Presentazione del libro "Riformisti. L'Italia che cambia e la nuova sovranità dell'Europa. Idee per il Partito democratico" (Rubbettino Editore) a cura di Vittorino Ferla

Tutto colgo l'occasione per ringraziare tutti quanti presenti nel nell'iniziativa che oggi l'abbiamo chicane alla presentazione del libro i riformisti curata da Daprelà Canovi qui vicino
Un'occasione come resta sono subito accoglierà Bolloré che in questo momento in cui si discute molto anche all'interno del nostro partito sul quale devono essere i valori fondanti del potere di generale una nuova spinta riformista penso che occasioni come queste vanno e palizzate al massimo io ringrazio anche tutti i dischetti Accico dicono i vitelli che dice che come sapete è il ciclo tematico di economia della Federazione del PD di Roma
Ha iniziato a svolge una una serie di eventi che riguarda presentazioni di libri e anche attività orientate alla discussione la nostra ideologia perché noi sappiamo che qualsiasi partito ha una sua ideologia intesa come insieme di valori condivisi e conosciuti dalla Pezzoni
Che creano la Commissione quindi il problema decidere questa ideologia come deve essere soprattutto come delle innovarsi con il tempo e quindi anche il discorso su delle riformismo cavità
Nel momento essenziale perché il riformismo non è atto che la capacità di di rigenerare a livello ideologico un movimento collettivo coniugando
Evacuati i cardini che si trovano in qualsiasi sistema politico e questi valori sono la libertà e l'uguaglianza sono anche due cardini e l'associazione che batte il secondo da questo evento di di Petar pare che ha come finalità quella di promuovere un riformismo
Di stampo liberale progressista con i nostri ospiti
Ci spiegheranno bene cosa intento no con questi due obiettivi e quale soprattutto quale può essere l'apporto in questo momento all'interno del nostro nel nostro partito voi sapete che la sfida europea che è anche un atto di cabine che rappresenta questo libro oggi è fondamentale cioè sapere discutere il nostro ruolo in Europa ci permette anche di distanze acida tutte respinte nella populiste che ai miei
Sanno condizionando il voto della politica e soprattutto sanno anche danneggiato la spinta democratica del nostro partito perché qualsiasi forma di populismo meglio di neo populismo se vogliamo padane di attualità non fa altro che danneggiare il nostro spirito democratico come lo danneggia qualsiasi forma di sinistra che respinge le innovazioni Beccadelli adesso la conservazione
Quelli non avevamo estere
Molto risoluti da questo punto di vista sembravano essere in grado di stare distinguere le spie spinte oculista intero populiste sia di destra e di sinistra mancante o dell'azionista qualsiasi spinta che varia elezioni debbo dal della conservazione quindi non permette l'adeguamento del nostro sistema politico ai cambiamenti che oggi inferto del mondo da politiche soprattutto il mondo dell'economia
Con l'impatto della contrattazione diventano sempre più problematici
Sia dal punto di vista della redditività delle intese delle famiglie delle persone sia dal punto di vista dei valori Cardini che devono essere individuati e sostenuti attraverso le calze ragioni politiche
Ora non voglio dilungarmi su questi gli aspetti ma vorrei dare la parola al
Ad altro curatore del libro che ci costerà un attimo quali sono gli obiettivi e le finalità di quest'opera grazie
Buonasera grazie a Luigi verranno permesso la realizzazione di questa di questa appuntamento di questo incontro e grazie a tutti voi che avete accettato questo questo invito
Io ovviamente mi soffermerò soprattutto diciamo sul sul volume quindi
Vorrei soprattutto diciamo stimolare la vostra curiosità mente quei chiederemo i nostri ospiti di entrare un po'
Più approfonditamente nel merito di alcuni temi Problemi toccando inevitabilmente anche questioni di urgente attualità
Come nasce questo libro
Nasce prima di tutto da un'occasione cioè l'assemblea nazionale di Libertà eguale delle dicembre due mila diciassette
Nel corso del quale l'associazione ha fatto il punto sostanzialmente su due su due questioni da una parte il bilancio
Di questi anni di governo anche alla luce del fatto che
Diversi esponenti diciamo nell'associazione mutuo esperienze dirette
All'interno diciamo così la
Dell'attività di governo in questi anni
E dall'altra le sfide
E si è sarebbe nel nel due mila diciotto io direi anche appunto nel due mila diciannove
Diciamo che la prima sfida andava così così nel senso che la prima ovviamente non le elezioni del due mila e diciotto mentre un'altra alla per la quale appunto cominciamo fino adesso prepararci
Quella delle elezioni europee del due mila diciannove
Ma sostanzialmente ripeto
Il il volume si focalizza su questi su questi punti il primo punto fu è il bilancio di questo triennio riformista
E ne sostanzialmente riteniamo che il bilancio sia positivo
Ora sganciavo o momento diciamo l'attualità del del risultato elettorale dalla dall'esperienza dell'esperienza di governo se andiamo a fare una disamina diciamo così della piano articolato di riforma messa in campo dai governi Renzi e Gentiloni
è difficile dire anche con un occhio io penso storico nel senso che questo è quello che si dirà fra cinque fra dieci anni io penso che comunque questa che non abbiamo
Abbiamo attraversato è stato comunque un importante stagione
Stagione di riforme
Sia in campo in campo fiscale
Inca carenza sempre da alcune alcune norme per esempio viva dopo di noi alla reddito di inserimento
All'assistenza alla riforma del terzo settore pensate ancora la legge sulla concorrenza alle norme per la tutela dei consumatori e l'elenco appunto potrebbe continuare milioni civili insomma
Un lungo elenco di di di forme messa messa in campo
Si poteva fare di più probabilmente si poteva fare meglio probabilmente sì però si poteva fare anche di meno e si poteva fare anche peggio
E tutto sommato diciamo questo è un un un punto di partenza
C'è ancora tantissimo da fare perché
Diciamo le rendite di posizione diciamo così l'ostacolo
Gli ostacoli burocratici lo stabile corporativi diciamo così no contro di essi fa pongono a il miglioramento delle condizioni di vita diciamo così della della popolazione sono ancora sono ancora e questo sicuramente come dire in qualche modo benché bisognerà bisognerà assumere assumere per il futuro
Nel frattempo in questi anni restiamo ancora appunto ad un bilancio noi abbiamo avuto comunque una fase in cui almeno nell'apice della parabola
Degli anni trascorsi un momento in cui il Partito Democratico è probabilmente riuscito a incarnare in qualche modo una vocazione maggioritaria da una parte interpretando il senso del tempo da una parte diciamo avendo a disposizione una leadership personale
Collettiva riuscendo a incarnare una cultura di governo realizzando appunto un un un ciclo un ciclo di fondo ovviamente
Questo percorso non è non è stato completo è Porta con sé e diciamo sicuramente una serie di contraddizioni
Per esempio senza entrare diciamo nel merito di di personalismi o soggettivismo esagerati penso per esempio diciamo anche altri a dell'organizzazione della del partito penso per esempio al modo in cui abbiamo utilizzato le primarie
Abbiamo portato alla mobilitazione di milioni di persone ma quante di queste persone cui sono state effettivamente valorizzata e coinvolta
Quanti circolano utilizzato per esempio gli elenchi
Degli elettori delle primarie che cosa c'abbiamo fatto col direttore rimane questo soltanto uno dei possibili
Dei possibili motivi diciamo così tutti
Di riflessione così come l'altro tema presente quello della cultura politica
Sì ma che c'è stato un grande
Sforzo una in qualche momento probabilmente con rischi di titanismo
Ma allo stesso tempo sul tema del lungolago leader del partito democratico bisogna consolare perché sappiamo lo stesso come allo stesso tempo che una buona parte
Della
Della della classe dirigente diciamo non asse qui questo questo questo sforzo in qualche modo anzi si è messa si è messa adesso e questo chiaramente una cosa che anche a livello elettorale inevitabilmente si fa perché è del tutto evidente che presentarsi diciamo così a un elettorato come una realtà diciamo così litigiosa non è esattamente il modo migliore cosa affrontare sia un'esperienza di governo punto un un momento diciamo così di
Verifica di verifica elettorale
Quindi su questo tema della cultura politica sicuramente io sono molto e anche per questo motivo che nascerà questo deve essere diciamo in qualche modo anche uno strumento di lavoro per per i prossimi mesi ne abbiamo da da abbiamo un precipitato però molto importante da una parte in termini di se vogliamo sì anche di narrazioni di iscritti di parole di documenti penso per esempio addirittura la mozione Morando del due mila uno penso al nella relazione vassallo del due mila sei al convegno di Orvieto penso al al discorso del Lingotto di Veltroni del due mila sette e penso anche alle
Proposte di Renzi nelle primarie due mila dodici elemento strutturale come nel corredo nuziale e dall'altro c'è un precipitato di attività di governo di attività amministrativa di cui occorre oggi fa lo stesso
L'altro Focus del volume
Il secondo ed ultimo diciamo così su cui mi mi concentrerò
Riguarda sostanzialmente la sfida del futuro la sfida che è già in corso
Che ha conosciuto già un primo tempo con le elezioni del due mila diciotto
