LavorareInfo: trend demografici, questione generazionale e migratoria, mercato del lavoro

Siamo nello spazio di approfondimento di lavorare in fora nostra rubrica di radio radicale dedicata ai temi del MEF
Cato del lavoro dell'economia del welfare nel nostro Paese con un occhio attento a quello che succede anche nel resto d'Europa chi vi parla in studio
Valeria Manieri abbiamo in collegamento Francesco cancellato direttore del portale dell'inchiesta ben tornato acquisto radio radicale
Proprio nel buon pomeriggio il tema quello della questione generazionale vista da due prospettive diverso e da una parte ovviamente i cambiamenti nel mercato del lavoro i dati di ieri che abbiamo registrato abbiamo anche commentato degli scorsi giorni gli ultimi riguardo al mese di marzo dell'Istat ma anche un altro report dell'Istat che riguarda diciamo riguardava i trend demografici che non sono nient'affatto incoraggianti su questo proprio cancellato
Sul sito dell'inchiesta a diciamo proposto una un'analisi molto impietosa forse partirei dagli spunti presenti sul tuo portale
Un'analisi impietosa ma fiumi integralisti che a mio avviso decisivo il rapporto dell'Istat fotografa arabe ricezione
Il vero grande problema dell'economia italiana perché non è un problema legato al contingente contingente piccoli problemi e di difficoltà non voleva legato più che altro la prospettiva al futuro dove
Diciamo vediamo chiaramente se non cambiamo la rotta se non cambiamo qualcosa dove andremo a finire prima finire un paese più precisamente un ciclista
Molto più anziano di quello di oggi
Un paese meno popolato
Ma contenti dal sei per cento di popolazione sopra i sessantacinque anni
Quindi sei milioni di persone in meno di qui al mai Milena sessantacinque questo livello Antoci in quell'atto non ha dimenticato che vivevano
Ma quello che rimane di fatto un Paese che prega per i sei milioni di culle vuote
Da qui culle piene quindi a sei milioni di culle vuote da qui al due mila sessantacinque
Ed è una situazione che un dato che si morde la coda una trappola dalla demografia e a meno di clamorose migrazioni
O di clamorose inversioni di rotta ci consegna un Paese che spendeva molto di più ora certifica anche l'ufficio di rilancio del Ministero dell'economia e finanze in un recente report
Spenderà molto di più in pensione spendeva di più in fretta e spenderà di meno istruzione quindi rendendo anche ai giovani diciamo ai pochi giovani che ci saranno
La vita molto difficile quindi voglio ricordare i dati a che appunto stabili stavi poc'anzi citando del di questo rapporto del ministero dell'economia delle finanze della Ragioneria di Stato
Entro il due mila euro quaranta si stima che era spesa per le pensioni salirà in percentuale del PIL del quindici e dalle quindici virgola sette per cento al diciotto virgola cinque per cento quella per la sanità dal sette virgola uno a sette virgola tre
E la spesa scolastica invece si ridurrà calerà dal tre virgola nove per cento al tre uno quindi questo diciamo a riprova dei
Dei dati appunto Ferrari ai radioascoltatori dati precisi su quanto non arriviamo nemmeno al picco al famoso picco demografico del due mila cinque comunque da un dove collabora branche ulteriormente peggiorare il possibile
Il tema vero in un contesto di questo tipo tutti gli incentivi ulteriormente a fare figli quindi tendenzialmente prendi a peggiorare la situazione
Incentivi giovani studia che in Italia affascinato i capitali a farsi una famiglia in Italia
E gli incentivi fondamentalmente arriva l'elettorato dei comportamenti che hanno sempre più favori che gli anziani fatto generando quella che una dinamica PPE folto di auto estinzione del paese fondamentalmente non è una cosa peraltro che non è mai successo da un punto di vista storico nel senso cioè un paese e non è una cosa fa l'altro
Lo dice anche rapporto Istat
E l'aria solamente Alitalia la cosa curiosa è che voi peggioriamo la nostra condizione
Ma peggio di noi in Europa faranno molti altri Paesi d'Europa ricordiamolo l'unico continente del mondo in cui la popolazione tecnici anziché aumentare fatto il grande dominio europeo
