La disuguaglianza e la democrazia

Ma buongiorno grazie per essere venuti io prendo la parola prima perché esplicitare un concreto interesse nel senso che essendo organizza uno degli organizzatori
Del del festival ero posto la domanda se fosse dogado o meno inserire anche tra i vari pane al del programma anche la discussione su un lavoro edito da Egea fatto danneggi riuscito che è uscito recentemente ma ovviamente non risolta che lavoro e su un tema la disuguaglianza che sicuramente nell'agenda diciamo
Tra le priorità dell'agenda di discussione politico culturale quindi come dire non immissione del programma non non era sicuramente determinata da da del CIPE dicevi in luoghi o momenti di mancanza di rigetto
Detto questo ovviamente librone solo un pretesto per una discussione come dicevo prima su una delle delle questioni chiave nel nostro tempo inquilini e ringrazio le persone che sono venute qui a discuterlo professore di latino e Brandolini ed è il collega Marmo sparare a chi distrugga la discussione grazie
Grazie
Dario buongiorno benvenuti a tutti
Per così ragionare sul tema che credo la malattia più grave
Della nostra epoca quanto meno sicuramente dei paesi occidentali ma direi buona parte del mondo perché
Tali direi dalla metà degli anni ottanta in voi o un fenomeno che ha caratterizzato l'evoluzione è stata l'aumento delle disuguaglianze
Più o meno molto diciamo continuo da quel da allora ormai quasi trent'anni più o meno in tutti i Paesi sicuramente tutti i Paesi industrializzati in questo Periodo
Abbiamo assistito in realtà un fenomeno con due facce da una parte sono diminuite le disuguaglianze tra i Paesi dall'altra sono aumentate le disuguaglianze all'interno dei Paesi e naturalmente l'aumento delle disuguaglianze a
Una serie di affetti una serie di implicazioni che riguardano sia aspetti valoriali
Cioè ci sono alcuni tra i quali per esempio me che ritengono che da una società fortemente diseguale diciamo non mi piace non corrisponde ai miei valori che
Diciamo regolare non la mia la mia vita e la mia interpretazione dei fatti mai indicazioni naturalmente sulla struttura della società e implicazioni economiche implicazioni politiche e implicazioni demografiche
Implicazioni culturali
Una cosa che è avvenuta negli ultimi diretta dei quattro anni che è a mio parere molto importante e che il consenso anche da parte degli ambienti più diciamo così liberali
E che l'aumento delle disuguaglianze la concentrazione della ricchezza sono un ostacolo ad una crescita sostenibile
Perché incidono essenzialmente sulla dinamica dei consumi cioè usando una metafora molto banale
Se è una persona guadagna cento mila euro al mese
Probabilmente il primo mese ne spenderà tutte ma poi successivamente le accumulerà è sempre di più le investirà progressivamente in finanza quindi con un ritorno basso ma l'economia reale
Mentre cento persone guadagnano mille euro al mese in più probabilmente le consumano oppure se le accumulano le accumulano per
Cambiare la macchina per pagare un master per un figlio per un viaggio per cambiare passo al frigorifero e quindi sono soldi che restano l'economia reale
E quindi per esempio al World Economic Forum di Davos negli ultimi tre quattro anni il termine incolti inclusiva è stato aggiunto alla crescita sostenibile si sono sei si parla di crescita sostenibile e inclusiva
Perché giustamente ormai si comprende ed è come dire condiviso condivisa l'idea che la concentrazione della ricchezza è un fattore diciamo distorsivo che rallenta la crescita quindi la capacità di consumo e quindi di conseguenza anche di investimenti il passaggio da da questo aspetto diciamo
Economico alla rapporto tra la dinamica delle disuguaglianze e la democrazia è più complesso
Dico dinamica delle disuguaglianze perché la disuguaglianza è stata macroscopicamente presente direi nell'arco della storia dell'uomo forse da due mila cinquecento tre mila anni ad oggi insomma dalla fine della economia di sussistenza alla prima organizzazione sociale disuguaglianza caratterizzato la storia degli uomini e quello che è successo nell'ultimo secolo in modo affascinante perché a un certo punto le disuguaglianze era cominciato a ridursi e forse c'è una connessione tra questa riduzione delle disuguaglianze e il suffragio universale
Forse
Dopodiché da un altro punto esattamente a metà degli anni ottanta questo ciclo si inverte ed uguaglianza e ricominciano ad ampliarsi
Non voglio qui come dire esaurire perché tema inesauribile ma diciamo
Gettare troppo pigro pesche in questo nostro lato perché vuol dire che abbiamo i nostri due speaker che ci aiuteranno molto a inoltrarci in questo in questo argomento ma
Anticipo diciamo un concetto
Che è abbastanza rilevante e che
Il rapporto tra
L'aumento delle disuguaglianze quando l'aumento delle disuguaglianze sei unisce alla blocco dell'ascensore sociale cioè della mobilità sociale verso l'alto oggi una frase che si sente molto spesso è che le aspettative dei figli sono inferiori a quelle dei padri vi realizza azione di prosperità eccetera eccetera questo vuol dire che il motore sociale
L'ascensore sociale bloccato e che caso mai tende a scivolare verso il basso c'è una frase che usa Dario nel suo libro ed è
Ci sono c'è c'è meno spazio nei piani alti ci sono meno piani alti da raggiungere uno degli elementi nel cambiamento proprio dei business model dell'organizzazione sociale e ci sono anche fenomeni più grosse legati proprio la concentrazione e la distribuzione della ricchezza del reddito
Però in realtà una buona democrazia funziona
Posto che abbia delle buone istituzioni rispetto alle minoranze i diritti civili e tutto quello che noi associamo a la democrazia come sistema istituzionale e di governo
Per la collettività c'è un aspetto sostanziale nella realizzazione dello Grazia io personalmente uso per definire una buona democrazia un concetto approssimativo ma a mio parere è semplice
E facilmente facile da da cogliere ed è che io definisco buono una democrazia al di là della suo funzionamento istituzionale che presumo buono quando tende a prendere la maggior parte delle decisioni nell'interesse generale
Quando questo avviene vuol dire che gli interessi diffusi sono abbastanza forti e coesi per riuscire a bilanciare gli interessi forti
Quanto gli interessi diffusi sono meno forti e meno coesi interessi forti diventa hanno poteri forti e quindi condizionano le decisioni che vengono prese la democrazia
La democrazia sostanziale quindi peggiore nella percezione dell'opinione pubblica probabilmente nell'esperienza dei cittadini
E i cittadini perdono fiducia nelle istituzioni
Perdono rischiano di perdere fiducia la democrazia e la democrazia si può deteriorare anche da un punto di vista della sua strumentazione cioè la tutela delle minoranze i diritti civili il rispetto delle istituzioni e quant'altro ma qui mi fermo dopo aver come dire segnato poi confini
Di questo nostro dibattito al quale diciamo un contributo importantissimo lo da questo libro di Dario Di Vico nel paese dei disuguali
Che ha una caratteristica molto importante che
Con l'espressione della personalità culturale e professionale di Dario
Il quale ha la felice caratteristica di voler andare a vedere
Cioè uno di quei giornalisti che vogliono andare a vedere le cose non si con non si contenta delle definizioni ma vuole andare a verificare lui ci accompagna
Nella lettura di questo fenomeno delle disuguaglianze della dinamica delle disuguaglianze ci accompagna
Corregge incida incontro eccita i racconti
Di questa realtà attraverso una serie di itinerari che e riguardano a la gamma delle disuguaglianze almeno una parte della gamma delle sue Alianza di genere generazionali geografiche culturali
Economiche ambientali di varia natura e poi di questo libro prezioso e una immersione ragionata intelligente nella realtà delle disuguaglianza bene ma io qui mi fermo
E
Dopo la parola a Francesco Billari e poi ad Andrea Brandolini che rapidamente ripresa ripresenta per ciascun vederli è un uno studioso di demografia
