Presentazione del libro «E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere» di Antonio Mattone (Guida)

Qui libero
Francesco
Forse sta di là
Sono particolarmente felice oggi non solo perché ci si di tutti voi ma anche perché c'è
Ettore Ferrara presente tribunale
Cioè
Nicoletta boccoli
Per presentare questo
Bellissimo libro
E Antonio Martone
Vedete
Chi ha fatto il penalista per tantissimi anni
E quindi ha varcato per professione la soglia di Poggioreale tutte le carceri insomma dislocate sul territorio
Pensa di conoscerlo il carcere
Pensa di sapere già tutto anche perché vive il momento della conflittualità vive il rapporto col detenuto con il giudice
Conosce le sale commenta conosce anche dei momenti di disperazione ovviamente del singolo imputato detenuto
Però questo libro secondo me davvero e la riprova che la multidisciplinarietà
Fondamentale per conoscere i problemi perché c'è uno sguardo completamente diverso allora quel minimo di supponenza che può avere il tecnico inserisco ovviamente anche il giudice o oltre che l'avvocato penalista
Nel pensare di conoscere
Il carcere ecco questo approccio
Ne deriva dalla specializzazione della protezione
Anche dopo tanti anni subisce se ha si entra contatto con uno sguardo diverso subisce una brutta
Io neo
Citate tante
Ne ho trovati tanti
In questo straordinario appassionato
Libro di Antonio no
Che ci regala
Appunto uno sguardo completamente diverso
Rispetto a quello che può essere roccia specialist
Complementare importanti
Non sono solubili serate con Gianni Morandi voi pranzi di Natale che pure sono così importanti vedete quando uno di noi partecipa a queste manifestazioni
Parlo per me ma credo di poter inserire questo giudizio un po'tutti compreso il nostro si Diadora Adolfo Ferrata un quando si partecipa a queste manifestazioni
Dall'esterno si ha quasi il senso
è una manifestazione forse anche un po'esteriore no io partecipo al pranzo di Natale con i detenuti poi dopo Meneghin sfo che resterà che significato Paul profondo a tutto questo
Invece no perché poi troviamo lettere di questi detenuti nella parte finale di in cui raccontano quel momento a distanza di anni come un momento di protagonismo per un loro il reinserimento e quello che noi abbiamo vissuto solo come una stanca routine talvolta di facciata
E invece così importante
Vedete io lo dico da un po'di tempo con assoluta chiarezza in carcere
Deve essere abolito
Ha un senso solo se bisogna abolire
Deve ed è restare come extrema ratio solo per alcuni casi limitati
Dei cosiddetti soggetti pericolosi per gravi reati
Non per abbandonare queste persone a se stesso ma per poter fare tutte quelle cose
Che giustamente Antonio
All'interno del suo sale ci
Per poterle fare effettivamente perché una rieducazione in un carcere che dovrebbe contenere mille detenuti che invece ne contiene più di due mila impossibile
L'ipocrisia sociale per cui il carcere in sé dopo tre secoli ha dimostrato il suo fallimento questo le barriere
Ho soltanto il senatore Manconi
E qualche altro chi mi è vicino in questa lettura ma credo che una disamina corretta laica del carcere
Non parliamo poi del carcere in queste condizioni giustamente il ministro Orlando sul quale ai noi avrei osservazioni da fare perché una riforma così importante
E lo dice anche Antonio all'interno del suo benissimo libero perché una riforma così importante gli ha caratterizzato un gruppo di uomini tutti gli operatori che credono in un progetto diverso del carcere non come esclusione come pattumiera sociale
Che i sei ridotto negli ultimi giorni perché credevi di vendere quel consenso che poi perso comunque
E voglio dire queste cose vanno dette perché sono degli errori gravi in quanto ci sono persone che soffrono ove si sono illuse che avevano intravisto una speranza di un carcere più umano e tutto questo non è accaduto allora torno al discorso di Manconi e e sarò sintetico io sono profondamente convinto che il carcere sia stato fallimentare vero che prima si tagliavano le teste però l'evoluzione della società dovrebbe non darci questo tipo di paragone nel senso che interesse in con il carcere si è dimostrato assolutamente fallimentare
Ha un tasso di recidiva spaventoso un tasso di sofferenza enorme e quelle inserimento sociale che la Costituzione ci impone assolutamente fallimentare allora credo che di misure alternative che vengono richiamate ma anche da Antonio ovviamente perché chiunque conosce davvero
Il carcere come luogo di sofferenza il carcere veramente non può non capire questi concetti di base ma il problema e aprirlo
Cioè aprire il carcere e far capire fino in fondo che la sicurezza dei cittadini aumenta se nel carcere ci saranno pochissime persone se vi sarà il reinserimento al lavoro tutto quelle inserimento che viene e è previsto dalla Costituzione macchie nomina voglio dire c'è un'ipocrisia su tutto questo in tutto questo ovviamente perché
Il lavoro non c'è fuori si dice come lo troviamo all'interno di un istituto Bach
Credo che tutto questo dovrebbe essere rianalizzare riscoperto fino in fondo perché se vogliamo fare chiarezza se vogliamo eliminare l'ipocrisia nell'affrontare i problemi oggi presenterò più tardi mi scuso se a un certo punto euro andare via libro di
Gianrico Carofiglio sulla mani ma sulle sulla manutenzione delle parole
E appunto quello che necessario
Non manomettere le parole oppure manomettendo in senso positivo cioè distruggerle per ricreare il perché gli anni di nuove che abbiano un significato chiaro
E allora
Io mi chiedo
Sì
Da questo momento da questo convegno da questo incontro importante non possa partire un monito
Ed è un augurio nello stesso tempo c'è io dico che tutte le manifestazioni che si fanno sul carcere
Il danno ben vanno bene le sfilate di moda vanno bene le gare di gastronomia va bene tutto quello che apparati carcere alla società però con una parola d'ordine da oggi in poi
Cioè noi facciamo manifestazioni per aprire il carcere per far conoscere il carcere ricordando però costantemente perché se no la manifestazione non ha senso io perciò lo voglio fare anche quest'oggi parto da oggi e chiedo tutti coloro i quali si impegna in questo settore
Di ricordare che c'è una riforma civile che pende in Parlamento e che deve essere necessariamente approvata se non si vuole perdere lo status di Paese democratico sappiamo tutti che ce lo impone l'Europa sappiamo tutti che forse delle riforme sono state accelerate più che per un senso pieno politico umano
Di di quelle che erano le condizioni dei detenuti più per un ditta
Europeo perché altrimenti avremmo avuto sanzioni
Bene non è il caso di fare polemiche e soltanto il caso di andare avanti allora io penso che questa bellissima occasione e adesso la palla passa mi di Antonio mattoni possa essere l'inizio
Di un discorso che ogniqualvolta incontra il problema del carcere deve ricordare alla società che questa riforma assolutamente e necessaria per la vita democratica del Paese grazie per l'attenzione
Una brevissima lettura di un brano del libro
Effetti lettura di media castra un nuovo e poi dopo la parola al nostro Presidente
Ettore Ferrara
Sante talvolta ripetitiva opportunista ed infantile come le norme che regolavano la vita all'interno di quelle mura
Insomma il carcere comincia a presentarsi come un uomo di una grande inaspettata complessità un mondo parte in questi anni ho conosciuto centinaia di detenuti Comuzzi mi sono fermata a parlare più volte ho ascoltato le loro storie i piccoli e grandi drammi
Mi qualcuno conosciuto anche la famiglia alcuni li ho ritrovati in carcere a distanza di mesi o di anni atelier incontrati fuori e hanno cambiato vita molti non li ho visti più tra questi ho motivo di ritenere che ci siano anche degli innocenti
Anche se hanno subito una condanna è una mia convinzione personale che si fonda sull'esperienza accumulata in questi anni
C'è anche chi è stato scagionato al processo dopo un mese ma anche dopo anni di carcerazione preventiva o domiciliare
E l'aspetto forse più struggente e quello degli innocenti
