Le consultazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la formazione del nuovo Governo: intervista a Nino Bertoloni Meli

Radio radicale siamo condannino Bartoloni Meli del Messaggero per a commentare
Il questa seconda giornata di consultazioni al Quirinale sulle cioè per la formazione del del Governo mi sembra che diciamo ci sia stato da parte della delegazione del centrodestra un segno che ha lasciato intendere che ci sono ancora tante le divisioni e nello stesso tempo il Movimento cinque Stelle non ha manifestato
Diciamo cambiamenti delle posizioni che già conoscevamo se non quella del dell'urgenza di dare un governo andasse all'emergenza che c'è in in Medioriente l'impressione
E allora le la giornata di oggi adesso al di là di tutto non mi sembra che sia veda dei passi avanti ai fini dello sporco della situazione perché bisogna dire dire chiaro a un mese dal voto e a più le due settimane di consultazioni i due giovani di oscuri
Che sono usciti vincitori dalle elezioni non dimostrano di riuscire a mettere su una maggioranza e trovare un intesa
Oggi ITA podista scenico ha fatto molto discutere comunque
Diciamo ha fatto effetto questa show di Berlusconi al Quirinale
E e anche qui cerchiamo di ricordare le cose come stanno ce l'abbiamo un primo partito candidato premier si chiama Di Maio che preferisce avere come interlocutore
Matteo Salvini che non dimentichiamolo agli occhi di tutta Europa E.T. buona parte di questo Paese e che ha avuto solo il sedici per cento è una specie di longa manus della le Pen in Italia quindi fu punto di vista democratico Berlusconi cena da vendere dal punto di vista di chi è più democratico poi sono cavoli suoi come dicono all'ombra che abbia scelto di fare l'alleanza con Saldini ma dal punto di vista della storia personale
Di quello che rappresentano dei valori nelle Saldini è un le Pen insista
Che ha posizioni note su l'emigrazione
Come trattare nord-sud eccetera eccetera Berlusconi diciamo si rifà alla specie di democrazia liberale
Non a caso in Europa stanno su fronti opposti
Quindi diciamo che chi è vittima delle sue alleanze tragga le conseguenze
Tornando all'inizio qui si continua a fare
Ricevimento al Quirinale eccetera ma lo sblocco non c'è perché se uno vuole veramente chiudere un'intesa non con sé metta a fare a porre veti con addirittura da fuori il Movimento cinque Stelle vede Di Battista che se ne esce da suo non si capisce mi pare che era partito per fare vacanze o comunque per pensare alla famiglia Berlusconi è il male assoluto adesso non mi pare un grande contributo per risolvere la questione deve avere una maggioranza nel Paese quindi sembra quasi che gli fanno la guerra interna anche a Di Maio sia Grillo che Di Battista però adesso
Non voglio fare il retroscena del retroscena costato che dovuto venne fuori questo tutti gli atti delle sottili Chiti succederà domani dopo che allora non lo possiamo prevedere però
Si potrà diciamo pensare a un a un mediatore esploratore come Giorgetti che cercherà di mettere d'accordo un po'tutti quanti facendo in giro
Oggi oggi è girata questa voce di Georgette ti ma stante alle premesse di Di Maio che ha continua a dire ho io a niente non c'è Giorgetti che tenga quello che gira qui nel Palazzo tra noi giornalisti e che da un preincarico
Quindi Sempre incarico dopo o a Salvini ora Di Maio
Girava pure l'idea volessero rifiutarlo Memory del pre incarico dato a Bersani perché preincarico vuol dire io spiega tenta e poi porta Mina maggioranza
Però ecco di Brizio essi trarre una conclusione ma da prendere con le pinze che sale continua lo stallo che i due punto giovani non riescono a far quadrare conti di maggioranza diciamo così si apre la si chiude questa fase chiamiamo la fase a in cui diciamo la fase in cui si è tentato di di far nascere un governo a guida dei vincitori anche se non vincitori assoluti nel senso che sono arrivati primi
E si partirà a si andrà a una fase bit questa fase B significa che Maddie Maione Saldini possono fare il premier
E quindi si troverà una maggioranza tra vincitori e sconfitti
Bene io ti ti ringrazio molto della tua disponibilità ringrazia Nino Bertoloni Meli del Messaggero grazie