Un primo tempo che ci ha visto sconfitti e appunto il confronto fra Europa e anche uno fra liberal-democratici socialisti liberaldemocratici è populiste sovrani stile nazionalisti fra società aperta e Società chiusa
Questo è in qualche modo il nuovo oppure termine diciamo così di confronto navigazione nel quale noi siamo completamente completamente inseriti sappiamo appunto che le trasformazioni economiche sociali
Tecnologiche e scientifiche diciamo hanno provocato fenomeni di grandissima rilevanza l'ha dato la sua localizzazione a comportato delle trasformazioni
Importanti questo a da una parte sicuramente contribuito a migliorare le condizioni di vita di larghissime fasce di popolazione anche nel nel mondo e questo da un punto di vista diciamo così di socialdemocratici non può che farci che farci committenti arrenderci renderci felici ma allo stesso tempo
Qualcuno molti ampi strati di popolazione diciamo atti questi processi non hanno colto non hanno raccolto il meglio alcuni sono rimasti anche marginalizzati ed esperti e da qui nasce questa questo tema dell'insicurezza diffusa e quindi della domanda di protezione rispetto alla quale noi abbiamo
In questo momento delle delle evidenti
Poi ricadute anche a livello a livello del polso
Insicurezza sostanzialmente identico divertiti
Un'insicurezza che riguarda a i cambiamenti e la capacità di adeguarsi a dei cambiamenti che promettevano molto più veloci rispetto al nostro stesso cultura
E in molte fasce della popolazione questo tema
E sfidante
Cambiamenti che riguardano poi l'insicurezza sociale ed economica con ricadute rispetto appunto ad una imitazione di quelle garanzie sociali probabilmente di quella nuova caratteristiche anche della via guidare dalla vita familiare alle quali probabilmente persone abituate
E poi c'è un terzo livello di insicurezza che riguarda anche qui fino l'incolumità fisica quello che riguarda diciamo così la la la la propria vita alla salute
La libertà ecco da qui emerge una domanda di di grande protezione e
Tutti noi siamo in qualche modo sfidati
Da da da questa da questa domanda il tema di questi anni sarà come conciliare da una parte innovazione rinnovamento dobbiamo continuare a a spingere a cavalcare a a a raccogliere perché
Diciamo così il rappresenta diciamo il miglioramento delle condizioni di vita l'occasione di miglioramento di nelle condizioni di vita per tutti ma allo stesso tempo in contemporanea una domanda di protezione alla quale in qualche modo bisogna rispondere come si fa a rispondere a questa domanda
Ci sono due possibilità una
Quello che emerge dal volume ed è la risposta sopranista e la risposta nazionalista e lire e l'idea appunto del guai farà allora nazionale con tutti i rischi però rivedute almeno corporative né assistenziali
E quant'altro
E questa diciamo così è una
Una risposta che a livello invece di rapporti fra gli Stati quindi uscendo diciamo così della direzione nazionale
Crea anche nelle
Divaricazione molto profonda all'interno della dell'unione europea
Voi sapete bene che in questo momento nell'Unione europea si di sì contrappongono Paesi esplicitamente europeisti e paesi invece era euroscettici se non addirittura anti europeisti che stanno in Europa
Spesso ricevendone alcuni vantaggi ma non essendo disponibilità
Sarà a fare diciamo di di sacrifici contravvenzione soltanto al tema
Dell'immigrazione per dire di come questi processi diciamo
Attraversino sia le società nostra all'interno che listati europea nel nel confronto diciamo così della
Nell'istituzione del giugno
L'altra risposta
E quella che vorremmo dare noi e la risposta appunto delle otto dell'Europa l'idea cioè che
Per risolvere il problema di portata così ampia così globale dobbiamo anche cambiare le dimensioni di scala della nostra risposta non possiamo immaginare che le virtù che la risposta possa essere solo ed esclusivamente interno solo ed esclusivamente nazionale ma non può che diventare su molte politiche pubbliche una risposta europea ancora una volta ritorna il tema dell'immigrazione che non potevo certamente risolvere da soli come singoli paesi dovremo dovremo affrontare insieme
E ancora una volta ricorre il tema del quale farà rispetto al quale ancora una volta non possiamo immaginare a un approccio esclusivamente localistico comma bisogna cominciare a fare qualche ragionamento di carattere
Carattere appunto di carattere europeo
Io mi fermo qui
Invitandovi ovviamente ad acquistare il libro ovviamente a leggerlo e ci sono diversi interventi quindi c'è una verità anche di punti di vista e di questioni affrontate che secondo me
Rappresento un enorme ricchezza e fra le altre cose non potendo citare tutti gli autori mi permetto però di citare per concludere
Il discorso della Sorbona di ma chiamano il mostro
Abbiamo pensato di pubblicare anche il discorso di un Rommel
Nel nostro volume perché riteniamo che da anni in Europa non ascoltavamo un intervento di questa forza di questa potenza
A che ci dice molto su quello che l'Europa
Può fare sulle sfide appunto che può raccogliendo vorremmo metterci un po'su questa su questa linea
E ringrazio diciamo Enrico Morando e Tommaso Nannicini per averci dedicato questa questo paio d'ore della loro della loro giornata per condividere con noi le le loro riflessioni
Enrico se poi il TFR
Ma è già stato detto l'essenziale per descrivere questo questo volume
Perché noi abbiamo fatto
Su questo tema l'assemblea di Libertà eguale a dicembre del due mila diciassette
Concentrandoci sui temi che sono già stati richiamati
Parlando le cose dicendo le cose come come stanno perché molti di noi di Libertà eguale
Abbiamo ritenuto che nella impostazione
Del posizionamento politico sulla base del quale il Partito Democratico si
Apprestava ad andare in campagna elettorale ci fossero
Che a mio giudizio largamente sono rimasti malgrado i nostri tentativi due punti molto seri di debolezza
Il primo riguardava l'Europa e il secondo aveva a che fare con il tema delle riforme del sistema politico costituzionale cioè quell'insieme di argomenti che riguardano le regole costituzionali e anche i sistemi elettorali
Europa
Beh insomma noi
Alcuni di noi anche in modo
Pubblico con articoli con scorsi prese di posizione
Ad un certo punto abbiamo ritenuto di dover esplicitare un giudizio critico
Apparentemente su un punto secondario della posizione che si veniva profilando per il Partito Democratico che invece secondo noi secondario non era e cioè l'opposizione espresse in particolare nel libro di Renzi
Avanti su il punto che riguardava
Le politiche di di bilancio
L'idea cioè che affinché il sostegno della crescita
Il il nostro Paese dovesse impegnarsi in una politica di bilancio che
Utilizzava
La risorsa dell'indebitamento sia pure all'interno dei vincoli di Maastricht e cioè del tre per cento nel rapporto tra indebitamento
Prodotto interno lordo per sostenere il ritmo della crescita che finalmente avevamo riconquistato e per
Intervenire sulle
Anche attraverso la spesa pubblica su
Le contraddizioni sociali aperte da una
Re recessione che era stata profondissima con una caduta di dieci punti del reddito medio pro capite tra due mila ottobre due mila e due mila quattordici nonché le esigenze da cui partiva Renzi non fossero assolutamente condivisibile era noi eravamo in ogni caso
Del tutto d'accordo su cui sul sulle stesse
Ma sopra l'indirizzo puntuale definito avevamo un'obiezione ci sono stati gli articoli subito abbiamo fatto io Giorgio Tonini e altri per dire no questo non ci convince perché noi
Se vogliamo affrontare i problemi della costruzione di una nuova Europa doppia costare all'interno delle regole finché non le abbiamo cambiate
Queste regole vanno cambiate ma non parrocchia cambiate nel senso che consentire
Diciamo un a un incremento dell'indebitamento Paesi particolare difficoltà con un volume globale del debito
Così alto come quello italiano ma nel senso di costruire il bilancio europeo cioè una politica economica e fiscale alla dimensione europea se fosse in grado e sassi di sviluppare quella in politica economica
Anticiclica che ogni singola nazione non è in grado di sviluppare separatamente
Dalle altre e più in generale la nostra impressione che nella posizione nostra del PD quel momento prevalesse il seguente atteggiamento del solo di composti e magicamente come si deve fare quando si può parlare
Pochi minuti e cioè
Noi siamo europeisti noi siamo quelli di Spinelli
Però l'Europa segue elenco infinito e quasi sempre fondato di le manchevolezze dell'Europa i punti mancanti le crisi via le difficoltà eccetera a nostro avviso in questa posizione finiva per andare troppo sullo sfondo un punto fondamentale
Nessuno questa l'opinione diciamo che viene
Argomentato nel libro nessuno dei grandi proprio
Dei cittadini italiani in questo momento quelli veri quelli che stanno alla base di questo risultato elettorale
Il governo che manca dell'immigrazione la disoccupazione tecnologica l'incertezza rispetto ad una globalizzazione che rende precario e deve rende precario il lavoro è incerta l'esistenza
Il mancato governo dei confini dell'Unione connesso al tema
La mancanza di una efficace politica di
Presenza dell'Europa del mondo anche attraverso la costruzione di una politica estera ed una politica di sicurezza europea
