"Forma di governo e/o sistema elettorale?"

è un assessorato alla cultura non può in questo momento non occuparsi degli argomenti relativi alla riforma istituzionale la riforma elettorale
Il tema dei sei mila il problema dei problemi quello che e certi INCE di più e del quale non conosciamo moltissimo bisogna riconoscerlo
Il rischio è quello che poi finiremmo per dover decidere per doverci schierare su questioni che non conosciamo in profondità che non conosciamo nel dettaglio
Abbiamo un'occasione straordinarie quella dell'uscita da pochi mesi di questo i per la pubblicazione di questo libro del professore
Luciano Cavalli governo del leader e il regime dei partiti abbiamo pensato che questo potesse essere lo spunto giusto per affrontare e la questione nel suo complesso quella del che abbiamo sentiti tanto in questo titolo forma di governo e o sistema elettorale e questo già contiene questa doppia chiave di lettura già contiene uno spunto per il dibattito
Io ho trovato personalmente libero professor Cavalli
Alcune cose che mi hanno chiarito le idee devo dire la verità
Alcuni sul sul comodino di questi di questi libri proprio perché ritengo che sia mio dovere
Ah definite più chiare su questi argomenti
Sì è un libro che ci porta per mano a esaminare innanzitutto in chiave storica in chiave internazionale le scelte che altri Paesi hanno fatto e lo fa in maniera nuova Massetti calcolino troviamo quelle schede dei quei quelle critiche quegli schemi che a volte in questi giorni ci vengono divulgati troviamo l'indicazione di queste scelte istituzionali appunto
Con una anche direi con con delle parentesi avvincenti il caso di dei gol per esempio
Con intossicano anche relativa a questo personaggio la sua funzione nella nella storia francese e il caso della Repubblica delle della democrazia americana che fra l'altro in questi giorni è ritornata in maniera prepotente all'attenzione dell'opinione pubblica le conferenze stampa di Roosevelt ecco alcuni elementi di questo libro che vogliono indagare una questione di fondo cioè il rapporto fra in lite e la volontà popolare così come si è e costruito in alcune democrazie
All'estero cosiddette presidenziali che poi si tratti del Presidente della repubblica o comunque del capo dell'esecutivo queste sono le democrazie che il professor Cavalli chiama
Auto scene falle è con noi abbiamo invece secondo chiuso rifinizione ritrovo particolarmente azzeccata abbiamo una democrazia acefala dice il professor Cavalli abbiamo invece dei partiti autocefalia ecco qui il l'antinomia del titolo governo nell'idea
E ricina ridire o regime di partiti
Io ho trovato molti spunti di riflessione devo dire anche personale
In alcuni capitoli alcuni capitoli finali del ci si concentra sul caso italiano e dove si stava disamina demolire forse anche troppo impietosa della vita interna dei partiti fatte da chi evidentemente da Lissa e ben conosce
Io ho trovato così molte verità in questo libro dove si parla soprattutto del maestro di selezione dirigenti che è un metodo che
Selezione all'incontrario
Seleziona chi è portatore non di virtù malati difetti Lunardi virtù negative addirittura e quindi ci sono forti perplessità nel sulla capacità di riforma di questi partiti e qui si arriva al paradosso di oggi quello che sta accadendo all'interno della Bicamerale è un po'la testimonianza di questo paradosso i partiti
Autocefalia i sono chiamati a costruire una nuova forma di democrazia che dovrebbe decapitarlo lì
Che dovrebbe comunque fari rinunciare a tutte quelle prerogative che appunto sono state sintetizzate col termine partitocrazia
Alla fine sì ci si sofferma sulla questione
Ed è grave che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente della ingovernabilità qui siamo in un ente locale quindi diciamo che viviamo le proiezioni propaggini estreme però anche sotto i nostri occhi presente questa questa fase questo momento di degenerazione della democrazia che rende difficilissime le scelte
Personalmente fra l'altro ecco
Ne parlavo Fusaro alcuni suoi alcuni giudizi plus che vanno bene imprese cavalli meno colpita che personalmente mi dice
Qualche qualche persona di valori riesce a sfuggire alle maglie di Cristo crescesse sì selettivo che manda avanti i peggiori
E poi alla fine vero si sciupato che giungono a fare la stessa agenda quotidiana stesso calendario e s'impegni rende impossibile preservare quel tono di valori di visto
Che che ci sono ecco io non so se su questo
C'è un eccessivo pessimismo veramente mi auguro dissi ma francamente diciamo il quadro complessivo è abbastanza convincente
Allora
Carattere discutere abbondante ci sono fra l'altro modificazioni devo dire quasi quotidiani del dell'atteggiamento delle forze politiche all'interno della Bicamerale e soprattutto già si assiste a quella che phaser cavalli indica con una sentenza forse l'unica che che si affermerà e cioè questa tendenza così ormai trasversale che
Che che ci porta a nuove forme di partecipazione politica nuove aggregazioni che probabilmente saranno
Al tempo stesso la causa e l'effetto delle adozioni e alcune riforme letterali istituzionale
Ecco questi sono gli elementi diciamo che ci hanno spinti a invitare qui accanto altro esser canali alcuni intellettuali esperti di questi problemi ricercatori come del professor Panebianco il professor Lanchester le professioni Armaroli
Il professor Carlo Fusaro storiche neanche mia collega in consiglio provinciale
L'ordine degli interventi anzitutto la regia ci sarà un palco dati abbiamo previsto interventi molto vi per consentire alcun contraddittorio perché evidentemente deposizioni possono oneste anzi io mi auguro siano del tutto uniformi è un libro che poi il secondo giro naturalmente sempre in questo criterio della del dialogo della favola rotonda
C'è un esigenza logistica impone professor cane bianco di prendere un treno quanto prima e quindi stravolgiamo l'ordine alfabetico per dare immediatamente Al duri la parola professor Panebianco che molti conoscono anche diciamo pure un approccio più superficiale emergere i suoi scritti sulla stampa
Insegna scienza della politica all'Università di Bologna cioè
Sì
In realtà
Si può sperare
Credo che ci sia stato un po'di ottimismo nel possiamo sperare che ci siano divaricazioni molto forti che servono sempre al dibattito ma c'è anche il rischio che queste divaricazioni non ci siano perché perché quando il professor Cavalli ha terminato soli Brusca quando ho scritto l'ultimo capitolo prima di consegnarlo le stampe
Probabilmente non poteva immaginare che il processo di disgregazione di quella che lui chiama democrazia Cefalà Ray ricollegandosi a Max Weber di cui
Tempo studioso
Si sa sarebbe questo processo si sarebbe manifestato con una forza con una rapidità con la rapidità con cui lo vediamo oggi sotto i nostri occhi
E adesso molte delle e molti dei tabù che sono stati difesi con grande forza dalla cultura politica italiana il tabù principale era quello secondo cui la democrazia con il leader la la democrazia autocefala come la definisce professor Cavalli
è in realtà un regime autoritario o giù di lì perché questa era la tesi dominante in questo Paese fino a non più di un paio di anni fa
Questa tesi adesso credo sia sostenuta da da da pochissime persone sono ancora pochi che si attardano su questa posizione
C'è stato un processo rapidissimo di di mutamenti di posizione a partire certamente dal dalle elezioni del di aprile e dagli eventi in particolare gli eventi giudiziari che hanno modificato totalmente il clima il clima politico
Questo per quanto riguarda il momento in cui questo libro Sicco in cui si colloca la discussione che stiamo facendo intorno a questo libro però questo libro e che che vuole anche indicare delle soluzioni per il caso italiano e molto di più di questo perché in realtà questo è un testo di teoria politica di Sociologia politica su le diverse esperienze democratiche e le diverse culture che stanno dietro le diverse esperienze democratiche
Un aspetto che emerge in modo molto letto dal TAR libro che naturalmente esprime una una chiara netta preferenza per la democrazia autocefala per la democrazia
Centrata sul leader e però uno del degli insediamenti di questo libro è che gli assetti istituzionali che possono dare vita alla democrazia autocefala della democrazia centrata sul leader
Quella che Weber chiamava democrazia plebiscitaria possono essere diversi cioè non c'è una sola via istituzionale a un assetto di quel tipo cioè un assetto in cui il leader viene eletto scelto direttamente di fondi di fatto come accade in Gran Bretagna dove il leader il capo del partito che vince le elezioni e quindi la scelta e anche una scelta sul leader in larga misura sul leader e oppure anche di diritto come accade nei regimi presidenziali e come quello francese e come lo definisce professor Cavalli farà presidenziale
Quindi varie soluzioni istituzionali possibili possono dare luogo a quella particolare esperienza
Democratica questo è il primo punto che va che va sottolinea il secondo punto e professor Cavalli accenna questo in vari vari passaggi io credo che questo sia un punto molto importante
Piaccia o no
Lei democrazie occidentali anche quelle che non avevano sperimentato
La la la la la soluzione autocefala sono obbligate ad andare in quella direzione sono obbligate secondo me soprattutto a causa del mutamento del contesto politico internazionale
Cioè della fine dalla guerra fretta
Di fatto una democrazia come quella italiana
Ha potuto godere di stabilità i grande instabilità governativa ma grande stabilità politica al tempo stesso perché come dire era incastonata in un sistema internazionale in base basato sulla contrapposizione tra blocchi e quindi era come dire protetta aveva una una sorta di cintura di sicurezza esterna in un ambiente
Internazionale in cui le scelte vere di politica estera non erano nelle mani del governo italiano ma erano nelle mani della superpotenza le le scelte grandi le scelte decisive quelle inter per intenderci sulla pace sulla guerra che sono le scelte che definiscono la la sovranità nazionale le il la la sovranità nel senso forno nazionale ma la sovranità nel senso forte del termine quelle scelte nel sistema internazionale bipolare erano in altre mani nelle mani delle superpotenze ne risultava una situazione altamente come dire proficua e protetta per il sistema politico italiano che non aveva da da da affrontare grandi sfide esterne perché comunque alle sfide pensavano altri cioè pensavano le i i i grandi poteri che definivano l'equilibrio del mondo il cambiamento completo totale di questa situazione il passaggio a una situazione internazionale molto più turbolenti in cui non esistono non sono come dire certe le proteste non sono automatiche le protezioni esterne né militari né politiche né di altro tipo cambia radicalmente il quadro
Cioè l'ingresso in una situazione internazionale potenzialmente turbolenta obbliga o spinge nella direzione di una riorganizzazione istituzionale
In cui la leadership il ruolo della leadership diventa cruciale
In cui il e come dire un sistema che moltiplicava i poteri di veto perché poi questo era da un certo punto di vista la democrazia
A Chet falla basata su quella che in Italia è stata chiamata da Maroni in avanti la partitocrazia un sistema come quello poteva benissimo funzionale ha funzionato in realtà con me costi con ma funzionato garantito stabilità questo Paese ma in una situazione internazionale come quello cambiato il quadro internazionale quel l'assetto istituzionale non è più in grado di fronteggiare un ambiente internazionale completamente mutato
Visto che facciamo un una cosa un po'rapida vado solo solo due battute su un altro punto
Un altro punto su cui in prosa con il professor Cavalli insiste secondo me giustamente
E il seguente si potrebbe dire alcuni dicono secondo me facendo un salto troppo troppo grande sosta temete saltando i prossimi due trecento anni di storia
Che lo Stato nazionale è finito che quindi tutte queste discussioni non hanno alcun intanto assolutamente senso perché quello che bisogna fare l'Europa
Un sistema politico transnazionale quindi perché preoccuparsi come dire dei governi locali visto che il problema è un altro
Che in realtà non credo che sia così cioè io non credo che lo Stato nazionale abbia esaurito la sua vitalità
