Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato cinque maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche quest'oggi la politica italiana le ultime novità di di questa settimana con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che perde la pazienza con i partiti questo il titolo di un articolo della Frankfurter
Alghe marine Zeitung che si chiude tra l'altro con un po'di ironia il Vaticano che vuole
Aiutare a risolvere lo stallo a modo suo cioè pregando ma le cose non stanno andando tanto bene leggeremo anche lei figlia o l'Italia sempre senza governo il titolo di una corrispondenza di liscia accuse e poi un intervento pubblicato dal quotidiano economico francese
La tremenda a firma dell'economista ciò Pisani Ferrari
Lo stravolgimento di cui l'Italia ha bisogno due mesi dopo le elezioni
E mentre persistono le incertezze sulla formazione di una coalizione di governo sembra essersi installato in Europa una strana indifferenza rispetto le sorti dell'Italia eppure scrive Pisani Ferri sarebbe incosciente credere che un Paese in cui i partiti antisistema hanno ottenuto il cinquantacinque per cento dei voti
Continuava a comportarsi come nulla fosse i barbari non sono più alle porte sono che entrati in città ci occuperemo poi di Unione Europea tornando sulla proposta di bilancio pluriennale presentata dalla Commissione europea mercoledì
E in particolare una questione che abbiamo già affrontato proponendovi questa settimana i commenti di le monde
E del Wall Street giornale cioè legare i fondi europei al rispetto dello Stato di diritto più in particolare l'indipendenza della giustizia
Il New York Times è critico l'unione europea deve sanzionare i suoi Stati membri illiberali
L'idea secondo il New York Times sbagliata e vedremo naturalmente
Le ragioni chiuderemo sull'altra questione che ha segnato la settimana un discorso del presidente dell'Autorità palestinese Mahmud Abbas
Con dichiarazioni smaccatamente anti semita
Le Figaro pubblica un analisi di siete il Luiss l'Europa perde la pazienza di fronte derapage di Abbas
Opportunamente il quotidiano francese ricorda però che in passato i sostenitori gli amici dell'Autorità palestinese dello stesso a basse hanno chiuso gli occhi di fronte alle derive antisemita
Dello stesso Abbas ma cominciamo dall'Italia e la Frankfurter Allgemeine Zeitung quotidiano tedesco Mattarella perde la pazienza con i partiti italiani il Presidente della Repubblica ha convocato tutti i leader di partito non è lì per un ultimo tentativo di formare un governo di coalizione e e intanto il Vaticano vuole aiutare risolvere lo stallo a modo suo
Scriveva fax due mesi dopo le elezioni parlamentari di inizio marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Ha perso ha pazienza con i partiti di fronte allo stallo politico ha convocato i leader delle varie formazioni lunedì prossimo al Quirinale
Per un ultimo tentativo di formare un governo di coalizione in appena un giorno se come previsto non si dovesse arrivare ad un accordo
Mattarella dovrebbe nominare un governo tecnico il cui compito sarebbe preparare il progetto di bilancio per il prossimo anno che deve essere presentato e approvato in autunno richiesta del movimento populista dei Cinque Stelle di andare a nuove elezioni a giugno è stata respinta da Mattarella cinque stelle sono diventati il partito più forte quattro marzo con il trentadue per cento
Ma non sono riusciti a formare un'alleanza né con la destra né con la sinistra per la formazione di un governo la coalizione formata dall'estrema destra populista della lega di Matteo Salvini e da Forza Italia di Silvio Berlusconi è emersa come la coalizione più forte delle lezioni ma sia la coalizione di centrodestra si cinquestelle hanno bisogno di un partner perché non hanno abbastanza seggi in Parlamento