Tuttavia non mi sono mai posto come giudice soprattutto davanti a loro io ero solo involontario solo e per fortuna il mio compito era unicamente quello di sostenere ed aiutare
Giudicare spettava ad altri
Vorrei soltanto aggiungere che non prima di passare la parola presidente della
Che in verità non mi ero illuso cioè mi ero illuso per quanto riguarda la riforma dal carcere aria però poi a un certo punto qui c'è Alessandra sta bene come stanno le cose a un certo punto ho capito che questa riforma difficilmente sarebbe stata attuata l'ho capito perché nel momento in cui sì accentuava questo momento di risocializzazione gli stati generali della giustizia quella partecipato anche attorno matto gli avvocati penalisti e i tanti studiosi del settore e nello stesso tempo però vi dico che il governo aumentava libri per reati anche come dire non gravissimi cioè rientra una doppia tendenza impressione era che si volessero accontentare da un lato i cosiddetti giustizialisti e dall'altro lato i garantisti allora questo atteggiamento politico
Purtroppo nonostante le premesse nelle quali tutti avevamo creduto è mi hanno allarmato credo con anticipo di aver capito che purtroppo questa riforma non sarebbe andata a buon fine
Chiudo ripeto contento e felice di terza la parola al presidente Ettore Ferrari che mi auguro altre volte potrà partecipare ai nostri di Bach
Con la sera tutti grazie per l'invito a partecipare a questo incontro oggi che mi dà l'opportunità di riprendere delle riflessioni su un tema che anni particolarmente Carlo
Ho letto come mi auguro abbia fatto una gran parte di voi ho letto tutto di un fiato questo questo
E vi ho ritrovato un analisi completa estremamente veritiera profonda come solo l'esperienza di un volontario così diciamo esperienze così consolidato nel tempo poteva consentire di fare e un'analisi esaustiva perché appunto corredata anche di un momento propositivo perché poi siamo tutti bravi a dire questo non va e meno semplice individuare conti e affermare soprattutto a vedere il coraggio in questo settore più che mai di affermare con chiarezza quello che si potrebbe fare perché le cose vadano forme e quello che vi dico in questi termini non vuole essere
Compiacimento nei confronti dell'autore che pur conosco da tanti da tanti anni
E che così sia ve lo rivela un dato che voglio immediatamente portati apposta conoscenza cioè quando io ho letto questo libro ho detto ma questo mi ricorda qualcosa
E che cosa mi ricorda
Ritengo
Cinque
Documento
Che dopo
Conduzione di un'analisi della situazione penitenziari del Paese
Diceva evidente come per far fronte all'attuale situazione dei prevedibili complessi sviluppi che saranno determinati dalla crescita costante per il numero dei detenuti
Oltre i descritti interventi programmabili in ordine al funzionamento dei Circuiti vedi l'idea di alleggerire di pelli Circuiti differenziate a seconda della pericolosità effettiva del detenuto
Sì è indispensabile favorire il più possibile l'espansione dell'aria dell'esecuzione penale esterna
Queste secondo in questo settore è stato già positivamente sperimentato evidenziando negli ultimi dieci anni ottimi risultati
Tale giudizio e sostenuto da una ricerca accurata del due mila e cinque dall'amministrazione che ha avuto oggetto otto mila ottocentodiciassette casi di affidamento in prova al servizio sociale partiva nel mille novecentonovantotto per ispirazione con buone sito dopo otto anni da questa sperimentazione sono risultati decisivi mille seicentosettantasette soggetti pari al diciannove per cento delle persone prese in considerazione
Nel medesimo anno mille novecentonovantotto risultano scarcerati per fine pena
Cinque mila settecentosettantadue detenuti ma di questi che hanno ispirato in carcere la loro pena
Ben tre mila novecentocinquantuno quasi sette su dieci corrispondenti al sessantotto virgola quarantacinque per cento hanno fatto rientro in carcere una o più volte
E hanno avuto nuove condanne definitive dei successivi otto
Questo che vi ho letto e
Beppe estratto di un testo riflessioni sulla situazione penitenziaria esistente del Paese ed il tredici maggio due mila otto guarda caso giusto dieci anni fa io quale capo dell'amministrazione penitenziaria consegnarlo nelle mani dell'allora ministro della giustizia
E dall'odore da questo ricordo che nato spontaneamente agendo il libro
Da una parte il compiacimento anche mio
Di aver trovato conforto in questa analisi così competente e così articolata che oggi ci affida dottor
Peraltro verso lo sconforto però di vedere che non solo i decenni precedenti ma anche il più in dieci anni sono trascorsi sicuramente con taluni passi in avanti che se avrò tempo cercherò in qualche modo di diciamo di accettare
Ma con una situazione insieme che resta ahimè estremamente drammatica
Come l'amico avvocato Domenico Ciruzzo Igea via
Quando io iniziato quell'avventura nella cui mirare sei la prima cosa che ho fatto ho girato un po'tutti i penitenziari
E ho trovato già allora delle situazioni estremamente diverso perché vi erano parcheggiate Id grossi passi in avanti con la creazione di nuove strutture penitenziarie molto spesso
Diciamo aperte anche ad esperienze lavorative concrete che consentissero finalmente di sviluppare quei progetti di reinserimento sociale e quindi in linea con le prescrizioni dell'ordinamento evidenze penitenziario della riforma del mille novecentosettantacinque
Il carcere di Opera per certi aspetti quello di di Parma per le lavorazioni che con grande profitto vengono condotte all'interno così a
Ma a fronte di questi casi sporadici io ho trovato tante carceri così condizioni veramente internati interna
E non mi riferisco ai parve quasi anche Poggioreale di dieci anni fa che non era Poggioreale di oggi come ben dice il dottor Martone anche quella corte reale di
Costituita tutto sommato una situazione quasi accettati perché quando io penso per esempio tempi mi è rimasta impressa nella mente il ricordo del carcere di Sciacca è una cosa terrificante
Per l'ippica pochi metri quadri letti a castello e dentro stipati forse dieci persone undici persone in spazi limitatissimi e lo stesso Ucciardone
Era di una tristezza veramente attinente così tanti tanti altri istituì
E quale diciamo quali erano i fattori più significativi di quella situazione
Innanzitutto il sovraffollamento
Che è un fenomeno che più o meno a fisarmonica si accentua o accennare ridimensionarsi fa questi pori espandersi nuovamente col quale siamo costretti a fare i conti anche oggi
E questa il sovraffollamento va be soltanto un problema di numeri non è soltanto un problema di medico di quantità
Per cui bene o male negli ultimi dieci anni e abbiamo un venti per cento di sovrappopolazione carceraria
Poi ci saranno momenti migliori e momenti peggiori degli ultimi dieci anni proprio sesso libero della ricerca tutto il mattone visto che siamo avviate pittura sessantanove mila detenuti poi siamo scesi a sessantatré mila
Questo più o meno il regime per problema del sovraffollamento non è soltanto un problema
Di
Numeri un problema anche di qualità di popolazione penitenziaria
Perché aveva le tipologie che costituiscono questo questo numero complessivo corrispondono problematiche vive e allora in primis il problema degli stranieri è un problema enorme enorme
Perché noi abbiamo una popolazione carceraria in cui la percentuale di stranieri e oltre forse il trenta per cento e quando parlo di stranieri ovviamente do mi riferisco ai francesi ai tedeschi agli austriaci mi riferisco a quegli stranieri che in queste relazioni avevo indicato provenienti da tanti di quei Paesi di cui io prima di fare questa ricerca dieci anni fa ignoravo addirittura l'esistenza gioca
E ognuno di questi e portatore di una cultura diversa dei bisogni diversi di religioni diverse di abitudini alimentari diverse
Ed è
Espressione di una situazione di solitudine in questo nostra realtà
Sta attuale e penitenziaria assolutamente avvilente gente fidata se stesse che non hanno nessuno quindi vi rendete conto
Che che problema porta tutto questo
E poco
