La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
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Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Sabato ventuno aprile queste radio radicale buon giorno a tutti o Marco Taradash come stampa e regime c'è qualche notizia significative oggi sui giornali ci chiediamo signor Frette qualcosa c'è
E i titoli principali dei giornali Cino indicano gialli e strade ad esempio sul Corriere della Sera l'apertura
Qui resta per i giudici ci fu la trattativa Stato-mafia Berlusconi due punte realtà falsata denuncio il PM
Provvederemo perché cosa c'entra Berlusconi in tutto questo che cosa c'entra il pm chi è il pm in realtà il PM ve lo posso
Dire subito Nino Di Matteo sotto questo titolo c'è un altro strappo nel centro destra il leader di Forza Italia attacca il movimento lire del capo lei Grey leghiste poi si dice che il Quirinale si prende
Due giorni di riflessione sulla Repubblica del titolare Stato-mafia dodici anni a Dell'Utri Salvini strappo con Berlusconi quindi insomma il significato politico di queste tra sentenza viene messa in risalto da repubblica che non si preoccupa del generale Mori degli altri ufficiali dei carabinieri ma di Dell'Utri il fatto quotidiano la trattativa c'è stata e be il suo profeta come voi sapete si tratta della sentenza di Palermo è una sentenza definitiva penserete voi
Leggendo i giornali oggi in realtà non è così una sentenza di primo grado ci dovrà essere un appello sicuramente magari probabilmente anche una una sentenza della Cassazione però in Italia il principio della presunzione non colpevolezza fino a sentenza definitiva sui giornali non è mai stato applicato e quindi non lo fanno nemmeno oggi
Sul sulla Stampa di Torino si parte dalla politica Di Maio Salvini verso il governo della vita alla stampe l'unico quotidiano che oggi a questa convinzione che le cose di ieri forse avrebbero aiutato a a maturare almeno così mi sembrava ma è solo la stampa che parla di questa di questa possibilità mentre gli altri giornali da una parte ci danno notizia che il Presidente da Repubblica Mattarella non vuole dare il preincarico a Salvini che pure ieri lo ha chiesto il questo appare abbastanza strano che il Presidente si opponga
Ad una apertura che potrebbe portare all'esito che la stampa indica e in ogni caso molti giornali insistono su una frattura una divisione che ci sarebbe all'interno della lega fra i sostenitori di Di Maio e sostituito e se il senso di difficoltà di fico pure essendo è stato eletto presidente
Della Camera e ieri non ha mancato di offrire il suo la sua pietra di commento alla sentenza di Palermo e anche questa è una novità nella storia politica di questo Paese un presidente di una delle due Camere che commenta favorevolissima mente una sentenza della magistratura sulla verità all'apertura e Berlusconi riapre il forno del PD ma a bruciare il centrodestra il giornale
è un po'più diretto e titola il Vaffa di Berlusconi il Cavaliere archivi ai grillini a Mediaset pulire ebbero i bagni e qui invece si sostituisce la frase un pochino più diciamo acuminata di Berlusconi i bagni al posto dei dei cessi
Sul Sole ventiquattro all'apertura sull'economia Trump a apre il fronte OPEC il presidente sfida il cartello apprezzo del petrolio inaccettabile però poi si legge del a destra del pare sulla parte politica
Mattarella ultime quarantotto ore Berlusconi contro il Movimento cinque Stelle rischio rottura con la lega
E poi nella analista del Sole ventiquattro Lina Palmarini che scrive il College la Salvini si passa frico
Sul Messaggero si apre con Berlusconi Salvini il divorzio vicino il manifesto rissa destra mal alle annus tiene
I e poi nella foto però riguarda Nino Di Matteo e un altro dei magistrati di Palermo sorridenti
Lo Stato a pezzi la trattativa con la mafia c'è stata il Mahatma Efesto un tempo era un giornale garantista
Alcuni sospettavano che lo fosse per che chiamati in causa di solito dalle inchieste erano terroristi rossi che avevano radice nell'album di famiglia dello stesso manifesto ma non era sicuramente così oggi però quella quella fase garantista da un pezzo si è perduta
Il foglio apre con quella per la parte diciamo più politica con un titolo sentenza grillina sulla trattativa
E il avvenire a centro pagina dopo l'apertura dedicata al papà che è andato a oh ma rendere omaggio al desco degli ultimi don Tonino Francesco come don Tonino il cristiano deve vivere per gli altri e si sa che soprattutto nelle vicende politiche di questo Paese è sempre successo così
E però a centro pagina alla mala trattativa il tribunale di Palermo conferma in parte le accuse per i negoziati con la mafia dopo le stragi
E c'è un un editoriale che è intitolato giustizia ingiustizia i due volti della sentenza di Palermo sulla prima pagina del del dell'avvenire questo cosa ho dimenticato un titolo di libere loro avvento lasciamo che la zia recita Perosa fra i partiti e poi naturalmente devo andare sul su internet per leggere il tipo di aver il titolo di apertura del dubbio
Vediamo
Di riuscire a farlo rapidamente il dubbio
Dedica l'apertura al processo di Palermo anche l'editoriale del direttore Piero Sansonetti il titolo e stravince Di Matteo assolto il mafioso punito il nemico dei boss e il articolo di fondo di Piero Sansonetti e questo c'era una volta il diritto all'arriveremo presto a questi argomenti e che come abbiamo già visto sono intrecciati tra di loro perché capita in questo Paese o che in questo paese che una sentenza hanno
Citato il giornale come titolo su questo Stato-mafia sentenza assurda a Palermo il teorema della trattativa condannati Dell'Utri e morì
Ma non capita probabilmente nessun Paese che una sentenza peraltro di prima di primo grado influisca così direttamente sulle vicende politiche di un Paese quando non siano chiamati in causa
Coloro che al momento sono i protagonisti della della vita politica invece questo succede in Italia ma succede così dal mille novecento novantadue in avanti dal tentato complotto
Di Mani pulite che aveva come obiettivo politico maturo via via nel tempo quando si accorse magistrati di Milano che tutte le televisioni e tutti i giornali dedicavano loro
Tutti i titoli di apertura e pagine palesemente intere si resero conto di essere protagonisti di un momento storico e allora decisero anche di diventare i guardiani della virtù della politica e della società civile italiana
E tentarono una sorta di colpo di Stato giudiziario facendo sparire
Non tutti i partiti i compromessi nella corruzione ne salvarono uno quello più a sinistra contando poi di poterlo dirigere meglio anche perché più esposto sul fronte della corruzione con Paesi allora nemici dell'Italia ma e forse anche oggi questi Paesi sono nemici dell'Italia ma ciò detto i tentativi bene o male fallirono nel corso del tempo l'influenza della magistratura sulla politica italiana fu sempre molto incisiva oggi però si arriva probabilmente alla fase conclusive al successo del la dell'operazione Mani pulite trasformatasi in operazione
Trattativa Stato-mafia
Userò una vignetta di Repubblica vignetta di Repubblica per fare la migliore sintesi di questo percorso
Si va a pagina tre e di Repubblica e ce la vignetta di L K come sempre con due personaggi che di alla gola fra loro
Uno dice sentenza pesante l'altro a quanto pare condanna gli italiani a cinque anni di lega Cinquestelle
Bene vediamo però la prima parte della rassegna stampa come sempre dedicata alle vicende delle iniziative radicali sul dubbio troviamo come capita sempre qualche notizia
E c'è riferimento anche alla legge ancora non approvata e non si sa se sarà mai approvata a dir la verità ma vedremo che qualche apertura nel senso della tesi sostenuta e radicali c'è nuova oggi ma su un altro giornale provvediamo prima
Il titolo
Del foglio pagina dodici si suicidano anche gli agenti trentacinque negli ultimi cinque anni secondo la UIL bisogna superare soluzione di mera di emergenza adottate per rispettare la sentenza Torregiani ridisegnando
I modelli di detenzione formando gli operatori a nuovi compiti si parla appunto di queste proposte che provengono dalla CGIL tutti i sindacati di polizia
Sono ovviamente preoccupati del numero molto alto dei suicidi che nascono anche dalla difficoltà che in dalle difficoltà che io riscontrano dalla mattina alla sera
E dalla sera alla mattina successiva gli agenti della polizia della polizia penitenziaria di fronte al sovraffollamento e alle gli strumenti e pochi strumenti che hanno per affrontare situazioni più difficili fra le quali c'è quello dei delle prevede dei detenuti che sono affetti da malattie
Psichiatriche che non trovano nella sanità affidata oggi alle ASL non trovano il modo di essere curati
Essi legge nell'articolo
Di Damiano Aliprandi ad esempio nelle scorse settimane seicento agenti hanno compilato un questione a un questionario commissionato dal sindacato penitenziario della utile ed è emerso che molto dello stress lamentato agli agenti riprenderebbe la chiusura degli ospedali psichiatrici
