immigranti cosa che non ha non ha fatto ovviamente poi si è diretta verso Malta dove ha dovuto fermarsi chiedendo un'evacuazione d'urgenza per una donna col proprio verde poi ha proseguito ed è rimasta in un limbo di diverse ore
Su una norma che non è una norma ed è uno dei tanti punti che venne contestato nella prima stesura del Codice cosiddetto Codice di condotta delle ONG
Una procedura che finora non era stata scomoda da più di quel tanto dove secondo l'assunto del ministro Minniti attraverso un sms che ha mandato dall'anima dal Niger
A a Luigi Manconi
La nave con lo Stato bandiera avrebbe dovuto formalizzare al proprio stato dunque alla Spagna
Una richiesta da inoltrare al governo italiano per sbarcare persone con urgenze sanitarie urgenze umanitarie che vengono dall'interno della Libia di stupri violenze denutrizione c'è stato un caso peraltro nella settimana scorsa proprio a Pozzallo dell'arrivo di immigrante che morto per cachessia per denutrizione
E ma è una norma in realtà ripetiamo che non è una norma perché non c'è nessuna convenzione ONU trattati Solas carta di Amburgo leggi del mare che preveda una procedura di questo tipo soprattutto sugli interventi in acque internazionali dove la ormai sembra l'Unione europea e l'Italia in particolar modo aver ceduto letteralmente sovranità a queste motovedette libiche che quando intercettano i gommoni riportano i migranti in quell'inferno olimpico però ancora oggi qualcuno parla
Di norme di norme improvvide che non stanno né in cielo né in terra figuriamoci poi per mare ma basta solo pensare abbiamo migliaia centinaia migliaia di navi di navi da crociera che battono chessò isole Tonga
Paesi anche sconosciuti per ragioni fiscali come sappiamo diversi mercantili
E qualche volta sketch ci sono anche e lo abbiamo visto in diverse inchieste navi cargo che si adoperano in traffici illegali
Di carburante anche proprio dalla Libia e che arrivano nei porti italiani ne porti siciliani
E avete visto mai i loro stati bandiera formalizzare attraverso le loro cancellerie
Alla al al Paese italiano una chissà quale autorizzazione per attraccare nel porto non scherziamo
Non scherziamo perché stiamo parlando veramente
Di un dramma però adesso Tripoli pure minaccia con comunicati stampa dicono
Che hanno perso la pazienza che ci vuole rispetto per lo Stato bandire per la la bandiera libica che peraltro non è al momento un'entità come sapete gli accordi Chirac sono sono scaduti e chissà mai chiuso se in Libia si terranno delle elezioni democratiche in un Paese dove non c'è manco l'anagrafe
Degli elettori ma tant'è che l'Italia continua a fornire ancora queste queste motovedette
Alla fine però la situazione appunto si è sbloccata con la mediazione di Luigi Manconi all'inizio sembrava secondo un annuncio
Dato dal Corriere della Sera attraverso la fonte del Viminale che la vessazione dovesse durare addirittura con un aumento incredibile di lotta quasi una circumnavigazione dell'isola siciliana portandoli a Trapani e invece poi ha prevalso il buonsenso anche perché c'era il rischio che forse le urgenze sanitarie si potessero trasformare in in modo drammatico e dunque la nave e potuta arrivare a a Pozzallo ma tutto questo si è consumato soltanto con le parole di coraggio e di invito alla resistenza di conforto dicendo non siete soli siamo in tanti a ringraziarvi del PD per il vostro lavoro umanitario
Non è stata però a dirlo una voce italiana ma l'ottima ad arcolaio sindaco di Barcellona Italia non pervenuta per ora e tutto buona giornata a te gli ascoltatori di Radio Radicale
Grazie a Sergio Scandurra adesso andiamo avanti con il nostro notiziario sono intanto le nove quarantasette ieri pomeriggio presso la nuova sede di via barboni trentasei a Roma con la le relazioni del segretario Riccardo Maggi e della tesoriera Silvia Manzi si sono aperti i lavori del Comitato nazionale di Radicali Italiani all'ordine del giorno la situazione politica e le prossime iniziative del movimento
