"Prevenzione e terapia delle tossicodipendenze nella città di Roma"

Allora buongiorno a tutti
Starà a me il compito di aprire i lavori di questa giornata innanzitutto
Vi ringrazio per essere venuti avuto la pazienza di aspettare che i lavori iniziati i c'è cono tutto suo carico che vuole darci un brevissimo saluto o da parte dell'istituto del direttore Manzoli che ci ha concesso generosamente l'uso della sala
Allora benvenuti e anche se il l'ospitalità dovrebbe coprire responsabilità globali però in ritardo non è dovuto soltanto uno all'organizzazione dell'istituto
E questo istituto è un istituto pubblico interamente pubblico quindi non è parastato o ente eccetera e quindi è interamente dedicato alla tutela della salute dei cittadini
Il settore droga o abuso di droga come preferiamo
Definirlo in questo ambito
E un settore di massimo interesse tra il quelli di interesse prioritario destro presso l'Istituto superiore di sanità e per questo motivo il direttore Manzoli a mia delegato per dargli
Il suo saluto di benvenuto
E soprattutto
Esportare lui a contare
Sul supporto culturale sperimentale di esperienza dell'istituto per tutti gli sviluppi dei Progetti che queste comunità io li conosco e quasi gli ho dato il latte si vuol dire parlo di una quindicina d'anni fa quando sono sorte quindi mi conoscono bene da tempi non sospetti
Sanno benissimo di trovare in questa sede una sede scientifica e tecnica
Che disponibile a comprendere e ad agevolare tutte le iniziative dirette ad ottenere il risultato
Ci si prefigge di volta in volta
Quindi adesso vi auguro buon lavoro non impegno altro tempo
Mi sarà mia cura seguire i lavori anche perché poi faremo più frequenti contatti terre aggiustare tutto e grazie e buon lavoro
Grazie
Questo saluto e questa esortazione hanno un dimenticarci di che ci può aiutare
Io continuerei con i saluti e ringraziamenti in modo particolare
Il progetto come avete potuto vedere è un progetto veramente di tipo integrato
Pensiamo come consorzio di dovere ringraziare innanzitutto la lega delle cooperative che ci ha dato una grossa mano a livello di coordinamento nazionale il gruppo delle comunità Saman anche ha partecipato all'elaborazione
E dalla stesura del progetto per quanto riguarda le attività Metropolis che sono specifiche attività di prevenzione e attivazione sociale altro ringraziamento Caloia scosse dell'Istituto europeo di formazione e consulenza sistemica
Il servizio che lo riesco se ci ha dato riguarda in modo particolare l'organizzazione dei centri di base e la formazione degli operatori per quanto riguarda il primo intervento l'orientamento e la consulenza sociale e di terapia familiare
E chiaro che un ringraziamento particolare che vuole essere anche una nota informativa per tutti quanti voi va da parte mia alle cooperative che costituiscono il consorzio che sono attualmente impegnate nella gestione del Progetto alla cooperativa acquario la cooperativa al vedo la cooperativa Albatros la cooperativa Ibis la cooperativa Magnano ottanta
Ultima per tempo mano perenti
Qualità importanza la cooperativa Dedalus le cooperative hanno dato mandato unanime a me medie svolge funzione di presidente di questo consorzio e di direttore amministrativo del Progetto
Di questo io ringrazio ancora ha l'onere onore c'è spero di poter svolgere un buon lavoro per tutti
Vorrei innanzitutto illustrare gli obiettivi di questa giornata
Non abbiamo chiesto la vostra presenza perché ci proponiamo di illustrare lo stato di attuazione delle attività che abbiamo fino ad oggi svolte in convenzione col Comune di Roma e la nuova proposta che insieme abbiamo elaborato per il mille novecentonovantatré
Noi sentiamo in modo particolare l'esigenza di rendere visibile realmente visibile la nostra realtà operativa
Sia sul piano amministrativo che su quello qualitativo è chiaro che vorremmo invitare presso i nostri centri però questo è più difficile però oggi viviamo un'indicazione su quello che è lo svolgimento delle attività e su quello che vorremmo sia
E anche
Fortemente sentita l'esigenza di operare in trasparenza proprio oggi che insomma le azioni sociali per le tossicodipendenze sono
Sottoposte se vogliamo anche pur minimamente a un processo di svalutazione per dei singoli fatti che non possono essere generalizzati devono coinvolgere secondo noi la dignità
La serietà del vastissimo fronte del privato sociale del volontariato
Secondo lui in modo particolare è necessario un un impegno per la trasparenza delle metodologie che vengono adottate
Per una condivisione con le istituzioni degli strumenti valutativi che poi devono essere appunto usati nei confronti delle azioni che vengono svolte i metodi e chiaramente una valutazione rispetto ai risultati raggiunti sia a livello tecnico che a livello organizzativo
Intensivo delle strutture stesse
Per quello che riguarda noi ci si ci chiamiamo consorzio regionale e quindi vorrei dare una rapida scorsa sulla
Situazione attuale della Regione Lazio
Zucca della ricerca della raccolta dei dati e le informazioni relative alla nostra Regione io credo siano purtroppo sconfortanti
Risulta dei dati presentati dal Dipartimento degli Affari sociali che la Regione Lazio è l'unica in cui sono stati fatti decadere gli enti ausiliari
è stato chiuso all'albo degli enti ausiliari non sono stati riscritti né tanto meno sono stati riconvenzionale
Per quello che riguarda l'attività comunali i fondi del novantadue purtroppo rispetto all'articolo centoventisette del testo unico ancora non sono in via di erogazione
Questo a fronte di una situazione ben più grave cioè che la Regione Lazio e la terza per numero di tossicodipendenti segnalati per uso personale
Cioè
La Regione Lombardia con sette mila
Tossicodipendenti segnalati e poi la Regione Piemonte e infine la Regione Lazio con quasi quattro mila regina c'è sempre la seconda
Per le operazioni antidroga e sequestri
Quindi questa denuncia un altissimo tasso di attività di traffico Gela c'è sempre la seconda per numero di decessi tossicodipendenti morti e questa è una controtendenza nazionale
Che denuncia un abbassamento del dodici per cento mentre invece nella c'è l'aumento del sedici per cento con circa centoquaranta decessi nel novantadue
In modo particolare se andiamo su Roma cui nostro progetto si rivolge in modo specifico
Centoventi ragazzi trecentoquaranta nella Regione Lazio ripeto centoventi sono su Roma e di questi la maggior parte fa parte della fascia dai ventisei quarant'anni con ottantaquattro maschi sei femmine
E quindi una fascia che possiamo definire a rischio
Ora l'esperienza del nostro consorzio di questo progetto che è uno dei progetti che sono in piedi a Roma
Nasce dalla convinzione che
In un momento così difficile sia dal punto di vista istituzionale sia dal punto di vista squisitamente politico
In cui le forze politiche e sociali tradizionali sono in generale ripiegamento con la crisi economica e sociale e anche morale persiste
E si sento agli effetti di un grosso disimpegno
Sulle emergenze sociali ed anche poi sul problema tossicodipendenze perché si esista una legge poi devono esistere gli uomini che la applicano e devono esistere le qualità delle persone che latitano
Noi pensiamo che sia necessario in questo momento indilazionabile un impegno nuovo
Nuovo per qualità che veda secondo noi gli antichi Soggetti e quindi sempre l'esperienza deve essere al centro della operatività ma qui senti che i soggetti trasformarsi ed affrontare un processo di rinnovamento interno a partire però da contenuti operativi e culturali lavorare quindi su obiettivi specifici
Noi abbiamo sentito la necessità di una rielaborazione culturale cioè un problema di rimettersi a studiare in qualche modo passare da una gestione dei processi in modo separato cioè ognuno ha o niente il suo particolare
Organizzare obiettivi comuni su questi obiettivi comuni noi siamo riusciti e proponiamo alla vostra attenzione la nostra valutazione ha costruito un progetto
Il carattere secondo me fortemente innovativo della nostra esperienza consortile chiaramente non può che non imbattersi nelle difficoltà e delle resistenze anche credo fisiologica
C'è da affrontare una perdita seppur parziale comunque una perdita di alcune quote di specificità da parte di ogni ente e quote anche di autonomia
C'è la necessità di acquisire un nuovo linguaggio comune
Elaborare poi fra l'altro emotivamente per i componenti una nuova rappresentazione in cui identificarsi e per cui lavora
Questi chiaramente non sono passati né indolori né tanto meno gratuiti
Però la scommessa su queste sinergie
Ecco su questa accorpamento di competenze la scommessa sul coordinamento sulla capacità di mettere insieme nuove abilità è una prospettiva che sicuramente ha pagato e sta pagando
La fatica di questo cambiamento è collegata al nuova elaborazione progettuale che è prodotto
Poi finale
Per esempio questa stessa giornata in cui oggi ci ci presentiamo e Cicci raccontiamo
Le azioni sono in qualche modo omogenee e sono state anche condivise a livello progettuale dalle singole cooperative
Crediamo che per la vitalità di questo progetto
Per la sua successiva riproposizione necessarie che mette la solidarietà e anche il consiglio di tutti
è prioritario un discorso sulla città
Cosa vuol dire un discorso sulla città vuol dire un discorso sulle persone della città un discorso sugli uomini sulle donne sui giovani
L'azione coordinata di questi sportelli
Che chiamiamo di base proprio perché lavoriamo nella base lavoriamo nei perché
L'azione coordinata di centri per le famiglie l'azione coordinata di sportelli di prevenzione sociale di unità di strada fatte con interventi in diciamo invisibili persona persona basata sul rapporto amicale
Un un presupposto che queste cooperative hanno lanciato sul territorio integrandosi con questo ombrello nazionale
Che come ho già presentato è composto dalla lega
Per il col coordinamenti nazionali dallo Ieo scosse e dal gruppo le comunità Saman
Purtroppo
Il panorama dell'abuso di droghe leggere delle sostanze delle droghe il cosiddetto mercato cambia rapidamente cambia in continuazione cambiano le sostanze cambia anche gli stili di vita per cui erano stati elaborati dei progetti per andare su di essi ad incidere quindi è chiaro che i nuovi orientamenti ci impongono una un'esigenza continua di aggiornamento
E di nuova programmazione delle strategie da compiere
La nostra e solo una delle proposte ma per l'insieme di tutte le proposte a cui gli unici sentiamo affiancati
Gli si chiede chiaramente al governo e alle forze sociali una garanzia per gli impegni che sono stati assunti nelle sede legislativa tutti
Ultimamente anche indicati da un volere specifico cioè l'esito del referendum che sempre più rilancia una cultura di solidarietà
E di partecipazione sociale rispetto alla problematica delle tossicodipendenze
Questa giornata si svolgerà con una serie di interventi abbiamo condoni professor Cancrini che ci fa una relazione tecnica sullo stato di attuazione del progetto e sulla consulenza che ci sta dando per l'istituzione di centri di base abbiamo Francesco Cardella
Che
Responsabile per quanto concerne il progetto di prevenzione Metropolis stiamo aspettando il rappresentante della lega delle cooperative abbiamo con noi il dottor Bertolaso del Dipartimento degli Affari sociali
Avremo poi un piccolo break casse dopodiché riprenderemo con delle schede sintetiche speriamo molto sintetiche delle
Cooperative che illustreranno come hanno sviluppato il lavoro per ogni piccola una realtà territoriale
Dopodiché abbiamo degli interventi liberi abbiamo la richiesta di partecipare
Da parte del dottor Perucci del dottor Barrett e altri le conclusioni speriamo vengano tratte
Da l'onorevole Battaglia che seguirà i lavori con noi passerei la parola al professor Cancrini grazie
Sì io credo che sia interessante riflettere sul significato di un progetto di prevenzione a Roma
La parola prevenzione è una parola di cui spesso ci accontentiamo nel senso che quando si fa prevenzione si fa sempre qualcosa di fatto bene
Ma non sempre è facile capire esattamente che cosa significa fare prevenzione quali sono gli obiettivi di un intervento di prevenzione
Nel campo specifico delle droghe a me sembra che
L'obiettivo serio di una prevenzione oggi
Possa essere una città come questa suddiviso in due
Come dire direzioni
Abbastanza diversificate
La prima è quella di una azione concordata omogenea dei diversi livelli istituzionali che oggi se ne occupano su quelli che sono i fattori di rischio
Relativi all'incorrere della tossicodipendenza a distanza di tempo
La seconda riguarda quel tipo particolare di tossicodipendenza così frequenti oggi in una città come la nostra
Relativamente alla quale sono deboli sia la risposta organizzata dalle comunità terapeutiche
Sia quella che viene fornita abitualmente a livello dei set
Questi sono i due punti diciamo che cercherò di sviluppare molto rapidamente
I fattori di rischio a me sembra evidente che sui fattori di rischio intesi come situazioni che predispongono allo sviluppo di una devianza
Non necessariamente ma molto frequentemente collegata poi all'uso di droga
Esiste in una città come la nostra in genere nel Paese l'attività di una serie di strutture le quali sono caratterizzate soprattutto dalla mancanza di coordinamento
Se un ragazzino non va a scuola
Non si sa chi se ne deve occupare
Se la famiglia non riesce a mandarlo più a scuola non si sa chi tocca andare a casa della famiglia parlare con i genitori con la famiglia perché questo bambino a scuola ci ritorni o per capire le ragioni per cui non ci sta
Quando ragazzino incappa serve un pochino più grande nel tribunale dei minori per un qualsiasi motivo
Vero è che c'è una presa in carico da parte di un servizio sociale dello stesso tribunale che dovrebbe nominalmente occuparsi vero è anche però che la sproporzione tra mezzi in termini di personale soprattutto del tribunale servizio sociale dei tribunali
E il numero e la dispersione sul territorio delle situazioni su cui si dovrebbe intervenire sono tali
Da rendere il lavoro del tribunale del servizio sociale del tribunale un lavoro assai scarsamente produttivo
E che si trasforma nel tempo più in un seguire burocratico avvenimenti su cui si rinuncia a tentare di influire
Che non una vera e propria impresa di intervento sociale riabilitativo e terapeutico
La cosa strana tuttavia e che se ne andiamo a vedere seguendo o partendo da un caso
L'insieme di situazioni che si attivano nominalmente intorno a questo caso
Ci rendiamo conto che l'attivazione nominale con un certo numero di ore passate per scrivere cartello per incontrare presso la propria struttura le persone che sono in difficoltà
è invece molto più alto di quello che ci si potrebbe aspettare ragionando su quelli che sono i frutti dell'intervento
Schematizzando molto potremmo dire che ci sono dieci ore di lavoro le quali essendo svolte da persone che non hanno nessun tipo di collegamento fra di loro sono in effetti ripetitive delle stesse cerimonie incontro raccolta dati scrittura di cartelle
Di quello che potrebbe essere invece e che questo non serve invece come potrebbe essere se la stessa persona facesse dieci incontri
Perché potrebbe allora programmare il secondo sulla base dei dati avuti nel corso del primo il terzo sulla base di quelli avuti nel secondo e così via all'interno di progetti coordinati gli interventi
Il problema è che la distribuzione dei servizi sul territorio
Presuppone oggi è basato oggi sul concetto di una dispersione che è legata a competenze definite competenze dei quali hanno a che fare con il comportamento
Eventualmente trasgressivo deviante piuttosto che con l'unità rappresentata dalla persona del ragazzino ed eventualmente dalla sua famiglia
Il momento che manca è un momento unificante delle diverse competenze è un momento progettuale e di sviluppo rispetto a un lavoro che verte