Che è un altro tema chiave della evoluzione del nostro tempo Paesi industrializzati sono Paesi che sono caratterizzati da una progressiva riduzione del tasso di natalità e da un felice aumento dell'età media
Che però determina una serie di affetti questa trasformazione della struttura demografica della società che nel medio termine saranno anche dirompenti l'Italia è uno dei paesi più fortemente caratterizzati da questo fenomeno
Francesco Billari ha dedicato diciamo tutta la sua attività di ricercatore visto odioso a questi temi con un itinerario
Internazionale di massimo livello dall'unità della pece sveglia al Max Planck Institut tra Oxford alla Bocconi e e ascolteremo quindi Daloui la sua chiave di questo fenomeno
Andrea Brandolini Tancredi uno studioso straordinario forse io direi uno dei maggiori esperte se non il maggiore studioso italiano e i temi della distribuzione del reddito e della ricchezza
Dirigente del centro studi della della Banca d'Italia studi ovviamente non lo slovacco nove x e quant'altro ha studiato tantissime cose una cosa che sulla quale poi mi interesserà penso che interesserà tutti ascoltarlo e anche lui ha fatto un lavoro sulla sul reddito minimo
Perché è uno dei temi dei quali dei quali si discute e e interessante capire quale può essere la correlazione tra il reddito minimo e l'andamento diciamo la dinamica la dinamica delle sue guardie anzi benissimo direi che adesso lasciamo lasciamo a Francesco Billari il il come dire microfono e direi che dieci minuti dodici minuti e poi dopo facciamo magari se ci riusciamo un altro o paio di giri
Va bene grazie
è un onore essere qua è un privilegio partirà da questo volume riscontrare ditemi così importanti
Non può però eritemi
Appunto relativa disuguaglianza in Italia più direttamente sono toccate tra Andrea successivamente ma vi racconterò tre pezzi di questo volume senza però raccontare c'è un gruppetto ne vale la pena di vale la pena di fare questo viaggio che paritetico ci porta a condurre attorno alle nuove disuguaglianze però io non conto di tre spetti che sono toccati schema allora il primo è
Quello della del deprivazione relativa e poi dei capri espiatori
Allora che cosa succede siamo la divenuto un po'piccolo ma vero racconto un po'quello Longo tutto quello che è successo solo un pezzettino di quello che dice
Il libro non non conta più solo la situazione oggettiva non solo perché ci sono le ferite io uso ma anche per c'è
Confronto fra noi degli altri e noi che declinato in due modi dall'altro
Nel confronto tra Noemi come personale io e le mie aspirazioni quindi se anche la situazione oggettivamente buona mai sotto le mie aspirazioni io mi trovo una situazione che si definisce dei deprivazione
Relativa e poi
C'è un concetto che o più delicato che la deprivazione relativa di gruppo fraterna dinastica e in cui o un gruppo
Come descrive vere anche basandosi sulla letteratura Dario Di Vico si sente defraudato e qualcosa a questo punto in queste situazioni spesso vengono fuori dei capri espiatori
E capri espiatori ma uno cioè nel titolo dico il cinese e cinesi sono un ottimo capro espiatorio però molte per molti dei problemi che ci sono oggi e nel nel volume si discute questo aspetto quindi dobbiamo abbandonare l'oggettività che spero ci presenterà poi Brandolini la risposta è attenzione al lo attenzione uno delle una delle critiche alla situazione gentile alle di revoca in usiamo più misure tipo il PIL non usiamo l'indice di Gini quello che conta e la situazione oggettiva
In un lavoro fatto con dei colleghi siamo andati a vedere il benessere soggettivo durante la grande recessione
E ci sono le situazioni abbastanza curiose per esempio in Germania il benessere soggettivo sale nei momenti più duri della crisi cresca
E una delle possibile interpretazione è quello che si dice Shoten Freud cioè qua
Cioè diciamo per i fumetti delle innanzi e il dolore sembra grande se
In altre persone
E cioè cioè un rischio nelle situazioni soggettive
E usando solo misure soggettive di trovarci in situazioni in cui sostituiamo misure che erano considerate imperfette della condizione nostra con misura che però enfatizzano troppo in confronto relativo a quel punto il confronto con gli altri e tale per cui se gli altri stanno peggio io comunque mi sento di stare meglio dobbiamo fare attenzione a queste situazioni e nella disuguaglianza la soggettività e chiaramente è importante e arriverò un po'al secondo punto quindi non sarà il assegnano a salvarci dal populismo come titolava uno dei capitoli ma probabilmente neanche il benessere equo e sostenibile o altre misure di benessere soggettivo perché il benessere soggettivo potrebbe non necessariamente essere dominato da aspetti solamente orientate al proprio benessere ma appunto
Derivando da confronti con gli altri addirittura potrebbe contenere qualcosa di non non auspicabile
Espertissimi perché il tifoso di calcio questo tipo di
L'idea è abbastanza evidente somma quanto è importante la vittoria della mia squadra sempre più o meno importante della sconfitta della squadra rivale a volte le due cose si equivalgono ecco dobbiamo sempre fare attenzione
Quando si parla di le misure economiche che la soggettività ha detto
E magari ne parliamo ancora se necessario
Allora quindi andiamo sull'oggettivo
Oggettivo
La nostalgica come oppio dei popoli qua Tinicolo città timbra romanzo dovrebbe vicepresidente la Commissione Europea diceva nuovo oppio dei popoli erano stati giro
Per un'entità passata abbiamo lo sguardo rivolto al passato poi regola demografica è inevitabile dallo sguardo rivolto a un'età dell'oro un'estate loro che probabilmente esisteva in passato a ci sono degli stretti che funzionavano benissimo non c'erano e ci non c'era concorrenza cinese stavamo tutti vera e quanti carati a questo questo diciamo qua e non accetta con esperienza
Io qua vi invito a andare a guardare un sintomo che alla politica di guardare al lungo periodo
Cioè come demografo o un po'l'ossessione del lungo periodo le cose che succedono da un anno all'altro tranne per l'emigrazione in per i demografi
Facciamo sono meno cruciale rispetto a quello che succede lungo i decenni
E c'è un ricercatore di Oxford Max Rosa che ha messo su un sito che si chiama ha un ruolo indetta il nostro mondo intatti quindi ossessione lungo periodo più l'ossessione di dati
E attenzione dove questa età dell'Oro l'età dell'oro non c'è stata e a livello globale l'età dell'Oro oggi cioè oggi nel momento in cui la minor percentuale di popolazione mondiale ma è in povertà assoluta
La situazione sanitaria a livello globale minore Stato anche ricordate in precedenza
è importante ricordarlo e forse punto visto che qua stiamo parlando anche di stampa giornalisti una delle cose che dice ma non so cosa ne seduce uscisse il giornale una volta ogni dieci anni
Forse avremmo un quadro più positivo della nostra vita
Questo per esempio e la povertà estrema dal mille ottocentoventi al due mila secondo stime sono ovviamente un pochettino forzate
A livello globale e quindi del mondo World la in la linea sulla destra la percentuale di persone che vivono in povertà estrema cioè situazioni in cui essenzialmente si ha fame o non non si possono soddisfare i bisogni
E gli italiani la linea verde confrontate la con il Giappone Baresi che sono diventate ricche prima gli Stati Uniti
Diciamo che letta del loro il passato non c'è o forse c'era per qualcuno mandato che stiamo parlando di disuguaglianze in media in passato non si stava meglio neanche in Italia questo nel lungo periodo la sto parlando di quello che succede negli ultimi due tre anni e importante tenerne conto
Per esempio i bambini morivano e Bambinopoli questi sono i dati sull'Italia uno degli elementi più oggettivi della disuguaglianza e la disuguaglianza finale
Cioè morire prima morire presto avere un figlio che morde anche nell'Italia del boom economico
Avevamo il cinque per cento di bambini che non arrivavano nel quinto compleanno oggi siamo comunque a livelli radicalmente diverse
