"L'ONU e la nuova diplomazia della pace"

Ma
Adesso
Siete soddisfatti
Mario
Bene oggi col
Col cibo avvelenato dal verbale
Ma
Avanzata al
Ma
Passiamo vale
Domando
Signor segretario generata
Possiamo invocare un po'di quiete mancava
Signor Segretario generale delle Nazioni Unite il Senato
Per la Repubblica italiana è onorato di accoglierla di accogliere in questa sala Zuccari lei simboleggiare più alta speranza dell'umanità
In questa fase di transizione alla guerra fredda ad un nuovo ordine mondiale
Si associa quei sentimenti il Presidente della Camera
L'amico Giorgio Napolitano che portava al termine del suo discorso il saluto altrettanto affettuoso dell'altro ramo del Parlamento
Ringrazio il senatore Fanfani presidente la Commissione esteri del Senato prezioso autorevole tramite per questa sala Zuccari che allude a cara quanta cara me
Noi abbiamo già sperimentato nella vicenda per la liberazione del Kuwait e del conseguente ripristino del diritto internazionale violato quale sia il valore delle Nazioni Unite
Quando convergano le volontà della superpotenza o di quelle che una volta erano chiamate le superpotenze nucleari
Oggi possiamo dire di avere vinto lo spettro o la guerra atomica ed è la distruzione reciproca assicurata
è stato una grande vittoria dovuta anche la resistenza dell'Occidente
Contro le minacce all'espansionismo sovietico ma dobbiamo dire in modo altrettanto chiaro
Che seppure assistiamo ad una via d'intesa fra Est ed Ovest
Permangono motivi crescente il conflitto e di incomprensione fra nord e sud in tutte le parti del pianeta
E che era approdata propagano Nazioni Unite l'unica possibilità di riparare a tutti mi compiti
Alle guerre locali alle crisi regionali di varia natura
Che possono alimentare il nazionalismo il tribalismo e dovrà cinismo
E sullo sfondo il razzismo la più grande minaccia sul futuro dell'umanità
Noi siamo segretario generale vediamo in lei il simbolo operante
Dei valori della solidarietà internazionale
Della composizione dei conflitti del superamento delle antiche rivalità
Siano esse di carattere etnico religioso economico territoriale
Simbolo operante autorevole
Dotato di nobilita snaturare il
Dimentichiamo talvolta che l'articolo uno che la carta la Nazione Unite pone al primo posto fra i pini organizzazione mantenere la pace
E la sicurezza internazionali
E afferma che per raggiungere questo fine occorre prendere efficaci misure collettive
Per prevenire o rimuovere le minacce alla pace
E reprimere gli atti di aggressione le altre violazioni alla pace
E conseguire con mezzi pacifici e in conformità ai principi la giustizia e del diritto internazionali
La composizione la soluzione delle controversie
Quando parliamo alle Nazioni Unite noi ci richiamiamo al Governo mondiale all'umanità
La sola soluzione possibile in prospettiva
Per scongiurare il caos mondiale
Lo dimostra il nodo drammatico dall'ex Jugoslavia
Ed impartiva tragedia della Bosnia Erzegovina
Che non è stato possibile affrontare con nessuno delle formule europee
Nei rigorosamente atlantica
Ecco perché nel perseguire il consolidamento della pace
Debbono essere tentati con estrema pazienza tutti gli strumenti politici ma non si possono escludere i mezzi coercitivi quando purtroppo i primi si rivelino inefficace
Fin quando le Nazioni Unite non disporranno delle forze militari proprie previsto dalla Carta
E tale da riflettere l'impegno solidale di tutti i paesi partecipanti l'organizzazione sarà obbligata ad avvalersi dei Paesi militarmente più forti che ovviamente devono operato sempre nell'ambito della risoluzione del Consiglio di sicurezza
Bisogna fare attenzione a non confondere mai ruoli
E non dimenticare quell'azione unite rimane sempre oggettivamente preminente
Il governo mondiale dell'umanità trova la sua espressione più più alta mai più grande pensatore
Dei nostri tempi amore recante
Con quel commento del pensatore che il blog che vale la pena di rileggere oggi
E che illumina l'orizzonte mondiale del prossimo millennio
In un'epoca di guerre incessanti fra Stati sovrani Cantet osservava lucidamente
Che la libertà selvaggia degli stati già costituiti
Per l'impiego di tutte le forze la comunità degli armamenti
Per le devastazioni susseguenti alle guerre
E ancor più per la necessità di mantenersi costantemente in armi impedisce da un lato il pieno del progressivo sviluppo della disposizioni naturali
Dall'altro per i mali che ne derivano obbligherà la nostra specie
A cercare una legge di equilibrio fra molti Stati però lo stessa libertà antagonisti e a stabilire un potere comune
Che a tale legge dia forza così da far sorgere un ordinamento consumo politico di sicurezza pubblica
Da due secoli
Quell'ordinamento Bruno quindi dico è una meta sempre inseguita e mai raggiunta le Nazioni Unite rappresentano l'ultima grande speranza dell'umanità
Dico
Signor presidente del Senato
Signor presidente della Camera dei deputati onorevoli senatori e deputati signore signori
Non è mai facile parlare davanti ai senatori a Roma
L'ombra di tanti illustri ed antichi rettori aleggia sulla città eterna
Questo bel palazzo Giustiniani
Rappresenta oggi giorno uno di quei luoghi custodi di ciò che viene chiamato nel mondo intero la sottigliezza della lingua latina
Vale a dire che rinunzio in anticipo al titolo di TIR bonus dicendo di peritus
Per rifarmi alla definizione dell'oratore proposta da Catone il Vecchio e senza arrivare a chiedervi di guardarmi nello stesso modo in cui certi imperatori romani guardarono una volta una regina del mio Paese so che posso contare sulla vostra comprensione ed attenzione
Di questo sono ulteriormente perso vaso poiché mi sento circondato da numerosi amici tra i quali il presidente Fanfani
Al quale mi legano tanti ricordi
A dire il vero
Non ho intenzione
Di fare un lungo discorso ma semplicemente di proporsi un'esposizione introduttiva al dibattito che vorrei che conduce Simo insieme sulla nuova diplomazia della pace
Signor presidente del Senato signor presidente della Camera dei deputati onorevoli senatori e deputati signore signori
L'Organizzazione delle Nazioni Unite oggi oggetto di una sollecitazione permanente da parte degli stati questa aspettativa corrisponde fortunatamente a una sorta di rinnova mente
Non oso dire di aggiornamento delle Nazioni Unite
In modo particolare dopo che con la fine della guerra fredda il Consiglio di sicurezza si è riunito sotto il principio di unanimità questo spiega come nel giro di cinque anni l'organizzazione mondiale abbia intrapreso più operazioni per il mantenimento della pace che durante i precedenti quarant'anni
Dal mille novecento ottantotto le Nazioni Unite hanno infatti creato una missione di buoni uffici in Afghanistan e Pakistan un gruppo di osservatori militari per l'Iran e l'Iraq
Un gruppo di assistenza alla Namibia un gruppo di osservatori nell'America centrale e Salvatore una missione d'osservazione per l'Iraq che Cobaitari
Una missione di osservazione per l'Iraq il Copa et una missione per l'organizzazione di un referendum nel Sahara occidentale
L'autorità transazioni transizionale delle Nazioni Unite in Cambogia una forza di protezione in Jugoslavia una forza d'azione in Mozambico ed infine delle
Operazioni in Somalia
Ma l'evoluzione in corso oggigiorno non è soltanto di ordine quantitativo è soprattutto io ordine qualitativo gli obiettivi della comunità internazionale diventano sempre più vasti sempre più impegnativi
E così le operazioni di mantenimento della pace
Si ampliano con nuovi compiti e cambiano progressivamente la loro natura
Spesso a causa della vastità della missione a essi assegnata queste operazioni sorpassano e di molto la sola prospettiva del mantenimento della pace
E se comprendono l'assistenza elettorale l'aiuto umanitario la gestione amministrativa la ricostruzione di strade di ponti
Lo sminamento dei campi la promozione della democrazia la protezione dei diritti dell'uomo
Al punto tale che si può parlare senza esagerazione dell'apparizione di una nuova generazione di operazioni di mantenimento della pace
In realtà
Questa nascita si può datare dall'operazione organizzata per facilitare l'accesso del Namibia
All'indipendenza
Il gruppo di assistenza delle Nazioni Unite per il periodo di transizione fu incaricato di svolgere dei compiti sia militari sia civili e umanitari
è stato questo gruppo che ha negoziato approvato e controllato l'applicazione delle disposizioni elettorali la formazione dei partiti politici la conduzione della campagna elettorale
Ha condotto altresì una vigorosa campagna di informazione e di educazione civica infine
La validità delle lezioni è dipesa dal loro giudizio finale la Namibia raggiunto l'indipendenza il ventuno marzo mille novecentonovanta ed è stata ammessa alle Nazioni Unite il ventitré aprile
Dello stesso anno per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite un'operazione di mantenimento della pace aveva contribuito direttamente alla nascita di una nazione
Ho insistito di proposito su questa azione perché su di essa che si sono modulate in seguito le operazioni della seconda generazione queste operazioni
Nuove nel loro genere
Hanno un mandato che le colloca ben al di là della definizione tuttavia ampia intatta fino ad allora alla formula mantenimento della pace infatti queste operazioni
Ah recano con sé le conseguenze del recente evoluzione del mondo
Ed in particolare il fatto che dura in poi la maggior parte dei nuovi conflitti si svolgono all'interno delle nazioni e non più tra nazioni
Ogni giorno le Nazioni Unite devono affrontare guerre civili secessioni spartizioni confronti ecco unici lotte tribali
Da questo
Si può misurare come sia difficile il compito dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
Costretta a rispettare un fragile equilibrio tra la sovranità degli Stati e il dovere di intervenire inoltre la portata di queste operazioni non si limita più alla semplice interposizione di un terzo tra due parti belligeranti
Vale a dire di forze di interposizione
Tra ciprioti greci
E i ciprioti turchi otra siriani e israeliani sul Golan oppure tra egiziani ed israeliani nel Sinai
Non si tratta più
I contenere semplicemente una situazione inattesa o dare seguito ad una sistemazione politica queste nuove operazioni
Mirano essenzialmente alla costruzione della pace
E questa costruzione passa in primo luogo attraverso lo sviluppo economico e la promozione della democrazia
Questa è la tendenza della maggior parte delle grandi operazioni delle Nazioni Unite dal mille novecentonovantadue in Africa in America Latina è in Asia in Africa Lunar flemma
