Presentazione del film di Ambrogio Crespi "Spes contra Spem. Liberi dentro"

Allora personalizzare buona sera a tutti grazie di essere qui
Andiamo era
Ringrazio ancora per aprire sponsorizzato questo evento
Ringrazio qui presenti quindi presidente dell'ordine degli avvocati erotiche Kim Rudolf Ramirez il presidente dà Camera Penali di Bolzano Elisabetta Zamparutti membro del Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa
E Sergio D'Elia che è segretario di Nessuno tocchi Caino
Io sono allenato in Dio Order accaniti antiproibizioniste rauca che riguardano
E
Quest'estate è ampio apparato praticamente unanime la conta fino a sempre in maniera
E vorrei dare subito la parola al presidente dell'ordine degli avvocati degli input Ramirez
Nessuno
Mattei stessi
Adesso
Porgo saluto tutti nel mondo si una banale colleghi colleghi né anale tale elemento persone saluto tutti i colleghi le colleghe tutti i partecipanti
Porgo i saluti anche dal consiglio dell'ordine degli avvocati
Settantesimo anniversario della nostra Costituzione
Una Costituzione che indubbiamente vede riconosciuti i diritti i diritti fondamentali regole di pari guardi uguaglianza indipendentemente però distinzioni di razza di sesso
Di lingua
ITC denso
Noi molto spesso non
Gli unici forse non riflettiamo e anche più lo diamo per scontato che questi diritti contro costituzionali
Hanno avuto una loro storia hanno avuto una loro storia per poter essere
Potrà essere poi dopo riconosciuti
Spes contra
La speranza
Contro la speranza
Bene io credo che a monte
Dei nastri padri costituenti a monte
Delle persone che hanno portato nei periodi bui della nostra storia
Non so
Questa parola
Enormemente cercherò ecco parlo un po'più forte forse si si sente pallone che dica cose particolarmente importanza quello dei saluti non
E quindi niente il il concetto che volevo un po'esprimerà un poco però poco visto che che l'importante che l'importante lo vedremo poi dopo probabilmente nel nel nel film documentario questo concetto no la speranza anche quando contro ogni speranza quindi l'essere per essere fiduciosi nel proprio Bettini anche quando Moreno Roggi che quando magari le le la realtà ti dice che che tutto questo non ha senso e questo secondo me contraddistingue gli avvocati costretti distingue l'avvocatura come garante come garante della giurisdizione anche se magari talvolta le istituzioni non sempre lo vogliono riconoscere però però ci stiamo facendo ci stiamo facendo largo ci stiamo abbiamo le spalle larghe indubbiamente ma non solamente a livello di a di avvocatura istituzionale associativa
Proprio anche a livello a livello di di professione quotidiana giorno per giorno
E io credo che appunto ci appartengono questi concetti
Perché noi noi tutti ci siamo trovati ci troviamo quotidianamente talvolta a combattere delle battaglie per i nostri clienti che apparentemente sono delle battaglie perse e nonostante ciò quotidianamente se andiamo di buona volontà e andiamo d'affrontiamo questa battaglia consapevoli che a volte è una battaglia persa e comunque non demordiamo ricco torniamo alla carica
Ruolo dell'avvocato come mediatore sociale come come collante tra l'individuo tra il cittadino tra il detenuto
E le istituzioni che la giurisdizione e i giudici e noi come sinti nella e noi come guardiani e io credo che questo sia dei concetti principali e quindi con con grande interesse
Valuteremo questo film ringrazio per l'attenzione buona buona mo'convegno
Dati attribuzioni basta
Tutti scarsi per garantire imminenti che Zahra queste vendeva per cui si arriva no però Annarita andassi del dire del carcere di Bolzano vetrina
Diventa descrizione notturno no i capi
Così
Il presidente della riguardano
Buonasera a tutti anche la Camera penale di Bolzano
Saluta intervenuti ringrazia gli ospiti che hanno dato la disponibilità a partecipare a questo evento l'avvocato Milio Ucci si scusa presidente dell'Unione ovviamente
Delle camere penali perché a Roma per impegni istituzionali in relazione al decreto intercettazioni quindi non può essere presente ma è presente in spirito perché
E molto fatta attento alle tematiche del del carcere
è stato veramente un piacere anche uno nuovo e potere
Partecipare come Camera penale di Bolzano l'organizzazione di questo evento vedo che c'è gente in piedi il che significa che l'evento ha ha destato il giusto interesse ed è stato anche evidentemente comunicato nei modi giusti e opportuni alla popolazione
Quindi per noi è stato un onore collaborare con con il partito radicale con l'ordine degli avvocati all'organizzazione di queste dentro il tema del carcere
è un tema molto caro le camere penali già nel due mila sei a Roma l'Unione camere penali ha istituito l'osservatorio cancella livello nazionale c'è anche a Bolzano un Osservatorio Carcere che opera e e assieme all'Osservatorio nazionale
Come struttura decentrata per valutare i problemi normativi ma anche pratici dell'ordinamento penitenziario e di quello che è la realtà carceraria
Noi voi fu lui gli addetti ai lavori lo sanno fosse gli altri lo avranno letto sui giornali le camere penali a livello nazionale hanno proclamato un'astensione per il tredici e quattordici
Di marzo perché il Governo aveva rinviato l'approvazione dei decreti
Delegati in materia carceraria per motivi squisitamente elettorali prima delle elezioni non si è voluto
Dare un un segnale consegna scusate stima l'edizione di fede infermiera che non si spengono mai quando quando devono andare non vanno quale non volevano dare un segnale in questo senso
Sarà stato alla nostra astensione fosse il ministro Orlando l'aveva già in testa sta di fatto che un giorno dopo l'astensione sono stati approvati questi decreti che cosa è successo immediatamente dopo sono decreti molto importanti io non ne parlo adesso voglio solo accennare che sono state allargate di misure alternative al carcere la possibilità al lavoro cose importantissime
Reazione della politica o meglio dei politici che adesso ci dovranno probabilmente forse governare io spero di no
Salvini ha detto appena saremo al governo abrogheremo queste norme il Alfonso Bonafede ministro della giustizia in pectore dei Cinquestelle ha detto anche di peggio
Quindi io non so cosa succederà mi auguro che questi siano solo delle battute di tipo post-elettorale per far vedere che quello che avete Capello elettorale vero ma sarebbe veramente una sciagura
Perché c'è una vera e propria errata informazione sul problema carcere se si parla con la gente qual è il problema più carceri
Più gente in galera sì che il problema si risolve il problema della criminalità dei dei dei problemi del disagio sociale ci sono ancora una pena retributiva
Tirò una stangata ti puniscono perché hai commesso un reato
Cioè di l'ideologia che non servono più carceri ma serve più riabilitazione
Come impone la nostra Costituzione all'articolo ventisette e come impongono le convenzioni internazionali non da ultima coalizione sui diritti dell'uomo è una cosa che l'opinione pubblica non avverte
Perché la stampa la stampa dà informazioni assolutamente errate
Su sul problema carcerario e questo è un impegno anche delle camere penali a livello nazionale unitamente chiaramente le fazioni radicali inedita tutte le altre organizzazioni
Che si battono in questo senso noi abbiamo altri ricorsi presso le scuole di siano realizzate dobbiamo far capire che queste sono delle idee pure sedici disinformazioni
E
Perché gli studi seri che sono stati fatti in questa materia nel due mila due mila e sette dalla Dipartimento penitenziari nel due mila dodici dal Sole ventiquattro Ore
Hanno dimostrato che le misure alternative al carcere hanno ridotto in modo significativo il problema della recidiva
E e voglio dire questo importantissimo non basta punire bisogna rieducare come insegna la nostra Costituzione i nostri padri costituenti avevano capito bene quale doveva essere lo spirito della della pena
Una civiltà giuridica si misura secondo me anche dal proprio sito ordinamento penitenziario e dal numero dei detenuti non so se lo sapete ma negli Stati Uniti ci sono circa settecento detenuti per ogni cento mila abitanti è il massimo storico mondiale
Segue la Cina la Russia il Brasile con trecento in Italia siamo attestati circa cento detenuti per ogni cento mila abitanti siamo più bassi di altri Paesi siamo goriziano nella linea europea
Però un sistema che chiede di risolvere i problemi sociali col carcere
è un sistema non condivisibile assolutamente se sbagliato
Bisogna aggiunge le finalità rieducative previste dalla Costituzione
Questo film che vedrete molto interessante
Tratta del detratta è stata poi l'accenno solo all'ergastolo ostativo lega solo ostativo è un ergastolo per chi non lo sappiamo tutti ma per ricordare la prevista dall'articolo quattro bis
Dell'ordinamento beve che impedisce quando solo mesi certi reati ritenuti di particolare gravità di accedere a misure alternative al carcere cioè si entra in carcere e si esce come si diceva a quei piedi davanti
Quando uno è morto esce dal carcere se no non ha possibilità di uscire queste palesemente contrarie a ogni principio
Rieducativo dobbiamo batterci perché queste queste norme vengano modificate ma principalmente secondo e per far capire all'opinione pubblica
Che i problemi non sono quelli che i giornali manifestano non sono quelli che una certa politica disegni divisi informando fa crede che siano i problemi
Io voglio ringraziare di nuovo tutti gli ospiti ringrazio l'avvocato Mario già Stefano doppiati dell'Osservatorio calci di Bolzano
Che si sono impegnati al massimo per permettere l'organizzazione di questo evento grazie a tutti per la partecipazione
Quanti radicali quello di rendere indolore vorrei dedicare nostri compagni radicali avverte corso cento mancano milioni no
E anche stato nostro compagno vita privata cui contraddicendo quello che voglio ricordando che l'equazione vinto allora
Cantanti radicale in durante Europa
Grazie solo poche parole vero intanto riprendere il titolo di questo docu-film che vedremo spesse con tra sperma Lester Esperanza
