Campagna elettorale del PDS per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Trieste e il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia (6 giugno 1993)

Cari compagni care compagne
Cittadini io credo che purtroppo dobbiamo parlare in questa bellissima piazza Colonna quest'aria limpida e serena che è propria
Della tradizione di questa città in un momento torbido della vita politica nazionale
In uno dei momenti più drammatici della nostra storia nazionale del paese anche perché ci troviamo in una situazione di cambiamento di regime
In una situazione in cui ci sono partiti che chiudono partiti che si disgregano
Ci sono forze colpite alla radice i dal sistema della malavita ci sono forme ormai molto poderose di disgregazione riaggregazione
Delle forze politiche del Paese
E come se fosse passato una guerra ormai tutte le forze politiche in campo si trovano a fare i conti con il proprio passato con il proprio presente e tutta la politica italiana emessa in discussione
E quindi è indubbio che in questa situazione di grande e profonda trasformazione
Occorre avere la fantasia la volontà
Di inventare qualcosa di nuovo occorre soprattutto avere la capacità di costruire potrei dire di ricostruire l'idea della sinistra e l'idea delle forze di progresso ma come in tutte le vicende drammatiche di trasformazione di transizione
Del Paese come in tutti i momenti
Di cambiamento di regime
Noi vediamo ricomparire lo abbiamo visto l'altro giorno a Roma con una bomba
Che è stata messa una bomba che avrebbe potuto fare
Una strage vediamo ricomparire il convitato di pietra
Che è sempre stato presente nella vita politica nazionale per cui dietro il paravento delle forze politiche dietro il paravento
Dei partiti c'è sempre stato qualche cosa di deviato negli apparati dello Stato
Dei servizi segreti
Che intervenivano per buttare il corso della lotta politica che intervenivano per mutare il corso della storia e nello stesso tempo vediamo rialzare la testa da parte della destra
Vediamo i fascisti celebrare i loro miti
E il loro fune edemi di così come li abbiamo visti presentarsi in Parlamento a coprire le loro mani coi guanti bianchi a simbolizza are
L'esigenza delle Mani pulite ebbene noi diciamo a questi fascisti che chi ha le mani pulite non ha bisogno di coprirle con i guanti bianchi e loro le hanno coperte con i guai ti bianchi perché le loro mani in realtà sono sporche delle stragi che hanno insanguinato il Paese per questo diciamo anche con estrema chiarezza
Che
Non sono certo i fascisti non è certo il movimento sociale
Che può parlare della questione morale quando loro dominavano
La società nazionale sicuramente non c'era no dei giudici che potevano mandare degli avvisi di garanzia a Farinacci o al Duce eppure allora dilapidato hanno tutta la società italiana e quindi essi sono gli ultimi a poterne parlare diciamo così della questione morale in questo Paese
Io voglio qui ripetere
Quello che ho detto negli ultimi giorni e cioè in questa situazione è del tutto evidente che bisogna tenere i nervi saldi che è chiaro che ci sono delle provocazioni
è chiaro
Che si vuole impedire che cresca si sviluppi il Partito Democratico della sinistra
Ed è chiaro perché questo avviene perché noi siamo stati capaci di traghettare nella seconda fase della Repubblica questo partito
E questo l'abbiamo visto simbolicamente il giorno della grande vittoria del referendum quando segna e Dio insieme celebrammo quella vittoria e allora cerebrale il passaggio alle nuove regole c'era appunto accanto a Segni e vedremo poi se moderato o meno io rappresentante del più grande e nuove partito dalla sinistra e cioè del partito democratico della sinistra che si mette in prima posizione per giocare
Per giocare la battaglia politica che si combatterà
Nella nuova fase della Repubblica ed è proprio questo che non vogliono
