Presentazione del libro di Lorenzo Fioramonti "Presi per il PIL. Tutta la verità sul numero più potente del mondo" (Ed. L'Asino d'Oro)

Piscina
Perché abbiamo
Fino a
Possiamo fare sistema
Questa qua cartelli diciamo il
Edizioni quello piena
Libro chic allontanati continua a far
Se ne parla Stefano e rientra in una talvolta calcolatrice L'asino d'oro ma io preciso questo alla mia destra RNA
Sono e Carrieri con la allora Minerva benissimo e poi con gli ospiti convergono
Significa fare Grillo precisare militare ora
Non solo infatti Elena Artecard e della regione sinora scorre
Poi possiamo anche il motivo per
Nella parlata quindi torna fortunati siamo arriviamo perché non hanno anticipiamo nulla veniamo ai contenuti culturali dell'indennizzo quelli ci interessa non allora sarebbe da una disamina di cui solo due grosse sicuramente per chi non avesse ancora letto il libro Mormando immagino a gran parte nella zona degli amici va davanti l'evoluzione Andrea e la grazie
è quello di colpisce soprattutto nella prima parte la pars destruens nell'intermezzo particolarmente interessante cioè andare a vedere come si forma di siderurgia ingerenza parola vinti il curiosamente si distinsero bambini neanche l'Italia viene conferito dovuto preciso
Cioè si è ventinove Finzi
In America indirizzato diventa lei vince uno strumento anche contabilizzati invincibile credo subiscono di fatto un'economia di guerra
E quindi su questo mi piacerebbe poi ci raccontasse
Vi inventa però vagamente promosso importante negli anni novanta taglio dopo Maastricht in particolare Greenpeace
Quello che è un lavoro interessante e proprio come quanto il mondo fanno cenno dal della son sentite albicocche Ticino allora allora quello che comincia almeno almeno che non ho una formazione da economista e la capacità metro pochi eletti guardi mi rende l'illuminazione di generale generare i termini che poi però hanno una durata enormi aggiungono un ambito nel Salento
Norme oltre voi nel né informare l'immaginario anche sociale allora perché gli avrebbero invece un'idea di organizzazione sociale molto preciso di regolazione antropologica botta centrata sui consumi e diktat poco nella seconda parte lei fa un esempio citandone provviste alimentari economia dopo polizia mi sembra l'espressione tentenna molto molto bene già depositato
Lega nell'esempio uno dei predicatori ventidue mila per antonomasia diciamo sì
Ed è un libero interessa noi come giornalisti freelance per la ricerca facciamo e proprio sabato certo punto net diventato più semplici gli altri indicatori come dire chiedetelo di settore economico diventa un indicatore benessere
Diventa addirittura uno nella vulgata fu un'indicazione che dice che più cioè il più si dovrebbe star bene in teoria poi però si viene a scoprire che qui sono
Non è esattamente così
Cioè basta guardare le fa l'esempio per di Clinton la Periodo appunto di apparentemente di esplosione dell'economia poi si si badi Pieri come stava la società attraverso altre indagini si scopre che per esempio
è anche il periodo del boom del PRA Monza creano belle
Quindi osé vediamo i livelli di PIL così alti nel Nordamerica nel nord Europa chiediamo anche di questo si accompagna un tassi di suicidi neanche elevati quindi questa equazione
Ci torna Paolo sempre di meno questi pieno che
Lei il PIL sia collegato con il benessere o addirittura un misuratore di felicità
Allora tutta la prima parte del libro il professore fa una disamina di tutto qui sto io ve l'ho detto in maniera molto rapida in soldoni nella seconda parte del libro avanza delle proposte le proposte come possiamo superare questa situazione
Quale società possiamo immaginare diversamente perché essendo io una giornalista che viene andando dal mondo culturale per esempio su molto colpita dal fatto di me il PIL non c'entri minimamente non venga considerato minimamente porle fine tutto quello che i la dimensione Tilli per espressione nelle persone l'arte la cultura come queste possono incidere nella qualità della vita
Lei non passaggio parla dell'organizzazione delle città no laddove dice l'ideologia del PIL
Lei dice dove dominano i predicatori evangelici del PIL c'è anche un'organizzazione un pensiero sulla città ragione per un'organizzazione l'urbanistica che mette al centro soprattutto luoghi dove si produce profitto
Consumo quindi spazi gratuiti o spazi e punto d'incontro delle persone evidentemente sono ridotti e e ne esce io lei cita un certo punto Amartya Sen anche Mara Partizan parla invece di sviluppo delle persone e nello sviluppo delle persone non sappiamo invece che tutta questa dimensione di realizzazione di sé della propria identità nei rapporti con gli altri
Appunto come dicevamo nella conoscenza nello studio è prioritario quindi partirei Linda quindi nella prima domanda che vuole fare poi lasciando a lei di replicare in fondo
Alla inserisca Mancino perché io lei ha studiato molto gli indici di benessere
E quindi mi mi piacerebbe ci potesse dire se questi beni quindi Tzipi le veramente un indice di benessere Paglianti paramenti invece si possono studiare un maggiore interessi
Grazie grazie per la domanda
Esiste un discorso che secondo me rappresenta il il
La migliore disamina degli piglio meglio il il il migliore
La migliore critica del Pd è quella dei quello che ha fatto Robert Kaye nel mille novecentosessantotto secondo me quel discorso
Non è ancora superato poi dopo quel discorso c'è il libro di Lorenzo che ci consente di approfondire la questione scusami se ti mette al secondo posto dopo le europee
Il qual è stato il vero fallimento perché se per dal mio punto di vista rappresenta un vero e proprio fallimento del PIL Peter se corretto il Pd perse dal punto di vista statistico è un buoni indicatore ma come indicatore per indicare qualcosa il fatto che si sia attribuisca alpini il
Una la capacità di misurare il benessere rappresenta questo il vero fallimento non il fallimento non rende il clima e dell'interpretazione che si dà del PD
E perché non è in grado di punizione del benessere per quello che ha detto lei per quello che accademici da quarant'anni cinquant'anni stanno dicendo la realtà è complessa
Ed essendo complessa non può essere riassunta in un unico numero
Questo vuol dire che abbiamo bisogno di sostituire il PIL con un altro indicatore forse questo in grado di riassumere il benessere di un paese sul faremmo un altro errore
Perché la complessità non è riassumibile in un unico valore il la vera sfida è quella di accettare la complessità e accettare lo complessità vuol dire riuscire a selezionare gli elementi importanti della realtà
Metterli sotto monitoraggio attraverso gli indicatori e ricordarli tutti poi possiamo più o meno semplificare questo sistema però non possiamo fare a meno di accettare il fatto di aver bisogno di tanti indicatori ci deve spaventare questo no
Noi viviamo nella complessità tutti i giorni in tutte le piccole azioni quotidiane che svolgiamo
Vengono svolte nella complessità noi prendiamo singolarmente decisioni nella complessità che vuol dire tenendo conto di tanti elementi e questa stessa cosa deve esser fatta a livello macro non solo individuale
Il fallimento io usa sempre una metafora con i miei studenti
Quella dell'aereo che permette decollare allora a me considerato il solo il PIL
Per capire se questa società era in grado di decollare è stato come aver guardato solamente se avevamo il serbatoio pieno
E quindi è necessario e importante proprietà capirne la qualità anche della carburante
Per cui ci sono tantissime altre altri elementi che consentono a questo aereo di decollare ma alla prima questione importante dove dobbiamo andare
E questi Tame essa deve essere quanta benzina perché chiaramente dipende anche dalla dalla distanza di questo obiettivo finale però questo obiettivo se voi pensate ci pensate bene di tutti coloro i quali salgono sull'aria condiviso
Perché tutti vogliono andare in quella destinazione ecco la società si deve porre questo obiettivo di avere si deve porre la necessità di definire l'obiettivo dove andare comune
Su come andare questa è una questione in politica convessi attuano le politiche
Il che le Società disuguali nelle società hanno sostenibili non non sono in grado di andare avanti oramai la ricerca ce l'ha dimostrato dobbiamo essere in grado di gestire questo che che vuol dire il ritorno all'inizio gestire la complessità
Dico vorrei chiedere impatto invece riguardo al welfare al lavoro perché se no non ci spiega bene che nel PIL possono o essere calcolate anche cose insomma
Diciamo economia sommersa per esempio piuttosto che si potrebbe anche aumentare il PIL forse con la speculazione finanziaria ma
Questo non produce posti di lavoro quindi mi piacerebbe che dicesse qualcosa sul libro del professore in relazione a questo tema nel lavoro Vettel poi
Grazie grazie di quest'occasione grazie Lorenzo c'erano già per questo bellissimo libro grazie dove tutti per essere qui
Cercherò di rispondere a questa domanda sul welfare e quindi sulla qualità della vita sulla possibilità che le persone possano condurre una vita migliore usando ovviamente l'approccio del libro
Di Lorenzo
Proiettando di venticinque trenta anni fa proiettando di in un periodo di tre decadi fa ho avuto la fortuna durante il mio dottorato di lavorare su Paesi ex comunisti ciò ho studiato la transizione cosiddetta le economie pianificate verso i primi di mercato
Ebbene tra l'ottantanove tra l'ottantanove novantadue dalla caduta del muro di Berlino la dissoluzione dell'impero sovietico
In tutti i Paesi ex comunisti sono crollate le aspettative di vita faccio un esempio Russia all'EUR l'aspettativa fine anni ottanta tra il più alte