è importante guardare informazioni oggettive di lungo periodo quando parliamo di disuguaglianze e quindi completato il loro non esiste ovviamente esiste per chi se volete quale una questione demografica che esiste per chi oggi si ricorda di quando aveva vent'anni non ovviamente per i ventenni di oggi per chi non ha ancora vent'anni perché tutti dicono ma quando io avevo vent'anni
Quando io andavo a scuola la scuola è una cosa seria quando io andai andava avevo vent'anni ci si divertiva
E sì questo è un aspetto demografico importante stracciamo tutti noi ricordiamo letta di punta della nostra situazione sociale e fisica come un'età buona ma questo non vuol dire che oggettivamente
Oggettivamente ci sia qualcosa che riferisca a una permetta Dell'Oro
Napoleone diceva che per conosce una persona riceva un uomo perché non era politically correct bisogna sapere come è fatto il mondo quando questa persona vent'anni
Ecco attenzione che se un palese e dominato da qualcuno che pensa che nel negli anni settanta ottanta questo Paese
Si stava tutti bene probabilmente questo avrà delle conseguenze
Di lungo periodo su questo importante che la stampa ci aiutino a vedere qualcosa di lungo periodo o forse forse mi chiedo è importante a bere dei libri che abbiano derisione che non siamo un po'staccate anche da da quello che troviamo sui quotidiani
Il terzo aspetto che poco più demografico nell'anche fare con le generazioni è già stato ricordato quindi il volume
Ci ricorda come la mobilità sociale basata sul ridurre misure tradizionali
Ecco sembra in diminuzione da Dio non ci sono più i lavori manageriale che c'erano in un disponibili per generazioni precedenti e attenzione anche qua ovviamente importante andare a vedere quello che sta succedendo
E vedremo poi sulle nuove professioni per esempio non abbiamo dei candidati
La Banca d'Italia produce del degli ottimi dati ma l'Italia non è un Paese all'avanguardia aveva monitorare quello che sta succedendo
Perché essenzialmente non non non posso non possiamo permetterci anno spendiamo tanti soldi come lo fanno gli svedesi che hanno meno problemi per raccogliere i dati
In termini di mobilità sociale e di Demografia
è sempre utile guardare cosa succede ma
Alla scuola perché la scuola il punto di partenza per esempio l'Italia è prima in classifica tra varie cose sull'età media degli insegnanti
E non è che libanesi che hanno un invecchiamento popolazione hanno la stessa situazione per esempio la Germania a pone invecchiamento popolazione sino all'Italia ma degli insegnanti dei giovani
Persino il Giappone a degli insegnanti più giovane quindi quando si parla di una situazione in cui la mobilità sociale si ferma viene rallentata dobbiamo pensare sempre la scuola è il punto di partenza
La scuola in Italia
Code di fama probabilmente superiore alla realtà
Noi che abbiamo studiato di nuovo pensiamo al nostro liceo
Benissimo liceo c'era italiano è il migliore del mondo
Latino forma la mente non cambiamo mai niente neanche gli insegnanti quindi la mobilità sociale della scuola in Italia è assolutamente punto di partenza mobilità sociale e frenato da una scuola che fa fatica cambiare omesso la riforma Fornero perché è un altro caso ed evidente di qualcosa che viene toccato anche il libro gode di possiamo dire cattiva stampa ma
è qualcosa che qua mi mi trovo a difendere cioè è una riforma fatta per proteggere le nuove generazioni
E questo è un caso abbastanza raro in questo Paese
Un alcuni dei politici giovani e abbiamo questo Paese invece dicono prima cosa da fare abolire la riforma Fornero sono un posto Pinto
Dalla attenzione generazionale su questo tema so si tratta di tirare fuori potenziali polemiche ma non possono farlo
L'accesso alle professioni a della new economy l'economia un altro aspetto è un altro con l'atto che gode di cattiva stampa viene discussa molto bene nel libro
Ebbe Kubert confrontarsi
Che cosa che protegge le nuove generazioni e la licenza del taxi o l'accesso alla scena arringa o alla new economy beh mi sembra abbastanza evidente la risposta
Nel volume o i si tocca un bel Trentino il tema dell'imprenditorialità giovanile
Che è la grande assente di diciamo nel nel tema della mobilità sociale
Per l'Italia mi fermo qui poi magari continuiamo a parlare di questo
Grazie
Grazie Francesco no mi son venute delle delle questioni che vi anticipo ma delle quali parliamo poi magari nel secondo Giustino uno se
Posto che la storia dell'uomo caratterizzata da disuguaglianze gigantesche strutturali
Per lui quasi non percepite nel senso che vale probabilmente la classe dirigente era l'unica che contava e quindi gli altri non avevano voce ma c'era una rassegnazione rispetto a questa cosa di fatto di averle ridotte così disuguaglianze cioè di aver avuto un ciclo
Diciamo di crescita collettiva e poi di essersi fermati dei parte dove dietro ma non tanto indietro Bondi e dove siamo tornati ma non tanto bah l'aumento che la percezione nasce dal fatto che questo da riduzione delle sue Diaz c'è un po'viziato come se fosse una cosa diciamo conquistata per sempre e la seconda cosa è se c'è una relazione una correlazione tra andamento demografico dinamica delle disuguaglianze
E questo poi sentiamo dopo ma sentiamo adesso Andrea Brandolini che ha avuto curiosissimo del tema della distribuzione del reddito e della ricchezza
Buonasera tutti grazie a Dario Di vico per per questo invito grazie anche a Marco Barack presentazione fin troppo generosa vero che ho studiato sguaiata ma ci sono tanti che erano state su quella sanitaria oltre a me
Io voglio una contraddizione personale spesso a dire io ho studiato a lungo disuguaglianze e coperta sul lavoro e io lavoro per la banca centrale
Fino a qualche tempo fa tra i miei colleghi delle altre banche centrali venuto visto ma è un po'strana comune specie dei oggetto raro ora tutte le banche centrali si occupano Edisu Alianza di povertà in maniera più o meno diverse quindi tornando a quello che diceva Marco banale nella sua introduzione
La disuguaglianza entrato tra i temi
Per discusse studiati anche dai circoli che agivano poste curavano contanti circoli liberali ma anche ambienti refrattari a spiare sua casa perché venivano considerate argomento per la politica non certo per i tecnici
Detto detto questo e vuole anche sollevare
Dario Di vico dalla sua preoccupazione compito impressi nel libro l'avevo comprato eletto prima quindi non l'ho fatto apposta per questa presentazione
Ed è un libro che ho molto apprezzato
Proprio per la sua costruzione a quadri è un libro che ha ogni capitolo è dedicato a un argomento e cita un'idea della delle molteplici sfaccettature della disuguaglianza uno lungometraggi sua Casa Matti disuguaglianze
E la lettura del libro ci permette di fare due osservazioni parte già fatte anche da Marco nella nell'introduzione
La prima è che
Quando si parla di disuguaglianze si parla di un
Sia di un aspetto valoriale quindi giudizio di valore quello che era la giustizia sociale che nel sottotitolo del libro quindi quello che noi giudichiamo essere bene o male a seconda delle nostre visioni del mondo
E c'è un dato oggettivo che sono le differenze tra le persone che la società
Nessun
Come si dice in inglese dei capitali quindi sostenitore di una società più uguale sosterrebbe ma che deve esserci perfetto uguaglianza fra le persone questo punto da tener presente
Non tutte le differenze non tutte le diversità solo disuguaglianze nel senso normativo e questo emerge chiaramente del libro la disuguaglianza e anche varietà e quindi ricchezza della società dobbiamo tenere presente questo aspetto che la differenza tra anche due dimensioni
Amartya Sen ci sono sono due nomi escono esso cruciali bel dunque quelle spiagge quegli anch'esso Amartya Sen nel torneo anch'esso
Amarti assente
Ha sostenuto da sempre evidenziato molto punto su quella sa di che cosa
Nel momento in cui il cibo occupiamo disuguaglianza ragioniamo su quale disuguaglianza ci preoccupa e ha anche sottolineato come perseguire l'uguaglianza in una qualche dimensione per esempio il reddito popoli a dire creare più disuguaglianza in un'altra dimensione