Non avesse uno dei grandi problemi dei cittadini italiani è seriamente affrontabile e ancor meno risolvibile alla dimensione europea alla dimensione internazionale
Quindi
Ho costruiamo una credibile piattaforma riformista al dimensione europea
O sarà inesorabile che prevalga la posizione populista
Che illude il cittadino sopra resistenza soluzioni nazionali per questi problemi perché perché loro si possono permettere una posizione in sé naturalmente
Inefficace rispetto ai problemi sollevati ma che almeno parla in modo esplicito delle gigantesche contraddizioni sociali
E delle enormi sofferenze indotte dai processi che sono in corso
Cioè
Diciamo la con un esempio concreto ci sono in Italia milioni di persone la parte più debole della popolazione italiana che avverte l'immigrazione non governata che caratterizza in questo momento l'Italia e l'Europa come una minaccia una minaccia al proprio posto di lavoro una minaccia alla propria sicurezza una minaccia al proprio reddito una minaccia al proprio patrimonio
Pensiamo alle persone proprietarie di casa in uno dei quartieri popolari
Diciamo dove la presenza dell'immigrazione è particolarmente in sé intensa che quindici giorni e quindici anni fa aveva un appartamento di proprietà lasciatogli dal padre che costava l'equivalente di cento mila euro oggi e che si ritrova secondo voi a causa di questa presenza
E non è solo secondo lui
Con un appartamento che costa oggi cinquanta mila euro dopo quindici anni se ce la fa ma non trova da venderlo che nessuno lo compra
Quindi un impoverimento dal punto di vista patrimoniale non dal punto di vista del reddito che il cittadino
Addebita alla presenza del fenomeno immigrazione non governato quindi noi vogliamo governare l'immigrazione
Ma è chiaro che se non ci riusciamo e non ci siamo riusciti
Perché il governo dell'immigrazione può avere un certo su relativo successo solo se si sviluppa alla dimensione europea è chiaro che sarà più forte il messaggio di chi a questo cittadino italiano
Debole dice arrivo io e li cacciò tutti i seicento mila posizione non di Salvini soltanto ma anche di Berlusconi oppure arriviamo a voi e l'impatto chiudiamo gli accessi che c'è gente che non c'è non non arriva soluzioni entrambe non praticabili nella loro semplicità ma assolutamente efficaci nel rapporto con quel cittadino che vede noi
Che vede noi come quelli della mondializzazione quelli della globalizzazione di quelli dell'esaltazione delle sue potenzialità positive che ci sono tutte
Ma come quelli che non sanno nemmeno riconoscere le ragioni della sua sofferenza c'è un pezzo di sinistra che dice almeno riconosciamo oggi nella sofferenza e rappresentiamo la lo sappiamo che in realtà non ce la facciamo a cambiare davvero le cose da questo punto di vista l'esempio che io trovo più più efficace più più anche perché di enorme successo è quello di corpi
Kolarov bene è un perfetto perdente di successo
Ha dato rappresentanza alle sofferenze indotte dalla globalizzazione non intende deflettere da questa funzione
Per questa ragione per esempio non perché si è dimenticato che c'era un appuntamento non ha combattuto sulla la battaglia contro l'avrei Seat perché non l'ha combattuta davvero il partito laburista di Corbin perché sa che del popolo inglese
Nel popolo profondo c'è una parte norme di sofferenze a voi la Bur parti vuole dare rappresentazione ha ripetuto Corvino
Che di non essere in grado di farlo se faceva con una aperto impegno alla battaglia di contrasto nei confronti della della Grexit allora
Questa dimensione della sinistra parlo per me non è la mia
Ma riconosco che almeno ha una caratteristica si sforza di rappresentare sofferenza indotte dallo sviluppo del capitalismo contemporaneo
La parte di sinistra a cui io vorrei appartenere e che spero possa rilanciare la sua iniziativa a livello nazionale europeo e globale è quella che tenta l'assalto al cielo lo stesso assalto che tentammo tanti anni fa la Santangelo cose il Governo della globalizzazione
Ma per governare la globalizzazione non devi descrive dell'Europa come
Sì c'è il sogno Spinelli poi chiedere al la realtà disastrosa e il mezzo quasi niente
No deve descrivere l'Europa come il tuo terreno privilegiato fondamentale di iniziativa quindi la prima ragione per l'acqua noi abbiamo pensato che fosse utile un convegno di persone che fanno riferimento latamente inteso al centrosinistra il PD in particolare
Per avere correzioni di linea importanti nel senso che ho cercato di deve dire era era questa l'abbiamo tenuta o no le correzioni di linea
Io penso che almeno formalmente abbiamo influito positivamente per correggere una linea che a nostro parere era era
Gravemente deficitaria e l'impostazione in campagna elettorale vi abbiamo Tommaso
Che ha tanto contribuito all'elaborazione della posizione a me pare che in larga misura abbia dato segno della comprensione dell'esigenza di una correzione quella correzione l'abbia l'abbia realizzato il secondo punto era
Contrastare la scomparsa dopo la sconfitta del referendum si può ben capire umanamente ma non si può capire politicamente
Dell'argomento riforma forti del sistema politico costituzionale scopa sconfitti al referendum noi abbiamo derubricato non se ne parla più
Eppure nella difficoltà della conduzione della campagna elettorale sembrava naturale fare riferimento
Perché non era più un referendum era al voto per le può fare riferimento a quel quaranta per cento di cittadini che aveva detto io nella riforma elettorale costituzionale che proponete
Nella riforma del sistema politico costituzionale mi riconosco e sostengo in ogni caso la vostra la vostra battaglia
Noi abbiamo visto il rischio di un ripiegamento
Anche nostro verso un assetto proporzionalista del sistema politico costituzionale che noi
Almeno io parlo per me in che io per quel poco che posso intendo contrastare perché lo considero del tutto contraddittorio rispetto agli obiettivi che rinunciamo
Senta bisogna cambiare l'Italia e l'Europa così profondamente come ho cercato di dire pochi minuti fa
Ma possiamo pensare di farlo in una logica nella quale con il proporzionalismo otteniamo marginali
Correzioni di linea di governi di cui facciamo parte assieme ad altri partiti magari più grandi di noi come sarebbe oggi se ci mettessimo ad appoggiare
In una misura più o meno diretta il
Movimento il Movimento cinque Stelle concependo che quella sarebbe la nuova sinistra che rappresenta i diseredati e noi quelli che gli dobbiamo consentire di mettersi alla prova o non so o non so cos'altro ecco allora
Anche a questo proposito io penso che della strategia di rilancio della politica dei riformisti in Italia questo riguarda prioritaria perché per fortuna di altri paesi pensiamo alla Francia questi problemi gli hanno diciamo affrontati e risolti tanti tanti decenni fa
A proposito confrontate un po'la situazione anche il sistema politico partitico francese letteralmente esploso
Con le ultime elezioni politiche ma la forza del sistema politico costituzionale
La forza delle regole a consentito di metabolizzare in quella uno sconvolgimento che avveniva sul terreno partitico e ha consentito ai cittadini francesi di pronunciarsi con voto e di favorire un esito positivo della crisi del loro sistema partiti
In Italia non abbiamo nemmeno le le le fondamenta di una di un sistema politico costituzionale che abbia la stessa qualità non la stessa capacità di metabolizzare mutamenti
Sul versante dell'assetto partitico tant'è che siamo all'attuale all'attuale situazione che adesso non non descrivo per per brevità allora
Io cosa penso penso abbiamo sostenuto per quello che che potevamo libero che stiamo presentando che bisogna rilanciare la strategia di riforme del sistema politico costituzionale a tutto campo
Dalla legge elettorale che ha da essere capace di consentire ai cittadini con il voto
Decidere non solo sulla rappresentanza ma anche sul governo e li fa certezza che a casa mia significa ballottaggio tra i primi quel non c'è un altro modo per risolvere il problema ed perché non bastano i premi di maggioranza quanto tripolare il il il sistema partitico si caratterizza come oggi si si caratterizza e sull'altro versante
Intervento sul sistema sulla sulla Costituzione
La mia opinione è che non si può continuare ancora a lungo in una situazione l'attuale
Abbiamo la fiducia
Verso il governo cioè la possibilità di formare governi legata al voto di fiducia di due camere composte con l'elettorato attivo significativamente diverso l'una dall'altra
Tale per cui è ampiamente possibile ed è già successo che da una parte ci sia una maggioranza dall'altra ce ne sia
Ce ne sia una diversa con il blocco del sistema politico-istituzionale conseguente qui secondo me una sola camera politica deve dare la fiducia e poi ma questo una una per quello che mi riguarda una vecchia posizione
Non capisco se perché non dovremmo dare razionalità all'intero sistema con copiando la Francia in tutti i campi compresa l'elezione diretta del presidente della Repubblica con poteri sostanzialmente inalterati rispetto agli attuali perché contrariamente a quello che si dice il Presidente della Repubblica a in Italia poteri costituzionalmente definiti sostanzialmente analoghi anche se non identici lo so rispetto a quelli francesi poteri che si vedono particolarmente incisivi quando il sistema dei partiti chi è debole
Lo abbiamo visto temo sinceramente che lo vedremo
