Presentazione di "Italia, Europa, economia e banche. Gli interventi alle Assemblee dell'Associazione Bancaria Italiana" di Carlo Azeglio Ciampi (Editori Laterza) a cura di Daniela Distefano

Buona sera a tutti Benvenuti alla presentazione del volume Di Carlo a su Carlo Azeglio Ciampi l'Italia l'Europa l'economia e le banche
Che è stato
Prodotto da l'associazione bancaria italiana e dell'Istituto Luigi Einaudi
E edito dalla casa editrice Laterza innanzitutto permette di ringraziare il governatore della Banca d'Italia
Che chiuderà con le sue conclusioni la presentazione di questo volume ringraziare anche
I relatori il presidente Patuelli presidente Sella espresso Ciocca e il presidente Giammaria Gross dietro che
Svilupperanno delle riflessioni su questo volume che si pone in continuità con la collana che edita dalla Laterza e voluta da associazione bancaria istituto Inaudi quindi in continuità anche con il la precedente volume su Einaudi
Lascio quindi la parola al presidente Patuelli per la sua relazione
Ma scrisse al governatore autorità che agli amici non sarà una
Una relazione ma solo un breve intervento di saluto vista l'autorevolezza di chi doveva parlare e soprattutto
Della presenza del governatore
Io vorrei solamente ricordare che nel ultimo ventennio del Novecento
Carlo Azeglio Ciampi prima come governatore lungo dalla Banca d'Italia
Poi come presidente del consiglio una fase particolarmente complessa e infine come ministro del Tesoro a innanzitutto indennizzato un'Italia molto complessa
Verso un cambiamento di cui abbiamo avuto e abbiamo ora i frutti in anni ben distanti
Lui trovò un grande debito pubblico dovendo gestire una moneta
Abituati a un'Italia con un alto livello di inflazione un contesto che solo di storici oggi come nel mio amico Ceccuti qui presente possono avete Benin chiaro è un'Italia tutta assolutamente di versa e aveva dei problemi e rilevantissimi di tenuta della moneta e sulla quale la sua autorevolezza e quella della Banca d'Italia
Produssero sempre dei risultati eccellenti nonostante un contesto di Gandhi difficoltà quell'è uno alla quale proprio Carlo Azeglio Ciampi ci ha portato come tutti i cambi delle monete ha avuto un impatto iniziale
Però nel decennio che abbiamo alle spalle di grande crisi
Ha prodotto una risultato eccellente
Garantendo dei tassi che la Lia Maya aveva avuto nella sua storia unitaria
E quindi oggettivamente
Salvando l'Italia dai rischi più gravi visto il grande debito pubblico sul quale tuttora nelle nuove missioni
Vengono visti dei tassi assolutamente irrilevanti
L'altro grande ruolo storico che ha avuto nell'ultimo ventennio del Novecento Ciampi è stato nei confronti del mondo bancario
Quella che viene definita la foresta pietrificata
Che viene dalla seconda metà degli anni Venti a cominciare dalle leggi fascistissime a forzata anche per ragioni di forza maggiore
Nel trentasei politicizzata soprattutto con il decreto Mussolini del trentotto
è arrivata ai primi anni ottanta corna poche modifiche e non molta flessibilità il cammino ha realizzato dall'inizio del suo governatorato appunto a otto garanti cambiamenti
La legge porta il nome di Giuliano Amato
Ma io vi posso testimoniare essendo stato parlamentare nella Nona legislatura del comitato ristretto dal commissione Finanze e Tesoro sulla riforma
Delle banche pubbliche o semi pubbliche di quella fine legislatura che il ruolo di Banca d'Italia
E ha illuminato e illuminante in anticipo rispetto a quella che sarebbe diventata solamente nella legislatura successiva la legge Amato
E il culmine del rinnovamento
è stato ed è il Testo unico bancario del mille novecentonovantatré che ha cambiato profondamente la natura delle banche trasformando le in paese tutte in concorrenza fra di loro
E io penso che anche questo come e risultato sia da salvaguardare anche dopo un quarto di secolo che le banche sono in paese
Le banche sono in concorrenza fra di loro quando vi è stata recentemente la necessità di un intervento pubblico è questo c'è stato ma l'intervento pubblico
Non manda indietro le lancette della storia
Delle privati delle liberalizzazioni europee degli anni ottanta delle privatizzazioni intestate negli anni novanta e della trasformazione delle banche in paese questi penso che siano degli elementi di principio evidenzio strategico che devono essere salvaguardati in una fase di grande trasformazione come questa ma sono le basi
Per ed più solida la prospettiva della stabilità bancaria dell'innovazione e della competitività delle banche italiane ormai fortemente integrati in Europa quello che abbiamo bisogno in prospettiva l'ho già finito una maggiore presenza
Dell'Italia in tutti gli organismi europei a cominciare quelli che hanno valenza sulla politica economica perché la scelta di essere totalmente integrati con una moneta
Come ogni aspetto di integrazione economica non si può vedere marginalmente presenti nei processi decisionali delle sedi europee soprattutto quelle economiche grazie governatore grazie
Con questa sintesi al presidente Cappato quelli che
Da questo messaggio di lettura del passato che si proietta nel futuro e soprattutto nel rafforzato impegno europeo darei la parola al presidente sella per il suo intervento
Signor governatore autorità signore e signori buonasera
Noi come Hardy come si tutto avvicinate avevamo già pubblicato la difficile arte del banchiere di Luigi Einaudi avevamo presentato insieme il libro
E quindi preparandomi elegge rileggendo le dotazioni di Ciampi al assemblea dell'Abi sono andato a vedere i paralleli fra i due uomini entrambi governatori ministri del Tesoro presidente Repubblica Ciampi fu anche primo ministro
E ne ho trovati tre paralleli che volevo segnalare il primo favore di Einaudi per l'integrazione per l'Unione europea la convenzione che senza quella ci sarebbero state altre guerre maturato durante la prima guerra mondiale
Per Ciampi con Prodi come è stato detto ci ha portato nelle europee certamente è una strada importante in quella direzione
Il secondo punto lo trovate nella relazione di Ciampi la prima volta che venne inabili quando parlando del banchiere e dei banchieri dissesto
Ma queste non parole di Einaudi anche se le riporta a Ciampi
Il fattore precipuo che il carattere morale e la capacità tecnica di dirigenti