Quindi il problema delle relazioni complicate società e Tony Atkinson invece ha sostituito ha sostenuto con con forza ci ha raccontato come la misurazione le differenze ci sono lacrime soggettiva ma non credo che dimensione soggettiva perché nella misurazione permettiamo un giudizio di valore
Più o meno implicita su come vorremmo fosse la distribuzione questa era una piccola introduzione
Io poi mi sono concentrato sui dati italiani
Non è che siamo vogliamo spendere meno sui dati gli svedesi è un mondo a parte Francesco loro hanno archivi amministrativi
Quindi loro raccolgono i dati con le anagrafi tutto il resto noi socialista sta iniziando a farlo adesso quindi un po'più complicato il discorso sui dati a difesa degli istituti di statistica italiana che dorme nell'amministrazione
Io ho preparato qualche slide se devo dire che salendo stato perplesso perché se voi leggete le prime righe del libro di Dario Di vico dice anche parlato il gioco Alianza la tentazione scatolare il mondo in una slide è fortissima
Ed esercita un fascino perverso soprattutto tolse prolungarlo per gli economisti ma io che sono un economista ripresento di slancio verso Trabzonspor giunge quindi
Detto questo però le slide c'era contano un po'di numeri che è un po'di fatti che possesso oggettivi o soggettive quelli che è d'accordo io sono oggettive e sono i numeri che noi sappiamo sull'Italia e pardon
Da un grafico con cui sia per la l'obbligazione della Banca d'Italia sulla disuguaglianza distribuzione del rugby sulla distruzione del registrata non suo squadre Lanza questa indagine Bankitalia fa da più di cinquant'anni in questo campo solo gli Stati Uniti hanno indagine più per campionare più vecchia sul tema quindi non questo per difendere ancora una volta la ricerca statistica italiana
Nessuno ha sede stabile così lungo e magari purtroppo non sono sempre perfettamente comparabili comunque lo sono per gli ultimi anni
Questa il grafico dell'indice di Gini centine comincia su quegli avanza che varia tra zero e cento se espresso in percentuale come in questo grafico
La pubblicazione se concentrata sugli ultimi dieci anni e vedete che la disuguaglianza dei redditi
Cresciuto in Italia
Dal due mila sei ad oggi e quindi la fase recessione di crisi prolungata dell'economia italiana sa associata con un aumento dell'indice vicine
L'aumento va messo nel contesto Varese contesto perché è un punto e mezzo che al momento non fortissimo nel confronto internazionale forse l'aumento delle disuguaglianze avesse contesta anche sotto un'altra prospettiva se noi mettiamo i dati precedenti a quelli della crisi vediamo che su quegli anziché osserviamo oggi oggi vuol dire due mila e sedici della distruzione del re italiana
Sono elevate storicamente ma non più elevate di quanto fosse alla fine degli anni Novanta che del due mila
Quindi crescita delle disuguaglianze attive tra le persone dalla grande recessione in voi
Crebbe purché ha riportato il livello disuguaglianze
Ai livelli della fino agli anni Novanta questa domanda prima osservazione
Stiamo parlando di reggenti poi se qualcuno vuole sapere lo so dire che quella rete lo spiego dopo ma
Per l'interesse per la brevità vado
Questi sono questa è la ricchezza allora attorno al punto disuguaglianza di che cosa questa è lo stesso invece l'indice di Gini
Calcolato però sulla ricchezza che ha detto flusso ciò che voi come cittadine come persone guadagniamo in un anno questa la richiesta lo stock di attività reali definanziare al netto dei debiti che noi abbiamo alla fine dell'anno
Come vedete il livello forse voi non riuscite a vederli però il indigena e molto più elevato perché la richiesta è molto più concentrata poche mani di quanto siano ieri e la dinamica è un po'diversa vintage all'aumento l'aumento livello più forte due mila i dodici S ricordo sedute dodici quindi alla all'apice della crisi
E questo riflette una variazione dei prezzi immobiliari e mobiliari e ancora ci stiamo studiando per capire queste dinamiche
Però la dinamica quindi l'aumento che abbiamo visto dei reggenti del su quell'ansa direi che non la percepiamo dal due mila dodici voi sentiamo considerare la ricchezza come distribuita tra le persone
In Italia
Quindi questo è un primo flash redditi e ricchezza come si distribuiscono Italia
Qui vado invece su una dimensione aggregata qui non siamo nel lungo periodo di Francesco comunque perito un po'più lungo che la congiuntura
E quando ne era l'esame disuguaglianze ereditiere che essa entrambe quinta dimensione monetaria nel nostro Paese l'ordine dobbiamo dimenticarci che Casu unico quasi unico
Tra i paesi avanzati
Il retro delle famiglie italiane sostanzialmente non cresce da vent'queste
Il prodotto il PIL rallentato
E il Rettore famiglie che voi vedete la linea Rosellina che era cresciuto in maniera regolare in linea con il piede con i consumi fino ai primi anni novanta
Da allora ha smesso di crescere ed è caduto fortemente durante la grande dalla grande recessione poi durante la crisi degli ultimi anni
Questo non c'è per nessun altro Paese avanzato tranne la Grecia entrando in piccola parte per il Giappone Giappone uno zero uno che ha un valore negativo se comprendiamo gli ultimi vent'anni
Quindi quando parliamo della preoccupazione per la disuguaglianza in Italia ragiona sul progetto relativo come spesso come lo usiamo dobbiamo associarlo al fatto che non crescono inquirenti e che quindi in questa caduta dei redditi dell'ultimo periodo sassi socia con un peggioramento delle condizioni di vita forti per coloro che sono della parte bassa della distribuzione
Nel dibattito di politica economica italiana non possiamo distruggere un palco possiamo parlare di
Disuguaglianza se non ci rendiamo conto che bisogna parlare anche di crescita per redditi di questo Paese quel parliamo di crescita sostenibile tutto il resto però c'è un problema di crescita periti delle famiglie
Questi sono cambio fonte informazione sono vi do qualche
Informazione sul dati sulla povertà così come sono calcolati dall'Istat
L'Istat ha varie fonti
Ci raccontano come si muovono alle condizioni di vita delle famiglie più povere questa è semplicemente la quota di persone in condizioni di povertà secondo fonti diffidenza diversa la linea blu è
La povertà assoluta calcolata sulla spesa per consumi delle famiglie la linea rossa e la povertà relativa calcolata sempre sulla spesa per consumi delle famiglie che le linee superiori verde
Marroncino bloccherebbe sono invece calcolate su fonti dell'Istat sui pentiti
Non voglio entrare la discussione di sangue ciascuna sede raccolgono aspetti differenti dalla condizione di vita
Delle dei poveri
Quello che però conta osservate la sua la dinamica della povertà assoluta la povertà assoluta è quella che agisce di più e prima durante la recessione e la la crisi che abbiamo avuto di recente perché perché
Cadono crediti e i consumi e coloro come dicevo prima sulla parte bassa distruzione suppliche sapori più in gran parte la parte più debole delle classi medie diventa entra in povertà in termini misurata in termini assoluti la soglia della largo e fare anche se vuole un po'meno perché del grasso che è relativa
La maniera in cui definiamo impoverito senso relativo solo coloro che hanno un reddito ogni consumi in questo caso inferiori
Al non ce la proporzione della media sto semplificando un po'più complicato però Petrosino quindi se la media diritti diminuisce
Anche la soglia di povertà diminuisce e questa è la spiegazione perché la soglie Roberta la scusa quota di poveri relativi aumenta di meno però anch'esso aumenta come vedete
Il ragionamento sui lieviti analogo non non sto a svilupparlo il punto importante col quando parliamo della recessione che la crisi recente aumentato
Fortemente le con le difficoltà delle condizione delle famiglie più povere e delle classe media povere perché su di loro Buscetta tutto
