Processo a Manlio Cerroni ed altri

Perfetto allora c'erano i mal di o si assenta voterebbe una somala stando ritti
Sì
Fegatelli Luca presente avvocato come loro Pallo
Sì avvocato Fiore in sostituzione premettono che tratta Romaggioli Piero
è presente no assente volgendo Orsini
De Filippis Raniero
Gli avvocati Paolo Panella Camillo Padula
Landi Bruno
Assente avvocati Roberto violazione ben giudizi avvocato Fiore anche
Tutti e due presenti poi Sicignano Giuseppe
Assente Sicignano avvocato le ferrovie di nello spirito
Come sono così Rando Francesco
Mentre non è per sempre quelli Franco Giampiero esso nell'Angiulli presente e
Poi in sostituzione
Poi per la parte civile per la Messapi avvocato Salvatore Sciullo
Per la Regione e la
Per la Regione Lazio avvocato Antonio Villani
Va bene
Sì per Legambiente Lazio non lo salutano Maria Dolores Furlanetto
Poi due Italia Onlus avocado Vanessa Ranieri
Vita sia la
Comune di Genzano avvocato Giuseppe Lomastro
Assente comune di lanuvio
E poi le posizioni Bove Paola
Cappabianca proprio il venti per
L'avvocato devo ora ma i vecchi
Sente Comune di Pomezia avvocato vigile non Gilli
Comune di Nemi avvocato Lucio da letto
Assente con richiesta di un grosso avvocato
Chiara Perilli così come per il Comune di Albano laziale non è presente avvocato comune di Rocca di Papa avvocato Silvio Tasciotti
Assente Comune di Ariccia avvocato Giovanni lesi
Sì per il Ministero Ambiente doveva del mare
Avvocato Antonio Volpe
Bisogna del Comune di Roma Capitale avvocato Enrico maggiore
Assente poi Perrino ambiente essere l'avvocato Giacomo Satta
Benissimo allora
Abbiate presente Landi sì sempre la sindrome presente sì
Solamente ad andarmene
Colleghi operato con la dottoressa Rocchi c'è un'istanza dell'avvocato persino che doveva discutere il diciotto maggio solo che è impedito perché hanno fissato un'udienza a un processo in Sicilia
Abbiamo una stabilità di che discuterà ventiquattro aprile a seguito l'avvocato Panella tanto comunque la discussione per già vi sarà va bene non sarebbe lunga
Perfetto prego misero presenze una rosa Angelo Sinisi
Presidente intanto mi unisco ai ringraziamenti che hanno fatto tutti i colleghi che la procura verrà il clima insomma sereno che ci ha accompagnato in questi quattro anni sino alla chiusura di questo processo
Entrando nel merito della discussione una posizione dell'ingegner Francesco Rando come preannunciato saranno affrontati i capitoli di punti in ambiente relativo alla questione del del CDR e poi di seguito Monti dell'Ortaccio non saranno poi svolte alcune considerazioni sulla sulla reato associativo
E in relazione quindi al primo troncone che ha riguardato anche l'istruttoria di questo pesce adesso relativo ai fatti della Pontina Ambiente
Si premette che il disegno accusatorio è stato fondato su elementi di fatto che alcuni elementi di fatto questa difesa nulla contrastava tu
Il riferimento alla quantitativo di CDR che è stato effettivamente prodotto dalla Pontina Ambiente in relazione al quantitativo di rifiuti che sono stati poi effettivamente smaltiti in discarica
E in relazione anche all'applicazione del del sovrapprezzo in tariffa relativo all'aumento dei prezzi della per mo'palo Rizzo azione di Colleferro ora questi fatti secondo la Procura sarebbero tutti collegati avvinti da un preciso disegno
O doloso preordinato alla frode alla truffa e al traffico illecito di rifiuti partendo da questi stessi punti di fatto questa difesa cercherà di dimostrare che
Le condotte tenute dalla Pontina Ambiente sono state tutte condotte illecite coerenti non solo con le autorizzazioni rilasciate
Fa le autorizzazioni nella con tutte le prescrizioni previste risultano loro volta coerenti sulla base del quadro normativo di riferimento che ha riguardato gli anni in contestazione dal due mila sei
Al due mila dodici
E quindi diventa di fondamentale importanza
Soffermarsi in maniera puntuale sull'inquadramento normativo
Giustamente durante l'istruttoria dibattimentale sono stati accertati i fatti
E sia rimandato ogni volta l'esame delle norme al momento della discussione quindi giustamente questo il momento per soffermarsi sulle norme che ci consentiranno di capire la legittimità e liceità della condotta atti Pontina Ambiente
Questo percorso di ricostruzione normativa si rende necessario in quanto l'impostazione accusatoria sembra fondata su un presupposto logico giuridico che lo scopo di un impianto Tmb
Qual era quello della della Pontina Ambiente
Dedicato al trattamento dei rifiuti solidi urbani conferiti dai Comuni dovresti avere come funzione scopo principale quello di recuperare quanto più impossibile dai rifiuti
E comunque fosse giuridicamente qualificato come impianto di recupero
Questa difesa intende dimostrare invece che l'impianto di trattamento della Pontina Ambiente deve essere inquadrato giuridicamente come impianto di smaltimento
E che il servizio che la Pontina Ambiente doveva rendere che ha reso a tutti i Comuni conferitori è esattamente il servizio di trattamento
Dei rifiuti solidi urbani finalizzato allo smaltimento in discarica
A questo punto la il primo passaggio normativo di riferimento e individuare la pianificazione regionale nel negli anni in contestazione
In particolare il primo piano adottato dalla Regione Lazio relativo coi alla gli anni in contestazione il piano regionale del due mila due il piano regionale per la gestione dei i rifiuti
Sulla base delle normative nazionali in allora prima dell'entrata in vigore del Testo Unico Ambientale che cento decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
Era vigente il così atto decreto Ronchi decreto legislativo ventidue novantasette e comunque sia il decreto ventidue novantasette che poi successivo Testo Unico Ambientale
Attribuiscono alle regioni il compito di garantire per ogni ATO Ambito territoriale ottimale che sono sostanzialmente territorialmente sono ambiti che corrispondono alle Province per anni e per tutti i Comuni appartenenti a un certo lato la Regione doveva garantire l'individuazione di un impianto di uno o più impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
E questo servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani era il servizio coperto dalla privativa dei comuni
Ora con il decreto ventidue novantasette la privativa dei comuni
Riguardava sia le attività di recupero che di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
A partire dal due mila due con la legge centosettantanove del due mila due
è stato liberalizzato il recupero dei rifiuti urbani e quindi la privativa e la possibilità da parte della Regione di introdurre un mercato amministrato vedremo poi con anche la determinazione delle tariffe resta fermo
Solo per le attività di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Quindi dal due mila due il recupero dei rifiuti solidi urbani e fuori dalla privativa ed è fuori dalla competenza delle regioni di garantire l'autosufficienza della moto
Nel un piano regionale del del due mila due
Il
No
C'è da fare ancora una premessa di inquadramento
Il piano regionale del due mila due abbiamo visto durante l'istruttoria in quegli anni ci siamo c'è stata anche una struttura commissariale
Che ha gestito l'emergenza dei rifiuti nella regione Lazio quindi il piano del due mila due è stato nel corso del tempo almeno sino all'adozione del nuovo Piano regionale nel due mila dodici è stato aggiornato da alcuni i decreti commissariali
E in particolare richiamando l'ultimo di questi decreti il decreto commissariale ventiquattro del due mila otto così definito Piano ponte perché avrebbe dovuto traghettare sostanzialmente la gestione commissariale con il la riassegnazione dei poteri ordinarie alla Regione Lazio in materia di rifiuti
E questo piano è stato diciamo considerato dalla Procura come un decreto commissariale
Redatto ad arte per favorire mantenere il monopolio delle imprese del gruppo Cerroni laddove nel due mila sei che sta in uno stato entrato in vigore il decreto legislativo centocinquantadue due mila sei dare il sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani aveva diciamo individuato degli delle finalità diverse in relazione alla necessità di operare delle gare di attratti induzione del servizio
Ora è importante evidenziare un passaggio i decreti commissariali che hanno una mano aggiornato il piano regionale del due mila due
Si sono inseriti necessariamente nel solco delle scelte degli obiettivi tracciati dal Piano del due mila due
Non era competenza della struttura commissariale recepire i nuovi principi nuovi obiettivi del Testo Unico Ambientale del due mila sei
Quella era una competenza che apparteneva al Consiglio regionale che ha attuato queste prerogative Bond l'adozione l'aggiornamento del piano regionale del due mila dodici
E questa diciamo questa ricostruzione viene confermata anche dal fatto che lo stesso testo unico ambientale del due mila sei
L'adduttore vengono disciplinate le competenze dei comuni L'articolo centonovantotto introduce un regime transitorio proprio in attesa che si dia attuazione al nuovo sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani
E prevede l'articolo centonovantotto sino all'inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara evidenza pubblica
Indetta dall'autorità d'ambito può nel frattempo nel due mila nove le autorità d'ambito sono anche state diciamo appena abrogata questa la disposizione comunque il centonovantotto dispone che i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani avviati alluse smaltimento in regime di privativa
Quindi si riafferma ancora nel testo unico ambientale che la privativa dei comuni quindi il mercato amministrato
L'obbligo delle regioni d'individuare e di garantire l'autosufficienza degli atout riguarda solo l'attività di smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei comuni il recupero e fuori
Insisterò diverse volte su questo aspetto cioè starò sarò forse anche un po'insistente sul fatto di evidenziare qui siamo in fase di smaltimento qui siamo in fase di recupero perché capita questa differenza capiremo come se facciamo smaltimento seguiamo un regime giuridico ben preciso se facciamo recupero seguiamo un altro regime giuridico
Regimi che non sono destinati a sovrapporsi quanto meno per la gestione dei rifiuti solidi urbani
è importante leggere alcuni passaggi del piano regionale del due mila due che con immediata evidenza ac daranno conferma cominceranno a dare conferma ma le conferme normative sono numerosissime le vedremo in tutte che le gestioni le modalità operative poste in essere da Pontina Ambiente erano assolutamente coerenti con il dettato normativo di riferimento
E il piano del due mila due S da un lato riafferma quello che ha appena cioè sino adesso detto cioè per ogni atto viene indicato il rimpianto di smaltimento per i rifiuti solidi urbani dei comuni
E questa è una prerogativa obbligatoria per la Regione deve garantire l'autosufficienza
Con riferimento invece a rifiuti speciali quali e anche il Cdr
Viene espresso nel piano un primo principio cosiddetto di prossimità di cui tanto si è parlato anche nel corso del dibattimento
E per il principio di prossimità il piano del due mila due si esprime in questi termini con riferimento al recupero alla gestione dei rifiuti speciali
Ogni bacino deve gestire riciclare recuperare smaltire rifiuti che ha prodotto presso gli impianti il più possibile il più possibile vicini al nuovo di produzione queste il principio di prossimità mentre per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani autosufficienza tutto deve rimanere nell'alto per i rifiuti speciali sulla base del principio di prossimità devi scegliere un impianto il più vicino possibile al luogo di produzione
E qual è il senso del Principe di prossimità
Viene introdotta un'eccezione anche a questo principio che giustifica perché bisogna scegliere l'impianto più vicino possibile e cominciamo subito a pensare
La motivazione per cui le autorizzazioni di Pontina Ambiente prevedevano l'impianto di Colleferro unico impianto di termovalorizzazione all'epoca
Funzionante ma nel modo che abbiamo visto nella Regione Lazio quindi più vicino
Il piano regionale dice ci può essere però un'eccezione alla scelta ai all'espressione del principio di prossimità e citazione prevista per le attività proprio di recupero solo per le attività di recupero e riciclaggio il piano precisa
Si potrà fare eccezioni a questo principio con il limite della verifica del saldo ambientale dell'operazione che cosa vuol dire saldo ambientale richiamerò spesso questa espressione saldo ambientale
Lo spiega il piano il piano dice se l'impianto di recupero ed distante
Dal luogo di produzione dei rifiuti l'impatto ambientale che ne deriva e i costi del trasporto potrebbero superare i vantaggi ambientali del recupero
è il rendere quindi irrazionale e inefficace il sistema
Queste eccezioni al principio di prossimità Espresso nel Piano regionale del due mila due ci porta subito alla mente
Le scelte le modalità operative che le autorizzazioni Pontina Ambiente hanno consentito quindi legittimamente puntino ambiente di scegliere
Di non inviare il CDR in giro per l'Italia o addirittura all'estero laddove l'impianto il più possibile vicino al luogo di produzione non era disponibile
Proprio perché c'è stata una valutazione a priori fatta dalla pubblica amministrazione che ha rilasciato l'autorizzazione della verifica nel caso concreto del saldo ambientale
Che non è un principio espresso solo nel Piano regionale del due mila due perché vedremo quante volte questo limite la priorità del recupero torna e ritorna torna e ritorna e vedremo quindi che il principio della priorità del recupero tanto caro alla procura rappresentato come un dogma non lo è affatto
Tornando al piano regionale del due mila due
Premesso che la forma di gestione dei rifiuti solidi urbani indifferenziati per la Regione Lazio lo era all'epoca dei fatti contestati ma lo è tuttora e la scelta dello smaltimento in discarica
Predica di don in trattamento famoso articolo sette del decreto trentasei che poi vedremo
Il piano del due mila due anche poi il piano del due mila dodici hanno scelto come tecnologia per il trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati finalizzata alla discarica
Il trattamento negli impianti Tmb trattamento meccanico biologico
Il legislatore le regionale nel piano del due mila due era consapevole però della realtà territoriale
E quindi da un lato era consapevole del fatto che gli impianti Tmb presenti sul territorio laziale oltre ad avere il trattamento meccanico biologico erano dotati anche di linee di produzione di CDR
E era consapevole però d'altro canto che l'offerta impiantistica
Della della termovalorizzazione nella Regione Lazio era assolutamente carente e insufficiente
Tant'è che nello stesso piano del due mila due e che cosa ci dice a proposito di questo ci dice nella situazione attuale con una raccolta differenziata pari al tre trentadue per cento quindi una raccolta differenziata praticamente inesistente
E la insufficiente presenza di impianti di termovalorizzazione della frazione secca selezionata il noto ormai che parliamo di CDR
La discarica viene utilizzata come opzione prevalente per lo smaltimento dei rifiuti prodotti dagli impianti a livello di bacino regionale
Quindi c'era un Espresso riconoscimento della possibilità che la frazione secca possa essere smaltita in discarica laddove la offerta di termovalorizzazione regionale sia carente e senza che il legislatore regionale si meravigli di questa modalità operativa essenza evidentemente ritenere che la mancata produzione di CDR e lo smaltimento dalla frazione secca in discarica bada inficiare quel servizio essenziale
Che gli impianti devono offrire di sul maltrattamento e smaltimento di rifiuti solidi urbani in discarica ai comuni
E che la possibilità di smaltire la frazione secca in discarica sia una modalità operative hanno scelta confermata anche dal legislatore nel piano del due mila dodici nel Piano regionale
Risulta a chiare lettere laddove nel Piano regionale del due mila dodici
In relazione alle schede dei singoli impianti Tmb a servizio degli ATO o territoriali
Di alla scheda di Ecologia Viterbo l'ecologia Viterbo impianto sempre del gruppo Cerroni analogo assolutamente la Pontina Ambiente e a servizio del dei Comuni delle Province di Viterbo e Rieti alto uno quindi impianto individuato nel piano per garantire l'autosufficienza dell'ATO uno nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani
E in relazione all'uso alla alla scheda di ecologia Viterbo nel Piano regionale nelle note si legge espressamente l'impianto non produce CDR ma frazione secca perché non sanno dove inviare il CDR
Al suo interno si distinguono cinque sezioni di lavoro tra cui la lavorazione della frazione secca per produrre CDR a causa della mancanza di disponibilità di impianti di recupero energetico del CDR
In attesa che si renda praticabile lo sbocco energetico la sezione per il trattamento e la produzione di CDR non operativa
In uscita dall'impianto sia un sovvallo Sacco e non un CDR
Che conferito presso la discarica di servirci tutti non pericolosi sita in località le fornaci che la discarica di servizio dell'impianto di ecologia Viterbo
Analogo alla discarica di Pontina Ambiente
Quindi l'esame di questo di questo primo di questa prima norma ossia del piano regionale del due mila due e del due mila dodici
Ci consentono di affermare e qui lo ripeto ma lo ripeto perché essenziale una volta capito questo anche poi tutte le modalità operative nessuno di di semplice intuizione veramente
La Regione Lazio per lo smaltimento e nonni per il recupero dei rifiuti solidi urbani indifferenziati prodotti dei comuni
E tenuta a garantire in regime di autosufficienza degli ATO mentre per il recupero dei rifiuti speciali quali il CDR
Vere sulla base del principio di prossimità che abbiamo visto prima indicare semplicemente nel piano quelli che sono gli impianti disponibili quindi non ha un obbligo per le attività di recupero dei rifiuti urbani o dei rifiuti speciali di garantire la presenza un impianto di recupero lo deve fare solo per gli impianti di smaltimento e recupero e sul libero mercato in ogni caso
La scelta di avviare i rifiuti speciali alla a un impianto di recupero
E una scelta che risponde sia un principio di priorità del recupero ma che deve essere valutata sulla base di quel famoso saldo ambientale che abbiamo richiamato
E lì saldo ambientale di cui parlava il piano regionale del due mila due non è altro che l'espressione del famoso articolo centosettantanove del testo unico ambientale che
Richiamato spessissimo l'articolo centosettantanove primo comma e la gerarchia dei rifiuti e il principio e la priorità del recupero che la procura a tantissime volte richiamato riferendosi anche alla alla visione della piramide rovesciata
E è sufficiente però a leggere l'articolo centosettantanove nella sua interezza e non solo il primo comma
Perché la procura a costruito l'impianto accusatorio a parte le considerazioni su un principio
Il principio della priorità del recupero vedremo poi se un principio può far scaturire obblighi o adempimenti immediati acari vincolanti a carico di operatori privati non è così
Ma basta leggere l'articolo centosettantanove nella sua interezza
Per rendersi conto di che cosa stiamo parlando
Il primo comma appunto esprime il principio della priorità del recupero la gestione dei rifiuti deve avvenire nel rispetto della seguente gerarchia
Prevenzione preparazione periti utilizzo riciclaggio poi viene il recupero di altro tipo per esempio il recupero di energia
Nota all'ateneo
Di qui a poco a pochi mesi saranno pubblicate le nuove direttive in materia di rifiuti che modificano il concetto di piramide rovesciata con quello di cerchio economia circolare nelle nuove direttive il recupero energetico non è considerata una forma di recupero di rifiuti
Ovviamente questa è una nota di colore che non ha rilevanza per i fatti di questo processo quindi il primo comma dice questo quello che ha sempre sostenuto la procura
Il secondo comma la gerarchia stabilisce in generale in generale un ordine di priorità
Di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale il migliore dei mondi possibili
Nel rispetto della gerarchia devono essere adottate le misure volte a incoraggiare e non imporre le opzioni che garantiscono il miglior risultato complessivo tenendo conto però di che cosa degli impatti sanitari degli impatti sociali degli impatti economici ivi compresa la fattibilità tecnica e la praticabilità economica da valutarsi ovviamente caso per caso
Sono esattamente quei limiti al principio della priorità di recupero il famoso saldo ambientale di cui già legislatura nel Piano regionale del due mila due parlava
Perché il centosettantanove e l'appositi Rizzo azione del principio della gerarchia dei rifiuti ma questi principi erano già presenti nelle direttive pregresse anche nel decreto Ronchi sulla base del quale il piano del due mila due è stato adottato il terzo comma del centosettantanove ci dice espressamente che è possibile discostarsi per specifiche tipologie di rifiuti dall'ordine di priorità
In base a una specifica analisi degli impatti complessivi della produzione della gestione di tali rifiuti sia sotto il profilo ambientale e sanitario sia sotto il profilo sociale economico
Riafferma quindi i limiti alla priorità del recupero nelle modalità operative nella verifica del caso
E che da un principio comunque dall'articolo centosettantanove non possano derivare degli obblighi immediatamente cogenti per gli operatori
Cioè la Procura diceva ma tu Pontina Ambiente nel momento in cui sceglie di non produrre CDR avviarlo al recupero ma sceglie di smaltire la frazione secca in discarica
Stai i nostri bando che l'obbligo perché è stato inteso così della priorità del recupero
Ma se noi leggiamo chiaramente
L'articolo quattro della direttiva due mila otto novantotto che introduce il principio della gerarchia dei rifiuti poi recepito nell'articolo centosettantanove
Ci accorgiamo immediatamente che la direttiva ci dice che la seguente gerarchia dei rifiuti si applica a quale ordine di priorità alla normativa e alla politica in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti
Sono gli stati membri che garantiscono l'elaborazione della normativa e della politica dei rifiuti che avvenga in modo poco coerente con i principi enunciati
Quindi un principio ma come è ovvio che sia un principio deve ispirare l'azione del legislatore
Deve ispirare l'azione le scelte dell'amministrazione nel rilasciare le autorizzazioni ma non può creare non può da un principio di pervenire un obbligo diretto una prescrizione per il privato
Andando avanti nell'esame delle norme
Arriviamo al decreto legislativo trentasei del due mila tre
Di cui anche ampiamente si è parlato nel corso del dibattimento del decreto legislativo che disciplina la gestione dei rifiuti in discarica quindi il funzionamento le modalità di gestione della discarica
Il decreto trentasei del due mila tra e il famoso decreto che introduce l'obbligo di trattamento dei rifiuti prima dello smaltimento in discarica
Tratta articolo sette il famoso articolo sette che è stato ampiamente citato nel corso del dibattimento e sulla base del quale siamo stati tutti d'accordo nel dire che Pontina Ambiente
La Procura diceva anche l'impianto della Rida Ambiente
Vedremo che non è così svolgiamo un'attività di trattamento
Rilevanti ai sensi dell'articolo sette
Tra questa difesa e la procura
Durante tutto il corso del dibattimento c'è stato un insanabile contrasto su come debba essere interpretato giuridicamente la nozione di trattamento di cui al decreto trentasei del due mila tre
Perché questo perché se come ritiene questa Difesa il trattamento dei rifiuti finalizzato alla discarica articolo sette è esso stesso un'attività di smaltimento seguirà un regime giuridico specifico
Se si tratta di un trattamento finalizzato all'attività di recupero seguirà un altro regime giuridico
Che non sono destinati a incontrarsi
Per comprendere risolvere questo contrasto e necessario a me entrare nel merito di alcune definizioni di carattere generale che hanno diciamo una valenza un po'tecnica però è importante perché ci danno la possibilità di comprendere poi il modus operandi delle singole aziende
Nel testo unico ambientale ritroviamo la definizione di smaltimento
Come qualsiasi operazione diversa dal recupero anche quando l'operazione a come conseguenza secondaria il recupero di sostanza ponti Energia
Quindi già cominciamo a
Rapportare questa definizione con l'impianto di Pontina Ambiente
Impianto di Pontina Ambiente vedremo nelle autorizzazioni a delle operazioni autorizzate come smaltimento però fa anche recupero in realtà perché la fra la la produzione di CDR un'operazione di recupero il recupero del fare un'operazione di recupero e allora come qualifichiamo giuridicamente quest'impianto ci arriviamo
Il testo unico ambientale fornisce anche una definizione generale di trattamento che è molto generica ma che è illuminante
Trattamento sono le operazioni di recupero o di smaltimento inclusa la preparazione prima del recupero o prima dello smaltimento
Sulla base già di questa definizione generale di trattamento e agevole
Sostenere che poi che l'attività di trattamento nell'impianto Tmb
Svolta dalla Pontina Ambiente era finalizzata a garantire lo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani indifferenziati quindi era nel solco dell'articolo sette del decreto trentasei
Anche l'attività del Tmb trattamento meccanico biologico dall'essere giuridicamente classificata come operazione di smaltimento
C'è poi nel decreto trentasei un'autonoma ulteriore definizione di trattamento che più creste definizione di trattamento e lealtà indica nello specifico quali sono i processi di trattamento idonei ai fini dello smaltimento in discarica
E vengono individuati i processi fisici termici chimici o biologici che hanno lo scopo di ridurre il volume una natura pericolosa di facilitarne il trasporto di agevolare il recupero out favorire lo smaltimento in condizioni di sicurezza
Quindi dalla definizione di trattamento del decreto trentasei
Emerge che non è che è un'operazione finalizzata al recupero smaltimento da quelle operazioni inizi possono agevolare attività di recupero o favorire nel miglior modo possibile lo smaltimento in discarica
E questo è sostanzialmente quello che ci spiegava anche il professor Cossu durante la la il suo esame Cossu a diciamo insistito anche con con la procura in maniera poi diciamo arsa assertiva a un certo punto ha detto dottore non c'è una non c'è storia l'impianto Tmb gli impianti Tmb nascono per la stabilizzazione e la frazione organica e non nascono per produrre CDR
Ed è esattamente quello che emerge dalle norme
La Procura invece che cosa sostiene la procura sostiene che la prima nozione di trattamento di cui al testo unico ambientale che ci dice sostanzialmente che una festa operazione che tu fai sul rifiuto può essere o recupero smaltimento a seconda della destinazione finale di quel rifiuto quindi trattamento
Può essere tutto o recupero smaltimento ma che cosa si guarda qual è la destinazione che a quel rifiuto la Procura dice mamma quella definizione non mi interessa a me interessa solo la definizione della della del decreto trentasei del due mila tre
Perché io devo fare il trattamento fitta di di cui all'articolo sette quindi il trattamento finalizzato allo smaltimento in discarica no non trattamento finalizzato al recupero
Partendo da quella nozione di trattamento la Procura arriva a sostenere che l'impianto Tmb di Pontina Ambiente sia quindi un impianto di recupero di rifiuti
E non un impianto di smaltimento impianto di recupero sostiene la procura pari di quello dell'arida ambiente
Citeremo spesso ovviamente l'impianto della Rida Ambiente proprio perché rilevano la fattispecie relativa alla alle insomma alla alla tariffa rilasciate ricambia interpunzione amento dell'impianto Legambiente ai fini del reato associativo
Di cui pure l'ingegner Rando è chiamato a rispondere
Ma ci siamo sorpresi a un certo punto che la procurava nella memoria conclusionale depositata
Però la spiegare proprio la natura giuridica dell'impianto della Rida ambiente a richiamato una sentenza della Corte di giustizia che anche noi avevamo richiamato nella nostra difesa e che ne condividiamo diciamo l'interpretazione la corte di giustizia nel due mila tre
Sostanzialmente ci dice esattamente questo nel due mila tre non vi era nella nelle direttive generali una definizione di trattamento ma veniva utilizzato il termine trattamento in maniera impropria non era chiaro se ci si riferisce a un'attività di smaltimento di recupero la corte di giustizia dice Ban certo punto dobbiamo chiarire proprio perché se faccio una casa sei con regime giuridico se ne faccio un'altra seguire un altro regime giuridico quindi questa definizione di trattamento aleatoria non può rimanere in piedi
Qual è il criterio che la corte di giustizia ci dice
Occorre seguire per capire se quello che sto facendo il recupero smaltimento
La corte di giustizia ci dice per determinare la finalità del trattamento e rilevante solo la qualificazione della prima operazione che essi devono subire nel momento in cui entrano in un impianto
La Corte dice se
Entrano in un impianto con una specifica destinazione il regime giuridico sarà quello dettato da quella vedi destinazione quindi se i rifiuti entrano come smaltimento l'impianto sarà smaltimento regime giuridico sarà smaltimento sei Ricchiuti entrano
Come recupero
Il regime giuridico sarà di recupero e questo vale anche serie durante altri diciamo residui di di di produzione dell'attività di questo primo trattamento possono poi essere avviati al recupero
E allora
Ci piace richiamare l'espressione della procura laddove dopo aver richiamato la la sentenza della Corte di giustizia in relazione all'impianto della Rita ambiente ci dice il senso è chiarissimo
Si deve considerare solo il processo che rifiuti dovranno subire appena arrivati a destinazione
E tale processo riferendosi all'impianto della Reed ambiente non poteva che essere quello già autorizzato dall'aria del due mila nove ossia il trattamento dei rifiuti solidi urbani ed è qui che chiedo veramente un'attenzione particolare il trattamento dei rifiuti solidi urbani finalizzato al recupero mediante produzione di CDR
Infatti l'impianto di produzione di CDR era autorizzato in arretrare ossia operazione di recupero
E non siamo assolutamente d'accordo con la qualificazione dell'impianto della Rida Ambiente che la procura di attribuisce l'arida ambiente un impianto di recupero di rifiuti solidi urbani indifferenziati finalizzato alla produzione di CDR
Allo stesso tempo partendo dagli insegnamenti della Corte di giustizia che poi la l'insegnamento della corte di giustizia è stato recepito proprio nella definizione di trattamento di cui al testo unico ambientale
Risulta agevole replicare alla procura nel senso di dire no allora siamo d'accordo se queste il criterio vediamo le autorizzazioni di Pontina Ambiente che cosa ci dicono
Qual è la prima operazione per la quale i rifiuti dei comuni a entrare in impianto
E si esaminiamo il decreto cinquantacinque del due mila cinque il primo decreto che e disciplina autorizzava il l'impianto Tmb
Poi completato dal decreto quattro due mila sei est e poi analizziamo anche la successiva aia del due mila nove
Le lignea di trattamento meccanico biologico ti Pini sono linee di smaltimento perché sono indicate con le lettere di otto e di nove ho dimenticato di precisare ma era stato fatto anche dalla procura che per individuare se l'operazione di smaltimento di recupero in genere le autorizzazioni sono indicate con delle lettere
Di si intende per smaltimento R seguito da un numero si intende per recupero quindi laddove noi leggiamo di uno dei tratti quattro e un'operazione di smaltimento la dove leggeremo R uno R guerra tra
Operazione di recupero e questo sulla base degli allegati del testo unico ambientale
Le operazioni con cui i rifiuti dei comuni entra no nell'impianto di Pontina Ambiente sono operazione di quindici ossia uno stoccaggio smaltimento
Dallo stoccaggio vengono avviati alla linea uno trattamento meccanico operazione di nove dalla linea uno
Fuoriesce la frazione secca e la frazione organica la frazione organica da alla linea due che la stabilizzazione dell'organico classificata come di otto quindi operazioni di smaltimento
Per confluire la frazione organica stabilizzata nella discarica operazione di
Questo che cosa vuol dire sulla base delle norme che abbiamo visto e sulla base degli insegnamenti della Corte di giustizia che la Procura condivide
Vuol dire che l'impianto della Pontina Ambiente è un impianto di smaltimento perché lo dicono le norme e perché lo dicono chiaramente le autorizzazioni
Il fatto che poi il l'impianto Tmb
Che si esaurisce ebbene questo che sia chiaro a livello tecnico si esaurisce con la linea uno e la Linea due trattamento meccanico linea uno trattamento biologico Linea due
La linea tra la linea quattro sono delle linee accessorie cioè io posso poi dalla frazione secca produrre CDR un'attività di recupero posso anche recuperare il ferro
Ma la produzione di CDR il recupero del ferro non sono essenziali ai fini del trattamento meccanico biologico
Che io devo garantire ai sensi dell'articolo sette per lo smaltimento in sicurezza in discarica di rifiuti solidi urbani
E questo il servizio essenziale che la Pontina Ambiente doveva garantire comuni a chi abbia garantito tutti i giorni senza soluzione di continuità
La produzione del CDR poteva esserci non poteva anche non esserci sulla base di quel principio di saldo ambientale che abbiamo visto
Sulla base di quei limiti alla priorità del recupero che abbiamo visti e che erano precipiti nell'autorizzazione di contiene ambiente vedremo che aveva la possibilità di operare il by pass
Con riferimento alla in particolare alla alla scelta di fare un trattamento meccanico biologico
Per rispondere al trattamento di quell'articolo sette sui rifiuti solidi urbani
Sempre facendo il parallelo con l'impianto della Rida Ambiente la procura ha sostenuto va be'ma la vita mediante faceva un trattamento meccanico ed era uno non ha non aveva la linea del biologico ma in fondo Simo
Alla al due mila tredici non era obbligatorio perché le circolari ministeriali a consentivano diciamo che fosse sufficiente ai fini dello smaltimento in discarica un trattamento mettere un trattamento meccanico una tritovagliatura
La Procura dimentica una cosa che nel Piano regionale del due mila due
Era stata fatta una scelta impiantistica ben precisa perché legislatura del due mila due
Ancorché il decreto trentasei è stato recepito e del due mila tre e quindi di un anno dopo quindi l'obbligo di trattamento è stato introdotto un anno dopo però la direttiva sulle discariche la novantanove trend trentuno
E la già nota e e e la l'Italia era già in ritardo nell'adempimento di quella direttiva quindi si sapeva che di lì a poco sarebbe stato introdotto l'obbligo normativo del trattamento
E abbiamo visto che la legislatura regionale nel piano del due mila due dice esattamente io
Per farti smaltire in discarica i rifiuti solidi urbani indifferenziati Bogliolo che tu mi faccia un trattamento meccanico biologico
Queste lascia il tempio artistica di riferimento questua è il necessario trattamento che va fatto se vuoi fare smaltimento in discarica se vuoi fare altro vuol fare recupero
Non devi seguire questo obbligo quindi dire come fa la procura che per la ridà ambiente andava bene fare anche solo il trattamento meccanico non è così
Perché la vita ambiente svolgeva un'attività di recupero dei rifiuti urbani a differenza di puntina a differenza anche della discarica diritte di di e quando i ente di Latina che poi vedremo ma nel due mila undici peraltro parte la procedura d'infrazione comunitaria
Lettera di messa in mora nel due mila dodici parere motivato
Dove già nel due mila dodici la commissione si dice non va bene non va bene fare solo una tritovagliatura un trattamento meccanico perché se questi rifiuti solidi urbani devono andare in discarica l'articolo sette
Sulla base dell'articolo sette affinché lo smaltimento in discarica si sicuro tu mi devi fare una stabilizzazione dell'organico
E questa procedura di infrazione si chiude nel due mila quattordici con una sentenza della Corte di giustizia
La procedura infrazioni ha riguardato proprio l'esame della corte di di prima della commissione quella corte di giustizia degli impianti di trattamento le modalità di trattamento dei rifiuti nella Regione Lazio
E la corte di giustizia che cosa ci dice
Se da un lato condanna per inadempimento lo Stato italiano per non aver garantito l'idoneità del trattamento dei rifiuti solidi urbani destinati alla discarica
Così specifico riferimento all'impianto della Pontina Ambiente la corte di giustizia nel due mila quattordici dice
L'impianto di Pontina Ambiente oggetto di specifica esclusione da questa procedura di infrazione dalla contestazione in quanto riconosciuto idoneo a garantire gli obiettivi di trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati conferiti dai comuni del bacino di conferimento ai fini dello smaltimento in discarica
Quindi è la corte di giustizia nel due mila quattordici che ci dice che l'impianto di Pontina Ambiente l'unico nella Regione Lazio che garantisce il servizio
Che i comuni
Devono attendersi in relazione allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Il fatto poi ritornando un attimo con l'attenzione alla Rida Ambiente
Il fatto poi che la procura di cavata però la parte organica prodotta dall'arida mediante vero Laridae ambiente non aveva la stabilizzazione dell'organico però comunque
Il rifiuto organico prodotto dalla Rida Ambiente rispondeva ai requisiti di ammissibilità dei rifiuti in discarica che erano vigente all'epoca fissati dal decreto del settembre del del due mila dieci
Questo può anche essere può anche essere se fai il se fai attività di recupero però per lo specifico smaltimento dei rifiuti solidi urbani in discariche legislatori chiedeva già all'epoca qualcosa in più
Chiedeva la stabilizzazione dell'organico
Peraltro il Consiglio di Stato nel due mila quattordici già memore della sentenza del del Gloria della procedura di infrazione comunitaria
Ha avuto modo di di occuparsi del dei residui del trattamento degli impianti di trattamento meccanico di rifiuti solidi urbani essi espresso in questi termini ha riconosciuto che la mancata stabilizzazione della frazione organica
Per carico organico ed emissioni odorigene risulta egualmente se non più problematica dal punto di vista gestionale del trasporto Rispetto al rifiuto urbano indifferenziato
Nella sostanza il Consiglio di Stato ci dice guarda che tanto se tu fai la mera tritovagliatura e non fai la stabilizzazione dell'organico
Alla fine è meglio che smaltisce in discarica il tal quale perché tanto se tu produce una frazione organica che non ha stabilizzato quella devi prendere trasportare l'inquinamento derivante dal trasporto i costi
è meglio che fare lo smaltimento e la stessa cosa non cambia niente
Ed era esattamente quello che poi
Accadeva nell'atto di Latina ed era esattamente la scelta che ha indotto il commissario straordinario ad adottare nel due mila dieci la famosa ordinanza tre sette tre del due mila dieci
Censurato a dalla procura la quale dice ma il commissario straordinario
Doveva assegnare i comuni e di Anzio e Nettuno per i loro rifiuti urbani a un altro atto perché l'impianto di Pontina Ambiente era diciamo aveva quasi esaurito le sue capacità e commissario straordinario poiché nel piano del due mila dodici comuni di Anzio e Nettuno sarebbero stati trasferiti nell'atto di Latina
E poiché la prerogativa del Commissario straordinario per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani era quello di garantire l'autosufficienza quindi era un obbligo
Per il commissario straordinario individuare un impianto di smaltimento non di recupero perché recupera sul libero mercato
La Procura dice ma perché commissario straordinario indichi la discarica di Eco ambiente quando invece c'era l'impianto della vita che faceva recupero quindi che con questa azione hai favorito ancora le impresa del gruppo Cerroni in quella discarica non si fa neanche trattamento
Vedremo poi che non è vero perché comunque anche lì c'era un impianto di triturazione
E perché questa scelta non censurabile né da un punto di vista formale
Come ci dice il Consiglio di Stato né da un punto di vista sostanziale perché il commissario straordinario
Come prerogativa e come competenza doveva indicare solo l'impianto di smaltimento la discarica di Ecoambiente è una discarica e un impianto di smaltimento
Il commissario straordinario non doveva indica l'impianto della ridà i comuni di Anzio e Nettuno o qualunque comune
Che volesse portare alla vita ambiente i propri rifiuti poteva farlo liberamente ma dal due mila due
Poteva farlo liberamente perché l'arida era sul libero mercato
Lo ha detto anche il signor altissimi sentito il dibattimento che
Per provare lui la messa così sono stato costretto perché non mi davano questa tariffa sinché non mi davano la tariffa non potevo ritirare i i rifiuti dai Comuni
Però lui stesso ha ammesso è una però per trovare se la miscela con i rifiuti solidi urbani per la produzione CDR andava bene sono stato ritirato gratuitamente dei rifiuti solidi urbani dei comuni
Allora se gli hai ritirati gratuitamente vuol dire che i nipoti di ritirare perché gratuito non gratuito se c'era un divieto ostativo a conferire i rifiuti solidi urbani un impianto di recupero
Sarebbe stata comunque un'operazione laicità
Invece è stata fatta regolarmente
Questo ci conduce a dire che l'impianto della Rida Ambiente essendo un impianto di recupero di rifiuti urbani
Non aveva diritto di accesso al mercato amministrato riservato nell'ambito della privativa comunale solo per gli impianti di smaltimento di rifiuti solidi urbani
La ridà ambiente come ha detto giustamente la procura l'impianto di recupero di rifiuti solidi urbani destinato al recupero della produzione di CDR
Ulteriore conferma normativa
Del fatto che l'impianto Tmb della Pontina Ambiente fosse l'impianto di smaltimento ci viene dalle norme sull'aia l'autorizzazione integrata ambientale
Ed è il decreto legislativo cinquantanove del due mila cinque
Abbiamo visto che intorno al due mila nove diversi impianti hanno tutti ottenuto questa autorizzazione integrata ambientale
Questo perché il decreto cinquantanove del due mila cinque recependo alcune direttive comunitarie aveva introdotto l'obbligo per specifiche tipologie di impianti individuata in un allegato di richiedere questa autorizzazione integrata ambientale
E se noi guardiamo gli allegati di questo decreto legislativo con riferimento agli impianti Tmb