Ed è proprio per questo che vogliono utilizzare tutti i mezzi
Per impedire che questa forza che lei sondaggi elettorali addirittura è stata presentata certo perché crollano le altre forze comunque com'è la futura è possibile prima forza del Paese
Ecco perché
Ci troviamo di fronte a una vergognosa campagna di stampa e sia molto chiaro distinguiamo io non ho mai parlato e non parlo
Di un complotto dei magistrati
Di questo ha parlato Craxi e proprio perché ha fatto questo errore tragico oltre agli errori che ha fatto precedentemente aperto un braccio di ferro drammatico tra sistema politico
E sistema giudiziario no io distinguo chiaramente tra l'azione dei magistrati i quali indagano caso per caso a una certa campagna di stampa
Per ciò che riguarda l'azione dei magistrati
Noi siamo l'unica forza
Che dopo essere stata toccata a Milano lo ricorderete molto meno di tutte le altre ha avuto la capacità come io feci alla Bolognina di chiedere scusa agli italiani e poi ci siamo comportati di conseguenza
Mentre le altre forze di governo hanno fatto un braccio di ferro nei confronti del potere giudiziario però io una cosa oggi affermo come estrema sicurezza
Il pc prima e il PDS adesso non fanno parte del grande processo dicono rompi mento della politica italiana che è stato rappresentato da Tangentopoli e che ha fatto sì che le forze potenti di governo intervenissero in un rapporto con le forze economiche per cambiare sulla base degli oro interessi la stessa regole della concorrenza lo stesso processo di sviluppo della società nazionale
Ecco perché io distinguo come estrema chiarezza
Tra ciò che fanno i giudici
E noi ripetiamo di avere piena fiducia
Nell'azione dei giudici dice ama i giudici dovete indagare senza guardare in faccia a nessuno ma diciamo anche che abbiamo piena fiducia nella nostra onestà
Facciamo differenza quindi tra l'azione dei giudici è una certa campagna che si è fatta proprio in questi giorni
E certe copertine come quella dell'Espresso
Il cui padrone che si chiama De Benedetti ha avuto un avviso di garanzia
Perché ha dovuto confessare di avere dato decine di miliardi a tutti i partiti di governo tranne che al pc e trarne sicuramente che al PDS
Ecco allora che noi dobbiamo vedere
Dobbiamo vedere come stanno le cose con chiarezza
Noi abbiamo avuto De Benedetti che ha detto di avere dato i soldi a tutti i partiti di governo lo stesso hanno detto i magnati della FIAT lo stesso hanno detto i maggiori dirigenti da livida legni
Miliardi e miliardi e poi hanno fatto le sigle DC PSI e gli altri partiti di governo non si trova mai il PDS
Questa è la realtà di Tangentopoli ed è di questa realtà di Tangentopoli che noi dobbiamo parlare
Noi abbiamo avuto nella società italiana una vera e propria macchina da guerra che è stata costruita dal pentapartito
Per sconfiggere le forze della sinistra e per colpire prima di tutto noi
Quando sollevammo per primi come Enrico Berlinguer la questione morale e i giornali che oggi fanno del moralismo tocca colpirono allora Berlinguer
Lo attaccarono dissero che era un bacchettone è intanto ha dato nei miliardi quel padroni dico ai giornali a tutti i partiti di governo
Ebbene allora parliamo con chiarezza
Chiarito che noi non siamo nel grande traffico di Tangentopoli
Volete indagare sulle cooperative indagate sulle cooperative
Non è un mistero per nessuno che il movimento cooperativo in Italia come in Europa è sorto in simbiosi col Movimento Popolare democratico di sinistra socialista comunista e cattolico
Non è un mistero per nessuno che le cooperative hanno sostenuto i partiti di sinistra
In modo del tutto lecito né il festival con una sponsorizzazione con il lavoro volontario
Non è un mistero per nessuno che quando c'erano gli scioperi le cooperative del consumo portavano i sacchetti agli operai di più di mangiare freddo agli operai in lotta era forse è questa una tangente