Come stanno le cose dal punto di vista istituzionale
Ma io credo che se noi guardiamo come si è articolata la vicenda dei servizi nel nostro Paese le ci rendiamo conto del fatto che al tempo in cui si discusse della riforma sanitaria
E chi è mi ero giovane si ricorderà la discussione sulle due S del servizio sanitario doveva essere sociale e sanitario immaginando a livello territoriale di uso il coordinamento anche dei servizi sociali
Bene questo che allora non fu fatto è giusto o sbagliato che sia non fu fatto ha portato nel tempo ad una ipotesi di organizzazione che è profondamente di fare lentamente si è andata affermando l'idea per cui mentre i titolari dei servizi sanitari sono le unità sanitarie locali
Il rapporto essenzialmente più o meno diretto con la Regione
Quello che è titolare dei Servizi sociali resta il Comune
E questa diversa titolarità dei servizi corrisponde ad una serie di
Incombenze e responsabilità problemi con i quali ci stiamo confrontando rispetto a cui è importante cominciare a progettare qualche cosa di unificato
Il settore droga è il settore in cui nel contatto con le situazioni concrete tutta la difficoltà nell'organizzazione e nell'articolazione organizzata degli interventi risulta con maggiore evidenza perché la droga
è un qualche cosa che quando arriva produce problemi che si sviluppano a diversi livelli
Una persona è tossicomane in quanto consumatore di sostanze in quanto tale persona che desta l'attenzione del medico del servizio sanitario
Però è anche portatore di una difficoltà di un rischio di devianza precedente in quanto tale interesse il sistema scolastico una difficoltà di integrazione lavorativa spesso ha a che fare con problemi
I trasgressivi ITA e di giustizia e quindi interessa come soggetto anche qualcuna
Il fatto che intona tossicomani ci siano molti interventi scoordinati in qualche modo è scritto
Ed è scritto proprio nelle carte che regolano il funzionamento dei servizi
Se lei accettiamo l'idea che il Comune sia il titolare della responsabilità nei confronti del sociale
Io penso che noi dobbiamo creare le condizioni per cui il Comune abbia gli strumenti per esercitare queste titolari
E credo che seppure in modo in qualche forse abbastanza scoordinato il provvisorio
Però le due leggi su cui in qualche modo si incardina poi l'insieme dei discorsi che si fanno anche qui oggi cioè la legge che riguardano le tossicodipendenze e la legge sui minori a rischio
Di anno in effetti al ai comuni una carta da giocare per l'esercizio di queste titolari
Il fatto che il Comune possa assumendo progetti che vengono dal privato sociale o improprio
Definire ipotesi di intervento che riguardano la prevenzione significa che il Comune può farsi carico di un'attività volta a integrare i diversi interventi creando punti di riferimento per l'utenza nelle situazioni concrete in cui l'utenza può essere incontrati da aiutata
Incontrate ed aiutata anche nel suo rapporto con quei diversi servizi con i quali è importante che continui certa da vere qualche contatto ma nessuno dei quali si assume in toto
La impresa di curare cioè di intervenire cambiando
Queste le esperienze che in qualche modo negli anni scorsi abbiamo sviluppato a Palermo
Il servizio sociale di base lo sportello di cui parlava Guglielmo prima come un punto di riferimento non di un servizio parallelo che fa altre cose o che ripete le stesse cose che dovrebbero fare gli altri
Ma che funziona come punto di riferimento per un contatto efficace con le strutture
Faccio un esempio banalissimo nel campo delle tossicodipendenze se dall'interno di un gruppo di operatori i quali si stanno occupando della vicenda complessiva della sua famiglia
Il ragazzo viene accompagnato presso il SerT per fare un programma di trattamento al metadone sia esso a scalare come dovrebbe essere gran parte dei casi oppure degli accertamenti relativi per esempio al fatto che lui è un non è
Affetto da epatite o da HIV
Bene questo andare presso il Servizio accompagnati e dentro un Progetto rappresenta un qualche cosa di completamente diverso che l'andarci da soli quando capita senza sapere poi con chi discutere i risultati di questi incontri
Nel rapporto con un tribunale dei minori
Il fatto che l'affidamento in prova presso la famiglia
Sì accompagnato no dalla presa in carico della famiglia da parte di operatori che sono in grado di ragionare con lei su quello che sta accadendo al suo interno e sui problemi che il cattivo funzionamento della famiglia stessa
Provoca nel comportamento dei minori
E beh questo cambia profondamente
Se affidamenti in prova significa prendiamo sei mesi e vediamo cosa è successo
Generalmente dopo sei mesi si verifica che è successo quello che era già successo prima
Se nei sei mesi si incardina un'azione terapeutica con la famiglia allora è possibile che qualcosa cambi
E che il sintomo rilevato dal tribunale dei minori sia utilizzato come elemento per far partire un cambiamento di cui c'è bisogno dell'organizzazione familiare del minore
Ecco allora che questi sportelli e questi centri di consulenze terapia della famiglia di cui si parla nei progetti
Ben rappresentano un qualche cosa che è fondamentale dal punto di vista della unificazione delle politiche di intervento
Non sono sostitutive ma rappresentano l'irrompere diciamo così di un discorso Serio corposo del sociale che è un sociale professionale che struttura relazioni d'aiuto sulle quali lavora per ottenere diviso che non è un sociale assistenziale che non è nemmeno un sociale da ultima sponda
Che non si occupa cioè soltanto di emarginati ormai completamente al di fuori come quelli che vagano della stazione Termini ma che si occupa di quelli che potrebbero diventarlo se non si fa qualcosa in tempo per evitare
Questo per una parte del progetto che riguarda l'azione sui fattori di rischio
La seconda parte del progetto che riguarda le forme di consumo o di abuso di stupefacenti rispetta le quali c'è poco dal punto di vista delle strutture intervento terapeutico
E secondo me è un altro aspetto su cui bisogna riflettere con particolare attenzione
Siamo stati abituati in questi anni a racconti fatti dalle comunità terapeutiche nell'ambito delle quali la vicenda del tossicodipendente che guarisce è una vicenda tra virgolette di redenzione
Di cambiamento complessivo di una vita che a un certo punto era stata travolta dalla droga rispetto alla quale si opera uno stacco ricominciando daccapo io penso che queste storie sono vere che queste storie sono importanti sono autentiche e penso che le comunità terapeutiche devono continuare a sviluppare progetti complessivi di riorganizzazione della vita di persone che di questo fanno domande
Penso quindi che questa è una cosa che per fortuna abbastanza funziona che si è consolidata nell'esperienza che ha un senso
Però so anche per esperienza diretta di lavoro che esistono tantissime storie di tossicodipendenza oggi che non hanno questo carattere
Che non accettano di essere visto in questo modo
Che si propongono invece come una difficoltà diciamo così anche di livello in qualche modo un po'più modesto più trattenute sono persone che hanno e ce lo dicono le statistiche il loro lavoro che hanno più o meno organizzata da loro vita e che però non riescono a fare a meno di un rapporto con i fan sono persone rispetto alle quali e sono gli stessi esponenti di tante comunità terapeutiche a dircelo il distacco brutale e per lungo periodo dalla vita che comunque hanno cominciato a fare non è che sia lo strumento terapeutico fondamentale sono persone che possono essere aiutate se l'Inter si dà uno spazio per ragionare insieme
Si vuol chiamare lo psicoterapia lo si vuol chiamare strumento di counselling quello che volete ma sono elementi portanti di una strategia terapeutica che riguarda un grande numero di persone
Quando noi ci troviamo di fronte a queste situazioni non possiamo neppure pensare che il sette sia la struttura giusto
Il sette un luogo in cui l'affollamento delle persone la drammaticità delle situazioni la richiesta concitata di presidi farmacologici e ben rappresentano qualche cosa che difficilmente conciliabile con questo tipo di non solo ma se noi ragioniamo su questo tipo di problema dobbiamo anche renderci conto del fatto che un ambulatorio dedicato ai tossicodipendenti che sono di loro si occupa e anche un problema per se stessi
Ci sono persone che hanno diritto anche di una certa riservatezza rispetta Lula per problemi con i fans
E allora la presenza sul territorio soltanto dis di strutture territoriali per le tossicodipendenze è un problema
è una cosa importante e giusto che ci sia ma non è la risposta a tutt'
Rispetto a tutte queste situazioni che sto proponendo è necessario avere altri spazi e queste una seconda funzione degli sportelli e dei centri di consulenza e tre
L'ultimo aspetto è quello che riguarda le unità di strada sono state esposte a Roma da poco tempo i dati del lavoro svolto dalla da villa Maraini con il sua ambulanza alla stazione Termini e sono dati abbastanza impressionanti con quel cinquantadue per cento di sommerso di persone che non avevano avuto mai rapporti con nessuna struttura che era
è fuori di dubbio che a livello di questo sommerso che si gioca oggi la grande partita della diffusione o della prevenzione dell'AIDS
E delle imita i partiti più gravi è fuori di dubbio che a livello di questa zona della popolazione i tossicodipendenti che si gioca il grande rischio dello vergognose delle morti
Ebbene io credo che da questo punto di vista un privato sociale capace di intervenire inseguendo con proposte basate sulla riduzione del rischio i tossicomani che non sono ancora in grado di formulare un progetto più forte di cambiamento è un altro dei punti deboli del nostro sistema assistenziale
Allora io credo che basandoci su tutte quante queste cose prende coerenza diciamo il significato il progetto portato avanti dal corresse che poi le cooperative illustreranno di mio dico soltanto e concludo che la cosa che più mi colpisce e mi interessa in questo progetto del colore esse e la straordinaria varietà delle situazioni con cui le diverse cooperative sì contro
L'esempio di Corviale che è una situazione ad altissimo rischio di dipendenti di tossicodipendenza
E dove i fattori di rischio di cui parlavamo prima solo ad un livello esclusivo contrasta con la borgata più o meno bucolica di Corcolle dove invece di quello che si sente piuttosto il senso di una zona che non n città Lennon città
In cui c'è proporrà di circa
A livello di aggregazioni timidi appena iniziati di un modo di riconoscersi intorno a un qualche cosa che possa significare appartenenza
Appartenenza a a una zona perlomeno se non poi chissà a una porcata un paese o quartiere a quel che si
è chiaro che si tratta di disagi diversissimi il problema è che la diversità dei disagi non elimina il problema della unicità della risposta pericolose è possibile che la droga
Non c'è una sola ragione per cui le persone si drogano la droga è una risposta non specifica ai disagi più diversi un piano articolato di interventi tentando di farsene carico deve tener conto della specificità delle situazioni
Progetto corre non esaurisce Ascierto è per molti versi è una città come Roma una goccia nel mare
Però rappresenta un tentativo vivo reale concreto di dare risposta in situazioni in cui oggi
Per colpa di qualcuno per colpa di nessuno l'assenza delle istituzioni e delle risposte è diventata pesante
Casse sei Cardella
Contro coordinatore l'organizzatore del lavoro di prevenzione definito acconto Progetto Metropolis comunque beh incancrenita sviluppando così compiutamente il termine
Progetto che non mi rimane moltissimo Lilli Gruber o poco tempo e vi segnalerò alcuni aspetti
Di questo sotto Progetto musica Metropolis
Ovviamente intende proporsi come momento di collegamento dell'esistente
Si caratterizza differenza rispetto tutte le cose Cancrini ha detto il che largamente condiviso
Per il fatto che aveva una pretesa alta cioè quella di riuscirà a creare uno spazio limitato con un intervento limitato nel tempo un fenomeno misurabile di modificazione delle tendenze
In atto
In questo territorio delimitato
Io penso che uno dei problemi sulla base della breve esperienza che ho fatto la cosa cooperative
E nella città di Roma e in altre zone del centro sud dove stiamo sviluppando questo progetto
Io credo che uno dei problemi seri concreti che abbiano intanto di garantire la sopravvivenza delle presenze dei pesi escono sul territorio
In qualche maniera anche se vero
Che forme di prevenzione sono sempre esistite
La percezione che si ha poi andando a vedere insomma quello che succede in concreto e
Queste presenze sono comunque
Piccoli e sottili gli arbusti in un territorio di di grande deserto ancora di grande ma di grande silenzio
Credo che uno dei problemi che ci dobbiamo porre e Metropolis nel piano in qualche maniera convinto trovare i modi di rinforzare quello che già esiste di garantirsi che questa cosa che c'è di quello che c'è non scomparirà tra breve perché credo anche che una delle vicende che caduta negli anni passati
Uno dei problemi che noi rischiamo insomma di degli ostacoli che rischiamo di incontrare quello che iniziative sorgono si sviluppano per un certo tempo e poi scompaiono un po'a quello di Topolino sono per cui non si riesce mai a innescare una reazione in positivo che modifichi l'assetto complessivo del territorio
Ecco io richiamerò la vostra attenzione brevemente su quest'ultimo punto
Noi abbiamo ogni volta che noi analizziamo un un segmento specifico di popolazione
Noi sentiamo che c'è lì una scomparsa di quello che era il tessuto connettivo sono anche in altre epoche si segnalava attraverso presenze di tipo diverso ma che negli ultimi dieci vent'anni insomma in qualche maniera si è disfatto
E probabilmente dunque uno dei verrà radici profonde da tossico Marina proprio questa assenza di un tessuto connettivo ma dobbiamo cercare di ricostruire questo tessuto connettivo e dobbiamo cercare di ricostruirlo incerto e sicuramente negli ambiti perché la legge che la legislazione ci consenta duecentosedici rappresentano ma insomma ancora di più e più radicalmente riuscendo a identificare quel forze di controtendenza che pure esistono in tutti gli ambiti
Siano esse le cooperative sociali i Gruppi di Volontariato il privato sociale le strutture con se noi riusciamo a ricollegarle intorno a un progetto di visibilità complessiva noi avremo un rinforzo mento delle assistenti probabilmente anche la creazione di qualche cosa che comincerà a funzionare quindi una controtendenza di paesaggio complessivo
Questo è il senso dell'intervento di di Saman nel nel Progetto
Cobas grazie
Abbiamo sentito il senso di questa sinergia con le comunità i su questo che vuole intervenire con un contributo originale del professore di
Carla come
Finché ho ascoltato ho letto qualche pagina del Progetto Keo
Ricevuto stamattina
E ho ascoltato
Le relazioni
Complessivamente parlo
A titolo personale come esperto dell'Istituto superiore di sanità mi preoccupa no alcune cose
E anche perché noi come istituto osserviamo il fenomeno in ambito nazionale
E in ambito onnicomprensivo
Cercando cioè di osservare il fenomeno in tutte le sue manifestazioni congiuntamente e vedere quale legame unisce la prevenzione
O la mancata prevenzione la terapia il recupero e reinserimento sociale
E questo e ha bisogno di alcuni allineamenti
Quindi questi sono solo suggerimenti a voi operatori
Che io
Propongo per far sì che i risultati che si auspicano favori voli siano poi utilizzabili
Non solo da voi ma utilizzabili da tutti coloro che vogliono seguire le stesse strade o strade simili per far sì che siano leggibili in diverse realtà
Allora uno dei requisiti che mi permetto di far presente e la lettura corretta degli indicatori
E così è stato citato prima il fatto dal Masci in particolare che e la cosa grave è che Roma e che a circa il cinquanta per cento quaranta per cento dei sequestri di tutta Italia di sostanze sequestrati
