Presentazione del libro di Giuseppe Matulli "Alcide De Gasperi. Quando la politica credeva nell'Europa e nella democrazia" (Ed. Clichy)

Si può
Buonasera
Allora cominciamo a discutere un libro io sono
Allora le l'interruzione il suggerimento erano per i saluti di padre prove danni che è uscito e che tornerà
Dicevo io sono un moderatore ma devo confessare per amicizia e per convinzione di lettore io non ho delle critiche da fare a Beppe Matulli
Ma gli devo fare dei complimenti pubblici e che aveva fatti privatamente perché il libro frutto di una lunga ricerca
Di una riflessione profonda
è un libro che ci restituisce
De Gasperi uomo e grande protagonista della storia europea del Novecento
Ed è un libro ben scritto
Ed è un libro che grazie all'editore anche una bella veste ottimi caratteri e una leggibilità molto alta secondo me
Quindi grazie a Beppe che ci consente con questo libro appassionato come dice anche la relazione letta e anche attesi
Di discutere di De Gasperi dopo un lungo silenzio anzi un lunghissimo silenzio
Perché per lungo tempo Degasperi destato letteralmente dimenticato anche sul piano della ricerca storica
Poi i vari fatti hanno suggerito
In qualche modo la la ripresa di un discorso
L'intervento molto lucido
Di Pietro Scoppola con la proposta politica che si lega una stagione della riflessione su De Gasperi sulla DC e anche a una fase la lotta politica
In Italia
E poi anche altre vicende come una fiction quella realizzata dalla RAI che abbia una grande efficacia nel fare riparlare di De Gasperi e poi anche una mostra che la Fondazione fece le biografie poi soprattutto quella di Piero Craveri anche altre
Ma quella che ha in qualche modo consentito di rito la ripresa di un discorso che è un discorso come il libro ci propone in qualche modo obbligato perché parlare Degasperi vuol dire affrontare i grandi nomi della storia del Novecento
Vuol dire affrontare la presenza di una minoranza all'interno di un era un l'urina azionato
Vuol dire ancora
Assistere il discutere le conseguenze della fine di quattro imperi
Vuol dire discutere della crisi dello Stato liberale delle democrazie
E dell'avvento dei totalitarismi
Vuol dire fare i conti con il dopoguerra e la stagione della guerra fredda
Ma soprattutto per un personaggio come lui
Vuol dire fare attenzione e confrontarsi sul tipo di rapporto che lui ha in qualche modo vissuto e proposto fra fede e politica
E se non si fa riferimento a questo aspetto e anche in modo particolare alla sua spiritualità che sembra un dato esterno o marginale in alcune biografie nel cui riflessione su De Gasperi non si capisce il De Gasperi
Uomo di Stato non si capisce il De Gasperi politiche Degasperi uomo secondo me
Non ha differenziazioni profonde
Rispetto al De Gasperi politico
E dal libro emerge poi sentiremo l'arredo di carattere generale
I Saccenti poi di Ugo De Siervo
Ma certo il il personaggio si impone soprattutto per le grandi scelte che lui ha fatto e che a mio avviso ha potuto fare perché ha rielaborato una serie di esperienze dei cattolici non solo italiani
E ha rielaborato
Tesi sulle culture politiche a livello europeo
Quindi non è stato la capacità di capire soltanto il frutto di un'esperienza difficile quella di una minoranza e una presenza nel parlamento a Vienna in molti tempi assai particolare non è stato nemmeno l'esperienza dell'opposizione al fascismo e poi del carcere o della Biblioteca vaticana è stato anche quello
Ma è stato il tentativo di dialogare sempre nonostante un'intransigenza secondo me più formale che sostanziale con le altre culture politiche anche dei dissensi profondi anche nelle contrapposizioni
Nelle contrapposizioni radicali
Sì che è utile riprendere il discorso su questo personaggio e cercare di capire per lo meno alcuni punti fermi
Sarà uno dei punti fermi a mio parere e quello della Gallura fiducia della libertà
E di una fiducia della libertà da e da una libertà di
E la parola libertà nei suoi appunti
O le contravvenzioni posso c'è stata negli atti lo vedremo ne discuteremo
La parola libertà dai Bisson sempre abbinata ad altre due
Pace e giustizia sociale
Io ho avuto la fortuna di vedere molti suoi scritti in lavorava per sottolineare con le matite due rosse
Un'espressione che ritorna e che sottolinea è pace nell'euro unite
Cosa voleva dire questo a mio parere la capacità di un uomo politico di legge delle grandi vicende della storia
Di capire i fatti i saperi rimediare
E con questa sua capacità lucida di intervento e di Onazi giudizio di orientare anche la vita nel partito nonostante molti dissensi che molte opposizioni e un frequente isolamento nelle decisioni e la vita del governo con una capacità di lavoro che è straordinaria
Il carteggio e De Gasperi che ancora non si conosce si sta iniziando da parte della Fondazione trentina
Creare una banca dati converte ignobile tutto il carteggio degasperiana
Ma già dalle lettere che si conoscono
Si capiscono molte cose somme arricchimento che porteranno Avanti ancora gli studi dei il dibattito dicevo un lungo silenzio e poi un una serie di interventi che erano molto legati alla lotta politica
Il giudizio di tagliati dalla metà degli anni Cinquanta è stata riproposta nella ricerca storiografica
Fino a un decennio fa
Adesso c'è una visione dal lontano molto più serena molto più pacata e anche tesi che si sono contrapposte oggi sono con Celli conciliate in una interpretazione né apologetica né tanto meno pregiudiziale quindi si è trovato pur nella diversità degli studi degli approcci delle analisi
Molte idee in comune sul personaggio ma di questo parleranno
Grazie
Grazie a a tutti i presenti grazie a Amatulli per il libro
Che che ha scritto e che stasera
Discutiamo presentiamo quello che diciamo provo a fare io è una così una panoramica generale cercando di individuare alcune chiavi di lettura il testo è molto ampia molto ricco come veniva detto poco fa
Riscopre nella sua interezza e nella sua pluralità
Una figura
Che
Assomma dentro la propria vita
Alcuni degli snodi fondamentali della storia del Novecento non solo italiana ma appunto europea De Gasperi nasce
Suddito
Di Francesco Giuseppe
E a la sua diciamo iniziazione alla politica nel parlamento di Vienna
Un'esperienza che tra l'altro opportunamente Matulli già nel primo capitolo mente
Sottolinea come fondamentale perché l'esperienza nella quale Degasperi fa all'ESP fa in qualche modo i conti per la prima volta con
Il pluralismo delle culture e con quel questo le basi di quello che sarà poi il nazionalismo del Novecento in risposta al quale dopo la seconda guerra mondiale penserà insieme agli altri padri fondatori il progetto europeo
Ora quello che appunto discutiamo stasera questo qui in questo volume edito dalle Edizioni Clichy
è un qualcosa di diciamo peculiari Matulli lo dice chiaramente non è uno storico di professione
In senso stretto questo volume non è nemmeno una una biografia nel senso più
Diciamo tecnico del termine biografia
E nemmeno uno studio storico è uno studio che si misura con la storiografia su De Gasperi che veniva richiamata poco fa con i lavori di cadaveri di Pombeni con i lavori di Scoppola cominciati negli anni Settanta sulla
Proposta politica di De Gasperi
L'impressione è quella che Matulli si sia voluto misurare appunto con la storiografia sulla figura di De Gasperi e quindi con la figura dello statista trentino
Con la sua eredità politica con il suo progetto politico cercando di individuare una griglia rilettura
La esplicita già nell'introduzione che la griglia weberiana dell'etica della responsabilità dell'etica della convinzione
è una lettura
Interessante nel senso che ovviamente tra veder e e De Gasperi c'è una distanza c'è una differenza si tratta di due figure che hanno che in qualche modo non si non si incontrano
