La crisi della democrazia

Allora buona sera a tutti invitiamo tutti a prendere posto
Allora abbiamo iniziato questo nostro viaggio giovedì con i fotoreporter Valerio bis Poli
Che ci ha raccontato le comunità che ha incontrato le comunità carcerarie del Sudamerica
Quella dei penitenziari italiani la comunità dei non udenti attraverso le immagini ed è stato straordinario perché solo con le immagini è riuscito anche a trasmetterci altri due elementi e sono le parole i suoni
Una grande capacità di bisturi in questo ieri sera il nostro viaggio è continuato con Carlo Petrini sottolineando il nostro rapporto tra la comunità e il territorio
E ieri sera erano le undici quindi di un venerdì sera in genere Terranova è frequentata perché ci sono una serie di locali nel centro storico
In realtà questa sala questa tensostruttura era stracolma tutti con il fiato sospeso ascoltare il professor Barberio che raccontava di la disfatta di Caporetto e tutte le conseguenze
Questo sta a testimoniare come la presenza di tutti voi e vi ringrazio veramente tanto stasera che in Valdarno e la nostra unità ha desiderio di darsi il tempo e lo spazio per conoscere approfondire
Abbiamo scelto come tema di questa prima edizione del Moby Dick che la metafora della ricerca per eccellenza
Quello delle comunità e delle relazioni perché vogliamo indagare approfondire quelle sono le ragioni del nostro stare insieme del nostro essere insieme
E anche quali sono le ragioni e motivi di una conflittualità sociale latente che si percepisce sempre di più
Stasera abbiamo l'onore di affrontare questi temi e il tema della democrazia che ha affrontato anche il professor Parsi con due persone accogliamo un grandissimo applauso è grandissimo piacere Walter Veltroni e Ferruccio de Bortoli
Grazie
Quella accoglienza io sono particolarmente felice di poter rivolgere qualche domanda e conversare con Walter Veltroni siamo colleghi amici
Da tanto tempo quindi è sempre un piacere ritrovarlo soprattutto ritrovarci in questa bellissima manifestazione di Terranuova Bracciolini
Allora
Ti volevo chiedere Walter intanto una tua analisi sullo stato della nostra democrazia poi veniamo cose un po'più contingenti io ho sempre apprezzato questa tua grande passione e anche perché comunque hai fatto capire a molte persone che la politica è qualcosa di bello è qualcosa che va fatto qualcosa di indispensabile ecco ti un po'scesa questa passione negli ultimi tempi oppure trovi delle motivazioni per poter la tardiva
Ma
E intanto anch'io voglio ringraziare il sindaco ringraziare gli organizzatori Ferruccio de Bortoli veramente insomma se se si potesse scegliere con chi fare una discussione sul tema che oggi è stato proposto Ferruccio la persona giusta
Mi fa anche piacere essere e in questo comune che si chiama Terranova Bracciolini
Perché prende il nome da un uno dei personaggi storici più affascinanti Roma
Poggio Bracciolini
è una figura meravigliosa di italiano
Umanista
E scopritore di memoria
Poggio Bracciolini andava in giro per i monasteri a cercare i testi antichi
Antichi allora
E quindi vuol dire che aveva la coscienza della storia
Che è una cosa molto importante molto rare molto bella e ha preso le origini da questa terra
Nella vicenda di Poggio Bracciolini ci sono due cose che sono molto importanti per la democrazia
Uno il viaggio Poggio Bracciolini trovava nei monasteri in questi documenti antichi e li ha salvati dalla distruzione perché viaggiava
Se fosse stato fermo nella sua terra di nascita quei testi non sarebbero venuti da lui
Viaggiava
Il viaggio è la metafora della scoperta
Si viaggia perché sia curiosità si viaggia perché non si pensa di essere arrivati
A destinazione
E la seconda cosa è proprio la memoria cioè la coscienza della storia
La grandezza del nostro popolo io
Quando si gira per l'Italia
è una meraviglia dunque va esso stato recentemente a Guastalla piccolo paese in Emilia dove c'è una biblioteca meravigliosa
Che risale a a a centinaia di anni fa i primi testi che ci sono sono del mille seicento se si fanno i centri storici della Toscana ci si chiede ma quanto sono stati intelligenti
Coloro i quali arrivati avete sentito prima Stefano Boeri
Coloro i quali arrivati dopo il Rinascimento non hanno pensato che fosse giusto buttare giù quello che era stato fatto e quelli del Rinascimento
Diciamo solo in parte hanno cancellato quello che c'era stato nel Medioevo la coscienza della storia il farsi della storia come accumulo di studi esperienze di storie
è un altro elemento essenziale della vita della democrazia
Io voglio rispondere a domanda di Ferruccio voglio rispondere dicendo quello che sul giornale che Ferruccio ha diretto per molto tempo mi è capitato di dire tante volte tanto che quando con Aldo Cazzullo facciamo delle interviste
Su questo scherziamo perché lui mi dice adesso mi dirai questo io dico sì adesso ti dirò questo
E questo per me
L'angoscia per le sorti ma non in Italia lo sto parlando dell'Italia
Sto parlando in generale di quello che succede in questo scorcio di secolo
Le sorti della democrazia
Oggi è stato pubblicato un articolo su un grande giornale internazionale che ragiona esattamente su questo
Io non so vedete la democrazia nella storia umana
è stata un'eccezione non è stata la regola
Abbiamo conosciuto dittature abbiamo conosciuto regimi autoritari di varia natura abbiamo conosciuto dinastie
La democrazia è qualcosa a cui noi siamo abituati perché siamo figli di questa storia siamo figli dell'Italia liberata ma la democrazia
Nella storia dell'umanità è stata una eccezione dolorosa perché si è dovuti passare da Auschwitz
Seduti passare dai gulag staliniani
Per accettare che la libertà la democrazia fosse non la forma migliore di convivenza tra gli uomini