Riuscire ad incarnare la la speranza come diceva prima l'avvocato quando tutto sembra crollare i riuscire invece a esprimerla ad esser la Speranza piuttosto che avere speranza cioè aspettare che sia dall'esterno che qualcuno conceda questa a speranza
Un concetto che espresso anche sotto un profilo giuridico che ma approfondiremo sicuramente dopo nel dibattito che seguirà alla proiezione di questo docu-film
Perché si è affermato
Soprattutto nello spazio del Consiglio d'Europa un diritto alla speranza
Tutti anche le persone recluse condannate magari alle pene più più severe debbono potere han a bere un diritto alla speranza devono cioè avere la possibilità in un tempo certo fin dall'inizio di potere a un certo punto dell'esecuzione penale vedere riconsiderata la propria posizione eventualmente il proprio cambiamento per potere usufruire
Di permessi e di benefici
In vista di una riammissione nel nella società
Quindi diciamo che questo docu-film che parte dal vissuto di persone condannate all'ergastolo ostativo ci aiuta credo a a capire anche il valore del diritto e il senso giuridico di un diritto alla speranza
Comunque
Va non so se avete capito dopo c'è il dibattito come
Dopo ogni film quindi siamo qui soltanto per
Introdurre quello che
Vedremo fra poco che vedrete fra poco per me è una rivedere un film per almeno cento volte
Quindi solo per contestualizzare
Il docu-film di Ambrogio Crespi quando è stato girato quali sono i protagonisti che vita ha vissuto questo film in questi due anni il film del di un anno e mezzo fa ormai e intanto io ringrazio davvero la Camera penale di di Bolzano per avere riempito questa sala organizzato questo evento
In particolare Marra Uggè con la quale in questi giorni in queste settimane ci siamo sentiti
Ringrazio veramente Elena don Dio perché ci teneva molto a questo questo vento doveva avvenire addirittura ottobre dell'anno scorso
E non non siamo riusciti ad organizzarlo non siete riusciti ad organizzare
Doveva esserci Beniamino in questa occasione lo ha ricordato il presidente
Fava doveva esserci anche Rita Rita Bernardini
Hai fatto riferimento presidente alla a decreti attuativi della riforma penitenziaria
Su cui le camere penali si sono spesi anche fino all'ultimo momento utile anche con con la con l'astensione
è una storia questa è l'ordinamento penitenziario che
Data da almeno due anni e mezzo tre conquistati generali sull'esecuzione penale
Con le iniziative varie marce che abbiamo fatto dal Regina Coeli a San Pietro le giornate di Natale oli Pasque il giubileo del carcerato ecco tutta questa iniziativa è stata accompagnata da Rita Bernardini ma maniera direi
Infaticabile determinata conosciuta in questi in questi anni con scioperi della fame io credo che negli ultimi due anni almeno metà dei giorni dell'anno nei miliardi abbassati sciopero della fame insieme a lei decine di migliaia di detenuti che vedono in questo ordinamento in questa parte
Della riforma ne mancano pezzi importanti ancora la riforma quanto meno un momento di di speranza caso di dire nelle carceri piene di sollievo di ristoro
Di di fiducia nei da parte della della popolazione
Detenuta mancano alcuni adempimenti ancora una commissione speciale che si deve costituire una volta eletti presidenti e vicepresidenti delle Camere per esaminare l'ultima
Proposta del del Governo Maioli ritengo che nel giro di un paio di settimane noi dovremmo avere almeno questa parte della riforma importante sulle misure
Sulle misure alternative
C'è stato un congresso nel dicembre due mila quindici
Nel carcere di Opera dove noi abbiamo conosciuto direttore comandante
I detenuti protagonisti di questo di questo film il titolo di quel congresso euro appunto lo volle
Marco Pannella peraltro quello l'ultimo congresso
Di del partito viarie radicale a cui ha potuto partecipare Marco
Dicembre del due mila e quindici nel carcere di Opera
Spesse contro specie titolo di quel congresso dopo il congresso con Ambrogio Crespi abbiamo deciso di realizzare un docu-film sulla questione che più
è oggetto in tema di questo film di cui discuteremo in maniera più approfondita dopo la visione
I protagonisti sono nove condannati
Ma sono protagonisti anche agenti della polizia penitenziaria questo film il presidente
Del da parte del Dipartimento amministrazione penitenziaria Santi coso il direttore del carcere Giacinto SISMI siciliana anche comandante del calcio sentirete le voci
Le loro testimonianze di agenti
Poliziotti pulizia polizia penitenziaria detenuti
Questo film in poi ha avuto una vita
Direi
Non non avventurosa creativa
In questi anni
è stato portato alla Festival del cinema di Venezia come evento speciale nel due mila e sedici ed è stato un evento importantissimo partecipato volle quell'evento alla festa del Cinema di Venezia proprio il Ministero Giustizia Andrea Orlando poi le camere penali le università le scuole
Molte sezioni di alta sicurezza nelle carceri abbiamo potuto far vedere questo questo film che è un momento di riflessione riflessioni su una realtà sconosciuta
Elisabetta fa parte del CPT del Comitato prevenzione tortura del Consiglio d'Europa
L'ergastolo ostativo poco diciamo una variante ostativa dell'ergastolo e ignota in Europa
L'ergastolo vero
Senza speranza
Non è contemplato in nessun ordinamento
Dei paesi membri del Consiglio d'Europa eccetto credo la Turchia la Turchia
Pochi altri paesi ma dell'Unione europea è una connotazione e una
Primato soltanto italiano sono mille sei gli ergastolani in Italia mille duecento di questi hanno l'ergastolo statico
Ma lo approfondiremo dopo intanto io davvero
Vi ringrazio per questa partecipazione
Scene e credo che sia una un evento anche formativo questo no a parte la questione proprio formale delle
Quello per cui dei crediti formativi eccetera ma formativo
In Italia e e ignota ma anche a molti addetti ai lavori
Dico anche molti errori avvocati
Spesso giornalisti particolare non sanno dell'esistenza in Italia di una pena fino alla morte perché questo del Castoro
Papa Francesco aveva in un importantissimo messaggio
Alla associazione dei penalisti cattolici due-tre anni fa
Ha definito l'ergastolo una pena di morte mascherati
Cioè è una pena fino alla morte Nessuno tocchi Caino si è costituito per
Abolire la pena di morte passando attraverso le moratoria delle esecuzioni capitali non potevamo chiudere gli occhi
Nel nostro Paese sulla realtà che assomiglia molto alla pena
Di morte e la pena di morte distillata giorno per giorno fino all'ultimo dei giorni di vita di un condannato all'ergastolo
Ostativo
Questa riflessione va va fatta poi ne parleremo dopo ci saranno ci sono incardinati ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Alla corte costituzionale dove vogliamo ritornare per sollevare la questione di legittimità costituzionale della compatibilità dell'articolo ventisette tra Costituzione come richiesto
Ostativa ma ebbene ascoltare coloro i quali vivono la realtà dell'ergastolo
Ostativo sono nove condannati
Vi sorprenderanno sono condannati per omicidi
Ma ci sono pluriomicida in questi tre problemi sequestrati
Bisogna confrontare quello che loro sono pensano sentono oggi con con quello che erano in
Dieci de no mediamente venticinque anni fa
Perché quando è stato girato questo film mediamente il i protagonisti avevano già passato dai venti ai trent'anni di di di carcere
Loro sono testimoni di una realtà che noi vogliamo
Sia mutata nel nostro Paese è quella dell'ergastolo statico grazie
Lei vuole fare un saluto introduttivo circondo poi dopo
A tutti tra
Buon pomeriggio a tutti grazie per avermi invitato io volevo aggiungere due parole per quanto riguarda la funzione della pena che il presidente Fava aveva esplicitato così come abilmente
Secondo il comune sentire il carcere alla funzione di sicurezza
Sicurezza intesa nel senso che si evita che la persona che sia in carcere commetta altri reati
La Costituzione dice espressamente che la funzione del carcere rieducativa e la rieducazione è una una funzione di sicurezza nel senso che nel momento in cui noi restituiremo alla società una persona rievocata nel senso di inserita nella società che fa il suo lavoro chi paga le tasse e una funzione di sicurezza
Quindi
Con queste principi che sono i principi che porto dentro di me io Vito buono no buona visione voi ci vediamo dopo
No
Ormoni
Si chiama
Va
Dalla tra ma dice
Acco
Sì
Si stima assistente
Faccio così
No cani
No io mi ricordo la prima volta che sono entrata nel carcere di Bolzano
Mi pare che ci fosse si era la prima volta ci sarà Marco Pannella
Mi Riccardo attiene
Uscire insomma
Ero scossa dalla dalle condizioni in cui insomma ho visto queste persone vivere e mi ricordo Marco Pannella che disse e tu non hai visto Regina Coeli no
Quindi
Marco torna è sempre stato un un mastro di per i diritti umani e questo mi ha dato modo
In questi anni di militare di fare militanza come radicale e siamo entrati diverse volte in carcere sono entrata anche per alla raccolta firme per la legalizzazione della cannabis e per la separazione delle carriere
Sono sempre più convinta rivedendo questo film perché l'avevo vista tre entrano scorso
Che in quanto insegnanti educatrice
Che
Ci vogliono comunque sempre
Delle ha delle alternative no alle punizioni Hadassah senza togliere quello che le persone hanno fatto nella vita però io vedo già ad esempio con con i bambini quelle delle uscenti
Che veramente come può influenzare innato do educativo
E e appunto in questo film abbiamo visto anche ma abbiamo sentito un detenuto che parlava raccontando la sua esperienza come come bambino ingrassa infanzia diceva io avevo in quella in quell'ambiente no non c'era nient'altro non c'era niente nessun'altra possibilità
E quindi quel matto di alternative io volevo dare appunto la la parola a l'avvocato Fava e che parlava appunto prima dei metodi alternativi no
Senato federale misure