Culturalmente ma l'applicazione di quelle categorie weberiana e alla figura e all'opera di De Gasperi in realtà è una specie di come dire alfabeto che permette di legge dentro la vita dentro la esperienza politica di De Gasperi una serie di elementi sui quali la storiografia si è soffermata ma che in qualche modo fanno risaltare a mio giudizio tutto lo spessore delle intuizioni politiche di De Gasperi e quindi permettono di capire anche il perché
Una serie di giudizi storiografici che venivano richiamati nuovo fai che tendevano a
Comprimere De Gasperi dentro una dimensione di
Prassi politica di pragmatismo di eccesso di pragmatismo De Gasperi USA per parlare di questi suoi critici l'espressione
E il primo cioè lo accusano di empirismo quindi di un'eccessiva
Di un eccesso di pragmatismo ecco il quelle categorie weberiana è applicate alla vicenda di De Gasperi permettono di capire perché quei giudizi sono riduttivi perché quei giudizi non colgono
Tutta la portata oserei dire culturale del progetto politico di De Gasperi
E a
E premessa al al al mio discorso fanno risaltare quelle due categorie un altro elemento Matulli sostiene che il è la categoria dell'etica della responsabilità quella che con nota
La figura di De Gasperi
Quelle categorie fanno risaltare un tratto fondamentale di tutta la parabola politica di De Gasperi e cioè il rapporto fra etica e politica
Che costante in tutto il cammino di De Gasperi
E che ha un rapporto
Molto peculiare
Non è la visione crociana della separatezza fra il piano dell'etica e fra il piano della politica
E non è nemmeno la visita una visione appunto di
E c'è di un eccesso di pragmatismo
In De Gasperi
Questo lo si coglie dalle pagine di Matulli questa attenzione all'etica è un qualcosa che si dispiega nel tempo
Questa è sostanzialmente la a mio giudizio la
Distinzione che qualificare Gasperi rispetto ad altre figure per esempio al gruppo dei dossettiani che invece Matulli sposta più sul sul sul versante dell'etica della convinzione
Cioè l'idea che
I principi fondamentali che l'ideale la dimensione etica forte sia un qualcosa
Che va guadagnato nel tempo che richiede alla politica che usa la politica con uno strumento e che richiede tempo richiede di essere sviluppato attraverso un percorso a tappe
Quindi in questo c'è
Questo permette di capire ad esempio la profonda sensibilità storica di De Gasperi De Gasperi è un uomo
Nel cui giudizio politico basta leggere i discorsi basta leggere gli scritti c'è sempre un'attenzione a cogliere il momento storico a cogliere le radici del momento storico che ha davanti e cercare così delle prospettive percorribili nel futuro
E l'idea che la politica sia un processo
E
Tutto questo dentro la vicenda politica di De Gasperi si dipana
Lungo molteplici assi ora è impossibile ovviamente provare a riassumerli tutti occorrerebbe forse
Un convegno lungo una settimana
E non lo faccio però credo che a partire dal testo di Matulli ci siano alcune chiavi di lettura che si possono desumere alcuni snodi nella vicenda politica e culturale di De Gasperi che in qualche modo lo rendono interessante per l'oggi
Il primo snodo ed è anche che e sono snodi che in qualche modo De Gasperi si porta dietro lungo tutta la sua carriera politica
Il primo snodo Kemp penso sia importante sottolineare è il modo in cui De Gasperi concepisce affronta il rapporto
Con la Chiesa
Il rapporto con il cattolicesimo e con le diverse anime del cattolicesimo
De Gasperi è una figura che in qualche modo si rende conto o alla lucida coscienza che il mondo cattolico è in realtà una realtà plurale non è un qualcosa culturalmente riconoscibile a un'unica impostazione
Questa coscienza dei di una cultura cattolica plurale
De Gasperi la esplicita anche su se stesso
Nel volume uscito alcuni anni fa in cui si riportava una parte in un'intervista che Lazzati Dossetti rilasciarono a Elia Scoppola
Parlando di De Gasperi Lazzati ricordava che una delle critiche che Degasperi faceva ai professorini era voi colpo sempre col vostro San Tommaso
è una battuta ma in realtà dietro quella battuta c'è
Esattamente la sensibilità che De Gasperi aveva per
Il pluralismo anche di cultura politica dentro il mondo cattolico
Da questo punto di vista è interessante notare come in un contesto italiano dove
Il cattolicesimo politico
All'indomani della guerra e fortemente segnato
Dalla tradizione del medievali ISMU Maritain quella impostazione lì quindi
L'idea che
Sostanzialmente ci sia un modello di società cristiana che quella medievale che può essere i cui contenuti i cui tratti fondamentali possono essere riproposte pettinati anche in senso democratico
Rispetto a quell'impostazione De Gasperi fa una professione di cattolicesimo liberale De Gasperi non nega che anzi esplicitamente fa riferimento ad altri autori Tocqueville
Uno dei suoi grandi punti di riferimento
Manzoni dentro la cultura italiana quindi si sta parlando di una col di una
Impostazione cattolico-liberale
Che nel contesto del culturale del del del mondo cattolico italiano di quegli anni è certamente minoritaria e che aveva un presupposto concettuale fondamentale
L'idea che la modernità non fosse il male o il problema
Quando invece anche nell'esperienza Maritain Diana la modernità e vista come un elemento fortemente problematico
Per De Gasperi la modernità non è un elemento problematico perché nella modernità De Gasperi riconosce il ruolo che la anche il cattolicesimo anche il cristianesimo ha giocato a giudizio di De Gasperi il tratto fondamentale della modernità da un punto di vista politico è la scoperta dell'uomo il personale
E questa interessante perché il personalismo Marita Aniano vedeva nel Medioevo le radici le sue radici mentre invece De Gasperi dice no le radici
Dell'idea di persona sono quelle umanistiche sono quelle di un umanesimo con il quale anche il cristianesimo si è confrontato
Quindi c'è in De Gasperi questo giudizio
In qualche modo positivo sulla sulla modernità
Che ha dei riflessi sulla sua visione politica
Sul rapporto fra chiese politica De Gasperi
Sottolinea come esattamente queste radici siano il fondamento con cui è possibile distinguere facendoli dialogare fra loro due elementi che a suo giudizio sono imprescindibili
L'ordinamento costituzionale da un lato e il magistero della Chiesa dall'altro sono due piani distinti
Perché uno è il piano della politica quello delimitato dalle costituzioni l'altro il piano della coscienza quello a cui parla il magistero della Chiesa ma non sono delle ambiti separati
Sono in qualche modo i due poli
Dentro i quali si muove
Tutta la le spie secondo De Gasperi perde muoversi il la il il cattolicesimo politico e dentro i quali dentro questa porrà le polarità
La chiesa il i cattolici cristiani hanno un ruolo politico dentro la modernità in base al principio di laicità perché per De Gasperi ciò che tiene insieme questi due elementi il piano della politica il piano della coscienza è esattamente il principio di laicità perché il principio di laicità fa sì che la responsabilità di una politica interno internazionale dice De Gasperi sia dei parlamenti dei partiti che stanno in Parlamento e dei governi e quindi la Chiesa non deve calarsi dentro il piano politico istituzionale ma al tempo stesso le persone individui che dentro per i Parlamenti dentro che i governi sono chiamati a prendere le decisioni lo fanno in base a una coscienza e a quelle coscienze parla il magistero della Chiesa parla l'insegnamento della scienza dunque
Un principio di laicità molto chiaro no la Costituzione garantisce la libertà di coscienza per tutti è proprio per questo garantisce alla chiesa l'esercizio più alto del suo magistero che quello di parlare liberamente alle coscienze dei cittadini
E dall'altro lato oltre al rapporto Chiesa politica il rapporto fra chiese e cultura
Nel discorso al Consiglio nazionale
Del quei del quarantanove che Matulli mette di Fiuggi che Matulli mette in appendice al al volume c'è questo questa pagina molto bella di un De Gasperi che richiamando appunto l'idea che il il il il principio
Dell'uomo come persona e figlio di un umanesimo e di un umanesimo cristiano