è una corsa storica
E marcia un una eziologia un riferimento Obiettivo a Roma spaccano gli aerei a Fiumicino da clienti da tutto il mondo pertanto sarebbe assurdo
Sì la maggioranza dei se questi si collocarsi in altre aree a Roma le i sequestri sono assai di più di quelli che stava vamp tra Milano Linate in Milano Malpensa
Questo la dice lunga quindi attenzione affari differimenti fra indicatori di gravità del fenomeno e trasferiti su quel territorio ciò che arriva a Fiumicino non è detto che viene consumato a Roma
Spesso alcuni sequestri soprattutto quelli degli anni pregressi veniva consumato ad Amsterdam o a Parigi o in altre aree europee o perché Roma era un posto di transito e finché non c'era
La possibilità di non intervenire per sequestrare quindi diventava un vincolo per il magistrato
Questi oggetti dovevano essere sequestrati appena si sapeva creato i decessi è vero i decessi a Roma hanno un andamento diverso a Roma però ci sono più di tre milioni di fatto di abitanti e nessuna città d'Italia a questo numero
La cosa importante quindi già sarebbe un riferimento al tasso rimettere riferito alla popolazione a rischio però anche questo è sbagliato perché per se noi pensiamo a quanto può influire l'attività del terziario la disoccupazione
L'emarginazione nelle diverse aree se pensiamo all'hinterland milanese la disponibilità di anch'questi sono tutti i parametri di funi scolo pesantemente quindi
La mia raccomandazione attenzione quando si è infatti sano i significati di certi indicatori che poi sono fuorvianti
Un altro fatto obiettivo che intendo rappresentare e mi fa molto piacere perché Cancrini l'ha sottolineato e non per niente ci troviamo d'accordo da più di dieci quindici anni su diverse
E linee pulite di indirizzo politico la preoccupazione e l'abbandono scolastico effettivamente noi l'abbiamo verificato in questo il sito con ricerche fatte in questo istituto più di dieci anni fa Manni giovani
E abbiamo verificato esaminandone la seconda volta ben trentasette mila giovani di tutta Italia con Id
Metodi indiretti obiettivi e abbiamo visto che quanto più era elevato il la elevata la scolarità ovvero il livello culturale in genere non colleghiamo le due cose però sono abbastanza vicine
Quanto più
Erano
Scholar mente evoluti i giovani tanto meno si drogavano e questa non fu una ricerca fatta episodicamente in un'aria piccola la Lombardia l'abbiamo affittata in tutti i sensi quella volta
Questo risultato che era enormemente importante collegato anche con l'attività dei giovani la dice lunga sulle possibilità pratiche politiche di intervento per colpire l'abuso di droga
Uno dei fattori sarebbe quello di aumenta per esempio le TAC della istruzione obbligatoria
Se la scuola dell'obbligo salissi a sedici anni per esempio cosa che non sarebbe nemmeno tanto più difficile dato che sono diminuite le frequenze alle classi minori probabilmente si riuscirebbe a dimezzare la prevalenza
Di consumatori diciamo di eroina che ancora oggi sono quelli che preoccupano che interessano oltre il novanta percependo oltre il novanta per cento i servizi di tutta Italia
Questo molto importante cioè stressare gli aspetti qua la scelta di droga è una scelta di non cultura è una scelta dovuta dall'ignorante determinata dall'ignoranza e dall'emarginazione che può essere direttamente o indirettamente collegati
Su questo abbiamo dati ufficiali
Prodotti da istituti dello Stato
Altamente rappresentativi della situazione di tutte le regioni si può poi discutere sulle cause che hanno determinato l'abbandono scolastico ma di fatto è questo quello che emerge quindi insisterei sul combattere l'abbandono scolastico e farsi che studino di più e frequentino meglio
Una cosa che mi sembra da richiamare e questo non è il fatto di usare e giusto ma che la scelta di droga
E la risposta per alcuni a condizioni di disagio però non trascuriamo l'enfasi posta dai mass media
Che enfatizzano purtroppo in maniera molto pesante la diffusione dell'abuso di droga in maniera diretta un maniera indiretta
E vi posso garantire che sono programmi a lunga scadenza che vengono decisi a livelli che noi non possiamo pretendere e ha aspirare di controllare però vengono decisi
In modo tale che gli effetti noi lì riscontriamo tre quattro cinque sei anni dopo in alcune aree mondiali dove ha deciso di farlo
E in quel caso non so che rilevanza a lasci per capacità di scelta e di risposta quando io vedo che i tossicodipendenti siamo disposti a prendere qualunque tipo di sostanza mi riesce difficile capire che questo è dovuto alla devianza
Probabilmente prendono qualunque cosa e quindi non è una scelta per cui la sostanza o per quell'altra sostanza soprattutto quando le sostanze sono estremamente diversificate sia nel modo di assumerla
Sia nel modo come viene spacciata sia negli effetti che sono prodotti
Un queste erano alcuni elementi che io ritengo importanti perché solo se da queste ricerche sul territorio che sono le più importanti le più difficili da fare
Solo se a Monti sì concorda sul qualcuno e definizioni a Dublino concetti che poi devono diventare trasferibili a livello superiore per consentire ha per esempio al limite il Dipartimento degli Affari sociali di raccogliere i dati se non ci mettiamo d'accordo che cosa intendiamo per consumatore occasionale o per consumatori o per tossicomani
A livello esportabile con l'accordo di tutte le altre regioni
Purtroppo queste ricerche resteranno ricerche sterili perché non potranno essere trasferiti a risultati esportabile
Non insisto però la raccomandazione è che a livello di progettazione questi studi dovrebbero essere coordinati e aveva ragione Cancrini quando dice manca un coordinamento
Però non è un non è un male endemico dell'Italia abbiamo aree dell'Italia che funziona bene come coordinamento l'hanno realizzato di fatto non vedo perché a Roma questo non si debba realizzare ed il traffico a Roma è più caotico che a Firenze
Però tutto sommato insistono aree di riferimento dove queste cose vivamente raggiungono una l'armonia
A livello Prefettura questura comune UE se è lì tribunale ponte commissariato di polizia e operatori sul territorio
Che veramente fanno invidia io ottengono Rita
Veramente sono dei modelli da seguire esistono nel nostro Paese
Il nostro Paese per esperienza personale vi posso dire che non è certo l'ultimo dell'Europa
Anzi a vostra consolazione salvo l'esperienza olandese che completamente diversa da quella che viene spacciata nella stampa va bene assolutamente di Ferzan
Salvo l'esperienza londinese in Europa stanno nella preistoria dovranno aspettare quindici vent'anni prive prima di raggiungere la situazione dell'Italia ad riguardo come controllo del fenomeno come conoscenza del fenomeno e questo è un merito vostro Petty
La l'impegno e la motivazioni di molti di voi che io conosco Temps molti anni almeno da quindici anni e voi mi conoscete da prima degli anni ottanta anche per l'impegno che l'istituto ha sempre portato su questi temi
Certamente in questo gas voi non dovete sentirvi Magdi abbandonati a voi stessi grazie
Come ringraziamo il professor Nigro per quest'invito
Portate io sento complimenti fatti gli operatori e
Io ringrazio a nome di tutti quartiere c'è bisogno può insomma un pochino di queste cose
Io passerei adesso la parola dottor Bertolaso direttore generale del Dipartimento degli Affari sociali che interverrà sulle problematiche relative questi interventi i progetti per il Comune al il prefetto del dipartimento
Grazie a voi io sono qui perché il il ministro Bompiani come sapete
Non è stato riconfermato la neo ministra incontri sta aspettando ed è fatto che cosa succede
Dopo un gli avvenimenti di ieri sera e quindi mi sostituisco alla a livello politico per per raggiungermi innanzitutto ai complimenti che vi faceva Ustica perché io credo che se c'è una cosa positiva
Mondo della tossicodipendenza italiana sono gli operatori gli operatori in questo caso il Pubblico quelli del privato non non andrei a fare dei distinguo particolari
Se c'è una cosa negativa
Nel nel mondo la tossicodipendenza italiana sono gli amministratori
Coloro i quali probabilmente anche a livello centrale sensata a livello centrale ma permettetemi di dire soprattutto a livello locale in questo caso hanno la responsabilità politica e amministrativa delle attività di prevenzione e di recupero perché dico questo lo dico sulla base della scarsa esperienza che mi sono fatto
In questi anni
Preso Cancrini ha fotografato perfettamente nel suo come al solito brillante intervento la situazione romana e quindi le ragioni per cui questo Progetto
Efficace e si inserisce bene in un tessuto molto problematico a giustamente ha parlato di una debolezza dei servizi ha parlato della necessità di una mappatura dei rischi io mi soffermo un attimo solo sulla debolezza dei servizi che poi ha un po'paradigmatico di tutto quello che la realtà del nostro Paese
Anche nella relazione al Parlamento
Abbiamo detto perché ce lo dice il ministero competente che ci sono più di cinquecento servizi pubblici
Che funzionano poi però se andiamo a controllare e già solo la realtà romana ci rendiamo conto che dei SerT che sulla carta sono istituiti molto pochi sono quelli che effettivamente lavorano e nessuno rispetta in pieno quello che è previsto dall'articolo della legge tanto per dire fare un esempio famoso discorso delle ventiquattro ore
Di funzionamento
Questo perché non certo perché gli operatori non si adoperano perché a livello regionale a livello locale e poi non vengono fatte le piante organiche no vengono espletati concorsi non vengono spesi i soldi che comunque ci sono insomma non si fanno tutte quelle variazioni che quelle varie azioni che sono previste per poter mettere in grado voi di agire di operare nel modo giusto
E questo si riflette anche in quelli che sono poi i famosi progetti del fondo nazionale antidroga entravo sentendo qualcuno diceva purtroppo i finanziamenti del novantadue ancora non sono arrivati
è vero molti dei finanziamenti novantadue ancora non sono arrivati perché noi non li abbiamo erogati perché prima mi sembra che questo sia abbastanza logico vogliamo sapere e vedere come sono stati spesi i soldi che abbiamo dato
Sui gli anni novanta e novantuno
E mi riferisco alla rapporto che noi abbiamo con i comuni in questo caso questo poi chiaramente può anche comportare qualche progetto specifico che funziona perfettamente Possa risentire di una carenza della struttura comunale ma è inevitabile
Anche se cerchiamo di agevolare quei progetti che sappiamo che stiamo funzionando non possiamo noi esimerci dal pretendere dalla struttura comunale che tutti i progetti che sono stati finanziati
Vengano realmente avviati
Altrimenti si corre il rischio che con del buon funzionamento di un progetto si possono costituire degli alibi per sfruttò utilizzare gli altri soldi per altri progetti per fini che non sono quelli per i quali questi soldi sono stati dati
E noi proprio in occasione della prossima Conferenza nazionale che essa che faremo a Palermo a fine giugno
Abbiamo iniziato ben prima che molti si scoprissero dei facinorosi delle verifiche del monitoraggio sfruttando episodi che voi conoscete che sono accaduti
Alla fine dell'inverno abbiamo messo in piedi tutta una serie di verifiche e di monitoraggio di analisi di quelli che sono i contenuti
E i tecnici e amministrativi dei molti soldi che all'improvviso no dalla da metà del novanta sono stati riversati
Nel settore della prevenzione del recupero si è passati come spesso accade nel nostro Paese dal niente al tutto difficile riuscire poi a trovare gli equilibri
In in molte attività che facciamo e direi che il il campo delle tossicodipendenze è uno di questi siamo passati da un atteggiamento estremamente repressivo che alcuni governi alla fine degli anni ottanta arrivano ad una situazione comportata anche da un risultato referendario che adesso ci obbliga a rivedere completamente le strategie
E questo ricollegandomi anche a quello che diceva Francesco Cardella della necessità di un progetto globale
è molto difficile perché ogni sì cambiamo atteggiamento se cambiamo obiettivi se cambiamo metodologie ogni due tre anni
In un settore dove mi sembra di capire che ci vogliono lustri se non decenni per incominciare ad essere veramente incisivi perché interveniente sud o connettivo
Credo cosa
La più difficile che si possa immaginare in una società come la nostra questo voglio dire se si continua a a cambiare ora orizzonte di centottanta gradi ogni tanto
Estremamente difficile riuscire a pretendere poi che avete risultati con questo non è che io voglio dire che sono a favore di una strategia rispetto ad un'altra io voglio dire che mi pare
E anche questo progetto con i suoi finalità con le varie attività che sta svolgendo lo dimostra
Quello che si deve fare nel campo della rete si del prevenzione e del recupero
è abbastanza chiaro vi sono state diverse l'obiettivo però è sempre uno allora bisogna dare la possibilità a mio avviso agli operatori pubblici e privati di avere gli strumenti noti per poter funzionare
Questo lo si può fare solamente se da un lato si costituisce appunto una strategia precisa e la mia ambizione di arrivare a Palermo
Il di definire lì almeno gli aspetti più importanti adesso
Tutti hanno scoperto l'unità da strada adesso tutti parlano di riduzione del danno eccetera bisogna dare atto che questi discorsi primari facevano solamente alcuni gruppi politici e non altri
Questo è sicuramente una parte importante delle attività che devono essere realizzati ma bisogna sicuramente insistere affinché questi benedetti SerT
Siano messi in grado di operare nel vero senso della parola affinché questa lo contrasto fra il pubblico e il privato
Che sembra si è ingenerato poi da una sorta di volontà di primogenitura di quelle che sono le attività che si realizzano in questo settore quasi dimenticando che poi l'obiettivo deve essere quello di salvare una persona no e non dimettersi la medaglietta
La sulla sulle spalle a un certo punto mi sembra che tutto questo possa comportare una riorganizzazione e delle attività molto più puntuali e molto precise abbiamo un referendum che ci impone di modificare questa legge con la Conferenza secondo me potremmo essere sicuramente in grado di porre le basi per delle nuove attività che conseguentemente
Ci consentiranno anche sull'esperienza che vi sto dicendo stiamo facendo di verifica dei progetti che sono stati finanziati fino ad oggi
Di poter utilizzare quei trecento duecentocinquanta miliardi all'anno che oggi sono disponibili in modo sempre più mirato
E in modo sempre più concreto
Eliminando studi e indagini che spesso servono solamente a far felice qualche progresso universitario e invece cercando di essere il più efficaci sul territorio con delle cose concrete
è un processo lungo il Paese non lo si cambia come qualcuno vorrebbe in qualche mese e quindi credo che anche nel settore della droga si è difficile pretendere di cambiarlo così all'improvviso però ritengo che sì questa possa essere la strada giusta si tratta di cercare dismettere anche di litigare e di lavorare tutti verso questo fine che credo debba essere per forza un fine comune grazie
Ringraziamo dottor Bertolaso che questo contributo Andrea molto concreto
Legato ad un obiettivo preciso cioè quello di organizzare valutare verificare le azioni
Io passerei la parola del Santo Baloo anni
Vicepresidente dell'Associazione nazionale della lega che a contribuito a livello organizzativo alla programmazione del progetto del colore spesso prego
Grazie io chiedo scusa dell'arrivo in ritardo trovato sostituisco anche un collega da stamattina abbiamo avuto una convocazione la qualità degli organi dirigenti della lega e quindi
Ci scusiamo appunto di una partecipazione e stata sta oggi saltuario