Dopo le elezioni del quattro marzo
Sentiamo alcuni passaggi della relazione del segretario Riccardo Maggini quali parla della propria candidatura alla segreteria del Partito Democratico della battaglia
Di Rita Bernardini per la riforma penitenziaria e annuncia la decisione di iscriversi al partito radicale e di sostenere le proposte di legge per riformare le istituzioni la giustizia e la politica e l'economia
E dobbiamo provare a fare lo sforzo anche di fantasia e di immaginazione per dare un contributo a che si crei una forza europeista liberale laica radicale che provi ad essere ad essere maggioritaria
E questo forse è il momento anche per provare a recuperarlo quello slancio
Checché De Marco Pannella in quell'occasione
Lui diceva dobbiamo guadagnare inizi una una dimensione di coraggio e di lì di lucidità rivoluzionarie rivoluzionando te
Lo diceva dicendo guardate che la speranza
Quella cosa lì non è la cosa che e più affine al Neumann la dobbiamo creare questa cosa nuova e se non ci siamo noi a metterci del nostro nel crearla se non ci siamo noi a metterci la nostra idea di un partito democratico come dovrebbe essere evidentemente non ce la potranno mettere altri e poi non ci potremo non ci potremo l'ammontare vi dico questo perché c'ho pensato a lungo in queste ultime ore io ho deciso di sottoporre di la mia decisione di candidarmi
Alla segreteria del partito democratico
Per render loro per provare a renderlo
Per provare a renderlo più coraggioso più liberale più laico e democratico davvero
Come saprete oggi è stata
Fatto un ulteriore passo importante sul la riforma dell'ordinamento penitenziario a cui è stata legata in particolare iniziativa di Rita Bernardini cui come
Ricorderete
Come ricorderete avevamo offerto anche la possibilità di una candidatura è una cosa che va che va ricordare che va ringraziata il vostro applauso lo lo fa nel modo migliore è una comunicazione che volevo dare gliela do che io ho deciso e domani lo farò di iscrivermi cosa che non avevo fatto negli ultimi anni al Partito radicale transnazionale non violento estrae spartito
Tra l'altro ponendo come oggi credo che in questo momento c'è contemporaneamente a via di Torre Argentina settantasei un'assemblea del partito in cui vengono presentate delle proposte di legge di iniziativa popolare ovviamente cioè la disponibilità mia ma credo anche degli altri parlamentari eletti compie Europa a farne immediatamente un deposito anche per via parlamentare di quelle proposte grazie
Questo è un passaggio della anzi alcuni passaggi della relazione del segretario Riccardo omaggi durante il comitato di radicali italiani nella la giornata di ieri ed è intervenuto proprio ragionare ieri anche Marco Cappato sentiamo un passaggio
Il mio non è un intervento è una reazione le reazioni vanno sempre male
Sono sempre diciamo in metodologicamente
Non è bello dovere reagire mai la situazione la condizione nella quale ci ha posto il segretario
Con un annuncio che è un fatto compiuto l'annuncio nel senso che poi la creatura ci può essere un essere eccetera ma in quanto fatto compiuto il fatto compiuto che il segretario di Radicali Italiani
Eletto compì Europa
Annuncia di candidarsi alla segreteria del partito democratico
Prima fuori e senza un qualsiasi il confronto e dibattito su gli obiettivi
Che questo può significare da vere per il movimento radicale italiane per i soggetti dei quali mi pare evidente che non tedeschi non interessi assolutamente nulla di quella che un tempo si chiamava la galassia e per la situazione
Evidentemente difficile delicatissima nella quale si trovano i soggetti costituenti di più Europa e i soggetti che non solo formalmente costituenti ma che sono interessati al progetto acché pro adesso a che pro in apertura di questo comitato ci sono le primarie del Partito democratico sono state indette son state convocate cioè la persona la scelta della valorizzazione della persona prima della della percorso della discussione della decisione della politica