USA come fa o fa un parallelo molto interessante fra Niccolò quinto che il Papa che fonda la Biblioteca apostolica vaticana e che a suo giudizio è un po'il simbolo di questa opera
Dialogo fra cultura e Chiesa e Pio undicesimo
Papà bibliotecario che era stato bibliotecario vaticano PRIT prefetto della Biblioteca apostolica prima di diventare arcivescovo di Milano e poi dopo sei mesi
Assurgere essere eletto al Soglio petrino ma appunto con l'idea che appunto la la dimensione culturale non fosse estranea alla Chiesa ma fosse un luogo fosse una dimensione nella quale i cristiani la chiesa aveva un ruolo
Ora perché questa attenzione di De Gasperi al rapporto con la Chiesa perché
La coscienza credo la conoscenza storica di De Gasperi
Gli facesse capire come fosse necessario ancora
Cementare il superamento di quelli che lui chiama gli antichi steccati la vecchia l'antica distinzione fra guelfi e ghibellini che poi si era riversata nel non Expedite che lui stesso aveva vissuto
In modo drammatico con la fine del Partito popolare e la posizione che la chiesa in quella circostanza aveva preso abbandonando sostanzialmente il Partito Popolare
Di fronte invece alla possibilità di un di superare la questione romana con il concordato
Del ventinove
Quindi il Degasperi c'è questa preoccupazione ed è una preoccupazione che non è limitata soltanto
Al campo dei cattolici superare gli antichi steccati soprattutto per il De Gasperi che nella alla fine del quarantacinque diventa presidente del Consiglio
Significa dare a un'Italia che esce dalla guerra dalla dittatura e dalla guerra il che ha bisogno non solo di riguadagnare
Un proprio profilo profilo internazionale una propria dignità internazionale
Ma dirigo ma imparare
La democrazia che dal punto di vista sostanziale non aveva mai imparato ecco il superamento di quegli steccati per Vegas per i è un tassello fondamentale nel processo di costruzione della democrazia italiana
Quindi non è soltanto un problema
Legato alla vicenda dei cattolici per De Gasperi è un qualcosa che si tiene con la vicenda della storia italiana
In questo e vengo al secondo punto sì
Sica si coglie un altro
Snodo un altro elemento che caratterizza la vicenda politica di De Gasperi
La preoccupazione
Prioritaria per la salvaguardia della dignità e dell'efficienza delle istituzioni dello Stato
In tutta la vicenda politica di De Gasperi il rapporto che De Gasperi vede fra la dimensione partitica e la dimensione istituzionale
E sempre un rapporto di subordinazione del partito all'interesse delle istituzioni
Matulli lo dice sono pagine interessanti quelle che che dedica all'esperienza di De Gasperi ultimo segretario
Del del PPI e parlamentare del PPI negli anni della nascita della dittatura fascista
Laddove Matulli fa capire come la preoccupazione di De Gasperi in quel frangente fosse tentare di preservare il carattere
Fra virgolette democratico delle istituzioni allora disponibili
Il pericolo che De Gasperi vede esattamente quello che poi sarà la fascisti Zanzi ore prima del Parlamento poi delle istituzioni dello Stato la preoccupazione di De Gasperi non è salvare il Partito Popolare
Dall'istituto la preoccupazione Degasperi e salvare le istituzioni
Salvare le istituzioni democratiche
E questo è l'elemento che spiega anche la forma
Della democrazia cristiana come partito a cui De Gasperi pensa
Dal quarantatré in poi e spiega anche la polemica sulla forma partito di De Gasperi con ad esempio Dossetti
Perché per De Gasperi il partito è in qualche modo lui dice una scuola di formazione
Un elemento che contribuisce a creare opinione pubblica nel senso alto del termine cioè alimenta la democrazia perché alimenta il dibattito pubblico la discussione pubblica e quindi fa della democrazia una sorta di prassi sociale che si riversa dentro le istituzioni
Istituzione del però sono il fine ultimo a cui i partiti sono ordinati
Addirittura De Gasperi arriva ad ammettere la possibilità anzi la necessità dell'esistenza di una dialettica fra il Governo e il partito
Anche quando il Governo è espressione dello stesso partito proprio perché l'idea è che il governo è una cosa il partito e un'altra il partito può avere visioni diverse rispetto a quelle del governo perché è portatore di interessi di una parte
Il governo no perché il governo guarda all'interesse nazionale il Governo sta sul piano istituzionale
In questo
Qui si capiscono anche altre cose a mio giudizio tecniche Matulli analizza nel nel nel libro ad esempio
La preoccupazione costante di De Gasperi
Per la Democrazia Cristiana di rifiutare ogni tentazione di clericalismo
L'esigenza che De Gasperi ha sempre anche quando dopo l'elezione del quarantotto la la la Democrazia cristiana avrebbe avuto i numeri per governare da sola l'esigenza di avere governi di coalizione
Questo perché la preoccupazione di De Gasperi eh appunto ancora cementare
Lista le istituzioni democratiche cementare la democrazia di un Paese che
Non aveva nel quarantacinque nessuna idea di cosa fosse la democrazia il metodo democratico sempre la famosa intervista che citavo prima di
Lazzati Dossetti a Scoppola Elia un passaggio interessante questo
Do sia Dossetti che Lazzati dicono per noi giovani
Universitari non avevamo nessuna carichi fossero Sturzo De Gasperi
E non avevamo nessuna idea di cosa fosse la democrazia perché c'era una generazione intera nata sotto il fascismo che non aveva la minima idea di cosa fosse la democrazia nemmeno come prassi istituzionale
La preoccupazione di De Gasperi e quella di cementare la democrazia dentro le istituzioni ma anche dentro il paese e per questo l'esigenza delle delle maggioranze fatte con i partiti laici per tenere la Democrazia Cristiana lontana da dalle tentazioni che poi arrivano l'operazione Sturzo
Con la
L'idea che nel nome dell'anticomunismo si possa fare l'alleanza con i monarchici e con i fascisti per le elezioni del Comune di Roma
Quindi in qualche modo Indecast ferisce sempre questa preoccupazione per la funzione storica
Che
I cattolici in politica in quel momento sono chiamati a fare che in quel momento la classe dirigente deve svolgere
Il un Paese che esce dalla dittatura e dalla guerra
E in questo si capisce anche il terzo elemento dell'ultimo che
Che che che presento
L'idea di Europa di De Gasperi
L'Europa come non solo
Il contenitore politico che può disinnescare i nazionalismi che dal mille novecentoquattordici fino al quarantacinque hanno
Portato a quella che alcuni storici chiamano la lunga guerra civile europea
L'Europa piuttosto in De Gasperi come una meta
O meglio ancora come una pappa di un percorso storico politico
Un percorso che per De Gasperi non è sganciato anzi è il compimento è il
La valorizzazione
Della democrazia di quella fiducia nella libertà di e nella libertà da che veniva citata anche introducendo al il pomeriggio di stasera
Lo si capisce perché quando De Gasperi parla del progetto europeo quando fa le sue proposte sulla Comunità europea di difesa soprattutto sono proposte di un'Europa che ha un connotato politico e un connotato politico democratico molto forte non si tratta semplicemente di fare l'esercito europeo
Da inserire nella NATO
Si tratta di dare all'Europa uno spessore politico e democratico Degasperi chiede corpo elettivo quello che poi oggi del parlamento europeo e deliberanti
Chiede un bilancio comune europeo addirittura prospettando una fiscalità europea quindi è l'idea che l'Europa sia un soggetto pugilistico un soggetto di governo è un soggetto di democrazia
Non soltanto di carattere istituzionale giustamente si ricordava
Che De Gasperi lega sempre libertà giustizia giustizia su pace e giustizia sociale
è interessante un altro testo che Matulli mette in in appendice un discorso del cinquantatré una conferenza che De Gasperi fa sui lavoratori europei
Perché è un De Gasperi che appunto da un lato dialoga con altre culture politiche quelle dimagrisce marxista e socialista
Senza preclusioni di ordine ideologico