Io non sono un operatore professionale nel senso che rappresento qui un'organizzazione di cooperative
E in questo caso la titolarità del progetto su Roma e del Consorzio Regionale dei Servizi sociali e quindi non entrerò nel merito tecnico nel merito del progetto
Molta sincerità su questo punto
Posso le sensibilità e le proiezioni del comune cittadino
La cosa che ci interessa invece mettere in rilievo sono due elementi il primo il carattere nazionale di questo progetto
Il secondo e la collaborazione intrapresa tra la cooperazione aderente alla lega la cooperazione sociosanitaria entra la lega e due prestigiose istituzioni
Stamane e Jeff corso
Avendo come obiettivo quello di arrivare a un progetto che non si limiti a una sola parte del territorio ma posso dire anche una capacità di sviluppo
Il Polo ampia possibile ovviamente speriamo testando formule d'intervento l'intervento e mettendo in rete
Tre esperienze importanti
Saman
Per quello che va presente all'interno dell'esperienza delle comunità
Per per il recupero tossicodipendenze
La capacità formativa e progettuale vi è scosso e l'esperienza che non nasce su questo pur
Tutto delle cooperative socio sanitaria di servizi sociali sono girate tante
Dizioni aderenti alla lega delle cooperative
Su questo punto forti di una tradizione di intervento sociale
Ultradecennale nata su alterare emergenze sociali
Quindi tentando di costruire un modello di intervento che non è un modello di intervento che volesse esclusivo e un elemento un un modello di intervento che vuole essere di supporto a quello che già c'è nella nostra società che si occupa di questo problema
Che riesca a interagire che riesca interagire dunque sia con le istituzioni pubbliche ma anche con le istituzioni private che meritoriamente hanno affrontato la questione
E saltando al massimo
I possibili risultati
Peraltro lo stesso partecipato qualche giorno fa a Giarre in Sicilia un'analoga
Iniziativa promossa lì sempre da Salman gli esposti da lì dalle due cooperative noi enti che specificamente
Ma saluteranno il progetto che porteranno il progetto avanti
Per noi
Questo progetto ha appunto una serie di valenza la prima affrontiamo e una questione che è questione e drammatica rilevanza sociale
Non solo nelle grandi città citavo prima il caso di una cittadina del sud
Credo di trenta mila abitanti circa vedevamo che anche lì il problema è
Assai forte
E quindi ma rimuove le avevamo un'esperienza di intervento sociale della cooperazione che ha veramente radici antiche io credo che l'impresa cooperativa si distingue dall'impresa privata
Non solo perché afferisce all'articolo quarantacinque dalla Costituzione perché ha una legge proprio ma la vera ragione di distinzione deve essere una forte capacità di affrontare l'emergenza sociale una forte caratteristica di solidarietà interno di mutualità interna ma anche di solidarietà sociale
Nel suo Complesso
Il secondo elemento è questo della collaborazione tra soggetti privati che si sono incontrati su un comune disegno su un comune
Disegno che credo sia meritorio portare avanti il terzo punto quello della collaborazione con istituzioni pubbliche
Se tipo poco fa l'intervento
Che mi ha preceduto
Noi siamo come cooperazione non voglio dire come Lega delle Cooperative qui una caratteristica qui tutta la cooperazione italiana anche di quella che aderisce altre centrali cooperative che possono avere anche riferimenti storico di Ali diversi da quelli della legge lo siamo fortemente impegnati a un rapporto positivo tra pubblico e privato
Positivo significa di vera collaborazione in cui sempre di più
L'apparato pubblico progetta e controlla i risultati e sempre di più vi sia spazio per l'iniziativa privata l'iniziativa poi in questo caso autogestita l'iniziativa senza fini di speculazione privata come recita la Costituzione proprio in aderenza ai risultati che vogliamo raggiungere
I risultati che vogliamo raggiungere in questo caso sono quello di collaborare sulla più ampia parte possibile il territorio nazionale a creare questa dette di interventi sul problema tossicodipendenze senza ripeto
Velleità di esclusività o di sostituzione rispetto ad altri ma Totò con la voglia di lavorare tutti insieme per affrontare al meglio il problema
In questo senso siamo forti di una caratteristica nostra come c'è un movimento cooperativo quello appunto di una capacità di esprimere mutualità solidarietà che intanto verifichiamo all'interno delle nostre cooperative e quindi poi di portare all'esterno queste caratteristiche per farne un elemento vincente nell'affrontare un problema che e quello che
Io desidero qui ringraziare
Pubblicati sono cose che si fanno sempre con un po'di enfasi ma e davvero sincero
Gli è scosso e sanare che sono i nostri partner in questa vicenda e intanto perché c'hanno apportato una serie di conoscenze scientifica una serie di conoscenze tecnico professionali importantissimo
Ma poi perché davvero sperimentare sul campo la collaborazione
Il mette insieme le forze di ciascuno in modo leale in modo generoso il modo
Produttivo e elemento di forza del progetto appunto mi dicevano guardate lo solo come una realtà che interessa la capitale d'Italia la città di Roma quella cosa che già interessa diverse parti d'Italia e che vuole avere l'ambizione di proseguire ed i conti tra continueremo anche queste interlocuzioni chiunque sia il ministro insomma il colore politico la provenienze cosa secondaria tanto ci siam trovati anche con questa iniziativa
Strehler sotto il cambio di ministro crisi del governo quasi o sono comunque situazioni anche di limbo quasi immediata il vero problema è interagire con l'istituzione pubblica
Forti delle
Competenze che possono mettere in campo forti dello spirito
Che vogliamo mettere in campo cercando ovviamente l'interlocuzione più continuativa possibile più feconda più produttiva possibile
L'ultimo ringraziamento che voglio fare poi gioco un po'in casa calcolarsi insomma la struttura è nostra che su questa partita
Lavorerà per operare sul progetto
Hanno
Questo è lo spirito con cui come Lega delle cooperative tentiamo di coordinare la presenza cooperativa non è associata del Paese su questi punti
Dico subito non siamo né una holding quindi quando prepariamo tutto di coordinare e indirizzare l'autonomia delle aziende non solo dal punto di vista imprenditoriale un po'delle scelte totale non su questo vogliamo avere un ruolo di supporto di Indirizzo di promozione
Per quanto possibile anche di sensibilizzazione e di raccordo ovviamente tentando di presentare questo progetto così come come un disegno non solo limitato alcune parti del territorio ma che ha un'ambizione di crescere e di svilupparsi proprio con questi parte Naraku ai quali sagrati per gli apporti
E anche per la
Capacità di dialogo cui ci siamo espressi nel nel tempo è stata un'esperienza assai interessante per noi diciamo uomini della struttura associativa lega anche dal punto di vista individuale devo dire
Assai formativa sono questioni che poi il comune cittadino
Affronta più o meno direttamente ma insomma generalmente sfiora
Che dopo un po'anche ritorno un po'come un partito quasi da comune cittadino e comunque sono perché non dirlo arricchimenti della coscienza individuale di ciascuno di noi
L'affrontare
Questi temi in termini operosi non solo in termini di studio analisi letture dei giornali o altre questioni lo spirito quindi col quale
Non solo a questa platea questo uditorio ma col quale vogliamo andare avanti come associazione delle cooperative di servizi come Lega delle cooperative nel suo complesso su questo tema e lo spirito che ho cercato di tratteggiare di collaborazione lo spirito operoso uno spirito che rivendica il giusto giusto spazio dei pubblici poteri
La giusta attenzione e che si pone davvero in termini collaborativi con i pubblici poteri grazie
E in ogni ringrazio il dottor Bollani sia intervenuto ma più che altro lo ringrazio per averci Espresso un pensiero della lega cioè
Motivo
Maggior tranquillità da parte nostra è che la lega esprime in questo momento quindi un pensiero e una politica sociale realmente operativa nei confronti del sia delle disagi giovanili sia delle tossicodipendenze questo è un segno forte che ci fa sentire sicuramente
Orientato alla lega in una sia siamo sponsorizzazione ma proprio in una stimolazione anche da parte di altre strutture che esistono anche a livello governativo opera nel campo del sociale
Per costruire non un consorzio a molti più consorzi così così una rete a livello sia cittadina regionale sempre più efficiente
Io eviterei adesso è un piccolo una piccola interruzione c'è un caffè riprendiamo fra un quarto d'ora grazie
Per vogliamo cominciare se c'è qualcuno che ancora fuori
Dunque
Ricominciano i lavori c'è stato richiesto un brevissimo spazio da parte della nostra collega della IVA per invitare e presentare
Quindi una loro iniziativa
Brevissimo brevissima
Ha chiesto questo spazio perché devo andare fuori Roma io sono una formatrice di docenti referenti detti anche con bruttissimo termine insegnanti antidroga che mi fa pensare i cani antidroga dovrebbero ribellarsi gli insegnanti
Allora anche se non faccio parte della lega delle cooperative non posso farne parte perché sono un'associazione però of già offerto al Masci una collaborazione perché noi facciamo counseling dal settantotto quel cause in di cui poco fa parlava anche anche vini
L'abbiamo fatto dal settantotto dando molto scandalo speriamo che adesso finalmente qualcuno capisca che è importante allora io oltre occuparmi da suo dipendenze faccio anche un lavoro politico perché mi sembra giusto fare delle leggi per aiutarci
E allora mi occupo del Coordinamento radicale antiproibizionista lei in quanto tale che vi annuncio un'iniziativa del Cora a di tre tavole rotonde alla prima c'è già stato il sette aprile sull'etica professionale nel trattamento delle tossicodipendenze
La seconda ci sarà il quindici maggio mattina e pomeriggio è un sabato si capisca versava da un po'pesante perché ci vorremmo riposare comunque
Sabato quindici maggio mattina e pomeriggio nella sede del Partito Radicale ci sarà la seconda tavola rotonda il tema è sempre quello però mi sembra che ora alla luce dei risultati del referendum forse ci potremmo anche allargare e allora io non ho moltissimi De Priamo li lascio qui siccome non sono molti forse magari prendete era in quanto gruppi e non in quanto singoli e spero di vedervi numerosi il quindici maggio a via di Torre Argentina settantasei grazie
Ringraziamo per l'invito saremo presenti
Allora iniziamo con innescate delle singole cooperative sintetiche brevi chiare ribaltiamo l'ordine
Degli interventi inizia la cooperativa Magliana ottanta come alcuni Lucidi è una descrizione delle attività svolte per il consorzio
Tra gli operatori che affrontano situazioni durissime vanno considerate parla in pubblico ma ci sono molto timidi ora io faccio parte della cooperativa Magliana ottanta uno dei cinque Porrini questo Progetto
Che ha un Progetto anomalo perché parte da esperienze già decennali l'intervento sulle tossicodipendenze che precisa sono messi in coordinamento assieme per fare degli interventi
Organici di sportello noi ci occupiamo di fare prevenzione primaria fintamente accoglienza documentazione anche in collaborazione con le altre strutture regionali nelle attività specifiche di psicoterapie di formazione
Poi all'interno del Progetto abbiamo deciso di fare un'unità di strada perché i quartieri dove lavoriamo dove operiamo sono quartieri ad alto rischio
E c'è bisogno di riuscire a
Intervenire per ridurre il rischio di contagio dalla che fu far entrare in contatto le persone con strutture visto che normalmente
Non le conoscono non sanno dove stanno hanno difficoltà ad entrare in contatto
Allora le attività che ne facciamo come centro di orientamento accoglienza sono soprattutto la prevenzione primaria
Entriamo in contatto con situazioni di famiglie che vengono brutalmente ostico dipendenza e poi hanno altri problemi
Che non sanno come risolvere non sanno come affrontare e quindi l'intervento del facciamo adesso come sportelli non è più rivolto prevalentemente ai tossicomani gradi di rovina come ne è stato in passato ma anche ad altre situazioni in un circuito integrato poi con altre strutture in cui vengono inviati per interventi specifici
In molte di queste situazioni mi sento le famiglie arrivano per un problema di tossicodipendenza e poi si scopre che ci sono altri fratelli minorenni che dopo l'uscita da scuola dopo l'intervento
Cioè non avendo trovato un lavoro soffrono di disturbi del comportamento di depressione dall'importante nel nostro amore quello di riuscire a integrare l'intervento sul problema che portano e anche su gli altri ambiti
Credo che però vada spesa una parola di più sull'attività dell'Unità di strada il lavoro che ne facciamo è un lavoro invisibile
Cioè abbiamo due operatori dell'équipe uno psicologo è un ex tossicodipendente che girano quotidianamente per il quartiere
Nella stessa ora facendo un punto di riferimento su tutte le basi di punti d'incontro dove stanno i ragazzi distribuendo materiale distribuendo informazioni dando consigli mi distribuendo preservativi e
Cioè c'è nato
E siringhe le siringhe non le vuole quasi nessuno perché porta sfiga perché sono superstizione perché c'è un rituale magico per cui Sting non si prendono i consigli in materia illustrativo i preservativi vengono accettati
I ragazzi che contattiamo sono tossicodipendenti attivi o ragazze adolescenti che comunque si riuniscono in gruppo che non conoscono i servizi che non sanno dove sono che non hanno informazioni
La riuscire a contattarli prima significa riuscire a fare un intervento di prevenzione
Ed è un lavoro invisibile perché quando abbiamo provato nel nostro quartiere ad avere un camper troppo vistoso troppo massiccio i ragazzi sono scomparsi sono andati via non si sono più fatti vedere
Importante è stato proprio quello di nascondersi mimetizzarsi in una serie
Cose vistose estere caratterizzati ed esteri conosciuti quotidianamente ogni giorno presse quelli che camminano
E a cui non si può rivolgere senza essere etichettato con il fatto che si ferma a parlare con noi come persona diverso m'impressiona con problemi come persona tossico questo lavoro è stato finanziato dalla da Progetto ed è la cosa su cui abbiamo avuto i maggiori risultati in questo periodo
Io lascio adesso la parola le altre cooperative sottolineando il fatto che non è l'unico intervento che facciamo ma è uno degli interventi nuovi che sta andando avanti da un anno
E che può essere riprodotto tranquillamente anche in altri quartieri in altre strutture della città grazie
Grazie mediano canta chiamata cooperative Ibis una testimonianza del loro lavoro
Dunque la cooperativa Ibis che si trova nella sesta circoscrizione nella quartiere Prenestino è un ente ausiliario della regione Lazio e lavoriamo nel settore delle tossicodipendenze per circa dieci anni
Siamo un gruppo di medici psicologi assistenti sociali e abbiamo tutta una specializzazione in psicoterapia
Le nostre attività e generali indipendenti anche dal Progetto correnti sazi strutturano essenzialmente su quattro livelli un intervento di primo livello
In cui che si si tratta cioè di un'accoglienza e consulenza voltar raccogliere la domanda di aiuto e a fare una decodifica delle situazioni
Che ci vengono che arrivano al nostro centro cercando di ipotizzare il tipo più adatto ha dissoluzione per quel tipo di problema lavorando cioè nell'ottica della fare delle differenze
Che diceva prima di cui parlava prima il professor Cancrini
Un intervento di secondo livello di psicoterapia strutturata individuale e familiare e o familiare nei casi in cui questo sembra essere l'intervento più adatto per il tipo di tipi di problemi portati dalle persone
