Intervista a Riccardo Magi sul dialogo tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico per la formazione di un nuovo Governo

Radio radicale siamo con Riccardo Magi di più Europa per parlare di questo dialogo tra il partito democratico al Movimento cinque stelle a volevo sapere se sei sorpreso di questa apertura di di di credito del partito democratico al Movimento cinque Stelle
Dopo aver subito gli attacchi gli attacchi più duri da parte del del Movimento cinque Stelle questi in questi anni ritieni che sia un un un accordo credibile questo pure no
Ma io credo che il dialogo ci debba essere e quindi questo non mi sorprende il punto è un altro è che sia un dialogo che porti rapidamente a verificare se ci sono dei punti effettivi di convergenza allora
Uscire da questa fase diciamo post-elettorale ormai durata quasi due mesi tutta fatta di tattica e di pretattica per capire ci sono degli obiettivi di governo condivisi tra queste forze politiche magari anche allargando
Alla coalizione più ampia diciamo così delle forze apparentate al Partito Democratico ad esempio a fine giugno ci sarà un Consiglio europeo molto importante che va preparato e non si prepara certo in cinque giorni
Già dovrebbero essere al lavoro
Le forze politiche in quella direzione si tratterà di questioni relative all'economia a ai parametri della finanza pubblica dei Paesi dell'Unione
Di politiche migratorie dell'unione di riforma del dire delle politiche d'asilo dell'Unione Europea del Regolamento di Dublino su queste questioni
Rispetto alle quali abbiamo sentito in campagna elettorale direi cose molto diverse e variegate dal Movimento cinque Stelle ci sono dei punti di accordo questa è una cosa che si può verificare
Nel giro di pochi giorni ma poi c'è un altro punto il Capo dello Stato ha parlato di un mandato per verificare
Un'intesa tra le forze politiche che cosa anche tecnicamente diversa da un'alleanza quindi potrebbe anche invece uscire fuori una prospettiva di un governo ad esempio che abbia dei compiti e sia dei compiti molto limitati come ad esempio una riforma della legge elettorale ma quindi anche questo è un altro punto da che vai spudorato rapidamente
Ecco il partito democratico secondo dello vuole questo accordo veramente osta perdendo a tempo in attesa di chissà quale quale svolta perché in realtà non sa che pesci prendere oppure questo da questo dialogo è una iniziativa strumentale per dividerà ancora più il partito e affondare senza
Ma il partito democratico come come vediamo ogni giorno a al suo interno posizioni legittimamente diverse con sfumature ma anche più che sfumature diverse quindi
è chiaro che
Sono ore nelle quali avviene anche un dibattito e un confronto è un confronto all'interno ripeto responsabilmente secondo me ci deve essere disponibilità al dialogo anche solo per poi raccontare ai cittadini per quali motivi non è possibile fare avere una convergenza su obiettivi specifici bisogna dire
Su quali punti di governo sia d'accordo o magari dire su nessun punto di governo siamo d'accordo questo anche per un fatto di responsabilità nei confronti degli elettori
Ecco
Leu mi sembra di capire che sia favorevole a questo dialogo lo diceva anche nei mesi scorsi Bersani apertura di dialogo non alleanza
Voi dite come più Europa dizione pronunciato un no comunque in ogni circostanza su un possibile accordo no io penso che
Il dialogo sia necessario sia un fatto dovuto in politica soprattutto in un sistema parlamentare come il nostro
Chi e in questi due mesi invece ha detto io ho vinto le elezioni sono stato indicato come premier evidentemente facendo finta di trovarsi in un altro sistema in un sistema parlamentare
Dovrebbe consequenzialmente dire che magari a favore di una riforma semipresidenziale o presidenziale perché le questioni sono due
Ho
Nel in una situazione di tripartizione di frammentazione del quadro politico in un sistema parlamentare si lascia alla dinamica del dialogo tra le forze politiche la eventualità di costituire una maggioranza e che la si smette di fare finta di essere in un sistema di tipo presidenziale o semipresidenziale oppure si chiede una riforma in movimento Cinquestelle finora
Diciamo è stato fortemente proporzionalista nell'impianto a difesa di tutte le parti della nostra Costituzione
E ha raccontato di aver vinte le elezioni che non ha vinto il dialogo è necessario un fatto dovuto dopodiché non bisogna fare sconti a nessuno sulle posizioni che si crede siano le migliori per il nostro Paese ecco come te l'immagini prossimi giorni
Mattarella dovesse dare questa apertura di di credito al al al dialogo cioè ci sarà un gioco al massacro tra come abbiamo visto tra il centrodestra e il movimento cinque stelle o tu ti aspetti di vedere posizioni più più morbide e come giudichi l'atteggiamento di di di Renzi
No io penso che se sia tra se si affronta questa fase ripeto responsabilmente nel giro di pochi giorni bisogna che le forze politiche individuino i punti che sono alla base della costituzione di una maggioranza altrimenti lo scenario probabilmente sarà quello di Presidente della Repubblica che
Propone o prova costituire un altro tipo di governo un governo
Diciamo così che dovrebbe raccogliere poi in Parlamento il favore di chi ci starà
I e a quel punto il Presidente metterà le forze politiche i gruppi parlamentari di fronte alla responsabilità di riprecipitare al voto con la stessa legge elettorale molto probabilmente tornando ad avere un risultato simile
Oppure forse era quindi la creazione di una maggioranza per un governo molto largo un governo del presidente un governo diciamo istituzionale
Senza il Movimento cinque Stelle ben no questo mi sembrerebbe molto molto difficile
è chiaro che si è anche il momento di queste l'ha già detto no
Sì monete diverse ha detto no in questa fase insomma no ha detto no aveva detto anche no al fatto che
Non fosse non fosse Di Maio diciamo von dovesse essere necessariamente Di Vaio presente così invece mi sembra che anche questa già sta sfumando come come ipotesi va bene io ti ringrazio molto della per la tua disponibilità ringrazio Riccardo Magi di di più Europa