Camera: intervista a Walter Verini sulla decisione della Commissione speciale di non esaminare la riforma dell'ordinamento penitenziario

Walter Verini Partito Democratico la commissione speciale della Camera non si occuperà della riforma dell'ordinamento penitenziario perché
Perché purtroppo in conferenza dei capigruppo con la contrarietà del Partito Democratico è prevalsa una linea che ha visto insieme esponenti della lega i gruppi della lega gli ultimi cinque stelle anche altri
Per rimandare alle Commissioni di merito a quelle permanenti che non sono ancora stati istituito l'esame dei decreti governativi sulla vita lavoro e ordinamento penitenziario approvati dal governo e su cui su uno dei quali la Commissione di merito alla Camera e anche al Senato avevano già fatto
E l'iter e concluso il loro concluso dato dei parenti delle osservazioni dirà di sì se non è grave
Con la motivazione tecnico formale che la delega scade in agosto però francamente sarebbe bastato un lavoro serio della commissione speciale per potere continuare l'iter ed hanno dare col suo all'appalto previsto da questi provvedimenti è una di ripeto una grave decisione per questo visto che del rio giustamente ha comunque sollecitato la formazione delle commissioni permanenti
Che possono funzionare anche in assenza del governo che ci sono mi si forma Matera
Come si stabilisce per esempio Ufficio di Presidenza della Commissione stessa senza chiama transetti a bensì insomma sulla base dei rapporti parlamentari perché si votano
In genere i presidenti e gli uffici di presidenza se votano dalle stesse Commissioni sulla base della composizione che data dalla popolazione elettorale
In ogni caso il tema non è formale il tema è sostanziale
Allora la decisione di aver rinviato questa questo esame è grave perché la commissione speciale avrebbe potuto esaurire questo lavoro in breve tempo
Pure esaminando anche altre questioni in secondo luogo bisogna accelerare comunque la formazione delle commissioni e farle lavorare perché c'è un lavoro parlamentare da compiere anche in assenza di governi e quindi lavoriamo per questo però certo se la commissione speciale ha pensato potuto affrontare anche questo tema dell'ordinamento penitenziario sarebbe stato una cosa molto positiva
Una domanda che mi rendo conto forse magari lei non è l'interlocutore più adatto però invece corrispondere la il fatto che la commissione del Senato aveste fatto quelle considerazioni che non erano state recepite da governo quando il testo è stato rimandato quindi al Senato significa che la commissione speciale del Senato che invece ha deciso che se ne può occupare è sufficiente o in qualsiasi caso sentiva il doppio passaggio anche qui alla Camera
Ma formalmente credo di sì però assaggiarlo formalmente credo di sì ma nella sostanza no perché mentre le nostre della Commissione giustizia della Camera erano osservazioni che potevano come dire migliorare ma non stravolge no non hanno modificato nella sostanza il testo quelle del Senato erano delle vere e proprie dei veri e propri cambiamenti di testo
Naturalmente non vincolanti vi erano dei pareri consultivi quindi sì in teoria dal punto di vista della sostanza si può può accedere mi auguro che il Senato poi Senato potrebbe ribadire o meno le sue posizioni questo è da vedere però il governo essendo pareri consultivi poco medie tenerne conto oppure no e mandare avanti comunque l'applicazione di quanto contenuto dalla riforma che è una cosa urgente ma non solo per le carceri ma per la società italiana
Ringraziamo Walter Verini del pastore