Che cosa ci dicono che questi sono impianti per l'eliminazione dei rifiuti non pericolosi di cui ai punti di otto e di nove cioè sugli impianti che svolgono attività di smaltimento
Di otto e di nove esattamente le operazioni autorizzate nelle autorizzazioni di Pontina Ambiente trattamento meccanico trattamento biologico
E questa è la conferma della tesi di Cossu che diceva il trattamento meccanico biologico anche nelle battaglie che vedremo di qui a un attivo
Si esaurisce con la stabilizzazione dell'organico la frazione secca vuol metterla in discarica voi fare CDR
Non è funzionale al servizio del Tmb
Il decreto cinquantanove due mila cinque prevedeva che per gli impianti previsti fossero adottate poiché le cosiddette linee guida alle migliori tecnologia disponibile le cosiddette batto
La batte di settore sono state
Approvate con il DM ventinove gennaio del due mila sette
Questo decreto ministeriale
Assunto importanza nel corso del dibattimento tant'è che ha indotto la Procura a modificare il capo d'imputazione il capo B di imputazione
Sulla base del quale la Procura ha detto a ma il sulla base del DM del due mila sette io sino dorati avevo contestato solo di non aver prodotto il ventinove per cento di CDR ma sulla base del DM del due mila sette io ti contesto che tu hai inosservato le percentuali di produzione per tutti gli altri rifiuti per la fossa per la perdita di processo quindi ai gestito l'impianto in modo assolutamente difforme dalle autorizzazioni e dalle norme di riferimento
Tengo a precisare che del DM del due mila sette nella fase delle indagini preliminari destina buona parte dell'istruttoria dibattimentale la procura non si era proprio accorta dell'esistenza di questo di M. neanche il consulente Boeri tant'è che durante l'esame del consulente Boeri questa difesa
Sentendo alcune argomentazioni gli aveva chiesto ingegnere scusi ma lei il DM del due mila sette la esaminato
La risposta è stata sì ma guarda caso da quel momento in poi gli M del due mila sette per la procura è diventato di un'importanza di una centralità assoluta ma vediamolo quindi questo DM del due mila sette sotto due profili
Vediamo intanto se il DM del due mila sette produce effetti effettivamente scusate il gioco di parole vincolanti per la Pontina Ambiente nel momento in cui è stata rilasciata l'aia del due mila nove
E poi vedremo qual è l'efficacia la portata di questo decreto che riporta delle linee guida dei libri di quelle che sono le migliori tecnologie disponibili in relazione a specifici impianti
Il decreto Ministeriale ventinove gennaio due mila sette è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del sette giugno del due mila sette ed entrato in vigore il giorno successivo
Quindi è chiaro che questo decreto non ha costituito punto di riferimento per Pontina sino alla a quella data
E quindi è la la la la la proclama procura dice sì però nel momento in cui è stata rilasciata l'aia sicuramente il DM del due mila sette vincolava il rilascio dell'Aia
Ma vediamo che non è questi perché il decreto cinquantanove del due mila cinque in materia di alianti conteneva un regime transitorio per gli impianti esistenti quali la Pontina Ambiente sulla base di questo regime transitorio
Si attribuiva al gestore di un input del di un impianto che avesse già presentato istanza di Iaia prima della pubblicazione del decreto sulle battaglie
Si dava la possibilità di integrare la la domanda già presentata per adeguarsi alle indicazioni del batto qualora il gestore non avreste optato per questa scelta secondo regime ordinario dell'Aia
L'adeguamento alle batta sarebbe avvenuto nel momento del rinnovo dell'autorizzazione rilasciata quindi per le batte non c'era un termine diciamo transitorio entro il quale tutti gli impianti dovevano ed adeguarsi ma
Comunque poteva essere anche posticipato
Pontina Ambiente che cosa ha fatto nel caso specifico risulta dal testo dell'Aia che Pontina Ambiente ha presentato l'istanza in data cinque febbraio del due mila sette istanza di Iaia quindi in data antecedente allo alle pubblicazioni delle batterie risulta sempre nell'Ajax che l'istruttoria è stata integrata nel dicembre del due mila sette con riferimento a degli elaborati riguardanti la discarica quindi siamo fuori dalla dal dal regime Aia
E
L'Aia rilasciata approvato quindi i gli allegati depositati a gennaio del due mila sette quindi il gestore di Pontina Ambiente non ha esercitato quella facoltà che il regime transitorio gli chiedeva gli concedeva di integrare gli elaborati progettuali con il gli adeguamenti in relazione alle botte
Questo vuol dire che l'aia del due mila nove è stata legittimamente rilasciata senza tener conto delle batta del due mila sette
E quindi autorizzazione legittima gestione assolutamente lecita dell'impianto di Pontina Ambiente
Nell'ambito delle delle battaglie
Vediamo anche quali sono i in in sostanza gli effetti di queste linee guida
Nell'abbattere latina gli impianti di trattamento meccanico biologico tra gli scopi e obiettivi e qui ci sia apre un mondo rispetto alla tesi sostenuta dalla Procura
Che cosa si dice va evidenziato che gli impianti di trattamento meccanico biologico sono impianti di trattamento di cui al punto di otto quindi ancora una conferma che parliamo di impianti di smaltimento e non di impianti di recupero
In ordine all'efficacia
Si legge la loro applicabilità non può che risultare di carattere generale essendo fortemente influenzata dalla tipologia dei rifiuti
Trattati e dalle condizioni locali nel quale l'impianto
Opera
A riguardo va evidenziato l'aspetto relativo all'analisi dei costi benefici delle battaglie individuate
La fattibilità tecnica economica influenza nu le scelte degli operatori
E vanno considerati altri elementi come la presenza o meno sul territorio interessato
Di servizi infrastrutture o vanno valutate anche problematiche particolari che possono influenzare in materia era nota voler lei cara e le scelte di carattere tecnico gestionale dell'azienda nello spirito di linee guida si ritiene che nel presente documento possano essere fornite solo indicazioni di carattere generale queste l'efficacia delle bat altro che efficacia vincolante prescrittiva e se questo e quello che le batte dicono dovete verificare caso per caso se sussistono le condizioni per applicarle o meno
Si ripercuote anche sulle famose percentuali di resa le percentuali in uscita di frazione secca di CDR
Perché l'integrazione la la modifica al capo di imputazione al capo B contestazione del traffico illecito di rifiuti la procura addirittura contestato che sulla base delle battute la Pontina Ambiente rispetto al limite della produzione del farro del due per cento da purché l'ambiente ha prodotto l'un per cento e quindi questo fuori e assolutamente una gestione illecita e difforme Chuck rendiamoci conto
La Procura dice se ti discosti anche dall'un per cento da quelli rese stai gestendo in totale difformità l'impianto
Peccato che la Procura fa una lettura sino ad oggi ha fatto veramente una lettura parziale delle norme
E che ancora con riferimento alle batta di settore e poi ho finito diciamo l'inquadramento normativo
La dagli impianti Tmb niente si dice espressamente che la frazione organica dovrà essere destinata necessariamente a trattamento biologico quindi destinazione necessario non ce ne può essere un'altra
La frazione secca può essere avviata a discarica o come recupero di energia come fonte di energia esattamente quello che faceva puntina l'abbiamo in discarica quando Colleferro non era in condizioni di ricevere la frazione secca lavorata insomma Pro trasformata in CDR
E quindi senza che questo sulla base delle batte potesse andare a inficiare il servizio essenziale di un impianto di trattamento meccanico biologico
Soltanto una precisazione di carattere formale e poi chiudo nella modifica del capo di imputazione del capo
Il PM ha riportato in in sequenza le percentuali di resa del CDR le percentuali della fossero previste dalla dal decreto sulle batta
Ma il decreto sulle batta un messo la procura di formalizzare che riportano anche una percentuale di frazione secca in uscita anzi le batte ci dicono di più
Che la frazione secca e necessario residuo della dell'attività di trattamento mette meccanico
E la frazione secca a una percentuale del quaranta sessantacinque per cento tra parentesi rispetto la frazione secca
Viene indicato un venticinque trentacinque per cento di CDR
Il CDR messo tra parentesi perché sta a significare esattamente quello che ha detto prima il CDR o a quella la frazione secca o la metti in discarica o la valorizzi per il recupero energetico
E il fatto di aver messo tra parentesi le percentuali del CDR non è altro che un'ulteriore conferma
Che la linea di produzione del CDR maligna accessoria non necessarie funzionale al servizio che puntino ambiente avrebbe dovuto rendere i comuni di trattamento dei rifiuti prima dello smaltimento in discarica attraverso la linea uno trattamento e la Linea due trattamento biologico
Io ho concluso la parte dell'inquadramento normativo adesso diciamo sulla base di questo inquadramento normativo sarà più agevole andare individuare le autorizzazioni di Pontina Ambiente
E come diciamo consentivano alla società di gestire saranno ovviamente individuate soltanto alcune modalità operative quelle di cui più ci siamo occupate nell'ambito del dibattimento
Non so se vado avanti io io per una posso andare avanti
Canto
Saremo parola pausa dieci minuti Roberto Zanisi interporsi giustamente certo
Per
All'esito della dell'inquadramento normativo sarà agevole comprendere la finalità e le scelte che hanno indotto l'amministrazione aprì lasciare autorizzazione la Pontina Ambiente
Fornendo queste autorizzazioni di tutti gli strumenti per gestire da un lato le criticità
Derivanti dalla situazione laziale in relazione alla termovalorizzazione del CDR situazione già manifestata nel piano regionale del due mila due consapevole della insufficienza impiantistica regionale
E quindi daranno contezza della liceità della condotta di Pontina Ambiente dell'insussistenza di qualunque abusività della gestione
Che e il presupposto principale della contestazione del traffico illecito di rifiuti quand'anche la se intenda come assoluta inosservanza gestione assolutamente difforme da i titoli autorizzatori rilasciati
E una prima modalità operativa di cui ampiamente sabato nel corso del dibattimento
Prevista nelle autorizzazioni di Pontina Ambiente e quella definita col famoso by pass ossia la possibilità che Pontina Ambiente aveva di by passare la linea di produzione del CDR smaltire direttamente la frazione secca in discarica
Questa modalità che attiene alla diciamo in realtà è una modalità operativa che attiene alla all'impianto Tmb
Viene però riportata nel decreto quattro due mila sei che il decreto rilasciato ai fini dell'adeguamento dell'autorizzazione della discarica alla decreto trentasei del due mila tre nel frattempo intervenuto
Ma il decreto quattro due mila sei
Espressamente riconosce che poiché la discarica e a servizio dell'impianto Tmb niente perché l'impianto Tmb completa quel trattamento che l'articolo sette ha richiesto proprio con il decreto legislativo trentasei
Il decreto quattro due mila sei
Ci dice espressamente io devo ricondurre a unità le modalità gestionali dell'impianto e della discarica
Questo è il modo corretto di intendere tutti i richiami che a partire dal dei concreto quattro del due mila sei e poi la successiva aia del due mila nove
Fanno quando fanno riferimento a mungere alla gestione di un di un ciclo Complesso e unitario inteso come Tmb e discarica di servizio
E quindi il piano di gestione operativo che espressamente indescrivibile
Ancorché il piano di gestione riguarda solo la discarica io ritengo opportuno disciplinare all'interno del piano di gestione operativa alle modalità di accesso dei rifiuti solidi urbani dei comuni nell'impianto Tmb e dare atto dei delle diciamo delle delle frazioni in uscita e come queste vengono gestite
Nell'ambito della discarica
Ora è importante però soffermarsi brevemente su quella che è la valenza del piano di gestione operativo perché
Durante l'istruttoria dibattimentale
Lo stesso consulente Borrelli e anche altri testi della della procura hanno messo in discussione che il piano di gestione operativa potesse avere in sé avere una valenza prescrittiva autorizzatorio
Si celava aste non è previsto nelle prescrizioni dell'autorizzazione il piano di gestione operativo non non può introdurre diciamo delle modalità operative obbligatorie che non sono indicate come prescrizioni nell'autorizzazione
E non è così
Perché sulla base del decreto trentasei del due mila tre che introduce nacque questa serie di piani e non solo il piano di gestione operativa ma anche il piano di sorveglianza e controllo il piano finanziario il piano di Poste gestione
Il decreto trentasei
In tanti passaggi che abbiamo poi più dettagliatamente indicato in memoria
Espressamente riconosce la valenza autorizzativa del piano di gestione operativa
Laddove dice che il piano di gestione operativa rappresenta uno dei contenuti essenziali dell'autorizzazione e ci dice di più
Il piano di gestione operativa
Costituisce lo strumento di controllo attraverso il quale l'autorità responsabile per il rilascio dell'autorizzazione verifica che le operazioni di gestione vera e propria ossia come avvengono nella pratica
Nella discarica siano conformi alle autorizzazioni rilasciate
Questo che cosa vuol dire che mentre l'autorizzazione da delle prescrizioni anche specifica in alcuni casi come materialmente l'omino che deve registrare il firma che deve compilare il registro di carico e scarico la pala meccanica che prende la Buckler sto ovviamente
Non si va ad aggravare il testo dell'autorizzazione e tutto rimesso al piano di gestione operativa
E nello stesso decreto quattro del due mila sei autorizzazione della Pontina Ambiente esiste una specifica prescrizione
Dove si impone alla società di rispettare adempiere a tutto quanto riportato è approvato nel piano di gestione operativa ecco che il piano di gestione operativa tutti gli affetti una prescrizione dell'autorizzazione
E vediamo quindi sinteticamente peraltro la possibilità di Pontina Ambiente di operare questo by pass che questa operazione fosse autorizzata
Ce lo conferma anche il maresciallo Cangemi del nome
Che è stato sentito a una delle prime udienze del dicembre del due mila quattordici
Il maresciallo Cangemi riferisce di un sopralluogo effettuato presso la Pontina Ambiente e riferisce che nella data del sopralluogo loro notarono che la la linea di produzione del CDR non era operativa
Chiesto il motivo alla l'ingegner Zagaroli che era diciamo pare direttore tecnico adesso non ricordo era presente lì in rappresentanza della Pontina Ambiente
Eugenia Zagaroli rappresentò che poiché Colleferro aveva comunicato una fermata per manutenzione loro in quel caso operavano la l'interruzione della produzione del CDR si attivano la frazione secca in discarica
E lo stesso maresciallo Cangemi ci dice questo lo troviamo nel prospetto tecnico che allegato all'autorizzazione parte integrante e per essere certi di questo e sarà proprio questa difesa che ha sollecitato il maresciallo che scusi ma allora quest'operazione risulta autorizzata nelle autorizzazioni Pontina Ambiente lo stesso senza esitazione ci dice sì
Nell'allegato tecnico esattamente nel piano di gestione operativo
Cosa ci dice il piano di gestione operativo
Ci dice esattamente che in uscita dall'impianti di Tmb abbiamo una serie di metalli ferrosi metalli non ferrosi CDR ma anche frazione secca e scarti di lavorazione
La frazione secca gli scarti di lavorazione assumo Richard diciannove dodici dodici
Attribuzione del c'ero assolutamente condiviso per la frazione secca in con le parti in dibattimento
E riferisce che possono essere smaltiti in discarica il compost fuori specifica la frazione secca e gli scarti di lavorazione
Quindi la frazione secca è uno dei rifiuti che specificamente e autorizzato a essere smaltito in discarica col cero diciannove dodici dodici
Si dice di più
Come viene smaltito qual è la modalità operativa le balle provenienti dal flusso la frazione secca vengono movimentate mediante carrello elevatore che le trasferisce in discarica
Il fatto che si faccia riferimento alle balle di frazione secca dovrebbe già sgombrare il campo dall'idea che pure qualcuno ha tentato di insomma rappresentare in dibattimento che la frazione secca di cui si parla nel piano di gestione operativa non era in realtà la frazione secca che intendiamo noi ma qualche altro scarto qui si parla di balle
E la frazione secca veniva poi confezionata in valle non gli altri scarti di lavorazione che venivano ammessi sfusi in discarica
E nel piano di gestione operativo si dice espressamente successivamente trovato recapito presso un termovalorizzatore tale frazione cesserà di essere inviata a discarica
Quest'ultima precisazione
Quest'ultima precisazione e esplicativa del fatto che seppure il ciclo tecnologico di Pontina Ambiente prevedesse la produzione del CDR
La produzione del CDR non era una prescrizione obbligatoria non era una finalità obbligatoria dell'impianto e non era quindi funzionale al servizio che Pontina Ambiente avrebbe dovuto arrendere
Compiutamente ai comuni
Dobbiamo precisare che tra Pontina Ambiente i Comuni non c'era un contratto d'appalto ma il confine di del servizio che Pontina Ambiente doveva rendere i comuni lo ritroviamo esattamente disciplinato nelle norme di settore
Ossia dovendoli l'impianto di Pontina Ambiente estere l'impianto individuato dalla Regione per garantire l'autosufficienza dell'alto quindi impianto di riferimento per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Il servizio esattamente quello che la norma dice essere il trattamento dei rifiuti del Tmb finalizzata allo smaltimento
Sono martellante su questo punto mi rendo conto ma tutto una volta che si è capito questo tutto il resto viene da sé
E questa modalità operativa del by pass non è altro che l'espressione in concreto che l'amministrazione che ha rilasciato l'autorizzazione
Affatto bella famoso saldo ambientale
Ossia l'amministrazione ha detto va be'ma l'impianto di riferimento è quello di Colleferro il più prossimo all'impianto di produzione principio di prossimità che vale per i rifiuti speciali quale il CDR
Ma siccome io già so che quell'impianto non funziona bene
E siccome gli altri impianti sono notevoli chilometri di distanza sai che c'è sulla base del saldo ambientale mi sa che se i costi aumentano per trasportare il cd era in tutta Italia se non all'estero e l'impatto ambientale che deriva dall'emissione in atmosfera della C o due del trasporto mi sa che questo recupero non conviene intanto e allora conviene che smaltisce la frazione secca in discarica
Ho banalizzato e semplificato ma semplicemente per dire che questa modalità operativa è una scelta specifica dell'amministrazione sulla base della normativa di settore
E
Brevissimamente l'ingegner bovari e sulla sulla modalità operativa del by pass ha cercato un somma di superarla vicenda ma in fondo nelle autorizzazioni c'è scritto che la gestione dell'impianto è un ciclo di produzione complesse unitario se tu mi fai quest'operazione di by pass questi che spezzi quel ciclo complesse unitario
Ora crediamo che questa
Questa diciamo interpretazione dell'ingegner Boeri sia non trovi riscontro nel quadro normativo
E in quello che abbiamo detto sino ad ora in più cioè la testimonianza del signor Christoph fari delle aziende ma anche l'impianto analogo alla Pontina Ambiente nella situato in Lombardia
Il quale dato che anche loro nell'autorizzazione avevano la possibilità o di produrre CDR o di se non produrre CDR smaltire la frazione secca in discarica
E il signor Cristofori ci dice qualcosa di più
Su sollecitazione di questa difesa ma voi quando sceglievate di produrre CDR o frazione secca e luci dice noi utilizzavamo anche l'impianto di Colleferro a diversi chilometri di distanza dalla Lombardia Lazio
Ma perché
Il giudice ha detto candidamente ma la nostra scelta tra dettata da una valutazione economica nel senso che perché non avevamo nella legislazione Lombardia una legislazione che ci imponeva di pagare un'ecotassa per la frazione secca che era parametrata a certi valori
Se il prezzo di termovalorizzazione del CDR
Sul mercato era tale che considerato anche il costo del trasporto era più basso rispetto all'ecotassa che avremmo dovuto pagare da smaltire la frazione secca in discarica noi produciamo CDR lo mandavamo anche a chilometri di distanza anche in Puglia perché ci conveniva
Quando invece il pranzo del CdA della termovalorizzazione aumentava e quindi non era più conveniente noi produciamo frazione secca preferivamo smaltirle in discarica quindi altro che il principio della priorità del recupero
Non ci sembra che questa condotta sia stata censurata dalla procura territoriale
Della del luogo
Un'altra modalità operativa della quale si è discusso nel corso del dibattimento che occupa occorre diciamo chiarirne anche qui presupposti è il cosiddetto blocco del processo blocco del processo del recupero del CDR
Anche qui
In un in dibattimento ci sono state delle contrapposte interpretazioni su questa espressione blocco del processo
Occorre evidenziare che
Landi siamo l'espressione blocco del processo la ritroviamo nell'aia del due mila nove della della Pontina Ambiente
Laddove nell'Elenco dei rifiuti che possono essere ammessi all'impianto Tmb niente
Ci sono c'è un lungo elenco di rifiuti è un certo punto c'è anche la possibilità di mettere nell'impianto il CDR con il diciannove dodici dieci passi dice il Cpr lo puoi mettere nell'impianto
Solo in caso di blocco del processo
E quindi ci si è interrogati ma che vuol dire in caso di blocco del processo
La ricostruzione data da Boeri che non re cercava di non riconoscere l'operazione di by pass come del l'operazione di by pass come quella che consentisse lo smaltimento in discarica della frazione secca voi ne ha fatto un tentativo un po'insomma rocambolesco passatemi il termine di tentare di dire ma blocco del processo è riferito a quando si blocca l'impianto Tmb
E quindi quello che ne viene fuori Tullo smaltisce in discarica
Solo in quel caso tu puoi smaltire la frazione secca in discarica
Per me è semplice replicare la tesi di Boeri nel senso di dire ma guarda che forse non ha molto chiaro cioè il dato testuale completamente fuorviato
Nel senso che blocco del processo si riferisce al Cdr cioè un rifiuto che è stato già prodotto non si parla di frazione secca il Cdr ha delle caratteristiche qualitative specifiche
Affinché li si attribuisca il Cerro al diciannove dodici dieci quindi se io CDR finito non posso avere la frazione secca eh sì è un CDR finito vuol dire che l'impianto di termovalorizzazione ha funzionato sino alla fine tutte le linee
Quello che noi diciamo
Blocco del processo deve essere inteso esclusivamente nel senso che quando si blocca il processo di recupero del CDR
Perché il CDR e ancora un rifiuto e presto interamente recuperato e necessario che si recuperi Energia dal Cdr quindi il processo di recupero del CDR si esaurisce non con la produzione
Ma con l'incenerimento e il recupero di energia solo nel momento in cui si recupera energia il processo di recupero del CDR e completo
Quindi noi diciamo quella specificazione dell'Aja del due mila nove più un altro strumento che l'Amministrazione volutamente ha riconosciuto appuntino ambientale
Nel senso di dire hai già la possibilità se Colleferro
Ti comunica che le programmazioni settimanali non sono più quelle che ti ha imposto hai già la possibilità di non produrre CTR smaltire la frazione secca in discarica
Se questa comunicazione di Colleferro ti dovesse arrivare in ritardo perché tu il CDR l'hai già prodotto e le balle sono già pronte onde evitare che queste si accumulino presso l'impianto con i rischi di incendi e tutto quello che che ne consegue dopo di rimettere in circolo nell'impianto mole di lavori
Esattamente questo il senso
L'autorizzazione di Pontina Ambiente aveva gli strumenti per gestire le criticità derivanti dall'inefficienza di Colleferro
Se con le farò mi comunica non può no no per la prossima settimana non potrai più conferire CTR nulla produco
Frazione secca che manda in discarica
Se invece mi chiamo al giorno spesso e mi dice guarda non può venire perché l'impianto non funziona e io ero pronto per partire con il CDR
Non c'è problema l'autorizzazione mi dà la possibilità di rimetterlo in circolo lui lavorava no non di metterle in discarica come tenta di di di insomma di sostenere Boeri
E quindi per concludere sul punto
L'autorizzazione di Pontina Ambiente
E espressione del fatto coerente con le norme con il principio di autosufficienza quel principio di prossimità e l'espressione del fatto che non produrre CDR ora immettere il CDR nella nel processo
Non vai inficiare scusate se lo ripeto ma è fondamentale il servizio che Pontina Ambiente doveva obbligatoriamente svolgere garantire i comuni non va ad inficiare primo
Poi vedremo sotto il profilo dei costi se i Comuni hanno pagato più rispetto rispetto ai costi che effettivamente Pontina Ambiente esso ha sostenuto perché allora si potrebbe dire va be però tu hai profittato
Di diciamo di di introiti economici per un servizio che non è stato fornito vedremo poi che a mente della tariffa riconosciuta anche nel due mila quindici più alta rispetto a quella che i Comuni hanno pagato per tutto il tempo i Comuni hanno pagato una tariffa di ottantadue trentadue e costante nel tempo
La tariffa del due mila quindici più alta con effetto retroattivo riconosce che i costi sostenuti da puntino ambiente in quel periodo erano più alti rispetto a quelli remunerati sulla tariffa
E quindi comunque insufficienti a a coprire il costo effettivamente il servizio effettivamente reso
E che l'autorizzazione di contino ambiente fossero coerenti con quel famoso saldo ambientale di cui ho parlato all'inizio
Questa difesa insieme al professor Cossu mi hanno fornito una dimostrazione in concreto in dibattimento attraverso lo studio dell'Università di Padova che è stato presentato dalla dal professor Cossu
Attraverso il quale proprio sulla impianto di Pontina Ambiente l'Università di Padova a applicando dei criteri normativi per la monetizzazione del danno ambientale
A calcolato quale sarebbe stato l'impatto ambientale in termini di emissioni di CO due in atmosfera assente
Pontina Ambiente avesse prodotto tutto il CDR anziché produrre frazione secca smaltirle in discarica
Avesse portato a compimento la produzione di tutto il CDR e non essere trasferito ad impianti siti sul territorio nazionale la cui distanza media tra i vari impianti effettivamente esistenti sul territorio è stata calcolata in quattrocentocinquantacinque chilometri
Questo studio dell'Università di Padova che cosa ci restituisce
Poi va be'lo studio abbastanza ampio
L'opzione di dello smaltimento diretto in discarica della frazione secca risulta essere stato maggiormente sostenibile da un punto di vista ambientale per una meno trentatré virgola nove per cento di chili di CO due messi in atmosfera rispetto al suo avvio raffinazione
E questo perché ci spiace aveva spiegato anche il professor Cossu perché la discarica ha un effetto di trappola geologica della della CO due quindi la CO due viene intrappolata dalla discarica e ci rimane per centinaia di anni invece la CO due che si emette con il trasporto dei rifiuti anni a vari chilometri di distanza viene messo in atmosfera e quindi comunque all'impatto ambientale notevole
Il legislatore comunitario e nazionale la tutela dell'ambiente l'ente in Tetra ambiente si intende l'ambiente in senso ampio non è che ci sono norme finalizzati a una tutela localizzata dell'ambiente quindi il saldo dei benefici rivolto proprio a quello
è il costo che la collettività quindi il danno ambientale monetizzazione del danno ambientale calcolata sulla base dei criteri fissati dal decreto legislativo ventiquattro due mila undici
Ci dicono che il costo sociale risparmiato vada Innovation dai costo sociale a sarebbe andato dai novecento un milione viene euro di impatto di danno ambientale
E quindi la scongiurata esposizione della collettività
Al danno ambientale che la condotta effettivamente tenuta da Pontina Ambiente ha consentito di evitare sulla base delle prescrizioni che l'autorizzazione gli consentiva di fare le modalità operative
E la prova che l'assunto tanto cara da la alla procura la priorità del recupero a tutti i costi
E semplicemente ci sia consentito un'aberrante interpretazione dell'articolo centosettanta nulla del testo unico ambientale
E era una considerazione e una considerazione che dobbiamo fare perché è un dato di fatto
Dalla data degli arresti nove gennaio due mila quattordici e le contestazioni come hanno inoltre come note in questo processo
Tutti gli impianti Tmb della Pontina Ambiente pur di non incorrere in cui non della Pontina Ambiente scusate gli impianti Tmb del territorio
Producono CDR a tutti i costi e sono aperti canali con l'estero
Ma la grotta anche avuto un momento di affondamento non sapevano più dove mandare il cd era c'è stato anche un sequestro c'erano balle di CDR ovunque perché bisognava produrre CDR
Questo è stato l'effetto calcoliamo il danno ambientale che né derivato il danno alla collettività
Alma Di Maio
Sì
Concludo soltanto questo questa valutazione della relativa alla gestione del Tmb dell'impianto prima di passare a analizzare le contestazioni relative alla discarica le modalità di gestione della discarica
Nel segnalare che lo stesso ingegner Boeri in relazione all'impianto della Pontina Ambiente
A ammesso ha riconosciuto che l'impianto è sempre stato gestito con regolarità e non ha mai subito fermato interruzioni di operatività significative che potessero far pensare un impianto inefficace o obsoleto
E su sollecitazione del PM che in relazione alla scarsa scarso recupero del ferro dalla dall'impianto Tmb diciamo ah scusi
Ingegnere ma il fatto di non recuperare il ferro è una scelta gestionale o una diciamo una inefficienza tecnica dell'impianto l'ingegner Bovary risponde diciamo
Noi riteniamo che quell'impianto fosse un buon impianto
Sostanzialmente l'ingegner guarì dici mai al ferro lo recupero Seccia
Se il far pronunciare l'impianto è buono legalità e ci sono se far pronunciare il ferro mondiale tirato fuori
Ed è esattamente quello che il professor Cossu a sino allo sfinimento cercato di dire io le percentuali di produzione le percentuali del ventinove per cento piuttosto che altre percentuali di fossero lei lo aggiungo o le osservo se c'è quella terze c'è quella diciamo quella la possibilità di recuperarli altrimenti no
Sotto questo profilo in relazione al capo b dell'imputazione relazione al capo jeans della frode nelle pubbliche forniture quanto meno sotto il profilo dell'abusività della gestione non credo che alcun rimprovero possa essere mosso all'impianto alle modalità di gestione dell'impianto di punti in ambiente con riferimento alla gestione della discarica
Anche con riferimento a gestione discarica sono state fatte precise contestazioni
Sì contestato alla Pontina Ambiente di aver smaltito in discarica la frazione secca
Nel capo di imputazione questo è contestato riteniamo di aver diciamo dimostrato che la la pratica operativa è stata assolutamente legittima
Sì anche
Contestato la Pontina Ambiente di aver smaltito in discarica il CDR ossia il CDR finito diciannove dodici nasce ora questa contestazione
Non ha trovato alcun riscontro
Nell'istruttoria dibattimentale
Nel corso delle delle dell'istruttoria è emerso che durante le indagini preliminari non è stato fatto alcun accertamento in discarica da parte dell'Arpa o del nove o dello stesso consulente
Per verificare se in discarica fosse stato effettivamente ma il titolo CDR o meno e sono stati tutti concordi compreso l'ingegner Borrelli nel riconoscere che era un accertamento che si poteva fare
Perché come ha rappresentato anche il professor Cossu con le foto riportate nella sua relazione ictu oculi emerge chiaramente qual è la diversa pezzatura tra il CDR e la frazione secca quindi sarebbe stato bastato andare in discarica
Prelevare una parte dei rifiuti conferiti e deve fare questa verifica verifica che non c'è stata non è emersa in dibattimento che
Le il camion carico di CDR è partito per l'impianto di Colleferro sia mai stato respinto da Colleferro rientrato presso l'impianto
Anche perché abbiamo visto che in quel caso Pontina Ambiente aveva lo strumento per gestire l'emergenza poteva quel metterlo in circolo nell'impianto poteva semplicemente rielaborarlo non avrebbe avuto nessuna interresse a mettere la balla di CDR in discarica non era neanche autorizzato a farlo l'autorizzazione di consentiva di lavorarlo nuovamente
E quindi l'unico appiglio a cui la procura tentato di aggrapparsi sino alla fine per sostenere la contestazione della vera smaltito il CDA RAI in discarica e la lettura suggestiva di alcune note di alcune lettere sottoscritte dall'ingegno arrivando inviati a vari interlocutori la regione gli assessori la i sindaci dei comuni
Opere l'ingegnere lamentava appunto le difficoltà che derivavano dall'inefficienza dell'impianto di Colleferro e in alcuni casi anche scritto sono costretto a mettere il CDR in discarica
Emblematica è stata la nota di cui credo che il tribunale ne abbiamo sbagliato che copia la nota duecentoventi del ventuno ottobre del due mila dieci
Questa nota è stata sbandierata come l'emblema della della confessione dell'ingegner Rando di aver smaltito in discarica il CDR
Peccato poiché in dibattimento l'esame completo della nota ne abbiamo notato che durante la discussione la procura citato tante nude ma questa non l'ha citata è una sfumatura che riteniamo debba essere evidenziata
La nota duecentoventi infatti se per un verso reca l'espressione CDR smaltito in discarica
Come prevede il piano di gestione operativo quindi anche qui è chiaro che se il piano di gestione operativo consente di smaltire in discarica frazione secca probabilmente usato il termine CDR in maniera impropria
Ma quella stessa nota riporta in principio e in un allegato tabella
La corretta espressione che ad andare in discarica è stata la frazione secca combustibile trasformabile in CDR
L'allegato a quella nota è una tabellina dove si dicono le percentuali di frazione secca combustibile trasformabile in CDR andata in discarica e le percentuali di CDR prodotto
Quindi è evidente che l'espressione CDR nato negli scali con espressione a tecnica e dello stesso ingegner Boari come anche altri mi pare non ricordo se il maresciallo Lelio Tarantino hanno riconosciuto che nel gergo quando si parla di ICI di di frazione secca si fa riferimento a CDR non raffinato CDR grezzo quindi si usa questo termine di CDR anche quando si fa riferimento in concreto la frazione secca e ci siamo ricchi meravigliati rileggendo le trascrizioni di questo processo del fatto che la Procura insista su questo diciamo su questa contestazione
In quanto abbiamo rilevato che all'udienza del sette gennaio due mila quindici il procuratore mentre esaminava il maresciallo Lelli proprio sulla questione dello smaltimento in discarica della frazione secca senza remore hanno utilizzato utilizzavano l'espressione CDR non raffinato o CDR allo stato grezzo
Classificato facendo riferimento al certi diciannove dodici dodici in quel caso si faceva riferimento alla frazione secca
Quindi non deve meravigliare il fatto che l'ingegner Landonio alcune note abbia sottoscritto ho smaltito in discarica il CDR perché comunque quelle note
Erano rivolte a non degli interlocutori tecnici a cui stare a specificare se frazione secca o CDR avrebbe cambiato la situazione erano assessori erano sindaci dei comuni era lo stesso nome
Tra l'ingegner Rando persona avveduta non avrebbe trasmesso anche al nome delle note dove dichiarava di aver commesso un illecito sino a questo insomma credo che l'ingegnere potesse compiere una leggerezza di questo tipo quindi era chiaro la buona fede nell'utilizzare una terminologia a tecnica
Con riferimento sempre alla gestione della discarica
Un'altra modalità operativa e quella relativa alla fossero la frazione organica stabilizzata
La fossa e quel rifiuto in niente classificato col char diciannove zero cinque zero tre
Che si tiene a valle del processo di stabilizzazione della frazione organica e che viene conferito in discarica
La gestione della fossa e diventava diciamo l'interesse che questa difesa a analizzare i diciamo gli elementi autorizzativi della fossa è sorto a seguito della modifica del capo di imputazione
Perché nel capo d'impegni quindi relativo al traffico illecito di rifiuti
è stato oggetto di questa modifica ossia di del fatto di evidenziare che la fossa destinata ad essere stoccata piedi impianto come operazione di recupero R tredici
E quindi in parte abbancata in discarica come smaltimento e in parte utilizzata per la ricopertura giornaliera dei rifiuti della discarica stessa come operazione di recupero
Questa specificazione nel capo Gini della mondanità di gestione della fossa è stata strumentale per la procura per integrare la contestazione della frode nel Cappuccini
Nel senso che Pontina Ambiente fatturava ai comuni anche la quota percentuale di Fossa utilizzata per le operazioni di ricopertura della discarica
Operazione di recupero e non di smaltimento che avrebbe dovuto essere esentata dall'applicazione della tariffa
La procura quindi con la modifica del capo di imputazione ci dice
Le operazioni di smaltimento devono essere coperte dalla tariffa le operazioni di recupero no
Se questo è l'assunto della Procura che viene fuori all'esito dell'istruttoria dibattimentale
Ci si aprono degli scenari per nuovi inaspettati
E vedremo quali sono le valutazioni che andremo a fare sulla base di questa nuova impostazione che ha dei risvolti veramente interessanti
Ma intanto vorremmo sotto il profilo del capo di quindi della tra della per dimostrare la non abusi vita della gestione della Fox
Sul fermarci sulle modalità operative della fossa come previste in autorizzazione
La aspri la diciamo la specificazione fatta dalla dalla procura trova sicuramente
Riscontro nel decreto cinquantacinque del due mila cinque laddove effettivamente sì dato che la frazione organica stabilizzata viene recuperata
Utilizzandola in sostituzione parziale del terreno di ricopertura della discarica e c'è una va be'laddove questa operazione viene indicata come R tredici quindi operazione di recupero
Tuttavia abbiamo visto che il decreto cinquantacinque del due mila cinque da destra eletto in combinato con le disposizioni del decreto quattro del due mila sei
Che nel piano di gestione operativa fornisce delle altre indicazioni sulle modalità di gestione dei rifiuti in uscita dal Tmb tra cui anche la FOS ossia la modalità di ricopertura giornaliera
E il decreto quattro del due mila sei ci dice conferma la possibilità che la fossa possa essere sostituito utilizzate in sostituzione del terreno di ricopertura
Ora il fatto già di dire poi utilizzare la fossi in sostituzione del terreno di altro materiale poiché le che c'ha una scelta rimessa all'operatore S utilizzare la fossero o utilizzare altro materiale
Ma il piano di gestione operativo ci dice qualcosa in più ci dice che per la ricopertura giornaliera puoi utilizzare una pozzolana e o la fossero o l'uno con l'altro
Il piano di gestione operativa dice anche e preferibile che tu utilizzi la fosse perché ha delle caratteristiche tecniche di assorbimento degli odori maggiori allora la pozzolana sì scusate la pozzolana perché ha delle caratteristiche tecniche di assorbimento degli odori maggiori
Nell'aia del due mila nove che cosa si dice di più in relazione alla fosse la possibilità di utilizzarla per la ricopertura giornaliera
Viene introdotta una specifica prescrizione per questa utilizzazione della Fox intanto scompare il riferimento all'R tredici operazione di recupero non c'è più questa classificazione
Ma si dice che l'utilizzo della Fox per la ricopertura dei rifiuti potrà avvenire solo se siano garantite due condizioni
La durata del processo di stabilizzazione per almeno tre settimane è un indice respirometrico statico di un certo un limite in assenza di queste condizioni ci dice l'autorizzazione potrà riavviare la fosse impianti di recupero smaltimento Esterni ovvero smaltirla nella contigua discarica di servizio
L'istruttoria dibattimentale
Non ha restituito alcuna prova
Del effettivo utilizzo della fossa in discarica come ricopertura giornaliera anzi ci ha dato la prova del contrario sono agli atti le dichiarazioni dell'ingegner Montanaro della Pontina Ambiente
Degli stessi Rando e Sicignano saranno gli imputati ma la loro dichiarazione la loro affermazione in un anno ho trovato diciamo contestazione non sono state sconfessate
Questi signori ci dicono nuovi per la ricopertura giornaliera abbiamo sempre utilizzato la pozzolana
L'ingegner quando ci dice qualcosa di più noi avevamo grandi quantità di pozzolana che il quel materiale che deriva dallo scavo negli invasi di discarica quindi avevamo disposizioni in impianto quel materiale in grandi quantità
Abbiamo tra l'altro fornito al dibattimento la prova che quando scarseggiava la pozzolana Pontina Ambiente sane approvvigionava all'esterno abbiamo allegato delle fatture di acquisto della pozzolana
Quindi sotto un profilo di gestione operativa la fossa non è mai stata utilizzata per la ricopertura giornaliera
Quindi qualunque ipotesi di contestazione relativa alla non corretta gestione della Fox non ha trovato ancora alcun specifico riconoscimento
Ma ritornando alla modifica del capo di imputazione ossia alla non ho assunto della procura
Di dire se tu fai un'attività di recupero non hai diritto la tariffa di contrasto la truffa perché tu Pontina ti sei fatta pagare con la tariffa un'operazione di recupero che non era di smaltimento
Allora mi diciamo masse e così via
La Procura si ricordava che tutto il processo è nato e si è svolto sul presupposto che l'impianto di contiene ambiente fosse un impianto di recupero
E allora ma puntino ambiente non avrebbe avuto diritto nella maniera più assoluta alla tariffa se sosteniamo la tesi della Procura se sosteniamo la nostra tesi l'impianto Tmb è un impianto di smaltimento
Aveva diritto alla tariffa e noi siamo d'accordo con la procura sarà approfondito coi quest'aspetto dal collega Poerio
Sul fatto che il sistema tariffario regionale del decreto quindici del due mila cinque non poteva legittimamente per le operazioni di recupero dei rifiuti in uscita dal team di quindi produzione di CDR un recupero del ferro
Non poteva imporre un prezzo calmierato un prezzo amministrato perché le operazioni di recupero sono sul libero mercato
Non solo il conferimento del CDR a gli impianti di termovalorizzazione sul libero mercato perché i rifiuti che nascono dal Tmb sono rifiuti speciali e se io seguo la finalità del recupero sono sul libero mercato