Con la loro chiusura infatti aumentarla la Preside la presenza di questi detenuti negli istituti penitenziari causando nuove criticità e problematiche di gestione sia del detenuto con problemi psichici
Che del resto per che del ristretto esasperato dalla cioè dell'ALDE al detenuto esasperato dalla coesistenza con il soggetto malato tra le cause anche carenze personale formazione scadente
E dirigenti poco attenti e preparati ma se quasi un terzo degli agenti della penitenziaria
Dichiara un disagio al limite della sopportazione ex il sessantacinque per cento lamenta una situazione di forte ma lesse la Uyl laboratorio che ha lavorato alla ricerca propone un potenziamento del personale
Perché già una diversa distribuzione delle risorse esistenze lotti esistente l'ottimizzazione delle procedure operative potrebbero contribuire a ridurre i carichi di lavoro la formazione infatti rappresenta uno strumento indispensabile per mettere gli operatori in grado di affrontare le situazioni critiche che sono inevitabili nella Vorosca
Carceraria strumenti specifici propone lo studio della UIL devono essere introdotti per gestire le problematiche dei detenuti stranieri
E psichiatrici analogamente la formazione dei commissari è necessaria per superare le gravi carenze del management che sono star Trek denunciate insomma queste fra l'altro le soluzioni indicate da uno dei sindacati degli agenti della polizia
Penitenziaria anzi il in questo articolo
Dal dubbio si parla anche della riforma dell'ordinamento penitenziario che potrebbe dare una grossa mano proprio in nella riduzione dei problemi che vengono qui segnalati e si legge sulla dubbio
Sempre all'interno di questo articolo
La riforma all'ordinamento penitenziario
Che potrebbe migliorare sia la condizione detenuti sia quella degli operatori ancora ferma a pochi passi dal traguardo nonostante le sollecitazioni del ministro di Giustizia
Andrea Orlando l'apertura del presidente della Camera Roberto Fico il recente appello sottoscritto dai centotrentasette componenti degli Stati generali
Dell'esecuzione penale la commissione speciale la camera non è ancora tornata sui suoi passi non mai ancora inserito in calendario l'esame finale sul decreto principale
Della riforme pure
Se solo il governo volesse potrebbe andare avanti ugualmente l'esponente del partito radicale Rita Bernardini ha ricordato che il professor Nicola Lupo ordinario di Diritto d'delle assemblee elettive dell'Università della Louis
Dieci giorni fa aveva dichiarato a Giovanna Reanda di radio radicale
Che se lo stemma del se lo schema del decreto è già stato trasmesso nei giorni scorsi ma non rassegnato il governo è pienamente legittimato ad adottarlo lo stesso
Per ora il ministro Orlando e la sua recente lettera indirizzata ai Presidenti Casellati e Fico ha sottolineato comunque l'importanza che un provvedimento di tale portata abbia in ogni caso la seconda valutazione da parte della commissione speciale questo scrive
Aliprandi sei il primo a rivolgersi al presidente della Camera Fini che era stato l'ufficio del garante dei detenuti
Che ne aveva avuto un riscontro positivo
E poi sono arrivati gli altri che si sono rivolte anche alla presidente del Senato dove però il tema è stato messo all'ordine del giorno della Commissione speciale il problema
è che si confrontano diverse scuole sulla valutazione dei tempi queste a prescindere dal fatto che finì così al presidente della Camera ma anche l'esponente di un partito che con maggiore decisione di altri forse non della lega ma insomma
Quasi all'oste nella stessa misura si è esposto si è espresso contro la riforma dell'ordinamento penitenziario che Casellati signor Presidente di un Senato dove il rappresentante di Forza Italia
Caliendo peraltro ex magistrato è stato tra i più duri avversari del della parte sull'ordinamento penitenziario mentre sono filate lisce tutte le parti tutte le parti che aggrava va vanno le pene o che limitavano le possibilità di prescrizione
Ok limitavano le garanzie degli imputati così è andata nella scorsa legislatura l'unica parte che diciamo sin quasi al Rebbe
Nello spirito della Costituzione anche del riforma dell'ottantanove del Codice di procedura penale unica parte invece è ancora lì che galleggia però vi dicevo oggi c'è
Una presa di posizione importante anche perché viene dal dalla personalità del mondo giuridico che è stata spesso chiamata in causa in questi giorni anche come potenziale come potenziale
Presidente di un eventuale governo del
Nominato da da Mattarella cioè Giovanni Maria Flick che da una intervista su questo argomento al Manifesto allora vediamo
Flick che cosa dice pagina cinque carcere Flick il Governo può andare avanti da solo l'ex presidente la Corte costituzionale spiega il ruolo delle commissioni nella riforma
Eleonora Martini il loro intervista nel sommario c'è anche scritto questo decreto legislativo son parole di Flick raccoglievo una minima parte se pur significativa delle stanze per conciliare la certezza della pena con il dettato costituzionale
Dice Flick ho fiducia Esperanza sono le due chiavi per portare avanti la riforma penitenziaria la prima perché fuori del carcere fiducia nelle istituzioni
E in un sistema che prevede applichi pene al tempo stesso giuste certe la seconda perché recluso e deve poter continuare a crede nella possibilità di un reinserimento sociale
Chiede il manifesto professore perché è così importante approvare questo primo decreto legislativo è solo il primo passo ma significativo per rendere la reclusione più vivibile si attraversa un intervento sulla sanità penitenziaria
Troppe morti ci sono in carcere nonostante sia stata abolita la pena di morte
Sia con un'apertura ulteriore necessari alle misure alternative sia con una serie di correzioni sulla gestione e la vita in carcere sia rimuovendo i limiti ostacoli gli automatismi che limitano l'intervento e la decisione
Dei giudici di sorveglianza
E di fronte agli allarmismi che qualcuno ha sollevato parlando addirittura di svuota carceri aggiungo che non lo è assolutamente l'ampliamento delle misure alternative non si applica ai condannati in via definitiva
Per delitti di terrorismo criminalità organizzata e al cosiddetto ergastolo ostativo nei confronti del quale si sta combattendo una battaglia di fronte alla Corte europea dei diritti umani
E invece un maggiore accesso alle misure alternative finalizzato ad evitare che l'esecuzione della pena se devo si risolva
In un fattore Carlucci eroici non perché le statistiche dimostrano che che sconta la pena in carcere a ben più probabilità di recidiva
Rispetta che la sconta a contatto con la società in sostanza con questa riforma si affronta in modo più strutturale
E non soltanto emergenziale il tema del sud del sovraffollamento
E della invisibilità del carcere condannata più volte dalla corte edu
Domanda ancora il manifesto visto che ancora ieri si è parlato di lei come possibile premier di un governo istituzionale anche per la sua autorevolezza riconosciuta da tutti
Quale argomenti userebbe per convincere forse più recalcitranti Movimento cinque Stelle centrodestra
Della necessità di questa riforma risponde
Flick intanto voglio Chiambretti che a dire la premesse qualcuno ha fatto riferimento al mio nome come ad altri nome a mio avviso in opportunamente sia perché spetta esclusivamente al Capo dello Stato ha scelto di chi nominare sulla base delle consultazioni
Che sta conducendo sia perché è del tutto fuori luogo il gioco d'all'indovinello detto questo è soltanto come persona che si occupa di diritti fondamentali e carcere
Dico subito che questo decreto legislativo raccoglie una minima parte seppur significativa
Delle istanze per conciliare la certezza della pena con l'attuazione all'articolo ventisette della Costituzione
Secondo quest'ultimo infatti le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla alla rieducazione del condannato
Il che vuol dire che non appena inumana come quella indicata dalla corte dunque consegue al sovraffollamento non è una pena è un illecito in secondo luogo la pena più umana contribuisce alla sicurezza molto meglio che buttare la chiave
Ultima domanda ed è quella che riguarda poi la
La possibilità che la che questo provvedimento divenga legge come ricorderete il Governo che pure avrebbe avuto la possibilità di trasmetterlo alle Camere quando erano in funzione
Nella scorsa legislatura ha preferito aspettare immagino per paura delle conseguenze elettorali
Per il Partito Democratico che invece come sapete è andato benissimo alle elezioni comunque non l'ha fatto non l'ha fatto neppure nell'immediatezza successiva al voto
L'ha fatto molto più tardi quando il Parlamento si era già costituito e questo comporta delle valutazioni di impossibilità da parte di molti Flick però non la pensa così alla alla domanda
Però che che bene citare anche perché ci fa il punto della situazione disse vediamo poi come risponde il ministro Orlando domande loro Martini ha scritto al Parlamento perché è vero che il decreto attuativo venga discusso nelle Commissioni speciali ma questa volta anche sottolineato che dieci giorni previsti dalla legge trascorsi i quali il Governo potrà dare in ogni caso il via libera definitivo al provvedimento decorrono dal momento in cui sono stati trasmessi gli atti Hendon come sostiene il centrodestra dal giorno in cui il decreto venisse incardinato alle Commissioni lei cosa ne pensa