Perdiamo un'attività di prevenzione delle tossicodipendenze nelle scuole e in altre strutture pubbliche o private e in particolare il lavoro che facciamo nelle scuole è essenzialmente rivolto agli adulti a che hanno contatto con gli adolescenti per cui insegnanti cogenitori all'interno delle scuole
Attualmente è stato istituito anche sulla base dell'ultima legge sulla sulle tossicodipendenze il il lavoro del centro di consulenza e formazione all'interno delle scuole per gli adolescenti
Ci occupiamo inoltre di formazione per operatori socio sanitari
Che può rivolgersi al nostro centro
E l'idea è quella che qualsiasi persona che abbia a che fare direttamente o indirettamente con un problema di tossica dipendenza di farmaco dipendenza di alcolismo possa usufruire gratuitamente del nostro servizio
è sufficiente telefonare e e richiedere un colloquio con un nostro operatore oppure presentarsi direttamente presso i nostri locali infatti il nostro centro che come dicevo si trova nella sesta circoscrizione in via Pisino
è un è aperto tutti i giorni da lunedì al venerdì
Sia la mattina che il pomeriggio
Nell'ambito del Progetto corrente si si ha nel nel mille novecentonovantuno novantatré prevediamo di offrire un intervento caratterizzato ancora su più livelli
Un livello di sportello territoriale di cui va appunto il cui impianto teorico presentava prima il professor Cancrini
E pensiamo di proporre due sportelli territoriali uno con sede nella nostra cooperativa e uno mobile sul territorio
Vedremo poi l'importanza di questa differenza
Un centro di consulenze terapia della famiglia e uno sportello per la prevenzione
Provando a ad utilizzare il modello proposto da il modello di metropoli pur proposta da Francesco Cardella
La differenza dei dei due livelli soprattutto del lo sportello sociale di base e quello di consulenze terapia della famiglia
Riteniamo essere molto importanti in quelle situazioni dove una domanda di aiuto non è formulata in modo esplicito e chiaro riteniamo cioè che un uscire da un da un andare verso il territorio sia molto importante per raccogliere quelle motivazioni al cambiamento che ancora non non si sono strutturate nei termini di una richiesta di aiuto chiara che può invece arrivare a un centro di consulenza e terapia della famiglia
Grazie
Ringrazio della sinteticità
I della cooperativa Dedalus
Con una scheda sul loro lavoro
Recente costituzione
Io faccio parte della cooperativa Dedalus che è entrato a far parte del coro esso da poco perché ci siamo costituiti
Qualche mese fa gennaio la cooperativa composta da psicologi medici un sociologo si avvale della collaborazione dei due assistenti sociali come esterne gli operatori la cooperativa giovane perché a pochi mesi però gli operatori hanno un'esperienza decennale nel campo delle tossicodipendenze
Infatti la maggior parte di noi ha ha lavorato all'interno di un ente ossia nella Regione Lazio Carla cooperativa Ibis che si è presentata prima di noi
Quindi svolgendo le attività di primo livello che mi ha descritto la collega di secondo livello sulla più specifica in termini di psicoterapia abbiamo lavorato nei corsi di formazione professionale per la Regione Lazio parate per operatori nel settore delle tossicodipendenze svolto attività di ricerca in collaborazione col dottor Cancrini
Inoltre
Sempre in collaborazione con la cooperativa Ibis ecco Magliana ottanta abbiamo organizzato quei corsi di formazione per la creazione delle unità di strada che sono stati fatti un paio di anni fa fa fa
Diciamo che così per essere per essere più breve possibile una la cooperativa si è formata un po'su una
Idea che quella di tentare di essere di proporsi come una struttura diciamo intermedia fra un livello
Diciamo più più del volontariato di base con un livello invece di maggiore professionalità e specializzazione
L'idea nostra e di far leva soprattutto su volontariato presente cercando di professionalizzare le il più possibile c'è quindi un volontariato di tipo di tipo professionale attraverso tirocini attraverso
Dando la possibilità al volontariato quindi di formarsi e di
Potere utilizzare queste risorse nella maniera migliore possibile
Siamo presenti nella nella sesta circoscrizione abbiamo da poco iniziato a lavorare all'interno del corresse per quest'anno in forma di volontariato
Quindi io volevo farvi un attimo a vedere
Ecco questa è la piantina di Roma
La parte che vedete evidenziata
Quella della sesta circoscrizione
La la sesta circoscrizione di Roma è
Una delle zone a più alta densità abitativa cioè centosettanta mila abitanti
Così abbastanza disomogenea come tipo di
Come tipo di residenti perché composta sia dai cosiddetti quartieri diciamo della periferia storica per intenderci uno dei quartieri e quello del del Prenestino che fa Passoni descriveva nei Ragazzi di vita e poi invece all'interno della stessa circoscrizione ci sono degli insediamenti urbani molto nuovi quindi dove la presenza di famiglia giovani e quindi di giovani e di bambini è molto alta insomma basti pensare che ci sono all'interno della circoscrizione addirittura quindici scuole elementari dodici scuole medie dodici istituti superiori
Quindi dicevo nell'ambito del Progetto corresse
Abbiamo
Ecco quella che vedete il sesta circoscrizione
Abbiamo allora attivato vedete al punto due segnalato uno sportello sociale presso l'aria l'asta che l'associazione Gruppo di lavoro sulle tossicodipendenze in un gruppo di volontari che sono presenti
Sul territorio da moltissimi anni con i quali abbiamo una continuità di lavoro perché ci conosciamo e lavoriamo insieme da molto
Che sono molto radicati nella nella realtà del loro quartiere hanno messo in piedi continuano a lavorare da molti anni con gruppi di genitori e di ragazzi tossicodipendenze un po'sul modello del dell'auto-aiuto hanno al loro interno uno spazio in cui lavora l'anonima alcolisti hanno spesso organizzano dei corsi di formazione in foto che per fotografia per ceramica per cose
Un po'di questo tipo ma comunque sono molto conosciuti e molto presenti sul territorio
E diciamo che il tipo di utenza che generalmente abbiamo ha cominciato a a ricevere presso lo sportello è un'utenza piuttosto caratterizzata in questa in questa direzione in genere sono giovani adulti più o meno in età di svincola quindi con problematiche in genere legate
Legate a questa fase
Lo dicevo perché il invece lo sportello che varia dal punto uno che non che siamo in procinto di aprire dovremmo riuscire a farlo nei prossimi giorni
è invece in una realtà abbastanza diversa perché presso il Comitato di quartiere nella zona
Qui purtroppo nell'ingrandimento non si vede molto bene con che nella zona di Porta Maggiore
E siamo in collegamento con un gruppo di volontariato che è invece molto attivo nel campo del disagio minorile
La sua il sito proprio è fisicamente posto all'interno di un di una scuola
Diciamo pensiamo di qui invece di lavorare su un'utenza diversa e di lavorare soprattutto su problemi che riguardano il disagio il disagio minorile quindi minori a rischio e i problemi legati alla all'inadempienza scolastica
Poi c'è qui che vedete segnalato al punto tre ancora non l'abbiamo aperto un anche questo dovremmo riuscire a farlo nei prossimi giorni invece un centro più specialistico di consulenze di terapia della famiglia un po'sul sono sempre sul modello del dell'ottica sistemi non ne siamo anche noi tutti operatori che hanno una formazione in psicoterapia di tipo relazionale sistemico
La quarta attività che vedere segnalata e svolta da un nostro operatore formato appunto all'interno del Progetto Metropolis di cui ha parlato Cardella
Che dovrebbe in qualche modo fare da collegamento fra i tre sportelli fungere un po'da figura di riferimento rispetto alle attività preventiva da fare nella nel quartiere
Cooperative giovane però con le vecchie
Io lo chiamerei la cooperativa al vedo
La presentazione della propria Schena
Io sono esperte donne della libertà
Lucilla lituana nel momento opportuno
La vedo attualmente due seggi
La sede legale operative che si trova in via Giovanni da Procida
E in altre sedi degli e Muzio Clementi nelle sedi operative
Bisogna fornire bene dove siamo
Meno
Ma se è vero che siamo dei sindacati
Guardando al pettine dei romani insieme due posizioni abbastanza centrali
Facilmente raggiungibili
Mi sembra importante sottolineare questo non so se il presidente del Parco si bubbone quadrettini rossi notare così
Perfetto del Pertini Rossi determinano nella zona dove sono dislocate le due sedi
E sono facilmente raggiungibili si appanna le metropolitane che con gli autobus e questo proprio perché noi siamo strutturati
Facendo l'intervento prevalentemente di terapia con la famiglia di counselling e quindi accogliendo tutte quelle famiglie che anche le altre cooperative ci inviano dei loro sportelli
Ma comunque come hai detto
Invece hanno nell'ottanta
Ne siamo all'ottanta prevede un progetto di prevenzione di prevenzione cura e riabilitazione delle tossicodipendenze
Abbiamo avuto ci siamo spostati in questi anni dal dell'undicesimo circoscrizione poi siamo andati in seconda abbiamo comunque sempre garantito un intervento su tutto il territorio romano
Come tutte le altre cooperative siamo in attesa del riconoscimento nella commenta così le aree del nuovo Aldo
Nel prevalentemente quindi lavoriamo come centro di accoglienza orientamento di primo livello centro di terapia di secondo livello
Interventi sono differenziati non facciano sempre terapia con le famiglie
Ma nel senso proprio più profondo dell'intervento è quello di vedere che cosa sia di fronte per cui dal lavorare solo con i genitori a lavorare con un gruppo di coetanei lavorare con la scuola lavorare con tutte quelle persone che ci sembra che possano contribuire nella soluzione del problema
Abbiamo sino adesso da sempre fatto interventi di prevenzione però strutturati nell'ambito delle scuole componendo gruppi io dico genitori ed insegnanti o lì dove i ragazzi sono più adulti con loro stessi
Quindi parlando della prevenzione come proprio l'atteggiamento di fronte quindi alla qualità avere intenzione cercando di fare un lavoro che prevenzione proprio da tutto ciò che è dipendenza non solamente
Il le droghe
Lavoriamo dall'ottantadue facciamo formazione signora romana soprattutto vedo se specializzata facciamo formazione in varie regioni italiane con abbiano contratti con varie usura
Ci interessiamo appunto dell'ambito prededentemente tossicodipendenze lavorando con Nodari équipe dei servizi pubblici
Per quanto riguarda il progetto ancora assente
Le due sedi hanno un orario di apertura che è quello che voi vedete
Adesso non ve lo leggo Casamento interessato per telefonare con
Avere notizie più precise
Ma se mi fermo qui perché le altre cose sono molto ripetitiva insomma non stare a raccontare le sedi sono ecco forse questo può essere interessante sono tutte e due organizzate con ognuna di loro ha tre stanze di terapia
Non una sede c'è anche una stanza attrezzata con lo specchio unidirezionale videocamera citofoni che collega Anna la stanza dietro lo specchio non la stanza da della terapia
Però per gli addetti ai lavori questo dello normale non so quanti lo conoscono le modalità di questo tipo di Verona nell'altra sede ci sono due stanze
Organizzato e questo perché il lavoro con la famiglia lavoro molto delicato molto serio dove non basta l'intervento come femmina non quello che è molto importante anche per la discussione tra gli operatori
Allora noi spesso finiamo le sedute e poi di unioni di équipe e ne discutiamo ma questa è una delle insegnanti molto grossa proprio facendo riferimento a quello che diceva il professor Cancrini stamattina
Che ogni intervento voi sebbene sarà il conforto di essere anche avvalorato dal confronto con gli altri diventa un intervento unico dove più persone possono collaborare allora o il lavora
Stanza
Raccontare solo quello che sembra opportuna ma discutere e accettare anche quanto niente i colleghi possono possono dire possono proporre diventa un discorso non Totti yuppie e anche più ricco letta così
Bene grazie se il pedone della storica cooperativa vedo io lo chiamerei la cooperativa Albatross
E l'altra scosso da una serie di interventi alcuni di cui si sono svolti i perché il consorzio
Allora quello che vedete l'aria di riferimento in comunione operata al nostro pubblico attiva che si è costituito in ottantacinque sono numeri fanno storpiature una giovane
Al punto specifico sul progetto dello il recupero delle tossicodipendenze
Il settore i settori di attività su cui l'Unione dovesse operativa e interessata appunto discorso di prevenzione ed un controllo delle problematiche tossicodipendenze
Articolato su cinque son cinque settori
Chi vende il proprio cognome non accoglienza orientamento
Soprattutto verso gli sportelli tenuto più a nessuno sia il miglior portiere di Corcolle che in pratica si trova subito dopo è uscito di una quella lunghezze
E nessun lo sportello attivato giusto un anno fa a Castel del Monte che l'altro quartiere telefono a due chilometri circa da Corcolle
Siamo appunto dello dall'ottantacinque che lavoriamo su questo problema attraverso gli immigrati usano profano poco distante
Dove sono in difficoltà punto Donato e soprattutto la diciamo una carenza istituzionale da parte dei comune che non non si è mai preoccupato di risolvere fino in fondo quello che doveva essere una politica di prevenzione e recupero di questo di questo problema
E da da da un paio d'anni che la nostra cooperativa sa cominciando a risolvere una serie di problemi strutturali legato appunto al ai finanziamenti e che si sta dotando di una serie di interventi e progetti specifici e mirati sul problema delle tossicodipendenze dipendenze e non ricordo una cosa importante siamo in questi quartieri non per nostra volontà
Perché diciamo inizialmente eravamo in diciannovesima per questi motivi si trovano invece inoltrata nell'estrema periferia romana siamo in questi batteri e per espressa richiesta della popolazione
E su questo importante chiarire che e la necessità di costituire appunto dei parenti e degli sportelli di riferimento che si occupa soltanto dei problemi del disagio fossero appunto punto di partenza per diciamo per cercare di l'intervento del dove e si sono tutto delle garanzie istituzionali però abbiamo messo ad esempio che oltre a problemi di marginalità
Ha tutte le doti di due prendono tossicodipendenze una grossa richiesta da parte della popolazione residente rispetto a una carenza dei servizi invece non strutturali
Perché diciamo allarga nella fascia molto alta del diciamo molto diversificata della popolazione cioè abbiamo potuto constatare una serie di altre problematiche collegate prevenendo la verginità legata al pronto
Ai problemi dell'alcolismo ai problemi dell'obolo in senso i bambini sulle domande e questo diciamo si fa emergere come questi questi quartieri che sono cosiddetti delle zone di nuovo del diciamo di il i cortili che mi hanno avuto un né possibilità di Desio nel Paese secondo un piano regolatore definito si trovano appunto con una serie di problematiche
E strutturali cioè banca mancano i servizi primari mancano tutta una serie di servizi che il dovrebbe essere la base per una possibile una possibile integrazione con quello che la la città consolidata e rispetto a questo il nostro intervento è stato importantissimo anche per di questo ricostruire quella rete di di solidarietà
Che in questi quartieri molto spesso viene viene a mancare nel nostro rapporto volesse forte per esempio con sette ore mi cinque abbiamo potuto constatare come il settanta per cento dei degli utenti che fanno riferimento al sesto e quasi esclusivamente a Berlino intanto che il problema è proprio dicevo probabilmente Perrone vengono da queste varie nemmeno parlare del resto dovrebbe riferire al voto Bella Monaca laddove appunto manca prevenzione su questo genere di problemi un altro per vedere intervento su cui non se ne vedeva da quella le attività di psicoterapeutica che vengono per giorni quel voto si presentano dei casi invece vengono inviati se dovessimo ceramiche dagli sportelli noi violenze pronto messe delle psicoterapie