Da settantadue anni a sessantasette anni nel nel giro di pochi nel giro di pochi tra anni in Ucraina immunitaria ma anche nei Paesi che oggi sono più sviluppati quella Polonia Repubblica Ceca ci pare allora la spina la Cecoslovacchia ci fu una fortissima riduzione di tassi di aspettativa di vita ci fu una fortissima riduzione di scolarizzazione e questo rende uniche ci furono una fortissima riduzione di occupazione quindi tutte tematiche appunto legata dual far e allora alla sanità all'educazione perché lo Stato smise di investire le dimensioni sociali
Ecco questo peggiorò per circa due decenni alcuni Paesi non si sono ancora ripresi dai livelli non hanno ancora ricco recuperato di livello di aspettativa di vita che avevano prima della caduta del muro di Berlino
Non sto discutendo qui l'opportunità o meno della dissoluzione dell'impero sovietico ovviamente ci sono tantissime giustificazione affetto perché che le ragioni che giustificano quel cambiamento anzi per molti aspetti è stato largamente condiviso sto dicendo che ci sono modi e modi per fare una transizione cosiddetta no la trasformazione del sistema verso prendendosi cura appunto gli aspetti sociali degli aspetti degli aspetti
Educativi degli aspetti occupazionali e la transizione in quegli anni ha causato proprio per la dismissione dello Stato dell'intervento pubblico in settori cruciali della della vita delle persone della sanità educazione ha causato una una una un crollo della qualità della vita nonostante alcuni Paesi poi abbiano anche recuperato divenuto il piglio di ricchezza monetaria e quindi a fronte di un Pilla anche più grande di alcuni Paesi avvenuto l'aspettativa di vita
Più bassa ma qual è l'obiettivo delle persone
E qual è l'obiettivo delle società fare in modo che appunto ci sia una una vita più lunga e più sale oppure avere banconote in mano evidentemente le cose sono correlate qui non stiamo a discutere di nuovo il fatto che il PD non ha importanza nella nella nella nella dimensione sociale
Bisogna appunto interpretarlo bisogna investire le giuste dimensioni nelle giuste dimensioni
Un altro esempio eccidi per per dire quanto importante questo approccio allo studio e lo sviluppo economico un altro esempio ci proiettiamo invece sull'attualità piuttosto che sulla caduta del muro di Berlino
Pensate per un attimo se a fianco il ai famosi criteri di Maastricht della Unione Europea ci fossero obiettivi
Quali l'aspettativa della vita obiettivi quali l'occupazione obiettivi quali la riduzione della povertà obiettivi quali
L'educazione delle persone LAN altrimenti Ladislav l'eliminazione della raggio di trazione ecco insomma pensiamo per un attimo che questi obiettivi ci sono tra l'altro l'Unione europea ha una strategia che si chiama la strategia di Lisbona che prevede queste questi questi obiettivi solo che sono obiettivi soft cioè non hanno un vincolo tra immaginiamo per un attimo che questi obiettivi fossero all'interno della della strategia di ma all'interno dei criteri di Maastricht poi successivamente tutti gli altri trattati che hanno modificato quella quel quei criteri hanno aggiunto altro
Pensiamo veramente che se ci fossero questi obiettivi quali imploso l'aspettativa di vita una riduzione la povertà oppure l'occupazione
In Grecia avrebbero fatto quello che hanno fatto negli ultimi tre-quattro anni ci ha ridotto completamente investimenti nelle dimensioni sociali e quindi osservato una riduzione della qualità della vita è la situazione della cura delle persone il fatto che questi versi ascolto
Più augurale la mortalità infantile tanti per i bambini nuovo che ha raggiunto livelli di che insomma dei decenni precedenti sono progresso Caputo Lorenzo utilizza in un capitolo possiamo effettivamente approssimare Pilla la crescita del PIL alla crescita del progresso
Evidentemente no però se mettessimo all'interno degli obiettivi rimasti come gli altri obiettivi di politica economica di un Paese obiettivi sociali evidentemente quando vai poi a fare il politico l'amica a fare politica fiscale
Non hai soltanto il rientro dal tendente del pareggio di bilancio ma è anche l'obiettivo di eliminare la povertà è anche l'obiettivo di non far morire le persone di in cura
E quindi cambierebbe l'approccio la cura verso le stesse persone Tizio
Ecco Andrea appunto invece ti vorrei chiedere dal tuo punto di vista il PIL questa leggenda del PIL come si legge all'interno di questo neoliberismo insistito riproposto anche dopo la crisi del due mila otto come ricetta unica è possibile
Tratta ovviamente dal punto di vista propone
Dunque buongiorno a tutti grazie per l'occasione
Sono particolarmente contento di presentare di discutere qui del libro di Lorenzo perché io ho avuto una piccola parte
Nella nella sua pubblicazione in quanto avevo un mio studente Jacopo fogge quelle preceduto molto e quindi poi ci siamo dati da fare per cercare Lorenzo e chiedergli di di pubblicarlo per la signora loro poi ha avuto successo l'abbiamo presentato un anno fa
E in realtà oggi non stiamo discutendo del dell'uscita del libro ma stiamo discutendo a un anno dall'uscita dell'improprie quindici dovremmo anche porre il problema di cosa è successo quest'anno da quando ne abbiamo parlato la prima volta alla libreria Feltrinelli a oggi
Allora che cosa è successo che Lorenzo entrati in Parlamento giusto a questo punto da accademico che ha fatto una ricerca notevole su su questo problema del PIL adesso si trova nella condizione di dover mettere in pratica
è quello che che per cui a lui ha lavorato per tutta la sua vita professionale
E quindi diciamo il taglio di questa conversazione magari la possiamo anche diciamo rivedere un po'in questa prospettiva nel senso che il libro a me piaciuto moltissimo
Perché è un libro che nella sua semplicità racconta tutti i nobili che ci sono dietro a questo problema del PIL
E c'è una frase un'affermazione da cui partire è che il PIL non è una misura di statistica il PIL è un modo di organizzare la società quindi inutile è un modo di organizzare la società anche cosa vuol dire che è un modo di organizzare la società vuol dire che la nostra società sono basate su un credo
è uno dei temi fondamentali si sta la religione cristiana che passata su tutti i suoi clienti tutti i suoi segreti e mi sa abbiamo questo credo che il credo della crescita
E perché la nostra società è basata sul credo della crescita perché le nostre società è una società capitalistica basata su una scommessa nella nostra società il sistema economico Inter intero sistema economico è basato su una scommessa e qual è la scommessa la scommessa che fa il sistema capitalistico è che domani ci sarà attivo di quello che abbiamo oggi e questa è una scommessa che ritroviamo agli all'alba del capitalismo nel momento in cui le prime società per azioni le Compagnie delle Indie
Praticamente radunavano dei soldi e facevano i loro traffici facevano traffici di di armi di armi di carne umana cioè facevano il commercio degli schiavi faceva esitavano ad atti di pirateria
Quindi fin dall'origine c'erano questi investimenti nelle società capitalistiche queste società diciamo le società delle Indie in cui la scommessa era il commento dei soldi in questa società e dopo avrò più soldi di quelli commessi in precedenza
Questa è la logica che poi ha portato al nostro sviluppo economico per trecento hanno diciamo anche di più cioè la scommessa anche l'intero sistema finanziario Alfa in questo momento ad esempio è che se io diciamo il il il sistema finanziario avanza dei soldi all'economia reale
Nel momento in cui scommette che l'economia reale restituisce più soldi di quelli che gli sono stati anticipati dal sistema finanziario stesso
Quindi il nodo fondamentale secondo me è il primo nodo fondamentale perché si propone una ricerca di questo genere è come ripensare il sistema economico in modo che cambi la scommessa sui nostri sistemi sociali cioè che la cui questa scommessa possa essere formulata in modo diverso
In modo tale che non succeda che ci cada nel ricatto di chi a questo enorme potere sulle nostre società per cui diciamo per la crescita non c'è più a questo punto i soldi non li anticipo più e quindi si rischiamo di cadere in una situazione di crisi
E di decrescita che però non è una decrescita come quella che vogliamo noi cioè una decrescita che ci porta a un miglio rispetto dell'ambiente eccetera è una decrescita che porta un impedimento delle nostre società
Quindi noi abbiamo una prospettiva di lungo periodo che io condivido assolutamente cioè è una è una necessità storica la necessità che già c'è nei fatti per cui Lorenzo nel libro propone tutta una serie di esempi
Per mostrare delle economie dei gruppi delle dei modi di organizzare l'economia basati senza crescita non c'è sulla ne parla molto e bene ci sono dei movimenti sociali si sono degli interessi culturali ci sono dei paesi che vogliono uscire dal pile quindi la prospettiva di lungo periodo secondo me abbastanza delineata il problema è quali sono i passaggi che ne vogliamo fare per cercare di sganciare le nostre economie dalla crescita del PIL
E a monte di questo problema secondo me cioè anche un una questione che questa dominio del modello della crescita basata su un Antropologia
E secondo me l'antropologia bande il modello della crescita può essere rintracciata nell'antropologia dell'uomo economico non vediamo l'uomo economico che cosa in fondo non economico e uno che aspira al massimo del PD
Non economica è un è un essere perfettamente razionale che cerca di massimizzare il proprio benessere
E quindi in questa massimizzazione rappresenta la spinta all'aumento del della produzione perché in dentistica il proprio benessere con il benessere economico con il consumo sempre crescente di beni materiali
E qual è la diciamo lì l'incastro e che è vero che gli esseri umani aspirano sempre al più e aspirano sempre al meglio
Il punto è che questo meglio nella teoria dominante nel neoliberismo in questa egemonia culturale del Pd questo meglio è interpretato dalle nostre società come consumo sempre crescente di beni materiali