Risponde Flick
Il decreto è stato scritto al governo e ai limiti della delega ottenuta dal Parlamento che ampiamente dibattuto sul tema poi è stato inviato alle Camere che hanno reso i loro suggerimenti e quelli del Senato sono stati i più critici
Ma il governo non è vincolato al rispetto delle indicazioni ne ha preso visione né adottate alcune e non altre quelle che riteneva se maturassero il decreto a questo punto il testo tornato alle Camere che hanno dieci giorni per esprimere un parere
Anche questa volta non vincolante altrimenti sarebbe troppo facile bloccarlo per esempio non pronunciando ma è la valutazione il fatto che in questo momento siano in funzione alle Commissioni speciali non cambia nulla formalmente oltretutto ci sarà una valutazione del presidente La Repubblica in sede
Di emanazione del provvedimento c'erto
Credo che sia molto opportuno che per un provvedimento di questa portata che il primo inizio della lunga marcia verso l'effettività dei diritti fondamentali in carcere
Che sia la valutazione consapevoli di tutti i partiti per questo io capisco che il ministro pur desiderando l'adesione di tutti sia disposto se necessario a percorrere la strada della responsabilità del governo fino in fondo e apprezzo l'invito del presidente della Camera a una pausa di riflessione prima
Di prima di decidere questo dunque l'ho letta integralmente perché è interessante perché Flick in è stato chiamato
In gioco vero immagino che abbiamo letto il suo allora una tesi che si aggiunge a quella che finora sembra un po'isolata del professor del professor Lupo vedremo se le camere risponderanno in modo positivo a questa ulteriore
Sollecitazione spostiamoci a Palermo e spostiamo celle conseguenze del
Del di questa di questa sentenza le conseguenze politiche vi segnalo comunque che la Lettera che ieri il palo inizia dal pubblicato è stata segnata da Massimo bordi e non viene oggi pubblicata anche dalla Gazzetta del Mezzogiorno Izzo il suo sì da gran da fare ottiene spesso la possibilità di comunicare in uno dei pochi modi in cui concesso comunicare al mondo radicale destinato tra l'altro che ieri c'è stata una presa di posizione molto dura del partito radicale contro la sentenza di Palermo e al sostegno degli degli imputati che
Che invece sono stati condannati ben sarebbe stato interessante anche dal punto di vista giornalistico credo dare notizia di questo comunicato che vi sarà letto
Immagino subito dopo la rassegna stampa nel notiziario di radio radicale eppure non c'è alcun giornale che neppure citi resistenze di di questo Comune comunicato che va in assoluta controtendenza
Rispetto a chi oggi sembra avere in mani in mano le le sorti del governo vale a dire lega e lega e Movimento cinque Stelle Forza Italia con qualche deputato si è pure stressa favore degli imputati il Partito Democratico continuando nella sua prudente ascesa verso la scomparsa è stato zitto
E con tutti quanti
Vediamo dunque
Il gli articoli cominciamo da vincitori via non ma è giusto che in una giornata come quella lei ieri che ha assegnato il trionfo di Antonio Ingroia e Di Nino Di Matteo e dei partiti e giornali che li sostengono noi cominciamo dal fatto Quotidiano
E dalla Repubblica una Repubblica che però non è tutta unanime diciamo nel con la lettura
Che politico giornalistica Kenney da Attilio Bolsoni Neuro da sempre uno dei tifosi dei pubblici ministeri
Palermitani cominciamo da però cominciamo dal fatto che insomma sì esposto di più non sarà così importante come la Repubblica ma va premiato per la sua costanza del fatto quotidiano apre con la trattativa c'è stata e vi è il suo profeta condannati due a dodici anni Moro Subranni e Dell'Utri il pm Di Matteo dice sancito il legame tra le richieste Cosa Nostra il primo governo Berlusconi questa tesi che Di Matteo ha sostenuto subito ieri a dir la verità
O di Matteo ha già letto le motivazioni che però non sono state ancora credo né scritte e pubblicate oppure ha scritto le motivazioni che verranno pubblicate quindi cioè di saggia quello che dirà il presidente della corte quando darà le motivazioni questo dico naturalmente un paradosso non mi prendete sul serio
Ed è è un paradosso ma l'unico che possa spiegare come da una sentenza che ha tre che condanna Dell'Utri per minacce
A un corpo politico dello Stato e il presidente della corte ha tenuto a sottolineare al Governo Berlusconi quindi per minacce al governo Berlusconi da parte della mafia di cui Dell'Utri era emissario secondo la sentenza come sia pur possibile decorre che questa sia una sentenza che condanna il governo Berlusconi ma aspettiamo di vedere intanto c'è
Una sentenza che dice che il governo Berlusconi è stato vittima di un tentativo della mafia e questo anche diciamo è una storia paradossale perché se la sentenza se la motivazione corrisponde a ciò che ha letto
Il presidente della corte
Uscirà fuori che Berlusconi è un eroe dell'antimafia che la trattativa si c'è stata però negli anni in cui non governava Berlusconi ma governava il centro sinistra
E che ci il tentativo di condurre la trattativa anche dopo è stato gestito dalla mafia Traverso per attraverso Dell'Utri per riuscire a unire il passato vale a dire la trattativa degli degli esponenti del centrosinistra con l'allora presente vale a dire il governo Berlusconi questa è la lettura che viene autorizzata dalla sentenza però Di Matteo ne sa di più
Delle motivazioni e quindi oggi lo spiega
A tutti i giornali anche questo strane vicende del giustizia italiana Marco Travaglio leggiamo
è stato la mafia che credo sia anche un un il titolo di un livello molto venduto e ha contribuito alla fortuna giornalistica ma non solo di Travaglio
Quella di ieri venti aprile due mila diciotto è una data storica come la sentenza che l'ha segnata la sentenza che chiude il processo di Norimberga allo Stato italiano va bene non commento quindi non dirò che è una sentenza di primo grado che bisognerebbe saperlo non lo dico e vado avanti
Riscrivere la storia della fine della Prima Repubblica all'inizio della seconda e condanna per lo stesso reato violenza o minaccia a corpo politico dello Stato tanto gli uomini di mafia Leoluca Bagarella e Antonino Cinà unici picciotti Superti tra gli imputati dopo le morti Provenzani Reina quanto gli uomini dello Stato i capi del ROS Subranni Mori e De Donno e l'inventore di Forza Italia Marcello Dell'Utri
La Corte di Assise di Palermo ha messo nero su bianco in nome del popolo italiano rappresentato da sei giudici popolari con la fra fascia tricolore
Quello che noi del fatto e pochi altri avevamo sempre detto e scritto sul patto neppure tanto occulto
Tra Stato e mafia che edificò la Seconda Repubblica sui cadaveri di Giovanni Falcone Francesca Morvillo Paolo Borsellino
Degli uomini e delle donne delle scorte dei dieci caduti inermi e più di trenta feriti nelle stragi di Firenze e Roma e Milano
Ma un conto sono le ricostruzioni giornalistiche facili da spacciare per opinioni od ossessioni oppure uno potrebbe aggiungere per cui scopi alzatore
Delle requisitorie dei pubblici ministeri Emma non lo si aggiunge
Un conto sono le ricostruzioni giornalistiche facili da spacciare per opinione do od ossessioni un altro sono le sentenze sia pur di primo grado a bravo Travaglio garantista merito dei pm Ingroia Di Matteo terrestri Del Bene e Tartaglia che ci hanno creduto contro tutto e contro tutti
Capi dello Stato governi pezzi dell'Arma dei servizi magistrati tremebondo di o collusi quelli che non sono d'accordo con Travaglio treno mondi ho concluso o collusi
Giuristi della mutua storici senza memoria giornalisti dal riporto
Fornendo alla Corte le prove non solo per accertare la verità processuale sempre di molto inferiore a quella storica
Ma anche per punirlo né i colpevoli e merito dei giudici togati Alfredo Montalto e Stefania Brambilla e e di quelli popolari che per cinque anni cinque anni ma dov'era un processo in Italia può durare cinque anni cinque anni e l'inchiesta precedente quanto era durata cinque anni ma davvero può durare cinque a nell'inchiesta e cinque anni un dibattimento se si scopre un tante cose da questi articoli di travagli
E il merito eccetera eccetera che per cinque anni non hanno mai piegato la schiena dinanzi a pressioni altissime potentissime e ieri annosa osato compiere fino in fondo il proprio dovere
Rendere giustizia ad un Paese dove e qui io prendo un respiro
Avrei bisogno di un cordiale mia contropelo accontenterò però di un sorso d'acqua
E torno alla lettura
Rendere giustizia a un Paese dove come diceva lei Armando Leonardo Sciascia lo Stato non processa se stesso
In attesa delle motivazioni il dispositivo già consente di di ricostruire come andarono le cose nel biennio nero mille novecentonovantadue novantaquattro quando tutto sembrò cambiare poi tutto tornò come prima anzi peggio