Inoltre una cosa che pensiamo importante che fa parte prendono il vostro lavoro e quello delle attività socializzanti perché pensiamo che appunto due sensibilizzazione rispetto al problema della prevenzione soprattutto per varie
E qui nella direzione di creare quella sera proponente alle loro territoriale che facciano interagire tutti gli operatori sia a livello presentato in verticale e quindi riescono a creare quella quelle forme pensano che nel pane necessariamente errori
Lo denuncia il tutto per lui c'è prevenzione prendere nostro interesse principali appunto rispetto alla prevenzione è quella di creare un evento sia culturale che è una delle più attivi rispetto all'operazione
Un'altra cosa che diciamo nei tre settori che ed è suo il Portogallo l'alterazione tra quello della ricerca sul territorio
Che non è una ricerca di tipo accademico nazionale sono dei dati ufficiali o tra l'altro diciamo non molto spesso non non sempre indicativi di meno anche i valori di una situazione e i immediata e per un periodo in tempo reale facciamo anche un lavoro di monitoraggio
Del variabili socialdemocratiche del territorio
Per per poi diciamo avere la possibilità di avere un quadro della situazione sulla quale potremmo se prevedere un termine per questa cosa è molto importante perché molto spesso errate
Diciamo le date della base non sempre sono diciamo nel suo insieme ad altri tredici permangono delle perplessità istituzionale e rispetto a questo mondo è scossa importanti non è relegato il problema del loro inserimento nel cioè il discorso che in le persone che sono sottoposte a terapia mi perdoni politico escluderebbero dall'Inghilterra non hanno nessuna possibilità della vicenda di potessero integrarlo nella vita
Mio marito è debole del proprio territorio
Rispetto al all'esperto avvenuta già tormentato avesse aveva abbiamo approvato il due sportelli signora concordi Castelverde
L'altra cosa che mi sorprende è grande il fatto che non se ne vede l'aveva anche nella prevenzione nelle scuole però sempre meno agevole osservato no se ne prende appunto il problema lavoreremo insieme tavole mescolarsi considerare rispetto messo dentro rispetto agli insegnanti
Grazie ritira l'Albatros ci sarebbe intimo intervento da cooperativa Acquario ottantacinque
Che presenterà la sua scheda di lavoro
Sarò molto sintetico
Rispetto al sulla cooperativa quale ottantacinque anche nove Como Albatross altro cooperativo siamo una civili Nell ottantacinque
Con il piano giovane ottantacinque
Nella cooperativa lavorano sia medici e psicologi psicoterapista di sociologi pedagogisti
Operatori sociali
In genere
E io abbiamo cominciato nell'ottantasette da lavorare non qualche ovvio Romano che Corviale ora questo
Adesso vediamo se lo trovano un altro brutto
Può
Che forse alcune ti voglio conoscono un serpentone lungo un chilometro con circa sette nove mila abitanti con una realtà sociale completamente degradato
E senza nessun tipo di servizio neanche questi ufficiali ci proposto farmacie negozi eccetera quello comunque sta cominciando adesso troppo
Tredici anni e chiedersi obiettato
A parte il Corviale facciamo terrà più a villa Maraini psicoterapia di gruppo con persona che sta utenti di villa Maraini e un'altra fascia la cooperativa è quella tra la prevenzione delle scuole
Mentre credo che concernono il Chorus il lavoro soprattutto a Corviale
E proprio dobbiamo Colucci
Lavoriamo
E questo
Su tre fasce della prevenzione nel centro stesso uno la consulenza sostegno psicosociale l'altro l'informazione in generale la popolazione del Corviale
Sul il problema problemi in genere ti disagio tossicodipendenza anche naturalmente X
E un'altra fascia il lavoro l'attività socio culturale il che significa che
La prima parte si rivolgerà al soprattutto alle famiglie alle persone direttamente colpite dal problema
Tutto il problema che concerne disagio giovanile elette adolescenti
Una consulenza anche individuale o di gruppo nel centro stesso che appunto sta questo serpentone
E un altro livello
Questo di citare una generale d'informazione alla popolazione che ha avviato un punto d'incontro al nel quartiere che finora non esisteva e offrirà anche rispetto sembra al disagio giovanile un'attività culturale che si esprime in un corsi di teatro di fotografia disegno eccetera eccetera cioè di avere un punto di chi di incontro per il quartiere
Questo proporrà pasta
A quello che volevo dire insomma dei problemi col Comune eccetera sono stato ampiamente spiegati dall'Albatros per noi naturalmente l'assessore la stessa cosa
Allora abbiamo concluso un po'con le schede delle cooperative e speriamo di dedicato un'immagine anche se sintetica però completa Arienti che partecipa al progetto
Adesso ci sono alcuni interventi programmati
Dei commenti su queste attività ha chiesto di intervenire sinteticamente il professore amico
Su una definizione è una richiesta di ulteriori definizioni sui project
Ecco gli ho ascoltato con molta attenzione perché i contributi dell'area romana anche per questioni di campanilismo ovviamente mi interessano
O di vario genere tutte quelle
E comincio con uno qualche precisazione ulteriore a quello che volevo
Riferire prima
La disponibilità di dati obiettivi Ship la situazione in nazionale è molto importante per farsi un criterio e per farsi un quadro reale della situazione
Ecco sarebbe opportuno tener conto che i dati come si deve diceva prima per esempio sulla situazione delle tossicodipendenze nelle carceri al campo nazionale riferisco questo per dare un po'una correzione a quello che è emerso dal
Campagne dei mass media in effetti Lamouchi che dice tossicodipendenti le carceri nel novantadue
Quattordici mila ottocentodiciotto ecco è una voce ovviamente gonfia attivissima perché contiene altre categorie che con la tossicodipendenza non hanno niente a che vedere ma vengono classificate d'ufficio così
In realtà questo dato e molto facilmente interpretabile quando si confronta con il numero di trattamenti Mita dodici che nel carcere salvo casi particolari comunque son trecentotrenta ovviamente quattordici mila ottocentodiciotto confrontato qui trecentotrenta trattamenti metà dodici
Somministrati nel corso dell'anno al nelle carceri di tutta Italia l'altro c'è lunga sulla classificazione di tossicodipendenti questo è molto importante perché serve a dare un quadro corretto
Di fatto che la popolazione cosiddetta tossico cosiddetta veramente tossicodipendente discesa venti assai minore questo sarebbe né che fosse riconosciuto da voi per evitare di dare interpretazioni errate a un certo fenomeno tra l'altro spesso viene detto viene riferito nel nostro Paese che esistono Paesi dell'Europa dove effettivamente sembrerebbe che questo non accada e non per niente si fa riferimento all'Olanda i dati ufficiali riferiti per unità di popolazione dell'Olanda
Anzi di Amsterdam per le occasioni che sarebbe la più liberale città olandesi danno per unità di popolazione un numero di tossicodipendenti in carcere cinque volte maggiore di quello che a Roma
Questi sono i dati ufficiali presso il Consiglio d'Europa Gruppo Pompidou
Quindi questo per a coloro che dicono che bisognerebbe adottare il metodo lambisce anzi diamo estera ma sarebbe bene dire che bisognerebbe aumentare la capacità di Rebibbia e di Regina Coeli portando a cinque volte il numero di tossicodipendenti detenuti
Nell'area romana
Questo tanto per dare i dati ufficiali e reali non inventati
Un'altra cosa e che mi preme precisare e il fatto dei dati e di di quello che si dice sulla sperimentazione delle sostanze
E altra cos'altro messaggio che tengo a precisare e voi di Magliana ottanta le riferisco perché proprio per iniziativa loro è avvenuto Elli quello che fu di promosso da questo istituto presso la Commissione farmacopea esattamente nell'estate dell'ottanta e fu realizzato con il famigerato decreto del dieci ottobre
E dato che e lo posso dire adesso perché ci sono i risultati essere l'uso sperimentale della morfina dei servizi per coloro che chiedevano di entrare nei servizi
Con questo tipo di trattamento fu autorizzato con il decreto del dieci ottobre con una formulazione di cui mi ho rischiato adesso mi vanto di essere stato il padre unico perché l'ho presentata in giugno nel mille novecentottanta
è stata controllata dall'Istituto superiore sanità
L'uso sperimentale la marsina stato fatto di servizi ottenibili dei risultati clamorosi
Cioè quelli disastro che si di Sheva non è accaduto ma se è accaduto esattamente quello che la scienza diceva che sarebbe accaduto
E cioè che la morfina che era inadatta a Prato
Le tossicodipendenze dai rovina tant'è vero che poi tra coloro che abbandonarono il trattamento di coloro che son rimasti per un verso o per l'altro i servizi di tutte le regioni italiane
Circa il trenta per cento dopo alcune settimane passò a trattamento volontariamente a trattamento col metadone il che dice che la scienza è molto difficile e molto poco disponibile ad essere ingannata dalla demagogia e quindi questo fu una grossa soddisfazione dell'aspetto scientifico che veniva confermato anche nei settori non clinici
Lo dico per voi perché abbiate fiducia che i dati scientifici certamente se lavorate bene e i servizi in media in Italia quella volta lavorarlo molto bene questo è accaduto ecco perché i servizi dell'area romana come di tutta Italia sanno che in quest'aula al tiene sempre un confronto leale su queste così l'ultima dell'ultimo suggerimento che è venuto dai vari gratuite diagrammi che sono stati presentati spesso accade che si parla di prevenzione e basta oppure in qualche caso di prevenzione primaria
Esistono diverse Manieri di classificare la prevenzione però e qui lo dico anche per la pesante il Parlamento che abbia quindi delle idee chiare
Perché quando si parla di prevenzione primaria nel campo delle tossicodipendenze si dovrebbe intendere e ci dobbiamo metter d'accordo perché ritardano esiste la verità
Che l'ha imposta la Bibbia o chicchessia però dovrebbe intendersi per prevenzione primaria
Quel sì insieme di interventi di iniziative i provvedimenti ok sia Diletti a coloro che non sono Tibet tossicodipendenti per evitare che lo diventino
Ora se voi pensate bene a questo tipo di definizione voi capite quanto le iniziative promosse sotto la dizione prevenzione primaria del tossicodipendente non si conciliano con questa definizione
Ecco io gradirei da parte vostra
Siamo a te la come vi pare però ogni volta che ad opera di una definizione cercate di dire che cosa significa in modo che noi a livello centrale possiamo leggere e tradurre nella maniera convenzionale quello che voi fate un esempio che direi poi e collegato con questo è il problema del reinserimento di cui si parlava poco fa
Il problema dell'inserimento è molto importante e forse e il l'unica chiave di lettura del successo di un programma
Il reinserimento sociale il reinserimento lavorativo che tra l'altro è prescritto nella legge centosessantadue e vede con molto sforzo e con molta lentezza il progresso dei lavori
Però cozza contro una situazione reale che da un lato vede dette l'ex tossicodipendente in quanto tale come un soggetto da privilegiare per certi tipi di attività
E dall'altro invece l'altro concetto di considerare l'ex tossico Pierri dipendente non più ex tossicodipendente personalmente sono di questa idea ma un cittadino come tutti gli altri di cui si deve dimenticare la storia pregressa
Assolutamente allora voi capite che scegliere fra queste due strade comporta poi delle scelte sul campo operative pensate a livello di disoccupazione attuale l'impegno evitare tra l'altro di creare delle antinomie quantomeno o delle contraddizioni per cui qualche categoria diciamo arte fu artefatta potrebbe di Griffith privilegiata mila lire un posto che so nelle scuole
Questa e io ho finito questo era il killer
Sono concetti abbastanza importante
Ringraziamo il professore ricco
Consigli a Bertolucci
Così al Comune di Roma
Cultura
Ma io ringrazio il COREIS perduti
Di avermi invitato e quindi darmi la possibilità di esprimere pochi concetti
E credo però osservano per riallacciare un rapporto proficuo
Fra il privato il privato sociale il mondo della cooperazione che si occupa dei problemi sociali
La macchina pubblica
Perché credo che questo nodo sia forse il nodo fondamentale che noi abbiamo di fronte per gestire dei processi complesse
Come si vive erano quelli del disagio sociale del degrado urbano e dei fenomeni che adesso sono collegati
Dico questo perché l'esperienza che ho fatto all'interno del core del consiglio comunale di Roma della Commissione affari sociali
è stata un'esperienza per questi versi molto indicativa e anche molto sconfortante
Perché dico questo perché noi siamo di fronte ad un ente pubblico
Che non è in grado
Attualmente di leggere i bisogni
Del disagio che si esprimono nella città che noi abbiamo come forze politiche come forze sociali no
Battaglia uno dei protagonisti anche molte battaglie negli anni scorsi fatte anche dalle associazioni che hanno esposto i problemi che non riteniamo sia un fatto esplosivo nella città
Ma la restituzione non riesce a leggere questo bisogno non ai dati da una un osservatorio non ha gli strumenti analitici per poterlo fare
Non ha un progetto
Non conoscendo i dati si muove nella realtà a tentoni
Cercando di dare una risposta
E non sapendo che cosa produce l'intervento finanziario che viene messo in atto in questa città
Ora io credo noi dobbiamo partire da qui io ho sentito con molta attenzione le schede no questo tentativo di
Informare di dare un segnale
Non siamo nelle condizioni dell'istituzione cittadina questo
Segnale a livello generalizzato sul proprio territorio non lo ama
Quindi non conosce i bisogni non conosce le forze in campo non conosce forse neanche neanche i finanziamenti che ha a disposizione
Neanche i finanziamenti perché qui noi dobbiamo fare un grosso sforzo Augusto
Di anche di ricomporre le risorse che abbiamo a disposizione
Quindi si forma e su questa vicenda non non solo delle tossicodipendenze ma del disagio in generale leggi finalmente intervengono finanziano tutti quanti
Dal Consiglio europeo al Parlamento alla Regione al Comune
Alle undici sul
No
In maniera sempre molto più limitata tanto dare significare quasi un testimonianza di impegno
Cosa peggiore in una maniera completamente
Slegata
Slegata
Ora Larini discorso della ricomposizione delle risorse è un discorso serio
Perché sapendo quali risorse sia destinato disposizione sapendo quali leve di potere muovere si può leggere i bisogni si può intervenire in termini di progetto si può muovere le leve che sia a disposizione e questo è un fatto fondamentale il Progetto sulla degrado urbano sul disagio è una prerogativa dell'ente locale
è una prerogativa della istituzione che è chiamata democraticamente dai cittadini a rappresentare certe esigenze
Per realizzare un intervento corretto un intervento che sappia entrare nelle pieghe della società che sappia rispondere al disagio l'istituzione non può intervenire con la propria macchina o per lo meno dei libri
Da una parte adeguare la propria macchina dall'altra mettere in modo degli strumenti di collegamento con la società civile che opera in maniera duttile per poter realizzare gli obiettivi
E anche qui non ci siamo
Noi abbiamo una macchina capitolina una macchina
Sapienza a pubblica amministrazione capitolina
Le ripartizioni le circoscrizioni le USL che è a un livello Pietro Russo puliti
Organizzazione di scelta degli obiettivi di progettazione e di controllo di controllo delle attività che vengono realizzate con i soldi della collettività
è a un livello disastro russo
Allora o noi
Ipotizzando
Un futuro più De Mico democratico più partecipato più attivo riusciamo a comprendere che questo della riforma della macchina della pubblica amministrazione e l'altro corno del problema