Quindi noi accanto a questa prospettiva diciamo che piano piano si sta sviluppando di uscire dal PIL dovremmo cercare anche di sviluppare una prospettiva culturale diciamo un'egemonia culturale che s'Ganci l'idea di benessere dall'idea che questo benessere è un benessere economiche un benessere materiale
Che in fondo anche questa è una cosa diciamo che si sta avvicinando al senso comune nel senso molte persone sanno benissimo
Che il proprio benessere consiste nel fatto di dedicarsi alla poesia l'arte di avere il tempo libero di fare tantissime cose che giustamente come detto che non possono essere misurate no non possono essere misurate
Però nel mentre questo è vero nello stesso tempo è anche vero che c'è questa cultura per cui invece idrica un fido è uno che ha fatto un sacco di soldi uno che ha avuto fortuna nella vita poi magari se davanti al viagra psicofarmaci antidepressivi quello un fatto personale però curioso comunque si presenta bene
Come una persona di carriera eccetera
Quindi va smontato sia il modello come dire di funzionamento dell'economia sia la base antropologica con un discorso che in qualche modo propongo un'idea di benessere diversa un'idea di benessere che è basata sulla diciamo sulla centralità ecco possiamo dire un'idea di benessere che è basata sulla centralità del rapporto inter umano e non sulla centralità del rapporto fra gli uomini e gli oggetti materiali grazie
Ci sono accumulati diciamo molti stimoli e anche elementi di critica del PIL però lei riscrive a un certo punto che il mondo politico e quello mediatico sono ancora ottusamente attaccati al PIL ecco perché visto che gli elementi di critica mi pare
E non Montini cogente
Grazie buonasera a tutti
In realtà arrivo arrivo a questa questa domanda
Con una piccola introduzione questo libro io l'ho scritto quasi sei anni fa
è stato scritto prima in inglese
In realtà la suggestione l'idea di questo libro mi è venuta proprio dall'Italia perché a quel tempo
Il il nostro Istituto di statistica l'Istat stava conducendo una serie di consultazione che opaco abbiamo partecipato sia o che Filomena non so se fosse Pasquale anche stato coinvolto
In cui si cercava proprio di diventare uno dei pionieri nell'immaginare una politica economica basata su delle statistiche più all'altezza dei tempi questo già nel due mila dieci due mila undici
E io mi ricordo ad uno di questi incontri organizzati dall'Istat al tempo il presidente l'Istat al professor Enrico Giovannini a cui mi lega un rapporto d'amicizia di collaborazione negli anni
In uno ad uno di questi incontri feci una domanda cura da domanderà molto semplice perché tutti dicevano esattamente queste cose qui ricevono manda lo sappiamo che il il non è un indicatore del benessere non deve essere utilizzato come indicatore di benessere
Non solo sapevano anche che il PIL a molte limitazioni anche Comune indicatori di performance economica ora magari vedremo alcuni aspetti
Però allora io chiesi ma come mai è diventato così potente come mai noi avremo il giornale tutti i giorni si parla di PIL e cioè Antonio Albanese l'ha fatto diventare un po'una battuta no più Pino per tutti ma in fondo è quello noi oggi ma non solo in Italia in tutto il mondo si parla quasi esclusivamente di questa cosa qui in maniera acritica
E quindi la ragione per cui io ho detto ho scritto questo libro che è stato il primo libro a tracciare un po'la storia economica di questo indicatore era proprio per fare un po'di chiarezza
Poi decidete voi come la pensate ma almeno oggi sappiamo di più capiamo di più anche dell'evoluzione storica di questa cosa qui di questo indicatore e la cosa bella di questa storia è che come terrà conto di e studenti che chi ha inventato questo sistema cioè vittime di persone che negli anni Trenta si è messo intorno a un tavolo ha cominciato a contare i consumi e la produzione è stato proprio il primo gruppo di economisti a dire occhio che se voi questa cosa la utilizzate male potrebbe fare molti danni
Come poi accade nella storia
Non si dà mai ascolto gli studiosi fanno delle cose poi dopo arriva la politica accantona le critiche e i dubbi e diventa tutta una certezza ma realtà la persona
Una delle persone che ha dato di più alla creazione di questo sistema di contabilità uno economista americano
Russo americano tra l'altro santo Snares lo disse proprio già negli anni Trenta che il Billè un'approssimazione della misurazione della produzione di un'economia di mercato
Punto non è nient'altro quindi se l'autonomia altre forme di scambio che non entrano nel mercato qualunque altra forma di scambio non rientra nel contabilità del PIL
Io dico sempre addirittura giuste grezzo una volta al premio Nobel dell'economia con cui ho anche collaborato raccontandola in e studenti disse fondamentalmente
Questa una battuta ma non troppo
Se io dice lui io professore universitario oggi dopo questa lezione vengo con voi a mangiare da McDonald's e poi magari vado a fare sesso con la prostituta il PIL sale se invece vado a casa di mia moglie faccio l'amore con lei il PIL non cresce
E allora che tipo di modello di economia stiamo celebrando è un po'un paradosso ma la realtà per cui tutti noi diamo questo paradosso per cui vediamoli gli Stati Uniti d'America con tutto il rispetto come l'economia più sviluppata del mondo poi andiamo in America ci rendiamo conto che è piena di poveri la gente è sovrappeso
Hanno delle malattie che non esistono in Europa che uno non si immaginano un Paese sviluppato c'è un livello di disuguaglianza che non ha precedenti crimine odio razziale
Uno si rende conto che la battuta di Stiglitz per non è poi tanto una battuta e cioè che se noi premiamo un modello economico che ti spinge ad andare dal McDonald
A fare altre cose magari a vedere nel commercio di armi una componente importante dell'economia e non è tanto una affermazione peregrina per tanti anni l'economia americana come tante economie hanno fatto crescere il proprio pile grazie
Alla spesa bellica
E allora come diceva anche il cui Snares già negli anni Quaranta attenzione la spesa bellica in tempi di guerra assenso perché in qualche modo è una forma economica che porta al successo militare ma in tempi di pace la spesa bellica dovrebbe essere vista come un male
Economico come una cosa da evitare un'economia che spende meno sulla guerra dovrebbe essere vista come l'economia che da che fa meglio rispetto di economie che spendono di più ma lo stesso vale per tante altre cose
Lo sapete a quanto equivale in America la spesa sanitaria quale porzione di PIL è la spesa sanitaria quasi il venti per cento
Se la dico così sembra agli americani avranno il sistema sanitario migliore del mondo manco per niente anzi la spesa sanitaria è alta proprio perché il sistema e molto inefficiente
Perché se io mi ammalo continuamente
Se io ho una sullo stile di vita che mi porta a produrre malattie condizioni croniche ovviamente spendo di più se poi il sistema il piano di assicurazioni private che fanno in modo che un sistema di prevenzione non esiste che quindi nessuno faccia attività preventiva fino a che poi si sentì male deve ricorrere l'ospedale di ripagare un prende un premio alte e così via ovviamente il sistema finanziaria intorno alla sanità cresce di valore ma è quasi inversamente proporzionale al benessere prodotto da quel sistema sanitario infatti oggi paradossalmente gli americani hanno con le aspettative di vita più basse
Dell'America centrale cento centrale e settentrionale io ho lavorato per alcuni anni con un governo di un Paese che si chiama Costa Rica non so se lo conosce da un piccolo paese quattro milioni e mezzo di abitanti un Paese piccolissimo che però nel quarantotto deciso di eliminare l'esercito e quindi non spende niente Nardi meno PIL ha poi messo un sistema di prevenzione sale di salute pubblica preventiva quindi a una serie modalità per cui le persone vengono incentivati a vivere bene ad avere un equilibrio tra la vita lavorativa la vita familiare e così via quindi si ammalano di meno meno PIL e addirittura sia potuta permettere un sistema di educazione pubblica che oggi è universale modesto ma che però gli permette di essere uno dei Paesi con la più alta scolarità al mondo
Però voi queste cose non le sapete perché il PIL dalla Costa Rica è una frazione del PIL americano però in tutte quelle cose che le persone di buonsenso vedono come un esempio di un'economia intelligente
La Costa Rica va meglio
Negli Stati Uniti e lo stesso vale per altri paesi ma la Costa Rica e gli Stati Uniti che sono a poche migliaia di chilometri di distanza sono questa opposizione tutta interna ad un mondo voi Costa Rica ci sono i centri commerciali sono le strade ci sono i telefonini non è che stiamo parlando di un paese primitivo
Si sono fatte delle scelte di politica economica che hanno puntato ad ottimizzare le risorse piuttosto che massimizzare i consumi questa è la differenza
Massimizzare i consumi non vuol dire nulla
Io posso massimizzare i consumi perché sono in preda al panico perché sono stressato perché non mi fido di nessuno io fino a qualche mese fa vivevo in Sudafrica un Paese in cui c'è un alto tasso di criminalità quindi lo sapete qual è il settore industriale che crea più lavoro oggi in Sudafrica
è un sistema di sicurezza privata
Ma è una cosa da celebrare non lo so ditemelo voi io ritengo preferire un paese dove si consuma poco dal punto di vista della sicurezza privata perché le persone lasciano la porta aperta si fidano gli uni degli altri e così via
Quindi il libro in realtà fa questo prima di tutto
Smonta questa idea per cui il PIL e in qualche modo è una misura sacrosanta e che indica in maniera neutra un modello di economia efficiente non è per niente così la detto così ma se l'ho detto io
Costanzo ha detto io ho fatto quello che potevo avevo una trentina di giorni per preparare i rapporti di corsa ho tagliato delle curve e ho abbozzato qualcosa a quella politica ha preso ha preso possesso dello strumento è diventato qualcos'altro queste serie guardate che così denso negli anni Quaranta venne estromesso dall'Ufficio di statistica americano perché diceva che quello strumento non andava bene venne mandato via