Senza preclusioni di ordine ideologico Manzi indicandone il Progetto Europeo la strada attraverso cui i diritti dei lavoratori quelli che sono anche a fondamento della carta costituzionale italiana trovano compimento maggiore
Per De Gasperi l'Europa e il luogo in cui appunto il principio dell'uomo come persona
Trova la sua realizzazione più ampia mediante il lavoro perché un'Europa dove non ci sono più i confini è uno spazio nel quale il lavoro
Diventa davvero un elemento di libertà il lavoro diventa davvero un qualcosa
Che può essere tutelato che può essere promosso ad un ad un a a in un ordine politico di carattere superiore rispetto a quello dei singoli stati nazionali
E in questo senso
Ma bulli lo sottolinea a un certo punto
De Gasperi anche un uomo che matura tutto questo dall'esperienza
Il progetto europeo di De Gasperi lo si coglie credo in modo molto chiaro e lucido ossessivi guarda a come De Gasperi affronta la questione altoatesina
L'accordo con Gruber sullo status dell'Alto Adige
Perché dietro alla strategia politica che De Gasperi
Costruisce per arrivare a quell'accordo e i contenuti di quell'accordo sono in qualche modo una specie di paradigma di come De Gasperi vede la composizione di un'identità culturale di un popolo dentro un ordine politico che non è quello nazionalista ma è quello internazionale quello europeo
Quindi non è un europeismo semplicemente teorico è un europeismo che in qualche modo viene testato
Attraverso l'esperienza di governo e attraverso un caso come quello del dell'Alto Adige che a mio giudizio è rivelatore
Di tutto previsto
Ora chiudendo
Credo che il libro di Mattuglie queste chiavi di lettura il librone offre molte mamme molte di più ovviamente io mi sono limitato a questi tre a spenti
Restituisce
Un De Gasperi
Che appunto non è
Un empirista non è un puro pragmatico
è un qualcuno
Una figura nella quale
La dimensione pragmatica non è mai mai sganciata dalla dimensione ideale
E questa chiave dell'etica della responsabilità permette di capire l'abbinamento di questi due livelli dentro la figura di De Gasperi e dentro la cultura politica di De Gasperi
In questo senso credo che il libro di Matulli ma questo poi magari l'autore stesso cielo ce lo dirà reagendo a queste nostre considerazioni niente il professor De Siervo
Io credo che il libro di Matulli appunto più che un saggio di storia o il tentativo di fare un'altra biografia dicasteri sia un saggio di politica
Ed è un saggio di politica di attraverso l'esperienza di De Gasperi parla della politica e della politica degli ultimi decenni
Perché questa idea d'Europa questa idea di politica questa iter il ruolo
Anche dei cattolici dentro la politica
è un qualcosa che forse non a caso oggi cominciamo a riscoprire dopo che tutta una serie di steccati ideologici sono caduti e quindi riusciamo a guardare alla modernità di una figura come De Gasperi alla modernità della proposta politica di De Gasperi
E quindi io credo che quello che che maturi liscia ci ha consegnato con queste pagine con questo lavoro molto lungo si appunto in realtà una riflessione sulla politica di oggi e in qualche modo anche sulla politica del futuro
Su quelle che sono delle prospettive possibili attraverso
La la vicenda politica di De Gasperi per l'Italia e per l'Europa
Quest'intervento essa prego una lettura interpretazioni
E quindi è possibile ora fare alcuni approfondimenti uno di questi mi pare sono gli anni quarantacinque quarantasei
Gli anni della costruzione della democrazia
Sono andata a ricercarne alcuni giudizi di allora che sono molto efficaci
Per farci ricorda quel tempo e le caratteristiche
C'è una annotazione
Ruggiero
Non era del tutto superata la sensazione che piuttosto che una democrazia in divenire vi fosse una dittatura in sfacelo
C'è una lettera di
Codignola
Appare del luglio del quarantacinque in Toscana dove non ci sono gli eccessi
Il come in altre a
Che parla di una libertà dal timore del tutto inesistente e parla della presenza dei partigiani
Nelle forze di polizia comune esperienza non positivo
Ci sono le preoccupazioni di persone che in un'Italia divisa da più frontiere non hanno fatto una scelta politica
è una scelta ideologica l'Italia divisa fra nord e sud per le diverse esperienze di regioni e di centri che hanno fatto la Resistenza di città e campagne del Meridione e del CIPE centro Settentrione fra socialisti e
Cristiani fra monarchici fascisti democratici convinti
C'è una divisione profonda c'è una annotazione che Togliatti fa alla fine di agosto
Il legame che unisce le masse partiti
Democratici è un legame recente molto contingente e non molto ideologicamente profondo e trae questa convinzione rapporti dei Prefetti via allora
Che dicono come non è assolutamente facile superare un fenomeno diffuso e non soltanto nelle regioni meridionali
Il fenomeno cioè del passaggio molto facile da un partito all'altro e l'iscrizione contemporanea a due o più partiti politici
Io una divisione che non è fra nord e sud
Che non è fra fascisti antifascisti
Ma è all'interno dei partiti perché non dimentichiamo che in questa fase di costruzione della democrazia
La DC vive
Un'esperienza molto complessa fra le diverse componenti che l'anima e che Degasperi riesce a tenere insieme nella unità di un partito
Ma c'è il PC che è diviso fra la prospettiva del partito nuovo e quelle insurrezionale
Di un partito socialista che è diviso tra la difesa dell'autonomia alle ipotesi fu sioniste fra classismo lì rivoluzionario
Prospettive liberale socialiste alla Giustizia e Libertà una vita che taluni teste c'è un partito liberale che è diviso che lo sarà fra monarchici e repubblicani
Allora in questa fase
De Gasperi ha un ruolo fondamentale la storiografia insistito sulla furbizia del personaggio sulla scelta tattica del referendum per la scelta fra monarchia e repubblica
La scelta e De Gasperi non è del quarantasei la scelta e De Gasperi e lettera Sturzo lo dimostra del mille novecentoquarantaquattro
E la motivazione
Polemica i rossetti sarà successiva sul punto ma la motivazione che il referendum serve come uno strumento di conciliazione in un Paese diviso di superamento delle delle grandi divergenze
E per una questione che può professor De Siervo ci spiegherà
Di preoccupazione di come leggere l'articolo quattro della cosiddetta Costituzione provvisoria
Un'interpretazione che secondo gli alleati e secondo il re dava la possibilità alla luogotenenza di durare l'intero periodo che correva da allora fino alla riunione non della Costituente ma del primo Parlamento
E quindi la preoccupazione di superare con la l'affidamento alla scelta diretta del popolo problemi di natura giuridica di rapporti internazionali
E anche di tentare di conciliare c'è un giudizio di Calamandrei che ripeto sempre perché mi fece impressione la prima volta che lo legge che lo lessi e viene da parte azionista con quello che gli azionisti pensavano sul tema questo referendum scriveva Calamandrei come è noto reso possibile un fatto mai accaduto nella storia che una repubblica sia fatta con sapiente lentezza e con il re sul trono eccolo Degasperi capo provvisorio dello Stato
Dal dodici di giugno fino alla fine praticamente del mese pochi giorni ma decisivi quindi al professor De Siervo chiederei di parlarci della sua interpretazione il De Gasperi di fronte alla scelta monarchia repubblica e soprattutto di fronte alle scelte della Costituente
Sì sì sì su queste forse su qualche altra piccolissime cose io vado solo a osservazione distinta rispetto all'intervento diciamo più organico
Di search and è appunto uno dei motivi secondo me
A favore di questo libro e che questo libro raccontandoci la storia molto fascinosa diciamo di De Gasperi in quel contesto fa un'operazione necessità tardato un po'che è molto utile per tutti noi perché noi di De Gasperi qualche idea magari un po'vaga ce l'abbia avevamo ce l'abbia
Abbiamo messo tutti quanti noi paese italiano ma fin dall'ora pilota anni