Fu costituito per controllare gli accordi tra il governo angolano
Presidente Dos Santos e L'Unità
Dottor Savimbi
Incaricata all'origine di verificare il cessate il fuoco tra le due parti
Essa è stata progressivamente investita del potere
Di preparare prima e di sorvegliare dopo le elezioni nell'autunno del mille novecentonovantadue
In Mozambico è stato deciso dallo scorso dicembre di effettuare una vasta operazione comprendente al tempo stesso obiettivi
I militari elettorali umanitari e tengo a ringraziare il Presidente del se sanato la il presidente della Camera dei deputati il governo italiano
Per il contributo diplomatico magistrale che ha permesso l'elaborazione degli accordi di Roma
Tra il il freno in mo'la renano
E il conseguente impegno al controllo di tale accordo
In America latina la missione d'osservazione delle Nazioni Unite nel Salvador fu creata per controllare l'applicazione degli accordi di pace
Conclusi tra il Governo salvadoregno e il fronte
Farà punto Maretti
Alla fine dei delicati negoziati portati avanti sotto gli auspici del mio predecessore
Più complessi di quelli relativi all'Angola questi accordi mirano simultaneamente all'arresto del conflitto armato
Alla democratizzazione del Paese alla garanzia dei diritti dell'uomo alla riunificazione della società salvadoregna
Alla De Marco della metà dei militarizzazione dal F. M. Allen e la distribuzione delle terre
L'operazione più vasta più impressione e tuttavia quella per la Cambogia da cui tengo
Il suo compito è complesso per vari motivi
E se innanzitutto è incaricata di rendere operativo l'accordo di Parigi del ventitré ottobre mille novecentonovantuno il quale diversamente dagli accordi di pace riguardanti la l'Angola e al Salvatore
Lega al contempo le diverse fazioni nazionali del Paese a un certo numero di Stati esterni e se in altri termini queste missione incaricata durante il periodo di transizione di una missione che comprende sia aspetti di natura militare questioni relative diritti dell'uomo e l'organizzazione delle elezioni
Queste elezioni
La compagna elettorale cominciata
Pochi giorni fa durante la mia visita pur non potendo quando ero nella visita romperle queste elezioni devono avere luogo fra il ventidue e il ventotto maggio prossimi nonostante l'opposizione di una delle fazioni si tratta dei Khmer rossi
Inoltre la sua missione implica l'amministrazione diretta di diversi ministeri chiavi della Cambogia in particolare gli esteri la difesa le finanze
La pubblica sicurezza e l'informazione
La provoca
E il nome di questa istituzione che abbiamo creato continua oggi la sua missione nelle difficili condizioni
Che ognuno conosce io ho avuto duro durante questi ultimi tre giorni o incontrato i quattro capi fazioni il principe Sihanouk
Ho avuto una riunione con il rappresentante dei venti partiti politici per rafforzare il dialogo permanente per promuovere la campagna elettorale
Che spiegava l'opinione pubblica cambogiana che cosa saranno delle elezioni libere lo scrutinio che sarà segreto e che non bisogna lasciarsi intimorire dalle minacce di una delle fazioni
Che
Può non volere le elezioni
Ma questa seconda generazione di operazioni di mantenimento della pace comporta anche un altro risvolto si tratta della protezione dell'assistenza umanitaria questa dimensione compare in modo particolare nelle operazioni
Che l'ONU compie attualmente nell'ex Jugoslavia in Somalia
Nell'ex Jugoslavia
Volontà di permettere un migliore avviamento dell'assistenza umanitaria animato il Consiglio di sicurezza allorché ha deciso l'estensione del mandato
Della for provano per garantire la protezione dei convogli dei prigionieri liberati successivamente quando ha organizzato la neutralizzazione della rapporto di Sarajevo e l'allestimento di corridoi di sicurezza sotto il controllo dell'ONU per garantire un migliore svolgimento dell'assistenza umanitaria per quanto riguarda la Somalia si tratta per le Nazioni Unite di tener conto del profondo lo stato di Anarchia
Che regna nel Paese
In modo che
Gli aiuti elargiti dalla comunità internazionale alle popolazioni bisognose
Cioè sino di essere oggetto di un odioso dirottamento spesso di un ricatto
Ad opera di bande
Di delinquenti
Che chiamano i tecnica
In questa stessa logica che si è posto il Consiglio di sicurezza
Avvertendo tutti i movimenti e le frazioni del paese
Che in mancanza di cooperazione
Non si sarebbe esclusa qualsiasi misura
A sta ad assicurare l'aiuto umanitario
Attraverso il ricorso alla forza
Tuttavia
Il Consiglio di sicurezza è andato oltre votando il messe scorso la Risoluzione ottocentoquattordici che inaugura una nuova dimensione nel operazioni
è stata di un'impresa senza precedenti mirante alla restaurazione della Somalia nel suo insieme che ha comportato al numero ventotto mila militari a circa due mila ottocento civili un'operazione per la quale il Consiglio di sicurezza autorizza i caschi blu a ricorrere alla forza
Per l'impresa cruciale del disarmo delle frazioni somale
Siamo alla soglia di una nuova evoluzione e forse di una terza generazione di operazioni
Che è più abbozzò
Signor presidente del Senato signor Presidente della Camera dei deputati onorevoli senatori e deputati signore signori
A fronte di tanti cambiamenti
è urgente che noi tutti teniamo conto della situazione attuale
Per fare un'ampia riflessione sul ruolo delle istituzioni delle Nazioni Unite nel processo di pace
Sono che voi tutti qui al Senato e alla Camera dei deputati ne siete convinti
Programma della vostra Commissione affari esteri ne è testimone da parte mia
Questa la via che ho voluto intraprendere l'anno scorso e lavorando su richiesta del Consiglio di sicurezza riunito il trentuno gennaio mille novecentonovantadue per la prima volta da della storia delle Nazioni Unite a livello di capi di Stato e capi di governo
Mi ha chiesto di presentare un position paper che ha titolato agenda per la pace in questa in prospettiva
Occorre a ripetere ancora una volta
Che la pace è un fenomeno globale
Che riguarda tutti
E non soltanto l'organizzazione delle Nazioni Unite
In altre parole ciò significa
Che la pace riguarda innanzitutto gli stessi Stati
E che bisogna fare senza sosta appello alla coerenza prima di tutto alla coerenza politica al servizio della pace
L'organizzazione adempiere meglio la sua missione se la diplomazia che la sostiene sarà ben definita e se gli stati avranno saputo assumere posizioni ben precise
Questo si deve tradurre per ciò che riguarda le operazione di mantenimento della pace in un mandato ben definito e realizzabile
I soldati della pace
Che rischiano ogni giorno la propria vita devono sapere
Uguale la strategia che anima la loro azione
Questo si deve tradurre altresì nella collaborazione degli Stati a far sì che questo mandato venga svolto collaborazione impersonale materiale e appoggio logistico
Gli effettivi dell'ONU militari poliziotti e civili
Sono attualmente sessanta sei mila nel mondo lo sviluppo dell'operazione in Somalia
L'espansione dell'operazione delle Nazioni Unite in Bosnia Erzegovina è in Macedonia
Abbiamo per la prima volta con la delle truppe nell'ambito della diplomazia preventiva quindi allo schieramento preventivo
Che comporteranno un aumento di quaranta mila militari i paesi membri devono darci i mezzi per portare a termine tutto questo i mezzi finanziari quelli logistici e infine
I mezzi militari
Bisogna ricordare agli Stati la coerenza finanziaria l'anno mille novecentonovantadue ha visto in questo campo una vera esplosione delle operazioni di mantenimento della pace
Tale crescita si amplierà quest'anno
In modo eccezionale nel corso degli ultimi ventiquattro mesi
Il bilancio annuale delle operazioni di mantenimento della pace è aumentato loda il cinquecento per cento passando da circa
Settecento milioni di dollari nel mille novecentonovantuno a circa tre miliardi di dollari nel mille novecentonovantatré
Le operazioni previste
Porteranno il bilancio annuale a a quattro
Virgola tre miliardi di dollari è necessario quindi che gli stati si assumano le conseguenze delle loro decisioni politiche
Io voglio infine ricordare il ruolo delle organizzazioni regionali nel processo di pace
Quest'
Collaborazione
Si è già nei fatti tradotta in Africa in America latina in Asia riorganizzazione regionali hanno avuto l'occasione di cooperare con le Nazioni Unite
In Europa si conoscono gli sforzi che la comunità europea dalla conferenza di Londra nell'agosto mille novecentonovantadue ha consacrato alla ricerca di una soluzione per la ex Jugoslavia si saprà presto il contributo
Della NATO alle nuove operazione
Sopra soprattutto nella zona d'interdizione questa azione degli organismi regionali presente vantaggi molteplici in particolare quelli di alleviare il compito del Consiglio di sicurezza
Di responsabilizzare gli stati interessati regionalmente alla composizione dei conflitti
è necessario tuttavia che le organizzazioni regionali abbiano sia la volontà politica
Che le risorse infine i mezzi finanziari e i mezzi militari
Per partecipare al loro livello alla sicurezza internazionale
Questo significa
Che se non si appoggiano sistematicamente sull'organizzazione universale i cui mezzi non sono illimitati che esse non si aspettino tutto dall'ONU
Ma che fungano interamente da motore e da ricambio
Tuttavia le operazioni di mantenimento della pace non avranno senso se non saranno inquadrate in un vasto movimento che va dalla diplomazia preventiva alla consolidazione della pace dopo i conflitti
Ricorso alla diplomazia è particolarmente auspicabile ed efficace
Per attenuare le tensioni
Prima che queste proprio cognome un conflitto o se un conflitto è già scoppiato per agire rapidamente
Al fine di circoscriverla e di eliminarne le cause so giacenti
Nello stesso modo le operazioni di mantenimento della pace devono essere seguite amplificate da misure di consolidamento e atte ai scrivere la pace
Nel reale e rassicurare le popolazioni a questo riguardo attribuisco
Alle Nazioni Unite un ruolo di grande importanza nell'instaurazione della democrazia
Democrazia per tutti i popoli tutte le nazioni fin d'ora l'Organizzazione delle Nazioni Unite partecipa attivamente a questo movimento generale cioè attraverso l'assistenza elettorale che essa presta a numerosi Stati
Dall'ottobre mille novecentonovantuno al marzo mille novecentonovantatré l'organizzazione ha ricevuto più di trentacinque domande di assistenza tecnica o di invio di osservatori
Questa aspirazione alla Democrazia
è condivisa da tutti i continenti gli Stati africani la sia l'Europa dell'Est l'America Latina