Questa è una ricetta di disgregazione di una comunità politica
Che costringe intermedi di reazione a dire
No io sono contro la Candy satura di Riccardo Magi alla segreteria del partito che democratico solo per il fatto che immediatamente si dimetta da segretario di Radicali Italiani che immediatamente si tenga ex Congo che il congresso di radicali italiani
Per ridurre le perfetto di un fatto compiuto di disgregazione di una comunità politica questo è il punto che questo tipo di annuncio fatto in questo modo mette al nostro ordine del giorno
Così Marco Cappato e a Riccardo omaggi alla sua intenzione di candidarsi alla segreteria del partito democratico ha risposto anche Emma Bonino
Devo dire
Che non la sapevo dalla proposta di Riccardo che mena informato dieci minuti prima che io arrivassi
E la mia sorpresa è stata non so spiegare
Non capisco
C'è veramente non capisco
Tu sei senza del segretario di Radicali Italiani
Alla vigilia di un comitato
Stiamo uscendo da una campagna elettorale giudicante ma come volete
Ma in cui ci hanno votato ottocentocinquanta mila cittadini e hanno portato più Europa non hanno votato nel Pd nel radicale
Ok
E che ci chiedevano
Di continuare in questo progetto se no non avrebbero votato
Abbiamo anche un'opzione Statuto leggero
Per fare il più Europa per le ragioni anche giuridicamente evidenti
Che in nello Statuto già prevede chiesi si nomini un comitato di cinque
Per sottoporre ai vari organi in poi la proposta è possibile di organizzazione futura di più Europa
Questa è l'adempimento che dovevamo fare che dobbiamo fare a mio avviso se non semplicemente a giugno più Europa staccabile comma uno yogurt
Ora io credo che per rispetto a questi ottocentocinquanta mila
A due settimane dalle elezioni
Ma non è proprio possibile dire scusate siamo rapidi noi quindi affacciamo anche prima di lista civica Chisholm diamo subito
Ci di sgravi diamo subito
Non voglio continua
E allora no lo sapevamo bene no lo sapevamo bene
Diciamo
No veramente le persone che ci hanno votato e ora nella speranza che facessimo al tre per cento tanto per cominciare quei non è cadrà l'eparca mai per favore
E per favore
Sì perché non sono solo spiazzata non sono certamente umanamente amareggiata ma questa era irrilevante
Io non capisco non capisco proprio a che fine a che pro
Quelli peraltro si stanno ammazzando per ragioni di valori e di principi ma manco per niente si stanno ammazzando per tutt'altri motivi
E che ci andiamo a fare
Io non sono
E veramente da che parte presto
E non perché ma ritengo e non condivido quasi niente di quello che ha detto Mario ma poi ne verrò sulla un verrò domani quando interverrò sulla c'eravamo Fenzi perché i Cinquestelle sta perbene improvvisamente europeisti stanno facendo in giro per tutta Europa
Perché alcuni articoli scritti da Fiora Monti non creda da altri insomma
Perché è facile dire cose diverse in luoghi diversi momenti diversi per compiacere chi c'hai di fronte
Peccato che nulla di quello che loro stanno dicendo hanno mai fatto in questi anni ormai proclamato ma comunque su quelle interverrò dopo
Ora
Noi ci troviamo adesso in una situazione in cui io non so neanche se si è più riprendi delle per i capelli il progetto più euro
E a me
Di partecipare alle primaria arte per carità che poi non ha del PD non capisco l'uso le interessa politico è politico
Perché è una cosa interloquire si interloquisce più o meno con chiunque ma c'è modo e modo di interloquire
C'è modo e modo di interloquire anche rispetto alle persone con cui abbiamo condotto in questo progetto
E non è possibile ci vediamo martedì e poi mercoledì e tu non dici niente né a loro né a me né a nessuno
