Sono intervenuti: Tamara Iadreicic (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Democrazia, Guerra, Jugoslavia, Pace, Partito Radicale, Serbia, Slovenia.
Rubrica
Dibattito
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9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
RAD
Buongiorno a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale tra poco vi faremo sentire una parte della discussione sulla situazione in ex Jugoslavia che si è svolta durante l'assemblea degli iscritti del Partito Radicale transnazionale
Della Croazia Bosnia ed Erzegovina e Slovenia tenutasi il ventiquattro aprile a Zagabria
E soprattutto la discussione che si è svolta la Commissione sotto il titolo lo sviluppo della democrazia nella ex-Jugoslavia c'è la guerra e la pace
All'assemblea c'erano presenti numerose personalità politiche rappresentanti dei maggiori partiti
Il dibattito si è svolto su due temi principali la politica del regime serve l'opposizione serba e secondo gli scontri tra croati e musulmani nella Bosnia centrale
Per iniziare ascolteremo una parte dell'intervento Dybala Lions deputato nel parlamento regionale della Vojvodina rappresentante della minoranza ungherese inoltre iscritto al partito radicale transazionale
Un intervento appunto sulla situazione politica in Serbia e la posizione delle minoranze soprattutto in Vojvodina ascoltiamo uno sul posto
Possibili Polverini
Le minoranze in Serbia in Vojvodina sono minacciate soprattutto da parte del regime semplicemente potrei dire che si tratta di una specie di totalitarismo
Da quando esiste il parlamento regionale noi abbiamo approvato più di cento settanta leggi gli enormi che sono contrarie ai giudizi delle minoranze etniche
Dico centosettanta più di centosettanta leggi Milosevici invece Milosevic Jovanovic di
Chiaro hanno sempre che nella Serbia le minoranze hanno i massimi profitti e che sono del tutto difese frutta e latte
Dall'altra parte siano minacciati dalle autorità militari anche se le minoranze almeno le minoranze il Vojvodina
Presso una loro volontà di non partecipare nelle discussione storiche tra gli slavi del sud nelle loro soluzioni di forza
Perché nessun problema secondo me non può essere risolto con la forza ma solo con un dialogo e con la tolleranza
Dal mille novecento ottantanove esattamente dalle mille novecentonovanta le autorità svolgono la mobilizzazione forzata soprattutto degli appartenne
Enti delle varie minoranze etniche io sempre Khan quando parlo di questo problema faccio l'esempio del mio villaggio un piccolo bilancio in poi votino anche si chiama prescindeva
Il maggio scorso le autorità volevano mettere sotto le armi circa duecentoventi i cittadini di tredici e venti
E dovete tener conto che noi siamo in tutto due mila in stragrande maggioranza ungheresi c'è volevano mettere sotto le armi più della metà di uomini di età media
Dopodiché
Noi abbiamo organizzato delle iniziative di disubbidienza civile abbiamo fatto sì che si sente che non tutto è come l'azione come dice la anche l'attivo croata sia
Al decidono il prossimo anno nel partito nazionale minimamente
Restare laggiù preziosi di
Non cosa fa l'opposizione in Serbia esisteranno se guardiamo il parlamento serbo possiamo dire che essa non esiste
La politica sia del potere del regime sia dell'opposizione parlamentare è la stessa è basata sugli sciovinismo sul fascismo
Ultimo giorno cinetici
Dottore chi battiscopa Chiesa stavano bacio Vinicius da fascismo Calimero in casa cita Prosperini riuniti
Ero dobbiamo dire che esistono delle persone che insiste un'altra Serbia Belgrado in altre grandi città
Che in questo momento queste persone vivono isolate in parte anche per colpa loro ma il vero responsabile e il regime fascista
Non dobbiamo dimenticare fiabe malgrado vide il signor Bogdan Bogdanovic la signora Vesna Pešić Natta Sciacca Angelucci Dinoi dobbiamo cercare e trovare quest'altra serie via anche in Vojvodina c'è signor Nenad c'Anna signor giornalista mille il sacco acciacco