Poi certo le cooperative sono diventate anche delle grandi aziende volete dimostrare che è intervenuto il Partito comunista allora
Per operare sul terreno delle tangenti noi diciamo alla magistratura indagate
Non abbiamo niente da nascondere laddove è qualche cosa di questo genere possa venir fuori
Ebbene vengano presi provvedimenti ma anche in questo caso è del tutto evidente che noi siamo totalmente fuori
Dalla mostruosa macchina che ha colpito l'insieme della società italiana e da Tangentopoli sta di fatto
Che quando è stato arrestato Greganti
Io ho dichiarato che noi non avevamo un pontoni Svizzera
Greganti è da due mesi in carcere e noi il conto in Svizzera non ce l'avevamo ieri e non ce l'abbiamo oggi
Sta di fatto che quando la copertina del mondo affatto la provocazione su Verzelletti come banchiere intermediario tra le cooperative è il Partito comunista ho denunciato
Quella testata e i giudici hanno dovuto dire che appunto non si stava assolutamente indagando su Verzelletti sta di fatto che caporali colui che oggi accusa lex tesoriere del PC è stato uno che oggi è nelle mani della giustizia perché la cellula dei ferrovieri del Partito Comunista Italiano ha denunciato lo scandalo delle lenzuola d'oro quaestor non è mai avvenuto nella Democrazia cristiana
E nemmeno nel partito nel partito socialista
E allora
E allora cari compagni amici e dico cittadini di tutte le parti
Noi siamo diversi
Come forza collettiva come moralità collettiva
Non crediamo però di essere uomini fatti di una pasta speciale
Anche nelle nostre file sono successe cose che non dovevano succedere anche noi per una certa fase siamo stati i colpevoli qua e là
Della vita tipica del vecchio consociativismo dalla politica italiana
Ma noi per primi abbiamo denunciato tutto questo e ne siamo usciti e allora non si possono non vedere le quattro differenze la prima l'entità dei fatti
Qualitativa e quantitativa che hanno colpito i partiti di governo
E che portano fino all'associazione mafiosa
Il legame con la camorra con la 'ndrangheta
Miliardi e miliardi
In secondo
La differenza del modo come noi abbiamo reagito di fronte alle inchieste della magistratura in terzo luogo la differenza degli stili di vita
Di coloro che sono membri di questo partito
Tra loro vita privata pubblica
Dal rapporto con la gente
Dalla mancanza di quella prepotenza arrogante che ha dominato nei momenti del regno incontrastato dei Craxi dei Gava degli Andreotti
E soprattutto accanto a questo il fatto che quei pochi casi di parlamentari credo che siano due sulle centinaia di altri
Che sono stati implicati hanno chiesto subito l'autorizzazione a procedere noi ci siamo sempre mossi contro le regole che come abbiamo visto sono totalmente sbagliate
Della immunità parlamentare
E allora queste differenze
Badate che giocano anche nella politica e voi lo avete visto di fronte alla prova
Del governo Ciampi
Un governo che aveva presentato qualcosa di nuovo
Che applicando l'articolo novantadue della Costituzione che dice che deve essere il presidente del Consiglio a scegliere i ministri aveva scelto tre ministri del Pd
E noi ci apprestavamo a giudicarlo sulla base dei programmi
Poi è venuto il giovedì nero del Parlamento italiano quando il partito degli inquisiti
Aiutato anche dai leghisti
Ha da ad negato l'autorizzazione a procedere a Craxi
Noi non abbiamo aspettato un secondo
Abbiamo riunito la segreteria abbiamo detto che i nostri ministri dovevano uscire da quel governo
Perché è scattato un principio programmatico che noi avevamo detto con estrema chiarezza agli altri membri del governo
Che principio programmatico fondamentale per noi e che noi non potevamo far parte di una maggioranza del governo di governo
Che negasse l'autorizzazione a procedere agli inquisiti
Ebbene dopo questa nostra posizione