Invece molto la sordina c'è un contesto entro cui
L'Italia Retegas servizi in mobilità
L'Italia era in un contesto di eccezionale difficoltà
Era un Paese sconfitto
Perché mi ha fatto la guerra dalla parte sbagliata
E non
In un paese
Chieda amministrato
Lo dagli alleati
Dalle strutture degli alleati le leggi le decisioni politiche dovevano italiane dovevano essere contattate e poi dopo approvate dal Governo militare alleato pensione questo fino alla Costituente
Io ricordo un punto ibrido piloti già brillante ma insomma non profondissimo di
Di Andreotti concerto sei voti
Concerto sentimenti
Che racconta le vicende dell'immediato sa fare di quel periodo quarantaquattro quarantacinque
E il governo italiano
Deve chiedere l'autorizzazione per andare al Nord dopo la Liberazione
E gli viene data dopo un mese
Cioè dopo il venticinque aprile non c'era l'autorità del Governo Reggio al nord perché non non aveva il permesso dagli alleati
Poi vanno una delegazione al nord e uno dei ministri viene arrestato o Nenni perché Paola fa una cosa che era vietata nel negli accordi perché parla in pubblico
Fa un micro
Comizio Maurizio uno l'Assemblea qualcosa no questo da visivamente come dire il senso di ciò che era la sovranità nazionale
E anche il valore dell'assemblea di arrivare all'assemblea costituente e non è soltanto la sede di fondazione
Del dello Stato della Repubblica in questo caso essendo vistato contemporaneamente il referendum costituzionale
Ma è il momento di liberazione dal della sovranità nazionale da i vincoli che vanno ormai rapidamente decrescere
Ma io era ed è giusto quello che dice quelli i pezzi era debolissimo
Ed era percorso da storie complicatissimo in tutti i movimenti in tutte le aree sociali
Piccole Piso scusate a me vengono sempre in mente gli esempi ma valuta attraverso gli esempi uno visualizza dipinto
Vento del Nord torna
Dopo la Liberazione appunto una delle rivendicazioni soprattutto dei partiti socia comunisti e azionista è quello di
Incrementare il vento del Nord cioè l'influenza dell'esperienza politica o militare fatta dai resistenti sulla politica romana già intesa come politica alla così sopralzo braccata deludente eccetera
Un giovane meridionale intellettuale meridionale crea Aldo Moro
E chi aveva allora credo poco più di venticinque anni insomma era e per lo studio e va bene
Articolo titolato Vento del Nord il clima del sud
I coi spiega che il vento del Nord va benissimo ci vuole
Ma bisogna farsi anche carico del clima del sud che è un clima già di
Ora di delusione verso la democrazia verso governo verso l'efficienza delle procedure verso i rapporti i partiti politici che si sono costruite nel modo peggiore
Orrore viveva nella Puglia ma insomma non è che fosse nel posto peggiore d'Italia
E in fondo una grande città
Ecco quesito è la di una delle tante difficoltà ma quasi Fontana tutto insieme scontano al nord e il sud tanto più accentuato dalle vicende belliche ne ha vero
Perché appunto
E da luglio del quaranta per lei che la Sicilia e liberata
La liberazione del nord e dell'aprile quarantacinque son due anni e Tonti in due anni si sono la gente ha vissuto o mal vissuto
E accentuando quindi storiche divaricazione ma poi ci sono le classiche divaricazione tra
Contadini e operai tra filo fascisti antifascisti scusate perché tra monarchici repubblicani
Per cui referendum e anche grande strumento per far decantare una delle all'ora più profonde divaricazione che avrebbe potuto portare infatti come ben noto il referendum uno istituzionale a dei risultati nel centro sud a dei risultati tutti diversi nel centro nord
Con in Alto Adige dove c'è la più alta percentuale di repubblicani no
Interessante no più della Romagna non c'era stata una sorta di sfida reciproca tra De Gasperi e Nenni erano molto amici al di là dei che
Vialli erano molto dialettici tra loro
E e De Gasperi aveva detto vedrai che la mia regione forse sarà più più regionale e più scusate più repubblicana della Romagna della mitica Romagna infatti si verifica
Quindi e interessante libro perché richiami porta attraverso le mille vicende le mille difficoltà cadde gas
Nel governare il Paese
Riportare le difficoltà estreme io entro cui simili
Una delle mille riportate sicurezza dei Confidi Trieste il territorio triestino o nelle mani degli jugoslavi
La sorte del Trentino Alto dell'Alto Adige
La perdita del di alcuni territori sul versante francese la perdita delle colonie cioè voglio dire sommando tutto insieme
Io non contesto tragico ecco perché va in una parola
Con le difficoltà a ogni tanto di
Dico accentua quindi liberazione in che arrivino in tempo delle navi che porto insufficiente grano per fare il pane non per fare di dolce il pane per la gente
Ecco allora questo un libro così che un libro
Di storia
E anche è interessante perché dà anche il impulso
Di un Paese fa lei e solo Iraq è e nel quale vanno collocate le dice
Qui si colloca in particolare questo personaggio che è un personaggio fascinoso scusate un personaggio di grande interessa grande perché lì
è un politico estremamente coerente prima ecco cosa sarò molto
Coerente colto è uno che legge legge furiosamente nel mentre faceva il biblioteche modesto bibliotecario alla Biblioteca vaticana non luoghi che non erano che a contatto con gli utenti no perché insomma contesta poi era un contesto molto modesto
Continua alleggerite furiosamente
In francese in tedesco imitarli accanto ed era coltissimo
Era aggiornare in seno sul dibattito politico culturale
Istituzionale nei diversi paesi euro
Soprattutto era un politico appassionata
Cosa
è stato quindi colpisce
Un po'in modo che soffriva sulle cose sussumibili sul conseguimento non conseguimento di grande interesse
E anche in questo appassionato su due versanti la democrazia
Sono dell'avvenuta di una rinnovata democrazie
La costruzione di un il sistema di pace a livello europeo o meglio lo dico subito dopo
Il sistema secondo me federale europee
Di questo forse bisogna essere consapevoli anzi cominciamo da de Gasperi sembra appare uomo che punta con tutte le prudenze dell'uomo politico con senza dire tutto insieme
Ma con una linea molto forte
Costruire
Il superamento del dei nazionalismi europee insubre lamento dei nazionalismi europei viene costrutto viene visto intuito poi perseguito
Con grande nettezza
Appunto l'accento Belloni qua sostenendo la necessità per il contesto che allora su Marte della costruzione del dell'esercito europeo
Immediatamente
è evidente che se si costruisce un sistema di alleanza militare le madri e le famiglie vorranno che le decisioni in materia siano prese dai rappresentanti popolari
Quindi in Parlamento la competenza a costruzione di un Parlamento europeo che solo un Parlamento europeo può legittimare nel discorso dei molto coerente di Degasperi può legittimare la presenza di un esercito
Cioè l'ipotetico ordine di difendere la patria comune
Una su in una democrazia
Un organo rappresentativo
Tant'è vero lo riporta
Better
Piccolo particolare anche qui ma gli episodi a volte secondo me servono
Lui lascia vuol la preghiera ordine ai propri parenti alla sua morte di essere che sia portato su un cui dopo il la sua il suo corpo soltanto una onorificenza onorificenza che gli è stata data per il Premio Carlomagno
Che ora un premio che premia la coerenza delle battaglie europeiste
Cosa si singola cosa significativa mi sembra un uomo che fondo alla fine della sua esperienza politica aveva conseguito diciamo tutti i massimi risultati che può conseguire un politico
Chiede non cavaliere di gran coro ulcere non altre cose l'avrà avuto e delle onorificenze dei riconoscimenti ufficiali no
Il simbolo del premio Carlomagno
Lui sì vuole qualificare come europeista
Ma l'uomo e per chi a me è capitato amica
Dover leggere qualcosa anch'io Falco
Gli scritti di di di De Gasperi in materia europea Istica
E mi ha colpito che mi pare tre o quattro volte ho trovato Buy cita un una strofa