L'onere della crisi ma c'è stato un complessivo impoverimento dalla Società italiana quindi non abbiamo assistito a quello che vediamo negli Stati Uniti non strumenti giuridici sono diventati più richiesta del gruppo anche imbrigliano per sentirmi
Assoluti rispetto all'inizio della crisi
Questo per arrivi stiamo a un festival dove la parola territorio importante mi fa vedere la dinamica siete la povertà assoluta delle tre macroaree italiane quelle tante amiche più verrà stesa su livelli ovviamente differenti sappiamo che la povertà maggiore del Mezzogiorno tenete conto che questi indici di povertà assoluta
Riflettono le differenze di costo della vita tra nord e sud
Quindi se quella faceste senza questa correzione la differenza fra nord e sud sarde maggiore
Ma qui si tiene conto di questa differenza e nonostante questo ovviamente il Mezzogiorno ha indici quote di pochi giorni
Quindi non c'è stato un grande cambiamento per area geografica negli ultimi anni
Quello che è avvenuto e sono Sergio poi su queste due Sly sicuramente chiudo quello che è avvenuto
è stato una rafforzamento di un target già c'era perché le dato nettissimo con braccate cessione del due mila otto due mila nove in poi in Italia e in tutta Europa e anche negli altri Paesi gli stessi Stati Uniti
Una derubricazione generazionale questa è la quota di persone in povertà assoluta
Per ettari
Come vedete leggerle a quota per le persone che hanno sessantacinque anni e più è rimasta Bresso dello Stade Français leggermente diminuita
Mentre si è impennata la quota dei minori in condizione di povertà
Ovviamente l'adozione di minori dipende dalla condizione familiare e infatti è quello che vediamo è che quello che è successo è stato peggioramenti al forte delle condizioni per le famiglie con figli soprattutto quelle più numerose che hanno molti
Quindi questo è il primo tratto che si collega a quello che diceva Francesco prima il giorno tratto
Distintivo degli ultimi della crisi degli ultimi dieci anni una forte all'intera ampliamento dei differenziali per età nella distribuzione di a ricerche nella condizione di povertà e come ripeto anche negli altri Paesi cioè ma non così forte
Il secondo avrebbe sondato rotto
Per cui discutiamo
Il secondo raid Tondato molto meno commentato sulla stampa ma che è ancora più cruciale dell'albanese
Se noi dividessimo idealmente non l'ho fatto con questo grafico queste cose gravità che della dell'istante l'ho fatto sì dati Banca d'Italia ma non proprio giornate qui non voglio rompe le mostro
Ma se noi vedessimo idealmente la popolazione italiana in tre gruppi
Un gruppo formato
Dagli italiani cioè
Cittadini italiani nati in Italia scusate non cittadini nati in Italia residenti al Nord un gruppo formato dei nati in Italia residenti nel Mezzogiorno e un terzo gruppo formato dai residenti un tornante in Italia quindi è un'approssimazione imperfetta per quale ragione però una buona approssimazione delle degli immigrati
Se noi andassimo a vedere quello che è successo negli ultimi dieci anni a questi tre gruppi troveremmo
Che le condizioni delle degli italiani sia nel Mezzogiorno che nel nord non sono poi giurate così tanto e che l'onere della recessione è caduto grandemente se non interamente sulle famiglie degli immigrati
Cosa vuol dire questo vuol dire che dietro quei numeri che noi vediamo sull'età c'è anche il fatto che il famiglie dei migranti sono più giovane e hanno più figli spero che Francesco D'Amuri corregga su questo
E ci farà anche fare una riflessione sul titolo di questo dibattito le e su qualche semplificazione eccessiva che abbiamo quando pensiamo a come il voto
Delle ultime elezioni è stato influenzato dalle maggiori disuguaglianze ma molti di questi immigrati sono regolarmente si tenevano un po'caro
Quindi non hanno coloro che più hanno subito la crisi decente non hanno provente espresso un voto senso né nell'altro nelle ultime elezioni politiche quindi questo è io non sono un politologo e quindi faccio questa affermazione e quindi fare molto però semplice deve suggerire che in essi tra meccanismi politici meccanismi economici sono assai assai più complesse
Ho visto se ad altre cose ma credo che sia meglio fermarsi qui salvo ricordare che
Grazie interessante parlare disuguaglianze di fronte a questo affresco in questa bellissima sala dove c'è un indigeno probabilmente americano che si inchina di fronte ai conquistatori quale migliore rappresentazione delle disuguaglianze
Dovrebbe avere grazie
Grazie
Grazie Andrea e anche perché io mi sono segnato dei temi che mi piacerebbe
Approfondire magari rapidamente in un secondo giro per esempio
C'è un rapporto tra l'aumento della povertà assoluta e relativa e di beni pubblici cioè che tipo di correlazione perché anche questo ha a che fare coi con rapporto tra i cittadini e le istituzioni e quindi la democrazia va be'ma io tornerei a Francesco adesso
Al quale avevo anticipato un po'i due temi che mi piaceva un pochino approfondire
Ed era quello delle così diciamo della dell'importanza della dinamica della disuguaglianza rispetto alla percezione e a rapporto se c'è tra andamento della demografia dinamica delle disuguaglianze
Grazie si
Beh
Il primo aspetto la diciamo l'adattamento a una situazione di migliore disuguaglianza quanto questo sia rilevante la situazione odierna
Di primo acchito direi che il nome penso sia un aspetto cruciale anche per che come dice molto come ci hanno mostrato i dati
Di Andrea la percezione del sud delle disuguaglianze da parte degli individui non è così
Facile da da ottenere e non è sempre corretta presenti all'ultimo grafico ricette la l'aumento della quota di famiglie di soli italiane in povertà assoluta non c'è e la percezione di questo grafico di questo dato sarebbe completamente diverso da sé invece ci fermassimo alla Sly precedente quindi
Penso che il libro dicesse inscatolati tutto in una slide tu hai fatto delle Pius Leitner e quindi questo sale in linea con quelle con il suggerimento di di vico quindi si chiama una
Baggins bene la la mia sensazione è che qui siano cruciali
I media immigrati non solo come
Giornali social media tutto quello che abbiamo di fronte oggi quindi
Se riusciamo quanto valga continentale loro di quello che era passato quale grafico che viene
Twittato ritwittato diffuso su Facebook ecco tra le varie slide ne potremmo scegliere una che funzionale a un discorso è una che funziona non altro discorso
Quindi ho la sensazione che sia molto più importante
Il Framlingham diciamo l'inquadramento del discorso che viene fatto oggi rispetto alla percezione della Bassa disuguaglianza nel nei periodi passati
Demografia disuguaglianza all'alba sono commesse anche alla alla prima domanda quale avrei due risposte una macro
Del sempre nel lungo periodo ossessione del demografo i grandi periodi di riduzione della disuguaglianza sono le grandi epidemie delle grandi guerre
Cioè arriva la peste la peste ammazza un po'tutti e poi si possono redistribuire diciamo le ricchezze tra tra le famiglie italiane c'è un mio collega Guido Alfani lo storico economico spesso tra i più importanti per lo studio della disuguaglianza che ah va a studiare proprio l'effetto della peste nera in Italia fa vedere bene come la peste nera anche un grande equalizzatore
E quindi in qualche modo simile crisi demografica
Hanno un effetto sulla disuguaglianza non necessariamente nel senso va desiderabile tutta diciamo insomma è un prezzo un po'alto e che che che quindi
Purtroppo sì c'è questo aspetto c'è un aspetto importante che si commenta in con quanto ha fatto vedere
Andrei anche a livello di Demografia
Più Mingrone meno macro
Essere in una famiglia contanti fratelli
Molto più rischioso per le nostre condizioni e quindi c'è una diseguaglianza importante delle condizioni di partenza che dei dipende tra l'altro da decisioni che non abbiamo preso noi le decisioni che hanno preso i genitori
Mi occupo di
Demografia di fecondità e famiglia e uno dei temi importanti è le politiche familiari le politiche familiari a devono aiutare le persone a scegliere quanti figli avere