Tratta
Per vostra informazione perché non so quanto siete informati in questo momento una situazione a Belgrado è molto difficile
Più difficile che in Vojvodina o al Kosovo e forse anche più difficile di quella in Bosnia ed Erzegovina perché perché se parliamo di Belgrado Belgrado dobbiamo sapere chi li esistono delle formazioni militari e paramilitari e il loro quartieri generali
Non per caso Camara G. Ciocca Maggi scrivo e conoscete molto bene
Ti lasciano sempre nel loro di Xi dichiarazioni doppia Belgrado nel grado è diventato una metropoli del ma le e proprio i cittadini di Belgrado devono impegnarsi contro questo male devono in qualche modo autorganizzarsi
In verità e gli chiede
Abbiamo appena ascoltato balla lajos deputato del parlamento regionale della Vojvodina rappresentanti della minoranza ungherese
Durante i lavori del della Commissione si è parlato molto anche dei serbi in Croazia
Rate io PCC deputato indipendente al Parlamento croato di nazionalità serba iscritto al Partito radicale transnazionale ha illustrato con dati numerici la questione serba in Croazia
Produceva produce il periodo lascio proprio nessuno da scegliere il suo bieco contare sulla inserito vissuto una chi
Sono in questo attualmente occupati dai ribelli serbi rappresentano il ventidue per cento del territorio croato
Secondo il censimento del mille novecentonovantuno fine idee vanno cinquecentoventi mila persone o il dieci virgola ottanta assente per cento degli abitanti di Croazia secco un dono stesso Censimento su questi territori vive il quarantacinque per cento di tutti i serbi che vivono in Croazia
Senta demografia storica togliendo la smodata
Tale Quaggetto equipaggio demografico è cambiato molto negli ultimi due anni per via della guerra
Dopo il ritiro dell'Armata federale della Croazia e dopo altre migrazioni il numero dei serbi in Croazia è diminuito secondo alcune valutazioni meritevoli il numero la percentuale dei serbi in Croazia o g arriva circa l'otto per cento di tutti i cittadini della Croazia la rivolta nei territori della cosiddetta Repubblica Krajina e cominciata ed Est data aiutata e urtata ancora oggi questo devo dirlo con armi e con altri con altri aiuti dalla Serbia
Ma di numeri ha parlato anche di è così Sucre ex deputato croato membro del consiglio federale generale del Partito Radicale transnazionale che si occupa soprattutto di profughi
Oltre i dati sulle persone che sono state costrette a lasciare le proprie case Giove ha parlato anche dei pericoli rivede cambiamento del quadro demografico e soprattutto per via delle manipolazioni con questi dati ascoltiamolo
Cinque infuriato per come mi sento mi preme usava
Vorrei solo in breve parlare
E di numeri per non annoiarvi troppo numeriche in un quadro generale rispecchiano la tragica situazione in Croazia secondo i dati reali ci sono cinquecento mila profughi
La Bosnia ed Erzegovina anche se i dati dell'ufficio governativo per i profughi sono un po'Diversity ma noi abbiamo tenuto conto anche del quasi venticinque per cento di persone che non sono registrate profughi oltre questo mezzo milione di profughi dalla Bosnia Erzegovina la Croazia contava altri duecentocinquanta mila profughi dalla Slavonia orientale e da alcuni partiti della Dalmazia
Secondo poi alcuni dati delle organizzazioni internazionali durante questa guerra quasi tre milioni di persone anno cambia alto impostura vivono la loro la residenza sull'intero territorio della ex Jugoslavia
Veloce ma è più probabile che sembra che che foto
Una cosa di massima importanza e far sì che tutti i profughi tornano alla tornino alle loro case perché ecco per esempio sul territorio Orio del comune di Belli Nana Steve Slavonia orientale nel mille novecentonovantadue cioè durante la guerra le autorità locali hanno svolto il Censimento