Molto tragica della dei ricchi di Manzoni perché poi era un uomo anche di buone venture reti buone frequentazioni culturali sopra
E questa strofa che adesso vi posso ripetere a memoria perché scritti e poi tra l'altro con un linguaggio dice sostanzialmente
E Adelchi che dice che no ormai tutto è finito perché abbiamo innaffiato il terreno con talmente tanto sangue che non può che rinasce a versare
Questo lui da USA questa cosa nel trentotto
Scrivendo sotto lo pseudonimo Spectator
Un intervento ma Lorini c'è nel dopoguerra ricordando questa pesanti rischi più
Previsione che non vuole rompere
Lui vuole rompere sconfiggendo in partenza i nazionalismi perché al pavimenti e la sua tesi
I nazionalismi euro dei Paesi europei porteranno necessariamente
Inevitabile
A una nuova conflagrazione europea
D'altra parte statisticamente l'Europa è stata la fucina delle guerre mondiali grazie
E prima delle guerre mondiali dirà caratterizzata da due tre guerre grande guerre tra Paesi europei che vari contesti
Quasi al collasso visti pizzico appellare dell'Europa
Ecco che quindi l'impegno di De Gasperi qui molto ben documentato tra l'altro con anche riportando anche alcuni degli scritti importanti l'occasione che passano e lui usa questa bellezza di servizio c'è un una situazione così difficile che va presa al volo questa occasione che impazza per superare i nazionalismi costruire l'unione proprio loro
Roberto eh ma ben altro termine
Tra azzerando considerati ormai
Certamente non era filo germanico ma sensibilissimo al non offendere ulteriormente l'asta diciamo i la classe dirigente di
Della Germania
Ecco quindi questo è ma forse voi vorrete qualche piccola cosa
Su puro
Quello che invece riguarda la costituzione l'istituzione e qui e confusi c'è la prossima edizione rafforza un pochino nel senso che dovrà forse perché è stata
C'è tutto insufficiente cioè però vorrei dire che intanto è da notare una cosa che nei primi fino nei primissimi documenti della DC clandestina
Il primo documento che viene in genere eccitato e uno del marzo quarantatré quindi comincia dicendo che bisogna rifondare
La democrazia
Le regole costituzionali
Cioè dei campi e poi nel al nell'altro
Insomma primo grande documento anche lì sono le prime due pagine che sono dedicate alla nuova Costituzione in cui si parla perfino della Corte costituzionale la specificità della zona cioè zia viva ad articolazioni del discorso sulla nuovamente
I del gas di diversamente da quanto molti
Hanno scritto non è affatto vero che si è disinteressato del della Costituente e dei lavori della Costituente
Non si e
Due esempi concrete regge a fatica dei
Ottobre quarantacinque Settimana sociale dei cattolici italiani a Firenze
De Gasperi interviene portando un saluto semplicemente perché era passaggio prima numeroso passaggio dei e gli era capitato di dover sentire messi del padre Messineo
Gesuita autorevole
Molto affascinato dal modello di Stato cristiano o Stato cattolico molto poco appena rotto molto io Rizzante grandi assoluti i valori
Con con i dubbi mentre invece i relatori laici occupare
I relatori laici dalla ira a Fanfani
Ah Tosato ad ammortati a tanti altri a Connell eccetera
Stavano costruendo in quello che era un impropri
Modello costituzionale democratico
Sul modello delle democrazie occidentali novecentesca
Interviene Degrassi
Un brevissimo saluto indice che vedendo l'idea era sembrato di luglio montanaro di arrivare finalmente sulle altri cime dolomitiche e quest'area una grande assenze ora recensione montana
E anche e quasi cronico dei rei
Ma non sempre quando si scende dall'alta montagna è possibile la stessa atmosfera ossigenata
E direi non sempre la stessa prospettiva può essere attuata quando si tratti di doveva fissare una pratica di convivenza civile
Che tiene conto delle opinioni altrui e che deve cercare una via di mezzo tra quelle che possono essere le aspirazioni di principio e le possibilità
Di mediazione
Chiarissimo
Discorso quasi ironico direi perché con questo discorso dell'alta montagna poi però insomma Bellaria che fa bene ai polmoni ma poi Segre in pianura
Nel febbraio
E trovare etnici che promette sono ingiustificabili molte delle pretese degli altri ma insomma bisogna fare i conti con i dati
Il futuro stesso discorso che andò due anni dopo
Aldo Moro quando verrà contestato da alcune componenti un po'clericali del mondo dell'Azione Cattolica e dirà forse è bene che vi ricordiate
Che all'Assemblea Costituente sono rappresentati dieci milioni di democristiani in dodici milioni tra massoni e marxisti due ministri
Tanto per da per mettere le cose nella loro oggettività
Nella loro inviò una delle ideologie
Ma poi De Gasperi al presidente del Consiglio non se ne occupa ecco qui forse qualche studio più specialistico può aiutare
De Castro disse a palle di di alcuni alti funzionari per seguire le vicende
Dato segue moltissimo la De Gasperi-Gruber che in buona parte scrive dunque
Scrive Luís personalmente
Ma si appoggia ammonta ad esempio al prefetto Silvio innocenti
Che era poi il Consiglio di Stato prefetto di Trento
Mi fa predisporre lo schema di statuto del cosa
E poi una volta che qualche superata la De Gasperi-Gruber io ho scoperto razzolano indo nelle solite carte
Che nominò una commissione presieduta dal Prefetto innocenti perseguire i lavori della commissione dei settantacinque cioè la commissione che predispone il concetto di costituzione per la parte regionale
E c'è una bella relazione tra l'altro
Anche molto apprezzabile di innocenti il quale riferisce sulle proposta che Ambrosini e gli altri hanno portato avanti il metano istruzione eccetera quindi
De Gasperi non è affatto vero che non segue sì si dice non è mai intervenuto soltanto sull'articolo sette della Costituzione è evidente che l'Inter non poteva non intervenire data la rilevanza culturalpolitica
Ma così
Che d'altra parte via Italtel riportano di una famosa riunione
Nella
Dando di
Prevenire la forma di governo più fluida di quanto si pensa di quando magari alcuni costituente democristiani proponeva no e persino permessa dalla fine quarantotto sono alle elezioni politiche successi non è affatto vero
Molto dai
Caterino poi
Problemi dopo quarantotto con tutte le difficoltà di godere
Quindi
Ultima USA una vivissima ma perché amicale
Giustissimo elettrizzata
Il rapporto tra De Gasperi
Il cosiddetto partito romano partito romano cioè ma concrezioni è molto forte
Che intorno al Vaticano qua parte dell'Azione cattolica io ci aggiungerei anche purtroppo la Civiltà Cattolica cioè voglio dire ambienti anche intellettualmente rispettabili
Che spinge verso spesi molto
Stato civile è stato cristiano poi integralità boh integraliste per dire una parola
Ma insomma sono nome solo Luigi gente ricerca Sartori
Nazionale
Però non era tutto così in modo atto
Il vero problema
Cifre siccità ovviamente Montini
Così portando ma di corsa
Si dimentica forse insomma queste mamme o incuriosite questa lo domanderei
Penso
Giorgio la Pira bronzo la sua complessa cultura e la sua derivazione
E dal trentasette trentotto che polemizza in modo esplicito
Con le linee culturali e legislative del fascismo
Principii del trentanove trentanove quaranta
Sì sulla rivista su cui lui scrive mentre il top ancora nel trentotto lo fa con un intervento
Sul fronte estinto il secondo articolo sul frontespizio è preceduto dalla un pesantissimo attacca
Discorsi e ti ai cattolici cioè
Il mondo culturale più vicino al fascismo aveva colto benissimo
Che già all'inizio del trentotto sia da un progressivo distacco caso
Perseguire
Fiorentino
Angelo
Giù la maschera
E ma attaccava la Pira dicendo a Battisti sono discorsi sono principi della più bell'acqua liberale facendogli una bella recensione tutto considerato no
Allora qui forse bisogna articolare il discorso in modo lievemente maggiore nel senso che
Ambiente soprattutto i laureati cattolici ammette
Padre come programmi viene sempre meno ricordo perché ero un dominicano