Non si dirà mai abbastanza quando otto le pratiche democratiche costituiscano la migliore garanzia per l'edificazione di una pace durevole
Il mantenimento della pace quindi deve essere per noi sia una preoccupazione costante sia un compito di lungo respiro
E Isso ci impone un'azione globale e permanente
In questo compito lungo ed oneroso
Sono consapevole signor presidente del Senato signor Presidente della Camera onorevoli senatori e deputati signore e signori che l'organizzazione delle Nazioni Unite
E il suo segretario generale
Possono contare sull'Italia
La vostra storia diplomatica la vostra posizione geopolitica nel cuore del Mediterraneo questa culla di civiltà la vostra particolare sensibilità verso i problemi del terzo mondo
Di costringono ad un loro ruolo da capofila da leader in seno alla comunità delle nazioni
Questo malgrado le difficoltà politica interno transitorie che attraversa in questo momento la vostra grande nazione signor presidente del Senato sia presidente della Camera
Onorevoli parlamentari di ringrazio per la vostra attenzione sono a vostra disposizione rispondere ad eventuali domande
Però
Al presidente della Camera
Signor segretario generale
Io vorrei salutare la sua importante e intensa visita di lavoro in Italia
Come occasione e sollecitazione significativa per il nostro Parlamento occasione certamente significativa sollecitazione necessaria e dirò rapidamente per quali motivi
Da qualche tempo la nostra attenzione qui in Italia
Si è concentrata comprensibilmente ma oltremisura
Sui gravi e complessi problemi di carattere interno che tra Avagliano il Paese credo si possa dire pure essendo io ho ben consapevole dell'impegno in particolare delle commissioni Affari esteri della Camera che del Senato che vi è stata una preoccupante caduta di attenzione
Verso gli sviluppi della situazione internazionale può darsi
Che questo non sia un fenomeno soltanto italiano e che anche altrove il particolare in Europa vi sia questo dato di introversione
Delle politiche nazionali
Aggiungo e lei capirà
Che in ogni caso la mostra attenti la nostra attenzione parlo di quella della pubblica opinione ma anche di quella del Parlamento e dominata dalla tragedia della ex Jugoslavia e ritengo che ciò possa anche condurci a valutazioni non corrette degli sviluppi della situazione internazionale
Valutazioni che
Possono essere
Intrise di qualche unilateralità
In senso pessimistico
La esposizione che lei ci ha fatto signor Segretario generale ha giustamente sottolineato un quadro assai più ampio un quadro di straordinarie possibilità che si sono aperti e nello sviluppo delle relazioni internazionali con la fine della guerra fredda
Si tratta di possibilità che tuttavia richiedono un forte impegno della comunità internazionale un rinnovato ruolo delle Nazioni Unite
Una assai più conseguente sostegno degli stati membri alla organizzazione delle Nazioni Unite
Lei ha detto nel suo primo rapporto all'assemblea dello scorso settembre che se nel passato
Nazioni Unite rischiava di restare vittima di una mancanza di fiducia oggi può restare vittima di aspettative eccessive dobbiamo quindi corrispondere a queste aspettative e a queste opportunità e credo che commetteremmo un errore Senoni scrivessimo già all'attivo
Di questa fase recente della politica internazionale le operazioni lei ha parlato di una seconda generazione di operazioni di mantenimento della pace
Che dall'Angola al Salvador alla Cambogia le Nazioni Unite hanno portato e stanno portando avanti
E tuttavia ecco io su questo le chiederò ancora
Se vorrà qualche parola di riflessione vengo alla ex Jugoslavia
E credo il poter dire che noi siamo dominati da un sentimento angoscioso di impotenza e perfino di colpa
Naturalmente diversi qui si tratta di una di quelle situazioni a cui lei ha fatto cenno in cui una guerra è scoppiata all'interno di uno stato già unitario in multinazionale all'interno di una delle repubbliche della ex federazione lo Slavia e guerra civile e guerra etnica
è tremendamente difficile
Tentare qualsiasi interposizione segnare dei confini all'interno di questa guerra senza confini
Lei ha parlato di un impegno prioritario delle Nazioni Unite quello volto ad assicurare l'effettivo Istrate amento degli aiuti Luminita umidità umanitari anche colluso della forza e io tuttavia ecco da un lato credo che noi dobbiamo riflettere proprio alla luce di questa così tragica esperienza come l'accento vada tempestivamente spostato sulla diplomazia preventiva
E sugli sforzi volti davvero a mantenere la pace e quindi a prevenire la guerra operazioni non di mantenimento ma di ristabilimento di ristabilimento della pace
In condizioni di quella natura oggi ci appaiono ci appaiono estremamente complesse cariche di incognite cariche di rischi e io davvero mi domando ecco se su questo punto
Il dibattito e la riflessione nella sede più alta delle Nazioni Unite ci consentono di dare delle risposte aggiornate anche delle risposte più fiduciose anche delle risposte più fiduciose
Noi
Siamo ancora a dover constatare quotidianamente le difficoltà anche soltanto di operazioni di carattere umanitario sostenute dalla forza militare
E venti siamo però estremamente contano il traguardo del ristabilimento
Del ristabilimento della pace nonostante per i tanti tentativi di mediazione di negoziato finora compiuti ti sotto l'egida delle Nazioni Unite per arrivare ad una soluzione negoziata e ad un accordo di convivenza
Sui territori della ex Jugoslavia io signor Segretario generale la ringrazio molto e ripeto se dei rispondendo poi anche a domande di altri colleghi parlamentari vorrà dirci qualcosa su questa particolare categoria la più ardua di tutte quella appunto delle operazioni di ristabilimento della pace violata
Potrà in questo senso anche poi stimolare chic ad una iniziativa maggiore da prendere nelle sedi del nostro parla in tutto superando quella caduta di attenzione e di tensione sulle questioni internazionali nel loro complesso e su quelle più faggi caramente vicine e scottanti di cui ho parlato all'inizio grazie
Domande rivolge prego senatore
Relatore
Mi fa piacere care al segretario generale dell'ONU
Il saluto delle organizzazioni non governative riconosciute Alloni
Che mi hanno incaricato di porgerle appunto il benvenuto a Roma
Un benvenuto che io colgo anche a non l'Archivio disarmo una di queste organizzazioni
La quale domani in occasione della sua presenza nella capitale della Repubblica
Organizza un convegno su uno dei temi che lei io stasera ha trattato con molta sicurezza soldati di pace dell'ONU perché un contingente italiano noi siamo convinti che all'ONU si trova in una fase Luciana importante decisiva della sua storia io
Mi permetto di operare anche la parola crisi in un momento di crisi che può essere l'inizio di un nuovo sviluppo di una rinnovata un rinnovato ruolo del nono a livello mondiale
Abbiamo anche la sensazione che lei sia pienamente consapevole e i problemi che stanno di fronte all'ONU e lo dimostra l'agenda per la pace che tutti abbiamo letto con molta attenzione lo dimostrano le cose che ci ha voluto dire questa sì certo che il problema
Dei contingenti militari a disposizione delle Nazioni Unite e uno dei problemi fondamentali
è cresciuto il ruolo dell'ONU sono cinquantuno le aree di crisi in cui l'uno Lonoce presente
E ancora richieste verranno è presumibile nel prossimo futuro se non sono sessanta mila gli uomini e che lavorano all'interno della struttura dell'ONU nelle varie aree di crisi ma è bene che siano a disposizione anche altre forze
Capaci di dire a chi avesse intenzione ce ne sono nel mondo purtroppo
Di violare la pace che c'è un presidio capace di salvaguardare la Parietti intervenire l'ho notata per tanti anni per decenni un punto di incontro per i compromessi possibili per lo più a basso livello nella nuova situazione mondiale il ruolo l'ONU può e tende a diventare protagonista di una fase nuova agire in prima persona avere i mezzi Signori Presidenti delle due case i mezzi i mezzi finanziari a disposizione rinviarlo l'Italia l'Italia non ha grandi colpe da grandi colpe da farsi ma ci sono grandi nazione nostre amiche che per esempio non danno all'ONU dovrebbero allora e anche noi probabilmente potremmo fare qualcosa di più
Deve avere a disposizione i soldati di pace e noi dobbiamo secondo la mia opinione nel prossimo futuro mettere a disposizione attenti segretario dell'ONU e e il suo segretario generale
Ah sottolineatura non è senza importanza
Perché conosce i problemi che siti scudo all'interno dell'ONU se le forze di interposizione le forze di pace debbano essere alle rive penso del Consiglio di sicurezza o se debbano dipendere direttamente dal segretario regionale o se si debbano trovare altre soluzioni ancora può fare molto l'Italia deve continuare a farlo la sua presenza qui ci convincere siamo su una strada fa buona che possiamo tranquillamente guardare al futuro grazie
Grazie a tutti
Il cui te sei d'accordo in ferro comma cercherà una seduta di fare un commento su quello che al teste ha detto il presidente della Camera dei deputati sulla Jugoslavia
Un primo punto su l'operazione della Jugoslavia non è responsabilità soltanto delle nazioni amiche ma delle Nazioni Unite e della comunità europea ventisei agosto a Londra
Abbiamo concluso per la prima volta un accordo fra un'organizzazione mondiale delle Nazioni Unite un'organizzazione regionale
Ho una predisposizione regionale la comunità europea abbiamo creato una sera in Cometti
Abbiamo un rappresentante delle Nazioni Unite che Serra sentenze è un rappresentante della Comunità europea
Lord evitò quel sito e quindi è un primo punto che volevo fare osservare un secondo punto e che la stampa l'ho l'opinione pubblica internazionale
Pone ma pone mano Apollo dei i problemi che è quello della Bosnia che è molto grave e io sono il primo a regione le conseguenze ma dobbiamo mantenere la pace fra la quale sia e la Serbia siamo arrivati ad inviare delle truppe serbe in Macedonia
In uno schieramento preventivo e in terzo luogo è un aspetto importante
Riusciamo nonostante le difficoltà a a fornire un aiuto in Bosnia a Sarajevo attraverso su su vuoi operazioni re
Fuori Lario dormo voi attraverso convogli che attraversano inserito eri dell'ex Jugoslavia della Serbia del Montenegro infine ultimo punto importante e questo ci occupiamo Dini di due milioni e giri rifugiati e di persone trasferite si fuori dal loro territorio Rosaria fuori dalla Jugoslavia