E un suo studente Milton di opere divenne quello che poi gestì la fase di transizione quindi non è un un elemento secondario e così spinse il premio Nobel per l'economia degli anni Ottanta quindi non stiamo parlando di un ragazzino uno che non sapeva il proprio mestiere
E da quel momento in poi ne parlava anche Filomena Maginot ci sono state molte critiche di questo strumento dodicenne di pochi giorni prima di essere ammazzato spero che in qualche modo non sia un'indicazione di quello che potrebbe accadere anche qui però pochi mesi prima di essere ucciso disse chiaramente da politico bisogna riconoscergli una capacità di vedute norme nel mille novecentosessantotto disattenzione tempi le misura un sacco di cose che non vogliamo e non misura purtroppo un sacco di cose che vogliamo
Non misura tutte quelle cose che rendono possibile un'economia
Sostenibile un'economia inclusiva il messaggio di questo libro non è come diceva giustamente Pasquale non vogliamo il Pillow buttato il PIL è pre tutto attenzione prendere il PIL con le pinze c'è pile PIL prima la RAI mi faceva la domanda ma anche il reddito di cittadinanza genera PIL ovviamente genera pile ma un PIL che indica
Una linea come dire una riduzione della povertà è una riduzione del di uguaglianza e quindi un PIL buono
Ma altre al tempo stesso la guerra Genova il pile non è un po'il buono noi dovremmo avere ormai è oggi una capacità con una batteria di indicatori diversi
Come delle leve per dire questa cosa voglio spingeva in avanti ma qualcosa voglio spingeva indietro non voglio andare in una direzione pecorino dilazione col con collettiva voglio che l'economia sia gestita molto di più come un aereo con un autobus la mia metafore qua dell'autobus
Perché e importi perché chi guida un po'come cura del pilota dell'aereo chi guida deve preoccuparsi non solo di dove andiamo di quanto andiamo veloci
Ma deve anche preoccuparsi di quanto sia confortevole il viaggio di fermarsi quando una persona vuole fermarsi magari non ha detto non vuole arrivare fino a lì Napoleone una fermata prima e quindi per me la faccio scendere mentre oggi siamo guidati da la Formula uno il più veloce possibile in una sola direzione pensando che siamo tutti contenti con gli obiettivi che si raggiungeranno
E giriamo polarizzato giriamo intorno a noi stessi
Voglio un'affermazione che siccome importante viene spesso non viene stesse spesso considerata la semplice idea che il cose che costano di più e che fanno girare più denaro siano anche oggi nel ventunesimo secolo un indicatore di un'economia che va meglio va discussa
C'è stata una commissione gestire guidato dal professor stelle sta professor Fitoussi che qui alla LUISS
Dal prendiamo ad Amartya Sen
In cui venne fatto bene sollevato questo problema cioè che l'economia digitale l'economia dell'innovazione in cui viviamo oggi
A quasi scollegato il rapporto tradizionale tra le cose che costano di più
E la qualità di quelle cose perdono gli faccio una domandati faccio sempre me studenti quanti di voi nell'ultimo mese hanno fatto una telefonata da una cabina pubblica alzate la mano
Vi ricordate che sale cabine pubbliche
Quanti però adesso facciamo l'altra quindi nessuno nessun anche qualcuno che eccolo ce n'è uno là dietro c'erano là dietro da una volta la verso l'alzato la mano ha detto sì io l'ho usata ma per fare la pipì non per per telefonare facciamo l'altra domanda quanti di voi nell'ultima mezz'ora non una settimana un mese l'ultima mezz'ora hanno comunicato attraverso una sistema digitale come WhatsApp come Sky come Twitter o qualcosa del genere alzato la mano
Ma neanche tanti questo mi sorprende ma cosa sto cercando di cosa sto cercando di dirlo no no no guardate che oggi la gente comune io su CONSAP anche durante le presentazioni di libri e quindi cosa voglio dire e che oggi ci troviamo sempre di più di fronte a delle corrette le economie che stanno cambiando natura per cui si crea valore in una modalità che non è necessariamente legata al sistema industriale passato
Eppure cosa succede il paradosso è che questo strumento inventato negli anni Trenta non è in grado di cogliere la quella cosa lì
E quindi non solo è un problema perché non ci aiuta a capire gli elementi gli impatti sociali ed ambientali del nostro modello di consumo Errore enorme
Gravissimo oggi vogliamo creare vogliamo fare in modo che si limite che amica mia miti climatici ma poi facciamo crescere delle cose dettiamo spazio a delle dei dei percorsi di industrializzazione che distruggono l'ambiente lo facciamo contare come crescita del PIL
Ma anche perché non cogliamo questa nuova capacità di generazione di lavoro di valori e già generato in economia
Che è semplicemente diversa dal passato e quindi questo termometro non l'ha registrato la coglie esistevano la coglie e quando un cogliendo la dà delle informazioni sbagliate a chi guida la politica perché poi di guida la politica guarda quell'indicatore dice ragazzi le cose vanno male bisogna fare qualcosa magari a volte è vero che vanno male ma a volte non vanno così male
O a volte sembra che stia andando bene invece cantavano male eppure con indicatori di da un'informazione un'informazione sbagliato
Per questi motivi
Quello che io concludo nel libro che davvero c'è bisogno di innovazione nel modello di misurazione sembra una cosa tecnica ma realtà non lo è
Gli indicatori che cosa fanno indicano no indicano la strada da percorrere
Se noi seguiamo un indicatore sbagliato anacronistico che non fa più il suo lavoro rischiamo di andare nella direzione sbagliata e magari indovina debba magari durante questo percorso facciamo una serie di sacrifici
Ci tagliamo delle pensioni lo stato sociale tutto pur di arrivare lì e poi una volta qualora ci arrivassimo ci potrà Maggi rischiamo che gli accordi eccipienti ed altro non era qualcuno dove il posto dove volevamo arrivare
Questo è importante quando anche un'unione europea
Da un lato dice bisogna creare economie circolari bisogna lavorare a dell'economia e della conoscenza e dall'altro però ancora si dota di strumenti anacronistici che non ti permettono di misurare il progresso in quella direzione dire questa contraddizione
E questa va risolta e da questa contraddizione ragazzi dipende poi tutto il resto perché oggi la politica in Italia la politica d'Oropa in realtà è legata a questa cosa qui
Siamo lì a dire ma farete deficit di zero uno zero due zero tre di quote di l'acqua Andreatta forse sarebbe il caso di fare un passo indietro di ragazzi fermi tutti
Ma al di là dello zero virgola positivo o negativo siamo soddisfatti con questo modello economico pensiamo che questo sia davvero il modello che ci porterà all'economia che desideriamo
Se dobbiamo realizzare delle corone circolari dove le cose durano di più dove non si consumano dei cellulari ogni sei mesi questa la media mondiale ogni sei mesi si cambia cellulare oggi ma dove le cose durano di più
Dove le cose si riparano dove non si spreca nulla ma ovvio che se il tuo indicatore di progresso dedicatore che aumenta ogni volta che si buttano via le cose quell'indicatore non è più adeguato per garantire la gestione di un'economia circolare allora se vogliamo realizzare tutte queste cose qui abbiamo disperatamente bisogno di strumenti DiVersi e chiudo dicendo che in Italia siamo innovativi perché degli strumenti bellici li abbiamo uno per esempio si chiama Bess benessere equo e sostenibile stato generato dall'Istat alcuni anni fa serve una voglia con la volontà politica di farlo diventare non un'appendice del dibattito accademico quando simili quando si fa politica economica ma dovrebbe essere messo al centro della politica economica di questo Paese dimostrare anche al resto d'Europa che forse in una cosa siamo più innovativi in tutti gli altri grazie
Allora torniamo all'inizio va quando dicevamo auguri auguri allora io credo che bisogna fare vorrei farvi una domanda tutte e tre allora intanto alla profezia resta Mancino come che cosa bisognerebbe fare in concreto e che cosa farebbe se lei fosse appunto un Ministro della qualità della vita per andare nella direzione che abbiamo detto finora e che nella parte dal punto di critica culturale siamo tutti d'accordo mi pare no ora concretamente in che direzione
Bisognerebbe muoversi per realizzare tutto
Come ha detto fuori of life domando e il mettere al centro
L'uomo mettere al centro le persone
E le relazioni fra le persone
In senso anche figurato nel sesso relazioni tra organizzazioni tra istituzioni
Questo dovrebbe essere il il centro della dell'interesse della preoccupazione tutto questo richiede un apparato anche osservativo
Come ha detto Lorenzo l'Italia all'avanguardia da questo punto di vista
L'Istat insieme al Cleland messo insieme un sistema di indicatori che consente di monitorare il benessere del nostro Paese
In maniera sistemica
Può essere migliorato si può
Aggiornarlo
Perciò rappresenta uno strumento importante a cosa serve lo strumento a vedere semplicemente a che punto siamo
Fosse direi anche a capire quali possono essere le decisioni da prendere dove sono illumini gli aspetti critici dove si sono accese le luci rosse
Come appunto nella cabina di pilotaggio io insisto con la
è un pochino più complessa la cabina mi piaceva di
In termini ex-ante di dal punto di vista tecnico ovvero io prendo delle decisioni cerco di capire queste decisioni che infatti possono avvenire
Sul benessere del nostro Paese a livello micro a livello macro
Poi una volta prese le decisioni Moni faccio monitoraggio anche delle conseguenze reali l'ho avuto
E e questo consente di gestire il noi non ho risposto alla domanda non non nel la sede forse per approfondire ulteriormente ma l'idea che è possibile
Io ho detto farò del cane da guardia da un certo punto di vista rispetto al lavoro degli altri colleghi
Sarà possibile farlo
La domanda era