Ricordiamoci sempre che ci sono stati dei momenti della storia in cui alle persone le dittature sono sembrate la forma migliore
Perché Hitler è andato al voto andato al potere con il voto dei tedeschi e Mussolini ha goduto di un consenso molto esteso in questo Paese
Allora non bisogna pensare che la democrazia sia
Un'ovvietà la democrazia sia intera ogni giorno
E la mia preoccupazione
E che per come si sta organizzando la struttura sociale comunicativa antropologica
Di potere delle società contemporanee
Alla fine possa scattare nei cittadini
Al di là delle pulsioni dei politici politici in generale tendono ad avere il maggior potere possibile anche legittimo ma poi c'è un bilanciamento e questo bilanciamento è dato dall'opinione pubblica democratica di cui i giornali sono tanta parte se l'altro giorno nella giornata internazionale della libertà di stampa
Sia si avverte un peggioramento
Della qualità della democrazia in riferimento proprio a libertà di stampa è perché sta succedendo qualcosa
E questo qualcosa è che questa società frammentata impaurita velocissima
Mal sopporta la complessità del processo democratico
E quindi tende a barattare la propria libertà con la decisione
Se voi di guardati intorno nel mondo vedete moltissime esperienze di questo tipo non sto a citare i nomi dei Paesi ma non c'è bisogno sono molti dei Paesi nei quali c'è meno libertà di stampa dei quali gli intellettuali vengono sbattuti in galera
Per le loro opinioni devo dire senza che nel mondo occidentale si levi un dito
Prego
Allora e concludo di
Il rischio che io sento è proprio questo
Che noi senza accorgercene perché quando stai dentro la storia fai fatica ad accorgercene quando la vedi da fuori o da lontano nel tempo che ti rendi conto
Noi ci stia entrando in un tempo della vita pubblica in cui verrà privilegiato l'elemento della semplificazione
La semplificazione della velocizzazione e alla fine della concentrazione del potere in una mano solo Orsola guardate
Nelle recenti elezioni nei Paesi occidentali dove ci sono delle democrazie come noi lo intendiamo chi governa è stato sconfitto
Nelle democrazia autoritaria che è un ossimoro ma è un ossimoro reale nelle democrazie autoritarie quelli che vanno che hanno governato vanno a votare sono confermati
Faccio un esempio ne potrei fare altri l'Ungheria posto dove stanno accadendo ed è in Europa e il capo di quel governo e del Partito Popolare Europeo ecco
In Ungheria Orban ha avuto un consenso del partito che si opponeva che ha preso il venti per cento era ancora più a destra di luce
Possibile che tutti i nuovi non sentiamo che sta succedendo qualcosa di enorme di molto pericoloso e non sentiamo il bisogno di ridare la democrazia quella meraviglia
Che la politica può dare così veramente
Rispondo a domande Ferruccio io ancora più passione politica perché sono ancora più angosciante
Poi la passione politica non è l'esercizio
Del potere politico
La passione politica ha cambiato il mondo il potere politico spesso è seguito
No Dio faccio sempre questo esempio
Martin Luther King fece quel discorso meraviglioso nell'agosto del sessantatré che in cambio il destino dei neri d'America ma se davanti a lui non ci fosse stato nessuno
Il destino dei neri d'America non sarebbe cambiato è cambiato perché milioni di neri americani
Centinaia di migliaia andarono a Washington milioni parteciparono a quel movimento e questo ha cambiato il segno nella storia
La politica è una passione meravigliosa che si deve accendere nel cuore di ciascuno
E se non si accende la passione tra politica se questa si spegne allora è il momento in cui le minacce i rischi e le possibilità delle derive autoritarie si fanno più forti
Il primo
Ma i partiti Walter sono ancora indispensabili sono ancora diciamo il modo migliore per organizzare il consenso dei cittadini e per arrivare al governo
E poi
Il tuo partito di cui tu sei stato segretario
Che hai portato un risultato storicamente straordinario nel due mila otto
E ancora diciamo quel partito indispensabile che organizza il consenso che Ainis
La capacità naturalmente di esprimere una politica di governo ecco i partiti sono ancora necessari e il tuo partito il Pd
Svolge il ruolo che tu pensi sia necessaria una fase così critica della vita del Paese
Alla prima domanda
Sono portato a risponderti dissi ma non solo per un riflesso che considera il rapporto tra democrazia e partiti un rapporto importante naturalmente
Quello che non funziona vedi
La democrazia la si può smontare anche senza esserne consapevoli per esempio
La democrazia non è solo il rapporto tra un leader e il popolo
La democrazia è il popolo che si organizza
E non c'è modo migliore di combattere quello che viene chiamato populismo che accettare moltiplicare le forme di partecipazione del popolo decisione pubblica
Allora se tu dici intermedi cioè se tu Condit dice che i sindacati non contano nulla che le associazioni imprenditoriali non conta nulla che le associazioni di massa non contano nulla e tutto si gioca in un rapporto tratte leader il modello berlusconiano tratte libere e l'opinione pubblica allora inevitabilmente la democrazia paga un prezzo
è un po'guarda Ferruccio un po'come i giornali no noi viviamo in un momento in cui mentre noi stiamo parlando nella nostra Pasca sono arrivate delle informazioni mai nella storia dell'umanità
Però i qual è il problema che io vedo l'informazione che mi è arrivata sul telefonino
E la percepisco con la stessa
Fretta e frammentarietà con la quale percepisco un sms ma quella informazione sta agendo sulla mia coscienza e allora io ho bisogno che ci sia qualcuno che
Mi aiuta
A sistemare questi queste tessere del mosaico e cosa sono o dovrebbero essere i giornali