Sempre nell'ambito del sovraffollamento il fenomeno cosiddetto delle porte girevoli l'elevatissima percentuale dei soggetti che indica soggiorna una settimana un mese tre mesi esce
E allora innanzitutto il problema dei nuovi giunti
Il problema cioè di affrontare il disagio di chi dalla sera alla mattina proveniente dal Pepe più varie esperienze di vita si trova proiettato nella realtà penitenziaria ha bisogno di essere accompagnato
Ha bisogno del comune interesse rito
Deve essere accompagnato in questa sua nuova esperienze e al tempo stesso
Il problema di rendere compatibile questi soggiorni brevi con un trattamento che per la perdita del Periodo della custodia cautelare e certamente non si può ipotizzare possa destra pieno titolo di reinserimento tanto più che non riusciamo a parlare
Sedimenti almeno per i nostri detenuti definitivi ma che in qualche modo dovrebbe avere quello come modelli
No non possiamo pensare ritenere questa gente in carcere private della libertà personale al tempo stesso in una condizione di ozio ventiquattro ore su ventiquattro proprio piano su
Studiare che cosa parte di impiegare il loro tempo
E quando queste detenzioni sono presi il problema è grosso
E poi il problema
Dei malati i problemi di coloro che sono portatori di sofferenze
Psichiche
Sono motivo di particolare allarme attenzione all'interno delle strutture penitenziale il problema degli omosessuali all'interno delle strutture
Altre
Criticità il problema che forse due unico che ho trovato appena sfiorato équipe del dottor Martone il problema delle detenute ma perché lui credo se non mi è sfuggito qualche passaggio ha fatto riferimento alle donne detenuta
Che sono di per sé è un problema
Ma all'interno delle donne detenute
Quelle che sono mancati i bambini inferiori a tre anni
Quelle che addirittura dopo otto partoriscono ben personale interno alla struttura penitenziaria costituiscono una problematica che tiene anche a rispetto del diritto di questi bambini che non hanno nessuna colpa
Essi trovano espiare una pena
Al momento stesso della loro nascita verrà è un problema che lei l'abbia esperienza
Nazionale mi ha colpito particolarmente mi ha colpito particolarmente per esempio quando mi sono recato più volte a Rebibbia dove c'è
Un reperto destinato e uno delle poche realtà penitenziaria italiana destinate alle ritenute ma
E quindi in qualche modo si è cercato di dare una risposta a questo problema
E però al tempo stesso ho avuto il ricordo quando il pretore
Questo libro giorni fa otto il ricordo di una inaugurazione che io feci a Milano di una casa famiglia nel centro della città in Milano destinata al ospitare queste detenute ma quindi una realtà completamente estranea al mondo nel penitenziario per il centro città dove queste donne stavano con i loro figli praticamente in un appartamento che nulla aveva di carcere
Dove anche la necessaria imposta vigilanza veniva fatta con modalità tali che bambini non avessero assolti
Questa loro condizione un'esperienza perché meravigliosa quella di inaugurare questa casa
Ma
Credo sia rimasta dubbi
Quante altre detenute madri continuano a soffrire e quanti bambini continua a soffrire questa condizioni
E poco la problematica della carenza di educatori
Psicologi
Che accompagna detenuto del percorso detentivo la mancanza di occasioni di lavoro reale che ancora oggi restano appannaggio di poche strutture penitenziario
Tutto questo determina una situazione diversa il sofferenza gran grave che fa ancora oggi del carcere
Quel contenitore di povertà e di marginalità sociale come dice pene dottor Martone assolutamente inidoneo ad assicurare la funzione rieducativa prevista dalla
In carcere che mortifica l'uomo nella sua dignità umana ma non solo un carcere che genera violenti
Genera violenza tra i detenuti e
Vi sono pagine molto illuminante reciproche descrivono le situazioni verificatesi a Poggioreale negli anni ottanta
Che misura per fortuna minore fra ancora oggi c'è stato di registrare nostre esperienze quotidiana l'esperienza anche di violenza nei confronti della polizia penitenziaria
Personale dell'amministrazione che in qualche modo e mi piace qui dirlo con estrema
E l'altro corno del
Perché la sofferenza esistente all'interno delle strutture penitenziarie e una sofferenza che sicuramente veri e propri inni protagonisti i detenuti
Ma avete partecipi in egual misura anche coloro che sono
Condannati a lavorare
E infatti i suicidi durante la mia esperienza a Roma
Io ebbi la necessità
Di affrontare il problema dell'aumento dei suicidi nel personale della polizia penitenziaria tant'è che creare dei centri di ascolto per la polizia penitenziaria per cercare di supportarli in questo loro bisogno che non può e non deve essere trascurato assolutamente proprio perché anche perché diciamolo o no con grande onestà
Siamo in un ambiente diciamo l'altro rispetto a questo tipo di problema ma la gran parte
Del personale penitenziario della polizia ferite
Nello svolgimento dell'attività Parte il nuovo per quello che sarebbe legittimo attendersi davanti per
Poi c'è il caso della cella zero e lo dico emblematicamente quali saranno i giudici a accertare se ci sono state in che termini ci sono state responsabilità
Ma che ci siano episodi ci siano soprattutto Stati nel passato episodi di violenza
No spesso quindi anche lì vi sia diciamo questo momento patologico inequivoca
Bah affidati
Credo di poter affermare che vi sia anche un impegno a sostegno di questa popolazione penitenziale
Vacca debba essere riconosciuto
Rispetto al passato la situazione sicuramente più pene d'atto con grande usciti italiani con convinzione dottor dottor
Innanzitutto sono state
In qualche modo opponente o modificate quelle leggi cancerogene in all'epoca avevano alimentati in maniera proporzionate la il problema cresciuto il problema del sovraffollamento no valigie sulla decisiva la normativa sul sul più stupefacenti
Si è andato nel nel della giusta direzione di una maggiore
Depenalizzazione sono stati soprattutto gli abitanti nuovi
Pensiamo moderni con spazi più adeguati ai bisogni dei detenuti allora quelle e nel due mila sei erano un po'delle mosche bianche nel panorama nazionale aumenta
Soprattutto sono stati chiusi gli opifici
Sono state aperte alle venti
Io vedo qua compiacente aiuto dottor Ferraro perché credo che potrà esservi può un testimone
E quello che io Peci nel due mila sei
Ma con uno sforzo di volontà enorme tanto più che io mi ero trovato in maniera un po'improvvisata
A aprire le proteste di
E impose la chiusura versante ramo a Napoli perché senta il ramo
Una vergogna nazionale
All'epoca non Pompei non poté andare aldilà di trasferire quei quell'internati all'interno di uno spazio realizzati ricavato nella struttura di penitenziari very Secondigliano
Oggi per fortuna
E le Rhêmes costituiscono un grosso passo avanti per il trattamento di questi interna e non più in chiave strettamente custodiale e quindi soggetta soprattutto alle regole della vigilanza di e tecnico
Ma in chiave iterativi
Di questi soggetti che sono malati né più nemmeno dedicati ai malati per la nostra popolazione nazionale
E poi prima ancora la riforma della sanità che ha visto finalmente trasferire alla Regione trattamento sanitaria dei detenuti che appunto sul fronte della salute vanta un diritto costituzionalmente garantito atto dalla quindi non si vede perché i detenuti dovessero soffrire le descrizioni che inevitabilmente il regime penitenziario imponeva vederlo
Quindi tante tante cose sono sono cambia non c'è più bisogno del Padre Pio come ricorda simpaticamente il dottor mattone nel suo libro che cos'è Padre Pio il Padre Pio
Una sorta di medicinale buono per tutti ma infiammatorio
E quale che fosse la malattia denunciata da da parte detenuto venti veniva somministrato nella speranza che potesse servire a qualcosa che più di queste molti casi non si riusciva a fare oggi detenuto avrà a la possibilità di essere curato poi
I problemi di fondo rimane problemi di fondo rimangono e la loro risposto non può che essere quella che viene indicata riprodotto il mattone che sta riprese dall'avvocato
Sì s'maggiore