Non è solo il capitale questo aspetto sulla gestione e veramente secondo me importante è sempre valido come principio
Il terzo punto e la spinta di in Audi per la concorrenza concorrenza non è un albero dice Einaudi sono dei germogli che vengono Scud curare con affetto se guardate il ventennio
Di Ciampi che ha cambiato totalmente il sistema bancario ritrovate che il punto della concorrenza era sottolineato ad ogni passo la concorrenza fra le parti
Allora guardando questo grande cambiamento dove Ciampi interviene beh nell'ottantatré toglie il massimale che come è noto era uno regola che impediva alle banche di sviluppare gli impiegati soprattutto certo livello deve rimetterlo ancora nell'ottantacinque di nuovo nell'ottantasei per brevi periodi per difendere la lira che era sotto attacco
Eravamo nello SME però lui era totalmente contrario ma Sosa fa soprattutto per svegliare la foresta pietrificata città stata Patuelli beh liberalizza l'apertura degli sportelli nell'ottantotto
Se pensato guardato intatti da sessantasette da sessantasette quando avevamo dieci mila sportelli in Italia siamo cresciuti in diciannove anni del trentadue per cento a tredici mila
A quando Ciampi
A sosta creato una sostanziale a Liberazione di sportelli siamo cresciuti del centocinquanta per cento fino a un massimo di trentaquattro mila sportelli a due mila otto poi sono ridisceso il venticinque per cento ad oggi sono circa ventisette mila però il cambio fu straordinario le banche avevano allora
Delle isole dove di pochi sportelli in zone ricche che davano un vantaggio straordinario quel vantaggio fu tolto e l'anima del la la la spinta della concorrenza
Fu gigantesca un grande cambiamento devo dire andai personalmente scusate che mi auto cito a visitare tutti i Paesi stranieri dove la state liberalizzate gli sportelli e a chiedere alle banche cos'era successo quali erano i principali errori lo dissi al governatore Ciampi
L'unico errore che provai e fu come l'assetato nel deserto che trova l'acqua ne deve troppa e muore che le banche applicano all'estero troppi sportelli e andarono in crisi anche perché per la congiuntura cambia e gli sportelli che erano diventati un inutile non erano più apertura internazionale la stabilità l'immagine della banca
Il governatore Ciampi insiste più volte sul fatto che il problema è culturale
Che il problema consiste nello spiegare al pubblico per togliere sterminati preconcetti preesistenti quale l'attività vera della banca qual è l'apporto fondamentale al sistema economico
Cos'è che la banca trasforma per sovvenire l'impresa delle pubbliche amministrazioni i privati
Allora riteneva siamo nel novantadue che effettivamente la capacità di spiegare di recepire le caratteristiche favorevoli della banca fosse ridotto
Se mi permettete ancora Ciampi insiste sul mercato il mercato come strumento per la concorrenza come strumento per la crescita
Io nell'ottantotto fuit nominato presidente della SIA la sia nell'ottantanove fece il mercato interbancario all'ingrosso dei depositi
Nel novantadue fece il mercato interbancario all'ingrosso di titoli di Stato lo porto ho preso dalla Reuter per faccende mercato delle opzioni poi mercato dei derivati poi incorporando il CED Borsa facemmo il mercato delle azioni in più davamo
In servizio
Computer alla Monte Titoli ma perché ho voluto citare la Siria perché in realtà senza il governatore Ciampi tutte queste cose e poi ministro Ciampi non si sarebbero potute fare quindi l'incremento che gli diede al sistema finanziario italiane alle banche fu veramente straordinari
La stessa cosa lagni si lagnava che l'efficienza delle banche era modesta nel sistema dei pagamenti
Pure il Grassi operò molto infine tempismo la liberalizzazione del mercato dei cambi perché se vi ricordate bisognava offrire la valuta che si aveva tutta sempre officina dei cambi altra scelta che egli volle per rendere il sistema più simile a quello estero spingendo che le grandi banche soprattutto stile fossero sempre più simili alle grandi banche
Voglio citare le privatizzazioni della sua relazione del novantotto quando era ministro limiti
Lina limiti lei nel la Ste forse talvolta ci si dimentica quanti grande fu l'azione di cambiamento per la nostra economia verso il privato
Conclusione permettetemi
Due commenti di carattere personale viste nei rapporti col governatore Ciampi lui era molto amico di Paolo Emilio Ferreri avvocato torinese
In contrapposizione con la Grande Stevens era amico personale Ferreri non era il nostro avvocato però mi telefona avendo Ciampi in casa
Fra Natale e Capodanno Vicentis sentì contanti le mogli verremo colazione a casa tua il prossimo ventinove
Fra famiglia feste e altre cose non riuscire a dire di sì mi resta ancora qua adesso di non avergli detto di sì perché se gli avessi detto di sì chissà quanto avrei imparato dalla presenza del governatore in casa poi lo cito ancora una volta fu gentile con me
All'assemblea Tel Velardi del novantotto
San dopo il saluto a Bianchi Tancredi che se ne andava dissi al dottor Sella di cui da anni conosco le qualità
E amministratore capaci e tenace auguro di guidare con successo il sistema bancario italiano nei suoi primi passi nell'euro era la sua passione l'euro l'ho detto al principio per la realizzazione bene lui l'anno dopo divenne presidente della Repubblica io talvolta andavo a trovarlo
Istituzione almeno beh devo dire che come tutti i grandi uomini lui era grandissimo
Nel riguardo nella gentilezza nel carbone l'attenzione in genere tutti i grandi uomini sono così per la mia osservazione ma c'aveva un di più un diverso
Una dolcezza un affetto
Ma poi la capacità di ascolto
Si ricordava delle cosette
E la sua passione quali
La banca
Quindi da presidente Repubblica quando andavo non si parlava d'altro che di banca
Fino a quando
Mi congedava che supportava sorridendo le miei suggerimenti come presidente dell'arbitro tempo né in quel momento sulle cose pentola mente da farsi uno degli aspetti Rex fallimentare già allora cui ancora oggi
Chiudo nel dirvi
Che ho apprezzato Presidente Ciampi modo molto profondo durante tutta la mia vita di lavoro grazie
Dalla visione del Presidente Sella che riconferma l'attualità della messaggio di di Ciampi dell'attività di Ciampi su il tema regole innovazione tecnologica e anche questa prospettiva di a rapporto umano passerei la parola al professor Ciocca che qui direi nella veste di sì storico economico ci darà il suo contributo alla presentazione del volume
