"I dannati della terra", Rapporto 2018 sulle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti stranieri nella Piana di Gioia Tauro

Buongiorno tutte e tutti
Tanto per cominciare un ringraziamento a tutti coloro che sono venuti
Oggi alla presentazione di questo nuovo rapporto
Del Progetto Terra giusta di Medici per i diritti umani che racconta e denuncia le condizioni di vita e di lavoro dei migranti
Impiegati in agricoltura nella piana di di Gioia Tauro
Grazie giornalisti che sono venuti fare un po'di ringraziamenti ma penso che sia importante i giornalisti perché tra l'altro di un giorno importante alla giornata mondiale per la libertà di stampa
Che sono venuti qui per raccontare quello che abbiamo definito uno scandalo italiano
Che lo scandalo italiano perché otto anni dopo la cosiddetta rivolta di Rosarno gennaio due mila dieci
I grandi ghetti di lavoratori migranti nella piana di Gioia Tauro
Rappresenta un appunto questo scandalo italiano
Rimosso di fatto dal dibattito pubblico e dalle istituzioni politiche e quali sembrano incapaci di qualsiasi iniziativa concreta e di largo respiro quindi grazie appunto i giornalisti che sono venuti per raccontare questo questo scandalo per molti versi dimenticato contro l'oblio
Italiano perché ovviamente il problema non è non è solo la Calabria non è sola piangeria Tauro
Però sicuramente la piana di Gioia Tauro e a nostro avviso il luogo dove l'incontro tra un sistema dell'economia globalizzata basato sullo sfruttamento in agricoltura
Le contraddizioni della gestione del fenomeno migratorio termini di accoglienza e l'integrazione nel nostro Paese
E i nodi irrisolti secolari della questione
Della questione meridionale questo incontro produce qua i suoi i suoi frutti più più nefasti ma non è solo quale diciamo per gettare in qualche modo paradigmatica
Ma non dobbiamo dimenticare quello che succede in altre zone del del Meridione d'Italia nella Capitanata in provincia di Foggia raccolta dei pomodori in Basilicata Palazzo San Gervasio
In Sicilia in varie ruolo di Campobello di Mazara
Qua vicino nel Lazio nell'agro pontino
E non solo e non solo nel nel meridione d'Italia che questo fenomeno è presente anche nel Nord forse in maniera meno eclatante ma basta pensare quello che succede a Saluzzo per esempio d'estate in Piemonte
E un ringraziamento alle alle alle istituzioni alle fondazioni che hanno creduto esso sostenuto questo progetto
Terra giusta che Medici per i diritti umani porta avanti da cinque anni che sono tra l'altro tutti oggi più presenti quindi Fondazione con il Sud open society foundation
L'osservatorio internazionale per la salute
E la fondazione e la Fondazione charme Magna
E anche grazie ovviamente ai partner che ci hanno accompagnato in questo progetto
Oggi parliamo della piana di Gioia Tauro ma il progetto di terra giusta luce mi due anni ha operato non solo in Calabria ma anche in Basilicata quindi abbiamo avuto parte nel sia in Basilicata
Nell'Arci di Venosa
E poi partner della Calabria la Flai CGIL di Gioia Tauro comune di Rosarno
L'associazione Terra Onlus l'associazione culturale Salandra
Anni smette chissà
E è un grazie speciale Altin ma al team di Meduno
A a quello attuale qui presente oggi abbiamo la cornice la coordinatrice Jennifer Locatelli abbiamo
I mediatori i mediatori culturali Ibrahima e Mamadou immetti Bray ma
Più benigna chiama Mamadou dia
E non è qui con noi oggi Luigi De Filippis il medico del team però abbiamo con noi Giulia che ha che la che è stata mediche medico del del team terra giusta lungo e poi di volontari che ci hanno sostenuto Marco Bondi medico volontario
Giulia pensa bene predisposto socie legale e grazie ovviamente ai membri del team che hanno lavorato precedentemente con Matthew che hanno permesso questo lavoro di cinque anni perché come vedrete poi oggi presenteremo non solo il rapporto i dannati della terra che si riferisce a questo anno di attività ma anche i dati non solo con la nostra esperienza la benedice Gioia Tauro negli ultimi cinque anni
E e quindi
Ci sta son partiti siamo continuamente sedici perché ci sono tante persone ci che partiranno molto molto esperte che stimiamo molto che ci racconteranno loro punto di vista quindi avremo
Parlerà per primo Riccardo Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia perché purtroppo poi deve deve partire quindi a un certo momento ci ci lascerà Amnesty International ha con Amnesty International particolari in quest'ultimo anno abbiamo anche con la comprato sulla denuncia dalla situazione
A a Rosarno e in particolare dopo il rogo tragico che ha visto la morte anche giornali giovane donna nigeriana
Vecchi Mosè esso dopo dopo dopo Riccardo parlerà Jennifer
Appunto coordinatrice del team
Che presenterà agli aspetti gli aspetti più saliente rapporto due mila diciotto qui c'è un'annata che tra l'altro è stato funestato appunto dall'ennesimo incendio perché ce ne sono stati diversi vincenti nelle baraccopoli nei luoghi che vedrete con le cui condizioni di sicurezza sono sono veramente inaccettabili oltre che condizioni igienico sanitarie
Appunto un anno funestato da un ingente incendio questo otto punto purtroppo tragico avrebbe dalle immagini vedrete che avrebbe potuto fare molte più vittime
Però effettivamente una vittima c'è stato è stato appunto ben dei che Mosè essa nigeriana
E ci racconterà appunto i dati le criticità più salienti che abbiamo rilevato in quest'ultimo anno ha anno in cui abbiamo registrato un numero sempre maggiore di migranti giunti da poco in Italia
Sempre di più in queste situazioni di sfruttamento di chiede intesi lo e titolari di protezione internazionale in particolare
Titolari di permesso di soggiorno con motivazione umanitaria
E i rapporti appunto il si chiama abbia deciso di chiamarlo prendendo in prestito il titolo da da Franz Fanon dal suo saggio del dirà mai più di cinquant'anni fa i dannati della terra terra questa volta con la T maiuscola
E ed è sarà facile capire perché abbiamo questo preso questo titolo sia ascoltando testimonianze i dati al record sia guardando le foto dall'alto realizzati da Rocco
Roland è lì che accompagnano questo questo rapporto
Rivedendo il saggio di fa non c'è una frase in particolare una citazione che oggi suona suona molto amara del suo saggio del mille novecentosessantuno appunto di questo tra l'altro un medico grande pensatore del movimento per la decolonizzazione
Questo saggio fanno scriveva che per il popolo colonizzato il valore primordiale perché il più concreto innanzitutto la terra la terra che deve assicurare il pane sopra ogni cosa la dignità
E questa dignità che è negata e negata per questi uomini e queste donne che vengono da tra questi Paesi africani in particolare l'Africa occidentale Storti protagonisti della decolonizzazione africana del secolo scorso ma crediamo anche dignità negata anche per noi cittadini italiani ed europee per quello che sta succedendo poi ascolteremo la testimonianza di Osman Vincent gare
Che ci racconterà appunto la sua testimonianza diretta di vita e di lavoro nella piana di Gioia Tauro
E poi avremmo Giulia agile perché è là che ci illustrerà più i dati sanitari e poi i dati dei cinque anni di attività per vedere anche che cosa è cambiato oppure che cosa non è cambiato in questi cinque anni e poi gli amici di Dmail Medici per i diritti umani da un bel po'di tempo Antonello Mangano che giornalista scrittore ed è autore di importanti molto rigorose ricerche inchieste saggi su un tema della migrazione sul tema dello sfruttamento in agricoltura in Italia la lotta alla mafia
Che ci parlerà della filiera dello sfruttamento della raccolta da della filiera dello sfruttamento gli aspetti anche più socio economici dalla raccolta delle arance al consumo nelle nostre tavole o delle spremute
è come l'economia globale entra in tutto questo e voi Rocco randelli che brevissimo fotografo conosciamo oramai da tanti anni da quando la nostra clinica mobile a Roma lavorava con i rifugiati afgani quasi dieci anni fa
Presso la stazione la stazione Ostiense fondatore del collettivo terrà Project
Che ci mostrerà anche un video con le foto che poi accompagnerà il report che a mio avviso sono una denuncia nella denuncia queste foto
E che ci mostrano la desolazione
Il degrado
La la anche l'angosciante l'angosciante simmetria di questi campi dormitori ma ci mostrano anche sprazzi di bellezza di questa piana che in certi momenti molto bella con questi ulivi che sono più alti del Mediterraneo
Il rapporto nelle sue conclusioni quest'anno abbiamo deciso Calizzano molto sulle proposte di medio e lungo periodo