Con un'azione di supplenza rispetto alle regole scritte e che a mio giudizio è a sua volta un elemento di indebolimento del sistema politico costituzionale non un elemento di rafforzamento questo è quanto
Grazie
Grazie Enrico Morando che non abbiamo detto prima ma perché lo sappiamo bene viceministro dell'economia e dei presidente di Libertà eguale ecco un ringraziamento in particolare a lui per il fatto conto di avere permesso la la realizzazione di questo di questo
Adesso passo la parola a Tommaso Nannicini che ordinario di Economia politica alla Bocconi ha coordinato il programma del partito democratico in occasione dell'ultima tornata elettorale ed è stato eletto senatore
Il partito democratico peraltro viene promesso da Obama
Riunione in cui è stato ufficialmente indicato il nome del del del capogruppo intendiamo
Sei buona sera vi ringrazio per l'occasione discussione ovviamente detto tra di noi
Partire dai complimenti all'iniziativa libertà quale sembran poche ce la sogniamo sita cantiamo però io almeno avevo l'attenuante che a dicembre hanno partecipato alla nostra assemblea contribuito al Lido
Secondo me l'assemblea di Orvieto al dicembre che è stata ricordata il libro che vestirà un po'le fila con gli atti contributi
Ha il merito e in altre fasi storiche hanno avuto un'iniziativa diversa quale Orvieto di riuscire a leggere benissimo i tempi di stare sull'attualità politica intercettare le domande dell'oggi ma anche aprire una prospettiva una linea di indirizzo di frattura rispetto per esempio quello che verso colposo la fratturati
Non la chiamerei nuovo bipolarismo mi sembra un po'prematuro ma di una linea di frattura importante tra apertura chiusura
Europeismo e anch'io l'ho preso io so sui due i due temi che sono stati ricordati nell'organizzazione del disagio del libro il bilancio della nostra esperienza di governo e il tema europeo come d'acqua rilanciamo la sfida europea e siamo in grado di noi riformisti di far percepire sempre di più perché a me sembra un po'questo il punto l'Europa come parte della soluzione
Non del problema perché se se se non sei parte della soluzione finisce per essere parte del problema io sono molto d'accordo con quello che diceva riconosce possiamo pensare di governare la globalizzazione governi può dare risposte alle nuove insicurezze se non troviamo nuovi strumenti di intervento quel livello
Però a maggior ragione se riusciamo a far passare questo messaggio è chiaro che qualcuno come ci chiede ci chiede il conto e se non vede queste soluzioni
Due il malcontento si dirige perso a quel livello di governo che appunto non è parte delle soluzioni nove come libertà quale forse ricorso ricorda nel due mila due iniziativa Toscana ovviamente fatta in collaborazione con l'asta quale nazionale non ho fatto un libretto su come governare la globalizzazione due mila due sedici anni comunque visto che questo signore amiche arriva sto alla politica nazionale diciamo loro che un ragazzino ma adesso e purtroppo siamo sempre lì se riprendiamo quel libretto giustamente scomparso ma
Siamo sempre lì quelle sfide francamente non siamo stati in grado
Di socialismo quindi due flash su questi due temi la nostra esperienza di governo dopo una sconfitta una sconfitta pesante come quella del quattro marzo ovviamente la tentazione del dato della tabula rasa CD serpeggia e forte io penso invece dobbiamo ripartire da un'analisi anche autocritica dell'esperienza di governo di questi anni
Ma sfuggire alla tentazione della tabula rasa rispetto alcune riforme importanti che abbiamo fatto
E lo dico non come attenuante perché quando fai cose che vi sia importante per il tuo Paese che ritengo un passo avanti rispetto anche alla fuoriuscita della crisi a fare alcune riforme strutturali
Che rendano più più moderna più giusto il tuo Paese ma perdi così sonoramente un'elezione
Non è un'attenuante ma aggravante perché fa politica vuol dire che stroncata politico hai sbagliato qualcosa francamente la sbagliato di grosso
Qual è il problema ovviamente qui rifuggire dalle analisi del giorno dopo anche perché se se qualcuno insomma fa un po'ridere
Ci fosse già la soluzione tre confezionata qualcuno magari la correlativa fuori anche qualche settimana prima questo varrebbe anche per il sottoscritto
Però una chiave di lettura che io vedo che ritengo che sia parte di quella sfida politica e non abbiamo saputo combatte una sufficienza
è quello che ci è mancata Luigi Vittorio parlava di ideologia di sfida di cultura politica a me piace chiamarla Costituzione motivazione mancato una costituzione emotiva una cornice di ideali valori macrobiettivi
Che spiegasse per cosa si batte l'anno e che poi servizi ed ha interpretato ore di senso per le politica che facevamo al governo
Perché ci può piacere o no ma prima di italiani è una Costituzione motivatamente una costituzione emotiva dal quale per cultura politica mi sento abbastanza lontano
Però è una costituzione emotiva che da identità Sr ad usare senso alle proposte politiche che fai anche delle proposte strampalate non realizzarli seicento mila ha immigrati da da da rispedire nei prossimi quarant'anni con un tot al giorno a punire la Fornero qualsiasi cosa più o meno credibile se è coerente con la sua costituzione emotiva arriva riesce a creare identità politica infatti raggiungere gli elettori non è questo un po'se mancato se c'è mancato faccio qualche esempio
Per esempio io sono molto orgoglioso chiedo al viceministro dell'Economia di alcuni risultati che abbiamo raggiunto sul contrasto all'evasione se guardiamo le stime dell'Agenzia delle entrate non del Governo sul contrasto all'evasione abbiamo fatto passi avanti giganteschi
Quello stava dentro la nostra costituzione emotiva di merito ha bisogno di pagare meno ma pagare i frutti di una maggiore equità fiscale poi certo punto abbiamo aumentato il limite sul contante poteva aver senso nel breve periodo perché dovevamo rimettere in circolo un po'di contante far girare l'economia ma quella era una sbavatura rispetta la Costituzione motiva perché non si capiva
Dove stavamo erano scenate che non si parlavano anche se potevano avere ognuna una motivazione di breve periodo una motivazione se prese singolarmente
E lo stavano dentro la stessa cornice contrasto alla povertà abbiamo stia sono orgoglioso di dire che il Governo il governo di cui ha fatto parte ha trovato in questo Paese venti milioni
Venti milioni dalla stagione di governo precedente il ventennio berlusconiano sette anni di quel ventennio siamo stati al governo anche noi siamo arrivati in questo Paese si spendeva venti milioni sperimentali per il contrasto alla povertà assoluta
Ce ne andiamo governi Renzi e Gentiloni con tre miliardi strutturali per il contrasto alla povertà
Non sono abbastanza non proviamo a tutta la platea c'è uno schema di infrastruttura di servizi da costruire perché per noi contrasta la povertà non è sull'assistenzialismo ma è anche attivazione sociale
E lavorativa però venti milioni tre miliardi questo una costituzione di emotiva merito ha bisogno Nuovo riformismo che vuole portare avanti che nati indietro alla Pietro Nenni è una carta che ti dà rigiocare ti devi
Giocare meglio però è chiaro che un poster idee se fare una misura pur giusta di alleviare il peso del fisco sulle famiglie italiane togliendo la tassa sulla prima casa e non ti poni magari formano e anche simbolicamente
Per ora alcuni reti o alcuni matrimoni di mettere dei vincoli degli inizi redistributivo politiche che avevano un senso prese singolarmente ma che facevano fatica a stare dentro la stessa costituzione
Emotiva
Questo ci è mancato penso che da questa sfida di cultura politica c'è una sera comunico e dobbiamo ripartire ora quest'analisi vi dico la verità è un po'impietosa per due motivi e così mi riallaccio cosa che diceva Enrico
Il primo motivo per cui anche un qualche cosa che il nuovo corso del partito democratico una costituzione emotiva in alcune fasi c'era Rosa ceramica all'inizio il termine a me non è mai piaciuto granché ma dava un senso la rottamazione voleva dire dobbiamo può darci una mossa dobbiamo rimettere in moto delle energie cambiare e rinnovare una classe dirigente e uscire dall'immobilismo di certe scelte che anche noi non riuscivamo a prendere nel nei due decenni che ci lasciamo alle spalle
Ed è una secco quello ha dato identità ha dato un'identità nella seconda fase la costituzione emotiva è stata costruita intorno al tema della riforma istituzionale della modernizzazione della politica e dell'assetto politico istituzionale che era un freno a tutte quelle riforme
Per questo io penso che sia stato un errore e su questo sono d'accordo con Enrico poi dopo magari sull'Europa invece benissimo possano qua non si capisce che che che ci stiamo a fare
Penso che sia stato un errore nel nostro programma non continuare a sbandierare quella bandiera che c'aveva dato un'identità
Non perché mi illudo che il quarantuno per cento degli italiani che avevano dato sì fosse tutto del partito democratico ma quel quarantuno per cento ancora si vedeva come una forza del cambiamento non come una forza di galleggiamento
E a quelli dovevamo parlare di tenere alta la bandiera che invece abbiamo ha mai nato e questo forse comprensibile nel mese dopo la sconfitta un anno dopo l'appuntamento elettorale io penso che quello sia stato sia stato un errore