Alternative alla alla detenzione che come tutti sapete sono state aumentate nel senso che pene detentive fino a quattro anni grazie all'intervento poi della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma che non era in armonia con l'ordinamento penitenziario cioè si può avere si poteva avere fino a quattro anni di affidamento in prova
A servizio sociale ma la pena se era superiore a tre anni non venire sospesa e quindi con un necessario passaggio per il calcio era dovuto intervenire la Corte Costituzionale sempre per questa timidezza del legislatore
Il quale quando deve intervenire in questa materia
O ci sono le elezioni o ci sono altri motivi sia sempre paura prendere delle misure che possono apparire all'opinione pubblica impopolari
Il il problema del del del fatto del dell'ergastolo ostativo che non consente nessun tipo di misura di misura alternativa come abbiamo visto è una cosa assolutamente terribile
E che cozza con tutti i principi del nostro ordinamento costituì istituzionale
è chiaro che queste persone hanno commesso dei reati sicuramente gravi perché abbiamo visto che molti avevano anche nature l'articolo quarantuno bis quindi misure particolari sede attenzione anche su questo ci sarebbe da parlare April scuramente è un grosso problema perché veramente in regime di quarantuno bis che qui per fortuna in questa zona
Poco conosciuta e poco utilizzato ma in altre zone d'Italia
Diciamo molto diffuso e la questione appunto della delle misure quindi dicevo alternative è chiaro che una persona che ha fatto come abbiamo visto scontato tutti questi anni di carcere con i cambiamenti che abbiamo potuto apprezzare nella loro auto analisi che sono le ho trovate veramente molto profonde queste auto analisi
Perché hanno detto delle parole veramente veramente importanti cha fa non ci hanno fatto capire come esse si è modificata da loro personalità come Hernan hanno analizzato quello che hanno fatto il loro percorso
Chiaramente la misura alternativa anche nel caso dell'ergastolo di fronte alle pene più efferate non è che viene poi o dovrebbe essere concessa così automaticamente bis va valutato un percorso che il detenuto fatto ma non dare questa possibilità togliere per legge
Le esclude è sicuramente una norma incostituzionale questa introdotta nell'ordinamento di a fare una grossa battaglia
Nel convincere l'opinione pubblica fare tutto quello che è possibile per far sì che anche la Corte costituzionale sia più sensibile al problema
E se non si dicano quelle idiozie chiedo scusa per la parola ma terminologia ha provato a livello internazionale di dire che non è una pena
Che non appena senza fine perché si può avere sì povera ragazzina non si possono fare ragionamenti di questo tipo
Grazie
Verso la fine del film usciva una signora che
Alla aveva praticamente visto tutto però il caldo di questa sala era talmente per le intollerabile che dovuta andare un po'all'aria fresca non è che fuori faccia molto freddo oggi qui a Bolzano
Io mi ero attrezzato per una giornata molto più rigida però ho trovato la giornata più bella dell'anno venendo qui
A Bolzano
Per questa signora mi diceva ma io non sapevo che esistesse
L'ergastolo sa di sapevo dell'ergastolo che poi prevede anche forme di liberazione condizionale
Non automatiche comunque sempre un magistrato anzi un tribunale in questo caso il tribunale sorveglianza che valuta per un ergastolano non ostativo
Dopo ventisei anni Sam meritevole di una liberazione in prova la liberazione condizionale
E poi oggi pomeriggio prima del del film già raggiunto eravamo questa bellissima piazza qui vicino con Donatella Trevisan una a bere un caffè un giornalista di un giornale in tedesco che anche lui diceva io non sapevo che in Italia esistesse una forma di ergastolo come quello che descritto nel film
Appunto la gente non sa
Noi stiamo tentando ne parlerà più diffusamente Elisabetta per per il ruolo che ricopre all'interno del comitato prevenzione tortura del Consiglio d'Europa anche di iniziative in corso
Che stiamo facendo sia a livello di corte europea dei diritti dell'uomo sia di CPT ma anche di comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite
Per che questi organismi si pronuncino sulla congruità sulla coerenza di questa forma di di ergastolo con i principi costituzionali italiani intanto ma anche con i testi sacri direi del diritto
E del diritto internazionale
Perché la gente sappia il problema è questo è chiaro che se la le persone ritengono che in Italia all'ergastolo in pratica non c'è più
Perché non sanno dell'esistenza dell'ergastolo ostativo anzi la opinione più diffusa e che l'ergastolo
Non si sconta mai davvero dicevo all'inizio prima della proiezione del film che ci sono mille duecento ergastolani ostativi
I quali se non collaborano con la giustizia la loro pena e fino alla morte e una pena
è una pena di morte io credo che se le persone sapessero e discutesse ero in dibattiti pubblici come questo io sarei davvero poi molto interessato che alcuni di voi chi lo vuole
Dopo il nostro primo giro interventi magari facesse un intervento una riflessione dopo aver visto il film imponesse ponesse delle domande
In modo che questo incontro sia anche un un po'anche di riflessione comune di di di dialogo se la gente sapesse
La realtà ecco se vedesse questo figlio peraltro questo film quattrocento cinquecento mila telespettatori di Sky l'hanno potuto vedere perché dopo essere andato a Venezia è stato proiettato
In esclusiva su su alcuni canali Sky solo Sky poi su su Sky Cinema su Sky Arte avanti che non so quanti di voi siano abbiamo l'abbonamento a Sky però voglio dire la stima è che peraltro le notizie che abbiamo avuto dello share dei curdi quella scorso stato uno dei degli eventi vicine ma insomma di intrattenimento che a è stato seguito di più su quel tipo di piattaforma
Noi non ci arrendiamo al fatto che la gente debba rimanere nell'ignoranza
Perché conoscendo le storie di queste persone
Quindi conoscendo il prima
Il durante il dopo della vita di una persona
Sono autori di reati gravissimi
Compiuti quando avevano venti ventidue anni
Poi è accaduto che alcuni lo dicono esplicitamente per me l'arresto la detenzione è stato è stata benefica no
Sono stati eventi positivi per la mia vita perché non solo hanno cambiato la mia vita ma hanno impedito che le persone a me più vicina
Uno dice mio figlio mio fratello non l'hanno seguito le mie le mie orme quindi la carcerazione per loro è stata anche un momento non lo dice esplicitamente di liberazione liberatorio
E in questo modo di di stare di vivere il carcere il carcere terribile certo le sezioni del quarantuno bis e lo sono ancora di più
Però non bisogna dare l'idea del carcere come un luogo nel quale
Appunto perdete ogni come l'inferno perdete ogni speranza voi ch'entrate
Persone che a cui la speranza è stata cancellata per legge
Ho collabori oppure il tuo
La tua pena e senza speranza senza uscita senza prospettiva
Ciò nonostante alcuni di loro in carcere hanno fatto quelle per questo l'abbiamo chiamato spes contra spenti essere speranza contro ogni contro ogni speranza vanno incarnata l'hanno coltivato questo film mi peraltro è anche diventato un po'datato perché nel frattempo è accaduto che in questi ultimi due anni noi abbiamo continuato a mantenere un rapporto ogni mese di andiamo a trovare detenuti di Opera e di altri cinque
Sezioni di alta di sicurezza dove sono stati istituiti grazie a Santi Consolo al Tampa al ministro della giustizia dei laboratori che abbiamo chiamato appunto spes contra spende che sono luoghi nei quali si discute si parla si dialoga ecco un po'il format di questo di questo film le persone parlano del proprio del proprio vi del proprio vissuto ecco se le persone sapessero i così detti liberi sapessero la realtà del dell'ergastolo attraverso la vita
Di condannati alle tasso io credo che le opinioni più comuni quelle più diffuse quelle più
O retoriche scontate sul carcere no che deve essere la certezza della pena il luogo in cui si finisce perché si è compiuto un danno se ha commesso un reato e si deve stare lì
Fino alla fine
Si chiudono in cella si dice no sì si deve buttare via
Via la chiave
In realtà quello che è accaduto altre con queste persone
E qualcosa che lo ricordava anche Paolo prima
Ai fini della sicurezza sociale
Lo ricordava anche il presidente dell'ordine degli avvocati ai fini della sicurezza sociale qual è l'interesse della società rispetto a persone
Che la Società l'hanno tradita all'anno violata
E quello io credo
Che il ritorno che costituzionalmente e imprevisto in società di persone che sono uscite dalla Società con i loro comportamenti sia un ritorno non più
A rischio pericoloso per la società stessa
Chi sconta la pena in condizioni umane
E a un certo punto della espiazione della pena viene messo in qualche modo l'approva
Con un beneficio un permesso
Una un lavoro all'esterno
Presso che garantito che quella persona quando avrà finito di scontare la propria penna è ritornato in società
No commette più reati questo dicono lo dicono le statistiche a differenza di coloro i quali invece alla prova non sono stati messi e che ritornano in società
Lui dando alla Società quello che hanno ricevuto in carcere se hanno ricevuto cattiveria terribili da come diceva
Leonardo Sciascia quando ci ammoniva sulla lotta alla mafia
La mafia diceva Sciascia si combatte non con l'attendibilità ma con lo Stato di diritto con il diritto
Ebbene persone incattivite non possono che esprimere cattiveria persone messe alla prova
Da parte dello Stato rendono allo Stato in termini di dissi di maggiore di maggiore sicurezza
Oggi queste persone che nel film mi dicono
Pur avendo dimostrato nel proprio vissuto anche carcerario al quarantuno bis l'ergastolo l'isolamento di poter esprimere la parte migliore disse e nel film la esprimono
Non avendo però nel film ancora a scuola
Fiducia su un futuro diverso da quello dell'ergastolo
Beh dopo due anni di laboratori ogni mese che li andiamo a incontrare no incontrare noi non abbiamo noi abbiamo potuto registrare in questi due anni un cambiamento anche delle della loro
Fiducia
