Cinema & cinema: "Charley Thompson" di Andrew Haigh

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
è piuttosto raro ritrovare nei film attuali la nota di Lidia lirismo per esempio un personaggio che ponga un ideale qualunque esso sia al di sopra di tutti i suoi interessi egoistici
Disposto per il solo se necessario anche a sacrificare la propria vita
Ora questa nota tanto più preziosa perché rara la si può percepire in un film americano intitolato Charlie Thompson diretto da un autore inglese Andrew Baker
Di cui sono già usciti in Italia due film molto pregevoli quarantacinque anni e Weekend distribuiti come anche quest'ultimo dalla Teodora film
L'idealismo in questo caso e quello ingenuo e disarmato di un ragazzo un ragazzo americano che vive in una cittadina dell'Oregon
Il quale ingaggiato da un allevatore di cavalli da corsa per un lavoro saltuario si affeziona particolarmente a uno di quei cavalli e quando e sono est alza Oppo
Si oppone con tutte le sue forze a che venga venduto in Messico dove nelle sue condizioni finirebbe probabilmente macellato
Certo forse rispecchia se stesso in quel cavallo
Che ormai così inutile e abbandonato da tutti perché anche lui punto Charlie Thompson da bambino è stato abbandonato da sua madre e al momento convive con il padre che magari gli vuole bene
Ma disadattato come dalla vita sentimentale tumultuosa e precaria non può davvero badare a lui e oltretutto andrà incontro a una morte prematura
E così ragazzo si ritrova solo senza il conforto e le cure di nessuno come quel cavallo malato che è stato tacitamente destinato da tutti a essere ucciso
E allora sarà gialli Thompson a prendersi cura di lui a costo di rubare il futuro il furgoncino dell'allevatore di cavalli che gli aveva dato un lavoro e con quel mezzo trasportare il cavallo dallo stato dell'Oricon al Wyoming dove spera di rintracciare una zia che forse ospiterà entrambi
L'ideale che muove il ragazzo proprio perché umiliare ingenuo
Forse lui stesso non saprebbe esprimerlo a parole ma noi spettatori intendiamo bene che si tratta della protezione dei più deboli
Di un senso di comunione tra l'uomo e gli animali e forse più in generale tra l'uomo e la natura di un rifiuto della civiltà o almeno di certe sue regole
E che comunque di dialisi mo'si tratti lo prova la carica eroica che infonde del ragazzo disposto ad affrontare da solo un viaggio pieno di rischi sfidando la legge
La contrapposizione fra Lulli e gli altri uomini che incontra che al suo confronto appaiono cinici sentimentalmente aridi rassegnati all'ingiustizia assuefatti alla violenza
E anche poi un certo velleitarismo una certa astrattezza che a volte dei sognatori tanto che il ragazzo per una distrazione per un'imprudenza non riuscirà a salvare il suo cavallo da una disgrazia
Con la morte del cavallo si spegne nel racconto la scintilla dell'idealismo
E al suo posto non resta che l'interesse la necessità pratica di un ragazzo povero affamato
A trovare chi lo nutra e gli dia una casa il racconto resta asciutto senza enfasi sinti mentalisti che aderente alla realtà dei personaggi e degli ambienti ma certe scene nel deserto incerti i paesaggi naturali tra l'altro un deserto Splendido che offre vedute incantate
In cui il ragazzo solo con il suo cavallo
Tra i magnifico sta pratica è trae una fragile forza soltanto dal suo ideale ecco queste scene arrestato potenti e più emozionanti le più originali del film
A quanto pare Charlie Thompson che era stato presentato con successo al Festival di Venezia dove l'attore protagonista Charlie planner aveva vinto il premio Mastroianni per il miglior attore rivelazione
Ecco è un film che non ha avuto successo commerciale e dopo soltanto una settimana è stato scacciato dalla maggior parte delle sale in cui era in programma per forza io credo di non dargli un'ondata particolarmente copiosa i nuovi film
Però se avete la fortuna di trovarlo ancora in programmazione vi suggerisco di non perderlo perché si tratta di un romanzo avventuroso emozionante anche commovente
Dunque Charlie Thompson ma di Andrew Baker un saluto da Gianfranco Cercone