Quelli che aiutano a unire il racconto di quello che è accaduto in un giorno allo stesso modo i partiti cosa dovrebbero essere
Dovrebbero
Dovrebbero essere dei luoghi
Per me meravigliosi ed io ho ho trascorso la mia gioventù
Organizzare volantinaggi per il Cile a fare assemblee nelle quali discutevo del compromesso storico a fare comizi davanti alle fabbriche a stampare volantini
Non penso di essere stato un o uno che ha avuto di meno dalla vita di quanto avessero i miei coetanei che facevano altro ma la politica è questo la politica non è un un tweet la politica e la bellezza di trovarsi insieme di scambiarsi le idee
Di cambiare le proprie idee
Perché è il viaggio di Poggio Bracciolini
Cioè
Io sto assenso che stia in politica se voglia di viaggiare
Se invece pensa di essere arrivato e ho tutte le certezze tutte le consolidati opinioni e le assai però come se fossero le uniche opinioni possibili io lo sto facendo politica io sto facendo altro
E la democrazia ha bisogno di partiti così e se i partiti invece si trasformano in qualcosa di diverso macchine di potere
Assemblaggio di correnti capibastone allora i partiti contribuiscono a consumare la democrazia
E qui vengo la risposta la tua seconda domanda
Poi il Pd io
Adesso naturalmente siamo in una sede in cui diciamo è una sede istituzionale ed io non voglio in nessun modo venir meno a come possibile ai doveri che una sede istituzionale comporta però siccome la mia storia è la mia vita io ho sperato per tutta la vita che nascesse un partito che unisse i riformismi italiani
Ho pensato che quella divisione che che era fino all'ottantanove è stata in qualche modo obbligata dalla storia nel momento in cui qua decadeva quel muro persone che avevano a cuore gli stessi valori ma che avevano fatti cammini diversi potevano darsi la mano invece che
Pensare di di di distruggersi l'uno con l'altro
E ho sempre pensato devo dire poi la storia si è incaricata di confermare che questo tipo di sinistra post s finale mente
Far diventare la sinistra forza di governo in Italia e si può dire quel che si vuole
Ma la prima volta in cui tutta la sinistra è stata forza di governo e quando questo processo ha cominciato a prendere forma prima con l'Ulivo e poi col Partito Democratico
Per cui se tu mi chiedi se del Partito Democratico c'è bisogno oggi io non solo ti rispondo di sì ma non non
Ma mi viene voglia di dire
Come posso dire di innaffiare questa pianta mi viene voglia che che questo albero meraviglioso che che che è fatto da radici così diverse
Torni a crescere
E non si depaupera io ieri sera sono stata una trasmissione televisiva ha usato un'espressione ho detto il partito democratico è una creatura delicata come una farfalla
Se tu
Usi troppa forza sulle ali la farfalla smette di volare
E ha bisogno di tutte e due le ali per volare
E non solo di una mentre invece nella storia recente del partito democratico prima si è usata la farfalla la la la la sinistra poi sia usata l'altra ala e il rischio è di aver volato a metà
Io vorrei che si aprissero tutte e due e che tutte e due fossero
Coscienti della bellezza di quello che abbiamo compiuto in Italia in altri Paesi la sinistra del Novecento è andata a sbattere non c'è più
Qui c'è ancora e c'è ancora perché abbiamo avuto il coraggio di fare per me con dieci anni di ritardo perché andava fatto dopo la vittoria dell'Ulivo ma comunque abbiamo fatto questa esperienza politica
Io per parte mia tutto quello che potrò fare nella mia posizione di chi oggi non ha responsabilità politica non vuole averne per mantenere vivo il partito democratico e per mantenerne questa ispirazione cercano di fare
Ma per riprendere questo cammino virtuoso bisogna
Discutere discutere negli organi statutari di un partito mentre penso che si discuta poco negli organi statutari e molto è troppo sui social network
Io se fossi segretario del del del PT
Ma non so che posso di chi in questo momento se detergente o o di quello che si è dimesso che c'è un convitato di pietra che avete che vengono amici
No insomma di dire scusate tutti dirigenti e predoni pagati o sui social network fatte una moratoria
E invece di e accapigliarvi sui social network discutete nelle sezioni discutete nell'Assemblea nella direzione insomma allora
Che cosa per evitare di arrivare a quel punto di rottura e forse di non ritorno nella crisi del partito democratico
Che cosa bisogna fare bisogna discutere su come quello che è accaduto sul perché si è perso il quattro marzo bisogna ritornare a fare la vita di un tempo quel volantinaggio di cui parlavi prima tu insomma mentre l'idea è quello che tutto si riduca
Ha qualcosa di personale
Con l'ambizione rancore la difficoltà poi di parlarsi ecco
E poi forse il Partito democratico deve anche recuperare quelli che sono usciti perché è un partito pluralista e quindi come partito pluralista e fatto da diverse anime e non può scindere assi
Come la parte peggiore della storia della sinistra del Novecento
Ma guarda la la unicità del partito democratico sta proprio nel fatto che il primo partito della sinistra che nasce da un incontro e non la separazione se tu ci pensi della storia tutti i partiti della sinistra sono nati da scissioni
No parte comunista nato la cessione Partito socialista e poi il PSIUP poi il manifesto e tutte le volte c'è stata una scissione
Sì poi ci fu una fusione che non è riuscita a proprio nega foulard la bicicletta del sessantotto ma
Questo è il primo caso in cui qualcosa nasce unendo le identità questa unità
Che naturalmente è unità di storie diverse anche di di di merito di diverso e di culture diverse e qui può stare la sua ricchezza ha bisogno di essere inverata esattamente da quello che tu dici