Che è iniziato tecniche dell'Impero romano con coi arrivando fino al Novecento fino alla seconda guerra mondiale
Da un po'diciamo mostrando la corretta e da un continente che probabilmente questo è il non detto dell'istanza calca le facoltà migrazioni ovviamente sono migrazioni
Per quanto vediamolo in Italia portano braccia men che ammiccano cervelli sentenze depauperano quello che diciamo il nostro obiettivo di essere un'economia dalla conoscenza
E con tutto il rispetto che si porta con tutta la cura che si può avere per questo tipo di migrazione da un punto di vista umanitario
Perché comprimono ancora di più la dinamica con la chiave del Paese ecco diciamo questo mi sembra un aspetto ero molto
Importante perché se da una parte i trend demografici mostrano l'ineluttabilità del fenomeno migratorio piaccia o non piaccia quindi della necessità di riequilibrare un po'la nostra diciamo di i i nostri i nostri equilibri sul mercato del lavoro e ovviamente sulla previdenza soprattutto dall'altro capiamo bene anche da quello che tu in qualche modo sotto intendi che un paese soprattutto come il nostro con il debito
Pubblico come il nostro
Grossi investimenti in politiche attive e in cultura anche ovviamente istruzione anche rebus sic stantibus quindi considerando anche i dati che abbiamo citato prima
è difficile che possa prevederne anche perché diciamo aumentare la forza lavoro dei migranti qualificando ora anche
Un pezzo è un'opportunità ma anche un un pezzo è un costo inevitabilmente ecco diciamo che c'è una corruzione a questo cioè ci può essere verrebbe fuori poi è quello che si sta facendo in Germania
Preciso commentavano i risolutivo nemmeno quello che la Germania è un paese come noi che ha una fortissima
Un fortissimo problema demografico non è la Francia
Posso e supera ampiamente il tasso ogni istituzione della popolazione alle mani abbondantemente sotto insieme al Giappone dell'Italia oggi è il Paese che ha diciamo una criticità demografica maggiore le culle più vuote risulti al mondo
In Germania
Ai tempi della altra famosa politica delle porte aperte che la Merkel
Sto cercando da fare un certo tipo di immigrazione qualificata da immettere nel ciclo produttivo chi sta investendo molto sulla scuola scusate un po'di tosse
Sono le allergeni stradone queste tre dodici
Città investendo molto sul Hoshino istruzione sull'educazione per
Cervelli studenti dall'estero ci sta investendo molto sull'integrazione attraverso una legge sull'integrazione che è stata fatta contestualmente alla politica la porta aperta
E con la mente al mentre impone all'impresa e formazione quando gioco
Che che genera diciamo delle politiche di non ghettizzazione la popolazione straniera in qualche modo luogo stavo cercando di fare la nuova Germania nell'impossibilitato l'ho speso un sacco di soldi rispetto a noi in politiche per la natalità è un guaio per la famiglia
Questo venne fatto già a cavallo tra gli anni novantadue mila ed è quello che porta le riforme anche in qualche modo perché le riforme anche diciamo sono la prova che in qualche modo il welfare tedesco stava diventando troppo generose troppo costoso
Tutto ma quelle politiche hanno funzione
E non del tutto in Francia e in Germania qui da un certo punto di vista l'Olanda dove a questo punto concentriamoci
Ma la qualità dell'immigrazione che c'è in Germania può essere paragonabile a quella che in questo momento viviamo in Italia che potremmo incrementare eventualmente per supportare questi dati trend demografici
Contrari diciamo la cerimonia
E oggi il Paese che ospita profughi al mondo venivano scusi e trenta
Detto questo loro hanno l'immigrazione che ha cioè turchi iraniani e siriani sono oggettivamente diciamo degli afflussi popolazione
Acculturata istruita diciamo pronta da immettere sul mercato del lavoro
Aggirare le percentuali che dal primo tessuto lasciandoci
Sono in qualche modo la fisiologica risposta diciamo di qualche mese non è esattamente come quella del nordafricano del all'Africa subsahariana questo noi abbiamo dei flussi migratori diciamo più complessi da gestire
Passo indubbiamente detto questo
Se avessimo diciamo dei flussi migratori buoni
In tal dai Balcani dalla Romania come avevamo fino a qualche anno fa ad esempio quasi nato ad una limitazione che
