Tra gli argomenti discussi: Cultura, Letteratura, Libro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
medico veterinario, scrittore
Radio radicale bentornati alle parole le cose nostro spazio di approfondimento culturale siamo felici di avere dei nostri studi Marcello Introna benvenuto radio radicale Marcello grazie mille grazie allora nella nostra conversazione oggi verterà sul tuo ultimo libro castigo di Dio edito da Mondadori un libero molto interessante un Noiret che però a mio avviso non è definibile solo come noir ma è un diciamo libero
A tutto tondo un libro in cui viene raccontata la città viene raccontato un pezzo di storia della città in un determinato Periodo storico la città ovviamente Bari sua città d'origine
E il tutto nasce si sviluppa dopo il mille novecento quarantatré la caduta di Mussolini l'armistizio allora
Diciamo tutto quanto questo si sviluppa intorno soprattutto ad una di diciamo ad un luogo che appunto Bari ma che è anche la società che non edificio non edificio una sorta di inno luogo un luogo stranissimo allora raccontaci innanzitutto come è stato per teschi rivederlo questo libro perché spesso diciamo la dimensione della narrazione
Ancorata un po'alla alla storia dei luoghi spesso risulta essere una narrazione fede invece lo scrittore il tuo libro il tuo romanzo ci conduce in modo mirabile all'interno di queste stanze storiche di questi accadimenti
Ma guarda io resto est era la prima volta che provavo a cimentarmi con un un racconto che avesse molti personaggi generalmente mi sono sempre concentrato nel mio primo romanzo avevo un protagonista netto
Seguivo Luís lo pedinava o
Ed è stato più semplice mi sono reso conto che scrivendo appunto un omaggio che ha un sottofondo storico perché io non è un romanzo storico a me la storia la storia serve come pretesto scenografico se vogliamo anche se poi ovviamente sono
Accadimenti reali perché appunto è storia
Volevo cimentarmi appunto con la la scrittura di un romanzo corale perché volevo sperimentare gli equilibri tra i vari personaggi ed è una cosa complicata ed esaltante perché poi alla fine
E come
Mettere insieme gli ingranaggi di un di un orologio cioè basta che uno sfasamento di metro che l'orologio funziona male adesso io non voglio dire che il mio funziona bene ed è ed è precisissimo
Però
Io sicuramente ho imparato tante cose nella questo processo di produzione che che è durato tanto perché fra la fase di ricerca e le varie stesure sondati via quasi quattro anni
Anche perché io parto sempre da ricerche molto intense perché mi mi butto ma un po'per deformazione professionale io sono medico veterinario fatto ricerca scientifica poiché non è più stato possibile e quindi diciamo
Ho ottimi sono a me ne sono al ne sono Ciamician diretto a su su quella funzionale alla mia narrativa ecco però sempre ricercare
Ecco all'interno le caratteristiche dello scrittore appunto rendono il il libero in qualche modo un affresco vivo di quanto accade proprio e anche un po'per sottrarlo alla retorica della dimensione storica insomma
Però diciamo c'è anche un forte bilanciamento cioè questo libero è un libro a tratti feroce che racconta in qualche modo anche il torbido dell'animo umano le zone grigie le zone nere
Però in qualche modo la scrittura diventa un mezzo salvifico in qualche modo la tua scrittura riesce
Non tanto a rendere leggero nell'accezione classica del termine ma a rendere vivo il il libero a rendere vivo fondamentalmente il tessuto narrativo
Ecco la la vivacità dei personaggi che fa da contraltare un po'alla durezza della storia in qualche modo quanto è stato difficile per te amalgamare queste due componenti
Che ho detto è stato è stato è stato complicato è stato esaltante complicato nel senso che
Io non ritengo che
Nel mio romanzo di i caratteri siano tutti quanti nettamente distinti certo ci sono personaggi cattivissimi ci sono personaggi molto buoni ma ci sono anche personaggi che hanno sfumature intermedie
A volte il quella che può parere cattiveria può derivare semplicemente dalla vigliaccheria ci sono persone Paride che poi in virtù di questo loro essere pari essere vigliacchi finiscono per essere cattivi non è quella la vera cattiveria la vera cattiveria per me uno stato d'animo netto riconoscibile io le ho conosciute persone cattive voglio dire conosciute l'università ho lavorato per tanti anni come autore televisivo Leo l'ho conosciuta nell'ambito artistico l'ho conosciuta nell'ambito editoriale ci sono il riferimento al quanto sia torbido l'animo umano chiunque a delle sfumature torbide poi la differenza fra la persona perbene la persona insomma che è meglio non incrociare sta proprio nel nel tenere a bada questo lato perché comunque l'animo umano approssimativo e