E arrivo al secondo tema del libro e chiudo l'Europa ovviamente
Il secondo motivo per cui la mia analisi un po'impietosa che questo tema della costituzione emotiva della sinistra del ventunesimo secolo non ce l'abbiamo solo in Italia c'erano le forze progressiste e riformiste in tutta Europa e nel mondo
Per quei problemi che sono stati ricordati non ci sono quel governo della globalizzazione che non ha trovato risposte perché dopo il secolo socialdemocratico grande compromesso con le leve dello Stato nazionale
Tra capitalismo di mercato e è stato sociale la grande invenzione il Novecento insieme alla penicillina non abbiamo trovato delle nuove leve di governo sovranazionale e nuovo internazionalismo anche come sinistra che riuscissero a dare a dare risposte a quel livello la quindi il problema non è solo del PD problema
Ed era sinistra delle forze democratiche e progressiste
Idee in Europa e nel mondo però in questo dibattito ci dobbiamo stare come Partito Democratico con più forte alza con più decisione e forti anche di una scelta di campo che alle lezioni secondo me su questo invece abbiamo fatto in maniera maniera che ancora capisco i programmi non minaccia nessuno
Io ho già ricordato no no non quando le zone no no no no qua dentro unico quindi simbolo riconosciuto no capisco che la critica poi va anche alla comunicazione alla percezione coi di un'azione politica però penso che il nostro fosse su questi temi molto avanzato anche in termini di proposta e vi dico di più io penso che su questo tema anche noi riformisti e magari anche ogni libertà quale
Dovevamo fare un di più di autocritica
Perché abbiamo un po'
Ci siamo un po'trascinati tra fasi diverse restando un po'indietro alla fase precedente parlo per esempio il tema austerità regole di bilancio io non sono molto d'accordo che non voglio tornare all'Italietta che crea crescita con la spesa in disavanzo però ormai abbastanza riconosciuto che anche da economisti io forze politiche progressiste a livello europeo che quelle regole che hanno aiutato la costruzione dell'unione monetaria
A un certo punto rispetto alla sfida della deflazione ed N politica congiunturale nel mezzo della grande recessione
Rispetto altri tre altri grossi Paesi Stati Uniti ma anche cinque Giappone in Europa sa una forza di integrazione sono diventate un freno e anche una forza di Dio creazione a quello forse dovranno arrivare più velocemente a capire che la frase era diversa poi casomai
La critica al suo ritorno a Maastricht è che forse dovevamo essere più decisi a tornarci lì non adesso che la ripresa sta ripartendo altrimenti rischiamo di fare politica procicliche e non anticipi e quindi siamo di nuovo un po'sbagliando la fase forse però il tema è che anche noi siamo stati troppo lenti aria aggiustarsi e a sottoporre la sfida europea vista a quello che potremmo chiamare il teste riformista del nove della prova
Se siamo europeisti dobbiamo essere noi a dimostrare che l'Europa può essere l'assoluzione di quelle sfide che non riusciamo a risolvere altrimenti altrimenti come dicevo prima invece che è parte della soluzione
Sei parte del problema ora Macrone l'ha detto alla Sorbona detto sta ex allievo della grande folla quindi non l'ha detto in toscanaccio
Però il suo discorso secondo me la chiave di lettura del discorso che avete ripubblicato nel passaggio in cui dice l'Europa è la nostra storia la nostra cultura il nostro orizzonte ma questa Europa troppo debole troppo lenta troppo inefficace
Potete dire che non è Europa sì ma non così però diciamo che è quella storia lì quel fatto che o ci diamo una mossa noi europeisti e dimostrano che può può avere delle risposte concrete oggi non i nostri libri
Dal nuovo smog strumenti di governo sovranazionale culla ondata
Antieuropeista che vede ridicole non la soluzione ci sommerge la quindi io dico che questa sfida dobbiamo raccoglierla in maniera anche copioso critica dicendo sì abbiamo visto giusto lì l'orizzonte la sfida problemi sogniamo di ma uccidiamo una mossa risolverli o rischiamo di predicare di predicare
Un po'un po'a vuoto e da questo punto di vista io penso che come partito democratico attirati
Di nuovo abbiamo scritto nella mozione del malato l'abbiamo scritto nel programma elettorale ci vuole l'unione fiscale per avere un governo unico della col ministro dell'Economia europeo e la politica Ettore fa le scelte e completo all'unione monetaria ci vuole un'unione sociale
Che radica la cittadinanza europea
In un cuore di di diritti sociali ci vuole una gestione comunale comune dei flussi migratori
Queste cose adesso se descriviamo in un'altra mozione con un altro programma elettorale francamente qualcuno viene anche giustamente a dirci che forse abbiamo sbagliato mestiere
Quindi più che continuare a scrivere per Occhetto piano di qui alle elezioni europee come il PPI France protagonisti di un'ampia forza un'ampia coalizione
Di forze progressiste dentro e fuori il Partito socialista europeo che fa questo dibattito a livello europeo
E che prova a portare i candidati piattaforme quel livello che supera la logica del frazionamento e intergovernativa inizialmente come forze politiche come forze politiche col predichiamo bene almeno al nostro interno
Un razzo diamo venga almeno al nostro interno o forse dovremmo smettere di predicare quindi iniziamo un'azione politica forte e poi le scelte istituzionali di riforma dell'architettura istituzionale seguiranno se saremo in grado di essere all'altezza di quelle sì questo non vuol dire ovviamente ammainare la bandiera che abbiamo tenuta alta in campagna elettorale questo non vuol dire che rispetto alle all'attualità delle scelte di governo
Difficile perché astenuto alta questa bandiera fare scelte condivise con chi invece ha visto nell'Europa il capro espiatorio di ogni male con chi ha fatto credere che ergendo muri saremmo tornati ad essere padroni a casa nostra mentre per noi vuol dire semplicemente essere schiavi di decisioni prese altrove
Sicuramente adesso faccia faremo anche un giro di di di interventi domande brevissime e però approfittiamo della partecipazione anche di di Stefano Ceccanti
Per chiedere di contributo che servono diciamo è fra gli autori del del volume
Un
Voglio conoscere certamente costituzionalista alla Sapienza adesso il neo eletto deputato del Partito Democratico
Peraltro in qualche modo ringiovanito dalla dalla dall'elezione alla Camera perché lui viene versato un'esperienza precedente Arsenale organizza invece anche Nanni cinque
E quindi chiediamo anche a Stefano di dirci la sua su nel
E a fianco invecchiata undici a va bene praticamente farà grazie
Ma no io volevo semplicemente capire due cose io dando seguito a quello che c'è scritto nel libro o presentato come proposta di legge quella che è l'unica altra soluzione istituzionale al problema di avere più di due schieramenti e di avere la necessità di un vincitore
Che in presenza di più schieramenti di più dei due schieramenti un vincitore scelto sia il termine sulle due modi Uruguay il modo che era stato proposto cioè la riforma costituzionale una sola Camera con rapporti giudiziario e lo spareggio nazionale vitale il ponte e l'altro è il modello francese e il quale per come è costruito in particolare dopo la riforma del due mila piazzando lezioni Collegium mese dopo l'elezione presidenziale
Anche se non garantisce automaticamente a priori la maggioranza dei seggi crea un effetto di trascinamento per cui anche una mossa
Che arriva senza un partito vince le presidenziali riesce a prendere una maggioranza assoluta in seggi perché gli elettori quando votano nel collegio votano per dare una maggioranza vertente neo eletto
Da questo punto di vista implicitamente Nannicini citava prima ma però
Quando diceva che le elezioni politiche non si riconobbe con le policy snack con i candidati ma si vincono con un grande racconto questo è quello che spiega un altro non da candidato nel due mila dodici come studioso
Sulla rivista esprimere Stavelot soprattutto in sistemi istituzionali che concediamo questo tipo di e costruzione quindi io questo l'ho presentato perché penso che questa sia la sorgesse noi dobbiamo individuare una soluzione esistenti che politicamente non riparte da quella che è stata bocciata penso che questa sia l'assoluzione di sistemazione
Per inciso segnalo che tutti coloro che anche nel nostro campo
Erano preoccupati del ballottaggio dell'Italia
E dicevano che sistemi troppo decidenti che provoca un vincitore avrebbero corso il rischio di dare l'Italia in mano a forze antisistema
Avendo noi non fatto quelle riforme avendo operato in un sistema che non funzionava siamo riusciti a far vincere le elezioni a due forze antisistema
In genere le forze antisistema vincono nei sistemi proporzionali facendosi forza sul fatto che il sistema non funziona
Risulta che un certo Benito Mussolini un certo Adolf Hitler abbiano vinto le elezioni in sistemi proporzionali che non funzionavano e non in sistemi maggioritari
E che l'argomento usato in Francia contro l'elezione diretta del Presidente della Repubblica è a voi darete la Francia in mano ai comunisti qualunquisti
Risulta che quel sistema non abbia mai dato la Francia in mano con comunisti convinti ma abbia invece viceversa ha creato le condizioni per una democrazia governante