Non lo so sicuramente politica dovrebbero aiutare i bambini a essere in condizione di partenza che non dipendono dal numero dei loro fratelli quindi i comportamenti demografici
Influenza hanno la disuguaglianza in questo senso e non è un caso che quando andiamo a vedere le gli stranieri gli immigrati che attendono ancora in Italia ad avere famiglie più numerose sono i loro figli che si trova nella situazione più difficile quindi la demografia o anche conseguito disuguaglianza con quello che si dice fecondità differenziale cioè alcuni gruppi hanno il figlio unico coccolato ovviamente se non hanno figli non c'è un problema di trasmissione alla generazione successiva mano
Figlio unico coccolato
Con tutte le scuole
Pomeridiane tutte le opportunità di andare alla Bocconi ex va bene
Delitto favola
E che le famiglie invece
Numerose
Si trova nel in situazioni bambini che crescono fine famiglie numerose sentono le situazioni difficili con quello che e sociologi chiamerebbero anche potenzialmente intersezionale quinta
Cioè incrocia assegni più situazioni di disagio magari cresca una famiglia numerosa e sono anche immigrato
Peggio ancora cresca famiglia numerosa sono immigrato che sono una ragazza quell'intersezione situazione
Il rischio importati in questo senso i comportamenti demografici di una generazione si possono ripercuotere sulle disuguaglianze nella
Generazione successi non so se ho risposto ma ben Grazio modo Andrea
A un ritrovo per terreni pubblici
Domanda perché in tema di ufficio allora c'è una lettura della crisi recente soprattutto fortissima per la Grecia ma anche per altri Paesi che però ha sofferto la crisi dei debiti sovrani dal due mila undici voi una lettura che dice abbiamo tagliato pesantemente sui servizi pubblici e quindi killer la condizione ancora peggio di quella che c'abbiamo detto questo è un elemento che sicuramente
Sicuramente c'è stato le persone non si curano perché non ha visto che c'è stato qualche giorno qualche giorno fa un titolo di questo tipo per un rapporto non non mi ricordo soprattutto a chi
Nello stesso tempo però non dobbiamo dimenticarci e qui torniamo all'età del loro che non c'era dobbiamo dimenticarci che noi viviamo in un Paese che celebra quest'anno i quarant'anni del servizio sanitario nazionale
E il servizio sanitario nazionale come ci ha spiegato raccontato con rissa Ferrera molto bene è stato il primo servizio universalistico al mondo perché la spesa alle cose bisognerà statistico di diverso per i medici di base per
Il sistema ospedaliero mentre quello italiano e nasceva integrato
Quindi
è vero che possiamo aver pagato qualcosa sui servizi ma tutto una serie di elementi
Fanno parte delle condizioni di vita della qualità della vita delle persone
Sono rimaste che rimangono quando noi confrontiamo dall'è intorno alla domanda di fattori però torno sul tema
Cioè non so se questo disco nato a domanda però torno sul tema della dell'adattamento alle dodici uguaglianza quello che non è realmente sono
Le stime Tito marketing ma non solo anche prima di tutto Hardcastle Tim Smith inglese Peter ha fatto molti lavori questo settimo significa è stata la prima persona che è stato a parlare di una inversione a U delle disuguaglianze
Nei Paesi avanzati e negli anni ottanta e così è stato quasi tutti forme diverse Italia presente non è così netta come in altri Paesi la Francia non non l'ha avuto questo aumento delle disuguaglianze
Che cosa
Che cosa da quella è una lettura basata sulla dinamica diretti e quello è il problema
Delle statistiche che USA automatica etiche sono statistiche al lordo di imposte e prima dei trasferimenti quindi non tengono conto di tutto l'effetto redistributivo pubblico che è importante degli stessi Stati Uniti
Quindi se noi avessimo conto di tutto ciò che lo Stato sociale come si chiamava un tempo fa il nostro quadro interpretativo in qualche maniera cambierebbe anche anche in Italia
Io vorrei un un un altra cosa
Riguardo
Parla di facciamoci il
Hillary diciamo buona riguarda la questione della delle delle delle percezioni allora il punto è
Adesso parliamo tanto di disuguaglianza parliamo tanto due iniziato dicendo appunto ma anche i circoli insospettati come il Fondo monetario Bianco parroco a nominarla spunta fondamentale quanto piste la carta del novantadue dice la disuguaglianza il problema principale del mondo
è il pulpito meno propenso a parlare disuguaglianze che apre basti bandone apre una voragine ora Christiès la carta non ha fatto perché anche se la cava fatto perché c'è una persona
Discutibile sotto tutti gli altri punti di vista ma di grande intelletto come Strauss-Kahn che ha cambiato la maniera di lavorare del Fondo monetario di interpretare la realtà Strauss-Kahn Blanchard
Chief Economist che strilla caso Jess Crespi venuta dopo Strauss-Kahn foto ed era cambia cambia attitudine che l'OCSE candidature quindi grandi organismi internazionali cambiano
Ma ponderato nessun posto stesso perché questo avviene e il due mila dodici sì eravamo nel pieno della crisi ma negli Stati Uniti su quella si cresceva alla fine degli anni ottanta
L'aumento disuguaglianze forte nel Regno Unito eh privo della Thatcher settantanove fino ai primi anni Novanta dopodiché l'aumento non c'è così forte
Perché cambiando una qualcosa
La mia interpretazione che cambia qualche cosa perché io intendo usare questo meccanismo questo più dieci volte quello che siamo effetto tunnel
Introdotto la letteratura
Da Albertino suona grande
Beh studiosa di economia dello sviluppo
Albert Hirsch ma non scrisse negli anni più gli anni settanta descrisse l'effetto tunnel riferendosi all'esperienza dei paesi latinoamericani
Però queste scorreva il principale effetto durevole dove siamo stavo guidando in un tunnel quindi lo vediamo fuori non vediamo nulla e siamo nella corsia diciamo di destra
C'è l'altra corsia tutti si ferma c'è chiaramente qualche blocco palchetto
Quindi aspettiamo poi vediamo la corsia di sinistra inizia a muoversi essa andare avanti e questo siamo sospinti Soliemo e quindi diciamo oggi si è sbloccata la situazione
Però quando
Solo la Borsa di sinistra andrà avanti e non era così resta rimaniamo bloccati evitiamo passaggi tutte queste macchine di fianco
Cingano possiamo e alla fine qualcuno di noi si era ad attraversare a doppia elica continua e a prendere azioni egli che si crea dei problemi ecco questo dei partiti di avvertirci consente la propria tolleranza delle disuguaglianze quindi ci sono delle disuguaglianze che noi siamo disposta a tollerare fino a un certo punto
E che cosa è accaduto allora che le disuguaglianze e che si sono che sono intatte
Dagli anni diciamo dagli anni Novanta un po'prima in nei paesi anglosassoni
Svezia e danni ma i Paesi nordici ha voluto fortemente disuguaglianza degli anni novanta in Germania nei primi anni due mila e come dicevo prima la Francia l'eccezione l'Italia del dagli anni ottanta ha avuto aumenti disuguaglianza un po'meno forte di altri paesi
Per quello che avveniva nel mondo chiamiamo globalizzazione chiamiamola tutta tecnologia
A un certo punto le persone hanno iniziato ad arrabbiarsi si sono manifestati i cosiddetti populismi
E le élite mondiali rappresentata dal Fondo monetario a consentire l'esecuzione hanno cominciato a preoccuparsi questa è la narrazione che io tendo tendo a dare e questo ci dice anche
Cioè ci dice faccio due due oltre a ulteriori battuto il primo queste cose perché sapevamo Tony Atkinson dice certi scusate danni Rodriguez scriveva
Di questi temi esattamente vent'anni fa ventuno anni fa nel novantasette dicendo attenzione la globalizzazione così governata sarà una metterà in crisi le democrazie
Occidentale questo spiega Danilo definirlo novantasette e spiegava il meccanismo
Anticipo
Ci bando punto quello che sarebbe successo politicamente
E nello stesso anno Tony Atkinson scrivo per riparare dicendo attenzione la crescita delle disuguaglianze non è ineluttabile abbiamo gli strumenti pur invece per contrastare dobbiamo volerlo fare