Comunque sta riferendo nel tessuto sociale di questo Paese in modo molto paga il fatto che ormai la la Romania e Unione europea quindi non è neanche in più si guadagna e l'amministrazione
Ecco ci vuole un'altra domanda ogni anno niente noi indubbiamente l'Italia un problema di qualche migrazione questo quadretto
Quindi diciamo a con comunque la si pensi che si affronti il del problema da destra a sinistra e il problema è che serve una quota in più di migranti ovviamente per mantenere il timore Paesi e non cadere nella spirale delle dinamiche demografiche prendono insostenibile il fatto la la previdenza e di fatto lo stato sociale il poco che che c'è un monto che c'è o ci sarà in Italia
Però per contro c'è anche una una dinamica salariale una una dinamica legata agli investimenti che si fanno in istruzioni in politica attive
Per riqualificare quella forza lavoro che parte molto svantaggiata rispetto diciamo a vuol rompere eletto appello
Che comunque se tu quelli indicati metti nel ciclo produttivo ma non li fai votare
Dopo porteranno sicuramente diciamo una dinamica
Occupazionale diversa ma servono a poco però comunque comprimono dinamica salariale comunque avevano Sharon coi sta un punto di vista politica
Grazie quindi ecco che l'aria che stiamo percorrendo adesso percorrere una via e quote scienza i soli senza diciamo una corsia veloce per la cittadinanza
Non serve a nulla
Champions era un paese quasi diciamo a dire nazionalista e dirò loro localmente
Stiamo importando delocalizzazione oggi come oggi c'è invece di mandare in pelle a produrre in Nigeria a costi bassissimi stiamo importando nigeriani che fanno compressione salariale
A voi però questo allievo potrebbe essere disinnescato se per esempio si facesse anche una battaglia sul salario minimo o o su altri temi riguardano ovviamente più
Specificamente le dinamiche interne a dare lavoro a alla fine alla fine come vedi quando tocchiamo lambito il pulite le questione generazionale la questione demografica e finisce per toccare tutto essi che faccio un po'la crisi diciamo che ho anche scritto nemmeno si ricorda
Risultati nella bocciò l'idea per l'appunto che la questione generazionale a questione le questioni di questo Paese così come come si dice che l'industria turistica l'industria le industrie
La questura ci vuole il problema dei problemi però dice allocheremo differenti cioè se questo fosse accaduto non so dieci quindici anni fa forse sarebbe stato più facilmente risolvibile alla luce del fatto che c'è un'economia
Della conoscenza della competenza quattro punto zero
Diciamo tutto questo accederà tutte queste dinamiche a livello migratorio quindi Diapo di conoscenza e distruzione
Il gatto e dell'esclusione di alcune fette di lavoratori dal mercato del lavoro che sarà comunque fisiologico quindi prende tutte queste questioni più drammatiche non so se tu sei d'accordo solo corto
Alcuna lezione in qualche modo no promosse in pratica davanti il problema perché tanto c'era tempo da che lato una crisi economica spaventosa
Per carità non possiamo prevedere le crisi economiche ma quella criticità cullato
Ha depauperato che ha fatto chiudere imperiese ha riportato indietro nostro paese da un punto di vista e produzione di ricchezza di Pil di di capacità propulsiva
Indietro di un bel po'nello stesso tempo accelerato alcuni processi innovativi che sono visto poi fisiologicamente in Europa che ha tenuto con la crisi
Doriano mirato a calcifica resistente e non diciamo a fare un salto in avanti altri Paesi hanno dato la crisi
Cioè fare un salto in avanti viene in mente la Germania con indosso e quattro punto chiudeva la Francia con il fatto gli Stati Uniti d'America con la dottrina Obama
In termini di fine Community l'economia digitale
E questo è quello che ci troviamo oggi un Paese che ha perso la vecchietta che ha perso terreno che ha perso posizioni e che ha sbagliato ci spiega sia il primo i sia al posto egli perché
Troppo conservatore troppo poco
Per non parlare del presente però ti volevo fare un'ultima domanda Francesco perché tra l'altro mi allacciò un altro articolo che uscito sull'inchiesta proprio di di pochissimo di pochissime ore fa
