Intervista a Giorgio La Malfa sulle consultazioni del Capo dello Stato

Radio radicale siamo con
L'economista Giorgio La Malfa che è stato per per anni segretario del del partito repubblicano ma anche ministro credo del del bilancio delle politiche e europee per parlare delle delle consultazioni che domani iniziano al Quirinale allora
Si tratta di consultazioni particolarmente delicate e difficili
Che premettono anche ulteriori giri prima che il Presidente della Repubblica di ha un incarico un preincarico mandato esplorativo allora lei che cosa può dire di questa intricata situazione politica che si è
Venuta a creare rispetto alle pretese dei vincitori delle elezioni ma il fatto che è vero che ci sono due partitico due movimenti che hanno avuto
Un risultato importante nelle elezioni cassone i Cinque Stelle che sono saliti dal venticinque che era già una cifra considerevole trentadue per cento e la lega e risalita dal quattro cinque per cento sedici diciassette per cento però solo due solo due movimenti che son talmente lontani fra di loro
Cioè ben difficilmente possono
Riuscire a costituire il governo per oltretutto per Salvini per andare in maggioranza con i Cinque Stelle vorrebbe dire rompere con con Berlusconi e quindi diventerebbe la seconda forza di governo non mi pare che si vada in questa direzione
Mi sembra che di consultazione saranno molto utili perché il presidente Mattarella con la pazienza che è tipica su cui suoi anche del ruolo che occupa lascerà come posso dire esprimere le forze politiche in una prima fase e poi in una seconda fase cominciano a stringere cioè chiedere ma allora come come si fa un governo e qui io penso che la responsabilità vada appunto ai vincitori
I quali hanno dei delle responsabilità a cui non possono sfuggire
Ecco che che ruolo può avere il partito democratico secondo lei ne abbiamo visto in questi giorni che Pittis ha ripetuto più volte noi staremo all'opposizione lasciando la patata bollente
Ai cosiddetti vincitori lei interpreta questa con una posizione tattica e distinguerebbe la posizione dei del Pd da quella di Renzo
Guanti l'avvio opinione che in questa fase abbia ragione Renzi
E lo dico senza nessuna sì se non posso dire senza nessun precedente in tal senso eseguito ho considerato il governo il governo pensi non non governa l'altezza dei problemi o considerato la riforma costituzionale pessima sono stato lieto che se ne sia andato da da Presidente del Consiglio e dal segretario del partito però in questa fase ha ragione Renzi
Cioè in un partito che ricevuto una sconfitta alle elezioni
Deve comuni ricostruirmela posizione partendo da una posizione di opposizione non può andare a mendicare un'alleanza di governo la posizione di soia
Oppositori dentro il partito di Orlando i Franceschini mi pare pessima
Cioè mi pare una posizione debolissima cioè o per un partito sconfitto la posizione del la della dignità naturalmente questo non vuol dire e penso Rollo pensi neppure Renzi che il PD
Se necessario si sottragga a una soluzione di governo se necessario
Ma è evidente che devono essere i protagonisti principali a chiamarlo e soprattutto a dimostrare attenzione per per le cose che può dire questo partito cioè spetta in primo luogo ai Cinque Stelle vogliono evitare un governo con Berlusconi con la lega va be'non hanno altra strada
Non di dire siccome abbiamo la maggioranza relativa abbiamo diritto di governare perché il sistema proporzionale non dà questo diritto
E lo sono stati come siamo stati noi favorevole al sistema proporzionale perché da un'ampia rappresentanza dei cittadini ma nella misura in cui loro hanno un peso un terzo dei voti
Degli italiani se ne vogliono arrivare a governare debbono chiedere ad altri di contribuire a un programma e a un Governo e a quel punto il PD forse potrebbe entrare in campo la stessa cosa vale a destra
Se Salvini ieri Berlusconi non hanno i voti per fare una maggioranza autonoma e non ce l'hanno hanno bisogno del PD
Debbono dire con chiarezza quali punti programmatici sono disponibile a metterlo in discussione
Insieme con un alleato polemico il Pd fa bene a star fermo espone starebbe meglio a stare più fermo di come vogliono farlo stare alcuni dei suoi esponenti della cosiddetta ala dialogante che secondo me
In questo momento farebbero bene a stare fermi
Con la prima mossa chi la deve fare deve fare il presidente della Repubblica
Pur chiedendo anche la la formazione di un governo come si può dire presidenziale che rende anche conto al presidente della Repubblica
Di questa fase delicata diritti responsabilità o pensa che debba essere tutto lasciato al dialogo tra le forze politiche il ruolo a Mattarella governo presidenziale la l'ultima per così dire