In genere in media
Tende verso il basso non verso l'alto
Ecco più diciamo e tuttavia i personaggi di questo libero danno anche sempre di mezzo di questo conflitto se vogliamo perché poi in realtà c'è un bianche un nero dentro di noi dentro questi personaggi ovviamente vive con Martellotta particolarmente interessante è stata anche una delle protagonisti dirle libero che Anna che una prostituta per una prostituta
Potremmo dire quasi letteraria quasi diciamo sopra ogni
Stereotipo anche
E allora ti sei però secondo me anche divertito un po'giocare su questi contrasti perché i personaggi sono anche sfumati sono anche in qualche modo dipinti chiaroscurali sembrano disegnati a matita sa insomma insegna matita
è sempre diciamo perfetto ma al tempo stesso
Riesce ad essere ancora più sfumato in alcuni casi farà ma a me fa immenso piacere tutto abbia avuto quest'impressione leggendo il romanzo Anna e alcuni altri personaggi di castigo di Dio
Realmente esistita nel senso che tu facevi riferimento alla socia prima la socia e questo in era questo immenso palazzone che esisteva a Bari è stata battuta nel sessantacinque
è stato il primo esperimento di casa popolare nella mia città nata alla fine dell'Ottocento battuta nel mille novecentosessantacinque
Ripeto era era un posto immenso che in virtù di una serie di vicissitudini e accadimenti del destino
è stata poi colonizzata da un tipo di malavita particolari di stampo molto efferato molto psicotico in concomitanza con la latitanza delle istituzioni durante e dopo l'armistizio qui non si capiva niente
Lì si è appunto concentrata questa serie di
Personaggi indecorosi che poi alla fine regolamentavano tutto con la più umana delle leggi che la legge del più forte
Anna è realmente esistita Anna era una borghese che aveva fatto il liceo classico essere iscritta al primo anno di lettere ma poi aveva perso il padre la campagna di Russia la madre purtroppo era morta dopo qualche mese perché se l'ha beccata al tifo
E lei era completamente impreparata la sopravvivenza
E quindi alla fine era finita a fare la prostituta nella socia dove alternava poi paradossalmente prestazioni
Di carattere ludico definiamole così a prestazioni di carattere letterario perché le dava dava ripetizioni di latino e greco qualsiasi mezzo era era era lecito per sbarcare il lunario
E Anna è realmente esistita si chiamava così a a una la descrizione fisica che il fatto cioè quella che io ma che mi è stata raccontata gli open crociato delle persone che ci hanno vissuto realmente in questo posto
Ecco e in un tempo in cui possiamo dire che la forma liquida della storia della memoria ha preso il sopravvento ormai bruciamo notizie accadimenti con una facilità enorme magari c'è stato un attentato un anno fa
Ce lo dimentichiamo un tempo gli accadimenti rimanevano più sulla nostra pelle no forse dopo l'undici settembre in poi siamo rimasti come dire un po'più anestetizzati commentato il flusso delle notizie sicuramente anche più difficile però questo e anche un romanzo a mio avviso che impone una pausa o comunque cerca di far la affermare il lettore fondamentalmente su non solo le caratteristiche dei personaggi sul contesto storico e sul contrasto popolare nel quale avvengono perché oggi come oggi nostre città appaiono sempre più disintegrata e quindi in qualche modo Bari diventa anche un po'la metafora
Di tutte quante le centralità metropolitane ma guarda io credo che alla fine tutto sia cicli corre la storia ed è veramente tutto si ripropone
Cambia un po'la dinamica cambia un po'nome che diamo le cose ma la sostanza è la stessa cioè nel quarantatré nella mia città il male il la delinquenza la prostituzione tutto ciò che era
Da evitare veniva chiuso in questo posto oggi correre come oggi come oggi a Bari a quindici chilometri da Bari c'è un quartiere dormitorio che si chiama insistito dove succede più o meno la stessa cosa nella società tu potevi comprare un bambino una bambina per fini sessuali oggi lo fai sotto lo stadio San Nicola voglio dire
Cambia appunto la la maniera di definire le cose ma la sostanza rimane la stessa perché quella e la natura dell'animo umano io c'è un personaggio del romanzo che si chiama Salvio è un fabbro torinese che ha una frazione utilizzo il termine frazione però per citare quel cumulo di scemenze delle reagire laziali emanate
Dal Duce avevo una frazione di sangue giudeo era sono ebreo per una parte