Cioè dal recupero a tutti i livelli di una dimensione fatemi usare questa espressione fisica
Mi è capitato di vedere in questi giorni un su Netflix un meraviglioso documentario fatto dagli americani su uno dei personaggi politici ai quali io sono più legato che Robert Kennedy
Se si guardano le immagini tra campagne elettorali Robert Chennedy mille novecentosessantotto suo fratello era stato ucciso cinque anni prima
Da un colpo di fucile uno o più colpi di fucile Martin Luther King era stato ucciso qualche mese prima da un colpo di fucile sparato dalla finestra di fronte all'albergo dove lui stava
Proprio perché né di sapeva lo lo diceva io
So che il mio destino è quello di essere ucciso
E tuttavia se vedete quelle immagini non troverete
Però perché né di che pure aveva tutte le ragioni per stare in televisione perché aveva una bellezza un carisma uno sguardo insomma era una personalità forte voi troverete ero perché ne dico le mani piagati
Perché passava le sue giornate a dare le mani tenuto da quelli della sua scorta che volevano evitare che la gente che lo vedeva come una specie di sogno di speranza se lo portasse via
In quel gesto che è un gesto semplice quello che puoi fare con migliaia di persone non poi fermarti a discutere concedermi quel gesto quel dare la mano
Quella fisicità è qualcosa di cui la politica torna ad avere bisogno se voi oggi siete venuti qua potevate stare a casa o andare in gita o non so cosa
E perché volevate sentire qualcosa che probabilmente non con noi due protagonisti ma con altri potrà sentire a Porta a porta a leggere su perché siete venuti qui perché
Perché è un'altra cosa e come il teatro è come la canzone perché vanno a sentire concerti Jovanotti e non sentono solo i loro dischi perché c'è qualcosa che attiene al calore
Di cui la politica ha bisogno la politica non è un esercizio apprezzo
La politica
Vedete c'è un insomma c'è una un pensatore che ha detto che il populismo si fa più strada quando i cuori sono vuoti
La politica ha il dovere di accendere un sogno di accendere una speranza
Perché se non lo fa e noi siamo quelli del sogno della speranza
Prevarrà l'altra politica che accende le paure
Perché paura e speranza solo ciò che distingue la destra dalla sinistra so andando naturalmente per diciamo metta figure ma al fondo è questo Trump è è la paura Obama e la speranza
Allora se la sinistra non è in grado di accendere un sogno tra le sue persone
Se non dalla percezione
Che la sinistra è ciò che è sempre stato nella storia adesso io non voglio iscrivere Poggio Bracciolini alla sinistra diciamo così ma c'è stato sempre un punto di vista nella storia dalla rivolta degli schiavi gli schiavi che si rivoltarono erano di sinistra
Così è stato per tutta la storia umana è finito questo cammino non c'è più bisogno di questo
Viviamo in una società nella quale non c'è diseguaglianza non c'è povertà non c'è precarietà non c'è paura del futuro io penso che paradossalmente in questa società pure
Per tanti versi più ricca di quelle del passato questo divario tra chi ha e chi non ama
Tenda ad aumentare équipe deve ricucire questo divario se non noi possiamo pensare che lo faccia tra un po'berlusconiano
Noi noi siamo quelli che hanno il dovere di farlo il dovere di farlo
E smettere
Di dar vita a questo spettacolo del quale Ferruccio ha parlato dei dei dei messaggini su usus su sui social network insulto a questo a quello tornare ad avere la voglia
Di discutere insieme di capire insieme capire insieme
Perché se la sinistra è in crisi in tutto il mondo occidentale se in Italia noi abbiamo la metà dei voti che avevamo nel due mila otto
Se abbiamo perduto anche in questa regione amministrazioni importanti sì abbiamo perduto un referendum che dovevamo vincere
Vogliamo fermarci a pensare a ragionare a riflettere a cercare di capire
Che cosa sta cambiando nella società e come la sinistra può rispondere perché
Ci sono certo ci sono quelli che hanno fatto la scissione sublime hanno sbagliato e si è dimostrato che hanno sbagliato
Perché l'idea di tornare a sinistra e novecento è un'idea sbagliata e gli elettori lo hanno dimostrato
Ma quello che a me in questo momento interessa sono quei milioni di cittadini
Che nel due mila otto fecero la croce sul Partito democratico che io trovai nelle piazze di tutta Italia io non mi ricordo una campagna elettorale
Nella quale arrivavamo nelle piazze col pullman e un problema non c'era mai che il problema di tutti quelli che devono fare un comizio la famosa domanda quanta gente c'è
Ciò che si fa a quelli che stanno in piazza quella domanda non la facciamo perché c'erano sempre le piazze piene e piene di ragazzi in primo luogo infatti abbiamo preso
Il punto più alto della storia della sinistra insieme a quello preso da Berlinguer nel mio centosettantasei io vorrei andare un vorrei che noi non io noi avessimo la voglia di ritrovare quegli elettori di parlare con loro di cercare di capire dove non hanno più trovato il Partito Democratico
Sono milioni di elettori che hanno creduto nella scommessa di quel partito ed è a loro
Chi lo sguardo deve essersi deve essere rivolto e lo si rivolgerà se si sarà capaci di tornare a usare certe parole e soprattutto di riaccendere
Ciò che la sinistra deve saper accendere il sogno e la speranza di una società diverso io non ho paura di usare questo termine
Perché si prenda l'ecologia o si prenda la lotta alla precarietà della vita o si prende i diritti civili o si prenda l'integrazione del multiculturalismo da tutti i punti di vista la sinistra deve essere portatrice
Di una società diversa è stato quello che ha sempre fatto nella storia ed è quello che deve continuare a fare