Perché fino ad oggi quello che abbiamo visto che le soluzioni emergenziali che pure a un certo punto seri a un certo punto che sono inevitabili ovviamente se non si interviene prima
Però queste soluzioni nell'emergenza lì diventano delle sorte di foglie di fico per coprire nascondere il nulla che viene fatto dopo le chiacchiere il problema proclami o i protocolli che vengono firmati ma niente che viene attuato quindi il protocollo
E più incentrato appunto sulle proposte di medio e lungo periodo
Abbiamo fatto uno sforzo in questo senso anche se Medici per i diritti umani è un'organizzazione i medici su cui l'obiettivo è quello di curare ovviamente poi quello di testimoniare di denunciare quello che vede l'esperienza medica sul terreno quindi questo nostro lavoro però abbiamo fatto alcuno sforzo per proporre delle soluzioni che poi sono oramai ben conosciute il problema o imparagonabile metterle e metterle in pratica
E e chiudo prima di passare la parola a a Jennifer dicendo che in tutto questo diciamo in questo panorama che sembra un panorama senza speranza in cui diciamo anche alla la sia Riccardo sul inteso a Panorama in cui anche come dire la
La citazione di del Gattopardo bisogna che tutto cambi perché niente cambi qua in realtà niente cambia niente cambierà Wafa tintura oltre questo però in questo pare un ramo in questa palude
Di mancanza di cambiamento però mi sembra importante segnalare lo abbiamo fatto altre volte ma desidero ribadirlo anche esperienze che dimostrano che invece cambiare si può che è possibile fare sviluppare percorsi e pratiche di accoglienza integrazione anche con risorse minime limitate
Nella misura in cui ci sia la volontà di farlo e quindi in questo rapporto troverete anche un un paragrafo che parla dell'esperienza di Rosi
Che è un piccolo paesino villaggio nella piana di Gioia Tauro dove alcune persone di buona volontà
Organizzate alla Caritas locale ma persone che si sono messe in gioco personalmente prima di tutti
Ciccio venti ricevo un amico una persona che dà veramente un esempio hanno organizzato in questi anni un sistema di accoglienza diffusa utilizzando
E creando una rete dove gli alloggi sfitti tanti alloggi sfitti di persone che sono emigrati calabresi sono stati in qualche maniera inseriti in un programma di affitti a basso costo per darli a lavoratori abitanti quindi ricordiamo che le persone stante segreti poi sono persone che sostengono l'economia locale quindi attualmente questo piccolo grande progetto permette ogni anno centocinquanta persone di andare lì
Lavorare di avere almeno un'accoglienza dignitosa è un posto dove tornare dopo la giornata di Dini lavoro niente quindi passerei la parola Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia
Grazie Alberto Buongiorno hai ricordato oggi è la giornata mondiale per la libertà di stampa vede questo il motivo per cui devo correre appena terminato il mio breve intervento in una a prendere un treno
C'è un
Piccolo visto che vale la pena evidenziare tra il tema di oggi il tema di questa conferenza e la giornata mondiale per la libertà di stampa e perché
Non pochi tra i giornalisti e le giornaliste che sono sotto scorta in Italia perché minacciate lo sono da soggetti della criminalità organizzata e lo sono perché si occupano anche dei temi di cui stiamo parlando noi oggi cioè di tutta l'illegalità alla criminalità allo sfruttamento che che c'è intorno alla vita delle persone di quelle migliaia di persone che sono nella piana di Gioia Tauro di cui parla questa vicenda che ho letto la considero Pavona come si dice in inglese modello di best practice nella della ricerca in Italia quindi complimenti
Noi di Amnesty International quelle quelle zone d'abbiamo visitate nel due mila dodici nel due mila quattordici
E vedere nel due mila diciotto una ricerca ripeto molto ben fatta che arriva alle stesse conclusioni cioè che nulla è cambiato
è particolarmente sconfortante noi siamo ancora in questo paradosso per cui abbiamo bisogno di bracciali e rifiutiamo di vedere quello che c'è intorno alle braccia teste fuori emozioni richieste di diritti
E e queste braccia vengono sfruttate
Queste persone saranno accesso a servizi fondamentali diritti fondamentali primo fra tutti alla salute ha guardato giù del Banco
Ed è veramente un paradosso pensare che che questo Fossa cadere
In un contesto nel quale il novantadue virgola qualcosa per cento delle persone che si trova al piano e Gioia Tauro sono regolarmente soggiornanti come evidenzia molto bene la ricerca
E quindi siamo di fronte a quello che è uno scandalo italiano e che anche un fallimento delle politiche di immigrazione
Condividiamo tutte le le raccomandazioni le richieste che che sono alla fine di questo rapporto io voglio solo
Esprimere preoccupazione per il fatto che nella vita materiale e nelle richieste di diritti di queste persone purtroppo nulla è cambiato quello che è cambiato in peggio il prima culturale che c'è in questo Paese su un tema
Quello dell'immigrazione che un tema di delitti
E che rischia di essere da un lato
Tema di mira mero interesse elettorale è stato l'unico tema dalla campagna elettorale con
Prese di posizione discorsi da parte di
Candidati leader di parlamentare di candidati al Parlamento intrisi di Senofonte io
Intrisi di linguaggio d'odio dopodiché finite dedizione il tema cessa di essere interessante e dall'altro rischia di diventare appunto un tema per specialisti non gli specialisti dell'immigrazione che poi sono gli esperti ricercatori le ONG eccetera
Per questa importante
Che i giornalisti siano presenti oggi che diano una mano
Perché questo tema di cui si deve parlare in condizioni di normalità
Soprattutto in condizioni di normalità
E
E ribadire che qui c'è in ballo un tema di diritti negati in questo Paese che riguarda non poche migliaia di persone
E che non può essere tema di sfruttamento
In campagna elettorale mette ma
Riunioni e circoli ristretti deve essere un tema anche perché riguarda questa società il futuro di società nel suo complesso il modello di società a cui vogliamo andare sì appunto ci sono da un lato titolari di diritti e dall'altro braccia e o se invece vogliamo che vi ringrazio per tutti in questo Paese altrimenti come sappiamo la divisione tra privilegiati per l'appunto dannati vi ringrazio vi auguro buon proseguimento
Jennifer
Bongiorno tutti a discuterne vorrei ripetere i ringraziamenti Masi ha fatto tutto Alberto volevo solo fare però un ringraziamento speciale Haussmann
Che comunque ha trovato il modo di essere sul presente che credo darà una testimonianza fondamentale comunque sulla situazione presente nella piana di Gioia Tauro
Sì semplici dimenticato di ringraziare ovviamente anche il team Medway a comunicazione l'amministrazione che ha seguito il progetto in particolare Margherita che ha lavorato moltissimo su questo
Allora il progetto terra giusta come si sa targato cattivo stato attivo per il quinto anno consecutivo nella piana di Gioia Tauro il il Progetto sì sì bassi e si appoggia a un'unità mobile una clinica mobile
Che si reca nei diversi insediamenti informali in questo caso appunto nella piana di Gioia Tauro
Per portare innanzi tutto un'assistenza di tipo sanitario e a realizzare un orientamento ai servizi sociali sociosanitarie del territorio
Negli anni si è anche andato sviluppando le il lavoro di supporto socio legale per i lavoratori migranti in quanto è stata individuata come una necessità fondamentale per il benessere delle persone e durante tutti gli interventi si sono continuate a monitorare le condizioni di lavoro
Purtroppo che sempre permeati da un grave sfruttamento che continua ad essere presente
A cinque anni di distanza dal primo intervento e ma nel contempo fornendo informazioni ai lavoratori su quelli che sono i i loro diritti
Quest'anno con la nostra clinica mobile abbiamo portato assistenza quasi cinquecento persone soltanto nella piana di Gioia Tauro per l'esattezza quattrocentottantaquattro con seicentosessantadue
Visite totali quindi includendo le prime visite le visite successive non si è trattato soltanto di visite ma si è trattato soprattutto dalla creazione di relazioni umane con i lavoratori
Stagionali relazioni umane che ma riteniamo siano la cosa probabilmente più importante in un contesto di totale disorganizzazione qual è quello della che nel cioè al tavolo
Siamo nel due mila e diciotto quindi sono passati otto anni dalla dalla rivolta di Rosarno con la rivolta che ha fatto un po'conoscere all'Italia alla Rosarno la situazione dei lavoratori africani soprattutto eppure ben poco è cambiato cominciato hanno detto negli interventi precedenti poco o nulla è cambiato e l'abbiamo rilevato per il quinto anno consecutivo nel quinto rapporto consecutivo che facciamo relativamente alla situazione nella piana di Gioia Tauro