Ettorre cito Doniart sondaggi Tony Atkinson che è morto l'anno scorso prematuramente l'ultimo libro che ha scritto era disuguaglianza è che fare
E si è posta alla fine della sua vita scrivendo un libro già in condizioni molto difficile a causa del suo purosangue ha scritto un libro in cui c'erano quindici proposte per combattere ridurre diseguaglianze e come finiva attonite quando faceva le sue presentazioni siamo tutti d'accordo nell'esuberanza sono intanto può dobbiamo fare qualcosa non mi piace leggi proposte benissimo però il vostro dovere fare delle proposte alternative
Quindi se disuguaglianze su un problema
L'onere perché dice che è un problema è fare delle proposte per ridurre le disuguaglianze
Dico una cosa e poi lasciate per il lettore Colle condomino non ah va bene allora allora no e c'è un elemento questo ma qual è il soggetto che in tutto il Novecento ha lavorato in maniera fantastica la materia prima delle sue garanzie e la sinistra
Cioè c'è un fatto socio politico in quella nella cosa che dice che dice Andrea benché la sinistra vera lavorazione di leggi delle disuguaglianze nel Novecento
è stata e incensurato ha costruito un impero spesso la contraddizione che capitale e lavoro già costruito bisognoso Chierchia
Cioè la mediazione culturale e straordinaria che anche lei abbia cambiato la storia di equilibri geopolitici e così via
Questa questo l'elemento secondo un pezzo di musica infatti undici ma ben gelano hangar o perché le banche centrali lungo studiavano ma perché c'era uno scambio secondo me di Andrea cioè
C'è un mercato ci sono le dinamiche reali e poi c'è la sinistra che indica tutto ciò
Noi lasciamo alla sinistra questo questa questa mitizzazione questa vibrazione disuguaglianze aprendo un dividendo politico ma c'assicura che in tutta questa cosa è convinto e dentro dentro l'ordinato sviluppo delle cose ecco progresso
Mercato nel mercato democrazia
è il questione Pandolfi e nemmeno per una serie di motivi questa la capacità di fare in questa mediazione che succede un casino
Credo che succede un casino fino ai giorni nostri cioè questa perciò io quando invoca una battuta delle delle slide questa versione il venti enne la vicenda delle delle disuguaglianze si incrociano evidentemente nei da quelli che voi chiamate oggettivi perché la base economica ci mancherebbe bene è che si intreccia in questo caso con elementi cauti
La mediazione della mediazione della sorveglianza
E la mediazione su quel Leanza
è tanto forte che nel Novecento forse il termine percezione lo usavo va be'no abbiamo cominciato a usarlo sull'ira quando c'è stato il gambero di Ravel sembrano prima non lo facevano nemmeno termine percezione però avevamo ulteriore mediazione
Cioè che la mediazione politico intellettuale perché scusato sinistra ce l'aveva
I diseguali e gli intellettuali spenta o o nel vano intorno da un po'debbo esborso Lagopesole disuguali si aveva alcuna mediazione intellettuale e la inseguiva nel sol dell'avvenire
Cioè soffre oggi ma guarda che c'è sopravvenienze tutti questi elementi sono fondi secondo me sono fondamentali nelle nella storia svogliati
E
Tant'è vero scusami Andrea che tu io lo ha preso da da un lavoro duro quando si dice le disuguaglianze di oggi e l'embargo violenze uguaglianza alla alla cioè scusa l'avanzato disuguaglianze di nella grande riflessione avanzato delle disuguaglianze negli anni Novanta ben proprio quali svogliatezza sono molto più forti valgano le svolge allo stesso Cassino
Va be'già allora c'era la sinistra che la critica l'America dopo che cosa
Cornelio Coppini consuma mito possediamo europeo tant'è vero che gli italiani hanno affrontato l'euro basta ma perché c'era una mediazione culturale forte
Cofferati Ciampi cioè una cosa pazzesca cioè si parla di un patto in quella quella discontinuità governato da un patto Cofferati Ciardi
Cioè indicando la CGIL è l'uomo che gestiva in quel momento Italia sostanzialmente capo dell'Italia verso
Senza avere una forza elettorale e così via quando viene meno la mediazione tutti le banche centrali due già studiava alla gamba allora no domande perché viene meno me la mediazione allora è chiaro che qui la risposta che è troppo facile ve lo dico subito
La globalizzazione no trabocca troppo facile però è anche troppo vera poi dobbiamo dobbiamo diciamo scavare in tutto questo
All'organizzazione che in qualche maniera animosamente mentre tra parentesi il rapporto capitale e lavoro scusate conferendo capitale e lavoro che era stato un elemento della che gli ha permesso addirittura l'Unione Sovietica l'Unione Sovietica
La globalizzazione rimescola rimescola le i conflitti parte deroghe oggi se noi diciamo
Un operaio di rumore e un padrone del Nord-Est sono più vicini tra loro rispetto a il padrone della banca certo che se il
Giovanni hanno una comunanza maggiori ingressi rispetto alla banca la finanza brasiliani quindi la globalizzazione totalmente rimescolato l'aria la la la Georgia la gerarchia delle dei conflitti e la sinistra si è trovata impreparata
Ci sono tre mila le cose per carità qui parliamo
Tagliamo con la cella si è trovata impreparata e a quel punto che cosa dirà il dato che la disuguaglianza diventata contendibile
Perché la vicenda di questi giorni esattamente quello che mentre quel terreno era assegnato
Cioè la sinistra shock ma in un quasi monopolio
Solo pochi gas di questo nuovo un pezzo Donat Cattin cioè non nella storia sono poi seguito però capisce solo buoni i casi in cui diciamo era prolungamento dalla sinistra del sei lasci supporre fondamentalmente no
Però come dire finisce quel regime col regime di monopolio che era al suo mancanza diventa contendibile
Contendibile con un soggetto oggi cominciamo a studiare le conosciamo poco esibiamo populismo e finisco la dimostrazione di questi giorni dunque
è e eccezionale il dato elettorale riferito agli operai
Dunque gli operai che hanno votato mi sembra trentasette per cento per i Cinquestelle mettendo insieme non quindi ma tutti gli eredi di quella tradizione
Sono riguardo cioè quarto partito c'è Cinquestelle lega forze in varie tutta la sinistra lontano dalle cose di sinistra vedendo dall'organismo la domande
Ma durante la grande recessione è così straordinariamente peggiorata la condizione degli operai prestiti all'osservatorio no
Quelli che hanno bisogno che hanno conservato la loro no
Ma tenendo presente che il la statistica è fatto su quelli che hanno conservato il lavoro
Oggi perché la statistica del sette per cento entro fine operare se disoccupato sterpaglia del su quanto quindi
Quelli che fanno l'operaio oggi sta hanno peggiorato la loro condizione ma manco per no perché sono stati rinnovati ogni due anni e mezzo quaranta contratti di lavoro è stato fatto un contratto di lavoro innovativo dei metalmeccanici ma anche i contratti conservativi
Ad un rigoroso Documento triennale degl'novanta euro in condizione di inflazione che tutti sappiamo eppure come mai
Allora uno bis forse solo sulla base del dato oggettivo gli operai dovrebbero dovuto portare le le forze della stabilità mettiamola così in sul sulle spalle
Non succede perché poi tutte quelle ci sono delle contraddizioni cioè l'operaio ragiona con i cinesi la priorità tutte quelle cose quella materia prima di prima era così semplice diventata complicata
Manca un soggetto che la sacca gara il soggetto che essa avanza a mediare fra il comunismo come abbiamo visto oggi da una narrazione più efficace tutti i puntini puntini
Ho avanti ma
No io sono aveva poco interessante quello che tu dici
Proposi per concludere che ormai
La in realtà all'inversione di tendenza sulla distribuzione della ricchezza viene con la data c'è e con Reagan perché con la Thatcher
Finisce l'obiettivo politico che era comune a destra centro e sinistra della piena occupazione
Perché fino alla alla Thatcher praticamente l'obiettivo era quello della piena occupazione delle politiche in generale con la Thatcher si basa invece alla diciamo l'approccio più monetario dell'economia da quel momento guardando un po'i dati l'andamento della distribuzione ricchezza favola svolta che è stata che è stata descritta