Prima i cinquestelle hanno tentato invano di allontanare la lega da Forza Italia per formare una coalizione tutta populista poi anche i negoziati tra i Cinque Stelle il PD sono falliti per la faccio comunque nuove elezioni in autunno appaiono improbabili perché senza una modifica della legge elettorale attuale con ogni probabilità porterebbero Allo stesso risultato del voto del quattro marzo cioè un nulla di fatto nel frattempo il Vaticano ha promesso di pregare con ancor più farmi un favore per la formazione di un governo il nostro desiderio semplice ha spiegato il cardinale Angelo Becciu della Segreteria di Stato vaticana giovedì noi speriamo e desideriamo che il più presto possibile si è trovato una soluzione Becciu ha svelato che era stato il presidente Mattarella chiedere
Di pregare per lui salvo poi aggiungere
Mi sembra che dobbiamo ancora migliorare
E no le le le le le preghiere del Vaticano non non bastano ieri era la figlia o a fare il quadro della situazione politica con una
Corrispondenza di Alice accuse da Roma l'Italia sempre senza governo Movimento cinque Stelle Pd hanno ufficialmente
Abbandonato le loro discussioni il PD sbatte definitivamente la porta in faccia ai Cinque Stelle scrive le figlie o domenica sera in un'intervista televisiva con accenti Guerrieri
Matteo Renzi ha seccamente rigettato le avances del leader del Movimento cinque Stelle Luigi Di Maio
Giovedì poi la direzione nazionale del Pd ha confermato l'abbandono delle discussioni il principale oppositore di Renzi ministro della cultura Dario Franceschini
Ha preso atto di non poter lavorare a un'ipotesi che non è più sul tavolo e così la rottura con i cinque stelle e il con il cinque stelle con il rifiuto parallelo
Di qualsiasi alleanza con la lega
Di Matteo Renzi hanno ottenuto un un'ampia maggioranza nella direzione del PD
Ancora una volta il partito democratico è diviso ma la scissione non è ancora all'ordine del giorno
Rischiamo poi racconta la reazione di Di Maio che ha accolto con collera la sberla dei democratici
Perché questa sberla mette fine alle sue ambizioni di diventare presidente del Consiglio per due mesi Di Maio si era immaginato come Primo Ministro ineluttabile e invece Dimaio è imploso il suo sogno svanito in una alternativa schizofrenica di funambolismo velleitario come ha scritto la Repubblica è così è tornato all'armamentario care Cinquestelle la l'anatema anti partito antisistema
Dall'inizio della settimana Di Maio accusa il Pd di fare giochi sporchi politici quanto Matteo Salvini di mai ha detto che si farebbe finanziarie da Silvio Berlusconi perché le casse della lega sono sull'orlo
Per la bancarotta risultato due mesi dopo le elezioni il Presidente della Repubblica Mattarella costretto a constatare che l'impasto politica resta totale lunedì lancerà un nuovo giro di consultazioni il quinto dopo il voto del quattro marzo
Riceverà ogni formazione per venti minuti cercando di far valere l'importanza del scadenze internazionali che attendono l'Italia così tra l'altro li fidiamo e a proposito diciamo di scadenze
Internazionali o meglio di di appuntamenti
Europei di come l'Europa vede la crisi politica italiana
La Tribune quotidiano economico francese ha pubblicato un intervento dall'economista sono Pisani Ferri lo stravolgimento la rivoluzione di cui l'Italia ha bisogno del titolo non è quella politica e quella economica
Pisani Sarri però evidenzia alcuni elementi abbastanza significativi della situazione politica italiana
Due mesi dopo le elezioni generali del quattro marzo e mentre persistono le incertezze sulla formazione di una coalizione di governo sembra essersi installata in Europa una strana indifferenza rispetto le sorti dell'Italia eppure sarebbe incosciente credere che un Paese in cui i partiti anti-sistema hanno ottenuto il cinquantacinque per cento dei voti
Continuerà a comportarsi come nulla fosse i barbari non sono più alle porte sono entrati in città
Il Movimento cinque stelle che trionfa ha trionfato nel Sud promette di aumentare le spese pubbliche in Investimenti trasferimenti sociali facendo al contempo marcia indietro sulla riforma delle pensioni adottata nel pieno della crisi
La lega che ha fatto man bassa al nord premette anche anche lei di smantellare la riforma delle pensioni e più di abbassare le tasse senza privarsi di evocare l'uscita dall'euro
I due partiti vogliono disfarsi ciascuno a modo suo delle briglie
Di bilancio dell'Europa almeno uno dei due destinato a far parte della coalizione di governo le conseguenze economiche potrebbero essere profonde