Grazie ma tu Walter vedi dei segnali di di speranza dove si riaccende questo sogno della sinistra nel mondo se tutti quel dovessi dire
In quale parte del mondo in quale lotta in quale rivendicazione di diritti in quale espressione della sinistra tubetti qual che segno di speranza di rinnovamento
Guarda
Mi viene da darti una risposta
Che non identifica ciò che sto per dire con la sinistra perché probabilmente in quello che sto per dire ci sono anche tante persone che di sinistra non era il movimento dei ragazzi americani contro le armi
Per me è un movimento che chiama in causa esattamente uno dei grandi valori cosa si fa di fronte alla violenza si usano le armi o si usano le armi della democrazia
Quei ragazzi di quattordici anni che sono andate a cantarle a Trump che dice che bisogna insegnare agli insegnanti come si fa in questi casi quei ragazzi per me sono la sinistra il movimento delle donne
Ciò che io intendo come sinistra le battaglie per i diritti civili le migliaia di associazioni prima mi ha fermato un ragazzo non so dove sia
Che mi ha detto che lui ha messo su un un piccolo camioncino con il quale gira per fare diciamo promozione al tema della felicità
Sembra una cosa assurda di questi tempi Nocera felicità ma guardate nella Costituzione americana che è la costituzione di un Paese che non ha conosciuto dittature
C'è scritto che i cittadini hanno non il diritto alla felicità ma il diritto al raggiungimento della felicità
Il che significa che questo diritto è una lotta
E cioè che non
Per raggiungere la felicità bisogna combattere le diseguaglianze in fondo la lotta contro la segregazione razziale negli Stati Uniti trova il suo alimento esattamente in questo articolo della Costituzione
Ci sono tantissime cose
Qualsiasi iniziativa culturale si fa questa ne è la dimostrazione ci sono migliaia di persone c'è una domanda quello che ma anche l'Offerta la domanda CEE è l'offerta che manca
Perché l'offerta è rimasta novecento e la domanda è una domanda di questo nuovo millennio e che ha che fare esattamente con il tema centrale di questo tempo che la precarietà della vita delle persone
Le persone sentono che tutto è precario il lavoro
Il futuro la sicurezza i rapporti umani tutto è precario e allora quando tu avverti precarietà chi affidi a chi è in grado di dare una risposta a questo bisogno e precarietà e questa risposta può essere di due termini diciamo di di di due caratteri uno è appunto cito Trump guardate Trump ha detto a me la campagna elettorale una cosa che a me ha fatto venire i brividi
E che purtroppo era vera forse l'unica dice
Ha detto se io ora prendessi un fucile andassi sulla Quinta Strada e mi mettessi a sparare non perderei un voto
C'è è è vero a un certo punto scatta su per usare un'espressione dei diciamo del della televisione scatta una specie di immunità
No poi dire fare quel che ti pare ne vediamo segni in italiano in questo momento si può dire fare quel che si vuole
Io ieri citavo insomma si doveva aprire il Parlamento con una scatola di sardine esce finiti a fare la politica dei forni che diciamo io mi ricordo dei tempi Andreotti
Però c'è un bisogno
è talmente forte la precarietà che c'è un bisogno di sicurezza allora questo bisogni sicurezza lo può interpretare con le armi con la paura dell'altro
E guardate questo è un veleno molto sottile la paura dell'altro l'altro da sé l'altro politicamente voi vedete prendete degli uomini politici
E mettetevi a dire litigano dopo due secondi ma si insultano si insultano
E si chiamano in causa per storie che riguardano non so quando e se possono attaccarsi personalmente si attaccano personalmente io me lo ricordo
Quando morì Berlinguer
Mi ricordo che cosa fu la processione di uomini di altri partiti che venne a un certo punto arrivò persino Almirante
Almirante stiamo parlando
Non c'era stata Fiuggi ecco era era roba fresca ancora c'erano i protagonisti c'era gente che era stato in galera sotto il fascismo
A rigor mirante a Botteghe Oscure c'era tutte le persone che erano lì per e quando ci dissero che stava arrivando Almirante tutti noi ci guardammo per chiederci cosa fare
Si alzò in piedi Giancarlo Paietta
Che era stato in galera ragazzo nel tribunale specie su per sentenza del tribunale speciale e disse vado a prenderlo io punto fine delle discussioni
Andò a prenderlo e
E vedete la grandezza della politica
Tra qualche giorno celebreremo la morte di Moro
Moro non è morto per cassa a me non me l'imporsi cioè mi importa molto di sapere come è andata la vicenda che non sappiamo
Ma io so
Per usare l'espressione pasoliniana articolo che ospitò sui giornali Ferruccio
Io so
Perché Moro è stato ucciso perché è stato rapito e perché è stato ucciso
Ed è
Perché Moro voleva portare questo Paese fuori dagli alta quando gli alta c'era ancora
E la stessa cosa vale per Berlinguer Berlinguer nell'ottantadue
Subisce un attentato in Bulgaria la macchina voi sapete che allora in quei Paesi quando arrivavano gli ospiti c'era una certa tensione in quel caso in Bulgaria non ci fu
La sua macchina fu travolta da un camion guidato da una persona che poi scomparve
Il guidatore morì delle guance salvo per miracolo torno a Roma
E disse a Macaluso
Occhio che quello è stato un attentato
Moro e Berlinguer avevano sfidato gli equilibri di alta
E dei poteri consistenti
Moro e Berlinguer hanno i segretari di partiti che si erano combattuti Dio solo sa quanto per tutto il tempo della storia dalla democrazia repubblicana
La politica è il rispetto delle la curiosità anche per le opinioni altrui non è
L'olio rovesciato questo lo dico a Riga homeless perché io ho fastidio per l'intolleranza crescente che c'è
Penso che si sia imbarbarito dalla vita politica oggi ho visto Salvini ha detto dopo che Gentiloni ha parlato dei migranti ha detto chiamate il Dottore
