Intervista a Maria Chiara Carrozza sul suo libro «I Robot e noi» (Edizioni Il Mulino)

Radio radicale siamo con Maria Chiara Carrozza ex ministro dell'Università e della ricerca scientifica autrice di un di un saggio che è frutto credo di lezioni universitarie se non sbaglio è di nella scuola di politica e di Roma
E che si intitola noi il robot edito dal Mulino della nella collana credo della scuola Arel
Che è un tema molto importante che riguarda la quella che viene definita comunemente come quarta rivoluzione
Industriale un tema che ci tocca da vicino non solo per le politiche occupazionali e le politiche industriali anche per per il Welfare lei si occupa di bioingegneria ma anche per questioni di carattere bellico esistono tematiche legate anche alle armi autonome letali è un tema che è stato fu quel qualche moto dibattuto alla fine della precedente legislatura quando lei era in carica allora che cosa ci ha voluto spiegare con questa lezione che cosa vuol dire
Al netto anche della sua esperienza parlamentare visto che lei ha portato qui in aula un dibattito sulle mozioni che riguardano l'auto mitizzazione dalla i robot la questione dei Rom
Si parla il libro nasce proprio dall'idea della divulgazione della spiegazione di cosa la quarta evoluzione industriale
E nasce proprio dall'incrocio tra la mia esperienza parlamentare in cui ho cercato di portare in aula
E di mettere l'attenzione tutte le questioni non le armi a Ottone Mele tali che possono essere molto pericolose perché identificano il nemico e tolgono anche al giudizio umano
La capacità di discernere chi è nemico o meno quindi pericolosamente delegando a un sistema automatico
Chi deve essere eliminato
E ma anche il rapporto fra l'automazione la robotica sociale e la preoccupazioni quindi come inciderà sul lavoro la necessità di un welfare sostenibile di una investimenti in istruzione quindi queste tematiche che
Partono dice dalle competenze scientifiche si allargano all'impatto sociale per me sono molto importanti e quindi in questa legislatura soprattutto nell'ultima parte ho voluto un po'lasciare un'eredità di questo dibattito che secondo me dovrà essere ripreso in Parlamento
Ecco ritiene che oggi dobbiamo temere la quarta rivoluzione
Industriale ogni volta che c'è stata una rivoluzione industriale dalla Seconda rivoluzione industriale in poi
Sette mutuo per quanto riguarda gli impatti occupazionali le macchine che potevano sostituire l'uomo oggi come dobbiamo guardare a questa grande rivoluzione come Aol l'opportunità di una trasformazione del lavoro o peggio
Ma sicuramente come tutte le rivoluzioni industriali come la giustamente ha detto
C'è sempre un impatto sull'occupazione che
Il capitale
In veste per minimi io rammento della produttività e da una parte e quindi anche per rendere automatico a una parte dei processi ma queste già resistito una terza a seconda della prima rivoluzione industriale perfino nel Settecento si distruggevano
I telai e automatici
E c'era il movimento luddista e qui ci sono oggi dei movimenti né autisti
Allora a mio avviso bisogna tenere un uso negativo della tecnologia il sostitutivo fine a se stessi sono quindi non è che noi dobbiamo innovare portare la l'automazione
Per sostituire le persone che per me non è una finalità etica ma al contrario dovremmo vedere la tecnologia e il suo utilizzo per migliorare la sicurezza dei lavoratori
Per migliorare le ambienti di lavoro per evitare che i lavoratori vengano esposti come abbiamo visto che recentemente insomma anche con le tecnologie non quattro punto zero si muore perché si magari basterebbero dei sensori per evitare di mandare degli operai dentro la cisterna dove ci sono dei gas letali cioè e questo lo dico soprattutto ai sindacati che hanno una visione recentemente si sono espressi anche sulla robotica indossava vive in fabbrica molto negativamente
Non credo che salvare l'occupazione voglia dire tornare indietro ed esporre i lavoratori a delle condizioni lavorative alle quali sinceramente io non mi sento di riportarli
Voi vi diamo la tipologia in questo senso quindi di assistenza e di miglioramento poi come Sampras tecnologia si confronta con l'antica può avere un uso negativo per me le armi dotate