Altro punto stiamo prendendo in considerazione la possibilità progetto deve essere inventato il venti di questo mese fra pochi giorni di corso internazionale criminale ed una corte che verrebbe creatività per punire i i criminali di guerra
Di tutta l'ex Jugoslavia quindi senza volere minimizzare le difficoltà voglio dire che il ruolo delle Nazioni Unite su non si limita al problema della Bosnia che presenta so dal piano usanza ovali che consiste nel dividere in paese in dipartimenti indipendenti questa la prima osservazione è una seconda osservazione che dei faccio dopo la vostra che visto i dischi nuovi problemi delle Nazioni Unite e l'incapacità a finanziare o le difficoltà finanziarie degli Stati Uniti ad assolvere a tutti i compiti
Ma le faccia Moser l'espressione a appello non soltanto alle organizzazioni regionali posso fornirvi una sempre no al momento dell'affare la vicenda Somalia abbiamo ci siamo rivolti all'Ural L'Unità Africana solo associazione de L'Unità Africana
La conferenza islamica nella vicenda della Liberia ci siamo rivolti all'Organizzazione per l'Unità Africana nel Salvador abbiamo creato un gruppo che gli amici del segretario generale un certo numero di
Gli uomini di Stato dalla Colombia Messico Spagna e che svolgendo un ruolo di aiuto in Haiti attualmente abbiamo una collaborazione fra l'organizzazione degli Stati americani e le Nazioni Unite
Abbiamo anche introdotto delle innovazione il ministro degli Esteri dell'argentino Caputo
Al tempo stesso rappresentante speciale del segretario generale è il rappresentante speciale dell'organizzazione degli Stati americani quindi a un una duplice capacità ci rivolgiamo anche alle organizzazioni regionali e e ci rivolgiamo anche alle organizzazioni non governative
Perché ci rivolgiamo le organizzazioni non governative
Innanzitutto perché siamo mezzi finanziari sul ma soprattutto sa che possono servire da elemento catalizzatore io ho da elemento di trasmissione fra l'opinione pubblica internazionale abbiamo bisogno dell'appoggio dell'opinione pubblica internazionale
Senza il quale di di gli stati nove agiscono non si muovono che cosa induce uno stato d'agire nell'ambito delle Nazioni Unite e la propria io prima e l'opinione pubblica internazionale è la televisione e la radio sono le organizzazioni non governative
Quindi sempre più facciamo appello alle organizzazioni non governative affinché possano aiutarci a mobilitare l'opinione pubblica internazionale
Ottenere l'aiuto necessario voi finanziario voi politico voi logistico debbo riconoscere che le organizzazioni internazionali hanno svolto un ruolo fondamentale in Somalia nel momento in cui le Nazioni Unite erano ancora assenti ecco le osservazioni che volevo fare
Rispetto alle vostre domande
Sì
Per il presidente
Quando e la mia ricevuto nel suo ufficio a New York aveva sottolineato proprio questo concetto che qui ha ripreso del rapporto con le opinioni pubbliche e anche del rapporto con i Parlamenti per raggiungere le opinioni pubbliche
E ha usato delle parole che mi permetto di citare bisogna che i popoli e quindi Parlamenti si convincano che per fare una politica di pace ci vogliono mezzi strumenti che sono strumenti finanziari che sono corpi di spedizione mesi permanentemente a disposizione
Delle nazioni che solo bollini reti comandò che garantiscano anche l'autonomia non solo decisionale ma anche operativa delle Nazioni
Anche per incarico del presidente della commissione Esteri Fanfani vorrei dire che la nostra Commissione si impegnerà a partire dalla sua presenza oggi in questa direzione con un'indagine conoscitiva che va andrà in questa direzione
E che ci sono c'è un grosso gruppo di parlamentari che ha risposto positivamente alla sua agenda per la pace che forse un po'troppo
Modestamente ha definito position pay per io vorrei che diventasse un blue print for Peace piuttosto allora la domanda è questa
Che cosa può fare nel nostro Parlamento cosa può fare l'Italia in un certo senso per meritarsi
Quelli cortese atti e lusinghiero accennò che lei ha fatto al ruolo positivo dell'Italia
In senso più specifico
Quale ritiene possano essere il contributo del nostro Paese
Alla forza
Dell'organizzazione che la rappresenta
Alla politica che ha delineato attraverso l'agenda POR
Grazie
Beh cute gioca
Tengo di nuova ringraziare il vostro governo non soltanto voi partecipate era la forza di mantenimento della pace in Somalia ma siete anche i primi ad aver partecipato alle forze di mantenimento per la pace in Mozambico
Ecco quindi due Paesi africani
Dove voi siete stati presenti spengo Doss addosso a sottolineare che non
Il ruolo di osservazione nel Sudafrica che noi abbiamo per la prima volta la storia di questo Paese
Anche il Sudafrica anche se non fa parte anche se non è autorizzato a partecipare ai lavori dell'Assemblea nazionale ha accettato
Cento osservatori che collaborano con la polizia locale per controllare la violenza nel Sudafrica
Quindi abbiamo bisogno di osservatori avremo bisogno di un elemento che nuovo sul cioè i poliziotti
Più difficile
Avere una partecipazione della polizia nelle operazioni di pace
E cosa più grave
Sono
Se un po'senza essere troppo positivi pessimisti possiamo considerare dei casi che sarebbero analoghi a quelli della Somalia
Nei prossimi mesi o nei prossimi anni in Africa
In cui un Governo governo scompare del tutto in cui non vi è più alcun governo dove possiamo trovarci di fronte a situazioni che non erano state previste dalla Carta delle Nazioni Unite cioè l'assenza di un governo in Somalia non vi è polizia non vi esercito
Non vi sono giudici non di elettricità non vi è ardua
Tutto è da rifare
Dobbiamo per così dire che era un governo provvisorio
Che cercherà di formare di costruire a partire da lo zero una situazione così di governo in Somalia questa assenza di governo cioè la scomparsa
Di uno dei tre elementi che formano uno Stato uno Stato alla popolazione il territorio a De il Governo potrà ripetersi in altri Paesi dell'Africa nei prossimi mesi o dei prossimi anni visto il degrado della situazione
Che graverà sempre più sul continente africano quindi bisogna prepararsi fin d'ora ad operazioni di pace preventiva
E per la prima volta abbiamo visto Guzzanti soldati delle Nazioni Unite in in Macedonia laddove non non vi è guerra
E siete vi ha un appello da fare è che se voi studiate i bilanci della difesa degli Stati membri se accettate di dare l'un per cento del bilancio destinato alla difesa su insomma trovate trovate la soluzione a tutti i problemi della nave delle Nazioni Unite in ultima analisi le guerre che si svolgono in questo momento sono le i postumi della guerra fredda la guerra civile che al luogo in Somalia
Avviene con armi importate dagli Stati Uniti dall'Unione Sovietica e dall'Europa le mine piazzate in Cambogia sono nomine americane e sovietiche cinesi le armi Intini in cui gli afgani continuano ad uccidersi in Afghanistan sono are mica sono conseguenze della guerra fredda
Quindi una responsabilità morale da parte degli stati della guerra fredda di contribuire
A pulire i postemi di questa guerra fredda versano allora la stessa cosa e quello che si chiede
Se leggete i bilanci di è un rapporto sulla crisi i finanziaria delle Nazioni Unite leggerezze
I i bilanci delle varie di organismi di difesa che raggiungono dei miliardi di dollari e l'un per cento di quello che spendete per la guerra fredda potrebbe dare alle Nazioni Unite un nuovo ruolo e consentire a destra di mantenere di mantenere la pace
E e dice adottare alcune dell'idea da me poca ansia c'è accennate senza quindi bisogna immobilizzare e mobilitare i parlamenti e spiegare che bisogna aiutare finanziariamente le Nazioni Unite le Nazioni Unite attraversano una crisi perpetua di difficoltà finanziarie sotto si chiama di inviare osservatori perché non abbiamo i mezzi esitiamo a inviare delle truppe perché non abbiamo i mezzi finanziari
Gli Stati sono ritardo con il pagamento dei propri contributi quindi così uno dei tre requisiti un presupposto di aiutare questo aiuto non rappresenta che l'uno per cento di quello che gli Stati fanno per per spendere per la guerra fredda dobbiamo inaugurare una nuova guerra che il dopoguerra fredda ed è giunto il momento di prepararsi ad accettare nuovi concetti
Per potere mantenere la pace per potere occuparsi dei veri problemi del mondo che sono lo sviluppo lo lo sviluppo dopo durevole
Sostenibile lei ha ci sono problemi nostri polemiche del cui l'opinione pubblica è ancora distante
Formula
Proprio oggi
Signor segretario generale mi permetta di salutare in lei una grande speranza una speranza di quel governo mondiale che oggi purtroppo non c'è ancora ed è minimamente delineato dalla sua agenda per la pace
Io vorrei proprio perché
La forza politica che rappresento
è molto sensibile a quello che è stata la fine della guerra fredda e la possibilità il mondo di vivere in pace e non lo spin uno sviluppo che sia compatibile con i grandi problemi dell'ambiente
Contiamo molto sul procedere rapido con dei salti di qualità che questo governo del mondo abbia da concretizzarsi per cui se da una parte segnaliamo vi segnalo anche con tipo l'interesse positivamente questo suo documento che è un documento rivolto a tutti i popoli del mondo e tutti quegli Stati questa agenda della pace
Non posso non ed era un certo una certa contraddizione con quello che per esempio chi alle nostre piccine porte quello che succede in Jugoslavia e la sostanziale tesi lega che è venuta dalla NATO per l'intervento
Diciamo in termini di pacificazione militare in questo Paese
Io mi domando e chiedo credo anche a lei se la NATO se l'ONU debba ancora
Diciamo avvalerci in questa fase intermedia
Di tele che militari ad altri Paesi ad altri organismi
Sì è possibile trovare una strada o accelerare una strada che questo si evita perché ho la sensazione che questo rischia di snaturare da una certo punto di vista l'ONU tesi ridurne il proprio la propria credibilità il proprio impatto
Sulla scena mondiale verso i popoli in particolare i popoli del Terzo Mondo che si aspettano molto da questo organismo e credo proprio che come seconda domanda
Sì sì è possibile delineare tappe diciamo intermedie elementi concreti con il quale far marciare anche l'altro corno della questione che la la questione della democratizzazione un'organizzazione mondiale credibile anche quando se interviene in modo anche armato per portare
Nei conflitti
E di rapporti e vedi la Somalia eccetera sì però
è credibile dal punto di vista della rappresentanza e dalla sua credibilità democratica