Istanza prima del della certificazione di una crisi insolubile che riporta il Paese alle elezioni che sarebbe naturalmente un disastro
Il Presidente a Repubblica ed è deve mi dirà quello che crede ma insomma la nel senso della posizione del presidente del pubblico non può che essere di dire ai partiti questi sono i termini
Cioè questi sono i problemi se voi volete formando un governo dovette creare delle alleanze
E Kiowa Warrior King dichiara come tutti i giorni dichiaro cinque stelle la multa di formare un governo alla l'obbligo di dire
Con chi lo vuole formare quali punti programmatici è disposto a mettere in discussione del proprio programma e quali punti del del programma altrui a foglia di prendere in considerazione
Se non c'è questo atteggiamento quel movimento quel partito si mette fuori automaticamente dalle possibilità di formazione del governo
Mi sembra una strada che i cinque Stelle abbia imboccato una strada
Una strada senza senza
Un un fondo politico perché in fondo politico tre formare un governo sempre forma un governo in un sistema parlamentare vedi va bene delle forze politiche oppure fare degli accordi e devi devi metterti in condizione di fa
Se lo chiede non ultima due ultime cose
Lei ha partecipato a tante consultazioni con il Presidente della Repubblica
Questo momento è un inedito per per lei rispetto alle alle alle cose che che ha vissuto una situazione così un rompicapo del genere se lo ricorda di averlo vissuto direttamente attraverso le consultazioni e poi le volevo chiedere anche quest'altra cosa sull'onestà ne vediamo che Dimaio ieri ha utilizzato questo slogan dell'onestà un termine che lei aveva utilizzato in passato col cognato mi ricordo lo slogan il partito degli onesti allora
Secondo lei paga questo questo tipo di strategia politicamente nel lungo nel lungo periodo
Dunque questioni le le vecchie crisi le vecchie crisi erano
Per un aspetto più facili
Perché lo schema politico italiano era molto chiaro
La Democrazia Cristiana il Consiglio dei ministri socialisti repubblicani e cioè loro posizioni per così dire scolpite nel nel tempo posizioni che nel Parlamento
Avevano lui precedenti per cui tutto era
Più preciso
E meno nebuloso
Ma questo non vuol dire che non fosse non ci fosse più facile la soluzione delle crisi anzi ad esempio c'erano governi mono colori che avevano anche l'appoggio esterno dei partiti le formule con cui si poteva procedere
Erano molto complesse perché
Anch'io i sentimenti risentimenti personali erano molto profondi cioè c'erano rotture tra democristiani e socialisti che potevano apparire insanabile era molto di quindi era più facile
La interpretazione politica ma molto difficile la compilazione e per il presidente repubblicano un compito più oggi solo movimenti più manca ematici diciamo così cioè sta solo posizione meno consolidate
Ma nello stesso tempo sono anche movimenti che hanno minore controllo sullo berretto calato una volta quando il Partito Comunista diceva a livello nazionale quelle la linea dal da dalla Val d'Aosta alla Sicilia
Tutti dicevano questa è la linea oggi non è più così
Oggi sì sì e di Major sbaglia una dichiarazione
Al la paga subito senso che c'è questa immediatezza di questa politica così nel secondo me perché per dal centrodestra molto pericoloso perché i sistemi rappresentativi nascono proprio per togliere emotività le questioni cioè mentre l'elettorato può reagire emotivamente a ogni notizia il Parlamento ha per la per una certa sua stabilità la possibilità di leggere con minorazioni Sensi vuole distruggere la rappresentatività del Parlamento
è un sarebbe un errore drammatico se si vuole introdurre il mandato il mandato vincolante per i parlamentari
Secondo me sì distrugge la democrazia perché la democrazia è rappresentativa non non c'era democrazia diritta sia di vietare è quella che ci faceva vedere Mussolini a piazza Venezia con tutti che applaudivano vizio di alcol sulle marce la democrazia per rappresentativa
E va difesa come tale e spero che i Cinquestelle capiscano il fatto che abbiano preso la presidenza del Parlamento
Aiuta perché
Li costringe a a capire che le istituzioni valgono cinque anni fa avrebbero detto che la presidenza del Parlamento non valeva niente oggi per fortuna hanno capito che volevo qualche cosa quindi io solo
Abbastanza ottimista al solo alla fine
Il Paese la soluzione la troverai il Presidente della Repubblica è un uomo saggio quindi secondo me arriveremo e il sistema parlamentare aiuterà anche i nuovi arrivati a imparare le regole
Io la ringrazio molto ringrazio Giorgio La Malfa col quale abbiamo fatto un'analisi di di quello che accadrà nei prossimi giorni attraverso le posizioni espresse dai partiti politici la ringrazio molto