Con un debito centotrentadue per cento del PIL le finanze pubbliche italiane sono in uno stato precario se i mercati dovessero iniziare in quei tassi della loro sulle dita la situazione potrebbe rapidamente sfuggire a ogni controllo
L'Italia è troppo grossa per fare in modo che il Fondo salva Stati di Essen possa far fronte a una crisi del suo debito come accaduto con Grecia o Portogallo si dovrebbe chiamare la Banca centrale europea il soccorso
E il debito alla fine potrebbe anche essere ristrutturato scrive Pisani Ferrari
Che prosegue sulla Tribune non ci sono dubbi quindi che l'unione europea metterà l'accento sulla disciplina di bilancio ma la questione è sapere quale strategia debba adottare in Italia per risolvere il suo problema di debito contrariamente a ciò che si crede l'importanza del debito pubblico italiano non deriva dai deficit troppo alti
Il PIL reale era nel due mila e diciassette allo stesso livello del due mila e tre il PIL reale procapite era equivalente a quello del mille novecento novantanove con un denominatore Castagna e difficile veder diminuire il valore della frazione Italia deve dunque dare priorità al ritorno dalla crescita
Ma senza mollare il freno della spesa pubblica anche perché il problema di crescita a cui l'Italia confrontata non deriva dalla mancanza di domanda ma dall'offerta
La per fama cioè in sostanza non non è con lui il deficit che si fa crescita nel nostro Paese la performances italiane in termini di produttività e più che mediocre le prospettive demografiche sono inquietanti
E così il peso del debito riposerà sulle spalle di una manodopera sempre più ridotta e dunque interattivo rilanciare la produttività in particolare affrontando l'elevato grado di frammentazione con una miriade di piccole imprese che non possono competere sul mercato mondiale
Tra le altre cose scrive esami Ferri due economisti italiani che insegnano negli Stati Uniti Bruno Pellegrino e Luigi Zingales sostengono che il familismo il favoritismo nelle piccole imprese che sono le cause profonde
Della malattia Italia è difficile sapere se il governo italiano che emergerà dei negoziati in corso potrà prendere in mano la situazione tutti i partiti politici hanno una cliente e la da curare soddisfare e i partiti contestatari non sono un'eccezione
Potrebbero i partiti contestatari mostrarsi reticenti a ingoiare le medicine amare di cui l'Italia ha bisogno ma devono anche comprendere che pur popolari le proposte di redistribuzione non finanziate alla fine sia pure verranno inefficaci tanto più se persisterà al problema della produttività
Le rotture politiche a volte offrono l'occasione di risolvere i problemi che appaiono inestricabile di anche se improbabile questa prospettiva va tenuta in conto perché dopo lo sconvolgimento politico l'Italia ha bisogno di uno sconvolgimento soprattutto economico così
Ciò Pisani Ferrari sul quotidiano economico francese la
A proposito sempre di scadenze internazionali che attendono l'Italia
Si sta per aprire o meglio si è già aperto in Europa il dibattito anche in Italia sulla futuro Bilancio dell'Unione Europea con
Molti a criticare il taglio alle risorse destinate agli l'agricoltura o gli agricoltori e il possibile taglio anche i fondi di coesione anche se su queste cifre occorre essere un po'prudenti soprattutto sulla coesione dove dove l'Italia potrebbe perfino guadagnarci un po'ma insomma
Invece all'estero e lo abbiamo o parte raccontato in questa rubrica
Ci si concentra sul un'altra proposta presentato alla Commissione quella di legare i fondi strutturali Allo stato di diritto alla indipendenza della giustizia in particolare
Le mondo ha salutato molto positivamente questa proposta il Wall street journal
Non troppo scettico per una volta io Times invece la cosa sorprende e critico l'unione europea deve sanzionare i suoi Stati membri liberali l'interrogativo del quotidiano liberal
Di New York che nel titolo che scrive per i vecchi Stati membri dell'Unione europea e ragione di ovvia ricreazione preoccupazione il fatto che alcuni nuovi Stati membri dell'Europa centrale stiano palesemente trasgredendo i valori democratici occidentali che avevano sottoscritto per entrare nel club