Ma dove siamo arrivati
Dove siamo arrivati a quale livello di barbarie di divisione tra gli italiani vogliamo portare i il conflitto in questo Paese
Noi dobbiamo recuperare tutta intera
La grandezza e la bellezza di un confronto politico ideale
Che sia ispirato al rispetto alla curiosità reciproca perché altrimenti passerà questa paura dell'altro la paura politica culturale religiosa etnica
Per cui l'altro da lui non è una ricchezza è un pericolo e i pericoli vanno rimossi ricordiamoci sempre che nel trentotto furono approvate nel nostro civilissimo Paese paese di Michelangelo e di Raffaello ENI
E di Verdi furono approvate le leggi razziali
E non mi risulta che qualche professore o qualche maestro si ribellò quando dovette cacciare un bambino ebreo dalla classe
C'era consenso perché c'era consenso perché nel corso del tempo si era seminato odio e si era seminata la paura dell'altro l'altro da sé come minaccia e quindi se se è una minaccia devi essere eliminata
Attenzione perché questo fa il paio col primo tema del quale parlavamo la corrosione della democrazia la democrazia nasce
Dal rispetto e dalla curiosità dell'altro muore quando l'altro viene considerato un rischio una minaccia per cui la sinistra io la vedo
In questi mille frammenti e ripeto sono convinto che la domanda ci sia e che quello che manchi in questo momento non solo in Italia si all'offerta
Prendo spunto dall'attori sposta per tornare su un aspetto che tu hai già toccato che secondo me centrale quando si analizza la crisi della democrazia liberale non soltanto nel nostro Paese che l'uso distorto della memoria
Allora tu hai ricordato che ci avviciniamo al quarantennale della morte di Moro
Io ho avuto un certo disagio non so se tu condividi questa mia impressione l'alt in questa
Commemorazione in questo ricordo di quaranta anni fa
Perché ci siamo un po'dimenticati di alcune vittime
E purtroppo la memoria
E a volte interpretata dagli stessi assassini dagli stessi terroristi che sono diventati quasi degli storici come se avessero combattuto una guerra perduta io canta mente questo
Uso distorto della memoria lo trovo un elemento di grandissima preoccupazione per l'educazione civica per la trasmissione dei valori e ovviamente per la tenuta e la democrazia
Mi mi unisco all'applauso
Qui in sala da qualche parte c'è l'autore di un libro che io vi consiglio di leggere
Che si chiama gli eroi di via Fani
Chi l'ha scritto da un giovane storico Chelli che dica Aprilia
Che ha è andato nella vita di tutte le famiglie
Dei poliziotti e dei carabinieri che furono uccisi a via Fani
Nomi spesso dimenticati oppure citati in diciamo in calce
La mia generazione quella di Ferruccio
E quella di alcuni di voi
L'ha vissuto quel tempo
Per questo che io
Se mi si chiede di che cosa ho paura
Rispondo che ho paura dell'odio
A tutti i livelli e non solo per un fatto caratteriale
E che anche culturale
Ma ne ho paura perché ne ho visti i segni nella vita dalla mia generazione
Ho visto ragazzi che la pensavano come me
Uccisi
Ho visto ragazzi che la pensavano all'opposto di me uccisi
Ho visto le sagome disegnate col gesso per terra del corpo di carabinieri di poliziotti ammazzati dai figli di papà
Che volevano fare
Il comunismo e il fascismo e poi
Tornavano nelle nelle loro ville
Ho visto persone uccise preservare il giro
Chiamate per strada con un nome che si sono girate sono stati uccisi
Ho visto persone che andavano alla stazione di Bologna
Perché non sono mai salite su quel treno
Ho conosciuto
Ci sono amico del fratello Di Stefano e di Virgilio Mattei
Due ragazzi
Figli del segretario della sezione del movimento sociale di Primavalle che furono bruciati vivi da
Esponenti di potere operaio
Che poi sono scappati per larga parte e quando son scappati sono stati accompagnati nella loro fuga da appelli firmati dal meglio dell'intellettuale di stare intellettualità di sinistra italiana
Per ricordare la storia così come
Ho conosciuto E.ON molto apprezzato la mamma di Valerio Verbano Valerio Verbano era un ragazzo dell'autonomia
Che fu ucciso dentro casa io sono andato in quella casa quand'ero Sindaco e la mamma che era rimasta sola perché il marito era morto mi ha fatto vedere la stanza dove lei e il marito sono stati imbavagliati
Con lo scorcio legato sulla bocca messi sul letto da quattro persone incappucciate che hanno aspettato che Valerio tornasse da scuola
La mamma mi ha detto io ho sperato e mio figlio avesse un incidente col motorino
Quando hanno aperto la porta Valerio ha capito ha cominciato a scappare è arrivato nella sala da pranzo gli hanno sparato alla schiena gli ho visto il divano dove
Dove Valeria caduta
E quando ha finito di fare il sindaco il giorno in cui ho salutato la città a Palazzo dello Sport
è successa la cosa più bella della mia vita
L'ho detto in tante occasioni tra mia vita pubblica
A un certo punto rischiando ho chiesto
A
Giampaolo Mattei
Alla mamma di Valerio Verbano di salire sul palco
Sono saliti sul palco e si sono abbracciati
Perché chi fa politica
Chi ha ruoli istituzionali
Ha il dovere di unire
Ha il dovere di dotarsi di ago e filo e di ricucire ciò che altrimenti verrebbe strappato
Io ho visto la mia generazione
Io ho visto la mia generazione parziale passare dall'estate all'inverno
Si celebra il Sessantotto nel sessantotto per me è la fine di qualcosa non l'inizio
Prima
La grande rivoluzione è stata la scolarizzazione di massa la televisione l'arrivo dei Beatles la rivoluzione dei costumi le grandi conquiste sociali sindacali che sono avvenute negli anni sessanta e che hanno cambiato il nostro modo di vivere
Se voi prendete le foto della fine degli anni cinquanta e la foto del sessantacinque è come passare dal bianco e nero al colore