Nel CDA apertura al sistema delle misure alternative alla detenzione e anche qui
In quella ricerca che io dicevo perché si possa effettivamente
Segnare una svolta in questa direzione probabilmente ne abbiamo necessità di operare
In due direzione per un verso rassicurare i giudici
A concedere queste misure laddove vi sono degli spazi di discrezionalità che oggi dipendono frenati dal timore e possono concedere la misura domani come può succedere può succedere
Il il soggetto beneficiario vada e dal Marsella Molière dava il figlio faccia la rapidità post
Ma dobbiamo rassicurare il giudice e dobbiamo rassicurare la collettività
Che andare agli arresti domiciliari non significa SDP per ma per dare questo tipo di sicurezza noi dobbiamo assicurare anche una vigilanza effettiva e professionale
Mi scusi ed ecco perché due mila e sei io suggerivo di affidare questa vigilanza alla stessa polizia penitenziaria
Che non è sottratta
Che non è come tutte le altre forze di polizia impegnate in tanti altri compiti per cui il passaggio di verifica del del verrà arrestato resta un fatto marginale esotiche saltuario
E che è deputato a questo tipo di controllo e quindi potrebbe dare quella sicurezza che da altre forze di polizia non per loro carenze diciamo soggettiva ma non sono in grado di
Aprire alla giustizia riparativa
Procedere nella direzione della depenalizzazione come dicevo prima in maniera più forte e più compiti ecco
Senza arrivare dal mio punto di vista alle conclusioni
Un po'esasperate che provocatoriamente da poche attrici Luzzi ha rinunciato nel suo intervento basso lasciando sicuramente e toto corde
Ha lo spirito che animava le sue parole effettivamente io credo che noi dobbiamo
Riservare carcere a chi effettivamente mi ha bisogno per realizzare quel percorso di recupero
Che fondamentale per luglio ed è fondamentale anche per la società
Per cui la società non può disinteressarsi delle come troppo a lungo a allora e concludo perché
Per la mia passione canterei tanto a lungo ma fra l'altro e vi chiedo scusa sono costretto allontanarmi perché un altro impegno che mi chiamo allora dicevo concludo
E adesso la palla passando incerto quando si esce dal carcere
La passa al la palla passa al detenuto come ha scritto in quella via
Mamma questo concetto della palla che passa mi richiama alla mente il concetto di una squadra che deve aver lavorato alle spalle e forse deve continuare a lavorare la palla passa se ci sono altri che l'hanno giocata in un anno
Quegli altri siamo noi quegli altri e la società civile che deve preparare il terreno il campo affinché quella palla possa essere poi positivamente giocata da chi esce Packard
E allora perché prenda un impegno forte della società civile ben venga
Quella specifica come ha detto il direttore barbaro non lo so presentazione fu questo libro vuole essere una sveglia che questa sveglia arrivi al cuore di tutti quanti noi ma non solo di quelli che sono che ognuno di noi possa essere all'esterno megafono di questa sveglia per coinvolgerci in questo processo che di difesa dei diritti fondamentali del cittadino ma anche dei diritti della società
Grazie Ettore Ferrara cedo la parola Umberto Ranieri ringraziando radio radicale
Perché ci segue anche quest'oggi
Come sappiamo i radicali sono su questi temi veramente presenti da sé
Grazie
Ma
Io credo che gli scritti di Antonio mattone raccolti nel volume
E adesso la palla passa a me
Forniscano una descrizione cruda realistica veritiera di cosa sia oggi il carcere
Di cosa sia stato
Di cosa è stata la casa circondariale Giuseppe Salvia il nome del vice direttore
Ucciso il quattordici aprile dell'ottantuno dai
Beh mandanti di Raffaele Cutolo
Poggioreale
Quando si nasce a Napoli
Dirà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della visita del due mila e tredici alla cassa circondariale Poggioreale una ditta quelle parole che diventano più presto familiari
Mattone che comincia a frequentare a il carcere di Poggioreale nel due mila e sei quando la Comunità di Sant'Egidio decide di iniziare un nuovo servizio con i detenuti
Ne descrive la vita
La vita che
Odora di vita e allo stesso tempo puzza di morte scrive Antonio ma tu
Mattone ne scrive della della della vita nel carcere di Poggioreale
Senza attenuare in alcun modo la crudezza delle della condizione carceraria
I contenuti i detenuti
Esistenze smarrite segnate dalla grande mistero del male
Un viaggio quello di Antonio
All'interno di un mondo per certi versi egli scrive ripugnante disperato
Una città Poggioreale
Affollata da una basta umanità dolente
Ma mano che si inoltra nei meandri del carcere
Antonio comincia a scoprire un universo che non avrebbe mai immaginato
Un luogo di grande e in insospettata complessità un mondo a parte gli scrivevo mondo nascosto indecifrabile
Quello dei detenuti
E insorge in Antonio mattone
Un interrogativo di fondo
Che credo tutti noi ci poniamo
Serve a rieducare
Questo carcere
Serve a trasformare e coscienze le persone
Domanda di fondo impegnativa
Qualcosa oggi è cambiato a Poggioreale
Antonio ricorda di aver cominciato il suo viaggio durante gli anni del sovraffollamento quando la condizione all'interno delle celle era invivibile soprattutto d'estate
Ammassati fino al sedici per stanze con i cancelli blindati delle porte chiuse
Con il calore che otto un della mente
Di qui suicidi le Automotive dazioni i colpi al proprio corpo un po'per annientare sì
Un po'per lasciare la cella per chiedere aiuto
E poi gli stranieri
La maggioranza della popolazione carceraria
Senza
Sapone per lavarsi senza indumenti senza comprendere l'italiano soli perduti per sempre
Questa la realtà
La realtà con che affronta Antonio
La realtà Perrucci altro che gli articoli della costituzione la pena
Nelle condizioni in cui si sconta a in molti casi un effetto criminogeno
Tra coloro che scontato l'intera pena in carcere la recidiva è stato detto e del settanta per cento
Vuol dire che sette detenuti su dieci tornano a commettere reati e rientrano in prigione
E che non si riflette su questo punto
Chi sconta pene alternative al carcere la recidiva non supera il dodici per cento
In realtà le condizioni di chi sta in carcere sono tali che non consentono alcun percorso di reinserimento sociale e lavorativa saranno necessario ricorda Antonio
Imperativi pronunciamenti europee per avviare dei cambiamenti
Il pronunciamento della Corte europea dei diritti dell'uomo la corte accerterà con la sentenza Torregiani e altri la violazione dell'articolo tre della Convenzione europea
Che pone il divieto di DT trattamenti degradanti il pronunciamento della Corte ha fatto emergere il malfunzionamento cronico del sistema penitenziario italiano
Un carcere divenuto scrive Antonio contenitore di povertà e marginalità
Sociale
Dove vengono violati i principi della giustizia i principi di umanità
Scritti nella Costituzione repubblicana perché un abisso sia venuto creando col trascorrere degli anni tra la realtà carceraria
E i principi dettati dall'articolo ventisette della casa
Da quel due mila e tredici davanti alle perentorie richieste della corte di giustizia alcune novità sono intervenute qualcosa è cambiato anche a Poggioreale
Io ho apprezzato che nei suoi articoli
Antonio abbia pur mantenendo ferma la critiche la denuncia di tanti aspetti della condizione carceraria inaccettabili
Abbia saputo ricordare i passi avanti compiuti miglioramenti nell'esistenza dei detenuti passi avanti sono stati compiuti nel ricorso alle misure alternative
Alla detenzione
Nelle di orientare la polli politiche la politica penale verso o minimo ricorso alla carcerazione nel mettere al bando la violazione del diritto dei ristretti a non subire trattamenti inumani e degradanti qualche passo avanti
Ma non c'è da abbassare la guardia da questo punto di vista io ricordo il monito di Adriana Tocco una donna che alla battaglia
Contro la incapacità del nostro Stato a garantire i diritti elementari dei reclusi in attesa di giudizio in esecuzione di pena ha dedicato anni della sua vita
Occorre proseguire e proseguire contro le avversità