è una ricostruzione che nostri lettori conoscono bene perché hanno i bastano i fatti e le testimonianze il documento ora però c'è il timbro della corte d'assise quindi fino ad oggi bastavano quelle l'accusa ora c'è il timbro e la corte d'assise e quelle verità indicibili che tutti nei palazzi del potere conoscevano da anni ma non osavano ammettere si possono dire con tanti saluti e negazioniste e agli azzecca garbuglio negazioniste alle azzeccagarbugli
Ricordare come andarono le cose è utile non solo per capire la sentenza dice
Travaglio ma anche per orientarsi nella crisi politica di questi giorni che vede l'Italia oggi come allora in bilico fra speranza di cambiamento e pericoli dir restaurazione e allora vediamo la storia
Nel gennaio del mille novecentonovantadue Salvatore Riina tradito dai suoi referenti Andreotti Company che non avevano bloccato le condanne dei boss al maxiprocesso in Cassazione decise di fare la guerra per fare la pace
Con lo Stato ricattando la Swan di bombe delitti politici uccise Lima il traditore uccise Falcone si il simbolo del maxi e della maxiprocesso
E della svolta antimafia del governo Andreotti sbarrò al divo Giulio la strada del Quirinale si mise una tesa rispose vertici per Rossella Talia del Subranni Mori e De Donno
Andarono a trattare con Vito Ciancimino perché facesse da tramite con il capo dei capi le cui mani grondava hanno del sangue di capaci e continuano a trattare dopo via D'Amelio
Sapremo dalla sentenza si chiudesse i giudici hanno ritenuto provata l'ipotesi più probabile e cioè che Borsellino sia stato assassinato a distanza così ravvicinata da Falcone perché indagava sui rapporti Mangano Dell'Utri Bay e perché avevano saputo della trattativa e stava per smascherare un gli autori sia come sia è per questo che i tre carabinieri sono stati condannati insieme a Bagarella e Cina per avere trasmesso ai governi Amato e Ciampi il messaggio ricattatorio di Cosa Nostra
Il papello con le richieste Rina in cambio della fine delle stragi perché lo Stato si prega Asseme ansiosi e lo Stato si piegò
Prima con la mancata perquisizione del covo di Riina arrestato anzi venduto da Provenzano da parte del rosso che consentì ai picciotti e lo supino
Di portar via indisturbati le carte della cassaforte poi con la rimozione degli uomini della linea dura il ministro dell'Interno Scotti il direttore del DAP
Niccolò Amato mentre il ministro della Giustizia Martelli se ne andò per Tangentopoli
Per rimpiazzarli con quelli della linea molle dal nuovo guardasigilli Conso al nuovo capo del Dap Capriotti che pressati dal triplice messaggio stragista di Firenze Milano e Roma
Tra maggio e luglio del novantatré revocare il quarantuno bis ha ben trecentotrenta mafiosi detenuti ora io non sto a precisare le cose farlocche che scrive Marco Travaglio perché sono ampie che Ray più tempo dalla lettura di Marco Travaglio
Vedremo poi nei prossimi giorni che cosa c'è di vero in di non vero in quello che Travaglio sta scrivendo ma questa storia e trecentotrenta mafiosi detenuti
Tolte al quadrante uno bis però è e così patente mente falsa che insomma bisogna dirlo
A riprova del fatto che le stragi pagavano la trattativa lunga lungi dal frenarlo nelle incoraggiava fu quello il primo di una lunga serie di regale Cosa Nostra proseguiti per vent'anni sotto i governi di centrodestra e centrosinistra
Ma purtroppo non punibili penalmente purtroppo
E va be'poi si si continuava vediamo il punto in cui
Dissi c'è il questo trasferimento di testimone fra il centrosinistra
E il centro destra
Si dice che venne mandato Mangano a trattare con Berlusconi con dell'Ute Lemper vedere qui se l'idea di Forza Italia che era venuta in mente a a svariati personaggi del che non c'è un parte dell'azienda di Berlusconi
Era erano disponibili dice che il DC trovai io Berlusconi fu informato di quei esisto
Quando è già alle aziende sull'orlo
Anzi leggiamo in pieno terremoto Mani pulite le elezioni del mille novecentoquaranta novantaquattro si avvicinavano con rischio per la non siamo al regime ma di un vero rinnovamento fu così che l'eterna politica mafiosa
Trovò in Dell'Utri e dunque in Berlusconi suoi Vindice Salvatori nel giugno del novantadue subito dopo Capaci Dell'Utri capì che vecchi protettori del suo mondo di mezzo fra Marche Fininvest
Stavano per dei fondi c'era in carico il consulente Ezio Cartotto
Di studiare un partito della Fininvest
Binda e fu informato all'inizio del novantatré quando aveva già alle aziende sull'orlo della bancarotta è sotto inchiesta e tutti i manager
Indagati o in galera mancava solo lui il Cavaliere sposo il Progetto che gli avrebbe risparmiato il crack il carcere
Portando in politica il patto personale aziendale stipulato nel mille novecentosettantaquattro
Con i boss Bontate e Teresi Di Carlo che stanno città Cina Mangani dubbi delle colombe Gianni Letta Fedele Confalonieri e Maurizio Costanzo
Furono spazzate via dall'autobomba di via fa aulo contro Costanzo illeso per miracolo e quindi si capisce anche qualcosa è fino ad ora non era chiaro perché Costanzo fu vittima della mafia perché era contrario alla nascita del Partito di Forza Italia
Vedremo se Costanzo
Valore Eva questa tesi Mangano
Sopravvissuto alla guerra tra la vecchia mafia palermitana è la nuova mafia cover loan corleonese perché detenuto appena uscito si era salvato grazie al suo rapporto privilegiato con Marcelle Silvio infatti prima Rhine Prodi Provenzano
Lo mandarono spesso a Milano due a fare la spola tra Dell'Utri e Cosa Nostra per testare lo stato di avanzamento dei lavori Forza Italia rassicurato nell'autunno del novantatré Laudrup
Suo Bino
Che Provenzano sciolse il partitino regionale secessionista Sicilia Libera appena fondato da Cosa Nostra dei dove s'era stato fondato da Rina quindi non appena perché intanto Rina era finito in galera comunque
Era finito in galera come preso da preso da dal generale Mori e dagli altri del ROS quindi si incominciano a intravedere anche un'altra verità questa alleanza tra Provenzano
E il generale morì Subranni e De Donno nasce contro Riina
Per chiudere il partito Sicilia Libera e dare spazio a Forza Italia tutto tornano in in questa valutazione comunque
Rassicurato sciolse il partitino regionale secessionista Sicilia Libera appena fondato da Cosa Nostra per puntare tutto sul partitone di Silvia e Marcello che ancora non esiste ma pazienza poi tra la fine novantatré inizio novantaquattro Mangano torno più volte ad avvertire Dell'Utri e per suo tramite il neo premier Berlusconi
Che le stragi bruscamente interrotte col fallimento e poi la revoca della mattanza di carabinieri allo stato riempito a Roma sarebbero riprese se il nuovo governo non avesse mantenuto intatti quindi voi capite bene
L'intelligenza della strategia mafiosa
Puntavano a uccidere una cinquantina di carabinieri e per ottenere la tregua con lo Stato garantita da Berlusconi e naturalmente sicuro che così sarebbe andato no
Quale mese non avrebbe liberato tutti i mafiosi dopo l'assassinio di cinquanta carabinieri ma tutti i paesi del mondo italiana unitaria però essi sei De Vezze quindi l'avrebbe fatto secondo secondo questa ricostruzione fu allora che Giuseppe Graviano al bar donne di via Veneto a Roma confidò al suo killer Gaspare Spatuzza
Che BE Dell'Utri ci stanno mettendo l'Italia nelle mani per questo anche Dell'Utri è stato condannato pure lui in concorso col boss Bagarella per aver portato il messaggio ricattatorio di Cosa Nostra al suo amico premier
Che ora pur se ufficialmente di mafia non solo come imprenditore ma anche come politico il capo del governo chissà perché
Cioè a per aver traghettato il grande ricatto dalla prima alla seconda Repubblica e condannato quest'ultima con quelli indelebile peccato originale a restare in mano a Cosa Nostra PS di Travaglio
Si spera che ora a cinque stelle rinunci King rinunciò definitivamente all'insano proposito di governare col concorso esterno di un partito nato dalla trattativa con la mafia
E prendono molto sul serio quella che ieri pareva l'ennesima battutaccia di bit i grillini riprenderei e pulire i cessi nelle mie aziende siccome i bagni pubblicitaria negli anni novanta di pulivano le cooperative di due amici delle tre figlie di Mangano quella non è una battutaccia è un messaggio dice il fatto Quotidiano l'articolo è come tutti quelli di Travaglio scritto benissimo efficace e convincente
L'unica cosa che però manca in tutto questo è se il compito dei carabinieri di allora era quello di trasferire la trattativa che era già attiva nella Prima Repubblica alla seconda e poi Berlusconi c'ha dovuto mettere un po'di tempo per farlo a dir la verità
Ma perché non è stato condannato nessuno della Prima Repubblica quelli che la trattativa l'avevano fatta che la stavano facendo con Totò Riina che nel frattempo faceva alle stragi perché Scalfaro