Gli interventi delle istituzioni nel frattempo sono stati purtroppo molto marginali molto frammentari temporanei e non hanno portato ad alcuna soluzione efficace della che potesse portare un miglioramento nella tutela dei diritti dei lavoratori stagionali
Dal punto di vista abitativo la vedremo anche meglio lo vediamo nelle foto che sono presenti nel rapporto ma lo vedremo anche nel nel video che proietteremo Di Rocco randelli
A la situazione continua ad essere drammatica una situazione molto critica con condizioni igienico sanitarie molto precarie
Le istituzioni in questo senso hanno non hanno non sono riuscite ad adottare una pianificazione di medio-lungo termine nel corso degli anni che potesse portare un beneficio sia i lavoratori che alla alla piana in generale
Si sono susseguite invece una serie di interventi emergenziali solo di carattere emergenziale lettera a partire dal campo container che è stato allestito dopo la rivolta di Rosarno e successivamente con una serie di tendopoli l'ultima è stata aperta ad agosto dell'anno scorso che non non hanno portato da nessuna possibilità Dini integrazione di inserimento nel tessuto sociale locale ma non hanno fatto altro che coranici Zare la situazione di marginalizzazione
E a di ghettizzare le persone in quello che è diventato il punto uno degli atti più grandi d'Italia
La la nuova tendopoli appunto non una soluzione sicuramente a una una capienza di cinquecento posti quindi assolutamente insufficiente rispetto alle tre mila cinquecento presenze che abbiamo registrato il numero chiaramente approssimativo nel corso della stagione
Tre mila cinquecento persone che hanno rappresentato una mano d'opera flessibile a basso costo per i produttori della zona che hanno permesso comunque anche quest'anno il il sostentamento dell'economia locale
Quindi il numero di posti è stato assolutamente insufficiente in più i servizi messi a disposizione assolutamente assenti
C'è un affitta una una rigida sorveglianza di ingressi ed uscite dalla dalla tendopoli ma non c'è alcun tipo di servizio di assistenza medica e psicologica Nestor sulle gare di nessun tipo quindi
Naturalmente come già detto Alberto queste soluzioni emergenziali diventano necessarie quando la situazione si lascia cronicizzata e fino a un punto tale per cui si si riesce solo nell'immediato ad adottare un intervento di questo tipo ma nel rapporto loro lo diciamo in più punti quello che serve comunque una pianificazione di più largo respiro di più
Di medio lungo termine che permetta un inserimento reale nel tessuto sociale Alberto già menzionato il caso di grossi che ha una impossibilitati accoglienza diffusa di inserimento appunto diffuso nel nel territorio la piana di Gioia Tauro vede un numero per le migliaia di appartamenti vuoti e sfitti che attraverso una sistema di intermediazione potrebbero essere messi a disposizione dei lavoratori migranti nella nella al di là della nuova tendopoli continuano a a sussistere comunque quella che viene chiamata vecchia tendopoli perché era una una nuova tendopoli anche quella prima superfluo una ex ex Nuova tendopoli che nel momento in cui sono finiti finiti comunque i fondi necessari per l'acqua gestione è stata abbandonata a se stessa e tutto intorno si è creato quello il quella che è diventata una baraccopoli quindi con una con una serie di continuano a vedersi lo vedremo anche questo dalle foto le vecchie tende del ministero dell'Interno ma tutto attorno baracche fatte di plastica di cartoni di lamiera
Che danno accoglienza soltanto nella vecchia tendopoli possiamo arrivare al due mila due mila cinquecento unità nel nel pieno della stagione
Oltre la vecchia tendopoli ci sono una serie di capannoni capannoni dismessi che essendo stati occupati dei lavoratori
O dei casolari abbandonati sparsi nella piana di Gioia Tauro quindi si tratta in certi casi di situazioni comunque
Tiene conto di situazioni abitative particolarmente di degrado particolarmente critiche che non garantiscono dal punto di vista igienico-sanitario né dal punto di vista della sicurezza
Un un una soluzione alloggiativa degno di idonea per i lavoratori in più si è registrata anche una presenza sempre maggiore negli ultimi anni soprattutto di donne nigeriane molto probabilmente anche se il nostro lavoro non si è focalizzato su questo però diciamo che abbiamo individuato diversi
Diverse caratteristiche che ci fanno pensare che nella maggior parte dei casi tratti di donne
Vittime di tratta scopo di sfruttamento sessuale
Quindi questa Ampola alla situazione
Abitativa detto ripetiamo si sono susseguiti soltanto soluzioni di tipo emergenziale ma niente ancora utili
Che dia una una speranza dal punto di vista alloggiativo alle lavoratori migranti stagionali a questo si accompagna una situazione di lavorativa
Che ancora una volta caratterizzata da pratiche illecite e di grave sfruttamento dei lavoratori
Quindi è un è un quadro molto sconfortante perché negli anni non siamo riusciti a vedere un un miglioramento reali ed in questo senso
Quest'anno erano più del settanta per cento di persone che ancora lavorano senza un contratto di lavoro
C'è stato un leggero incremento nel corso degli anni ma assolutamente insufficiente e
La la l'altra grave tre città criticità anche comunque anche chi ma è riuscito ad ottenere un contratto di lavoro
Molto spesso come gli stessi lavoratori dicono si tratta di un contratto finto cioè un contratto una lettera di assunzione che però poi non viene effettivamente registrato o comunque un contratto che non garantisce il rispetto delle condizioni contrattuali previsti dai dagli accordi collettivi di di settore quindi dai contratti nazionali provinciali nel settore dell'agricoltura
Insieme infatti era al a questi contratti non erano registrati comunque ma secondo sentì non a presentare una situazione di numero eccessivo di ore di lavoro giornate lavorate ma non dichiarate che elimina limitano pertanto l'accesso alla disoccupazione agricola da parte dei lavoratori
Capo ancora il pagamento del pagamento che in molti casi ancora cottimo soprattutto per la raccolta di clementine di arance e talvolta è anche la giornata ma anche qui parliamo di una di un una Panda compresa tra i venticinque trenta euro al giorno quando nei contratti
Dei contrattempi provinciali di lavoro si parla di quaranta quarantacinque euro quindi una a una pagamento molto inferiore a quello che racconta quanto è previsto dalla dalla normativa
Quindi ancora una volta condizioni di grave sfruttamento vuol dire legalità di totale violazione dei diritti prende atto dei diritti delle persone dei diritti umani delle persone poi dei diritti come i lavoratori
Anche in questo caso sono già state individuate delle delle possibili soluzioni anche dalle stesse istituzioni nel a fine due mila e sedici è stato firmato una una convenzione il contratto con di cooperazione contrasto al caporalato arretrati che di lavoro regolari lecite per che prevede per esempio la creazione di liste di prenotazione quindi la grande mancanza guastano quella di una intermediazioni e quindi di una di un punto d'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro che continua ad essere totalmente assenti e quindi le liste di prenotazione attivate presso i centri dell'impiego
Potrebbero assolvere a questa funzione e permettere anche un maggiore controllo sulle aziende
I controlli sulle aziende il suo nome intatti ma anche qui in maniera insufficiente parta comunque di un territorio permeato dalla criminalità organizzata per cui ispettorati del lavoro devono sempre coordinarsi con i carabinieri quindi i controlli sono insufficienti e questi contratti finti che vengono stipulati servono anche un po'a proteggere i datori di lavoro data possibili controlli ma non tutelano né alcun modo i lavoratori
Quindi sicuramente bisognerebbe anche quello che noi indichiamo come una una raccomandazione anche quello di provare ad adottare anche degli incentivi a favore delle aziende in modo da convince non rispettare per lo meno i il minimo dei dei diritti per i lavoratori così come previsti dai contratti nazionali provinciali di lavoro
Allora tutta questa questa grave questa grava interamente drammatica situazione lavorativa e di vita a ovviamente delle conseguenze evidenti sulla salute psicofisica delle persone