Cosa sa fare
Guardi io
Ho un'idea lo detta più volte non faccio fatica a riprendere per parla anche perché la scrivo da un sacco di tempo
Penso che la enorme flessibilità del lavoro introdotta negli ultimi anni dell'economia delle persone abbia
Fatto
Male soprattutto alle fasce di lavoratori più basse cioè ci sono lavoratori Schillaci superstite superstiti professionistiche
Non a cui interessa poco ci sono pose sono flessibili se loro contratto dura un mese un anno o dieci anni loro ferendolo tantissimi soldi al mese lavorano magari nelle nelle City dette né negli stock exchange dei vari Paesi
La flessibilità la vivono con meno senso di precarietà
Ma lavorare in modo pensate a un giovane che che lavora in modo precario chi fa lavori saltuari che Raffa lavori poche specializzati aumenta lo stress soprattutto la precarietà aumenta
La la la instabilità nelle relazioni un grande sociologo morto da poco Baumann parlava della società liquida e la descriveva proprio ha come conseguenza di una società in cui le relazioni a partire da quelle del lavoro erano tutte instabili precaria flessibili noi abbiamo fatto negli ultimi venticinque anni carta della flessibilità il nostro allo stato è la principale ecco diceva Lorenzo la leva che abbiamo aumentato di più è stata quella perché volevamo la si fa sempre più dinamica sempre più che a cui le imprese potevano sempre maggiore misura accedere al lavoro con maggiore libertà e con la flessibilità in realtà è la libertà di accedere a lavoretti licenziarlo facilmente questo però si ripercuote negativamente sulle persone e quindi se il watchdog della situazione
Mi guarderà quando quando si può si faranno delle delle delle degli interventi sulla sul di politica del lavoro ecco
Io penso che dovrà guardare a queste h che impatto possono avere quindi non dico io ma chi lei professoressa che impatto tour ci diamo del tu che impatto può avere una una una riforma che precarizzato sterilmente
Dell'azione del lavoro sulle persone sicuramente a un peggioramento della vita di persone all'ora
Rimanendo sempre nell'ora dello stile accademico che contraddistingue questa celato comunque segni accademico perché comunque la presentazione di un libro accademico di grande valore onirico lo lo ritengo pregevole questo libro veramente Lorenzo
Penso che
Ci dobbiamo nuova nella direzione di
Dare dignità al lavoro e cominciare a rendere l'azione di lavoro più stabili è sicuramente un buon inizio
Pazza nelle domande però racconta Carcano Monti M. ministro dello sviluppo economico vorrei fare una domanda e diciamo in pectore da magari portafortuna vediamo
In permise nel precetti perché pensa che che sarebbe un leader senza altre accademico nei di valore su questo piano peraltro appunto medicina Andrea ci troviamo comunque esitazioni politica particolare inquietante cose stanno cambiando
E quindi lentamente e ci sono nella seconda parte del libro appunto delle più pronte le proposte molto concrete che mi che riguardano la realtà punto Tetris diceva adesso se chiarissimamente mi sembrano interpretare che segna appunto il pacchetto Treu introdusse qualche modo la flessibilità già balzata
Ha ha fatto sì che precariato diventato l'elemento dominante quindi
Possiamo dire qualcosa anche di più concreta riguardo a una possibile abolizione già usato una o altro
Io non si trovò mai
Se non volete facciamolo facciamolo l'attenzione perché qui ci siamo abituati a fare discussioni accademiche ora da qualche mese a questa parte improvvisamente le nostre battute fanno editore del giornale quindi bisogna stare bisogna stare molto attenti
Però e quindi chiuderei la conversazione su quell'argomento qui perché siamo persone molto responsabile una fase molto delicata però a me la cosa io sto notando che da qualche mese a questa parte
Tante personalità politiche in Italia anche nell'attuale governo improvvisamente stanno cominciando a parlare con maniera più responsabile per esempio del lato oscuro della globalizzazione economica
Per anni c'è stato detto che la globalizzazione economica che è una forma questa una forma di tante possibili globalizzazione non è che sia l'unica
Sarebbe stata l'opportunità per a me migliorare la vita di tutti e così via ecco mi fa piacere vedere che oggi persone con degli incarichi importanti cominciano a fare un passo indietro e dire ma forse c'eravamo sbagliati
E mi fa piacere che anche queste tematiche che fino a qualche anno fa Filomena lo sa bene venivano in realtà limitate al le più dibattito accademico e tra l'altro alcuni anni fa addirittura delle minoranze nel dibattito accademico
Oggi comincino a essere parte di un discorso generale io ho ascoltato sindaci di città italiane direbbe forse al momento che ci dotiamo di strumenti diversi perché gli strumenti che influenzano le scelte politiche
E anche personalità vicine ai nostri governanti dire beh forse è il momento che in mentre continuiamo ad utilizzare il pile come strumento ampliamo il menu di misurazione e a cui facciamo riferimento perché quello che diceva Pasquale benissimo cioè noi abbiamo inseguito un mito e non ci siamo resi conto che nel frattempo facciamo molti danni
Beh abbiamo distrutto anche il nostro tessuto industriale una delle ragioni per cui secondo me abbiamo così tante crisi industriali è al di là della globalizzazione di una serie di ma anche il fatto che non abbiamo investito nell'industria che serviva che servirebbe nel ventunesimo secolo in qualche modo ci siamo ancorati ad un modello di industrializzazione che oggi diventa sempre più anacronistico
E qui in questi in questo senso gli indicatori che abbiamo utilizzato non ci davano non non la spia non scattava quell'indicazione già negli anni Novanta per dire ottimi quel comparto industriale tra qualche anno andrà fallito perché non funziona più perché l'autonomia sta cambiando
Quindi io spero che a prescindere da chi farà il governo se ce ne sarà uno
Questo tipo di sensibilità da adesso in poi diventa la sensibilità comune a tutte le forze politiche che vogliono avere un minimo di credibilità nella nella nelle campagne elettorali e come forze di guida del governo di questo Paese secondo me questo deve diventare inglesi dice mainstream
Cioè una forma di pensare per cui da destra sinistra centro sopra e sotto diventa un po'come dire
Cittadinanza comune parlare di queste tematiche già se questo accadesse io sarei contentissimo
Tornare a fare il Papa e il marito e del il professore mi piacerebbe mi sarei sarei molto contento di questo
Maria Crivelli ha domande Pubblico una domanda anche Andrea ritornando al spessore culturale poi di questo libro c'è tematizzato appunto vista critica della felicità paradossale di cui tu hai parlato spesso anche no questo la che molto legata a un'idea di società dei comuni dei consumi come invece come si può risolvere questa cosa certo insomma come si può immaginare cominciare a immaginare una società basata su una crescita come avete scritto nel libro poi curato Andana Pittini in quale crescita che non sia solo una crescita quantitativa
Sì quindi ho capito la domanda però mi piaceva provocare Lorenzo scherzo no nel senso che a volte io ultimamente pensavo che la situazione che stiamo vivendo sembra quasi
Come dire com'era la Seat la condizione del movimento operaio pre marxista nel senso che c'erano tutta una serie di esiti di fermenti controllare il contro la questa avanzata della borghesia c'era c'erano gli anarchici c'erano quelli che volevano le piccole comunità c'erano quelli effettivi nelle prima parte del movimento operaio eccetera il prima che arrivasse Marx era tutto molto disperso
Finché alla fine Marx ha pensato di interpretare l'esigenza di unificare tutte queste forme di opposizione al capitalismo proponendo una una teoria precisa che poi ha avuto il gli esiti che abbiamo avuto ecco oggi sembra di vedere nel in tutta la società ovunque questi fermenti che vanno nella direzione che che tu hai detto poi fra l'altro tu sei un profondo conoscitore anche per definizione europea per l'essere in Germania in Inghilterra
Hai fatto un sacco di ecco e quindi conosce bene l'ambiente internazionale
E quindi è come se ci fosse questa consapevolezza diffusa che poi c'è anche una base tecnologica perché la cosa che ha detto The delle degli internet chiarissima cioè nel senso della misura in cui si sviluppano dei beni basati sull'informazione cioè la la nostra società in futuro sarà una società basata sulla tecnologia dell'informazione l'informazione è un bene pubblico quindi non alla logica dell'appropriazione che c'hanno i beni privati
E dunque le società naturalmente sa si evolveranno nella direzione in questa direzione
Del diventeranno società più basate sulla comunicazione sulla conoscenza sullo sviluppo scientifico e meno sull'appropriazione privata delle risorse
Ecco la domanda è un po'questa cioè nella misura in cui tu adesso fai parte di un di un movimento che ha avuto un exploit gigantesco fenomeno non forse non ci rendiamo conto di quello che è successo in uno dei principali paesi industrializzati
Un partito che nel giro di due legislature è diventato il principale partito e porta avanti temi come quello del presi per il PIL dell'uscita da un certo modello di sviluppo
Io penso se fossi in voi diciamo poi che una delle chiavi fondamentali per intaccare questo questo modello globale sia anche quello di cercare di capire che tutti al di collegarsi a quello che succede all'estero in particolare le questi fermenti che ci sono in Europa
Ci stanno delle proteste che vanno da da quello che è successo in Grecia fra l'altro consiglierei la lettura di ad uccidere Hume di Mauro Fabris per capire cosa che potrebbe aspettare nel momento in cui andate a battere i pugni in Europa cioè perché è un libro agghiacciante
Però ecco ci stanno questi quello che è successo in Grecia ci stanno diciamo se nella stessa Germania c'è una situazione politica con i socialdemocratici che hanno preso più come dire più forza di quello che avevano prima