Contro le correnti di opinione con Stevie proseguire a battersi per fare in modo che sia vere non consegnata l'articolo della Costituzione il principio della finalità rieducativa della pena
Quindi c'è da proseguire nelle innovazioni di carattere strutturale occorre offrire applicare la messa alla prova come pena principale per taluni reati in caso di assenza di pericolosità sociale
In questo modo il detenuto eviterà l'ingresso in carcere sarà da subito assegnato a un percorso di reinserimento
Prevedere pene limitative della libertà ma non carcerarie vale a dire una pena irrogabile direttamente dal giudice della reclusione presso il domicilio
Compiere ogni sforzo diretto a far sì che i detenuti stranieri non è facile ma occorre compiere questo sforzo possano espiare la pena inflitta in Italia nei loro paesi d'origine giungere ad una depenalizzazione dei reati per i quali una sanzione diversa da quella penale può avere un efficace di prevenzione generale non minore aumentare la capienza complessiva degli istituti penitenziari che ne è stato
Il piano casa ci ma soprattutto fanno offerte reali opportunità e concludo di recupera i detenuti la loro rieducazione tuttavia necessita di alcune precondizioni la non lontananza tra il luogo di espiazione la residenza dei familiari
La distinzione tra detenuti in attesa di giudizio e condannati la tutela adeguata del diritto alla salute una questione decisiva su tutti questi aspetti Antonio si sofferma con lucidità e competenza ma anche con lo slancio che caratterizza i come chiamare dei militanti della Comunità di Sant'Egidio occorreranno la determinazione lo slancio di Antonio per condurre questa battaglia soprattutto oggi
Soprattutto oggi quando quando si prepara una stagione politica
Come vogliamo chiamare difficile
Comprenderanno costoro i nuovi governanti la gravità del problema carceri
Non sono ottimi
Non solo
Ma occorrerà continuare a battersi convinti che il tema delle carceri dovrebbe essere valutato da qualsiasi parte politica senza pregiudiziali liquidatorie staremo a vedere se i Salvini e Di Maio saranno di questa
Ma salutiamo il presidente Ferrara siamo nuovamente
Detto
O assumo io la presidenza perché il presidente Ciro siccome voi forse sapete ormai in una fase in cui è diventato una star cittadina forse anche nazionale
E quindi è riuscito anche a accumulare due impegni pomeridiane lo stesso pomeriggio d'impegni pubblici
E quindi indegnamente in qualità di vicepresidente lo sostituisco vorrei dire anche io due parole prima di cedere la parola alla l'avvocato Coccoli all'autore
Del libro di cui stiamo discutendo io premetto di essere forse a questo tavolo anche rispetto alle persone che c'erano prima
La persona meno per parlare perché mi occupo di cose di un altro ramo del diritto che il diritto amministrativo quindi non non frequento il diritto penale della procedura penale
Quindi sono esponente in qualche modo di quella parte della società che in qualche modo viene ecco e colpevolmente ignora questi problemi per cui la lettura di questo libro che vi invito a fare
è stato un come un pugno nello stomaco veramente un pugno nello stomaco perché c'è anche la storia non c'è solo il racconto della qualità ma c'è anche la stanza dove da dove si proviene Poggioreale perché in realtà il libro descrive una realtà disperata disumano in cui viene proprio calpestata la dignità dell'uomo
Però nello stesso tempo descrive anche auspica diciamo ma ci sono già dei segnali importante una realtà di speranza perché sono sono stati ricordati si individuano anche dei dei mutamenti dei miglioramenti della condizione carceraria
Mutamenti che però sono intervenuti negli ultimi anni quindi come diceva giustamente l'onorevole Ranieri devono essere confermati abbiamo davanti un un avvenire incerto in realtà importante quella del interessante quello fra le tante cose dice mattoni in questo libro
I interessante questo rapporto della società con l'universo carcerario in particolare
C'è una realtà che abbiamo visto che è drammatica è stata ricordata la sentenza Torreggiani che parla di che l'Italia adottato politiche la condizione carceraria e contro i diritti dell'uomo sono trattamenti inumani e degradanti e ricordato che il Presidente Napolitano ha parlato di Poggioreale una vergogna dell'Italia
Ricordando forse De Gasperi davanti ai Sassi di Matera che disse fu la stessa frase una vergogna per l'Italia
E dicevo qual è la posizione della società e soprattutto della politica perché viene descritta dopo la politica di questi anni c'è questa situazione degradante di sovraffollamento
Che diventa ingestibile e poi certi governi l'hanno risolta con bimbo con l'amnistia viene descritta anche l'euforia di Poggioreale al momento del dell'amnistia
Nello stesso tempo però si determinino delle conseguenze derivanti dall'amnistia dall'indulto di una società che impaurita impaurita di queste persone che escono dal carcere e quindi poi comincia una stagione di inasprimento delle pene con con l'individuazione anche di reati
Prima che note prima non c'è o non c'è la protesta è stata emanata la Bossi Fini la Fini-Giovanardi è cambiata la popolazione carceraria nel senso che abbiamo avuto un aumento dei degli diciamo e degli immigrati gli extracomunitari
E i poveri
C'è una descrizione anche di questi di questi detenuti extracomunitari che veramente fa piangere
Però nello stesso tempo il tema del libro secondo me come si deve fare come si potrebbe fare a pervenire a determinare il passaggio diciamo dalla concezione punitiva della della galera alla sua funzione di riabilitazione
Che appunto
Faccio l'articolo ventisette della Costituzione evidentemente questa funzione di riabilitazione deve realizzarsi fuori dal carcere
Quindi descrive in qualche modo una conflitto tra la il dovere essere l'essere
Anche ammalarsi come ricorda il presidente federale anche ammalarsi
In una in un carcere è un problema anche essere madri no anche essere bambini tutte queste sono realtà che sono descritte il sovraffollamento la promiscuità
L'aumento delle malattie psichiche delle patologie infettive
Questo sovraffollamento con una certa diciamo drammatica ironia mattone parla di overbooking e della disperazione cioè
C'è un sovraffollamento ed è un Poggioreale un albergo in quel che non si satura mai che non si tenti a riesce comunque ad accogliere complice questa descrizione
Gli emissari fino a quattordici sedici persone in un'ascella il con dei letti a castello a tre e l'ultimo livello del letto a castello rasenta la sente il soffitto quindi c'è la descrizione di queste giornate estivi afose
Tenendo presente che già quarant'anni fa come viene ricordato nel libro L'ordinamento carcerario prevedeva che ci fossero degli ambienti separati
In cui si dorme in cui si cucina in cui si cui si mangia c'è prevedeva proprio un diverso tipo
Anche sull'edilizia carceraria diciamo completamente diverso
E allora
L'aspetto che secondo me
E molto significativo e questa immagine di che lesse la situazione la situazione sta cambiando la situazione sta cambiando con dei segnali che appunto sono stati ricordati questa della dell'apertura delle ascelle
Tutta la giornata cioè i i detti non a Poggioreale detenuti sono sono liberi di circolare durante la giornata
E questo è un dato fondamentale la possibilità abolizione delle separazioni memore degli aggiornate di colloquio tra detenuti mogli e figli insomma la possibilità poi di diciamo di di toccarsi CIPE prima c'erano delle separazioni
Diciamo in qualche modo insuperabili
E
Il segnale di speranza secondo me viene anche dalla descrizione qui se nessuno ha accennato prima ma che in meno di un'altra parte del libro in cui c'è la descrizione della dei giovani della della generazione
Delinquenziale diciamo così della della gioventù delle baby gang che la l'otto ore
L'autore descrive ma io praticamente finito
Segnalando che anche a Nisida cito testualmente ci sono segni si respira un'aria di riscatto cioè bisogna riconoscere che si sta formando una mentalità una un un Johnny un complesso di persone che intervengono che agiscono che stanno creando probabilmente un clima diverso