Grazie grazie dell'invito nella introduzione al libro
Che presentiamo stasera io ho scritto quanto potevo sul Ciampi illustra il governatore della Banca d'Italia vorrei ben di più
Oggi pomeriggio su un punto
Controverso
Appena accennato nell'introduzione allorché Ciampi era ministro del Tesoro
Oltre che interessante storicamente appunto io sono storie economico dilettante la questione centrale credo per l'oggi
Riguarda il tasso di cambio che scegliemmo per il rientro nello SME
Da cui scaturirono scaturirono le mille rotte sono novecentotrentasei circa lire per euro cioè nuovo da un ricordo personale
Che cito spesso mi scuso con chi né l'abbiamo già sentito raccontare venerdì ventidue novembre del mille novecentonovantasei Draghi tesoro Nevio Banca d'Italia eravamo a un convegno a Siena
Con Franco Modigliani venivano richiamati d'urgenza a Roma occorreva convocare nel week-end il comitato monetario l'eventuale Ecofin a Brussel per ricondurre nello SME la lira
Al mattino presto del sabato a Palazzo Chigi riceveremo dal Primo Ministro Prodi il mandato di ottenere il rientro a mille lire per marco la sera prima la cosiddetta Buba insomma Banca centrale Germania aveva indicato non più di novecento cinquanta anni
Mentre c'è anche il governatore Fazio discutevano nel mio ricordo confuso piuttosto animatamente
Allora io mi permise di di suggerire approdi di telefonare a Chirac
Prodi lo fece
Chirac disse che non gli interessava e scambio
Che lui non è che abbia molto di queste technicalities la Francia però voleva l'Italia
Nella moneta unica nell'Europa politica che era questa la posta in gioco a Brussel si partiva da novecentoventi e dopo due ore di discussione tecnica arrivammo a novecentonovanta
Per Draghi si poteva chiudere lì novecentonovantanove lontano da lì il all'Ecofin scomodati di domenica ministri governatori sarebbero dovuti ripartire non da novecentonovanta bensì da novecentoventi dall'orrendo novecentoventi bensì a Draghi che dovevamo telefonare a Roma al ministro
Ciampi volle l'Ecofin contando di ottenere il simbolico mille e soprattutto al fine di dare rilievo politico non solo tecnico al rientro la domenica si riottenne con fatica il novecentonovanta Ciampi fu straordinario in un ultimo appello non tecnico ma di natura politica che volle fare tra l'altro nella lingua madre
L'Italia doveva essere parte viva dell'Europa e ventoso così l'ennesimo tentativo governatore del solito Zalm forse tu ricordi il ministro olandese di escludere il nostro Paese dall'esercizio
La riunione era presieduta da un vice ministro dell'Agricoltura irlandese uomo di grande saggezza che io ricordo ancora a notte inoltrata proprio non ne poteva più concluse a nostro favore
Disse che tutti conoscevano chi rappresentava l'Italia quella sera
E queste brave persone garantivano l'impegno del governo
Aggiunse che la moglie lo attendeva a Dublino con l'ultimo volo della notte era giusto novecentonovanta
La competitività delle merci era preziosa per la crescita dell'economia italiana dal lato della domanda
Attraverso i terrazzamenti del novantadue del novantacinque il cambio effettivo
Della lira aveva già perso il venticinque per cento il livello di novecentonovanta alcuni di loro ricorderanno che era settecentocinquanta insomma nella prima era prima è stato del novantadue questo novecentonovanta avrebbe fissato il vantaggio di prezzo dei manufatti italiani del dieci per cento acquisito rispetto al novantuno
La bilancia dei pagamenti di parte corrente era in attivo del tre per cento del PIL
Ma l'economia doveva crescere più dell'un per cento magro registrato in quel novantasei solo così come l'Europa d'altra parte ci chiedeva si poteva abbattere il debito della pubblica amministrazione che era sul cento venti per cento
Dalla dall'offerta non c'erano limiti alla crescita lo stock di capitale la produttività aumentavano e la forza lavoro era per l'undici per cento disoccupata oltre all'apporto incipiente ma già cospicuo degli immigrati mancava appunto la domanda globale la domanda effettiva i salari e quindi i consumi erano moderati e il disavanzo pubblico sette per cento del PIL doveva scendere sotto la soglia di Maastricht come effettivamente avvenne poi no nel novantasette
Grazie all'opera dei ministri Ciampi Visco mentre la politica monetaria del governatore Fazio la nostra politica monetaria di allora
Insomma oltremodo efficace
Non poteva essere che restrittiva
Sul piano econometrico già nella riunione del sabato Draghi ed io fummo convincenti credo nell'argomentare che sono le esportazioni potevano sostenere la domanda
Ma il mio distinto con lei aveva Bundesbank che voglio ricordare qui il motto Sciliber non era persuaso mi prese da parte per dirmi che la Banca d'Italia non poteva non sapere
Come sono la disciplina del cambio avrebbe costretto le imprese a ricercare l'efficienza l'innovazione
In effetti era stata questa la strada battuta per anni con successo dalla Banca d'Italia di Ciampi non era stata sin dal giugno all'ottanta
Quando il governatore Ciampi resistette alle pressioni per non far nomi della FIAT per la svalutazione della lira fino al collasso della lira nel settembre del novantadue
Stretta dal cambio in particolare alla sua in mari Ansa in termini di cambio effettivo tra l'ottantacinque il novantadue l'industria italiana aveva incrementato la produttività la tenacia con cui il governatore Ciampi aveva attuato quella politica i tassi dell'interesse alti di tenuta relativa del cambio aveva assicurato graduale calo dell'inflazione la principale vittoria di quel governatore
Ma nel novembre novantasei Nemi sociali
Nella Banca d'Italia potevano prevedere che il cambio prescelto avrebbe inaugurato un crollo della produttività
Ventennale
Che tuttora perdurano
Ci interroghiamo oggi sulle cause del crollo
Fino alla recessione profonda avviata se nel due mila sette paradossalmente le imprese spuntarono i profitti più alti dal dopoguerra
Mentre la crescita dell'economia ristagna quei profitti furono resi facili
Passatemi l'aggettivo dalla moderazione salariale scaturita dall'accordo anti inflazionistico Ciampi trentino del novantatré dall'abbondanza della spesa pubblica con l'evasione fiscale ma in primo luogo furono favoriti dal basso cambio della lira