Quindi questo mi sembra che sia uno dei pirati del conflitto politico anche all'interno del valico democratico nei prossimi mesi dopo mentre abbiamo altre proposte che legittimamente sono restaurati se si propongono di andare a ritroso quindi segretario non siamo più una democrazia maggioritaria nel calderone degli elettori
Torniamo alla platea degli iscritti e così via invece io penso che noi dobbiamo fare la battaglia esattamente opposta di riconciliare la forma estroverso e quello che noi abbiamo con un assetto delle istituzioni che completa la transizione
L'altra
Cosa che poi è venuto in mente con onorevole guardate è di ripresentare visto che dal novantaquattro di e cosa che abbiamo fatto oggi pomeriggio
Dato che dal novantaquattro si consente anche ai singoli parlamentari di ripresentare trattati internazionali i purtroppo nella scorsa legislatura non si ha avuto il coraggio
Forse con qualche errore procedurale anche dell'allora presidenza del Senato di far votare il la ratifica del Trattato CEI
Che è uno dei migliori trattare il trattato di libero scambio tra presso il mio cara non solo per il contenuto ma anche per la forma
Perché questo trattato abbandonando l'idea del multilateralismo per cui si fa tutto le grandi sedi internazionali in cui non si riesce a combinare niente
E non affidando tutto solo i singoli Stati ha costruito un trattato in due pezzi un pezzo verso trattato con l'Unione europea in quante Unione europea è un pezzo con i singoli Stati
Il pezzo trattato con l'Unione europea entrato già in vigore perché è stato ratificato dall'istruzioni euro e quindi c'abbiamo Enrico resta l'altro pezzo che dove deve avere l'unanimità di tutti gli stati europei nei loro Parlamenti purtroppo non si ha avuto il coraggio di farlo quando si erano maggioranza europeista nello scorso Parlamento è il problema è rilanciato siccome alcuni dicono che c'è un eccesso di intransigenti Isma'del
Partito democratico che non considera che il Movimento cinque Stelle non sarebbe più antieuropeo diciamo quindi nessuno legge i programmi perché prima obiezione letto il programma Enrico Morando ricordo a tutti le pagine trentasei e trentotto della parte di sviluppo economico eco gran movimento cinque stelle dice che il debito pubblico non è sostenibile perché ce le e che se ci fosse la lira sarebbe sostenibile lo sfondamento del vento
Quindi finché non compare qualcuno che evince ci siamo sbagliati abbiamo scritto delle scemenze mi risulta che il programma avendo cinque stelle sia quello lì sia quindi un programma di uscita dall'euro
Allora presentiamo eccetera e vediamo se teste di compatibilità se il Movimento cinque Stelle si preannuncia che e a favore di un trattato bilaterale valorizzo ognuno per così via così invece di fare un dibattito teorico giù perché siamo troppo intransigenti
In realtà abbiamo capito che gli atti sono cambiati non facciamo a partire da un disegno di legge che c'è che è un impegno internazionale in grado d'esser io penso che dobbiamo comincia questi due pilastri seguito del sionismo l'europeismo sordo ma rompe il mantello concreti di scelte concrete che il nostro Paese nel fare debbono costituire anche nel dibattito interno a quello democratico
Che non può essere un dibattito alla corazzata Potëmkin requisiti in tutti i cinque si dibatte vola il dibattito in un partito è sì scegliamo come segretario in tempi ragionevolmente brevi come mezzo nuove leadership questo è un dibattito perché altrimenti gira a vuoto
Noi abbiamo già avuto
Delle piattaforme diciamo Corbiniano e come quello che ha presentato giustamente Zingaretti su un foglio è giusto presentare una piattaforma alternativa a quello Beninati non potrà che rifarsi su questo schema
Diciamo di transizione maggioritaria di organismo cui poi attaccare tutti gli avvelenamenti che stanno però dentro questo racconto perché altrimenti i singoli pezzi si capiscono grazie a
Se ci sono mi accavallarsi cosa mi pare interventi velocissimi femminilità in testa e ciascuno aggiunta anche lui
A livello europeo buoniste
Con provoca
Ridurre una volta grazie
Raccogliamo vediamo se vogliamo poiché
Pesce
Ci dice almeno però
Io ricordo le legali
Concludono i presupposti fondamenta vi chiedo tuttavia se non vi siano oggetti commissioni chiave
Immobili municipali come quello stabile l'Unione europea Carlito completamente il budget per cui io vorrei atto io e furtivamente approvare così orribile dall'emotività
Ottanta giovani
Nella del del
Inaugurazione circa Michele momentaneamente e l'applicazione della
Giù ore riversa costituzione tronchi molti degli articoli più importanti dal punto di vista politico istituzionale sul tardi criticate obliterati Mario Rita e i temi europei però una volta
Io non posso mai votare una persona rimane e che determina il procedimento pugilistica del destino limpido e l'ultima domanda infatti una ma di renderne conto che noi tra l'altro si siano imposti in una forme di espropriazione non l'Italia quando abbiamo fissato i disabili nella maniera in cui abbiamo bussato
Basta io speravo proprio la prova a leggerli
Nell'ultimo libro di Prodi
Manipolazione con Marco Damilano aumenti chiaramente una cosa che ha sbagliato verbalmente
E era ritiene medicamenti se non capite questo noi stiamo pagando alla Germania annualmente una forma di
Tassazione
è stata fatta sfide luogo hanno una egemonia indiscussa il nuovo diciamo niente
Contestando
Sì sono semplici sentiamo Pubblico Borgonovo allora ti dopo marzo
Vedete all'olfatto più a sinistra del TG uno di tutti i dolci sono abilitante non non ti ho detto prima la prima competizione privando ti distruggono sul sul sul vaccino allontanato provocatorio
Alla luce di tutto questo prova anche San a livello giuridico anche al oggi fotografia dall'agosto ovvero l'elezione di un c'è tubercolosi sull'altro liberale forniscono uno sbandamento
Io posso sicuro Pozzoli in conclusione forte del fatto che un indagato vuol dire che pure il volantino
Dal dalla nostra Bubu anzitutto Nicola Zingaretti
Che fare grande accordo governo morbidi profumati dove io non c'era proprio bisogno concesso farlo
Scusi l'associazione volevo chiedere se ci dice nata datato uguali
Enzo che non è uguale a fotografare sentiamo il signor D'Alema avvocato perché della stessa doveva io sono certo sintetici malata dice sono anche più laboratori sulle
Stabilire allora condivido totalmente perché è stato detto così tematici
Per cui non aggiungo nulla sul piano sul fronte contemplo sul piano implicite per quanto riguarda il riformismo e
La domanda è questa se questo gruppo partiti da cui tu Giorgio si impegna degli affari il modo di no non autoflagellazione succede ogni volta che interviene con elezioni a quest'elezioni svilirsi Petrus capita seminali succede
Ci sempre nel filo su se c'è un impegno a fare in modo perché questa linea Thomas filtro
Grazie ci sono Giorgio Giorgio io mostra più condiviso
Il giocatore va sempre
Viviamo
Perché se no Bologna
Nel settore pubblico pollice
Almeno pluralismo
Problematica carico voglio affidando a risolvere anche quello
E
Ma prostitute e deve arrivare integrava Lula organizzazione perché sono il ventaglio di Guido Cosimo sì fare un gesto
Giorgio
Robusto
E invece magari provocare pongono più scritto queste conforme colui Rettore dell'inizio di grano acconsentono consenso perché sono Angelo ressa
Solida qualcosa però quello manca circoli più denunciano va spostata
Cioè io un'altra cosa fornendo può
Come minimo morirà a annuncia marzo e tre lungi dall'enorme per il fondo di pubblico o potremmo dubbi cioè
Nuovo ma poniamo per
Come c'era una è sparito del Consigliere purtroppo cinque figli venivano chieste
Comunque troppo
L'inchiesta Enimont novantatré in tempo reale dicevo o Lauri ma il punto tra l'altro grazie sentendo il giorno così
Signor Jannacci idealmente all'intervento prima di chiederci soldi sulla sulla questione europea e con una domanda purtroppo provocandone
Il problema è un leader riformista un è un leader nazionale
Che siano messi in un prendiamo questa questione capiremo l'acquisizione di marrone sui cantieri navali
Che fanno intensi solo vietate lavoriamo si sono presentati di un'azienda italiana lo dico ma una posizione via via tutti sappiamo che c'è chiaramente una diciamo confronto geopolitico maiuscolo tra due potenze economiche rilevanti come l'azienda nazionale magari protagonisti quella francese
Non capiremo la questione attualmente Ciardulli Luisella come una contingente militare in qualche modo calpestabile di un altro contingente militare
Allora c'è dovrà lasciarlo vincere politici rilevanti aveva la direi così cercando marrone al al assicurati in settembre Minardi sospira dato una
Secchio la Francia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è se dell'unione europea allora io mi chiedo evviva europeismo ottima mano finché questo non accadrà che allora c'è cioè c'abbiamo una questione scrivono quanto meno sul piano delle politiche abbia ragione
Sentiamo sentiamo dell'economia
La domanda tre principi dell'economia la Germania domande
La Germania è un grande paese portatori ibrido in Europa puntatori distinti
Ovvero lei surplus commerciali finiscono è un canale quindi è una è una fatto vivo dobbiamo accettare come dire ineluttabilmente o si può governare gente non sono economista vicini Morando ma dell'editore fa forte mi ricordo che prego
Prevedeva in casa surplus commerciali sopra una certa soglia