L'abbiamo sentito molti cittadini compagni bastava vedere le lettere e le telefonate
Le telefonate a Italia Radio per esempio che ci dicevano
Ma perché non tornate al governo
E ce lo dicevano cittadini che prima erano in dubbio sul fatto che quei tre ministri fossero stati presentati in quel governo
E perché è avvenuto questo perché dopo
Quella dimostrazione limpida chiara che noi abbiamo dato in seguito al giovedì nero del Parlamento italiano
Molti cittadini hanno capito l'intenzione chiara e onesta che circuitare apra
I cittadini italiani hanno capito una cosa che servirà per l'avvenire
E che se il Partito democratico della sinistra va al governo è per cambiare e se non riesce a cambiare non ci restiamo neanche a un minuto
Ecco la lezione che noi gli abbiamo dato a tutta la società italiana
Martinazzoli non ha capito
Dice perché siete entrati usciti ma io chiedo a Martinazzoli
Perché avete fatto quell'errore tragico
Di dare la libertà di coscienza a della gente che la coscienza non c'è la più e che quindi ha portato in quel morto nel Parlamento italiano
E se il puro dunque
E anche la nostra azione di lotta la chiarezza che abbiamo avuto in quell'occasione ha portato a degli importanti risultati
Perché dopo questa nostra azione di lotta ecco a che cosa serve il Partito democratico della sinistra badate questo non avviene soltanto perché ci sono le piazze televisive dopo quella nostra azione di lotta e di governo
Si è mosso su una linea diversa finalmente è passata la riforma dell'immunità parlamentare
Finalmente si incominciano a dare le autorizzazioni a procedere finalmente lo stesso Andreotti ha dovuto cambiare idea sulla questione dell'autorizzazione a procedere certo però io voglio dire al governo Ciampi
Noi abbiamo dato una fiducia morale ma condizionata anche lo stesso Governo con l'astensione
Perché noi siamo una forza di sinistra
Che voterà contro tutti quei provvedimenti che non fossero
Conseguenti
Agli interessi alle aspettative
Alle esigenze dei lavoratori che una forza di sinistra come la nostra rappresenta
E quindi faremo la nostra battaglia
Perché venga ritirato il vergognoso decreto della sanità il famoso decreto tenore e faremo la nostra battaglia
Perché vengono capovolte le linee fondamentali della politica economica sbagliata del governo Amato
Perché noi siamo per abbattere il debito pubblico
Però voglio dire anche con grande chiarezza
Che per salvare la lira
Non si possono abbattere i produttori della lira e i produttori della Libia sono prima di tutto i lavoratori e non possono essere sempre solo gli unici a pagare nei momenti di difficoltà
Dello sviluppo economico nel Paese per questo noi abbiamo dimostrato e dimostreremo
Che è possibile una politica di rigore perché c'è tutto il nostro Paese deve entrare in Europa e non può entrare in Europa se rimane indebitato è possibile una politica di rigore ma anche una politica di riforme
Che faccia pagare alle grandi rendite
E faccia invece emerge degli interessi da un lato dei lavoratori e dall'altro degli imprenditori sani che vogliono produrre e cioè gli interessi produttivi complessivi della società italiani
Ecco quindi il senso della nostra astensione
Io voglio dire come estrema chiarezza
E il giorno in cui il Parlamento
Ha negato l'autorizzazione a procedere a Craxi
Se ci fossero già state le nuove regole
Avremmo chiesto immediatamente le elezioni anticipate
Ma noi rispondiamo a due esigenze del popolo italiano
Quello di mandare a casa quel parlamento per farne uno totalmente nuovo
Ma quello di farlo con le nuove regole volute dal popolo italiano attraverso il referendum
E quindi tempo politico di questo governo è soltanto il tempo necessario per fare nuove regole
E poi si deve andare alle elezioni
E poi ci si deve finalmente confrontare
In Italia tra progressisti da una parte e moderati e conservatori dall'altra parte