Nei confronti di un possibile futuro che sia diverso da quello che tuttora
Cioè l'essere speranza in questi due anni è diventata veramente tale perché quando s'hanno parlato nel film due anni fa avevano se mai speranza pur non
Vedendola se non con una fiammella molto
Flebile in fondo a un tunnel buio
Ed è accaduto il miracolo e questo vale non solo per coloro i quali sono in condizioni estreme di detenzione ma vale per chiunque di noi nei momenti più bui della nostra vita
Ci può accadere possono durare uno un'ora una giornata un anno no di vedere nero di non avere prospettiva nomi di Berlino
E cosa in quei momenti sì
Si fa emergere la parte migliore disse la fiducia che ognuno di noi ha in se stesso nell'essere autentico se vogliamo nella coscienza
Più autentica vera che uno ha
Ebbene cambia il mondo
Cambia la prospettiva cambia il tuo destino il tuo futuro ed è il senso dell'essere
Dell'essere speranza
Sono nove protagonisti detenuti
Di questi nove in questi due anni sembra impossibile hanno legga solo statico di permanente
Di questi detenuti cinque
Di
Tre vanno in permesso
Per la prima volta nell'ultimo anno e mezzo hanno ottenuto dal magistrato di sorveglianza il permesso
Premio per uscire trovare i propri cari eccetera
Due di loro lavorano fine articolo in articolo ventuno
Altri due
Venti giorni fa il tribunale di sorveglianza nonostante l'articolo quattro bis
Ha dichiarato per loro non più esigibile la collaborazione con la giustizia non è cambiato nulla dal punto di vista strettamente tecnico-giuridico
Perché sono non sono collaboratori di giustizia ciononostante per due di loro Gaetano quelli che hanno i reati più gravi Gaetano e Vito Baglio il magistrato di sorveglianza a fronte di una relazione della procura nazionale antimafia che diceva no questi non possono o collaborano oppure il loro gas solo rimane ostativo una relazione
Terribile sono sono ancora collegati sono ancora pericolosi non hanno parlato del reddito quello che di tutto quello che hanno commesso il tribunale di sorveglianza facendo una sentenza
Sarebbe a dire coraggioso ma non coraggiosa una
Sentenza rispettosa del principio costituzionale che dice che la pena deve essere orientata alla reinserimento sociale
Abbiamo visto il figlio le loro dichiarazioni nel film e poi in altre occasioni di incontro hanno partecipato anche i magistrati di sorveglianza nel carcere in Hopa hanno ripreso la parola in quelle occasioni
Bene il tribunale di sorveglianza del collegio che si è riunito per decidere su una proposta di
Permesso ha detto a fronte di quella note informative dell'antimafia ha detto no io da questi detenuti io tribunale non esigo la collaborazione come condizione per accedere ai benefici
Mai successo in questo caso il tribunale di sorveglianza di Milano
Magari il loro stessi in un altro tribunale avrebbero avuto una risposta una risposta negativa
Cos'è successo se non il fatto che loro in questi due anni dalla vere speranza hanno cominciato coltivare la speranza ad essere speranza a tante
Che questo ha mutato
La propria condizione ha mutato il mondo in cui vivono il le persone che devono ancora che presiedono alla loro vita cioè giudicare come deve essere svolta liberi semiliberi ancora detenuti eccetera
Quindi
E è un film certo sul cambiamento ma anche sulla speranza che vale per tutti noi nei momenti più bui della nostra vita se noi piuttosto che attendere che qualcuno ci risolva i problemi
Diventiamo noi stessi la soluzione del problema
No in cartone essendo fiduciosi
Avendo fede
Non parlo in termini religiosi ma anche in termini religiosi per chi ci crede
E si apre un mondo infinito di possibilità diverse che sembravano impossibili impossibili prima per questo
Il film è un film
Direi non solo sulla riassume ostativo
Non solo sulla detenzione sul carcere è un film sulla sulla vita su come uno decide di vivere il suo modo di pensare il suo modo di sentire di relazionarsi con l'altro il suo modo di agire
Che fondamentale per cambiare la realtà delle cose
Io cito spesso una frase di un nostro punto di riferimento ideale
Che di cui abbiamo fatto anche il simbolo del nostro partito
Ma mancanti
Simbolo del Partito Radicale nonviolento transnazionale tra spartito lo voglio chiarire che non si presenta alle elezioni che Nocco nel competitivo con nessuno al cui sono iscritti di tutti i partiti di destra di sinistra di centro
E con quel simbolo di grandi grande diceva se vuoi vedere del cambiamento di nel mondo si innanzitutto inizino anzitutto tu a cambiarsi innanzitutto tutti contro il cambiamento che vuoi vedere
Nel mondo e negli altri loro sono stati innanzitutto loro il cambiamento e questo è un manifesto sul cambiamento
Il che sta cambiando il mondo Tribunale di sorveglianza direttore delle carceri ma forse anche noi stessi non richiede abbiamo ascoltati usciremo da questa sala
Con un modo di pensare diverso da quello che avevamo prima di vedere il film
Grazie
Roberto
Grazie Sergio si è detto più parti che la realtà Castell'ostativo
Una realtà a
E credo che ci sia una spiegazione a questa mancanza di conoscenza legata sicuramente al fatto che un una questione che pochi vogliono affrontare
Per la delicatezza ovviamente stiamo parlando di reati estremamente gravi
Ma anche perché l'ergastolo ostativo non è una a
Forma di sanzione e prevista nel codice penale nel Codice penale c'è l'ergastolo così detto normale
Quello per cui dopo ventisei anni un detenuto può chiedere la liberazione condizionale
L'ergastolo ostativo è una possiamo definirla modalità esecutiva della pena
Che deriva da un articolo o inserito ripeto non nel Codice Penale ma nell'ordinamento penitenziario il famigerato articolo
Quattro bis un articolo che è stato introdotto anche in un periodo storico molto particolare erano agli inizi degli anni Novanta
Quando nel nostro Paese c'era ancora un un'emergenza a terrorismo ma soprattutto un'emergenza allegata alla criminalità organizzata alla mafia stiamo parlando di una norma sostanzialmente introdotta in nella sua attuale durezza a dopo gli attentati a Falcone Borsellino
In cui lo Stato
Non potendo incidere diciamo sulla durata della pena nel senso che comunque nell'ordinamento italiano cioè l'ergastolo c'era possibilità di condizionale dopo ventisei anni ma diciamo c'è una possibilità di pena abilità quindi il legislatore non poteva intervenire ulteriormente sulla durata della pena sul tempo
A a quindi inciso per creare una sanzione estremamente dura e severa
Introducendo uno sbarramento automatico alla concessione di benefici e alla stessa liberazione condizionale in assenza da parte della persona a
Che si ritiene responsabile di questi gravi reati ripeto mafia e terrorismo in assenza di collaborazione
Quindi la collaborazione diventa l'unico criterio in base al quale un magistrato di sorveglianza può concedere o meno
Un permesso e la a Liberazione condizionale
In una è quando parliamo di collaborazione non stiamo parlando di collaborazione alle attività trattamentali stiamo parlando di una collaborazione alle indagini alle inchieste
E all'attività investigativa
E questo crea un un paradosso prima la direttrice nella nella sua introduzione diceva il carcere
A una funzione securitaria cento e diceva
Perché dovrebbe restituire persone non più o pericolose socialmente e quindi in questo senso contribuire ad una società più sicura
E chiaro che il la collaborazione con me unico criterio per valutare il ravvedimento di una persona
è e discutibile perché chiaramente la collaborazione a a una senso utilitaristico anche da parte del detenuto che decide magari di fornire una collaborazione
Può tranquillamente collaborare non perché sia a profondamente mutato come nel caso che nei casi che abbiamo visto vista oggi ma perché semplicemente lo ritiene più conveniente
Quindi può non Heidegger maturato alcun cambiamento alcuna consapevolezza del danno arrecato nessuna quindi minore anche pericolosità
Ma il semplice fatto di
Dare informazioni collaborare può portarlo a d'uscire da questo regime così se è vero così duro che ha fatto sì che negli anni la Corte Costituzionale comunque abbia ha sentito il dovere di intervenire per cercare di contenere l'eccesso di severità di questa di questo regime prevedendo di vita ASI in cui o perché la collaborazione ritenuta impossibile
Trascorso talmente tanto tempo che una persona non può no materialmente avere più nulla da dire o perché è irrilevante
E in questo senso a è intervenuta per contenere ripeto la severità di di questa di questa sanzione che però continua a contrastare e a confliggere con quello che è come dicevo prima ormai riconosciuto internazionalmente come il diritto alla speranza cioè la possibilità di
Sapere che in un dato momento la propria posizione può essere ripresa in considerazione e e che quindi ci possa essere una speranza di rientrare ieri nella nella società su questo la tanto la Corte europea per i diritti dell'uomo come anche il Comitato europeo per la prevenzione della tortura si sono espressi molto molto chiaramente quando o hanno detto che la detenzione a vita senza una reali possibilità di rilascio
è un trattamento inumano perché è inumano perché media quella funzione fondamentale quella parte della di del della pena e come tale una funzione fondamentale che appunto la la riabilitazione ora questo non significa che tutti gli ergastolani escano
Non non è questo ma tutti gli ergastolani debbono potere a avere un momento in cui la proposizione di N rivista
Anche perché questo anche il Comitato europeo per la prevenzione della tortura è stato molto chiaro gli ergastolani non sono detenuti più pericolosi di altri
Gli ergastolani sono in carcere già come punizione e non per riceverne di
Di ulteriori anche perché noi dobbiamo tenere presente che perché vi sia risocializzazione
La pena non vede comportare una sofferenza intollerabile come per esempio trascorrere
Ventitré ore se non addirittura di più come abbiamo sentito in in una cella per un periodo o estremamente estremamente lungo