Fatti nuovi diremo in questa parte il sistema tariffario regionale dovrebbe essere disapplicato
E questo non vuol dire che oggi comuni dicono allora mi devi restituire tutto quello che ti ho pagato attenzione che probabilmente se andiamo a fare un raffronto i prezzi di mercato erano più alti per il servizio che sorpreso il mercato amministrato mi accordò stretto avveri riconoscimento dei costi diciamo che poi espressi nella tariffa sicuramente calmierati i contenuti rispetto a quello che sarebbe stato il prezzo del libero mercato che io avrei potuto imporre ai Comuni
Perché ritorniamo a bomba il sistema normativo
Per finalizzato all'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti Orsoni di Urbani
Consente di introdurre degli limiti anche sotto il profilo tariffario solo per le operazioni di smaltimento
Ma se questi anni
E siamo d'accordo diciamo sulla questa nuova imposta questo riconoscimento della procura di dire le attività di recupero non potevano essere sottoposte alla tariffa malamente corre subito all'impianto della ride ambiente
Ce l'ha detto la procura quando esaminato la corte di giustizia del due mila tre il senso è chiarissimo l'impianto della Rida Ambiente
E un impianto di recupero di rifiuti solidi urbani finalizzato alla produzione del CDR
E quindi l'impianto della ridà ambiente non svolgendo un'attività di smaltimento dei rifiuti solidi urbani non aveva diritto la tariffa non aveva diritto all'accesso al mercato amministrato e quindi Bellini aveva fatto la regione in un primo momento che gli diceva guarda caro altissimi tu non hai diritto la tariffa perché tu sai sul mercato del recupero
La Procura dice ma non l'avete sfavorito perché anche voi fate recupero
Abbiamo chiarito che i pm Bynum fanno recupero fanno smaltimento
Se così è bene aveva fatto la regione in un primo momento a non riconoscere il rilascio della tariffa all'arida perché la ridà era sul libero mercato la ridà poteva poteva stabilire un prezzo di mercato con i Comuni e comuni erano liberi
Se volevano fare un'attività di recupero dei loro rifiuti urbani di Chailly astine impianto orrida o qualcun altro H chilometri di distanza non c'erano vincoli
Non poteva farlo se il Comune deciderà di avviare a smaltimento i propri rifiuti
Certamente probabilmente ride aveva interesse a entrare nel mercato amministrato calmierato delle tariffe perché probabilmente se avrebbe dovuto offrire un prezzo di mercato
Non ci sarebbe stato
E quindi i Comuni avrebbero portato
Per lo smaltimento
E questo è il senso che la nota dell'autorità garante della concorrenza e del mercato del lavoro
Del luglio del due mila del luglio del due mila nove la nota AS cinque cinque zero
Che la procura ha utilizzato proprio per dire guarda che la stessa Autorità garante ha detto atterraggio nell'atto a Lazio che ha introdotto delle pratiche distorsive della concorrenza tra impianti di recupero dei rifiuti urbani
Questa segnalazione dell'Autorità garante parte è stato riferito dalla procura non abbiamo nozioni di questo parte da una denuncia della vita
Se il presupposto della denunciare i Tmb fanno recupero e pure io faccio recupero perché allora gli date la tariffa ma non me la date se questo è il presupposto giuridico di partenza giustamente l'Autorità garante dice no queste pratiche distorsive non le puoi fare
Ma l'Autorità garante ricostruisce il da il quadro normativo esattamente come l'abbiamo ricostruito noi
Tu regione può introdurre dei regimi differenziati solo per lo smaltimento non lo puoi fare per il recupero dei rifiuti urbani perché dal due mila due a quel recupero il libero il mercato è libero
E l'Autorità garante dice te lo ricorda anche il centonovantotto del testo unico ambientale che i comuni continuano l'attività di smaltimento regime di privativa
E guarda caso nell'autorizzazione di Paul di Rida Ambiente di Andrea richiamo una prescrizione
All'articolo centonovantotto dove gli si dice tu potrai gestire i rifiuti solidi urbani dei comuni in conformità all'articolo centonovantotto
E io ricordo benissimo che in controesame del signor altissimi questa difesa chiese ma mi può rappresentare il senso di quella prescrizione la risposta il signor Stiffi fu io che ne so ricordo non so che senso possa dire
Basta poi vedere la diciamo la deposizione del signor altissimi per rendersi conto che è piena di non lo so non ricordo se c'è scritto sarà così
Quando poi in altre occasioni dalle intercettazioni telefoniche anche con il dottor D'Ascenzo emerge un signore altissimi assolutamente preparato che comunque discutere ampiamente sulle norme di diritto su quelli che sono i suoi diritti con il dottor D'Ascenzo e il dottor D'Ascenzo Point gli rilascia la tariffa
Abbiamo sentito il dottor D'Ascenzo in dibattimento
è stato lo stesso dottor Ascenzo con tutto il rispetto per la persona del dottor D'Ascenzo
è emersa probabilmente una una una non competenza nel settore che comunque sia trovato diciamo nel quale si è trovato a svolgere un ruolo nel settore dei rifiuti
Per cui spesso era richiesta la supplenza del Fegatelli ma comunque non entro nel merito di questi di questi aspetti che insomma saranno affrontati da altre difese meglio di me
Ma questo semplicemente per dire che noi concordiamo con la procura che le attività di recupero non devono essere sottoposte a tariffa e quindi l'impianto della Rida ambiente non aveva diritto alla tariffa
In relazione alla alla discarica
Sempre dalla a seguito delle modifiche del capo di imputazione
Una contestazione ulteriore in relazione sia alla un presupposto della gestione abusiva quindi rilevante sia il traffico illecito di rifiuti che poi anche della nella fronte
Si è contestato per un verso di aver continuato l'abbancamento dei rifiuti dopo la saturazione delle volumetrie
E quindi questo vuol dire che la procura contesta con la modifica del capo di imputazione il superamento delle volumetrie
Anche se in più occasioni durante l'istruttoria dibattimentale la procura sempre detto ma io non sto contestando il superamento delle volumetrie
Che peraltro era stato oggetto di uno specifico accertamento da parte dell'ingegner Boeri che mi ha parlato nel corso del dibattimento in relazione al superamento delle volumetrie del sesto invaso
Noi abbiamo anche rappresentato in occasione della modifica del capo di imputazione che la contestazione del superamento delle volumetrie
è stato oggetto di una specifica contestazione nel giudizio ordinario peraltro capo dichiarato prescritto
Ma al di là di questo ammessa la modifica del capo d'imputazione riteniamo di doverci difendere anche da quello al fine di sgombrare il campo da qualunque ombra sulla possibilità di ritenere che Pontina Ambiente
Per il Tmb e per la discarica abbia gestito abusivamente
Sempre in relazione alla alla allo smaltimento in discarica l'altra tesi l'altra contestazione quella di aver smaltito in discarica un quantitativo di rifiuti superiore rispetto a quello autorizzato
E questa è la tesi che è stata esposta dal maresciallo Lelli il quale mettendo insieme i quantitativi dei rifiuti complessivi smaltiti in discarica
Dall'inizio dei conferimenti
Sino al luglio del due mila nove quantitativo di rifiuti che il maresciallo lei gli ha calcolato sulla base del famoso indice di compattazione zero nove
Il maresciallo Lelli ritiene che al luglio del due mila nove quel quantitativo
Come deducibile dalle autorizzazioni era stato conferito quindi da quella data dal luglio del due mila nove fino al ventotto ottobre due mila dieci
I conferimenti in discarica sono stati abusivi
Perché privi di autorizzazione ottobre due mila dieci perché poi è intervenuta quell'ordinanza comunista ordinanza
Contingibile e urgente del presidente la Regione Lazio che quindi ha consentito lo smaltimento sul quarto e quinto in basso
Andiamo per ordine
Intanto un contrasto interpretativo ancora una volta tra questa difesa della procura
è stato quello di individuare quale fosse quale sia meglio il criterio in base al quale deve essere valutata la capacità autorizzata della discarica cioè la la capacità della discarica viene autorizzata in volumi o in quantitativi
Noi riteniamo che venga autorizzata in volumi e che quindi quindi i quantitativi indicati nelle autorizzazioni abbiano diciamo una indi abbiano una rilevanza non prescrittiva ma solo di stima
La Procura ritiene che invece siano rilevanti quantitativi e non i volumi per cui raggiunto il quantitativo che si può calcolare sulla base dell'indice di compattazione dello zero nove io raggiunti quei quantitativi non posso più smaltire nulla in discarica
Anche qui a in ci aiutano le norme di riferimento
Dalle quali non possiamo prescindere e allora ancora una volta il decreto trentasei del due mila tre
Nell'articolo otto e nell'articolo dieci che vanno individuare la domanda di autorizzazione per la discarica l'Authority il contenuto dell'autorizzazione della discarica
Che cosa ci dicono questi articoli sul quantitativo di rifiuti e sulla volume dei rifiuti
In relazione al quantitativo
E la l'articolo otto ci dice che il gestore nel momento in cui presenta istanza di autorizzazione della discarica
Deve indicare la descrizione dei tipi e dei quantitativi totali dei rifiuti da depositare indicando nel relativo cioè
In una autorizzazione rispetto ai quantitativi che cosa la la la l'autorità deve indicare il deve indicare l'Elenco e il quantitativo totale dei tipi di rifiuti che possono essere smaltiti nella discarica
Che è una cosa diversa dall'indicare il quantitativo complessivo dei rifiuti che possono essere smaltiti in discarica ed è diversa in questo senso le autorizzazioni della discarica come anche quella di puntine ambiente
Hanno la possibilità di ricevere diverse tipologie di rifiuti non soltanto i rifiuti in uscita il Tmb c'è un lungo elenco di rifiuti che potevano andare in discarica anche provenienti da soggetti terzi oltre quelli di in uscita dal Tmb
E per quest'altra tipologia di rifiuti l'autorizzazione dice guarda che poiché è un impianto di servizio per questa tipologia di rifiuti diversi non devi superare il dieci per cento della capacità della discarica
E questo il senso del riferimento all'elemento del quantitativo
Non quello che intende attribuire l'ingegner Borrelli
Dovranno indicare l'elenco il quantitativo totale dei tipi di rifiuti che possono essere messi in discarica
Ma poi diversi a ulteriori articoli anche negli allegati del decreto trentasei
No dimenticavo la cosa più importante in relazione ai volumi la domanda di autorizzazione deve indicare la capacità totale della discarica espressa in termini di volume utile
E l'autorizzazione deve indicare la capacità totale della discarica espressa in termini di volume utile
Il senso delle norme è chiarissimo ed è chiarissimo nei tutti i successivi passaggi normativi che abbiamo qua in maniera più specifica indicati a meno in memoria dove si dice che la chiusura della discarica avviene nel momento in cui sono esaurite le volumetrie e per calcolare le volumetrie ci dice il decreto trentasei ed eri anche tener conto di quel famoso fenomeno di abbassamento dei rifiuti
Della degradazione dei rifiuti che avviene per la perdi l'estrazione del percolato e il biogas che quindi fanno sì che la massa dei rifiuti che quei conferito inizialmente si abbassi
E quindi tu hai la possibilità di recuperare volumetrie e nello stesso decreto trentasei che ci dice che questo diciamo fenomeno può estere preventivamente calcolato all'incirca a un terzo rispetto alla massa iniziale dei rifiuti quindi c'è un criterio normativo che ti tipiche ci dice entro che limite si può considerare illegittimo questo recupero di volumetrie
E su questo cioè sul fatto che sia il volume a comandare per verificare se una discarica è stata gestita conformemente all'autorizzazione o meno sono tutti concordi consulenti in questo Processo ai nuovi anche l'ingegner Borrelli
Concorda col professor Cossu e il professor si vini ma riportiamo quelle che sono le parole dell'ingegner Boeri
L'ingegner Boeri dopo aver ha spiegato insomma tecnicamente in che cosa consiste questo fenomeno della degradazione dei rifiuti ci dice quindi c'è la possibilità di recupero delle volumetrie regolarmente autorizzate
L'ingegner Boeri messo a confronto da parte della stessa Procura con la tesi della maresciallo Lelli
Il quale dice no per vedere se hai gestito bene o meno io faccio il contagio dei quantitativi non del volume
L'ingegner Borrelli risponde al Pubblico ministero è del tutto evidente
Che il nostro accertamento è un accertamento puntuale
Perché l'ingegner Boeri su sollecitazione della procura di Velletri che ha dato avvio alle indagini in questo procedimento aveva verificato il rispetto o meno delle volumetrie della discarica su tutti gli invasi e quindi aveva ritenuto che per verificare la capacità cioè il rispetto dell'autorizzazione da parte i conti l'ambiente dovesse fare questi rilievi topografici verificare le volumetrie
Boeri dice del tutto evidente che il nostro accertamento all'accertamento puntuale quindi fatto in quel determinato momento
Quello che ha fatto il maresciallo lei invece si riferisce a un arco temporale rispetto al quale mettere insieme tutti i rifiuti molte volte non è significativo perché per l'appunto le variazioni che intervengono di fatto non possono essere confutate
Cioè dice l'ingegner Borrelli
E lo dicono anche i nostri consulenti ma ovviamente non non piace riportare le parole dell'ingegner Boeri
Guarda che hai fatto un esercizio ritmo etico che non ti normativo Artagnan te perché tu devi tener conto della degradazione quindi del recupero delle volumetrie che è un dato di fatto
Di cui non puoi non tener conto perché è la norma che
Che la riconosce e questo è esattamente quella prassi di cui parlava il professor Cossu che tanto scandalizzato la procura
Questo caso che diciamo ma guardi che nella prassi tutti i gestori delle discariche vanno oltre un po'oltre le volumetrie autorizzate perché poi sanno che nel limite del dell'uno del di un terzo che il quanto stabilito al degrado trentasei
C'è la degradazione e quindi il recupero delle volumetrie
E e il e il Pubblico ministero
Espressamente di replicò al professor Cossu però professore
Se fosse come dice lei io facciamo conto che una quota di dieci metri e arriva a due mila metri e dico va bene tanto poi aspettiamo il capping definitivo e vediamo che cosa è successo
Professor Cossu con estrema professionalità replicato e no la in pallino subito perché tu dimostrarmi che da due mila metri poi scendi a dieci metri
Mentre io invece ti posso dimostrare che se miscela di di un dieci per cento l'assestamento di molto superiore del venti o del trenta per cento per questo facendo un'operazione lecita se vai a due mila metri dico no ampiamente non ci siamo
E questo
E
L'assunto del professor Cossu approfittiamo un momento dell'occasione per
Segnalasse sottolineare una un atteggiamento che la procura ha avuto anche nei suoi scritti finali depositati nei confronti delle tesi sostenute dal professor Cossu avrete modo di leggere nelle memorie del Pubblico ministero che in relazione alla va al lavoro svolto dal professor Cossu
La Procura si è limitata a dire
Il professor costosi arrampicato sugli specchi per tutto il tempo il professore col suo ha rappresentato delle tesi assolutamente avulse dal dato normativo
Delle tesi stravaganti sono state definite così come stravaganti son state definite le tesi del dottor De Filippo che poi vedremo
Ora ci sia consentito dire e tutto qui
Noi abbiamo fornito la prova oggi con la prima parte l'inquadramento normativo che tutte le affermazioni tecnica del professor Cossu avevano un chiaro riscontro normativo
Il professor Cossu
Essendo un tecnico ha citato la letteratura scientifica non le norme toccava a noi citare le norme non non doveva prendersi dalla professore che avesse questa cultura giuridica così approfondita
Ha citato letteratura scientifica di cui lo stesso professor Cossu fa parte
Probabilmente avrebbe meritato delle aggettivazioni differenti ma comunque insomma
Non ha bisogno della nostra difesa d'ufficio del professor Cossu
Ritornando poi al decreto ha un riscontro positivo nell'autorizzazione di Pontina Ambiente sul fatto che a comandare sono le volumetrie
Il decreto quattro due mila sei ci dice che la capacità totale della discarica e pari a quattrocentoventi mila metri cubi
Per un quantitativo di rifiuti conferibile stimato quindi parliamo di stima
Trecentosettantotto mila tonnellate e comunque tenendo conto del processo di assestamento dei rifiuti abbancati nei limiti delle quote previste il Progetto
Coerenza con le norme dice ancora il decreto quattro del due mila sei la capacità residuale alla data di adozione del presente provvedimento e stimata pari a duecentottanta mila metri cubi
Quindi nel momento in cui si rilascia il decreto quattro del due mila sei anche il volume viene stimato perché alla data di rilascio del provvedimento il la la Regione sarà il commissario in questo caso sa benissimo che ci sono già dei rifiuti conferiti e che quindi ci sarà quel fenomeno di degradazione quindi dice io logistico che tu abbia una capacità residua che di questo volume che ti indico però è un volume stimato perché non sa iniziando da esso so che sono già conferiti da rifiuti e quindici sarà un recupero belle volumetrica
Sulla tesi esposta dal maresciallo Lelli
Vorremmo evidenziare che
Come lo stesso ha riconosciuto trattasi tesi cartolare cioè una mettere insieme i quantitativi di rifiuti calcolati sulla base dell'indice di compattazione iniziale dello zero nove che per questi indice di compattazione
Appare in alcune autorizzazioni ma non in tutte di Pontina Ambiente
La mettiamo per buono che sia un indice di compattazione che è stato utilizzato per stimare il quantitativo di rifiuti
E lo stesso maresciallo Lelli che in udienza riconosce che quindici di compattazione possono variare a seconda della tipologia del rifiuto
Il veleno che i consulenti ci spiega un esattamente che gli indici di compattazione del professor Sereni ha fatto uno studio specifico citando ancora una volta la letteratura scientifica
C'è un indice di compattazione iniziale che quello che il rifiuto a nel momento in cui viene conferito in discarica ma nel momento in cui subisce la sovrapressione dei rifiuti quell'indice di compattazione si riduce e secondo la letteratura scientifica arriva a est intorno all'uno e venticinque per cento
Ma
Con riferimento alla tesi esposta dallo stesso maresciallo Lelli
E lo stesso che su sollecitazione di queste difese che insomma su queste argomentazioni tecniche si sono un po'meravigliato e del fatto che si desse con tutto il rispetto per il maresciallo Lelli che per il ruolo che ha
Era veramente preparato ma spingersi
Spingersi anche su valutazione in considerazione di carattere tecnico è un po'troppo e dallo stesso maresciallo Lelli che dice mi permetto
Ma io ho fatto una precisazione di carattere scolastico sulla quale poi i tecnici specializzati i consulenti o chi altro
Potrà entrare più dettagliatamente di ma nel merito io ho fatto una riflessione a carattere generale su questo Concia
Partendo da questa premessa del maresciallo Lelli
Ci sia consentito quindi rimandate al quadro normativo che abbiamo esaminato condiviso da tutti i consulenti tecnici Souls seguiti sentiti in questo dibattimento bue Cosso estivi
Ai quali lo stesso maresciallo Lelli sia riemerso avrei messo giudizio sulla sua
Sulla sua tesi ricostruttivo
Il professor Sirignano voluto fare di più sollecitato da questa difesa
Ha voluto proprio verificare in concreto questo quantitativo totale rilevato dal maresciallo Lelli ecco era cioè non è coerente con i volumi autorizzati della discarica
è stata un'esercitazione di stile probabilmente non servirà neanche fornire questa prova ma intanto ve ne è venuto
Sulla sulla base dello studio della diciamo della valutazione fatta dal professor siringhe che se noi consideriamo quel quantitativo totale dei rifiuti smaltito in discarica valutato in relazione all'indice di compattazione dell'uno e venticinque che l'indice di compattazione finale quindi non quelli iniziali ma quello finale
Il quantitativo di rifiuti conferiti da Pontina Ambiente non eccedente mai assolutamente coerente con l'indice di compattazione dell'uno e venticinque
Rimando ovviamente gli aspetti tecnici di questa spiegazione alla relazione del professor Simini ma il dato che ne viene fuori è esattamente questo
Un ulteriore ultimo diciamo non
L'ultima valutazione che occorre fare in relazione all'accertamento dell'ingegner Boeri del superamento delle volumetrie sul sesto invaso della discarica
Nel due mila undici l'ingegner Boeri come già anticipato prima su sollecitazione della procura di Velletri effettuato i rilievi topografici sul quarto quinto e sesto invaso
E mentre sul quarto e quinto invaso non eccepisce non riscontra alcun tipo di superamento nelle volumetrie sul sesto invaso
Ritiene riscontra secondo la sua ricostruzione un valore eccedente il dieci per cento rispetto alle volumetrie originariamente autorizzate
E quindi dice l'ingegner Boeri poiché il superamento delle volumetrie va oltre il dieci per cento in particolari rileva un dodici e quattro quindi un superamento di due quattro per cento
Questa diciamo eccedenza deve essere considerata come prova variante sostanziale e quindi sarebbe stato necessaria un'autorizzazione preventiva
Questa tesi dell'ingegner Boeri nasce dalla le dalla diciamo dal disposto della legge regionale ventisette del novantotto che all'articolo quindici prevede espressamente che
Debba essere definita variante sostanziale in corso di esercizio quando gli impianti o le discariche esistenti aumenti nella misura del dieci per cento la capacità di trattamento dei rifiuti
Quindi ci dice la legge regionale tu in corso di esercizio coi andare oltre le volumetrie ma questo superamento non può essere più del dieci per cento
Quindi ancora una conferma normativa di quella che il professor Cossu chiamava la prassi cioè si può andare un po'oltre
Il volume motorizzato perché poi tanto si sa che ci rientri e la legge regionale dice questo per però io dico che non lo puoi fare senza autorizzazione
Poi farlo contro la nei limiti del dieci per cento ebbene
Il professor si Rini esaminando il diciamo gli accertamenti fatti dalla dall'ingegner Boeri
Ne condivide il metodo nel senso condivide le modalità con cui sono stati fatti i rilievi topografici ma dà una lettura diversa individua una criticità a dei dati progettuali
Interpretati dall'ingegner Boari in un certo modo che se interpretati correttamente farebbero
A scendere quel limite del dieci per cento ha un limite inferiore
Sostanzialmente il professor si Rini rileva che l'errore di fondo della valutazione dell'ingegner Boeri sta nel fatto che in un elaborato progettuale planimetria sito predisposto viene indicata una quota di centosedici metri sul livello del mare
Che l'ingegner bovari assume come quota iniziale di abbancamento rifiuti
Invece il professor Sirignano non so se ricordate quando è stato sentito il professor Sirignano aperto lì davanti a voi quell'elaborato progettuale enorme professor simili dice no ma tu devi considerare che quella quota di centosedici metri sul livello del mare e la quota di fondo scavo della discarica
A quella quota bisogna aggiungere dei presidi ambientali che sono una barriera di confinamento della discarica un sistema di drenaggio
E poi una barriera di materiale argilloso che fanno o occupano questi presidi ambientali un volume di un metro e settanta e quindi questo vuol dire ed emerge dalla parola grafica nove che la quota di inizio abbancamento rifiuti e quella di centodiciassette metri e sessanta sul livello del mare
Se quindi partiamo da questa quota di inizio abbancamento dieci voti vediamo come la percentuale di incremento delle volumetrie scende dal dodici e quattro all'otto virgola cinque per cento quindi siamo all'interno del limite ammesso come modifica non sostanziale che non richiedeva alcun tipo di autorizzazione il professor Simini poi evidenzia anche altri volumi che non erano occupati dai rifiuti ma da una strada di accesso altri volumi che rimando alla lettura della relazione farebbero scendere questo superamento al quattro virgola sette per cento però riteniamo che anche sotto questo profilo di aver fornito la prova che i volumi della discarica erano stati assolutamente osservati
A questo punto non ci resta che trarre qualche considerazione finale sul
Mi soffermerei sull'elemento su oggettivo dei reati contestati traffico illecito di rifiuti truffa e frode
Capirvi g e appunto
La procura sostanzialmente contesta Pontina Ambiente di aver offerto ai comuni dei Castelli dieci e dieci comuni dei Castelli Romani un servizio di qualità il livello inferiore rispetto a quello che avrebbe dovuto rendere e questo sia per aver prodotto un quantitativo minore di CDR
Sia per aver smaltito in discarica un quantitativo maggiore di rifiuti rispetto a quello autorizzato sia per non aver rispettato precisa e percentuali di resa dall'impianto Tmb
E sia per aver richiesto un pagamento sproporzionato del servizio rifiuti laddove nelle fatture vi era una voce di sopra costo determinata dagli aumenti del termine della termovalorizzazione di Colleferro
Ora
Abbiamo dimostrato che rispetto al servizio che la Pontina Ambiente doveva arrendere obbligatoriamente rifiuti
Questo può essere secondo i confini dettati dalle norme di diritto di settore
Estere individuato nel servizio di trattamento dei rifiuti solidi urbani nel Tmb finalizzato allo svolgimento trattamento meccanico biologico che si esaurisce nella vigna l uno trattamento meccanico di nove e le due trattamento biologico di otto e smaltimento in discarica
Le linee di produzione del CDR di recupero del farmaco sono assolutamente accessoria e non vanno a inficiare il servizio idonee che idoneamente la Pontina Ambiente doveva garantire ai comuni
E
Per quanto riguarda l'abusività della gestione che il presupposto che riteniamo fondamentale in relazione al traffico illecito di rifiuti
Perché se non c'è l'abusività della gestione non ci occupiamo ogni anche della dell'illecito profitto sa si tratterà di un profitto lecito se non ho allora gestito abusivamente l'impianto
Ma sotto il profilo della Busi vita della gestione
Abbiamo visto che la pratica operativa del by pass
Era una pratica addirittura virtuosa non solo ammessa dalle norme
Ma prevista legittimamente dalle autorizzazioni e quindi posta in essere lecitamente da parte della Pontina Ambiente
Nessun abusività della gestione può essere riconosciuta in ordine alla mancato raggiungimento delle percentuali di resa
Di recupero da parte dell'impianto Tmb perché abbiamo visto che ancorché il DM del due mila sette non trovi presto applicazione nel caso specifico dell'Aja del della Pontina Ambiente in ogni caso lei è il re lei rese lì indicate hanno carattere generale lo dice espressamente il decreto negli obiettivi e le finalità nella parte iniziale
Bisogna poi considerare il raggiungimento delle battaglie come dicevo il migliore dei mondi possibili
In relazione al caso concreto in relazione alle infrastrutture relazione a una serie di fattori che vanno condizionare le scelte tecnico operative dell'impianto
E
Starà poi dimostrata anche rappresentato alla congruità economica
Della del della delle della tariffa pagata dai Comuni per le operazioni effettivamente rese dalla Pontina Ambiente sul presupposto che la norma nazionale di riferimento il decreto il l'articolo quattordici del decreto trentasei del due mila tre ci dice che tutti i costi devono essere ristrutturati
E questo vale indipendentemente dalle modalità del servizio no che queste siano indifferenti ma certo è una valutazione che va fatta complessivamente ma che non può condurre a una diciamo valutazione di illecito profitto e questo poi sarà oggetto di approfondimento
Ci piace soltanto segnalare
Per concludere una sentenza del tribunale di Napoli del due mila quattordici
Questa e la sentenza con numerosi richiami alla giurisprudenza di legittimità che ha la cosiddetta sentenza Romiti
Che ha
Assolto tutti gli imputati con la formula perché il fatto non sussiste decidendo sul famoso caso dell'emergenza campana
In quella contesto la procura di Napoli aveva contestato e gli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani dei comuni campani
Aveva contestato proprio il reato di traffico illecito di rifiuti frode e truffa
Le contestazioni nello specifico riguardavano il fatto tra le altre
Dal mancato rispetto delle percentuali di CDR composte sovvalli
La violazione dell'obbligo di garantire in ogni caso la ricezione dei cinque dei rifiuti solidi urbani prodotti dei comuni
La mancata effettuazione del recupero energetico delle balle di CDR inattesa della Terme della realizzazione dei termovalorizzatori
Appare evidente come le questioni sono analoghe sotto certi punti di vista
In quel caso che era un contratto di appalto che qui non c'è ma la tipologia di servizio è esattamente quella che puntino ambiente la tenuta a garantire ai comuni
E il Tribunale di Napoli in relazione a queste contestazioni della della procura della procura in relazione alla contestazione di frode nelle pubbliche forniture
Ci dice che
Può assicura subito osservarsi che l'unico inadempimento
Che appare lesivo dell'interesse del creditore comune di cui io mi devo occupare e quindi non sub capo di ossia la violazione dell'obbligo di garantire in ogni caso la ricezione dei rifiuti solidi urbani prodotti dal Comune
Nel caso specifico gli impianti poi che gli avevano il prodotto tante balle di CDR il termovalorizzatore di Acerra ancora non era stato costruito accumulavano queste balle a un certo punto non sapranno più dove metterle
No no Richard erano i rifiuti chiudano i cancelli dell'impianto di trattamento ai rifiuti dei comuni
E quindi non garantivano il servizio ordinario che avrebbero dovuto garantire i comuni Tribunale di Napoli dice io ritengo che sia quello il servizio rilevante di cui io mi devo occupare ai fini della frode
Aggiunge poi il tribunale che
Quand'anche un inadempimento
Possa essere riscontrato nel caso specifico ai fini della frode
Occorre la valutazione sull'intensità lesiva della del dell'inadempimento
Non qualunque inadempimento ma non lo dice il tribunale di Napoli lo di lo dice la giurisprudenza di legittimità che questo tribunale conosce conoscerà sicuramente bene ma mi sia consentito soltanto evidenziare questo la giurisprudenza di legittimità ci dice non qualunque inadempimento e rilevante da un punto di vista penale
Andrà esclusa la rilevanza penale di quelle condotte che quando un po'integrative di un'inesatta prestazione contrattuale abbiano consentito un soddisfacimento dell'interesse pubblico
Sotto questo profilo quindi ritengo che l'elemento materiale dei reati contestati non possano considerarsi integrato
Due parole per concludere sulla sulla sulle discussioni delle parti civili della scorsa udienza in particolare mi soffermerò
Su quegli aspetti che hanno riguardato la contestazione
Che questa le modalità operative degli impianti di Tmb e la discarica di Pontina Ambiente
Avrebbero avrebbero prodotto un danno ambientale una contaminazione delle falde un inquinamento generalizzato nocivo
Da parte della Pontina Ambiente
Ci sia consentito solo evidenziare e comunque preannuncio sin d'ora che non abbiamo avuto il tempo di scrivere c'elaborare delle note scritte replica alle parti civili
Ci riserviamo di produrre un elaborato scritto che depositeremo ovviamente chiederemo di insomma
Nuovamente discutere ci mancherebbe
Ma
Ci sia consentito solo evidenziare che i capi di imputazione non riguardano contestazioni afferenti alle contaminazioni o inquinamenti e quindi i danni spaventati
Non risultano essere conseguenza diretta immediata dei fatti reato contestato contestati
In ogni caso l'istruttoria dibattimentale
Non ha restituito alcuna elemento in ordine all'offensività ambientale delle condotte oggetto di esame
In questo processo anzi ha restituito il dato che la condotta di conti in ambiente è stata assolutamente virtuosa rispetto alla scelta di smaltire in discarica la frazione secca piuttosto che portarla in giro per l'Italia o all'estero
Lo stesso Boeri e se non sbaglio anche Citti di una parte civile il dottor Magno hanno riconosciuto espressamente proprio su sollecitazione delle domande di parte civile che non si tratta di danno sociale di danno ambientale
Cioè perché comunque l'impianto di Pontina Ambiente era sottoposto al Piano di monitoraggio e controllo che un piano molto rigoroso approvato con l'autorizzazione integrata ambientale che prevede periodicamente i controlli delle missioni delle falde prevede dei controlli ordinari infatti dalla o anche all'interno dell'impianto
Fa riferimento a un provvedimento che la Provincia avrebbe
Avrebbe richiesto appuntino ambiente di adottare delle misure di messa in sicurezza di emergenza perché erano state rilevate il superamento delle cosiddette concentrazioni soglia di contaminazione
Ci sia consentito ancora fare un riferimento normativo e poi qui chiudo
Che le concentrazioni soglia di contaminazione cosiddette CSC
Ai sensi dell'articolo duecentoquarantaquattro e seguenti del testo unico ambientale
Fanno sì che un sito possa essere definito sforo potenzialmente contaminato
Il superamento delle ciglia se ci comporta solo una successiva serie di attraverso un procedimento amministrativo indagini piano di caratterizzazione
Hebiri analisi di rischio a l'esito dell'analisi di rischio assai le cosiddette Csr ci piacciono le sigle concentrazioni soglia di rischio risultano superati allora solo all'ora
Quel sito potrà essere definito contaminato
A fronte di un sito potenzialmente contaminato ancorché queste valutazioni non hanno nulla a che fare con i fatti di cui questo processo credo che nessuno possa dolersi di danni alla salute o di altro tipo
Io ho chiuso con il capitolo di Pontina Ambiente quindi prosegue il collega poi riprenderò per lo spaccio per poi fare le mie conclusioni
Giorno sì
Adesso io colpito di illustrarvi preferita rifare i che probabilmente saranno altrettanto pesanti dei profili ambientali
Quindi inizio facendo serve di attenzione e di di pazienza quando poi volete fare una pausa o avete bisogno fa una pausa possiamo interrompere in qualsiasi momento di riprendiamo
Il
L'esposizione riguardo al sistema tariffario
Vigente nel nella Regione Lazio deve partire ancora una volta da una ricostruzione normativa in quanto ci piace evidenziare
I motivi il come e il quando e il perché si è venuto a creare questo per proprio corto circuito
Fra la tariffa amministrata dall'alto imposta dalla Regione Lazio e le aree di libero mercato del recupero dei rifiuti
è interessante vedere come questa legislazione regionale piano piano abbia terzo i contatti con la legislazione nazionale sia entrata in contrasto aperto con la legislazione nazionale e anche con il dettato della Corte della della Costituzione
Sappiamo che
La collega prima a ricordato alcuni normativi molto importanti sappiamo comunque che la il sistema tariffario è stato introdotto con la legge regionale ventisei del novantotto che all'articolo ventinove comma secondo stabiliva
Che tutti gli impianti
Di trattamento dei rifiuti smaltimento e recupero dei rifiuti nella Regione Lazio devono essere muniti di una tariffa
Questa norma affonda le radici nel disposto dell'articolo ventuno dell'allora vigente Testo Unico Ambientale il decreto Ronchi ventidue novantasette che stabiliva la già ricordata privativa
Per i Comuni estesa vastissimo sia la fase dello smaltimento sia la fase del recupero
Proprio sulla base di questa privativa così basta il legislatore regionale si sentì legittimato a intervenire regolamentare gli aspetti economici della gestione servizio che effettivamente era un servizio in servizio quindi che poteva essere regolamentato dall'alto anche al dal punto di vista economico
Il la Giunta regionale nel novantanove sentiamo gli anni novantotto nel novantanove
Promulgò la prima a procedura per la determinazione dei le tariffe per gli impianti di discarica stiamo parlando della citata anche la citata anche il Pubblico ministero della deliberazione cinquantatré trentasette del mille novecentonovantanove
Sì regolamentava soltanto la modalità di determinazione della tariffa Pedica distante questo perché non degli impianti di trattamento perché nel novanta non c'erano impianti di trattamento attivi sul territorio della Regione Lazio
Ed era invalsa la prassi di smaltire i rifiuti all'uso del tal quale in discarica che ciò nonostante nel novantanove era già entrato in vigore la già ricordata direttiva trentuno del novantanove direttiva europea che imponeva il
Prima dello smaltimento in discarica però nel nostro ordinamento ancora questa direttiva non era stata recepita e quindi si poteva ancora lei rifiuta lo stato del talquale
Le cose vanno avanti avanti per qualche anno nel due mila e due interviene questa importantissima modifica normativa a livello legislativo nazionale e la legge viene promulgata la legge centosettantanove del due mila e due che sottrae completamente la fase del recupero
Dei rifiuti solidi urbani alla privativa di comuni
Nel due mila e due già la più attenta dottrina aveva individuato
Basta no devastati clamorosi importantissimo sul sistema di gestione dei rifiuti in quanto la gestione del CDR era sottratta completamente alla alla prima diva dei comuni
Scriveva anche il consigliera netto famoso Pubblico ministero o sul sulla questione anche altri Autori che sono stati citati scrivevano su questi perfetti sulla gestione CTR nel due mila e tre
Danno l'anno dopo entra in vigore il decreto legislativo discariche il trentasei del due mila e tre che stabilisce l'obbligo di trattamento anche in Italia
Già vigente
A livello comunitario obbligo di trattamento dei rifiuti dalle normative
Ecco che impianti di trattamento diventano di fondamentale importanza all'interno delle gerarchie ci si pone il problema di autorizzare
Impianti di trattamento che possano trattare i rifiuti prima dello smaltimento in discarica e nel due mila cinque e quindi viene sentita forte la necessità da parte del Commissario delegato di emettere una procedura sapere una procedura per la determinazione la tariffa anche per gli impianti di trattamento e stiamo parlando del famoso decreto quindici del due mila cinque
Però questo decreto commissariale
Non ha tenuto in considerazione il mutato contesto legislativo in quanto e non ha tenuto conto del fatto che indicati Chiambretti capita sebbene finalizzati principalmente allo smaltimento dei rifiuti di trattamento ai fini dello smaltimento
Si ponevano come anelli importanti nella catena del recupero più vestita che producevano CTR
E dunque si pone in contrasto sui posti conta su ha trascurato completamente il disposti da legge centosettantanove due mila due e sottraeva
La fase del recupero dei rifiuti alla privativa comunale
Così facendo
Il decreto quindici otto mila e cinque stessa legge regionale ventisette del novantotto la legge regionale che ha rapito l'obbligo di imporre una tariffa anche agli impianti di recupero dei rifiuti sono entrati in contrasto non solo con la legge centosettantanove genetiche ma anche voi posto del condite vado o della Costituzione in quanto due mila uno
Era stato era promulgata la legge costituzionale tre del due mila e uno famosa a modifica del titolo quinto della Costituzione che aveva introdotto l'articolo centodiciassette
Il capo se c'è una modifica al terzo articolo centodiciassette che aveva attribuito alla legislazione esclusiva dello Stato le materie della tutela dell'ambiente e della concorrenza
Quindi due materia assolutamente investiti dalla legge ventisette del novantotto
Anche qualora si volesse ricondurre
La materia trattata dalla legge ventisette noto Torregiani regionale latte novantotto alle materie di legislazione concorrente come ad esempio la le materie di lo sfruttamento dell'energia o la tutela della salute o del valorizzazione delle risorse ambientali
La legislazione regionale doveva seguire il solco tracciato dei principi stabiliti dalla legge nazionale e la legge nazionale imponeva anzi aveva già sottratto con la legge centosettantanove del due mila due
Nella fase del recupero dei rifiuti alla privativa di comuni
Ora ci vuole chiede non si chiede al collegio di sollevare una questione di costituzionalità riguardo all'articolo ventisette ventinove della legge ventisette novantotto in quanto si ritiene che sia delle prerogative del tribunale sia disapplicare gli atti amministrativi legittimi come il decreto quattro del due mila e sei l'autorizzazione con cui era stata concessa la tariffa della Pontina Ambiente estesa anche alla fase del recupero dei rifiuti e del CDR ma anche facemmo quando il l'articolo quindici delle tre leggi
Prevede l'abrogazione implicita
Di legislazioni
Della legislazione pendente sulla sulla legislazione della regione Lamezia per novanta del nel novantotto laddove entrare in contrasto con il disposto della legge nazionale e anche con il disposto della Costituzione
Ci vediamo fra l'altro anche il contrasto con l'articolo centoventi della Costituzione pone antiche dieta alla Regione di imporre dazi o provvedimenti che impediscono la libera circolazione delle delle merci sul territorio nazionale
Quindi la materia era sensibile sensibilissimo e con questa elencazioni Naomi ci vuole evidenziare che era diritto della Pontina Ambiente agire
Il il libero mercato nella gestione
E dunque vedremo gli effetti sull'applicazione del proposto fa
Una voce distinta inseriti fatturazione come
Soltanto una breve annotazione riguardo alla validità ed efficacia del decreto quindici del due mila cinque questo famoso decreto commissariale che ha ha introdotto le modalità di determinazione della tariffa
Questo decreto quindici come forse ricorderete nasceva da un'esigenza contingente del commissario delegato la Saf di Colfelice
Che gestisce società che gestisce impianto Tmb aveva fatto richiesta di autorizzazione e richiesta di determinazione della per il commissario delegato non aveva modalità per determinare la tariffa per gli impianti di trattamento e dunque non inizia la tariffa dell'impianto di trattamento ci fu ricorso al TAR ottemperanza ed in ottemperanza alla sentenza del TAR latina
Il commissario solo delegato decise di e mentre questo decreto quindicenne cinque valido erga omnes ma valido erga omnes dalla data in pubblicazione perché LC sul BURL al bollettino ufficiale della regione Lazio
Noi abbiamo depositato tutta documentazione citate memoria abbiamo fatto delle ricerche e ci siamo accorti che il decreto quindici cinque non è mai stato pubblicato sul BURL
Fino alle venti settembre due mila e otto
Data in cui il è stata recepito il decreto quindi è stato recepito dalla dei che delibere di Giunta regionale cinquecentosedici del due mila e del due mila otto che appunto ha fatto proprio il decreto quindici del Commissario delegato