Poi anche dal deprezzamento dell'euro fino al due mila due
E quindi la mia ipotesi
Sottopongo alla vostra attenzione critica perché l'aspettativa del profitto facile
Dissuase le imprese dall'investire dalle nostre
La lunga recessione successiva a perpetuato ristagna la produttività l'investimento lordo ahimè ha stentato a coprire l'ammortamento e lo stock di capitale non residenziale alla fine in diminuzione la variazione da produttività totale dei fattori diciamo progresso tecnico è rimasta negativa concludo vi è questa cronaca dell'episodio di vent'anni fa ormai così lontana una lezione per l'oggi
Credo
Chi vagheggia l'uscita dall'euro
Spero non il mondo delle imprese del Nord regista
Un irresponsabile che sbaglia almeno quattro volte
Sbaglia perché la flessione della nuova lira genererebbe peggiori ragione di scambio infrazione alti tassi d'interesse caduta dei valori
Dei titoli e degli immobili quindi perde di reddito e di patrimonio per gli italiani per centinaia di miliardi di euro
Sbaglia perché in secondo luogo una svalutazione di per sé non rilancia le esportazioni nette richiede anche sacrifici in termini di taglio dei salari reali già bassi
E di pressione fiscale lato sensu già un'altra al fine di contenere la domanda interna e i prezzi dei servizi cioè dei beni non commerciabili
Internazionalmente
Sbaglia perché la rinnovata prospettiva di facili profitti presso il mio punto principale
Attraverso il cambio lasco perpetue Rebbe
La bassa propensione delle imprese a investire a ricercare la produttività continuando a frenare questa volta dall'alto e l'offerta
La crescita
Sbaglia soprattutto perché
Come Ciampi politico ha insegnato insomma in primo luogo a noi
Impiegati della banca giovani impiegati della banca
Sì il presente la prospettiva dell'Italia assumo nell'Europa Grazioli
Grazie credo che gli episodi citati
Dalla presso Ciocca rafforzino il messaggio
Del presidente Patuelli sull'importanza della presenza italiana in Europa in un momento in cui ci propone viene proposta una riforma della governance economica e monetaria il pacchetto presentato la Commissione europea il sei dicembre che sarà discussione prossimi Consigli d'Europa che richiede appunto un grande impegno dell'Italia
Perché possa poi partecipare a questo processo virtuoso di maggiore integrazione ma su a questo punto lascerei la parola al presidente lo spiedo per il suo intervento
Grazie grazie innanzitutto per questo invito
Che porta a parlare
Delle relazioni che Presidente Ciampi tenne alle assemblee dell'ambito a nessuna delle quali io ebbi il privilegio di partecipare perché quando si svolsero le assemblee che qui sono ricordate
Io non mi occupavo di banche e devo essenzialmente un economista di impresa
E come economista d'impresa vedevo quelle che erano le difficoltà delle imprese italiane nell'ambito del quadro competitivo che è stato appena ricordato
Quello delle cosiddette svalutazioni competitive
Sì continuava ad allargare il divario lasciatemi semplificare tra il campione europeo Germania e l'Italia nonostante l'ottima qualità di alcune imprese soprattutto quelle di dimensione
Piccola e medio piccola
E perché
La competitività che era caduta per effetto della rigidità non solo del fattore lavoro ma di tutto il sistema che governava l'industria italiana le grandi imprese l'avevano cercata sostituendo il lavoro con capitale
Con l'automazione uno tubazione rigida che imponeva
Grandi investimenti un'alta intensità di capitale per un Paese come l'Italia che non aveva nel capitale il suo fattore produttivo
Più abbondante
E la salute azione competitiva serviva
Per riguadagnare con la perdita di competitività che continuava ad accumularsi
Comune effetto terribilmente negativo sulla qualità del sistema produttivo
Perché le svalutazioni solo delle discontinuità nella attorno ai fattori di competitività quindi non sono prevedibili
Credo che le banche centrali cerchino di evitarle nei limiti del possibile
E quindi nessun imprenditore può far conto sul l'apporto di una svalutazione competitiva
Quindi non si genera uno stimolo all'investimento a lungo termine
E soprattutto a quel tipo di investimento che è più lungo termine più incerto che quali un'innovazione di qui la divaricazione
Tra la politica provocata dalla differenza di politica monetaria virtuosa dalla Germania un cambio forte che continua ha dato ad apprezzarsi in termini reali e che costringe l'impresa tutti gli anni a migliorare la qualità del prodotto
E dall'altra parte invece un cambio cedente come quello italiano
Per cui in certi anni quando come scrive il professor Ciocca clinica l'infrazione supera il venti per cento e non è pareggiata dai tassi d'interessi nominali
E più conveniente investire in tondini di ferro e lasciargli una cugina arrugginire in fondo al cortile pagando gli interessi
E rivendere alla fine dell'anno con un guadagno netto ecco questa questi sono gli affetti reali di una politica monetaria che Ciampi di dichiaratamente avversava
Quando lui prende la assume la posizione di governatore come è stato detto non lo sto a ripetere c'è un cambiamento netto nella politica monetaria e c'è una serie di stimoli che vengono rivolti anche al degli ambienti economici non solo imprenditoriali per intraprendere una via virtuosa e qui direi di nuovo citando il professor gioca che Ciampi vede vede l'avvento nell'Euro
Come un sistema per mettere ordine in casa per far cessare questa politica di competizione
Al ribasso e per invece intraprendere una via virtuosa poi aggiungere che interesse per proseguire con passo spedito sulla via virtuosa bisogna essere virtuosi
E questo è il problema che stiamo affrontando da qualche anno
Ma lasciatemi aggiungere qualche piccola notazione personale perché sebbene non abbia assistito a nessuna di queste relazioni
Mi è capitato di essere praticamente un dipendente
Tel governatore Ciampi non più come governatore ma come ministro nel novantasette venne in nominato presidente dell'IRI per privatizzata né le controllate e quello era un momento chiave
Vi vi lasciatemi dire che fu un momento permette di estrema sollecitazione di orgoglio perché si stava lavorando
Mettere ordine in casa e per ottenere quello che pur forte muto che l'Italia entrasse nell'euro alla prima realizzazione di questa moneta unica