Ecco vi leggo il documento informazioni sul Censimento nel comune di belle Nana stirpe qui ci scontriamo con un grande pericolo pericolo che non stiliste il fatto che in quel periodo era un periodo di guerra e che questo Censimento venga presentato alle istituzioni internazionali nella struttura reale di demografica di quel territorio
Dal signor soprattutto nel tra ed essere
Fare proprie estraneità il caso presagio il proprio sui fresche cioè bellissima Carlo per creare una struttura
Dopo i dati che ci sono stati forniti da vie così capisce dunque ai era degli obici ci sulla situazione in Croazia passiamo all'altra parte o l'altro tema del quale si è discusso molto durante questa Assemblea
All'Assemblea di degli scritti radicali di della Croazia Bosnia Erzegovina e Slovenia si è parlato molto anche di recenti scontri tra forze musulmane e croate nella Bosnia centrale
Il dibattito è cominciato con quasi un grido di disperazione e rabbia di Dušan bilanci c'è vicepresidente del Partito socialdemocratico croato iscritto al partito radicale professore universitario ascoltiamolo
Grazie avvocato Calderisi schermistica assieme a novembre che droghe
Stanotte ho guardato la tv la Cnn altri trittico straniere e se qualcuno mi avesse chiesto solo un mese fa se poteva succedere quello che è successo nella Bose centrale gli avrei detto che pazzo
Ma dove andiamo cosa facciamo con se stessi ma davvero abbiamo perso il cervello dobbiamo fare qualcosa per non distruggerci io conto sui radicali grazie e auguri
Una lezione mi l'addizionale
Sulla pugliese muratore strani
Dopo Dušan bilanci cioè dello stesso problema ha parlato anche stracotto Mazza deputato al parlamento croato ex vice primo ministro eletto durante l'assemblea presidente del comitato d'emergenza del Partito Radicale transnazionale per l'area della Croazia voi siete Erzegovina e Slovenia
Da questo intervento di Thomas alla fine dei lavori è stata presentata una dichiarazione approvata all'unanimità sugli scontri croato musulmani ascoltiamo stracotto Mazza
Scalfaro
Troppo ci voglia sono promuovete
La Croazia deve molto energicamente chiaramente di Peuterey i principi della sua politica e cancellare i tutti i dubbi su essa inoltre noi dobbiamo sospendere tutte le forze nella polizia
La croata che fanno una politica propria dietro le spalle di quello ufficiale in questo senso noi abbiamo anche durante il nostro incontro nel ministero degli esteri croato oggi con il signor Stanzani Olivier Dupuis posto di promuovere un'iniziativa nel parlamento croato ma anche negli altri Parlamenti dove ci sono degli scritti radicale per l'immediata costituzione del tribunale internazionale per i crimini di guerra come un tribunale permanente
Parlamentare se come sociale nasce stante tra chi succo autorevole che son composito ma mai trovata
L'accesso ogni scontro soprattutto il grande scontro tra i croati e musulmani significa un suicidio per entrambi i popoli e per c'erano anche noi da questa Assemblea dobbiamo invitare tutte le forze democratiche di uno e dell'altro popolo non solo di far sì che questi conti scontri cessino
Ma anche di trovare punire i responsabili di entrambi le parti non possiamo riacquistare la fiducia del mondo e far crollare la propaganda e della Grande Serbia che in questo momento trionfa e che con viene anche a molti politici occidentali che dicono che nella Bosnia ed Erzegovina si tratta di guerra civile non di aggressione verso musulmani e croati con lo scontro tra croati musone anni con la guerra alle vittime ulteriormente si verifica la tesi che con grandi difficoltà siamo riusciti annullare anche con l'aiuto dei radicali che si tratta di guerra civile scontri etnici e religiosi Rocco
Insomma
E quando il grosse ma noi anche con l'aiuto dei radicali abbiamo siamo riusciti a eccetera cioè agire a tutto il mondo che qui si tratta di una guerra dopo una politica aggressiva e di occupazione vuole con la forza a conquistare i territori e le risorse di altri popoli altre pubbliche