Credo che lo Stato nazionale continuerà svolgeva un ruolo molto importante in Europa e lo stesso processo ricostruzione europea sarà fu potentemente condizionato dagli Stati più forti non solo dalle economie più forti ma anche dagli Stati forti e le economie forti si sposano quasi sempre se non sempre alla presenza di Stati forti caso tedesco e caso
Nel caso francese
E quindi questo dibattito non è affatto un dibattito sul passato cioè sulle forme organizzative la democrazia nell'età di Stati nazionali superati no gli Stati nazionali
Non sono superati non è in vista un loro rapido superamento e in realtà la differenza è tutta tra quei sistemi politici in cui lo Stato è debole
E che proprio per questo hanno dato grandissimo spazio i partiti
Il caso italiano promesso non c'è solo il caso italiano per la verità ce ne sono anche altri in genere piccole democrazie non grandi democrazie ma il caso italiano il caso di un sistema in cui lo Stato era realtà impersonato dei partiti
Dal quarantacinque in avanti perché la la le tradizioni amministrative del paese erano deboli perché il senso d'identificazione nazionale era debole per tante ragioni i partiti erano in Italia questa fa una grossa differenza anche con il caso la quarta Repubblica francese per esempio i partitini perché la quarta Repubblica francese viene spesso associata alla quinta
Ma c'è una differenza fondamentale durante la quarta Repubblica francese c'era la partitocrazia ma c'era anche lo stato e che è stato
In Italia questo non non è
Questo il primo punto cioè lo Stato nazionale non ha fatto l'esaurito la sua vitalità quindi questo dibattito sulla forma organizzativa sugli assetti organizzativi
Dello stato resta cruciale anche se il processo di integrazione europea come naturalmente tutti ci auguriamo andrà avanti
L'altro punto e termino davvero su questo
Il mio solo scetticismo non riguarda tanto
Il fatto che
Si vada o meno verso una forma di democrazia autocefala o plebiscitarie
Perché credo che questo sia i fatti questo sia inevitabile
Finita una fase dominata da un altro tipo di democrazia nel momento in cui quel tipo di Mo Grazia crolla non si può che andare all'altro tipo perlomeno in direzione dell'altro polo
Il mio unico la mia unica perplessità riguardo un'altra cosa ciò riguarda il fatto che non sono così sicuro
Professor Cavalli secondo me e certamente più ottimista di me su questo punto che se si adottano se adottiamo un assetto istituzionale come probabilmente in una certa misura almeno faremo
Dad democrazia con il leader questo come dire automaticamente renda un migliori tanti aspetti della situazione italiana
Perché in realtà la l'assetto istituzionale non è il solo non è certamente il solo che che conta nel determinare la la qualità di una democrazia ci sono altri aspetti che certamente possono essere o depressi o esaltati dall'assetto istituzionale vigente
E e che sono ugualmente altrettanto importanti
Quello che voglio dire per intenderci che noi possiamo benissimo ritrovarci con una se come io personalmente mi auspico auspico con un assetto istituzionale molto diverso da quello attuale con una democrazia governante e tuttavia mantenere molti dei nostri difetti tradizionali a causa di caratteristiche della cultura politica italiana
Che peso hanno e che secondo me continueranno a pesare anche dopo la pur auspicabile soluzione della crisi istituzionale di questo Paese
E allora avrebbe fatto domandare come si fa a rivoluzionare questa cultura politica io propongo anche qui e non ancora una volta di né alle ultime alfabetico perché mi pare giusto che l'autore interpreta per ultimo se siamo d'accordo
E quindi darei la parola al professor Lanchester che insegna diritto costituzionale sarà né comparato all'Università di Roma
Io prendo la parola pur sapendo vengo dopo Armaroli perché ho una ha voluto potestatis intervenendo in particolare
D'Amico Paolo mi perdonerà ecco io lotterò un
Il tipo di approccio differente da quello di Panebianco palle bianche arrivato subito al tema io invece parto dal libro nel senso che e mi sono posto di fronte al libro e di fronte a Luciano Cavalli che cosa mi ha dato Luciano Cavalli in precedenza
Le ricordo che quando ho iniziato ai miei studi universitari ci sono stati tre libri in sostanza di cavalli tratto degli altri che io ho letto e che sono condensati poi che hanno contribuito a questo volume come il direi contributo essenziale della prima fase dell'attività di Luciano Cavalli Max Weber religione società e quindi l'approfondimento dei temi della sociologia corre via nel mutamento sociale
Le sette ricerche sulla civiltà lo rende occidentale e poi me il libro di non è che nel mille novecentosettantaquattro settantacinque fece scalpore perché era contro corrente Luciano Cavalli è sempre stato conto corrente questo è uno degli elementi essenziali anche della sua personalità di studioso
Sociologia della storia italiana mille ottocentosettantuno mille novecentosettantaquattro questi tre libri costituiscono la base concettuale secondo me per comprendere
I la seconda fase quella dei primi anni ottanta delle ricerche sul la leadership sul leader sulla leadership sul
Una personalità carismatica e ed arrivare al volume governo deriva dal regime dei partiti
Direi che
In questo senso si può dire che il volume di Cavalli presenta tre caratteristiche generali
Né su cui vorrei soffermare la mia attenzione essendo il microfono resisto
La prima è che un libro di sintesi e un oggi ha cercato di dire perché perché tutti gli studi di cavalli negli ultimi trent'anni iniziando dai suoi primi sono sintetizzati ne ed è lavorato in questo volume il secondo è che un libro contro corrente
Perché
Estremizza e in modo paradigmatico alla teoria della una leadership personalizzata in politica
E bella evidenza io non sono completamente d'accordo io credo che questo sia un una
E delle facce del potere nella società democratico occidentali e tuttavia trovo positivo il calcare la mano come un con uno schema tipico ideale
Nel weberiano per dimostrare per farmi saltare l'utilità della leadership democratica
D'altra parte questo è un libro molto attuale perché interviene su temi direi scottanti anche se e su questo nel diverbio da ciò che ha detto Panebianco di fatto che la prefazione il volume sia stato fatto in sostanza sia stato redatto
A l'anno scorso lo lo lo spiazzo un poco lo spiazza nella parte non analitica ma propositiva relativa al sistema italiano perché e siamo in una crisi sono d'accordo con Panebianco
Direi cime forte o debole non si sa ancora ma come tutte le crisi di regime
Non è la possibilità di controllo e quindi di prospettazione delle soluzioni diventa particolarmente difficile
Come questo microfono
Forse metterlo così ecco questa è la riforma istituzionale
In questa prospettiva
Io direi che Cavalli un a assunto una posizione molto importante per i sociologi e per i politologi italiani ha riscoperto le istituzioni
In questo volume né si può dire che abbia cercato di rispondere al desiderio e anche alla domanda
Di intervento sulle istituzioni che a suo tempo la politologi italiana basata soprattutto sullo schema sistemico aveva trascurato e quindi ed un libro che si legge si gusta proprio per
La suo il suo approccio che dimostra come i politologi e penso anche a Sartori che ha riscoperto anche il problema della forma di governo lasciando
Il tema del sistema elettorale né e cioè mediando fra sistema elettorale forma di governo poiché i due punti e siamo al tema
Di questa conversazione non possono essere scissi tra loro una la prospettazione di una buona politica d'innovazione istituzionale non può che essere la costruzione razionale di ciò che è possibile
Introdurre attraverso l'intervento sia all'interno della forma di governo ovvero la struttura delle autorità diverte cioè non oppure i supremi organi costituzionali quindi oppure il sistema elettorale in senso stretto
Non dimenticando però che esiste anche la legislazione elettorale di contorno esiste il panorama ampio dello Stato dei partiti che non può scomparire
Perché l'elemento essenziale e Como organizziamo la democrazia di massa ecco
Nella prospettazione a analitica Luciano Cavalli proprio per questa sua tendenza paradigmatica tende a svalutare lei il sistema dei partiti
Nello svaluta secondo me in modo eccessivo e dal punto di vista poi propositivo forse belli mancano alcuni elementi per costruire un modello ma forse non voleva costruire un modello adeguato di riforma istituzionale perché tendeva a dimostrare parate climaticamente Hillary l'utilità della prospettiva della leadership democratica un modello di innovazione istituzionale
Le coerente
In effetti nelle leadership democratiche in Gran Bretagna
Nel in Francia negli States Spagna
Di Consales sette in sostanza all'interno del panorama dei degli ordinamenti democratici la funzione del partito si accompagna a quella della leadership democratica
Non giustamente necessario tornare ricordato la scelta diventa la scelta per il proprio rappresentante per il partito e per il programma e una scelta per il leader e quindi la scelta elettorale a una valenza plurima
Ecco
A questo punto né io avrei una serie prima di passare velocemente al problema delle riforme e delle innovazioni istituzionali che però oggi ha toccato
Io vorrei anche intervenire sulla interpretazione weberiana
Della politica istituzionale direi che Luciano Cavalli con molta acutezza recepisce una parte della Teoria
Costituzionale sul falsità cioè sullo stato popolare sullo stato del popolo tedesco tra gli era in Valente fra in Germania tra gli anni dieci
E venti e tuttavia un nello stesso modello weberiano il partito politico aveva una sua rilevanza
La l'ERSA Sky Sir quindi sostituto del Kaiser il Presidente della Repubblica doveva essere un contrappeso nella concezione di Prodi s'ma anche di Weber sulla base delle opere di Rex dopo
Per costituire una
La assetto istituzionale in cui agli elementi di frammentazione e instabilità si accompagnassero anche elementi di e nelle plebiscitarie già Azione democratica de e quindi in continua a dire in partito politico l'organizzazione della politica sulla base della rappresentanza non può scomparire
è e uno degli elementi fondamentali mi trova d'accordo nel la linea di interpretazione day proposto da cavalli lì nel sulla crisi della politica in Italia come
Fenomeno storico specifico collegato con la crisi dello Stato nazionale ha centrato
Io so che gli ultimi studi di Panebianco sì io orientano ormai nelle relazioni internazionali ne e sono perfettamente d'accordo è che questa è una prospettiva importante anche per comprendere come sia pericoloso per il nostro sistema questa fase di transizione questa fase di crisi di regime
Perché ci mancano e quelli che io chiamo gli ammortizzatori automatici che per gli ultimi quarant'anni fa l'ho salvato dalle crisi di regime
Nel con crisi della forma di Stato e e quindi con il mantenimento automatico proprio perché avevamo in un'area il direi in di potere imperiale come l'ha chiamata in uno dei suoi scritti dell'ottantuno il Presidente americano vuole selezione del leader nell'era Urania statunitense nell'era degli imperi mondiali ecco eravamo in una fase la parte dell'impero mondiale non potevamo cadere nel caso oggi e più difficile e più difficile e più pericoloso innovare le istituzioni perché di fronte al lo sciogliersi del vecchio regime allo sciogliersi dei delle quelle
Valori regole del gioco e anche strutture d'autorità che caratterizzano il regime partitocratico ci troviamo di fronte alla impossibilità di decidere l'innovazione istituzionale e nello stesso tempo in un davanti ad una strategia che richiede l'innovazione istituzionale ma attraverso nella meccanismi puramente negativi siamo in una situazione di sfarinamento
Non è che me personalmente mi preoccupa non tanto per la crisi del regime come soggetti politici polli soggetti politicamente rilevanti
Ne e quindi con la scomparsa di alcuni il ridimensionamento di altri ma proprio per la possibilità per il pericolo che siano coinvolti h l'unità della comunità politica di la stessa forma di Stato democratica
Questi sono i due punti che vorrei porre all'attenzione di voi tutti perché la teoria della crisi di regime e della inserimento di elementi di crisi ne all'interno di un regime politico o con la illusione di poterla governare
E estremamente pericoloso le crisi di regime non si governa
Nel senso che poi sfuggono