Alla quando ci fu il passaggio di consegne tra il commissario ho delegato della regione appunto del venti settembre due mila otto questo provvedimento che finalmente pubblicato nel Bur
Le
La valenza degli effetti a livello penale
Questa inefficacia vengono rimesse alle valutazioni del collegio però era un aspetto che ci interessava ci piaceva evidenziare
In ogni caso il bastarono
Ponendoci alle spalle le più questioni di ricostruzione normativa
Andiamo a vedere quello che è successo infatti
Bastarono pochissimi mezzi dirigenza del sistema tariffario per rendere manifesto tutti sia pubblici di pubblici amministratori sia agli operatori del sistema si era venuta a creare questo iato fortissimo questo contrasto tra le zone di libero mercato delle zone di tariffa amministrata
Gli impianti come la Pontina Ambiente si trova a dover gestire impianti
A operare sul mercato con una tariffa amministrata ci trovavamo con l'impossibilità meno formale di ribaltare automaticamente i costi degli impianti termovalorizzazione che gli evitavano
Sul mercato libero come quelli di Colleferro
E c'era anche una una c'erano delle pariteticità a che rendevano ancora più difficile la gestione innanzitutto abbiamo visto come le richieste di riduzione tariffaria venissero invase dalla Regione Lazio con con grandissimo ritardo non c'era personale sufficiente non c'era personale competente addirittura sembra che l'unico che fosse in grado di criticare tariffe forse il dottor Fegatelli affronta moltissime richieste tanto che la richiesta di revisione tariffaria tanto per fare un esempio a richieste di seminari fari avanzato dalla Pontina Ambiente nel due mila dieci sulla base del bilancio consuntivo del due mila e nove fu la volata dalla Regione soltanto nel due mila e quindici con effetti retroattivi al due mila undici
E proprio questo era un altro aspetto che destare in generava il dubbio nella possibilità di gestione il sistema la retroattività della tariffa era possibile applicare retroattivamente questi tariffe abbiamo ascoltato in dibattimento l'istruttoria le dichiarazioni dei dirigenti contabili di comuni
Io ho mi sono segnato la dirigente Giannuzzi del comune di Castel Gandolfo che in data sette settembre del due mila diciassette afferma Gabriella candidamente nuovi non pagheremo questi supplementi di stabiliti in favore della Pontina Ambiente nel due mila quindici perché per lei sono debiti fuori bilancio
Quindi c'era questo ulteriore Alia no di
Rapporti particolari sulla contabilità pubblica diversi i comuni che non si sappia che poi avrebbero dovuto pagare un vino che si supplementari la Pontina Ambiente come già è stato ricordato
Spedito immediatamente
Queste comunicazioni alle autorità competenti ai comuni sindaci al commissario delegato alla Regione per dire guardate signori che si è tenuta a verificare questa situazione
E che cosa dobbiamo fare la nostra intenzione è quella di ribaltare i costi
Sui Comuni attraverso una voce separata la voce dell'extra costo derivante dalla aumento del costo di termovalorizzazione
Diteci la vostra convochiamo un tavolo tecnico tavolo tecnico che non è mai stato convocato l'Autorità garante per il mercato
Aveva percepito immediatamente l'ha citato più volte anche il pubblico ministero ha percepito immediatamente questa criticità aveva segnalato la cosa la Regione ma la Regione non si mosse non si mosse ci riferiscono Marotta e Ascenzo durante l'istruttoria che alla data di pubblicazione del nuovo piano di gestione più di al due mila dodici la questione era ben presente alla regione tanto che e fecero dei tavoli tecnici interni tra loro e si a divenne a una soluzione che sposava completamente le tesi della confinante in quanto nel Piano regionale dei rifiuti del due mila e dodici viene pubblicata una tabella che non abbiamo lo depositato come documento lo nella produzione documentale del primo voto febbraio del due mila e diciotto la tabella tredici punto cinque punto uno
Che prevede nella pelle significativa dei come doveva essere composta una fattura l'impianto di termovalorizzazione non ritiene di e in questa tabella viene indicato espressamente la voce del costo infatti ai gli oneri possessioni tributi ex legge poi viene indicato espressamente questo piano di gestione dei capi del due mila dodici espressamente una voce per l'extra con l'extra costo perché l'incremento del maggior costo derivante dalla termodistruzione quindi la Regione Lazio nel due mila dodici
Legittima l'operato della Pontina Ambiente
L'operato operato che era stato ho reso manifesto appunti e comuni Noè per il commissario o o regione quindi legittima l'operato della Pontina
Tra l'altro la Regione aveva percepito
Difficoltà di organizzazione del sistema aveva percepito la il contrasto normativo che si era venuto a creare anche nel due mila e nove quando aveva al concesso l'aria agli impianti di Colleferro
Nell'allegato tecnico degli impianti di Colleferro impianti di Colleferro sono gli impianti di termovalorizzazione
Veniva detto proveniva scritto norme prescrizione che e poi è rimasta inattuata il il prezzo minimo di accesso all'impianto di termovalorizzazione di Colleferro deve rappresentare e il
Ecco alcuni però voglio leggere riferimento per impianti operante all'interno del ciclo di gestione dei rifiuti urbani nel Lazio quindi l'intento di Colleferro secondo la interpretazioni della regione lacci doveva rappresentare tariffa di riferimento per gli impianti operanti come dischi MP
Ovviamente questa prescrizione di massa inattuata e però è un è un dato che ci piace evidenziare al piace a questo rito ed evidenziare collegio e nonostante questi riconoscimenti la legittimità della l'applicazione della di questa voce del tre agosto
Accanto alla tariffa ai comuni il Pubblico ministero per tutto quanto il processo ha continuato a sostenere l'illegittimità della condotta della Pontina Ambiente ha continuato a sostenere che fosse soltanto la Pontina Ambiente
Ad aver applicato questo extra costo in tariffa in fattura nei confronti dei comuni per far ciò per dimostrare questo ha citato in giudizio il dottor manzi che era il direttore tecnico legale rappresentante dell'impianto di Colfelice della Saf di Colfelice e il signor Fabio altissimi affatto questa domanda a ai due testimoni ha detto voi avete mai applicato l'extra costo
In un fatturato noi non abbiamo mai applicato
Ma poi durante il controesame di questi testimoni sono emersi delle circostanze pochino particolari abbiamo chiesto innanzitutto al dottor Massimo voi dove andavate affermò valorizzare il CTR dottor manzi mentre andavamo a San Vittore l'impianto di San Vittore
Dice ma mai applicato dei aumenti di prezzo no San Vittore ma mai applicato gli ambiti penso al massimo nel corso degli anni applicato la rivalutazione monetaria sui sulla base degli indici Istat abbiamo chiesto ma scusi
Il l'impianto Saf di Colfelice è un incanto poi in completa mano pubblica sia incompleta mano pubblica ed è e completamente partecipato dei Comuni che usufruiscono del sette
Dice qual è la la funzione dell'intanto quella di fornire ai comuni un servizio ottimale a prezzi concorrenziali apprezzi bassissimo quindi non avrebbe avuto nessun senso per l'impianto di Colfelice ammesso che i ci fossero stati degli aumenti di che del prezzo nella termovalorizzazione avrebbe avuto alcun senso farsi questa la giustizia a tutela dei soci nuovi comuni quindi questo aumento del prezzo o o della tariffa d'ingresso perché poi i Comuni avrebbero pagare esattamente quel prezzo
O o nell'accesso agli impianti quindi era c'era una una compare premeditato completamente inutile sarebbe stata questa questa operazione
Inoltre è emerso come il i bilanci della Santa di corse ci sono sempre stati in perdita sempre in vetta nell'anno o due mila e dodici che noi abbiamo abbiamo depositato fatto il documenti contabili delle anguille dolci era emersa però una una possibilità un un bilancio positivo per centododici mila euro quindi l'impresa
Alla fine dell'anno avrà avuto mutui centododici mila euro che era scritto espressamente nella relazione di bilancio sarebbe è stato ho impiegato per coprire i debiti di bilancio degli anni precedenti dunque debiti di bilancio ovviamente sarebbero stati coperti da le spese dei Comuni che avrebbero comunque dovuto pagare un supplemento di costi rispetta questa ricadrebbe avrebbero dovuto sostenere economicamente è una società che era in continua aperti per la situazione del signor Fabio altissimi la situazione ancora ancora ancora più clamorosa Fabio altissimi ha chiesto l'arida ambiente ha chiesto la tariffa tra nel due mila il nove sulla base del bilancio consuntivo del due mila otto
Nel due mila otto
L'impianto di termovalorizzazione di Colleferro
Ha registrato il maggior prezzo di accesso agli impianti tubero che sto arco temporale al due mila e sei al due mila e undici due mila dodici Colleferro ebbe il prezzo più alto di accesso agli impianti memorizzazione nel due mila otto settantacinque euro a tonnellata
Negli anni successivi passando a diminuire
Quindi il pari d'ambiente
Non aveva nessun bisogno di applicare questo sovrapposto questa extra costo perché negli anni successivi pensando a diminuire quindici a vantaggio ulteriormente di questa situazione e questo è dimostrato dalla richiesta di determinazione tariffaria che è agli atti e agli atti del esca è scritto perfettamente euro a tonnellata settantacinque euro a tonnellata negli anni successivi per somma diminuì
Ecco quindi questa Pera la particolare situazione che si voleva si voleva evidenziare
Ma andiamo ad approfondire questo dato del ventinove per cento il ventinove per cento del CDR che così tanto attirato l'attenzione della procura così tanto è stato dibattuto anche durante l'istruttoria durante il processo
Il dato il ventinove per cento della produzione del CDR non è mai previsto nelle fai prescrizioni delle autorizzazioni della confinante non è previsto nel nella prima Aia del Tmb decreto cinquantacinque del due mila e cinque non è previsto nel decreto quattro due mila e sei non è previsto nell'anche nel due mila e nove non viene mai prevista una prescrizione
Per dovete produrre il ventinove per cento l'unica prescrizione contenuta
Riguardo al CDR
Una prescrizione riguardo ai parametri chimico fisici del CTR cioè quanto il CDR devono essere umido o quanto per quale potere calorifico doveva vedere quali metalli domani in quali concentrarci devono essere contenuti nel CDR questo in base fare un riferimento normativo che il decreto ministeriale cinque febbraio del novantotto che appunto stabiliva queste percentuali questi parametri di legittimità del CDR
L'unico riferimento al ventinove per cento viene contenuto nella a relazioni allegata al decreto quattro del due mila sei relazione per la determinazione della tariffa dove effettivamente viene stabilito che viene viene indicato che fra i dati rilevanti per la determinazione della tariffa era stato indicato dalla Pontina Ambiente il ventinove per cento di Citi ha dunque è un dato endoprocedimentale che è stato indicato dalla Pontina Ambiente sulla base di quelle tabelline che forse ricorderete il decreto quindici giorni e cinque decreto quindici dove cinque stabiliva delle tabelle di corsi sui quali poi torneremo con più attenzione con più cura nel corso della dell'esposizione era un dato questo del ventinove per cento che aveva soltanto un fine erano è valido sopra definite per della determinazione della tariffa ed era un dato che aveva una una valenza soltanto endoprocedimentale tanto che una volta determinata la tariffa avrebbero Orso qualsiasi rilevanza perché la tariffa poteva essere modificata soltanto in seguito a una paria con una variazione dei costi totali della società superiore al dieci per cento dunque una volta determinata la tariffa questo dato al ventinove per cento come tutti gli altri dati indicati come voci di costo come ad esempio il costo della produzione so il costo dell'energia elettrica quel costo della manutenzione del costo del personale tutti questi dati che erano stati invitati a preventivo perdevano la loro rilevanza e assumeva rilevanza il dato complessivo dei costi
Sulla variazione del dieci per cento sull'atomo sale a del decreto quindici due mila cinque torneremo più anche il consulente può & la sua prima perizia
Esprime una valutazione importante su queste percentuali dice tali difformità nella produzione di CDR non rappresentano una fattispecie penalmente rilevante lo dice Boeri nella prima perizia del due mila dieci quella resa a favore della procura di di Velletri appare del CDA del PM in quanto se non si tratta di veri e propri prescrizioni
Ma si tratta di previsioni
E questa è la risposta che con Buelli ha dato nella sua nella sua perizia della risposta che il professor Cossu ha dato durante ci sono ed è la risposta che mi darebbero tutti gli aspetti di gestione di impianti di rifiuti non è possibile imporre delle delle prescrizioni
Riguarda le percentuali di produzione dei rifiuti in uscita da un cementi quanto sono delle mere previsioni
Tuttavia bisogna leggere completamente la frase del dell'ingegner voi perché l'ingegner varierà colto un punto importante dice resta comunque il fatto
Che essendo la produzione di CDR collegata alla determinazione della tariffa
Potrebbero poi tali condotte della potente potrebbero no noto il condizionale avere diverse ricadute sul piano della perfetta rispondenza del servizio con la tariffa pagata quindi Boeri dice dal punto di vista gestionale non ci sono problemi
Dal punto di vista gestionale non sono prescrizioni però potrei però io non sono un contabile dice Boeri potrebbero esserci delle valutazioni da fare riguarda la rispondenza del servizio fornito dalla poi chiaramente la tariffa pagata dunque piano gestionale una parte piano contabile dall'altro
E ci sembra che nel disegno accusatorio durante l'istruttoria dibattimentale ritiene abbia a
Come dire sovrapposto i due aspetti affermando e sostenendo che
Il il mancato rispetto di una dato preventivo relativo alla attaccante come azienda tariffa potesse avere una rilevanza anche sul piano gestionale tanto che per gran parte del processo ha fatto riferimento
Alla famosa tabella sui flussi in uscita dal PMP la famosa tabella del decreto quindici due mila cinque sui flussi in uscita dal Pd ricorderete c'era una tabella in questo decreto quindici in cui si prevedevano appunto funzionamento standard del PMP il Tmb avrebbe dovuto restituire dei flussi di rifiuti in uscita in più di entravano rifiuti urbani entravo nel temibile pavidi maltrattati c'erano dei flussi in uscita e questa tabella
Appunto prevedeva un minimo di venticinque per cento di CDR
Un minimo di trenta per cento della frazione secca un minimo di venticinque per cento della fossa un minimo del due per cento del ferro è un massimo del trenta per cento degli stati sovvalli la prima osservazione
Fatto dalla difesa insomma come ma questa tariffa c'è questa questa tabella sommando le le percentuali arrivata al centododici per cento
Ed è una tabella che non ce n'è neanche in considerazione della della perdita di processo
I rifiuti hanno durante il tre trattamento meccanico biologico perché poi parleremo della Berté il processo come quel fenomeno per cui una parte dei rifiuti evapora o sparisce per i processi chimici che si vengono a far porre in essere durante il il trattamento degli impianti
E abbiamo sentito tante interpretazioni su questo centododici per cento ci sembra che anche il pubblico ministero abbia condiviso ove possa essere data per condivisa la l'interpretazione secondo cui il dato del CDR il dato della frazione secca erano alternativi queste e l'unica possibilità che sia per dare un senso compiuto a questa cappella perché altrimenti non si arriva a numeri che non tornano quindi questo è un dato che può essere dato per condivido nonostante l'ingegner Boeri voi
Abbiamo dato un'interpretazione diversa il maresciallo garanti non abbia dato un'altra facciamo la linea dell'ad un'altra però
Diciamo che questa è l'interpretazione che può l'unica interpretazione che può essere da questa parte dell'
Allora si osserva è evidente che anche nel decreto quindici del due mila e cinque
E alternativa la produzione frazione secca e CTR dava come alternativa una possibilità c'è la possibilità per un impianto Tmb di produrre frazione secca le di produrre CDR
Il PM ha fatto quest'osservazione ma se andiamo a a vedere la richiesta di determinazione tariffaria della Pontina Ambiente del due mila e cinque
La Pontina Ambiente ha indicato come frazione secca valore zero per incidere hanno indicato ventilata cento per la frazione secca valore zero e la risposta dell'intesa ma naturalmente che è stato così
La la richiesta di determinazione della tariffa presupponeva un funzionamento standard sia per l'impianto Tmb sì ma anche dell'impianto poco di termovalorizzazione che prevedesse appunto che fornisse un servizio altrimenti per ricevere il CDR
E quindi la determinazione della tariffa per fare richiesta sulla base di le funzionamento normale il Tmb che prevedeva il ventinove per cento di CTR Mario alcun senso andare a ma ipotizzare un funzionamento alternativo che l'autorizzazione concessa e concedeva alla alla Pontina Ambiente le che era concesso dal cambio gestione operativa smaltire la frazione secca in discarica ma era una situazione di emergenza in caso di
L'impossibilità di conferire i rifiuti al termovalorizzatore
Il motivo per cui la Pontina Ambiente una prudente anche nove per cento
è stato dichiarato immediatamente
Ed è evidente
La a responsabilità è stata a
Attribuita alla inefficienza degli impianti di Colleferro
Una inefficienza che è stato anche posta in dubbio durante il dibattimento corsi nelle fasi iniziali dell'istruttoria da parte dei testimoni del Pubblico ministero
Poi emerso con prepotente evidenza di questi impianti erano del tutto inefficiente il testimone da lupo ha confermato gli oltre mille duecento giorni di stop di questi impianti in sei anni
Distribuiti su due impianti oltre tre anni di blocco negli impianti siciliani
Sono agli atti del processo tutte quante le dato che lei di i bollettini con cui negli scambi di fax con cui Colleferro e la Pontina Ambiente
E sì interfacciava un'offerta annullare i carichi di CDR programmati Maria disse ma non possiamo anche riferito delle circostanze molto importanti ci ha riferito innanzitutto che nel due mila sette due mila otto due mila e nove impianti di Colleferro avevano un contratto di un vuoto per pieno con lama per cinquanta don cinquanta mila tonnellate di rifiuti all'anno micidiale
Che cosa vuol dire il contratto di vuoto per pieno il l'impianto di termovalorizzazione di Colleferro doveva garantire delle volumetrie doveva garantire la ricezione di cinquanta mila tonnellate di CDR prodotte dall'Ama che chiamano le produceva anche chiamano le inviava
Veniva pagata per questo servizio a un prezzo maggiorato dunque questi cinquanta mila tonnellate dei Cdr venivano sottratte aleggiare su due già la minime capacità di termovalorizzazione disponibilità per gli altri impianti di Tmb quindi
Il
Di notte ci ha riferito che l'impianto nell'impianto di Colleferro si muoveva in ottiche inventato Chelsea riceveva il CDR dalle Regioni o dagli impianti che lo pagava dei diritti pagavano di più
Inoltre c'è stato confermato che i contratti i famosi contratti fra Colleferro e la Pontina Ambiente venivano predisposti
Tale Colleferro anche nei quantitativi
E veniva la programmazione settimanale dei conferimenti veniva fatta da Colleferro veniva invia veniva inviato dei fax con alla Pontina Ambiente si diceva questi sono incarichi che noi ci aspettiamo questa è la programmazione settimanale in questi fax era scritto
Badate bene di non superare i quantitativi indicati questo perché piattello pacifici ma più importante circostanza l'impianto di Colleferro non aveva un'aria di stoccaggio
Il CD EMI che potesse rappresentare una sorta di polmone quando ci bloccava l'impianto però avrebbero pensa che servono per fare di stoccaggio e profondo accumulare
Mentre riserva il CDR per poi attende la libertà degli impianti questo non era possibile fine pena si bloccavano gli impianti cosa che avveniva praticamente una volta ogni due giorni
Venivano inviate queste comunicazioni
Agli impianti come la panchina dette che dovevano interrompere la produzione del del CDR vicina non ce lo mandate questo cipria e fra l'altro in mezzo istruttorio un'altra circostanza importante che anche la Pontina Ambiente non era autorizzata a stoccare incipiente c'ha mettendo in riserva in queste situazioni cioè se la Pontina Ambiente avesse continuato a produrre il CDR l'avesse accumulato in aree esterne pagare all'impianto sarebbe andato incontro a un processo così come ce ne sono adesso in corso
Per Malagrotta no dice CDR l'abbiamo prodotto non sappiamo dove produrlo noi dove smaltirli lo dobbiamo accumulare sui piazzali allora rivali noi dice Emma qui
Perché come l'hai mandato c'è ma non ci stanno gli sbocchi metodo di produrlo adesso che faccio in questo CDR ma poi questa è una questione che riguarda l'altro processo quello affronteremo nell'altro processo
Il
E questa situazione questa mancanza di una via di di un polmone anche per la Pontina Ambiente era di fondamentale importanza in quanto la Pontina Ambiente
Avrebbe avuto soltanto la possibilità di cioè avrebbe dovuto impedire dice il Pubblico ministero tu avevi la possibilità di andare anche a smaltire il CDR a collocare il CDR in altri impianti dell'Italia
Ho capito ma ci riferisce sempre il esperte Galuppo il sistema di
Rapporti commerciali fra
PMP e i termovalorizzatori era dominato dagli intermediari intermediari che facciamo pagare dei prezzi ancora maggiori agli impianti Tmb che produce una CTR nelle more della del blocco di di Colleferro la Pontina Ambiente avrebbe sì potuto cercare un impianto in giro per l'Italia battendo insomma non erano disponibili impianto in giro per l'Italia con disponibile a ricevere il il CTR di Pontina Ambiente
Ma avrebbe dovuto per forza di cose interrompere per quei tre-quattro giorni necessari a trovare una nuova sistemazione avrebbe dovuto per forza interrompere la ricezione dei rifiuti dai dei comuni
Avrebbe dovuto interrompe la ricezione dei riferita ai Comuni che avrebbe dovuto interrompere il servizio di ricezione avrebbe messo in pericolo clamorosamente la salute dei cittadini
C'era un'emergenza ambientale che poteva nascere da un momento all'altro sepolti in ambiente avesse interrotto ricezione dei rifiuti
Nell'attesa di trovare un nuovo sbocco uno sbocco per il CDR invece il l'autorizzazione di Pontina Ambiente e già ce l'ha riferito la collega con Giulietta autorizzazioni Pontina Ambiente le valutazioni delle pubbliche amministrazioni consentivano proprio questo by pass per evitare queste situazioni di emergenza perché senza questa la possibilità di esibirsi Petrassi si sarebbe dovuto interrompere la ricezione dei rifiuti rigenerando a utilizzato ci ha riferito una parte interessante riguardo alla al flusso e alle modalità di gestione dei critici dice la produzione dei rifiuti da parte dei cittadini e come un fiume non si ferma mai non ci stanno scioperi non ci stanno festività ci sanno domeniche Natali è un fiume in continuo scorrimento se si crea un blocco qualsiasi
Nella catena di gestione dei rifiuti succede in pochissimo tempo in pochissime ore una situazione di allarme sociale di una un'emergenza sanitaria così come l'abbiamo vista
Succederà a Roma in questi né negli scorsi mesi mi si era creato un un blocco nella indisponibilità di un impianto di tritovagliatura di Rocca Cencia questo sarà oggetto dell'altro processo sarà creata questa indisponibilità per delle contestazioni
E si era creata l'emergenza
L'emergenza a Roma di gestione dei rifiuti
Questo è un un aspetto di estrema importanza
Ma non un riferimento ancora questo ventinove per cento di CDR è stato posto in dubbio poche Pontina Ambiente fosse in grado di produrre il ventinove per cento di CDR così non è impianto di quanti anni ed era in grado di produrre per cento di CDR perché se è così se così non fosse stato ci sarebbe stata anche una possibile elemento di frodi o titolo di malizia da parte della società che nel due mila e cinque quando aveva chiesto la parte mia c'è da rifare avrebbe indicato questa percentuale del ventinove per cento dall'impianto poteva produrre il ventinove per cento
E ce lo dimostra anche il fatto che dal due mila quattordici quando il Pubblico ministero quali ha fatto questo procedimento penale la Società è stata costretta come già ricordato la collega collega vanta Angiulli a produrre delle percentuali elevatissime impliciti avete poi partivano credo che sia stato depositato
Il il video da parte del dell'avvocato Cerroni con la barca che parte in giro per la per il mare va verso Palma
Maiorca il carico di CDR non c'era Cerroni con la con la sigla finché la barca va va lasciato andare di il
L'impianto poteva più del venti per cento e il professor Cossu ha fatto anche un calcolo molto interessanti nella sua nella sua relazione ha calcolato ha fatto questo ragionamento
Andiamo a
Considerarli quante vite Pontina Ambiente avrebbe potuto produrre segni carichi non fossero stati annullati da collezione
Andiamo a considerare CDR che Pontina Ambiente avrebbe potuto produrre se Colleferro avesse avuto un funzionamento di un impianto ridanno valorizzazione standard cioè circa trecento giorni all'anno e non i centocinquanta garantiti nel corso di questi anni
Andiamo a vedere anche il potere calorifico del CDR Pontina Ambiente perché il Citi e il la Pontina Ambiente che cosa faceva in questi in questi periodi
Raffinata il CDR
Moltissimo quindi la maggior parte del rifiuto domandava in discarica lei che veniva garantito uccidere con potere calorifico altissimo il professor Cossu analizzato i certificati di analitici del CDR veniva e emergeva un potere calorifico DG diciassette mila diciotto mila chirurgia un arzillo quando i limiti di legge e di quindici mila chirurgia una chitarra professor Conso ha fatto questo ragionamento
Andiamo a vedere il CDR che avrebbe potuto produrre diminuendo il potere calorifico da diciassette mila a quindici mila limite di legge praticamente inserendo lasciando all'interno del CDR anche del materiale del materiale
Con un potere in calorifico più basso non so se ricordate la telefonata
Fra Giolitti mi sembra l'ingegner Lando quando rigenerando nel due mila undici si informava riguarda queste percentuali DC PRC ma quante ne produciamo le produciamo il ventinove ventisette intenti
Il giovedì riferì dice guarda le cose diciamo quello Bondi CTR se dobbiamo produrre il ventinove per cento ci dobbiamo mettere dentro le melanzane dei cocomeri in realtà giovi non è un tecnico non è un tecnico ed è un uomo che ha maturato la sua esperienza sul campo e aveva percepito il ragionamento del professor Cossu
Se io ho la possibilità di abbassare il potere calorifico del CDR da diciassette mila diciotto mila chirurgia o fino al limite di legge posso mettere un quantitativo maggiore
Di rifiuto all'interno del CTR
E quindi possono avere una recupero maggiore di CDR però con quali effetti sul recupero dell'energia praticamente nulli perché se io faccio dieci per lecito nell'area di Cdr con potere calorifico a venti mila e mi faccio venti tonnellate invece con potere calorifico a dieci mila il recupero energetico esattamente lo stesso quindi il fine del recupero energetico viene raggiunto lo stesso solo che si tratta di queste percentuale tenete percentuali di rifiuto forse si raggiunge o meno il ventinove per cento se si raggiunge o meno il venti per cento insomma diciamo che non è questo l'impostazione dove sorpasso punto
Fa tutti questi ragionamenti nella sua perizia evidenzia che la Pontina Beta avrebbe tranquillamente potuto proprio del ventinove per cento di cipria
Prima di passare agli aspetti tariffari mi sia consentito soltanto fare qualche riferimento ancora alla escussione del pozzo delle dell'ingegner poveri in quanto
Ha generato in noi più di una parte di una perplessità l'escussione del quanto riferito dal dall'ingegner Boeri ripeterò irripetibili percorreva alcuni passaggi già affrontati dall'avvocato D'Antoni ma veramente brevemente
Il
Noi abbiamo affrontato l'ingegner poveri a viso aperto in questo processo non ci siamo nascosti abbiamo fatto un controesame privato
Gli abbiamo chiesto ci spiega questo piano di gestione operati
La prima risposta che l'ingegner provincia da questa del piano di gestione operativa non fa parte dell'autorizzazione
L'unità ma
Siccome
Sì perché quando c'è un contrasto fra autorizzazione piano di gestione operativa si deve andare a favore dei terreni vincere la l'autorizzazione sulla base del principio di girarsi va bene ma come principio di gerarchia interne gestione degli appalti integrante dell'autorizzazione ce lo ha ricordato prima la collega Giulio il decreto trentasei lo prevede insieme a tutti quanti gli altri piani Riccardo il monitoraggio e controllo il piano di cogestione
Ed è lo strumento che
La pubblica amministrazione di controllo deve utilizzare per verificare se effettivamente la società gli agendo in conformità con le autorizzazioni quindi non è possibile un contrasto fra l'autorizzazione Elkann centrale operativa perché intelligence narrativa e al massimo può essere invocato il principio di specialità visto che
Si tratta di questioni tetti se c'è
I contrasti e così non è nel caso di specie fra l'autorizzazione il terzo dell'autorizzazione la determina firmata dal dal funzionario della regione
Cari gestione operativa è ovvio che deve vincere ritirarle prevalenza la disposizione tecnicalità gestito
La seconda affermazione dell'ingegner Borrelli ci spieghi in legno e poi perché questa frazione secca poteva andare in discarica di Charing Boeri e ci stanno due tracce di sette ci sono due frazioni secche la frazione secca chi dite voi non è quella che quando a righe
Può andare in discarica perché quella non ha potere calorifico allargamento ad agguati come ci sono due facce sul piano di gestione operativa sono indicati chiaramente
I rifiuti in uscita dal Tmb cioè CDR cioè la fossa
Cioè lo scarto il suo Ballo c'è la frazione secca e ci sono i rifiuti ferrosi questi sono i rifiuti che escono perché frazione secca estratti e sovvalli sono ben distinte gestione operativa realtà l'affermazione corretta e non ci sono due frazioni si ma ci sono due i rifiuti con il codice CER diciannove dodici dodici quella e l'affermazione corretta ci sono due rifiuti con codice CER diciannove dodici dodici la frazione secca il codice sei diciannove dodici dodici riscatti sofà gli hanno il codice diciannove dodici dodici però non sono la stessa cosa
Mi fa piacere ricordare un siparietto tra
Il anche divertente fra il dottor davanti e il del professor Cossu noi diceva il quindi
Il profilo pubblico ministero diceva professore hanno lo stesso codice CER quindi sono la stessa cosa professor Grosso risponderò non sono la stessa cosa anche io e lei siamo due uomini siamo a sentire
La la questione
Di fondamentale importanza e tanto che ne abbiamo chiesto alle l'ingegner Borrelli come si spiega questa come si sposa questa sua teoria con il fatto che che il piano di gestione operativa è scritto la frazione secca una volta trovato lo sbocco per la termovalorizzazione potrà essere si potrà potrà cioè fare lo lo smaltimento in discarica paziente canotta trovato lo sbocco dicono con termovalorizzatore
Allora quindi Agueri per tre pagine di intercettazioni reciproci di trascrizioni del verbale d'udienza evita di rispondere a questa domanda
Nel facciamo dei quattro volte questa domanda fra le proteste delle parti civili o dall'avvocato Villani
Interviene dicendo anche l'avete già fatto questa domanda alla fine dopo tre pagine di trascrizioni dopo lo vedrete voi rileggendo i verbali del per l'udienza dopo tre pagine La sette diciamo il G dieci sponda su quel va su questo sul sulla pagina tredici nel piano di gestione operativa
Dice perché c'è scritto la pagina inserita una volta trovato poco per noi per centrali affermata ristagna all'origine quali dice sì effettivamente questa questa frase e lascia adito a dubbi e incertezze
Tutti incerti
Le incertezze non ci sono c'è c'è soltanto il dubbio l'incertezza che può derivare dal tentativo di garbo e di forzare il dato del della dell'autorizzazione per trovare un'interpretazione che sia compatibile con la sua ricostruzione
Ci dice poi sente l'ingegner Borrelli
Il
Il Cpr siccome non poteva delle non poteva andar bene che la faccenda se cantassi discarica dice
Qui ci diede poteva andare distante soltanto in caso di blocco dell'impianto questa la tesi dell'ingegnere fuori ripeto mi scusi ma dice dovetti dodici no no all'autorizzazione dicono in caso di blocco dell'impianto ci tiene può andare in discarica dagli abbiamo detto no guardi
Il CDR non fu mai
L'autorizzazione della Pontina Ambiente la discarica di politicamente non lo può ricevere il CDA
Il CDA ricordi Patricia diciannove dodici dieci non può andare in discarica mai
L'autorizzazione della Pontina Ambiente in realtà l'allegato tecnico dei Tmb nel due mila e nove
Quindi dal due mila e nove non dal due mila e cinque dal primo abilitazione che prevedeva che sarà prevede questa questa formula in caso di blocco del processo
In caso di blocco del processo il CPM conferimenti sola buca l'impianto Tmb
E dove gli impegni ingegner quali si parla di blocco dell'impianto si parla in proposito uno due giorni prima ci ha ricordato che il secondo il Testo Unico Ambientale
Il processo di termovalorizzazione si chiude con la termovalorizzazione
Delle il processo di recupero si chiude con la termovalorizzazione CDR
Se c'è il
Blocco nel termovalorizzatore c'è un blocco del processo
E allora in quel senso tra
O si capisce il senso della disposizione dell'allegato tecnico caso di blocco del processo termovalorizzazione io il micidiale lo posso rimettere alla bocca dell'impianto di armi
E in realtà io devo dare
Devo riconoscere la estrema onestà intellettuale il pm garantì che durante il controesame dell'ingegner pone
Riconosciuto questa incoerenza del del dell'ingegno e poi dice no guardi ingegnere mi spieghi meglio questo fatto perché io non capisco
Come può essere rimesso il Cdr con i codici A diciannove dodici dieci
All'avvocato intanto che il blocco
Cioè che secondo la posizione degli algoritmi in grado di avviare in blocco quindi come si fa vincere il CDR all'avvocato incanti blocchino per il vice di Borrelli fanno dai il Pubblico ministero con con con precisione qui abbiamo un codina diciannove dieci quindi CDR già raffinato io quello quella è la tesi della della della della procura quello devo mandare la termovalorizzazione se non è a Colleferro dice la Procura lo devo mandare l'attentato di Termoli
Quindi è inutile ripeterlo Bucarelli e noi facciamo invece notare
Che questa disposizione del blocco del processo
Fa il paio con il piano di gestione operativa di consente alla Pontina Ambiente di mandare i rifiuti in discarica quando si blocca il termovalorizzatore
Il cerchio dove combacia tutto il si blocca il termovalorizzatore io faccio il by pass
Nell'impianto mando la pace non si in discarica se ciò che il Balli CDC viene avanzata elemento i lavorazione Tmb quindi questo lo strumento che è stato dato dalla Regione alla Pontina Ambiente per fronteggiare le situazioni di emergenza con la per numero di Cantina motorizzazione che veramente sul territorio nazionale erano completamente insufficiente a gestire i proprio la richiesta di internet in tutto il Nord ne abbiamo abbiamo chiesto l'intervento degli smaltitori del del Nord del nord Italia
Per
Quindi è un fatto venire Cristofori dell'Asia ma adesso non ricordo il nome dell'altro di contare indelicato Contarina del Norditalia per chiedere volevamo avere informazioni riguardo ai prezzi pagati ingresso a a Colleferro non abbiamo ricevuto questa risposta perché purtroppo questi soggetti simili serviva all'intermediario e quindi non si riusciva a capire bene qual era utile
Ricavato dall'intermediario e quant'era il prezzo che Colleferro spuntava a questi signori del nord però è evidente che se gli impianti dico del del Nord
Preferiva Colleferro per smaltire il CDR è evidente che i limiti dei dintorni
Al nord o al Sud non c'erano applicati disponibili per lo smaltimento del CDR per la termovalorizzazione CTR
La Contea né per una situazione ottimale aveva una discarica a chilometri zero
E questo è il saldo ambientale di cui parlava la potatura Angiulli la Pontina Ambiente era autorizzato a farlo perché aveva a fare questa pratica perché aveva una discarica di servizio ma quanti impianti di annebbiano una discarica di servizio finalmente pochissimo
La Pontina Ambiente speciale per questo impianto è stato valutato dalla pubblica amministrazione proprio sulla base di queste caratteristiche il saldo ambientale è stato ben valutato dalla Regione Lazio dalla inseriti concessione delle delle autorizzazioni
E fra l'altro
Ricordo con grande sorpresa grande piacere il fatto che il Cristofori
Christopher nel ricordo della della SIEM interrogato in controesame gli edifici disse Ciak che ne facciamo il by pass utilizzando questa espressione io pensavo che questo pensò che fosse pongo in gergo un modo di dire della Pontina Ambiente valigie ignorando chiamava Paribas l'operazione di deviazione della frazione secca a direttamente in discarica per distoglierlo dalla linea di produzione CDR invece proprio operator dopo le sette sale dal basso però come a dire che il le è una prassi riconosciuta quella di applicare questo by pass in caso di emergenza diceva lo stesso Cristofoli questo tema se c'è indispensabile per interrompere impedire l'interruzione del servizio i comuni se non abbiamo la possibilità di fare questo si blocca tutto
Il i voleri dice un'altra cosa ha visto o si parlava del delle critiche alle ispezioni degli attuali dice ve l'abbiamo abbiamo tempestato di domande poverino lui ha sempre risposto però con la stessa con la stessa un po'isolati e comunque insomma però non si poteva fare il by pass perché si va a interrompere il ciclo di produzione complesso militare perché nell'aia per due mila nell'allegato tecnico dell'Aia
Nel due mila e nove quindi soltanto nel due mila e nove Mitrotta questa prassi
Un punto preciso dell'allegato tecnico venivano descritte le operazioni che potevano essere svolte all'interno dell'impianto operazioni di smaltimento con la sigla di operazioni di recupero con la sigla R dice l'incanto può svolgere tutte queste operazioni purché siano poi realizzate in un ciclo di produzione vocazioni e quindi secondo Boeri questo andava interrompere dicendo il by pass non interrompe il ciclo complesso unitario che abbiamo letto ingegnere ma
Questa espressione
Ci sono comparse sugli italiani
Espressamente utilizzato nel decreto quattro per indicare
L'estremo collegamento che cerca il Tmb e la discarica
Questo è un complesso unitario dunque le autorizzazioni PMP della discarica devono essere coordinate un'operazione è autorizzata dal piano di gestione operativa della discarica
Che fa espresso riferimento al modalità di gestione del PMP ma può essere in contrasto con il ciclo con prezzo unitario ci può essere questo contrasto assolutamente no
Poi abbiamo evidenziato
Che il
La produzione del CDR avveniva nella fase terminale della linea quattro questa linea quattro o che non era collegata funzionalmente a nessun altro trattamento dei rifiuti non è che era stata interrotta una fase di idratazione all'interno dell'impianto del complesso
Lo l'impianto i Tmb
Questa interruzione questo verrà stabiliva sulla linea finale sulla parte finale della linea quattro e non ha in non ha avuto una sulle sue influenze neanche sui sul flusso dei sul grafico dei consumi manuali della società chi può e chi ha riconosciuto che e non ci sono stati anche i risparmi in termini di costi energetici
E inoltre è stato evidenziato
Colto dal testo qualitativamente anche loro facevano il questo boh questo by pass è stato sono stati depositati agli atti i documenti dell'Ispra il che li assumevano o le percentuali di produzione di e di funzionamento i mari di Melville Italia sono emersi dei dati interessantissimi praticamente è emerso nessun'permettetemi di leggeteli questi sono i report annuali dell'Ispra
Dei del due mila e dodici e sono allegati alla perizia del professor Cossu dicendo il trenta per cento detiene beh in Italia ha prodotto scientia vuol dire che il settanta per cento degli interni dei media si sono fermati alla base nella produzione della frazione secca di questa frazione secca della frazione secca prodotta il settantatré per cento è stato smaltito direttamente in discarica su tutto il territorio nazionale
L'altro ventisette per cento probabilmente è stato mandato altri impianti che lavoravano per produrre CDR oppure ma perfettamente incenerimento dei cementifici
Poi ci sono anche altre percentuali interessanti i gli MB italiani che per le dodici la media di produzione del CDR è stato del dodici virgola quattro per cento
Vuol dire che tutti quanti questi impianti che probabilmente sono stati autorizzati con le banche che probabilmente avevano la possibilità di produrre molto più CDR ci siamo trovati nella l'impossibilità di produrre
Una quantità eccessiva di CDR perché non sapevano dove i termovalorizzatori
Quindi l'undici virgola quattro per cento la Pontina Ambiente ne ha prodotto negli anni di indagine l'undici virgola nove per cento quindi più della media nazionale inoltre ben l'ha già ricordato l'avvocatura Angiulli la sentenza
Della corte
Di di giustizia tale che ha riconosciuto che l'impianto di quanti anni andrà l'unico nella Regione Lazio dove si faceva un trattamento legittimo dei giochi
Perché era ah quindi tra non considerare ai fini della contestazione sollevata nei confronti della Regione e della della Repubblica italiana
Ora io ho adesso dovrei passare a
Parlare della tariffa
Se voi volete facciamo una piccola pausa
Se volete sono
Partecipiamo
Cioè
Perché sebbene facciano quattordici Trento va bene assunse sì ecco
Passiamo alle esposizione dei profili
Più prettamente economici tariffari
Devo dire che ho cercato il modo per rendere interessante possibile questa esposizione ma non ci sono riusciti e non ci sono eccessive non ha ma non lo dà un numero di numeri paglia dieci e posso citare durante l'esposizione ma mi mi mi interrompono
Però mi atterrò alle direttive ricevute insomma
Sì durante l'escussione
Dei consulenti della dell'accusa e della difesa è stato possibile
Maturare un'idea abbastanza
Compiuta di come si è giunti alla determinazione delle tariffe ci sono dei principi di fondo del decreto quindici due mila e cinque che sono abbastanza intuitivi
Sì doveva permettere alla società