Ed ecco perché si apre allora il Periodo dalla costruzione delle alternative programmati
Ecco perché non possiamo pensare che lo sviluppo della società italiana sia affidato soltanto
Alla cosiddetta rivoluzione giudiziaria accerto
C'è un problema di ricambio del ceto politico
E in tutti i momenti drammatici di trapasso i problemi di ricambio di ceto politico sono importanti perché sarebbe già in pole
Tante e civile in questo Paese confrontarsi tra moderati e progressisti e non tra ladri e onesti
Si può essere moderati e progressisti tutti onesti
E fare una battaglia sulla idealità sui progetti sulla divisione che ciascuno di noi ha
Della società nazionale ma dobbiamo sapere che già aperta la lotta per creare una situazione nuova per creare dei nuovi schieramenti e c'è chi vuole come noi vogliamo che ci sia da un lato uno schieramento progressista e dall'altro moderato c'è chi vuole ancora temere la DC al centro un partito pigliatutto che non può più esistere come è esistito nel corso i questi anni tant'è che la stessa Chiesa cattolica
E il Pontefice recentemente ha detto rompendo finalmente con l'idea dell'unità politica dei cattolici che i cattolici possono averne diverse esperienze politiche oggetti pretende invece che lo scontro sia tra un centro o dell'attivismo di sinistra moderatismo di destra no
Noi riteniamo che nel blocco delle forze di progresso debba esserci una forte sinistra
E quindi è bene che ci siano dei cattolici che si riorganizzi no per essere dentro la grande alleanza progressista è compito nostro
Riorganizzare tutte le forze di progresso e di sinistra
E dare la sinistra italiana un nuovo compito
Per questo io non accetto la posizione di chi discrimina in anticipo io credo che la cultura politica nuova
Non è quella di scegliere tra le sigle tra gli schieramenti
Ma è quella di sollecitare tutti sulla base del Progetto sulla base del programma
E allora qual è il progetto il programma per il quale è sorto il PDS è quello di dare alla sinistra una prospettiva di governo
E quindi di unire quella parte della sinistra che più colpita quella parte dei ceti sociali che sono portatori delle esigenze di liberazione dei problemi dei diritti
Unire le grandi rivendicazioni moderne delle donne sui tempi e sul lavoro
Con una nuova capacità di governo che Fini colleghi anche a una sinistra riformatrice più ampia perché se no il cinquantun per cento non lo raggiungeremo mai in questo Paese
E questo schieramento progressista
Deve essere rafforzato anche dalla presenza di forze cattoliche che si schierano da questa parte
E ci saranno invece forze cattoliche conservatrici che si schiereranno dall'altra parte ecco dunque la nostra funzione
La nostra funzione è quella di unire la sinistra
Di sollecitare tutti alla nostra destra la nostra sinistra naturalmente dello schieramento delle forze democratiche di progresso
A questa grande unità a questa sfida
A fare in modo che la sinistra non coltivi permanentemente il culto della sconfitta ed è la protesta
Ma che ha dalla protesta sappiamo passare alla proposta l'alternativa
Alla capacità di governo
Questo è il compito che il PDS vuole realizzare per il quale è nato
Per questo noi parliamo di una nuova cultura della politica
Per questo noi abbiamo detto a tutti che devono stare dentro punto la differenza delle loro identità in questo grande progetto lo abbiamo detto a Ingrao
Lo diciamo a Segni che deve scegliere se stare tra i moderati e progressisti
Lo diciamo a Orlando
Al quale dico ho capito Orlando tu sai parlare di mafia
Ma non ho ancora parte capito di che cos'altro sai parlare e quindi una sinistra ha bisogno anche di una capacità progettuale che vada al di là delle manifestazioni di Samarcanda
Per questo io ritengo
Che ci siano trenta livelli di impegno
Il primo è la rigenerazione dei partiti e noi siamo impegnati in questo