Sì non ricompattano i rapporti di forza in modo o McCain i contendenti e i soggetti che hanno iniziato la crisi di regime non possono non possono prevedere
E su questo poi allora bisogna tarare la politica di innovazione istituzionale che questa classe politica difficilmente lo dice Cavalli
Lo ha detto Panebianco lo diciamo da tempo questa classe politica difficilmente potrà introdurre
Punto d'accordo mi pare quest'ultimo vale per tutti il professore ai baroni insegna Diritto pubblico comparato all'università vicino ai novanta nella parola
Vedo contrattuale Fulgor insomma insieme
Nacque l'assessore Magnolfi
Mi invitava personalmente a nozze quando invitava mi piacerebbe quando invitava un po'tutti noi
A distinguerci
Saggio saggia avvertenza perché in Italia i dibattiti degenerò sempre in mono battiti
Come vedete noi puntualmente seguiamo
Seguiamo il Consiglio di tanto autorevole assessore perché Panebianco ha detto una cosa Fulco Lanchester ha detto un'altra ancora io probabilmente non ce l'ho ancora riflettuto Matino un'altra cosa ancora ma su un punto
Tutti noi non possiamo non essere d'accordo
Luciano Cavalli non è un uomo sogliola
Luciano Cavalli non è uno studioso ha una dimensione Luciano Cavalli un sociologo
Che né i suoi contributi
Parlo di questi ultimi dieci anni in questo decennio crea particolarmente creativo con quattro volumi sulla leadership e dintorni
Da tutta una serie di suggestioni da tutta una serie di stimoli a una a tutta quanta la comunità scientifica perché l'alta agli storici delle istituzioni la dà ai costituzionalisti la dà ai comparatistico laterale licenziati della politica
I miei colleghi si sono già soffermati particolarmente sul repubblica Cefalà su quel capitolo finale molto bello sono d'accordo con Panebianco e lancia perché se i tempi di consegna in tipografia
Non avessero arrestato la penna del professor Cavalli probabilmente ci avrebbe detto molte altre cose interessanti perché in parte si è si è puntualmente avverato quanto a Luigi scriveva e probabilmente avrebbe potuto dire qualche cosa di più e io sono perfettamente d'accordo in queste analisi del professor Cavalli particolarmente sulla Repubblica accetta la come Panebianco dico che quelle pagine sullo Stato nazionale
Sono essenziali sono da rileggere
Dal libro da comodino io ogni tanto lo confesso non è una sparata
Demagogica Mele rileggo perché sono d'accordo con Panebianco nel ritenere che lo Stato nazionale avrà oggi e nel domani ancora molta importanza e qui passo al mio compito di costituzionalista
Per dire essenzialmente una cosa innanzitutto
Vedete le colpetti questi partiti in questi quarant'anni e passa di vita repubblicana mi piace ricordare l'articolo splendido di Norberto Bobbio l'altro ieri sulla stampa
Un articolo che chissà perché molti sepolcri imbiancati i responsabili dello sfascio hanno commentato stupefatti quasi che appunto le responsabilità non fossero soprattutto di lorsignori
Ebbene devo dire che le le colpe più gravi di questi partiti è di esce degenerati prima in partitocrazia
E poi mi piace
Citare la il neologismo
Del mio amico Gianfranco Miglio incompleto Croazia
Ma questo sarebbe il meno
Perché la colpa più grave ed emerge in maniera nettissima è chiarissima dalle pagine i cavalli è quello di averci reso aveva ESO noi cittadini italiani cinquanta milioni di apolidi perché quella quelle bellissime pagine caro luce hanno sui valori
Che a uno a uno sono caduti
Ci fanno capire che noi siamo apolidi noi siamo senza Stato noi siamo senza identità e quindi quando andiamo all'estero e come imprenditori oppure come privati studiosi mentre di dietro il francese esce allo Stato francese
L'inglese allo stato l'inglese il tedesco allo Stato tedesco noi siamo nudi come vermi ecco il fatto che questi partiti ci hanno reso apolidi secondo me ma mi pare di interpretare correttamente il pensiero i cavalli anche quello del professor Cavalli è la responsabilità più grave qui nasce il problema del che fare
Io una sedute mi Keto subito poi approfitto del secondo giro o una sedute
Recentissima del comitato forma di governo di martedì diciannove gennaio mille novecentonovantatré perché ha ragione Fulco Lanchester qui si parla sempre di sistemi elettorali giustamente il tema scottante
Ma non si parla quasi per niente di forma di governo mentre anche la forma di governo e sebbene tutto si tenga ha la sua importanza bene la mia netta impressione poi le notizie di queste ore i comunicati
Dei presidenti delle Camere che erano contenti stamattina come quei deputati dopo il colpo di Stato in buona parte erano così contenti che stentava hanno a manifestare la loro gioia siamo alla causa Caporetto delle riforme istituzionali è chiaro che di cui al tredici giugno quando presumibilmente data del tredici giugno si terranno i referendum
Il referendum non solo elettorali ma tutti quanti gli altri questa classe politica
Sarà incapace di fare alcunché ecco gli stessi errori
Che furono commessi ieri all'assemblea costituente
Si stanno facendo pari pari oggi forse meno sul terreno della riforma elettorale perché qualche cosa di vero fulcro toccasse uno dei massimi esponenti nazionali studioso di riforme elettorali qualche cosa forse magari anche per via referendaria e poi per via parlamentare perché ovviamente non si potrà rescindere
La riforma delle elezioni per il Senato da quella della Camera perché altrimenti veramente ci avvieremo a una ingovernabilità ancora maggiore di cui il che oggi abbiamo ma in tema di forma di governo
Gianfranco Miglio
Si è dimesso da relatore un po'perché non ci si chiama Gianfranco Miglio per nulla no l'uomo deve épater les Bourgeois e ci riesce spesso e volentieri
Ma anche per ragioni estremamente serie gravi cioè tutte le sue proposte di stabilizzazione
Tra Governo e Parlamento tutte lì i suoi tentativi suoi correttivi la sua ingegneria per dare una certa stabilità alla figura del primo ministro
No oggi non sono stati recepiti
Dal comitato elettorale nella seduta di martedì diciannove gennaio tutti quanti da Scevarolli ad Andreotti
Da marzo a Salvi tutti quanti hanno detto sì ma che è un bel sistema per affossare qualsiasi innovazione ecco se non rimedia demo non si rimedia danno a questi errori
Noi rischiamo dei a di passare da un sistema ingovernabile a un altro sistema altrettanto ingovernabile e chi fonderà le sue fortune sullo sfascio delle istituzioni saranno i soliti noti
Armaroli lancio stelle Panebianco che fra vent'anni sempre che mi auguro con l'assessore Magnolfi saremmo qui a discutere della riforma istituzionale prossima ventura grazie
Diffusa se perché no possono novembre ore abbiamo parlato non non solo per questo ma io ci sarò come esponente la netto Grazia allora ecco Carlo Fusaro
Che oltre a essere con consiglieri provinciale soprattutto incaricato di istituzioni di diritto pubblico all'Università di Firenze
Che io son più avvezzo a questi microfoni grazie delle Parmalat voto fosse sono più abituati a me
Perché bisogna conoscerlo
Io non sono del tutto sicuro
Che
La di le che l'esito
Della vicenda politico istituzionale italiana sia proprio così chiaramente indirizzato vero asso per quello che sembrava dare per scontato il professor Panebianco
Nel senso che mi sembra di poter
Osservare che le resistenze nei confronti del tentativo di rilanciare le nostre istituzioni attraverso un'ipotesi quale quella che delinea cavalli della democrazia con un leader sono ancora fortissime
Forse non preponderanti ma certamente tali come attesta nuove cose stesse che hanno detto qui poiché lo stesso Panebianco ben certe Armaroli
Da paralizzare o da dare l'impressione di paralizzare il processo riformistico
Ovvero
Dal farà pensare che possibili via d'uscita ancora vengano tentate nella direzione che limitare il più possibile
Limita il contiene riduce il più possibile il tentativo di costruire una democrazia common Reader
Direi che anzi il dibattito forse proprio perché impostato da studiosi
Come gli amici che mi hanno preceduto
Mi sembra abbia dato per scontato quello che ancora scontato non è
Il punto vero di contrasto io credo il nocciolo della questione istituzionale oggi nel nostro Paese dopo le vicende dell'ultimo anno e mezzo e proprio il luogo del partito politico
Nel futuro della democrazia italiana
Un passo indietro
Senza dire assolutamente nulla di originale e di io dico che quella che fino a un anno fa si manifestava principalmente come una crisi di funzionalità delle nostre istituzioni
Della loro incapacità di dare una risposta convincente al problema della efficienza del potere democratico è diventata invece una questione diversa cioè una vera e propria crisi di legittimazione
Se questa analisi ci trova d'accordo e forse su questo penso che si potrebbe essere tutti d'accordo allora il problema
Di fondo considerate le condizioni politico-istituzionali nelle quali il paese si è trovato fino ad oggi e tuttora si trova e appunto quello di vedere se è possibile fondare
Una riforma ma parliamo in termini più generici un rilancio del sistema politico istituzionale
Ora Fondazione di un nuovo sistema politico istituzionale su un sistema partitico
Che sia sostanzialmente quel imperniato sulle principali forze politiche che l'Italia con un sunto del dopoguerra e che tuttora rappresentano una fetta considerevole del parlamento e dei consensi elettorali
Dalla risposta che si dà a questo quesito CONS conseguono tutta una serie di risposte evidentemente e di terapia e soprattutto chiedo scusa e di proposte riformisti che molto diverse ecco
E anche forse il modo di dare una risposta al quesito iniziale del nostro dibattito Teramo scelto
Così che voleva essere poteva essere un pochino provocatorio proprio per inserire quel tema della forma di governo che adesso Paolo Armaroli ha portato all'attenzione all'attenzione del pubblico
Ora e proprio questo mosso in modo e il braccio di ferro che è in corso in parlamento e direi nascosto svoltesi
Se abbastanza evidente anche all'opinione pubblica
Cioè
Si tratta
Di sottolineare il fatto che fa tuttora si ritiene da una componente che nel parlamento e sufficientemente ampia da bloccare altre soluzioni
Che il futuro della democrazia italiana si augura costruito sugli attuali partiti colleghi essenziali caratteristiche che sia
E qui non non va detto di fronte a un pubblico che tra l'altro è particolarmente qualificato ma
Quello che è in discussione giunge in discussione oggi nel nostro Paese a ancor più che di quanto non sia avvenuto altrove forse proprio perché altrove l'evoluzione è stata lenta e progressiva e dando invece ci troviamo a fare i conti con questa realtà in modo improvviso
E proprio la concezione del partito politico come strumento di partecipazione e strumento di rappresentanza al tempo stesso in una democrazia di massa quel partito politico che è nato settanta ottanta novanta anni fa
E che si è sviluppato nel nostro Paese con caratteristiche sue peculiari che probabilmente si legano
A quell'arretratezza socioculturale complessiva
Della quale parlava Panebianco e della quale parla sotto il profilo particolare della cultura politica cavalli il professor Cavalli nel nel suo nel suo libro e che fa dire tra parentesi a Panebianco state attenti perché forse non ci illudiamo anche se si afferma una democrazia con leadership e non è detto che i nostri problemi di efficienza del potere democratico trovino soluzione detti sotto questo profilo egli ha evidentemente
Ogni ragione questa credo sia la preoccupazione di tutti lui
Se non che il all'avanzare all'annunci esime dal diresse lo crediamo come per esempio io con cavalli in questo caso e altri amici
Credo che ugualmente quella strada sia l'unica è quella strada sia da tentare
Ma allora qual è l'alternativa ecco il punto alla a una democrazia fondata su i partiti con le caratteristiche poi in particolare che i partiti hanno avuto ed hanno tuttora nel nostro Paese delineate
In pagine impietoso e di cavalli
In pagine che denotano anche una sorta di rivolta morale secondo me almeno questo io traggo nella lettura
Rispetto appunto alla degenerazione del sistema partitico italiano
E l'alternativa alla quale si pensa quella che Panebianco considera l'unica possibile e probabilmente l'unica possibile è quanto noi potremmo definire col termine di personalizzazione della politica
Ed effettivamente una logica reazione ed è un logico modo di
Porsi