E quando il mondo ha accettato di fatto questa valutazione ed era pronto a intervenire militarmente almeno in una misura limitata siamo arrivati al bosco a scontri di tali dimensioni anche in crimini contro la popolazione civile che aiutano tutti gli amici della Serbia per poter dire ecco vi abbiamo detto che si tratta di guerra civile tra l'altro
Ma questo ha aiutato anche la politica dell'Occidente che in questo modo ha trovato un pretesto per poterlo dire non abbiamo potuto far niente non potevamo fermare la guerra nella guerra civile e nella quale è vero che alcuni hanno maggiori responsabilità come dicono anche i russi ma anche gli altri non sono non è che sono molto migliori per questo ripeto un'altra volta dobbiamo fare ma are questa guerra e riacquistare la fiducia del mondo ossia la parte croata che quella musulmana Devon distanziarsi dai colpevoli dai responsabili di questi scontri prove col suo fare ricerca
Molto spesso la piccola spalanca insieme
In questo senso e il Partito radicale tutti noi dobbiamo in qualche modo rinnovare le nostre posizioni che hanno cominciato a relativizzare assi è che il partito era di carne transazionale ha preso nel lontana otto uno del novantuno dobbiamo insistere su queste posizioni perché sono di straordinaria importanza quattro
Abbiamo ascoltato stracotto mazzo deputato al parlamento croato ex vice primo ministro croato iscritto al partito radicale
Nella discussione ha partecipato anche insetto dunque a metà kitsch deputato del Parlamento della Bosnia Erzegovina inoltre anche lui iscritto al partito radicale
Oltre scontri tra croati e musulmani nella Bosnia centrale Luca Medici hanno a metà che c'ha parlato anche della vergognosa politica occidentale e del modo in quale in qui si negozia con il futuro del suo Paese ascoltiamolo
Più che solida senta
Sul prima di tutto siccome Bosnia ed Erzegovina in atto la guerra nel paese donnina un certo caos in questo caso non possiamo categoricamente dire chi è colpevole chi rappresenta il fattore decisivo
Se andassimo a scoprire la verità sulle responsabilità degli scontri tra musulmani e croati
Come primo questo non avrebbe nessuna scopro perché questo non fermerebbe confrontabile secondo sarebbe impossibile trovare i veri colpevoli almeno nella situazione attuale
Di tutto quello che è successo in base ad Herzegovina dalla guerra del del suo inizio cioè adesso parlo come deputato del Parlamento bosniaco potremmo trovare dei responsabili dappertutto anche in noi stessi
Benetton da sé trombosi misto
Non ha detto attraverso la questione più importante in questo momento in Bosnia e noi l'abbiamo già ribadito equivoci e di assicurare la massima difesa del giudicato ecco ieri eravamo testimoniare per la tv Lord Owen a Belgrado il vittoriosamente dichiara espone la riserva corridoio nel nord della Bosnia come se questo come diciamo noi in Bosnia lo avesse ereditato da suo padre Marcello da e lo offre come allora presto si sono forse ricordati qualche giorno fa ad Atene poi si servì vorranno ancora altri
I chiodini analisi Polidori e anzi evitava di regolare produceva latte caldo orgoglio tutta tua Naro da un versificazione corri
Abbiamo ascoltato Isetta l'incolumità di chi deputato del Parlamento della Bosnia ed Erzegovina rappresentante del esiste a partito dell'azione democratica maggior partito musulmano della Bosnia inoltri iscritto al Partito radicale transnazionale
Per la fine anche Oliviero Olivier Dupuis consigliere generale del Partito radicale ha parlato del piano di pace on banks
Del possibile aggancio con i Democratici serbi e le forze democratiche in Serbia ed il ruolo che il partito radicale potrebbe svolgere in questi termini ascoltiamo no una cosa nata
Che vorrei dire qui
Addirittura più di Stanzani ancora Lajolo perplessità io
Penso che la questione all'ordine del giorno al questore più grave all'ordine del giorno sia proprio quella dell'accettazione del piano prova infanzia d'informazione avute da diverse persone da dal traffico Thomas Baccarat né da altri
E quindi sulla
La sui tempi della probabile approvazione di di questi di questi accordi