Tant'è che e concludo
La cosa diciamo che poi i e la proposta del dell'autore sulla su tutta questa parte del libro che riguarda l'infanzia
Che e altrettanto drammatica ma nello stesso tempo segnalo dei segnali di ci sono il segnale di speranza è proprio questa idea di di un Piano Marshall per l'infanzia c'è quello di destinare una serie di risorse che l'unica soluzione
Cercare anche di
Isolati di separare questi ragazzi dalle realtà criminogene con Presidente ci Luzzi abbiamo discusso gli ho fatto tutta una serie di incontri anche perché siamo siamo molto vicini alla realtà del pallonetto qui da piazza Plebiscito e c'è stata questa questo arresto di fare di genitori che insomma l'intento genitori padre madre Domizzi ciò intere famiglie
E si sono trovati questi questi bambini senza diciamo la famiglia di appartenenza per un certo periodo sono stati con un provvedimento alla procura dei minorenni affidati a case famiglia abbiamo discusso a lungo di questo anche diciamo di con opinioni del tutto diverse vie
E questa questa realtà viene descritta cioè come si fa a a evitare e a combattere questi fenomeni di bambini di otto anni che sono descritti nel libro che preparano le bustine insomma
Perché l'economia della famiglia si basa su quello
Su questo tipo di realtà non basta la scuola ci vogliono interventi radicali appunto
Farle diventare una priorità del Paese perché altrimenti non riusciamo non riusciamo a ha superato io lettura di questo libro insomma sia sia molto importante per chiunque diciamo abbia cuore questo tipo problematica detto questo cedo la parola l'avvocato Coccoli
Che e poi avremo l'autore che ci parlerà del suo libro
Sì buona sera era
Anch'io come tre stelle con Tieri non non solo un addetto ai lavori in senso insomma avvocato civilista quindi devo dire che quando è quotato per la prima volta Antonio Martone già avevo letto alcuni dei suoi articoli su il Mattino ieri sui editoriali sul Mattino che trattava appunto questa sua esperienza alcun la Comunità di Sant'Egidio nel nel carcere
E anche tutte le tematiche che eseguivano tutte le difficoltà che ci sono appunto del carcere con la sovraffollamento la chiusura degli Opg il alle problematiche di pittura assistente sanitaria nell'ambito del carcere
E devo dire che io sono sempre rimasto molto attratta molto colpita dalle persone che come Antonio nonostante i loro impegni lavorativi personali Umbria Scala trovare il tempo da dedicare a anche a al prossimo in questo particolare modo agli ultimi
Il Libardo questa capacità secondo mia la capacità di introdurre anche chi non è addetto ai lavori in un mondo come appunto descrive lo stesso Antonio un mondo difficile ostico per molti muoversi molto lo
Ottavo dalla nostra vita quotidiana e lo fa con una malgrado l'età con un attacco una sensibilità che ci proprio ci permette di conoscere alcuni aspetti che chiaramente noi non avremo mai
L'idea di non avremmo mai idea
E tutto al libro è permeato da questo interrati o di fondo che Antonio sicure che quello appunto di
Capire sì ne valga come ripeto proprio quasi in quale le parole di Antonio De Libero se valga realmente la pena occuparsi di persone per così dire di malaffare che la la maggior parte dell'opinione pubblica richiede diciamo di tenere lontano lontano sulla segregati e si possono definirsi bisognosi di aiuto queste persone che hanno compiuto azioni terribili o se possono appunto qualsiasi persona irrecuperabili ed è questo diciamo il tema fondamentale un po'di tutto il libro il diciamo il filo conduttore
Va be'quello che colpisce è che città come Napoli anche Roma Milano
Il Poggioreale come Rebibbia appunto San Vittore sono luoghi centrali della della città eppure quando si passa davanti carcere molto spesso al carcere non non si volta alcun pensiero perché molto spesso ognuno pensa la collettività stesso pensa che il cachet essere un logo di segregazione di qui dimenticarsi quasi buttare lì dove rinchiudere le persone che fanno del male e buttare le chiavi
E questo mi fa fa molta diciamo tristezza perché era alta
Come dice appunto Antonio una riporta nella nel libro il tasso in parte al carcere Poggioreale come se fosse quasi è una periferia esistenziale il cuore della città cioè una un posto in cui in realtà è un posto di cui dimenticarsi
E ma una cosa che mi ha molto colpito spesso mi capita di fare delle iniziative nelle vuole sulla legalità a un certo punto di Bambi è una spada di mare a dei bambini hanno chiesto cosa ne pensassero della del carcere e questi bambini Agca tutto hanno risposto uno di questi bambini esposto del Met carcere una un luogo in cui cattivi si trasformano in buoni una sorta di lavatrice
E dello scavo che proprio i bambini con nella loro ingenuità hanno capito quello che in realtà principi ispiratori e nostri la nostra costituzione che all'articolo ventisette terzo comma che proprio quella che la Pina deve tenderà una
Finalità rieducativa a un percorso di diciamo di riscatto
E
Quello che colpisce è che attorno al mito fa una sorta di introduzione la faccio molto interessante
Di quella che è la storia di Poggioreale
Per farci capire quello che livelli problematiche che sono sorte nel corso degli anni va be'inizia ovviamente con la
Lazzati culturale in particolare gli anni settanta ottanta dove laddove si era fermata questa Nuova camorra organizzata di futuro e dove siamo stati deprivati una serie di delitti efferati ma anche non solo nell'ambito all'interno del carcere ma anche addirittura o erano stati ordinati come per esempio il caso di
Il caso del vicedirettore della del carcere di Poggioreale Giuseppe Zadra giovanissimo nell'ottantuno
Appunto trucidato in modo per cui tra l'altro lo stesso futuro i mandanti ed esecutori materiali sono stati condanne all'ergastolo
Escluso e dopo va be'ci sono state una serie di di risposte dello Stato su cui ovviamente la cosiddetta cella zero per ristabilire quella carico la governabilità di questo di questo carcere
A questa diciamo in questo contesto poi si arriviamo al due mila sei che proprio quello che l'anno in cui c'è la concessione dell'indulto
Ed è appunto c'è questo momento di furie de poco il momento in cui Antonio con una alcuni volontari inizia questo percorso in nel carcere
E quando inizia questo percorso a caccia riporta le sue parole mi sono piaciute molto in un altri ma violento e dove laddove c'erano questo stato di violenza tra non soltanto tra i mi dei carcerati ma anche i carcerieri
E lui con tutti questi interrogativi inizia questo percorso nell'ambito del carcere ed è questa reperivo legate a quello che il tema diciamo principale proprio vi si pone questo interrogativo anche in un capitolo degli articoli di mi è piaciuto molto carceri di adottarli educare non punire pericoli carne appunto a quello che ha detto su quello che loro appunto appena affermato nell'Angelita i bambini il carcere deve tendere a questa finalità rieducativa e c'è bisogno appunto di un percorso questo percorso ovviamente deve essere
Sostenuto non soltanto dalla magistratura di sorveglianza dagli operatori del diritto aveva lavorano nell'ambito del caccia ma ovviamente anche da tutta una serie di enti insomma di di volontariato di associazioni volontariato
E o nella capacità appunto proprio di queste persone o è quella di non giudicare questo coloro che hanno compiuto azioni terribili ma bensì semplicemente loro nel sì e cercava entrare della stele votiva di queste persone che hanno compiuto azioni terribili e vedono dei cercare e trovare nei loro occhi una sorta già un barlume di umanità vivi di sofferenza
E là dove vedono questa sofferenza in quel caso si può cercare di trovare dare supporto e cercare appunto di di rieducare questa persona e o trasformandola
Infatti un'altra frase che mi ha molto colpito la riporta cito questa fase di Sivori Scampia in cui a certo punto dice ad Antonio la la galleria occupa un posto in cui nessuno ti fa una carezza