Perché se noi non abbiamo un interlocutore valido nelle istituzioni noi avremo comunque un'interfaccia scadente che non progetta e non controlla
Non avremo la possibilità di realizzare appieno i progetti le cose che noi facciamo
L'altra cosa e nel come dicevo nel rapporto fra pubblico e privato
Ora qui più che domandarci che cosa fa il volontariato cosa fa l'imprenditoria sana noi dovremmo arrivare ad un vero e proprio patto
Fra le istituzioni e la società civile
Che consenta di lavorare di contemperare le esigenze di tutti quelli soggetti che in questo lavoro vogliono starci e vogliono operare
Qui c'è spazio per tutti per un'amministrazione pubblica riformata
Per il volontariato l'associazionismo che debbono fare il volontariato e l'associazionismo e non altro
E anche per l'imprenditoria la cooperazione che rappresenta una forma di azienda avanzata che lavora in questo settore e c'è bisogno di un patto per lavorare congiuntamente perché se questo non c'è
L'imprenditoria sana
Vorrà realizzare alcuni suoi progetti che sono solo nella sua testa l'amministrazione pubblica non interverrà mai in un'ottica integrata l'associazionismo e il volontariato disperdere hanno lei lo fa le loro forze in una intervento filantropico che spesso nona non non non partecipa ad un progetto più complessivo io credo che dalla parte degli amministratori dalla parte di chi la macchina la vedi e la vive tutti i giorni credo che questi siano i punti sui quali riflettere insieme per poter andare avanti in questo settore un'ultima cosa che voglio dire rispetto alla vicenda piano Giovanni
E praticamente è il risultato delle riflessioni che facevo poc'anzi il piano giovani al comune di Roma è stato visto o come
Un intervento che bisognava assolutamente fare per forza perché c'era qualche
Cooperativa qualche centinaia di persone che aspettava
Un intervento per poter poi lavorare o riprendere a lavorare Oro da riprendere i progetti e quindi
Forse politicamente non conveniva dirgli di no
O come una
Forma di pressione sul consiglio comunale per strappare dei finanziamenti che non servivano a niente
E che quindi doveva essere osteggiata
Ma fosse venuto mai in testa a nessuno
Degli amministratori delle forze politiche delle forze sociali che
Lavoravano all'interno del comune che la logica dovesse essere altra
Che la logica dovesse essere quella che vi dicevo prima di un ente locale che analizza i bisogni progetta e fa delle convenzioni dei patti con la società per prefigurare un intervento integrato su un determinato territorio e che quindi si impegna in questo niente di tutto questo è avvenuto siamo di fronte a una classe politica probabilmente veramente vecchia che non intesa interpretare le esigenze
Che servono invece sul territorio per risolvere i problemi e forse anche i fatti che stanno avvenendo in questi giorni testimoniano che si deve cambiare ecco l'importante che però noi abbiamo
In questo caso le idee chiare
Io vi ringrazio ancora perché mi sembra che il discorso fatto ci fa fare un passo in avanti la collaborazione pone anche l'ente locale in una condizione di conoscere meglio le proprie prerogative e i bisogni della città e spero che questo questa collaborazione non si configuri come se configurata finora ma nei prossimi mesi diventi il primo punto per arrivare a un patto
Quel patto che solamente se gestito in modo democratico nuovo e partecipativo può
Dare un impulso alla soluzione dei problemi sociali grazie grazie Bertolucci
Allora prima di concludere abbiamo ancora un paio di interventi pregherei di essere molto sintetici cioè il dottor Sandro dei bianchi del
USL RM tre e poi in una rappresentante del Comune e dovrebbe intervenire con un commenta trentasei
Grazie buongiorno sono tutte lì Bianchi medico della USL RM tre dipendenti
Nella USL con territorialmente competente per il carcere di Rebibbia
Quello che noi vogliamo dare oggi un piccolo contributo informativo sulle attività
Che si svolgono in ambito carcerario in quanto in un momento come questo
Chiedere del tutto particolare dove delle emergenze sono preminente diventate delle quotidianità leggina Shelley Rebibbia in primo luogo poi basta aprire i giornali per rendersene conto riteniamo utile dare alcuni alcune informazioni sull'attività che fa questa USL INPS in questo ambito
Io sono il responsabile della coordinazione all'interno di Rebibbia di queste attività per cui cercherò di anche nel mio dal mio punto di vista di dare qualche flash qualche dato anche se responsabile in questa sede suona un po'più come colpevole che che altre realtà quest'incarico abbiamo da pochissimi mesi
Una brevissima puntualizzazione sul problema sollevato dal professor D'Arrigo sui dati ufficiali forniti dal Ministero di Grazia e Giustizia
Le cifre erano esattissimi quelle riportate il ministero Grazia e Giustizia riporta questi dati sottolineano trentotto quindici
Più o meno divide tossicodipendenti al ventotto febbraio novantatré di cui e qui grazie io andrebbe corretto quattro mila sono sarebbero sieropositivi per HIV
Il subito una definizione metodologica innanzitutto tossicodipendenza è una diagnosi a nostro avviso di tipo medico
è difficile quindi scindere una tossicodipendenza un reato connesso con la tossicodipendenza con la tossicodipendenza pura il possesso di quantità eccetera eccetera
Però alla fine queste diagnosi tra virgolette vengono riportate in cartella
Ci fa un timbro CD e e quelle rientra nella valutazione dei numeri
Quindi il problema metodologico di riuscire a standardizzare una metodologia unica
Di fondamentale importanza per l'esatta interpretazione questi dati perché su questi dati poi le USL la Regione Consiglio regionale c'era c'era
Devono deliberare ad esempio un organico un organico fatto di medici psicologi che adesso vediamo vediamo quale
Un'altra piccolo flash sulla parola sieropositivo non c'è
Una parola più usata
Usava anche talvolta malissimo che la parola sieropositiva
Pochissime volte televisione radio mezzi comunicazione viene specificato sì ero così a che cosa
Ormai l'accezione comune sieropositivo per HIV per AIDS Masiero positività significa né termina la presenza di un anticorpo anti qualcosa che può essere un virus può essere un qualsiasi altro elemento estraneo
Tra cui tra cui anche quelli derivati virale essere si opposero positivi allevabili virale ha un significato molto diverso da quello per l'HIV profondamente diverso anche se in questi ultimi tempi sta uscendo fuori questo problema con l'epatite C che è particolarmente presente in ambito carcerario addirittura qualche statistica
Punto interrogativo
Riporta percentuali intorno al quaranta per cento
Proprio per questo problema della definizione e quindi la quantizzazione del fenomeno tossicodipendenza all'interno di un carcere
Diamo un una spinta in una spiegazione di perché è importante che le cifre siano poi le reali
Perché il Consiglio regionale si trova a dover approvare una pianta organica quindi delle parti personale dei costi di costi umani costi economici alla che operi a l'interno di questo carcere
Nel caso della tre dopo
Non so quanti secoli
Di di assenza inadempienze c'era legati anche a fatti di contratti che scadevano piante organiche che veniva rinviata rimpallare c'era e c'era si è finalmente arrivati ad avere un organico sto parlando solo di Rebibbia questo organico è stato approvato in sede consiliare il quindici marzo quindi dovrebbe essere operativo fra neanche tanto tempo
Ed è un organico importante organelli ventuno persone fatti i conti prima
Queste ventuno persone dovrebbero entrare a pieno titolo probabilmente a tempo pieno nel carcere di Rebibbia per i tossicodipendenti quindi il serto ossa di Rebibbia dovrebbe essere così composto
In particolare sono sei medici tre coadiutori medici tre aiuti in tre assistenti sei psicologi di cui qualifiche diverse tre gli assistenti sociali tre infermieri professionali tre operatori professionali collaboratori educatori di comunità
Quindi è una pianta organica estremamente variegata in tutte le professionalità e che probabilmente potrà dare un contributo importante
è una una prospettiva futura ma abbastanza abbastanza presente perché noi già siamo presenti con cinque unità
Oltre questa pianta organica e già diverso tempo
Quello che volevo dire anche il fatto della dell'organizzazione
Che importante ricordare che ai più forse non è noto il fatto e Rebibbia non è un carcere
Rebibbia sono cinque carceri diversi
E questo un non è una formalità è proprio un un problema ma materiale importante perché
Faccio mi sento il primo giorno che sono entrate in servizio a Rebibbia
Aspettava dalle otto alle undici che mi facesse entrare qualcuno perché era stata mandata una comunicazione a un altro carcere che sia sano niente né quindi e sono delle realtà completamente separate muri porte
Controllate il vanno anche se nominalmente citate tutte insieme però vanno proprio contabilizzate separatamente
Quindi già qui possiamo vedere qualche difficoltà di ripartire ad esempio tre assistenti sociali su un
Cinque istituti diversi di cui uno ne ha ha mille cinquecento detenuti di cui una certa parte cementate altri ne hanno un centinaio
Il tempo per
Sì
Concludiamo brevissimamente dando un un un spendendo due parole per una goccia nel mare che vuole essere un progetto particolare molto volute spinto dal ministro di Grazia e Giustizia che quello relativo al Progetto operativo della custodia attenuata ce ne sono degli articoli leggi specifici in Italia è già presente in altri tre poli
A Firenze a Rimini e a Venezia ci sono delle esperienze simili forse una quarta a Catania un messicano ricordo e la terza casa circondariale di Roma è uno di questi cinque carcere dovrebbe ospitare questa iniziativa questa iniziativa che interessante perché finalmente le istituzioni qualcosa bene o male hanno pur fatto codificato e stanno mettendo in pratica
Il progetto è riservato alle tossicodipendenze è un progetto vivo subì ambiziosissimo dove il detenuto
Quindi tossicodipendente viene selezionato per essere immesso in un programma di trattamento terapeutico
Parallelamente alla pena che sta scontando e questo questo in missione prevede una selezione un trattamento una dimissione
Finalmente un reinserimento sociale d'accordo con le i SerT
Territoriali
Come funziona e do concluso esiste un gruppo filtro questo gruppo filtro costituito
La legge dice che il SerT dovrebbe coordinare le attività del carcere realtà attualmente l'inverso perché numericamente siamo in minoranza
L'educatore del carcere lo psicologo l'assistente sociale e il direttore assieme coi al magistrato di sorveglianza che ha una funzione
Diciamo di controllo generale anche di posarmi sibili ITA a questo programma bene questo detenuto va in accoglienza e sta accoglienza ora Phil prima fase che ha una durata di due settimane in cui c'è un'ambientazione
Questa accoglienza precede la formulazione di un contratto terapeutico un vero e proprio punto altro psicoterapeutico come si fa normalmente viene svolto un programma socioriabilitativo da queste professionalità
E alla fine della pena ci dovrebbe essere una fase di reinserimento sociale
Il punto nodale e do concluso su cui si svolge tutto questa iniziativa che deve ancora cominciare dovrebbe iniziare con gruppo pilota fra qualche settimana
E la selezione i detenuti devono essere selezionati immani
Qui ottimale per avere una possibile successo in più le motivazioni il coinvolgimento con l'ambiente delinquenziale
Il grado di compromissione psicologiche di dipendenza il contesto familiare la territorialità l'età la posizione giuridica con una condanna che rientri nel reato non gravissimo
Insieme al possibilmente che sia la prima esperienza di un basso indice di pericolosità sociale quindi tutti i criteri
Molto ben specifici di selezione fanno sì che si crei la per il pre condizione di ammissibilità al Progetto al programma
Ecco ho concluso volevo
Soltanto auspica mi che di queste iniziative
Se ne faccia partecipe sempre di più sia la lega delle cooperative che li istituì sanità
Che ringraziamo soprattutto per la puntualizzazione fondamentale sul fatto che le standardizzazione della terminologia può sembrare una stupidaggine
Ma è fondamentale ed è la base di una minimo di ricerca che seppur difficili con tanta difficoltà dovremmo fare un po'tutti grazie
Grazie dottor Bianchi e speriamo di poter collaborare robusta
Struttura che sta nascendo cioè una richiesta di un commento che ci auguriamo sia i sempre con chiunque solo due parole di commento adesso per l'intervento fatto dal consigliere comunale e che mi è sembrato un po'disfattista e nei confronti del Comune c'è da ricordare che all'interno della di vertice annotava ci sono due servizi tossicodipendente è uno dei colleghi coordinamento userò i cui anch'io faccio parte
L'altro per i servizi sociali sono uffici preposti all'accoglimento dei Progetti per rivolti al ministero degli affari sociali e e sono uffici che pagheranno assai verifiche e controlli
Per ai conseguenti contributi erogati cioè mi è sembrata da parte sua
Va be'
Questo dipende un pochino voi dall'avvicendamento dei politici che ci sanno
Ma comunque è una proposta quasi
Non frangetta nulla comunque è comunque presente sul territorio se non altro per lei lavorò svolta fino adesso era solo una grazie ma è importante che gli obiettivi che entrambi siano comuni cioè arrivare una progettualità per la città
Bene vi ringraziamo ti amo le conclusioni ci aiuta in questo onorevole Bertagna
Ma conclusioni è un termine un po'che mi responsabilizza più di quello che credo sia giusto nel senso che io sono venuto qui ho ascoltato tante cose e tante cose importanti credo interessanti
E soprattutto avuto modo non mi capita spesso non ci capita nemmeno spesso che a tutti noi di affrontare questa questione tossicodipendenza servizi dal punto di vista giusto con un taglio giusto
Se penso a quello che ci ha propinato per esempio la RAI TV negli ultimi tempi da una serie di trasmissioni in cui non si capiva
Bene qual era l'inizio querela fine in cui si
Fondere a quelli che sono in i bisogni della società con in una maniera più moderna quindi che si liberi da tutte le tentazioni di leaderismo di precarietà di improvvisazione perché dobbiamo ricondurre il problema è troppo serio per non affrontarlo con una metodologia giusta e moderna
Una metodologia che parte dall'analisi delle cause che sono complesse come voi avete dette come tutti sappiamo
Che che si realizzi attraverso progetti che abbiano un loro respiro che abbia una loro e significatività
Che siano portati avanti realizzati da operatori preparati competenti sostenuti adeguatamente e che soprattutto siano progetti per i quali ci siamo verifiche ci siano valutazioni serie
E credo che tutto questo in questi anni è un po'mancato questo non vuol dire generalizzare dare un giudizio negativo di tutto perché sono state cose buone cose ottime nel campo pubblica nel campo privato tra i SerT
E tra le comunità tra gli operatori però è anche vero che questo sistema è cresciuto e si è sviluppato un po'secondo logica non sempre razionali quindi credo che bisogna partire oggi ripartire su basi nuove
Ripartire su basi nuove per affrontare una fase nuova perché indubbiamente quella di oggi è una fase nuova io non voglio dare al referendum significati più grossi di quelli che hanno bisogna sempre dare alle cose il loro reale significato
Quindi non ci dobbiamo aspettare da questo fatto da questa espressione di volontà degli italiani a persona palingenesi
Grandi programmi e progetti ai grandi cambiamenti però il voto ha indicato una direzione
E lungo questa direzione bisogna cominciare a lavorare
Sapendo che ci sono delle emergenze delle urgenze da affrontare sapendo che ci sarà
Un rapporto nuovo tra istituzioni e tossicodipendenza sapendo che dovremo adeguare a questa volontà popolare a questa espressione di volontà e a questi nuovi indirizzi la normativa correggerla