E secondo me ci impongono di non rimandare più una presa di posizione si è parlato seggio nel suo intervento
Ha richiamato secondo me molto giustamente i valori servizio nel quale noi radicali cerchiamo di fondare la nostra politica
E io penso che purtroppo non può essere soltanto un richiamo anche se sappiamo che con la guerra con i morti Cornelio distruzione non sarà mai comunque come prima
Però penso che a al di là di questi valori chiede che che sono somme fondamentali c'è un altro fatto
Che un altro elemento molto importante che secondo me non è stato messo in evidenza in questo dibattito
E ed è il fatto che d'accordo endurance con un corridoio già attraversa la Bosnia
Vuol dire una vittoria politica e quindi militare e quindi politica del regime di Milosevic
Quindi vuol dire abbondare di ossigeno nuovamente in un regime di Milosevic
E quindi secondo me questo oltre ad avvallare una in un apposito una a un futuro o della Bosnia che sicché non può portare posso corretta difficilmente portare ad altro che a una parte passione di fatto della Bosnia
Ma
Oltre a questa prima condizione già di per già drammatica prospera comunque a a ad una cash se delle difficoltà allora far ritornare i territori della Croazia il territorio in via Savona e delle Kluivert alla Croazia
E terzo forse ancora più grave manterrà il regime consentirà al regime di Belgrado di Allawi di aprire nuovi fronti il Kosovo
Il Sangiaccato
E un fronte che spesso si dimentica in Montenegro
Perché non credo che la situazione in Montenegro prossima allungo ancora rimanere così come le forze a favore di un'autonomia di e anche di un'indipendenza nel Montenegro stanno crescendo
E lì come in tutta la Serbia la proponente la popolazione soffre del privazione e poi di una politica che non sembra portare da nessuna parte
Continuando c'è sempre il problema della Macedonia anche se non mi sembra che possano essere punto di esclusione in un primo momento però comunque lo potrebbe essere inseguito al Kosovo quindi e per finire un consolidamento di un regime cioè una regime antidemocratico fasci fascista e razzista Belgrado
E quindi il il quindi la conferma in mezzo ai Balcani individui regime che si è fondato su quel tipo di politica
Io
Allora tutti questi elementi mi danno un po'di più che della perplessità
Alle mi sembra che è giunto il tempo di di che questa logica degli accordi Provenzano Vincent non si può andare da nessuna parte
Mi rendo conto mi mi rendo conto che è molto più facile dirlo
Che c'è poi adoperarsi per trovare una relazione un'alternativa
Anche qui nelle cose che chi proprio ci proponiamo di fare comunque che abbiamo già un minimo elaborato nel Partito radicale
Lo vedo al momento con una poche Bush poche punti di aggancio vedo il tribunale internazionale comunque
Come un elemento anche nel caso di un'approvazione di dell'Iraq o di Vanzina con lei comunque una possibilità che i crimini compiuti il in Bosnia in Croazia non rimandano impuniti però anche in questo caso nel caso quindi della vittoria politica militare della Serbia
Si rischia di condannare il volto per conto un anziano del procuratore di di avere grandi processi grande condanne però che
Pochissime comunque pochissime possibilità di esecuzione delle nel tempo
Ho perso un po'il filo
Quindi la lire quindi comunque questo tribunale una delle poche cose c'è proprio portare pare
Al minimo di diritto in una situazione che nella quale certo prevale sembra anche la comunità internazionale così lo voglia prevarrà della forza l'altro punto di speranza cioè la l'altra luce che secondo me noi dobbiamo cercare di coltivare nel mio breve intervento stamattina ci ha fatto un accenno e che noi croati noi bosniaci noi serbi di dipendenze italiani belgi che siano in cui ci dobbiamo vaga cioè dobbiamo veramente cominciare a ripensare a gli amici serbi di Belgrado e quelli di cui ha parlato Lions