E lo si poté fare comune impegno fortissimo del Governo primo Governo Prodi e del ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi
Una notazione
Io dovevo procedere alla vendita
E c'erano alcuni aspetti importanti il prezzo le condizioni di controllo insomma una volta mi rivolsi al signor ministro chiedendo lumi su una con privatizzazione particolarmente delicata e importante a mio parere per il futuro del Paese
E il
Ministro mi rispose di abbiamo nominato per amministrare amministrate
Nel senso che le indicazioni politiche erano già state date all'interno di quelle indicazioni politiche dovevano valere quei principi di concorrenza e di efficienza che Ciampi ha sempre professato
è stato un
Un modo di gestire l'economia in cui delle venendo momento parlare del sistema bancario
Ciampi ha portato la sua grande capacità di cui ITA
Oltre che di studio e di comprensione dei problemi quello che Ciampi ha fatto per cambiare il sistema bancario italiano non da solo naturalmente
è stato un un cambiamento rivoluzionario anche qui è già stato citato quindi non retto su questi aspetti un'ultima cosa voglio dire parlando di interventi sulle banche
Noi oggi non siamo ancora usciti completamente da quella situazione che Ciampi ha voluto e potuto curare
Ma non siamo ancora usciti completamente alcune dei fattori di debolezza che già Ciampi citava non sono ancora completamente superati per esempio
La questione della dimensione delle banche la questione della loro internazionalizzazione la questione del loro business model
Su questa strada bisogna andare avanti ed è importante che ci siano superati quegli ostacoli avevano richiesto interventi diretti
Sia da parte delle autorità centrali e sia in qualche caso da parte di singole banche nonché del sistema bancario nel suo complesso che in Italia a soccorso istituti più deboli questa questa fase
Mi permetto di dire secondo una visione particolare forze governatore qui che una visione più elevata questa fase è stata superata
Adesso bisogna con molta energia
Affrontare i problemi che pone il mercato competitivo non solo a livello europeo ma a livello globale ci sono delle competizioni che vengono dalla tecnologia altre che vengono dai mercati
Occorrono energie e occorre che le banche abbiano la capacità di attrarre e trattenere presso di sé un capitale umano all'altezza della sfida grazie
Grazie al presidente che lo spiedo anche per averci guidati in una lettura da economista d'impresa agli scritti di
Di Ciampi e lascio ora la parola al signor Governatore la Banca d'Italia per le conclusioni grazie grazie mille grazie anzitutto per l'occasione proprietà per
Prestampato questi discorsi una immaginaria scosse all'Abi avendone già fatti qualcuno anch'io sono molto noiosi
E sono sostanzialmente per addetti ai lavori rileggendo lì tassi trova non soltanto si ritrova non soltanto la grande capacità che viene sottolineata da da Pierluigi Ciocca nella sua nel suo profilo di Ciampi di usare il linguaggio la lingua materna come algoritmo logico deduttivo dice Pierluigi mi sembra e effettivamente sono scritti bene sono chiari su una materia che spesso molto complessa e specialmente adesso quando si introducono continuamente innovazioni norme nuove regole e così via molto anche difficile da capire non soltanto dal Pubblico in senso lato quindi per i quali è necessaria l'educazione finanziaria ma anche per gli addetti ai lavori
Io comincerei dalla ricordare Ciampi come uomo dell'istituzione come dicevo anche Pierluigi citando Querrey
In realtà era lui stesso un'istituzione e era capace di servirsi di tutte le risorse
Erano intorno lui discende a devi metterli insieme
Di non essere un uomo solo questo credo che sia una condizione fondamentale una lezione che nel tempo si tende a perdere però è fondamentale per governare un ex costitutore soluzione come una banca centrale importante in Europa nel mondo come la Banca d'Italia ma anche per governare coi un Paese fondamentale il lavoro di squadra il lavoro sentire gli altri capire e cercare di capire cercare di mettere insieme su questo Ciampi era un maestro
Inoltre era come è stato detto sicuramente una persona che non solo scortava mare empatica a attenta ai giovani
In qualche modo la tradizione l'attenzione del giovane qualcosa che è sempre stata da Carlin poi perlomeno ecco mi ricordo io una caratteristica dalla Banca d'Italia e credo che lui l'abbia utilizzata al meglio non era un economista ancora dice dice Pierluigi Ciocca
Di formazione tutto io diventato cultura lingua ma soprattutto
Una straordinaria applicazione
E e una capacità di interagire e cercare di capire i temi sui quali aveva al che fare
Mai convinto di averli comprati compresi fino a fondo continuando quindi a interrogarsi
E infine era un cittadino d'Europa come ricordava Piercarlo Padoan poi in questa postazione tutta centrata su Santi
Che europeista quale insomma Luini ricordo che
Un un qualcosa che Ciampi stesso spesso diceva incontro col negli anni Novanta pieni anni convenne in concorso che alla loro generazione sospettava
Avendo essi visto l'orrore della guerra
Portare avanti il disegno di un'Europa più integrata anche dal punto di vista politico
La moneta unica è l'elemento mai quello che si è dimenticato adesso dell'Europa è perché l'Europa è nata
E credo che questo rileggendo ciò che lui scrive dice
Cercando di riflettere su come è nata
Europea l'Unione europea ma monetaria
Non economica e monetaria si rende conto di questo se ne conto anche del fatto che aveva molto chiaro il problema nato dalla Zoppia
Come lui l'ha definita di una monito unica una moneta federale ma
Tanti bilanci tante politiche economiche
In a volte anche in competizione
Devo dire che
Questa lettura una lettura che veramente a due livelli un livello e livello del politico economico quindi questa dimensione europea e in qualche modo ad essa è agganciata anche la considerazione fatta prima su la politica monetaria seguita da Ciampi governatore che Ciampi stesso non definiva politica monetaria definiva politica monetaria di del cambio
Proprio per questa natura del cambio
Come elemento da utilizzare per stimolare la capacità di cambiamento di trasformazione di accrescimento anche della capacità concorrenziale che si fa attraverso non la soluzione ma al momento della produttività che lui vedeva il