Lei patologica che non abbiamo purtroppo non è presente il nostro medico magari soste Giulia vorrà spendere qualche parola su questo comunque le quote le patologie più frequentemente riscontrate sono direttamente collegate alle condizioni di vita e di lavoro
In più abbiamo riscontrato una mancanza di conoscenza del di quelli che sono i diritti di diritto alla salute dei lavoratori
Circa la metà delle persone hanno una se l'impostazione della tessera sanitaria quindi sono iscritte al sistema sanitario nazionale
Ma non conoscono assolutamente la l'utilità di questa destra confondono anzi con il codice fiscale
E non conoscono l'esistenza di un medico di base
Quindi non conoscono quali sono anche le opportunità le possibilità comunque di cura eccesso neppure che sono disponibili comunque per tutti i cittadini sia quelli regolarmente che non regolarmente soggiornanti
In più la piana di Gioia Tauro come un po'la Regione Calabria è caratterizzata da una dai gravi criticità generali per sistemarsi sanitario
Che era ovviamente si acquisiscono ancora di più nel momento in cui si parla di accesso alle cure dei lavoratori migranti
I servizi sul territorio sono molto spesso frammentati sano o disperarsi
Quindi le persone si devono recare
In comuni diversi per riuscire a completare una una pratica per per appunto avere diritto medico di base quindi questo
Completa in più in un territorio in cui i trasporti sono praticamente inesistenti fa sì che comunque il di sistemarsi è così complessa uno che molto spesso le in la assente comunque la la possibilità da parte dei lavoratori di dare una poter avere un qualche tipo di assistenza sanitaria
La la situazione sanitaria ancora più aggravata da una precaria condizione già vita
Di farsi che le persone si trovino impasto Zanini gradevoli nera abilità che le rende più soggette anche al sfruttamento come diceva Alberto
Parliamo comunque della maggior parte dei casi di permessi di soggiorno
Di carattere temporaneo precario quali sono quelli per il permesso di soggiorno di sei mesi per richiedenti asilo dai ricorrenti for il permessi di soggiorno per motivi umanitari
Che assoggetta ogni due anni a una terrificante ai fini dei presupposti per il per il suo rilascio quindi una situazione di incertezza che ha delle conseguenze importanti proprio sulla salute sul benessere fisico mentale delle persone
In più
Allora il la maggior parte delle persone che non abbiamo incontrato sono regolarmente soggiornanti quindi comunque sarebbero nella condizione di far valere totalmente i propri diritti parliamo di più del novanta per cento delle persone incontrate regolarmente soggiornante
Ma purtroppo la poca conoscenza di questi diritti piuttosto che la difficoltà di di accesso di tutela dei propri diritti farsi che questi non vengano tutelati nella maggior parte dei casi
Io forte mi fermo qui momento mi sono forse Company fondata se lascio magari la parola Haussmann che ci può raccontare forse più nel nel dettaglio alcune situazioni da condizioni di vita e di lavoro nella piana
Buongiorno a tutti
Sono stato a Rosarno
Quest'anno perché sono tornato a Roma sette gennaio due mila diciotto
La situazioni a Rosarno
Come ed è molto difficile
Perché prima di andare in sapevo già che Illy è un posto brutto mai non avevo scelta di vini
Il solo per andare lì perché per vivere a Roma bisogna trovare un posto dove dormire o lavoro
Questi sono andato a Rosarno
Ma pure posso dire che sono un po'fortunato perché quando sono andato lì
E ho fatto centro d'accoglienza con no una rata somali hanno Lorini noi incontrato per la strada
Perché prima grande per andare a Rosarno come si chiama questa città
San Ferdinando la formanti lascia per la strada deve camminare quarta chilometri per arrivare a San Ferdinando
Mentre camminavo ho incontrato questo quello anni ecco ne ha dato l'inglese perché lì andava a lavorare
Mi ha dato il suo numero perché avevo perso il suo numero quando sono arrivato l'ho aspettato
Prima che sono arrivato quando sono arrivato perché qualcuno mi aveva detto chi c'è un nuovo
Nuovo tendopoli e tendenza tendopoli sono andato per fare la richiesta dal nuovo tendopoli mi hanno detto che le azioni siano attente ha chiuso e non avevo altra scelta ho aspettato la mie quotidiano tutto sera siamo andati insieme dove egli ha anche ha sistemato un posto con legno e i e plastico e cartoni stavamo insieme agli né per avere con lavoro bisogna ricercare una bicicletta ogni mattina anche alcuni posti deve andare per una ricerca di lavoro
Ma poi sono andato lì per la ricerca di lavoro
Ho trovato ho fatto primo giorno non ha avuto il lavoro secondo giorno no la terza
Con
Ignori avvenuto mi ha preso con la macchina siamo andati a casa sua
Quando siamo arrivati il suo figlio ha detto che no ha bisogno di quattro persone siamo ante ed è tornato con terror andare a cercare i altre persone siamo tenuti insieme
Poi siamo andati campagna per la raccolta dei dare l'arancia
Raccolta Taranta mi hanno detto che la cassetta le l'arancia costa mi danno cinquanta centesimi una cassetta ma Manderino un prego siamo andati perché la Campania dove siamo andati era già raccolto da qualcuno quello che hanno raccontato due due volte perché prima garante a chi sono
Come si vede letta l'arancia che sono già arrivati hanno raccolto la seconda parte che non è più dovevamo fare altri ragazzi hanno detto che loro non possono fare questo lavoro perché i avevano già un posto che lavorano in quale giorno il suo ad attori il loro datore non aveva non non è era tenuto questi sono andato con noi hanno rifiutato della orari
Sono rimasto da solo
Da qualche giorno hanno trovato un altro con altri due ragazzi abbiamo iniziato a lavorare in tremante lavoro lavoro troppo pesanti
Per andare al lavoro ordine che tutti svegli mattina verso le quattro per arrivare il posto del lavoro alle sette iniziamo lavoro fino alle sedici destino
Poi quando torni per avere l'acqua Perrot fare la doccia
Debellati prendere ancora la fine
Ci vuole tempo legge anche litigano perché alcuni non vogliono prendere la fila quelle operanti nell'acqua delle sementi
Molto difficile
Ma
Perché lei tanti vanno di perché non hanno un'altra possibilità per rimanere il duo che poi sono il trovare un attività dignitosa molto difficili
Eppure a Rosarno e il datore di lavoro per fare il contratto oppure un po'difficili posso dire che loro fanno la dichiarazione non è contratto normare non sapevo niente del contratto perché non avevo mai lavorato
Questione dato che sono Fortunato perché o incontrato conosciute Jennifer qua quando sono andato lì un giorno l'ho chiamato la ho chiamato sono a Rosarno lei ha detto che tra poco li deve venire lavorare pure a Rosarno
Quando lei è andato gli ho parlato con lei mi ha parte spiegato un po'e diretto della Okoro intelletto e di di lavoratori e il dovere eppure tutti quanti questi Hondo son andato parlato con
E il datore di lavoro coi lo voglio un contratto ha detto che va bene ne farà un contratto perché
Il atti asciutto molto il mio lavoro
Gli ha fatto il contratto sono andato a fare veder idea deve fare mi hanno spiegato un po'come funziona
Abbiamo lavorato questi poi quando volevo tornare a Roma lei non voleva che Vernengo perché ho detto che devo tenere affari qualche settimana per poi nel ritorno ancora
Quando sono venuto triplo sempre mi chiamava per venire a lavorare ho detto che non adesso non posso andare poi la Sirchia Sorelli anche per loro
Sempre abbisogna di sistemare
Urna altre pare che no tendopoli perché ce ne stanno tanti clienti che non hanno posto per dormire quando ti tieni nuovo
C'è una piccola l'ostia pedante Vanoli le persone che non hanno un posto che non hanno che non conoscono nel nel Sud ogni per far vede passare qualche tempo
Ma loro non possono rimanere gli questi una cosa molto difficili
Commi infernale detto non Greco aggiunge tutto perché è una cosa bruttissima Camposeo rimanere nella testa perché rimango sempre radiato
Grassi
Grazie Usman veramente
Penso Giulia tu alle slide da ok quindi la la dottoressa Chiappella
Mostrerà
Ci dà una un panorama o bianco dei cinque anni di attività
Se funziona la
Forse ci farà vedere anche delle slide su che cosa è cambiato di più che cosa non è cambiato in questi cinque anni nella piana
Ricordo
Va bene
Ne abbiamo pensato di proporre appunto una è stato detto
Una una sua OPA Generali su questi cinque anni quindi sì però provvedere insieme insomma quali sono stati i cambiamenti che abbiamo incontrato
Va bene