Direi che la tua chiave di lettura Dario lungo il ruolo della di mediazione della sinistra nell'affermazione dei diritti sindacali dei diritti diciamo sociali e è stato determinante ma la rottura
E quasi da consumazione di quel modello non so come dire cioè la rottura tacciono dell'inizio degli anni ottanta
E benché il modello bene l'Inghilterra era il Regno Unito è uno dei Paesi che aveva una quota di economia pubblica
Più forte anche di quelle italiane per certi versi se si toglie la parte banche l'economia industriale industria largamente pubblica prevenire quel modello era vietato di rendita
Così come una parte del welfare la diretta di Radio di quel modello si era consumato da e lo spostamento è venuto in questo senso tubo si sono innestati dei fattori reali di trasformazione dei modelli economici che sono globalizzazione la tecnologia che hanno cambiato
Diciamo i rapporti relativi tra i soggetti
Ma quello che soprattutto è avvenuto a mio parere relaziona democrazia venti
Quando io prima dicevo degli interessi diffusi è importante che siano forti coi sì
Be'è la prima cosa che è venuta a mancare con il modello Thatcher Reagan è la cui visione di quel modello perché loro la prima cosa che hanno fatto è stata l'abbiamo rivissuta in Italia seppure da un altro fronte la delegittimazione dei corpi intermedi
è stata la prima cosa che hanno fatto e questo ha ridotto la coesione quindi la capacità negoziale degli interessi diffusi rispetto agli interessi agli interessi forti a aggiungo che
La trasformazione dei modelli economici ha determinato anche un altro fatto che oggi
Una buona parte della ricchezza che si concentra si concentra ed eredi di prua debba si concentra in due mondi che sono essenzialmente la finanza le tecnologie
Che sfuggono gli Stati nazionali
E quindi noi abbiamo un trasferimento di ricchezza verso questi settori economici che fiscalmente diciamo come in condivisione delle risorse come redistribuzione sfuggono la presa degli Stati nazione e questo crea un problema la democrazia perché la democrazia aveva bisogno di società democrazia dischi Stati hanno bisogno di soldi per ridurre attraverso i trasferimenti come dicevano i nostri illustre speaker le disuguaglianze però è molto difficile avere le risorse necessarie per i disturbi dure le disuguaglianze e sedurre distribuisci solo la parte che ti forniscono i soliti noti c'è quelli la cui molta della ricchezza globale ferma o diminuisce perché la nuova coda di ricchezza va fuori nel mobile
Spiaggia cioè ugole difficilissimo da sanarla Amazzonia difficilissimo cassarla JP Morgan è difficilissimo passarla è molto più facile da Sales Bombassei suo e dei suoi operai o il signor Marco banale signor Dario Di vico solo che comma sei appartengono corre residenza Comasina battendo i nostri redditi sono stagnanti quindi noi redistribuiamo oggi diciamo l'economia reale redistribuisce relativamente poco e quindi questo è un altro aspetto che a mio parere a un impatto sulla democrazia che mente in crisi in maniera contraddittoria lo Stato nazionale e
Le sue istituzioni
Io chiederei a Dario una battuta finale
Titti Vivaldi saluto e ringraziamento ai nostri allora io per quanto riguarda gli argomenti ma no va bene a avendo ripeto pretesto e qui sono venuti oltre che dei commenti degli approfondimenti che tra l'altro
Chiederò che Sly Andrea perché sembra
Che questo non solo è questo lo spirito ma poi qui c'erano delle persone che lavorano costantemente su questi elementi già solo e c'è solo da da prendere delle cose delle cose che hanno detto di no
Farò una forma di conclusione singolare che da sola di corde che da giornalista e e quindi li ringrazio abbiamo approfondito abbiamo capito delle cose in più come avete visto poi ci sono diciamo approcci economici un approccio sociologico c'è un approccio
Politico lento le le le le contaminazioni tra questi tre approcci ovviamente non sono facili da dei da delimitare nonché ognuno in base anche a al suo lavoro importato sottolinea di questo io faccio lei diventò giornalista che faccio una domanda è una risposta secca però sta mi sembra che stia avanzando nel dibattito italiano
L'idea impone sì di combatte le disuguaglianze rafforzando la tassazione sulle dita purissimi favorevoli poco è giusto cioè mi sembra che ci sia questa intensa questi esiste favorevole in contrario
Va be'una
Allora non sono così sicuro che questa cosa spiega Argento arrivati italiano viste le reazioni fioretto alla documento prodotto dalle dall'OCSE due giorni fa
Quindi quello è un discorso generale però Fabrizio Fabris sono sospenderlo sostenere un pezzo dei leader riuniti cioè sta venendo fuori l'idea erano sarà quello di Maurice
La tassazione delle Rita è uno strumento di policy c'ha capito anche il soggetto magiche che c'è di tutto una flusso di pensiero il punto è
Mentre possiamo discutere io non ce la faccio una battuta pietre possiamo discutere sulle disuguaglianze di reddito quanto è giusto quanto serve giusto
O quasi chiunque se gli si chiede si raccordo sulla fatto che in tutte le persone abbiano le stesse opportunità è giusto tutti risponderebbero sì tutti devono avere le stesse opportunità
Ma nel momento in cui rispondono sì a questa domanda la prima indicazione è che tu devi andare a toccare in trasferimenti di ricchezza materiale il materiale voli anche la rete di network
La vegetazione all'altro
La tassazione di tale ovvietà un un tabù per liberare in aula Carla concepiva io non rispondo perché io ho una mia idea personale però in questo caso penso no anche convergente Banca d'Italia proprio su questo tema io non voglio che mi domani
Brandolini alle in qualsiasi cosa possa dire rispondo conviene Malerba bassa prendono il però sicuramente questo è un punto un punto su cui si è su su cui anche lo stesso proprietario tostati
Possiamo vederlo generale riusciamo a spostare la tassazione dar credito alla ricchezza in qualche maniera poi ci scontriamo con una legge ma
Cioè
La problema su cui equipaggio statistico una cosa su cui ci stiamo interrogando sempre più a livello di statistici europei sia delle banche Centrali rischi statistica
Capire il comportamento delle multinazionali
Capire
Cosa fa Amato cosa fa Google e c'è un problema di tassazione enorme
Quindi ci sono le risorse e lì in quelle zone scappa nel Paese gente da fare
Di di come lo sgomento che io non ho problemi a dire di essere a favore undici come siamo con come verso no no no no occorrono in Olanda Francesco Guidolin e a favore tassazione del Pizza ed è il modo più indolore rispetto alla all'epidemia di peste devono distribuire la ricchezza cioè quello che faceva
La peste nera vero abbassare la rendita
Distruggendo potenzialmente intere famiglie redistribuito i beni su sulla comunità più generale e quindi visto che non vogliamo arrivare a tanto come diceva giustamente il Cerba forse la tassazione al tra lumbard nella direzione giusta però distribuzione della ricchezza
Ricordo da un bellissimo libro di uno dei tanti bellissimi libri di cipolla di cui la quota della peste
E il fenomeno che succedeva dopo la peste che aumentavano i salari diciamo così possiamo definire salari perché il numero dei lavoratori disponibili diminuiva verticalmente quindi c'era questa cosa io sono a favore di una tassazione sull'eredità per motivi economici e anche
Macro economici ma anche per motivi micro economici perché sono convinto che la mobilità diciamo della ricchezza è un fattore è un fattore di sviluppo e poi diciamo anche per motivi valoriali perché
Però ci sono c'è qualcuno ciò Bill Gates e Warren Buffett che sono tra i due uomini più ricchi del mondo loro sono a favore della tassazione
Sull'eredità perché si rendono conto che non fanno un gran regalo ai loro figli lasciando di novanta miliardi di dollari loro dicono basta vedere lasciamo cento milioni che è un ragionamento relativo molto interessante
Grazie grazie grazie grazie
Prosegue metterli Festival
Vengono sì