"Energia, sviluppo, ambiente"

Buongiorno
Accademica nota Danial Viani e benvenuti
Ho il piacere di presentare questa cerimonia conclusiva della fase sperimentale del concorso Energia sviluppo ambiente
Un'iniziativa congiunta Earth IBM per le scuole mi dispiace che ancora non sono arrivate due scuole la scuola di Isola Liri
E la scuola di Arpino comunque noi iniziamo ugualmente perché
L'onorevole Rosa Russo Jervolino non è potuta intervenire a questa manifestazione ci ha inviato un telegramma vorrei leggerlo
Rammaricata non poteva essere presente a cerimonia premiazione ringrazio gentile invito e comunico che rappresentanza questo ministero interverrà dottoressa Francesca Salvatore Coppola ispettrice tecnico nell'augurare a manifestazione migliore successo invio cordiali saluti la prego estenderà convenuti il bollino Ministro Pubblica istruzione io vorrei invitarvi ad un applauso per sei gentili ospiti non ho le belle Valdo Spini
Mentre l'ambiente
Il professor Giuseppe Gatti direttore generale delle fonti
Viene
Il dottore Ermete Realacci presidente di Legambiente
Il professor Stelio Munari professore ordinario impianti di
Il professor a Antonio Tamburrino docente di politica dell'ambiente
Il professor Pasquale Capo Provveditore agli Studi di Roma
La dottoressa Maria Teresa lungo responsabile educazione ambientale
Il dottor Maurizio Beretta capo della redazione economica del TG uno
Vediamo ora cosa prevede il programma cioè si inizia con un saluto da parte del dottor Riccardo Mingrone Riccardo Garrone presidente della ERG Petroli
Qui seguirà un intervento del ministro Spini
Ci sarà un'introduzione da parte del dottor Mingrone per le illustra le iniziative della manifestazione quindi
Il filmato che è stato oggetto del concorso
è stato disegnato dalle scuole la premiazione delle scuole e dei vincitori del concorso sia della sezione linguistica che la sezione grafica quindi la foto di gruppo con le foto del concorso
Invitò il dottor Riccardo Garrone all'introduzione grazie
Senta cari ragazzi il Signore Signore
Aprendo questa manifestazione
Che ad un tempo conclude la fa del sperimentare del concorso Energia sviluppi ambiente
E a via nel concreto il progetto scuola un'iniziativa promossa con la collaborazione dell'IBM desidero rivolgere un caloroso saluto al Ministro dell'Ambiente onorevole Valdo Spini
Non saluto per nome perché lo l'ha fatta la nostra relazione tentatrice tutto agli altri esperti e autorità
Sopra tutto in materia ambientale qui presente
Non è mia intenzione entrare nel tema del dibattito perché seguendo la linea del progetto
Oggi assisteremo ad una discussione sicuramente originale e mi auguro anche interessante stimolante tra studenti da una parte autorità d'esperti dall'altra
Questo per sottolineare anche nella presente circostanza che ruolo della ERG in questo progetto essenzialmente quello di promotore di un dibattito costruttivo nella fase delicata che attraversa il Paese non possiamo solo occuparci di vicende giudiziarie di riforme di scenari dobbiamo Anco per rare nel concreto raccordando il presente con il futuro
Senza questo sforzo di saldatura tra i due tempi non possiamo guardare con ragionevole ottimismo alle prospettive dissi di sviluppo del sistema Paese
Questo rapporto secondo che abbiamo sperimentato in quattro province del Nord del centro del sud del Paese va in questa direzione
La stessa direzione verso la quale abbiamo impostato le nostre strategie industriali
Nel tentativo di conciliare le esigenze del settore petrolifero del gruppo ERG con quelle più generali di un Paese che oggi più che mai non deve fermarsi
Ma ricominciare a percorrere la strada di uno sviluppo che non può essere più fine a se stesso dovendo comprendere anche elementi considerazione nuovi capaci di favorire col progresso anche una migliore qualità della vita grazie
Gentilmente vorrà io ora ministro Valdo Spini grazie
Ringrazio molto per quest'invito a presenziare a questo premio su Energia Ambiente sviluppo come è noto il problemi dell'ambiente sono problemi che si affrontano a grandi livelli a livelli mondiali a livelli europei a livelli nazionali ma si affrontano anche a livelli personali e micro livelli cioè col comportamento di ciascuno di noi nei confronti della natura e nei confronti dei rifiuti nei confronti della polizia e più generale del nostro ambiente
Da questo punto di vista credo che cominciare a studiare questi temi fin dal periodo scolastico sia di grandissimo rilievo di grandissimo interesse ecco perché mi compiaccio molto per questo premio
Anche perché nel nostro Paese per quanto riguarda l'educazione ambientale di base c'è molto e molto da fare
Certo come è noto la industria petrolifera italiana rappresenta conferisce un grande contributo nella bilancia energetica del nostro Paese
In Italia lo dirà poi il filmato la quota ruppe la quota coperte dal petrolio nel mix dei consumi di energia rimane ancora la più alta insieme al Giappone fra i Paesi industrializzati
Ma vedo che qualche altra scuola arriva quindi ma dalla difficoltà di traffico il il lo schieramento si sta completando
Il naturalmente acquista quindi un particolare valore proprio per questa grande percentuale
Del mix energetico che oggi assicurato in Italia al petrolio acquista grande valore l'impegno delle società petrolifere per una maggiore attenzione all'esigenza di due dell'ambiente
Il che va fatto da due parti certamente non dimenticando mai che il petrolio di per sé non è una risorsa che si possa considerare assiomatica mente inesauribile e l'altro per quello che riguarda i problemi del trasporto il problema dell'impatto ambientale nel nostro Paese
Il trasporto in particolare attraverso il controllo delle petroliere l'attenzione rivolta nei confronti del più di rischi e dei pericoli che si possono verificare purtroppo alle volte si sono verificate nel nostro paese da questo punto di vista il fatto di quest'impegno dal che oggi qui viene de dispiegato nei confronti del tema ambientale appunto è tanto più da sottolineare tanto più positivo proprio perché certamente noi abbiamo dei momenti di collaborazione e di quei momenti di dialettica fra le esigenze ambientali e le esigenze del energia e del petrolio
Ma la nostra politica più generale del nostro Paese appunto rivolta ad un discorso più generale e più globale e in particolare rivolta ad un'azione a livello internazionale per la riduzione delle emissioni di carbonio per contrastare il il surriscaldamento del globo e surriscaldamento del clima su questo ci stiamo discutendo intrecciando con la nuova amministrazione americana che ha un diverso tipo di aste di riassetto attraverso l'NRG tax
Ma che amo convinti che quest'incontro è questa collaborazione fra industria petrolifera e chi è responsabile una politica ambientale sia effettivamente molto importante perché ma perché oggi siamo tutti consapevoli che l'ambiente non è un lusso a cui pensare dopo prima si fa la crescita e poi si fa qualche parco l'ambiente ormai afferisce al modo di produrre al modo di consumare qualcosa che va programmato
E pianificato insieme la produzione insieme al consumo i lamenti molestato dei rifiuti nel nostro Paese né per esempio un esempio immediato e se naturalmente
Con il ministro e l'ambiente avrà vita politica intendo dire ministeriale gode rifiuti sarà senz'altro uno dei temi prioritari che dovrà affrontare con questi sentimenti io faccio i migliori auguri ringrazio mi congratulo in anticipo con i premiati è noto che i premi sono diciamo così sono sempre elemento di stimolo elemento positivo
Chi legge i giornali sa che oggi una giornata un po'impegnata per noi e quindi non potremo stare tutta la mattina ma veramente siamo qui partecipiamo con tutto l'impegno e con tutta la nostra partecipazione iniziative di questo tipo sono molto lodevoli io mi auguro che facciano esempio che vengano seguite anche da altri in questo modo si potrà avere una corale educazione ambientale all'interno del nostro paese grazie
Vedo che sono arrivate le scuole della provincia di Frosinone quindi siamo al completo proseguirà ora il dottor Aldo Mingrone con un intervento per illustrare le finalità dell'iniziativa grazie
A dopo il saluto del presidente Garrone l'intervento del ministro Spini
E prima di entrare nel vivo dell'incontro di oggi mi sembra utile fornire qualche elemento informativo innanzitutto vorrei ribadire il carattere sperimentale dell'iniziativa ma nello stesso tempo sottolineare la serietà della sperimentazione dimostrata dall'ampiezza dalla rappresentatività del campione selezionato questa fase preparatoria al concorso nazionale che bandiremo il prossimo anno è stata necessaria per affinare tutti gli aspetti sia contenutistici che organizzativi
L'iniziativa nazionale di grande impegno che vorremmo attuare in una logica di servizio essendo ben lontana dalla nostra immaginazione ogni tentazione di canalizzare il progetto in un'ottica di ritorno commerciale
La validità del del campione è assicurata da oggettivi elementi quantitativi e qualitativi hanno partecipato alla sperimentazione ventuno istituti ottantaquattro classi mille settecento studenti diverse per la localizzazione geografica indirizzi scolastici connotazione sociale ed età
Il progetto è stato avviato con la realizzazione di un film didattico la cui proiezione ha fornito spunti per lo svolgimento degli elaborati per le due sezioni del concorso quella linguistica è quella grafica