Letali dotate di intelligenza artificiale che scelgono il nemico quindi pericolosissime ma può avere anche un uso positivo cioè il miglioramento della qualità del lavoro e del gesto dell'operaio per prevenire malattie che vengono da quindi professionali che vengono da esercizio fisico nel movimento ha sbagliato ecco quindi vediamola così è dibattiamo e secondo me in Parlamento si dovrebbe dibattere
Ecco se ne dibattuto nella scorsa legislatura ma lei che cosa può dire sul esistono squilibrio strutturale tra quello che si pensa qui dentro in Parlamento alla luce dei dibattiti che lei ha promosso qui in aula
Rispetto alle capacità di produzione dell'Università di talenti che possono produrre automazione e robotica alla politica ha capito
Qual è questa sfida o ancora al neolitico ma secondo mentre in Parlamento a volte manca un po'alla consapevolezza
De quello che noi siamo come Paese manifatturiero no e quindi ci collochiamo su un ambito così puramente teorico astratto l'automazione la robotica sono pericolose perché tolgono lavoro quando poi siamo produttori dirò molta allora dobbiamo guardarla ad ampio spettro cioè al nostro Paese che un Paese manifatturiero conviene essere protagonista di questa rivoluzione anche con una declinazione in senso europeista
Positivo il miglioramento del benessere e poi perché noi vogliamo dare il nostro contributo anche culturale a questa evoluzione è giusto che se ne discute in Parlamento ma se ne discuta considerando che siamo produttori di robot te no dire che io a volte vanno tassati in una composizione semplicistica significa poi condannare le imprese del Nord-Est a chiudere no perché già paradossalmente ci vuole un'ottica allargata e secondo me la politica deve deve uscire un po'in questo settore particolare dagli slogan a tempo brave guardare con la vista lunga e questo mi auguro che questi ne possa riparlare io sarò disponibile anche alla luce del fatto che so cosa vuol dire essere un parlamentare e quindi dove dare una risposta poiché si certifichi in una mozione una risoluzione un provvedimento di legge
Potrei dare un contributo per andare in questo senso è pensare al welfare sostenibile
L'ultima domanda lo estendiamo questi momenti drammatici della crisi siriana volevo sapere se lei
Ritiene che siamo vicini a un momento in cui le armi out autonome letali
E quindi la robotica sezione possano essere utilizzata anche purtroppo
A livello belli queste le organizzazioni internazionali anche il nostro Paese potrebbero fare qualcosa ma io penso credo dovremmo fare qualcosa e siamo obbligati perché siamo un Paese culturalmente avanzato un Paese manifatturiero un Paese produttore
Di tutta la robotica inclusa quella per la difesa open attacco io personalmente
Ritengo che a quel quello tweet più latte qui assume una posizione un po'diciamo politica ai BBC ribelli intelligenti mi mi ha fatto venire i brividi cioè quindi non riesco a pensare in questo senso
Da una parte c'abbiamo un orrore delle armi chimiche su cui dobbiamo capire fino in fondo se sono state utilizzate come dall'altra
Non non risponderei con altrettanto orrore bombardare per bombardare cioè non è una risposta secondo me
Certo per una persona di la mia generazione che ha vissuto Sempre nel contesto europeo le organizzazioni internazionali
La Onlus ha come come dire le organizzazioni di riferimento ha sognato che queste davvero potessero regolare i rapporti fra Paesi oggi
Veramente vedo una regressione è un po'come dire una delusione dei miei cinquant'anni quello che ancora avevo creduto oggi lo vedo così debole e fragile
Però io mi auguro che la popolazione perché io so che i cittadini poi quando li vai a consultare le ma coinvolgere non sono favorevoli alla guerra né a queste reazioni non amano queste vogliono la pace può alla fine e sono anche vicina le popolazioni che soffrono
Quindi la politica dovrebbe fare anche un'operazione di diffusione
Comunicazione Dinoi
Ricercatori diamo diciamo engagement cioè coinvolgimento perché sono convinta che che che gli italiani cittadini non meritino questa devastazione delle strutture sovranazionali che insomma un giorno qualcuno è morto anche per costruirla
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Maria Chiara Carrozza autrice di noire robot quel libro che vi consigliamo di leggere pubblicato con la casa editrice il Mulino la ringrazio molto
Sì fino va bene