Né a voi e poi te ne prese valide io la chiudo qua perché non sono talmente esterrefatta
Tale ma tu sei sette che taglia di radicali italiani non sei Marco Pannella che era il leader ma non era segretaria di un cazzotto
Va bene
E di fatto è che è l'annuncio che tu hai fatto è un fatto è un fatto
Questa è quindi ti ho detto anche quando mai beccato in taxi partenza enzima sei sicuro si mise insieme
Va bene io Bear rendono davvero perché non so più dove mettere le mani
E sono umiliata da un certo punto di vista Marco dispiaciuta e disperata tra gli ottocentocinquanta mila che ci hanno portato scusate ma proprio non potevo non
Così Emma Bonino ieri durante il comitato di radicali italiani rispondendo alla Riccardo Maggi replicando la sua intenzione di candidarsi alla segreteria del partito democratico
Sentiamo ora un passaggio della relazione della tesoriera di radicali italiani Silvia Manzi sulle iscrizioni e sulla situazione economica del movimento
Sono passati tre mesi dall'ultimo comitato poco più sembrano a me sembrano
Non sembrano tre mesi sembra sia passata un'eternità perché è stato un Periodo intenso e dire è dire poco
Con me sapete ci siamo lasciati lo scorso comitato con l'impegno di tentare di costruire una possibilità di partecipazione alle elezioni con la gli amici e compagni di Forza Europa
E ci siamo da subito buttati in quella in quell'avventura
Che è stata appunto molto impegnativa e difficile
E questo però significato anche unna a non un ridimensionamento ma certamente uno spostamento dell'attenzione rispetto a radicali italiani
E e questo loro adesso lo lo dirò insomma lo si vede impone indenne i conti del numero degli iscritti però è stato evidentemente inedite abile ciononostante posso dirvi che gli iscritti a a ieri sostanzialmente sono cinquecentocinquantacinque
Di cui dieci fuori dall'Italia
E abbiamo cento undici iscrizioni parziali che porta dato di se vogliamo considerare gli scritti parziali già iscritti a seicentosessantasei che già è un numero che dice dice tutto diabolico
Va beh a parte le battute rispetto allo scorso anno per avere un raffronto del periodo siamo un po'più bassi perché l'anno scorso eravamo a seicentodue scritti e quarantasei scritti parziali
Ma come dicevo questo è dato dal fatto che purtroppo in questi due mesi non ci siamo concentrati evidentemente su radicali italiani ciononostante io credo che sia un dato assolutamente importante perché è un è un buon risultato
Come dicevo siamo passati da spesse fisse mensili che si aggiravano sui trenta mila euro a circa diciotto mila cinquecento euro mensili quindi una riduzione notevole abbiamo inoltre risolto quasi completamente la situazione debitoria che avevamo perché siamo riusciti a pagare quasi tutti i debiti settimana scorsa abbiamo chiuso le stesse relative all'ultimo congresso perché abbiamo finito di pagare anche l'Ergife
Abbiamo pianificato una restituzione del debito con il consulente del lavoro che verrà estinto a ottobre quindi diciamo che ci troviamo in una situazione di tranquillità relativa con un conto attualmente diciamo di abbiamo all'incirca poco più di trenta mila euro che comunque è molto poco ma ci consente di andare avanti almeno per i prossimi due mesi fa
Però questo significa che da subito
Immediatamente bisogna ricominciare un lavoro sulle iscrizioni
E che significa anche ricominciare un lavoro sul territorio con le associazioni sottolinea anche il dato per me particolarmente significativo e felice di nascita di alcune nuove associazioni radicali
Così Silvia Manzi tesoriera di radicali italiani sulle iscrizioni e sulla situazione economica vi ricordiamo che i lavori del comitato nazionale
I radicali italiani che proseguono oggi esso concluderanno nella giornata di domani possono essere seguiti in diretta streaming sul sito di Radio Radicale radio radicale punto it