Eccessiva l'impianto di rientrare dei costi ci avrebbe sopportato durante la cessione operativa del
Annuale durante la gestione annuale dell'impianto invece doveva garantire anche alla società un minimo di utile d'impresa in una percentuale stabilita e sostanzialmente il meccanismo di determinazione della tariffa prevedeva appunto una dichiarazione a preventivo tutti costi relativi alla gestione operativa dei impianto quindi costi che si supponeva sarebbero stati spesi per gestire l'impianto durante l'anno
Sì calcolava si aggiungeva l'ammortamento delle spese fisse ammortamento annuale delle spese fisse
Si aggiungeva
Appunto questa percentuale piccola percentuale del quattro per cento che doveva rappresentare l'utile che l'impresa più o meno il quattro per cento
E si sommavano questa voce si divideva importo ottenuto per la le tonnellate che la società riteneva prevedeva di ricevere durante l'anno i numeri
Alla base della tariffa erano appunto centoquaranta mila tonnellate di rifiuti che si prevedeva di ricevere durante l'anno
E il calcolo dei costi totali era di circa undici milioni e mezzo undici faceva questo grazie quindici milioni e mezzo di lire centoquaranta mila veniva fuori il dato della tariffa ottantadue euro virgola trentadue settantasette a tonnellate
Fra ovviamente il decreto quindici prevedeva una modalità la procedura per la determinazione di questa tariffa quindi stabiliva tante piccole tabelle dovranno essere compilate dal soggetto che richiedeva la tariffa devono essere indicati questi costi fissi e questi costi invece a preventivo
Di gestione cooperativa e e attraverso questi piccoli mattoncini pezzo per pezzo si andava poi a costruire unna una tariffa che doveva essere commisurata alla realtà gestionale dell'impianto migliorare se dovesse calzata sulla realtà gestionale dell'impianto ovviamente
Alla base della decreto quindici c'era la considerazione che queste erano delle degli delle voci di costo semplicemente indicata preventivo che dunque consuntivo fosse necessario poi verificare effettivamente la rispondenza i calcoli
Meramente supposti insomma della si era pensato che la realtà gestionale fosse questa vediamo se alla fine dell'anno ci sono verificate l'effettivamente queste condizioni
Tra le varie voci di costo indicate dal nel tabellina del le chiedo quindici del mille cinquecento e una di particolare importanza in questo processo ed è quella dello smaltimento e collocamento dei materiali in uscita dal PMP
In quanto è importante tutte le voci sono importanti quanto tutte le voci hanno contribuito a determinare tariffa ma è quella la voce che ha tenuto in considerazione il consulente della Procura per effettuare i calcoli della tariffa e sostanzialmente questa voce della era una voce tradiva la gestione operativa lo smaltimento il collocamento dei materiali in uscita in quanto il sappiamo che i rifiuti entravano nell'impianto puntavano questi centocinque centoquaranta mila tonnellate di rifiuti ogni anno
Flessibili primo lavorati all'interno del l'impianto Tmb e incantati nebbie restituiva tende quantità di rifiuti in uscita del CTR e di Stato esso balletti Fazio
I le voci importanti per la tariffa sono appunto quando il collocamento del CDR e quello dello smaltimento in discarica questi sono pochi numeri che ti cito sono veramente pochissimi avete sentito sicuramente riguardo al collocamento del CDR due numeri sostanzialmente il sessantacinque quarantanove a tonnellata che era il costo che decreto quattro del due mila e sei aveva da preso come riferimento per la produzione di una tonnellata dici
I primi sessantacinque quarantanove euro a tonnellata
Che diviso il ventinove per cento
Dava diciotto euro e novantanove quindi sessantacinque quarantanove da una parte diciotto e novantanove dalla Francia per novantanove era l'importo che si riverberava direttamente sulla tariffa cioè di quegli ottantadue a tonnellata che erano stabiliti complessivamente diciotto e novantanove erano quelli che lo smaltite nel collocamento del CDR alle all'impianto di termovalorizzazione
Alla stessa maniera per lo smaltimento in discarica nel decreto quattro due mila sei era stabilito costo di smaltimento di una tonnellata di rifiuto varia trentatré euro e settantacinque questo a questo numero faceva da specchio
L'importo di sedici e settantatré è una a tonnellata che praticamente era il costo di smaltimento in alto nel lato cioè trentatré euro moltiplicato per quarantanove virgola sei per cento cioè il quantitativo di rifiuti che la Pontina Ambiente riteneva che a fine anno avrebbe smaltito in
E quindi praticamente pelle ottantadue euro la tonnellata complessive dalla tariffa diciotto erano quelle diciate notano erano quelle per il CDR e sedici e settantatré o quelle per lo smaltimento
Il totale da trentacinque euro circa ed è su questo importo che il dottor Vignone ha lavorato
Per rispetto alle sue i conteggi ha praticamente fatto questo ragionamento è tutto finito in termini veramente molto semplici ha considerato come se la tariffa forse un panino dice il calcolo base
Tel panieri del decreto quattro tenniste prevedeva ventinove per cento di CTR che costava di più
Quarantanove virgola sei per cento di smaltimento in discarica che costava di meno se io vado a vagliare proporzionalmente queste e percentuali c'è diminuiscono percentuale dei mi chiedo che cosa di più proporzionalmente
Vado ad aumentare la il la la percentuale del rifiuto che costa di meno è ovvio che la tariffa va a diminuire
E ha effettuato questi suoi calcoli
I calcoli che per anno dopo anno lui ha insomma ha quantificato la tariffa a anno per anno e la l'importo complessivo lecito quaranta colato dal dottor quindi è stato di circa quattro milioni e novecento mila euro
In più il dottor opinione ha considerato come non dovuto
L'importo che la Pontina Ambiente a mensilmente fatturato ai Comuni come extra costo derivante dal maggior costo di termovalorizzazione ha considerato queste sono fatturate ai Comuni come assolutamente non dovute perché non previste nella tariffa e dunque a aggiunto all'illecito profitto gli altri sei milioni e trecento mila euro che poi hanno condotto a un sequestro rilevantissimo che però non è oggetto di questo processo perché ovviamente Stato operato nell'ambito della due tre uno del procedimento per la due tre uno che gli sarà probabilmente concetto
Riteniamo sia corretto tesa la questione dissequestro eventuale di alcune somme modella decisione riguarda questo deve essere atteso dall'altro poco il Leggio sulla giudizio ordinario dove appunto sono invitata a partecipare anche citata partecipare anche le società con la legge due-tre decreto legislativo due
Il ragionamento del dottor Vignone ha una sua logica e per questo a anche una scuola su a piedi un suo fascino però si espone a delle e critiche
Importanti che sono stati messe a fuoco anche della difesa abbiamo individuato almeno sei ordini di errori importanti commessi dal dal dottor Pignone
Il primo errore
Quello che il dottor Brignone ha operato questo ricalcolo della tariffa basandosi semplicemente sui dati del CDR delle percentuali deciderlo diminuivano le percentuali di CDR e Luigi modificava di conseguenza importi tariffari
Questo non poteva essere fatto perché il decreto quindici due mila cinque prevedeva espressamente casi poteva procedere a un ricalcolo della erano tesi sostanzialmente i casi in cui si poteva procedere a questo il calcolo della tariffa una variazione superiore al dieci per cento
In più o in meno dei costi poi venite d'ingresso
Una modifica impiantistica necessitante una motorizzazione o una modifica impiantistica derivante da fatti straordinario dalla l'entrata in vigore di una nuova disciplina a me interessa ovviamente il primo caso passo del variazioni del dieci per cento dei costi potevi giuridica adesso
Perché il rito ordinario sostanzialmente ha introdotto un nuovo sistema
Ma una nuova un nuovo motivo un un nuovo caso di rideterminazione della tariffa lui ha valutato semplicemente le variazioni delle percentuali decidere senza andare ad approfondire
Se effettivamente da ciò
Io sia derivato nella realtà dei fatti un incremento una diminuzione dei costi in maniera superiore al dieci per cento quello era il caso in cui si poteva procedere alla revisione della PAC
Se non vai ad accettare questo sei facendo un esercizio di pura astrazione completamente discostato dai dati di realtà
Noi abbiamo evidenziato questo questa questo errore al dottor opinione evidenziando che quest'anima del dieci per cento
Introdotto dal decreto quindici
Aveva di Crispolti sulla tariffa nel senso che andiamo al Salone di approfondire voto d'opinione i confini di questa in pratica il Lalia era il dieci per cento della sostanzialmente questo era perché dieci per cento dei costi se si lavora fra denominatore numeratore sostanzialmente una variazione dell'ordine del dieci per cento della tariffa e quindi la i confini punto in cui si poteva Daria
Operare in cui la Pontina Ambiente poteva muoversi restando all'interno dell'occhio dell'aria comportavano a una diminuzione contava una degna cerca di settantaquattro euro perché sostanzialmente ottantadue era la tariffa meno del dieci per cento meno otto euro ottantadue noto fa settantadue
Quindi confini della tariffa dell'aria sono di circa settantaquattro euro
Il dottor Vignone i suoi calcoli annuali ha ridisegnato la tariffa non più in ottantadue euro mai in settantotto settantasette per spingersi nei due anni minore produzione CDR sono stati due mila sette due mila e nove
Porto vicino ai settantacinque euro dunque senta all'interno dell'area prevista dal decreto quindici come quella alla legittima interverrà qua ci si poteva muovere senza modificare la tariffa
Abbiamo riportato i passi nella memoria Clint passaggi i fondamentali dell'i settori in cui chiediamo queste cose al dottor Vignone dottor Pignone
Sottoposto a queste domande di ordine contabile poiana impiegato su una risposta più gestionale dicendo e va be'ma le percentuali non sono soltanto relative ad aspetti contabili hanno anche la c'è ammesse anche collegato la tutela ambientale la tutela dell'ambiente ovviamente i profili gestionali li abbiamo guardati prima con Cossu dobbiamo però guarda intima con Boeri e li abbiamo approfonditi
Sotto il punto di vista contabile queste domande rivolti al consulente vivere non hanno trovato una risposta
In termini contabile numerici
Il secondo errore che abbiamo evidenziato e quello o riconosciuto anche da tutto al dottor opinione quello dottor vigna ha utilizzato un metodo induttivo
Induttivo per ricalcolare Natali sostanzialmente ha detto la Pontina Ambiente doveva produrre il ventinove per cento di CDR il quarantanove virgola sei per cento dei ma ti metto in discarica
Se ad esempio nell'anno due mila sette è stato prodotto l'otto per cento di CDR questi ventuno per cento
Sì frazione secca che dovrà essere destinata allo smaltimento al produce CDR gli atti traghettare direttamente induttivamente
Sulla percentuale dello smaltimento in discarica di un cuore al quarantanove virgola sei per cento raggiunto ventuno per cento arrivando a una percentuale perché per il settanta per cento
E sulla base di queste percentuali ieri calcolato la tariffa ne abbiamo fatto notare
Al dottor Pigno che ha voto riconosce la differente impostazione da lui seguita
Mi ha fatto notare che dai mutui cerca i documenti ufficiali presenti alla Camera di Commercio che sono sempre stati riconosciuti anche dalla polizia giudiziaria della Procura come perfettamente rispondente alla rifiuti effettivamente gestiti dalla Pontina Ambiente da questi emergeva che c'era un quantitativo maggiore di rifiuti andato in discarica
E ciò dipendeva dal fatto che tutti tutto l'opinione aveva considerato avrà dato per come scontata per accertata il diciannove per cento di perdita di processo e ieri recupero ricevuti al due per cento
L'abbiamo detto Carotenuto top riunione il a fine anno una perdita di processo non era del diciannove per cento ma era del quindici per cento
Non si faceva un recupero del due per cento di ferro ma si faceva il recupero dell'uno per cento dello zero virgola cinque per cento dunque ci sono tutti i rifiuti in più che davano in discarica
Il discorso della rabbia di processo può essere così riassunta
Ovviamente sappiamo che il il la tariffa viene determinata sulla base dei costi di gestione
E abbiamo detto già che centoquaranta mila tonnellate di rifiuti entravano all'ingresso dell'impianto ma l'uscita
Ce ne sarebbero stati meno Certosa di ventinove per cento di CDR Garavaglia quaranta mila per seicento tonnellate
Il quarantanove virgola sei per cento riferita smaltiti in discarica che era pari a sessantanove mila quattrocento sommando questi due somme se arriva a centodieci mila tonnellate di questi erano i rifiuti nei conti in ambiente doveva gestire alla fine dell'anno e quelli erano tre sulla base di questi centodieci mila tonnellate sulla base di questo genere erano ancora di cosa Tizio era previsto che il diciannove per cento di rifiuti sarebbe sarebbero spariti con la perdita di processo erano pari a ventisette mila tonnellate dovevano sparire quindi la Pontina mettendoli doveva gestire a fine trattamento quindi non erano dei costi erano un dato neutro e addirittura temi latte pari al due per cento circa due e mezzo per cento circa
Devono essere i materiali ferrosi graficamente doveva andare a vende sul mercato per ricavarne un utile a dunque quel due per cento addirittura un utile per Pontina Ambiente dunque amabilità nei calcoli dalla ditta andava a diminuire la tariffa quindi era un danno per cui per qualche ambiente non andare a recuperare il del due per cento di fare
Se alla fine dell'anno
Se la fine dell'anno Pontina Ambiente si trova non con più con centodieci mila tonnellate riferire a gestire ma compiuto nella vigilia gestire era ovvio che avrebbe speso di più avrebbe avuto più cose
E questo abbiamo fatto presente al dottor fino per l'anno due mila e sette che prima abbiamo citato il dottor Vignone aveva calcolato un quantitativo di utile andare in discarica nel settanta per cento in realtà ne sono andati in discarica il settantasei per cento sei per cento in più che il dottor vigna non ha calcolato che nei calcoli effettuati dal dottor De Filippo sono stati quantificati cifre anche significative e importanti
E non sono stati tenuti in considerazione
Il terzo errore commesso da Vignone
è stato quello di considerare la frazione secca che doveva essere utilizzata per produrre il CDR che invece non era stata trasforma decidere della sala filateliche scarica dottor Vignone la considerato allo stesso prezzo di smaltimento della FOSS e dei sovvalli degli scarichi
Noi abbiamo depositato degli studi del politecnico di Padova se non sbaglio l'inerzia di Padova e del laboratorio di Cassino che hanno evidenziato che la frazione secca ingombrava molto di più
Rispetto alla Fox in discarica rispetto alla fossa e agli scatti
Ingegner dando Prato si era già a corto di questa cosa Annia ieri dieci nella famosa a lettera duecento noto duecentoventi del due mila e dieci nell'ottobre del due mila dieci già stava aveva percepito intuitivamente che lo smaltimento in discarica della frazione secca stava comportano un danno
A carico della Pontina Ambiente un danno che dovrà in qualche modo essere compensato o che dovrà essere messo sul piatto della bilancia fra il maggio ricorsi demonizzazione insomma diciamo era un dato che non era stato valutato
E i la frazione secca del resto ed è anche detta frazione legge
In questo già intuitivamente fa capire che è un poliziotto che ha un volume molto grande
è un peso molto basso siccome i rifiuti vengono pagati a peso d'ingresso
Era ovvio che la Pontina Ambiente
Sì sì c'era anche un danno eccome se una tonnellata di fosse di scarti pensasse tema un metro cubo presente disco posti di scarti pesasse una tonnellata e un metro cubo inflazionistica andasse a pensare a un una tonnellata virgola otto
Cioè quindi c'era l'ottantotto per cento in più in fornisca e il perduto De Filippo ha quindi ricalcolato fa tutt'altro per cui ha moltiplicato per uno virgola ottantotto il peso il costo dello smaltimento della frazione secca negli scali
Il quarto errore importante commesso dal dottor De Total traduttore del Pignone è stato quello di considerare come non dovuti
Competere la voce dell'extra costo applicato in tariffa Pontina Ambiente aveva effettivamente subito dei costi più almeno per le tonnellate che aveva condotto a termovalorizzazione CTR meno per quelle percentuali prodotte va subito dei costi maggiori rispetto a quelle preventivati Colleferro è arrivato a nel due mila otto l'abbiamo ricordato prima ha un importo di settantacinque euro a tonnellata
Ebbene il calcolo della tariffa prevedeva un un costo delle cose nato nella a trentacinque euro trentacinque novantasei Antonella dunque si era più che raddoppiato il costo di smaltimento del del CDR a Colleferro stesso Pubblico Ministero durante l'escussione del dottor Viglione
Ha chiesto prodotto opinione ma lei l'ha fatto il calcolo di quanti sono stati visti extra costi effettivamente sostenuti dal dalla Pontina Ambiente perché insomma che si sono posti effettivamente sostituendo il dottor davanti durante fedeltà dibattimentale ha fatto delle ammissioni alla difesa riconoscendo anche i punti in cui la difesa stava affermando o delle cose delle cose giuste sono di questo dobbiamo dargliene atto
E ha ricalcolato il con una perizia integrativa il dottor vigna ricalcolato questi posti e ha stabilito che dei sei milioni e trecento mila originariamente considerati come non dovuti circa due milioni e sei animato erano quelli che la Pontina Ambiente aveva sopportato in più rispetto a quanto prendeva
Ora prima di passare agli illustrare quinto e il sesto errore commesso dal dottor quindi abbiamo chiesto al dottor De Filippo di effettuare un per il calcolo della tariffa abbiamo letto il dottor Vignone ha utilizzato questo metodo ha ricalcolato da vent'anni non siamo d'accordo su questo ricalcolo della tariffa perché abbiamo già detto come primo errore abbiamo già detto che non si poteva ricalcolare la tariffa semplicemente sulla base delle percentuali di CDR e la Missa ad andare a vedere i conti a consuntivo effettivi per vedere se c'era stata questa variazione di costume che abbiamo letto caro dottor De Filippo lei utilizzi nel metodo di riunione ovviamente apportare correttivi da quindi abbiamo detto calcola il giusto importo della della frazione secca Scaglia calcola il prezzo aumentato dalla frazione secca che occupa più spazio e calcoli costi effettivi
Che la Pontina Ambiente ha sopportato per smaltire il CDR a Colleferro pagando dei prezzi quasi raddoppiati
E in questo calcolo è stato fatto dal dottor De Filippo ed è stato illustrato nella sua prima relazione ed è emerso che la Pontina Ambiente era in credito nei confronti dei comuni il dottor il dottor gara pubblico ministero
Durante la sua discussione ha detto il dottor De Filippo utilizzato un metodo farneticante se non ricordo bene non si accorge la torcia rimangano Rita Bernardini il termine non era era forte come il termine persone stravagante non storie ovviamente sempre del massimo esperto insomma il proprietario non era per me non ha mai ed è depredati non ha mai negato investire che è una persona estremamente corretta però ne facciamo notare che quelle esattamente il metodo utilizzato dal dottore da da da da due dal dottore di tentano di terroristi destinato Risolo apportarvi corre e calcoli sono stati riconosciuti tra l'altro anche dal dottor grande come valido deceduto dati durante l'escussione del dottor De Chirico ha detto guarda io questi dati mi riconosco come validi quindi delle riconosco io stesso per me il problema tanto sta sulle percentuali
Avete mi sembra che il Pubblico ministero che utilizzano questa questa questa espressione punto degli anni il discorso sugli aspetti gestionali
Gli altri due errori commessi dal dottor opinione sono anche interessanti il primo perché è stato considerato non è stato considerato lo sconto del venti per cento per la società applicava al nella fatturazione alla al Comune di Albano laziale
Sostanzialmente non era un diritto del comunicato annualmente nell'uno sconto del venti per cento era un po'una attenzione che la Pontina Ambiente riservava al Comune di Albano laziale per compensarlo diciamo per compensare il Comune ospitante Daccico eventuali derivanti dalla dalla presenza della discarica dedicati piani
Dottor Di Lena detto tu non dovrai antica nata in parte ottantadue Antonella Doria applicare pesa settantacinque settantasei è una tonnellata perno si accordò vinte tutte le tonnellate smaltite alcuni Abbado era stata applicata una tariffa di sessantacinque
Cioè dieci erano di meno di quello che dottor milioni questi calcoli hanno influito sul sequestro effettivamente svolto dalla polizia giù date dal PM sulle somme di degli Pontina Ambiente
E quelle somme non dovevano essere sequestrare che se ne corre grandissimo derivante sempre da una approccio un po'induttivo Polo o cartolare cioè senza una un un'analisi specifica delle carte del processo fatte vedere le fatture una regione vai a vedere se effettivamente abbiamo applicato quell'importo oppure ne abbiamo tirato uno venti del venti per cento più bassi
L'ultimo errore commesso è quello forse comunque la mano rilevanza minore ma comunque sempre significativo edito Tognana calcolato per per annualità del due mila e sei la tariffa India ha ricalcolato poi gli importi sui turismo attività all'interno al dato del due mila sei quando era alla tariffa né del due mila ter del decreto quattro del due mila sei e sta dentro da soltanto nel marzo del due mila e sei o comunque è un errore ancora significativo commesso dal dottor c'è un'ultima notazione io mi sono appunto che non è scritta nella memoria però è una piccola annotazione complesso che a margine e riguarda i mille trecento euro che il dottor quindi ne ha detto che che sarebbero stati illegittimamente fatturati al Comune di Ariccia
Erano circa venti tonnellate forse che non tornavano nel calcolo dei mutanti otto punto per punto Vignone addetto effettivamente qui ci stanno venti tonnellate di troppo e ci sta quindi un indebito guadagno di mille trecento pure noi abbiamo depositato in dibattimento l'intervento e Pontina Ambiente aveva fatto a favore del Comune da ricercata non a favore del Comune da Richman popolo e di una società in house del comune perché aveva un nome diverso quindi forse dottor dichiarano nera tra corte di questa cosa e quindi era stata fatta addirittura una nota di puntualmente c'è il mese dopo forse due mesi dopo
Mille e trecento euro per dimostrare l'estrema attenzione con cui la Pontina Ambiente trattava questi argomenti l'estrema precisione nel valutare le percentuali e delle quantità di rifiuti le percentuali di rifiuti spartiti più capacità di vedere le quantità di rifiuti smaltiti il
Un'altra un altro argomento di estrema importanza di cui non ha tenuto conto il Pignone però tutto appunto anzi a discolpa del dottor Pignone perché stavolta non poteva tenerne conto perché era tariffari determinata a in favore della montagna che nel due mila e quindici ovviamente tutto dichiara svolto le sue perizie nel due mila e ti e undici due mila dodici se non sbaglio
Cognato automaticamente dire quattordici
Però non poteva avere cognizione del fatto che nel due mila e quindici la la regione con la determina
Trentotto zero zero che il marzo del due mila quindici aveva determinato la parità della Pontina Ambiente
Sulla base di una a richiesta di revisione tariffaria avanzato dalla contenente nel due mila e dieci sulla base del bilancio consuntivo del due mila e nove ebbene questa tariffa è stata terminata nell'importo di novantotto euro virgola cinquanta a tonnellata
Quarantacinque conterrà punto otto e quarantacinque otto nella
E mi ci sono delle considerazioni importanti da fare su questo ricalcolo
Innanzitutto la la perdita è stata tra i determinata fuori praticamente novantotto e quarantacinque e a decorrere dall'anno due mila undici nonostante la richiesta fosse stata avanzata nel due mila e dieci sulla base del bilancio consuntivo del due mila e nove e la prima osservazione parecchie questa tariffa e maggiore della tariffa sarà precedentemente determinata ottantadue euro
Considerando anche la Giunta per l'extra costo fattura dei comuni della rivalutazione monetaria
Dunque tutti quanti e le somme di denaro richieste dalla a effettivamente richiesto dalla Pontina Ambiente fattura sono state superate da questo l'importo de orde di accedere a tariffe ridotte dal due mila undici novantotto e quarantacinque che importo superiore alla costume al l'importo della tariffa per decreto quattro anche con la Giunta dell'extra costo anche nell'anno in cui c'è stato il maggior extra costo famoso anno due mila e otto in cui Colleferro arrivo a settantacinque euro e la Pontina Ambiente aggiunse undici euro di extra costo a tonnellata ottantadue più undici dal novantatré la nuova tariffa rideterminata è stata rideterminata novantotto
Dunque importante questo aspetto l'estrema importanza
Inoltre un altro aspetto che vogliamo evidenziare se fosse corretto il ragionamento del Pubblico ministero riguardo al fatto che l'indicazione del ventinove per cento contenuta nella determinazione tariffa è vincolante anche per la gestione degli impianti fosse giusto questo ragionamento allora che cosa dire della nuova tariffa che è stata ricalcolata novantotto in quarantacinque sulla base di una domanda
E rideterminazione pari pari nel due mila e dieci avanza dalla contiene in questo dice ho prodotto il sei per cento di CDR c'è quella tariffe saperne determinata sulla base di una dichiarazione che prevedeva il sei per cento di CDR
Dunque allora serva il ragionamento che fa il Pubblico ministero la Pontina Ambiente era era tenuta presente semplicemente il sei per cento di CDR
O se vogliamo andare a guardare bene il calcolo della rideterminazione tariffaria poi quella determina del due mila e quindici è un po'imprecisa del bisogna che innanzitutto bisogna dire che non calcola non non valuta nei costi
Sopportati dalla Pontina Ambiente imposti nella fu considerati futuri per la riabilitazione
Delle settimo invaso il famoso discorso dei costi futuri che non erano ancora stati supportati sul bilancio consuntivo poi forse ne avremo modo di tornare sull'argomento ebbene questa tariffa innanzitutto non considera questi costi punire c'erano nel due mila dieci anno futuri ma che poi ci sarebbero stati effettivamente riscontrabili per costruzione del settimo invaso
Ma poi errato sbatte sbaglia invece di calcolare le percentuali dell'anno due mila e nove legato a sull'anno due mila e dieci è bene però per l'anno due mila dieci c'era una voce energica del quattordici per cento dunque al limite
La tariffa del maggio novantotto e quarantacinque l'epidemia del due mila quindici
Prevedeva un produceva CDR del quattordici per cento
Di questo secondo i cavi i calcoli del Pubblico ministero o i ragionamenti del pubblico ministero per assunto questa poteva essere la la nuova i nuovi potrebbero essere sia di nuovi obblighi di produzione del CDR della puntina
Inoltre c'è l'ultimo aspetto di questa tariffa a rideterminata per l'anno due mila undici a decorrere dall'anno due mila undici tavoli all'aperto ma come dall'anno due mila undici
Abbiamo presentato nel due mila dieci dopo avere bilancio consuntivo del due mila nove Martuccelli Dida i danni che abbiamo subito dei costi gli abbiamo affrontato civili storico ostile abbiamo sopportato nell'anno due mila e nove e nell'anno due mila dieci
Eppure questa perché è stato rinviato a decorrere dall'anno due mila undici è pendente un ricorso al TAR sull'argomento c'è stata la udienza di discussione a marzo pochi giorni fa però la sentenza ancora non c'è stata confidiamo che ci sia una la modifica della determina del Comune tequila tariffa possa ricorrere dall'anno due mila e nove o al massimo dall'anno due mila e dieci
Confidiamo che possa arrivare per tempo questa sentenza del TAR che sarà depositata all'attenzione del tribunale magari durante le discussioni degli altri degli atti
Collegi
è un c'è da fare da questo c'è da fare una una considerazione importante riguardo a questo porto nuovo imperniato dalla dal due mila undici al novantotto e quarantacinque in quanto ricordiamo che il pubblico ministero ha considerato prescritte le annualità
Fino al due mila e dieci per i reati di frode si riducono la truffa non la la sembra averla abbandonata però diciamo alle annualità di frode o truffa sarebbero prescritte e per tutto l'anno due mila dieci quindi soltanto le annualità contestate sono due mila undici e due mila e dodici ebbene per il due mila undici due mila dodici Pontina Ambiente ha diritto prevede una tariffa novantotto e quarantacinque che è il maggiore importo maggiore a quello che ha effettivamente fatturato ai comuni negli anni due mila undici e due mila e dodici
Dunque è evidente viene meno
Un elemento costitutivo del reato cioè ingiusto profitto la Tui danno che sono alla base dei reati di truffa di frode
Beh e in questo è un aspetto evidente che secondo noi addirittura
E risolutivo
Abbiamo anche institori memoria che a prescindere dalla decisione del TAR Lazio che potrebbe tardare avvenire
E nelle prerogative del tribunale disapplicare un atto amministrativo legittimi in quel valutari corretto applicare una tariffa novantotto e quarantacinque direttamente dall'anno due mila e nove che era l'anno del
La la l'anno del bilancio consuntivo di riferimento per la richiesta di revisione tariffaria questo ci piacerebbe soltanto perché ci piacerebbe ottenere una sentenza anche per l'anno due mila nove due mila dieci di l'insussistenza del fatto e quindi un'assoluzione piena appena mancanza dell'elemento costitutivo del reato e non una sentenza di prestigio però naturalmente ci sono desideri della difesa che speriamo si realizzi
Ci sono delle ultime argomentazioni contabilità fare riguardo a un alle l'argomentazione contabili prospettate dal Pubblico ministero con la modifica di capi d'imputazione del novembre due mila e diciassette con le memorie difensive depositate memorie ex c'è centoventuno depositarla pm nel trend del due mila diciassette delle memorie viene illustrata una teoria
Un po'siccome completamente errata sostenuto dal maresciallo è una Gioia soffro dal marciapiede non raccolta nemmeno dal consulente Vignone ed è una teoria in base alla quale la Pontina Ambiente
Poche era stata autorizzata con il decreto quattro due mila sei
A smaltire un quantitativo massimo di duecentocinquantadue mila tonnellate di rifiuti
In discarica sulla base del decreto quattro perseguito duecentocinquantadue mila tonnellate di rifiuti
Poiché
E nel corso del tempo
Aveva abbancato più il più rigido di Limes duecentocinquantadue mila tonnellate
Più o meno dice il la soglia del duecentocinquantadue mila tonnellate mi sembra fosse stato raggiunto nel luglio del due mila e nove nell'ottobre del due mila e nove periferie successivi naturalmente avrebbe avuto un maggior guadagno in quanto sarebbe stata ristorata già di tutti i costi e quindi non ci sarebbero stati più costi da ristorare e darei la tariffa sarebbe stata ingiustamente percepiti
Il tutto De Filippo ha evidenziato secondo intervento che questo ragionamento a un errore grossissimo cioè il ristoro dei costi avviene attraverso il pagamento della tariffa ingresso il piatto quindi Jodie quindi i Comuni quando portameli giù all'incanto ovviamente pagano la loro carica di ottantadue
Il calcolo degli ammortamenti
Dei costi fissi di costruzione del dell'impianto poi costi fissi era effettuato sulla base della parità delle potuto difendere del decreto quattro del sei in era spalmato in cinque anni
Dunque il rientro dei costi avveniva attraverso il conferimento di centoquaranta mila tonnellate di rifiuti all'anno per cinque anni con il pagamento di ottantadue euro a tonnellata per centoquaranta mila per cinque anni allora Lizzie che si sarebbe potuta considerare ristorato il costo di quanti ne abbia
Non denuncia nessuna attinenza il calcolo che fa il maresciallo letti
Sulla base dei quanti ha diritto di smaltite in discarica anch'io potevo mattinate centoquaranta mila tonnellate di rifiuti tutti quanti in discarica il mio riconosciamo tutti quanti in discarica
In un anno solo la discarica mi si riempie allora vice president lavori tutti i costi no io credo il pagamento soltanto di centoquaranta mila tonnellate
I rifiuti come faccio a essere rientrato dei nostri ovvio che anzi partendo centoquaranta mila Torre la verifica direttamente allo stato del fa qualche scalino discarica ci sarebbero come sino a qualche agli altri reati che come stiamo qui neanche ad elencare insomma quindi però questo non si è verificato
Il a riguardo ai ai lei del decreto quindici due mila cinque c'è un ultimo riferimento che si vuole fare all'articolo otto del decreto quindi c'è un articolo che il pubblico ministero ha citato più volte
Per evidenziare come sarebbe stato nelle possibilità della regione applicare alcuna sanzione amministrativa a carico della Pontina Ambiente pari al venticinque per cento della riserva andiamo a vedere di che cosa si tratta questo articolo otto
Non riguarda il caso qui in contestazione non riguarda Ricarda i ipotesi in cui i dati dichiarati a preventivo
Dalla Pontina Ambiente poi a consuntivo non siano stati coincidenti con quelli previsti soltanto soltanto previste le acque del caso l'articolo otto dice
Praticamente tutela la corrispondenza tra i dati tecnici ed economici dichiarate a consuntivo
E l'effettiva realtà gestionale Ciani società alla fine della dovevano fare queste dichiarazioni contro che servivano alla Regione Perini nel finale la tariffa
Se la Regione avesse riscontrato delle divergenze decade dichiarate a consuntivo
No rispetto alla realtà getta elencate anche se per assurdo per rivederne ad una tariffa un importo maggiore la Pontina anche la la Regione sull'OPA dell'articolo otto avrebbe potuto rideterminare in ufficio la tariffa ovviamente e che dici tu mi hai dichiarato dei dati a consuntivo sbagliato io divide perfino la tariffa a tutti gli strumenti compensativi per i Comuni che hanno pagato di più e ti applico la sanzione amministrativa del venticinque per cento della somma medesima in più per tua il cioè il la somma che tu hai percepito in più
Tralasciamo il fatto che questa funzione amministrativa introdotta con un decreto commissariale e invece il principio di legalità stabilito dalla sei otto nove dell'ottantuno prevede anche il principio di novelle a norma di legge che stabilisca le sanzioni amministrative ma tralasciamo il fatto della correttezza o meno della sua azione amministrativa del venticinque per cento
è ovvio che si va a sanzionare una una situazione diversa delle mendaci dichiarazioni delle società consultivo
Dopo l'impatto dei a preventivo Giobbe tombato e poi a consuntivo ce n'ho avuto un altro per i pasti nella natura delle cose
E quasi in Angola delle cose
E poi da che non ha mai gli abilitati fatti a consuntivo mai nel non ha mai fatto lavoro mandavo no no no li mandano i bilanci contro il bilancino gli amaranto nel due mila e nel due mila sette non ha mandato vedremo le prede vedremo le e fate marcia radici ha dichiarato più volte detto emerso tutte le partite in Regione dice tutti quanti in avanti
Di i giudici smaltiti dalla Pontina gli enti andati in discarica e Albania a
Paura Colleferro come CDR dunque ci saranno questi danni erano nella disponibilità del Comune in questo prato ci da devi fare un brevissimo riferimento alla memoria del difensiva conclusionale della parte civile e la Regione Lazio dell'avvocato Villani
Sulla quale li vedremo
Per iscritto
L'avvocato Villani che cosa diceva il
E diritto della regione averi i la
Musica mi rifiuto l'ecotassa l'ecotassa il tributo che i clienti alla Regione spetta per ogni rifiuto smaltito innescare
E siccome sono andati a finire instabile più rifiuti la regina di cadavere dei più ecotassa l'abbiamo facile risponde al all'avvocato Villani i conteggi precisi sui banchieri della discarica vengono mandati annualmente puntualmente alla Regione al diventano quindi la Regione paga perfettamente
Quanti litri di venivano fatti carica che era onere dei comuni
Pagai violento gestione alla alla Pontina Ambiente e pagare l'ecotassa alla Pontina Ambiente
Se i Comuni non hanno pagato l'ecotassa alla Pontina Ambiente perché loro sono voluti comuni sono molto numerosi la grande arte sull'ecotassa faceva semplicemente una partita di giro i Comuni riparano le corazzate io laggiù alla Regione
Se i comuni non me la pagano io non la posso anticipare per i comuni alla Regione e quindi la Regione rimane a bocca asciutta così come la società per il quantitativi il risparmio in discarica relativi ritiene i non è post-gestione
Sistematicamente venivano richiesti la finiamo con dati precisi dei banchieri degli andati discariche più di andar via CDR a Colleferro
E quindi questi conteggi erano nella disponibilità del Comune dunque non si capisce dove perché l'avvocato Villani e la Regione abbiano avanzato questa richiesta forse non hanno venne interpretato tra la normativa vigente
Mi avvio a a concludere abbandono gli aspetti tariffari numerici
Per tornare sull'elemento soggettivo di reati di frode e tu fallimento sul oggettivo è stato prima descritto dall'avvocato don Giulio il quale ci ha illustrato quanto alla conformità a le norme di legge al piano di gestione dei rifiuti del Lazio delle autorizzazioni delle condotte poste in essere dalla dalla macchina ambiente però dal punto di vista soggettivo volevamo evidenziare che
Fin dal primo aumento i
Prezzo di accesso agli impianti di Colleferro avvenuto nel due mila sei la Pontina Ambiente ha dichiarato tutti
Tutte le istituzioni interessati comuni
Commissario delegato e in Regione che ci sarebbe applicato questo extracosto il fatturato del Pubblico ministero è giunto anche a rinunciare alla del reato di truffa
E la mancanza di artifizi e raggiri il
Ma nelle lettere io lo ricorda in una lettera del due mila e e otto del due mila e sette del suo candidato in memoria la Pontina Ambiente comuni addirittura scriveva
Il le modalità precise con cui si sarebbe applicato questo extracosto diceva lui lo approviamo sul ventinove per cento perché l'algoritmo della tariffa viene fatto in questa maniera eccetera eccetera
E il
Veniva indicato nella stessa lettera g patate beni che comunque abbiamo una emergenza derivante dal fatto che e Colleferro non ci riceve riceve quindi un sacco di rifiuti stanno andando in discarica fabbricazione Cassano in discarica dunque questi soggetti avevano tutti bene
Per fare combaciare le informazioni c'era la possibilità di contestare se i comuni non adesso non fossero stati d'accordo avrebbero potuto contestare liberamente decadono tutti da Carlo tizio ne è stato fatto nulla a di nascosto tutto alla luce del sole anche la nota ma nota duecentoventi del due mila dieci indirizzata a tutte quante le de autoritario adesso delle compete dalle colonie l'elenco delle lo voglio rammentare quasi
Ecco quella nota è stata inviata fa Presidente della Giunta della Regione polveri assessore attività produttive politiche dei rifiuti assessore all'ambiente sviluppo sostenibile Presidente della Provincia di Roma sindaco di Roma sindaci di Albano Ardea Ariccia Castel Gandolfo Genzano lanuvio e via dicendo Arpa Lazio ai carabinieri del Noe
All'attenzione del maresciallo Cangemi in quei cinque lettere Salinger appunti a tutti in quella lettera si diceva varesini olimpiche io sto subendo un danno al fatto che la frazione secca va in discarica così come previsto dal piano di gestione operativa ma perché nessuno si è mai andato a pescare il piano di gestione operativa perché io mi domando perché Buelli ingegner Boeri incaricato di una consulenza tecnica lì dove c'era scritto previsto dal piano gestione operativa non se ne andrà a prendere questo piano di gestione operativa
Tranne poi riconoscere idee in dibattimento eh sì effettivamente si presta a interpretazioni cartoon d'intensità curve perplessità ma lo vorrei dire al PM che c'era possibilità interpretare effettivamente l'autorizzazione della Pontina Ambiente come
Ora legittima legittimante la l'operazione di by pass dello smaltimento della paziente che Sky ma glielo voglio dire che c'è in questa possibilità almeno facevo presente Luca Nesti sono questi fatti che hanno lasciato perplessa veramente la difesa
Nel conto consuntivo del processo
Riguarda l'elemento soggettivo non si può non rammenta non si possono rallentare le intercettazioni telefoniche che danno un punto dello dello
Veramente dello stato d'animo delle detenzioni degli generando in generale è stato intercettato in tutto l'anno due mila durante il corso del due mila undici innanzitutto c'è il discorso che faceva prima il Pubblico ministero i bilanci consuntivi non venivano mandati in Regione
Nel nel nel costume la costruzione dell'accusa appunto perché c'era il sotterfugio l'affare tesi perché si voleva nascondere la situazione ci sono le registrazioni d'ingegno errando
Premette fa beh una una reprimenda ai suoi ai suoi dipendenti per non aver mandato il i bilanci del due mila e sei del due mila e sei lui dice ma c'era una chiesa io trovo bellissima che sarebbe non riesco a capire qual è la protervia
Per cui questo maledetto atto non è stato trasmesso c'è da questa da questa conversazione che snobba e si vede la la la levatura morale dell'ingegner dandole una persona correttissima chiunque entrano in contatto con ingenerando ha dovuto riconoscere la la l'onestà proprio che per fa parte della persona dell'ingegner laddove dice non riesco a capire qual è la protegge per cui questo atto non sia stato mandato e c'è una una una reprimenda nipoti lo studio da doti della del del del commercio studio commercialista che
Purtroppo in quel frangente non aveva segnalato al generando il fatto che fra l'altro nel due mila e sette mila e sette
Riflettiamo su questo fatto che inizia alle sette nei primi anni in cui era stata interamente entrato in vigore il decreto quindici del due mila e cinque questa nuova normativa imponeva ai nuovi di nuovi ed incombenti a carico della società
Quindi è importantissimo notare questo channel i primi anni sono stati anni di rodaggio la Pontina Ambiente non sapeva gli operatori del i gestori degli impianti non sapevano nemmeno cosa mandare ricordatevi ricordatevi che nel due mila dieci
Nella Regione Lazio dopo l'accesso in Regione della della polizia giudiziaria richiedeva fateci vedere le carte
Nella bilanci consuntivi delle società la Regione ha mandato una lettera inerente a tutti gli impianti della regione dicendo a Omar Pedrini i bilanci consuntivi ricordatevi che vengano quindici dice questo questo ci fa capire che nessuno degli impianti