L'altro l'altra dimensione quella sulla quale vorrei un attimo tornare in queste brevi conclusioni
è è quella legata più direttamente al Ciampi governatore non tanto banchiere centrale quanto autorità
Di supervisione sul sistema bancario e e quindi l'altra elemento fondamentale di ciò che in quegli anni lui ha fatto come governatore della Banca d'Italia la parte di politica monetaria è stata accompagnata da grandi interventi sul fronte del sistema dei pagamenti oltre che da questa chiara divisione di progresso necessario dell'Italia nella costruzione europea ma la parte
Delle banche qualcosa di assolutamente straordinario per il cambiamento ricordo che lui mi diceva ma io sono nato in un sistema io facevo vigilanza nel sistema in cui era essenziale garantire che funzionasse bene il cartello bancario
Cioè la
Visione prevalente allora bisogna che le banche si mettano d'accordo per far funzionare bene il finanziamenti perché avere un buon finanziamento all'economia l'economia reale si serve attraverso le banche che non competono
Tra di loro beh questo paradigma che già era
In corso di cambiamento negli anni Sessanta settanta ottanta è completamente cambiato negli anni Novanta la banca a tutti gli effetti diventa un'impresa
Quindi
La cosa
Fondamentale credo nella leggere questi questi discorsi anche cercare di capire di che DG Rizzardi lì come esercizio per capire quanto stato fatto negli anni ottanta e novanta per rendere più moderno e migliorare il sistema finanziario italiano un'approssimazione che poi ha trovato il coronamento nette
Né stupisce il Testo unico bancario al Testo unico della finanza in questo momento in Europa manca un testo unico
E questa è invece uno sforzo fondamentale fatto io credo con grande e lungimiranza negli anni novanta nel nostro Paese
Ciampi governatore Ciampi ministro
Leggendo questi interventi e inoltre sia modo di riflettere su un osservazione che sembra banale insomma il cambiamento non si arresta mai
Anche quando il legislatore il regolatore l'autorità di di di controllo pensate aveva esaurito il suo compito in realtà vi sono nuove sfide nuovi
Aggiustamenti che si rendono necessari perché vi sono discontinuità perché il mondo cambia e stiamo osservando in questi anni quanto cambia per esempio sul piano tecnologico
La
Leggendo questi questi questi
Questi discorsi ci sono tre punti che ammette sono apparsi molto interessanti perché sostanzialmente
Sono ancora oggi estremamente attuali il primo riguarda va bene in vigilanza quadro regolamentare Basilea il secondo riguarda la tutela dei depositanti l'assicurazione dei depositi il terzo riguarda l'innovazione
Brevemente venticinque anni fa nell'assemblea dell'ottantatré inciampi affermava che la vigilanza è chiamata a perseguire obiettivi di stabilità ed efficienza del sistema bancario
E dei suoi membri si adoperò per prevenire le crisi bancarie non può certo fornire la garanzia che qualora essi avvengano gli effetti saranno indolori
Occorre distinguere nettamente tra funzione di vigilanza e funzione di rifinanziamento sia nel caso di crisi di liquidità sia a fortiori nel caso di misure di tutela dei depositanti e in generale dei creditori di banche in dissesto
è solo la prima funzione che si riferisce tra virgolette l'attività di vigilanza gli impegni si riferiscono gli impegni di Basilea questi impegni come è noto riguardano le regole per il cui rispetto riguardo alla sana e prudente gestione si applica la supervisione bancaria che è necessaria a fini di stabilità
Ma occorre ricco riconoscere oggi che la banca a un'armatura di impresa fondamentale quella natura che no per buona parte del sistema non aveva fino agli anni Ottanta
Ancorché si tratta di un'impresa molto particolare tengo a sottolineare il particolare perché adesso con riguardo alle leggi fallimentare e così via
Sì tende a ragionare di un'impresa bancaria come dell'impresa industriale senza problemi
Pensando che si debbano e possano applicare le stesse norme in un contesto in cui i rischi di contagio di instabilità e così via sono fondamentali ma questa è forse una storia Auger mente diverso
Nel momento in cui una banca la banca diventa un'impresa tutti affetti comunque si deve
Adeguare la vigilanza e questo vuol dire cambiare sia gli strumenti che gli obiettivi ma il primo che deve vigilare è
L'imprenditore bancario stesso e come diceva Ciampi poi nell'ottantanove all'Assemblea diceva i convincimenti che la banca pubbliche private è un'impresa
Che il riscontro del mercato costituisce l'unico valido della validità delle inziative che nel credito ancor più che negli altri settori economici e la funzione del mercato richiede regole di comportamento e criteri di guida non certo prescrizioni specifiche
Sono punti fermi ormai acquisiti fondamento indispensabile per l'evoluzione del mercato verso traguardi di maggiore efficienza e di capacità competitiva nei mercati internazionali io ho cercato nel mio
Lungo intervento aveva Commissione parlamentare d'inchiesta sulle crisi bancarie in una breve sintesi di ciò che era successo prego ci ha preceduto con una serie di risposte ai quesiti posti
Ecco cercato di di di elaborare da
Su questa su questa tesi sostenendo che in un'economia di mercato la vigilanza può ridurre la probabilità di crisi di singoli intermediari contenute negli affetti
Ma non può annullarla soprattutto in fasi congiunturali così difficili come quella che abbiamo che abbiamo affronta in Italia come nel resto dei Paesi sviluppati le banche sono impresa che competono per rimanere sul mercato
Le imprese gestite male finiscono inevitabilmente per andare in crisi per chiudere nel caso delle banche la questione più delicata è come assicurare questo processo avvenga senza creare gravi rischi per la stabilità finanziaria e contro l'impatto minimo per i risparmiatori
Da un lato accrescere la trasparenza verso i clienti dev'essere visto non come un onere imposto dalla legge od regolatori ma come un fondamentale strumento di competitività
Banche più trasparenti sono anche quelle funzione sono anche quelle che riescono a
Mantenere i rapporti con l'intera migliori l'offerta di nuovi prodotti e servizi richiede in particolare di assicurare alla tenterà una comprensione piena delle informazioni rapida in quelle informazioni che sono essenziali per valutarne correttamente il rischio che alla convenienza dall'altro lato però dall'alto della vigilanza per la stabilità finanziaria