Il problema e di tentare di risolvere il problema del potere politico in un ordinamento in particolare qual è quello nostro al di là poi di tutte le considerazioni che Facca Valli portando e adducendo i modelli gli esempi di altre delle nostre democrazie
L'elemento fondamentale delle quali è rappresentato egli ci dice dal prevalere della personalità e del Progetto dei singoli candidati i quali candidati alla guida dell'esecutivo e quali soppianta nel partito come riferimento principale della scelta del direttore
Non c'è dubbio che l'alternativa perché la costruzione del sistema partitico consolidata e affermata attraverso la proporzionale e con una sorta di corrispondenza e reciproca influenza biunivoca se vogliamo dire così
E si fonda proprio sulla concetto che ciò che conta è il partito e non non la singola personalità di colui che assume a livello istituzionale per mandato popolare determinate responsabilità del resto è un luogo comune del linguaggio politico che io mi permetto di richiamarvi tuttora tuttora se leggiamo le interviste di De Mita certamente dignità grande esponente del del regime che che muore se muore
Ma e e è un luogo comune quello di dire beh qui non è questione di persone contano i programmi contano le linee contano le politiche perché litighiamo sui nomi perché litighiamo sulla strada antigiuridici quella strappalacrime oggi mi è sfuggita
Allora
L'alternativa della personalizzazione che il regime negli nella nel anche secondo cavalli in qualche modo è frutto di
Come dire cause sociologiche cause sociali precise che il sociologo studia e analizza la crisi dei valori la disgregazione delle classi sociali superamento delle classi sociali e tutta una serie di elementi ma al di là di questo e come strumento per un modello di sistema politico diverso non c'è dubbio che la personalizzazione
Può consentire di dare una risposta a una serie di problemi
Che nel nostro ordinamento si sono manifestate con tanta clamorose evidenza innanzitutto la funzione legittimante
E di
Il fatto che il tenete conto che nel paradigma che delinea cavalli della democrazia con un leader il punto uno dei punti fermi il punto essenziale noi abbiamo dato per scontato che il pubblico conoscesse parte pubblico ovviamente lo lo conosce ma forse non tutti
Non solo è la concentrazione costituzionale di potere in nell'esecutivo
Non è solo un esecutivo a tendenza monocratica cioè costituito su un organo più individuale che collegiale ma naturalmente l'elezione diretta del capo dell'esecutivo
Oltre a tutta una serie di altri elementi che però si sostanziano in una formula mi permetto superficialmente di dire
Cioè che col questo leader democraticamente espresso direttamente dal popolo ha tutti gli strumenti o comunque agli strumenti per realizzare nell'arco del tempo che gli è dato l'indirizzo politico rispetto al quale ha chiesto un mandato al corpo elettorale e l'ha ottenuto dopodiché ecco l'altro aspetto si presenta al corpo elettorale
Per una verificare per ottima vere dal corpo elettorale un giudizio ecco sotto questo aspetto
Il problema cioè la soluzione la strada della personalizzazione e sia per quel che riguarda l'esecutivo ma io aggiungerei anche per la rappresentanza anche per la rappresentanza
Elemento essenziale che può consentire la riscoperta e la riattivazione del principio di responsabilità
Che probabilmente è uno di quelli di cui più il nostro sistema denuncia la la carenza ecco che attraverso la personalizzazione
Attraverso appunto una leadership prego
Personalizzata democratica espressa non solo si ricostituisce il legame diretto o sovranità popolare il governo ma si attiva il principio di responsabilità si tenta di ricostruire quella minima Ubu genitali indirizzo politico che nel nostro ordinamento e tradizionalmente mancata questo
E attivando la prima e la seconda cosa si può anche contare di favorire ricambi di classe dirigente quali il nostro ordinamento non ha sostanzialmente conosciuto
Quindi sotto il profilo della legittimazione è il donne intenta letta è secondo secondo il motto
Gollista reclutare Allo stato un punto di riferimento
Cosa particolarmente rilevante nella fase in cui anche nel nostro ordinamento anche nel nostro Paese come dire
Furbo Hummel localistiche hanno assunto una valenza è una forza anche elettorale quale tutta conosciamo e dall'altra però
Ecco attivare un meccanismo di
Sufficiente concentrazione del potere democratico che renda una minima funzionalità possibile ma anche possibile la sanzione della responsabilizzazione da parte del corpo eletto elettorale ecco questo perché mi sono permesso così di riassumere che con ecco corrisponde
Indubbiamente io credo alla fase dell'attuale dibattito politico istituzionale otto Paese e che costituisce il punto sul quale il dibattito non riesce però oggettivamente ad andare avanti
Perché le forze politiche
Maggiori tra rischiano di volersi ancora alle aree proprio per evitare considerando l'ancora un rischio ecco sotto questo aspetto a me sembrava che sia questo della del timore di un'eccessiva per Salvatore il potere dei o della sua degenerazione in forme autoritarie un tabù superato come diceva Panebianco e forse è un giudizio da parte nel sua eccessivamente ottimistico
Perché ho l'impressione che sia tuttora
Un elemento di ancoraggio del pensiero di parte del pensiero politico di coloro che sono attivi in politica molto molto presente e tale ripeto da protrarre la crisi nella quale noi ci ritroviamo e da rendere probabilmente la tesa di
Una fase critica come madre del cambiamento
Ancora ancora relativamente relativamente lunga ancora relativamente lunga referendum o non ho notato
Dunque questa della personalizzazione della politica come strada alternativa
Come strada alternativa che personalmente mi mi convince per le ragioni che il professor Cavalli così bene argomenta nel nel suo volume che tra l'altre
è un libro che si raccomanda anche alla non esperto di queste cose
Per esempio cito solo questo per le magistrali ricostruzioni di alcune fasi
Della vita politico-istituzionale di altri ordinamenti ai quali il nostro necessariamente guarda se non altro perché si tratta di altre democrazie occidentali penso per esempio alla meticolosa ricostruzione della vicenda politico istituzionale francese
Va bene codici sessantuno sì sì sì però non parla da sindaco chiudo chiudo ed ha ragione perché a un treno
E si chiudono avidamente chi che facendo formulando al professor Cavalli
Alcuni rapidi quesiti il primo riguarda una sua opinione anche perché appunto per questo distacco fra il momento dalla pubblicazione di poesia che le fasi attuali sul più generale affanno che hanno denunciato negli ultimi sei mesi
Lei altre anche le altre democrazie occidentali e non mi soffermo ad argomentarlo perché sono presso Panebianco non non ce la fa intervenire
Il secondo aspetto è quello su cui lui nel libro si sofferma ma che a me interesserebbe discutere sui problemi di selezione competitiva
Della
Di questa di questo di questo personale politico che dovrebbe vedersi
Affidare funzioni così rilevanti quali quelle di cui si è parlato in ultimo gli domando quale rapporto con quale futuro partito politico
Perché questo a me sembra uno dei punti uno dei punti centrali
Proprio considerato da dove il sistema politico italiano parte e da quale tipo di sistema partitico esso parte che tuttora in quale si trova tuttora coinvolto grazie
Scusa Carlo ma no no no ma io ho fatto io dare la parola al professor Cavalli perché credo che settari bianco prima deve allontanarsi potesse anche avere il suo parere ordina che le sue osservazioni
Insomma perché se scavare lì questo questo libro oggi a distanza di pochi mesi Sasso pochi mesi cambiato il mondo
Che che sconvolsero il mondo le scriverebbe nella stessa maniera almeno nei capitoli finali oppure no
Ringrazio assessore Magnolfi
E i colleghi che
Hanno così attentamente gravi ne hanno parlato e così bene anche centri mentre nei confronti
Vorrei dare delle risposte implicite in tempo molto breve per ragioni spiegate
Che rende lo sostengo un poco Albus col dottor un po'di più quale
La mia proposta da sostanze perché in fondo detto che tutti noi sappiamo
Comprensibilissimo
Il sostanzialmente io sono per un Repubblica
Pare presidenziale connesse elezione indiretta di un presente che anche il governo come Francia per farla breve
O anche in via subordinata elezione diretta di un premio
Elezione diretta da parte del popolo un primer che effettivamente chiarisce ti potevi governa
Le ragioni vorrei chiarire un po'a e sono anche favorevole all'elezione diretta
Di presidenti delle Regioni e dissi indeciso voluta una grande città
Servire di
Presidenti e sindaci che abbiano un po'i poteri effettivi di governo
E cosa me ne aspetto aspetto una serie di vantaggi il primo dei quali la riattivazione del processo democratico diciamo in pochi punti
La gente non possiamo finalmente scegliere chi
Vai governare quindi li affidiamo una precisa responsabilità
Tanto che questa scelta viene tra
E individui generalmente due che compete alla testa a testa tra sotto una serie di proposte che dimostrare le loro qualità tutte città Cesar come viene tanto per interesserà pienamente la repubblica americana e Stati Uniti
Posso si può fare meglio anche la
Qualità del Scelta può migliorare questo è una grande sfida per le democrazie contemporanee migliorare la qualità del suo personale politico in queste condizioni cioè facendo delle scelte così ristretta due individui ripeto il testa a testa e il direzione del Repubblica proseguito Repubblica per la guida della Regione per la guida del comune evidentemente noi siamo in grado di migliorare le nostre scelte
Quindi la qualità del personale poi ancora processo democratico ripeto
Riattivato avendo delle singole persone come responsabile della città della regione dello Stato e esistente per non cede in un preciso riferimento ai si mette in moto una dialettica continua tra governanti e governati come in effetti cioè in alcune democrazie migliori della nostra più avanzate
Della nostra non completo in questo voglio dire che sono perfette ma c'è una dialettica molto maggiore di quello che noi abbiamo detto praticamente
E infine c'è veri cittadini famosa possibilità di
Premiare o punire con il voto chi ha governato del sindaco governato bene INAIL riconfermato dello dei cittadini quello governato male gliele cacciato con il voto dei cittadini deserte del sequestro e
Essenziale ma inoltre c'è il vantaggio
Di una governabilità effettiva e qui devo ricollegarmi a ciò che altri Panebianco per esempio hanno detto all'amico Panebianco cioè che noi
In parole mie ci troviamo in un davanti alla crisi molto gravi che non è solo crisi economico finanziaria
è una crisi per esempio di dei largamente di ordine pubblico nel sud soprattutto è una crisi dei servizi che non funziona chiude dalla scuola
Non so quale altro agli ospedali
Ed è una scusa una crisi anche morali fatto è che lo Stato è venuto meno nella coscienza della gente è impossibile negarsi questo è largamente europea nella coscienza il piano è questo tra tutte la cosa più grave
è chiaro che
La creazione di
E magistratura monocratico come quelle che ho citato in precedenza dalla Presidenza della Repubblica
Presidente eletto dal popolo giù fino al sindaco le tolgo la creazione di questa magistratura monocratiche da una possibilità di governo molto più coerente
Con progetti molto più lungimiranti
E di quanto non sia possibile fare oggigiorno nelle condizioni di debolezza e di condizionamento a cui tutti i governi
Italia dal colore pubblicato quello della città sono sotto messi
Il devo dire che per me il problema della governabilità non si esaurisce nemmeno in questo secondo me
In Italia tipicamente in altri Paesi dallo subito fra lo stesso tipo di democrazia anche
è diventata molto debole la governabilità di tutte le istituzioni l'abbiamo vista diventare sempre più debole l'università la scuola media
Di uffici statale a doverne abilità diventata molto scarsa che è una ragione fondamentale e proprio che manca la struttura basilica di autorità avendo veramente a livello nazionale nei livelli sottostanti della regione del Comune
Dei punti di dei centri di autorità stabili ed effettiva
Anche l'autorità all'interno di tutte le altre istituzioni può essere riattivate come necessario perché un Paese funzioni realmente titolare che almeno
E
Qui vorrei mira ad uno dei punti che è stato sollevato più volte nel corso della conversazione i partiti
Devo dire subito che io sono incline a considerare superati i partiti noi diamo attualmente perché basta guardarli dentro sono cresciuti così con individui cooptati in base
Avete sentito lo spread citata l'espressione che io uso il partito ottocento a intervenire soprattutto
Che il massimo valore perché dentro il partito è il partito non ero stato nella relazione è il partito e in questo non è naturalmente all'allungarsi arriva a quella situazione di crisi e di cui ho parlato in precedenza
Bene io credo che di quei partiti non ci sia più molto di buono da da cavare da quelle parti e penso che d'altronde tutta una serie di processi sociologici abbia lavorato e stia lavorando per il loro superamento penso che si
Dovrà fare riferimento a quelle che sono le grandi aree politico culturali del paese
Tradizionale una grande aree politico culturali del Paese
E quella cattolica un'altra area politico-culturale molto vasta e quella laico socialista che però è molto più frammentato e riportato al trono essere ragione che adesso non sto a dire ora secondo me
La il passaggio dalla Repubblica che oggi abbiamo alla Repubblica
Incentrate incarica monocratica tutto livelli a degli effetti molto benefici anche per la ricostruzione delle aggregazioni politiche
Ripeto mentre i vecchi partiti andrebbero ridursi molto di importanza perché perché
E tra già nella fase di
Lancio della proposta
I Michele dico subito proporre rosso proprio della dell'area laico socialista perché mi sta socialmente specialmente a cuore già nel momento di lancio della proposta è inevitabile che
Il Ria laico socialista tende ad unirsi intorno a una leadership e
Abbia anche l'opportunità di portare questa proposta nel Paese quale Paese è sensibile a questa prospettiva di una democrazia con un leader con ciò dare si sta guadagnando
Non soltanto che però importante nuovi quadri attingendo dal paese ma anche allargando la propria base di massa cosa importantissima anche ai fini elettorali successivi come voi facilmente capite
Quando d'altra parte uno la Repubblica incentrato in carica monocratiche magistratura locale sia fondata
Come l'esperienza storica dimostra queste cariche monocratiche difendono
Le cerniere che veramente garantiscono che la unione dell'area laico socialista perduri nel tempo e non si frantumi
Per lotte interne per conflitti interni per differenze interne come è accaduto per esempio nella Francia degli anni Venti e degli anni Trenta quando si formavano sì cartelli elettorali delle sinistre ma poi in Parlamento queste forze unite si disgregarono proprio per la mancanza di con
Centro
Unificatore quale leadership in un repubblica incentrata nelle pubbliche nelle cariche mi e
Per questa via mi sembra che non vedremo abbastanza presto
Delle elezioni per le cariche monocratiche fanno appello a queste aree distinte queste grandi aree distinte i candidati sarebbero i candidati di queste aree all'interno delle quali i partiti tradizionali sarebbero dei resi
Non interamente senza importanza ma dalle componente secondaria in queste aree conterebbero associazioni sindacati
Raggruppamenti segno organizzate della popolazione
Movimenti monotematici
Quando una situazione molto simile a quella che abbiamo in un paese molto avanzato per tanti aspetti che gli Stati Uniti d Europa per di di Hammer pensate alla recente esperienza di Clinton Clinton ha costruito il suo successo elettorale proprio tessendo tutto un sistema di alleanza con l'entità presenti nella tradizionale Area democratica in cui i partiti propriamente parlando sono in realtà delle
Delle cose che contano abbastanza poco questo tipo di decisioni che io molto rapidamente ha voluto derivati e su cui mi fermo aggiungendo solo
A beneficio proprio dell'amico Panebianco credo scappare presto che mi rendo conto delle difficoltà che ci sono per l'attuazione per la realizzazione di una decisione di questo genere
In Italia è una delle difficoltà è indubbiamente di carattere culturale
Un coltura fortemente impregnata
Dal tradizione cattolica
Da
Influenze da da linee di pensiero democratico tendenzialmente anarchico comunque antiliberista
Una cultura che ha delle impronte tipiche di clientelismo mediterraneo è evidentemente una cultura che fa molta resistenza una trasformazione nella direzione di cui ho parlato
Però io non considero questi limite supera
Sono evidentemente così i singoli che ci appesantiscono gli handicap che ci portiamo dal nostro passato ma sono anche convinto che è possibile superare il processo stesso di cresciuta sociologica di questo Paese di modernizzazione di questo Paese che tutto sommato in atto
Ci aiuta a credere che è possibile vincere questa entità del nostro passato e diventare una democrazia moderno chiaramente mi interrompo mi scuso anzi crede ceduto nei limiti di tempo rispetto a
No la ringrazio perché invece Cazzola brevità concentra consente di dare la parola per l'ultima volta più settario bianco fra l'altro è stato prontamente nei termini cinque minuti nel suo intervento iniziale allora come si fa a cambiare la cultura politica non è solo dei partiti e dei politici ma della gente posto che esista la gente non invece pezzi organizzati di società
Come sarà cercano
Si fa molta fatica nel senso che o si fa comunque investendo tanto su questo ma nel lungo periodo per ottenere risultati di lungo periodo
Certamente i cambiamenti istituzionali possono giocare in questo senso
Però i cambiamenti giù istituzionali non possono produrre grandi risultati su questo piano
A breve termine quindi sono investimenti di lungo periodo che col tempo certamente modificano modificano il costume modificano il modo di guardare la politica il modo anche di comportarsi
E di atteggiarsi rispetto alla politica
Anche se bisogna dire ci sono aspetti della tradizione italiana che come dire ci portiamo dietro da secoli e che quindi non non così facilmente possono essere modificati anche anche in pochi decenni io volevo però tornare un attimo sul problema
Delle resistenze fortissime che ci sono come si certamente ci sono fortissime resistenze al cambiamento istituzionale senonché come mi pare proprio tu hai detto benissimo le crisi di regime non si governano e questo vuol dire è vero nel bene e nel male cioè è vero nel male perché da una crisi di governo può uscire fuori tutto
E quindi anche una situazione molto peggiore da quei di quella
Di quella iniziale o comunque
Esiti anche cattive sorprese possono venir fuori da una crisi di regime perché nessuno la può governare
Ma se questo significa anche un'altra cosa significa che le forze che ovviamente nel nella crisi cresime resistono e non possono che continuare a resistere vengono continuamente spiazzate dalla crisi stesse
Se non lui per esempio
Dato che appunto quando siete in una crisi di regime la dinamica diventa molto veloce devo dire io come cittadino italiano in realtà non sono molto contento di assistere a una crisi di regime
Di assistere dal di vedere così una crisi di regime per niente come scienziato politico invece sono molto interessato anziché semplicemente come dire osservarla Traverso attraverso i libri e leggendo la
Agito osservando in indiretta una crisi di regime bene le crisi di regime hanno la caratteristica di diventare un certo momento in avanti velocissime
Questo significa che gli attori per esempio gli attori politici cambiano posizione da un giorno all'altro cosa che e accaduta per esempio siamo ancora nel vietato che nella retorica nell'ambito delle schermaglie politiche ma è già accaduto prendete discorsi della Bicamerale tre mesi fra due mesi fa confrontatevi con i discorsi che vengono fatti adesso è cambiato tutto gli stessi individui che ricevono mai e poi mai adesso dicono sì subito e anche di più quindi non ma poi basta ma al di là di questo collochiamo dinamicamente il processo a primavera ci saranno lezioni amministrative importanti
E cadranno molti avamposti
Cadranno avamposti ricordo che per esempio ci saranno le elezioni politiche a Torino elezioni politiche a Torino lettere amministrativi scusate a Torino elezioni a Torino avranno un impatto simbolico sul sistema politico italiano enorme
Ci saranno probabilmente elezioni cruciali adesso non mi ricordo dove ma in alcuni punti importanti del Mezzogiorno anche questo cambierà quindi il giorno dopo saremmo già entrati in una fase riversa poi ci saranno e a questo punto è molto difficile che possano essere evitati referendum
Allora vuol dire che nel giro di pochi mesi noi ci troveremo già in una situazione in cui coloro che resistono al cambiamento o che tentano di recuperare tutto quanto nella Bicamerale sulla forma di governo saranno come dire continuamente spiazzate
Dalla dalla dal precipitare degli eventi sostanzialmente ecco questo è quello che io credo quindi non che non che non veda cui sia così ingenuo da non vedere le fortissime resistenze che beh queste ci sono per forza non possono non possono esserci sono certamente fortissimo
Però mi sembra anche che a questo punto la crisi di regime non può essere governata il che ha una faccia positiva naturalmente e anche però quella faccia molto negativo è molto preoccupante
Che che che si diceva che certamente anche secondo me anche secondo me esiste
Anch'io penso che questi partiti così come sono siano superati e credo che in realtà il i protagonisti principali si illudano se credono di essere loro anche i protagonisti
Del regime politico successivo questo mi parrebbe improbabile questa è un'anomalia normalmente un regime politico quando chiude e chiudono anche tutti coloro che si sono divertiti di più dopo entrano in gioco altri
Mi sembra difficile ecco che in qualche modo certo molti settori cioè i cambi a quando cambiano i regimi politici non è che la vecchia classe dirigente se ne va tutta casa no ci sono settori che vanno a casa settori
Che entrano in un processo di rapida aggregazione con forse nuove per cui è il poi la la classe di gente che viene fuori un misto di nuovo e di vecchio ecco questa normalmente
Realisticamente quello che accade ma questo mi sembra mi sembra molto probabile se
Come a me sembra ma non solo naturalmente il suo a cui questo sembra siamo nel mezzo di una crisi di regime che quindi a poi le sue i suoi tempi e le sue capacità di passare sopra
Tutte le le possibili resistere
Ecco io naturalmente mi scuso con tutti voi ma purtroppo
Combinazione di impegni mi obbliga ad mi piacerebbe combinazioni ferroviaria
Su questo davvero
Siamo in un mezzo nel mezzo di una crisi di commi avviamento e quindi aspettiamo nella fase di transizione
Ecco io credo che la domanda fondamentale che è stata apposta nel giro in opinioni sia sostanza queste come si può fare una innovazione una riforma istituzionale se in corso
Una crisi di riallineamento del sistema partitico se cioè di soggetti stanno cambiando azione durante e quale la prevedibilità di questo tipo di ristrutturazione d'altro canto quali sono i rapporti tra società civile e società politica
Nei quali sono le colpe della società civile quali le colpe della società politica è un vecchio un è una vecchia questione un vecchio dibattito quello del rapporto fra Paese legale e Paese reale e quindi se né noi ci meritiamo questa classe politica oppure essere adeguata noi e nei in caso di situazione in cui la classe politica sia simile alla classe alla Società Civile
Come si faccia ad innovare
Il rapporto infatti è fotografico e i i soggetti se non violentemente più o meno violentemente espulsi non se ne vanno
Il la quarta Repubblica francese così ben descritta nella sua transizione da Luciano Cavalli
è un esempio ma l'esempio è quello di della devoluzione di poteri ad un'autorità carismatica che poi si sia istituzionalizza
Dopo il mille novecentosessantacinque ma che non è il momento della transizione un'autorità carismatica qui in Italia ci troviamo di fronte ad una situazione completamente differente
Né che dobbiamo studiare perché ne siamo privi tra l'altro di direi
Una teoria dell'innovazione infra sistemico oggi una e teoria della innovazione di regime senza crisi della forma di Stato qui ci troviamo di fronte ad una strategia che tendenzialmente negativa
Nel senso che è lo stesso Occhetto oggi ha ripetuto su Repubblica ciò da che aveva ripetuto qualche settimana fa Louis-Marie sta la Direi scarpe Lando o le basi del regime ma nello stesso tempo dice oddio adesso mi crolla la casa addosso
Ma questa è anche vero però ma al di là di tutto questo questo significa le che c'è la consapevolezza non di perché è un'azione puramente negativa
Non può che portare ad una crisi di tutti i soggetti politici né del vecchio regime senza la sostituzione prevedibile del nuovo d'altra parte ne e ne vorrei entrare poi nella e discussione su ciò che sta accadendo in questo sistema abbiamo due fenomeni avuti l'anno scorso la crisi delle alleanze tradizionale non ci sono più le alleanze tradizionali
Che né nel periodo della Grande transizione dalla crisi del centrosinistra ad oggi avevano permesso a questo sistema di barcamenarsi di navigare anche di ne espandersi con tutte e gli elementi negativi non ci sono più perché abbiamo una maggioranza ed un Governo molto leggero appesi
Al muro la con la gomma americana
D'altra parte all'interno del sistema partitico tradizionale del nostro sistema partitico sta avvenendo una crisi di riallineamento che epocale
Vi sono delle crisi di riallineamento tra di all'interno del regime quella Jackson Diana per esempio quella Roosevelt Tiana
Anche quella ad esempio nel in Gran Bretagna fra negli anni Venti e Trenta fra conservatori liberali e laburisti
Qui abbiamo una crisi di riallineamento del regime dei partiti che era stato del sistema dei partiti che la farfalla base del sistema
Politico o nazionale per quarant'anni abbiamo alcuni soggetti che sono scomparsi perché si sono modi hanno modificato il nome che si sono vedova anche modificati i loro rapporti di forza altri che si sono indeboliti altri ancora che sono entrati prepotentemente ed entreranno ancor di più all'interno del sistema politico spesso nel gioco
Quindi il problema della riforma dall'alto della riforma parlamentare anche il problema dello scivolo sita dal basso non si sa più se quei rapporti di forza corrisponderanno corrispondono corrisponderanno quindi è il gioco e verso negativo e favorito all'interno delle Commissioni parlamentari inerme in in primo luogo quella per le riforme istituzionali e ed è favorito
Anche in Parlamento qui si va verso la destrutturazione anche attraverso le sentenze di ammissibilità della Corte sui referendum elettorali si va verso la destrutturazione della struttura
Fondamentali dell'ordinamento costituzionale
Ma è una fase che dice Panebianco osserveremo con interesse io le rispondo o con una andava con un detto triestino ride via se il pazzo non fossi mi nel senso che mi ci trovo dentro e quindi io sono piuttosto terrorizzato un non perché questa classe politica mi sia a simpatico piacevole ma perché messe ed evolve chiedere se devo preferire un cambiamento locale lo preferisco tendenzialmente razionale ed equilibrato
Se poi questo cambiamento non sarà nel razionale ed equilibrato nel prendono le conseguenze a giro oggi come cittadino all'interno dello stesso
Ci mancano i paradigmi ormai l'unico paradigma che è rimasto non è più quello
Del Big del di parte scusate del pluralismo estremo polarizzato nella sua versione con la democrazia cristiana al centro
Non è più il bipartitismo imperfetto non è più il pluralismo centri Pietro l'unico paradigma che ci rimane in questo momento a scienziati politici costituzionalisti e politologi e in genere
E quello della prognosi infausta di Sartori e cioè non il indebolirsi dal centro la centrifugazione perché l'elemento essenziale le che si accompagna alla crisi di riallineamento
E che non sono o diminuiti i partiti anti-sistema in questo se ordinamento sono aumentati
E quindi la prevedibilità non nell'efficace aveva schema sartoria hanno dopo che primo per primo io l'ho criticato negli anni settanta ed ottanta incomincia a funzionare
Ed è per questo che ho paura per l'ordinamento democratico in generale può essere che né giocando con la lega si riesca ad ottenere uno spostamento dei rapporti politici però è un gioco rischioso al Sud dell'indebolimento o della dello dello stato sociale provocherà probabilmente fenomeni simili a quelli
Nelle regioni settentrionali è vero che non c'è più Ciccio Franco ma conosciuta
Scusa non ho capito
Sì questo allora non lo so non le ma questo elemento può essere vero il contrario mando non vorrei introdurre un elemento eccentrica ecco
D'altra parte forse l'unica soluzione per questi partiti di questo regime e quello di un suicidio auto conservativo come fecero i partiti liberali
Lì le forze liberali del diciannove accettando la proporzionale ma allora si trattava di allargare il corpetto
E cioè renderlo più rendere il sistema elettorale meno selettivo per mantenere una rappresentanza delle forze chiamiamole così liberali borghesi adesso si tratta invece di ristrutturare di inserire in questa vecchia signora piuttosto anziana
Dormi corpetto con stecche di balena con stecche addirittura d'acciaio che neri strutturi non la linea e questo non è detto sempre che sia facile e piacevole d'altra parte
Pure il rischio dell'innovazione negativa e non è che ci si trovi di fronte ad un mostro non solo giuridico ma anche avuto un mostro di costruzione istituzionale semplicemente basata sul sistema elettorale
Che non è detto ecco io vorrei sfatare questa idea che non è Occhetto è che riesca a ristrutturare il sistema politico su una base ne del modello delle democrazie occidentali avanzate delle democrazie industriali inglese come con leader o almeno democrazie tendenzialmente immediato e non è detto
Perché in una situazione in cui sistema partitico e in transizione e destrutturato i fenomeni di aggregazione non sono più a livello nazionale ma sono anche a livello regionale quindi il collegio uninominale
Se non a un meccanismo di concentrazione al centro e di fra il premio alle maggioranze o di strutturazione al centro può divenire addirittura peggiore dell'attuale sistema
E in sostanza il qui abbiamo o ne e termino per evitare di superare di direi
I limiti del mio intervento qui abbiamo la tendenza a parlare ormai per slogan
E a livello comunicativo onde cioè per identificare nuovi rapporti fra i soggetti politicamente rilevanti
Né per ipotizzare nuove linee all'interno dei partiti utilizzando io gli strumenti istituzionali invece senza voler fare molto il tecnico gli strumenti istituzionali sono una cosa seria
E l'intervento nell'inserimento di questi strumenti istituzionali deve essere calibrato alla situazione reale
Lei né ai irreali rapporti
Né che si stanno stabilendo all'interno del sistema politico stessa della società civile il sistema uninominale maggioritario ad un turno solo in questo momento la democrazia cristiana lo porta avanti soltanto perché sai Cristo modo di poter bloccare
Nm qualsiasi altro tipo di riforma in elettorale anche il doppio turno non non può essere accettato perché dalla Democrazia cristiana e gli altri sanno che favorirebbe probabilmente nell'aggregazione delle delle e le forze Inter intermedie
Oppure dove una contrapposizione e contrattazione al secondo turno è lei che più nazionali quelli del premio di maggioranza delle né soglie ne e soprattutto della strutturazione di una riforma istituzionale
In collegamento con la riforma della riforma elettorale con la riforma della a forma di governo sono scomparse
Ne in realtà l'idea è quella di costruire un assetto istituzionale in cui la forma di governo il sistema elettorale in senso stretto ma anche la trasparenza della vita politica
Vengano indo ovate perché voglio dirlo con estrema chiarezza non è detto che i politici che rubavano con la proporzionale non potranno rubare anche se cambiati
Circonda il sistema uninominale il problema è che se noi
è iniziato nel diritto che i politici che rubavano con la proporzionale non potranno rubare anche se cambiati
Circonda il sistema uninominale il problema è che se noi mettiamo delle regole che funzionò delle regole che non sono fatte soltanto per loro
Ma sono fatte per garantire la trasparenza per garantire la controllabilità noi avremo un tra pochi anni passata la ventata riformista egli cicliche nella storia delle democrazie ne sono dopo un classico noi avremo le stesse idee situazioni ci ritroveremo nella stessa situazione e qui e ci ritroveremo a discutere del rapporto fra cultura politica e istituzioni sei la cultura politica
Che ha provocato il danno istituzionale o le istituzioni quindi non se dobbiamo giocare a carte giochiamo su in questo sì se frazione di tradizione ma razionalmente
Sono sicura previste dalla parole
Non condivide alcune cose dette quindi ascoltiamo volentieri legumi
Dunque no anzitutto che strappa una battuta Fulco Lanchester è un mio amico da una vita sì ora che ragione Giuliano Amato quando ha detto l'uninominale non dà da mangiare ma è splendida replica di Montanelli nel suo controcorrente ma la proporzionale si ma queste una pure così divertissement
E devo dare ragione a Panebianco nel fatto che alla commissione bicamerale per le riforme istituzionali ieri si parlava in un modo e oggi si parla in un altro
Lo vogliamo dire
Con il grande Ettore Petrolini ma siamo passati possiamo dire delle frasi fatte alle frasi disperate
Ma signori attenzione la comica finale è già cominciata siamo alle torte in faccia
E se qualcuno non se n'è accorto legga con attenzione la Stampa di oggi
L'intervista
Che intervista confessione strappalacrime
Di Ciriaco De Mita
Il quale ve ne leggo soltanto alcuni brani
L'impresa della bicamerale appare disperata
La corsa allo sfascio è sotto gli occhi di tutti
In Commissione è impossibile patteggiare come una volta
In quanto tutti i partiti sono debilitati
E poi a precisa domanda come Nico Messina come nei commissariati di polizia dice ma
Quale previsione fra la risposta di vendita francamente e malinconicamente dovrei dire naufragio
Tali la frase finale misteriose suggestiva la mia testa è già accaduto
A leggere l'assetto dice
Beh è fortunato perché perché cadono a testa bisogna avere anche la testa quindi dico si considera però il ventuno gennaio se se il se no novantatré nel bicentenario sedicenne sì
La però
Luigi sedicesimo fatto quella comica finale Bernard veneta dopo quattro mesi di commissione mi pare che anche lui sia sulla via della santificazione
Dicevo la comica finale è già cominciata a mio avviso non si farà niente che cosa si dovrebbe fare e qui passò da Fulco Lanchester che ho torturato sia pure affettuosamente finora a e do subito al dispiacere a Caprino fusero
Il professor Cavalli nel suo libro ma lo ricordava l'autore in persone
Sostiene che secondo lui potrebbe andar bene sia un sistema presidenziale semipresidenziale alla francese
Ho anche un modello israeliano nuovo conio cioè l'elezione popolare diretta non del capo dello Stato ma del capo del governo
So di tenere un dispiacere al mio amico fusero che poi queste cose che studia non solo come studioso e le studia molto bene male mette anche in pratica perché è un uomo politico e che contribuisce alla linea politica del partito repubblicano italiano di la Malfa quello junior
E si capisce ce ne sono altri a disposizione
E devo dire che le due ipotesi formulate da cavalli direi buttati giù perché tutte e due sono in linea con il suo pensiero ma consentitemi di dire e Piva la differenza perché
Perché aveva perché passando minacce perché mentre il modello israeliano innanzitutto
è talmente nuovo che non si possono azzardare previsioni
Ma una cosa la possiamo pensare che se non esiste consonanza politica
Tra il prima eletto dal popolo e il Parlamento noi ci troviamo paritari in piena instabilità ministeriale so bene che ci possono essere tutta una serie di correttivi
Non so se spero segreto Carlo Fusaro lì anche messi un po'giù in maniera molto originale
Ma devo dire che non sempre in correttivi tengono e quindi il rischio c'è
Questo rischio a mio avviso nella Repubblica nelle istituzioni della Quinta Repubblica francese non ci sono perché anche quando questo pericolo si è
Ha manifestato apertamente tra il mille novecentottantasei e il mille novecentottantotto
Con un presidente socialista mettere e una maggioranza parlamentare di centro destra e con il Governo Cidac beh qui abbiamo avuto davvero l'esagerazione perché l'uomo esagerato
Come Maurice biologiche che in quel famoso breviario della coabitazione
Ha detto addirittura che quelle sarebbero quelle in quel periodo si è registrato il vero spirito del delle istituzioni della Quinta Repubblica mi pare che diverse esagera e asse ma ecco la cosa che possiamo dire è che se il gioco distribuito su tre organi anziché su due il pericolo di un uno scontro tra tra esecutivo e legislativo anche qualora si manifesti non da luogo a a risultati devastanti