E proprio per questo che e in realtà a ragionare sull'ergastolo ostativo ragionare e porre il problema del quarantuno bis così di come quell'altra forma
Di punizione e che è l'isolamento diurno
Nel senso che nel nostro Codice e possibile condannare anche qui c'è in conflitto con quello che prevedono gli standard internazionali
Proprio come forma di punizione di pena addirittura l'isolamento ed è anche possibile nel nostro ordinamento che una persona sia condannata
A scontare una pena alle regate dell'ergastolo ostativo in quarantuno bis con l'isolamento diurno cioè ci possono essere provvedimenti
Cumulativamente applicati alla stessa persona quindi ci troviamo veramente di fronte a a una realtà che vede che deve farci riflettere rispetto a quello che dovrebbe essere
In carcere in cui il detenuto sostanzialmente al centro della della della dell'istituzione penitenziaria perché il il a ogni detenuto
A o dovrebbe avere diritto ad un piano individualizzato finalizzato alla sua al suo riconsideri mento la sua vita dovrebbe trascorre quanto più possibile
Come la trascorrono i cosiddetti liberi cioè in una situazione di normalità ogni detenuto poi anche in termini di individualizzazione del Tel che hanno trattamentale oppure che si faccia leva sul suo senso di responsabilità quindi su una sua responsabilizzazione
E non dovrebbe essere oggetto di provvedimenti di di segregazione Fineo a se stessi e dovrebbe sempre essere valutata la sua progressione e quindi anche in questo senso
Io ci tengo lo dico molto spesso perché sentiamo molto e forse troppo parlare della certezza della pena
Ecco io credo che latina anche se noi teniamo conto di quelli che sono ripeto anche gli standard internazionali in realtà dovrebbe evolvere con l'evoluzione del detenuto
Quanto lui cambia tanto l'antenna dovrebbe all'Hui
Adeguarsi anche con una certa è sicuramente maggiore inflessibilità
Io credo che la questione della
Dell'ergastolo ostativo come del quarantuno bis ci debba fa riflettere su nullo il senso di uno Stato di diritto perché sei il diritto è un limite
Il limite va posto certamente
Al comportamento dei cittadini ma serve soprattutto come limite al potere dello Stato nei confronti dei cittadini
Questo è il senso del diritto e noi vediamo che quando parliamo di ergastolo sportivo come quando parliamo di quarantuno bis in realtà lo Stato non ha alcun limite
Soprattutto sotto il profilo temporale
Anche e in regime di quarantuno bis
Un'altra cosa che io prendo pochi sanno questo regime introdotto nel mille novecentonovantadue e che prevede anche come dire forme
All'interno dello stesso regime di quarantuno bis di diversa severità
Ci sono ad esempio una forma più severa e quella della
Cosiddetta area riservata cioè una forma di e particolari isolamento particolarmente severa e ci sono non sono molti non sono molti
Allora ma ci sono persone che si trovano in area riservata ininterrottamente dall'introduzione
Il trentuno bis nel mille novecentonovantadue
Questo un fatto a mio giudizio davvero
Davvero impressionante che ripeto ci deve far riflettere su come queste forme questi regimi intacchi no lo stesso Stato di diritto la possibilità di parlare di Stato
Di diritto e credo che quando non c'è giustizia quando non c'è diritto lo Stato o si identifica poi con gli stessi comportamenti che dice o che vuole
E che vuole comma combattere
Questa è una battaglia che noi come partito radicale come Nessuno tocchi Caino ci tengo anche a ricordare che il partito radicale non violento transnazionale tra spartito
è appunto un soggetto tra spartito
Un soggetto che non compete alle elezioni non è un soggetto elettorale e questo ci tengo molto a a sottolinearlo
Noi stiamo affrontando questa questione innanzitutto confidando nelle altre giurisdizioni
Nella corte europea per i diritti dell'uomo che per la prima volta ha ammesso e dovrebbe esserci quest'anno la a decisione la sentenza un caso di ergastolo ostativo proveniente dall'Italia il cosiddetto caso di Marcello viola e siamo siamo fiduciosi credo che la sentenza ci sarà questo
Questo turno se non prima ma nello stesso tempo consapevoli del fatto che non solo i cittadini italiani non non non si accorgono che c'è l'ergastolo ostativo
Forse perché ripeto nascosto nel negli articoli dell'ordinamento penitenziario più che nel nel Codice
Penale credo che anche se non votati che non sanno dell'esistenza dell'ergastolo ostativo proprio per questa ragione vogliamo richiamare anche l'attenzione degli organismi sovranazionali a partire da quelli delle Nazioni Unite come il Comitato diritti ma umani dire
Il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti del dell'uomo dove abbiamo ha trasmesso il primo diciamo rimborso di massa cioè duecento cinquanta ergastolani ostativi
Su o mille seicento quindi è è un numero sicuramente rilevante
Si sono rivolti a al Comitato delle Nazioni Unite per i diritti umani per chiedere di pronunciarsi su quello che finora nessuno gli ed è riuscito a farglielo vedere nessuno è riuscito
A farglielo capire
Vogliamo anche come partito radicale e promuovere una raccolta firme su una proposta di legge di iniziativa popolare questo per abolire
Per rivedere il quattro bis per abolire il quarantuno bis e anche l'isolamento diurno anche perché in base a una riforma dei regolamenti del Senato le iniziative di legge
Di iniziativa a proporrà popolare ora sono obbligatoriamente calendarizzate per la discussione al Senato quindi vogliamo cogliere questa questa opportunità e cercare per quanto possibile comunque di far riflettere anche il il Parlamento chiudo
Dandovi un'informazione che per me importante io credo che in politica ma come anche nel nel diritto il vissuto sia sempre
Fondamentali
Non credo nelle nelle iniziative come dire teoriche ci si deve è importante che ci sia un vissuto a importante che
Ci siano parole storiche come quelle che abbiamo sentito oggi per dare più forza a battaglie di civiltà come quella che stiamo cercando di affrontare io Sergio prima ha raccontato come è nato questo docu-film come si è sviluppato anche con gli esiti
Positivi perché molti dei dei dei protagonisti poi hanno potuto usufruire comunque di benefici attraverso gli éscamotage concessi soprattutto dalla posizione assunta dalla corte costituzionale riconoscendogli esigibilità
E hanno
Della collaborazione in alcuni casi ma
In particolare nella comune di Gaetano Sandero Betancourt Sandero un uomo dei responsabili dell'omicidio del giudice Livatino
Un fatto gravissimo
Che si è consumato nelle vicinanze del comune da cui Luc proviene un comune della Sicilia il comune di Palma di Montechiaro
Quando il sindaco di Palma di Montechiaro ha visto ma neanche il docu-film aveva visto soltanto dei treni tra i lei era in internet
Ci ha chiamati e ci ha proposto e io credo che in questo ci sia davvero la forza delle istituzioni di commemorare e l'anniversario era trentennale un data particolare credo il trentennale dell'omicidio Livatino
Proiettando nell'in questo splendido cortile s'siciliano
Del del comune di Palma di Montechiaro il docu-film invitando tutta la cittadinanza avevi ieri chi oggi Gaetano Pozzan caro
è stata un'iniziativa molto forte
Santi Consolo il Presidente del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria era presente ma sono stati presenti anche con dei messaggi il ministero della della giustizia
Ecco io ed era presente il numero davvero considerevole anche la cittadinanza di Palma di Montechiaro
Io credo che in in quell'evento ripete ci sia tutta la forza che lei istituzioni dovrebbero sempre a vere cioè quella di capire di sostenere di cercare di sostenere un cambiamento questo è quello che ha fatto anche il carcere di Opera
Perché se loro sono così sicuramente anche perché c'è chi gli ha fatto fiducia ha operato in un certo modo
E indubbiamente c'è la loro forza interiore la loro elevazione di una coscienza e anche un'estensione della loro consapevolezza quindi è sicuramente merito loro ma ecco è importante che le e istituzioni credano in questo e che siano anche pronte a riconoscere quando c'è il cambiamento hanno negarlo anzi a valorizzarlo e magari da questo trarre una forza per migliorare ancora di più se stesse
Grazie
Montale
Volevo
Ma è stata da l'avvocato
Sì no no
No
Io sono direttore del carcere di Bolzano dal due mila tre quindi da quindici anni e da allora mi batto per la costruzione del nuovo istituto
Non perché aumenti nei posti a disposizione ma che perché migliori la dignità di chi ci vive dentro sia come detenuto sia come operatore
La nostra Costituzione dice che il carcere deve essere umano quindi non sono ammesse penne contrari al senso di umanità
E devono tendere ad educare al condannato il carcere di Bolzano attuale e un carcere austroungarico costruito come istituzione penale
Alla fine del mille ottocento quando la pena era meno custodia quindi quando bisognava solamente far sì che il tempo trascorresse
Quindi è privo di tutti quegli abbienti in cui il detenuto può o occupare positivamente il tempo non solo per toglierlo all'ozio ma soprattutto per acquistare per esempio una professionalità da porte spendere all'esterno
Ma è anche in un certo senso un carcere inumano come ambiente perché punisce non solo il detenuto ma punisce i parenti del detenuto
Faccio l'esempio della struttura per i colloqui
Il nostro ordinamento penitenziario prevede che il carcere abbia delle cosiddette aree verdi
Eccede cortili corno con l'erba in cui i detenuti possono effettuare colloqui con i loro bambini cachet di Bolzano non ce l'hanno
E quindi e la pena deve punire solo il detenuto non ha anche i suoi familiari che sono insieme alle vittime create dirette direttamente dal detenuto quindi la vittima del reato anche loro vittime
Del reato commesso al detenuto stesso quindi per questo motivo spero che quanto prima si possa realizzare la nuova struttura che dia spazio e dignità alla persona detenuta a chi vi lavora che condivide suo malgrado la stessa aria del detenuto ma anche alle persone che vengono a trovarmi dello stesso
Marco senza mai