Perché noi siamo per una Repubblica dei cittadini
Che devono però e possono se lo vogliono organizzarsi in partiti
Perché badate come il maggioritario
Noi non vogliamo che il prossimo Parlamento
Sì ha fatto dalle reti di Berlusconi
Dalle quali magari vengono fuori degli sgorbio meglio degli sgarbi
Come quelli che abbiamo del gruppo visto emergere nella vita politica italiana
Ma è necessaria anche una politica in cui sia presentai la partecipazione
E associazioni i partiti di forme di volontariato
Dai non riteniamo che si debba votare ogni cinque anni poi si sta a casa ad aspettare quello che succede nei prossimi cinque anni
E allora
In sostanza vogliamo unire la sinistra
E se vogliamo unire la sinistra non adoperiamoci per dividerla
Non creiamo pregiudiziali non scaviamo
Abissi incolmabili
Mettiamoci tutti laicamente alla prova del Progetto e cerchiamo prima di tutto di parlare all'Italia
Io lo voglio dire non sarà certo un processo idilliaco
Però voglio anche dire che sento come un evento angoscioso come il ciclico ripetersi del dramma della sconfitta
Il fatto stesso che all'interno del PDS non si riesca a sperimentare su basi nuove questa ricerca
E dico anche che è un errore tragico quello di chi pensa di minare
L'esistenza di questo forte nucleo della sinistra
E non comprende che questo nucleo rimasto in piedi nella bufera che ha una grande funzione di servizio
Al fine di creare nell'interesse della democrazia italiana alleanze riformatrici più ampie di cui facciano parte componenti essenziali della tradizione popolare democratica del mondo cattolico
Nessuno di noi vuole dunque
Una democrazia all'americana l'Italia pur nella necessaria semplificazione del sistema politico ha bisogno di una democrazia ricca di soggetti i soggetti della variegata articolazione democratica che si richiamano alla sinistra
Ho una sensibilità riformatrice
Dovranno sostenere nello schema dell'alternativa alleanze elettorali più ampio la storia poi deciderà sulla base di tale esperienza del processo di formazione dei partiti
Dall'altro sento che tutti i nostri militanti possono svolgere un ruolo nuovo e che dobbiamo insieme ricercare progettare dentro il PDS
Per questo Ingrao ha sbagliato
Invece di uscire
Doveva dare all'Italia invece dell'immagine sofferta dalla separazione
L'idea di un modo nuovo di fare l'unità
Un'unità nella quale ciascuno di noi
Non sia costretto a bruciare fino in fondo la sua identità annegare o distorcere la propria personalità
Ma che fine al contrario esaltazione di quella ricchezza
Che la differenza tra noi tra individui diversi l'uno dall'altro ma tenuti insieme da una solidarietà di fondo sulle grandi scelte di riforma e di progresso
La sua scelta non opera infatti nel senso della ricomposizione del rinnovamento ma in quello ai media e la dispersione
E infine dell'indebolimento della sinistra
Nel confronto che c'è rotto con Lori continueremo ad a vere si sa ampia
Che nostra stella polare continuerà ad essere l'idea di riunire rinnovare la sinistra
E la verifica di ogni scelta strategica sul terreno dei programmi
I ciò che giova o nuoce all'accesso della sinistra alla direzione dell'Italia
Ecco che cosa è il PDS e come ci proponiamo
Il svolge la nostra funzione
No i senza pregiudiziali
Che non siano quelle della questione morale siamo a disposizione per la riorganizzazione di tutta la sinistra le forze sane del socialismo italiano le forze democratiche avanzate le donne e gli uomini
Che con tenacia passione lungimiranza si sono schierati per il rinnovamento
Non vogliamo a metterci niente e nessuno si tratta di rilanciare di portare avanti in forme inedite una fase di riaggregazione più ampio
Di queste le aggregazioni a sinistra intendiamo essere il riferimento essenziale
A cominciare dalla grande battaglia del sei giugno
Nella quale a Trieste siete così intensamente impegnato