Io credo che oggi l'ONU ben lontano da questa da questa obiettivo e vorrei capire qual è il ruolo delle singole nazioni ma qual è il ruolo di tutti noi quale ruolo anche suo quale tappe si possono individuare Chiara farà accelerare questo processo di democratizzazione di rappresentatività dell'ONU che si accompagnato quindi dalle sue autonome capacità di intervento l'unica speranza per questo mondo
Che paradossalmente dopo la fine della guerra fredda si aspettava più pace e più sviluppo e alla sensazione gli uomini che passano per la strada semplici uomini di avere più guerre più conflitti
Più fame e più miseri questo
Può essere un paradosso che non vorrei che qualcuno potere in pianga il mondo diviso in due blocchi cosa che invece lungo gli anni grazie
Grazie
Assumersi la propria grazie la sua prima domanda è molto importante
Ed è una sorta di caso di coscienza per il segretario generale per me quando noi non riusciamo a sporgere
Una operazione dobbiamo conferire un mandato ad alcuni stati in modo che e si conducono questa operazione che noi non abbiamo i letti di svolgerebbe la risposta è questa qual è l'obiettivo l'obiettivo e la pace
Il mantenimento della pace se noi non abbiamo i mezzi militari o finanziari
Per mantenere la pace
Non bisogna esitare
Malgrado chi sia degli inconvenienti a conferire tale mandato a un organo un'organizzazione regionale oppure ad un gruppo di Paesi citerà l'esempio della Somalia allorché
Si è visto che non eravamo capaci per motivi logistici o di difficoltà finanziarie
Di inviare un gruppo massiccio di truppe non abbiamo minimamente esitato conferire un mandato agli Stati Uniti
Che hanno formato questo Unified comanda comando unificato che si sono quindi occupò occupati di svolgere una prima operazione
Che poi sarà come dire sostituita dalle Nazioni Unite
Riconosco che ciò riduce la credibilità dell'ONU ma secondo me l'inazione o peccato ancora più grave e quindi al cospetto di un problema di guerra o di pace Robinson esitare malgrado evidentemente una sorta di crisi di credibilità che ciò può far scaturire qui di conferire un mandato ad un gruppo di Stati affinché svolgano operazione volta al mantenimento della pace ma vorrei anche aggiungere che occorre che l'ONU continui a mantenere il controllo
E quello che noi abbiamo tenuto in Somalia nonché in Jugoslavia
In ultima analisi tale controllo è nelle mani dell'ONU tra sua seconda domanda più delicata lei chiede le Nazioni Unite costituiscono rappresentano oggi di per se stesse la democrazia
Infine
Lei chiede una forma democrazia
Nelle Nazioni Unite in modo indiretto lei ha chiesto se il fatto di attribuire cinque seggi dei permanenti quindi di avere cinque membri permanenti un fatto di democrazia e bene la mia risposta è questa la democrazia
Al pari della democrazia di un Paese che dipende dalla volontà del suo popolo di partecipare bene lo stesso titolo la democrazia nell'ambito di un'organizzazione internazionale dipende anch'essa dalla volontà di partecipazione le citerò un esempio un esempio di Stato che oggi sì trovai una grande difficoltà
E che nel sessantuno durante il primo al vertice dei non allineati
Ha svolto un ruolo di primo piano Jenna della politica internazionale perché perché aveva questa volontà di svolgere un ruolo importante porre potrei fare un altro esempio l'esempio di Cuba
Cuba che a un certo punto aveva cinque mila medici operanti in Africa
Dunque quello che conta veramente non è la potenza militare o economica di un Paese evidentemente io non intendo in questo modo sottovalutare il peso della Potenza
Economica ma è soprattutto la volontà politica che colta se gli stati hanno questa volontà politica di partecipare all'azione delle nazioni
Unite bere sì possiamo dire di avere una sistema democratico nel nostro stella se invece la maggior parte degli Stati democratici sono indifferenti o partecipano soltanto teoricamente ebbene e siccome la natura ha orrore del vuoto la non partecipazione da parte la maggior parte degli stati evidentemente fa sì che alcuni stati svolgono un ruolo predominante
Ma a stante la situazione attuale dell'ONU ha una carta abbastanza flessibile
E tale da consentire una democrazia o sistema democratico
Proprio nell'ambito delle Nazioni Unite per ritornare al problema del diritto di finito e se non è stato utilizzato negli ultimi due anni ogni decisione viene presa all'unanimità dopo lunghi negoziati dopo molti compromessi che si rendono necessari quindi oggi abbiamo una vera democrazia
Certo non è la democrazia ideale che tutti desideriamo ecco perché faccio appello alla partecipazione dell'organizzazioni regionali
A alle organizzazioni non governative a o ai Parlamenti agli atti ma l'Accademia ai loro membri alla pubblica opinione internazionale che se partecipasse si interessa alle questioni internazionali ci consentirà di concretizzare una vera democrazia sono stato parlamentare posso dirvi che il novanta per cento dei parlamentari non si interessano alle questioni internazionali ma soltanto a quelle interni me questo è logico
La vera difficoltà e quella di sollecitare e ottenere l'interesse degli Stati dei Parlamenti rispetto alle questioni internazionali solo a questo punto potremo parlare di una vera e propria democrazia internazionale
Voglio ricordare
Rispetto ci è stato comunicato abbiamo avuto modo di verificare
Nei giorni che precedevano la sua visita tra noi dovuto che nel mille novecentottantacinque proprio in quest'aula
Si svolse un incontro col vice segretario generale delle Nazioni Unite
Che ebbe per oggetto preoccupate riflessioni
Sulla diminuzione Tello ruolo e sulla erosione dei poteri delle stesse nazioni unite
Oggi assorbito otto anni di distanza
Constatiamo tutti
Come le Nazioni Unite siano al centro il rinnovate speranze e che concretamente sia vino sempre di più ad esplicare ruolo loro affidato dalla Carta di San Francisco
Di regolatrici di regolazione e di propulsione dalla ordinata e pacifica convivenza tra il Po
E la stessa CIA diffusamente ricordato l'andamento di questi interventi e la loro espansione quantitativa e qualitativa nell'ultimo per
Tutti quanti noi speriamo che la fine della cura confronta azione est-ovest
Che ha certamente influito in senso vira lentamente e qualche volta di paralisi
Sull'azione delle Nazioni Unite possa dare ulteriori e rilevanti frutto
Constatiamo tuttavia
E per la stessa CEA lo ha ricordato
Che quotidianamente si profila la necessità di interventi che di fatto vengono anche espletati che sono ai limiti e qualche volta al di là dei limiti
Fissati dalla Carta di San Francisco e che cementano continuamente il delicato rapporto tra i diritti e i doveri della comunità internazionale
E la tutela del principio di non ingerenza e della sovranità del Friuli
La mia domanda è molto semplice
Possiamo confidare ulteriormente
Beh i margini di flessibilità pure rilevante che l'azione delle Nazioni Unite muovere in riferimento alle norme statutarie
O le nuove esigenze le nuove consapevolezze
Le nuove sollecitudine le nuove acquisizioni morali e politiche della comunità internazionale richiede una revisione anche formale di queste norme
E ancora
Il grande fenomeno della nascita delle organizzazioni regionali
Delle integrazioni regioni cui noi in Europa abbiamo dato corso con grande impegno
è vero come diceva il presidente Napolitano che forse questa questi ultimi mesi non sono stati i più fecondi in materia di produzione di politica estera ma sono pur quelli in cui numerosi parlamenti europei hanno ratificato il trattato di Maastricht per esempio ebbene la nascita e la crescita delle organizzazioni regionali può o no avere una sua proiezione nella formazione e nella organizzazione e delle modalità decisionali delle Nazioni Unite
è questa una strada percorribile centri sia pure come difficoltà che tutti abbiamo presente oppure no grazie l'attuale
Uno alla Shoah su se noi riprendiamo la carta in particolare il capitolo otto articolo cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro e cinquantacinque
Vediamo che si fanno appello agli organista le organizzazioni regionali
Richiedendo che questi organismi regionali si occupino innanzitutto come al Tribunale di prima istanza di dirimere le controversi i conflitti regionali conflitti locali
Sennò viene riescono a questo punto si può fare ricorso alle Nazioni Unite ma quello che avviene questa è l'esperienza quello che è il fatto che gli organismi regionali sono deboli non sono in grado di svolgere questo ruolo quindi quello che le Nazioni Unite debbono fare innanzitutto
Rafforzare gli organismi regionali in seguito collaborare con gli organismi regionale perché anche se sono deboli militarmente o se sono deboli e economicamente hanno un interesse
Quello di mobilitare l'opinione pubblica internazionale hanno un secondo interessa ed è quello di democratici Zare le decisioni quando una decisione prese dal Consiglio di sicurezza prese da quindici membri soltanto contro una quando la decisione presa dalla comunità e dal Consiglio di sicurezza
Quando siamo riuniti a Roma
Credo ci fossero trentasei Stati quindi le organizzazioni regionali sono deboli
Non possono svolgere un ruolo di per sé ma possono cooperare con le nazioni unite
Ora avete detto che in questa sala alcuni anni fa sì parlava della debolezza delle Nazioni Unite il presidente della Camera dei deputati a menzionato che durante la guerra fredda vi era una crisi di credibilità delle Nazioni Unite dico che oggi abbiamo una nuova crisi
Chi è il la troppa credibilità e questa la troppa credibilità comporta un pericolo
Saremo in grado di mantenere il momento Umma
Della l'impeto di questa nuova credibilità nel momento in cui gli Stati si renderanno conto che non abbiamo la credibilità che ci viene attribuita
Non vi sarà una delusione non vi sarà un un ritorno ad altre formule e sono queste domande alle quali non saprei rispondere
Ma al quale dobbiamo prestare tutta la nostra attenzione
Particolare affetto perché il primo deputato dove il presidente che chiede di parlare interrompendo una lunga fila di senatori quindi se volevo Bonino
Oscuro tutto signor segretario due domande sostanzialmente lei ha detto i parlamentari si occupano poco di politica estera sono stato parlamentare lo so per esperienza non sono parlamentare anche io lo so per esperienza l'anno penso che la la ragione è dovuta al fatto che la politica estera non costa un voto un singolo Botto chiave che occuparsi di politica estera e spesso vista come un'utopia
Ma certamente nessuno fa una campagna elettorale vincente sulla politica estera oggi dico io sfortunatamente perché il problema del nostro tempo è esattamente quello tra gli altri