A quelli che soprattutto voi avete conosciuta conosciuti come collegi per politici anche spesso persone che hanno sempre la stessa allunga la lunghezza d'dove bontà di voi prima dello stand dell'ottantanove
Di andare a ritrovare a cercare di stabilire e soprattutto è usare cercare di concepire il partito radicale a usarlo per cominciare il passo dopo passo e penso che sarà un lavoro lungo faticoso
Alle stabilire contatti diretti con delle persone
Insieme nel Partito radicale e cominciare a stabilire una strategia per la Serbia perché al di fuori di una strategia democratica per la Serbia stessa penso che tutto il resto anche per la corazza soprattutto per la Bosnia rischi
Mi rischierà di essere impossibile grazie
Alla fine dopo l'intervento di Olivier Dupuis vogliamo leggere la dichiarazione sulla situazione della Bose centrale che rappresenta un riassunto delle discuterà discute Toni svoltasi nella Commissione lo sviluppo della democrazia nella ex-Jugoslavia tra la guerra e la pace e sulle possibili iniziative radicale su questo problema
Transazionale narrati Camastra manca l'associazione radicale registrati in Croazia all'assemblea tenuta stretta cade il ventiquattro aprile del novantatré discutendo dell'attuale situazione politica in Croazia Bosnia ed Erzegovina dei Balcani
E delle misure che si dovrebbero prendere per porre fine all'aggressione da parte di Serbia e Montenegro a all'unanimità approvato le seguenti posizioni
Primo
E necessario immediatamente fermare l'aggressione contro la Croazia e la Bosnia Erzegovina e con misure efficaci costringere aggressore ad accettare una pace che posso assicurare la realizzazione dei documenti fondamentali deliberati dall'ONU
Per accedere e delle altre istituzioni internazionali
E inaccettabile una pace credo pace che sanzioni la situazione attuale la conquiste realizzati con la guerra del genocidio
Il Partito Radicale transnazionale si contrappone energicamente alle pressioni esercitate
Dalle forze internazionali che chiedono dalle vittime cioè dalla Bosé diverse copie nella Croazia di accettare il compromesso politico e la cioè che significa la completa o parziale accettazione legalizzazione degli obiettivi conquistati con la guerra il genocidio
Il partito radicale transazionale eserciterà le pressioni come ha fatto inoltre fino ad oggi sull'opinione pubblica e sui Parlamenti dove ci sono iscritti i radicali per contrastare quelli che per via degli interessi coristi direttamente o indirettamente aiutano l'aggressore accettano il ricatto dell'aggressore perché accetti la PAC l'impianto abilità dei confini la realizzazione della sovranità dei nuovi Stati appena riconosciuti su tutto il suo territorio la realizzazione dei diritti delle minoranze i diritti umani il ritorno dei profughi alle loro case
Sono gli obiettivi che non devono essere abbandonati per nessuna ragione pragmatica
Secondo
Gli iscritti del Partito Radicale transnazionale parlamentari della Bosnia ed Erzegovina della Croazia appartenenti ai diversi partiti politici e tutti gli altri iscritti invitano tutte le forze democratiche del popolo croato e bosniaco
E inoltre gli organi statali della Repubblica Croazia Repubblica Bosnia Erzegovina di fare tutto il possibile per trovare una soluzione duratura
Delle regioni degli scontri e della guerra
Chiediamo agli organi competenti di entrambi gli stati discostare tutti gli estremisti iniziare l'inchiesta per i crimini commessi di punire i colpevoli
Solo in questo modo sarà possibile diminuire le norme danno che è stato fatto nell'opinione pubblica mondiale cioè sono in questo modo sarà possibile riconquistare la fiducia reciproca e allontanare le minacce di nuovi scontri
Questa è la dichiarazione che è stata che in qualche modo opera presentabile assunto della discussione che si è svolta durante l'Assemblea degli iscritti radicali della Croazia Bosnia ed Erzegovina e Slovenia
Ecco avete ascoltato una parte di questi dibattiti grazie dell'attenzione buon ascolto
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