Intervista a Paolo Pirani sull'esito delle elezioni politiche del 4 marzo

Radio radicale continuiamo a parlare ad occuparci del voto del quattro marzo ormai è passato quasi un un mese dall'esito delle elezioni politiche e noi ne parliamo con il segretario generale della UIL attacca l'Unione Italiana Lavoratori del testi le energie ai chimica con Paolo Pirani segretario Berna tornato su Radio Radicale
Grazie dalle truppe
Allora aziende etto diciamo così schematicamente anche brutalmente che il centro sud
Ha espresso il voto in favore delle Movimento cinque Stelle per aver ancora aiuti di stato insomma per l'assistenza e smog votando il reddito per il reddito votando il reddito di cittadinanza Edilnord invece avrebbe scelto secondo questa analisi
La lega nord per vere per avere una diminuzione del prelievo fiscale quindi per la la tax
Segretario lei si ritrova in questa schematizzazione in questo commento concorda
Ma mi pare abbastanza superficiale in realtà nel due mila diciotto l'anno corrente diamo a dieci anni dalla crisi in Italia il due mila otto
Che aprì diciamo un pare però pesante in cui il Paese precipitato quello della crisi economica
Nel due mila diciotto oggi i dati che vengono registrati pari grandi istituti evitarle
Dinamiche anche internazionali Segni hanno una sorta di uscita dalla crisi e con alcuni inibiti segnali di sviluppo il problema e che rispetta quando siamo entrati nella crisi oggi che ne usciamo
Non chiamò lo stesso paese il Paese in questi anni ha riconosciuto trasformazioni profonde si sono allargate le distanze sociali geografiche nord-sud periferia centro sono aumentate le ingiustizie
è aumentar stato diciamo la concentrazione delle ricchezze in mano di pochi si sono distrutte diciamo classi sociali già consolidate
è un
Prendiamo atto dove prevale la incertezza dove le persone sono più sole
Dove il le modalità della comunicazione quella dei socialisti cui tutti parlano in realtà ci sono modalità in cui ciascuno è più solo rispetto a una dimensione collettiva a mio avviso diciamo chi ha governato il Paese
Non accolto Rossini in fondo quelle che sono le trasformazioni che questo Paese ha investito come sono cambiate le persone
Non basta dire non è bastato dire l'occupazione è tornata a crescere quando poi questa occupazione un'occupazione
Caratterizzata da una estensione della precarietà
In qualche modo dopo alcuni anni che non si votava
Ci siamo trovati di fronte ad un motivo un Buddha merito politico anche radicale ma che rispecchia il cambiamento che si è determinato nel Palermo nel Paese
Lei non sortì colo segretario ha scritto che è il riformismo che non è riuscito a far prevalere le ragioni della coesione sociale lasciando il lo spazio alla alla protesta
Esattamente quello che dicevo cioè la non vi è stata una capacità di interpretare il cambiamento del Paese quindi di rappresentarlo ci si è fermati alla superficie dei numeri e non alla realtà del malessere sociale oggi esiste un problema di fronte a tutti quello di ricostruire il penso di una comunità nazionale di una identità del nostro paese quello che io penso
Che sindacato è ancora una delle istituzioni e delle realtà
Che può svolgere questa funzione con buona pace di tutti coloro che pensavano alla disintermediazione come una via da percorrere
Beh a partire dal problema di mettere al centro la crescita e lo sviluppo economico condizione per affrontare il tema del lavoro
Noi non possiamo affrontare il tema del lavoro solo con delle pezze diciamo a valle quello dei sostegni alla povertà
E alla disoccupazione dobbiamo affrontare il tema investendo nelle infrastrutture riducendo la pressione fiscale sul lavoro e sviluppando delle dinamiche salariali e sono ancora estremamente basse rispetto alle dinamiche che si registra in in Europa
Lei prima parlava di precarietà c'è chi ha sempre parlato di flessibilità