Il tardo romanticismo i dazi commerciali e tra la situazione Uslenghi sistematica ricambi intenti l'economia internazionale che oggi nella famosa
Gloriosa nei gloriosi trenta di incalza aumenta delle classi popolari i Paesi occidentali
Livia Salvini undici in cemento della classe media
Quindi diconomia difesa un'indicazione politica Ciaccia ci sono i nomi forti e che secondo me l'idea impossibilitato ad una Roma firmato così era
è un'idea in qualche modo cittadini italiani hanno trovato quelle italiane entrambi arrivismo il federalismo è evidente che cittadino di borghesi glissando
Larga falcata cosa volevo dire solo un osservazione
Nel calcio
A me piace
Gli uomini
Francamente ineludibile questo risponderà osservazioni che altre nazioni
Non hanno capito dell'azione penale
Perché gli inglesi se ne sono andati a tipo sostanze illecite
Sono sono stati la l'unica carta però io ho l'impressione in Europa si è formato dibattito fieramente anti europeo tratte da Salvini vari Ghiglia in Polonia in altri Paesi dell'Unione Sovietica
Ma c'era già Riina una sarda di partito delle nazioni europee in cui faceva liberamente resta certamente londinese pensiamo contro Santa no matrone i tipico Presidente francese
E fra gli interessi della Francia in dentro l'Unione europea tant'è vero che l'Unione europea e invitata ad andarsene seguiti franco tedesco che risale ai tempi
Tra ora francamente non c'è li li europeismo Italia commessi cucita comunque principali da ultimo concludo con un altro esempio vuole essere bisogna Bellini
Pessimismo dice
La Germania assolutistica Parlamento manteniamo di immigrati segnali in Turchia nulla scrisse una cifra vada nettamente la tendenza
E niente
Sono praticamente vivono dentro un enorme accanto accentramento
Con i soldi che abbiamo allora intimoriti civici non sinistra europee a sinistra italiana riguarda dovremmo farci un problema di quello che sono invertiti rallenta all'interno di un il ventisei rischiano di restare senza
Per l'ultimo una repressione punto l'ordine
Sta sul nasce materno infantile ribasso verso sud-ovest
Io credo che
I tassi inglese ma favorevole e
All'interno
Quella del centrosinistra tra
Presidente coalizioni intenzionati famiglie cercare incantesimo invece hanno tolto punti altro l'avvio dell'attività
Credo che dovremmo fare un passo in avanti proprio
Ritrovare un mazzolino Carlo una leadership forte vengono leadership del centrosinistra nuova figura
Difformità nel cuore financial riformismo in giornata comune dei riformisti italiani
Vivace riguardanti tradizionali quindi non solo Ciampi Luca tra eccetera eccetera perché abbia una muoiono saggiamente riformisti che è
Ancora oggi a Torino continua genetica la abbiano rimangono interessanti o come
Pubblico causa civile diciamo norme domando Iorio che voti dimostrano di risolverei la sindrome
Quasi
No ingannati in Europa cioè cosa vuol dire vuol dire che forze Massimo congresso di conservatore fa
Prossimo anno invitare europea
Centro viene ancora oggi si trova è che forse anche i nostri diciamo fratelli Rutledge avverrà cinque arbitro costruire un ruolo maleducato europeo partecipi di
Diciamo
Perché allora
Io direi di chiudere qui gli interventi perché così diamo la possibilità Tommaso Nannicini Enrico Morando di rispondo che sono diventate nel tempo troppa roba darei prima la parola ma se io vado a flash tanto mi sono avvocato già prima abbastanza però sono molto d'accordo alcune regole sentito che proposta trattamento est parte secca voglio dire prima e è chiaro il quadro di costituzione emotiva europeista penso a una cosa che parli con delle scelte perché altrimenti è retorica un po'ruota
Quindi se non si parla con delle scelte ritrovare quel livello di emozione di racconto di mobilitazione fuori diventa un boomerang perché poi le emozioni francamente se se si era solamente illusione sono ancora peggio allora tanto vale far bene il contatore amministrare l'ordinario quindi vanno tenute insieme le due cose in alcune delle direzioni che avete detto
Superare la logica intergovernativa vuol dire precursore superare una logica federalista dove la politica fa delle scelte comune ma anche loro schiene sussidiarietà dico la verità una fosse non c'è bisogno che le faccia d'Europa potremmo anche in una
Ristrutturazioni istituzionale pensare che alcune cose vengono rinasce analizzate mentre il nucleo duro di alcune scelte deve essere sottratta alla logica dei veti incrociati intergovernativa per avere luogo una politica europea che prende delle delle scelte comuni
Quando dico questo non dico e i francesi devono fare questa costruzione terrà altruismo e anche noi lo dobbiamo fare per altruismo
Mettendo in cantina interesse nazionale lo dobbiamo fare per un'idea penitenza di interesse nazionale perché alcuni problemi non riusciamo a risolverli qua mentre altri temi che risolviamo in una logica di sussidiarietà
Dante a alcune risposte
A quando deve prevalere l'un l'altro e soprattutto se non c'è una cornice istituzionale in cui riesco a muovermi è chiaro che la tentazione a quei tavoli è solo sgomitare e portare a casa il più possibile se non c'è una cornice
In cui si riesce a a avere la garanzia che ci sono che ci sono scelte che vanno oltre la logica del vero contrasto sente
Però questa costruzione la facciamo se scriviamo che non vuol dire buttare a mare l'interesse nazionale non vuol dire rafforzare quel disinteresse con con strumenti di governo dell'economia di tipo nuovo
Detto questo chiudo con l'ultimo flash penso anch'io che dobbiamo trovare questa dialettica non sono come e e in che forme adesso siamo come il PD nella transizione verso la transizione previa fase particolarmente magmatica
Detto questo dobbiamo fare d'assalto adesso culturale politica per portare avanti alcune di questi contenuti doveva fare descrittiva dobbiamo fare Europa non so sempiterno ti viene a quello che dicevo prima vuol dire allargare il campo delle forze del socialismo europeo per avere un'offerta politica coerente a livello europeo che si presenta alla sfida del due mila diciannove o il PD
Si fa promotore di questa sfida politico culturale a livello europeo oppure di nuovo come dicevo prima continuare a scrivere la nostra mozione che serve la più politica in Europa rischia di essere un referendum un po'posto grazie
Grazie sì ma io voglio fare una solo osservazione poi dire una cosa perché non resisto
Sul punto che riguarda il cambio lira marco europio allora perché le cose sono andate un po'diversamente ma detto questo
C'è un un problema di fondo di cultura politica
Che è un problema che va risolto prima di affrontare
Singole scelte che riguardano la costruzione della nuova Europa che abbiamo in testa e questo problema di cultura politica è il seguente io sono da sempre convinto federalista europeo e per lungo tempo
Abbiamo pensato che la proposta federalista funzionava così
C'è la sovranità
Che risiede anche una dimensione nazionale classi però nella dimensione nazionale
Noi federalisti cosa diciamo sulla base di una serie di argomenti di valori gli obiettivi programmatici e certi principi e così via
Pensiamo che delle quote di questa sovranità nazionale debbano essere trasferite alla condizione che si tratti di organismi democratici
Al la dimensione europea cioè ad organismi europei questa è stata la nostra impostazione e io ti ok nella nostra testa continui ad esserci questa impostazione cosa c'è che non va
In questo modo di vedere le cose e mi spiace ma io non mi sono ormai è passato il tempo in cui innamorato di qualcuno in politica non mi sono innamorato mai nemmeno quando ero
Euro giovane e quindi io non mi sono innamorato nemmeno dimostrano ma una cosa è sicura
Nel discorso della Sorbona di marron voi trovate dente martirizzato il punto di cui sto parlando macro in campo dei francesi
La patria dell'andassimo cioè tutto nasce da lì dice ai francesi
Sapete che novità cioè che questa sovranità ad accedere o non ci vede alla dimensione nazionale non c'è più
Non c'è più forse che noi dice Patrol governiamo i nostri confini o sarà un elemento della sovranità governo dei corpi dei no siamo d'accordo
Concerto avrà vita se non c'è governo dei conti e perché noi dell'Unione Europea i singoli stati membri adesso governano i compiti quali compiti
Di cosa stiamo parlando
Potrei proseguire
Lo strumento della della di militare al servizio di una politica estera
Forse noi oggi in Europa dice Macrone abbiamo lo strumento militare per cui ci spegniamo ogni singolo Stato spendendoli gravi io la seconda spesa militare del mondo seconda soltanto agli Stati Uniti d'America
Che ci consente di avere uno strumento militare ridicolo dal punto di vista della e Vincenza nel mondo
No dice un altro forse la sovranità sul versante della difesa
O sul versante dell'organizzazione dei servizi segreti capace di contrastare la sfida del fondamentalismo islamista ce l'abbiamo a livello nazionale non ho carri francesi ve lo dico io che sono il voto Presidente non ce l'abbiamo più
Il problema non è scenderà il sovranità dalla dimensione nazionale alla dimensione europea il problema Berto
Per questo secondo me sono di retroguardia tutte queste storie si per ottusa il più bello di me Mallare la contraddizione della Cretu prima di me e allora bellicosa Pai turbò il parolaio
Tutto questo marchingegno bicchiere l'Europa di oggi che è l'Europa di oggi
è terribilmente fuori