E proprio in questa sinistra queste righe si capisce si percepisce questo bisogno proprio di di un volto amico di un voto che ti diamo una un sostegno nell'ambito della del carcere ed è un momento proprio anche tra le letterine Antonio mica c'è uno che riporta Antonio nel libro c'è proprio questa questa empatia questa capacità di rientrare Astra votiva dell'altro
E paga ricordato un altro libro che
Mi è sempre piaciuto via gli passo è un magistrato di o infine che inaugura anche Libretta c'era questo scambio epistolare comunale quindi in quel caso una cosa diversa perché qua per un magistrato che aveva condannato è un mafioso giovanissimo alla Caccia al quarantuno bis e lui pure c'era stato questo scambio di
Di sguardi e vera c'era stata questa questi empatia che si è venuta a creare tant'è che poi si era creato questo questo questa corrispondenza per molti anni o che durata per molti anni e ancia
Quello che possiamo dare che tutta la tutto il
Il il libro improntato anche a quella che la possibilità appunto di
Verso la al cercare appunto di portare tutto questo sistema che o del carcere a tasso di usura alternative c'è proprio un impasse D Antoni diciamo del da utilizzare maggiormente questi dell'alternative
Che sono ovviamente ha anche anche dal punto di vista economico sono anche più favorevoli rispetto alla a quello che invece l'utilizzo del carcere perché dovrebbero essere invece
Il carcere posta ci costa molto di più lo statuto più alla collettività però purtroppo per la maggior parte la del dell'opinione pubblica
Il carceri sono vuoti corrisponde a più sicurezza
E in realtà c'è molto più bisogno invece di tante di tanto in tanto volontariato di tante persone e quant'altro
La riforma infatti mo'mirava proprio a questa la riforma dell'ordinamento penitenziario che corrisponde a quella che appunto la condanna siamo più volte ascoltato in questi interventi la così detta del la sentenza Torregiani della corte europea del diritti dell'uomo di Strasburgo nel due mila tredici
Da proprio che circondata dal nostro ordinamento penitenziario per i cui scritti comportamenti degradanti inumani nei confronti di tenuti e proprio per cercare dare una risposta a questa questa condannati sono state emanato una serie di provvedimenti emergenziali e poiché non c'è stata la legge delega dalla dal Parlamento al governo cosa che purtroppo non è stato attualmente approvata tutti in stallo ma che e perché molto spesso questa riforma è stata vista come lo svuota carceri una anzi addirittura salva delinquenti da una parte la stampa utilizzato questi questi termini molto forti questo perché Altai stava non è stata letta bene perché in realtà l'impianto riformista escludeva a priori tutti quelli che erano tutti coloro che avevano compiuto crimini particolarmente gravi ovviamente i mafiosi camorristi fra tutti quelli che il quarantuno bis ovviamente non rientravano profferì
Invece c'era la possibilità di utilizzare un po'queste misure alternative perché usurante relative consentono dati statistici alla mano laddove c'è stata un'avviata un'attenta osservazione da parte della magistratura di sorveglianza e o da positiva di accedere a questi attorno a queste misure
Sì visto che chiunque abbiamo punto due usufruito di queste misure torna a delinquere trenta per cento in meno dei casi mentre invece al di al contrario tutti coloro che
Utilizzato scontavo tutte le o tutta la pena all'interno del carcere torna a delinquere del settanta per cento dei casi
Come pure anche questa anche la propaganda per nei confronti di immigrati tolleranza zero ma in realtà con ma anche qui secondo una serie di statistica
C'è in realtà che anche gli immigrati che sono la maggior parte di quelli che in questo momento ora nel carcere ma perché sono i più poveri che non possono permettersi appunto o avvocati e quant'altro
No in alta vediamo che contro il flusso migratorio non con è inversamente proporzionale alla
Ma l'ingresso in carcere dei detenuti
Perché in realtà a fronte di una milioni e mezzo grammo intorno al una decina d'anni fa entrava appunto su cento immigrati
Una multa uno
Uno virgola cinque per cento attualmente unisono contesto proprio delle statistiche
A fronte di cinque Gabbiadini indicati entro zero virgola sei per cento su cento su certi dirà quindi realtà anche queste una propaganda volto verso diciamo o per placare quelle che sono le anse collezionare la palude paure collettive
Sempre letti per i nastri inasprire queste che sono le misure
Di repressione più forte ridurre appunto l'apprendimento di o al di là delle misure atte a far
E tutto questo tutta la mancata riforma cosa comporta comporta una serie di problematiche innanzitutto l'aumento eccessivo di quell'insolito usciti gli ha parlato appunto prima il presidente Ferrara e allarme è un dato allarmante perché laddove il clima politico cambia e il e c'è parente questa ritorno quasi al passato lì possiamo vedere che c'è un amento dei suicidi e anche qui ci sarebbe tanto bisogno di un supporto psicologico nell'ambito del carcere
Neo visto proprio letto nel capitolo sui suicidi di che mi ha colpito particolarmente il fatto che o avvengono appena si entra nel carcere e quindi perché molto spesso Carmelo una una una una parte consentito dalla sua dal bianco ma sullo del resterebbe sullo non è tanto la mancanza di libertà del calcio la mancanza di indipendenza anche persone non non riescono proprio a supportare questa questa mancanza questa privazione della loro indipendenza e inoltre o altro dato ancora per l'amante e che in Sicilia vengono una nel poco prima della diciamo del leader ed è una cosa avvilente secondo me EPA del fallimento della nostra ora il proprio fallimento che non è soltanto insieme sistema che penitenziale per del fallimento della società perché non aiutare queste persone che o hanno fatto hanno magari avevo anche ho avuto il sentore di cambiare e vuol dire proprio estere insomma non non aver capito quelle la vera finalità della pena cioè la il reinserimento in una l'ambiente e non una il ritorno alla appassita e quindi alla degli in quel momento
Io anche un'altra con un altro diciamo tematica che mi ha molto colpito anche per essere utili ne ha parlato e quella sui minori ci sarebbe veramente tantissimo Dada parlare sicuramente colpisce il fatto che i minori in questo momento
Sempre più è sempre più bassa recati delle persone che cominciano a compiere o azioni criminose ed è questo il dato molto allarmate tratta anche trasversale perché non colpisce soltanto determinati soggetti a chiave determinati contesti ma bensì o coinvolge anche l'universo femminile coinvolge anche ceti sociali più aggiornati
Perché sono è un fenomeno trasversale che tende un po'a ad amplificarsi questo disagio della del della gioventù
Vedo che non è per nulla diciamo intercettato dalle istituzioni dalla scuola dalla perché non riescono a a a intercettare questo disagio
Cosa che invece purtroppo fa dalla camorra e tutta le organizzazioni perché o il
Fanno sì hanno a cercano di cooptare questi ragazzi con la verso presente status simple stato simbolo bene beni di lusso che possono acquistare in modo molto più veloce e senza diciamo il la faticare praticamente tante da figure della della
E quindi a questo punto
Proprio sui minori è una cosa molto importante io vedo che nell'ambito della della di questa sezione non è soltanto però la la problematica dei minori ma c'è anche tanta speranza la speranza che che ovviamente oltre a stare anche molta speranza perché soprattutto in quella che la quel capitolo in cui si parla dei beni detenuti che preparano il il pranzo di Natale il pranzo per i senza tetto però io voglio concludere proprio con questa diciamo con questa speranza qui o che anche il che si possa superare questo disavanzo questa questa che
Ci vuole una mobilitazione di tutti come appunto ha detto il vertice Muzzi come detto
Tutti i relatori superamenti la mobilitazione da parte di tutti quanti voi perché il problema il carcere non può essere un problema marginale ma adesso è un problema
Veramente di che deve coinvolgere l'intera società civile e per questo io ringrazio attore perché ha dato con questo libro introduce proprio in questo mondo che per molti sarebbe invece qualcosa di lontano e di liberamente insomma