Adesso un aggiornamento dalla Russia perché è confermato la la Russia annunciato oggi l'espulsione di ventitré diplomatici britannici e lo stop alle attività delle British Council lo ha annunciato il ministero degli esteri di Mosca convocando come diciamo in apertura
Il l'ambasciatore britannico
Ha in Russia adesso Chico occupiamo invece delle elezioni in Russia con un'osservatrice che Marietta Tidei ex deputata del Partito Democratico intervistata da da Pagliarulo sentiamo un passaggio
Ma è una partita vera fino ad ora al Papa sull'affluenza
Non tanto sul risultato
Affluenza chiaramente clienti come si allunga la la la questione importante insomma quindi ci sono anche tanti azioni
Per mobilitare gli elettori ad andare al voto per esempio e quindi cotto Labanca dice addirittura nelle commissioni che comunque ma già c'è alcuna forma di Porta a porta era quello che abbiamo capito anche un po'parlano con le persone mandate con la gente insomma
E sembravano che chiaramente quelli dato dell'atleta pensava più importante varie ricordare che l'altra volta fu il sessantaquattro per cento
Ma chiaramente analisi dicono anche le cose di me c'è chi pensa che questa particolare situazione anche legata magari a questa questione della della per definire Chitral scritto al fosse in qualche modo diciamo influenzare quindi minimo mai mai sulla difensiva giunta dibatteva argomentare di più
Tali chiamate anche l'Anica fumate nere che non sarà mai
In realtà e il tema dei venti solo c'è comunque una farsa in mobilitazione eppure non non è una campagna elettorale dai toni alti sono bisogna avere crede che cosa accade domenica sicuramente la Russia ma al voto in un momento complicato Gabriella venga nazionale ecco la mente questa questione influisce insomma soltanto nel giudizio dei russi mamma caricavo centro tenta un accerchiamento
Così l'osservatrice Ocean Marietta Tidei al microfono di Ada Pagliarulo che ricordiamo quelle presidenziali russe inizieranno dalle ventuno italiani di oggi con i seggi a Vladivostok o nel lontano Oriente Russo poi bisogna aspettare
Il giro del globo per così dire prima che tutto il Paese che a undici fusi orari abbia votato tenendo conto anche voi del voto all'estero previsto dalle otto alle venti locali ovunque praticamente adesso eccezionalmente in questo spazio vi proponiamo la pillola del rovescio del diritto dell'avvocato Giandomenico Caiazza con cui torniamo ai temi della prima pagina e alla distanza tra criminalità percepita è reale
I dati diramati dal ministero degli Interni pubblicato in anteprima sul Corriere della Sera
Da Milena Gabanelli nella sua meritevoli Sima rubrica da Kalou
Dovrebbero datori bastare ad aprire una discussione finalmente seria paese sulla questione della emergenza criminalità e sulle connesse problematiche politiche legate al tema della sicurezza sociale
Ma siamo purtroppo ben lontani dal che ciò possa il mainstream del cittadino inerme assediato da una criminalità dilagante
Naturalmente favorito da uno Stato imbelle dal solito eccesso di garanzie per i criminali imputati
è un investimento politico troppo fecondo in termini di consenso elettorale come abbiamo appena ha potuto constatare lo scorso quattro marzo
Perché si possa pretendere una resa di fronte alla fretta smentita dei numeri eppure quei numeri sono semplicemente clamorosi
I reati più gravi commessi in Italia diminuiscono fortemente ed in modo costante danni
Nel due mila diciassette gli omicidi sono diminuiti rispetto al due mila sedici dell'undici virgola due per cento
E addirittura del venticinque virgola tre per cento rispetto al due mila quattordici
Così le rapine
Meno otto virgola sette per cento rispetto al due mila sedici meno venti virgola quattro per cento rispetto al due mila quattordici
I furti sono diminuiti del sette per cento solo in quest'ultimo anno
Nel venti virgola quattro per cento rispetto al due mila quattordici