Sono comunque necessari cruciali due punti primo è un cestista di una adeguata patrimonializzazione
Alla quale si associa anch'necessità di avere un redditività adeguato il che vuol dire ricercare
Un continua intelligente contenimento dei costi e attuare strategie industriale lungimiranza oltre che potente ma
Serve a per questa oltre questa patrimonio d'azione adeguata la disponibilità di un sistema efficace di gestione delle crisi bancarie oggi
Con il recepimento del completamento scusate della del s'inserì di riforme previste da Basilea tre sì
Che ha preso molti anni che in qualche modo chiude all'epoca delle
Degli adeguamenti necessari dopo la crisi finanziaria novantasei del due mila sette due mila due mila otto questi riforme peraltro prenderanno tempo prima di entrare concretamente a regime cosa che avverrà nel due mila ventisette oggi si sta chiudendo la serie intercorsi interventi di risposta debolezze di questo quadro regolamentare
Senza troppo accrescerne i livelli complessivi di capitale richiesti l'accordo certamente ha un merito quello di ridurre l'incertezza regolamentare sostengo bancaria
Che parte delle ragioni per cui il costo del capitale delle banche
Accostata alta difficoltà a scendere
Una sua importante obiettivo è anche quello di contenere la vera verità tra le banche
Delle attività ponderate per il rischio se ingiustificata rissa infatti impedisce alla comparabilità tra efficiente di capitale diversi paesi
Diverse banche diversi paesi e mina la fiducia investitori sulle metodologie di calcolo dei requisiti patrimoniali
Ma non dobbiamo infatti dimentica ci chiede un atto temporizzazione la chiave di volta della stabilità e Ciampi la vita ben compreso leggiamo nella suo intervento Assemblea dell'ottantasei che il più serrato confronto pone in primo piano la capacità delle banche oltre che di potenziare la raccolta di accrescere il patrimonio i rischi dell'innovazione finanziaria quelli dell'attività internazionale qui nascenti dalle spinte erano rizzare maggior reddito in condizioni di più accesa concorrenza inducono a guardare con cura ancora più attenta alla tutti ex capitale
Per un'efficace gestione crisi bancarie come ho già varie volte affermato nel nuovo quadro dell'unione bancaria europea ancora
Molto da fare
Capitale
In qualche modo è stato cresciuto Pippo ancora discutersi di una serie di interventi e tendono a a rafforzare la patrimoni d'azione i bilanci delle banche pensate tutti gli interventi
Su sui crediti deteriorati dove ci sono chiaramente obiettivi comuni condivisibili e strategie sulle quali si può discutere ma io credo che la questione fondamentale sulla quale ancora rimane
Da discutere a livello europeo
E come risolvere una crisi bancaria nel nuovo quadro normativo dell'Unione in modo come si dice ordinato rapido ed efficienti
Anche data la difficoltà di garantire un intervento coordinato ed efficace di tutte le autorità e le istituzioni interessate e coinvolti a livello europeo a livello nazionale
Secondo punto riguarda l'assicurazione dei depositi ora negli interventi relativi al sistema bancario e finanziario Ciampi si riferiva ovviamente all'Italia
Nell'assemblea dell'ottantasette diceva all'introduzione di intimismo esplicito di garanzia dei depositi tenete conto che
Si comincia a parlare di garanzia dei depositi in queste in questi interventi di Ciampi cioè siamo metà degli anni ottanta
C'è una certa discussione internazionale e la Banca d'Italia la coglie e e Ciampi insiste con
La l'associazione
Bancaria e con con le banche principale sua assistita di
Creare
Un sistema di garanzia dei depositi tenete conto anche del fatto che poi esistiamo effettivamente è stato creato funziona funzionato
è un sistema ex post adesso ci vuole ci vuole si vuole un sistema ex ante ma sulla su su sua utilità e funzionamento bisogna essere concordi
Ora mi dice l'introduzione di un carisma precedenze dei posti realizzazione importante
Ottantasette
Essa pone il nostro ordinamento bancario in Italia in linea con quelli degli altri Paesi secondo criteri che hanno trovato conferma in una raccomandazione della Commissione
Europea del dicembre nel ottantasette e esprime vince su base solidaristica che il contributo del sistema bancario sostenere i costi dello dissi dissesto di singole aziende di credito
Corregge la diffusa percezione di un indiscriminato intervento dello Stato in favore delle banche in crisi
Migliora l'immagine azienda bancaria stiamo discutendo in questo momento in Europa come si utilizza non si utilizza si può utilizzare anche per quel che riguarda le crisi bancarie
La questo strumento che però dal loro a Banca d'Italia a considerato uno strumento importante ancorché nell'ambito del sistema
Da utilizzare quindi non coercitivamente come misura di intervento pubblico per
Soccorrere il sistema evitare che nel sistema sì propagasse ero difetti di contagio collegati a un singolo dissesto
Ora oggi c'è l'unione bancaria
Il mercato e unico così pure la vigilanza sulla quale la Banca d'Italia opera con con responsabilità piena condivisa nell'ambito del meccanismo unico di vigilanza ma estesa all'intera area dell'euro spesso si dice ma cosa fa la Banca d'Italia
Ormai si fa tutto Francoforte beh questo non è così Riotta bisogna fare molta attività di informazioni comunicazione spiega spiegare sostanzialmente quello che si fa il perché si fa
Le responsabilità adesso non sono venute meno sono condivise
L'area sulla quale si opera e un'aria molto più complessa perché riguarda l'intero intero laddove
Ora a differenza però di quanto è avvenuto per l'Unione
Monetaria nella quale le nostre responsabilità di Banca centrale per interventi di politica monetaria della gestione dei pagamenti densa di banconote sono efficacemente pienamente
Condivise nell'ambito del sembra opera di banche centrali purtroppo però l'unione bancaria e ancora incompleta anche se negli scorsi anni in modo piuttosto cedere prestando europei è stata creata una vigilanza unica
E è stato anche creato un meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie pur non ancora pienamente dotato di tutti