Lei ha detto bisogna coinvolgere l'opinione pubblica i parlamentari in media la televisione
In alcuni da molto tempo riflettiamo sulla rappresentanza di parlamentari alle Nazioni Unite che oggi le Nazioni Unite sono un affare di governi c'è un problema certo di democratizzazione ma c'è un problema di coinvolgimento sempre Pd più di partecipazione di parlamentari tutto questo non avviene
Senza un dato istituzionalizzato non avviene in base alle singole volontà lasciate al caso la domanda è questa qual è la sua opinione sulla fattibilità o sulla necessità di una rappresentanza parlamentare in ambito nazioni unite quale ne sarebbe anche l'efficacia e quali gli aspetti positivi quelli negativi li conosco da me sono cari porterebbe l'inverosimile eccetera ma quali quelli positive
Perché lei ha detto la pace deve stare a fare di tutti e quindi certo della gente ma anche dei propri rappresentanti e quindi certo dei parlamentari questa è la prima domanda
La seconda domanda è la seguente non stiamo discutendo di pace
Ovvero
Signor segretario discutiamo di regole e quindi ti diritto e quindi di diritto in questo caso transnazionale perché la pace
Non è una questione di buoni sentimenti tra un popolo e l'altro che vanno e vengono e possono essere aleatori ed episodici è un problema di avere delle regole
Del diritto quindi dei doveri e dei meccanismi sanzionatori ma anche dei meccanismi preventivi perché insomma quando si arriva allo scoppio della guerra il diritto è già stato calpestato da quel dì
Allora la domanda in questo senso quindi nei termini che lei chiama di diplomazia preventiva
Lei pensa che manca di più l'elaborazione del concetto di diritto internazionale che io trovo molto carente
Per esempio sul diritto dovere d'ingerenza
Manca di più quindi l'elaborazione di diritto e di diritto internazionale
Oppure in meccanismi di applicazione di questo diritto mi riferisco in particolare
E a strumento di indagine e di monitoraggio autonome e preventiva in ambito nazioni unite per la violazione del diritto e delle convenzioni
Meccanismi sanzionatori mi riferisco al tribunale internazionale non solo quello ad hoc sulla Jugoslavia ma quello permanente quindi con capacità di deterrenza
Oltre che quello della polizia internazionale su cui hanno parlato già molti negli altri colleghi e che mi trovano d'accordo però non le pare che sì è indietro a nella poi l'elaborazione del diritto e soprattutto nei meccanismi preventivi prima che i conflitti scoppino
Perché anche la diplomazia si può basare solo sul diritto o sulla regola e per l'applicazione della regola non è una questione la diplomazia di buona educazione o di buoni uffici
Come rischia di diventare ahimè e ma di applicazione anche in modo molto duro delle regole grazie
Grazie madame
Lei ha detto qualcosa di importante non si può vincere una guadagna una campagna elettorale sul temi di politica estera sono d'accordo o una volta che avete vinto la campagna elettorale potete occuparvi di politica estera
Se no
Al momento la dalla seconda politica alla Ca'seconda campagna elettorale bisogna pure tornare la politica estera per rispondere alla sua domanda
Alcuni Paesi hanno nelle loro delegazione delegazioni che partecipano all'Assemblea parlamentare delle Nazioni Unite hanno dei parlamentari
Si tratta quindi di invitare dei parlo dei parlamentari a dire a partecipare ai lavori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ai lavori dell'Assemblea generale delle agende agenzie specializzate come lune sufficiente nazionale del lavoro e fine in varie commissioni in cui ricorriamo a dei parlamentari
Quindi quando avete la riunione internazionale parlamentare le Nazioni Unite abbiano sempre un delegato che partecipa ai lavori di questa riunione interparlamentare siamo quindi all'inizio di un impegno
Per poter ottenere dei contatti diretti con i parlamentari che dopo tutto questo che ha fatto questa sera un contatto diretto con i parlamentari
All'asta seconda domanda
Se il diritto riguarda il diritto internazionale abbiamo una commissione del diritto internazionale che funzione abbiamo tuttavia lavorate il diritto del mare il diritto dei trattati una sera una se seguito di convenzione internazionale un processo estremamente lungo che esige molto lavoro ma credo che sia l'assenza del diritto internazionale o di regole giuridiche internazionali
Che rende la diplomazia preventiva difficile l'atteggiamento degli Stati
Che non comprendono ancora alla diplomazia preventiva li voglio dare un esempio semplice la diplomazia preventiva è come la medicina preventiva
Vent'anni fa
Si andava all'ospedale giusto al momento in cui si stava per morire oggi si accetta l'idea di andare a fare un check-up una volta all'anno
Di passare due o tre giorni all'ospedale anche se non si annulla e quando si lascia l'ospedale quando tutto perfetta sia soddisfatti gli Stati non hanno ancora raggiunto questa comprensione semmai io chiedo di inviare delle truppe Inoue in uno schieramento preventivo per proteggere la possibilità di un conflitto fra lo Stato ha è lo Stato B e incappato un anno non vi è stato conflitto e questa operazione costato venti milioni di dollari migrano ecco ecco ci avete fatto perdere venti milioni di dollari
E la prossima volta se chiederò ancora uno schieramento di truppe preventiva non lo terrò quindi abbiamo bisogna ritornare ad un'idea che è una questione di evoluzione cioè di fare accettare all'opinione pubblica che se uno stato chiede
Uno schieramento preventivo
Abbiamo cento osservatore nel Sudafrica è il governo che ce li ha chiesti non è stato facile se ramo per sei mesi soltanto perché non vogliono pagare
Boy qua si tratta di rinnovarlo per altri sei mesi
Abbiamo inviato soldati in Macedonia al soltanto perché la merce varia fa parte dell'ex Jugoslavia tre per questo che hanno accettato se no non avrebbero accettato
Quindi per la diplomazia preventiva non si tratta tanto di avere delle norme giuridiche si tratta di potere per sua persuadere la comunità internazionale che la diplomazia preventiva è come la medicina preventiva
Opportuno fare un un c'è cattura all'ospedale una volta l'anno una volta ogni due anni anche se loro non annulla ma allora in questo caso la diplomazia
Sì collega l'inizio di un malessere di un conflitto quindi inviando degli osservatori sul posto facendo svolgendo un'inchiesta agli osservatori son cose che costano e gli Stati non vogliono pagare distanti sono pronti a pagare miliardi al momento della guerra fredda
Sono pronti a pagare a continuare a pagare miliardi per la loro difesa nazionale perché è una tradizione ma non appena si tratta di pagare ad un agonismo internazionale per trovare una soluzione
Che forse e sono troverà ma comunque può sempre riuscire a questo punto gli stati esitano
Quindi per riassumere la vostra domanda la diplomazia preventiva sul o l'azione delle Nazioni Unite in favori
Del di un negoziato o di indagini non ha tanto bisogno del diritto internazionale quanto della buona volontà degli stati membri il fatto che essi accettino di partecipare finanziariamente ad un'operazione preventiva che consiste nel diario cinquanta osservatori sul posto di inviare anche delle truppe o di inviare di promuovere un'indagine
Prima che il conflitto abbia inizio bisogna prendere le precauzioni
Spesso inizio è già cominciato bisogna che si agrari che vi siano dei morti perché le Nazioni Unite o gli stati membri accettino di partecipare però una volta che occorre una risoluzione si perdono tre mesi per ottenere la partecipazione delle truppe per ottenere i mezzi
Truppe per trovare un generale che vada a dirigere queste truppe e all'ultimo momento lo Stato rifugiati sì e lo Stato cambia parere in quel Consiglio hentai completo intanto si è aggravato e avrebbe era costare molto di più
Che se si fosse adoprato la diplomazia preventiva che ricorda secondo me la medicina preventiva e occorre l'educazione dell'opinione pubblica internazionale
Sul fatto che bisogna accettare come un'assicurazione pagate un'assicurazione
Contro una un incidente non avete magari un incidente né mai nella vostra vita ma pagate questa assicurazione
Allora è un'assicurazione che chiediamo alla comunità internazionale
è il fatto che chiediamo alla comunità internazionale di accettare di inviare delle truppe degli osservatori anche se non vi è conflittuale un nuovo concetto che cerchiamo di sviluppare e che sul quale spero di avere il vostro appoggio
Presidente della Commissione della Camera
E poi cancellabile Porcarelli domande
Che stimo sul
Altri colleghi hanno affrontato tema diciamo del coinvolgimento di un certo numero di Paesi nella vicenda della ex Jugoslavia
Questo ci preoccupa perché in effetti noi abbiamo registrato in ritardo
Una operatività seppure attraverso potenze mandatari mandataria abbiamo registrato una operatività in ritardo da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni questo ci preoccupa perché intervenire in ritardo significa intervenire con scarse possibilità successi
Vediamo se
Quindi si porrà il problema che lei ha posto nei suoi precedenti interventi
Di una forza di dissuasione che sia alle dirette dipendenze delle Nazioni Unite e che possa essere impiegata tempestivamente senza ricorrere alle potenze mandatario
Quindi volevo sapere se lei ritiene che sia possibile
In un lasso di tempo breve arrivare a questa che io chiamo la completezza dell'azione delle Nazioni Unite che non può limitarsi a evocare dei problemi senza risolvere
La seconda domanda
Lei ritiene che del futuro prossimo
Per non dire immediato il coinvolgimento da presenza
Attiva piena con la vera attiva sul piano operativo della ex Unione Sovietica dalla Russia tanto per intendersi è da prevedersi o ritiene che la latitanza della Russia
Dalle diciamo dagli interventi
Che vengono effettuati a livello internazionale dovrà ancora protrarsi per lungo tempo perché questo crea creerà certamente dei problemi nella azione delle Nazioni Unite
Terza domanda brevissima
Non le pare che noi stiamo dando troppo sfogo
A dei nascenti
Nazionalismi attraverso la creazione distanti autonomi tanti tantissimi stanti che non hanno la possibilità ogni di essere tali
Nel futuro dal punto di vista dell'amministrazione dal punto di vista del territorio dal punto di vista dall'amministrazione
Non le sembra troppo liberale la politica delle Nazioni Unite intese ad accogliere
Tutti quel tutte quelle entità etniche anche le più piccole che vogliono assurgere alla invitanti stato grazie
Sicuro la ringrazio molte risponderò alla prima do ma da nell'agenda nella pace in cui ho dato un suggerimento