Ci sta al Portogallo che c'è un governo di sinistra
Ci sta la Spagna che non sta Exane stabilità c'è la stessa Inghilterra con Corbin che che diciamo che ecco le questa tendenza a modificare gli assetti dell'Europa e quindi gli assetti di un certo modello di sviluppo a me sembra abbastanza diffusa e credo che che voi avete un'occasione storica atti notevolissime proporzioni ecco mi chiedevo in che modo pensavate di muovermi a livello europeo per far sì che l'Italia magari forse diventi leader di un cambiamento piuttosto che subire come è stato fatto fino adesso i diktat che venivano dalla Germania dalla Francia e dai Paesi più forti fra virgolette perché avevano più filo
A parte ho provato
Questa qua vediamo apriamo le domande che c'è una cosa che odio queste cose che poi non c'è mai tempo per far domande dal pubblico
Quello che dici tu Andrea benissimo tra l'altro io sono molto emozionata perché davvero degli ultimi anni c'è stato un fermento d'innovazione in questo senso incredibile in Italia come dicevo già a partire dal due mila dieci due mila undici e nel resto d'Europa
L'anno scorso sono stato invitato come professore a parlare al Giubileo dei luterani comunque è un buon un equivalente del Giubileo dei dei cattolici quindi
Centinaia e centinaia di migliaia di persone ha parlato la Merkel e Obama e dopo delle sale separate ha parlato io di queste tematiche qui la chiesa luterana interessata cerca a capire cosa si può fare per cambiare l'economia la Germania
Che noi vediamo da qui è divisa al proprio interno cioè sistema Germania del rigore una Germania del linearità dell'economia così io dell'Europa
A che adotta certi parametri ce la Germania dell'innovazione la Germania che dubita o la Germania di giovani che vogliono cambiare incredibile
Così vale per per le altre gli altri paesi in cui la con cui lavorato fatto menzionato al Costarica in Scozia per esempio queste tematiche qui sono all'interno della programmazione del Governo del Governo scozzese
Paesi come la Svezia la Finlandia queste tematiche
Si discutono in televisione non c'è nulla di cui vergognarsi anzi il governo svedese ha creato un'unità all'interno del proprio esecutivo per la creazione di misurazioni dopo il PIL esiste oggi dove nel ministero dell'Economia cioè nel cuore
Del del potere economico finanziario di quel Paese dello stesso
E lo stesso vale per per per altri Paesi come la Slovenia per esempio che in qualche modo
All'euro quindi non è euro o non euro è la questione della capacità di un governo di fa di avere il coraggio di prendere decisioni
E c'è molta più consonanza di vedute oggi di quanto ce ne fosse in passato e noi oggi abbiamo a mio parere la possibilità di andare in Europa e non dire neanche sbattere i pugni sul tavolo andare in Europa
Con il rigore delle proprie convinzioni e dire ragazzi guardate che oggi tu puoi tutti lo sapete che se non cambiamo una struttura che rischia di soffocare se stessa non l'Italia solamente mestieri soffocare se stessa c'è il timore che davvero l'Europa non non continui ad operare magari che tra un paio di generazioni se non addirittura la Generazione Europa non ci sia più
Non lo dico io lo dice il professor stecco ex qualche giorno fa parlavo con un collega della Columbia dei pasti che si chiama Justice Jeffrey Sachs un economista molto conosciuto che schiera in questi giorni un articolo sulla nostra posizione politica non rompa
Ed è estremamente elogiativo del Movimento cinque Stelle delle tesi che cerchiamo di portare in Europa quindi io vedo in questo momento a differenza di quando è successa la crisi greca io credo che oggi in Europa ci sia una capacità di ascolto
Molto più significativa di quella del passato
E delle come dire incertezze interne che presa agiscono la possibilità di aperture e se qualcuno va lì con il rigore di una visione di lungo termine seria e coerente ci sarà la possibilità davvero di cambiare non solo alcune delle regole del gioco allargare alcune maglie rivedere le impostazioni ma anche fare dell'Italia
Non solo una delle grandi potenze europee questa visione ma magari uno dei motori dell'innovazione in Europa che aiuta anche gli altri a cambiare il proprio approccio questa secondo me la visione che noi oggi dobbiamo portare l'abbiamo la possibilità di realizzarlo
Venezia questa nota che ci consola non euroscettica ma al contrario insomma di muovere l'Europa ecco apriamo le domande c'è qualcuno che ci dà una mano il microfono
Grazie ne
Se ne vadano
Grazie Valentina spazi della finanziaria
Avevo ho avuto la fortuna di incontrare sul sul mio percorso la teoria del lampione di Fitoussi
E sono rimasto finalmente
Folgorato dal fatto che c'era qualcuno che pensava che l'austerity
E i diciamo e l'applicazione pedissequa delle teorie Efisio operatrice Tizio pratiche e finanziare Fossa è quello che forse la ricetta per il disastro come si dice in inglese no
E quindi adesso poi io ho iniziato a sentirla da quando diciamo avuto né a diffusione nazionale grazie alla al movimento e grazie che gli al fatto di non seguire segue il movimento
E quindi compra gli ebrei non leggerò bene però togliendo manda e questa come mai ci sono state
Trent'anni di folgorante debutto senza quasi vedete nessuna voce critica cioè il suo passato di come un treno allora io andavo ad alzo guardano all'Europa come un fatto positivo no
E la
Le dalle leggi della concorrenza
Li avevano viste nel senso positivo cioè
Come una offerta quantitativamente qual attinti ugualmente il migliore di beni e servizi apprezzi decrescente che sembrava una manna
Sembrava la soluzione di tutta l'infelicità del mondo
Poi ho iniziato a capire che in un mondo limitato
In un mondo finito
Non si può sprecare perché c'è un limite fisica tutto questo allora
Diciamo a con queste diviene con queste coordinate mi dice come mai c'è stato questo momento dove di intellettuali di qualsiasi carature sono spariti o ci sono affiliati sono è stato il potere dei soldi
Che forse grazie vogliamo raccogliere qualche altra domanda poi così rispondente
Allora è stato già detto come lei trattati europei come il vincolo di Maastricht
Per esempio il PIL centrale nel rapporto debito pubblico PIL deficit-PIL alla mia domanda adesso iniziamo ad avere altri indicatori come il benessere dell'ISU
Per alcune tematiche quale secondo lei secondo voi insomma
Potrebbe essere un indicatore sulla sostenibilità del debito pubblico che appunto non sia solo prettamente quantitativo come il PIL ma anche qualitativo
Ma
Un po'la sera tutte tutti Amber la mia domanda essicca io sono un avvocato non sono economista e sono arrivato da poco quindi può darsi che è già stato trattato questo argomento
Domanda si campanone che voglio la risposta perché stanno le telecamere tutto quanto e però credo non so se ne avete parlato credo che diciamo così il la strettoia attraverso cui bisogna passare e l'articolo ottantuno della Costituzione il pareggio di bilancio ancora oggi ho letto sul Sole ventiquattro Ore un articolo politico non economico
Che diceva si va bene tutto quanto devono Dimaio Salvini chiunque sia però comunque in ogni caso Mattarella
Deve applicare la Costituzione e in particolare l'articolo ottantuno qualora praticamente tutto avvenissero adottati dei provvedimenti che sforano praticamente questo discorso quindi il problema la domanda io credo che la domanda da cento pistole in sostanza è questa che ne facciamo dell'articolo ottantuno Lore visioniamo oppure lo manteniamo così come perché credo da ignorante in termini economici ma avendo un minimo di di conoscenza giuridica e costituzionale che credo che quello sia il punto fondamentale che poi non ha che poi tra parentesi e concludo rapidissimamente in realtà da quello che ho capito con l'articolo ottantuno nei fatti non sono mai a applicato a livello diciamo così nazionale perché ci sono state sempre delle clausole di flessibilità che sono state contrattate quindi si è sforato un pochettino mentre invece il pareggio di bilancio adesso come adesso la pistola puntata nei confronti dei comuni delle regioni e di tutti quanti gli Enti locali e lì praticamente che c'è il massacro totale bis di Clara si domanda grazie
Allora
Ragazzo velocissimamente scusate intanto grazie per aver portato alla ribalta questo tema che diciamo entusiasmano gli studiosi da da tanti anni
Volevo soltanto diciamo fare un'osservazione il è dato anche da così buoni misura la crescita economica ma come ricorda il professor Tridico
Anche le cose belle anche le cose buone come investimenti in educazione la green economy ci portano a un aumento del PIL quindi volevo sapere se voi avete già in mente
Quali sono le famose l'evento da diciamo spingere per comunque diciamo visto che c'è questo indicatore così
Valutato a livello internazionale per avere una crescita che sia sostenibile
E poiché allacciandomi a un invece un argomento che aveva affrontato la professoressa Maginot
Il monitoraggio di questi indicatori diciamo di queste determinanti che vanno a muovere il PIL
è determinante la crisi greca è nata perché avevano diciamo calcolato in maniera fantasiosa il PIL non so se vi ricordate quindi volevo solo sottolineare l'importanza diciamo della statistica della monitoraggio di tutti gli indicatori che vanno a concorrere
Non solo al benessere ma anche alla crescita economica grazie
Io posso ecco Santa no no scusi prego prego pesano una domanda
Siccome tu hai ricordato giustamente BA una la società liquida siamo in una fase in cui la tecnologia praticamente
Tallahassee che è e il reddito di cittadinanza sarà superato dal bisogno di reddito Udine sale
Che si parla di pesto sul blog di Beppe a livello internazionale si sta parlando di credito diverse sale per garantire la qualità della vita delle persone cioè il diritto di esistere
Facciamo una cosa alla volta già già ci stiamo citando DC gravanti problemi per aver proposto l'idea di quello che è fondamentalmente un reddito minimo condizionato