Al film è seguito in ogni scuola un dibattito degli studenti con esperti del settore
La valutazione degli elaborati è stata effettuata da giurie nominate dai presidenti la ERG ha avuto quindi un ruolo di promozione dell'iniziativa evitando accuratamente di orientare sia direttamente che indirettamente il risultato finale
Sulla stessa linea è il programma è programmato il dibattito che svolgeva tra poco perché vedrà di fronte e studenti autorità esperti nazionali
Proprio questa scelta questo approccio sono stati alla base del successo noi proseguiremo su questa impostazione
Non volevamo suscitare improbabili entusiasmi intorno al petrolio conosciamo bene i limiti di questa fonte energetica per questo siamo entrati nel mondo della scuola in punta di piedi
Ma anche consapevole di rappresentare a livello di settore di gruppo una realtà strategica per lo sviluppo del nostro sistema economico produttivo e sociale
è vero in Italia il petrolio incide di più rispetto ad altri Paesi occidentali nel soddisfacimento della domanda energetica
Ma alcune scelte fondamentali quali ad esempio l'abbandono del nucleare e il trasporto su gomma non non sono state condizionate dalle politiche dal settore petrolifero e si è semplicemente limitato a fornire la quantità di energia richiesta dal mercato italiano
Non si può peraltro non riconoscere che la presa di coscienza delle problematiche ambientali ha determinato notevoli miglioramenti siano i processi di lavorazione che nella qualità dei prodotti
Questa stessa presa di coscienza ha portato alla chiusura di molte raffinerie ora in Italia siamo in una situazione di equilibrio tendenziale tra produzione e consumo
Garantire questo equilibrio nel tempo è una condizione che risponde ad un vitale interesse per il Paese che altrimenti alla ineliminabile dipendenza dagli approvvigionamenti dovrebbe aggiungere la dipendenza industriale
In mancanza di alternative valide nell'immediato questa quella intrapresa e secondo noi la strada da percorrere per conseguire quegli ulteriori progressi consentiti dalla tecnologia
Questo sinteticamente è stato il nostro ragionamento e crediamo di essere stati capiti cosa ce lo fa presumere
Innanzitutto il fatto che tutte le scuole selezionate per costituire il campione hanno aderito all'iniziativa accogliendo con interesse il film uno strumento didattico che mancava
L'ultimo film risaliva a venti anni fa quando le problematiche e le condizioni di operatività e gli atteggiamenti psicologici erano diversi
Poi l'impegno degli studenti indipendentemente dalle tesi sostenute
Noi non temiamo non non temevamo un confronto serio era aperto ma solo la facile demagogia e le strumentalizzazioni pretestuose
C'è in molti lavori grafici molti ragionamenti svolti la preoccupazione per i rischi di inquinamento ma questo è un atteggiamento comprensibile
L'elemento demagogico e però assente nella stragrande maggioranza degli elaborati questo è stato un altro elemento positivo
Ma se manca in questa iniziativa come è evidente l'obiettivo del ritorno commerciale qual è stato allora l'interesse della ERG nel promuovere questo progetto
Le ragioni sono essenzialmente due larghe è parte integrante del sistema energetico del Paese ed ha un ruolo importante nella comunicazione del settore
La strategia comunicazionale della ERG è il riflesso di una politica industriale
Che nelle realizzazioni più recenti che nei progetti futuri
Pone il raccordo tra energia sviluppo e ambiente alla base di una precisa strategia di crescita che ha avuto anche riconoscimenti ufficiali come il Premio Enea industria e ambiente patrocinato dai ministeri dell'industria dell'ambiente abbiamo sostanzialmente le carte in regola per essere credibile per questo definitiva di dati per il concorso iniziative perfettamente coerenti con la più generale impostazione della linea di comunicazione della possono rappresentare un contributo teso a favorire la conoscenza di una fonte energetica con la quale dobbiamo convivere
Il nostro auspicio è che l'intelligenza e la sensibilità degli uomini abbinate ai progressi della tecnologia riescano a rendere meno problematica tale convivenza
L'ultima informazione riguarda i premi alle scuole partecipanti che ai vincitori delle due sezioni la grafica la linguistica del concorso sono stati assegnati i computer IBM del tipo PS uno
Dei quali oggi saranno consegnati i relativi documenti cioè certificati di garanzia con i numeri di matricola l'IBM si è impegnata poi a installare nelle scuole e a casa degli studenti i computer entro il prossimo giovedì
Così come era previsto dal progetto sono stati premiati lavori selezionati dalle giurie non nominate dai presidi poiché molti bozzetti e molti temi non premiati risultano particolarmente interessanti
Alcuni sono esposti nell'atrio dell'Auditorium abbiamo deciso di attribuire comunque un riconoscimento che sarà spedito a casa degli studenti concludendo vorrei cogliere l'occasione per sottolineare lo spirito di collaborazione e l'entusiasmo con cui si svolge si è sviluppato il rapporto con IBM
Anche questa è stata una sperimentazione di uscita che speriamo si possa trasformare in un'intesa sistematica per gli anni futuri
Regole da parte dei relatori invitò il professor Gatti il dottor Realacci il professor Munari il professor Tamburrino il dottor Maurizio Beretta a prendere il posto al tavolo della Presidenza grazie
Come Teopompo originale perché la lavora da solo siamo a posto
D'altra parte
A travata varata da ogni tanto a facciamo di queste di queste riflessioni per sé tavole rotonde eccetera e quindi varie capitano piccole disavventure di questo tipo e poi capire anche un altro problema io lo dico perché magari qualcuno di voi può pensare che fra le tante scelte professionali possono fare quali fare il giornalista bene far queste cose diciamo allora consideriamo che una delle battute ricorrenti sui giornaliste che quelle che tentano di spiegare agli altri quello che nemmeno lo hanno capito
Ecco io spero oggi di evitare questo rischio anche perché abbiamo l'aiuto di persone molto competente per questo ne facciamo anche spesso molte interviste e così utilizziamo le competenze di chi quotidianamente ciò quali questi problemi
Bene abbiamo visto insieme questo filmato abbiamo messo insieme questo filmato e direi che emergono due cose sostanzialmente sulla fatto che il petrolio è indispensabile e mi pare che su questo non ci siano dubbi credo che nessuno posso avere riserve da questo punto di vista la seconda diciamo verità che sembra emergere da questa o filmato e che comunque questo petrolio non è poi così terribile come qualche volta
Può sembrare come magari in qualche caso diciamo così particolarmente grave ecco io penso che tutti abbiamo in mente le immaginino del cormorano
Vittima dei disastri vittima delle
Delle rotture voluta durante la guerra nel Golfo dagli Fiacchini ecco al di là di questi aspetti patologici questo petrolio non è così non è così pericoloso non è così diciamo minaccioso per per l'ambiente
Questo è quanto mi sembra emerga con chiarezza arcata che abbiamo visto ecco vorrei sapere se il dottor Realacci che il presente la lega ambiente che quindi è una delle massime
Ciò non sono priorità mo'dei massimi protagonisti nella
Lotta nell'impegno per la tutela ambientale aria condivide questo tipo di affermazione che io raccomanderei Ermete Realacci a tutti gli altri partecipanti di avere dei tempi per questa tavola rotonda direi televisivi di modo che così non appesantiamo la mattinata grazie
Cercherò di avere dei tempi televisivi Bay Oshima dolore fatto diversamente non per io gettare diciamo la colpa sul petrolio di tutto ma indubbiamente quando noi pensiamo al petrolio pensiamo anche agli aspetti negativi del petrolio dovrebbe nel filmato sono soltanto vagamente accennati aspetti negativi che non devono portare a dire uno al petrolio tout court ma capire come va utilizzato
Già il nostro moderatore ha ha ricordato il problema degli incidenti petroliferi che sono uno dei problemi seri per esempio mi farebbe piacere sapere se la petroliera della ERG che abbiamo visto nel filmato ha il doppio scafo
Che è uno dei piccoli in quale delle delle stelle accorgimenti tecnici che potesse adoperati per ridurre questi incidenti petroliferi e qui voglio dargli un dato innanzitutto voi pensate che noi amiamo molto il Mario persone da molto il mare ma credo un po'tutti nel nostro mare Mediterraneo ogni anno ci sono seicento mila tonnellate di petrolio che finiscono a mare seicento mila tonnellate di petrolio
Di queste seicento mila tonnellate di petrolio un po'più della metà più di trecento mila derivano dal trasporto di petrolio fermare e quindi dagli incidenti che accadono le petroliere ma anche da da quello che accade di routine voi sapete che spesso le petroliere
Non controllate l'avallo allargo le loro cisterne e questo petrolio ce lo ritroviamo sotto forma di catrame sulle spiagge sotto i piedi quando andiamo al mare eccetera bene
Questo è uno degli inconvenienti utilizzo il petrolio ma non è il solo
Alcuni di studenti sono arrivati in ritardo perché probabilmente hanno trovato molto traffico lungo la strada ma non è solo un problema di tempo perso l'aria delle nostre città irrespirabile
Noi abbiamo dei processi rischi seri per la nostra salute per i nostri monumenti per la qualità della nostra vita bene questo deriva anche da un sistema di trasporti