Passa un po'avanti qua perché sono già state dette le attività quindi in questi cinque anni cioè dalla Sandra stagione agrumicole a due mila tredici due mila quattordici fino a questa e abbiamo portato assistenza due mila sessantaquattro persone per un totale di due mille novecentottantasette consulti medici tra prime visite visite successive
Chiaramente tutte le cose che ora esporrò fanno riferimento all'anniversario abbia incontrato India un'istantanea una fotografia dei nostri pazienti
La nostra popolazione incontrato una popolazione giovane con un'età media di ventinove anni composta prevalentemente da uomini
E le nazionalità incontrate sono quelle fondamentalmente dell'Africa subsahariana nei cinque anni le nazionalità sono rimaste in proporzioni più o meno simili
Tranne per quanto riguarda la Nigeria perché abbiamo riscontrato ovviamente un incremento negli ultimi due anni quando la tendopoli di San Ferdinando ha cominciato anche ad essere coccolata in meno in maniera sempre maggiore danno alla popolazione femminile come diceva
Prima Jennifer
Sì dal punto di vista sanitario come dice come è stato già detto tutte queste patologie sono totalmente ricollegabili alle condizioni di vita e di lavoro che queste persone vivono le malattie principalmente riscontrate sono quelle dell'apparato digerente qui rientrano diciamo disturbi sintomi da reflusso gastriti ori Sturdà intestinali ma anche le patologie contro gli atti che che ci fanno vedere bene quanto sia difficile per questa popolazione poter aver accesso alle cure di questo tipo
Seguono coi malattie dell'apparato respiratorio correlabili questi chiaramente alle condizioni abitative perché abbiamo soprattutto sindromi influenzali e diciamo disturbi
Delle alte vie respiratorie e poi malattia se muscolare tessuto connettivo correlate chiaramente le condizioni lavorative
Quindi lombalgia lombosciatalgia tendini tiene e così via dolori muscolari
Ora quindi traumatismi nel nel grande gruppo di traumatismi rientra noi in gli incidenti sul lavoro che qualche volta accadono di incidenti stradali e poi una drammatica esperienza che è stata eastern re in contrada l'anno scorso ma anche quest'anno che è quello del principio di congelamento degli arti inferiori causati dal freddo che queste persone si trovano a vivere durante l'alta stagione invernale
Eseguono quindici stati morbosi morbosi mal definiti questa è un gruppo di patologie in cui rientrano delle sintomatologie vaghe che non possono essere iscritte in diciamo in via Agnesi vere e proprie ma che fondamentalmente diciamo che dalla statale si riflettono un grado di fragilità psicofisica quindi abbiamo malessere generale inappetenza disturbi del sonno che non sia in sogno acefale
E che ci fanno comunque capire quanto la popolazione che incontriamo in conseguenza alla precarietà che si trova a vivere ad anche ad altro sia comunque la popolazione fragile
Abbiamo palle malattie della cute del tessuto sottocutaneo questo soprattutto o dermatiti
Malattia del sistema nervoso e organi di senso congiuntiviti otiti prevalentemente Malattie infettive parassitarie che sono a carico della cute in particolar modo di corsi anche queste fortemente correlabile le condizioni di vita mentre solo sporadicamente incontriamo malattie infettive importazione a seguire malattie dell'apparato genitori Navajo in particolar modo il sit-in croniche
Disturbi cardiovascolari quali l'ipertensione disturbi mentali il due per cento c'era dire che il setting in cui si fanno le visite come diceva Jennifer è improntato molto sulla relazione non è chiaramente un setting dove si può fare una diagnosi a tutto tondo quindi
Quest'aspetto della del disturbo mentale potrebbe essere un po'ridotto rispetto al reale e Parmalat del sistema endocrino in particolar modo di Abete
Chiaramente siamo andati a vedere la l'integrazione sanitaria di queste persone che purtroppo è rimasta negli anni sempre la stessa cioè assolutamente insoddisfacente meno del cinquanta per cento delle persone è in possesso di cassiera sanitarie quindi può avere accesso alle cure
Le ragioni per cui appunto sono che saranno tessera sanitaria un po'sono state dette sicuramente la mancanza di informazioni adeguate
Così come tra gli impedimenti ad ottenere l'iscrizione anagrafica che è fondamentale per poter avere accesso alle cure a cui si aggiunge in particolar modo per i richiedenti asilo la precarietà giuridica perché la tessera sanitaria ha la stessa durata del permesso di soggiorno quindi dopo sei mesi va rinnovata
E nelle difficoltà della piana di Gioia Tauro particolarmente difficile pensare che si possa così come le prassi errate messe in atto dagli uffici dedicati per le tessere sanitarie anche questo
Per i richiedenti asilo si aggiunge poi come limita l'accesso alle cure il costo molto elevato e degli accertamenti soprattutto in relazione al salario medio percepito
Considerando che quella Calabria non ha una ripartizione della spesa pubblica per fasce di reddito quindi deve essere pagato il prezzo pieno della ricetta
E così come la difficoltà ad ottenere l'esenzione o per reddito disoccupazione o per patologia sempre legato sia la mancanza di informazione che agli impedimenti all'iscrizione anagrafica
E come è già stato detto comunque oltre la metà dei pazienti che aveva la tessera sanitaria
Non aveva mai incontrato il proprio medico generico
Un determinante nell'articolo di salute che purtroppo è rimasto sempre lo stesso come è stato detto e quale condizione abitativa faccio una carrellata perché poi si vedrà anche meglio di foto di dove vivono le persone quindi la tendopoli di San Ferdinando nel due mila e quindici e oggi la fabbrica occupata che è rimasta tale così come il campo container e la quelli abbia due di Taurianova che negli anni ha visto semplicemente un incremento delle baracche intorno al al casolare è questa poi la nuova tendopoli inaugurata ad agosto due mila diciassette
Per quanto riguarda lo status giuridico
Vediamo come come ha già strozzato detto anche questo comunque la maggior parte delle persone persone sono regolarmente soggiornanti quindi diciamo i primi anni settantasei per cento pertanto sei virgola tre per cento e poi si è fermato intorno al novanta novantadue per cento questo dato del due mila sedici per del due mila diciassette
Più basse degli altri ferimenti Necci riferimento al fatto che quell'anno sono state prese in carico molte persone già seguite da laboratorio per stranieri STP cioè temporaneamente presenti quindi non in possesso di permesso di soggiorno e quindi a basta
Il dato
E per quanto riguarda le tipologie anche la ripartizione delle quote quattro deve tipologie di permesso di soggiorno è rimasta la stessa quindi quarantadue virgola otto per cento per motivi umanitari trentadue virgola nove per cento richiesta d'asilo e ricorrenti
Quindi protezione internazionale in particolar modo sussidiaria undici per cento sette per cento carta di soggiorno
Un discorso a parte va fatto chiaramente per i richiedenti protezione internazionale perché drammaticamente si è vista una scale lasciando il dei richiedenti asilo
Tra la popolazione di braccianti che dallo zero per cento del due mila tredici due mila quattordici arrivata al quarantuno virgola quattro per cento questo chiaramente è un dato drammatico perché su questa popolazione in Cile oltre la precarietà esistenziale che tutti gli altri vivono anche altre condizioni uno ovviamente loro
Cioè l'incertezza del loro status giuridico e qui tutte le difficoltà comunque a contattare poi gli avvocati avere l'assegno e la commissione per persone che vivono chiaramente
In un diritto e così come l'aspetto del delle loro esperienze traumatiche perché comunque negli ultimi anni
Dai vari team di Mary nel territorio hanno rilevato che oltre l'ottanta per cento delle persone arrivate negli ultimi anni ha vissuto drammatiche esperienze quali torture o violenza i per tutte interpersonali trattamenti inumani e degradanti e quindi questa popolazione a una qualcuna rapidità aggiuntiva anche legato appunto al recente arrivo nel nostro Paese anni drammatiche esperienze vissute
Ma stando dalla Libia certo
Per quanto riguarda la condizione lavorativa
Negli anni sia visto insomma dal due mila sedici in poi un incremento dei contratti di lavoro verosimilmente conseguenti alla l'aumento dei controlli dell'ispettorato del lavoro
Quindi dal nove virgola nove per cento si è passata un'venti ventisette virgola otto per cento quest'anno dato comunque che non è affatto un successo perché appunto come è stato detto
Sebbene ci sia un contratto di lavoro le condizioni retributive e e contributive non sono comunque rispettate quindi questi contratti presentano gravissime irregolarità accanto al fatto che il settanta per cento chiaramente lavora in nero