Una cosa alla volta coi Pasquale critico magari aggiungerà qualcosa in più non troppo perché state
Però volevo partire proprio dalle
Dalla Fed dalla prima domanda cioè quella relativa come mai da trent'anni quarant'anni a questa parte si parla solo di una cosa ragazzi sociologi hanno molti termini per queste questioni uno uno in inglese tempi è in fondo l'ideale che ci muoviamo come dei greggi
Lo stesso vale per il mondo scientifico avete mai letto un libro che si chiama la struttura dell'evoluzione scientifica Thomas Kuhn per millenni abbiamo creduto che fosse o se la battuta che ho preso in prestito da Enrico Giovannini quindi pre mille abbiamo creduto che fosse la Terra al centro dell'universo ragazzi persone sono state uccise massacrate gli scienziati lo sapevano del tempo di Eratostene ingresso all'antica Grecia che in realtà era il contrario ci son voluti millenni perché una cosa di buon senso avesse diritto di cittadinanza nella politica e nell'economia
Internazionale
L'Illuminismo è arrivato all'inizio del Settecento la rivoluzione francese che in realtà l'applicato arrivata cent'anni dopo siamo forse direbbe una situazione simile
Cioè c'è una rivoluzione copernicana in corso per cui ci sono degli apparati anche di potere come per di più non vuole dire temi della cospirazione di potere economico secolo solamente di prestigio
Che sono sono in qualche modo si sono riviste in una visione del modello economico imperante possiamo chiamarlo il modello liberista e ora dopo una serie di batoste e non possono fare a meno di riconoscere e le falle l'anno scorso nel due mila sedici l'istruttore o il Fondo monetario internazionale pubblicato un tête che vi suggerisco di leggere che in cui traduco dall'inglese il titolo è liberismo forse ce la siamo venduto troppo
Cioè i loro stessi sono andati al potere al punto di dire ragazzi attenzione che le riforme di tacciare di Reagan sembrava che stessero creando ricchezza ma realtà non facevano altro che creare dei profitti a breve termine e delle perdite a lungo termine ora dopo qualche anno ci rendiamo conto della gravità di quelle perdite
Questo il Fondo monetario internazionale a dirlo
Allora secondo lei secondo me stiamo vivendo questa fase ed oggi serve e qui io spero in questo passaggio la politica serve la capacità della politica di prendere delle visioni che fino a ieri erano considerate di minoranza
Come dire in su subordinate e così via e farle diventare il centro del dibattito politico queste fondamentale
La spiego in questo modo addirittura il non l'avete mai letto a voi la lettera che in un discorso alla London School of Canada ex la regina d'Inghilterra Elisabetta seconda secchi le regine dicono quello che vogliono nessuno le critica quindi lei andò sul palco disse a questa platea dei migliori economisti inglesi fece la domanda che un bambino avrebbe fatto scusate ma voi che siete così bravi che scrivete libri ma come mai arrivata la crisi del due mila otto e nessuno ci aveva detto niente questi imbarazzati non sapevano chi guardare non hanno risposto perché come si fa a rispondere alla regina poi l'ho scritto una lettera che è stata pubblicata dal Guardian e che disponibile su internet in cui dicono signora sua maestà
Il problema è che oggi l'Accademia la scienza vivono di paura di una visione come dire quasi eccessiva di rigore per cui chi dissente al dovrà il coraggio di dirlo
Hai paura di non essere assunto all'università hai paura di nonché il tuo libro non venga pubblicato e così via e questo porta ad una ad una forma in fondo di assimilazione per cui tutti l'idea un'idea sbagliata che tutti sappiamo che è sbagliata rischia di diventare l'idea imperante per qualche tempo perché non c'è questo braccio questo la sta cambiando
Per quanto
Si diceva con riferimento ai vincoli di bilancio o anche agli indicatori
Alternativi
Noi opera Remo
Come persone che cominciano a fare un discorso di mainstream all'interno delle regole che già esistono tra con una visione con un messaggio per cercare di far capire agli altri partecipanti che forse possiamo cambiare queste regole tutte insieme questo vale per la qualità del debito io vorrei che si cominciasse a parlare della qualità del debito pubblico piuttosto che dalla quantità ma che cosa significa dire che uno a centotrenta miliardi di mila mille trecentodue mila trecento mila duecentotrenta per cento del PIL e di debito cosa significa
Bisogna vedere che cosa ci si fa un'quel debito ha un debito che è stato utilizzato per migliorare le infrastrutture per creare un'economia moderna un certo dinamismo oppure un debito che è andata a finire nella corruzione nelle metropolitane di Milano che costano sempre tre volte più di quelle di Berlino di Barcellona
Nei in sistemi in stesa inutile
C'è un articolo molto bello di deve veleni che è un collega del Financial Times io faccio queste citazioni perché così si capisca che questi argomenti entrano all'interno del cuore della finanza internazionale deve pelle con mio collega del Financial Times appena pubblicato un libro
Il cui titolo in inglese si traduce in italiano come l'illusione della crescita
Financial Times
Questo signore ha vissuto vent'anni in Giappone perché faceva il corrispondente dal Giappone per i fan su Times il Giappone per vent'anni non è cresciuto
Ed è repellente si faceva sta domanda ma com'è possibile questo Paese che non cresce ha un tasso di occupazione quasi totale il più alto livello di produttività industriale del mondo
E lui fa in questo passaggio di questo libro racconta la storia di questo commissario europeo il cui nome non fa che va in visita a Tokio cena colui e a un certo punto di dice certo che se questa è una crisi economica a me piacerebbe averlo sta diseconomica pure in Europa
Allora bisogna cercare di cambiare questa impostazione dello si fanno gradualmente tra quello che le faceva maniera esplicita individuare subito dove vogliamo andare
Poi non ci arriveremo domani lavoreremo con le regole anche con i pirati il pareggio di bilancio che in costituzione ma bisogna cercare di capire
A che cosa serve serve davvero per aiutare uno sviluppo sostenibile inclusivo o serve soltanto per chiuderci il rubinetto nel momento in cui realtà abbiamo bisogno di rivestimento per creare un'economia diverso e più dinamica
E questo a mio parere lo si può fare oggi in Europa in maniera intelligente
Perché riteniamo che queste riforme siano state fatte in un momento storico in cui alcuni di quei pilastri
Erano passati avevano i piedi d'argilla e oggi lo sappiamo che qui detenuto da Gela
Fatemi aggiungere qualcosa cercando di non ripetermi perché in realtà mi posso ripetere io Lorenzo ci siamo conosciuti da poco
Ma i testi probabilmente così
Tre e che veramente piacevole scoprire ogni volta la convergenza delle idee
Lui parte da da London School of Economics siccità non so coglieva i sovietici castigo ci passacarte ci io cito i miei adesso vorrei citare Arrighi per rispondere allora Giovanni Arrighi per risponda alla domanda del signore di sulla crisi degli ultimi trent'anni cito Sylos Labini e per quanto riguarda la precarietà del lavoro cito non so
Il Bow manda per quanto riguarda l'incertezza liquidare la società insomma e tutti questi personaggi che sono studiosi di grandissimo livello lo stiamo noi siamo veramente piccola stiamo scoprendo nulla nulla di nuovo
Vorremmo soltanto cerca di dare un contributo che sperando che poi si possa trasformare
Impone sì non non da parte vostra matto qualcuno lo lo recepisca lo trasformi imporsi perché veramente sostanziato da diverse diverse teorie molto molto diffuse Giovanni Arrighi diceva
Che le crisi finanziarie quella che noi quella che noi siamo vivendo negli ultimi anni sono delle spia
E le spie degli allarmi di allarmi di crisi di chi si molto più profonde in realtà e c'ha ogni volta rifacendo la storia economica dei Paesi avanzati
Partendo dal dal dal capitalismo italiano quello delle città rinascimentali dicendo la di diffidenze di Milano che del quattro il quattro giugno cinquecento euro le il prime potenze
Al mondo anche lì si avvertì la crisi finanziaria un passaggio egemonico prima la Spagna ma soprattutto all'Olanda le punte alle Province Lande si che preso il potere quando le le l'economia italiana si chiedono alla finanza
Le le città italiane si della finanza la stessa Olanda perse poté repressiva zia quando si della finanza comincia a fare compravendita con New York sulle sul sulle sulle navi tra sociali che arrivo l'Inghilterra Inghilterra ride lo sviluppo industriale straordinario ma nella crisi di fine Ottocento
Diede il passo agli Stati Uniti Arrighi descrive diede il passo di scattano quando appunto i l'Inghilterra comincia a fare speculazioni finanziarie
La crisi degli Stati Uniti molto una crisi finanziaria e la risposta a cui che che che che la regina dov'ha da da molti economisti ottenne oltre a quella che già Lorenzo ha descritto prima è la seguente ci furono tanti economisti che avevano previsto quella crisi nel momento in cui negli ultimi venti trent'anni prima della crisi la distribuzione del reddito ce la disuguaglianza era aumentata così tanto
Così che oggi secondo alcuni dati di Oxfam per esempio ottantasei persone nel mondo detengono la ricchezza di tre virgola cinque miliardi di persone ecco una situazione con siffatta maniera la domanda aggregata la massa di consumi
Non tira più perché appunto è detenuta da una grandissima parte una da una piccolissima parte la città e non erro investita mai fatta soltanto introdotto soltanto attraverso speculazioni finanziarie
Da da
Grandi possidenti che oggi possono essere appunto la la legge finanziaria nel nei suoi libri riportati anche da Piqué tirato Maspi che ti veniva rispetto descritti nell'Ottocento come la classe legittima baronale la la la proprietà Fondiaria che aveva raggiunto di meriti suoi Anza molto alti molto simili a quelli che oggi nella società finanziaria del capitalismo finanziario così come lo chiamo io