Dal vero problema perduto il problema aperto due costruire la nuova sovranità euro prima questa è la condizione per farcela
Non lo non la costruiamo non risolveremmo nessuno l'affronteremo nemmeno nessun problema Berto di quelli che contano davvero oggi sono tante cose che si possono fare la dimensione nazionale perché è tale che ha dimensione nazionale già più
Fa la dimensione che conta sui problemi veri
è quella europea ma non l'approviamo con la cessione di sovranità all'approdiamo Conte la costruzione della nuova sovranità
Quella dell'unione europea e c'è il problema della sua democratizzazione e lì ci sono perché perché mica possiamo costruire una sovranità euro europea che rappresenti un tragico passo all'indietro sul punto che riguarda la democrazia
No in questo no non lo vogliamo fare no
E allora le cose si complicano terribilmente allora sì come è stato detto le prossime elezioni europee anche su questo non è stato il primo a dirlo per la verità il primo a dirlo è stato il Partito Democratico italiano sa nessuno naturalmente doppie
Mica noi ci mettiamo a discutere di consiglieri e però
Il primo che ha detto quando si sì sì Palenzona storia purtroppo della prezzi e venne fuori che ci sono ottanta parlamentari membri attualmente del Parlamento europeo che con la prezzi
Diciamo non non so non possono più essere parlamentari europei e quindi il Regno Unito note leggerà più i suoi parlamentari la proposta che matrona rilancia perché noi abbiamo avanzato una matrona rilanciato in grande stile sì dal caso che sia il presidente della Repubblica francese e quindi se lo dice lui obiettivamente conta di più che se lo dice Partito Democratico italiano
Questi ottanta posti non togliamoli
Dal Parlamento europeo
Facciamo le liste europee che magari potrebbero avere come capolista il soggetto proposto per la presidenza della commissione
E lei viste europei danno luogo all'assegnazione di questi ottanta seggi e il resto del Parlamento rimane eletto dai singoli cittadini di ogni singolo stato membro
In questo modo cominci a rischio a costruire il profilo identitario di forze politiche europee e allora comincia a prendere corpo l'idea di una sovranità europea per costruire in chiave democratica
Il presidente della Commissione che potrebbe essere anche presidente del del delle Consiglio no
Potrebbe essere quello l'abbiamo già fatto questo anche questo è stato fatto grazie alla scelta
Dopo le elezioni europee del Partito Democratico che era diventato il principio italiani che era diventato il principale partito europeo numerosi consensi alla dimensione alla dimensione europea
In presenza del patto che si disse prima delle elezioni
Facciamo un candidato alla presidenza scegliamo una personalità candidato alla presidenza di ogni grande partito europeo
E i governi si impegnano preventivamente e ci fu un impegno preventivo e il Parlamento europeo di conseguenza a te leggere Presidente della Commissione
Quello che ha ottenuto più che è il candidato designato di coloro del partito che ha ottenuto più seggi in Parlamento il bandito purtroppo io ho votato per un altro partito però quello che ha ottenuto più si è gettato il bandito popolare europeo
E il candidato indicato vera Junger
Immediatamente è partito Cameron in Inghilterra temendo che questo piccolo passo fosse il primo passo di una serie importante ribassi volta alla costruzione di una vera sovranità europea disse no Junker no
E già dello stesso PPE molti erano pronti ad approfittarne per tradire il mandato il vincolo che siano autocostruito
Fu un Matteo Renzi a dire no
Io oppure abbiamo sostenuto da un altro candidato Balcani dato che ha Sesia Junker ed è una questione di principio della prospettiva della costruzione di una democrazia europea che pace al presidente della Commissione io che
Adesso possiamo fare dei passi in avanti ulteriore vogliamo costruire il problema colgo la proposta avanzata da in un certo senso dal pieno nell'unico modo in cui secondo me si potrebbe fare
E cioè
Al fine di costruire quel nome
Diciamo da presentare come candidato Presidente della commissione
In cima alla lista tra virgolette dei partitiche vedete servire ai cittadini europei su basi di parità una testa un voto per eleggere quegli ottanta che parla del Parlamento europeo
Quel nome da prendere in cima quella lista candidato alla presidenza della Commissione potrebbe essere scelto attraverso una consultazione primaria tra gli elettori europei
Che potrebbe essere lo strumento attraverso il quale costruire concretamente quello schieramento di cui ha parlato Tommaso che va al di là del PSE
Ma anche il PSI e naturalmente una sua archivi non so come chiamarlo insomma una una sua architrave no una sua allora
C'è tempo un anno l'unica cosa che non sono d'accordo con il tuo intervento è questa storia del pigliamolo allunga io vedo che si sta un po'rischiando questa strada allora
Prendiamo la Breve domani mattina al Congresso facciamo una con perché abbiamo la lì sono contrarissimo però per Diana
Entro il due bis entro il due mila diciotto noi il congresso del partito democratico lo dobbiamo fare e dobbiamo secondo me fare uno sforzo perché ci sia una elaborazione nella fase che oggi che esattamente si misuri con queste con queste tematiche faccia in modo che poi i campioni
Celti rispettivamente dalle due posizioni che secondo me ci sono nel partito democratico come in tutti i partiti di sinistra
Nel mondo non soltanto in in Europa i campioni delle due posizioni vengano fuori da un processo politico reale nodo di nuovo da operazioni diciamo che in passato non è il caso di Renzi per la verità Rizzi ha fatto una battaglia politica
Diciamo le cose come stanno durissima
Che ha previsto ha messo nel conto una sconfitta durissima quella che ha preceduto le elezioni del due mila tredici quindi non si può certo dire che Renzi sia stato un leader creato dai media contro la battaglia politica concreta circolo per circolo come dico io sezione per sezione come compresi come si deve fare nei partiti seri Renzi tutta ma abbiamo avuto diciamo momenti nei quali la la diciamo l'elaborazione delle soluzioni sulle persone è stato spesso disancorata da una piattaforma seria capace di misurarsi coi problemi coi problemi aperti da questo punto di vista io penso che abbiamo bisogno di tempo ma non di un'esagerazione coi tempi perché con l'esagerazione con intenti
No la situazione non ce lo consente fatemi dire allora nell'autunno del mille novecentonovantasei l'Italia rientra nello SME e rientra con un rapporto sul marco di novecento novanta lire
Un cambio superiore a quello vigente in quel momento in chiave di mercato perché era novecento ottantacinque lire quell'ordine
Quindi cioè siamo andati sopra
Due anni dopo viene fissato per lunedì un ricambio al mille novecentotrentasei virgola ventisette
E esattamente corrispondenti a novecento ottantanove virgola novecentonovantanove lire per marco
Questa è la realtà nella quale muore quale fu no no no no qui non c'è nessun errore perché il mercato aveva stabilito che il rapporto con il marco era quello non c'è stato nessun errore cento l'abbiamo qua no no mancano allora se vogliamo se vogliamo raccontare se vogliamo raccontare per forza che è colpa degli altri può darsi che vadano
Ma io penso che qui it Roncalli Alina ecco c'è può darsi c'entra o
Allora appena nata io la parola esporto non lo pronuncia comunque lasciamo perdere ci vuole Ernesto solo per dire che il vero problema di quella di quella cosa lì sotto il profilo del governo del processo del passaggio
Dalla lira all'euro dunque non sulla fissazione del cambio
Perché la fissazione del cambio fu coerente con le scelte a proposito del cambio rispettivo col marco che avevamo fatto negli ultimi due anni e mezzo assorbe precisa alla lettera quello che era era
Cosa accade il Governo
Il governo Berlusconi in in rigore carica in quel momento fa una scelta apparentemente secondaria
E leva
La giocata minima dell'otto e di altre scommesse da
Mille lire dove stava
A un euro
Il governo ci fa questa scelta non so se Danilo non non ci abbiamo riflettuto adeguatamente forse allora il Governo fa un Euro mille
Lungi dal fare quello che invece la legge stabiliva che si sarebbe dovuto fare le
Hanno
Prodi per la verità la la regolazione della fase di passaggio che prevedeva che avremmo dovuto tenere per molti anni i due prezzi esposti il Governo fa una scelta che in maniera emblematica espone Unieuro mila lire
Proprio in maniera in maniera assolutamente
Contemporanea inquilino chiamati a seguito della questione impari duello quello che è venuto dopo qua eh
E la la la dimostrazione che il problema secondo me poi per carità sono
è una mia opinione la mia opinione non è la fissazione del cambio è la gestione il responsabile della fase di passaggio
Con addirittura il Governo che ha precostituito il riferimento attraverso la determinazione capisco che sembra poco della giocata del Lotto secondo me le cose andarono così non è un attimo
Io penso che possiamo chiudere così vi ringrazio tutti per l'attenzione credo che stante la seduta comoda è la galleria fotografica espressionista l'attenzione sulla sulla conversazione è stata non do molto importante vi ringrazio tutti alla prossima occasione se volete potete iscrivervi l'aperitivo e soprattutto comprare edito da Guanda pagine grazie
Ho capito
Tratto marrone
Verifichiamo allora bisognerà