Prevalentemente le persone sono retribuite a cottimo aggiornata per quanto riguarda gli agrumi a cottimo per la giornata viene più che altro pagato degli agrumi o anche i kiwi e le olive
E quindi nessuno di questi viene pagato a fine mese attraverso la la busta paga
Oltre un terzo dei pazienti si rivolge al caporale sia per la ricerca del lavoro che per il trasporto per raggiungere forse a cui versa comunque una quota del del proprio lavoro
Il caporale solo uno degli aspetti comunque delle delle irregolarità che si vengono a riscontrare dal punto di vista lavorativo tant'è che la condizione lavorativa in questi anni non si è modificata e quindi le persone
In maniera costante vengono impiegati per tre quattro giorni alla settimana e lavorano otto nove ore al giorno insolitamente senza pausa
Hanno una retribuzione media di cinque venticinque euro a giornata che più o meno il trenta per cento in meno rispetto a quello previsto dal contratto provinciale che vada al quaranta quarantacinque per cento in base ai territori paga tre euro per il trasporto e poi preside di sicurezza sono tutte a carico del lavoro mentre dovrebbero essere forniti dal datore e i pazienti non conoscono una busta paga non sanno se verranno versati contributi e chiaramente non accedono alla disoccupazione agricola
Quindi
Completa il quadro su un anno
E di quello che è successo perché non è cambiato in in in cinque anni e appunto
Penso che sia importante ecco sottolineare quello che diceva già Giuliacci alle persone
Il settanta per cento delle persone che abbiamo incontrato quest'anno sono arrivate negli ultimi tre anni in Italia quindi sono verosimilmente tutte persone che hanno attraversato le rotte subsahariana dall'Africa occidentale in particolare
Verso l'Europa passando dalla Libia e passando da quelle condizioni spaventose che oramai l'opinione pubblica iniziata conoscere un po'meglio e che noi altri rapporti e nella mappa
Web ESU di denunciamo da da diversi anni Touré violenze inaudite
E poi le persone appunto attraverso il Mediterraneo nelle condizioni che sappiamo nei barconi rischiando la vita poi si ritrovano a vivere a lavorare in queste spaventose condizioni passo la parola Antonello Mangano
Se io cerco di essere molto breve diciamo del mio conto più che altro è quello di parlare della dell'aspetto più ampio della questione
In particolare l'inizio da una foto contenuta nel rapporto a metà del col rapporto c'è una foto dall'alto del delle baracche sullo sfondo vedete le gru del porto di Gioia Tauro
Ma questa è una immagine molto bella perché ci fa capire che non stiamo parlando della solita quel solido tra virgolette questione del Sud povero devo di un'economia arretrato degli africani che non trovano lavoro e quindi si portano in qualche modo una povertà che viene dal loro Paese ma stiamo parlando di un qualcosa di diverso cioè di economia globale
Nel senso che le arance nonostante un po'la la retorica della compagnia Cedar del venti trent'anni arriva gente a raccogliere qualcuno le vende qualcuno le compra dico molto semplicemente
è questo qualcuno non è il mercato locale perché voglia proporre ritirare tutti i bar di Rosarno non troverete un arancio una spremuta mentre le trovate negli Emirati Arabi lettori in Germania ritrovata nell'estate trovato in Russia le trovate nessuno chiede la fanta le trova o le tavolate Mazzocchi
Delle multinazionali dei la grande distribuzione dei supermercati parliamo di oligopolio di pochissimi
Nomi ormai sempre più ristretti sempre più in crisi non dico dei nomi perché sono credente tutte quelle coinvolte nell'acquisto di arance di cui non garantiscono la provenienza però sappiamo che gran parte del dire gli agrumi se non era anche Sicilia l'altro in Sicilia le condizioni sono sicuramente altrettanto drammatiche quindi questo è un tema estremamente importante e cioè dei produttori costa schiacciati
Da a pochi soggetti che a loro volta si rifanno su le fa le fasce più deboli cioè appunto in questo caso immigrati senza documenti
Una cosa molto importante spesso si dice ma le istituzioni non fanno nulla per risolve il problema in realtà seconda dovrebbero anche fare a meno nel senso che c'è continua questa politica di accoglienza
Che crea i ghetti perché non dare un documento a persone che sono in Italia che non si possono espellere che non andranno via che non possono andare in un altro Paese europeo perché appena arrivano a Ventimiglia subito vengono respinte cosa vuoi fare se non gli dà un documento
Gli fai fare cinque a cinque anni di ricorsi
Di procedimenti giudiziari di attese nel limbo noi abbiamo i centri di accoglienza dai Cara da Foggia per esempio ai gas
Agnelli ai grandi ghetti di Castel Volturno di Borgo Mezzano né e di Rosarno che sono dei serbatoi per l'impresa e non solo le imprese cattive calabrese o del Sud ma nei pressi del Chianti
Di fronte a questa fornitura gratis di manodopera a costo zero cosa fanno vanno si riforniscono risparmiano sui costi perché lo Stato gli ha consegnato braccia gratuite che stanno lì in attesa di un documento sia una persona che arriva in dopo quello che abbiamo sentito arriva in Italia
Non ha la possibilità già non conosce la lingua mille difficoltà per il viaggio in più ad aspettare cinque anni in una burocrazia assolutamente incomprensibile ma per noi incomprensibile già perché veramente non capisci perché lei è raccontare una storia commovente
Poi tanti credono poiché trovarti un avvocato che quasi sempre un truffatore
Poi devi fare il primo ricorso poi fa il secondo ha rimosso quei Verdi l'accoglienza voglio andare nel ghetto
E l'avvocato sta Sassari tosta Rosarno cioè un delirio che diventa condizioni ancora più difficile persone che già porta una difficoltà ma se noi gli creiamo questo tipo di condizione diventa mille volte
Più drammatico poi lo Stato cosa fado con l'arca di ghetti farà leggerti caporalato stesso Governo c'è un mistero che che il problema è l'altro che prova a risolvere un po'come Charlie Chaplin menu rompe il vetro l'altro gli portava soluzione
Come risultato quale che ovviamente ne abbiamo un po'la sensazione un po'diciamo dettata da pregiudizi che la situazione non cambia perché alla fine sono africani
Per in realtà non e a Rosarno vado ormai sono da una decina d'anni ho visto persone completamente diverse tra loro per esempio durante la rivolta era pieno di gente africani che parlavano veneto
Perché erano operai personale da tempo in Italia sindacalizzata e che hanno perso il lavoro e andati lì con una cultura completamente diverso da chi appena sbarcato dalla Libia dovrà storico future che magari ancora di orientarsi una burocrazia disumana in cui non capisce
Quelli nel due mila undici c'era un certo tipo di persone negli anni c'era un altro tipo di persone oggi vediamo gente soprattutto ingabbiata intrappolato in una burocrazia comma la volontà di andare via dall'Italia con però senza alcuna possibilità perché è un po'
Ormai siamo nella condizione un po'di cui Libia c'è una specie di gabbia per cui la gente vuole andare via però non ha la possibilità una cosa importante a inizio gennaio incendio c'è stato l'incendio uno dei tanti nella baraccopoli è morta Bechi Moses questa è la prova di quello che vi sto dicendo
Sei elimina due mesi è passata dall'arrivo in Italia alla morte bruciata viva in mezzo c'era aria nasce l'accoglibili diniego della commissione asilo
Subito dopo ovviamente vai a finire un ghetto ora quale una commissione asilo c'è chi decide del destino delle persone come fai a dare un diniego una donna nigeriana appena sbarcata Fossati doveva finire cioè è proprio il caso
Più evidente e più emblematico perché sia arrivata una decisione così disumana perché da mesi c'è un clima politico la direzione politica che dice che questi vengono a prenderci in giro quindi oggi per esempio anche un poliziotto che fa la commissione asilo si sente frontiera
Dello Stato che chiude le porte e questo perché appunto non è una questione gestione più tecnica
Della Filomena gestione sempre più politica che era sempre più dinieghi senza però vedere lo sbocco perché un sessanta per cento di dinieghi in abbiamo ghetti sempre più grandi H uno dogmatismo non c'è neanche da discutere
Chiudo con le possibili soluzioni nel rapporto voi trovate tutta una serie di soluzioni
Su cui ormai penso siamo tutti d'accordo tranne quelli che devono applicarle perché diciamo sulla mediazione abitativa sempre continuo monocratico elabora le applicano perché che è sbagliato il ghetto la tendopoli recintata la video sorveglianza