Nel due mila e quindi nel due mila e di ancora nel due mila dieci aveva ben percepito quali erano gli ominidi gli obblighi derivanti dal decreto quindici cinque che la maggior parte degli impianti non aveva mandato questi bilanci consulti dunque c'era un periodo di rodaggio
Interessantissime sono anche le telefonate
Relative alla puntiamo chi fa il che hanno avuto così tanto penso
All'interno della ordinanza disponeva agli arresti cautelari che hanno avuto così tanto rilievo mediatico nel due mila e quattordici buttiamo via i file ma quelli erano le conversazioni dell'ingegner quando con la signora Simona c'è l'impiegata di contabilità
Che diceva io Ronchey rigenerano stava cercando in quel periodo di capire che cosa era successo avete visto quant'è difficile il calcolo della tariffa dopo anni ancora ci siamo domandando ancora stiamo combattendo con i numeri per capire come si calcola la tariffa sarà più giusto applicare la percentuale di CDR da una parte oggi presenta dall'altra degenerando in quel poco tempo che hanno avuto a disposizione aveva fatto dei calcoli per cercare di capire se effettivamente la Pontina Ambiente
Era aveva lucrato ai grandi Comuni oppure no tanto che c'è anche la telefonata della famosa in cui l'ingegner Franco e dice
Restituiamo sono i comuni e Zarougi Landi dicono no andiamoci perché ritengo che gli piovono
Non residui ancora tutto potrebbe destabilizzare il sistema Papini generando poche settimane dopo lo ritroviamo a fare i conti con la signora Simona Ceglie ovviamente dice guardi signora certi ho fatto degli errori degli errori di calcolo perché quello che doveva essere in un modo invece in realtà in un altro modo e questo è tutto registrato nelle nelle telefonate c'è il punto di vista ingegnere che dice
Buttiamo via il fine vecchi rancori che sanno pagliacci creano confusione
E quindi dichiarando che parte francamente impegnandoci capisce niente di computer
Chiamata vaginale ciò Pantani ma ma poca aggrediti di computer e di file giocherà nel presidiare ma molti quello che vuole
L'importante che viene evidentemente per iscritto si contino fatte che se non vi sono più validità ingegnere antico facendo i conti primi punti nel due mila undici Milano tranquillizzante effettivamente i a tutto vuole considerare io avevo un credito nei confronti dei comuni
Generando l'aveva percepito e quindi si era come dire rilassato per il momento felice nel nel nel nel nel nell'esame dibattimentale dice Mainardi stipato mani polsi la strada sotto quella stella tanto che nel due mila dodici poi quand'è che si riaccende il riflettore sulla Pontina Ambiente nel due mila e dodici c'è esce l'articolo dell'Espresso che non si sa come l'articolo dell'Espresso riesca a voi avete dati numeri così importanti poi dalla società è riuscita a ottenere soltanto Roma nel due mila quattordici quando sono partiti gli arresti cautelari
Comunque ne L'Espresso nel due mila e e dodici esce fuori con l'articolo famoso Pontina Ambiente ruba ai Comuni nove milioni di euro all'ingegner bando persona integerrima prima di dare le sue dimissioni dalla Pontina Ambiente il cambiamento uccide cosa fa diamo un incidente probatorio
Un incidente probatorio alla alla procura e se voi andate a vedere l'abbiamo depositato l'incidente probatorio la richiesta di incidente probatorio basata sugli stessi dati e principi che però sono stati esposti durante questa istruttoria e si teneva al PM ci confrontiamo per favore ci confrontiamo perché noi abbiamo abbiamo delle ragioni
Vi vogliamo dimostrare che non abbiamo rubato niente ed esposta nel pianete jeep sono sono significative io insomma leggo perché sinceramente pensano Benetton un esempio di miopia
La Procura il piede allora si legge nell'ordinanza di rigetto vincente probatorio in piena definito l'istanza della difesa inammissibili in quanto bontà esclusivamente a ottenere un'anticipata discovery degli atti contenuti nel fascicolo del pm tuttora come coperti da segreto Coop segreto ovviamente degli imputati non per adesso che si sono coro normazione
Chissà come dire all'orecchio dell'Espresso nessuno questo importo il nove milioni di euro quanto al merito si rappresenta come siano già nella disponibilità dell'ufficio di inquirente tutti gli atti necessari a ricostruire i rapporti commerciali intercorsi tra la società clienti numerosi comuni
Ma abbiamo fatto quattro anni di istruttoria c'è abbiamo dimostrato come non era vera questa affermazione quant'è stato mio veramente questo atteggiamento ci sarebbe veramente risparmiato ora tanto dolore e tanta fatica a per questi imputati che avrebbero avuto dimostrarlo
Perché come stavano veramente le cose come non so
Mi mi fermo qua Sodoma
Sì ho finito sulla Pontina Ambiente
Adesso passiamo ad illustrare i Consiglieri Monti dell'Ortaccio
Autogoverno
Dice alla
La capitolo di Monti dell'Ortaccio quindi il capo di imputazione a a
La contestazione è quella di aver gestito un traffico illecito di rifiuti costituito dalle terre strappate con Monti dell'Ortaccio da parte della società e giochi
Per averle poi trasporre trasferiti a Malagrotta per la realizzazione del camping della discarica
Il presupposto della contestazione
Pomponio si appunto di organizzazione per il traffico illecito di rifiuti e che le terre estratti a Monti dell'Ortaccio debbano essere classificate come rifiuti
Lo scopo di questa difesa invece e quello di dimostrare che al di là di qualunque titolo autorizzativo
Fosse riconosciuto per l'estrazione delle terre Monti dell'Ortaccio
Dal momento che la Procura
Non riconosce il titolo autorizzativo di cui al decreto trentasei del due mila otto del capping di Malagrotta che conteneva nell'ambito del proprio Progetto gli elaborati dove si dava atto che le terre per realizzare le operazioni di chiusura della discarica di Malagrotta sarebbero state prelevate a Monti dell'Ortaccio
La Procura non riconosce la validità di quel titolo autorizzativo e quindi vedremo sulla base di quali presupposti assume che quelle terre dovevano essere classificati come rifiuti e quindi sono state gestite in totale difformi in totale assenza
Di autorizzazione di registi di carico e scarico di trasporto in materie gestioni perché qui di traffico illecito di rifiuti
Dicevamo
Il nostro obiettivo è quello di verificare se quel materiale indipendentemente da qualunque titolo autorizzativo all'escavazione
Debba opposta sulla base ancora una volta delle norme del diritto ambientale essere qualificato come rifiuto e la norma di riferimento diventa la norma principale la definizione di rifiuto
La definizione di rifiuto che è contenuta nel Testo Unico Ambientale decreto legislativo con centocinquantadue due mila sei articolo centottantatré comma uno lettera
Rifiuto si intende qualsiasi sostanza oggetto di cui il detentore si disfi o abbia intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi
Detta così sembrerebbe che veramente pura filosofia del diritto ma vediamo che non accusi difficile comprenderne la portata il senso
Da questa definizione di rifiuto e possibile evidenziare due elementi che costituiscono i presupposti affinché una sostanza un materiale possa essere definito richiamato
Un primo elemento che di carattere oggettivo qualsiasi sostanza od oggetto quindi questo vuol dire che qualunque cosa può essere il rifiuto anche un oggetto che è appena uscito da una fabbrica nuovo perfettamente funzionante se io detentore di quel bene decido di conferirlo in un cassonetto quello diventa automaticamente rifiuto e quindi è evidente che la volontà di disfarsi un l'intenzione di disfarsi e l'elemento soggettivo della nozione di rifiuto diventa rilevante se non fondamentale per capire se siamo in presenza di rifiuti un meno
E che a prevalere nella individuazione della della nozione di rifiuto sia l'elemento soggettivo e ormai un caposaldo della interpretazione delle nozioni di di di rifiuto che deriva dalla corte di giustizia la corte di giustizia sin dagli anni Novanta dal nel mille novecentonovanta con la sentenza verso sud Zanetti e da lì in poi non ha mai cambiato interpretazione non ha mai cambiato lettura interpretativa della nozione di rifiuto
E neanche le sentenze della Corte di Cassazione che sono state richiamate dalla procura laddove la procura dice ma in fondo adesso prevale una nozione oggettiva di rifiuto ma a ben leggere quelle sentenze di legittimità dicono la stessa cosa che noi abbiamo appena ricostruito perché la cassazione sostanzialmente dice
Deve prevalere l'elemento del disfarsi quindi l'elemento soggettivo
Ma è chiaro che io non starò semplicemente ad ascoltare la dichiarazione di volontà del produttore detentore del del rifiuto del materiale
Io dovrò verificare sotto un profilo oggettivo la condotta dello stesso soggetto e verificare se quella dichiarazione di volontà
Infatti quindi accertamento oggettivo corrisponda a
Ha dedicato quindi non c'è ecco contrasto tra
Dire prevale la nozione soggettiva o citare la giurisprudenza che la Procura ha citato
Ma proprio in materia di terre e rocce da scavo
La giurisprudenza della Corte di giustizia nel due mila sette proprio in relazione alla definizione di rifiuto delle terre no rocce da scavo la possibilità di considerarli Ricchiuti o sottoprodotti
Ci dà delle indicazioni de fondamentali in tal senso perché vedremo
Che è una delle tesi sostenute dalla procura per attribuire la qualifica giuridica delle terre estratte a Monti dell'Ortaccio di rifiuti
Nasce dal presupposto che all'interno dell'elenco dei rifiuti i cosiddetti sherpa del Catalogo europeo dei rifiuti di cui all'allegato D della parte quarta compare un rifiuto
Terre e rocce da scavo terre e rocce Colcera diciassette zero cinque zero quattro o voce speculare voce a specchio se contiene sostanze pericolose diciassette zero cinque zero tre
La corte di giustizia che cosa ci dice in relazione al gli elenchi di rifiuti cioè dove sono indicati i codici Ciardi una serie diversa di tipologie di rifiuti la corte di giustizia nel due mila sette
Proprio in un caso di terra e rocce da scavo
Con riferimento alla legislazione italiana peraltro ci dice l'elenco
Elenco ha soltanto un valore indicativo posto che la qualifica di rifiuto deriva anzitutto dal comportamento del detentore e dal significato del termine disfarsi
Quindi la corte di giustizia già nel due mila sette ci dice guarda che se tutto nuovi il Cerro atterraggio rocce nell'elenco dei rifiuti questo non vuol dire che ti trovavi necessariamente di fronte un rifiuto tuberi verificare se sussista l'elemento della definizione di rifiuto la volontà del disfarsi
Preciso dimenticato prima di precisare una cosa la nozione di rifiuto dice anche con l'obbligo di disfarsi
Ma l'obbligo di disfarsi è legato all'esistenza di normative specifiche rotazione a tipologie di rifiuti che ci dicono come necessariamente deve essere gestito rifiuto può essere il caso degli oli usati che vengono estratti dalle macchine può essere il caso delle batterie esauste che devono essere gestite in un certo modo
Ma non è certo il caso delle terre porci da scavo
Quindi sgombrato il campo che in relazione a questa tipologia di materiale ci possa essere un obbligo di disfarsi qualora qualificate come rifiuti
Andiamo avanti
La corte di giustizia sempre nell'assenza sentenza che ho citato prima del due mila sette ci dice
Degli indizi per capire se le terre e rocce da scavo sono rifiuto o meno
Sono da verificare proprio nel comportamento del produttore o del detentore di queste terre la corte di giustizia ci dice
Se un prodotto e stato ricercato in quanto tale e della produzione principale di quell'attività non saremmo in presenza di un rifiuto
Se in quel materiale il residuo di un'attività principale allora quello è un indizio che possiamo essere in presenza di rifiuto
Quello che a noi preme evidenziare di questa ricostruzione dalla corte di giustizia che la corte di giustizia afferma senza meno che se si tratta di un materiale espressamente ricercato non possiamo parlare di rifiuto ma parleremo evidentemente di una miseria Lima
Questa premessa definitoria ci consente di evidenziare le rivalità l'imprecisione
Del punto di partenza della tesi posta a fondamento dell'accusa
Nel momento in cui leggiamo nelle nelle parole del del della procura le terre e rocce da scavo rimosse da qualunque sito
Per il testo unico ambientale possono essere qualificati a seconda dei casi come sottoprodotto ovvero rifiuto il sottoprodotto è una regime di favore rispetto ai rifiuti in presenza di alcune condizioni
Un un prodotto un materiale che sarebbe classificato rifiuto esce dal regime dei rifiuti perché viene utilizzato in un certo modo risponde a dei requisiti
E quindi la corte di giustizia e la la la la procura dice ma sulla base del testo unico ambientale le terre e rocce da scavo sono rifiuti o sono sottoprodotti
E perché afferma questa fa questa affermazione questa è come l'ha chiamata lo stesso maresciallo Lelli che all'udienza del del luglio del Duemila Salice ha esposto questa tesi è un'ipotesi investigativa del maresciallo Lelli
Il ragionamento che è stato posto alla base di questo di questa ricostruzione normativa è semplicemente quello il fatto che il cervo delle terre e rocce come rifiuti diciassette zero cinque zero tre compaiono nell'Elenco dei rifiuti e quindi si dice sono neri
Sono rifiuti se non sono sottoprodotti sono rifiuti
Ma questa tesi interpretativa tesi ipotesi investigativa non tiene conto di una serie di norme del Testo Unico Ambientale che invece sono chiarissime
Al di là della nozione di rifiuto che abbiamo visto
L'articolo centottantaquattro comma cinque del testo unico ambientale
Ce lo dice espressamente l'insegnamento della corte di giustizia ci dice l'inclusione di una sostanza o di un oggetto nell'Elenco nell'elenco dei rifiuti
Non significa che esso sia un rifiuto in tutti i casi resta ferma la definizione di cui all'articolo centottantatré quindi ancora una volta dobbiamo verificare la volontà un meno del disfarsi di quel materiale da parte di chi lo produce o di chi lo detiene
E in modo particolare per i suoni scavati quando questi vengono utilizzati in un sito diverso da quello di escavazione
Quindi ecco che viene in mente subito il caso di Monti dell'Ortaccio estrazioni Monti dell'Ortaccio utilizzo di questo materiale ama alla discarica di Malagrotta presso la discarica di Malagrotta
E qui il legislatore comunitario
Nella direttiva due mila otto novantotto ma che poi questo questa questo chiarimento viene trasfuso nell'articolo centottanta cinque comma quattro del testo unico ambientale ci dice il sole scavato
E non contaminato o altro materiale allo stato naturale utilizzati in siti diversi da quelli in cui sono stati scartati devono essere valutati ai sensi e nell'ordina
Dell'articolo centottantatré comma uno lettera nozione di rifiuto a cui abbiamo fatto riferimento prima oppure centottantaquattro bis se sottoprodotto meno oppure centottantaquattro TAR se è un rifiuto recuperato
Quindi ce lo dice espressamente l'articolo centottantacinque comma quattro
E non è un caso che questa disposizione sia contenuta nell'articolo centottantacinque perché l'articolo centottantacinque del testo unico ambientale quello dedicato alle esclusioni
Dal regime dei rifiuti
E quindi proprio per le terre e rocce da scavo che c'è questa specifica norma che deriva dalla direttiva comunitaria
La direttiva comunitaria ebbe a chiarire parka dopo la sentenza della Corte di Giustizia attenzione che sulla terra e rocce da scavo si fa un po'di confusione
E in particolare la legislazione italiana tentato più volte in alcune occasioni di sfilare le terre rocce da scavo dal regime dei rifiuti
Ma
Ci dice il legislatore devi valutare nell'ordinanze e integrata la nozione di rifiuto un minimo
Nel caso specifico di Monti dell'Ortaccio vediamo come interpretare come andare ad applicare la normativa di settore alla condotta della società E. Giovi di cui l'ingegner Francesco Rando era amministratore
Nel caso specifico al di là del fatto che il decreto trenta sei due mila otto
Vogliamo riconoscerlo come titolo il legittimo meno all'escavazione
E un fatto che negli elaborati progettuali del camping di Malagrotta allegati al decreto trenta sei due mila otto eh descritto in maniera chiara e specifica che per realizzare il capping Malagrotta quindi la copertura finale della discarica l'approvvigionamento del materiale delle terre starebbe è stato fatto a Monti dell'Ortaccio per un certo quantitativo X
Ebbene è evidente che la volontà della e giochi di approvvigionarsi delle terre dallo spaccio andare lì a scavare apposta
Per prendere un materiale e utilizzarlo per un impiego industriale non poche estere reperire materia prima
Non ci può essere quella volontà di disfarsi di disfarsi di cosa io vado lì a reperire una materia un materiale che torna un bene prezioso perché mi serve per realizzare un'opera di intervento
E non è il residuo di un'attività secondaria vedremo che una delle tesi sostenuta dalla procura e nel momento in cui la Procura evidentemente si rende conto che non regge il fatto che la qualifica giuridica sia legata all'esistenza o meno di un titolo autorizzatorio lo scavo
La Procura dice va be'ma tanto Tulli volevi realizzare di fatto una discarica e quindi ai scavato per realizzare una discarica e quindi le terre estratte sono il residuo di un'attività principale
In quel caso si che ci saremmo dovuti interrogare sono rifiuti possono sottoprodotti
Perché e un residuo di un'attività principale che io produttore mi trovo tra le mani e dico adesso che faccio di queste terre
Me devo dissipare in qualche modo allora le posso utilizzare come sottoprodotti ci sono le condizioni altrimenti a smalti scogli discarica in quel caso ci sarebbe stato il primo presupposto uno dei presupposti e uccelli fiuto verificare in concreto la volontà di disfarsi
Ma nel nostro caso siamo andati a preferire delle terre che per noi erano materia prima
E questo ripeto indipendentemente dalla valenza autorizzativa che vogliamo attribuire al decreto trenta sei due mila otto valenza autorizzativa che è stata oggi riconosciuta da una sentenza del TAR
All'interno di un procedimento amministrativo dove sono stati nominati dei verificatori che con i sopralluoghi effettuati a Monti dell'Ortaccio a Malagrotta hanno accertato comunque un fatto e cioè che le estrazioni fatte a Monti dell'Ortaccio nei quantitativi e nei tempi sono compatibili con i Progetti di capping approvati
Nel o comunque presentati nell'ambito del procedimento di cui al decreto trentasei due mila otto
E
Abbiamo poi riportato in memoria ma adesso salto a Pier quali questa parte degli altri elementi positivi di diritto che conducono a escludere che per il mero inserimento del char diciassette zero cinque zero quattro terre e rocce nell'Elenco dei rifiuti possa costituire una prova della loro qualifica giuridica
Mandiamo al punto quali sono le diverse tesi della Procura sulla base delle delle quali si è tentato di qualificare giuridicamente come leciti queste terre
Nel capo a a che e il capo sul quale questo tribunale chiamato a nel capo di imputazione questo tribunale chiamato a a pronunciarsi
Il traffico illecito dei rifiuti dei rifiuti si fonda sul fatto che tali terre rocce da scavo vanno classificate come rifiuti in quanto è scavati in assenza di una di un'autorizzazione alla cava azione
E smaltiti in luogo diverso da quello di produzione e per di più da classificarsi come rifiuti pericolosi
Vedremo poi questa questione della pericolosità
Quindi la tesi in ordine alla qualificazione delle terre dell'Ortaccio come rifiuti come formalizzata nel capo di imputazione era è legata all'assenza di una autorizzazione alla cava azione cioè in materia di cave
E questa tesi
Si costruisce
Sulla base dell'inquadramento urbanistico dell'aria di Monti dell'Ortaccio che è stata delineata dalla consulente architetto Aleida consulente della della procura
La consulente Aleida a in sé ha individuato l'aria di Monti dell'Ortaccio
Quale inserita nel Piano stralcio delle attività estrattive del bar del bacino di Río Galerio Galleria maliana quindi nel cosiddetto Praga del piano delle attività estrattive
Approvato con delibera di del consiglio regionale del novantanove
Questo Piano stralcio in materia di attività estrattive è stato recepito dal Comune di Roma nei propri strumenti urbanistici comunali con una con un provvedimento formale
Questo inquadramento normativo ha consentito quindi all'architetto alle da di ritenere che pescava il titolo autorizzativo legittimo per scavare a Monti dell'Ortaccio sarebbe stata un'autorizzazione in materia di cave
Che e l'autorizzazione disciplinata dalla legge regionale Lazio numero diciassette due mila quattro che reca appunto la disciplina regionale in materia di cade e i titoli autorizzativi necessari per svolgere questa attività
Il maresciallo Lelli
Partendo da questo presupposto quindi che sull'aria sarebbe stata necessaria un'autorizzazione alla coltivazione di una cava
Sostanzialmente espone la sua tesi in udienza dicendo quindi non ha come Monti del Quartaccio Monti dell'Humacao che abbiamo visto essere delle cave e sì a diciamo a ridosso della località Monti dell'Ortaccio
Maresciallo Lelli dice
Su molti dell'Ortaccio Monti dell'uno caro esisteva un titolo alla cava azione e quindi il materiale estratto poteva essere qualificato a tutti gli effetti come materia prima quando ho sbagliato scusate con le portarci lumaca così
Per l'aria di Monti dell'Ortaccio invece l'assenza di un'autorizzazione alla creazione Fassi questi siano qualificati giuridicamente come rifiuti
Abbiamo visto che sulla base delle norme diritto questa tesi non c'è
Perché le norme ci dicono il fatto che ci sia un cero diciassette zero cinque zero quattro nell'Elenco dei rifiuti non vuol dire che stiamo in presenza di un rifiuto a tutti i costi la giurisprudenza c'è dice bisogna indagare la condotta del soggetto è andato lì a reperire una materia prima o era un residuo di un'altra attività che doveva decidere che passerei di starsene in che modo allora sì un rifiuto o al limite un sottoprodotto
Ma questa tesi del maresciallo Lelli
è smentita dalla stessa Procura
La procura in uno scritto difensivo che ebbe a depositare all'inizio di questo dibattimento una memoria centoventuno
Dopo aver esposto la tesi che lì in sostanza la gli scolari della e Jodie avevano scavato su Monti dell'Ortaccio per realizzare la discarica e quindi avevano prodotto dei rifiuti
Si legge nella memoria si rammenti come nel caso di specie
Non ci si trova di fronte a un'attività estrattiva non autorizzata con conseguente valutazione della terra è stata comunque come materia prima ex articolo ventotto comma tre della legge regionale diciassette due mila quattro
Violazione è sanzionata solo sotto il profilo amministrativo perché in quel caso si tratta di un illecito amministrativo realizzare una cava senza autorizzazione
E quindi la stessa Procura che conviene con noi nel dire ma guarda che l'assenza di un titolo autorizzativo la colazione potrà costituire un illecito amministrativo o un illecito urbanistico se era necessario un permesso a costruire ma non è l'assenza la presenza di un titolo autorizzativo che attribuisce o meno al materiale la qualifica di rifiuto
Perché c'è una norma di settore la definizione di rifiuto la la parte quarta sul testo unico ambientale che non c'entra nulla con le considerazioni del titolo di estrazione
Per cui la tesi del maresciallo Lelli
Riteniamo che sotto un profilo giuridico non possa proprio trovare alcun tipo di il riconoscimento
Il maresciallo Lelli
La contestazione sono imputiamo tutto il maresciallo Lelli il capo di imputazione qualifica le terre come pericolose come rifiuti pericolosi
E tale qualificazione nasce dal presupposto che già rappresentato prima allora considerassimo come rifiuti le terre e rocce da scavo
Queste hanno un Codice speculare cioè il diciassette zero cinque zero quattro terre e rocce da scavo rifiuti non pericolosi
Ho il diciassette zero cinque zero tre terre rocce da scavo con sostanze pericolose quindi il discrimine è questo un rifiuto pericoloso e l'altro no però sempre la stessa tipologia di rifiuto
E la testi diciamo un notam della della della procura
E quella di dire ma se c'è di fronte a una voce a specchio una voce speculare è il produttore o il detentore del rifiuto che mi deve dimostrare
Che non sussistono non sussiste la pericolosità cioè che rifiuto non contiene sostanze pericolose quindi mi deve dare la prova di un'analisi del rifiuto che attesti l'assenza di pericolosità del rifiuto
Quindi una presunzione di pericolosità in presenza di una voce a specchio se non abbia la prova contraria fornita dalla dal soggetto
Ed è noi riteniamo abbiamo riportato anche allegato per comunità diversa giurisprudenza di legittimità e anche di merito che
Al di là poi di quello che è il criterio di classificazione o di individuazione di analisi sulla pericolosità un meno che non non nel quale non entriamo nel merito in questo momento
Ma la giurisprudenza di legittimità ci dice che la pericolosità del rifiuto come ogni altro elemento costitutivo del reato da da essere provata dalla pubblica accusa e non può essere meramente presunta
La giurisprudenza dalla Cassazione nel due mila otto proprio in relazione alle terre e rocce da scavo avuto modo di affermare che anche qualora volessimo considerare se sono rifiuti o sottoprodotti la norma sui sottoprodotti richiede una verifica della della contaminazione
Senza entrare troppo nel tecnico quando parliamo di contaminazione facciamo riferimento alle norme in materia di bonifica ma al di là di pericolosità o contaminazione per le terre rocce da scavo la Cassazione
Ha avuto modo di dire grava sull'imputato l'onere di provare le condizioni positive per l'applicabilità della deroga lì si faceva riferimento come alle terre e rocce come sottoprodotti
Mentre resta compito del Pubblico ministero la prova della circostanza dell'effettiva concentrazione di inquinanti superiori ai massimi consentiti
Quindi comunque una presunzione di pericolosità che non può trovare accoglimento
Nel caso che ci occupa la Procura non ha fornito in dibattimento alcuna prova della pericolosità delle terre sottratte a Monti dell'Ortaccio
Esistono invece elementi e comunque prova del contrario emersi in dibattimento
Un primo elemento di valutazione che quell'aria di Monti dell'Ortaccio risultata un'aria di cava già sfruttata in precedenza
Quindi sfruttata evidentemente come capo e quindi come risorsa utile certo non si può immaginare che sia un sito contaminato un sito inquinato
Peraltro i siti contaminati sono riportati in un'anagrafe regionale
Il sito di Monti dell'Ortaccio ai sensi degli articoli duecentoquarantadue seguenti del testo unico ambientale non risulta un sito contaminato
Questa difesa ha prodotto delle indagini analitiche dei terreni di Monti dell'Ortaccio che attestano la non pericolosità e l'hanno contaminazione di queste terre
La procura sempre letto va be'mai dato una prova quelle indagini sono del due mila dodici
Intanto io ho provato un fatto che quelle terre non erano contaminate nel due mila dodici
E non lo avranno probabilmente neanche in precedenza
In estremo subordine quand'anche si acceda stia la tesi della Procura che quelle terre vanno considerate come rifiuti
Per le terre rocce da scavo guarda caso il decreto ventisette settembre due mila dieci che disciplina e i criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica
E le terre dello spaccio sono andate presso una discarica la discarica di Malagrotta
Questo decreto ministeriale ci dice che le terre e rocce da scavo sono qualificate ex legge rifiuti inerti i rifiuti Spoon arti per definizione c'è una definizione specifica sono quelli che non sono contaminanti non percolano non sono non sono in grado di produrre offensività per l'ambiente e per questi rifiuti il DM del due mila dieci ci dice che possono essere smaltiti in discarica senza preventiva caratterizzazione
Non c'è bisogno di fare la caratterizzazione se parliamo di terre
Scavate terre e rocce da scavo a meno che ci dice il pm del due mila dieci si tratti dei primi trenta centimetri di scavo abbiamo visto che l'aria di Monti dell'Ortaccio era oggetto già di precedenti escavazioni o almeno che non risulti visivamente cioè non risulti che derivi da un sito contaminato e lo stesso decreto dice come può risultare che deriva un sito contaminato anche quando visivamente risultano diciamo contaminate e questi elementi non hanno trovato prova nell'ambito dell'istruttoria dibattimentale e quindi in ogni caso le terre dell'Ortaccio qualora anche si accederà stia la tesi che dovessero essere classificati rifiuti
Sono stati conferiti presso una discarica presso la discarica di rifiuti non pericolosi quindi che ha dei presidi ambientali maggiori rispetto alla discarica di rifiuti inerti
Potevano essere diciamo smaltite senza alcun rischio di
Contaminazione o danno all'ambiente senza obbligo di caratterizzazioni per di più che il sito di Malagrotta poteva ricevere il CERM diciassette zero cinque zero quattro perché vi era un decreto commissariale quarantuno due mila sette che ammetteva quella quel Codice Cerro
La seconda tesi
Che la Procura tenta di portare avanti per sorreggere quella che evidentemente ha avuto consapevolezza non essere la via giusta e quella che avevo accennato prima di dire araba tu hai scavato lignite realizzare una discarica questo perché la e Jodie
Unitamente con il Colari avevano presentato per Monti dell'Ortaccio in un primo momento nel due mila nove poi quel progetto di discarica era stato abbandonato
E successivamente avevano presentato un altro progetto di discarica nel due mila dodici
Per rifiuti non non pericolosi e allora
La Procura dice e va be'ma lì tu avete intenzione di realizzare una discarica tant'è che presenti un'istanza di autorizzazione per una discarica
E quindi ai scavato con la scusa di reperire le terre per Monti dell'Ortaccio escavato per realizzare invaso di discarica
Mi viene subito da dire qual è l'illecito cioè se io scavato
Sulla base a mio avviso di un del un provvedimento legittimo di autorizzazione decreto trenta sei due mila otto
Per reperire le terre materia prima per fare il capping Malagrotta se poi anche quell'invaso è funzionale alla realizzazione di una discarica di cui ho presentato istanze attendo l'autorizzazione
Qual è la rilevanza penale di questa condotta
La Procura ci dice
Nella memoria depositata attraverso l'éscamotage l'éscamotage del karting di Malagrotta
Sarebbero riusciti a non spendere nulla né per l'approvvigionamento della terra sul versante discarica di Malagrotta né per lo smaltimento della terra scavata sul versante Monti dell'Ortaccio
E quest'ultima affermazione ci porta al reato di traffico contestato
Cioè per il fatto che un imprenditore dispone di determinate arie chiede un'autorizzazione per degli usi legittimi e finalizzata a questa scelta imprenditoriale anche eventualmente a risparmiare dei costi questioni il lascito questo vuol dire costituire un traffico illecito di rifiuti sinceramente
Ci ha ci sembra che si è un po'troppo spinta questa considerazione
Ma da un punto di vista fattuale qual è l'unico elemento l'unico appiglio che la procura per dire effettivamente tu avevi realizzato un invaso di discarica
Viene valorizzata la rete la relazione redatta dalla dal geometra pizzo che pure è stato sentito quindi un dibattimento
Del quindicesimo Municipio che aveva operato come ausiliario insieme ai carabinieri del Noe con
Dagli accertamenti fatti a sul sito di Monti dell'Ortaccio
E il geometra pizza comparando i rilievi effettuati nell'ottobre del Duemila do nel due mila e due mila dodici con la documentazione progettuale della discarica che era stata presentata
Afferma a suo dire si è potuto verificare che non occorre pressoché nessuna ulteriore opera di sterro né di riporto da eseguire
Rispetto all'attuale stato dei luoghi e che i movimenti di terra da effettuare possono essere quantificati in meno di cinquanta mila metri cubi
Il che significa che lo scavo è stato eseguito scientemente scientificamente al fine di realizzare l'invaso della discarica
E quindi da escludersi che l'intento del Colari fosse quello di esercitare un'attività estrattiva dovendosi al contrario ritenere ab origine sussistere la volontà di predisporre in basso della discarica
Mi viene da dire una frase veramente fatta stiamo facendo il processo all'intenzione
Però vediamo che
Anche sotto questo profilo
Il dottor leoncini e che è stato nostro consulente nella nel corso del dibattimento
E che ha replicato alla agli elaborati della dottoressa Aleida e tutta la questione relativa a Monti dell'Ortaccio con riferimento a questo specifico aspetto della conformità della funzionalità dello scavo
Realizzato a Monti dell'Ortaccio dalle Jobim in funzione del reperimento delle terre per il il capping Malagrotta
E ha fatto quindi le stesse valutazioni ai confrontato gli stessi elaborati progettuali che ha esaminato il geometra pizza e dottor leoncini ci dice che
Per arrivare alle quote di Progetto di una discarica
Si sarebbe rispetto al sito di Monti dell'Ortaccio si sarebbe dovuto riportare enormi quantitativi di terre all'Ortaccio
Perché lo scavo fatto ai fini di cava azione
Non è uno scavo che risponde alle stesse norme tecniche di uno scavo di discarica perché occorre il mio è un geologo lo ha spiegato meglio di quello che posso spiegare io nella sua relazione bisogna rispettare il e Franco delle argille piuttosto che altre altre misure quindi dice non vi è compatibilità tra lo scavo esistente e lo scavo che si sarebbe dovuto fare per la discarica perché bisognava Rent errare riportare a Monti dell'Ortaccio metri cubi e metri cubi di materiale
Quindi anche sotto un profilo di fatto questa diciamo ricostruzione che lo scavo fosse funzionale discariche quindi le terre fossero un residuo di un'attività principale
Parte non trovare ingresso nel capo di imputazione a a questa contestazione che campo imputazione ci dice tutt'altro sulla politica giuridica delle terre dell'Ortaccio come rifiuti e quindi riteniamo che a quello
Il tribunale debba attenersi
In estremo subordine ho finito
Riteniamo che quand'anche si acceda essi alla tesi che quelle terre fossero da considerarsi rifiuti
Sussistano tutti i presupposti per poterle qualificare come sottoprodotti
E quindi ancora una volta escluse dal regime dei rifiuti e quindi l'impossibilità di contestare il reato di cui al traffico illecito di rifiuti
E questo lo affermiamo perché con il decreto legislativo quattro del due mila otto che ha modificato il testo unico ambientale è stata modificata la norma dell'articolo centottantasei sulle terre e rocce da scavo come sottoprodotti
Questo decreto legislativo quattro due mila otto e in vigore dal tredici febbraio due mila otto e a questa data ancora in istruttoria il Progetto del capping di Malagrotta perché il decreto trentasei mi pare fosse del giugno del due mila otto
E comunque questa che a cui fa faccio riferimento adesso è anche la norma che era in vigore nel momento in cui è iniziata di fatto l'escavazione Monti dell'Ortaccio che iniziata nel due mila nove
E questa norma modifica la questo diciamo integrare modifica legislativa
C'è dice che l'impiego delle terre e rocce da scavo nei processi industriali
Come sottoprodotti in sostituzione dei materiali di cava e consentito nel rispetto delle condizioni fissate dall'articolo centottantatré comma uno lettera p
Questa modifica normativa eh di rilevante importanza perché prima di questa modifica normativa ai al fine di essere qualificate come sottoprodotti le terre rocce da scavo nate come rifiuti
Avevano bisogno di essere diciamo di essere approvate l'utilizzo di queste terra dovevano essere approvate in ambito di un quindi un procione di un Progetto c'era tutto un procedimento amministrativo che il secondo comma dell'articolo centottantasei declinava in maniera ben precisa
Ma a seguito della modifica legislativa si dice che l'impiego delle terre e rocce da scavo nei processi industriali in sostituzione dei materiali di cava e quindi è proprio il nostro caso noi andiamo reperire del materiale di cava
Perché ci contestano ai cavato senza autorizzazione per uso industriale e cioè per realizzare quest'opera di chiusura nell'opificio di ma la della discarica di Malagrotta
E quindi questo ci consente di andare a verificare il più snello i più snelli presupposti del centottantatré comma uno lettera p la nozione di sottoprodotto che sono una serie di requisiti che nel caso di specie sussista erano sui quali essendo questa un'ipotesi per noi assolutamente subordinata ritengo posso diciamo rimandare alla a alla lettura della della memoria
E in chiusura
Mi piace chiudere questa discussione con con una frase con una riflessione del Pubblico ministero posto che ovviamente questa difesa ritiene che tutte le condotte poste in essere
Dall'imputato ingegnere urlando e quindi in relazione al capitolo Pontina Ambiente in relazione anche a Monti dell'Ortaccio siano e anche in relazione ai ai profili del reato associativo laddove abbiamo parlato della Rida Ambiente
Riteniamo che siano state poste in essere condotte assolutamente lecite coerenti e conformi con le norme di diritto i principi comunitari in materia di gestione di rifiuti
E quindi ci piace chiudere con una frase del pubblico ministero che proprio nella memoria chiudendo il capitolo di Monti dell'Ortaccio
Lui scrive e abbiamo visto come sono state fatte poi le cose ovviamente secondo l'assunto della Procura sono state fatte tutte in maniera illecita
Perché per carità se fossero state fatte in maniera lecita non ci sarebbe stato nessun problema anzi direi una strategia imprenditoriale geniale da un certo punto di vista ed è proprio se questo secondo ma il senso d'attribuire ai fatti di questo processo
E io comunque sto rimetto la riflessione anche a questo tribunale
Passano le conclusioni chiedendo l'assoluzione dell'ingegnere quando da tutti i reati al medesimo contestati perché i fatti non sussistono o comunque non costituiscono reato grazie
Sì
Purtroppo oggi sul debba portarci portarci all'associazione padronale ad un avvocato volata svolgersi
Ma sembra
Allora
Se
Prego interrompere quando volete ci sono esigenze di orari convinto ok abbiamo ad libitum Moggi livornesi sono va be va benissimo
Va bene
Cioè riguardo alla qualificazione
Monti dell'Ortaccio come ricerche
Vorrei aggiungere soltanto una considerazione a quello che era
Che sposò la collegata Angiulli
Anzi vorrei ricordare quanto abbiamo chiesto maresciallo Lelli contumacia durante l'udienza dibattimentale
Lo abbiamo chiesto al maresciallo Marsella e giovi
Per realizzare il casting di Mariotto sembrava sulla spiaggia di Fregene
Apprendere la terra
Ho attillata attendersi quelle belle zolle verde
No posizionare sopra
La discarica di Malagrotta
Ci sarebbe stato un traffico di rifiuti sarebbero state considerate delle denunce di quelle terre
E il maresciallo Lelli
Purtroppo a verbale non non è stata registrata la risposta del maresciallo le rispose registra soltanto la voce del dell'avvocato può Elio per caso ero io
Diceva ecco sarebbe stato un altro reato sarebbe stato alla mensa del furto di materiale però non certo un una contestazione di traffico ditte rifiuti quei materiali sono stati presi apposta per realizzare
Il cappello e quindi non possono essere in nessun modo schierati con me
Come risulta
Riguardo fatta questa premessa sul fatto che questi materiali non sono riusciti però dobbiamo dobbiamo spendere alcune considerazioni riguardo alla presunzione di pericolosità in queste ecco ci cascano almeno così come interpretato dal Pubblico ministero
Il
Noi ci troviamo di fronte al paradosso che già non non li considera riferiti realtà dobbiamo difenderci anche largo dal fatto di questi c'erano rifiuti pericolosi sulla base di una presunzione di pericolosità
Nella memoria viene utilizzata una espressione particolare l'insostenibile leggerezza
Citazione di Milan Kundera insostenibile leggerezza con cui il pubblico ministero è passato solo a questo argomento
Ci sarebbero e sono stati scritti libri
Questo su questa presunzione di pericolosità il Pubblico ministero a argomentato questo argomento stava illustrato questo argomento così importante dopo aver taciuto sul punto su tutta quanta l'istruttoria
Così sei di memorie l'avevamo abbiamo sinceramente sperato che li avesse abbandonato questo punto quest'argomentazione se non foss'altro non fosse altro
Che per motivi di tempo in termini temporali della contestazione di contestazioni si fermò prende dodici Pubblico ministero non ha riferito nella sua memoria riferito al tribunale oltre ai principali arresterà giurisprudenza che nel due mila quattordici per la prima volta con il decreto legge novantuno del due mila quattordici poi convertito in legge negli agi centosedici del due mila quattordici della corsetteria quattordici è stata per la prima volta fatto il tentativo tentativo di introdurre nel nostro ordinamento
La presunzione di pericolosità dei rifiuti con Codice certo aspetto e vedremo
Poi con quali risultati perché poi questo tentativo è naufragato con circolari ministeriali con un'abrogazione di questa novella del due mila quattordici del due mila diciassette ma poi adesso ci arriviamo e cerchiamo di spiegare di che cosa si tratta fino al due mila quattordici non non c'era nessuna possibilità di sostenere l'efficacia del nostro ordinamento di questa teoria della presunzione di pericolosità
Con qual era la la normativa applicabile
Ai fatti di causa contestati fino al due mila e tutti era alla normativa comunitaria e nazionale vigente sin dagli anni due mila due mila uno due mila e due
Che nel due mila fu introdotto fu introdotto questo però nuovo elenco dei codici Cerro dalla decisione della commissione europea
Cinquecentotrentadue del Duemila poi seguita dall'altra decisione
E centodiciotto del due mila e uno questi riferimenti sono indicati nella memoria non avremmo volentieri veramente fatto a meno di spendere venti trenta pagine di memoria sulla questione della presunzione di pericolosità però purtroppo
è stato necessario perché è necessario che il collega il collegio poi prenda una decisione sulla pericolosità di questi qui si riporta a qualificare come Cinti
Il la normativa europea recepita in Italia con la direttiva del ministero dell'ambiente del due aprile se non sbaglio o del due mila e due
Stabiliva questo ci sono dei codici verificando codice CER raschia asteriscato per legge sono pericolosi non c'è dubbio
Ce ne sono altri che non hanno il Codice c'era asteriscato non sono pericolosi per legge sono pericolosi CDR per esempio al codice CER diciannove dodici dieci
Non è asteriscata ed è un rifiuto non pericoloso
Il problema se il problema può essere definito si pone con di codice a specchio ci sono determinati tipologie di rifiuti che hanno un codice speculare c'è possono essere con Codice cerca asteriscato o non ha sterzato a seconda che nel rifiuto sia contenuta