Perché quando guardiamo all'Europa ovviamente vengono in mente i casi limite dei cosiddetti Paesi p x oppure viene in mente la Spagna che invece ha avuto un concerto recupero o fu mettevi diciamo l'accento il riflettore in queste ore
Anche sul caso Greco su una certa rinascita della Grecia che potrebbe essere una lezione per l'Italia che è quello che in qualche modo emerge da un rapporto del dell'OCSE
Che racconta a un recupero dell'economia ellenica da che cosa è dipeso questo recupero e perché dici che potrebbe essere una lezione venne in pieno sul Paese questo per dare i falò un'ultima mossi da otto
Un filo di speranza collettiva diciamo ci auguriamo adesso tutto mi auguro ok diciamo non è paccheri con la lezione diciamo quello che ho dovuto subire la Grecia
In questi anni e ovviamente sono due con Ulivieri incommensurabile incomparabili tutto il Pil greco a fatica fa il Veneto quindi sì parliamo di cose molto diverso
Da che c'è in realtà il tanto forte
Chiama Cherie fondamentali che stanno funzionando bene
Ha un appeal che nel due mila diciannove crescerà del due tre per cento non siamo previsti come crescita all'uno e due i viaggi che stancano nella che già si sta allargando che qualche anno fa noi cresciamo meno di tutta Europa che c'ha escluso adesso
La che già comincia a scalare posizioni nella di crescita lenta con la data di un europea
Hanno un export frenando a ritmi del cinque sei sette per cento di crescita ad una domanda interna che il diciannove crescerà di quasi due punti percentuali
Hanno un avanzo primario costante da che va dal sei per cento al due mila diciassette scenderà al quattro e quattro nel due mila diciannove segno che in qualche modo pian piano la che c'è comincerà spendere perché ha progressivamente l'alto debito pubblico e oltre centottanta punto centottanta per cento del PIL
Nel due mila diciannove apre appunto scendeva per la prima volta da chiarisce lascivi sotto i centosettanta
Che la Grecia problemi giganteschi ancora una produttività che continua a scendere padre dinamiche salariali veramente basse
è una ricchezza pro capite che è ancora inferiore del venticinque per cento più di un quarto netto
Il sospetto
Detto questo è un Paese che ci sta imboccando le maniche la lezione che non fatichiamo a capire l'idea comunque quando ti recuperi da quel la quei processi devastanti potenti argentina che a furia di trovarne bacchette magiche ricette dopo la stoccata del fronte novantasette ha sperimentato arduo tradite fonte
Che evoca la ricerca della della della bacchetta magica la Candy stima espansione monetaria alla Cancian mento col dollaro ogni volta si torna allo stesso punto
Perché attuando una politica diversa l'OCSE consiglia la caccia ovviamente nel caso avesse in mano delle risorse investire pesantemente nella formazione questo perché che da un lato la che c'è in questo momento
All'interno l'articolo quindi
Ce l'aveva era scesa cinese che potrà proporre agli investimenti proprio perché c'è uno neo e di Nerone riguardiamo insomma sono anche stati oggetto di importantissimi investimenti cinesi
Che vengono dico il male assoluto mentre dal mio punto di vista sono una panacea per la Grecia perché e che nel momento in cui la che c'è riuscita che qualifica che sul capitale umano andando sul
Muovendosi sull'economia digitale riuscendo in qualche modo a
Ieri sul digitale cosa qual è il tipo che ha fatto l'Estonia negli ultimi anni la camicia avrà in mano quel piccolo capitale di conoscenza che potrebbe essere utile e potrebbe essere attratto che investimenti sul territorio perché perché le dinamiche salariali sono molto basse perché nel contesto di un'ampia commerciale economica che si sta aprendo
Perché in fondo la Grecia priva di infrastrutture priva di industrie consolidate tali poco piena
Certo
Quindi da un certo punto di vista la lezione che è caro
Pista oggi così come e l'elezione di un Paese cresce lentamente e faticosamente rimesso in moto
Che sta spargendo sacrifici molto forti e che paradossalmente diciamo potrebbe avere negli anni soddisfazioni maggiori come un altro rischia di avere in Olmert avendo Portogallo e Spagna