Tutte queste cose siamo tutti preliminare
Siamo tutti d'accordo però coi abbiamo queste soluzioni
Che era ci sia una soluzione ammirazione abitativa i controlli indici di congruità voi pensate solamente a livello di diritti
Perché i braccianti italiana non va affini diretto ha una disoccupazione perché altrimenti il bracciante dato immaginate voi quanto si guadagna
Cioè può guadagnare invece di venticinque con trentacinque ma se lavori come Cyrano stagionalmente va a finire pure tu ma dormivi strada italiani hanno la disoccupazione anche quelli che non lavorano spesso i migranti non avendo diritti vanno a finire queste situazioni sono questioni più diciamo tecnico organizzative che è di accoglienza migrazione e cose simili
Diciamo le soluzioni ci sono non c'è la volontà di applicarle
Quindi non è un problema Rosabian problema tutto il resto perché Sensi volesse lavorare solo questo aspetto non ci sarebbe molto sarebbe molto complicato certo qualcuno dice va be'ma le imprese a questo punto chiudono io penso una cosa un'impresa che non può pagare il lavoratore deve chiudere
C'è una mia convinzione molto forte perché ormai siamo al cannibalismo tra l'altro che vuol dire
Piccolo produttore non ce la fa perché supermercato lo fa chiudere e supermercati lo sapete da poco sono in crisi perché l'e-commerce che sta distruggendo
Quindi ognuno mangia un altro ognuno mangia il più debole non si va da nessuna parte anche se ce la facciamo a resistere con tra qualche anno trascina Nordafrica Brasile per esempio la Rosarno soffre Gioia Tauro arriva su Cobra siriano
Quindi quando vi parlano di economia globale non si resiste col continuando continuando con il basso costo prima o poi si chiude e si perde tutti adesso ci consoliamo pensando che comunque un problema riguarda gli africani di Rosarno in piano piano cominciamo a capire
Che riguardano io dico tre ultime cose se non è molto importante uscire da tre dicotomie sbagliate che ci portiamo dietro la prima che si tratta di un problema di migrazione questo problema di lavoro
Coda di lavoro si affronta con gli strumenti del lavoro me piacerebbe che negli incontri su Rosarno ci fossero meno ONG ai giornalisti non perché out per un problema nostro
Ma più sindacalisti presso i testi mettono a un tavolino che facciamo come possiamo continuare così
La venderà arancia a basso costo e succo d'arancia e costa poco vale la vita di bachi Moses questa domanda da fare se così continuiamo così se non è così ci fermiamo e dei criteri sia un altro modello seconda dicotomia italiani e stranieri ce l'abbiamo dentro secondo me è un po'io adesso ho fatto una ricerca faccio un piccolo esempio su i morti in agricoltura circa mille morti negli ultimi sei anni sapete qual è la situazione più grave numericamente
Gli italiani che muoiono d'incenso sul trattore
Sono i livelli invisibile l'agricoltura senza però mai sentito parlare
Spesso persone del Sud Italia giovani donne persone senza formazione trattoria cosa pericolosissima ma sul terreno scosceso bagnato si ribalta morto pratica dell'INAIL nessuno ne parla finisce lì
Per dire che è un problema complessivo che non riguarda italiani africani europei sono situazioni gravi in quel problema il lavoratore quello che subisce quello che è chiaro perché ne parliamo di migrazione di Africa rete sono le situazioni più ricattabili più deboli
In cui si esercita la diciamo di più l'impresa ultimissima cosa ultima dicotomia da superare tra lavoratori e consumatori
Noi siamo sempre più contenti Nunzio ma di una quando vediamo un'aranciata costa cinquanta centesimi o una lattina di pomodoro a quaranta centesimi cosa siamo contenti perché non pare che bello prendo l'offerta e non è non è automatico e non è così automatico però immaginiamo che dietro questo posto così irrisorio perché immaginare una lattina che arriva che ha fatto spesso il giro del dal Brasile
Accostare pochi centesimi c'è qualcosa che veramente non va come lavoratori però vogliamo giustamente il contratto a tempo indeterminato e tutte le garanzie questa questa dicotomia dell'ironia dobbiamo in qualche modo di sopra perché per le imprese cercano di vendere prodotto a basso costo disoccupati disoccupati cercano di avere contratti migliori ma non ci riescono quindi un po'un una cosa che si che diventa circolare
Una però può due proposte una sulla l'etichetta
Dobbiamo seconda importare in Italia una cultura della responsabilità d'impresa
Cioè io non credo che Coca Cola perché poi è andata via per Rosario non poteva fare nulla
Penso che cosa poteva fare non c'è stata una pressione sufficiente Statuto gestiti intermedie scandalo se ne sono andati via se ne sono liberate le mani spesso ecco è questo il problema ce lo scandalo e e l'azienda
Esatto multinazionale presiedeva poteva vi esatto quindi viene anche il dubbio di dire va be'non diciamo niente almeno danno un po'di lavoro quindi però se ci fossero in un altro posto però Peres tempio come ci sono ormai strutture già sfruttamento globale ci dovrebbe essere un collegamento coi sindacati del Brasile in cui dice se provate ad andare in Brasile la il sindacato di blocco la produzione cioè io direi che questo ormai l'ottica è poi anche la trasparenza di dirci questa mattina tanto adesso c'è Block Jenner Codice cioè abbiamo tutte le tecnologie oggi con la realtà aumentata io posso pure remiganti di una lattina cioè la tecnologia non è un problema il modo non è un problema per le imprese che già lo usano sempre per guadagnare sui costi per la logistica poi un'ottima idea che vedono da prima sentendosi ma non forse sarebbe utile un vademecum di diritti da distribuire visto che d'altro ormai molti o quasi tutta non come lo smartphone insomma un accesso facile alla comunicazione
Una vademecum dei diritti in più lingue che dia visto che lo scooter incredibile ha detto nel rapporto tra anni nel sistema d'accoglienza italiano e neanche acquisiamo spesso una parola
Una
Sì di fatto lo fa nessuno tratto quando sono andato quest'anno Rosato due parole sentivo sempre problema Casilino cioè poi tutto il resto di un uomo Didi italiano nei centri non è un'arte lo acquisirono fuorviante nella loro esperienza avevano i centri non era assolutamente insegnato quindi chiudo queste due proposte vi ringrazio
Grazie Antonello e
Crocco vieni quartiere due parole quindi adesso
Per chiudere
Questi interventi poi ci sarà ovviamente lo spazio per le domande per per altri interventi dal pubblico
Barocco randelli si parlerà di questo Progetto sugli insediamenti Ford informali in Italia e che proprio partito da dalla piana di Gioia Tauro di Rosarno e che con l'immagine accompagna il nostro rapporto
Se se deve piazza Alberto grazie polemizzato io sarò molto breve dunque vi faccio vedere le foto essenzialmente comincio Alberto ho intenzione di raccontare un po'nei prossimi mesi quella che la strutturazione delle d'architettura dei degli insediamenti informali in Italia solamente all'estero che è una riflessione visiva diciamo nasce anche dal fatto che nel in questi anni o ho visto tanti campi informare o meno
Sono stato presente lungo la rotta balcanica seguendo quelle il passaggio dei famosi dei migranti e dei rifugiati dalla Grecia fino alla Germania e lungo il percorso fotografavano queste strutture d'emergenza avevano allestito che si auto creavano all'interno dei panni e quindi ho pensato quanto appunto la geometria dell'accoglienza forse legata anche a quella che viene dopo cioè la stessa struttura la stessa colore delle tende da stessa premette anche condizione di vita
Di coloro che entrano per la prima volta in Europa si ripresenta innestati in fasi successive della loro vita fino arrivare appunto a delle situazioni ormai semipermanente come queste che sono ad usarlo quindi questa con Politeia
E appunto grazie Jennifer a modo suo ma o sono riuscito a raccogliere queste prime immagine poi spero di incontrare lavoro in una in altre regioni d'Italia
Adesso dovremmo riuscire a far ripartire legislatore
Gioco cellula o non c'è figlio frutto del proprio gruppo
Però
L'assunzione
Perché mentre cerchiamo di di far ripartire di far ripartire
Il video
Magari ci sono giorni
Loro
Cioè o
Profugo
Ma
Io prescrizioni in realtà
Bersani
Sì Mariotto è presidente di Medici per i diritti umani che
Poco
Sì Manden fare domande difficili queste
Ma sempre il numero ovviamente Jennifer conosce meglio la situazione però il numero è sempre difficile da da definire la stima quest'anno nella piana di Gioia Tauro
Credo che sia di tre mila cinquecento persone