O Ciampi o Napolitano che sono stati chiamati in causa nono sono stati condannati c'è tra Scalfaro e Ciampi e non si può più Napolitano c'hanno anche provato va detto ma tutti i governi tutti i ministri l'unico che era lì poverino era Nicola Mancino accusato da Martelli che uscito grazie alla sua fortuna o grazie alla sua limpida innocenza dal processo molto dall'inchiesta molto presto e che pure è stato assolto come mai nessuna Prima Repubblica è stato condannato questo resta come mistero no andiamo a Repubblica
Attilio Bolsoni la fragorosa verità controvento
Questa sentenza dice che il carattere di Capaci non è riuscito ingoia arsi tutti i ministeri e tutti i ricatti patti depistaggi gli indiani dice che ci sono stati uomini delle istituzioni e di almeno un partito che hanno negoziato per conto proprio e per conto terzi con i peggiori criminali della storia
D Italia questa sentenza dice che lo Stato ha processato e condannato a se stesso quello che era annunciato come il verdetto che avrebbe chiuso per sempre un'epoca giudiziaria che si era aperta nel mille novecentonovantadue
Con l'uccisione del giudice Falcone si è rivelato al contrario una vera e propria bomba precipitata improvvisa e violenta sulla politica con la condanna di Marcello Dell'Utri si scrive Dell'Utri ma si legge Berlusconi
Dice Bolsoni è una sola la vicenda che li unisce da quasi mezzo secolo ed è molto siciliana
Con la collana Marcello Dell'Utri sugli apparati se se precipitata sugli apparati che hanno difeso senza pudore quegli ufficiali del vecchio rossa dei carabinieri
Specialisti del doppio e triplo gioco sulla stessa magistratura che sul processo stato trattativa si è divisa
Come l'opinione pubblica che non voleva credere che ci fossero pezzi dello Stato in combutta con Riina Bagarella e continua Bolzoni che a differenza di travaglio che ha due terzi l'articolo si è però corto che era una sentenza di primo grado
Continua Bolzoni questa sentenza dice che il carattere di capace ah no credo dal la Repubblica a pagina trenta la parte iniziale contro ogni previsione supportata dalla soluzione di due anni fa dell'ex mai ministro Calogero Mannino che rappresentava in sostanza il pilastro dell'accusa sui patti fra Stato e mafia
La sentenza la Corte di Assise di Palermo mette in discussione una linea giudiziaria che molti davano buona per inerzia
E riapre in modo clamoroso ogni investigazione su tutto ciò che di spaventosa caduto prima durante e dopo i massacri
Del mille novecentonovantadue in questo gorgo ci sono sì i carabinieri dei reparti speciali i boss di Cosa Nostra
Ma c'è soprattutto Marcellino l'inseparabile amico di Silvio che gli ha portato in dote i compari
Palermitani prima Bontate dell'aristocrazia mafiosa poi gli emissari dei corleonesi ancora rinchiusa a Rebibbia per concorso esterno e che ora deve fronteggiare quest'altra condanna per aver chiuso l'ultimo Patto
Con Cosa nostra e non per l'interesse puramente personale ma in quanto braccio destro e cofondatore
Di forza Italia un'indagine controvento poi dice Bolzoni
Soprattutto quando si è inoltrata nei meandri o maleodorante Teti di quel reparto speciale dei carabinieri o oggi c'è un Ross completamente rifondato che nulla a che fare con un passato guidato dal quel generale Mario Mori dall'oscura Radice
E dal molto creativo metodo d'indagine al centro di investigazione per l'incredibile mancata perquisizione del covo del covo di Totò Riina
E assolto coinvolto e assolto
Tutto don coinvolto nella mancata cattura del boss Bernardo Provenzano e assolto questa volta il generale il suo fidato scudiero
Giuseppe De Donno sono rimasti imbrigliati in una morsa della trattativa Cordì che sono cominciati proprio dal loro tra Capaci e via D'Amelio con contatti cercati con un ex sindaco mafioso
Di Palermo Vito Ciancimino i carabinieri a una caccia anche a quel tempo di coperture politiche le trovarono è mistero fitto di sicuro la vigile la sua uccisione Paolo Borsellino
Venne a conoscenza di queste manovre profondo turbamento poi diciannove luglio l'autobomba ecco che se la spiegazione Repubblica tale e quale più o meno a quella del fatto
Quotidiano
Tranne le tranne che su Repubblica non c'è neppure richiamo al fatto che si tratta di una sentenza di primo grado
Vogliamo vedere qualcos'altro rendiamo andiamo sul foglio via
Dove
Troviamo in una in prima pagina titolo
Sentenza grillina sulla trattativa è un articolo di Giuseppe Sottile la corte d'assise di Palermo
Condanna e avrà una una nuova stagione di assedio giudiziario contro il capo le sentenze ignorate il mistero del Pat Carra Ciancimino al trionfo del circo mediatico il populismo dei giudici
Popolari
E ricorda
Ricorda sottile lei quattro soluzioni di nei confronti di Mario Mori per lo stesso reato ma in Italia non c'è il la teoria per cui sono stato assolto non può essere processato per le stesse ragioni basta che ci sia un nuovo pentito si ricomincia
E si ricomincia daccapo
Scrive tra l'altro sottile prima di restare impigliati nel processo istruito dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia ha sostenuto in aula con particolare forza al pubblico ministero Antonino Di Matteo
I due alti ufficiali dell'Arma erano addirittura convinti di dover ricevere prima o poi una medaglia a nome di tutti gli italiani
Perché erano riuscite a fermare la strategia delle bombe e perché aveva arrestato è sepolto nel carcere di nel carcere duro Totò Riina il capo dei capi invece sono stati costretti per oltre dieci anni a salire e scendere le scale dei tribunali e pur avendo collezionato assoluzioni nei processi specifici a cominciare da quello per la mancata cattura di Bernardo Provenzano il boss che secondo il teorema è la trattativa avrebbe tradito il capo dei capi consegnando agli ex birre
Sì sto ritrovati ieri nell'aula bunker del Pagliarelli sotto il maglio impietoso neo condanna difficilmente sopportabile ovviamente loro avvocati presenteranno appello
Ma ci vorranno almeno altri due-tre anni prima che si possa arrivare una sentenza di secondo grado intanto il calvario si allunga
Da qui al due mila ventuno se tutto filerà liscio avranno collezionato quindici anni di sofferenze e di sospetti nei big di gogna di disperazione di morte civile nell'Morri nessun per anni sono più dei giovanotti e quando si è vecchi annotava Luis de Góngora ogni cadute un precipizio bene non conosco Subranni conosco
Bene il generale Mori sono sicuro che avrà la forza invece di aspettare fino alla caduta dei di quelli che ritiene i suoi i suoi persecutori naturalmente bisogna vedere anche cosa succede in Italia e se i i l'appello esisterà ancora fra due o tre anni oppure se avranno avuto ragione le riforme della giustizia che c'ha annunciato il procuratore Di Matteo l'altra settimana intervenendo all'Assemblea del clan dei Casalesi Gezi
S.r.l. riscuotendo un trionfale una trionfale ovazione da parte del mondo grillino lì presente il vedremo come andranno andranno le cose della politica però prima di arrivare alla politica in senso stretto vediamo
Un altro paio di articoli né quello di Massimo Corvino sullo stesso foglio che ci riassume un po'la vicenda la sentenza tra politica e circa il populismo giudiziario
è stata una sentenza politica quella di ieri sulla trattativa da vari punti di vista e c'è un aspetto diciamo così tecnico e qui se ne era già parlato un paio di mesi fa
Presentandolo come l'unico rischio che la difesa correva rispetto alle quattro sentenze che hanno assolto Mario Mori
Su vicende relative alla trattativa queste ieri a Palermo è stata pronunciata la Corte d'Assise
Ovvero è stata l'unica con giuria popolare Leoluca Orlando commentando entusiasta la sentenza ha parlato di verità storica
Che diviene verità giudiziaria laddove per verità storica devono intendersi le intere immenso di libri molti scritti da magistrati che per una decina d'anni hanno consacrato le tesi dell'accusa
Prima del giudizio la verità storica di Orlando si costruisce le procure si ufficializza Orlando Leoluca si ufficializza nelle pubblicazioni dei pm dell'ora addetti stampa
Immagino che Bordin si riferisca qualche giornalista famoso direttore famoso il giornale
E consente al pregiudizio di sostanziarsi in verità giudiziaria grazie a una giuria popolare nel tripudio e Now la del popolo delle agende rosse della scorta civica del dottore Di Matteo
Fosse solo un problema giudiziario saremmo nel campo di uno di un orrore ben noto Enzo Tortora in primo grado grado fu condannato a dieci anni come camorrista in questo caso è diverso
A Napoli si limitano a brindare alcuni giornalisti qui si applaudito in aula è iniziata tersa Repubblica quella dei cittadini ha commentato Luigi Di Maio
Forse precorre in tempi siamo ancora Weimar ma almeno in Germania un magistrato che trovò il modo di assolvere Dimitro fa oppure ci fu quando le cose erano già precipitate e la Terza Repubblica
Si stava già insediando ieri ci si è limitati teorie a Mancino chiede Dimitro furbe
Di ben altro fa era un comunista bulgaro che beveva in Germania e fu accusato dell'incendio del Reichstag vale a dire di quella operazione autolesionista all'apparenza che fece il partito nazista per impadronirsi definitivamente del potere accusando i comunisti appunto di avere incendiato il Parlamento il offrire come gesto
Anti democratico per antonomasia