Una sostanze pericolose tende a determinate percentuali difeso in grado di conferire all'IRI dello stesso e le caratteristiche di pericolo che sono individuate dalle ci statore comunitario n circa quattordici o quindici categorie perché poi sono state giunte nel corso del tempo ed altri categoria che sono ed indicate con la sigla h al tempo del due mila e due due mila e tre quando due mila dodici Peter Carey contestazione adesso nel due mila quattordici con la la sigla HP H P uno attacca più quindici e la classe di regole possono essere esempio Lassini pericolo cancerogena
La seduta e dicono irritante classifiche dei coloni infiammabile e via dicendo
Il legislatore comunitario così come legislatore nazionale stabilivano che
E quando c'è questa quel quest'anno ci sono questi codici a specchio e rifiuto e classificato come pericoloso
Questo è il testo di legge solo se le sostanze raggiungono determinate concentrazioni tali da conferire rifiuta una o più di queste caratteristiche di pericolosità quindi rifiuto è pericoloso solo se il sostanze raggiungono determinate concentrazioni
La concentrazione più bassa
Individuata dal legislatore per l'attribuzione di questa pericolosità queste dateci dei petali dello zero virgola uno per cento cioè su un chilogrammo di rifiuto deve essere presente un grammo di sostanza pericolosa e allora in quel caso
Mi rifiuto può essere considerato pericoloso
Fatte queste premesse nel due mila otto
Prende piede una teoria della presunzione di pericolosità coniata
Dalla in seno Arpa Lazio e la circolare che citava il Pubblico ministero nella sua discussione
Questa in base a questa circolare
Risorsa una ma è diventato celeberrimo nell'ampia nell'ambiente del delitto ambientale forse lo conoscete anche voi dottor sa ma
Visse visto che l'attribuzione del codice CER spetta al produttore detentore del rifiuto visto che vige il principio di precauzione
E il produttore detentore del chiedo che mi deve dimostrare che
All'interno dello non c'è quello zero vicolo uno per cento mi sostanza pericolosa e quindi di fare un'analisi esaustiva
Del rifiuto al novantanove virgola nove per cento se tu non mi raggiungi questa percentuale stato analisi non è esaustiva e rifiuto va classificato come pericoloso non può essere di cellulite classificato
Da pericolo date dalla pericolosa non pericoloso
Questa teoria fondata su questo principio a questa applicazioni così estrema il principio di precauzione ovviamente piaciuta molto ai pubblici ministeri che hanno aperto procedimenti penali in tutta Italia
Anche la Procura di Roma aperto numerosi procedimenti penali e non c'è un solo procedimento penale che si sia concluso con una sentenza di condanna e che abbia colto questo principio o della presunzione di pericolosità
Sulla base di queste facilissime argomento
Innanzitutto succedeva nelle aule che si dice nelle aule di tribunali tuttora se il Pubblico ministero contesta un reato in cui c'è
è un elemento costitutivo rappresentata dalla pericolosità del rifiuto è bene che lo provi duri perché pure imputato non sia costretto a dimostrare la non pericolosità portare questa prova diabolica perché poi di prova diabolica si tratta
L'analisi tecnica del novantanove virgola nove per cento dei rifiuti è stato dimostrato ma veramente e
Non c'è discussione su questo c'è l'ordinazione dei dei chimici ha preso una posizione espressa su questo argomento non esiste una strumentazione in grado di raggiungere l'analisi del novantanove virgola nove per cento del rifiuto ovviamente non si non si tratta di novantanove rivale per cento in termini di legge ripeto non è che dobbiamo analizzare i mille tonnellate di rifiuto novecentonovantanove tonnellate
Si parla di estrarre dal campione un campione rappresentativo analizzarlo e andare a individuare tutte quante le i componenti dell'istituto fino a raggiunge il novantanove virgola nove per cento delle componenti del rifiuto
La cosa buffa è che per il percolato che è stato uno degli oggetti preferiti della delle procure che aveva questo podio specchi novantasei novantasette per cento rivederla presentato d'acqua e quindici c'era già questa questo aspetto o particolari per cui non si riusciva a individuare una percentuale sufficientemente rappresentativa del rifiuto
Ma non esiste una strumentazione perché ci sono degli errori tecnici che non sono controllabili cent'quello che si chiama i margini di incertezza dello strumento tecnico cioè io vado a fare un'analisi e ogni analisi le faccio mi devo fare più di
Dieci mila venti mila per arrivare a novantanove virgola nove per cento
Mi danno una marcia incertezza nel venti trenta per cento in termini di prezzo quindi immaginate quanto incertezze posso poi incontrare nella determinazione di questo esercito
Fatto sta che non c'è una sentenza di condanna non viene registrato una sola sentenza che non ha mai pace applicazione di questo principio abbiamo riportato tantissime sentenze
Anche nel semplicemente del della corte d'appello di Roma delle del circondario della corte d'appello di Roma però ci piace citarne due
E una della Corte d'Appello di ritrova una del tribunale di Roma del due mila quattordici la sezione ottava giudice della vecchia che è uno dei pezzi importante perché interviene a cavallo della modifica
Legislativa del due mila e quattordici fatti ovviamente erano contestati precedentemente pieno costa di compiuti precedentemente però nel il processo si era dilungato fino al due mila quattordici era intervenuto questa normativa e la della vecchia che cosa dice il giudice dell'esenzione portava dice
Parte riconoscere tutte quante le
Invisibile linea eseguibilità del con la non praticabilità tecnica di questa presunzione di pericolosità dice lo dice espressamente la norma il decreto legge novantuno del due mila quattordici che la presunzione di pericolosità entra in vigore sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge
Dunque non c'è spazio per una applicazione precedente del principio dice la legge stessa
Entra in vigore sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge c'è perché si voleva dare agli operatori del settore sei mesi dire o per rendersi conto e organizzarsi riguarda questa nuovo principio della presunzione di pericolosità
In questi sei mesi ovviamente si scatena
All'interno del settore della gestione dei rifiuti l'ordine dei chimici addirittura fa un comunicato in cui invita i chimici a dire
Voi
Mentre nei vostri certifica rinascita ci dovete dire presso lo riporto covo nome letteralmente
La alla valutazione del rifiuto
In scienza e coscienza
Indica come non pericoloso ma ai sensi della legge noi centosedici del due mila quattordici il decreto deve essere considerato pericoloso c'era veramente l'impossibilità di seguire tecnicamente queste questa
Mi dispiace che il Pubblico ministero non ci sia perché veramente mi sarebbe piaciuto un confronto visto che comporterà ancora Berto
Il nel due mila quattordici dice di diceva a a di i riferimenti alle alle sentenze unica sentenza che ha citato il Pubblico ministero cuori quarto
Eventuale accoglimento coltellate presunzione di pericolosità anche due mila quattordici è la famosa sentenza dalla Corte d'Appello di Lecce questa sentenza un po'particolare
Perché viene al padre di un tribunale di Brindisi in cui ingegner Random viene assolto con formula piena
Durante il processo viene fatta l'istruttoria dibattimentale vengono ascoltati e i chimici Enescu dappertutto fanatico ma se non sbaglio
E il tribunale che deve prendersi la responsabilità ad affermare la penale responsabilità dell'imputato dice no signori non è percorribile questa l'imputato va assolto
Il la procura che cosa fa l'inviato stavano prescrizione impugna la sentenza
La sfida è forte l'appello interviene fa la sentenza di prescrizione contenente esponendo all'interno della sentenza di prescrizione di prescrizione intervenuta prescrizione vale per la sentenza di assoluzione un obiter dictum in cui recepisce in in pieno la tesi dell'accusa senza dare conto dell'istruttoria dibattimentale senza dare conto del testo di legge il testo di legge dice il contrario
Cioè è una cosa è una sentenza che avrebbe meritato un ricorso alla corte
Costi e al contempo pagine come il provvedimento aprono certamente una cosa pazzesca eventualmente perché non sia stato impegnato nel non lo difendeva quel processo di generando ma veramente era una sentenza che meritava una impugnazioni particolare sta organo Sodoma dalla Corte di Giustizia no fa qualche cosa ma non l'hanno fatto purtroppo
E questa sentenza viene citata ancora al Pubblico ministero per dire che la corte d'appello di Lecce ha affermato che c'è la presunzione di pericolosità
Va bene comunque brevissimamente visto che i fatti ai fatti di causa non si applica la normativa intervenuta nel due mila quattordici
Il nel due mila quattordici non si sa come stiamo parlando la l'esenzione delle cose
Nel due mila quattordici
Nazista come i sostenitori della teoria dell'agenzia Grazia riescono a introdurre finalmente nel testo di legge il decreto legislativo questa presunta al decreto legge questa premessa in sette punti bellissima
Anche in contrasto tra l'altro anche il testo L'Espresso della normativa comunitaria che era riportato nella normativa italiana ovviamente non si poteva andare abrogare il terzo dalla normativa comunitaria perché era riportato paro paro nella vita e nella
Nella villa di legislazione italiana quindi c'è una la Vegetti da una parte dice una cosa e l'altra linea dice un'altra va bene rientro da questa premessa in sette punti in cui effettivamente sì
Registrano essi positivi Zanni Camilla presunzione di pericolosità
Tre mesi dopo entra in vigore il regolamento comunitario della comunità europea il tredici cinquantasette nel due mila quattordici
E il suo pochi giorni dopo viene messa una nuova decisione della Commissione europea la nove cinque cinque del due mila quattordici che glielo dico affermò modalità di
Determinazione investiva miscela specchio che si pongono ancora più se possibile ancora più in contrasto con la normativa italiana
Il ministero a quel punto allarga le braccia e dice ok faccio una circolare interpretativa in cui dice dei signori
Il rappresentate punti non la considerate tende a considerare abrogava perché la normativa ovviamente proprio mi sa che non non è d'accordo con però il la normativa comunitaria
La normativa comunitaria in contrasto con la premessa infette
Sì allora non la considerate fa questa circolare interpretativa
Fatto sta interviene nel due mila diciassette un decreto legge paradossalmente se perché credono decreto legge novantuno questa volta al due mila diciassette Gabrovec alla propria la Novella
Digitalia due mila quattordici e dire non è tenere in considerazione si applicano i criteri stabiliti dal Regolamento della comunità
Quindi insomma siamo tornati entro i confini con questa parentesi di presunzione di pericolosità del due mila quattordici
C'è da dire e c'è da fare due due osservazioni
In questa parentesi di vigenza della presunzione di pericolosità i pubblici ministeri
Dottor Garatti onor del vero è stato uno dei più rispettosi della situazione di dubbio o alcuni pubblici ministeri questo dato la procura di Frosinone se non sbaglio apre un procedimento a carico di una decina dieci quindici società Lazio
Di Cassino di Cassino per la presunzione di pericolosità presente forte la del codice CER diciannove dieci cioè della frazione secca ordini stante sovvalli dodici dodici sì diciannove dodici due civili scatti esso balli prodotti dagli impianti Tmb alla all'esito del trattamento dei rifiuti solidi urbani che sono considerati presuntivamente non pericolosi per legge quindi rifiuti non pericolosi all'ingresso nel chiarimenti escono come diciannove dodici dodici che purtroppo un Codice vaste
Diciannove dodici undici allora presunzione di pericolosità atto non classificato mista convalida il pm Bigas sonoramente produce a i cocci di bottiglie
Dice non è classificata e quindi riconsiderare pericolosi fa un sequestro degli impianti tutti gli impianti tra l'altro sono hanno sequestrato anche non so chi siete ricordare l'udienza in cui fu denunciato il la il sequestro dei faldoni di questo procedimento presso la Casa dell'ingegner dando insomma la situazione piuttosto spiacevole quella Procura abbia prontamente restituiti
Chiudiamo
Fatto sta sequestro di questi impianti Tribunale del Riesame che annulla il sequestro di Genova diventiamo parlando cioè nuova la vogliono applicare la presunzione di pericolosità e annulla ricorso in Cassazione
Gli annegati
E rinvio alla Corte di giustizia
Da parte del consigliera Mancini forse voi conoscerete
Penso Pubblico ministero
Durante la sua carriera operativa
Se passa dalla corte giudica Corte Suprema Corte di Cassazione come
Consiglia comunque rinvio alla Corte di giustizia adesso siamo prenderne attesa di delle vicine alla corte di giustizia
Sulla compatibilità della normativa italiana condannati normativa sta questo per il tempo
Linee guida la Commissione con quella questione molto calda certo non non si non si è come dire non si è apprezzato il modo in cui in maniera palet eccetera sie introdotto leggere spiccano delle forme
Te nella sostanza si è affrontato questo tema alla fine del dibattimento cioè senza affrontare l'istruttoria così tipo avevamo sperato sinceramente Pubblico ministero che lei avesse rinunciato a questa teoria perché i fatti risalgono al due mila
E il l'ultima notazione la sentenza nel due mila e sedici che viene citata dal Pubblico ministero o riguardo sembra essere
Un arresto della corte di cassazione effettivamente fa applicazione della presunzione di pericolosità così non è perché in quella sentenza si trattava di un TG ospedalieri della corte affatto
O riferimento a un decreto ministeriale che dice del due mila e tre non sospetti diceva per quanto riguarda i rifiuti ospedalieri rifiuti speciali quando ci sono tracce visibili di sangue il rifiuto deve essere considerato presuntivamente pericoloso infettivo
A meno che non ci siano per analisi esaustive che vi è stata certificare che non ci siano altri pericolosità di questi rifiuti ed è ovvio che laddove aveva un senso applicare la presunzione di pericolosità legislatore già ne prende tre aveva previsto la possibilità però Barcola quella possibilità anzi con l'espressa previsione della prima della presunzione di pericolosità certo
Introducendo a tout-court sulla base dell'applicazione esasperata del principio di precauzione
Comunque chiudiamo il punto sul precede riconsiderare questo soltanto per bambini l'idea di com'era lo stato della giurisprudenza
Per quanto riguarda invece e i confini autorizzativi del decreto trentasei degli occhi in questo processo sono molti intorno a questo decreto cattivi autorizzato non autorizzato lo scavo a Monti dell'Ortaccio grazie sì contrappongono le due teorie patria della Chiesa che dice
Il decreto trentasei autorizzato come l'ha autorizzato l'autorizzato sulla base dell'elaborato uno della la relazione tecnica ove viene espressamente contenuto un menzionata l'aria di Monti dell'Ortaccio vuol viene richiamato il cronoprogramma che e prevede tutti i passaggi anche temporali che la società dovrà seguire nella esecuzione di queste opere e con sul presupposto te che ritenne provenissero dal CIPE di Monti dell'Ortaccio c'è l'elaborato dunque
E le specifiche tecniche movimenti terra in cui viene citato ancora una volta il super i Monti dell'Ortaccio
L'elaborato cinque sentenze tutti quanti elaborati approvati espressamente nel decreto trentasei relativo al computo metrico estimativo cioè il calcolo il piano finanziario del decreto trentasei due mila otto quindi del progetto didattico era fatto sulla base
Del il prelievo delle terre e da Monti dell'Ortaccio e poi l'elaborato sette
E laboratori sette è una nota tecnica di integrazione della in gioco ha inviato durante le conferenze di servizi che è stata espressamente autorizzata menzionata nel decreto trentasei del due mila otto dove vengono allegate le tavole di un EP quattro quattro c'è la tesi della pubblica accusa che dice impiegato quattro non autorizzati scusi decreto trenta sei due mila otto non autorizzato
Il prelievo delle terre in quanto viene menzionata una a nota una lettera del commissario delegato del ottobre del due mila sette la ventidue ottantanove del le sette ore viene espressamente detto che tequila bravi interpreti di Monti dell'Ortaccio non saranno tenuti in considerazione
E dare la procura prosegue nel considerare non sufficiente
Il richiamo all'elaborato sette dove pure queste e tavole di uno dei quattro relative al sito di Monti lo spaccio sono allegate punto siccome non sono approvate espressamente queste tavole P uno P quattro il Pubblico ministero non conti non considera sufficiente richiamo all'elaborato su
Ovviamente è già stato ricordato l'arresto del TAR Lazio o quella sentenza a tredici cinquecentoventitré del due mila quindici in cui è stata presa una posizione ben precisa sulla i confini autorizzativi del decreto trentasei
Il Pubblico ministero espresso delle parole piuttosto severe nei confronti della intensiva logicità di cui il provvedimento dicendo appunto nella parte motiva si dice una cosa e poi nel dispositivo significa un'altra in realtà secondo il nostro punto di vista la sentenza tempestività ed è coerente
Si richiama innanzitutto di quanti gli elaborati tecnici che ne abbiamo citato viene espresso il principio condivisibile che non avrebbe avuto nessun senso approvare con urgenza il decreto cattive senza stabilire anche il sito dove per effettuare l'approvvigionamento delle terre ma a vieni viene ribadito fra l'altro illegittimo affidamento che stati generato dalla pubblica amministrazione privato specie nelle regioni perché dal due mila e nove al due mila dodici nessuna pubblica amministrazione ha mosso un dito per contestare questo scavo che è stato portato avanti nel corso del tempo e sono stati prelevati milioni e duecento mila metri cubi da quel sito dal due mila e novanta mila centoundici che nessuno si è mosso
Il più la coerenza del il sistema viene e
Ma ci teniamo lago sulla coerenza e quindi nel il il il TAR il TAR Lazio dice la nota un po'la nota del del commissario delegato del due mila e sette quella in cui si diceva le terre di Monti lo spaccio non saranno prese in considerazione
E deve essere considerato un una mera ricognizione dell'istruttoria superata poiché nel corso delle conferenze di servizi superato in sede decisionale
Allora alcune parole bisogna spendere su questa nota del ventitré ottobre del due mila sette è questa prenota ventidue ottantanove
In quanto
L'ai Giochi presentò distanza chiusura
Scarica confina ai sensi del articolo dodici del decreto fiscale del decreto trentasei del due mila e tre nel maggio del due mila e sette
E il commissario delegato commissario straordinario
Disse cala il jolly
Va bene la tua richiesta ai sensi dell'articolo dodici la chiusura della discarica ma tu guarda guarda che ai sensi dell'articolo dodici no per la chiusura della discarica indiano un non terrò in considerazione
L'approvvigionamento perverrà Monti dell'Ortaccio perché non riguarda la chiusura delle discariche è un altro processo
Così manda questa nota quindi non tenga in considerazione le terre gli elaborati il modello questa nota viene richiamato nel decreto trentasei ma subito dopo nel decreto trentasei
Viene citata la conferenza Nola la riunione della commissione tecnico-scientifica del ventisette novembre due mila e e sette in cui viene espresso un parere favorevole su tutto il progetto anche sull'approvvigionamento per carità molti deportati e nutre si dice il commissario delegato il il nel decreto trenta seggi dice
Dopo averci dato questa commissione tecnico scientifica dice il considerata la complessità dal punto di vista tecnico e dal punto di vista amministrativo della chiusura della discarica
Il commissario ha ritenuto necessario coinvolge in conferenza di servizi le amministrazioni ordinariamente competenti punto convocando apposita conferenza di servizi
Quindi ha ritenuto necessario coinvolge l'amministrazione ordinaria interrompere antimafia costo
Visto che il commissario poteva decidere liberamente della chiusura della discarica da solo
E originariamente aveva detto quando io non prenderò in considerazione gli attuali Monti dell'Ortaccio capaci evidentemente ci ha ripensato ha detto qui io non posso approvare un decreto trentasette mila otto senza prevede l'approvvigionamento dei della nutrito taccio quindi con poco lei
Amministrazioni ordinariamente competenti quindi ha convocato il Comune
La Provincia la Reggiana convocare tutte ha detto mi interessa sentire il parere in conferenza di servizi di questi pubblica amministrazione pareri che non sarebbe stato vincolante perché il commissario delegato poteva aveva poteri derogatori poteva fare quello che voleva
Però gli accordi ascoltare gli ha convocati già convocati
E ed è pieno l'istruttoria dibattimentale anche le indagini i preliminari sono chiariti
I riferimenti che il Comune la Provincia facevano in conferenza dei servizi diciamo macigni civile perché c'avete convocato in questa cupa perché commissario aveva la possibilità di seguire un iter del tutto diverso
E anche la Frattini la famosa autrice del comune il Comune di Roma dice ma perché è stato convocato il comune evidentemente è stato convocato perché bisognava approvare anche l'approvvigionamento delle gare da Monti dell'Ortaccio
Evidentemente da quello
Dall'altro c'è una interessante dei hanno annotazione il
C'è una nota della Provincia che viene mandata tra per in occasione della comodi una delle conferenze di servizio una delle ultime conferenze di servizi nel istruttorie sì delle ventisette del ventotto maggio due mila otto la notte del ventisette maggio due mila otto è la nota sei otto nove otto uno è molto importante perché sono il più volte citato durante istruttore il Pubblico ministero l'ha ritenuta un indice del fatto che la conferenza di servizi non avrebbe tenuto in considerazione Ilaria il signor Monti dell'Ortaccio e dice questa nota Pato Vessella nota alcuni dai giochi risponde con l'elaborato sette il famoso elaborato sette viene approvato in cui c'è il che la lega cineclub Paoletti uno di quattro ok questa nota dice
Appare utile rimarcare una riflessione sulla connessione progetto presentato
Con il procedimento di autorizzazione all'estrazione dell'enorme quantitativo di materiali per la realizzazione del casting
Che porteranno alla formazione di un invaso di cava per il quale è previsto il successivo ripristino Velardi con per la destinazione ad usarli agricolo
Successivo ripristino per la destinazione a uso agricolo di quest'ultima attività alcun cenno al fatto nel Progetto relativamente all'iter istruttorio e pertanto la stessa non è oggetto di valutazione
Ora il Pubblico ministero dice
Non è oggetto di valutazione
Il d'approvvigionamento vedere Monti dell'Ortaccio in realtà qui c'è scritto contadine
Il successivo ripristino della destinazione a uso agricolo di quest'ultima attività fa mi ha fatto vincere infatti nel progetto non c'era alcun riferimento al ripristino per la la destinazione a uso agricolo per sentirlo non c'era però c'era il progetto in cui si diceva che scatenò Monti dell'Ortaccio non ce l'ha il ripristino quindi la Provincia parlava di tutt'altro
Comunque il puerile nel decreto trentasei viene viene stabilito dopo che è considerato che l'integrazione quindi l'elaborato sette mandato dalla e gioie da considerare esaustiva decreti decreta di approvare
Quindi autorizzarci paralizzare il Progetto nei modi e nei tempi di cui al cronoprogramma no elaborato cedette e questo riferimento fare proprio questo riferimento al programma viene ripreso anche dal TAR Lazio beh insomma sono delle considerazioni importanti che ci fanno capire che ci danno degli elementi per capire se questo benedetto perché trentatré due mila otto prevedesse la approvvigionamento tre molti Dell'Orto
Gli aspetti finanziari pure sono molto importanti
In quanto abbiamo prima citato le il computo tecnico o come si chiamava elaborato chiedo il computo metrico estimativo l'elaborato cinque perché sono importanti Desert
Nel decreto trentasei viene approvata viene menzionato espressamente una nota della e e giochi la nota sessantotto del due mila otto perfetto ma nato sessantotto del due mila otto di fatto abbiamo depositato tutte queste norme sono depositate
Perché in cui leggiamo mi diceva guardate signori che
Il piano finanziario
E il vecchio progetto di cattivi approvato
Vale per queste maniere guardare i signori che la tariffa di base però ma c'è fatica per Malagrotta è stata determinata nel due mila e cinque con il decreto o richiami abitualmente la discarica famoso decreto commissariale ventisei del due mila cinque
E che prevedeva con sulla base delle permesso sulla base del decreto quindici prevedeva che fossero indicati tutti quanti i i costi di realizzazione da discarica quindi anche i costi per la rintracciabilità
E nel piano finanziario del due mila e quindi del due mila e cinque il cattivo stava sessantacinque milioni
Ora il progetto che noi stiamo andando ad approvare Coffa centocinque milioni diamoci cessavano praticamente da da cinque milioni di e allora dice RAI giovedì ai signori
Qui dobbiamo affrontare la questione di chi ci rimborsa questi posti
Il decreto quindici lo prevede il decreto trentasei mila ferrovieri la normativa comunitaria lo prevede io devo rientrare di questi costi costi penalizzazione Campiglia
Il commissario poiché legato nel decreto trenta sei oltre a citare questa norma nota sessantotto del due mila otto in cui specialmente questa questione
Scrive espressamente chiede espressamente nel testo del decreto trentasei per quanto riguarda i costi per la realizzazione del cattivo in questione e le sue interconnessioni con il piano finanziario della discarica quello del due mila cinque si potrà provvedere attraverso un confronto tra Comune suscita in Regione Lazio ovviamente il commissariamento non mi posso ritirarmi determinata il farmaco non riusciamo facciamo un tavolo tecnico proponiamo anzi ci sarà un futuro tavolo tecnico fra comune Società e rigenerarsi in cui discuteremo queste questioni delle rimborso del specifica perché effettivamente la tariffa di Malagrotta e l'abbiamo visto come come come viene costruita la tariffa in questo processo l'abbiamo il Santa Rita di Malagrotta chi partiva dal due mila e sei del primo gennaio due mila sei
Copriva soltanto sessantacinque milioni vicoletti insomma quindi appuntamenti annuali non copriva sessantacinque milioni qui ci stavano o più di cento milioni da in Borsa
Questo questa questa questa piccola prescrizione decreto trentasei ha avuto grandi rilievo nella costruzione accusatoria perché il pubblico ministero l'accusa la notifica addirittura il cavallo di Troia il cavallo di Troia che è stato inserito ad arte da spagnoli
Dentro il decreto trentasei
Per riuscire a contenere il il rimborso dei costi che c'erano stati rimborsati
A parte dicendo che la i costi di cupping erano coperte mediamente post-gestione altre imprecisioni così Pubblico ministero dice avveduto di questa imprecisione
Contenuta nella memoria conclusionale i costi di capire sono coperti da concessione cioè c'è la gestione operativa Grable gestita potesse Nizza fabbricanti di catini viene coperto dalla tariffa dalla tariffa determina lo sorpassa il decreto quindici delle cinque partite da Pendinelli chiedo quindi cinque
C'è c'è pure la voce colto e ricatti
Era infatti deve per ingannare i i costi di Capri
Di questo è un aspetto particolarmente importanti l'ultimo riferimento che fa il TAR è quello Carla cioè l'affidamento della e giochi per il comportamento della pubblica amministrazione durante il processo durante l'istruttoria ha consentito il l'agente della polizia municipale Tarantini che diceva tutelate ma noi non ce ne siamo accorti che stavano prelevando un milione e duecento mila metri cubi dal due mila e nove al due mila undici
E c'è probatorie come viene da sorridere adesso nel senso che già soltanto nella perizia letta alla pagina quindici sono contenuti
Quattro accertamenti effettua che la polizia municipale dal Dipartimento decimo il primo ottobre due mila e nove
Il venti gennaio due mila dieci sette febbraio due mila undici quindici febbraio due mila undici quattro accertamenti sui Scilipoti del del Quartaccio molti dello Madaro Monti dell'Ortaccio voi avete io
Mai preso visione immagino del sito di Monti dell'Ortaccio ma per arrivare a Montezuma caso colleghi Quartaccio si passa su una strada che va va be'ritrovi
Monti dell'Ortaccio sulla destra lo vediamo aperto così dirompenti e dal due mila e nove due mila due mila undici non ti accorgi che stanno prelevando un milione e duecento mila metri cubi lì sulla destra certamente era evidente e titanio lega andavano da Monti dell'Ortaccio a a Malagrotta e nessuno se ne accorge nessuno muove un dito
E quand'è che si muove un dito poi quando e si rende pubblica la determina e la lo stile design King della Regione Lazio sull'individuazione dei siti per il dopo Malagrotta né a giugno del due mila undici gli ha reso pubblico questo studio design
E uno dei siti individuati possibili lavabili Monti dell'Ortaccio allora
Se ne escono fuori di il Comune di Roma dipartimento che ho un quindici sedici so qual era e dice no al decreto trentasei non è il pallone buono cosa avete fatto che cosa avete fatto
Dopo grandi di escavazione va bene
Questo ah ci sono dei riferimenti poi le presunte illegittimità chiedo trentasei del due mila otto ci dice il TAR è stato ben chiaro e preciso nella sentenza ha detto portate che non possiamo
Sottoporre al nuovo sindacato di legittimità un atto amministrativo due mila otto perché stiamo quattordici
Sì ero ad impugnare deroghe politica però possiamo andare a vedere se effettivamente questo piccolo decreto approvi le approvava l'approvvigionamento delle terre e risponde
Risponde agli e verificatori del TAR De Sica thriller tratto effettivamente dicono secondo noi non non non si poteva scalare Monti dell'Ortaccio perché fanno questa valutazione giuridica edificatori infanzia ingegneri
E non si poteva stava comune Monti Vernaccia perché Monti dell'Ortaccio inserirsi nel Piano stralcio delle attività estrattive imparai Alcamo baciapile fattibile la temperie Galleria Marconi Magliana ma in un'aria denominata piani di recupero quindi non è più un'area sa destinata alla cauzione ma non è che deve essere recuperata quindi secondo me non si poteva fare
E il parere vince
Praticamente quando invece voi fate consulenti io faccio il giudice
Gli dice
Innanzitutto il il decreto trentasei stati disuso passi profitti avvocato espressamente conferiti al al Commissario delegato
E l'eccezione sollevata verificatore fatta propria anche dalla pubblica accusa dice non c'era indicato tra le norme acquisì poteva revocare la normativa sulle cave la famosa legge ventisette del novantatré se non sbaglio lamenti
Ma la la legge ventisette nove sul legale quindi tu non potevi derogare alla legge sulle scale
TAR Lazio gli dice
Guarda che innanzitutto il commissario patema di locali alla e cita una norma che pubblico vi sarete un centro ricerca il citato Farinone qui dobbiamo derogare la legge ventiquattro del novantotto che era la legge sui beni paesaggistici nel Lazio di cui all'articolo diciassette era prevista la procedura ordinaria per l'apertura di una cava
All'interno di un'aria sottoposta a vincolo paesaggistico
Allora gli dice i tale se il commissario poteva deroga addirittura alla procedura penale di una gallina in un territorio paesaggisticamente vincolato ma a maggior ragione lo poteva fare in un'area dove non c'era il vincolo paesaggistico inoltre viene ricordato il fatto che la legge istitutiva del quella della protezione civile la legge duecentoventicinque per quanto cinque
Prevedeva l'indicazione nelle ordinanze contingibili urgenti d'emergenza delle indicazioni delle principali nuovo che dovevano essere potevano essere derogate questo vuol dire che le norme non potevano essere considerati da ostile perché c'è stata ci sarà sempre una piccola norma che in qualche modo sfugge allora può bloccare la realizzazione nell'opera del Commissario delegato
Infine infine la cosa più importante la di provvedimenti del del commissario come delegato avevano o la possibilità rappresentarne costituivano modifica automatica di strumenti urbanistici e quindi e e così rappresentate costruivano dichiarazioni pubbliche danza sono formulate sono stanco non riesco a a ricordarla con precisione però il provvedimento del Commissario delegato operava una modifica automatica di strumenti urbanistici ricordiamoci che il piano stralcio di attività estrattive è stato recepito
Dal Comune con la delibera in giunta comunale nel piano regolatore del Comune dunque non aveva nessun senso
Oppure questa cosa che si deve il commissario regalano aveva studiato in deroga alla legge spiega perché aveva la possibilità di musicali
Lo strumento urbanistico e dunque di trasformare quella cava tale zona recupera zona attività estrattiva per esempio
Inoltre l'ultima ed ultimata la questione di legittimità che c'è bisognava fare la procedura di VIA per autorizzare la procedura amore lo scavo Monti dell'Ortaccio delle sentenze che è stato sostituito dal Pubblico ministero che ne abbiamo detto guarda detenuti
La normativa sulla introdotta dal Testo Unico Ambientale repliche sei prevede che la procedura di azione dilatoria quando c'è un cancello estrattivo superiore ai venti euro
Oppure quando è prevista una colazione
Di cinquecento mila metri cubi alla e questi requisiti non ci stava
Mentre non ricorrevano nelle nel decreto trentasei il cantiere estrattivo diciannove no vede Basilide il crono programma prevedeva prevedeva un'escavazione di quattrocento mila metri cubi all'anno con tutte più basso di questi sono in ogni caso e qui siamo arrivati abbiamo esaurito lo Messeri motivo faccio sempre il vecchio inizio con l'associazione
Capire gli altri
Per l'associazione
Dopo pranzo ma insomma quaranta minuti ce la facciamo
Va bene
Sì sull'associazione o ricevette non avevamo neanche previsto di scrivere
Due miliardi di passivo
Dieci
Sì certo prego avvocato sì
Allora sì
Sulla
Associazione originariamente avevamo pensato di Gino scrivere nulla l'avvocato D'Angiolino abbiamo sentito invece dare questi dati promessa reciproca voglia di aggiungere qualche pagina
Come sempre complessivamente
Ma in realtà
Nel corso del processo sono stati inseriti
Pubblico ministero agli argomenti trattati ma quantità di argomenti che secondo noi non erano
Mentre i capi di imputazione abbiamo fatto più volte delle eccezioni alla pubblica accusa
Pregando di attenersi dappertutto canti di attenersi ai dati contestati cari ai reati contestati
La risposta
Pubblico ministero è sempre stata quella di fosse indispensabile per la strategia accusatoria quella di andare a descrivere intenda come dire nell'agire illecito del gruppo in ogni manifestazione imprenditori
Siamo dovuti ad mozzare le mani che ci siamo rassegnati dunque a dover ma pronta alle più argomenti che secondo me nella copertina
La consulenza della architetto letta è un esempio secondo me di questa
Strategia accusatori quattro nella prima parte della consulenza tecnica viene fatta una
Riassunto riepilogo del detengono il potere considerazioni giuridiche sulla
L'autorizzazione all'azione della Galleria scali la società
Che era attivato attività di cava esiti di Vermont Bellomo caro
E Colle Quartaccio per l'appunto il ficus di confinanti con Monti dell'Ortaccio
E l'architetto Ledda
A nostro avviso ma morto nato quantità infinita di errori ha dimostrato anche una certa superficialità secondo me
Non è un caso che il Pubblico ministero abbia citato sua
Discussione finale perché non a parte la consulenza da RAI gran parte ricognitiva dei fatti che sebbene
In ogni caso le considerazioni svolte dall'architetto letta sulle cave lumaca del Quartaccio sono assolutamente e criticabili commette degli errori
Materiali di percezione di documenti
Ad esempio sulla determina ottanta del due mila e tre determina conclude Catella Sky poteva scavare sul sito di Monti dello mancato
Afferma che in quel provvedimento sarebbe dovuto essere doveva essere per revocarlo il Comune nel dicembre del due mila e tre perché sarebbe venuta meno
La fideiussione che la società dovrà prestare la garanzia per il recupero delle delle terre
Delle telecamere
Confonde un un dato con un altro confondono libera con un'altra questione neppure che l'architetto a letta ha riconosciuto l'abbiamo invitato in memoria del giudice no che si interroga il materiale con competenze poc'anzi Nerone materiale sulla base della quale poi resta il partito procedimento penale
Il afferma hanno
Non trova documenti che risultano ufficialmente depositati al Dipartimento decimo
Ci riferiamo all'istanza di rinnovo della determina sempre nel due mila e tre che distanza di rinnovarlo stata presentata dice non ce ne sono i satelliti nordici abbiamo depositato il protocollo del Dipartimento decimo
In cui da cui risulta il deposito dell'istanza di rinnovo inoltre parla di una sanzione amministrativa che sarebbe stata elevata nei confronti agraria scade nel due mila undici quando in realtà avrebbe dovuto parlare
Di un verbale
Di contestazione sollevato dalla polizia giudiziaria dalla polizia municipale al quale aveva fatto seguito una memoria difensiva
Della delega scappi
Bene contenente delle argomentazioni che erano state ritenute valide dal dibattimento decimo che infatti non aveva messo nessuna sanzione anzi sulla base di quelle argomentazioni nel due mila undici pochi mesi dopo concesse una nuova autorizzazione sette quattro sette del due mila undici
Alla tedesca intere
Completare il progetto d'innovazione decennale autorizzato nel due mila e tre e l'architetto ed esprime un altro giudizio affrettato erroneo dicendo che quell'autorizzazione sarebbe retroattiva non so se ricordare questo aspetto delle autorizzazioni retroattive
Invece è stato spiegato dal senso dottor Tancredi che era il dirigente del Dipartimento di vicino che pure era stato sottoposto a indagini per colpa dell'architettura letta ti pago sentito dal Pubblico ministero e
Come interrogatorio mai
Grazie probatorio Teresa interrogatori pronte Pubblico ministero vestito chiaramente che l'autorizzazione due mila undici nei ritratti
Un'autorizzazione concessa fino all'anno due mila tredici considerato l'arco decennale di validità nel Progetto ricava ci ripensi consentiva la carica scavi incompleta
Un progetto d'innovazione
Approvato nel due mila e tre che starebbe
Il tutto anche il fatto era stato indicato in lista testi del Pubblico ministero non è stato neanche chiamato al banco dei testimoni sarebbe stato bello che anche qui ci spiegasse questa ricostruzione avrebbe proprio provo tolto qualsiasi dubbio ricostruttivo della DC
Ricordo al sito di Colle Quartaccio sinceramente sono stati sono illustrati memoria alcuni errori commessi da archi e tagliata ma si rinvia alla memoria l'unico L'Unità annotazione che si vuole fare al ciclo di Colle Quartaccio
Ed è relativo ad alcune fotografie che furono depositati dal maresciallo Lelli in un'udienza che e generato in questa difesa un certo stupore senza di essi quelle fotografie rappresentavano uno scavo veramente grandissimo profondissimo
Dichiarò disagio in quell'udienza guardare queste foto perché hanno esercenti guarda che cosa hanno fatto
Poi siamo andati ad approfondire la vicenda
La contestazione non era sulla profondità dello scavo ma riguardava il fatto che i materiali fossero stati portati via seconda normativa dei sottoprodotti oppure no un altro procedimento che peraltro neanche sputare un'altra questione non sfociare in un procedimento penale
Ma lo scalo è stato fatto secondo quanto era stato autorizzato quanto il Progetto di autorizzazioni prevedeva uno scavo me lo sono segnato
Un abbassamento del dalla quota di campagna di trentasette metri
C'è quindi c'è uno scavo di trentasette metri era ovvio che quelle foto fossero suggestivo
C'erano scavo profondo come un palazzo di impazzimento
Dieci piani dodici piani è ovvio che questo foto suggestive però la questione non era dello scalo ma era dell'allontanamento del materiale
Soltanto questa è una breve nota di colore che si voleva richiamare ma l'errore più grande commesso dall'architetto Renda è quello del laghetto
Manca quella l'intera dall'intestazione della deviazione delle acque di falda c'è l'architetto a letta
Ma confessato in udienza può riferire in udienza di non aver
Un tipo di cognizione
In campo geologico di aver fatto neanche un esame di Geologia sul piano di studio universitario perché non sapeva distinguere una falda freatica Mafalda calma artesiana
Da a proposto suggerito al pm di nuove una contestazione perché invece nelle acque di falda e ciò ha fatto non solo sulla base di questa ignoranza fra virgolette della
Della Georgia ma senza a confrontare direttamente il Progetto alla capacità della carica scavi che pure è stato depositato questa difesa in cui era espressamente previsto che la Carelia Sky poteva scalare fino alla quota di diciassette metri sul livello del mare
Lì c'è una falda che state in C due metri sul livello del ma
La gara Sky poteva sparare fino a diciassette metri e
Espressamente previsto dalle norme tecniche di attuazione del piano stralcio all'articolo trentatré se non sbaglio delle norme tecniche di attuazione
Norme che sono state trascurate e ignorati da chi paletta che quando una società alla possibilità di scalare sotto il livello della falda si viene a creare un attento le acque di falda
Bianco indicava in vengono chiamati nacque Di Carlo e non è una deviazione abbia in realtà sotto la zona di Monti dell'Ortaccio c'è
Un
Uno strato di Alcide ritiene di Rieti ha richiamato il Del Monte di lenticchie profondo cento metri che non sono state neanche lontanamente intaccati
Dalla dagli scarichi si sente venuta due metri sopra il franco delle delle argille base
Profonde cento metri
Se fossero state intaccare le argille di base sporse scavato oltre cento metri e la falda fosse filtrata sotto questi cento metri ci sarebbe stato uno degli accende l'attentato fantasma la falda è rimasta lì alla quota di ventidue stava prima e la quota di ventidue rimasta dopo
Il è un'altra annotazione importante
Immotivata scavare fino alla quota diciassette metri i sommozzatori del no e sono andati via azioni nell'ambito di punti nel Roma Caro hanno battuto il fondo della discarica hanno fatto centocinquanta punti
Ha consegnato centocinquanta punti cane individuato o quattro sezioni
Delle anche il fondo del laghetto
I risultati che vi sono emersi sono che la società si era sempre tenuta almeno cinquanta centimetri sopra quindici alle diciassette metri