Che è stata la sicumera italiana riesce comunque del made in Italy una super economia
Una culla della cultura occidentale ma che in questi anni
Oggettivamente ha fatto poco o nulla per cambiare i suoi fondamentali economici
Nel senso che il debito è rimasto lì l'avanzo primario si è progressivamente ridotto la spesa per le pensioni è continuato a salire la spesa per la scuola e per il welfare è comunque rimasta il welfare familiare è comunque rimasta al padre politica che non le stiamo facendo
Fino a un certo punto di vista perciò perché in un sacco di tempo la Grecia pur con tutte le sue difficoltà e tu con tutto diciamo
L'ironia del fuori classifica operativa Yamanaka che accompagnava diciamo questo Paese fischiando rifare come la Grecia non finiremmo come la Grecia come se fosse l'inferno in terra
Successe il parere scritto col fatto che la che ci ha piano piano sta crescendo invece io italiano che ha pure al Settentrione
Non cresce a pagina due virgola tre per cento annuo nell'economia depressa economia gracile nata quasi peggio dalla Grecia anche a trapezio il rimbalzo statistico così come viene definito diciamo da per i reattori dal mio articolo fisiologico che hanno avuto la Grecia dopo coronato il merito che non lo sta avendo
Sì non non lo ha danni l'Italia non cresce più del due per cento dal non al cinema è cresciuta perfino due per cento annuo dal due mila oggi il nuovo millennio quindi da un certo punto di vista secondo me
La regione greca direttore siamo attenti perché
L'economia partono l'economia ripartono
E allora per Milano sta ripartendo
Contestare ripartendo diciamo molto lentamente troppo lentamente rispetto nel mondo dell'agricoltura prevede una contrazione del PIL la crescita del PIL preclusa diciannove rispetto a quella attuale che alcune ammetto che muovono Mach
Assist di carico forse Europa insomma non ce la farò Palleschi ecco
Davvero davvero grazie per questa da questo punto di vista questa lettura della situazione italiana in particolare rispetto al mercato del lavoro e trend demografici era questione generazionale anche un po'alla visioni quelli che prima stavano stanno peggio di noi come se la stanno cavando appunto nell'arresto dell'unione europea grazie davvero Francesco cancellato direttore dell'inchiesta grazie per essere stato come la prossima
Grazie a voi
E dopo il primo maggio andiamo sui numeri della occupazione del lavoro in Italia sono usciti i dati dell'Istat sul l'andamento del mese di marzo due mila e diciotto ci sono dei trend abbastanza buoni è una buona aumento del numero di occupati più sessantadue mila un crollo dell'numero degli inattivi nemmeno cento quattro mila e la disoccupazione rimane stabile all'undici per cento mentre quella tra i giovani torna ai minimi dalle due mila undici ma al di là di questi dati cerchiamo di leggerezza
In controluce quanto ci dice l'Istituto di statistica lo facciamo con Linda Laura Sabbadini e che è in collegamento statistica sociale e editorialista della Stampa che succede
Buongiorno a tutti allora che succede dicembre abbiamo incremento del tasso di occupazione di più zero due nell'arco di un mese perché incrementa deriva soprattutto da un aumento del tasso di occupazione Candelette dei venticinque trentaquattrenne
E che aumenterebbero di più di Terranova e cantato abbastanza particolare particolarmente accentuato questo sarebbe un dato positivo di contadini bene che incontro di terra
Legga milioni
Questo è un piccolo diciamo di crescita che bisognerà verificare dobbiamo prendere con cautela perché dovremmo verificare i testi manterrà
Nei prossimi due mesi quindi parallelamente a questo dato positivo di venticinque trentaquattrenne
Che rimetterò punta diminuzione zero virgola tre punti dal tasso di occupazione della
Fascia adulta della popolazione tra i trentacinque e i quarantanove anni quindi luci e ombre dico luci e ombre anche per questo più zero nove di venticinque trenta quarantenni
Che lo consideriamo insieme come la media trimestrale diventa un più zero due
Quindi sostanzialmente noi veniamo da una situazione particolarmente critica per la componente giovanile