Di non avere delle forze del Nazioni Unite bensì di avere presso gli eserciti nazionali
Un contingente che apparterrebbe alle truppe nazionali e che verrebbe addestrato per operazioni con le Nazioni Unite e che potrebbe essere messo a disposizione del nazioni unite
Tempi brevi quindi le Nazioni Unite potrebbero disporre così
Di cinquanta mila uomini sessanta mila uomini
In pochi giorni e non pochi alcuni mesi come oggi tanto più che la maggior certo la maggior parte delle operazioni avvengono con un numero limitato cinque mila sei mila
E mettere mille o due mila uomini a disposizione delle Nazioni Unite
Mettere in un campo internazionale non rappresenterebbe un punto estremamente difficile in altri termini riprenderemo la stessa operazione di oggi un anziché nel giro di due o tre mesi in pochi giorni
Abbiamo ricevuto risposte positive da parte della Francia degli stati scandinavi che sono pronti a mettere a nostra disposizione un contingente rapido seconda idea sì taluni Stati non vogliono partecipare potrebbero mettere a nostra disposizione Dei mezzi di trasporto
Un altro ne prendiamo un altro Stato
Ha firmato un accordo con le Valsenio niente permetterebbe esposizione delle Nazioni Unite venti aerei da trasporto ed Est effettuare il trasporto terzo luogo punto anziché essere obbligati a comprare
Le case prefabbricati o di comprare le armi o di compra APPA apparecchi di telecomunicazione disporremo di alcune macchine o di alcuni camion presso una forza degli stati membri determinato Stato membro che verrebbero messi a disposizione delle Nazioni Unite come abbiamo certe basi abbiamo basi
Per conservare gli effetti delle Nazioni Unite potremmo avere basi militari che appare apparterebbero allo Stato ma che lo Stato metterebbe a nostra disposizione con le armi inezie necessaria l'operazione
Non è un'idea rivoluzionaria non vorrei soprattutto
Avere una nuova burocrazia militare presso le Nazioni Unite cerchiamo anzi di diminuire la bile la burocrazia
Questo ecco quanto per il ritardo operativo
In secondo luogo l'operazione avrà luogo secondo lo stesso processo odierno Manzi che prendere due o tre mesi prenderà una due settimane
La seconda domanda il ruolo dell'Unione Sovietica senza che la Russia federale oggi continui a svolgere un ruolo importante a degli osservatori ha partecipato ad alcune operazioni segue da vicino gli avvenimenti internazionali preserviamo ritardò lo ritardo del contributo nel pagamento di quanto è dovuto alle Nazioni Unite ma quando ho visitato il Presidente della Federazione Russa
Via promesso di pagare ha già pagato ma certamente con un certo ritardo perché vi sono difficoltà finanziarie ma penso che la Russia a partire dalla sua posizione geopolitica per la sua la storia per la sua massa demografica continua e continuerà a svolgere un ruolo importante nelle operazioni di pace che segue molto da vicino
Attualmente è possibile che lei abbia e non operazione i Xenon determinato Paese l'opposizione di
O di un numero importante di nazioni che non vuole
Su queste operazioni a questo punto se facciamo queste operazioni nonostante l'opposizione il carattere internazionale delle Nazioni non esisterà più
Che cosa fa sì oggi che vi sia un valore morale e politico di un intervento delle Nazioni Unite è che veramente internazionale questo
Che ha ottenuto l'accordo della comunità internazionale
Il fatto che abbia ottenuto la Corrado dei membri più importanti della comunità internazionale quindi per conservare questa peste ciclicità delle Nazioni Unite abbiamo bisogno di tale assenso
Non si tratta di fare uno un'operazione senza raccordo
Di uno due o più Stati importanti che hanno una un seggio le Nazioni Unite
è importante il consenso un suo senso generale perché esso che da specificità unica alle Nazioni Unite
Che fa delle Nazioni Unite l'unico Forum l'unico consesso che esista al mondo e che consente di risolvere i problemi globali perché se vi è un'evoluzione che non ho avuto occasione di menzionare se nelle nostre discussioni via un'evoluzione è che abbiamo sei sempre più problemi globale problemi che non possono essere risolti da un solo Stato da due Stati da un piccolo gruppo di Stati che ha bisogno dell'accordo della comunità internazionale
è il vertice di rito sull'ambiente che si è svolto l'anno scorso approvato oggi l'importanza dell'ambiente che non era così nota
Qualche stato menzionava che nella sala che
Il conflitto fuorché la fine del conflitto fra Est Nord non ha risolto quello fra nord e sud tutti questi nuovi problemi vuoi l'esplosione demografica vuole la malattia buoni il traffico
Delle droghe al
L'esplosione delle telecomunicazione fanno sì che i problemi diventino sempre più problemi globali
E soltanto le Nazioni Unite possono risolverli soltanto un'organizzazione internazionale
E per potere risolvere die bisogno di un consenso generalizzato non si non ci si può limitare a l'opposizione di alcuni Stati la questione adesso più delicata parlava dell'unificazione micro nazionalismi dobbiamo accettare
Sostenere
Favorire per così dire questi micro nazionalismi questi piccoli stati questi nuovi piccoli Stati che compaiono sì perché siamo limitati dalla carta la carta ci dice che dobbiamo riconoscere la sovranità degli Stati
Non vi è differenza fra un grande stato che più di mille milioni abitanti come la Cina è un piccolo Stato come San Marino
E quindi se si accetta il principio della parità fra Stati dobbiamo accettare il micro Stato ciò detto dobbiamo cercare di incoraggiare i raggruppamenti regionali dopo delle Commissioni economiche che abbiamo creato e commissioni economiche per l'Africa per la sia per l'America latina
Donde agli sforzi particolari che facciamo per incoraggiare le organizzazioni regionali per stabilire dei rapporti speciali fra nazioni unite e le organizzazioni regionali
Quindi non possiamo ostacolare micro nazionalismi o i piccoli Stati
Se non incoraggiando l'associazione degli Stati ma non possiamo dire no a un piccolo Stato
Per via del fatto che sia troppo piccolo per entrare nelle Nazioni Unite dobbiamo in aderenza alla carta accettarlo salvo poi incoraggiarlo in un renda un raggruppamento dagli Stati nell'ambito degli organismi regionali
Abbiamo in curva
Iscritti a parlare io raccomando a tutti i propri esprimo pure evitato che siamo già fuori dei tempi che molto ha dei problemi riparte alle ore diciannove dovrà terminare rivelatrice Procacci quello che siamo uno domando solo lampeggiante Svizzera una domanda soltanto
Una domanda anche l'espressione di una forte preoccupazione
E il signor Segretario generale io desidero ricollegarmi ad una questione che lei ha sfiorato e poco fa una questione specifica
Vale a dire quella della istituzione del Tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia è un problema fortemente sentito ritengo da tutta l'opinione pubblica
E anche a livello istituzionale tanto è vero che noi in Senato e abbiamo fatto anche oggetto di una mozione che è stata sottoscritta da ventisette senatrici il nostro Paese attraverso una commissione che è stata voluta dalla Presidenza del Consiglio apportato in sede ONU un pacchetto di proposte che ritengo sia notevoli apprezzabile per il rigore e anche per l'attenzione nell'articolazione perché questo Tribunale internazionale non rimanga un'affermazione di principi Massiah davvero un organismo vivo operante efficaci
E desidero riferirmi anche a un punto che è oggetto anche di discussione di diritto internazionale che è quello relativo al riconoscimento dello stupro come crimine di guerra
D'altra parte io so che tra pochi giorni lei presenterà in sede ONU il documento relativo all'istituzione di questo tribunale
Non vorrei e questa è la mia preoccupazione che le porgo
Con calore non vorrei che altre preoccupazioni quelle i opportunità tra virgolette
Nei rapporti tra Stati poi portassero ad un indebolimento dell'ipotesi di questo tribunale internazionali io sono convinta che sia necessario oggi più che mai
Assicurare quella giustizia di cui tantissimi anche coloro che hanno raccolto tardivamente
I crimini perpetrati nella ex Jugoslavia quella giustizia che molti vogliono e tantissimi non vogliono vedere rimandata all'infinito oppure mai attuata ritengo che se il tribunale internazionale
Dovesse divenire semplicemente
Un diciamo così un gesto simbolico senza una reale efficacia questo sarebbe una sconfitta
Anche per l'ONU
E naturalmente per tutti coloro che lavorano per la pace
E penso anche a tutte le vittime non colpevoli del conflitto terribile nell'ex Jugoslavia e naturalmente credo che su questo ci debba essere l'impegno pieno ancora più forte da parte del nostro governo da parte del nostro Paese da parte di tutti coloro che sono nelle istituzioni
Grazie senatrice per questo intervento in effetti il governo italiano
Ci ha inviato un progetto elaborato dal governo italiano appunto relativo all'istituzione di uno tribunale istituzioni Tribunale internazionale sui crimini di guerra e abbiamo tenuto conto del progetto italiano nell'adorazione della nostra nel nostro documento relativo abbiamo anche tenuto conto dei suggerimenti formulati da più di duecento esperti che da varie parti del mondo ci hanno scritto
Ebbene abbiamo detto questo incontrato qualche difficoltà e ritorno al problema del diritto internazionale difficoltà a creare questo Tribunale internazionale se non lo vogliamo creare ai sensi conformemente ad una convenzione internazionale ci vorrà
L'accordo il consenso della comunità internazionale quindi firma
E poi ratifica il tribunale sarà quindi creato sarebbe creato fra dieci anni e se invece non lo vogliamo creare immediatamente sarà basato su una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU e allora e sarà un nuovo mandato che il consiglio di e sicurezza si auto conferisce non c'è alcun precedente ed è quello che noi abbiamo appunto suggerito lui alla alla segreteria
Delle Nazioni Unite abbiamo suggerito al Consiglio di sicurezza di fondare la creazione di questo tribunale sul capitolo sette dello statuto della carta del loro quindi un tribunale speciale limitato unicamente ai crimini commessi
In Jugoslavia abbiamo fissata anche la data
Come la data le date con dentro le quali sono stati perpetrati questi crimini questo tribunale dovrà giudicare anche conformemente alle convenzioni internazionali
Stipulate dalla Jugoslavia che si tratti di convenzioni contro il genocidio o di convenzioni di Ginevra sul diritto degli uomini e altre quindi
Se si vuole creare un tribunale si creano una serie di complicazioni inerenti al diritto internazionale cercheremo però di risolvere di superare tali difficoltà e confido che questo tribunale sarà creata che potrà operare
Molto presto ma ciò evidentemente non dipende dalla segretario generale la segreteria
Ha presentato il Progetto dipende soprattutto da una volontà politica dei quindici membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Quanto alla Camera volevo conservatore
Il segretario generale anch'io come altri colleghi che hanno parlato faccio parte del gruppo di circa centotrenta parlamentari che si sono costituiti fra diverse forze politiche quasi tutte quelle rappresentate al parlamento proprio al fine di sostenere i rapporti con le Nazioni Unite le proposte dell'agenda per la pace
Questo non solo nelle istituzioni ma anche in raccordo con l'organizzazione della società civile che spesso si dimostrano più sensibili ai temi della solidarietà internazionale della pace che gli stessi governi e mi consenta di dire che per esempio purtroppo proprio sulla solidarietà con i popoli colpiti della ex-Jugoslavia mentre cresce l'iniziativa dal basso e volontariato i nostro governo purtroppo non ha ancora speso nemmeno i centoventicinque miliardi stanziati per l'anno mille novecento
Novantadue
Tre domande
La prima proprio sui fondi lei ha parlato dei bilanci della Difesa
Non ritiene che per sostenere le proposte di cui qui abbiamo chiuso discusso
Per un forte spostamento di impegno verso un governo mondiale sia necessario anche un massiccio spostamento di risorse dai bilanci nazionali della difesa
Terzo il sostegno alle operazioni politico diplomatiche anche militari delle Nazioni Unite seconda domanda proprio sugli strumenti militari
Qui si è parlato della questione delicata di come in mancanza di quelle dei passi in cui si parla nell'agenda per la pace si è dovuto ricorrere per un'operazione che deve assolutamente essere al di sopra delle parti come quella nella ex Jugoslavia
Ad un organismo come la NATO che non si può ritenere pienamente al di sopra delle parti
Ora perché si arrivi a questo passaggio cioè essere in grado di intervenire direttamente come Nazione Unite con i passaggi che qui abbiamo discusso lei non ritiene che oltre a una questione di inadeguatezza e di tempi ci si è anche una questione di volontà politica
Di riluttanza dei più forti
Accendere il proprio potere il proprio ruolo a un organismo che essendo al di sopra di tutti si pone anche al di sopra dei più forti
Per tale ultima domanda sulla democratizzazione delle Nazioni Unite qui si è parlato del diritto di veto e del Consiglio di sicurezza
Non ritiene che sia necessario per questa opera di democratizzazione
Di superare la fase che abbiamo vissuto recentemente non solo di centralità ma di quanti esclusivo ruolo del Consiglio di sicurezza
E che debba esservi invece un recupero di ruolo e di centralità dell'Assemblea delle Nazioni Unite
Intanto vorrei ringraziare il gruppo di trenta parlamentari per essersi occupati dell'agenda
Centotrenta
Mi scuso dice centotrenta per lamentare che si sono occupati dell'agenda per la pace
La ringrazio la prego di trasmettere questi ringraziamenti agli altri firma fare agli altri appartenenti né affetti
Suggerito in questa agenda per la pace che le operazioni di mantenimento della pace stessa siano pagati a partire dal bar getta del Ministero dei ministeri della Difesa
Perché il ministero della difesa a mezzi molto più ingenti del ministero degli esteri
Essendo io stesso
Allo Stato all'opera al ministero degli Esteri so che è quello che riceve quindi minori fondi
In alcuni casi direi che è più interessante e mantenere l'operazione attraverso il ministero degli esteri che appunto affondi più ingenti per la maggior parte dei paesi invece più interessante più utile che i contributi all'ONU per le operazioni di mantenimento della pace missili hanno
Finanziate dal ministero della difesa evidentemente Ciocci eviterebbe in molti casi quei ritardi ritardi provocati da conflitti di competenza fra il ministero degli esteri il ministero della Difesa che doveva pacchi doveva pagare la difesa o gli esteri e il risultato è stato che noi all'ONU ci siamo trovati un ritardo e naturalmente verremo accusati di essere la causa di questo ritardo là dove in realtà è lo stato membro che per problemi interni non ha partecipato all'operazione o non ha pagato il proprio contributo
Seconda domanda
Relativa alle organizzazioni regionali si è parlato della NATO io penso che l'idea è di organi di utilizzare queste organizzazioni unicamente in via provvisoria fino al momento cioè in cui avremo i mezzi per fare queste operazioni noi stessi
Oppure di mantenere il controllo da parte delle Nazioni Unite su queste organizzazioni ciò essenziale cioè dare l'accordo che vi sia l'accordo dell'ONU e le Nazioni Unite stesse poco sono quindi essere avere sempre il controllo come il caso del comando unificato in Somalia come abbiamo anche ottenuto quando la nato ha deciso poi di partecipare all'operazione delle no fly zone della zona di interdizione quindi il controllo finale dipende dalle Nazioni Unite
Per quanto riguarda la terza domanda relativo relativa al diritto di veto ebbene cioè l'articolo centonove della Carta delle Nazioni Unite sotto gli occhi gli occhi di tutti vogliamo abolire il diritto di veto dobbiamo modificare emendare la carta la cui revisione dipende dall'Assemblea generale dell'ONU
E l'Assemblea
Che può decidere in tal senso va detto però che la decisione sarà valida previa ratifica dei cinque paesi membri permanenti che dispongono del diritto di veto quindi il diritto di veto si potrà limitare soltanto con la corda il consenso degli Stati detentori del diritto di veto
Prolungare prenderà questa volta per la sua capacità di concisione che del resto tutti riconosciamo
Anch'io signor Segretario generale avrei due quesiti da sottoporre ebbene adesso che il principio di giurisdizione penale internazionale è stato San Chico dalla consiglio di sicurezza su proposta dell'Italia della Francia e con il sostegno dei dodici membri della comunità europea
Dobbiamo soltanto sapere
Quando il Consiglio di sicurezza dell'ONU delibererà in materia e qual è il periodo in cui si stima il tribunale comincerà a lavorare a essere quindi operativo e ancora vorremmo stare vorremmo sapere se possiamo ancora sperare nella creazione di questa corrente permanente internazionale
Già schizzata tracciata negli anni Venti stabilità tacitare trentasette dalla Società delle Nazioni proclamata dall'Assemblea delle Nazioni Unite
Nel quarantasei dei quarantasei una Tribunale permanente una corte permanente per tutto il pianeta pianeta
Siamo forti adesso all'ultimo stadio della crea nervi che la creazione di questo Tribunale per la Jugoslavia mancano ancora al primo gradino di questa scala che dovrebbe condurci ad un tribunale permanente seconda domanda
Non esiste più a New York
Una maggioranza di Stati membri che ha al lungo una volta ostacolato l'istituzione delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo
Vorremmo sapere
Se nel prossimo giugno nella conferenza di Kiel si potrà finalmente varcare la soglia fino a ad Ade allora proibita di tale istituzione e di
Come richiesta dall'opinione pubblica mondiale segnatamente dalla Federazione internazionale dei diritti dell'uomo
Di cui ho l'onore di essere membro
Ma
I giuristi l'opinione pubblica concordano su tale punto anche l'Assemblea delle Nazioni Unite
Per decenni e decenni
Non è giunta a tali risultati ore dinanzi a noi a Vienna
I gli ho detto quali sono le nostre speranze
La vita e lei tale speranza ancor di più
Ci resta da realizzare le nostre speranze
La prima domanda per la giurisdizione internazionale
Innanzitutto il Consiglio di sicurezza
Non deciso in merito alla creazione di una Corte internazionale il Consiglio di sicurezza ha chiesto ah i segretari generali di studiare al segretario generale di semplicemente di studiare un progetto questo è la prima cosa da dire un secondo passo è necessario che il Consiglio di Sicurezza approvi questo Progetto bisogna che il Consiglio di sicurezza metta a disposizione
Delle Nazioni Unite
E il bilancio necessario per questo progetto e bisogna infine che
Ci si metta d'accordissimo
Per la cosiddetta raccordo per la nomina dei giudici ma questo Tribunale se viene creato sarà un tribunale ad hoc che non l'avrà a che vedere con i lavori della Commissione dei diritti internazionali
Che opera da sette anni che il per preparare un progetto di tribunale permanente di diritto criminale che tratta di crimini contro l'umanità quindi sono due operazioni del tutto di spinte
Che non sono incompatibili
Non vi è incompatibilità fra il tribunale ad hoc il l'operazione del tribunale
Ad hoc nella sola incompatibilità che il Tribunale permanente non sarà creato prima di cinque dieci anni se prendete l'esempio del diritto marittimo no
Non abbiamo ancora ottenuto il numero di ratifiche necessarie perché questo diritto diventi effettivo alcune convenzioni di Ginevra non so non hanno ancora ottenuto il numero di ratifiche necessarie quindi sono operazioni estremamente lenti perché riguarda alla seconda domanda
In cui si chiede se la Conferenza dei diritti dell'uomo che deve svolgersi a giugno a Vienna se verrà creato prendere i commissari per i diritti dell'uomo non lo so dipende dagli stati membri abbiamo oggi una Commissione dei diritti dell'uomo che è estremamente efficace al nostro livello abbiamo rafforzato
Il centro dei diritti dell'uomo di Ginevra abbiamo aumentato il numero degli specialisti abbiamo nominato uno specialista giurista
Ex professore di diritto alla Facoltà di Diritto di Dakar
Che allora torna emisfero degli esteri del Senegal la cui moglie era in incaricato di
Con incarichi molto serie ma non sa sappiamo quale sarà la decisione della Conferenza dei diritti dell'uomo di Ginevra
Voi dite che e il gli Tell el tra purtroppo in diritto internazionale lirica internazionale ancora più lento della vita
Non a rapporto con la vita umana è il rapporto con la vita degli Stati e la vita degli stadi si conta in sé eccoli no no come la vita degli uomini in una o due generazioni
Per in un iter
Che ho risposto con quanta ricchezza di particolari e con tanta pazienza a tutti gli interventi
Esprimo ancora nuovo volto qualche concorrono ritroviamo camorra separato conserve proprio alle quella che riguarda riprendo speranza dell'umanità Baggio non
Svilupparono mai sono io che ringrazio il Parlamento italiano il presidente del Senato e il presidente della Camera dei deputati
Grazie
No
Le cose Carlo
Ieri
No
Va bene
Noi