La copertina di Sergio Peppers dei Beatles quell'esplosione di colori a quello che era la società in quel momento
Privato il sessantotto le cose son cambiate e non c'è nulla di più grigio del terrorismo tanto erano belli i colori dei ragazzi degli anni sessanta tanto era scuro e grigio il terrorismo
E allora
Non solo bisogna ricordare tutte le vittime
E in particolare i poliziotti e carabinieri
Io ho conosciuto nella mia pietra le fortune della mia vita c'è stata quella di di discutere più volte con Pier Paolo Pasolini
Per Paolo Pasolini nel sessantotto dopo Valle Giulia si schierò dalla parte dei poliziotti
Disse
Quei ragazzi sono i veri proletari
Ricordarselo sempre
Ricordarsi sempre che dentro quella divisa ci sono delle persone guardate la storia raccontata al libro
Glielo di via Fani è la storia di di di gente scappata dal Sud venuta a cercare di vivere
E che però
Veniva presa come il segno del sistema come il giudice Amato che che combatteva contro in are che fu ucciso alla fermata dell'autobus e io mi ricordo sempre la foto di quest'uomo
Sdraiato e aveva il buco nelle scarpe
Perché poi le immagini restano quindi bisogna da un lato ricordare tutte le vittime però dall'altro fammi dire una cosa Ferruccio
Questi signori che hanno piombato il Paese perché alla fine guardate Sile Brigate Rosse non esistono più
Ma guarda sto per dire una cosa che mi mi mi dà dolori e dire
Ma alla fine il disegno delle Brigate Rosse
E del terrorismo nero e rosso
E di quelli che hanno politicamente gestito il rapimento e l'uccisione di Moro che era interrompere quel processo politico e stabilizzare l'Italia così com'era
Quel risultato purtroppo si è determinato
Perché ci sono degli assassini che sono chirurgici è quello di Moro rapito il giorno in cui si formava il governo di unità nazionale
E consegnato a metà strada tra via delle Botteghe Oscure Piazza del Gesù cosa devono fare di più per far capire
Che non volevano che succedesse quello che Moro e Berlinguer volevo far vivere quel disegno purtroppo si è realizzato
E allora
Noi dobbiamo chiedere però ai protagonisti di quella tragedia di dirci la verità ci hanno raccontato un sacco di balle c'hanno detto la verità a a Stati
Ma come è successo faccio solo questo esempio e poi finisco chiedo scusa
Come è successo che il diciotto aprile del mille novecentosettantotto
Moro era stato rapito il sedici marzo è passato un mese due giorni
Nello stesso giorno succedono due cose
Viene scoperto guarda caso
Viene scoperto il covo delle Brigate Rosse abbia Gradoli come viene scoperto perché i brigatisti lasciano aperta l'acqua
Via Gradoli che ha un posto dove avevano sede
Alcuni uffici dei servizi dei servizi di allora che non sono quelli di oggi che oggi sono servizi assolutamente non sono affidabili per la democrazia ma al lavoro dei quali dobbiamo se l'Italia nel corso di questi anni è stata riparo dal terrorismo che ha colpito altri paesi
Perché la storia non è se i servizi non sono di per sé una un termine negativo oggi lo abbiamo di servizi per della Repubblica
Ma allora
Poteva non sapere
Che nello stesso luogo dove c'erano degli uffici e servizi c'era il covo principale delle Brigate Rosse ma nello stesso giorno
Esce un comunicato delle Brigate Rosse che annuncia che Moro
è nel lago della Duchessa
Allora tutti vanno lì a lago della Duchessa cercare Moro affari buchi nel ghiaccio
Si dà il caso che si scoprirà qualche anno dopo che quel documento falso è stato scritto indovinate da chi
Da un falsario della Banda della Magliana
Io che poi verrà trovato morto qualche tempo dopo si chiamava Tony Chichiarelli
Io sto ancora aspettando che qualcuno mi spieghi perché la banda della Magliana si è messa a fare un comunicato di depistaggio il giorno in cui veniva trovato
Il covo di via Gradoli cito solo questo ma potremmo stare ore a parlare
Di quello che di orrendo è successo in quei giorni
Quando una parte dello Stato infiltrata dalla P due voleva che Moro morisse
Perché voleva che quel processo politico non si realizzasse per cui non solo le vittime del terrorismo
Sono quelle alle quali bisogna prestare attenzione ma bisogna anche che i responsabili che stanno in giro fanno conferenze eccetera una volta per tutte dicano la verità al Paese
Ce l'abbiamo alla conclusione del nostro incontro io vorrei
Portati a riflettere su un altro oblio
E un altra distrazione del nostro paese così torniamo di più sugli altri sui temi dell'attualità cioè dai abbiamo la sensazione che in questa fase politica
Tutti noi esso prodotto le forze politiche siano un po'con Topo concentrati su quello che avviene nel nostro Paese cioè il dibattito di questi sessanta giorni è stato un dibattito
Fatto secondo me in termini del tutto irresponsabili
Dimenticando che siamo inseriti nell'Unione europea che siamo un grande Paese esportatore per fortuna abbiamo un grandissimo successo che abbiamo dei dei trattati internazionali che abbiamo
Degli opliti
Che siamo protagonisti comunque perché il nostro è un grande Paese protagonista sulla scena internazionale quindi come se ci fosse levata una sorta di Cortina
E tutti discutiamo come se il Paese fosse un'isola che può fare assolutamente a meno
Di fare i conti con quello che sta fuori anzi quello che sta fuori viene visto come una sorta di nemico a prescindere che in qualche modo quarta l'andamento delle istituzioni e il
E la nostra democrazia ecco che
Che tipo di impressione ai ricevuta da questa discussione guarda non mi sembra giustissimo concludere così cioè
In questo momento
Sotto attacco e l'Europa
Noi abbiamo
Da un lato Trump che applica i dazi
I dazi
Cioè cose che pensavamo di aver scordato lasciato molte molte decine se non qualche centinaia di anni fa i dazi sui dazi si son fatte le guerre