Ora in Italia Bordin immagino che abbia richiamato Dimitrov perché in Italia c'è una grande difesa del Parlamento esempi abbiamo sentito il presidente della Camera Fini coloro che ha detto delle parole bellissime di a difesa della centralità del parlamento anche se ha sottoscritto un impegno
Su una penale da cento mila euro nel caso in cui strada sagre disse la volontà del suo partito ma queste sono minuzie di quei giornali nemmeno si occupano si qualcuno qualche pazzo qualche radicale come il segretario radicali italiani o qualche costituzionalista eterodosso del partito democratico come Stefano
Ceccanti si occupano anche di queste cose però alla grande stampa figuriamoci se se dar retta a queste banalità quindi oggi abbiamo un grande partito che difende la centralità del parlamento si chiama Movimento cinque Stelle e vedrà e vedremo
Se per caso la tabaccheria di Montecitorio non non sarà invasa dal fumo eppure credo che lui sia sì è vietato fumare va bene sulla se altri articoli lo so bisogna andare veloci però Massimo Adinolfi ve lo segnalo sul Mattino Stato-mafia una sentenza che ancora non ci riconsegna
La verità si dice ogni condanna oggi sembra apparire una confermo e ogni assoluzione una scandalosa patente di impunità concessa ai potenti la scritta no prima infatti Travaglio invece qualche dubbio è lecito nutrire lo almeno finché la presunzione
L'innocenza rimane in vigore nel nostro ordinamento non è detto che la che passerà indenne la prossima stagione politica aggiunge
Adinolfi anche perché il terreno sul quale si svolgeva il processo è tutto meno che solido il reato di trattativa non esiste l'accusa è toccato dunque dimostrare che gli ufficiali devo rossa gente che non può svolgere indagini fra le scartoffie come si può ben immaginare preso delle iniziative che deviarono dagli scoppi di fermare le bombe servirono altri fini
Nutrire uno forse sordidi interessi consolidarono inconfessabili Patri potere
Sostenne indecenti carriere politiche larghissima parte per non dire quasi esclusivamente a dimostrazione affidata tuttavia a dichiarazioni di pentiti in particolari intimi quel Massimo Ciancimino dalla fedina penale non immacolata che negli anni si
Porsi e assurto a vera star televisiva grazie alle sue dichiarazione qui si potrebbe aggiungere che proprio nello stesso processo è stato condannato a nove anni per calunnia ma verso De Gennaro che è un intoccabile di questa nostra pace quindi doveva essere per forza
Condannato e così siamo daccapo scrive Adinolfi vi è sicuramente da parte dei giudici dei palermitani il volontà di gettare squarci di luce profonda sulla stagione
Torbida della vita pubblica italiana e non vi è motivo di respinge la sentenza
Prima ancora di conoscere le motivazioni
Non nessuna critica aprioristica e consentita ma vi è invece motivo di tenere desta l'attenzione su tutto quello che si è mosso
E si muove attorno a un processo simile in particolare modo in cui esso ha rilanciato del giornale alimenta infiamma l'indignazione della pubblica opinione cioè il più grande decisivo fattore della storia politica
Della Seconda Repubblica che ne ha in buona misura stabilito il destino e il fallimento non servirà a fini processuali
Ma costituire almeno una linea di resistenza intellettuale aiuterà forse se qualche memoria del passato recente ancora serviamo
A evitare di assegnare un'altra volta un formato eroi come un potere salvifico
A un pm di turno
Vite Massimo Adinolfi uno dei pochi editorialisti liberali che troviamo sui giornali
Italiane quindi quindi va attenuto di conto naturalmente questa resistenza intellettuale se non si accompagna una resistenza politica servirà a ben poco
Nella fase che vediamo e che adesso andiamo a guardare direttamente segnalando che ci sono diverse interviste
A Di Matteo e una perfino di Ingroia che naturalmente nonostante ma il fatto non ce lo ricorda il momento in cui lo intervistava stante sia soggetta ad un ad una inchiesta molto pesante sul suo comportamento opposto magistrato diciamo pure
Abbia subito anche il sequestro del del cautelare della della casa che possiede però oggi torna ad essere il paladino della libertà e della giustizia c'è anche previsto la potete trovare l'intervento
L'intervista ad Ingroia sul fatto quotidiano un paio a Di Matteo sul credeva sera
Sulla sulla stampa e anche un paio a Mancino ma insomma vi segnalo gli altri editoriali che avrei voluto leggere no non posso quello di Piero Sansonetti sul sul sul dubbio quello di Dimitri Buffa sull'opinione
E anche un Artico loro di cui cito magari il titolo sulla nazione
Gli altri giornali del un quotidiano nazionale firmato
Nelle pagine interne da Beppe buoni autogol autogol della giustizia si ricorda quello che hanno fatto di positivo una lotta alla mafia i carabinieri hanno del rosso per questo si parla di autogol ma come voi sapete già dal caso Contrada in avanti
Chi ha combattuto sul campo la mafia poi finito
Condannato dalle inchieste dell'antimafia giudiziaria ma verrà un tempo in cui magari le sorti si ribalterà ma chi lo sa vediamo di dunque le la parte la parte politica cominciamo dal Corriere della Sera e dalla Repubblica che con gli articoli dei due
Notissimo Three più importanti sci aiutano allegare la allegare le vicende
Vediamo cosa scrive Massimo Franco
Sul Corriere la sera sentenza di Palermo è un'ipoteca sulle alleanze possibile che presso il Movimento cinque Stelle si accorga di come i due forni Lega e Pd designati con voi potenziali alleati
Parentesi nessuno rimarrà l'abbiamo notato questa storia due forni risale alla Prima Repubblica
E risale non come spesso si dice al padre la scelta tra il Partito comunista o a ma la scelta tra il partito socialista e i partiti laici e venne usata come formula
Non so che la inventò dalla stampa per disegnare il comportamento della democrazia cristiana non era un complimento a dir la verità sì disegnava l'ambiguità e l'interesse
Equivoco che i democristiani manifestavano allora invece Dimaio
L'ha preso come un uno stilema da ripetere come una medaglia da a appendere sul petto ha detto noi facciamo politica dei due forni ora vediamo che aveva con la Lega se no poi
Col Pd anche queste segno non certo di arroganza perché di mai non è arrogante non di ignoranza perché di Mai non è ignoranza e del ignorante dell'origine della frase
Non so quale sia io sia questo lo lascio gli ascoltatori ma lo scontro consumatosi nel ieri nel centro destra scrive Massimo Franco
Ha incrinato l'immagine di una coalizione compatta che Matteo Salvini Silvio Berlusconi e Giorgio Melloni vogliono accreditare ma Berlusconi non mi pare e parole del fondatore di Forza Italia contro gli italiani che avrebbero votato molto male contro i grillini che testuale nella mia azienda punire ebbero eccessi sono indizi di una reattività abbondante
Angioletti imitarlo debordante ai veneti sono indizi dice Olanda statement diciamo
Ma al di là degli indizi di nervosismo avvelenare i rapporti tra Movimento cinque Stelle centrodestra e la sentenza sulla trattativa
Stato-mafia Palermo una decisione usata da Di Maio per incalzare Salvini in più Berlusconi dichiara di preferire un'intesa col Pd
Opzione tenuta finora in serbo come punto di ricaduta di un nulla di fatto è l'unico affetto che hanno avuto le sue parole e L'Unità è stato un coro di no quello scontato di un Pd asserragliato all'opposizione soprattutto quello io vietato di Salvini e meloni azzardato pensare che l'offensiva berlusconiana rilancerà la di archivia Movimento cinque stelle lega perché azzardato non lo so
Data dice
Di certo fa capire che non esiste la prospettiva di un governo fra cinque stelle centrodestra ma neanche quello fra centrodestra e PD e fosse anche solo la componente renziana un Salvini abile nel far saltare i nervi sia Di Maio sia agli alleati
Dove sarebbe lo salva saltati i nervi a Di Maio qualcuno ha mai visto un nervo sulla faccia di Di Maio o sulle sue mani
Con qualcuno dice dice Franco che ha una visione tutta sua da tanto tempo della consistenza grillina e quindi pesce vede anche nervi va bene
Un Salvini abile nel far saltare i nervi sia Di Maio sia agli alleati ed è ricominciato a parlare i contatti con leader grillino a candidarsi a Palazzo Chigi a dissociarsi platealmente dall'affermazione del capo di Forza Italia rilanciando l'alleanza con il momento cinque stelle
Per evitare che spunti un governo tecnico dettato da Bruxelles quanto farne uno quei voti del Pd sarebbe un tradimento degli italiani ha detto
Insomma almeno a parole sul sull'esigenza di avere un esecutivo che rifletta la volontà popolare espressa il quattro marzo
Salvini e Dimaio rimangono d'accordo lo stesso Quirinale per fare ebbe un governo politico ma sulla politica estera i leghisti ribadisco opposizione filorusse
E ostili all'Europa che seminano preoccupazione e comunque il modo in cui il Carroccio apre e chiude spiragli ad un'intesa
Coi cinque stelle a Cois Scelli diffidenze degli interlocutori
Dice
Franco si insiste sulla volontà di far partire la legislatura con un'intesa tra le forze premiati dal voto