Alla domanda fare ma
Ma
No mi chiedevano un commento sul firma sì incontrata rinascere Bolzano in istituto di media sicurezza ed è una casa circondariale cosa vuol dire in Italia istituti si chiamano case istituti istituto più di così allora vediamo
Se così vi sembra che sembra derivi più all'Alenia in Italia istituti penitenziari si dividono istituti per adulti e istituti per minori istituti per adulti si chiamano casse
Come terminologia utilizzata quindi un luogo di accoglienza e si dividono in casa circondariale case di reclusione le case circondariali sono gli istituti che ospitano detenuti con condanne non definitive ogni attesa di giudizio
Detenuti con condanne definitive non superiore a cinque anni le case di reclusione sono istituti che ospitano detenuti
Con condannati con condanne superiori a cinque anni o all'ergastolo cachet di Bolzano è una casa circondariale circondario quella fetta di territorio su cui si estende il potere dalla procura della Repubblica in questo caso circondariale
Quindi non ospitano detenuti condannati all'ergastolo se nonno magari con un residuo di pena quindi dopo che abbiano scontato una pena eccessiva purtroppo però ne ha conosciuti DiVersi
E conoscere da più da vicino persone che hanno trascorso tanti anni di carcere
Fa capire che effettivamente la pena cambia profondamente le persone
La pena è commisurata al suo dicono i penalisti meglio di Messia alla gravità del fatto che l'apertura alla personalità del soggetto se la gravità del fatto rimane immutata nel tempo la personalità del soggetto invece cambia
E quel ed è per questo che la pena una volta comminata deve cambiare perché la personalità del soggetto muta
E quindi deve essere bene mutata questo che quello che si voleva una volta che la società chiede a gran voce c'è una pena fissa immutabile non è applicabile il nostro ordinamento non è applicabile perché cozza con questi principi che a quanto anche con la risocializzazione del reo ma ancor di più col principio di umanizzazione della pena
Quindi sono perfettamente d'accordo con le testimonianze dei dei detenuti
Che stanno scontando una pena di qui tra l'altro non si lamentano
Di cui non si lamentano perché la maggior parte dei detenuti a all'inizio sono rabbiosi poi dopo ritengono giusta
La pena che stanno scontando e voglio dovrebbero vuol dimostrare la società se si dà la possibilità che sono cambiati e chiaro che c'è gente che poi tornerà a delinquere la Società e spesso pronta a i criminalizzare queste su queste persone o chi ha concesso loro questi benefici in particolare ricordo tutte le polemiche che ci sono quando un detenuto esce in permesso e poi non rientra il permesso premio aver creato un carcere più umano
Ha permesso di evitare tutte quelle quei momenti di frizione che c'erano all'interno della la società ed è un rischio che ha accettato il nostro stesso legislatore ne siamo gli applicatori delle norme
Dapprima per delle norme tra l'altro in questi in cui crediamo e quindi una parte per quanto piccola di rischio ce la dobbiamo assumere
Ma
Si sente sempre mai
Hanno possibilità insomma i detenuti anche di di di poter comunicare
E volevo chiedere giustamente dati per quanto riguarda mancanti i bambini ci sono tuttora in Italia
E
Senta mondiale a
Dopo rileggendo sessanta ritenuti presente mila quattrocento donne queste donne hanno la possibilità di avere con sé bambini fino a tre anni e sono presenti erano presenti ventotto di febbraio del due mila diciotto sessanta bambini dei Fasci italiani
Ma
Abbiamo avuto un no
Ma esprimono
Come ha motivato Milano i tribunali sui anzi di Milano la possibilità di
Post torniamo
E se ce lo potete mettere a disposizione
Se non ami Pons sono l'avvocato può non di Bolzano
Vicepresidente
Anche per la RAI
Io ho e guardate le ormai le le porto sempre con me non mi separo più intanto l'ordinanza su subito Baglio
A che è un'ordinanza positiva del tribunale allora
Ho sempre con me due ordinanze sono partita con quella di di Vito bandito che è uno dei protagonisti
Il quale non non aveva mai durante tutto il periodo di detenzione mai usufruito di di di un permesso nulla e con un'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Milano dove arrivano le posso dire solite note della DDA
Che riferiscono che il soggetto non ha mai collaborato e che potrebbe offrire un contributo alla guerra di mafia svolta sia da Alcamo Lugli è di Alcamo negli anni novanta
Ed è appartenuto a consorteria ancora vitale sul territorio
Quindi
Questo quello che manda
Da di Diana
Il tribunale di sorveglianza dice che va a osservato che non pare corretto quanto evidenziato nelle note di cui sopra secondo cui Baglio potrebbe offrire il tutto potrebbe tuttora riallacciare legami con il contesto criminoso di appartenenza
Stante la persistente vitalità del fenomeno mafioso nel territorio di origine poiché si tratta di una generica conclusione
E qui aprono inciso che è importantissimo in cui dicono a prescindere dall'importante reale percorso di revisione critica svolto da Baglio quale emerge nell'aggiornamento della relazione di sintesi
Che già solo basterebbe a taccia a tacciare
Quella della Direzione antimafia una tale conclusione
Poi riprende sembra basata antimafia su di una ASS aspecifica presunzione piuttosto che sull'analisi dell'effettivo ruolo svolto da Baglio eccetera eccetera eccetera
Quindi credo che questa ordinanza sia molto bella molto molto importante e sicuramente di vi lascio una copia
Poi c'è il paradosso per cui lo stesso tribunale di sorveglianza di Milano in un caso relativo ad un altro detenuto nel carcere di di Voghera
Benenati sempre a fronte della solita nota della Direzione distrettuale antimafia di Palermo nonostante Benenati usufruisca di di permessi
Non prende in considerazione minimamente il cambiamento e e accetta a criticamente la nota del della Direzione antimafia quindi vediamo come anche sia a macchia di leopardo no nel senso che e e questo Benenati è sempre di Alcamo stesso periodo storico però diciamo cosche diverse organizzazioni diverse che all'epoca
Si combattevano tra di loro però diciamo il contesto storico e anche regionale è assolutamente lo stesso e lo stesso tribunale di sorveglianza son sono
Dallo stesso no no non stessa composizione no stessa composizione non stessa composizione no no stessa composizione dello dello stesso cento certi certi Persiceto Jacket c'ero
E diciamo che il superamento del quattro bis è anche un modo per ridare piena competenza alla magistratura di sorveglianza nella valutazione dei percorsi individuali
Credo quella negativa si quella di Benenati sì ovviamente l'altra l'altra no
Ma delle lascio perché veramente interessante leggerle veramente interessante leggerla
Dice il presidente
Grazie anche
Vi è quasi informammo anonima si era manifestato con una semplice domanda che però ci ha consentito di spiegare questo meccanismo che noi vogliamo superare il quattro bis
Per far ritornare la norma
Al periodo diciamo antecedente a quando è stata istituita in cui il ruolo dei magistrati di sorveglianza
Era un ruolo pieno loro sono dire in qualche modo umiliati dal dal quattro bis perché non non esercitano più quella che è la loro funzione giurisdizionale
Quindi se vogliamo non solo per ripristinare lo stato di diritto la coerenza con i principi costituzionali con le norme internazionali stando a Lecce
Ma per ridare funzione giurisdizionale ha un ruolo fondamentale
Per quanto riguarda l'amministrazione del carcere ed espiazione sull'esecuzione all'esecuzione penale
Quindi noi in realtà stiamo facendo un'opera non per i detenuti
Non per i condannati all'ergastolo
Siamo statalisti da questo punto di vista siamo perché le funzioni fondamentali dello Stato siano svolte nel pieno del dal proprio a poche star giurisdizionale soprattutto
Però il vicepresidente della solutore domande eccepire vice presidente della camera penale
Insomma il film la visto per la prima volta no però ti chiedo intanto che impressioni AJ come valuti
Questo documento perché è un documento ma soprattutto per la tua esperienza sessantasei conosciuto in sé incappato un reato ostativi clienti è cosa diversa
Se io nel mio piccolo difendo anche dei collaboratori di giustizia che scontano la pena da liberi
E anche loro sono cambiati lo abbia contro dello stadio delle storie passate e effettivamente non sembrano essere le persone
Dal passato di cui loro mi raccontano e quindi da quel punto di vista l'Ajouli cambiamento l'ho visto e poi sempre dal mio piccolo di Bolzano per esempio ma il tribunale somiglianza di Bolzano per reati ostativi per esempio pensare atti sessuali
E danno la possibilità di anticipare il periodo di osservazione e considero come valido l'osservazione avvenuta in fase ancora di libertà in attesa di giudizio definitivo che quando mi hanno definitivi che quindi sono in un quattro bis reato sessuale
Considerano valido valida Luz l'osservazione avvenuta prima della detenzione e concedono le misure alternative cose che stando alla normativa esser sarebbe vietato comunque la normativa non dice nulla
A tale riguardo è da questo punto di vista sono contento che hanno avuto il coraggio di e interpreta in questo modo la normativa e sono anche contento che gli avvocati combatti no e e trovino e cerchino di trovare la terza via o comunque una via d'uscita
A questo meccanismo infernale che è la normativa attualmente in vigore e sono sicuro che se il tribunale di sorveglianza di Milano
è arrivata questa ordinanza è anche perché qualche avvocato a Milano che comunque difendeva il detenuto l'interessato ci ha creduto e ha combattuto e anche se la corte costituzionale
Ha detto che va bene così sono contento se gli avvocati dicono no così non va bene
E si continua a combattere
Ecco subito il logo avvocato
Ci potrebbe essere anche utili a chi ci ascolta ma anche a voi per
Diciamo avvocati che potete avere casi del genere magari un contatto diretto con Maria brucare l'avvocato Maria brutale che peraltro