E nel giro di quarantotto ore Lippi gli stessi che erano stati compagni di lavoro amici fratelli eccetera eccetera
Lo accusano e Lolo emarginano perché ebreo con questa dicitura prima gli italiani a me sinceramente viene in mente
Insomma la è questo il cavallo di battaglia della della della non mi viene il termine campagna elettorale della della Lega prima gli italiani
Ciò passati solo settant'anni otto abbiamo la memoria corta oppure non impariamo mai il che sia uno che sia l'altra e deprimente
Ma bisogna cambia niente
Ecco diciamo nella tua attività anche di di di di Autore tu hai diciamo
Diciamo già questo mi pare il secondo romanzo presentatori firmare ha percorso diciamo anche quella una storia molto denso molto importante ai nei tuoi gli nelle tue aggettivazioni nel tuo modo di scrivere
L'idea qualche modo e la tentazione spesso di analizzarla disco darle modo quasi scientifico la città e le cose che ci sono sotto prima racconta che appunto di questa tua dedizione se vogliamo alla alla scienza per via anche della professione che svolgi
Però diciamo le tracce che lasciamo le tracce che delli generazioni lasciano sui muri sulla sui caseggiati solo tutto quanto quello che abbiamo intorno a noi e chiaramente costituiscono il corpo importante
Di quello che andiamo poi a raccontare un domani allora aperte come
Cercare di mantenere sempre vigile lo sguardo perché questo libro castigo di Dio così come per Coco non diciamo non sono solamente i libri che ci fanno riflettere un po'sul sul passato ma creano nel passato non solo il contrasto ma l'inserimento per riuscire a comprendere forse meglio il presente a leggerlo meglio
Guarda forse adesso mi ripeterò ma è una è una cosa che a me succede a livello inconscio cioè il fatto che il castigo di Dio parli della Società del quarantatré e che che sia assolutamente sovrapponibile
Alla società che c'è adesso io poi parlo ovviamente in senso stretto della mia città nella mia regione perché ovviamente quello il contesto che io vivo
Poi credo che sia così anche nel resto dell'Italia però io vivo in Puglia quindi
Penso si ripeto che che che ne siamo come come ho già detto prima siamo abituati sempre alta cambiare il nome alle cose male così sono sempre quelle
A me ha fatto molto perfetto coi
Questa insomma questo questo prima agli italiani mi è sembrato
Chi di voi è anche un prima un po'strano perché qualsiasi regione tu vai c'è scritto prime pugliesi prima i sardi prime lucani
Insomma è un prima un po'dappertutto forza se tutto il prima e niente privato devo rilevare io penso che diciamo all'epoca voglio dire quanto è stato l'avvento l'escalation del regime fascista ci sono stati dei personaggi indecorosi
Che semplicemente per una così di opportunismo
Ma personale si sono venduti anima e corpo adesso penso che noi abbiamo senatori e deputati leghisti di varie città
C'è insomma mi sembra paradossale che uno Fossa fa essere senatore della lega in sé nato vissuto e passo Uto a Bari cioè io personalmente mi vergognerei
C'era un cortometraggio di non che è stato scritto negli anni novanta anzi del novantasei novantasette diciamo ha visto anche la collaborazione mi sembra preferire corsa all'ora in cui Brenta c'era questo suo amico e diventava segretario della lega nord in Sicilia
E chiaramente tutto aveva dimensione storica che all'epoca faceva sorridere poi diciamo ormai diciamo nelle il primo partito un po'Punzo ha preso una percentuale consistente anche in Puglia io credo credo il sette per cento non sono sicuro però
E io mi auguro che sommando il dottorando era Piero Angela voglia fare una puntata di Superquark su io il livore cioè voi vorrei vedere pugliesi che hanno votato per Salvini cioè voglio dire questi possono pure togliere dalle foto che si fanno durante i cortei le bandiere con Prima il Nord
Però ci rimane sempre qualcuno che si era salvata prima la foto perché questo è successo successo nella mia città che è uno dei candidati a pubblica pubblicato sta foto
Poi si è accorto che c'era uno di quei servizi la stella che l'ha ripubblicata le eliminandolo con foto choc ovviamente c'eravamo già scaricato
Bene allora
Per capire un po'anche storia memoria percezione futuro vi consigliamo castigo di Dio edito da Mondadori grazie a Marcello Introna per essere stato nostro ospite veramente grazie mille
E grazie a Carmine Corvino che curato sapientemente la regia e grazie a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento non mi rimane altro che augurarvi un buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0