Per poco basato sul mezzo pubblico e troppo basato sul mezzo privato che consuma quindi troppo petrolio e infine per essere breve come diceva Beretta c'è un problema
Relativo a agli equilibri generali del pianeta voi avete sicuramente sentito parlare della Conferenza mondiale di Rio de Janeiro dell'anno scorso si è parlato a lungo dei grandi delle grandi questioni della deforestazione dello sviluppo del Sud dell'effetto serra del dei mutamenti climatici
Ebbene questi mutamenti climatici sono dovuti in gran parte appunto anche alla alla combustione dei combustibili fossili alla C o due che si sviluppa in questa combustione
La la combustione dei combustibili fossili la distruzione delle foreste il metano e c'è se ci sono i principali responsabili del rischio di un surriscaldamento del pianeta tutto questo per dire cosa
Per dire che il futuro dovrà per forza essere di meno del petrolio di quanto sia il presente bisogna sicuramente sviluppare molto di più il risparmio energetico e le fonti rinnovabili tra parentesi nel filmato si aprirà accenna un contributo lo zero tre per cento hanno delle fonti rinnovabili sul nel mondo è un eroe un dato sbagliato a meno che
No o perlomeno non ve probabilmente del glielo dico solo al al solare all'eolico non non c'è presente in legno né per la ecco appunto
Il futuro non può che essere del risparmio energetico delle fonti rinnovabili il petrolio va usato ma va usato bene se io dovessi ieri per individuare uno slogan da dedicare al petrolio direi usati rumeno e usatelo meglio
Se la erga si muoverà in questa direzione sicuramente faremo un pezzo di strada assieme
Grazie
Bene grazie a Realacci grazie anche per questo diciamo così richiamo a quanto
Una società una compagnia privata può e deve fare ma direi che quello che appunto una società può e deve fare rientra in politiche di carattere più generale la politica ambientale e ormai un protagonista del nostro dibattito politico un po'anche un un elemento che sicuramente centrale
Nelle nelle valutazioni dei programmi che una società avanzata una nostra si dà il ministro Spini giustamente ci ha ricordato come oggi sia una giornata particolarmente delicata perché in qualche modo si sta riscrivendo la struttura del governo i protagonisti del Governo
Che tra questa sera e domani il governatore Ciampi si appresta a varare
Ecco però diciamo che sicuramente la politica ambientale resterà uno dei punti centrali del programma e nella struttura di questa compagine governativa ora la politica ambientale è un fatto complesso che deve tenere insieme
Le ragioni dell'industria le ragioni dello sviluppo le ragioni dell'ambiente per ragioni di tutti noi come ricordava Realacci che vivono in questa atmosfera usano questa marcia ecco per questa politica ambientale oggi quali sono due tre punti-chiave due tre punti cardine su cui lavorare la parola al professor Tamburrino anche appunto docente di politica dell'ambiente alla Luis piazza
Si parla molto di ambiente e quindi anche di politica ambientale si fanno questi concorsi credo che sia tutto sommato un bene però forse bisognerebbe porsi una domanda carattere più generale per trovare una spiegazione più complessiva
Noi diciamo ed è accolto da tutti che bisogna mantenere l'equilibrio ambientale bisogna conservare le foreste i fiumi eccetera eccetera
Intuitivamente capiamo che questo è un obiettivo da perseguire però bisogna chiedersi perché perseguire questo obiettivo
Perché mantenere questo equilibrio
Perché lasciare un mondo vivibile alle future generazioni credo che sia un problema fondamentale soprattutto per voi giovani che cominciate adesso formarmi le vostre idee
E che poi prenderete
La guida del Paese e dove per raggiungere certi obiettivi ora questa domanda di base va posta molto più spesso di quanto non lo sia oggi perché fare tutto questo o non fare questo e fare altre cose deve significare qualcosa deve avere una ragione cioè le dedicarsi per esempio a tempo pieno nelle associazioni ambientaliste semplicemente per il fine di mantenere invita a certi animali certe piante o certa o la purezza di certe acque
E abbiamo detto un obiettivo ragguardevole ma non dà una spiegazione generale se tutto questo non servisse a qualche cosa se non fosse coerente
Se non appartenesse a un progetto molto più generale
Sarebbe un obiettivo senza fine sarebbe un opera ammirevole ma chiusa in se stesse sarebbe un'opera inutile
Ecco quindi io vi invito non non voglio dare una risposta definitiva anche se voglia accennarvi brevissimamente qual è il mio pensiero però io ritengo che prima ancora di impegnarsi
In attività di salvaguardia ambientale prima ancora di prendere posizione a favore o contro bisogna chiedersi perché dove vogliamo andare che cosa ci stiamo a fare tutti quanti noi sulla Terra a esseri umani animali piante eccetera ecco allora una risposta naturalmente questo richiede una discussione lunghissima ma tanto per darvi un primissimo inquadramento e per invitarvi poi a riflettere e anche perché questo è alla base di qualsiasi politica ambientale cioè se non abbiamo dei fini generali non possiamo poi individuare gli strumenti di intervento allora
Che cosa possiamo dire ora questo proposto ricordiamo brevemente che l'uomo e l'ultimo arrivato sulla Terra rispetto all'età del nostro pianeta noi occupiamo meno della millesima parte quindi essendo arrivati da poco e anche da spetta arsi che le idee che noi avevamo nel passato poi vengano aggiornate ecco allora bisogna dire con estrema chiarezza e anche per darvi una prospettiva che vi appartiene che la nostra la vostra è la prima generazione che ha capito e ha individuato gli strumenti per determinare il proprio destino futuro cioè il nostro futuro
Il futuro nostro del pianeta è nelle nostre mani
Non è una dichiarazione teorica nell'ultima conferenza che ha richiamato Ermete Realacci avvio delle Nazioni Unite al di là delle divisioni o o dei mancati accordi che non sono stati fatti un dato di fondo una convinzione generale emersa è stata sottoscritta da tutti e cioè il futuro appartiene a tutti
Il titolo della conferenza il titolo dell'obiettivo delle Nazioni Unite Howard clamor più c'è un cioè il futuro che appartiene a tutti noi e che cos'è questo futuro ecco è qui e là risposta di base cioè si crede che il futuro sia un futuro di sviluppo armonico complessivo globale dell'uomo degli esseri viventi di del del pianeta terra dell'universo
Questa è una convinzione assolutamente fondamentale naturalmente discutibile c'è chi è d'accordo chi c'è chi non è d'accordo però dà un senso al muoversi all'agire al programmare ecco quindi alla base dell'attività ambientalista ma non solo ma alla base della nostra azione dell'attività industriale
Della produzione dell'Energia e di tutte le altre cose c'è la convinzione che esiste un futuro per tutti questo futuro è comune e questo futuro si presenta con prospettive di maggiore armonia di sviluppo globale complessivamente armonico anche in questo quadro allora la problematica ambientale
Non è più una problematica che interessa gli ambientalisti o gli industriali o qualche settore
Specifico in questa in questa prospettiva la politica ambientale è un contributo allo sviluppo globale tant'è vero che appunto l'obiettivo indicato
Dalle Nazioni Unite e lo sviluppo ecologicamente sostenibile
Questo è il primo obiettivo fondamentale e questo bisogna dire che nella storia dell'umanità e una novità assolutamente sconvolgente cioè mai prima d'ora si era arrivati a concepire
Un'idea così ardita è allo stesso tempo così realizzabile voglio sottolineare questo perché credo che sia un grandissimo privilegio della nostra della vostra generazione e sulla quale bisogna riflettere a fondo e che può dare un senso a tutta la nostra esistenza e quindi anche alla politica ambientale
E quindi anche all'attività industriale che non è che un contributo certamente positivo certamente però da discutere ma un contributo comune a questo nostro futuro comune di uno sviluppo ecologicamente sostenibile
Grazie grazie professor Tamburrino grazie per questa indicazione diciamo
Di questo futuro comune che dobbiamo costruire e disegnare insieme
Questo Tamburino ha chiamato in causa uno dei grandi protagonisti di questa diciamo costruzione del futuro che dobbiamo fare con le nostre mani chiede l'industria dell'impresa
Ecco l'impresa a grandi responsabilità dal punto di vista dello sviluppo ha grandi responsabilità nel sostenere diciamo una crescita che consenta occupazione che consenta al miglioramento del benessere la qualità della vita ha da qualche anno anche delle grandi responsabilità appare a far sì che questi obiettivi si raggiungano
Diciamo in un modo amichevole alla nel CNEL nel rapporto con la società con l'ambiente che lo circonda ecco quindi che l'industria perché si è caricata di problemi anche tecnologici un po'nuovi
Su questi diciamo
Problemi che sono dei vincoli ma possono anche rappresentare delle grandi risorse io chiederei il parere del professore
Munari presso Stelio Munari e docente universitario di impianti chimici industriali alla facoltà di scienza onesta di Genova quindi dei una delle persone più qualificate per darci un po'lo stato dell'arte su questo impegno dell'industria a trovare soluzioni compatibili tra sviluppo e tutelare l'ambiente grazie persone
Dato di fatto del quale bisogna tener conto e che indubbiamente da ormai da una decina d'anni ma certamente con molto impegno dalla fine degli anni più degli anni ottanta