E pienamente con volta in questo progetto di spesso i contrasti tra l'altro lei è arrivata difendere perché gliel'hanno chiesto questi due detenuti davanti al tribunale di Milano avendolo a questi due detenuti conosciuta in occasione del congresso dei dei laboratori spesse contro Aspem
Però riflettevo lo accennavo nell'intervento prima
Non abbiamo Duel casi Vito Baglio no protagonista di questo film e Simone Benenati
Io li conosco tutti e due da almeno due anni
Perché uno fa parte il laboratorio di Opera rito Baglio l'altro di quello dico che era Benenati
Simone è una persona sì Simone Benenati è una persona
Dolcissima
Cioè
Una persona che nel nostro ecco non si è mai lamentato nel corso dell'espiazione della sua della sua pena
E
Direi riconquistando un'innocenza direi quasi infantile
Nel corso dell'espiazione della pena come se fosse rinato ad una nuova vita tante che da quello che lui dice che interviene non spesso durante i laboratori
Ma e di cultura e diventato perché ha studiato ma perché buddista è un non violento
E l'ordinanza subemendati per me è incomprensibile peraltro il magistrato competente
Quello è il collegio del tribunale cui lui chiedeva l'inesigibilità il tribunale che e e di Pavia al dottor o durissimo
Da almeno due-tre anni lo manda continuamente un permesso quindi se c'è una persona che
Poteva dimostrare un distacco totale dal proprio passato non più pericolosa perché e regolarmente andato in permesso ed è rientrato dal permesso
Che spiegazione io mi dò
Che il tribunale di Milano quel collegio non conosce Simone Benenati lo conosce il magistrato di Pavia
Pavia poi sotto Milano come tribunale
Perché se tu non conosci le persone
Non le voi valutare il collegio ha valutato non conoscendo Simone Benenati ha valutato soltanto la nota della DDA lei
Quindi la differenza fra le due cose e che Vito come tutti gli altri
Sono stati conosciuti dal dai tribunali perché non soltanto per il film
E Maria ducale han fatto presente anche le loro dirette stimoli annesse
Autentiche
Perché
Alle mie domande
Insomma c'era
C'era stata in Partia tra noi si sono fibre diceva guarda Sergio tu c'hai fatto dire cosa che magari noi per pudore cosa non avremmo mai detto in pubblico davanti neanche all'educatore
Il film ha tirato fuori una autenticità loro che magari di c'era uno schermo nel momento in cui avevo colo con psicologi magistrati con coccole con educatori quindi è servito più come attività di osservazione quelli il film è piuttosto che quella ordinaria normale la nostra non è in competizione
Ma spot di attività trattamentale quella dei lavoratori ma non assolutamente alternativo in competizione integrativa parallela
Eccetera
E il miracolo del cambiamento certo ma anche di di questi di questi laboratori se
Venissero tutti registra alcuni vengono registrati quando sono soprattutto pubblici cioè radio radicale che vi registra soprattutto quando ci sono incontri con magistrati di sorveglianza pubblici oppure con operatori c'è stato per esempio come Valerio Onida che è venuto più volte a ad opera eccetera se venissero tutti registrati quello che i detenuti dicono nei laboratori
Sarebbe un un materiale
Fondamentale insomma poi per voi
Conosce di estendere le cosiddette relazioni disinteressi S
Purtroppo questo
Non avviene quindi
Importante che
La conoscenza
La conoscenza
Che qualcosa senza la quale davvero non vide una comunità
E questo vale per gli italiani che hanno quella percezione no dell'Inter tenuto del karma vale anche su altri grandi questioni sociali sono vengono conosciute non vengono dibattute non ci sono confronti è difficile che qualcuno si faccia
Un'opinione
Davvero responsabile è fondata io sono veramente molto impressionato dall'attenzione con cui è stato
Seguito visto il film non solo ma anche con questo mio seguito quello che successivo sarei davvero molto curioso erano se ci fossero
A ma più domande anche anche riflessioni degli interventi da parte di chi ha visto ti prego di venire qui così
Di anche il nome così per gli archivi di radio radicale
Io sono Staffan succhia TV tutti e due corre ferì intensiva Marausa della dell'Osservatorio Carcere
E sulla necessità di conoscere fetente sono perfettamente d'accordo soprattutto papà quanto diceva anche il presidente sull'efficacia delle misure alternative
Le misure alternative l'efficacia delle misure alternative la loro incidenza sulla recidiva carceraria gli ultimi dati forse la direttrice mi correggerà risalgono al due mila dodici e parlavano di una recidiva carceraria del settanta per cento di chi sconta in carcere del trenta invece di chi esce da una misura alternativa
Sarebbe il caso probabilmente dare più continuità queste statistiche di farle non dico annualmente mano a distanza magari di di così tanti anni proprio per far conoscere
A tutti anche al Parlamento anche alla all'opinione pubblica soprattutto i numeri che non si possono smentire e quindi cercare di aprire un così dare più appeal tra virgolette alle misure alternative quindi smetterla di insomma pensare che la pena significhi carcere
Quindi dare più continuità le statistiche ufficiali del DAP
Sono
Sessanta per cento di recidiva per chi è la sconta la pena in carcere del diciannove per cento delle dieci diva di chi invece sconta la pena misura alternativa quindi un divario enorme
Proprio perché purtroppo il carcere produce criminalità
è una scuola di criminalità e tra l'altro anche non l'abbiamo fatto questa prova
Cachet di Bolzano purtroppo ha solo attività lavorative cosiddette interne Domestica e cioè quindi cucina tutta quel si intendono verde lavori domestici tutti quelli lavori che servono a mantenere l'istituto quindi la cucina le polizie la convenzione del fabbricato eccetera abbiamo visto che l'attività vera propria che è quella della cucina
Chi ha ha svolto lavoro in cucina è quello che meno torna in carcere
Venne è una cosa proprio però perché acquistato professionalità probabilmente quindi lavora dopo all'interno nella in qualche in qualche ristorante abbiamo trovati più di uno
Ma anche forse perché ha ricevuto fiducia
L'amministrazione e quindi è un dato di fatto insomma c'è si dà fiducia si ottiene fiducia da parte come Stato cioè ricordiamo che l'amministrazione insieme dello stato e quello stesso Stato che punisce quello stesso stato che dovrebbe riabilitare
Domanda
Sì
Marco Buscaroli sono collega avvocato di Bolzano io sono rimasto parzialmente deluso da questo film non tanto per i principi che cerca di spiegare quanto perché c'è una forte soggettiva azione
Della vicenda personale delle persone coinvolte
Dimenticandosi di gettare uno sguardo su quello che io chiamo il baratro della vita quotidiana dei detenuti che abbiamo nel carcere non tanto Bolzano dove la la misura della struttura permette anche a volte di ovviare a qualche problema con una maggiore attenzione di chi controlla i detenuti Bani grandi carceri l'esperienza mia non è vastissima parliamo di Verona parliamo di Padova dove magari soltanto ottenere un'aspirina il giorno che ha il mal di denti diventa un'impresa dove magari una piccola malattia si trasforma in un dramma perché nessuno si accorge di ciò che ai dove gli assistenti sociali ed educatori per fare una relazione che parta indispensabile per ottenere una misura alternativa ti incontrano una volta all'anno due volte all'anno
Una situazione che vanifica tutti i discorsi relativi alla possibilità di rieducazione di accesso alle misure alternative
Di conseguenza il nostro il nostro compito secondo me quello di noi avvocati di chi si occupa di queste cose
E anche diffondere una conoscenza di queste cose di queste vicende perché la società a un concetto della detenzione come la giusta punizione per gente irrecuperabile
Non riusciamo a far cambiare questo concetto nella testa della Percidae le persone comuni lo ce ne accorgiamo tutti i giorni ce ne accorgiamo al bar ce ne accorgiamo a scuola ce ne accorgiamo coi nostri figli
Mi fa un po'paura questa idea del speriamo che dall'alto giunga qualche rimedio il vero problema è che dal basso che manca una consapevolezza di quale deve essere il ruolo della della carcerazione
Quindi è questa la cosa che a me preoccupa perché non è conveniente per nessuno pensare a una carcerazione con delle prospettive diverse da quella meramente repressive retributiva
Sì l'esempio che venga dal basso e la realtà speriamo che ci sia anche dall'alto dove il legislatore dovrebbe fare il suo mestiere
Il problema del carenza di risorse soprattutto trattamentali è un problema enorme dell'amministrazione penitenziaria
Dipende ovviamente è una scelta cosa nell'attualità politica al momento noi ci battiamo da anni perché la penna che il DPR duecentotrenta del due mila
Dice che esattamente che la sicurezza l'altra faccia della medaglia il trattamento e quindi sicurezza tutto quello che serve per alzare il trattamento diventa uguale cosa vuol dire trattamento si intende tutte quelle attività
Che si svolgono all'interno dell'istituto perché appunto la pena osservare socializzare ovviamente non è che si fanno in teoria stiamo realizzare con la batteria e ci sono Combi c'è bisogno di strumenti c'è bisogno di quelli che l'avvocato parlava degli educatori che tecnicamente si chiamano funzionale giuridici pedagogici
Abbiamo bisogno di insegnanti abbiamo bisogno di laboratori abbiamo bisogno dei maestri d'arte abbiamo bisogno di assistenti sociali
Abbiamo bisogno di psicologi
Purtroppo invece questi mancano mancano perché anche l'amministrazione penitenziaria fa parte di quel blocco delle assunzioni
Che la legge le varie leggi hanno voluto e vietare e quindi abbiamo grosse difficoltà son tutte persone quelle che lavorano in carcere fortemente motivate ma che chiaramente accanto alla motivazione ha proprio bisogno anche di risorse questo è il problema
Fondamentale di risorse io continua mi sono spesa mi spenderò sempre una nuova struttura mo'sempre detto continuerò a dire
Che la struttura nuova struttura potrà agevolare ma non determinerà un cambiamento della pena ampiamente la pena lo facciamo noi
