Intervista a Vannino Chiti sul ruolo del Pd nella formazione del nuovo Governo

Radio radicale abbiamo qui ai nostri microfoni Vannino Chiti già presidente della Regione Toscana e già senatore del PD allora presidente chi ti innanzitutto lei come vede l'evoluzione della crisi politica e specialmente quale ruolo dovrebbe giocare il partito democratico se ho visto in questa crisi
La crisi si presenta ancora in modo abbastanza confuso mi riferisco a quella per la formazione del governo la mia convinzione è che tra lega e Movimento cinque Stelle ci siano molti punti comuni
Molti punti comuni importante per me preoccupa anche per esempio la collocazione rispetto all'Europa e rispetta l'Occidente una posizione filo Putin posizioni visioni si limiti della democrazia
Quando Di Maio che vuol fare il Presidente del Consiglio dice per me la lega o il partito democratico sono pari beh
Immagini lei ce la Merkel avesse detto la socialdemocrazia tedesca Alternativa per la Germania è un partito
Addirittura di Caselle tennista neofascista appunto sono pari per quanto riguarda il PD io penso che il Pd dovrebbe indicare punti fondamentali prioritari per l'Italia e su questo caratterizzarci nella società costruire rapporti nuovi nella società perché da lì bisogna ripartire
E a livello nazionale il nostro ruolo al momento non è che quello dell'opposizione ma un'opposizione che abbia non subalternità ma abbia sue impostazioni con le quali misurarsi sfidare chi governerà
Però mi scusi c'è una contraddizione se lei ritiene che è un eventuale complicazione di governo lega Cinquestelle costituisca un problema dovrebbe essere obiettivo del PD evitare quella combinazione potremmo dunque gli elettori hanno dato il diciotto per cento
I voti al Pd suppongo non per stare all'opposizione ma per contare qualcosa o no
Per contare qualcosa certamente e infatti se abbiamo una impostazione chiare defunti forti possiamo incidere nella società perché da lì bisogna ripartire e nelle istituzioni stare al governo con chi non ha una posizione pro Europa ma sostanzialmente contro l'Europa
Con chi vuole spostare l'Italia dall'Occidente a una posizione subalterna alla Russia da chi ha una visione della democrazia che sogna
L'Ungheria o la Turchia o appunto la Russia be'qui mi pare che ce ne corra il problema è di fare i conti con i rapporti di forza che si sono determinati non conciliare l'inconciliabile
Mi rivinto scale che cosa intendete fare perché insomma anche la Toscana come l'Emilia Romagna diciamo così il PD o piuttosto sofferto che cosa intendete fare
Perché abbiamo pur sofferte molto anche in Toscana perché risultato elettorale pesante e negativo ovunque anche se al momento la Toscana seppure lievemente il centrosinistra in Toscana al di sopra del della destra e del Movimento cinque Stelle
Noi vorremmo fare due cose primo
Una discussione affondo territorio per territorio per capire bene ovunque le ragioni principali della sconfitta e soprattutto per sentire ascoltare ricostruire insieme le priorità di una iniziativa compresa quella di un cambiamento del modo di agire di governare di rapportarsi concittadini da parte dei governi comunali e regionali questa è la prima impostazione e la vorremmo fare non come il PD ma come quel mondo che si riconosce nella sinistra nel centro sinistra quindi con apertura
In secondo luogo insieme a Claudio Martini era stato dopo di me il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che attualmente presidente la Regione Toscana
Proponiamo oltre a questo iniziativa di cui ora le parlavo anche un incontro nazionale una convenzione nazionale di tutti quelli che pensa non si debba rinnovare la sinistra e costruire un nuovo centro sinistra
E che ritengono che non ci debba essere rassegnazione o subalternità rispetto a un destino dell'Italia affidato alla lega e al Movimento cinque Stelle
E siccome mattine Dio siamo del Partito Democratico Rossi e di liberi e uguali lei vede che almeno nella proposta c'è un'apertura per ricostruire una sinistra unitaria
Chiarissimo ringraziamo tantissimo Mannino chili del PD già presidente della Regione Toscana già senatore del Pd e come sempre un saluto rammostri mittente ovvero da Radio radicale