La flessibilità è una cosa la Bulgaria età è una condizione in cui la persona non può scegliere man costretta
A volte a una dimensione i contratti giorno per giorno e lo vediamo in molti settori anche nello stesso campo dell'informazione prevediamo tanti giovani ragazzi e ragazze che lavorano per pochi euro
Ad articolo ma come lo vediamo nel campo dell'industria e soprattutto in uno dei punti di grande cambiamento in relazione allo sviluppo tecnologico che è lo sviluppo dei terzi
Senta per tornare alla sua analisi a uno dei suoi articoli lei scriveva che non si è visto per quanto riguarda la questione meridionale la fuga dei giovani io le volevo chiedere che differenza c'è eh tra il giovani di oggi che va via dalla dal me Meridione e quello degli anni Cinquanta
Secondo me è un appunto il valore del lavoro negli anni Cinquanta avevamo un paese disastrato peggiorò certamente di quello di oggi in cui milioni di persone si misero in marcia soprattutto la forza lavoro
Diciamo più o determinata pronta anche a rischiare e sono andati all'estero come sono andati in molti nel
Nord Terna nordovest d'Italia
Proponendo che a grandi inetta critici
Ma con una spera con un'idea e una speranza l'idea cioè che chi sacrifici e il lavoro
Sarebbero serviti per migliorare la condizione se non di loro stessi qui magari dei propri figli e fu questa speranza che poi si tradusse nel grande boom economico e dello sviluppo del nostro Paese
Oggi diciamo nella percezione comune il valore del lavoro non viene riconosciuto in Italia come tale e quindi si preferisce magari abbandonare
Diciamo il il nostro Paese per trovare paesi dove
Merito e competenza vengono riconosciute
Senta per tornare al voto delle quattro marzo molti Anna
Ali si cinesi dicono che nei grandi centri cittadini il centrosinistra tenuto mentre ha guadagnato voti grazie anche alla lega il centrodestra nei piccoli paesi e il Movimento cinque Stelle
Ha preso voti nelle cittadine intermedie questo che significa
Significa lo sradicamento di quello era l'insediamento
Diciamo naturale della sinistra e del centrosinistra all'interno dei ceti popolari si sono abbandonate le periferie
Ci si è rinchiuso di dentro le cittadelle dei centri urbani non cogliendo diciamo Ondra
Collocazione della popolazione italiana che è molto più diffusa e articolata e soprattutto non cogliendo
Non interpretando il disagio del degrado delle grandi periferie e il bisogno di sicurezza
Diffuso nel nostro Paese
Le faccio un'ultima domanda come sindacalista che tipo di governo si augura naturalmente non le chiedo confondere quali accordi
Era voi sarebbe un poi verbalizzata insomma non no io vi auguro
Che si determini un governo che possano essere per noi un interlocutore positivo sui temi dello sviluppo
Della sicurezza dell'welfare della collocazione internazionale del nostro Paese i tempi sono difficili stiamo vivendo una per esempio una grande transizione energetica dove
La partita non la giochi nei salotti mala giochi sul campo pensiamo solo al fatto che qualche settimana fa
è bastata una cannoniera turca nelle acque internazionali del Mediterraneo affermare una nave delle eliche poteva
Fare una estrazione di casa di cui abbiamo bisogno sul giacimenti che erano stati scoperti dall'ENI se non capiamo quello che accade intorno a noi
Rischiamo poi anche in Italia di smarrire quelle che sono politiche necessarie perché il nostro Paese torni a crescere attraverso questo torni a produrre posti di lavoro
Segretario come si usa dire staremo a vedere naturalmente commenteremo ancora anche con lei quelle quelle che succederà io la ringrazio per la sua ha sempre gentile disponibilità ringraziamo Paolo Pirani che ricordiamo ai nostri ascoltatori è il segretario generale della UIL pecche nell'Unione Italiana Lavoratori del tessile dell'energia e della chimica grazie ancora
Grazie a voi salve