Sindrome comunicano pubblicano ante quelle che insegna anche all'Università di Firenze poi diventa il teologo del Sacro Palazzo apostolico teologo del pacco
A cui La Pira scrive dicendo
Che il Papa faccia un gesto comprensibile quando viene Hitler a Roma
E non sarà stata per la lettera di il lire
Senza per altre cose pipa vanta Ensemble principale sui Colli Albani
Allora cosa vuol dire il cui esito
Vuol dire che probabilmente
Non è soltanto distacco che passa attraverso
Il Codice di Camaldoli diciamo che è un prodotto tra il quarantatré e il quarantacinque
Ma forse parte dapprima questo distacco di parte
In modo cadono proprio per le sue contraddizioni ovviamente
Parte prima perché altrimenti non capiamo come mai ad esempio De Gasperi come cioè in quel bel libro di corrente portato adesso sul
Sul Parlamento
De Gasperi che prima della liberazione di Roma basse in Tire quello ristampa diventato il leader dei laureati cattolici
Che allora vuol dire che evidente c'era tutto questo ambiente restava articolando un discorso fortemente critico alternativo
Come lo vogliano
Con questo ringraziamo davvero
Perché c'ha obbligato la ripresa aprile intanto
Ripensare con grande
Se ammirazione
Notevolissima per
E quindi pensare alla nostra storia nazionale
In questa fase da vista una volta per tutte
La nostra storia
Basta attraversa questa vicenda ringraziando Iddio e i protagonisti ne siamo usciti ben per un po'di anni adesso
Ci dedichiamo all'epoca anzi
Quindi bisogna leggere il libro a comprarla prima è un libro che risolto
Soddisfazione Ferente discutere
Un motivo ulteriore per comprato oltre Monte che sono stati dei emotiva
E anche un'appendice dei documenti e tra questi c'è un testa quali sono particolarmente
E che riguarda e come dire una risposta verso il documento a un'accusa
Gli viene rivolta lo soprattutto in Italia cioè di pensare a uno euro carolingia
E De Gasperi dice certo io amo Roma e amo romantici
Manchiamo il Medioevo
Ma Roma non è soltanto la romantica il Medioevo e nelle e l'Europa continentale ma è anche il Mediterraneo e anche il mondo slavo
Ed è anche la tradizione socialista
E non si può dimenticare e prima di questa illuminismo ecco questa attenzione al dialogo e alla pluralità delle culture
In questo tentativo di leggere il presente per cercare una linea di governo come si dice un indirizzo politico c'è anche una riflessione molto profonda mio avviso e molto nuova
Negli uomini tra gli omoni politici del tempo fra i caratteri la fisionomia del sindacalismo in Europa è del sindacalismo negli Stati Uniti
E questa riflessione si conclude così
Non bisogna perder la speranza che l'Europa unitaria diventi centro di mediazione fra capitalismo privato e capitalismo di Stato campo di esperimenti di cooperazione fra capitale e lavoro
Perché questo spazio centrale nel quale Parlamento per ricordava presso il servo ha un ruolo fondamentale Parlamento europeo non potrà operare fra i due blocchi per la loro pacifica convivenza
Back a te la parola
Nella
Dovremmo
Se rischiano resta a chi vuole
Allora naturalmente io devo ringraziare molte molte persone
Perché
Perché insomma per le cose un po'che sono state dette quello che è stato detto di positivo naturalmente per buona parte anziché molta parte è dovuto all'amicizia dei quelli che
Che commentava il
Però la loro competenza è tale per cui spero che non sia soltanto un'amicizia
Ma io ho per riprendere considerazioni iniziali i Saccenti io ho detto presentati vivo dicendo che era una rilettura
Della della storia non non ovviamente un saggio storico
Ed era una rilettura che poi naturalmente nelle conclusioni quando si parla di Degasperi nel ventunesimo secolo
Spiega le ragioni per cui si vari legge De Gasperi in questo momento
E cioè vedere se in una trasformazione
Mi verrebbe voglia di dire in una negazione
Della politica quale quella che stiamo vivendo
In un politico questo era agitato assunto inizialmente non politico che era evidentemente un politico De Gasperi si ritrovavano dei punti di riferimento anche per ricostruire un
Un ragionamento politico le cose che sono state dette
E qui dirne una sola insomma sul sulla strategia anti nazionalistiche in un momento in cui si afferma si propagandano il nero sopra Nismo
Rende evidente non l'attualità del pensiero hotel detti dette Gasperi che evidentemente è vissuto in un'epoca
Completamente diversa con lettere azionisti sostanze dette ma di come alcuni punti di riferimento forse andrebbero tenuti presente Curko invitandoli con la realtà con la realtà di oggi
Io
Da questo punto di vista poi ringrazio moltissimo quello anche
Via spetti critici prende poche considerazioni critiche usate le volte perché naturalmente dico che se questa mia rilettura
Dà luogo ad altre riletture di segno opposto tanto di guadagnato di perché l'importante è non dimenticare un'esperienza
Straordinaria come fu quella di un Paese che si ripresentava io continuo a essere un appassionato del discorso del curate a del del nostro secolo sei alla Conferenza di Parigi che non solamente noi ricordiamo per la bella espressione iniziale sento che tutto tranne la vostra personale cortesia il canto di un eccetera
Ma e il De Gasperi parlava di fronte ai rappresentanti di gente che avevano visto i soldati italiani uccidere
Perché questo
Non è soltanto una scelta sbagliata
C'erano i francesi che erano stati uccisi c'erano i i greci che erano stati uccisi c'era è chiara c'erano i russi che erano stati uccisi quindi avevamo indiscreto peso insomma degli astri doveva presentarsi come disse in una persona espressione Montanelli De Gasperi doveva rappresentare nel paese di ma abita tutto a tutti i vincitori cioè italiani si consideravano vincitori e mentre gli altri che considera un set
La
La cosa che giustamente è stata messa in luce
Per cento sul non empirismo
De Gasperi quello che a me ha fatto molto in fretta
è la le considerazioni che vi fanno il trentotto
Cioè quando lui nel trentotto
Sul nel dell'incontro così ci dice bisogna rifare il Partito Popolare
E lui che era l'ultimo segretario del Partito popolare quello che aveva fatto il congresso del venticinque giustamente aveva fatto il Congresso il venticinque perseguitare la la differenza è la distanza la distinzione e la contrapposizione fra il clerico fascisti e i popolari lui dice
Dice no per carità non tanto sceriffa il Partito Popolare perché la continuità di un tipo di ispirazioni ha bisogno di essere mediata con la realtà
Che che emergerà al crollo inevitabile del fascismo
Il crollo inevitabile del fascismo ha bisogno di un partito completamente diverso e fa tutte le considerazioni che io qui non ripeto
A a presentando un disegno
A cui poi rimane costantemente fedele nella nella molti mutamenti tattici che sono legati alle alle contingenze
Saccenti a ricordato come io faccio riferimento alla categoria weberiana della dell'etica della responsabilità perché perché nell'epoca nel nell'età nel secolo dei dell'ideologia
E De Gasperi si presenta come quello che si pone degli obiettivi ed è andato a parte ma sarebbe dice chiarissimamente l'etica dei principi è dei rivoluzionari delle risorgive sindacalisti l'etica della responsabilità e dei politici
Se volete anche chi segue
L'etica dei principi può alla fine costretto pensiamo a Togliatti alla necessità di fare il il partito nuovo agli scontri con secche c'entra dentro un partito ideologico
Ma De Gasperi si presenta come l'uomo che quarta quindi concretissimo che guarda la realtà e che sottolinea e le esigenze concrete per arrivare all'obiettivo della repubblica parlamentare
Cosa forse più interessante dei giusti
Ecco il suo rapporto fra la sua ispirazione religiosa
Che vorrei dire è l'intensità della sua carica spirituale a renderlo molto ma molto più laico di qualunque altro personaggio politico che che si sia presentato perché la laicità e laicità
Nel nel rispetto della ispirazione ma insomma De Gasperi nel quante nel all'Aventino delle attaccato dalla Civiltà Cattolica non solo da Pio undicesimo impersonale