Massimo Pini distribuite in tutta la piana di lavoratori migranti che lavorano raccolta degli agrumi che la maggior parte di loro sono concentrate nei nei luoghi che adesso speriamo di vedere al San Ferdinando in queste baraccopoli e tendopoli che si adesso si riproducono anno dopo anno
Quasi per partenogenesi da da da da vecchia tendopoli ne nasce un'altra che poi diventa una baraccopoli fa come fa un'altra dello perfettibile e quindi queste tendopoli e baraccopoli questo e se fabbriche abbandonate sempre l'aria industriale di San Ferdinando etico di San Ferdinando che poi accanto alla al porto di di Gioia Tauro state effettivamente quella foto
L'abbiamo proprio scelta per particolarmente significativa no fa vedere porto di Gioia Tauro tratto penso che sia uno dei più grandi verità d'Italia mediterranea è uno dei più è uno dei più importanti del Mediterraneo no e quindi fa impressione vedere questo immenso porto e poi questa era di industria e San Ferdinando mi dismessa piene di capannoni abbandonati non utilizzati
E che poi diventano rifugio per i migranti e poi ci sono altri altri altri miti a a altri insediamenti nella piana Taurianova Drossi Rizziconi in questi casolari abbandonati che vecchi casali e condizioni veramente anche di di precarietà anche di Pero golosità
E di estremo di estremo degrado quindi più o meno sono tre mila e cinquecento persone comunque
Esibisco relazione
Così viene
Lo so non so
Senza
Una
Certo anche delle potenzialità e delle delle delle possibilità poi c'è da dire che c'è un certo numero di persone che rimane tuttora c'è anche queste baraccopoli
E anche le più importanti il San Ferdinando oramai non si svuotano più quindi c'è un numero di persone intorno alle seicento settecento che rimane comunque tutto l'anno cercando di trovare un lavoro anche perché non ha non ha alternative
Ma novecento sono nella fascia ritenendosi organica
Sono stati espulsi dai percorsi d'accoglienza per diciamo l'ennesima dimostrazione attraverso il vostro rapporto del fallimento di così come è stato consegna sanatoria sì assolutamente ma infatti spesso che stasera Antonello ci segnalava nel disarmo
Assolutamente ma infatti son d'accordo con quello che dice Antonello però che non è una questione di migrazione cioè è sicuramente una questione di lavoro ma anche la questione dei migranti cioè sono più collegamenti su più più elementi collegati tra stabilita nazionali non esiste la possibilità di tenerli separati del jet discorso all'economia globale giovedì scorso del c'è il discorso dalla gestione dell'accoglienza e l'integrazione in Italia c'è il discorso del lavoro
C'è il discorso di in aria poi come quella della piana di Gioia Tauro che ha delle criticità e le norme anche per gli indigeni perché io sono stato personalmente qualche volta all'ospedale di Gioia Tauro
E le condizioni in cui versa l'ospedale di Gioia Tauro fatti i debiti paragoni sono simile a quelle del ambulatorio STP di Rosarno per i migranti
Che a mio avviso è il punto più basso del sistema sanitario nazionale in tutta Italia cioè un ambulatorio veramente raccapricciante con senza luce non c'è una porta tra la sala d'attesa e la strada delle visite solo una tenda
Inverno per un lungo periodo sono mancati riscaldamenti una dice ma questo non è vero non è vero presso l'ambulatorio STP di Rosarno che versa in queste condizioni
No
Ammetterlo diciamo protezione
Capisco
Sì valida
Dal punto di vista più clinico sono contesi che potremmo chiamare di ritrovo Matiz azione cioè
Parlavamo di persone che arrivano dai laghi arde la Libia e poi si ritrovano in questi campi in queste condizioni
Veramente veramente incredibili mancia raccontato ma
Anche per farli parlava della fila per farci la doccia ma bisogna vedere poi
Anche in che condizioni si fa si fa la doccia non c'è l'acqua calda quindi c'è necessità
Di fare così fuochi d'inverno e ti accanto a queste baracche di plastica di Menichini poi con condizioni di di di di di sicurezza totalmente
Totalmente assenti
Fonti vicine papà
Bensì quello che abbiamo sì e il punto il punto è poi che cosa succede dopo lo SPRAR perché poi il discorso anche quello cioè pari appunto a nessuno Rosarno e perché poi se andiamo qua a Roma è pieno di situazioni in cui ci sono persone in cui si è tutto il fallimento del sistema di accoglienza e integrazione degli anni in cui si creano questi grandi Cretti
Che Giulia scusami perché sostenendo via
Riesce a dire scusate perché c'è anche Giuliana Canard io penso saliti che potrebbe darci qualche elementi in più a livello europeo parlavamo prima
Grazie grazie grazie
Funziona questo secca scusate stavo scappando cumulato con l'altro contro
Se imperiese in vacanze con Roma e nata era qui appunto in in cui in genere tante attenzioni passata
E come avversario lavora uffici di Bruxelles quindi non siamo ai finanziatori sostituito e dire figli di questo progetto però i colleghi in altre sedi non sono e e quello che stavo menzionato ad Alberto è un po'il quadro europeo e anche multilaterale che si muove intorno a questa dinamica
Arrivare europeo cioè forse una consapevolezza dopo anni di denunce da parte censori come voi ma anche come nel surf come amnestica delle condizioni di sfruttamento che perdurano in agricoltura nel Sud Italia
E c'è una volontà da parte di alcuni elementi soprattutto il parametro davanti alla Commissione europea di cercare di andare al di là dell'approccio meramente dei prezzi per guardare le dinamiche che sottendono questi ha sbattuto la domanda di lavoro non dichiarato
E quindi rapporti come questo sono doppiamente preziosi perché ci aiutano nel lavoro di impianto che sia a livello di Bruxelles a portare avanti questi stanze
C'è poi invece piano multilaterale anche quell'ONU quest'anno si adotterà dicembre in Marocco il patto globale su indicazioni
Che ha come obiettivo sei quattro a tutela della del lavoro giusto ed etico
Nonché le pratiche di reclutamento etiche e questa ho detto patto non vincolante tra un impegno politico che verrà sottoscritto dagli stati membri dell'ONU a dicembre
Di cui l'Italia fa parte e tutti gli stati membri dell'OPEC fanno parte e quindi ha un altro obiettivo verso cui lavorare per cercare di vivi di migliorare comunque la situazione nella un elicottero italiano e poi forse l'ultimo punto più personali che ho fatto
Ha lavorato farà nel due mila e cinque quindi parliamo di tredici anni fa quando fece il primo lavoro primo rapporto stagionali e le condizioni esatto appelli e le condizioni erano assolutamente identiche l'unica differenza era come giocato da negozi dati
Che all'epoca tutti i lavoratori migranti erano irregolari e adesso invece sono regolari per modo di dire perché sono richiedenti asilo oppure sono beneficiari di protezione umanitaria per le sofferenze che hanno patito indiziante quindi non parte
E e questo fa sì che quando si odono squadre le grida dei cubisti ed esterno in Europa che parlano di abuso il sistema d'asilo
Trovano sostanza in questi dati nel problema inverso cioè il fatto che in assenza di canali legali ringrazia l'Italia per lavoratori migranti
Le persone sono costrette a ricorrenza magazzino pur non essendo persone che avrebbero diritto alla protezione internazionale magari Cassano migranti economici ed è per questo che si chiama questo
Quest'ulteriore distorsione del sistema di indicazione branzino e poi l'altra differenza chiave rispetto al due mila e cinque da quella che sosteniamo e Riccardo Noury che per noi come fondazione eterne come diciamo società civile che opera in vari contesti in Europa e nel mondo è particolarmente importante ed è quella della del rigurgito i sentimenti anti emigranti e è anche connesso a questo in Italia ma non solo vediamo in Ungheria in altri Paesi europei di criminalizzazione della solidarietà quindi di attacchi e con vari strumenti contro chi sostiene sistemi che anche le persone che si trovano in queste condizioni è questo un punto fondamenta perché l'Italia ha toccato soprattutto romeni ci che si occupano di ricerca e soccorso in mare
Ma non solo ed è un clima pesante che in un Paese come l'Italia che dove i corpi intermedi va lungo tempo sono visti con insofferenza preoccupa credo tutti dovrebbe preoccupare di più antichista Bruxelles analisi delle risorse europee
Grazie Giuliano
Allora parlare sul discorso migranti economici Rifugiati c'allungheremo di allungheremo multiformi il punto chiave nella mancanza di riguardi novantasei
Grazie Giuliano e finalmente abbiamo il video Yoko
Ci sono altre
Domande
Interventi e commenti
Se no chiudiamo con queste immagini di Rocco ringraziamo tutti per rinvenuti grazie
Benissimo