Perché i dazi impoveriscono i Paesi
E quindi scattano dei meccanismi intanto di reciprocità avete visto no Cina Stati Uniti Stati Uniti Europa
Dall'altro
La Russia ha tutto l'interesse ad avere un'Europa debole
E i paesi che sono diciamo nell'area russa che sono il Gruppo di Visegrad cioè i
Ungheria Polonia eccetera stanno progressivamente sottraendo forza all'Europa stessi
I partiti populisti avete visto no in queste ore è ripartito
Quando si è visto che non si faceva perché per fare il Governo l'Euro va bene appena si paga paga elettorale l'euro non va più bene a me è una cosa che mi fa più tristezza che chiave
Ma ma
L'alimentare da parte di qualcuno
Diciamo questo pregiudizio anti europeo
E il sorgere ovunque di forse
Diciamo populistico antieuropee che giocando sulla paura della quale parlavamo prima acquisiscono consenso condizionano le decisioni dei propri governi questa doppia morsa dal basso e dall'alto Stati Uniti e Russia e la disintegrazione anche per colpa del processo di integrazione europeo che si è fermato
Dell'Europa mette in discussione ciò che di più importante c'è guardate
Che senza l'Europa noi siamo finiti
Non credete alle balle che Fibre mi ricordo Berlusconi una delle sue migliori performances ha detto introduciamo la doppia moneta
C'è del Paese Italia SimCity è meraviglioso perché chiunque arriva dice una cosa scordandosi di essere ciò che perché poi magari c'era che qualcuno gli crede
Ma noi senza le euro essenza l'Europa la tua mente un'altra Europa adesso qui non non voglio farla lunga
In un Paese come il nostro nella grande competizione mondiale destinato a essere schiacciato ed è per questo che non vogliono l'Europa
E oggi sussunto che dovrebbe esserci dovrebbe esserci il sussulto dei veri europeisti non quelli timidi che dicono ma forse perché sento no no che che questo Honda
No di chi dice Cossa non vogliamo ancora di più uno vogliamo il governo europeo noi vogliamo che ci sia il sistema di difesa europea una vogliamo che ci sia una politica fiscale europea noi vogliamo che l'Europa sia un continente
Davvero con una sua forza unicità capace di competere con la Cina con la Russia e con gli Stati Uniti perché altrimenti da soli noi saremo schiantati
Ma bisogna avere il coraggio di dirlo
E allora
Concludiamo da dove siamo partiti con Ferruccio la grandezza della politica
Voi pensate una cosa a me l'ultima cosa che feci nella campagna elettorale delle elettorale c'è una campagna per le primarie del due mila e sette fondi andare a Ventotene e di andare a vedere la casa dove stava Altiero Spinelli e tutti i suoi
Mi fermai e vidi questa casa davanti al mare loro erano lì in esilio erano stati messi lì da regime fascista al quale non piaceva chi la pensava come Altiero Spinelli
O come granchio come tanti altri
Quegli uomini da quella casa davanti al mare
Immaginare uno l'Europa scrissero il famoso Manifesto di Ventotene allora voi mettetevi nei panni di persone che sono lì perché ce le ha mandate il regime di Mussolini
Nel momento in cui c'è Hitler e infuria la guerra in Europa in quel momento
Cosa erano dei sognatori dei degli idealisti oggi verrebbero sfo tutti sul sul Twitter o su uno su su Instagram modo non so dove
Immaginare uno che l'Europa fosse unita
E cos'è successo l'Europa si è unita perché la grandezza della politica e di generare idee che hanno più forza di ogni energia possibile perché sono idee che marciano attraverso l'energia delle persone e questa bellissima idea della politica che noi dobbiamo ritrovare grazie
Allora noi ringraziamo Walter Veltroni però io in chiusura non posso non fare alla Hui la domanda che fanno avvertiti hanno fatto a me anche premendo quarzo
Che cosa succederà lunedì martedì la settimana prossima avremo un governo del presidente tu pensi che ci sia la possibilità e il rischio di andare a nuove elezioni
Che scenario fare poi ce li invitano qui l'anno prossimo per capire se abbiamo detto a fare cose per
Ma guarda
La risposta sarà in un minuto
Si torna a votare
Come con quale governo in mezzo ma si torna a votare mi pare che non ci sia alcuna consapevolezza dei dei rischi che il Paese conosce non abbiamo da fare un documento economico finanziario difficile e dobbiamo evitare che scattino le clausole di salvaguardia che poi l'esercizio provvisorio che possono portare delle famiglie agli italiani dei danni molto forti però
Così io e concludo rimango dell'idea che ho sempre avuto cioè
In Italia se si vuole evitare l'ingovernabilità perché noi oggi abbiamo questa è la legislatura più drammatica della storia italiana perché è la prima volta nella storia italiana che cominciamo la legislatura senza cominciare
Mai successo prima parlando della crisi della democrazia
Ma noi quando c'era la famosa Prima Repubblica abbiamo avuto cinquantasei governi in cinquanta anni
Quindi li governabilità è un fatto l'Italia uscirà da questo solo se avrà delle regole elettorali istituzionali fondate sulla democrazia dell'alternanza
In cui qualcuno vince e governa qualcuno perde sta all'opposizione il tutto per cinque anni il tutto deciso dai cittadini non dai forni di questo o di quello
Io rimango convinto che questa sia l'unico modo per dare la democrazia italiana la possibilità di evitare i rischi che in questo momento sono molto forti
Grazie Walter Veltroni grazie a voi che ci avete soltanto che ospita
Allora per chi volesse sotto il loggiato del Comune predisposto un firmacopie Walter Veltroni e Ferruccio de Bortoli sono dato questa disponibilità per cui
Ci ritroviamo qui alle diciannove con Marina calcolino è una bravissima studiosa di relazioni internazionali e dei problemi legati alla sicurezza grazie ancora e buona serata