E questo non dimentichiamolo in un triennio di fortissima impennata della immigrazione nel nostro Paese
Già solo questi primi dati basterebbero di imporre le prime pagine dei giornali
Qualunque fenomeno sociale segnarsi una diminuzione in tre anni di una quota prossima ad un quarto del totale
Dovrebbe imporre un'analisi seria e delle risposte
Pensate per dire ad una diminuzione della disoccupazione o o del tasso di natalità o di mortalità del venticinque per cento in tre anni
Non una notizia una bomba atomica
Ma che riguarda la criminalità la cosa passa in capo uno sguardo distratto un commento fugace e poi il mento prima continua imperterrito nell'impaginazione dei quotidiani dei telegiornali disciplina sui tre abbiamo paura i criminali scorrazzano per il Paese dobbiamo vivere chiusi in casa la giustizia penale indulge non incide inasprite le pene semplificato i processi sbattete tutti in carcere e buttate le chiavi
Se poi approfondisce la lettura di quei dati già di per sé clamorosi trovi una miniera di informazioni anzi come si diceva un tempo di contro informazioni strepitose
Il numero di omicidi calcolato per milione di abitanti in Italia nel due mila diciassette quasi un terzo in meno rispetto alla Germania e prossimo alla metà rispetto alla Francia
Solo per i furti guidiamo la classifica europea
Ma non eravamo il Paese del piatto di spaghetti con la pistola fumante poggiata sopra
E ancora su trecentocinquantacinque omicidi commessi in Italia nel due mila diciassette solo quarantasette sono riferibili alla criminalità organizzata dunque un dodici per cento scarso il grosso degli omicidi ben centoquaranta la gran parte donne
E stata alcun è stato commesso
Tra le mura domestiche dove dovremmo rivolgerci per vivere tranquilli
Eppure andiamo incontro ad una legislatura nella quale le politiche securitaria e l'aggressione alle garanzie dell'imputato nel processo sono preannunciate come centrali perché questo sarebbe ed anzi è davvero ciò che la pancia del Paese reclama
I media sono i responsabili principali di questa realtà virtuale ma i processi all'informazione sono una inutile velleità nessuna regola potrà impedire la scelta dei titoli di apertura di un quotidiano di un telegiornale
Occorre allora diffondere i dati reali con il massimo impegno e dove è possibile farsi promotori della raccolta di comitati
Gli avvocati penalisti ad esempio posseggono nei propri fascicoli processuali un tesoro inestimabile i dati sul processo penale
Occorre raccogliere analizzare pubblicare
Quando abbiamo fatto dieci anni orsono abbiamo definitivamente rivelato insieme all'istituto Eurispes
Che i processi penali sono irragionevolmente lenti non per eccesso di garanzie difensive quale imprudentemente si raccontava l'opinione pubblica
Ma a causa dello sfascio organizzativo degli uffici giudiziari che qui da chi raccontarono con precisione millimetriche ed inconfutabile
Tra un paio di settimane l'Unione delle camere penali italiane pubblicherà uno studio osservazionale su circa seicento procedimenti cautelari
Che racconta meglio di qualsivoglia tavola rotonda che e quanto funzioni delicato tema della privazione cautelare
Della libertà personale dell'indagato l'asserita terzietà del giudice rispetto alle richieste degli uffici di procura è una strada faticosa ed impervia quella di raccogliere di raccontare la verità semplicemente fotografando la ma non c'è alternativa per chi voglia almeno arginare la violenza della mistificazione e dell'imperante dominio della verità percepita
Buona giornata a tutti
E l'avvocato Giandomenico Caiazza con la sua pillola del rovescio del diritto che torna sabato prossimo nel consueto spazio delle sette trenta come ogni sabato è ora il momento della rubrica Cinema Cinema a cura di Gianfranco Cercone questa settimana ci parla del film nome di donna diretto da Marco Tullio Giordana