E attraverso questo sviluppare programmi innovativi dicevo ci sono problemi concreti M importanti da affrontare
Ad esempio quello per esempio dell'uscita adesso io non voglio entrare nella polemica se i tossicodipendenti in carcere sono tanti sono Prodi sono quattordici indubbiamente questo fenomeno c'è stato
è un fenomeno preoccupante
Nelle audizioni che abbiamo avuto alla Camera in commissione Affari sociali c'era un po'una tendenza a minimizzare un pochettino sul fronte degli affari sociali c'era una tendenza invece molto più preoccupate per esempio sul fronte del Ministero di Grazia e Giustizia nel quale poi deve si trova a misurarsi con questi problemi veri diciamo
Però indubbiamente le nuove norme che dovranno essere modificate porteranno all'uscita dal carcere di qualche migliaio di tossicodipendenti e credo che questo è un problema da affrontare perché non credo che se possa essere un uscito debba essere uscite perlomeno non in tutti i casi così pura e semplice ma penso che ci si dovrà occupare per dare una possibilità e per stabilire immediatamente l'aggancio con queste persone perché possano essere diciamo aiutate sostenute in un processo di reinserimento c'è il problema dei medici che intervengono oggi in prima persona nel processo diciamo curativo del tossicodipendente e qui può succedere possono succedere tante cose quindi credo che sia importante per esempio l'azione di informazione di formazione di sensibilizzazione dei medici
Che non vorrei che magari
Fare il tossicodipendente è un malato diciamo il malato è una persona che vive una situazione particolare non tutti sono in grado di sostenere e quindi bisogna che il medico che affronta questo problema deve essere aiutato a sostenere questo
Questo rapporto quindi revisione di norme aggiornamento di strategie
Nuovi programmi nuovi programmi che realizzino quello che è un altro aspetto credo che sia centrale della vicenda quello di un rapporto nuovo tra pubblico e privato
Un rapporto che non sia conflittuale che sia di sempre maggiore collaborazione in un quadro di interventi che molto più e deve essere molto più di come si del se detto stamattina molto più diversificato della semplificazione Serrat comunità
Tra il serto e da una parte la comunità dall'altra c'è tutta una tipologia di interventi di situazioni di di servizi di di occasioni di opportunità che senza le quali il SerT e rischia di essere come in molti casi purtroppo è una sorta di ambulatorio e della disperazione dove vanno soltanto quelli che spoglia non sanno dove non hanno altre opportunità e la comunità rischia di vedersi
Così appesantita da aspettative da attese da pressioni che molto spesso sono e ingiustificate perché la comunità non è la soluzione di tutti i problemi né risolve molti speriamo che ne risolva
Sempre di più ma la tipologia della tossicodipendenza e talmente variegata che richiede dei risposte differenziate e quindi c'è tutto un lavoro da fare per riempire questo vuoto e per realizzare una situazione più equilibrata più diffusa
E che sappia rispondere alle esigenze diversificate del fenomeno della tossicodipendenza perché se è vero che la tossicodipendenza e la risposta sbagliata un disagio Complesso è molteplice
Allora il sistema deve essere capace di individuare le cause prevenire deve essere che capace di approcciare il tossicodipendenze di agganciarla e questo non è semplice
Di comprendere le sue ragioni sui Problemi le sue difficoltà e soprattutto di dare la risposta giusta quella che in qualche modo fa fronte a quel tipo particolare di difficoltà quindi non è un problema di modello ecco questo credo che sia la cosa
Portante che stamattina mi pare che è emerso che non ancora di modello questo modello e quello è un problema di sistema e di metodo
è un problema di organizzazione è un problema di collaborazione infondo semmai così ragioniamo rapidamente sulla vicenda per esempio Muccioli
In molti casi quella vicenda
Servita dire a questi fallito quel sistema invece quest'altro il più bello
Del mio io credo che quella vicenda de dimostrato che falliscono i sistemi non solo quelli che si fondano su principi autoritari mai sistemi che non si confrontano che non che non dialogano con altri sistemi che non dialogano con gli operatori che diventano forti di un magari di un'intuizione anche buona diventano vittime di se stessi
E cadono una sorta di autismo che impedisce di comunicare che rischia di costruire poi magari su intuizioni anche varie rischia di costruire dei mostri e di generare diciamo difficoltà ecco in questo problema del rapporto tra pubblico privato e importante ci si è cominciati a incamminare su una strada nuova attraverso il l'atto di intesa tra mistero e regioni e credo che se si lavorerà in questa direzione e credo che si potrà realizzare un clima diverso di maggiore collaborazione di maggiore efficacia
Di maggiore efficacia degli interventi l'altro aspetto importante che voglio sottolineare che in questo caso si mettono insieme diverse organizzazioni
Si mettono insieme operatori che finora hanno lavorato in situazioni spesso difficoltà e con difficoltà
Affrontare i problemi concreti del servizio con difficoltà ad affrontare i problemi della loro formazione della loro anche assicurazione anche i problemi pratici della cooperativa io penso agli operatori di Corcolle qui e mi sento una spesa di responsabilità perché accolto self ho portati io questa borgata che non tutti sapete dove ma insomma sta molto lontana dove c'erano questi cittadini
Che avevano difficoltà perché avevano i loro figli penso le borgate romane per tanti anni son sentite quasi vaccinate no ma in borgata c'è un altro rapporto tra le famiglie c'è una Società più ricca e invece poi si accorgevano che anche i loro figli allora che e la disponibilità per esempio della cooperativa Albatross ha dato una prima risposta però io dica stava risposte eroica perché resistere per anni a Corcolle
Con al di fuori di un di un sistema in un rapporto difficile col territorio con poche risorse nella precarietà
Quinta ritiene il discorso del Comune non è il problema che il Comune non abbia i suoi uffici non abbia fatto anche il suo intervento e poi comune di Roma anzi è uno di quei comunica sviluppato negli anni scorsi
E diciamo dei progetti o dei processi però ecco negli ultimi anni e venuta meno quella capacità di raccordare l'esperienza di progettare di programmare e quindi di dare forza
Agli interventi e allora credo che gli operatori di Corcolle come gli altri operatori all'interno di un sistema in cui c'è confronto in cui c'è una logica comune e penso che riusciranno avranno le condizioni
Se il progetto andrà come spero in porto per lavorare in condizioni diverse venire un piano più organico con maggior respiro
Maggior respiro che sappia affrontare le varie questioni che sono state poste che sono appunto soprattutto con la prevenzione e quello della a rinforzo della possibilità in effetti di usufruire fino in fondo delle risorse che pur nel territorio ci sono noi a Roma non è che ci troviamo in un territorio che non annulla perché se così analisi catastrofica non ci servono ci aiutano però è un territorio dove quello che c'è che poco venne servirebbe molto di più
Quello che c'è però in molti casi utilizzato male in molti casi non è efficace perché non è collegato a un sistema in molti casi isolato e allora credo che tutto ciò che va be'facciamo per immettere in questo sistema meccanismi che facilitino la comunicazione
L'uso dei servizi che sostengano i la persona in difficoltà nel suo processo difficile che essendo così frammentato il SerT
Il servizio sociale la comunità il medico eccetera e Cherry Ischia di far perdere
Nel la la persona e quindi di non consentirvi ieri invece quel processo organico e continuativo di cui ha bisogno
Ecco io credo che essa sia molto importante e sia molto importante che questo non si faccia soltanto commi molti casi avviene in uno spirito di solidarietà verso il tossicodipendente
Ma venga con una nuova professionalità e questo credo che sia importante
Così come è importante l'aggancio un altro degli aspetti che sono stati quindi lo che l'équipe di strada l'operatore di strada ma anche qui bisogna fare molta attenzione nel senso che ecco io ogni tanto girando sentendo noi Zidane di questo periodo resta quasi l'immagine che l'operatore è stato falchi dunque magari soltanto perché ha avuto esperienze i tossicodipendenti oppure perché è un bravo ragazzo l'operatore sale un operatore
Che deve avere la sua professionalità
Di base deve essere un paragone capace di capire le situazioni e capace di intervenire se vogliamo essere efficaci allora
Credo che da questo punto di vista dovremo affrontare il problema anche in sede parlamentare della formazione degli operatori
Per esempio nella formazione degli educatori professionali perché tutta questa settore è rimasto un po'in balìa di iniziative estemporanee voi delle regioni voi delle università
Tutto questo è molto importante io non mi rendo conto della disorganicità se noi vogliamo affrontare la questione sociale grado Kent soprattutto nelle grandi aree urbane ci rendiamo conto ti a che fare con questi problemi chi vive sul territorio anche per la sua attività professionale come soprattutto le grandi aree urbane la questione sociale comincia Suma ha assunto ormai anche a Roma dei connotati che sono sempre più importanti preoccupante che rischiano di essere esplosivi anche qui non dobbiamo stare attenti a non stigmatizzare i quartieri ogni tanto sui giornali Lucio Luzzatto il Bronx Tor Bella Monaca Corviale il serpentone
Ecco queste definizioni queste analisi che non vanno a fondo in quartieri che hanno mille risorse invece questo credo che gli operatori ne devono essere molto con
Sapevo lì in quei quartieri sono mille risorse ma allora incasellare in capsulare questi quartieri dentro le definizioni Bronx serpentoni emarginazione eccetera eccetera non aiuta invece ad incoraggiare queste risorse ad entrare in circolo
Questo credo che dobbiamo fare e anche però se questo dobbiamo tener conto che certi fenomeni sono preoccupano le affronta nessuno a Tor Bella Monaca per esempio nella fascia dell'obbligo scolastico abbiamo indifferenziate tra iscritti e frequentanti del diciassette per cento
Che estremamente alto
Anche qui non è nessuno se ne occupa ma sono iniziative spente estemporanee voi del Provveditorato agli studi che ha fatto un'unità didattica lì voi del comune il Cis la circoscrizione ma è tutto il molto precario invece queste una fascia di problemi che sta assumendo nell'aria giovanile la fascia del disagio giovanile sta assumendo una dimensione è una drammaticità in alcuni casi che richiederebbe degli sforzi richiederebbe degli interventi molto più corposi molto più efficaci in fondo
Se togliamo la scuola con tutti i suoi limiti per i giovani per questa fascia questa fascia d'età adolescenziale che del resto tende anche
Ad ampliarsi come come anni e non c'è niente non ci sono servizi
I giovani non hanno servizi non hanno nemmeno più quell'opportunità che una volta il giovane escluso la scuola aveva che quanto meno andava parità scriva al fornaio o l'apprendista meccanico
Quindi abbiamo una massa di Giovanni con un livello culturale molto basso che vengono espulsi dalla scuola che non trovano lavoro che costituiscono in questi quartieri un problema
Che molto spesso è all'origine di fenomeni di devianza eccetera eccetera eccetera
Quindi
Sto concludendo è importante quindi non soltanto capirle queste cose ma cominciare agire su questi quartieri
Si parlava di creare la controtendenza ecco
Cominciare a costruire perché prevenire curare ecco mi pare che ultimamente c'è sempre più attenzione per questo perché prevenzione significa creare con
Lezioni nuove creare contro tendenze culturali creare una situazione nuova e non opportunità per questi giovani per i questo è uno sforzo enorme che bisogna fare
Nei nostri quartieri nelle nostre città naturalmente uno sforzo che non possono fare soltanto gli operatori è uno sforzo che non possono fare gli enti locali da soli
è uno sforzo che richiede ormai anche
Decisioni più in alto ad esempio che richiede una revisione dell'ultimo decreto sulla sanità che ha fortemente indebolito tutti i servizi territoriali della via socio sanitario
Ad esempio richiede uno sforzo per riordinare il servizio sociale in questo settore lo diceva prima Bartolucci
Si sente molto a Roma c'è la comunità finanziaria direttamente dal Comune quell'altra che passa attraverso il Comune finanzia al ministero gli gli ausiliari della Regione che del resto non hanno preso più soldi eccetera cioè c'è una complessità è una confusione va ricomposta e da e attraverso un processo di riforma in cui si definiscono i conti al Ministero delle regioni dei comuni a livello di comune creare quell'integrazione tra sociale e sanitario
Io non sono molto d'accordo io apprezzo molto il lavoro che fa ministero da questo punto di vista degli affari sociali anche se ecco qui c'è un problema delle risorse per il sociale in Italia si spendono ventiquattro mila miliardi sul sociale su questi ventiquattro Avenia di diciassette mila son di tensioni e di erogazione dinanzi alle ai ai soggetti
Disservizi ventiquattro mila qua mandiamo i servizi ci non si va più di tre quattro cinque mila miliardi
Che è una cifra irrisoria quindi c'è un problema di riordinare questa spesa oltretutto in una fase di grande difficoltà di grande difficoltà economica e dire di finire
Le competenze le responsabilità allora il ministero è vero che ha fatto anche delle cose interessanti sul piano del controllo dell'efficacia dei servizi ma anche vero che in questi anni è stato anche
Uno strumento di erogazione di risorse e questo non va bene il ministero deve dare indirizzi standard di personale di interventi di modelli di verifica di
Controllo ma non l'ente che eroga che giudichi progetta e che io credo che questa sia una competenza da dare alle regioni a livello di comune stabilire accordi con la
Con il servizio sanitario nazionale da una parte con il privato Pubblico e privato con la gente e questa è la terza dimensione
Perché problemi di questo genere non si affrontano se non anche sollevando una maggiore partecipazione sollecitando una maggiore partecipazione della gente se gli anni Ottanta sosta degli anni
Da una parte dell'individualismo e dall'altra parte anche della richiesta di diritti allo Stato cosa fa lo Stato per me perché era in Kenya diritti aveva degli anni novanta debba essere sì cosa fa lo Stato ma anche cosa facciamo noi cosa fanno gli operatori ma anche cosa fanno i cittadini per creare nel territorio condizioni
Condizione diverso io
Concludo ecco con con questi pensieri e insomma siamo in una fase anche di passaggio difficile politico la vicenda di ieri governi peccato non si sa il futuro affinché nostro come come Parlamento io credo che c'è già una gran deve però esigenza del nuovo e ed esigenze nuove non è soltanto la nuova legge elettorale l'esigenza del nuovo e istituzioni capaci di affrontare questi problemi capace di riportare l'interesse per queste questioni per le questioni della gente
Perché badate Tangentopoli non è soltanto la tangente
Tangentopoli anche una devianza
Delle istituzioni dai problemi della gente a interessi di altra natura allora la la la il nuovo deve essere anche questa capacità di misurarsi coi problemi delle all'agente rimettere al centro i quartieri territori le persone
Soprattutto quelle che vivono situazioni di difficoltà
Ringraziamo questo per averci dato questo quadro sicuramente molto organizzato
Concludiamo questa fatica
Vi ringrazio dal nome del Consorzio per la presenza e la pazienza credo di poter evitare un altro appuntamento speriamo fra un anno per poter verificare quanto oggi ci siamo proposti quanto che abbiamo presentato a vederci grazie