Sono per il modello francese
Per molti motivi anche perché noi fin dai tempi dello Statuto Albertino abbiamo ricalcato i modelli francesi anzi nel mille ottocentoquarantotto siamo arrivati in ritardo perché proprio di lì a poche settimane
La Francia cambia regia politico noi prendiamo la carta del trenta con le integrazioni
Della costituzione belga del trentuno bene nel mille novecentotré mille novecentoquarantasei quarantotto noi facciamo tesoro nel bene e nel male
Delle due costituzioni del quarantasei quella nata morta perché bocciata dal referendum che poi subito quella nuova con una originalità con qualche correttivo che per la verità
Non si è realizzato ecco il sinistro e concludo
Miglio si è dimesso da relatore anche perché in questi quattro mesi si è parlato fin troppo di sistemi elettorali io sono arrivato alla conclusione parziale definitive
Che questo questo sistema dei partiti comunque si voti eh destinato a finire ai giardinetti per dirla con con lo zio Giulio Giulio Andreotti
Mentre la forma di governo con la forma di governo se si riuscisse a organizzarla in maniera originale
Beh qualche cosa si potrebbe salvare invece Rio questo la penso per la prima volta in vita mia con De Mita
Inoltre dico non vedo molto vicino che e quindi il rischio e che i referendum caricati di una valenza qui Forlan certo era pienamente ragione dico una valenza salvifica
Inonderà hanno tutto faranno terra bruciata
Dunque si chiama e non cedere la riflessione e diamo la parola Carlo Fusaro che prima parlava di personalizzazione della politica partita non deve venire prima delle persone
In che modo a livello locale elezioni dirette il sindaco del presidente della Regione inspiegabilmente anche nella provincia
A livello nazionale con il collegio uninominale con quali
In che modo
Lo prendo in prestito al professor Cavalli grazie
E il nostro ministro si deve devo naturalmente non si delle risposte sia Caro a Beatrice Magnolfi sia Pato Armaroli
Dicendo perché poi questo tra l'altro a vantaggio mi consenta di dare una risposta intendevo comunque dare al tema del dibattito cioè scrive ve lo ricordo forma di governo e o chiedo scusa sistema
Elettorale
Se basti cioè intervenire su uno o l'altro dei due aspetti oppure come giustamente qui è già stato detto mi se non ricordo male nel primo intervento da Fulco Lanchester si tratterebbe di intervenire su entrambi gli aspetti
Che poi la mia risposta
Non è che il fatto di a vere una militanza in una forza politica Paolo
Mini costringe a sposare Sempre in tutto e per tutto evidentemente pur collaborando come sua reputo la bontà di di di di ricordare
Le proposte che vengono formulate io credo che l'idea dell'elezione diretta del primo ministro sia una proposta estremamente o sia stata ossia forse ancora una proposta estremamente utile proprio per rispondere a quella notazione giusta Guerlain Chester faceva e sulla quale richiamo ancora volta l'attenzione l'uditorio cioè quando che il petto magari non non condivido talora il taglio critico d'chi formula questa osservazione ma quando si osserva che è un sistema uninominale maggioritario a uno o due turni non dà garanzia di tradursi in investitura addio attualmente diretta dell'esecutivo si dice una cosa giusta una cosa vera effettivamente così tanto più in un sistema come il nostro che parte come parte il nostro pur noi naturalmente non sapendo il solo fatti o della riforma elettorale quali ulteriori accelerazioni porti a quel processo al quale faceva cenno Panebianco nel suo secondo intervento cioè uno dei difetti naturalmente della pretesa di valutare le conseguenze di riforme elettorali e che si tende in genere ad applicare degli esiti delle elezioni precedenti fate un altro sistema cosa che come tutti noi sappiamo questo tavolo
E ma credo ben conosca il pubblico non è assolutamente possibile perché naturalmente a seconda di quello è il nuovo meccanismo diverso è l'allineamento alla prova elettorale delle forze politiche ciò detto però è vero che per un certo passo di tempo
Pure io credendo che alcuni sistemi elettorali in particolare quelli maggioritaria uno o due turni particolarissima mente quello a due turni ma insomma porterebbero a forme di bipolarismo
Non c'è dubbio che nelle fasi iniziali e con l'attuale ripartizione che conosciamo delle tendenze del corpo elettorale nord centro sud non c'è dubbio che potremmo noi non ha vere una investitura virtualmente diretta dell'esecutivo allora se così è
Ecco che
Le soluzioni per chi desidera questo diventano diverse e non dimentichiamo che quando la Malfa ha avanzato l'ipotesi dell'elezione diretta del primo ministro egli l'ha fatto nel momento in cui si trattava di dare una risposta a chi proponeva il premio di coalizione o il premio di maggioranza o il premio di governo che tuttora noi vediamo nei giornali ancora di oggi fosse o meno forza che non in tempi passati e con un equilibrio un rapporto fra numero i membri del Parlamento eletti con meccanismo maggioritario nominale e membri dai sopprime passi attraverso questo secondo voto di governo
Inferiore a quello che era il mix passato però è una ipotesi ancora reale e non c'è dubbio a mio avviso Occhetto l'ha rilanciata infatti l'abbiamo letta era esattamente quello a cui mi riferivo Paolo e che conferma
Che si è tuttora come dicevo prima alla ricerca di quella sulla attraverso il ritirarsi su fronti sempre più arretrati perché questo pure
E vero verissimo
Iper incidenza del come hai detto tu come ha detto Panebianco ma voglio aggiungere anch'io io chi davanti il testo dell'ordine del giorno De Mita ha trovato non più dati in un mese fa per larga parte carta straccia c'è cioè è ormai la cosa è un foglio è uno dei tanti fronti che il sistema vecchio dei partiti sta costruendo
Come diceva Panebianco e fa ottimismo e pessimismo solo fronti che via via vengono arretrati via via vengono arretrati
Prego
E riferito diceva no l'orario a decorrere dal dal treno ecco
Chiarito questo questa era la logica dell'elezione diretta del primo ministro io peraltro non non nego presto l'ho detto più volte che se dovessi esprimere ma questo non ha molto significato questo il punto la preferenza personale ma che che senso ha bisogna vedere le preferenze politicamente praticabili certo che nella situazione attuale tutto diventa in qualche modo impraticabile tutto praticabile è il modello che effettivamente francese
Magari con correzioni che sono state individuate come il portare alla stessa durata dagli amici liberali italiani
Il mandato del presidente e il mandato s delle delle dell'esecutivo pubblica proprio lei dagli amici liberali per farla questa proprio Giuseppe Berto
No credo d'aver grazie credo di avere spiegato no no non lo credo credo veramente laziale addormentato ubriaco questo conferma nal smentisce un po'la posizione di cavalli che sia possibile un'area liberalsocialista
A nove no no queste sono quando non ci non credo non non credo assolutamente non credo totalmente no
Non sarei così pessimista europee e su questo anche intorno ancora una volta per richiamare l'attenzione sulle sulle eccezionali similarità e analogie
Che si pongono con il caso francese che e che che di cui molti hanno fatto riferimento soprattutto dedica grandissima penetrante attenzione professor Cavalli nel libro
è rilievo
Più personalmente attraverso scosse che scrive lui attraverso altri studi approfondisco il caso francese e più al di là di quella distinzione faceva Panebianco fra il luogo della burocrazia pubblica in Francia in Italia
Lo Stato in Francia in Italia
Però mi convinco di quanto forti siano dei Analogie e sono forti le Analogie perché ci sono analogie nei sistemi politici perché le terapie tentate
Io vi potrei smettere soffermare mi ero preso gli appunti fai quarantasei e prima del cinquantotto
Sono quasi esattamente le terapie che adesso molti propongono per il nostro Paese sono proprio quelle anche come sistema elettorale anche come modifiche nella forma di governo cioè sono
Costanza dal dalla punta alle sperimentazioni degli apparentamenti lato asseverate del cinquantuno che poi fatti in Italia popolare cinquantatré insomma c'è tutta una serie
Di di ecco lì anche un'ulteriore così se vogliamo momento di riflessione perché nel cinquantacinque in Francia introducono vi nominale a doppio turno
Quindi un sistema maggioritario a due turni quale quello che molti di noi suggeriscono
E non gli esiti che c'era stato Tucker estera uno dei sistemi classici e quindi della Terza Repubblica altra Repubblica Cefalà di indubbia questo è un fatto interessante perché evidentemente significa che non basta e questi o che vi porta a a dire che i cavalli ha ragione e a dire che io mi schiero fra coloro che rispetto alla proposta del titolo dicono forma di governo e sistema elettorale
Perché vale anche all'incontrario vale anche all'incontrario perché secondo la mia opinione
E comunque uno utile sarebbe secondo me avrebbe degli aspetti controproducenti sulle quali a questo punto non ritengo giusto intrattenere le redini uditore tutte l'uditorio
Avrebbe gli effetti controproducenti avere un'elezione diretta del capo dello stato del presidente del Consiglio le differenze che sappiamo
E invece una elezione del Parlamento con meccanismi fra virgolette deboli
Ecco però per una somma di motivi non solo perché aggraverebbe il rischio appunto del Governo diviso sul quale attirava la vostra attenzione o dell'anatra zoppa come è stato detto giornalisticamente Paolo Armaroli
Ma anche perché secondo me in un equilibrio di checks and balances da costruire tutto da costruire secondo me serve ed è importante un Parlamento con legittimazione popolare quale solo sistemi
Uninominali possono dare
Io potrei concludere qui volevo solo fare un ultimo cenno su una considerazione che in
Professor Cavalli mi ha mi ha già sentito fare altre volte va fatto insieme
Mi sono trovato per un caso a rifletta seguire gli atti della fase critica di passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica sostanzialmente
Quando cavalli parla di crisi madre del cambiamento quando lui ci soffermiamo su questo argomento parliamo di accelerazione eccetera ne parlava ripeto Panebianco
Ecco noi indichiamo segnaliamo una situazione che ancora nel nostro Paese non non si è data in qualche modo oggettivamente voglio dire che ancora nel nostro Paese a torto o a ragione manca una percezione della entità e della gravità della crisi di regime della quale a questo tavolo si è parlato e questo si traduce in comportamenti che sono quelli a cui assistiamo di ancora sia pure in una fase di accelerazione cose che appaiono delle lentezze incredibile
E voglio solo e chiudo darvi le tappe tanto sono tre righe dico appunti miei sul passaggio cruciale dalle dimissioni di del governo sulla moderna del ventotto maggio
Del cinquantotto altresì al trentuno esattamente ma con i dettagli Fulco che tu naturalmente conosce non lo non non vi leggo perché incarico di Coty a De Gaulle viene dato il trentuno maggio che è un sabato
Il giorno stesso
Il generale concorda di presentarsi all'assemblea nazionale l'indomani domenica primo giugno figurarsi voi qui di domenica se va visto la Bicamerale ventinove
Fra
Il pomeriggio della domenica alle quindici del gol va all'Assemblea nazionale ottiene la fiducia dopo sei ore e venti minuti
I partiti di danno la fiducia e perché c'erano i partiti in quell'assemblea nazionale alle ventidue siamo ancora il primo giugno riunisce il consiglio dei ministri che era naturalmente presieduto da da Cotti perché era presidente La Repubblica questo è una vecchia non mi soffermo alle ventidue e quarantacinque Sempre del primo giugno la fiducia l'ha avuto alle ventuno ho detto alle ventuno
Approva il progetto di legge costituzionale che introduceva il nuovo processo di revisione costituzionale quello che delegava il governo
Tre salvo poi ratifica referendaria la elaborazione del nuovo testo dati certi principi
Questo progetto viene presentato ripeto approvato dal Consiglio dei ministri ventidue e quarantacinque lo stesso giorno vuol dire che è un motociclista lì chiaramente no che che andava e qualcuno che lo aspettava l'Assemblea nazionale
Il problema è qualcuno nello stampavano Fasano ciclostilato sempre il primo giugno la Commissione parlamentare competente secondo gli atti alle ore ventitré quindi non l'ha fatto stampare Paolo o la regia stampa arriva oppure una fatta stampare avvia i suoi lavori la commissione di conclude alle diciassette e trenta del giorno due ci mettono un bel po'