E gli strumenti necessari per per funzionare bene manca del tutto tutto però un il terzo pilastro come si sa
Un'assicurazione comunale comuni comune dei depositi
C'è bloccata dallo stallo che si è prodotto in seguito al conflitto tra chi ritiene che sia prioritaria la riduzione dei rischi e chi invece punta a creare strumenti di protezione contro le conseguenze di tali rischi
è una conflitto immaginario
Le due i due interventi sono complementari si deve procedere
Per entrambi accrescendone la forza e pensare che uno sia in conflitto con l'altro è un errore e anche molto difficile
Diciamo convincevano che ne pubblica che in vari Paesi Riotta pensa che in questo modo i contribuenti di un Paese possono essere chiamati a soccorrere
Di
Le banche o i clienti delle banche di altri Paesi e lottano si tratta di salvare banche o depositanti di un Paese con i soldi dei contribuenti dall'altro
Ma si tratta di disporre di un essenziale condivisione della fiducia nella stabilità del sistema bancario europeo e dire che alla fine anche della economia del Rocca per finire nel terzo punto
Casto punto interessante perché nel seconda metà degli anni novanta e iniziato un cambiamento tecnologico straordinario
La rapidità di questo
Cambiamento è quello che rende
Letteralmente
Intenti difficile da gestire la transizione verso un equilibrio che noi conosciamo non sappiamo dove dove si ci si fermerà
Sì leggeri tutto l'automazione robotica dal digitalizzazione eccetera eccetera ora il punto è che però il capitolo cronologico tra un cambiamento che c'è sempre stato
Ed è stato molto importante anche
Quello che
Dove Ciampi governatore a
Ricercato suggerito e introdotto nel sistema bancario italiano in particolare per quel che riguarda il fronte del sistema dei pagamenti ma non solo pensate a tutti tutte non sia tecnologico adeguato due ad altri mercati mercati titoli sotto choc ricordato prima
Da Gross Pietro dando Honda da da sella l'interventi che la sia messo in atto ora Ciampi diceva nel novantasei quindi da ministro in questo caso
Come per l'impresa industriale anche per quella bancaria occorre essere capaci di innovare sia nei prodotti sia nei modi di produrre di vendere
Di essere competitivi su mercati sempre più concorrenziali non esistono più nicchie né territoriali nel settoriale
E la competitività si gioca parimenti sui costi e sulla qualità sui modi stessi di gestione
E l'anno seguente insisteva vicino all'industria Della Banca della finanza dell'assicurazione e industria di servizio
Sempre più nei prossimi anni l'impresa il risparmiatore si sa si serviranno dove la qualità di tali servizi sarà più alta
Dove la loro gestione sarà più efficiente
Dunque l'impresa bancaria deve innovare
E deve puntare sulla qualità del servizio a garanzia della sua stabilità
E a beneficio dell'intero sistema economico allora la sfida
Era soprattutto
Di continuare sull'automazione del sistema di pagamento Eberbach office oggi la sfida diverso ma è più che mai aperti con gli sviluppi della tecnologia finanziaria il Fintecna di cui tanto si parla stanno arrivando sul mercato nuovi servizi nuovi protagonisti matrice non necessariamente finanziare
Prendono gli Stati Uniti vengono dalla Cina sono grandi
Sono tanto grande che potrebbero in qualche modo svolge contemporaneamente moltissime attività non soltanto le attività commerciali nelle quali adesso sono così così rilevante
E poi stiamo abbiamo a che fare con nuove nuove attività termini per lo più inglesi ma il Crowd funding
Chi è il tuo peer lending
Ho le cripto valute non le chiamiamo nell'ambiente delle banche centrali fritto assets più picchetto trans
Perché non pensiamo adesso non voluto non hanno le le capacità sicuramente di mantenere il valore di servire con mezzo di pagamento
O insomma la la natura di di Monica ma ma sostanzialmente sono strumenti finanziari scritto Massazza
E questi sono qualcosa che insieme a delle altre innovazioni costituiscono una sfida per questi malati operatori tradizionali che possono perdere terrena vantaggio del sistema bancario ombra
Che noi stessi
Facciamo fatica a regolare facciamo fatica ad entrarci sì
Sì sono terreni anche buona parte inesplorati anche sul piano della stabilità finanziaria c'è molta discussione sono già stabiliti bordo su come affrontare
Questi temi e questo operatore d'altro canto non vi sono scelte diverse per le banche che far fronte a questa innovazione tecnologica perdere il treno innovazione significa restano indietro anche su quello Tirreno cruciale della redditività più capitale
Per poter in qualche modo ripagarlo bisogna dire buoni risultati sul piano
E qui si si devono ricercare in vari modi ma sicuramente una innovazione tecnologica essenziale
è una condizione indispensabile per sopravvivere un ambiente competitivo caratterizzato da norme prudenziali che la crisi finanziaria apportato e credo giustamente anche se i alcuni pensano come eccessi a essere più stringenti
Come ha osservato insomma bisogna bisogna operare per recuperare capacità competitiva
Oltre che comprimendo i costi vanno ricercate sfruttate sinergie di ricavo
Bisogna anche pensare a sì operazioni di aggregazione o anche o iniziative di tipo consortile in questo caso sono una risposta perché possono portare a quelli economie di di scala come si dice ma anche soprattutto in questo caso a quelle economie di scopo che consentono di far fronte alle pressioni competitive
Come diceva Gross Pietro a questo riguardo però
Bisogna anche proprio per poter sfruttare queste economie di scopo dotarsi di
Competenze di capacità che ancora costituiscono risorse
Non semplici da riconoscere oltre che a rinvenire io credo che su tutto questo le parole che ci sono nelle interventi di Ciampi non solo sono parole valide per l'oggi ma fanno capire come
Di questo
Tanoni
In questo Paese nel quale vi sono tante difficoltà ciò nonostante si è parlato si continua a parlare e sono sicuro che continueremo a operare per avere buoni risultati grazie
Nel ringraziare il signor Governatore per le sue conclusioni i relatori per i loro contributi voi tutti per la partecipazione chiudiamo questa presentazione del volume dedicato a Carlo Azeglio Ciampi
Nella rafforzata convinzione dell'attualità del suo messaggio delle sue analisi e dei valori a cui gli ha ispirato la sua attività come governatore e come ministro dell'economia
Grazie