Mitsubishi difficile da decifrare
Grazie
Allora ci diamo la parola dottore che ci ha ascoltato
Veramente ci dovrà dire delle cose bellissime io vorrei nuovamente ringraziarlo per avermi dato la possibilità di leggere questa
Grazie a voi io sarò molto breve perché
Le cose le ho dette libero quindi solo qualche piccola considerazione
E innanzitutto un ringraziamento alla Fondazione Premio Napoli al presidente ci Lucia vicepresidente con Thierry per aver accettato di presentare il mio libro qui
è un libro che parla di un tema complesso di un tema poco popolare
Non tema molto appassionante anche dagli interventi che ho sentito
Conquisto trasparire anche una una grande passione
Per magari un tema che che forse non si conosce come diceva il vicepresidente con Tieri che però invece a tanti aspetti e va vale la pena di approfondire allora qualche piccola considerazione diceva l'avvocato Fenucci perché una riforma così importante non è stata approvata Fellini standby questo è una cosa veramente
Inaccettabile
Perché
Come dire
E come se a anche per per come se diciamo è stata apposta portato a discussione
Prima è stato approvato uno dei decreti attuativi può è stato fermato quello che mi è stato approvato un altro cioè e come se uno facesse un figlio a quello disconoscesse
Diciamo davvero e
è un qualcosa di inaccettabile anche perché tante come dire la la riforma veramente sarebbe stato un passo in avanti un passo in avanti per la sicurezza
Diceva Ranieri serve questo carcere così c'è tutto il il nel motivo diciamo della
Del discorso del buttare la chiave includere tenuti nella cella ma serve
Crea sicurezza un carcere così io penso proprio di no per un motivo molto semplice perché prima o poi i detenuti escono dal carcere a parte quelli che hanno l'ergastolo ostativo e anche ai tempi dell'indulto
Il quindi sarebbe usciti non è che non sarebbe riusciti più quindi
E quindi quand'è che avviene sicurezza quando i detenuti cambiano comportamenti
Ma un carcere così brutto così brutale
Veramente carcere cattivo diciamo come ha detto qualcuno sicuramente non cambia i detenuti è più difficile perché impoverirsi impoveriscono sono rapporti tra detenuti e di violenza
C'è veramente no no non è così che per la società diventa più sicura
E e pc voglio ricordare anche la battaglia di pochi e ne approfitto della presenza di radio radicale che ringrazio per la sua appunto la presenza come dire tutta l'opera di Rita Bernardini che con grande passione con grande sacrifici ha portato avanti la battaglia perché questa riforma fosse approvata quindi saluto Rita saluto il mio amico Massimiliano Coccia con cui insieme lo siamo stati
Poco più di un mese fa nel carcere di Poggioreale anche insieme a Roberto Saviano abbiamo fatto una lunga visita molto molto interessante allora non è un carcere così
E d'altra parte i dati che erano di cui parlava il presidente Ferrara cioè sono dati c'è sogno hanno una noto Tabili diciamo non non c'è niente da fare sono quelli chi sconta la pena misura alternativa torna di meno in carcere la recidiva è minore c'è poco da fare
Poggioreale cambiato sì Poggioreale molto cambiato
E chi io quando sono entrato veramente faceva proprio entrare a Poggioreale incuteva un certo timore ve lo dico proprio proprio tutti impauriti insomma il voleva contare tanti episodi Eurico oggi perché proprio oggi
Inizia oggi c'è il procedimento e processo per l'appello a zero proprio oggi inizia e
Lei dobbiamo far sì che questo cambiamento che sia stato a Poggioreale non arretri quindi anche tutte le ultime cose successe su cui
Sinceramente nutro parecchi dubbi sulla veridicità perché oggi Poggioreale non dico che non come dire siamo sicuri che non succede niente però sicuramente non è più il carcere di una volta questo chi lo vive tutti i giorni che entra tutti i giorni ore lo tutte le settimane come me lo vede molto chiaramente
E e in questo senso cambiare del carcere è molto importante anche il fatto che abbia acquisito nuovo nome dedicato a Giuseppe saldi anche una figura poco valorizzata
Che a cui penso che i napoletani debbano molto napoletani ma anche tutti italiani
Qualche anno fa ho ricevuto una telefonata un giorno
Mi chiamo figlio di Giuseppe saldi sono proprio Salvia so che voi fate il pranzo in carcere vorrei venire anch'io a servire per ogni fornito da un'ora è venuto tutti gli anni
Poi si è portato la madre
E poiché la mamma ha iniziato a pranzare insieme ai detenuti cioè io penso sono gesti di una
Gesti enormi che hanno una ricaduta enorme soprattutto quando i detenuti hanno poi saputo chi chi fosse
Cioè veramente dei gesti di commozione questi poi generano cambiamenti non tanto i grandi discorsi vuole le grandi punizioni
I problemi ci sono però il discorso dei malati come diceva il presidente sicuramente la riforma è stata fondamentale guerra torna indietro però ci sono ancora problemi io penso che la sua salute o del buco nero del carcere
Così come la salute dei malati psichici
Il discorso degli ospiti saluto di una direttore Ferraro
Io PG sono stati la chiusura agli ospiti è stata fondamentale ma ancora oggi se non sono la soluzione ferendo esso sono sono una soluzione temporanea
Oggi ci sono detenuti che sanno in carcere che dovrebbe andare nell'harem ma se quindi è una situazione di illegalità fatto vi siano in carcere così come ci sono detenuti che stanno fuori dal carcere
Dal fuori dalle renda sei aspetto ambientale del Renzo quindi come dire
Cioè qual è il vero problema e anche qua la politica ha gravi colpe cioè la l'abolizione don misura di sicurezza anche qua non si ha avuto il coraggio di
Di approvarla una misura che pesano codice Rocco
E e che fa sì che appunto l'ergastolo bianco che riguarda non solo i malati psichici gli internati ma anche tutto il discorso delle casse di lavoro di cui non si parla sono circa quattrocento in Italia
Cioè di riguarda quei detenuti che commettono reati e sono socialmente pericolosi per perché commettono tanti reati allora si dice il sedime andiamo a lavorare si riempivano peccato che nelle case di lavoro manchi proprio il lavoro
Quindi
Questo infine dei detenuti Madrid anche qua un grande scandalo e anche qua la politica non ha avuto il coraggio di di abrogare questa questa norma
Perché alla fine poi sono cioè c'è anche qua c'è una tendenza fissato a fisarmonica dagli ottanta ai quaranta fatiscente sale e scende
In fondo chi sono sono figli di zingarelle figli di stranieri
Il dall'ispettore dei cappellani italiano di c'era prima ha fatto un bellissimo Progetto che per cui queste donne con i bambini finivano in istituti religiosi
Perché finire in carcere che tra una che subiscono i bambini ciò dei racconti veramente terrificanti questi bambini allora
Sui giovani dovremmo fare un altro incontro non facciamo perché ci sarebbe tanto da dire voglio concludere con con il titolo e adesso la palla passa mi però frase di Alessandro un detenuto che ho conosciuto a Poggioreale che
Fu diciamo durante una rapina
C'era un poliziotto in borghese in questo da batteria che sparo suo complice fu ucciso lui
Rimase con porri ecco la gamba per un anno in ogni pena mo'per fatti togliere questo proiettile la gamma qui ritorniamo problema
Do la salute allora quando diciamo riuscimmo finalmente a operare a farlo operare insomma cerca un po'questa metafora che divenne un gioco anche perché voi stava per uscire quindi adesso Crespo la palla passa mi degli bravo giocatore di pallone aveva ripreso a giocare a pallone questo il senso di riprendersi la vita della responsabilizzazione
Perché l'unica strada per cambiare i detenuti per cambiare di persone per rendere una società più sicura che proprio questa quella di responsabilizzati di accompagnarli
è una strada sicuramente difficile non semplice ma è l'unica che io intravedo
Grazie a tutti io voglio salutare anche Dino volte che ha partecipato
Ad alcune iniziative della comunità di Sant'Egidio ne facciamo appunto con musica
E il nostro modo diciamo per stare vicino ai detenuti grazie a tutti