E che poi ecco no chiedo scusa i lavori alle diciotto e trenta vengono iter alle insite compone poi riprendono alle diciassette e trenta del due giugno perché lavorano tutta la notte conclude alle diciannove e quindici
Subito dopo vanno in assemblea si era in Commissione fanno il contingentamento dei tempi ed entro la mezzanotte del due giugno approvano
La legge di riforma costituzionale dopodiché la portava al Consiglio delle pubblica che era l'altro organo che l'aveva già comincia ad esaminare ancor prima che venisse licenziata e la trovano all'una del tre giugno
Alle undici del mattino del tre giugno il testo approvato dal Consiglio delle pubblica la legge costituzionale promulgata lo stesso giorno e pubblicata sulla Gazzetta sul giornale o se sia del del quattro di giugno cioè fatto i conti sono settantadue ore
Ecco siamo ancora lontani temo dal dare simili prove di vitalità nazionale secondo la formula di cava
Il introdusse Lanchester chiedeva di fare particolare precisazione precisazione perché se poi non dovesse intervenire perdere l'attimo fuggente da
Tutti si soffermano sulla Quarta Repubblica e sulle analogie tra Quarta Repubblica al fine di questo regime pure vi sono delle forti differenze
Delle analogie ma vi sono delle forti differenze prima di tutto perché il sistema partitico negli anni e cinquanta in Francia rispetto a cinque il sistema partitico italiano degli anni Cinquanta
Ne era un po'simile a quello nostro adesso con un centro che andava indebolendo sì mentre negli anni Cinquanta la Democrazia cristiana era sempre forte il sistema elettorale da noi non scatta la legge truffa
Mentre non lascia Perazzi ma non è sufficiente la lo accelerata
E e né neppure la riforma Ethel cinquantaquattro ma il problema quello delle analogia fra il cinquantenne cinquantotto francese e l'Italia del novantatré ha un piccolo problema che a Orano o ad Algeri non abbiamo i civili e impara che si sono ammutinati o almeno che battono sugli scudi vendendo i loro come se
Sì ecco è così ma questo andare da da possiamo no adesso possiamo anche possiamo
No no ma è il costo è di Totò
Vi sto dicendo semplicemente che però dove ciò che ci dice Fusaro e molto giusto ci fa osservare andando che in Francia la discontinuità avviene nella continuità legale con la legittimazione popolare come la costituzione del quarantasei ed il quarantacinque era stata approvata direttamente dal popolo
Così i pieni poteri vengono dati si dalla Parlamento dall'Assemblea nazionale
Le al generale de Gaulle ma la nuova costituzione viene legittimata dal voto popolare Bettino ecco io vorrei far ma io sono intervenuto solo per questo perviene che ancora più grave noi abbiamo una proposta di legge costituzionale
Che è stata approvata in prima lettura in cui si rompe la legittimità della rete Prima Repubblica senza che nessuno le abbia molto un discusso perché cui il Progetto stabilisce che l'articolo centotrentotto viene accantonato per il passaggio relativo alla modifica che vi sono sicure pure prima vedere una sola
Ma soprattutto che viene sottoposto all'approvazione del corpo elettorale ora vi faccio notare che la nostra Prima Repubblica si basa sul decreto luogotenenziale del giugno del mille novecentoquarantaquattro
Sulla elezione è è dei rappresentanti all'assemblea costituente il problema istituzionale e altro perché i partiti avevano deciso
Di sciogliersi di sciogliere questo problema di toglierselo né per i problemi democristiani nei dall'Assemblea
E si è basato tutto sulla sembra sulla rappresentanza questa è la rottura della continuità della rappresentanza un problema di legittimazione che direi non è stato sufficientemente osservata che le assume una maggiore discontinuità rispetto alla stessa coi quinta Repubblica francese
Sotto il punto di vista formale almeno della legittimazione del
Bene io nonostante che la Russia ingannando avere il senso di quelli che sono i tecnici
Fatto osservare che se andavano ad esempio il consiglio provinciale Quarta Repubblica rancore nasce la mia casa io validare la parola per l'ultimo intervento applica esser cavalli risalita accorta che non non c'è stato un dibattito che sta quando si è chiesto di intervenuti se potevano far domande oppure celeste
Questo l'abbiamo fatto a ragion veduta è stata una scelta precisa anche perché io volevo sperimentare questo governo autocratico del leader cominciando a metterla perché ho capito che qui chi non cambia idea in entrambi i casi quindi primavera querelato il suo cavallo volevo ringraziare perché presenta il suo libro abbiamo tratto mi pare tantissimi spunti per questa discussione di stasera che credo sia stata di qualche utilità non toccate per chi è intervenuto permessa in salto Vespa grazie
Roma
Pochissime cose sta già discusso molto brevi soggiorni appunti
Primo
Si è parlato della crisi al di là delle questioni di forma importantissime la sostanza è una crisi di una gravità
Enorme quella che stiamo attraversando io penso che non non si sia abbastanza capito
E può diventare molto più grave secondo la logica dei dati che già abbiamo ispezione riempie la crisi economica
Economico-finanziarie gare immaginate
Le conseguenze per esempio di avere decine di migliaia di Trescore
Credo che tutti voi coinvolte abbia passato questo la prospettiva reale eccome
Un fatto del genere può pesare non ne aggiungo altre immagini perché così da altro nato bisogna anche dirsi che questo Paese si trova davanti a una sala di
Il future sta lì per esempio il futuro economico
La crisi attuale largamente legata al fatto che i mercati internazionali si restringano
Prosegui fattore anzitutto per l'entrata di di altri paesi molto sottosviluppati come fa isterismi davvero
E quindi noi abbiamo da
Riconquistare una produttività un'efficienza dei servizi tutta una serie di condizioni per poter stare sul mercato e garantire un benessere decente alla popolazione
Tutte cose che richiedono uno stato che governa un governo sul serio qualche cosa diversissima da ciò che mi ha avuto sino adesso
E quindi
Ecco dimostrate estradato in crisi che non sono sostanza ancora più drammatico di una francese perché la Francia nel cinquantotto aveva sì questo problema
Militare che poi tutto sommato non era nemmeno così di interessi in definitiva non è una crisi economica drammatica in atto o alle porte
Presa no ma tutti i i dati della socio economico francese del cinquantotto
A parte l'interpretazione articolista immediata si sono direi va be'ma non voglio insistere proprio su questo punto voglio soltanto dire che è una crisi
Tale per cui con un rapido passaggio a una repubblica diversa sarebbe veramente necessario
E ciò che veramente scoraggia preoccupare vedere che il
Credo che il nostro Parlamento non è capace di Collalto direi di patriottismo di cui il Parlamento francese della Quarta Repubblica è stato capace nel giro di settantadue ore stanco di olive si è parlato adesso
E qui tra l'altro vengono veramente tra le dita degli elementi più drammatici e dall'Associazione italiana quella di ripeterle più preoccupano
Io sono francamente persuaso che anzi posso in qualche modo a ragionare in termini di resta artistici
Con un sistema politico di questo genere le diciamo
Di Maresca Marco salvo io non ho fiducia nel popolo italiano sono convinto anche al di fuori del gioco della politica
Ci sono moltissimi uomini che per cultura nel senso più ampio per esperienza internazionale per esperienza organizzativa nel loro che diverse attività
Per serietà e onestà sono in grado di formare una classe politica molto migliore di quella che abbiamo attualmente è lì tra l'altro io assalto quest'idea cara per esempio a bordo dello stesso Gotti accreditata su molte botte
Va be'dice noi abbiamo una classe politica e come sempre e lo specchio del Paese e quindi niente affatto un sistema democratico che non sia capace di trarre da un Paese ciò che c'è di meglio per fare la classe politica
è veramente un sistema democratico
Sì
Che non vale niente e che è da da scartare questore un punto fondamentale io credo che noi dobbiamo metterci in mente e
Qui
Alla critica che ho appena fatto
A coloro che oggi formano la classe politica e agli organi essenziali parla menta devo aggiungere
Un ritorno ai partiti secondo me veramente è fondamentale tutto il l'atto coraggioso di e costruzione di nuove aggregazioni politiche e pensate soltanto è stato il nuovo lasciati
E queste fare e per il restante
Di tempo su questo se una parte almeno della classe politica e mi riferisco in particolare a quella laica del Paese vuol dire certa intendimento della della socialità della modernità cioè si facesse promotrice di questa riforma la portasse nel Paese la riforma istituzionale io sono convinto ripeto parole questo poco fa che troverebbe una rispondenza tale di arricchirsi di quadri ed ha trovarsi una base di massa che consentirebbe di effettuare questo trapasso in tempi abbastanza brevi e di avere uno stato molto migliore è una classe
Politica molto migliori
Quando la questione del Primera letta dal presidente eletto beh certamente emittente la differenza tra le due cose sono strada accorga riferito
Perché il modello più interessante è proprio quello modello istituzionale elettorale
Della Quinta Repubblica francese
Temo anch'io che un premier sia un premier eletto dal popolo per quante garanzie si posso cercare di intarsi dare questa primer sia
Finisca con l'essere sottoposto il continuo ricatto dei partiti e sei partite sono ancora quelli di oggi se si riesce a fare questo prezzo formazione dei partiti allora il discorso cambia però
Quando io dico che in subordinata design pensare anche all'epoca gestì esprimere e perché
La soluzione Primera è pur sempre una soluzione di governo molto più forte di quella che abbiamo attualmente e risponde anche ad altre esigenze oltre a quello della governabilità per esempio di darci in una certa misura quel centro di autorità non solo istituzionale ma politico ma simbolica e necessaria la questo Paese
Credo del resto che
Avendo sentito il discorso di la Malfa congresso discorso in cui ha presentato indifeso la sui poteri del premier Letta eccetera eccetera penso che lo stesso la Malfa che ha insistito molto di più sul libro sul modello del presidente eletto in Francia i negli Stati Uniti
Penso che lo stesso la Malfa pensi che la repubblica presidenziale sarebbe in realtà la miglior soluzione ma pensa anche come me che la sociale del premier probabilmente quella che più facilmente si può fare accertare in Italia in questo momento perché evidentemente Orta meno interessi suscita meno Stella stagione e qui aggiungo
E c'è un corposo su cui sono d'accordo con migliaia miglia dice che in un Paese moderno e particolarmente nel nostro paese tante cose considerate bisogna pensare a un
Lungo periodo e riforme costituzionali a lento arrangiamento del tema dei passaggi
La conquista oggi del premier eletto dal popolo poi tutta una serie di garanzie perché abbia effettivamente poteri di governo eccetera eccetera
Sarebbe probabilmente appunto un primo passo al di là dei quali si potrebbe sperare di realizzare col pubblico il modello francese diciamo l'impresa che sarà premette l'assoluzione
Che veramente contiene a questo Paese
Vorrei soltanto in chiusura proprio ultima cosa insistere su queste che chi oggi
Cari tarda una riforma istituzionale
In posizione di potere
Si assume secondo me o una responsabilità sporcano espansione tanto morale verso il Paese gigantesca chi oggi e conservatore nel senso appunto di rallentare non rendere possibile la riforma istituzionale può essere responsabile di mali enormi tra i quali anche l'accaduto dalla democrazia L'eclissi della democrazia alcuni colleghi ama dire oggi
Qual è l'alternativa alla democrazia la democrazia non ci sono alternative preferisco l'opposizione che Sartori per esempio assume che rispondesse stessi amici scienziati politici non è vero dittature sono sempre possibili regimi autoritari sono sempre possibili
E comunque se anche noi non dovessimo a vere correggere il carattere autoritario come conseguenza di questa resistenza alle riforme l'alternativa sarebbe quella che uno Stato anarchico politico ed economico l'apparizione larghe politica economica i cui costi sarebbe gigantesco
Dovrebbe andare la forma