Facciamo chi lavora all'interno e potremmo essere aiutati da una struttura diversa le risorse fisiche sono solamente quelle che permettono alle risorse umane che ci devono essere di fu per funzionare bene
Immensi anche
Come ho capito io gli ha chiesto perché non Nano l'avete fatto vedere insomma quello che c'era nel carcere cioè la condizione perché perché magari metterlo così sotto forma di monologo e qual è stata la scelta per fare questo no io
C'è una urla
La ricerca preoccupazione a dire il vero è che le persone comuni quelle che fanno anche le scelte poi di voto le scelte politiche non hanno la più pallida idea di ciò che significa passare un anno due anni dieci anni in carcere figuriamoci un ergastolo
Di conseguenza
L'aspetto psicologico della singola persona che soffre perché dice io non ho una speranza
E di fronte a questa enormità della difficoltà della vita in carcere è senz'altro importante ma forse la gente normale dovrebbe sapere
La difficoltà che sia a vivere nel quotidiano nel fare la doccia o i propri bisogni in certe strutture dove c'è soltanto una tendina di plastica che ti impedisce di fare i bisogni vicino a chi sta mangiando nella stessa cella ecco queste sono le cose che la gente normale non sa e se la gente normale sapesse questo ci sarebbe una maggior facilità di far sorgere una maggiore consapevolezza sulla
Inadeguatezza della nostra struttura carceraria ora io dico non è soltanto un problema di soldi o di buona volontà di chi ci lavora è un problema di scelte noi vediamo che nei Paesi più sviluppati specialmente del Nord Europa le carceri si stanno chiudendo
Le riciclano per altri impieghi questo vuol dire che sono delle scelte strategiche di strutturale la sanzione in un altro modo e noi questo non siamo ancora arrivati
Perché la maggior parte delle persone pensando la detenzione pensando al reato e ha la sua pena immagina non soltanto l'aspetto retributivo immagino non soltanto che è una giusta punizione
Nessuno pochissimi considerano che la società deve fare anche un bilancio economico e il bilancio economico consiste nel ricevere un vantaggio da un trattamento più umano
La società ne trarrebbe un vantaggio un
Comunque
E io penso non sembra questa cosa
Anche nelle scuole superiori del venti se si potesse anche accompagnare le scolaresche vedere la realtà difatti comma no perché c'è anche far conoscere i giovani questi cosa succede costa la vita reale
E quindi sostanze Strepponi direi corrisponde al riguardo non c'è ancora stata lasciai Tani
Sì velocemente anche perché poi curioso
Donata dopo di me
E Marco hai ragione
Soltanto che chiaro che nella vulgata comune popolare e il carcere sono degli hotel
Poi si dividono per i cinque stelle sono a cinque stelle per quelli che hanno meno stelle sono almeno stelle però quella e li manda via
Però devo dire che sulla realtà delle carceri sulle condizioni
So di fine ce ne sono stati no
Il senso di questo film
Ecco se volete proprio almeno
Lo potete tempo trarre dal dal senso delle mie delle domande che io pongo
Io non vuol non voglio dare del carcere il carcere brutto non ci sono dubbi
Brutto esteticamente brutto per come si vive per le relazioni non erogazione che non ci sarà ne ha dato un esempio Landi
Dottoressa Nuzzaci quando ci diceva noi non abbiamo l'area verde bene o male nel carcere di nuova concezione
Lo spazio per un incontro tra familiari e e quando soprattutto ci sono figli minori quello ormai non tutte le carceri hanno le aree le aree verdi
Quello che
Io volevo fare venir fuori attraverso la voce la testimonianza di questi detenuti
Perché nonostante il quarantuno bis
Detenuto che ci dice io ho passato ventun'anni uscendo dalla cella
Una un'ora al giorno e a volte neanche un'ora al giorno non perché non gli veniva consentita ma perché lui aveva viveva la sua croce Lazio nell'isolamento più oltre a quello istituzionale quello proprio quello che Luigi si era autoimposto per il senso
Di Coppa che ha ha rispetto alla ai fatti ai fatti compiuti
Ciononostante io volevo che emergesse da quel mondo brutto da quelle condizioni di cattività e di cattiveria e me in molto efficace
Comunque la forza
Che
Esistere
Interiore perché se in quelle condizioni ognuno e per uno riesce
A la speranza che non gli viene data ad accenderla sei è un fatto straordinario un fatto miracoloso
Quindi il mio il sottotitolo di questo film è liberi de
No spesso incontra spende liberi de anche nel senso che è in carcere si può conquistare una libertà
E anche nel senso che la libertà più forte e più più più utenti è e quella interiore liberi dentro
Ed è il presupposto di tutta la verità
Non esistono processi di liberazione che non partano dalla libertà individuale la libertà personale dalla coscienza
Questo è un film sulla forza della coscienza
Della capacità creativa che
Una persona pur nelle condizioni che negano ogni creatività
Quindi e la vittoria se vogliamo della coscienza e delli della coscienza individuale sul potere
Sono persone cento ci hanno ancora insegne
Proprio sul le cicatrici di quello che hanno che hanno sofferto che sono a psicologiche
Alcuni di loro sono ancora lo dicono nell'ultimo laboratorio fatale tornano confessa detto noi prendiamo psicofarmaci perché su dobbiamo ancora sanare ferite di quello che abbiamo e abbiamo sofferto
Uno di loro
L'ha detto non mi vergogno a dirlo ha detto io ho tentato di farlo fino
Gli studiosi
Che la persona più che tale la più cattiva vent'anni fa per quello che ha commesso e la più innocua oggi
Per come dire per come è diventato
Io sono stato salvato non so se degli agenti mi accompagna dalla dall'impiccagione
Ciò nonostante il loro è emerso qualcosa che nessun potere può distruggere può sopprimere
Che la forza interiore la l'essere autentico che proprio degno di essere umano
Il film su questo
Il contesto in cui questo film è quello di un carcere Marco sono assolutamente d'accordo con
Le cose che tu descrivi dal mercato l'assenza di educatori
So mediamente
A parte le carceri piccoli in quelle grandi c'è un educatore su cento detenuti
No
Un dovuto alla su cento detenuti per fare poi relazioni di sintesi
è impossibile
Quindi è chiaro che bisogna investire molto non soltanto sul
Strutture ma anche sul personale
Cioè educatori psicologi direttore ci sono ancora direttori che reggono due-tre carceri contemporaneamente
Il rapporto tra il detenuto e il direttore è fondamentale
A Milano Giacinto Siciliano l'assicurato il nuovo che è arrivato
Di Gregorio
Cento detenuti detto incredibile lo conoscevano come uno duro che tenuto sezione quarantuno durissima loro ci sono stati che lo conoscevano come direttore
Sono duro
è incredibile forse l'aria di opera cambia antichi
Chi ci arriva
Cioè incontra tutti chi mi chiede un incontro con il direttore mi subito disturba nelle sezioni
Fa incontri periodici sezione per sezione queste foto
Ma se se il direttore di un carcere sul caccia in Puglia
Oggi la luce era San Severo dopo un direttore di rete una da Lecce che va a fare San Severo
Tolmezzo quel la direttrice di Tolmezzo era una che ne aveva un paio
Anche l'attuale credo che abbia
Udine
E Ettorre torna
E e Pordenone
Cioè
Dottoressa pensarci da quanti anni non si fa un concorso per il ventuno
Lo ripeto cioè
Ecco confermava che l'ultimo i ventuno anni fa concorso poi gli educatori psicologi tutto e tutto tutto il resto
Donatella
E poi conto di Tupac
Insomma sta in piedi assai
Niente io volevo sono Donatella Trevisan sono qui di Bolzano sono una militante radicale sono da da quando mi ricordo di più o meno dimestichezza gratta il partito radicale per quello che
Che fai ti continua a fare e e rispetta l'aspetto delle carceri di come si vive dentro nel carcere vorrei ricordare a chi non la conosce le ha trasmesse anche centinaia di radicali radio carcere
Che è una finestra sulla condizione carceraria da tantissimi anni o l'ascoltavo ancora quando volle sta in macchina non le cose serali così come del resto anche i processi trasmessi da Radio radicale
Che è una vera e propria diciamo così finestra su mondi che normalmente vengono occultati alla conoscenza della popolazione che invece conoscerli
Consente poi dopo appunto di di di capire tante tante tante cose quindi io non posso che dire grazie grazie anche a a Sergio grazie anche Elisabetta grazie
A Elena di aver organizzato quest'occasione qui io l'ho visto per la seconda volta il firmerei ritengo che sia veramente una cosa grande che avete fatto grazie
No concludendo volevo solo ribadire che la Camera penale di Bolzano pronto a ogni collaborazione
Con il partito radicale su questi temi e a partire da magari dall'iscrizione sì sì no va be'io queste qualcuno si vuole iscrivere al partito radicale ben venga perché chiaramente bisogna anche sostenere le iniziative la radio che ha dei costi credo
Importanti
Volevo dire potremmo anche pensare di vedere di far vedere questo filmato ma le scuole superiori cerchiamo di realizzare Maicon intendenza scolastica già noi come Camera Penale abbiamo dei format che stiamo stiamo indossando nelle scuole con con grosse sorprese perché la conoscenza che hanno gli studenti della giustizia e dei mi viene veramente è veramente veramente Dimitri attivissima
Anche perché poi l'informazione come sappiamo è tutta orientata purtroppo in senso giustizialista
Speso giustizialista e quindi ringrazio di nuovo gli amici del partito la direttrice del carcere trovato molte obiezioni di averne qui con noi e credo che sia stato adesso siamo in pochi rimasti perché vista l'ora però credo che sia andato tutto molto bene sia stato estremamente interessante ringraziamo di nuovo
E mi e mi raccomando ditelo anche agli altri due amici è importante anche l'adesione proprio al partito radicale
Perché fa delle cose le iniziative sono importantissime la radio segue poi sempre anche le camere penali
Benjamin Iucci spesso ospite chiedere della di radio radicale dobbiamo ringraziare voi per tutto quello che state facendo l'interesse della giustizia grazie
Ecco Marano La sette dov'è ma è andata a preparare la cena attacca
Allora