C'è stato l'impegno delle industrie a dire di evitare di fare azioni di carattere possiamo dire
Così correttivo su quella che la situazione i danni il di sull'impatto ambientale derivante dalle attività industriali
C'è in questo momento l'industria si è resa conto perfettamente conto del fatto che il problema centrale per lo sviluppo sostenibile e quello di anticipare e Prodi e prevenire i problemi ora bisogna essere molto attenti e nel valutare che cosa vuol dire questa questo slogan diciamo così questo impegno dell'industria da un certo punto di vista intanto occorre prendere atto che
Un certo numero una notevole quantità di produzioni industriali hanno indubbiamente une affetto un impatto ambientale non trascurabile
E che la conversione da attività industriali aventi un impatto ambientale rilevante
Verso l'attività a minore impatto ambientale o impatto trascurabile e uno dei grossi problemi che l'industria del Duemila ormai dobbiamo dire si de deve essere pronta ad affrontare
Ora
Nel settore particolare dei prodotti petroliferi
Certamente diciamo uno degli aspetti più rilevanti
E quello che l'industria deve cercare di giungere all'ottenimento di prodotti più amici dell'ambiente di prodotti il cui uso comporta un minore
Effetto negativo sull'ambiente
Ora questi risultati non possono essere ottenuti molto rapidamente occorre un grosso impegno di ricerca di sviluppo in questo settore
E occorre non dimenticare che questi risultati possono essere ottenuti
Purché siano fatte salve alcune condizioni una
Un impegno di tutti diciamo a carattere generale un impegno anche di carattere politico perché non si creino le condizioni che l'industria che agisce più nel settore
Diciamo di ridurre per cercare di ridurre l'impatto ambientale sono venisse depenalizzata per quanto riguarda poi le i costi di produzione collegate questo parte questo è un problema molto grande l'altro quello
Del fatto che
Le
Diciamo non bisogna pensare che si possa ottenere con estrema rapidità
La conversione da processi che abbiano impatto ambientale notevole a processi ad impatto nullo la strada è abbastanza lunga richiede notevole impegno
Un fatto prende ancora importante e che bisogna sempre valutare queste cose in una boh in luglio diciamo così globalmente e non soltanto mirati a vedere se quel determinato prodotto ottenuto e più amico dell'ambiente il voto precedente ma già vedere se globalmente
Da un punto di vista dall'impatto ambientale il prodotto nuovo ottenuto a dei vantaggi in termini globali nei riguardi dell'ambiente cioè possiamo fare per esempio delle produzioni
Meno inquinanti ma se per fare queste produzioni prodotti meno inquinanti ma se per fare queste produzioni abbiamo degli effetti negativi sull'ambiente occorre che noi facciamo un bilancio globale di squisite ma questo
è uno degli aspetti idoli non dobbiamo dimenticare se vogliamo arrivare
Verso ad uno sviluppo diciamo più sostenibile nell'interesse di tutti
Grazie professor Munari
Bene abbiamo ottenuto per ultimo il professor Giuseppe Gatti da Prato dove ultrà per una ragione molto semplice cioè per gli atti ha tante cose da fare ha tanti impegni nel suo lavoro
Ma direi che se volessimo così cercare un po'di semplificare quali sono le sue occupazioni essendo professor Gatti il direttore della direzione generale fonti nel Gelmini sa dell'industria direi che il suo lavoro mi correggerà se sbaglia un po'quello di trovare da un lato di garantire che in questo Paese ogni giorno ci siano tutte le fonti regia necessarie
E che diciamo così quello che siamo il mix esce la composizione il paniere che facciamo tutti i giorni fra le varie fonti di energia sia quello ottimale tenendo presente il problema
Sul versante dei costi tenendo presente il problema sulla facilità di approvvigionarsi sui rischi che alcuni paesi nei quali ci si va ad approvvigionare possono presentare dal punto di vista politico generale e poi naturalmente sulle ricadute
Che che le varie fonti di energia possono aprire per l'ambiente
Allora io direi ecco nel filmato ci sono state alcune affermazioni su qualcuna Realacci non era mi sembra del tutto d'accordo ma ad esempio per quanto riguarda l'apporto delle fonti rinnovabili
Ecco allora oggi diciamo in questo mille novecentonovantatré così diciamo teso all'attenzione sui problemi ambientali dove già la ricerca in questa versante ha dato dei buoni risultati ma molti ne deve ancora dare oggi ecco a quale diciamo paniere ideale noi dobbiamo tende
Ma la risposta è no dal paniere ideale e pressoché impossibile nel senso che non esiste in assoluto un paniere ideale esiste un paniere che dipende fondamentalmente da due elementi un primo elemento e la disponibilità di fonti energetiche su scala mondiale e secondo l'evento sono le scelte politiche che ciascun Paese comma
Nel momento in cui l'Italia ha deciso di sospendere io Speroni cancellare di sospendere la produzione si elettrica dal nucleare e chiaro che nostro mix di prodotti si è trovato inevitabilmente costretto a guardare fondamentalmente oggi alle fonti convenzionali cioè al petrolio al gas al carbone
In prospettiva certamente alle rinnovabili io credo che l'impegno sulle non abbia di ladri due letti o che in Italia è già un buon sviluppo ma l'eolico fotovoltaico sono settori da cui ci devo guardare con interesse
In cui bisogna operare in temi di ricerca ma che in un orizzonte di medio periodo ci diciamo per i prossimi dieci anni non sono in grado di dare uno contributo significativo al soddisfacimento del fabbisogno energetico Italia
Nove di cui l'Italia ha scartato il discorso del nucleare Mill accantonato
E chiaro che pure ambientale e diventato più rilevante perché i nucleare e indubbiamente tra le varie fonti praticabili oggi la fonte più pulita quella che non presenta effetti dimissioni quella che non presenta incidenza sull'effetto serra qui da un punto di vista altamente ambientale il nucleare sarebbe la risposta più tranquillizzante e più soddisfacente
Non enti in cui noi accantoniamo nucleare dobbiamo guardare a un mix di prodotti in cui si presentano due che presentando nuovi problemi
Un problema di sicurezza dell'approvvigionamento è un problema appunto di effetti ambientali
In ordine sicurezza approvvigionamento sì oggi non soltanto in Italia ma su scala internazionale una grossa rivalutazione del petrolio
Mentre anni fa mi riferisco agli anni settanta molti di voi non erano ancora nati a quell'epoca ma negli anni settanta quando c'è stata la prima grande crisi petrolifera
Il petroliere in mano fondamentalmente alle Paesi dell'OPEC a un cartello a un'organizzazione monopolistico vivo polisti veri pochi Paesi produttori fondamentalmente quelli del Medioriente
E l'Occidente avuto paura di finire
Di poter essere strozzato da questa corda da questo cappio tenuti in mano dai paesi produttori e negli anni Settanta tutti i Paesi occidentali hanno deciso di ridurre l'incidenza del petrolio
Solo che questo portato oggi a creare un altro nodo scorsoio alle potenziale cappio del petrolio abbiamo sostituito Di Caprio del gas in tutti i Paesi occidentali c'è stata una corsa crescente negli ultimi anni verso il gas naturale
Solo che il gas naturale è un gas che viene trasportato fondamentalmente per via tubo viene prodotto anch'esso da un numero limitato di Paesi e per lo più dagli stessi Paesi che producono anche petrolio
Presenta dei rischi di vulnerabilità sotto profilo strategico molto più elevato
Perché nel frattempo lo scenari pedoni fra completamente cambiato
E ha aumentato il numero dei Paesi produttori non c'è più soltanto l'OPEC ma su una gamma di Paesi molto più ampia il petrolio e più flessibile siano trovati in un paese l'ho trovato in un altro e non è un caso che anche durante la recente guerra del Golfo
Nell'Italia negli altri paesi europei hanno avuto problemi di approvvigionamento dal punto di vista petrolifero certamente a differenza del e quindi sotto questo profilo dice è una rivalutazione del ruolo del petrolio i cui nodo scorsoio se fatto un po'più lento mente si è fatto più stretto con del gas
A rovescio qualche anno fa una delle ragioni che portavano a preferire il gas e petrolio era che si attribuiva al gas un effetto inquinante nettamente minore a cura del petrolio
E questo è vero se facciamo riferimento fondamentalmente all'emissione di zolfo
Ma se oggi il problema fondamentale diventa quello dell'effetto Serra sotto questo profilo gas e petrolio si equivalgono fondamentalmente sì equivale e contemporanei più lo sviluppo tecnologico ha portato migliorare notevolmente la qualità del petrolio di cui noi disponiamo più che del petrolio diciamo dei prodotti finiti dicono disponiamo la qualità dei nostri Casoli nostri benzine è nettamente migliorato
E io credo che ulteriori passi da cubiste del miglioramento ambientale di questi prodotti siano ancora ancora possibile ottenere e allora il nostro mix di prodotti deve cercare contemporaneamente di tener presente lo sviluppo tecnologico il ridursi degli impatti ambientali negativi di certi prodotti i problemi strategici di vulnerabilità del Paese
E in ultimo mette l'ultimo il problema dei costi da punto di sei costi d'Italia utilizza pochissimo quella che la risorsa invece più economica che il carbone
In Italia c'è un sotto utilizzo del carbone che dal punto di vista nettamente economico sarebbe certamente una fonte alternativa sì al gas naturale sia al petrolio