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si sa che il cinema così detto civile ha il compito il merito di indagare nelle zone d'ombra della società
Ma è comprendendo in tali zone non soltanto quelle dove si nascondono i crimini più eclatanti più riconoscibili quelli che generalmente tutti condannano
Ma anche quelle realtà più comuni in cui il crimine attratti più sporgenti più ambigui può più facilmente a vantarsi di onestà
E in questa veste può diffondersi del perpetuarsi indisturbato
è uno di questi casi di ordinaria criminalità che ha scelto di affrontare un mutuo e un po'specializzato del cinema civile Marco Tullio Giordana nel suo ultimo film intitolato nome di Tomba
L'ambiente in cui si svolge la vicenda Globus fosse la casa di riposo di gestione in parte cattolica in parte laica
Il cui direttore uopo di ottima reputazione in quella provincia del bordo d'Italia in cui sorge la struttura ha un'abitudine che un moralista potrebbe chiamare un vizio attratto dall'infermiere che assistono gli anziani specie quando indossato la loro uniforme
Per gli esce spesso indurre ad avere rapporti sessuali con lui
Beninteso buone uno stupratore ma certo ha lo scopo si fa forte della sua utilità dei favori che può il rigide grazie appunto al giro di conoscenze in cui ha introdotto e di qualche rappresaglia sul posto di lavoro se una ragazza rom si sottomette alle sue volontà o diffonde voci sul suo conto
Casi molto rari perché le ragazze consapevoli della sua influenza si rassegna nuovi gol mentre ero assecondarlo piatta uscire rimarginano chi invece si ribella
è il caso della protagonista del film per la quale respingendo le avances del direttore si ritrova vittima da parte dell'uomo di un chiaro abuso sebbene anche nel suo caso non si arrivi a un vero e proprio stupro
La ragazza si rivolgerà un rappresentante sindacale e anche grazie al suo aiuto e a quello di un'avvocatessa porterà alla luce una trama di abusi e di omertà e un caso di violenza più grave di quello da lei subito
Ora riconosciuta a Giordano D'Ayala osceni Jo Trichet del film cristiana Mainardi e la serietà e la mobilità degli intenti
L'intelligenza e la sottigliezza della denuncia va anche detto che il nome di donna
Si ritrova mio Paride un difetto che ricorre il cinema civile se il direttore della casa di riposo il prete che gli fa da braccio destro coi da complice
Solo due dai personaggi che ammettono delle complicazioni
Corrotti ma anche coscienti della loro corruzione di cui uno il direttore sembra perfino compiacere il simbolo un po'obietto
E di cui altro il prete in un momento di lucidità sembrò sgomento
Ecco invece da ragazza in apparente
Da Francine ma che si dimostra coraggiosa e determinata è un personaggio così interamente positivo
Io lo stesso tempo un po'generico
Da sembrare più un buon esempio che un personaggio realistico
E lo stesso sospetto di esemplarità
Suscitano le figure della sindacalista e dell'avvocatessa
Insomma la tesi del film il messaggio di condanna l'esortazione alle donne e a non subire a farsi valere ha preso la mano all'autore e schematizzare alcuni dei personaggi e alcuni passaggi del racconto
Come di solito Capitani film di Giordana le interpretazioni degli attori sono tutte riuscite a partire da quella di Valerio Binasco nel ruolo del direttore nel cast figura anche Adriana Asti in un gustoso cammeo
Insomma si tratta di un fino comunque pregevole interessante
Numeri donna di Marco Tullio Giordana un saluto da Gianfranco Cercone
Dieci e diciassette siamo in chiusura del notiziario del mattino di radio radicale vi ricordo l'appuntamento a partire dalle undici con l'assemblea del partito radicale è in via di Torre Argentina settantasei ce ne occuperemo in Diretta e adesso invece ringraziando la regia di Carmine Corbino li ascoltiamo stampa regime che curata questa mattina da Marco Taradash
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