Mi cita un mio libro stesse Nicoletti in Francia capitolo sul mio libro appena pubblicato appunto la disuguaglianza del capitalismo finanziario e queste all'origine della crisi dal mio modesto punto di vista che riprende uno studio punto di arditi commenti circa menzionano
Sta cambiando un po'il consenso sull'articolo trentuno e quindi sulla io penso che appunto il fatto che esso stesso non siamo non sia stato applicato
E già la dice lunga sul è un po'come dove sono di senza entrare nelle questioni politiche è un po'come la riforma Fornero stessa la momento in cui fu introdotta ci furono subito iniziative da parte degli stessi autori degli stessi economisti gli stessi chiedo scusa policy maker che avevano introdotto con la riforma
Di cambiarli cambiare per risolvere problemi esodati tenere per i progetti cambiare per introdurre la più sociale l'ha tenuto lontano insomma dei meccanismi
E lo allo stesso modo anche l'articolo trentuno c'è
Nel negli ultimi negli ultimi mesi soprattutto abbiamo visto il fiorire di tantissimi elettori gli economisti che faccia un appello appunto per revisionare quindi io penso che c'è un consenso molto molto ampio cresciuto sul negli ultimi anni sulla sulla opportunità di quel di quel di quei vincoli gli indicatori in effetti noi siamo un Paese molto avanzato bisogna onestamente dire che negli ultimi anni di stati terza in Italia e gli studiosi d'Italia soprattutto come quelli che abbiamo qui presente hanno fatto un grosso lavoro della avanzamento della produzione di indicatori che potessero appunto catturare la qualità della vita non ce l'abbiamo dobbiamo introdurre anzi per onestà di nuovo è stato appena introdotto nella ultima legge di bilancio ma in appendice
E già un primo passo noi quello che dovrebbe quello che si dovrebbe fare secondo me a livello anche europeo introdurre dicevo prima i vincoli vincoli di Maastricht solida abbiamo vissuto io quando ragazzino andava l'università
Diremo di di pane e e criteri di Maastricht criteri di Maastricht una convergenza istituito il master tutto siete rimasti nelle novanta ricordato ecco oggi la la Stramilano che ha prodotto altri indicatori prodotto Europa venti venti ridurre del venti per cento le emissioni di alle di di di inquinanti C o due e aumentare i i tassi di occupazione ridurre i livelli di povertà c'abbiamo una serie una batteria di indicatori il problema che come spesso diciamo ai nostri studenti questi indicatori sono soft
Sono spicci ecco la vorremmo che o meglio io vorrei tipo noi vuol dire poco e ma penso che questo come come diceva Lorenzo il consenso attorno a questi temi stia crescendo nella stessa Europa sta crescendo il tema
Di rispettare quelle regole sociali
Di ambientali di riduzione della povertà perché l'abbiamo già prodotti gli indicatori però non l'abbiamo più osservate rispettata soprattutto negli ultimi dieci anni nell'epoca dell'austerità abbiamo piuttosto approfondito
La la la precarietà di nel senso appunto la precarietà di quelle di quelle dimensioni tra dimensione sociale della dimensione umana dell'aspettativa di vita
In alcuni Paesi che hanno vissuto aspiri la l'aspettativa in modo la la ostilità in modo più profondo mi riferisco soprattutto alla Grecia cosa che noi non vogliamo assolutamente assolutamente ripetere
Il reddito minimo condizionato anche chiamato Nerio cittadinanza è secondo me è un primo passo importante insomma è una è una un uno strumento di Guastalla sostanzialmente lo strumento di guai frequenza la inventato
Nell'Ottocento i primi i primi sintomi di quanto i tedeschi appunto e poi soltanto gli inglesi a dopo la seconda guerra mondiale con Lord Beveridge introdussero questo
Fantastico strumento che il principale strumento di distribuzione del reddito cioè il welfare stima di Barcola diversa poi gli stessi inglesi che sono sempre come dico io a una mia un mio amico che forse e quindi Salo forse si era piantato inglesi sono sempre
Vengono sempre prima di noi dice arrivano alla costruzione del guasto poi però arrivano prima distruggerlo perché loro con con con la Thatcher hanno distrutto negli anni Aglianese tanto che ne ha tanta
Adesso coccole vennero stanno riprendendo citavi Andrea tout court fino quell'idea di ricreare uno strumento di questo importante è secondo me anche
In Italia c'è una sensibilità molto molto molto cresciuta
Questa questa situazione politica secondo me ne detiene mi dà anche conto ed è sicuramente un po'osé
Grazie
Come finanze
Reagisco alla sollecitazione sui sui dati sulle statistiche
è chiaro a questo punto con bello strumento osservativo gli indicatori di dati siano la chiave di volta per poter prendere le decisioni giuste nel momento giusto nel modo giusto
L'Italia
è fortunata da questo punto di vista lo dico perché conosco anche da vicino quella realtà la realtà dell'Istat perché è un non tutti sanno che in un istituto e non è un ufficio in istituto vuol dire che ha un presidente vuol dire che è autonomo
E queste rappresenta una ricchezza per l'Italia
Uno una grande opportunità
Il il messaggio che vorrei trasmettere che anche i dati come altri beni rappresenta un bene comune
Che va protetto dove tutti insieme dovremmo lottare perché i dati siano e rappresenti non bene di conoscenza per tutti
Quindi antenne alzata e perché diventa è come la mancanza dell'acqua se manca l'acqua non riusciamo a vivere se manca la conoscenza della realtà non riusciamo a prenderle decise e non sappiamo a che punto siamo
Voglio dire non appena la finale perché poi lasciamo la parola aderenza avverrà chiudere perché dobbiamo davvero purtroppo lasciano allibiti
Dunque non soltanto sulla domanda che è stata fatta prima di questa diciamo conformità culturale no cioè non ci dobbiamo ricordare dimenticare che e il passaggio tra gli anni settanta e gli anni ottanta è stata fatta dopo un'operazione politica a livello internazionale
Di eliminazione di tutti keynesiani da tutte le scuole del Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale dalle università
Quindi è stato proprio programmata cambio di paradigma da un paradigma di tipo keynesiano si è passato il paradigma del neoliberismo ed è stato sentito Nikos agli anziani non avevano più spazio
A questo punto si è creata questa conformità di cui diceva
Diceva Lorenzo che poi seccato questa conformità con anche dei conflitti d'interessi per cui poi dietro c'è anche tutto il sistema informativo che andato dietro a questo diffusione del modello neoliberista a sua volta questo sistema informativo ha creato un dominio delle élite che ha portato a delle enormi
E ricchezze accumulate nei paradisi fiscali
E quindi ci sono dei problemi giganteschi
Voi pensate a livello europeo le élite europee sono in un conflitto di interessi con interessi della delle élite finanziarie che è pazzesco se pensate Junker che come premier del Lussemburgo organizzava
Delle del faceva gli accordi con le grandi imprese per farsi spostare pagare meno tasse poi diventato presidente della Commissione europea
Ecco secondo me qui c'è un problema non solo dei di funzionamento dell'economia ma proprio di democrazia
E la cosa interessante è che questa rottura di questo paradigma in qualche modo è avvenuta anche grazie alla alla alle nuove tecnologie alla Rete per cui questo potere dei mezzi di informazione si è progressivamente indebolito e quindi qui c'è anche un cambio veramente di di struttura sociale che che va studiata va approfondito e va utilizzata non perché la rete sia buona ma perché la rete offre delle possibilità di comunicazione e diffusione delle notizie diffusione di contenuti culturali che che è interesse di tutti che che vengano sfruttato al meglio insomma
E quindi questo accordo non mi sento di aggiungere altro grazie
Io colgo l'occasione per ringraziare tutti quanti per ringraziare i nostri ospiti che hanno messo a disposizione questo bellissima questa bellissima libreria che abbiamo riempito quasi completamente e torno a dire questo libro in realtà sembra quasi presagire il futuro del nostro paese lo scritto davvero sei anni fa no quindi è una visione scientifica accademica ma scritto perché chiunque possa posso apprezzare il valore della ricerca che sia storiografica che economica che che che sottende a questo libro
Al di là della politica di questo Paese io spero davvero che queste nozioni divengano pane quotidiano per il dibattito italiano è ok mi auguro addirittura per il per il dibattito europeo il PIL è un termometro stai pile sta la politica come il termometro sta al medico se il termometro non funziona rischi che le medicine delle Diano sbagliate o che magari stai bene ti fanno venire male o che stai male non te ne accorgi
Bisogna essere molto attenti le condizioni stanno cambiando c'è una enormità di informazioni oggi su tutte i limiti di questo sistema di misurazione quello che è ma anche qui cito ancora Enrico Giovannini
Abbiamo vinto la battaglia scientifica su queste tematiche ora dobbiamo vincere la battaglia politica cioè fare in modo che queste conoscenze divengano come allora un modello di sviluppo diverso gli anni Settanta passò dalle aule universitarie alla politica oggi dobbiamo fare in modo che queste conoscenze non rimangano in un cassetto ma che divengano davvero
Il perno intorno al quale si fa la politica economica in Italia e nel resto del mondo
Esiste una convergenza di vedute ci sono tantissimi paesi che si stanno muovendo in questa direzione noi abbiamo la fortuna di essere stati uno dei primi Paesi a dotarsi
Di un sistema all'avanguardia di misurazione
Ora serve quello slancio politico quel coraggio di dire ragazzi questa cosa va tolta dal cassetto dell'appendice della legge di bilancio va messa al centro della politica economica qualunque governo si dovesse formare io mi auguro che ragionerà in questo in questo senso in questa direzione
Grazie a tutti