Di fronte al collasso
Di una classe dirigente fallimentare corrotta abbiamo detto
Che è questione morale rinnovamento politico istituzionale sono strettamente connesse
In questo senso
Lo ricordava la compagnia per la l'USA si è operato anche a Trieste nella giusta direzione
E occorre fare ed esigere di più sul terreno dell'unione delle forze di progresso se si vuole
Che la città non venga ricacciato nel passato
Trieste è una grande questione nazionale di sviluppo economico di equilibrio etnico e culturale di convivenza civile e pacifica in una situazione resa più aspra dalla tragedia che sconvolge l'ex Jugoslavia
E qui vanno più che mai di pari passo ricostruzione di una coscienza nazionale
E Fondazione di un nuovo patto democratico di cittadinanza
Al tempo stesso il destino di Trieste
è strettamente intrecciato per ragioni storiche culturali economiche
Con quello della Regione multietnica che lo circonda e in questo quadro di ampio respiro che vanno affrontati i problemi di una rinegoziazione del trattato di Osimo e quelli della tutela delle minoranze
A cominciare da quelli italiani in Slovenia e Croazia
I diritti di cittadinanza non possono essere indeboliti dall'appartenenza nazionale
Questo significa che occorre battersi
Sia perché agli sloveni di Trieste e di Gorizia della slavi della Slavia friulana vengano riconosciuti il pieno diritto in quanto cittadini di questo stato di esprimere e vivere liberamente la loro personale appartenenza nazionale
E sia perché su nessun cittadino croato sloveno di lingua e di nazionalità italiana o meno vengano mai esercitate pressioni all'amo omogeneità nazionale
Per quanto riguarda il rispetto della lingua della cultura e dell'identità degli sloveni in Italia
Vogliamo ribadire che ciò richiede ben altro
Di quello che è stato fatto fin qui
E che l'impegno del PDS per dare a questo problema una soluzione positiva dei Guattari totale
Ecco un compito di governo cui intendiamo assolvere insieme con tutte le forze democratiche di sinistra
Il successo degli ampi schieramenti di progresso che si sono costituiti per iniziativa del PDS e di altre forze del cambiamento rappresenta la premessa più salda
Per una primavera di liberazione dai vecchi poteri ti Vieste può conoscere davvero una nuova stagione di riscatto e di progresso il sei giugno può essere il giorno che concretamente avviato
Questo processo di riscatto che poi conoscerà altre tappe
Ecco perché io abbia voluto parlare oggi prima di tutto con il linguaggio dell'unità
Perché noi siamo sorti per questo per unire
E non per dividere
Per fare in modo
Che anche se l'identità di ciascuno di noi può essere diversa in alcuni aspetti programmatici
Si sappia dare all'insieme della sinistra una prospettiva e una speranza
E quindi quando vedo uomini e donne che vogliono unire creare un Progetto di riscatto per l'insieme della società
Dico lì emerge il meglio di quello che abbiamo voluto seminare fondando il Partito democratico della sinistra
C'è una campagna dura contro di noi è una campagna che si riverserà contro di loro
Il PDS esce da questa fase politica
Come l'unico centro oli organizzatore della sinistra
Per questo lo combattono ma per questo noi combatteremo con più forza di prima per dare all'Italia pure a sinistra degna di questo nome per costruire un avvenire a tutti i nostri figli viva la libertà la democrazia la sinistra italiana unita prima a Trieste democratica
Ringraziamo il compagno che
Che col suo intervento ci ha dato un grosso aiuto per queste ultime tre settimane di campagna elettorale
Chiedo alle compagne e compagni il loro lavoro il loro impegno per mantenere le promesse i risultati che ci ha chiesto il compagno Occhetto anche qui a Trieste nell'elezione del sei giugno
Ringrazio agli amici i compagni i cittadini Trieste che sono stati presenti a questa manifestazione