Cioè io credo che sia stato uno dei pochi che viene attaccato tanto intensa da Pio undicesimo
E quindi quando questo nel trentotto
Fa una considerazione molto concrete e cinque pur considerazioni concrete in Italia chiede che ingrato oggi
Di garantire il passaggio tra il crollo del fascismo alla democrazia non certamente il movimento liberale perché si era reso responsabilità l'avvento del fascismo
Non certamente la sinistra perché era collegata con con l'Unione Sovietica
E quindi
Molti avevano c'ha sofferto di questo rapporto duro con con la Chiesa Corà chiese di Pio undicesimo
E dice bisogna in qualche modo riuscire ad avere qual è l'unica ispirazione di fondo che è presente nel Paese era quella cattolica d'altra parte e le ragioni del del voto all'articolo sette dico invito gli atti ma anche di tutti gli altri si rendono conto perfettamente
Che l'Italia di allora non potevi prescinde dal Cristo ma qual è il grande miracolo è che la forza che che che era impersonata
Dalla Chiesa e dal movimento cattolico era stata fondamento della fascismo perché pesto era stata la realtà
Tira poi De Gasperi nel cinquantadue mi pare proprio parlando a Firenze
Quando diciamo il ventitré si si ritorna lo stesso discorso
Ma allora poteva esserci l'alibi diceva a lui del concordato oggi non c'è più nemmeno il concordato quindi questo discorso eterna la grande battaglia chiedono gli fa da tutte le parti contro i temi vitalismo che spunta fuori da tutte le parti
Non è un caso secondo me
Che poi andando a vedere
Al di là delle posizioni della sinistra
Marxista che scopre De Gasperi molto dopo quando sono superati di elementi di contrapposizione ma il Merisi sostenitori De Gasperi sono sono più fuori del mondo cattoliche della democrazia cristiana che non dentro
E per cui ciò Ernesto Rossi ci potrà essere un anticlericale più anticlericale di Ernesto Rossi a un peana di De Gasperi nella nella corrispondenza con con come si chiama dal insomma va be'fa e qui uno come come come lui è come Leo Valiani persino hawaiani scrive nel quarantanove l'avvento di De Gasperi e Leo Valiani non non non diventa amica nel mega speriamo non è un bel né un democristiano né niente fa una valutazione dialettica ma in cui viene fuori le le le straordinarie capacità politiche Binasco
Perché questo che secondo me era un po'
Uno delle delle cose che il mio tema dentro e che vi Degasperi giustamente si sottolinea la coerenza l'eticità alla al la sobrietà il fatto che il andò va in America si fa prestare i il cappotto eccetera molto molto significativo ma l'intelligenza politica
Che è la caratteristica forma il contributo più straordinario di quest'uomo
A me fa effetto che nel qua nel quaranta alla fine del quarantaquattro quando c'è la la la crisi del governo Bonomi Togliatti gli propone di fare il presidente del Consiglio il ministro degli Interni
Cioè presidente consiglio ministri degli Interni vuol dire avere l'Italia sul tema
E De Castro di capisce che non è per il momento per per per per prendere e quindi no lo rifiuta lo rifiuta vuol dire vuol dire essere avere una lungimiranza
Che va ben oltre le qualità Tour significative del del della sua serietà della sua sobrietà dell'assoluta attenzione statistici eccetera
Quindi questo è un po'il ora
Come ho detto come è stato detto non non vuole essere un un testo politico può essere un una rilettura per le riflessioni che può fare naturalmente io lo fate alla fine quando scrivo sì De Gasperi
Ventunesimo secolo e sono alcune cose
Che mis mi sembra che oggi siano
Cioè la lì la straordinaria importanza che lui dalla politica estera che viene anche criticato per questo deve essere sempre costantemente ministro degli esteri ma insomma qui ci sono i problemi dell'Italia e luci of perché le alla consapevolezza
Che le vicende della politica estera condizionano a una convinzione anche di Sturzo dei popolari e compagnia bella ma che era la politica estera e condizionava la politica interna e la politica economica del Paese
Quindi lui non non non non non non viene mai meno questo tipo di attenzione
Non so se oggi
Secondo l'Europa dell'OPAS sedici impegna a costruire non a sfruttarlo oggi quando va bene si dice bisogna andare in Europa per ottenere non bisogna andare in loco per costruire un'Europa che sia
Interlocutore autorevole nei confronti degli Stati Uniti della Russia della Cina
Quant'altri questo era il disegno di De Gasperi quello che come ricordava giustamente di esserlo dice guardate
Passa questo momento se non la fermiamo subito
Ma io sono della la convinzione non solo io insomma
Che che chi ci ha fregato fosse stata la morte ti sta
Perché ha portato ad un rilassamento per cui non era più così traumatica la situazione poi oggi è stata nel contingente
Dien Bien Phu cambio del Governo del governo francese quello francese perché
Il l'accetterà
La Comunità europea di difesa è una proposta originale deterrente quindi francesi e quindi viene avanti tutto tipico il governo approvano quando arriva alla ratifica del governo del parlamento francese è proprio Man per strada se il nuovo presidente consiglio che dice il Governo ecco i
è neutro milioni decida il Parlamento il governo che aveva proposto la la Comunità europea di difesa che aveva avallato il primo siglato la corto che c'era stato fra tutti i governi alla ratifica
Mette fine con questo con questo tipo di artigiani
Poi c'è la funzione delle
Delle istituzioni che indicarcele fortissimo stat è stato sottolineato anche credo di alcuni cioè questo questo intento e le tra la nazionalità
Come la forma
Più alta fino a dà ampia fino a questo momento di autonomia le istituzioni devono garantire le Autonomie d'autonomia individuale le autonomie delle formazioni sociali e le autonomie delle città quindi autonomie locali e l'autonomia nazionale
Altro la la l'Europa è quella che dovrebbe garantire
Il anche le Autonomie nazionali infatti naturalmente no non lo puoi vedere in contrapposizione no la sovranità nazionale nei confronti del dell'Europa sono e poi devo dire una cosa che mi ha colpito molto non c'è quasi mai appunti scorso di De Gasperi che non sottolinei
La esigenza della maturazione dello spirito critico del popolo italiano democrazia non si fa e lo tira confisca
Zambelli nella corrispondenza con Ernesto Rossi
Una democrazia
Ha bisogno di avere un po'un Paese democratico deve avere il cinquanta per cento dei democratici
Ma in Italia
Secondo la loro valutazione credo che non fosse del tutto sbagliata non c'è il cinquanta per cento che vuole democrazia sono molti di più quelli che vogliono l'uomo forte da seguire
Per andare questa
Beh naturalmente
Io sono
Sono molto grato sia alla casa editrice perché io non vorrei mai pensato anzitutto sotto certi aspetti mi ricorda un po'di avere avuto il coraggio di affrontare un problema di questa gente alla casa editrice che mi ha spinto a fare una cosa di questo genere per la verità ma aveva chiesto molto meno gli ho fatto molti di più poi tra accettarlo e quindi e quindi va bene
Credo che proprio per il momento in cui viviamo fosse una riflessione ripensando
Non a quei tempi a quella statura quella dimensione della capacità tipi anche alle problematiche cioè c'è una parte che a me appassionato molto nella contrapposizione nel ventidue ventitré con con Sturzo cioè Sturzo astuccio interessa creare la prospettiva una prospettiva democratica popolare
A De Gasperi interessa bellissima di salvare il salvabile
Delle istituzioni rispetto al crollo del fascismo
Invece c'è una dialettica molto interessante certo viste superficialmente Degasperi
Equivoco nei confronti del del fascismo ma certo
è equivoco perché perché tenta di salvare il salvabile fino in fondo
E quindi materiali discussione ce n'è tantissimo ma è una discussione che forse non si accontenta degli slogan di oggi e quindi grazie molto a chi ha letto il libro
Grazie davvero ai relatori grazie a Betty alle edizioni implicite ci hanno offerto questo libro e grazie a voi tutti