Ma i comportamenti
Sembrano portare un esito opposto rimane da capire se le quarantotto ore che il capo dello Stato Mattarella si è dato dopo l'incarico esplorativo
Della Presidente del Senato Elisabetta Casellati basteranno che ostenta fiducia come Di Maio che rischia di più per avere puntato tutto su Palazzo Chigi pensa ancora di poter rilanciare il suo contratto e usa l'ultima sentenza di Palermo sulla trattativa Stato-mafia per dichiarare morta la Seconda Repubblica il manicheismo grillino sul processa archivia qualunque intesa con il centrodestra di nuovo il Movimento cinque Stelle
Chiede a Salvi in una scelta contro Berlusconi ma le cose non stanno andando come movimento sperava e senza novità potrebbe finire
Perfino peggio questo scrive Massimo Franco non ho capito con da cosa ricavi dalle vicende ieri tutte le cose che oggi ci dice ma vediamo se l'hanno capito altri vediamo Stefano Folli sulla Repubblica ancora una volta secondo Di Maio muore la Seconda Repubblica era già morta il quattro marzo a sentire
Il leader dei cinque Stelle sepolta sotto il trentadue virgola cinque per cento ottenuto
Dal movimento nelle urne ma è di nuovo defunta ieri in seguito alla sentenza del processo è stato Maffei che introduce una variabile insidiosa nella veri Into
Della crisi politica e spiega
Spiega folli anziché tenere separati il due livelli quello della polizia giudiziaria quello da prassi politica sta si tenta di intrecciare lì fino a renderli inestricabile accavalli questa triglie vedi Maio prova se lanciarsi di nuovo verso Palazzo Chigi saltando le infinite
Contraddizioni gli errori e gli errori di manovra nel palazzo che in quaranta giorni ne hanno appesantito la marcia fino al sostanziale fallimento
Anche qua niente potete dire in che cosa hanno sbagliato i cinque stelle in questi giorni son partiti dicendo ma abbiamo vinto elezione il popolo è con noi vuole il cambiamento che spetta il la Presidenza del Consiglio è oggi continua a dire che questa cosa dov'è che hanno sbagliato alla hanno sbagliato all'inizio ai Cinque Stelle vogliono questo non vogliono altro perfino Berlusconi ieri
Pare la compreso
Anche perché forse aveva letto l'articolo di Sallusti che l'aveva compreso anche Luís ieri mattina questi non vogliono il governo vogliono il potere quindi dove che hanno sbagliato in questi quaranta giorni perché non ce lo spiegate meglio ma insomma
Torniamo
I Cinque Stelle hanno avuto hanno tenuto buona parte del loro successo popolare in questi anni sul presupposto che le infiltrazioni criminali dello Stato abbiano alterato il gioco democratico
Per coincidenza sentenze Palermo arriva nel pieno di un passaggio politico confuso dagli sbocchi ancora indecifrabili e inibiti inevitabilmente permetta di mai da afferrare una preziosa ciambelle di salvataggio nel momento più difficile
E non solo all'o il Presidente la Camera fico non ha nascosto il suo entusiasmo per un evento straordinario
Eppure si tratta della terza carica dello Stato una figura istituzionale come si usa dire che dovrebbe mantenere un minimo di distacco dalle passioni politiche
Che dire l'altra volta io ho cominciato in modo molto ironico nei confronti anzi è sarcastico nei confronti dei candidati alla presidenza del Senato
Grasso e Boldrini poi avevo preso atto che erano diventate istituzioni dello Stato la mia
E per cinque anni sono stato buone tranquillo mi riesce difficile devo dire la verità mantenere lo stesso atteggiamento nei confronti di chi fa un uso politico quotidiano della presidenza della Camera e quindi lancia battaglie politiche oppure apprezza con entusiasmo una sentenza di condanna di primo grado bisogna chiamarlo Presidente della Camera Philco
E a vere o una un atteggiamento di rispetto dell'Istituzione nei confronti di chi brucia il valore delle istituzioni tutti i giorni
Attendo risposte
Dai miei autorevoli critici il peraltro il mafioso di Arcore definizione spesso riservata alle cinque stelle a Berlusconi giusto ieri mattina si era scagliato non senza volgarità contro il vertice al momento Cinquestelle
Si capisce quindi che Di Maio abbia sventolato la sentenza come una bandiera visto che il cofondatore di Forza Italia Dell'Utri ha ricevuto un'altra pesante condanna quindi secondo folle è stato il discorso dei cessi a provocare l'attacco
Di dei grillini a Berlusconi se ne può dubitare non lo so
Comunque si capisce la fotografia del paese secondo una certa iconografia Penta stellata ne viene esaltata del resto non va dimenticato che il pubblico ministero del processo di Matteo intervenuto di recente Ivrea
A un convegno dei Cinque Stelle annodi era Casaleggio era un nostro convegno cosa c'entriamo noi con cinque stelle era il convegno su un bus per ritardare la memoria
Di mio padre a cui non ho fatto entrare un giornalista che si è critico nei confronti del Movimento cinque Stelle ma non c'entra nulla in realtà era critico nei confronti di mio padre
E io certamente non l'ho fatto entrare perché una persona meschina cosa c'entra il Movimento cinque Stelle ma oggi folli va un pochino controtendenza rispetta il rispetto che viene di solito portato
Verso il momento cinque stelle e dice addirittura che il convegno dei Cinque Stelle
Tanto che qualcuno se lo è già immaginato ma senza basi concrete il noto di in materia di cui si parla ma senza basi concrete ministro in un governo di Mario B. qualche basi concrete della vita c'è perché fu lo stesso Di Maio
A candidarsi come ministro di se non della giustizia perché se un pm mi accontento del ministero dell'Interno
Pensate bene pensate che bell'una fase rivoluzionaria ma quello che sarebbe un fu uscendo non non serve mica un Ministero Giustizia per quello basta Dorigo no
Allora non torniamo a a folli
Che dice in ogni caso non è facile stabilire se la tendenza se la sentenza assesta davvero un colpo mortale una Seconda Repubblica che ha tanti sembrano essere menata di sicuro garantisce ai cinque Stelle l'uso politico di quello che la sentenza definito come ha detto lo stesso Di Matteo come ha detto lo stesso Di Matteo
Sono stati sanciti rapporti mafiosi di Berlusconi i fratelli che magistrati hanno colpito Berlusconi non è condannato ma in un certo senso è come se lo fosse
Se spetta adesso in un certo senso spetta ad essa Dimaio esso è sfruttare circostanza per tentare di allargare la crepa
Tra il fondatore di Forza Italia Salvini ma per riuscirci bisogna abbracciare senza riserve la tesi la natura criminogeno non solo di Berlusconi ma di una discreta fetta degli apparati delle istituzioni delle forze dell'ordine
E magari spiegare come mai di un certo Berlusconi omonimo del personaggio che ne ha scritto Di Maio l'altroieri fosse pronto ad accettare l'appoggio esterno ad un esecutivo cinque stelle
La Terza Repubblica se nascerà eventualmente su tali promette premesse
Sarà fondata sulla stretta alleanza mai così salda ecco bene precisare mai così salda perché era pesantissima ma mai così è salda
La stretta alleanza fra politici e magistrati la legittimazione del nuova setto verrà dalla sentenza di Palermo e da altre analoghe
Che potrebbero seguire in fondo non sarebbe la prima volta chi ha buona memoria ricorda gli anni di Tangentopoli la delegittimazione degli avversari e il tentativo peraltro non riuscito di costruire una nuova classe dirigente fondata su una sorta di purezza rivoluzionaria Occhetto e Compart
Stavolta diverso anche perché sullo sfondo ci sono i delitti e la mafia non i politici corrotti ma tutto si tiene in un certo senso se Di Maio considera davvero il processo di Palermo come il secondo tempo è la vittoria elettorale di marzo il meno che si possa dire che il compito istituzionale di Mattarella diventa ancora più Complesso no impossibile si potrebbe dire a meno che
Mattarella noto non non non accetti quello che ieri ha nessun apparso chiaro tranne che a chi vi parla ma che non conta nulla ma anche alla Stampa di Torino e cioè che ieri la rottura tra Berlusconi Salvini è stata definitiva e che Salvini dicendo adesso ci penso io da solo si candida a chiedere un mandato diciamo esplorativo se se se così vi piace non completo al presidente Repubblica per fare l'accordo con i cinque Stelle alle condizioni dei Cinque Stelle perché a questo punto Salvini conta molto meno la metà in termini di voti di Di Maio e non può più
Dire no la a voi che siete secondi non non spetta più la presidenza del Consiglio
Mi pare che fino a questo momento il gioco le cinque stelle andato benissimo e bisogna riconoscere che sono bravissimi
Nonché sono incerti ma per tutti i giornali sono incerti oggi no non per tutti per quelli più autorevole per gli altri sono i trionfatori ma la stampa di Mai Salvini verso il governo la lega prepara la loro rottura con Berlusconi Gello di Mattarella sul capo del Carroccio la trattativa Stato-mafia ci fu condannati ex vertici terrose Dell'Utri assolto Mancino c'è
Un commenta Francesco la Licata
La trattativa fra Cosa Nostra lo Stato non è una fiction per appassionate di serie tv è sì però se fa delle fiction proprietà vi aspettate che il Presidente voglia esporsi alla gogna televisiva il presidente