Anche perché a questo riguardo si è creato una vincolo di opinione pubblica
Che non è bene al corrente di quello che oggi sono anche qui gli sviluppi tecnologici che consentono di utilizzare non soltanto il petrolio ma anche il carbone
Con un ridotto Effetto ambientale e quindi si è demonizzato la risorsa Carbone per cui diventa difficilissimo in qualunque zone italiana alimentare continuare ad alimentare una centrale elettrica a carbone
E io credo allora che se il Paese vuole essere consapevole che da un punto di vista di garanzia dell'approvvigionamento bisogna diversificare il rischio quindi bisogna ridurre i pesi dominanti
Vent'anni fa in Italia il petrolio rappresentava oltre settanta per cento oggi siamo fra il cinquantasei e cinquantotto per cento secondo degli anni io credo che sia realistico immaginare di qui al due mila un assestarsi del petrolio intorno al cinquanta per cento del soddisfacimento del fabbisogno energetico nazionale
Bisogna ripartire in modo equilibrato nel breve periodo Fragassa e Carbone oltre che l'apporto dell'idroelettrico ovviamente
Quello che manca a fare cento e vorrei farvi due un'ultima considerazione
Io sono convinto che lo sviluppo tecnologico oggi ci consente di raggiungere degli obiettivi da fondista ambientale inimmaginabili qualche anno fa
E credo che sia giusto proporsi gli obiettivi sempre più ambiziosi dal punto di vista ambientale con una consapevolezza che avere la qualità dell'ambiente costa non sia gratis e non è un caso che esista un rapporto diretto fra sviluppo economico e qualità dell'ambiente
I paesi più sviluppati economicamente sono anche quelli che hanno una qualità ambientale più elevata i paesi più degradati dal punto di vista economico sonanti più degradati dal punto di vista ambientale
E allora non soltanto io credo non ci sia dissidio fra qualità dell'ambiente e sviluppo ma che dobbiamo renderci conto che ha vero e lo sviluppo e un presupposto per poter avere un ambiente migliore rispetto a quello in cui oggi noi viviamo
Grazie al professor Gatti che mi pare abbia anche un po'riassunto bene diciamo il dibattito che abbiamo avuto ed è un po'anche il messaggio che esisteva nel filmato ed è un messaggio che io
Sì no d'accordo però io direi che dal punto di vista diciamo così più generale io credo che se possiamo cubare una battuta a un umorista che poi come sempre diciamo
Con l'aria di scherzare dai messaggi più veri chiedete crescenza cioè mentre la vita media si allunga e naturalmente idee che noi tutti abbiamo il problema di porci un altro problema De Cola di allargarla cioè di migliorare un po'la qualità in cui questa vita media che che
Il tasso dello sviluppo è il tasto della salvaguardia ambientale
Io adesso pregherei la Daniela Bianchini se così gentile di diciamo girare un po'per la sala credo che ci sia appunto l'opportunità e si è importante potere rivolgere qualche domanda ai nostri ai nostri relatori gentilmente i portavoce degli studenti dovrebbe alzare una mano così io appostamento
Allora
C'ha o come ti chiami di che spazza
Spalleggiato sulla
Camminando per la strada osserviamo come l'inquinamento gravi danni seri all'ambiente che ci circonda ma siamo altrettanto consapevoli che il fenomeno danneggiante il nostro organismo come possiamo difenderci noi che viviamo in città
Io raccolgo qualche domanda poi invece si è visto Maurizio Beretta
Come ti chiami Edi che scosse
Ah scusami ho visto la mano
Allora va giù
Domani dovendo
Difficile raggiungere alti
Dimmi il tuo nome
L'idea che Scola sei
Per il microfono
Ma se c'è a gas citati i consumi a cui siamo abituati infatti che negli anni mica ci ANASTAR finisca di tutto anche ciò che non sarebbe grave da buttare via qualche materia il riscatto dovrebbero essere riciclati soltanto inizierà separati vogliamo dare una mano anche i nomi quali regole dobbiamo osservare
Grazie ora che c'è
Alzate la mano però altrimenti
Ciao come ti chiami
Andrea
E volevo sapere se possibile vi erano i ragazzi volevo sapere se è possibile qui per noi ragazzi di Roma che vengano mentale le possibilità di riciclaggio ad esempio della carta del peso di questi cosa che sicuramente possono agli enti
Aiutare a un risparmio energetico
Grazie chi vuole intervenire ancora
Ha ragione
Nei quadri qua abbiamo la zona centrale sia un settore
Una fanciulla ciao come ti chiami
Alessandra lui
Vorrei fare due domande da parte di la la la prima riguarda Terzo Mondo la questione del Terzo Mondo in quanto è stato detto che nel Terzo Mondo appunto essendo Pedotto sviluppati se maggior degrado ambientale cuore appunto a sapere se questo degrado ambientale non è per caso è stato fatto c'è stato adoperato maggiormente dalle multinazionali che hanno sfruttato questi Paesi grazie anche a leggi che sono ormai anche non hanno più forza per per gli anni in cui FIAVET e adesso ettari voleva anche sapere
E scusate un attimo se ci aiutate con un po'di silenzio altrimenti rende interamente difficile poi si sente male si risponde anche peggio la cosa diventa complicata per tutti grazie
E per voglio sapere qual erano i problemi oggettivi che impedivano almeno adesso in Italia lì la le opere apertura dell'industria di riciclaggio ma soprattutto lo smaltimento di rifiuti domestici
La raccolta selettiva dei rifiuti domestici e loro smaltimento quali sono i problemi oggettivi e soprattutto economici
Addio ai sentiamo a un altro ragazzo poi Paolo Del senza citava risposte ciao come schiavi sono Luigi che scuola sei vana Casale San Giacomo
Mi ha dato che le grandi compagnie verifiche hanno spesso condizionati i governi ad esempio nei Paesi in via Ghislandi
Io ho prurito politico
E economico succedere questo ancora
Allora passiamo la parola Maurizio Beretta sentiamo che ci rispondono
Ma io credo che il quale diciamo così abbiamo due grandi filoni no una e
Un po'un filone più pratico che Fini così intercetta un po'la vita di tutti i giorni ed è quella di che cosa possiamo fare e cosa si può fare nei comportamenti quotidiani scusate se però se
Scusate un secondo
Grazie
Allora diciamo che cosa possiamo fare nei comportamenti quotidiani
E che cosa si può fare a livello normativo per favorire i comportamenti quotidiani che ci aiutino a limitare i danni dell'inquinamento allora la raccolta selettiva dei rifiuti del riciclaggio che non è sempre una parola negativa perché in genere pensiamo a cose illecita in questa casa invece il riciclaggio fatto positivo
L'utilizzo dei materiali di scarto ecco a questo punto vorrei sentire il vorrei sentire il professor Tamburrino brevemente su che cosa si può fare
Ma in termini direi molto pratici in termini immediati sono cose mi dà l'impressione che poi non costino tantissimo no organizzare
Un po'di raccolta selettive riceve e via dicendo sì senza fare teorie si può riportare cosa sta facendo la Germania circa un anno fa ha fatto una legge entrata in vigore da poco la legge il top per il ministro dell'ambiente e della Germania questo nome
Questa legge impone ai costruttori quindi alle industrie di riciclare
Tutto ciò che riguarda i contenitori di qualsiasi natura di vetro di classe
In metallo
Impone di raccogliere l'ottanta per cento
Dei contenitori immessi in commercio
E di questo ottanta per cento raccolto impone di riutilizzare o riciclare in qualche modo l'ottanta per cento quindi circa il sessantacinque per cento
Di tutto ciò che contenitori viene riciclato per cui non viene più vista non verrà perché la legge entrata in vigore da poco non verrà dispersa nell'ambiente ora i i risultati li vedremo forse fra un anno ma l'avvio della legge promettente quindi non in teoria ma in pratica noi possiamo avviare a soluzione uno dei grandi problemi della sì civiltà moderna che è quella della produzione dei rifiuti molto spesso
Questo problema viene presentato come la montagna che poi seppellirà tutta l'umanità che io penso che questo
Questa apocalisse si potrà evitare e in fase di esecuzione appunto in Germania ma non solo
E questo porta un'altra conseguenza carattere più generale eccessi diceva prima che la qualità dell'ambiente ha un costo approfitto per dare una risposta che non mi è stata chiesta ma serve per legare quello che ho detto prima con questa osservazione di ora
La qualità dell'ambiente a un costo e e quindi può nascere il sospetto che uno poi debba scegliere farà
Illa ma l'aumento del benessere e la qualità dell'ambiente ecco sempre in Germania abbiamo dei dati piuttosto probanti perché ormai sono ora stati raccolti da una decina d'anni
E noi vediamo che i gli indicatori principali dell'inquinamento è che sono il consumo di cemento
Il consumo di energia il consumo di acciaio
E la quantità di trasporti di Danny ecco questi quattro parametri negli ultimi a partire dalla seconda metà degli anni settanta questi parametri nonostante l'incremento del prodotto lordo nazionale hanno cominciato a decrescere
Cioè si è attivata quella che si chiama il delinquente cioè lo sganciamento
Dello sviluppo dal consumo materie prime ed energia e questo è un fatto estremamente innovativo questo sta a dimostrare
Che si può continuare
Avendo come obiettivo ossia il miglioramento della qualità della vita e sia la salvaguardia delle risorse naturali questo avviene in pratica abbiamo visto attraverso il riciclaggio cioè il futuro è sempre più basato sull'intelligenza sul no a o sull'invenzione
E non sulla materia bruta o sull'Energia questo è un trend
Dimostrato ormai acquisito in Germania
E che però comincia a fare capolino negli altri paesi più avanzati se questo trend voi site immerso nella definitivo a noi potremmo tranquillamente perseguire tutti e due gli obiettivi
Senza dover fare una scelta eh ritorno ancora appunto
Al l'Indirizzo che hanno fornito le Nazioni Unite e cioè è possibile dobbiamo perseguire uno sviluppo inteso come qualità della vita e che nello stesso tempo tenda anche non solo a conservare all'ambiente ma migliorarne la qualità
Bene grazie la seconda diciamo famiglia
La seconda famiglia di domande mi pare che fosse quella legata ai danni ma di questi inquinamenti ai danni per chi vive nelle nostre grandi città e quindi ha dei problemi per cui magari qualche volta è costretta a camminare calcolare con la mascherina e via dicendo
Ai danni diciamo così che forse probabilmente in qualche Paese in via di sviluppo sono stati apportati da insediamenti diciamo così un pochino disinvolti mi pare che questa fosse un'altra frati domande ecco io direi per fare il punto un po'sulla situazione di questi di queste situazioni difficili di disagio con le quali fare i conti dare un attimo la parola al polso Munari
Ma dunque per quanto riguarda il due problemi sulla notevolmente diciamo diverso il problema
Diciamo che la prima domanda
Come difenderci dall'inquinamento noi che viviamo in città
Diciamo la domanda indubbiamente a una certa rilevanza e
Ci sono state queste iniziative recentemente prese nel nostro Paese per cercare diciamo di controllare e ridurre diciamo il quantitativo
Di inquinanti emessi quindi tenere sotto controllo inquinamento cittadino
C'è un ci sono degli aspetti diciamo questa però non fa altro che prendere una una iniziativa di questo tipo non prende altro antichi atto che di una sigla di una sua disse situazione non soddisfacente rifatto il risultato è quello di mettere a piedi la gente farla andare diciamo usufruendo di altri mezzi da questo punto di vista questo di per sé potrebbe avere anche un effetto educativo anzi secondo me ha un effetto educativo perché purtroppo diciamo l'incremento del traffico
Diciamo urbano direttamente proporzionale diciamo in fondo a quella che è stato lo sviluppo del parco automobilistico nazionale abbia avuto dei parchi
Automobilistici più grandi diciamo per abitante diciamo più grandi del mondo c'è forse non tutti sanno che in questo momento il numero di autovetture circolanti in Italia prende superiore per abitante a quello della Germania tanto per dare una una valutazione quindi questo è un dato di far
Do
E quindi da questo punto di vista diciamo le risposte sono di due tipi interventi che possono essere fatti per ridurre l'inquinamento diciamo a agendo sulle autovetture o sugli autoveicoli in genere che producono inquinamento e interventi che devono essere fatti pere
Migliorare quelle che sono le condizioni di circolazione dei centri urbani uno dei maggiori problemi indubbiamente che esiste in questo momento i centri urbani e che le percorrenze chilometriche per automezzo per ora sono in Italia assurdamente basso allora a questa risposta
A questo problema non può essere dato che una risposta occorre ridurre l'affollamento diciamo delle nostre strade perché anche se noi riduciamo l'inquinamento delle emissioni i tempi commerciali sono quelli che sono qui
Da questo punto di vista è essenziale che ci sia che parta una politica seria per quanto riguarda i pro e i centri urbani
C'è invece cominciato a parlare i risultati o Stati per ora sono abbastanza deludenti per quanto riguarda invece l'aspetto di come diminuire l'inquinamento
Diciamo l'incremento di ceti urbani essenzialmente legata a due fattori da una parte soprattutto nelle zone invernale quello legato al riscaldamento domestico e su questo indubbiamente è stato fatto molto perché la riduzione d'acqua la divino la miglioramento delle qualità dei combustibili
La riduzione del quantitativo di zolfo
E così il miglioramento diciamo dei se vogliamo diciamo del tipo di caldaia utilizzati alcuni miglioramenti sono state anche di carattere tecnologico in tutte queste cose hanno grandemente ridotto di le immissioni le emissioni per esempio
Un aspetto molto importante la presa d'atto dal fatto che si sta andando
Verso la realizzazione diciamo sempre più estesa di centrali al servizio termiche al servizio di quartieri che garantiscono una migliore resa da questo punto di vista l'altro la questione del inquinamento derivato dal traffico ora su questo diciamo la comunità europea è stata abbastanza attenta
La situazione diciamo tecnicamente può essere considerata abbastanza avviata verso un miglioramento
Diciamo le normative europee tendono verso questi risultati la comunità
Diciamo ha spinto se vogliamo ha favorito la creazione di nuove norme restrittive per quanto riguarda l'emissione di autoveicoli sia stiamo andando verso la marmitta catalitica
La vita catalitica che non è il toccasana esistono diverse politica periti in ogni caso il fatto essenziale quale infatti un segnale e che in questo momento a fronte di un parco automobilistico completamente calda catalizzato di circa il novanta per cento di Stati Uniti in Europa siamo circa quattro i DC quattordici per cento in Italia siamo tra il quattro e il sei per cento
Allora diciamo a questo che cosa significa significa che per quanto riguarda i proventi lamenta da autoveicoli
Occorre portare avanti il discorso della marmitta catalitica per quanto riguarda il problema che però non può essere disgiunto assolutamente da quelli che sono i problemi di una revisione completa del modo di vedere il traffico nelle nostre città
Bene poi magari nel secondo giro con Realacci e gli atti recuperiamo questo problema dei paesi in via di sviluppo io chiederei però intanto a Daniela se possiamo proseguire con le domande sì cosa che invece le ragazze non le signore anziane
Allora ciao come ti chiami e la scuola uomo Anna e Nando Dalla scolare San Giacomo di Nettuno volevo sapere dal presidente della lega per l'ambiente e come mai non viene incentivata di più la ricerca e lo sviluppo delle fonti alternative
Si dice tanto che scomodo di correre ad altre fonti ma non ci fa nulla per migliorare queste queste idee penale presso Cesaria
Grazie vediamo altri ragazzi qui ce n'erano molti
Sì
Come ti chiami emiliano della scuola San Giacomo euro volevo sapere se siete sicuri che sia compatibile o vuole vendere per cortesia per per cortesia via
Sì e se sia compatibile delle più pedonali tutt'più plebeo e lottare dell'ambiente tra abbia Besame Julio
Sì Malaga sono sanate la spara San Giacomo volevo maggiori informazioni su sulla sicurezza e la e la protezione dell'ambiente e segni in gestione delle liste sono messi d'accordo tra loro
Qui fare sapere come possiamo essere fissi siccome che Berna eh Eloisa Vinci
Hanno indovinato attesta che sarebbero state invece nel futuro
Vorrei sapere però non ha indovinato con mele Energia passa potrebbe vicino al microfono che si sente con qualche difficoltà era Corral sorretta da Bernardo Da Vinci abbia visto che avvenne Leonardo da vinci indovinano le invenzioni
Che sarebbero state che del futuro insomma però le nomine non Energia che poche ore potrebbero le mosse io vorrei sapere come lo stiamo essere sicuri dell'energia che useremo nel futuro se ci siamo sbagliati del passato
A Leonardo non ha ha pensato alla benzina
Troviamo continuamente Madama data
Aiutiamo anche Daniela interessa lavoro complicata francamente
Sono Marco dell'istituto Ruiz per cortesia un attimo se se ci aiutate a sentire sia per cortesia
Allora nel filmato si è accennato ad alcuni
Ad alcuni
Ad alcuni finanziamenti per lo studio della salvaguardia dell'ambiente come vengono impiegati che essi
Questi fondi
Grazie signor una ragazza
Sì
La investe una parte dei suoi profitti nella ricerca scientifica
A Taranto
Servirebbe come ti chiami
Direttore Simone nella squadra Ruiz
Volevo sapere visti gli ultimi disastri ecologici dovuti ad incidenti come presente nei nostri usano certo assolutamente nulla se il grazie
Dissi gli ultimi disastri ecologici dovuti ad incidenti come presente nelle Shetland che hanno danneggiato gravemente la flora e la fauna marina volevo sapere come si sta provvedendo
Grazie c'è qui il rinnovo una studentessa ma vota chi fa una domanda io a scuola non ci sono almeno dieci anni però volevo chiedere una cosa stesso si fa un gran parlare di queste marmitte catalitiche
Esiste una legge che obbliga tutte le autovetture di nuova immatricolazione usare questo strumento
Quando si tratterà nel tempo di obsolescenza di questi ricordi smaltirli questi ricettacoli sibillino come verranno smontati quel giudice avete senza cioè ci si sta pensando a questa come funziona grazie
Grazie c'erano altri strumenti sì di nuovo quel settore
L'ora
Ciò passatemi il microfono come ti chiami
Il richiamo
E la terza media
Il petrolio potrebbe finire fra quarant'anni e quindi la domanda è Venezia potrà essere soddisfatta con le fonti di energia rinnovabili e con la fusione nucleare quali siano le previsioni sulle scelte dei prossimi anni
Chi vuole parlare ancora
Alzate la manovra altrimenti non pensiamo rosso nella parte più alta avanzo vola contadino azionario il pretesto ok
Stanno come ti chiami di che scuola sei
Italiana elica Lanzaro
Per quale motivo
A inviare e-mail di in
Quindi dissente
Mainini medico andrà
Per quale motivo domande mari di elementi
Sa certa che se partiamo da un'incertezza sulle domande voi sulle risposte ci sarà da divertirsi perché si nasce
All'Olanda volevo sapere per quale motivo
Lo sa bene per quale motivo non si sono trovati ancora dei rimedi molto efficaci controlli l'eccessivo uso del petrolio e dei suoi derivati
Io chi vuole laggiù
Dopo
Allora ciao come ti chiami Luisa di che scuola sei IPSIA questi micidiali cinico
Parla chiaramente altrimenti impazziscono
Allora purtroppo il ministro Spini non è presente a mia classe vorrebbe fare una da una proposta
Edificato che esistono già studi sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sul recupero dei materiali di scarto volle volendo né classe effettuare uno studio sul territorio
Per verificare i costi dei benefici di tale procedura si chiede se il ministro dell'ambiente
Qua fuori Milano sta scuola resi le risultanze di tali studi già effettuati ed eventualmente stabilire rapporti con alcuni esperti del settore
Grazie grazie io penso che possiamo ecco qua una coesione e una koinè ancora andiamo rapidamente sono dimise tutto ok no Menis qua
Mi chiamo Domenico dell'istituto professionale del chimici di Arpino si sente parlare ultimamente di biodiesel volevo sapere qualcosa di più
Se se questo nuovo tipo di combustibile può sostituire benissimo diciamo
Il gasolio tutto l'usato
Grazie
Breve grazie cambia la volante però purtroppo i tempi sono stringono quindi passiamo a la parola molto bene
Bene allora io direi
Vediamo di mettere insieme un po'di queste domande tutte pertinenti che sono che sono state fatte cose soprattutto se ci aiutate un attimo con un minimo di silenzio di tranquillità
Così finiamo anche finiamo anche rapidamente allora diciamo così fonti alternative mi pare che sia un problema sul quale molti insistono
Perché non sono ancora così sviluppate come si vorrebbe che cosa si può fare cosa si può fare in futuro e soprattutto che peso avranno se come alcune previsioni sembrano indicare la fonte petrolio è destinata a ridursi ridursi fortemente e poi ecco come si fa con diciamo tutte le nuove frontiere i nuovi problemi allora le marmitte catalitiche ma pongono un problema di smaltimento delle marmitte stesse
Il problema diciamo così di riportare le zone in luoghi vittime di disastri a condizioni normali
E perché diciamo così o come si può fare a limitare questo peso forte del petrolio allora io dire innanzitutto Ermete Realacci diciamo così il punto di vista
Di un ambientalista cosa si può fare per incrementare queste fonti alternative cosa si può fare per restituire ai luoghi colpiti da disastri diciamo un equilibrio ecologico come quello che è stato danneggiati
La seconda domanda purtroppo è quasi senza risposta perché di tutte i meccanismi trovati per recuperarlo Rizzato petrolifero nessuno è soddisfacente anzi ci sono dei casi in cui il rimedio è stato peggiore del male per esempio l'uso di solventi chimici
Certo uno può e deve anche guardare un po'con con fiducia al fatto che la natura poi lentamente fa il suo corso e quindi recupera le stesse a quei luoghi ma spesso occorre molto tempo
Io profitto dalle molte domande risposte proposte per rispondere anche agli atti rappresentato il mistero indusse il Direttore Gianni s'industria
Espresso un punto di vista ovviamente e diametralmente opposto al mio in materia di fonti energetiche e voglio essere chiaro
L'ho detto già prima risponda con lo studente che era posto di la domanda perché
è chiaro che il consumo di petrolio va ridotto nel nostro Paese ma non solo il consumo di petrolio
Va ridotto il consumo di energia tout-court non è problema che Petroli cattivo il petrolio è un po'più buono del carbone un po'meno cattivo del metano per ben per metterla in I in termini semplici
Però come tutte le fonti fossili ha molti problemi sia dal punto disse l'estrazione dal punto di vista del trasporto è dal punto di vista del trasporto per quanti accorgimenti si vogliano prendere è evidente che uno meno e trasporta e meno rischi corre questo credo che sia ovvio ne ha dal punto di vista della raffinazione dell'utilizzo nella città c'è poco da dire
C'è molto da fare per migliorare la qualità dei combustibili ad esempio l'abbiamo dei combustibili ancora che hanno percentuali di benzene un veleno pericolosissimo molto elevata
Si può abbassare questa percentuale alcune raffinerie in Italia c'erano più bassa credo che Lerner non sia una cattiva raffinerie da questo punto di vista altre sono peggiori la pulizia della qualità delle benzine prodotte ma è evidente
Che nelle città bisogna consumare meno combustibile per i mezzi di trasporto bisogna ci sia o meno macchine più mezzi pubblici
Più mezzi pubblici puliti possiamo cosa ovvia
Io
E
Negli ultimi anni si è fatto esattamente il contrario esattamente il contrario letali un solo aneddoto Roma negli anni Trenta era la capitale europea del filobus era la città che era più filobus in tutta Europa sono stati smantellati tutti
La rete di trasporto su rotaie nelle città metropolitane e tram
E si è ridotta negli ultimi quindici anni di oltre cento chilometri a casa cinque in Italia da cinquecento di nomine a quattrocento chilometri e si è fatto il contrario di quello che sarebbe stato necessario fare anche dal punto vista del buonsenso il contrario di quello che si è fatto in Paesi del mondo più attrezzati da questo punto di vista quindi per respirare meglio in città bisogna ovviamente agire anche sul riscaldamento domestico e ci sono tante cose da fare non ne parliamo ora ovviamente agirà anche sull'industria ma il killer principale nelle nostre città si chiama traffico automobilistico bisogna ridurre le auto nelle città favorì il mezzo pubblico favorire carburanti più puliti
Da questo punto di vista la domanda sulla marmitta catalitica
Le marmitte catalitiche sono un po'un bluff in città nel senso che incita le marmitte catalitiche servono molto meno di quanto servono fuori perché richiedono particolari con la senatrice esattamente esattamente allora con partito temperatura elevata per cui
In ogni caso la Mita catalitiche è un palliativo giusto che va nella giusta direzione ma non risolve ovviamente i problemi
Nel senso che incita in particolare anche fuori città non è che si risolve i problemi semplicemente mettendo nel permettere a ritirare la medaglia fiducia alcune questioni il tra il problema drastico è quello di ridurre bisogna passare al trasporto pubblico bisogno pertanto appare passa al trasporto su rotaia bisogna riscoprire il cabotaggio il trasporto su gomma in cui l'Italia un triste primato in Europa è un trasporto molto inquinante che va ridotto
Perché non è stato fatto nel passato è questa la domanda lunga perché perché le Ferrovie non funziona ci sarà sicuramente interessi anche privati o questa era l'azione della FIAT non è che si son fatti autostrade per una investimento divino son fatti autostrade perché si preferiva un modello di trasporto basato sulla gomma sulle autovetture sui cani finisco brevemente sul perché non si addice sulle fonti rinnovabili questo è un punto abbastanza chiare
Vedete io le cose che ha detto gratinati peraltro il direttore generale del ministero industria rosa molto importante più importante dei ministri che vanno e vengono
è una persona molto competente peccato che ha detto soltanto un pezzo molto piccolo della verità voglio dargli un solo esempio che qui perché così ci capiamo militari esisteva una sola legge
Una legge per promuove il risparmio energetico le fonti rinnovabili a legge dieci che era stata approvata
Dopo che dilaga avevano bocciato il nucleare lasciamo perdere per carità la fesseria secondo cui il nucleare sarebbe la fonte più pulita ce ne accorgeremo quando le centrali dell'Est e quelle francesi ci daranno qualche altro fastidiose la fonte più pulita
Questa legge questa non ha avuto una lira da parte dello Stato avuto tagliati tutti i finanziamenti sia stava di poche centinaia di miliardi meno miliardi di quanto se ne spendono per tante opere inutili per tante raccordi autostradali acquedotti eccetera che non servono a nulla salvo a dare le tangenti allora questa legge avute fondi tagliati metà abbiamo continuato a cementificare il territorio in maniera indegna è chiaro che così le fonti rinnovabili risparmio non li avremo in futuro
Io voi a finisco con un con un aneddoto e poi con un invito
Noi tante volte non capivamo negli anni passati perché si facciano delle scelte che oltre che essere anche ambientali erano pure stupide
Faccio un esempio costruire a Gioia Tauro nel in Italia una grande centrale
Fermo a Poli combustibile cosiddetta che brucia anche carbone che è una brutta bestia perché è vero che il capo il gobbo cioè Maria più pulita ma sicuramente più complicato Rosario di altre fonti energetiche ma una mega centrale a carbone come quella di Gioia Tauro
Non è in costruzione in nessun Paese industrializzato dell'Occidente perché una cosa sciocca fare una centrale così grossa peraltro essa di struttura piana molto bella
Ebbene perché si fanno queste cose anche perché sono interessi illeciti che hanno viziato le scelte dello Stato stanno venendo fuori problemi di tangenti di corruzione di interessi di industrie è per questo che in Italia sono proposte alcune scelte anche in campo nel genetico
E non è fonti rinnovabili il risparmio
Torno alle cose che dicevo vive il per l'olio ha sicuramente un ruolo da svolgendo sul futuro