So che in un punto soltanto in un punto questo dato forse lo ricorderete
Un punto solo una una superficie di dodici sei mila metri quadri quadrati quindi più di un ettaro di là di tutto soltanto in un punto del fondo era stata toccata la quota gli si addice sessantotto cioè trentadue centimetri
Sotto il livello autorizzato
Cioè tutti quanti gli altri profili da segnavano un po'un fondo della ghetto allo quota diciotto metri diciassette e cinquanta perché era un punto che stava sedici stessa
Ora se questa è una violazione della normativa ricade sicuramente è una sanzione amministrativa che poteva essere valutata dal
Dal comune dal Dipartimento dice Monti per
Però certo non è una materia oggetto di un processo penale che certo non si può giustificare sulla base di questa di questo fatto una le contestazioni pubblico eccetera
Chiudiamo con l'architetto Auletta
E
Sì diciamo che la maggior parte delle argomentazioni
Relativi all'associazione fatta dal Pubblico ministero riguardano l'individuazione del sito boh i monti dello dello spaccio come sito per la discarica che dopo
E ciò sin dal due mila e otto quando Burdisso impettito cappi
Perché sulla discarica di Malagrotta per passare poi alla richiesta effettuato dall'ai Giochi del due mila e nove
E ti apertura di una discarica a Monti dell'Ortaccio per poi finire alla all'Aja del due mila dodici concessa dal
Utile sempre relativa al sito di Monti dell'Ortaccio però per capire bene fatti di causa anche per capire le anche per interpretare correttamente le numerose intercettazioni telefoniche
Spero riguardano posizioni spagnoli di Carlo e anche fino a tempi e necessario focalizzare l'attenzione su qual è la situazione
Storico-politica della
A della Regione Lazio del Comune di Roma nel due mila e otto perché non c'è dubbio sono privati che non possono essere posti
Sì contestazione non c'è dubbio che nel due mila otto la discarica rimbrotta forse in via di esaurimento che ci fosse una fortissima pressione popolazioni quartiere i quartieri circostanti anche la discarica acustico sanitario che non ci stanno
I comitati di quartiere l'associazione dunque però Vanessa Ranieri perché veramente loro hanno fatto ovunque movimenti contro la chiusura della discarica malata fin dal due mila otto quindi è un fatto incontestabile che ci fosse unità vera la l'opinione pubblica premeva in maniera fortissima per la chiusura della discarica di Malagrotta
Non c'è dubbio che fosse vanto rappresentasse un vanto per qualsiasi uomo politico poter mettessero come fiore all'occhiello chiusura della discarica di Malagrotta tanto che poi quando ci riuscì il sindaco Marino no ne fece dato un fiore all'occhiello della sua condotta del suo del suo mandato il sindaco e non c'è anche non c'è dubbio che qualsiasi proroga
Ne sono seguite tante intravede di Malagrotta venisse vissuta dalle popolazioni circostanti come un vero e proprio tradimento allegro alle promesse elettorali parte dai politici quindi i voli ci devono stare molto molto attenti a prorogare Malagrotta perché il veniva vista come un tradimento da parte delle popolazioni circostanti
Inoltre non può essere posto in dubbio perché veramente e mezzo maniera evidenti prepotenti in questo processo come individuazione del sito del dopo Malagrotta fosse una patata bollente che nessun uomo politico si voleva assumere
Nessuno voleva prendere questa decisione
Altra cosa che non può essere posta in dubbio che e dei
Fosse intenzione delle forze politiche attribuire la nuova discarica all'anno e al Comune di Roma non c'è dubbio di questo però la mano non riusciva a trovare il sito e non voleva trovare il sito perché non aveva no non voleva assumersi questa questa questa responsabilità non so neanche se avesse
Fra l'altro i fondi per realizzare una discarica e per gestirla
Però non voleva assolutamente assumere questa questa questa decisione
Volte non è in discussione che gruppo Cerroni fosse nella disponibilità di
Siti idonei know how e anche i mezzi finanziari per realizzare una tanto che aveva proposto alla Regione istanze per l'apertura di una discarica del dopo Malagrotta
Ora alla luce di questa di questi fatti è possibile andare a interpretare le intercettazioni telefoniche che
Ci sono due letture possibili questi intercettazioni telefoniche fra
La
Di Carlo spagnoli che i capelli e vogliamo premettere che purtroppo non siamo riusciti a sentire tutte quante le intercettazioni telefoniche spagnoli di Di Carlo
Perché non era fattibilità all'apice generale
E dunque la morti questi
Soggetti
Indagati oggi sarebbero imputato in questo processo è stato il più duro colpo il più duro colpo che hanno subito lui imputati in questo processo perché non si sono potuti difendere spagnoli editabili sono rimaste delle ombre
Magari su questi su questi su questi soggetti e non lo vorrei dissipare noi non siamo stati in grado certamente andare anche a fare la difesa tecnica gli spagnoli etica
Però abbiamo riportato le stesse intercettazioni telefoniche riportate dal Pubblico ministero e abbiamo evidenziato delle parti diverso il Pubblico ministero evidenza alcune parti ne abbiamo evidenziato delle altre parti
Evidenziando queste parti la difesa ammissibili densa come nelle intenzioni di Di Carlo ci fosse come obiettivo principale quello della chiusura della discarica di Malagrotta
Me lo dice sempre in tutte le telefonate dice io voglio chiudere Malagrotta
Però dopo preso come come impegno nei confronti vennero attori c'ho messo la faccia e devo chiudere Malagrotta
E nei inoltre emerge dalle telefonate che lui fosse a petto e disponibile a concedere a discarica dicevamo mi individuassero il sito amami individuarsi il sito in grado domani da gustare ma se non c'è questo sito da parte di Ama io aprono Monti dell'Ortaccio qui questo faceva ha fatto interessante nella ricostruzione e la ricostruzione delle
Che cosa sarebbe successo se possibile sommare lotta senza trovare un sito alternativo nel due mila otto nel due mila otto sarebbe scoppiata un'emergenza un'emergenza rifiuti superiore a quella della Campa nel due mila otto narrativa lancia una raccolta differenziata
Non c'erano due dei quattro alienabili attualmente aperti a Roma perché sono stati autorizzare soltanto nel due mila otto
Intermedi
Di Roma che ancora oggi non sono in grado con la raccolta differenziata non sono in grado di gestire i rifiuti della Capitale
Circa quattro mila cinque mila tonnellate di rifiuti agosto del talquale sarebbero finiti nelle discariche della Regione Lazio che già non erano in grado di sopportare la pressione delle delle comunità della Regione Lazio quindi
Sarebbe stata una situazione devastante sarebbe stato un'emergenza clamorosa che
Spagnoli Ricardo e federali cercavano di scongiurare che come attraverso l'apertura di Monti dell'Ortaccio che era l'unico sito che sembrava possibile per il dopo Malagrotta
L'unica l'unica soluzione possibile sembrava quello ed è questo che invece secondo noi dalle telefonate tra l'altro interessante un un commento del del pubblico ministero la telefonata fra
La famosa per telefonata fra Di Carlo e Fegatelli no quando ho parlato della chiusura a di Malagrotta e dell'apertura di Monteveglio
Dice il Pubblico ministero non lo sono lo sono segnato perché è interessante
Ecco ecco
Di tale Fegatelli si sarebbero accordati per far chiudere Malagrotta per ragioni pretestuose
Ma come per ragioni pretestuose fa chiudere Malagrotta per ragioni pretestuose per poiché remoti dello spaccio era quello il motivo per cui chiudere Malagrotta per aprire Monti dell'Ortaccio oppure chiudere Malagrotta era un'urgenza un'emergenza
Che doveva essere e Di Carlo dice sì lo chiamo Malagrotta e continuiamo ad autorizzare a sollevare i panettoni dice dedicandosi contiamo affari panettoni
Di venti metri la discarica richiamo fra sette otto anni infatti quello si è verificato nel due mila dieci quando Marino ha fatto chiudere la discarica ma perché l'ha fatta chiudere arrivata limiti massimo di sopportazione sia da parte della popolazione sia vi utilizzabilità degli spazi male da e e ancora adesso ancora adesso
Due mila e tredici chiede che l'aveva chiusa Malagrotta non abbiamo ancora individuato un sito per la discarica del dopo Malagrotta
Roma non ha una discarica dove gestire dove smaltire i rifiuti dei chiarimenti i rifiuti dei pm di vengono mandati in giro per l'Italia come rifiuti speciali è per questo che la tariffa del ti paghiamo un'unica tariffa rifiuti e così alta qui a Roma perché non c'abbiamo una discarica Bergamo manda in giro per il mondo nostri rifiuti perché non siamo stati dalla classe politica non è stato in grado Faccanoni due commissari trovare dello Malagrotta preoccupata che si sono annotazioni connotazioni particolari forse
Comunque
E la la il fatto che ci che la questione dell'individuazione del sito Famularo possono questioni politiche emerge chiaramente farle telefonare presentata spagnoli Montino spagnoli dice guarda riassunti non so neanche chi sia detenuto vice presidente io
Della regione nel non non non mi intendo di Collina
Adesso
Sì rinuncia spagnoli e Montino parlavano con Montino e dice io non mi muovo per la terra per per molti portarci fino a che almeno mi date il via perché è una questione importante che necessitava
Del l'approvazione della politica e anche erede di Carlo ne parlano nella famosa telefonata lì quando parlano fra loro che dice Fegatelli incerti Carlo guarda che la la la la procedura di VIA e cha partirà perché il gruppo Cerroni ciao a nel nell'ottobre due mila otto già aveva presentato
L'istanza Silvia per Monti dell'Ortaccio ed è stata bloccata dice Fegatelli paventata congelata è stata congelata in attesa di indicazioni della politica
Quindi non è che e cioè lì c'era la politica che doveva fare una scelta la politica non si voleva la Regione non si muoveva nessuno si muoveva in attesa di questa scelta
Era questo che Cerroni faticava non comprendeva diceva ma come standard in emergenza il il sistema io c'ho Monti dell'Ortaccio fatto distanza possiamo aprire domande interne si aprono vi do una discarica gioiello come per modo di dire norme di modifica e fare Faccioli viva una Ferrari su che potevi girare e tre milioni di metri cubi beh ci andiamo avanti per trent'anni eccetera eccetera lì non riuscivo a capire quando parlavo spagnoli
Dice spagnoli guardi bisogna ancora tessere la tela spagnoli ovviamente stava lavorando a livello politico hai capito perfettamente che a livello politico si doveva lavorare avere Monti dell'Ortaccio
E c'era chi diceva qual è la stella della pace da dare esecuzione a progetto il progetto sta in mezzo alle regioni stava bloccato in Regione ad ottobre due mila otto sarà bloccato in Regione richiesti in attesa della politica
Cioè
Non so veramente che si sono sono cose che veramente lasciano ci lasciano perfette plessi dato che c'erano impugna il commissariamento
Il punto è come quando quando il Paese arriva nel due mila undici con il commissariamento nonché l'emergenza è talmente grande
Tutte ci hanno fatto la procedura di infrazione comunitaria perché gestire non non non riusciamo a trattare i rifiuti negli smalti o non lo stato del tal quale a Malagrotta c'hanno fatto la procedura comunitaria allora si accorgono che la situazione nel Lazio nel due mila undici
Sfugge di mano nominiamo il commissario straordinario mai Ceroni lo impugna questo provvedimento perché diceva come ma come all'emergenza Alice sta al mio progetto che dal due mila otto prende io io vi risolve i problemi e poi fare la procedura d'emergenza ma di cosa stiamo parlando
Era questo che forse sfuggiva Arciero lui c'era un galantuomo sul Signore dei rifiuti sono Bobbio sempre servito alla grande per quale motivo non mi autorizzate la discarica a Monti dell'Ortaccio
Comunque il periodo del commissariamento somala la triste vicenda del decreto miseramente immersa vedo con chiarezza durante il il processo e PCC vuole spendere qualche parola sulla attività diverse sull'escussione irregolari sull'attività svolta da Pecoraro
Sappiamo che nel nel settembre del due mila undici e viene messa questa parlava del Consiglio dei ministri la trentanove sessanta nel due mila undici con cui viene nominato il prefetto Pecoraro che era
Vastissimi potete perché ambiziosi sono gli obiettivi che deve raggiungere
Lui deve raggiungere in via prioritaria come come obiettivo principale cioè quello di aprire una discarica per il dopo dei per il dopo Malagrotta e anche un impianto Etienne di ricatto che nel Pd da trasferire
Al Comune di Roma
C'è scritto proprio così sull'ordinanza da trasferire poi al Comune di Roma quindi vuole aprire impianti Tiziano in mano pubblica finalmente no cerca di avere un impianto che si amano pubblica lo dico anche da da cittadino non da avvocato l'avvocato De dell'ingegner Rando finalmente si apre in cerca di avere una discarica che servono impianti lezioni mono Gruppi
E l'intuito accede a venire in via prioritaria Benedetto Croce in via prioritaria nell'ambito dei siti indicati nell'oscurità etiche della Regione i famosi certi siti
C'è un obiettivo minimo però che deve essere garantito dice nelle more nelle more del completamento del sistema impiantistico regionali il commissario
Può adottare di provvedimenti necessari per assicurare la prosecuzione senza soluzione di continuità dello smaltimento dei rifiuti dicevo che cerca di seguire l'obiettivo principale trova la discarica pubblica
Trasferisce dal Comune però
Attento che nelle more cerca di non bloccare per il sistema di ricezione delle di perché se no qui andiamo in emergenza ambientale sanitaria che facciamo tutti una bella figura
E che cosa analizzando sente il testo dell'ordinanza
Pecoraro ciò quei milioni
I due milioni per mettere appunto questo o fantastico progetto ventidue mila vicino ad uscire fuori il l'espropriazione dell'aria la l'indizione della gara probabilmente no forse Nola la realizzazione dei dati non sarebbe stata messa nelle mani delle bici si sarebbe aggiudicato la gara
Poi la remunerazione del commissario sta avevano delegato capo di Pecoraro o il pagamento dei tecnici che avevano lavorato sulla questione della discarica il pagamento del personale della Regione che poteva fare anche trenta ore di straordinario rispetto al
A quanto previsto nell'ordinamento della regione
Sono tutte queste spese tutte quante all'interno del decide poi vedremo quanto ti corale rate era preoccupato della questione economica lo vedremo cioè richiamo fra poco in ogni caso la scelta di Pecoraro Orcadi su Corcolle come ricordiamo tutti o non li spendo sulle questioni di Corcolle se non richiamando le affermazioni della dell'antitesi dell'avvocato Ranieri che
Abbiamo apprezzato ma nella sua candida manifestazioni di dissenso nei confronti di pecora temi
Però vorrei spendere un commento tecnico sulla scelta di Corcolle perché Corcolle non era certo il sito migliori tutti i siti presentavano delle particolari cautele ce l'ha detto Maroni erano il meno peggio di meno presenti sul meno peggio trovati sulla base di uno studio cartolare all'interno della Regione Lazio
Corcolle non si presentava come uno dei migliori sulla base dei criteri di individuazione delle discariche stabiliti nel piano regionale dei rifiuti che erano posti alla base del dello studio risalenti lo studio di Saigon non so se voi ce l'avete presente fisicamente sono circa una trentina di pagine c'è la discrezione
Tutti quanti si dicono quindici danno e le criticità e i punti a favore punti contro sono i criteri di epidermide individuazione delle discariche stabiliti dal Piano regionale dei rifiuti lo potete vedere sono esattamente quelli va bene il sito di Corcolle
Presentata i fattori escludenti di fondamentale importanza che poi alla fine gli si sono ritorte contro il fatto che il fattore escludente di natura ambientale
Fattore escludente
Area competenza di mobilio compresenza di cose di interesse paleontologico che rivestono un notevole interesse storico artistico archeologico ovviamente c'era lì a pochi metri Ilaria oppure zone di interesse a quanti quanti manifestano due chilometri va comunque stava in zona villa Reale
Zone d'interesse comunitario
Come di Latiano fattorie scudetti territoriali aree questi tanti fattori escludenti sempre nel delusioni cycling e del del piano di gestione dichiarare con interferenze visuali con grandi vie di comunicazione
Quella che si vedeva dalla Roma L'Aquila nota la quella fettuccia Ravetto cioè Roma Firenze trombe se non sbaglio la bretella Roma Firenze e Roma dunque era interferenza di sole con grande arredi ci vie di comunicazioni questo perché si vuole evitare che chiunque passi la pena lo scempio tra virgolette
Con la brutto spettacolo di una discarica di comunque
Pecoraro ci dice Monti dell'Ortaccio è stato il primo ciclo dico escluso e lo ha fatto sulla base di due considerazioni una la prima ragione e perché c'era uno studio dell'Ispra
Che nel due mila undici aveva accertato che la la falda sotto la Valle Galeria era già contaminata
Il secondo fattore dice di natura più politiche di matrice più politica non si poteva chiedere alle popolazioni dei municipi quindici e sedici mi sottrarre ancora il carico di una discarica visto che per tanti anni avevano sopportato la discarica di Malagrotta
Allora in primo luogo si osserva sulla demotivazione non c'è una prova agli atti che la falda sotto Monti dell'Ortaccio fosse inquinava
Magari era inquinata qualche chilometro più a nord
Per via il impianti che stavano qualche chilometro più a monte idrogeologico ma non c'è una prova una sola parola che quella vada fosse inquinata che pure l'attenzione della procura è stata massima io penso che sia stato campionato l'acqua della quinto D. Monti dello Magarò è stato campionato se fosse stato trovato l'inquinamento in quelle falde
Ma c'è motivo di credere che la pur la procura non l'avrebbe evidenziato
Inoltre
Inoltre detterà i criteri
Di individuazione dei siti ai livelli decisioni previste dal piano regionale dei rifiuti era espressamente previsto che la presenza a pochi chilometri di Raffineria di Roma
Deposito o idrocarburi dell'Adecco ci stiamo facendo il processo no
L'inceneritore dei rifiuti dell'Ama
Il depuratore dell'Acea tempio la discarica di Malagrotta fossero criteri preferenziali di individuazione del sito quelli erano fattori preferenziali individuati dal piano di gestione dei rifiuti
Cioè vuole farli preferenziali
Allora baricentricità del sito rispetto a bacini di produzione al sistema di impianti per la gestione dei rifiuti
Allora Monti dell'Ortaccio
Più vicino ai Tmb di Monti dell'Ortaccio ritiene di Malagrotta difficile trovare un posto Pattoni preferenziali idrogeologici e di difesa del suolo
Presenza di aree degradate da bonificare discariche locale
No di osservazioni per ora questo punto dice ma alla pattuglia preferenziali territoriali aree industriali dismesse aree adiacenti ad impianti tecnologici quali depuratori o altri impianti di trattamento rifiuti o altre infrastrutture cioè indicazione nel Piano regionale
Quindi indicazione dicevo del piano regionale era chiara era chiara
Premesso che una discarica costruita secondo i crismi di legge e gestita correttamente non deve non deve inquinare o almeno per avere un impatto ambientale assolutamente accettabile
L'indicazione del piano regionale era chiaro se si deve scegliere se posizionare una discarica
Non siete incontaminato o vicino a industriali anche fortemente impattati dal attività antropica e questa seconda scelta quindi la motivazione di Pecoraro di dire io a livello politico non posso chiedere ai cittadini del sedicesimo Municipio di farsi carico di questa purtroppo andava contro delle linee guida traccia a livello politico tracciati dal Piano gestione dei rifiuti a livello di considerazione politica e di valutazioni di opportunità per meglio il piano di gestione dei primi diceva se devi mettere un impianto di scarico delle mete vicino a un sito degradato non lo puoi mettere vicino a un'azienda agricola o vicino a Villa Adriana
Perché non c'è l'assenso l'ha già fatta una valutazione politica che ha si può avere la solidarietà nei confronti di questi valori cittadina sono inutili Aportona nome sarebbero arrivate delle delle penne addosso probabilmente però il non questa era attratto ci sono degli atti fattori preferenze quel vedere dico sono brevissimi sono fattori preferenziali ulteriori previsti dal piano regionale viabilità di accesso insistente o facilmente realizzabile disponibilità di collegamenti stradali e ferroviari esserne i centri abitati di verso forse rilanciamo la questione nel della della ferrovia dell'Armani che passavano
Poi accessibilità da parte dei mezzi conferitori senza particolare grave rispetto al traffico euro locale
Chavez avete clamorosa cioè la il quadrante di Malagrotta da trent'anni aveva il traffico di camion dunque non ci sarebbe stato nessun agrario sulla viabilità nel nel nello scegliere il sito di Monti dell'Ortaccio o l'altro fattore la presenza di Veltroni
Il fatto era riceve un elettrodotto che passavo in mezzo a a Monti dell'Ortaccio quindi insomma c'erano tutti Chelsea per i conti dello spaccio era il più logico era il più logico e quindi ci vuole evidenziare che il quando poi nel due mila e dodici
Intervenne il prefetto Sottile venti figurano si divise e a un anno di distanza dalla dalla dalla settembre del due mila undici ancora non si era fatto niente e fu nominato il prefetto Sottile il prefetto Sottile quale scelta riduce fece la scelta di andare a Monti dell'Ortaccio per una scelta logica e coerente con il piano di gestione dei rifiuti e vorrei spendere due parole sul un capitolo che il pubblico ministero ha chiamato le deboli scuse del Commissario delegato male deboli scuse di di sottile che durante l'intervista
Riferì di aver è stabilito il sito Monti dell'Ortaccio in quanto al dicevano perché ho notato la gara di evidenza pubblica
Dice ma io ho autorizzato l'impianto privato ma quasi sette gare ad evidenza di
Io su questa questione vorrei e in genere soltanto un ultimo sforzo di attenzione perché è una questione interessante perché la ricostruzione normativa questi passaggi è difficile difficile e e secondo me e cioè abbiamo faticato anche noi a fare i costumi di questi passaggi normativi sostanzialmente cosa si dice quindi va be'il Pubblico ministero cita numerose normative dicono che si sarebbe dovuta seguire la gara dell'evidenza pubblica per l'attribuzione
E il di questo semplice di gestione
Di questo servizio pubblico ma di servizio pubblico veramente si tratta andiamo a vedere abbiamo
Abbiamo evidenziato colma all'inizio del della prima con con questa memoria è l'inizio della discussione che il la fase del recupero del Gilda ribadiva dei dei i comuni era limitata alla fase dello smaltimento deceduti raccolta e smaltimento ok quindi era questa la funzione pubblica di gestione e del ciclo dei rifiuti che era nelle prerogative del Comune ed era quella funzione pubblica che poteva essere concessa ingestione
E in questa funzione rapportata all'anno da una società in house
Partecipata dal Comune e non ama che svolgeva questa funzione pubblica il l'impianto di Monti dell'Ortaccio autorizzato dal commissario sottile era un impianto di rifiuti speciali
Era sottratto gli speciali sono pronti a valle del trattamento di MP quindi Abate il trattamento dei berberi degli speciali ma una in una discarica che può essere una discarica privata così come ce ne sono decine
In Italia e sul territorio nazionale non è una concessione di un servizio pubblico enorme ci dal Pubblico ministero non sono conferenti di qua per un'altra cosa riguardano tutt'altro cioè la legge centotré centotrentatré del due mila e otto riguarda la l'affidamento dei servizi pubblici no in gestione rilevanza economica ma il servizio pubblico era conta e l'avvio allo smaltimento dei rifiuti lo faceva lama non si stava ha silurato la non si stava sostituendo la nonostante fra l'altro l'Autorità garante della concorrenza e del mercato la persona è un riferimento importantissimo l'Autorità garante per i delle concorrenza per il mercato che l'Agcom
Nel due mila e quattordici ha aperto una indagine conoscitiva sul sul ciclo dei rifiuti del Lazio
Nel due mila e sedici fatta adottato un un provvedimento bellissimo concretissimo
Si chiama ICI indagine conoscitiva quarantanove purtroppo non l'abbiamo depositato perché ce ne siamo accorti durante la la preparazione di questa discussione sono citate tante norme del tanti contributi della dell'autorità garante ma questo e più compatte si scarica da internet è un documento pubblico nello citiamo e l'Autorità garante intimità certamente e come si è svolta la laico del come si sono evolute le questioni relative alla concorrenza nel settore dei rifiuti e vice innanzitutto
Il ne siamo contro l'Agi l'Autorità garante critica l'affidamento del sistema delle semplici e di gestione dei rifiuti alle alle società in house come ha ma dice e i comuni e in base alla legge e all'articolo citato dal Pubblico ministero utile ambientale gli articoli duecento duecento due dicono le autorità d'ambito
Ci sono degli organi territoriali che insomma comunque non sono stati costituiti anzi sono stati abrogati nel due mila e nove avrebbero dovuto individuare il soggetto gestore del servizio integrato soggetto gestore deve attraverso gare ad evidenza pubblica
Ma il servizio gestore del servizio integrato era lama quindi si poneva in il dubbio la legittimità del fatto che Milano potesse come società in house gestire il servizio pubblico di raccolta e avvio allo smaltimento dei rifiuti
La fase del lo smaltimento dei rifiuti speciali
Non era un servizio pubblico non era un potere nel comune che il Comune attribuiva in concessione a un privato inoltre che cosa dice
L'autorità
L'Autorità garante baciati da un altro quello dell'autorità garante citiamo gli altri riferimenti normativi ai riferimento che fa il Pubblico ministero palpabile nel consiglio della del dell'Avvocatura dello Stato il parere dell'Avvocatura dello Stato
Reso sulla base di un quesito ma posto mal posto da Pecoraro che cogliere di quel ce l'abbiamo ce l'abbiamo trascritto il il il quesito che Pegoraro avanzerà avanza alla all'Avvocatura dello Stato c'abbiamo trascritto dice il secondo quesito che mi dice se c'è la merita di attribuire al privato la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani
Ma come
La gestione del servizio di smaltimento di rifiuti urbani cioè non era quello lo ovunque quello che il prefetto Sottile fatti perché da Sottile ha detto io
Autorizzo una discarica di rifiuti speciali che un'impresa privata perché Roma in emergenza e quindi con questa ecco questa lo questa distante risolve i problemi di Roma non stava affidando il servizio di smaltimento di rifiuti
A un privato senza gara pubblica
Per chi per fare quello ci sarebbe voluta una gara pubblica per sostituire ama
Ci sarebbe un dalla Repubblica per individuare il soggetto gestore del servizio integrato questo lo fa lama e pertanto alle tra l'altro qual era l'audizione del commissario del Commissario delegato da come la la Francia il commissariato era quella di individuare delle dei siti dove realizzare una discarica pubblica e allora che cosa avrebbe dovuto fare avrebbe dovuto espropriare i siti e poi indire una gara a evidenza pubblica su questo non c'è dubbio
Grazie
Era nelle intenzioni del Commissario delegato espropriare un'area e poi indire trovare un soggetto che realizzasse la discarica dovrà pagarla cara pubbliche era ovvio non poteva espropriare Ilaria e poi affidarla a a Cerroni così senza senza nessuna gara pubblica ma quello che in realtà non è se questo non è stato fatto perché Pecoraro un altro giudice
L'avvocato l'avvocato dello Stato ma che era stato chiamato
A Seat dalle dal Pubblico ministero no credo ci siamo permessi di citare questo passo perché lei l'ha riportato nella sua memoria del due mila e quattordici
Non l'abbiamo sentito tra lei e l'ha utilizzato nella sua memoria vi abbiamo utilizzato le sue parole della memoria
Grave nella memoria che è un ventenne negativo del pubblico ministero a luglio del due mila e quattordici vengono riportate le parole dell'avvocato dello Stato questo fatto c'era scappato c'era sfuggito se no avremmo sollevato delle eccezioni però va be'passata questa cosa
Sostanzialmente dice l'avvocato dello Stato Giacomo Aiello che purtroppo non abbiamo sentito ci dice
E il balletto Pegoraro era molto preoccupato perché non aveva risorse sufficienti per procedere all'espropriazione
Delle aree liberalizzazione della discarica credo che fosse proprio questa preoccupazione che lo spinse chiede il parere l'Avvocatura dello Stato quindi Pecoraro non c'aveva i soldi per per espropriare ritorna nella Monti decurtato
Aveva chiesto un parere al popolo dello stato proprio formulando che lo maledice o posso affidare a un privato il sistema di gestione dei rifiuti smaltimento dei rifiuti ma la vittima Obama urbani di Urbani non era quello ed era quello che doveva fare Pecoraro
Per farlo avrebbe dovuto dire posso nell'emergenza autorizzare un'impresa privata di di smaltimento di rifiuti speciali che sono fuori dalla ribadiamo comunale e che non non non riguarda ed è un settore imprenditoriale libertà di mercato in cui il Comune non può esercitare null'altro che una concorrenza legittime onesta nei confronti degli atti aprendo una sua discarica perché parliamoci chiaro
Il Comune l'ha avrebbero potuto Stanzani il nella con con il il gruppo Cerroni in un in un battito di ciglia
Loro avevano la privativa sulla raccolta di rifiuti urbani e l'avvio allo smaltimento loro devono la privativa se adesso la band un incanto degli impianti Tmb il loro perché sarà aperto un sito di discarica uno
Ma in quanti in quantità di quanti minuti
Non non ora in quanti minuti sarebbe stato messo alla porta Ceroni grazie per quello che hai fatto grazie per il servizio che c'è il fatto che c'è prestato per trent'anni adesso puoi andare da quella parte perché abbiamo trovato i nostri impianti
Ma sarebbe stato il sogno di qualsiasi Pubblica amministrazione però ammonisce con ha fatto questo
E
Ed è stato fatto l'inattività della pubblica amministrazione questa devastanti inattività questa devastante incompetenza della pubblica amministrazione il Comune di Roma del della regione ce ce ne cioè non ce ne voglia il dottor federali che fatto non è presente
Ma non sono riusciti a individuare un sito alternativo alla discarica ancora non è stato individuato
Più più forte e più grande da questa inerzia è più grande di Roma il potere di Ceroni che c'aveva da trent'anni la discarica più grande d'Europa
Ma tutti quanti repubblicani esercizi sono servite di Cerroni c'aveva la discarica era facilissimo riporta in discarica i rifiuti nessuno per trent'anni ha avuto un solo problema di smaltimento di rifiuti
E per fatta che c'era diventato potente importante inoltre che cosa ci dice a questo punto l'indagine conoscitiva quaranta del del dell'autorità granchio veramente
Avete tantissime pagine del cinema vip ma vi prego di dargli un'occhiata questo documento si scarica da internet da un documento pubblico dice grazie del due mila sedici e da una procedura d'infrazione al profilo telefonica Ticino i cinquantanove PC quarantanove decidesse il PC quarantanove del due mila e sedici
I rifiuti e questa questa procedura
E che cosa dice e l'Autorità garante il problema dei corrente Lazio anziché Lazio in Italia e che c'è un applicazioni
E esasperata eclettici ma di prossimità e di baricentricità
Correttamente il piano di gestione dei rifiuti
Fa applicazione di questi principi che sono di matrice e nazionale la legislazione nazionale il testo unico dice i rifiuti urbani non posso uscire dalla Regione
A questo punto voi avete visto quanta difficoltà cercherà prima di scarico interprete nebbia all'interno della Regione Lazio non si può fare non si può fare impossibile due commissari delegati c'hanno provato non ci sono riusciti
No a questo punto la situazione di fatto qual era i rifiuti non possono non possono uscire dalla regione c'è una Bari c'è una un'applicazione esasperata del Pincio e decide di prossimità e di baricentricità dice l'Autorità garante il motivo per cui si creano questi monopoli di fatto perché se c'è uno infortunato che c'era la discarica ok ha vinto ha fatto tombola
Cerroni dodici a cura dei capelli che una persona di una cultura smisurata affidabili dice il monopolio viceré in un monopolio di fatto ma perché nasceva questo monopolio di fatto ma ci va dall'applicazione del principio di più di prossimità è di baricentricità elezioni dovevano essere smaltiti lasci lo dice la legge
Ragazzi ho vinto non c'è niente da fare non c'è da tirare in ballo Paolo la lecita all'associazione mafiosa o le pressioni lecite l'accordo
C'è non è al rito se ne ce l'ha ma aveva una discarica la vincola parla boh non lo so questo è veramente la ricostruzione dei fatti per e guardi guardate mi mi avvio alla alla conclusione mi avvio alla conclusione
Citando soltanto alcuni altri tetti
Tirati in ballo dal Pubblico ministero ma veramente maniera maniera veloce
Cielo su queste pagine
Per evidenziare un pochino la la superficialità se non ce ne voglia il pubblico mi sedevo grandissima stima del pubblico ministero che ha fatto nulla un lavoro molto molto grande sicuramente un nuovo mutuo molto intenso parti civili saranno riconoscenti per sempre e ma
Ma ci sono dei riferimenti a spagnoli no che vengono vengono messi no durante l'istruttoria non si parla di questo fatto poi inseriti memorie conclusionali e di discussione finale il proprio ministero ci tira fuori le due note di gruppo gli Spagnoli sei sette cinque del due mila otto e sei sette sei del due mila otto dicendo
Guardate spagnoli si erge a difensore del gruppo Cerroni si erge spontaneamente a difensore e no novembre questa cosa non la possiamo far passare liscia così
Queste due note Hoop sei sette cinque del due mila otto sei sette sette due mila otto sono state oggetto del procedimento penale
Della dottoressa della vecchia del due mila che un così due mila quattordici la Sezione ottava del tribunale di Roma e sono stati presi in considerazione sono state oggetto di di acceso dibattito e dibattimento in quel processo ed erano due
Note del perderlo spagnoli in risposta
A due note dell'Arpa Lazio non so se il Pubblico ministero depositate quelle note dell'Arpa Lazio la nota novantotto sessantotto e novantotto sessantanove del due mila otto io se lei d'accordo pubblico ministero magari le possiamo acquisire queste norme dell'Arpa Lazio
Sono delle nonché mole istruttoria allo solo con il consenso delle parti magari la va be ho visto che non era stato dato il consenso va bene va bene va be'non le acquisiamo votato sì si evince lo stesso guardi presidente il queste note sono una risposta a queste note dell'Arpa Lazio
Che erano indirizzate espressamente al Commissario delegato e alla provincia all'ASL e alla Regione ok note in cui la Palazzo esprime delle considerazioni farneticanti
Solo due argomenti di fondamentale importanza vincitore di gestione dei rifiuti integrato e il commissario delegato si è sentito in dovere di rispondere perché che cosa dicevano queste note una la sei sette cinque adesso non so se la se semplici cose sette sei
La sette cinque era sulla principio di presunzione
Pericolosità del percolato
Ok
E ritorniamo al solito discorso e lo spagnolo dice Benedetti livellata
Qui il perché
La e la discarica di Malagrotta ha eseguito Land le le analisi sul percolato
Sulla battigia chiedo scusa
Io volevo quanto bensì dal dieci minuti veramente neanche pubblico grandi chiedo scusa se ci sarà una nuova versione considerazioni queste queste note sono importanti la prima
Chiedo scusa anche per
Il tempo il questa appunto questa nota sulla presunzione di pericolosità e dice il commissario delegato risponda guardate che la discarica a Malagrotta affatto a parte che la presa insieme così da non si può applicare ma la discarica di Malagrotta fatto le analisi sul percolato
Sulla base delle autorizzazioni censura autorizzazioni c'è scritto analizza il percolato e realizza questi parametri e sono stati a analizzati quindi il percolato non può essere considerato pericoloso
Questo oggetto della sentenza della giudice della vecchia dice il percolato non è pericoloso
Inoltre e l'altra notte ancora più clamorosa per questo processo ha una rilevanza importantissima perché era nella nota sei sette sei addirittura l'ARPA che cosa dice
Il Cdr prodotto a Malagrotta
è prodotto con i rifiuti solidi urbani che sono codice CER venti zero tre zero uno
Siccome tu stai smaltendo i rifiuti il tuo CDR ostacolo dando a Colleferro
Colleferro non lo può ricevere perché Colleferro è autorizzato a ricevere il CTR secondo le prescrizioni del famoso decreto ministeriale che gli abbiamo citato prima il cinque febbraio del novantotto che dice che il decidere deve essere prodotto no con il giorno venti zero tre zero uno
Cioè con legge loro un solido urbano ma deve essere prodotto con il diciannove dodici dodici c'è con la frazione secca allora il commissario dice ma carissimi amici della il innanzitutto deve intervenire perché standard operativi sulla base di questa comunicazione la pasta andando installò l'intera sistema di gestione dei rifiuti del previsto nel piano di gestione dei rifiuti del del del Lazio perché tutti quanti i Tmb presenti nel Lazio non avrebbero potuto smaltire il CDR a appunti a a Colleferro neanche Pontina Ambiente avrebbe dovuto smaltire il CDR a Colleferro perché era prodotto dai revisori di Urbani
Allora gli dice il commissario delegato guardati
Che
Malagrotta innanzitutto è autorizzata in via ordinaria e l'impianto è stato studiato coerente e confrontato dalle pubbliche amministrazioni CDR prodotto a Malagrotta è conforme ai parametri del decreto ministeriale cinque febbraio novantotto così come quello di Pontina Ambiente che era perfetto era perfetto
Inoltre
Impianto Tmb così si dice e la nota RUP
Chiedo che sia agli atti annota Rucli dice e il
Perché mi sono perso
Gli dicevo sì no no no invece e l'impianto Tmb radicato Complesso il rifiuto entra alla bocca dell'incanto con codici CER venti zero zero tre zero uno cioè con codici acerbe rifiuti solidi urbani ma durante il trattamento assume il Codice share diciannove dodici dodici alla frazione secca dalla quale è possibile produrre il CDR sulla base delle decreto ministeriale cinque febbraio novantotto mi diceva che cosa andate cercando c'è il CDR di Malagrotta viene prodotto con diciannove dodici docile con la frazione secca come così come il CDR di tutti gli impianti di MP del Lazio
Quindi il commissario è intervenuto perché se si fosse dato seguito a quella nota dell'apparato si sarebbe bloccato il sistema di gestione integrata dei ricordi nel Lazio doveva intervenire
E la risposta è stata mandata alla alla all'altro eccetera eccetera chiudo veramente con la questione dei dipendenti dell'Ama di bisogna cioè e è emerso emerso durante il processo che questi dipendenti dichiara
I bisogni hanno erano stati assunte
Nel mille novecento ottantasette
Quando anzi la la la vicenda deve essere inquadrata deve essere riportata algie al al sindaco Petroselli del settantanove quando furono requisiti gli impianti di Manlio Cerroni che ci simili chiusi gli impianti della Siria della della sola in check-in furono i requisiti
E coperta la società pubblica sorge in la Sogei la società pubblica
Assunse tutti quanti dipendenti della società di Cerroni e Ceroni l'aveva li aveva assunti con modalità anche lui riteneva opportune il gioco avvilire USA furono scelte fra le persone che sognano
Per la sua pure eletto sindaco di bisogna se non sbaglio insomma diciamo che in qualche modo lui aveva tutti quanti dipendenti di bisogna di queste città furono assunto dalla sorgente quando la sorgente fu chiusa e fu messa in liquidazione
Quando questi in questi impianti
Della sua gente furono chiusi emessi limitazione perché l'esperienza del Comune fu o non fu delle migliori debiti rende fu furono trasferiti alla azienda Amman non era la alla genitrice dell'Ama
E quindi tutti i dipendenti di bisognano sono passati in blocco al al all'ambiguo e poi all'Ama e noi abbiamo depositato agli atti
Le prove i denti verbali gli amministrati consiglio d'amministrazioni questi assumono quei verso quelle persone
Dunque sarebbe bastato niente
Alla polizia giudiziaria
Per approfondire questo aspetto c'era una una circostanza che sembra un po'strano ma approfondiamo la questione va a vedere quando sono stati assunti se il per sono cento i dipendenti assunti DP sognano e tutti sono stati assunti nell'ottantacinque e dall'altra parte ci teneva a vedere che successe nel mille novecentottantacinque non non so veramente
L'approfondimento così
Veramente sarebbe morto un ultimo l'ultimo lo considerazione su su sul professor Cossu il ma non non guardi
Non non ve lo faccio nemmeno veramente non ve lo faccio nero vede rimando alla lettura e vi libero perché veramente non non ne possiamo più però l'unica l'ultima considerazione era vorrei fare sulla sulla battuta dell'avvocato Lomastro no che ha citato il re nudo io ancora mi commuovo quando qualche avvocato riesce a mettere quella spinta in più emozionale
Però io lo vorrei chiudere con un'altra metafora
Non sarebbe qui il processo se risotto nel gettare delle ombre nelle ombre soltanto delle ombre
Mi richiama l'idea del mito della caverna di di Platone no quando queste ombre ingigantite la realtà della pubblica accusa sembra sembra essere
Sembra essere in Adecco incidere con queste ombre proiettate sulla parete nella caverna non sono una realtà sono sarebbe bastato accendere un fiammifero sarebbe bastato accendere una luce per questa difesa cerca di portare luce in ogni ambito del processo perché
Ci volevano dissipare queste ombre
Però io sono convinto che non più come come nel mito flauto della caverna quello che torna nella caverna non viene creduto dalle persone
Che stavano dentro la caverna io sono convinto che la pubblica accusa sì ancora convinta della responsabilità penale degli imputati e delle parti civili non ci non ci crederanno perché per troppo tempo hanno contemplato quelle ombre però veramente confidiamo che e la luce che abbiamo acceso piccolo fiammifero che abbiamo acceso possa avere dissipare questi
Niente ENI per le conclusioni
Sì sì sì sì chieste per le conclusioni chiediamo l'assoluzione piena perché il fatto non sussiste e così come Ale ha già designato e l'avvocato
Si rinvia come da calendario aggiornato disposto all'udienza del ventiquattro aprile corretto ventiquattro finiranno inutili
Che
Alle
Avevo ventiquattro siamo comminava uno
Osservata vede no guardaroba locale manca il Marocco un attimo
Fassino vengono
Ma data così io volevo scusarmi per la lunghezza della discussione
Senta
Roma ho visto un'auto Giorgio
Nella esigenze familiari
Ha ora palestra