Del tribunale alla gogna televisiva e magari al linciaggio popolare mai figurato S. assolve qualcuno via e c'avete fatto il serial cedo sono decine di libri due milioni e scrive lì la Licata così ha stabilito la Corte d'Assise c'è ed è una vera bomba alla sentenza soprattutto perché inattesa anzi data ormai per impossibile
Cinque anni di indagini dei pm palermitani ottocento mila pagine di atti centinaia di udienze andate avanti all'indifferenza generale
Nella presunzione che il processo sulla trattativa fosse ormai morto ucciso dalle precedente assoluzione l'ex ministro Calogero Mannino
Che saggiamente si è distaccato scegliendo il rito abbreviato in soli Today c'è Mannino che era accusato con tutti gli altri ha detto no io faccio il rito abbreviato ed è stato assolto
E del generale Mario Mori già scagionato da un altro tribunale per fatti che con l'inchiesta chiusa ieri avevano qualche di mesti Cats a contribuire alla costruzione consunzione del processo contribuiva anche l'incerta figure Massimo Ciancimino
Nella difficile veste di imputato ma anche di collaboratore eccetto invece è saltato il banco è una sentenza quella di ieri pomeriggio destinata ad un grande potere deflagrata Orio
Insomma non so se sia vera anzi lo ritengo impossibile perché la magistratura italiana PM e magistrati è tutta al di sopra di ogni sospetto anche se ogni tanto hanno cominciato a restarne qualcuno ma per fatti che non ci possono interessare e quindi non è una sentenza politica come scrive il il foglio ma insomma un processo Desk come quello descritto Francesco la Licata che guardate non è un agente segreto della mafia tutti conoscono la Licata la sua capacità interpretativa da da quando venne minacciato trent'anni fa da oggi dalla mafia
E però è andato così va bene andiamo avanti la stampa CD vi segnalo anche l'articolo di Marco l'articolo Mattia Feltri su Berlusconi e di Salvini che molto
Bello da leggere ma non abbiamo davvero più tempo voglio concludere questo capitolo con la stampa che ci dice con Carlo Bertelli Berlusconi taglia i ponti col Movimento cinque Stelle li manderei pulire
E l'altra Salvini che dice ora Silvio ha rotto l'India li inciucio colpi disse lo faccia luoghi la sua strategia portarsi dietro
Meloni e un pezzo di Forza Italia e poi c'è un senatore della lega
Armando si richiede di Shen caro Silvio nel burrone vacci da solo è una intervista insomma se non è una rottura definitiva coi stava bene non la stampa non ha non ha capito nulla
Vediamo Mattarella il Colle gela Salvini si passa fisico bella ma perché Mattarella uno sceglie la via più fasce dove si va dopo d'altra parte se questa volta si mettono d'accordo collega
Movimento cinque stelle nella disgrazia Artissima storia del Terza Repubblica italiana che come il così comincia si vedrà almeno una forza di governo non compatti essi ma che dovrà discutere come voi sapete momento cinque stelle
E filo atlantista a favore dell'Eolo e dell'unione europea non è più a favore della soluzione venezuelana e ansie macro Aniano Salvini è tutto l'opposto
Come mai non perché Salvini vuole governare all'interno dei confini della democrazia costituzionale
E Di Maio no vuole semplicemente conquistare il potere fregandosene dei contenuti perché uno vale uno anche come contenuti no però insomma questa differenza c'è ed è una differenza radicale diciamoci la verità allora lasciamoli governare insieme vedi vediamo dove vanno perché se no poi
Si va subito alle elezioni & senza essere messi alla prova sarà ancora peggio insomma momento cinque dal sorriso stelle da solo
Farebbe senza incertezze quello che promette di fare come a dire distruggere la democrazia rappresentativa e la lo stato di diritto lo promette lo scrive non è mica l'offesa non si offenda adesso uno perché c'è scritto nei loro programmi e nelle loro iniziative da solo lo può fare facilmente coccolone ancora Salvini è più difficile non è che Salvi che sia uno stinco Di Santo liberale e questo lo sappiamo però comunque ci spiega Lina palme Rini che il capo dello stato archiviato de Abyss archiviare definitivamente un governo tratti il centrodestra il cinque stelle questo tramonto include la premiership di Salvini sole come capo all'intera coalizione poteva ambire un preincarico ma questa strada si è chiusa
Se poi invece quel suo scendere in campo di cui parlava anche ieri si riferisce alla leadership della Lega allora arriva terzo per numero di consensi dopo i cinque Stelle dopo il PD
Pd e proprio in questa classifica c'era parte il dilemma di con Dimaio perché rompere con Berlusconi senza avere nemmeno la guida di un governo ma insomma va cosa scrivono
Ma se fanno l'accampamento dei mai io Salvini Dimaio cioè lungo il doppio dei voti di di Salvini quindi che problema c'è dare il la Premiership
A Di Maio d'altra parte Salvini adesso un po'inguaiato perché se rompe con Berlusconi o su Berlusconi rompe con l'UOIF che cos'è Salvini il leader di un partito in crescita
Del centrodestra che le prossime elezioni andrà sicuramente
Molto meno e molto bene ma al momento attuale deve cedere Di Maio dov'è il problema ma io non capisco va bene chiudo
Di economia si parla sui giornali la piccola lezione spagnola crescono più di Roy articolo di Dario Di vico e anche un articolo sulla Repubblica
Sulla stampa da tenere presente come voi sapete la Spagna non è nell'Eure qui o forse mi sbaglio sì la Spagna e nell'Euro
E ha rifiutato la l'intervento della troika no forse mi sbaglio ha accettato l'intervento la troika
E anche quello del meccanismo salva stato salva banche che l'accertato se Silla accettato il suo alla Spagna ora superato l'Italia spiegarlo a chi è interessato
Sulla corruzione non in un interessante articolo a pagina ventotto del Corriere della Sera firmato da
Giovanni Belardelli le troppe idee sbagliate sulla corruzione in Italia la tesi che il malaffare fosse esclusivo appannaggio dei partiti ha indotto a distogliere lo sguardo dalla miriade di piccole illegalità
Confuse forse ha convinto anche a purificare l'anima di qualcuno che proprio Nesti Issime magari
E e magari porta certificati falsi e poi diventa parlamentare ma in qualche partito ma va bene è da leggere
Putin il nostro protettore Massimo adesso ci informa il Manifesto che chiude telegramma che una messaggistica
UM
Sul
Sul venticinque aprile la verità una cosa interessante siamo al ventuno quindi nei prossimi giorni lampi Shiver ardire tutto il contrario di tutto i cosa sia lampi nessun lo sa tranne chi vi fa parte comunque l'eredità comunista
La dei partigiani comunisti che oggi sulla verità ci viene un po'spiegato che cosa di che cosa
Si tratta lo voglio ce segnalare perché la verità parte le prima pagine che insomma sono un po'scontato dice Mario Giordano Maurizio Belpietro già con ardore che ci parla delle fatture false della famiglia
Per i genitori di Renzi ma le pagine più avanti invece sono spesso interessante
E qui c'è un articolo firmato da Marco Boato Micelli non fu la Resistenza salvare l'Italia la verità NI cimiteri militari alleate
La versione agiografica della liberazione dal nazifascismo avvenuta grazie alla lotta partigiana non quadra sono le cifre ad a smentirla quella dell'ampia non Oria parziale sbilanciate si parla di un libro
Di Olivier fior Castore la resistenza dell'Europa occidentale che è stato recensito anche da Paolo Mieli in cui si danno riuscirono a dir la verità
Che l'Italia si è stata liberata dai partigiani e non dagli alleati con l'aiuto dei partigiani l'hanno sempre detto i partigiani che faceva riferimento agli alleati occidentali agli americani
O agli inglesi che erano i volontari alla libertà quelli che avevano il fazzoletto azzurro che magari venivano sterminati dai quelli che avevano il falso il fazzoletto rosso come avvenne a porselo sperò e quindi non va buttata via con lampi la resistenza con lampi di oggi intendo la resistenza alla Resistenza è un bene comune questo sì
Da salvaguardare su cui fondare anche le prossime repubbliche togliamola di mano a chi ne fa un uso improprio
E per restare al pc si Kehoe indirettamente chiamato
In causa vi segnalo sulla stampa a a pagina cinque la notizia che a Livorno rotore una nel al museo
Ha in un nuovo museo che la città aprirà lunedì terreni tra la prima bandiera del partito comunista che nacque il ventuno gennaio di novantasette hanno fa e e quindi tornavano a una C un cimelio prezioso per la storia i partiti italiani per anche la città di Livorno che però può far intarsi di una successiva gloria perché è stato a Livorno
Dove si sono incontrati nello stesso teatro in cui si riunì il Congresso il partito socialista e da cui uscirono i comunisti si sono incontrate per la prima volta Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio che hanno fondato questo nuovo partito cinque stelle che seccante ad essere come è stato il PC per tanti anni il partito del rivoluzione e del cambiamento nel nostro Paese comunque saputo rassegna stampa ringrazio per l'ascolto insomma tutti da Marco Taradash
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