Perché lo posa svolge né ma va usato meno e posato meglio passato meno anche perché i Paesi del Sud del mondo da dovranno sale di più per il loro sviluppo
E c'è sicuramente un peso delle multinazionali nella nella nel la distruzione dell'ambiente al sud pensate a Bhopal oppure a tanti altri episodi ma c'è anche un peso della povertà
Un Paese povero che non ha altre fonti di energia per esempio banalmente taglia gli alberi per per per per riscaldarsi per cucinare per fare le cose questo è una causa di deforestazione non piccola nel mondo quindi c'è un problema di riequilibrio dobbiamo consentire a questi Paesi di avere più risorse il petrolio costa troppo poco
E causa anche di guerre ricordate viene abbiamo combattuto una guerra anche per il petrolio bisogna del petrolio costi di più sia usato meglio ne sia usato di meno ma poi pecco per quello che riguarda un po'tutti noi dobbiamo fare anch'io due scelte una sul piano personale
Sono le molte domande sulla raccolta differenziata credo che questo tabù era preposto molto bene sul quadro normativo che favorirebbe la raccolta differenziata ma ognuno di noi può compiere tanti atti quotidiani
Ma c'è una cosa più di fondo bisogna che i cittadini imparino a capire che se poi l'ambiente viene distrutto se li indusse non si fa il suo dovere soprattutto sulla pubblica ammirazione non facile dovere anche colpa nostra perché se no non ci arrabbiamo a sufficienza
L'ambiente che ci circonda verrà sempre più distrutto e se non ce l'abbiamo su vicenza meritiamo anche di vivere in città inquinate che non è un obbligo che ci ha prescritto nessuno mai frutto di scelte sbagliate che vanno cambiate
Bene io per ultime per le ultime risposte dare la parola professor Gatti con una preghiera cioè qua stiamo combattendo e parlando sui problemi dell'inquinamento qua l'unica inquinamento reale che c'è in questa sala l'inquinamento acustico non è una condizione nella quale nessuno N
E come De è autorizzato legittimato a lavorare io vi prego per cortesia cinque minuti di tranquillità chiude il professor Gatti e hanno e andiamo avanti con il nostro poca se decidiamo che non interessano facciamo nemmeno le domande ma non è possibile quando siamo né allo stadio
Ne dal in qualche altra parte così destrutturata
Grazie
A tutti allora professor Gatti mi pare che molte domande vertevano su questo problema delle fonte rinnovabile abbiamo sentito il punto di vista di Ermete Realacci sulle fonti alternative e si rischi diciamo così se in qualche modo abbiamo sbagliato le nostre previsioni se si sbagliano le previsioni per il futuro che cosa ci succederà grazie
Ma
Io vorrei ricordare un una piccola vicende la storia economica
Nel mille novecento nel mille ottocentosettantuno un economista inglese scrisse un saggio
Preoccupato dal sviluppo incredibile che aveva il la crescita demografica di Londra la crisi dei traffici dei trasporti e in modo particolare l'affollarsi di carrette trainate da cavalli nella città di Londra
E fece un'attenta ricostruzione sull'incremento del traffico da cavallo a Londra negli ultimi vent'anni
E formulò una previsione che terrorizzò Londra arrivati al mille novecentoventi fra il mille novecentoventi e mille novecentoventicinque cioè a distanza di una cinquantina d'anni da quando fu male su studi Londra sarebbe stata sommersa dallo sterco di cavallo
Le cose sono andate un po'diversamente e credo che incidenti di valutazione di questo genere devono sempre rendersi molto attenti nell'estrapolare il presente e le condizioni tecnologiche attuali quando guardiamo al futuro
Voglio dire che in realtà hanno Evian due che sposa aver due atteggiamenti diversi di fronte ai problemi e di fronte alle tecnologie possiamo considerare i problemi come un ostacolo che abbiamo possiamo USA ai problemi comuni uno stimolo a risolvere possiamo guardare alle tecnologie come fonte di male possiamo dare alla tecnologia come uno strumento nuovo per superare i problemi che abbiamo io personalmente mi colo in questa seconda posizione vedo tutti i problemi ambientali ne riconosco la gravità ma credo questi non debbono essere un limite Allo sviluppo ma uno stimolo allo sviluppo
Non c'è dissenso sull'importanza delle fonti rinnovabili apre ad esempio io sono convinto che le fonti rinnovabili potranno dare in prospettiva un importante contributo ma lì a guardare con molto realismo
Se pensiamo all'eolico ad esempio qualcuno di voi mai trovata guardare una carta anemometrica dell'Italia
E vedere la differenza che c'è fra l'Italia e la Danimarca cedute venire a dire ad esempio in Danimarca si punta a a produrre il cinque per cento di energia elettrica da sorgente eolica
Per carità ma le condizioni di ventosità da Danimarca sono rapportati all'Italia se guardato una Cardano metrica dispone il Sud a questo non è possibile dobbiamo essere consapevoli che certe fonti alternative
Tecnologicamente matura come l'eolico in Italia non potranno mai dare un grande contributo
Altra fonte alternativa il fotovoltaico e signori aumento attuale produrre un chilowattora da fotovoltaico allo stadio attuale della tecnologia nei casi migliori può costare intorno alle mille lire al chilowattora in alta Italia siamo sulle tre mila lire al chilowattora
E un kWh prodotto da fonti convenzionali
Non parlo in questo caso il nucleare francese padre fonti convenzionali italiane costo per costi di produzione intorno mediamente intorno alle cento lire
è fra cento lire e mille lire lo zio a differenza da uno a dieci
E realistico oggi pensare di andare un grande spazio fotovoltaico purtroppo no questo non vuol dire che non si debba lavorare in quella direzione
Cioè quando si riconoscono i limiti non è che si rifiuta con questo l'apporto che potrà venire e l'indicazione a lavorare in quella direzione
Quindi io non credo che le le fonti va be solo una linea di ricerca ma nel breve periodo non possono a blindare un contributo alla soluzione del problema italiano
E allora ci invita Realacci consumiamo di meno
Ecco allegati però la California che la stessa insolazione dell'Italia
Ha una percentuale di Furio Bordon di fu di energia solare molto superiore a quella dell'Italia e la non c'entra Danimarca che peraltro a condizione ventosità non troppo dissimili dalla Sardegna dalla grande concerto la Lombardia no e dove c'è la nebbia il sole o ricorsi commettere
Questo
Ma momento di mediano e qui il fotovoltaico
Un conto è il fotovoltaico per accumulo Diaco per scaldare dell'acque soddisfare nel protocollo
è quello che si fa il Grifone fondamentalmente no il becco d'oca in un'altra volta così casolare Kaufman nel Nord Lagorio da parte dei funzionari
La grande diffusione che se in California ed è normale solare termico il fotovoltaico anche in California all'incarico ancora dei costi che sono proibitivi
Dove io non sto dicendo che non si debba fare delle iniziative per cercare di abbattere i costi peloso dando attraverso la ricerca si potranno abbattere i costi
Sto dicendo che non è oggi una soluzione
Sul larga scala al problema energetico italiano né è pensabile che l'Italia possa nel breve periodo ridurre in modo significativo i suoi consumi energetici per la semplicissima ragione
Che dal punto di vista il consumo energetico rispetto a tutti gli altri Paesi industriali l'Italia e nelle posizioni più basse non e posizioni più alte
Anche se certamente c'è molto da fare in due direzioni i settori trasporti indubbiamente e ancora il settore del Civile dove entrano in ballo fondamentalmente i comportamenti individuale se noi guardiamo la Dinale i consumi energetici italiani negli ultimi vent'anni noi vediamo che nel settore industriale Italia arrivata davvero il più basso grado di intensità energetica per unità di prodotto
Cioè la qualità di inerzia che su utilizza per produrre una unità di un bene in Italia e la più bassa di tutto il mondo occidentale
Mentre per quanto riguarda i consumi nel civile siamo a livelli bassi rispetto di Stendhal mi ricarica pesanti soltanto fatto che italiano non è ancora diffuso il condizionamento nell'abitazione
Rispetto di Stendhal Mary cani siamo nettamente più bassi ma io son convinto che nel civile c'è ancora largo spazio di risparmio energetico e soprattutto e qui concordo pienamente con Realacci e settore trasporti dove l'Italia non si è fatto un solo passo in avanti negli ultimi vent'anni anzi
L'intensità energetica è andata aumentando invece che diminuendo quando è nudo in campo industria
Quindi lo ha delle direzione di marcia ma complessivamente a mio avviso e totalmente illusorio totalmente illusorio pensare di poter ridurre in modo significativo il fabbisogno di energia del Paese
Un ultimo punto io ho prestato molto gli applausi sollevate dalla sala quando se se Realacci parlava di sviluppare il trasporto pubblico
Io vorrei soltanto che quelli che battevano le mani quando compiranno diciott'anni avranno la patente e l'automobile se ne ricordino perché a me sovente vien da pensare che il nostro sia un Paese dove c'è un alto grado di dissociazione fra le prede che si fanno e comportamenti che si tengono
Bene io credo che con questi invito ad una coerenza fra quanto si sostiene e quanto si pratica noi possiamo chiudere questa breve tavola rotonda dalla tonda un po'improprio vi ringrazio per l'attenzione e vi ringrazio anche sotto per le sollecitazioni che sono venute darei la parola a Daniela gazzette rapinati manca la mattina allora fra