Che ancora si ritrova quasi dieci punti di tasso d'occupazione sotto i livelli del due mila otto che post una un bel balzo perché mantiene dei trattini Meki a questi livelli potremo ben sperare ma dobbiamo aspettare di vedere effettivamente soldi grazie ecco dato che mi sembra
Correggimi se sbaglio comunque positivo il le il calo significativo degli inattivi in questo mese di marzo come lo spieghi come come vedi questo questo segmento della delle forze lavoro insomma italiane quella che viene definita un po'la tomba dell'occupazione
La che c'è un calo dell'inattività ma mancava ancora un crollo dell'inattività
Quindi anche qui io penso che dobbiamo fare molta attenzione quando analizziamo i dati sunnite perché i piatti sorridente sono tra virgolette più ballerini degli altri
Cioè più il dato trimestrale che ci può dare una una misura più solida perché sono pagati ovviamente su un campione che è un terzo di quello trimestrale per definizioni quindi alla possibilità gli oscillare maggiormente per questo poi spesso ci sono anche
Rivivo ogni dei dati sì però diciamo quel dato in particolare quella inattivi è quello che è un
Poco meno suscettibile normalmente a variazioni significative perché comunque diciamo conta quelli che non non solo nel mercato del lavoro e spesso non cercare anche qui suscettibile come la virtù
Leonardo perché nel nostro Paese lascia dopo come c'è un forte in questo caso non lo possiamo vedere perché bisogna vedere gli atti l'analisi dei flussi e si vede sui dati trimestrali o annuali però normalmente non è vero che è più solido anche il più solido e il degli indicatori principe che bisogna sempre guardare quello detta sull'occupazione
Perché nel nostro Paese c'è una forte oscillazione è un forte flusso tra niente occupazione e in attività perché tra gli inattivi ci sono anche gli scoraggiati quindi a volte e mi è capitato spesso la disoccupazione calerà
E che cresce l'inattività nella parte proprio degli scoraggiati quindi la corda va studiata bene e a un'analisi che non ci posso fare solo sul dato
Rispetto alla tipologia delle forze lavoro quindi inseguimento giovani inseguimento donne a cui normalmente quando facciamo questi collegamenti con te diamo sempre una particolare attenzione in quanto anche elementi deboli diciamo della della società e del mercato del lavoro
Sì allora sui giovani abbiamo detto abbiamo questo segnale politico che riguarda i venticinque trentaquattrenne sulle donne è invece è il dato che emerge da da marzo su febbraio è negativo
Perché c'è una diminuzione di zero virgola uno però
Diciamo così quando stiamo su interloquire con la uno dovremo considerarla Blecher sui dati chili comune affabilità quindi diciamo che sostanzialmente sul fronte donna siamo fermi
Un'ultima domanda che idea ti sei fatta del particolare periodo politico che stiamo n quanto i temi del lavoro possono aspettare questa situazione in anche una lieve lievissima ripresa insomma un po'i comodi della politica della Realpolitik
All'idea che mi sono fatta che avremo bisogno seriamente di un Governo che prende in mano il CIPE ha come obiettivo il lavoro come obiettivo prioritario
Purtroppo siamo in una fase molto difficile in cui
Ancora tra l'altro il tema dell'allora particolarmente divisivo in questo momento anche rispetto ad alcune interlocuzioni impossibili tra le forze soprattutto riguarda il Pd rievoca vedi potrebbe stelle
Perché il sicuramente ideativo quello che dico è che però certo non ci possiamo permettere di effetti irresponsabile in questo momento
Avremmo bisogno di concentrarci sul degli obiettivi Chiavari di principi che riguardino il mercato del lavoro e la povertà per uscire da questa situazione ulteriori rinvii
Non possono che peggiorare la situazione ulteriore instabilità non fa bene all'economia e tanto meno non fa bene alla crisi sociale che il nostro Paese continua a dire perché è vero che siamo usciti dalla recessione
Ma dimentichiamoci mai che la crisi sociale e attualmente è tutta aperta sulla povertà non abbiamo fatto nessun passo in avanti così come le stiamo facendo pochi sull'occupazione giovanile su quella femminile al successore
Grazie come sempre a Linda Laura Sabbadini statistica sociale editorialista della Stampa
Grazie poi