Vale ancor di più per Polonia Ungheria i due più visibili violatori che sono anche i più grandi beneficiari dei fondi dell'Unione europea
Non sorprende dunque se questo abbia portato la proposta della commissione
I legare i fondi del prossimo bilancio pluriennale due mila ventuno due mila ventisette all'indipendenza della giustizia negli stati membri l'idea che avere una giustizia indipendente sia un prerequisito per gestire in modo appropriato i fondi lo stratagemma dovrebbe evitare di dare l'impressione che Bruxelles sta imponendo i suoi valori al degli a a Stati indipendenti
Questa ipotesi rappresenta senza dubbio una tentazione questa proposta
I fondi dell'Unione Europea sono importanti per i Paesi dell'Europa centrale contano il sessantuno per cento della spesa in infrastrutture in Polonia
Il cinquantacinque per cento in Ungheria la crescita economica alimentata dai fondi dell'Unione europea è stato uno dei fan Dead ed è stata un fattore maggiore
Della popolari nella popolarità del primo ministro ungherese Viktor Orban che è stato appena riconfermato nelle elezioni
Ma alla fine quello della Commissione non è una grande idea secondo il New York Times le sanzioni finanziarie raramente cambiano i comportamenti dei regimi la Russia sotto dure sanzioni dal marzo due mila quattordici ma Bladimir Putin non ha cambiato il nulla
Le sue attitudini e per quanto possono essere spiegate le sanzioni
Nei confronti dei Paesi dell'Europa centrale rafforzerebbe inevitabilmente la sensazione di molti Paesi dell'ex blocco sovietico di essere di dei cittadini di seconda classe
Nell'Unione Europea
Questo non significa per il New York Times il leader di l'Europa centrale o di altrove debbano essere liberi di fare quello quello che vogliono
L'Unione Europea delle regole e al diritto di chiedere a tutti i suoi Stati membri di rispettare i suoi standard democratici ma questo deve essere fatto convincendo i cittadini
Degli stati membri che ledono diritti la loro dignità il loro status di europei a pieno titolo vengono calpestati quando i loro leader demagoghi populisti Milano le loro libertà e lo Stato di diritto
Il trasferimento di ricchezza dai Paesi ricchi verso i Paesi poveri dell'Unione europea non è carità né un premio ma un modo per sollevare i livelli economici dei nuovi Stati membri a beneficio di tutto il blocco
Mettere delle condizioni politiche per concedere questi fondi significherebbe correre il rischio di ottenere il risultato opposto
Cioè rallentare lo sviluppo economico alienare i cittadini rafforzare i governanti populisti e approfondire ulteriormente le spaccature in seno all'unione europea così
La fede il New York Times in questo editoriale in cui esprime posizioni
Ben diverse da altri giornali diaria progressista come come per esempio l'Hammond
Per chiudere invece la moda Bassi presidente dell'autorità palestinese nel suo discorso di lunedì in cui ha messo in discussione
In qualche modo l'Olocausto dicendo che non è per anzi non è non non è il frutto dell'antisemitismo ma dei comportamenti degli Bray per quanto riguarda banche
Prestiti e usura
Specifichiamo ieri pubblicava un analisi disse Dale Luis l'Europa perde la pazienza di fronte ai dei rapaci di a basso è la fine di un'epoca i sostenitori occidentali di Mahmoud Abbas
Che tollerano da così tanto tempo il suo immobilismo e la sua pratica autoritaria del potere e che si tappano le orecchie quando il revisionismo scivola dentro i suoi discorsi iniziano a perdere la pazienza il discorso del trenta aprile
Che si è trasformato in una digressione particolarmente scabrosa sulle origini dell'antisemitismo in Europa ha provocato una valanga di condanne il problema qual è e che tutti quelli che hanno difeso a bassa in questi anni hanno finto di non vedere in tutti questi anni l'antisemitismo di Abbas spesso che vuole delegittimare la presenza di dello stato di Israele in Medioriente la sua esistenza
Ad ogni modo figlia o dice che questo cambio di umore forse il segno dei tempi il sostegno incondizionato al vecchio presidente si è svuotato dissenso ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale