Giustizia a risorse limitate (seconda giornata)

Iniziamo i lavori della seconda sessione siamo leggermente in ritardo Bongiorno tutte grazie per la la corale massiccia partecipazione
La prima parte della seconda sessione di oggi che sarà introdotta curate moderata dal consigliere del Consiglio superiore della magistratura l'amico Claudio Galoppi ha per oggetto l'organizzazione degli uffici giudiziario una brevissima nota e poi mi taccio
Da una complesso dei lavori che siamo svolge anche come obiettivo che ci siamo posti di Mila
Vede che c'è un filo conduttore fra tutti i temi e che un po'a ed è stato diciamo il filo conduttore della circolare vol
Sul benessere organizzativo di cui il consigliere Galoppi è stato una artifici è stato l'ideatore
E che traduce il pensiero in Magistratura indipendente quello di trovare la giusta destinazione tra i principi fondamentali del rispetto della dignità della persona
Questo spiega anche la ragione della terza sessione quella di domani sulla dignità
Anche di magistrati sui luoghi di lavoro
E quello del principio della efficienza e della funzionalità degli uffici
Mi fermo do la parola a Claudio Galoppi e auguro a tutti la buona prosecuzione dei lavori
Grazie
Siccome abbiamo iniziato con un po'di ritardo Faroni introduzione brevissima e di pochissime minuti
Ma non posso introdurre i lavori di questa sessione senza una ringraziamento sentito da parte mia naturalmente ma credo da parte di tutti al gruppo napoletano di Magistratura indipendente
Al segretario distrettuale la presidente Giovanna Napoletano al nostro segretario generale e lo dico non solo perché tutti abbiamo potuto sperimentare
L'efficienza dell'organizzazione anche la scelta di questa collocazione di particolare rilievo storico e culturale
Per tutti gli eventi anche culturali che sono stati organizzati ma soprattutto li dobbiamo ringraziare per la scelta dei temi
Ho fatto questo riferimento perché io credo l'ho ripetuto più volte in diverse occasioni pubbliche ma lo voglio ribadire in questa sede perché è una considerazione della quale sono particolarmente convinto io credo che negli ultimi anni da un po'di tempo a questa parte
Il nostro gruppo Magistratura indipendente sia il gruppo maggiormente all'avanguardia dal punto di vista culturale per una originalità
Profondità di elaborazione di temi che riguardano la giurisdizione questo è molto importante perché non si tratta di una rivendicazione di parte
Ma si tratta della consapevolezza di una identità culturale forte che noi mettiamo a servizio della magistratura ma soprattutto della giurisdizione nell'interesse generale
Questa generosità
Nella elaborazione e nella possibilità di condivisione di un contributo culturale importante quale quello elaborato da Magistratura indipendente credo che ci debba rendere orgogliosi di questa appartenenza
E possa costituire anche il punto di partenza per nuove originali e importanti forme di aggregazione
Credo che insomma da questi momenti di riflessione in Unipol possiamo trarre davvero Energia per diffondere sempre di più l'importanza e la consapevolezza dell'importanza della nostra proposta culturale
Questa brevissima premessa mi consente di introdurre anche il tema di questa sessione che riguarda l'organizzazione mi sento di poter dire anche a nome anche a nome di Luca Forte Leonetti Lorenzo Pontecorvo ma naturalmente anche a nome di Antonello e di Giovanna che hanno sempre condiviso con noi
I passaggi più significativi di questa esperienza consiliare che si fa chiudendo che in questi anni abbiamo cercato di portare avanti questa impostazione anche all'interno dell'istituzione consiliare cioè essere portatore di una proposta culturale fortemente innovativa a disposizione dell'istituzione
E che l'abbiamo fatto su tanti temi io l'ho detto anche ieri ad una convegno di Unità per la Costituzione a Milano al quale ho partecipato credo che si potranno dire molte cose di questa consiliatura e avendo io una concezione laica e liberale delle istituzioni
Auspico che tutto ciò che l'istituzione fa sia sottoposto al vaglio critico
Anche duro vaglio critico ma credo che si dovrà riconoscere che questa consiliatura ha introdotto forti innovazioni
Nella concezione stessa del ruolo del Consiglio superiore della magistratura lo abbiamo fatto riformando in maniera radicale tutta la normazione secondaria
Ci vorrebbe
Un convegno apposta per approfondire tutti gli aspetti di intervento innovativo che sono stati realizzati e l'abbiamo fatto soprattutto sul versante dell'organizzazione
Siamo stati consapevoli fin dall'inizio che l'organizzazione degli uffici giudiziari diventava negli anni e diventerà sempre più nevralgica proprio per la concezione stessa del ruolo della giurisdizione
Io credo infatti che i temi dell'organizzazione vadano intersecare alcuni snodi culturali nevralgici
Per lo sviluppo della giurisdizione del terzo millennio faccio riferimento alla nuova concezione del dirigente
Ma faccio riferimento soprattutto questo il punto di riferimento di partenza dal quale vorrei procedere nella riflessione odierna faccio riferimento alla necessità di una nuova forma di legittimazione storica e sociale della magistratura del terzo millennio
Vedete noi non abbiamo alcuna legittimazione politica perché non siamo un corpo elettivo abbiamo necessità però di una legittimazione sociale
La legittimazione sociale ci deriva dalle necessità di raccogliere le sfide dell'efficienza e della qualità
Noi saremo credibili come magistrati potremmo avere questa legittimazione storica e sociale se saremo in grado consapevolmente di raccogliere la sfida della qualità della risposta giudiziaria unita però all'efficienza
In questo senso è diventa centrale il tema dell'organizzazione perché il tema dell'organizzazione lo strumento operativo attraverso il quale questa sfida può dare delle risposte concrete
E credo anche che il tema dell'Organizzazione per come abbiamo cercato di affrontarlo con una pluralità di interventi fortemente innovativi
Durante questa consigliatura sì anche lo strumento principale per superare un altro dei problemi che hanno dal nostro punto di vista per i giudicato molto la magistratura nella sua relazione esterna che il problema culturale dell'autoreferenzialità
Noi non ci riconosciamo in una magistratura ripiegata su se stessa ma ci riconosciamo in una magistratura aperta aperta culturalmente aperta ad una interlocuzione attiva e propositiva con tutti gli attori della giurisdizione
Ci riconosciamo in una magistratura aperta alle istanze della società
Questo è il ruolo attraverso il quale passa lo ripeto
La nuova forma di legittimazione della magistratura del terzo millennio abbiamo cercato di farlo sostenendo noi per primi e lo dobbiamo rivendicare la necessità di una interlocuzione costante con l'avvocatura su tutti i temi dell'organizzazione siamo stati noi di Magistratura indipendente ad aprire la partecipazione dell'avvocatura come interlocutore stabile su tutti i temi nevralgici dell'organizzazione abbiamo danni sostenuto l'importanza e il ruolo fondamentale della magistratura onoraria all'interno del funzionamento degli uffici giudiziari e siamo stati critici lo abbiamo fatto per primo noi su alcuni passaggi della riforma Orlando più non ci hanno convinti perché abbiamo la consapevolezza forte che il ruolo della magistratura onore aria è un ruolo insostituibile proprio per quella risposta di qualità e di efficienza alla quale abbiamo fatto riferimento
Siamo anche convinti che apertura alla società
Significa essere attenti a tutte le dinamiche sociali proprio per questo ieri in maniera assolutamente inutili gente gli organizzatori di questo convegno hanno dedicato una sezione ad esempio ai rapporti tra giustizia ed economia
Perché non è possibile una risposta giudiziaria
Di qualità efficiente che non si faccia carico delle problematiche delle dinamiche che caratterizzano anche l'economia e in generale il funzionamento del sistema Paese ecco questa e la concezione innovativa aperta creativa sinergica dell'organizzazione di cui Magistratura indipendente è portatrice
Devo fare un ultimo accenno prima di dare la parola perdonerete simili tra tempo qualche minuto in più
Ma io credo che
Noi abbiamo in questo momento difficile ma positivamente difficile di campagna elettorale la necessità da un lato di rete indicare la nostra identità di comunicarla di rivendicare tutto ciò che abbiamo fatto e tutte le idee innovative di cui siamo portatori ma anche di trovare il punti di sintesi e di unità
Perché all'interno delle istituzioni si sta il modo intelligente in modo produttivo se si trovano i punti di convergenza più che i punti di divisione e quindi abbiamo questo
Diciamo questo è un po'la connotazione della nostra identità equilibrata dal punto di vista della politica giudiziaria quindi credo che su questo punto noi dobbiamo fare una riflessione condivisa
E molto profonda ma credo anche che noi dobbiamo difendere ciò che più di altre cose abbiamo fortemente sostenuto cioè la necessità
Di una
Ampia mento del ruolo attivo e propositivo del Consiglio superiore nelle tematiche dell'organizzazione faccio riferimento in particolare alla elaborazione delle linee guida
Che si tratta che sostanzialmente lo sapete meglio di me sono indicazioni operative non vincolanti
Che il Consiglio superiore laboratori generalizzando buone prassi organizzative
Dando un contributo o per lo ripeto non vincolante alla funzionalità e alla gestione intelligente ed efficace degli uffici giudiziari naturalmente in relazione
A settori nevralgici della giurisdizione che di volta in volta vengono in considerazione
Dico questo perché da un lato devo ringraziare Loredana Miccichè e Margherita Cassano oltre che naturalmente Celestina Tinelli che hanno in questi anni collaborato
Con il Consiglio superiore della magistratura proprio in questo progetto di elaborazione delle linee guida voglio ringraziare anche perché era qui presente Ombretta Salvetti
Che ha collaborato sempre con il Consiglio Superiore per la realizzazione di un altro importante Progetto che la banca dati di merito della giurisprudenza di cui noi di magistrature indipendenti siamo stati gli ideatori e i forti sostenitori fin dall'inizio poi naturalmente vi farò alla fine della sessione sotto questo profilo una comunicazione di servizio fatto questo riferimento alle linee guida
Perché dal nostro punto di vista questo è un ambito
Del futuro un ambito di innovazione un ambito che segna un nuovo ruolo del Consiglio superiore della magistratura ma rispetto al quale attenzione ci sono forti rischi di involuzione
Io ho partecipato ieri al convegno di Unità per la Costituzione
E ho visto una preoccupante involuzione rischio di involuzione culturale
Ho visto un gruppo ripiegato su se stesso dal punto di vista proprio della centralità di queste tematiche organizzative una sorta di Torno che noi dobbiamo respingere alla autoreferenzialità una paura di dialogare una paura di interloquire con degli attori della giurisdizione ma anche con la società una difesa nomi e lungimirante di una ruolo vecchio del Consiglio superiore della magistratura geloso solo di prerogative che non sono in funzione del miglioramento della giurisdizione della qualità del servizio e dunque dei diritti dei cittadini ho voluto ricordare queste cose perché questo è un momento nevralgico nel quale rilanciare sostenere con forza l'originalità la solidità della nostra proposta culturale lo faremo naturalmente
Nel corso di questa sessione grazie all'autorevole contributo degli amici che partecipano a questa tavola rotonda proprio su questo tema della nuova concezione dell'organizzazione e degli ambiti di intervento sia a livello istituzionale che anche a livello culturale do la parola a Margherita Cassano
Che ringrazio come gli altri amici DS di aver raccolto il nostro invito grazie
Sì sì sì
No no maxi senza senta la stessa
Ringrazio innanzi tutti o con gli amici napoletani che con la consueta generosità hanno accolto ci hanno offerto la possibilità di incontrarci tra amici prima ancora che tra colleghi
Ci hanno permesso di confrontarci su un tema che come diceva Claudio Galoppi
Dal mio punto di vista assume ormai una centralità nella visione stessa della funzione giudiziaria per ragioni di tempo sarò assolutamente schematica apre perché preferisco
Come d'abitudine ascoltare gli altri sottoporli a verifica belle alcune brevissime considerazioni quando parliamo di organizzazioni
Della servizio giustizia in realtà annui usiamo un termine che ha una valenza particolarmente
Complessa e che noi passiamo fare riferimento a quel concetto di organizzazioni
A diverse situazioni che dobbiamo mantenere concettualmente distinte per sviluppare può razionalmente il nostro ragionamento perché l'organizzazione poi fare riferimento sotto un primo profilo alle modalità con cui la giurisdizione esercita la sua attività nel rispetto degli ambiti che gli sono affidati dalla innanzitutto dal quadro costituzionale di riferimento e dalla normativa
Primaria al contempo fa riferimento ad un profilo Esterno che riguarda innanzitutto i rapporti con il ministero della Giustizia e quindi ai mezzi e alle risorse
E alle unità di personale che vengono messe a disposizione Pieve il funzionamento del servizio
Allora sulla base di questa permessa e sulla base della considerazione che nel corso degli anni
Indubitabilmente le risorse che sono state messe
Esternamente al servizio della giustizia sono assolutamente inadeguate
Rispetto alle esigenze di una giustizia moderna e sulla base della considerazione che soprattutto come sottolineato ieri era mancata da parte del ministero a me pare qualsiasi programmazione di ampio respiro
Sulle linee di sviluppo della giurisdizione
Penso che per noi si ponga culturalmente un vile ma a fronte di questa indubitabile carenza di mezzi alternativa culturale che si pone per il magistrato è per il magistrato di Magistratura Indipendente duplice o assumere un atteggiamento di rassegnazione burocratico che prende atto della a questa insufficienza e che quindi rende un servizio pur nei limiti in cui può essere consentito dalla scarsità delle risorse
Oppure un magistrato che pur nel rispetto del ruolo che gli attribuito dalla costituzione decide di autorganizzarsi al suo interno per quanto possibile in maniera nuova
Nella consapevolezza che il nostro sforzo ha come riferimento la collettività e che quando noi parliamo di organizzazione
Noi in realtà facciamo riferimento anche alla legittimazione che alla magistratura nei confronti della collettività perché rendere un servizio efficiente fornire una risposta
Celere alle istanze di giustizia significa rafforzare quel legame necessario di fiducia tra collettività e istituzione giudiziaria pur nella consapevolezza che noi non dobbiamo inseguire il consenso popolare ma che attività giudiziaria significa innanzitutto risposta razionale meditata patata sulla base di una valutazione complessiva delle istanze delle prospettazioni che ci sono sottoposte l'ora nell'ambito di questo inquadramento di carattere generale a me pare che il primo è la prima questione che si ponga quando parliamo di organizzazione
Attiene alla gestione della qualità e della quantità della domanda di giustizia chiama è destinata sia in campo civile sia in campo penale
Sgombriamo il campo dalla considerazione che in un assetto costituzionale avessi me spero Chieffi funzionasse fisiologicamente compito primario del legislatore come accennava benissimo ieri Antonello Racanelli fare una share Mita meditata
Degli interessi meritevoli di tutela sulla base di una valutazione pluralistica delle diverse forze sociali che sono rappresentate
In parlamento ma posto che l'esperienza degli ultimi anni si evidenzia che illecito l'attore per un complesso di cause che sarebbe troppo lungo indagare in questa sede
Non effettua un'analisi io penso che sia diventato ineludibile per noi interrogarci se nel rispetto del quadro costituzionale ci sia la possibilità di fare una programmazione almeno conoscibile sottoponibile a verifica
Insieme con gli altri interlocutori del servizio
Degli affari che possono essere definite in questo sottopongo a valutazione alcune esperienze che stanno maturando alcuni distretti di corte d'appello tra cui appunto la Corte d'appello di Firenze a cui appartengo
E allora per esempio mi chiedo affido per il dibattito poi il se in campo penale
Ci siano ostacoli affinché ci si Possa riunire periodicamente come ne facciamo tra uffici requirenti e giudicanti di primo e secondo grado attraverso i propri dirigenti
E con l'avvocatura per analizzare i flussi della domanda le capacità di definizione medie degli affari da parte di tutti i tribunali
Per verificare nella piena autonomia nel rispetto dei ruoli se non ci siano i presupposti per gestire anche
Diversamente il flusso delle domande mi chiede un'altra ma e l'affido anche questo al dibattito se sia ormai funzionale a un concetto moderno di organizzazione il fatto che le procure funzionino attraverso un'elaborazione pressoché automatica di capi d'imputazione redatti dalla polizia giudiziaria spesso non controllati
Dalla magistratura requirente sulla base di indagini non complete e quindi che omettono di confrontarsi
Con gli apporti che sono offerti fin dalla fase delle indagini preliminari dalla difesa
Se tu e se a sua volta un controllo del Gip più nominalistico che effettivo con qui un conseguente afflusso di lavoro al dibattimento risponda davvero ha un concetto moderno di organizzazioni o sei già noi come magistrati senza accollarci compiti che non ci competono
Ma dando nuovo significato alle norme vigenti penso in particolar modo a centoventicinque
Solo alla valutazione da parte del pubblico ministero dal latte d'Egitto dall'altro dei presupposti per l'esercizio dell'azione penale
Non possiamo svolgere un nuovo ruolo di razionalizzazione nella gestione dei flussi
Valorizzando ai fini del passaggio alla successiva fase dibattimentale dei processi che realmente hanno una probabilità di utile gestioni a dibattimento l'impressione invece ma mi correggerete voi nel corso del dibattito afferma ci stiamo proiettando
In una situazione in cui spessissimo la preoccupazione dei colleghi che non mi sento sul punto di criticare quella soprattutto di dimostrare da un punto di vista burocratico che siamo ineccepibili che i tempi sono stati rispettati per il tumore di ispezioni ministeriali che possano derivare
Numeri a norme o di archiviazioni o di prescrizioni e allora forse qui viene l'intreccio con l'organo di governo autonomo
Dobbiamo sfruttare le risorse disponibile la responsabilità dei dirigenti degli uffici giudiziari
Nell'elaborare tutti insieme modelli di organizzazione in qualche modo diranno dico tra virgolette una copertura ai colleghi
Nel senso che si facciano all'esito di queste riunioni aperti anche alla partecipazione dell'avvocatura programmazioni concrete ed effettivamente gestibile del lavoro
Si possa sapere preventivamente da parte dell'avvocato che vorrà rivolgersi
Alla fusti sia l'ordine di trattazione degli affari ulteriore rispetto a quello per esempio delineato in campo penale
Dal cento trentadue bis delle disposizioni di attuazione sulla base delle manifestazioni dei singoli territori affinché si si è rivolta alla giustizia Possa realisticamente prevedere i tempi di trattazione della sua domanda quindi possa scegliere se effettivamente percorrere quella strada
O non valorizzare altre forme per far valere le sue pretese penso fra tutti per rendere più chiare il mio pensiero alle innumerevoli ipotesi che riguardano soprattutto le Corti d'Appello
Di Processi con reati prescritti in cui la parte civile continua a mantenere la sua pretesa
Ceda cercare una risposta ad una domanda di giustizia in campo civile che potrebbe ottenere molto più velocemente in campo civile presente nella nostra corte d'appello
Abbiamo introdotto d'accordo con gli avvocati una regola che prima di fissare questi processi rimandiamo dei biglietti di cancelleria
Per chiedere agli avvocati se sono ancora o no interessati a coltivare la loro domanda civilistica in campo penale dopo averli preventivamente avvisati
Già nelle riunioni di programmazione del lavoro che questi processi saranno poster Gatti rispetto agli altri così come inserito per esempio in tabella in secondo luogo organizzazione in
Sempre da punto di vista penalistico razionali di questo flusso enorme di domanda al di là della utilizzazione meditata
Degli strumenti processuali riguarda la necessità questo dobbiamo farlo sia in primo che in secondo grado
Di un vaglio preliminare da parte o del dirigente dell'ufficio del presidente di sezione dei processi che arrivano
Per poter calcolare fin dall'inizio quali sono i termini di prescrizione del reato quali sono i termini di scadenza della custodia cautelare
Predisporre perché questo lo possiamo fare talvolta siamo
Forse presi un po'da qualche forma di pigrizia anche se comprensibile alla luce delle norme carico di lavoro cosa intende predisporre dei prospetti dei rinvii quando si gestisce un dibattimento affinché si possa sapere quando villa processo quanti rinvia subito il processo e quali sono i tempi di
Prescrizione che sono sullo sfondo nella consapevolezza e questo implica un cambio di mentalità forse da parte nostra
Che ciascuno forse deve avere una sensibilità alla visione complessità del processo non può limitarsi a valutare la fase in cui opera ma deve proiettarsi finalistica mente nella conclusione del processo in campo civile
Mi chiedo se non si possano utilmente continuare a percorrere la strada che si sta già sperimentando in collaborazione per esempio con l'università
Dell'apporto di giovani laureati qualificati per valutare le cause suscettibili di mediazioni per esempio sia in primo che in secondo grado
Mi risulta che la strada della mediazione sia poco percorsa in campo
Civile in grado di appello invece ci sono precisi spazi normativi
Per utilizzarla e vedo per esempio che da quando abbiamo deciso di facce di corso una nella realtà in cui opero un cinque dieci per cento delle cause civili in appello
è rientra nell'ambito di una mediazioni virtuosa
In terzo luogo
Cento una centralità determinante quando parliamo di organizzazione sta assumendo il tema della motivazione dei provvedimenti giudiziari su cui abbiamo lavorato grazie allo stimolo che ci ha offerto come al solito a Claudio Galoppi in maniera veramente stimolante insieme con l'avvocatura e dico questo perché la motivare il tema della motivazione dei provvedimenti della prospettiva dell'organizzazione assumerà una valenza centrale sia ben chiaro quando in parlo di questo tema per evitare fin comprensione banalizzazioni non voglio indicare prototipi di provvedimento da adottare ma modelli condivisi di possibili organizzazione logica
Del ragionamento e di successione dei passaggi per rendere prevedibile lo sviluppo argomentativo dare un ordine standard allora
Alle questioni oggetto di motivazione facilità nella lettura da parte dell'utente quello che abbiamo fatto nell'ambito del gruppo di lavoro coordinato da Claudio Galoppi
Nel prevedere che il provvedimento debba essere per esempio quadri partito intestazioni svolgimento della vicenda motivi della decisione dispositivo ecco
In modo che all'interno di ogni parte sia organizzato imparate a chi
Al fine di dare un ordine logico e di rendere più leggibile per il difensore
Quali sono i cachi e punti della sentenza come fa ad esempio facciamo riferimento mi chiedo ancora lo lancio per il dibattito e anche per le future linee guida del CSM se non si possano prevedere le stiamo cercando di farlo devi
Delle griglie per il standard per la redazione di dispositivi affinché dispositivi sia civile sia penale contengano tutte le statuizioni necessarie non ci dimentichiamo statuizioni che può dare luogo all'instaurazione di incidenti di esecuzione in campo civile danno luogo per esempio ad altre questioni sotto il profilo dell'esecuzione non penso che adottando queste misure organizzative non in realtà limitiamo l'autonomia interpretativa del giudice
Cerchiamo semplicemente di facilitare il raccordo tra primo grado e grado d'appello nella consapevolezza lo dico per i colleghi del primo grado che secondo me
Hanno una funzione centrale nell'assetto ordinamentale nella consapevolezza c'è più rumore corretta e correttamente argomentata
Ed è completa la motivazione dalla sentenza di primo grado maggiore inevitabilmente
Lo so il restringimento dello spazio
Per la prospettazione di censure nei gradi successivi di impugnazione quindi la razionalizzazione dello svolgimento della vicenda processuale infine due riferimenti perché temi sarebbero tantissimi
E molto stimolanti
Un'organizzazione di questo tipo e quindi anche la implica anche da un lato la valorizzazioni dell'utilizzazione con tutti i limiti di cui si parlava ieri Giovanni Russo che condivido
Dei registri informatici ma comunque implicato utilizzazioni dell'esistente perché non abbiamo una necessità
Quello di non far ripetere ai nostri Cancellieri che sono sempre di meno adempimenti che possono essere utilmente compiuti una sola volta penso per tutti in campo penale al fatto che la corretta alimentazione del Sic CP consente automaticamente di predisporre i decreti di citazione a giudizio
Di intestare automaticamente i verbali del dibattimento di predisporre c'era l'elenco per il successivo grado di in Ignazio a livello di autorganizzazione uno sforzo di fantasia su questo possiamo farlo sulla base di un esistente che non è brillante
Però ci offre degli utili punti di partenza
Dall'altro nulla impedisce
Che si possano pensare e quello che nella nostra realtà stiamo facendo ad una trasmissione informatizzata automatica
Al giudice che ha pronunciato la sentenza dell'esito della sua decisione nei gradi successivi di giudizio l'abbiamo elaborato un sistema informatizzato
Che ormai aree giunto in porto per il quale automaticamente quando in un processo
C'è stata la pronuncia della Cassazione la pronuncia della Cassazione venne comunicata giudice d'appello e la decisione del giudice d'appello al giudice di primo grado non badate bene in funzione di una
Scrive lottizzazione delle elaborazioni di attività di interpretazione della legge ma in funzione della conoscenza di eventuali vizi processuali argomentativi che possiamo tenere presente in vista di una autocorrezione gli eventuali errori tessono riscontrati e quando facciamo questo
Ulteriore aspetto mai favoriamo l'anche una prevedibilità e stabilità
Degli orientamenti giurisprudenziali espressione di un principio di uguaglianza
Che noi non possiamo non tenere presente cioè critichiamo questa superfetazione della domanda di giustizia ma questa trova un grande alimento anche nella contraddittorietà
Delle pronunce che talora rendiamo sullo stesso la stessa questione non per
Non come frutto di un'attività consapevole di
Interpretazione della legge che prende le distanze dall'orientamento non condiviso ma semplicemente per questo malinteso senso di esercizio atomistico della funzione giudiziaria e infine penso che rispetto a volte a un oltre che al tema della stabilità e prevedibilità né quando parliamo di organizzazione dobbiamo cominciare a porci il tema mi permetta accennarlo potrà essere oggetto di un seminario apposito
Anche vedi la organizzazione degli uffici nella comunicazione dell'attività giudiziaria
è un tema che sta diventando ineludibile che secondo me dovrà impegnare molto seriamente il futuro CSM
Che sul punto dovrà appositamente formare dirigenti degli uffici giudiziari fornire delle linee guida
Per evitare la casualità con cui attualmente non c'è stiamo l'informazione penso ai problemi drammatici che spesso si pongono in fase di indagini preliminari soprattutto quando gli organi di informazione diffondono notizie non veritiere sulla sottoposizione ad indagini di una persona soprattutto se rivestita di responsabilità pubbliche
E quindi la diffusione di una notizia non veritiera può avere ricadute ancora più ampie
Nel quadro politico istituzionale penso anche e questo è una frontiera assolutamente nuova per il giudicante lo dico in punta di piedi e con la somma e con somma problematicità se non si possa pensare negli uffici di primo grado di primo e di secondo grado
A forme di comunicazione Pera Struck sul modello delle sezioni unite della Corte di Cassazione dei principali passaggi chiamo portato all'elaborazione della decisione per recuperare quel divario che sicuramente esiste
Nella nostra società tra momento in cui si rende noto in campo penale dispositivo al momento in cui viene depositata la motivazione
Viviamo in una società che ormai esasperato questo concetto del tempo la diffusione della comunicazione per reti sta in qualche modo bruciando la nostra stessa esistenza questo non deve significare non ponderare da parte nostra perché ripeto la giurisdizione esercizio di razionalità pacatezza riflessione
Ma fermo restando questo forse dobbiamo cominciare a riflettere su come possiamo tempestivamente prendere immediatamente ostensibile
Per il cittadino che insieme agli attori del processo il destinatario dei nostri provvedimenti il senso della nostra decisione sono passaggi difficili culturalmente complessi ma dobbiamo cominciare a confrontarci nella consapevolezza e chiudo c'è ormai troppo poco come stiamo parlando di ciò che sta succedendo nella giurisprudenza sovranazionale in cui ormai numerose sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo di cui non si parla
Hanno impongono agli Stati contraenti tra cui appunto lo Stato italiano l'obbligo di adottare
Un l'obbligo di assumere iniziative positive quindi obblighi di farsene
Terra rimediare ai danni che derivano alla persona da un'eccessiva durata delle procedure dall'assenza di iniziative per ristabilire corrette furbe di imputa di informazioni sullo svolgimento della vicenda gli addirittura impongono rimedi risarcitori metto a carico dello Stato impediva
La sottoposizione dalla persona di una procedura che è stata lunga che non ha visto ristabilire la verità dei fatti quindi implicano una lesione della dignità e l'immagine della persona
E che quindi costituiscono dice la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo una sorta improprio ne bis in idem
Per il pregiudizio che deriva alla persona dal fatto che contemporaneamente sottoposta a processo penale e a un processo mediatico parallelo quindi i temi sono grosse non ne stiamo parlando però forse dobbiamo essere avvertiti preventivamente
Penso al fatto che di fronte a questa complessità già in Germania la Corte federale tedesca
E non lo assumo scelto come modello però è un dato di fatto da qui non possiamo prescindere sta addirittura comincia a addirittura stabilito che devono essere previsti Congo le riduzioni di pena forme di risarcimento addirittura in talune ipotesi
Formenti astensione dall'irrogazione di una sanzione tutte le volte in cui un processo penale non bene organizzato ha costituito per la persona un doppio patimento
Dico questo solo come forma di conoscenza non perché dobbiamo passivamente adeguarci ad altri modelli e la dottrina penalistica italiana anche di questo dobbiamo essere avvertiti una dottrina raffinatissima e molto autorevole
Sta cominciando a porre il problema e stacco cominciando nelle riviste giuridiche Adan ad interrogarsi sei davanti a queste situazioni non si debbano introdurre correttivi anche da parte del giudice non soltanto sotto il profilo risarcitorio ma prima ancora sotto il profilo del trattamento sanzionatorio ho citato Crispi ultimo esempio solo per far comprendere la complessità del quadro di riferimento quanto mi fa abbiamo di organizzazioni sono convinta che la consiliatura che si avvia alla conclusione ha dato abbia dato un impulso
Notevolissimo Petra affrontare questi temi in maniera nuova moderna Rispetto anche ha passato la vecchia generazione rappresentata da me che non aveva nemmeno sfiorato questi temi a suo tempo e sono convinta che i nuovi bravissime giovani colleghi di Magistratura indipendente che sono candidati che ha qui lo auguriamo ogni successo a tutti quanti possano raccogliere questo testimone perché nel fermento delle idee e soprattutto nella loro ricchezza nel confronto dialettico delle diverse prospettive che risiede il patrimonio culturale di Magistratura indipendente
Ringrazio Margherita Cassano per questa per questo suo contributo importante che aveva proprio una visione lungimirante di quello che dicevamo in apertura dei temi dell'organizzazione
Margherita come del resto Nunzio ma tutti i colleghi qui che hanno ruoli direttivi o semidirettivi rappresentano il meglio di Magistratura Indipendente noi come Gruppo Consiliare abbiamo cercato di lavorare in questi anni
Per essere portatori di una concezione dirigente che saltasse
La qualità del contributo che ciascuno di noi può dare per una selezione alta l'abbiamo fatto e siamo certi che sarà fatto anche dei nostri nuovi cinque consiglieri del Consiglio superiore della magistratura perché è una compagine di cinque consiglieri che noi avremo sicuramente al prossimo Consiglio ci renderà ancora più incisivi
Sono stati affrontati
I mercati
Sono stati affrontati
Sono stati affrontati dei temi importanti volta prima di dare la parola al Nunzio fra gli Hanson voglio ricordare su questi riferimenti alla giurisprudenza all'elaborazione giurisprudenziale l'importanza anche di una formazione continua
E dico questo perché non esiste
Cambiamento organizzativo che non sia accompagnato da un cambiamento di mentalità il cambiamento di mentalità e collegato alla necessità della formazione continua voglio ringraziare Luisa Napolitano che ci rappresenta
Lecce rappresenta nella Scuola superiore della magistratura da solo la e che naturalmente
Deve fare un lavoro molto faticoso per affermare la centralità della nostra linea culturale i nostri cinque consiglieri
Ci aiuteranno nella prossima consigliatura ad a vere una rappresentanza adeguata al nostro patrimonio culturale anche nella scuola superiore della magistratura
E sotto il profilo della giurisprudenza e lo anticipavo prima
Vi ricordo è questo una comunicazione di servizio importante
Che mercoledì abbiamo approvato l'interpello per la nomina dei referenti della banca dati di merito
Bisogna rispondere perché i referenti della banca dati di merito sono coloro che uno per ogni distretto nel civile uno per il penale dovranno selezionare la giurisprudenza di merito da inserire nell'archivio centrale che sarà costituito presso il CED Ombretta Salvetti poi a disposizione mi permetto di dirlo anche se non te l'avevo detto prima
Per ogni informazione ma dobbiamo rispondere
Perché noi siamo i più bravi in questo settore noi dobbiamo essere il punto di riferimento per un anche in questo progetto di costituzione della banca dati di merito ci tenevo a dare questa formazione guardate su cosa Madia scade il venti maggio l'interpello rispondete
Perché l'indomani nomineremo entro la fine di giugno tutti i referenti e Mei deve essere il primo gruppo rappresentato anche in questa rete di referenti per la banca dati di merito do la parola Nunzio Fragasso che ci darà una visione
Proprio di tutte le tematiche organizzative nel settore penale anche Nunzio per noi è un fiore all'occhiello grazie grazie al problema
Allora buongiorno a tutti un ringraziamento agli organizzatori del convegno per aver pensato la mia modesta persona per questo incontro mattutino
Non posso che formulare un plauso
Alla agli organizzatori del convegno per la qualità dello stesso per lo spessore scientifico veniva
Dei protagonisti a prescindere dalle persone vorrei esordire con una nota di colore ricordava Claudio il ritardo con il quale stamattina sia iniziato nei lavori devo dire che anche questo è un segno dell'ottima riuscita del convegno perché vuol dire che al di là degli incontri di carattere squisitamente tecnico
La anche gli altri eventi che sono a margine
Del convegno sono di ottimo livello si è fatto tardi stamattina perché evidentemente la serata di ieri e riuscita splendidamente anche da questo punto di vista la un sentito ringraziamento
Agli organizzatori del convegno che sono che però oggi ci hanno invece addirittura riservato un un trattamento se possibile ancora migliore
Ora
Ovviamente io mi soffermerò evidentemente per la figlia forma formazione professionale esclusivamente agli aspetti organizzativi della giurisdizione penale
E vorrei prendere le mosse dalla dell'intervento introduttivo di Claudio pesa sottoscrive ribadire che effettivamente una organizzazione efficiente ed un ufficio giudiziario ovviamente non solo requirente un anche giudicante conditio sine qua non per nell'esercizio efficace della giurisdizione
E da questo punto di vista occorre dare atto agli sforzi del consiglio che nella propria elaborazione dall'ultimo con la circolare del quindici novembre due mila diciassette
Hanno ho contribuito a disegnare un modello organizzativo in particolare degli uffici di procura che dovrebbe atteggiarsi secondo indumenti attività di agilità evito di coinvolgimento di tutti
Gli attori protagonisti dell'ufficio
Anche di soggetti esterni lo stesso apre con il fermo ferme restando le prerogative le responsabilità
Dei dirigenti degli uffici una efficiente organizzazione dell'ufficio requirente postula il coinvolgimento di tutti gli altri magistrati non finisce ma prima battute produrlo giunti nel quale finalmente è stato completamente disegnato il volo riepilogativi delle funzioni e responsabilità dei magistrati toccanti della magistratura onoraria ad esempio a Napoli veniva è stato istituito comitato consultivo permanente per i problemi organizza un ufficio che vede tra i propri componenti un rappresentante
Eletto designato dalla magistratura Pendolaria
E una l'organizzazione dell'ufficio requirente tu come ricordava fortemente Claudio non deve essere autoreferenziale non può non è un lusso che non ci si può permettere ed è un retaggio culturale che tra l'altro Magistratura indipendente non ha mai fatto propria che comunque ha da tempo abbandonato dell'autoreferenzialità ma che deve essere europeo aperto non solo alla mente interlocuzione
Nelle procedure ma proprio alla interazione con gli altri soggetti protagonisti rinvenendo giustizia e quindi imprimendo in primis gli uffici giudicanti
Di di primo grado quindi parlo per la procura Gepra e tribunale
E necessariamente di secondo grado requirente penso anche la nuova disciplina della vocazione disegnata l'articolo quattrocentododici del codice procedura penale
E giudicanti corti di appello perché e vengo e poi subito al dunque
Non è possibile prevede che si debbano elaborare criteri di priorità che siano la cui individuazione e soprattutto la cui attuazione sia demandata solo all'Ufficio sesto requirente o giudicante che
Addotti ma che
Posto la necessariamente appunto la interlocuzione alla interazione con gli altri uffici perché è evidente che ciò che potesse essere mentalmente prioritario per l'Ufficio di Procura
Quali almeno sia anche
Il giorno dieci
Di primo grado e per gli uffici di secondo grado rischia neutralizzare lavoro dei di di di questi ultimi uffici rischia cioè di determinare un imbottigliamento l'intasamento in un collo di bottiglia degli affari penali perché è evidente che se si dà priorità alla parte la procura ciò che non dovesse essere prioritario gli uffici che devono poi giudicare nelle fasi e nei gradi successivi non si va da nessuna parte e quindi è evidente evidente
Che
La capacità di un ufficio giudiziario di dare una risposta efficiente è un punto di giurisdizione alle istanze della società della collettività passa in primo grado per l'adozione di Bruni organizzativi che rispondano alle caratteristiche che sono state disegnate dalla elaborazione consiliare però io penso che in questa sede si debba necessariamente levare anche una voce critica
L'adozione di modelli organizzativi di efficienti gli uffici giudiziari niente però tradursi in un esercizio acrobatico delicati degli uffici comunque dei magistrati finisci compensare le carenze
E le discrasie normative le carenze in termini di mezzi e di risorse
Ne intervento momento e non vuole essere ovviamente il solito pianto greco altrimenti si rischia di essere autoreferenziali e di attribuire ad altri anche le colpe che non parte ci possono essere addebitate però
Occorre riflettere sul fatto che se si pongono degli obiettivi
Agli uffici giudiziari in particolare ai capi degli uffici e penso per esempio a quelli che sono posti ai dirigenti degli uffici requirenti che dalla novellato decreto legislativo centosei due mila e sei sono tenuti per esempio a garantire non solo non fu nel corretto ma il puntuale
Esercizio l'azione pena
Che sono tenuti a garantire l'osservanza delle disposizioni in materia di iscrizione al registro del serrato perché sia ben chiaro dalla tempestività e dalla correttezza della registrazione della notizia di reato della iscrizioni nei registri dei soggetti ai quali sono attribuite notizia di reato dipende anche la tempestività nell'esercizio l'azione penale e rispetto dei tempi
E sesso ai campi difficili venti garantire il rispetto delle regole del giusto processo tra le quali ai sensi dell'articolo centoundici della Costituzione vi è ovviamente Rispetto
Della ragionevole durata del processo
E quindi garante il rispetto dei termini normativamente preposti dal prato posti e comunque una risposta intempestiva della giurisdizione evidente che questo non può essere fatto solo confidando sulle capacità organizzati dei capi degli uffici comunque dei magistrati dell'ufficio fanno parte in assenza
Di adeguata dotazione di mezzi di risorse e in presenza di normative lacunose o assolutamente assenti
E vengo al concreto
Io ho molto apprezzato l'intervento Antonello Paganelli dove ha detto anche ieri sera e potrebbe richiamare il suo intervento ad esempio in termini di cancellazione dei criteri di priorità cui ha fatto riferimento prima anche la Margherita Cassano
E pacifico che la elaborazione e attuazione di criteri di priorità sia un condizione imprescindibile per un'efficiente esercizio della giurisdizione
Del resto c'è già una scelta legislativa che diceva di Margherita Cassano articolo centoventidue borse un'esposizione attuazione del Concilio il Codice procedura penale
Però la doccia ed è anche evidente che la attuazione e le animazioni della dei criteri di parità non può risolversi solo nella declinazione nella coniugazione dei criteri di priorità già invitati dal legislatore e quindi è rimessa ai capi degli uffici la individuazione e l'attrazione dei criteri di priorità ulteriori però io devo dire colgo avevo una ipocrisia nel prevedere poi parallelamente
Che
Debba essere comunque rispettato il canone costituzionale delle brutalità Rita dell'azione penale e se preveda espressamente che l'attuazione l'adozione di criteri di priorità non debba tradursi nemmeno accantonamento di intere categorie di precedenti
è un'ipocrisia
Perché parliamoci francamente si tratta di due facce della stessa medaglia
Perché mi sembra una pruderie dice bisogna individuare il i criteri per l'unità quindi procedimenti prioritari
E non si ha il coraggio di dire che occorre individuare e selezionare procedimenti e reati che prioritari non solo e i procedimenti che prioritari non sono sono procedimenti che sono destinati ad essere accantonati
Se queste e rimane lo stato delle cose perché sotto gli occhi di tutti che viene indetta incolmabile tra anche questo mi diceva Margherita prima tra domanda di giustizia quindi tra procedimenti che vengono iscritti e procedimenti che vengono citati
E per ora ci fermiamo per fare un flash alla fase dalla condizione anche questo ieri ha toccato
Anche questo argomento ha toccato ieri Antone poi c'è la fase dell'esecuzione lo vedremo dopo perché poi se la l'esercizio alla giurisdizione deve essere efficace
Non deve essere solo posteriore rispetto della tempistica del processo deve essere poi io l'effettivo esercizio della giurisdizione e senza fare retorica perché chiaramente l'Accademia meglio
Io non consesso così qualificato il processo penale tende all'accertamento della verità processuale vero tendenzialmente coincidente delle sentenze mentre concedente con la
Verità storica ma in concreto in concreto
E da qui viene la legittimazione sociale deve dare risposte in termini di concretezza non ci voleva fare il processo penale non è anche qui un teorico accertamento la verità è un accertamento la verità che teleologicamente
Orientato finalizzato predeterminata alla irrogazione ma soprattutto alla esecuzione di una sanzione che deve assolvere ripeto non voglio fare accademia ma lo ricordava ieri sicuramente meglio di me Antonello che deve assolvono la funzione retributiva una funzione di emenda una funzione di prevenzione
Ed è altrettanto evidente che se questa sanzione
Non viene irrogata o viene irrogata a grande distanza di tempo dal fatto accertato o appunto e comunque non viene attuata vengono meno tutte e tre le funzioni effusioni di recupero cioè di ammenda del condannato
Una la quella funzione retributiva che indissolubilmente legata la prima ma soprattutto con la funzione di prevenzione speciale e generale che
L'ordinamento costituzionale attribuisce al processo penale allora di cosa stiamo parlando
E allora è evidente
Per quanti sforzi dialettici messicani si portano a fare l'adozione
E ciò che ho detto prima non solo la declinazione i criteri di Kampala comunque azioni in concreto di criteri punta significa lottare con scelte di campo che si traducono inevitabilmente un vulnus
E alla dettato costituzionale in ordine alla breve opera obbligatorietà dell'azione penale e anche a quella efficienza della giurisdizione
Al rispetto delle regole del giusto processo perché se io individuo dei criteri aprire di priorità e quindi individuo categorie di procedimenti che prioritari non so se queste sono le risorse di cui dispongo questi secondi cioè procedibilità cattiveria contro non li tratterò e non ci sarà alcun rispetto delle regole del giusto processo perché non ci sarà proprio un processo
E ricordava bene Antonello che magari ciò che non è prioritario per il capo dell'ufficio è invece prioritario per quella
Vittima quella persona offesa del reato per i soggetti che in qualche modo sono toccati da quel reato che è prioritario non è e allora sarebbe giusto mi permetto di dire e non è
Un abdicare dalle responsabilità che competono i capi di ufficio che la individuazione dei criteri di verità
Seria
In modo anche più incisivo riservata al legislatore
O che si abbia eventualmente il coraggio di a battere questo totem ma della obbligatorietà dell'azione penale perché se poi l'obbligatorietà dell'azione penale rimane solo sulla carta e in concreto si rimette alle maggiori e minori capacità organizzative di dirigenti di uffici giudiziari
L'effettivo rispetto dunque il canone costituzionale c'è qualcosa che non quadra
Per una evidente che se questo è lo stato delle cose rimessa per alle capacità organizzative dei dei dei capi degli uffici l'adozione di regole e criteri organizzativi che siano in grado di rispettare il di conseguire il raggiungimento di questi obiettivi che il legislatore opposto
Apprezzato il riferimento che ha fatto ma il diritto Margherita Cassano alla necessità che un o giurisdizione e efficace passioni per un collare appena più la riappropriazione da parte dell'ufficio del pubblico ministero delle problematiche dell'ordinamento oggi conosce
Cioè capi d'imputazione fissa infine verrà effettivamente redatti dal magistrato
Per per mandati alla iniziativa sia pur lodevole della polizia giudiziaria
Mi permetto di dire non per essere autoreferenziale che nel programma
Organizzativo che in dirittura d'arrivo dell'ufficio che mi onoro di rappresentare espressamente previsto e sono state anche dettagliate indicazioni in tal senso di recente dal procuratore della Repubblica di Napoli alle forze di polizia la raccomandazione che nelle informative di reato non vi sia redazioni dei capi di imputazione che addirittura non vi siano proposte di adozioni di chiedi misure cautelari
Che devono essere divenute esclusivamente
Te al magistrato il Pubblico ministero nel programma organizzativo che ci siamo in dirittura d'arrivo forte la raccomandazione del capo dell'ufficio ai magistrati del proprio ufficio si approprino del controllo delle indagini non avvenne indagini in bianco
Deleghe specifiche dettagliate
Addirittura è prevista la segnalazione di casi del genere perché attraverso il controllo delle indagini si assicura il rispetto dei termini del del dell'esercizio era previsto l'esercizio l'azione penale si assicura quella qualità e quella completezza delle indagini che sono la prima condizione per pervenire ad una sentenza non solo in tempi brevi perché se le lacune
Lui non vengono comprate la fase investigativa ce li si trascina nella fase del giudizio si dilatano
Indefinitamente i tempi del del processo
E soprattutto sarà più difficile pervenire all'accertamento della verità e alla in locazione di quella sanzione come e finalizzato il processo o penale così come c'è un forte richiamo nel programma organizzativo della procura di Napoli al senso di responsabilità dei dei dei magistrati nella esercizio l'azione penale e cioè
Il se
Ce lo diciamo sempre però sono previsti controlli perché ciò avvenga
Che l'esercizio dell'azione penale sia effettivamente riservato in quei casi in cui c'è ci sia una concreta prospettiva di pervenire in tempi brevi
Ad una sentenza nel merito e a una sentenza di condanna e quindi c'è un favor per un sapiente il più ampio utilizzo dall'articolo centoventicinque delle disposizioni attuazione il Codice procedura penale
Dell'articolo centoventuno bis del Codice Penale archiviazione per parto è tenuta del fatto anche se l'utilizzo di questo istituto comporta altri problemi organizzativi per la necessità del doppio avviso
Alle parti e anche in termini di impugnazione
Che va
Lo riservata ai casi in cui ci sia la concreta prospettiva di pervenire in tempi brevi ad un ribaltamento del giudizio della della della sentenza di primo grado però io devo fare altri due
Brevi riferimenti
Alle difficoltà
In cui
Si muove un ufficio giudiziario abbiamo fatto riferimento fatto riferimento ai criteri di proprietà è stato fatto anch'egli è il riferimento è anche poco fa
Alla magistratura onoraria che ormai un elemento così mi accingo indefettibile dell'ufficio giudiziaria non solo requirente ma anche poi giudicante e però io credo che gli interventi normativi anche recenti penso al decreto legislativo centosedici nel due mila diciassette sono assolutamente distonie
Perché se da un lato penso all'articolo due che addirittura dato maggiore dignità la magistratura onoraria prevedendo la quale componente dell'Ufficio di collaborazione con il proprio pubblico o gli articoli sedici e diciassette che hanno ampliato il campo di utilizzo della magistratura onoraria
Dando alla stessa dignità perché facendo emergere e normativamente ciò che già facevano diciamo Alghero prevedendo quindi che possano re legittimamente e non fare almeno redigere l'imminente dei provvedimenti dei magistrati professionali prevedendo che possano svolgere attività di indagine semplici dei compresa l'assunzione in formazione interna degli indagati e formula richiesta di archiviazione per i procedimenti di cui all'articolo cinquecentocinquanta comma uno del Codice di rito e che possano formulare richieste di bis del decreto penale condanna senz'altro però per converso ecco quindi mi passa passatemi tempo legislature schizofrenico
è stata prevista l'abrogazione dell'articolo settantadue comma uno lettera e dell'ordinamento giudiziario che prevedeva la possibilità fondamentale per gli uffici requirenti che Piero potessero rappresentare gli uffici di procura negli affari civili
E questa norma non è stata ripetuta
Per cui bisogna fare acrobazie
Per organizzative per ovviare a questa sinistra ma soprattutto è deleteria la previsione articolo uno comma tre del decreto legislativo centosedici del due mila diciassette che ha previsto per i magistrature per la magistratura onoraria di nuovi ingresso un ridottissimo un utilizzo solo due giorni alla settimana e allora voglio dire da che parte andiamo
Si chiedeva lo rizzare la magistratura onoraria e poi dopo si riducono in in le i tempi di utilizzo della stessa penso mi avvio alla conclusione
Allora modifica normativa in materia di intercettazioni
E questo è un problema che riguarda tutti non solo gli uffici di procura e il di uffici del Gip ma riguarda gli uffici giudicanti e l'intera l'intera collettività e la norma che dovrebbe entrare in vigore il ventotto luglio
Prevede l'articolo centosessantanove del Codice di rito l'articolo ottantanove del sedici produzione attuazione CPP istituzione presso ogni Procura di Repubblica in un archivio riservato
Che è peraltro rimesso alla responsabilità del procuratore della Repubblica che mi deve garantire inaccessibilità perché la riservatezza
Delle delle dei dati che solo in esso contenuti ma che deve al tempo stesso garantire la fruibilità di quei dati a categorie di soggetti processuali ovviamente Pubblico ministero gli ausiliari giudice Gip
Studiarli
La polizia giudiziaria manutenzione è evidentemente anche interpreti
E questo in assoluta carenza di mezzi e di risorse forse non ci si è posti abbastanza il problema della istituzioni di questi gli archivi che sono deputati a garantire la riservatezza dei dati i vincoli questo dice che non sono solo le foglie
Sono i verbali di intercettazioni le annotazioni della politica giudiziaria dice la norma tutti gli atti ad essi connessi e quindi per esempio i decreti di intercettazioni di convalida
Penso che la gente di colore nebulizzazione e quant'altro
Atti questi ultimi che sono destinati allo stato essere custoditi
In forma cartacea
La stessa norma prevede che i dati vengano costituiti anche in forma digitale non dica non dice solo in forma digitale e allora ecco quindi il problema di individuare apprestare locali
Che non sono locali qual sia si perché sono locali che devono garantire la riservatezza dei dati e quindi la inaccessibilità a tutti gli altri soggetti diversi da quelli prima menzionati e che hanno diritto di accesso e che devono invece essere in grado di consentire la fruibilità dei dati a quelle categorie di soggetti si pone quindi il problema di individuare
Con quali risorse
Locali idonei sistemi di vigilanza delle moto che ne garantiscano garantiscano l'accessibilità l'adozione di strumentazioni apparecchiature che impediscano l'introduzione in questi locali di apparecchiature in grado di produrre i dati incustoditi perché non espresso divieto della norma cioè i soggetti qualificati che hanno diritto all'accesso
Possono ascoltare le furie possono consultare dovrebbero poter consultare digitalmente i dati di custoditi ma hanno il divieto di riproduzione
E prevista dalla norma dall'articolo trentanove bis perché sia registrato con modalità questa volta esclusivamente informa dentro gitani la
Gli accessi a questi archivi nella data nell'ora di munizioni Muradin curdi finendo per consultazione ma anche liberati che sono stati consultati
E con quale software di gestione con quali costi con quali mezzi con quali risorse e tutti questi problemi ce li dobbiamo pur
Credo perché vengo invitata ovviamente a chiedere un flash poi se ci sarà secondo giro citano più diffusamente per non lasciare appeso quello che ho detto il problema si pone su una fase la cognizione
Anche alla fase dell'esecuzione anche con lo ricordava Antonello se poi la sanzione non viene
Applicata
E noi possiamo parlarci addosso e dire che abbiamo fatto dei procedimenti in tempi celeri e però poi la sanzione non viene attuata paradossalmente più efficiente d'ufficio
Giudiziario
Maggiormente produttivo lo stesso e poi maggiore e sono le difficoltà degli uffici distribuzione già adesso sono nella impossibilità nel Burundi
Applicare per le sanzioni
Un flash e chiudo veramente è un è un settore forse un po'negletto ma trattiene le soluzioni pensate alle demolizioni
C'è solo un'amica risposta che il sistema giudiziario anche che l'ordinamento giuridico da in tema di contrasto unica risposta seria in termini di prevenzione oltre che di depressione in materia di assetto di governo del territorio anche in materia ambientale perché sappiamo tutti che
Immigrati edilizia incidono due volte sull'ambiente devastando il territorio aggravando il carico benissimo ma per le ricadute che hanno in tema di inquinamento perché i cantieri abusivi smaltiscono per forza
E invece talmente gli scarti di demolizioni e noi qui lo sappiamo
E sappiamo anche che la risposta giudiziaria affidate a reati contravvenzionali novanta per cento dei quali si prescrive prima di pervenire a una sentenza definitiva
Sistema sanzionatorio che affidato perenne contravvenzionali adesso ammenda che nessuno sconta mai l'unica sanzione effettiva in termini di prevenzione e quella della demolizione
Che riservata dalla Testo unico per l'edilizia articolo trentuno ai comuni che non abbattono per evidenti Montini anche non voglio dire che l'intera ma di
Per non alienarsi l'elettorato e affidata al pubblico ministero sì da questo compito del pubblico ministero che le risorse non ce l'ha perché se è vero che l'articolo cinque del Testo unico delle spese di giustizia prevede che le spese per le dimensioni sono ripetibili è anche vero che il ministero ha fatto circolari con la variabile ha comandato
Anche gli uffici di procura del bon attinge alle spese di giustizia di attivare la Cassa depositi e prestiti la normativa sulla Cassa depositi e prestiti prevede che gli unici soggetti abilitati a richiedere il finanziamento alla Cassa depositi e prestiti sono i Comuni è un cane che si morde la coda i Comuni non indeboliscono non eseguono le ordinanze posizioni che emettono non chiedono assolutamente alla Cassa depositi e prestiti finanziarie di munizioni che noi dovremmo portare a Terni ringrazio per l'attenzione mi scuso per il colloquio fra
Grazie annunzio fra gli asso che ci ha dimostrato con questo contributo così denso anche di contenuti
La correlazione forte tra organizzazione sfide determinate dalle innovazioni normative e capacità di adattare gli uffici giudiziari anche alla realtà sociale che muta e che ha parlato in maniera molto intelligente condivisibile non solo di interlocuzioni necessarie con la società ma di interazioni
Quindi questa concezione dinamica dell'organizzazione vorrei che fosse ripresa da Loredana Miccichè alla quale do la parola non prima di avere ricordato il suo contributo importante all'attività consiliare di questi anni essendo stata Loredana componente della struttura tecnica per l'organizzazione coordinatore Rocco lo scorso anche la struttura tecnica per l'organizzazione e non prima
Di averle fatto con grande in bocca al lupo e di ricordare
Ricordare
Noemi
Che questa volta ce la possiamo fare questa volta avremo un consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura che proviene dalla Corte di Cassazione per questo davvero vi chiedo
A livello personale rappresentando i dissentire di tutti noi uno sforzo supplementare di energia creativa perché il consenso lo dobbiamo trovare e lo troveremo la parola Loredana Miccichè
Io
Eh sì
Grazie giudice grazie
Che anomale
Grazie a tutti mi hanno commosso le parole di Claudio bocca al lupo e sorriso di Luca
E di tutti voi che vedo seduti qui davanti a me e quindi diciamo doppio grazie a tutti
Sono anche commossa di stare a questo tavolo insieme ad autorevoli esponenti non solo del gruppo ma anche della corte di cassazione e Margherita Cassano le cui sentenze io mi spirò
E da cui traggo insegnamenti e quindi un particolare ringraziamento anche a lei
Adesso diciamo il mio compito è quello un po'di ripercorrere a mio avviso la visione che il gruppo di Magistratura indipendente con cui ho lavorato in questi anni di collaborazione alla struttura tecnica dell'organizzazione del CSM
A diciamo
Posto sulla tematica dell'organizzazione giudiziaria comprendendo in questi ultimi anni come questo sia il tema centrale della sfida della modernità della giurisdizione
Ed il tema centrale di cui noi dobbiamo impadroniti sedici un pura mente al fine di porci così davanti alla magistratura giudicante e requirente cioè come padroni di questa tematica
E come capaci di saperla trattare di conoscerla di gestirla e di sapere in che direzione vogliamo andare
Sul tema dell'organizzazione un breve flash ma ricollegandomi a quello che ha detto Margherita prima era un tema obsoleto Margherita Cassano ha ricordato la sua consiliatura nella quale la settima Commissione si occupava sostanzialmente della redazione delle tabelle degli uffici
Semplicemente quindi del tema che già allora era abbastanza nuovo ma adesso sembra ricchissimo della semplice ripartizione degli affari giurisdizionali all'interno degli uffici giudicanti
Adesso è una rivoluzione culturale continua perché perché diciamo anche sulle spinte come si è stato ricordato
De Lillo diciamo del confronto continuo con l'entità sovranazionale e con l'Europa si è capito che il centro della sfida culturale quello di avere una giustizia efficiente
E una ed ENI qualcosa di un tema con il quale dobbiamo confrontarci per questo motivo il legislatore prima intervenuto
Con un cambio culturale completò sulla riforma dell'ordinamento giudiziario abbandonando il criterio dell'anzianità come criterio automatico di progressione in carriera e valorizzando il tema ad esempio dell'attitudine organizzativa per l'ingresso delle carriere dirigenziali quindi l'afganizzazione al centro veramente delle tematiche della magistratura moderna da questo passaggio
Si capisce bene che anche parte la il rapporto corretto leale e anche di fiducia tra giustizia e cittadini perché il cittadino
Può recuperare la sua fiducia e la sua stima nella giurisdizione semplicemente se ed è molto facile pensarlo papà molto difficile realizzarlo ha da fare con una giustizia efficiente con una risposta
Che arrivi in termini ragionevoli e che sia in linea con quei principi che adesso sono stati anche trasfusi nella Costituzione ma che sono quelli della
Carta dei diritti dell'uomo del giusto processo della ragionevole durata del processo e mi ricollego quindi non soltanto all'intervento del legislatore del due mila e sette mila riformare l'ordinamento giudiziario
Ma mi ricollego anche a quelli che sono stati gli interventi del legislatore successivi
Che si sono collocati nel solco di questa tematica culturale
E cioè quella di imporre a livello legislativo delle direttive agli uffici giudiziari e dirigenti e comunque alla magistratura tutta per realizzare con gli obiettivi di cui ho accennato prima
E mi riferisco all'intervento del due mila undici con la legge che era una mini finanziaria il decreto novantotto del luglio del due mila undici che ha inserito il famigerato articolo trentasette
L'articolo trentasette che significato e qual è lo conosciamo tutti costituisce forse l'incubo per i dirigenti e i tribunali che quello della redazione dei piani di gestione degli uffici giudiziari
Il concetto è stato vissuto negli uffici giudiziari spesso come un adempimento burocratico come un adempimento noioso però dobbiamo collocarci nell'ottica della della ragione di questa introduzione normativa di questa innovazione normativa e dobbiamo collocarci anche nell'ottica di capire qual è l'effettivo ruolo è l'effettività l'utilità di questo strumento perché è impossibile pensare di gestire la giurisdizione come è stata gestita dei dirigenti che io che sono entrata all'inizio degli anni Novanta e chi come me si ricorda anche prima
Come è stata gestita tanti anni fa
E cioè senza alcuna cognizione di cosa giaceva e di cosa entrava negli uffici giudiziari non è pensabile per una giustizia moderna
E per un recupero di fiducia del cittadino di cui ho parlato prima pensare di continuare a gestirla senza alcuna cognizione dell'esistenza e senza alcuna obietti senza alcun obiettivo di programmazione
Da questo mi ricollego per dire che poi qual è stato il ruolo del Consiglio qual è ancora il ruolo del Consiglio abbiamo questo primo maggio l'intervento del Consiglio su quelli che sono gli strumenti attuativi degli strumenti di normativa primaria
Entra in scena il legislatore pone in essere una norma che comunque date le direttive alla magistratura e qui l'ingresso fondamentale dell'attività consiliare quella di darle attuazione di darle attuazione attenzione
In una maniera proficua e in una maniera tale che non venga vissuta come attualmente ancora purtroppo scontiamo
Come appunto qualcosa di fastidioso qualcosa di burocratico ma innovando un continuo dialogo con gli uffici giudiziari al fine di fare comprendere l'utilità dell'organizzazione l'importanza dell'organizzazione
Stiamo ancora percorrendo questa strada la stiamo percorrendo perché io mi ricordo quando sono entrata alla sto la prima circolare attuativa dell'articolo trentasette era sostanzialmente incomprensibile
Non che adesso sia diciamo migliorate in modo radicale ma abbiamo cercato cercheremo ancora di renderla più comprensibile possibile in un'ottica generale di semplificazione
Abbiamo voluto semplificare il così delle cosiddette guida non lo chiamiamo format che viene inviato agli uffici al fine di redigere un piano di smaltimento con la rilevazione dell'esistente e la programmazione dell'obiettivo
Nell'ottica generale che poi viene esplicata dalla circolare e quella appunto di e rendere il processo ragionevolmente durevole rimanendo nei tre anni che sono stati indicati dalla legge Pinto come ragionevole durata del processo di primo grado al fine di non incorrere in quello in cui di cui alla mai ancora paghiamo le conseguenze
Dei processi per equa riparazione che ammontano a diversi milioni di euro che gravano sui bilanci dello Stato italiano quindi inefficienza della giustizia significa anche aumento della spesa pubblica
E significa anche ovviamente una impossibilità comunque una difficoltà per gli investitori stranieri di venire nel nostro Paese e credere seriamente nella possibilità di realizzare i loro diritti e soprattutto i loro diritti di credito
Un breve accenno ad altri due interventi normativi che mi vengono in mente che sono stati oggetto
Della normativa secondaria consiliare sempre nell'ottica di dare un indirizzo una direttiva gli uffici e mi riferisco fondamentalmente ai tirocini formativi è all'ufficio del processo
I tirocini formativi e l'ufficio del processo sono vissuti allieteranno vissuti all'inizio negli uffici giudiziari e parlo ancora dell'ufficio del processo
Come un palliativo un qualcosa di inutile un qualcosa che diciamo si poneva sempre nello del solco dell'ottica legislativa di non intervenire sulla giurisdizione con risorse economiche positive
Ma sostanzialmente a costo zero quindi si ha detto ci danno questi ragazzi
Ma con obiettivi di poco respiro non ci sono di nessuna utilità
Ebbene io penso che questa che è una revisione critica sia utile però non si debba inserire sono nella critica al c'è bisogno di una critica costruttiva c'è bisogno di utilizzare gli strumenti che ci vengono dati
Nel modo migliore possibile per queste il Consiglio intervenuto con due decolla delibera sui tirocini del due mila quattordici stabilendo un minimo dica di organizzazione di questi tirocini
è poi intervenuto sull'ufficio del processo addirittura dandogli dignità nella nuova circolare sulle tabelle in cui è previsto che il dirigente se ha le risorse non ci Dario può istituire l'ufficio del processo però non finisce qua l'esperienza dei tirocini è positiva e ne ha parlato anche Margherita Cassano mi ha fatto molto piacere
Perché
Ci ha appena detto che l'esperienza dei tirocini della corte d'appello di Firenze è stata molto utile ai fini di migliorare la mediazione nelle cause civili nelle cause civili di secondo grado
Quindi ha dato Acqui a mio avviso un suggerimento molto importante
Di utilizzo dei tirocinanti un suggerimento importantissimo e qui mi ricollego poi l'attività che abbiamo fatto come struttura dell'organizzazione
Tenendo conto di questi passaggi che guardare sono dei passaggi importanti normativa primaria normativa secondaria ma la forma drammatica secondari non ci dobbiamo fermare qua perché consiglio deve essere un consiglio dinamico
Sulle attività l'organizzazione giudiziaria quindi
Abbiamo fatto abbiamo predisposto un questionario sull'ufficio del processo e sui tirocini anche qui
Questi adempimenti certo vengono sempre visti come degli adempimenti burocratici ma io qua mi impegno nel il solco della sfida culturale di cui ha parlato Claudio a dire ai capi degli uffici giudiziari comunque a tutti noi che questo deve essere un impegno comune perché scambiarci le informazione venirci a dire tra di noi come si stanno utilizzando questi strumenti di come funzionano è importantissimo
Ai fini dello scambio proficuo di informazioni sapere
Non nell'ambito saldi un di un input l'appuntamento convegnistica ok tirocinanti possono essere utilizzati proficuamente per arrivare a mediazioni stragiudiziali è importante questo era lo scopo che non ci siamo prefissi nella redazione del filo del tirocinio e quali devo al quale devo dire
Molti uffici hanno risposto perché hanno risposto novanta tribunali sul numero complessivo ci hanno dato delle informazioni importanti soprattutto riguardo a come sono stati utilizzati i tirocinanti e ricordo anche che nel documento organizzativo generale prevista una sezione dei tirocini
è ci si deve ci bisogna appunto spiegare come vengono utilizzati
E soprattutto qual è l'utilizzo il lupo e la l'obiettivo fondamentale con il quale sono stati impiegati negli uffici giudiziari questo obiettivo fondamentale che il miglioramento del servizio è e supporto all'attività del magistrato
Che è un supporto che effettivamente penso chiunque di noi poi abbia cominciato ad avere contatti con questo strumento abbia personalmente sperimentato è quindi qui mi ricollego a quello che è il tema dell'Unità diretta degli strumenti organizzativi e della il possibilità che questi strumenti vengono diffusi
In maniera organica e unitaria al fine di evitare quello che ancora oggi il dramma della giustizia italiana e dell'organizzazione giudiziaria e cioè realtà differenti radicalmente sul territorio
Quindi giustizia a macchia di leopardo perché forse per una mentalità diversa forse per per moltissime questioni anche locali però strumenti organizzativi e livello di organizzazione radicalmente diverso
Da un posto da un ufficio all'altro da un distretto all'altro è anche all'interno degli stessi uffici del distretto
Sul tema dell'unitarietà di ha parlato egregiamente vi ha introdotto Claudio Galoppi quando ha parlato degli strumenti sotto l'occhio delle linee guida e c'è di quelle che sono non delle imposizioni ma delle indicazioni positive proficue al fine che dei sistemi sperimentati già come efficienti
Vengono adottati si tratta di un consiglio ma si tratta di comunque di consigli che sono utili che sono importante che è importante anche qui ritorno al ruolo del Consiglio supera della magistratura che il Consiglio superiore diffonda
Ai fini di creare una cultura diversa l'Olimpo non un'imposizione non un'entrata a gamba tesa nel sacro recinto della giurisdizione ma come favorire consigli e scambi culturali per la realizzazione di un sistema migliore
E vengono solitamente all'ultimo punto sto parlando per Flash perché già ebrei dibattito di o dura da un po'di tempo e non intendo hanno gli arbitri
Si deve tornare poi a quello sempre sul tema dell'unitarietà è all'obiettivo generale di evitare questa organizzazione differenziata
A quello che un colloquio un proficuo scambio continuo con l'organo politico e cioè con il ministero esiste un tavolo tecnico di confronto permanente tra Consiglio e ministero che è stato istituito negli anni in cui ero al ministero della giustizia perché è vero che per costituzione del ministero a l'organizzazione del servizio giustizia ma oggi l'organizzazione del servizio soprattutto attraverso l'informatizzazione entra a gamba tesa sulla giurisdizione
Il Consiglio a delle figure di riferimento e sto parlando di informatica che sono i referenti e l'informatica noi sempre alla sto e con la collaborazione di Claudio abbiamo profondamente modificato la circolare il ruolo dei riferimenti per l'informatica creando un potenziamento di quel circolo virtuoso di informazione di scambio questo scambio deve essere potenziato
Affinché noi a ci rendiamo conto della differente utilizzazione degli strumenti informatici nell'ambito degli uffici e ci rendiamo anche conto soprattutto di come intervenire per migliorarli e parlo soprattutto della giustizia penale
Sulla quale lo strumento informatico è in corso di entrate di intervento non deve succedere quello che è successo per la giustizia civile
E cioè la creazione di strumenti dall'alto senza il necessario confronto con le esigenze della giurisdizione vera ed effettiva senza il necessario confronto con la magistratura giudicante la magistratura che lavora sul campo
Quindi potenziamento di questo scambio potenziamento di una la all'amore attività del tavolo tecnico concludo per dire che poi l'ambizione più ampia
E quella di una implementazione e sviluppo di questo dialogo proficuo sul tema delle piante organiche vi ricordo che l'articolo dieci della legge istitutiva del consiglio stabilisce una prerogativa del Consiglio
Che è quella di poter fare proposte materie di organici e materico organizzazione giudiziaria ebbene noi di questa prerogativa ci dobbiamo appropriare ci dobbiamo riappropriare e dobbiamo continuare a renderla attuale
Dobbiamo impegnarci affinché
Si prosegua
In quella determinazione di quelli che sono gli standard di rendimento che la legge del due mila undici ha previsto in maniera da arrivare a delle unità di misura a livello nazionale che permettano un dialogo
Con il ministero della giustizia affine di porre davanti all'autorità politica un quadro ovvero di quello che il fabbisogno di giustizia nel Paese
Che non si era presentato soltanto dalla domanda di giustizia naso ha soprattutto dalle reali capacità di smaltimento della giustizia
E quindi per un beni per ridisegnare compiutamente l'organizzazione delle risorse al territorio nazionale
Qui noi vogliamo dire una cosa importante noi di Magistratura indipendente non vogliamo assolutamente negare che la giustizia su un servizio tutta la nostra impostazione culturale della quale finora avete sentito parlare
è fondata sul concetto della resa di un servizio della resa di un servizio possibile ed effettivo
Ma come ho detto il servizio non può prescindere da una resa efficiente non sia efficienti se non si dialoga e se non si redistribuisce quello che mal distribuito
è un'ultima notazione io credo profondamente
E lo crediamo tutti noi diretto in Magistratura indipendente che il dialogo con la politica non debba essere portato avanti su un piano di esposizione mediatica è su un piano di contrapposizione di accusa
Il dialogo deve portare deve essere portato avanti su un piano collaborativo e soprattutto credo io profondamente su un piano tecnico su un piano di scambio tecnico con gli organi di vertice a livello di amministrazione ai fini di creare degli strumenti amministrativi di utilizzo il più efficienti possibile nell'interesse non solo della giurisdizione
Ma nell'interesse di tutti i cittadini che della giurisdizione si servono grazie
Grazie
Grazie a Loredana Miccichè voi avete capito dopo questo intervento di Loredana perché abbiamo lavorato tanto insetti ma perché è chiaro che con un contributo così entusiasta intelligente e come dire profondo noi non potevamo che arrivare a delle elaborazioni che innovazioni prima di proseguire il dibattito a voglio salutare e ringraziare il professor Vincenzo Maiello
Ordinario di diritto penale all'Università Federico secondo che parteciperà al successivo dibattito coordinato da Luca Forte Leone e che saluto in rappresentanza anche della prestigiosa università presso la quale insegna
Voglio anche salutare l'amico Antonello Ardituro e Maria Cristina moroso che sono venuti qui e che per la cui presenza siamo molto molto contenti anche perché questa presenza mi consente di riprendere brevemente
Un argomento quale facevo riferimento all'esordio della nostra mattinata di lavori il PCI perché è un argomento al quale noi teniamo moltissimo
Cioè la necessità
Nelle istituzioni ma anche nelle associazioni di coltivare le convergenze e di trovare i punti di unità
Ecco il tema dell'organizzazione che è un tema rispetto quali ci siamo posti negli anni
Anche con prospettive culturali differenti
è stato un tema nel quale all'interno dell'istituzione consiliare abbiamo lavorato per l'unità
Per una sintesi alta perché questo è il nostro modo di stare nelle istituzioni trovare ciò che unisce rispetto a ciò che divide trovare ciò che unisce significa anche inaspettatamente ma io credo che questo faccia parte dell'esperienza della vita di ciascuno di noi
Anche trovare percorsi inaspettati percorsi nuovi possibilità nuove crea e elabora sperimentare la propria creatività
E quindi io credo che il lavoro che abbiamo fatto sia un lavoro che ci apre a prospettive diverse quello da cui dobbiamo guardarci e l'ho detto e lo ripeto
All'esordio di questi lavori sono i tentativi di tornare indietro io purtroppo l'ho detto in questa campagna elettorale vedo pericolosi tentativi di restaurazione autoreferenziale
Noi dobbiamo essere i primi portatori di queste innovazioni culturali è un ambito nel quale queste innovazioni culturali si sono rivelati importanti positive è proprio quella della non sono interlocuzioni diceva Nunzio fra gli assolo ringrazio
Ma quello della interazione con gli attori della giurisdizione da cui l'attenzione che non è un'attenzione contingente ma è anche storicamente risalente di Magistratura indipendente all'apporto fondamentale della magistratura onoraria non solo nel funzionamento degli uffici
Ma anche nella elaborazione di idee organizzative nuove negli uffici valorizzando l'apporto della magistratura onoraria che lo ha per l'avvocatura e ormai c'è una consuetudine direi di vita congressuale continua Tinelli oltreché tipica consigliare do la parola a Raimondo ruppe ringrazio della sua presenza oggi
L'unico al appunto che dobbiamo fare al funzionamento dei microfoni
Questo va
Esposto
Tanto
Volevo ringraziare
Il Presidente il Segretario generale del di
Magistratura indipendente perché come di consueto come il gol di corda Weil
Consigliere Galoppi
Magistratura indipendente la l'attenzione verso la magistratura onoraria i vice procuratori i giudici onorari di tribunale gli amici giudici di pace la sempre manifestata su questo non non vi è non vi è dubbio
Sono preoccupato però da quello che oggi mi viene purtroppo confermato dal consigliere Gallo
è vero è indubbio vi sono delle componenti purtroppo all'interno del dell'Associazione nazionale magistrati che diversamente da Magistratura indipendente hanno atteggiamenti autoreferenziali
Che sono negativi simili nel mi rapporti
Anche con la magistratura onoraria non sfuggirà a nessuno di voi che negli ultimi due anni la magistratura onoraria è stata costretta ad una battaglia quasi in solitudine venendo ascoltato soprattutto da questa componente che oggi
Così carina mente a voluto dar voce alla ma giusto per onorare attraverso il sottoscritto
Sono stati momenti assolutamente critici che nascono proprio da un da una riforma della magistratura onoraria che totalmente disfunzionale ad un sistema che possa funzionare ed è disfunzionale perché come diceva il procuratore fra gli atti sono assurdamente si vuole per vedere che questo magistrato onorario attuale divenga d'improvviso una componente accidentale
Del della giurisdizione
Deve poter lavorare non più di a due giorni la settimana badate si tratta di impegni la riforma parla di impegno nel decreto legislativo non non cita la parola la Parolo udienza dicendo che dovremo accedere negli uffici giudiziari e non più di due giornate nella nella settimana in un numero complessivo che gli eviterà a circa otto mila elementi elementi che saranno quindi reclutati rispetto ai cinque mila cinquecento attuali
E questo secondo il legislatore
Secondo perché dobbiamo dare anche giusti demeriti
Al ministro Orlando ma ahimè dobbiamo dargli anche al all'ufficio legislativo del ministero che avuto
Io dico il grandissima gravissimo demerito di non conoscere come funzionano le procure della Repubblica e i tribunali
Italiani il
Procuratore fra gli altri suo
Conosce e naturalmente bene il l'apporto che il i vice procuratori
Nel porto nel nel nell'ufficio giudiziario divi di procura io posso portare l'esperienza romana tutti quanti sappiamo che senza il vice procuratore il credo che le procure della Repubblica
Palesemente potrebbero chiudere inutile ricordare che
Nelle nella procura
Romana comune con il segretario Racanelli
Chi conosce bene ad esempio vi è un'organizzazione anche nel per le convalide di arresto che vedono giornalmente da circa a tre anni
Tra i viceprocuratori
Titolari ed uno di riserva che svolgono le attività le proprie attività sin dalla dalla fase della ricezione del verbale di arresto per poi procedere alla compilazione del della presentazione poi alla succede partecipare alla successiva
Udienza di convalida diritto di e di direttissimo questa viene tutti i giorni dell'anno e quest'anno chi vi parla è stato in in servizio in compagnia di arresto anche il giorno venticinque di dicembre cioè a Natale perché vi era
Naturalmente la necessità anche di rispettare
Le quarantotto ore della convalida ora
Quello che a noi è dispiaciuto in maniera particolare ed ecco perché ritorno alla preoccupazione che condivido in merito alla all'autoreferenzialità delle altre componenti non abbiamo fortemente contestato il documento politico
In cui l'Associazione nazionale magistrati
Nel suo complesso ma sappiamo un po'tutti bene non non faccio il nome del della corrente che ha fatto lei consigliere ma
Insomma è una delle due principale debba servire ripeto non attacca
Ma diciamo che con un'altra e ulteriore collaborazione alla sua sinistra ha prodotto un documento politico
Nel quale si evidenziava una grande sì e ci si felice recitava con il Ministero ufficio legislativo il ministro
Definendo l'apporto del magistrato onorario occasionale ora
Non volevo impressionare di con
Il venti il mio servizio del venticinque dicembre che peraltro era congiunto
Ad altri ad altri tre colleghi altri due sostituti perché comunque siamo un supporto
Anche ai sostituti procuratori che erano in servizio anche loro il venticinque così come erano in servizio i giudici togati del del tribunale di Roma ma questo per dirvi quanto ci abbia colpito
Questa ipotesi di organizzazione e che viene esplicitata dall'Associazione nazionale in sede di redazione di questo
Parere politico da rendere
Sulla riforma della della magistratura onoraria poi oggettivamente acquisto c'è aggiungiamoci anche gli errori che ai deliziato il procuratore aggiunto di Napoli fra gli Asso
L'eliminazione tout-court dell'articolo settantadue
Eliminazione tout court che non ha visto solo per l'esclusione del supporto del vice procuratore ad esempio nelle negli interventi per le amministrazioni di di sostegno al Civile gli interventi per le interdizioni gli interventi per le querele di falso vi potrei fare sono anche peraltro delegato ad alcune di queste funzioni civili oggi cosa è successo oggi abbiamo a Roma due di due sostituti procuratori che a turno sono costretti a svolge per quello che possono svolgere
Quelle attività che prima erano supportate dalle dalle dall'intervento dei viceprocuratori quindi che cosa è successo
Che quelle componenti autoreferenziali che non vanno però a dirlo hanno aggravato il lavoro dei magistrati ordinari invece di semplificarlo
Il Consiglio superiore ha cercato cerca di fare qualcosa e di intervenire rispetta questa norma primaria ma poco può fare
Come l'assurdità della eliminazione dell'articolo settantadue
E anche il l'esclusione dell'utilizzo dell'uditore giudiziario che andare gli uffici di procura che non può più sedere nel banco del Pubblico ministero cioè il tirocinio suo
Comincerà il giorno in cui prenderà servizio perché non avrà potuto svolgere nessuna attività d'udienza seppure talvolta vengono affiancati anche hanno i viceprocuratori per
Cercare insomma di prendere
La massima contezza quando non sono con i sostituti nel nelle udienze collegiali ecco io quello che credo
E che se un giudice onorario un vice procuratore onorario debba aggiornarsi produrre sentenza provvedimenti definitori tenere un ragionevole numero di udienze
Deve essere collocato a tempo pieno nell'esercizio della giurisdizione non accedervi occasionalmente con verrebbe da dire seguendo appunto la logica della riforma
Orlando di sicuro non accidentalmente
Per fare questo non chiediamo promozioni o invasioni di campo non vogliamo entrare in magistratura non lo abbiamo non l'abbiamo mai detto e abbiamo formulato sin dall'epoca precedente grande decreto legislativo
Una proposta che purtroppo quella MM così bloccata così chiusa non ha voluto tenere in considerazione né una diffusore anche alla magistratura ordinaria sul territorio perché io credo che i magistrati non avrebbero compreso il motivo per cui si stava aprendo questa guerra perché purtroppo di questo si è trattato con la magistratura onoraria
Che cosa chiede la magistratura onoraria chiede di affiancare richiede di lavorare di dare quelle risposte
Dove la magistratura ordinarie francamente un di più un troppo
Dove noi possiamo essere la risposta in quel cinquanta sessanta per cento di procedimenti che
O sono bagatellari io sono ripetitive o comunque sono affari semplici vogliamo lasciare la titolarità
Di ciò che è più rilevante alla magistratura ordinaria ma vogliamo per maniere diciamo che l'investimento che si è fatto con noi è presente qui con noi il
La scuola superiore incarnata nella nel consigliere Napolitano
Scuola superiore investito su di noi sta investendo sui magistrati onorari disperdere questo è assurdo disperdere poter far lavorare di più la magistratura ordinaria che già oltre ogni limite impiegata ed impegnata e come lo si può fare questa come si può avere un magistrato onorario che non invade il campo della magistratura ma che allo stesso tempo in conformità con la Costituzione Possati cedere e lavorare sistematicamente negli uffici
Non si può fare così come abbiamo proposto utilizzando
Il vice procuratore o il giudice onorario facendo riscrivere nell'Elenco Speciale di serbata gli avvocati appartenenti agli uffici legali
E facendogli svolge un'incompatibilità totale con la libera professione solo questa attività versando i contributi cosa che non prevede e non ha previsto il ministro Orlando versando i contributi alla cassa di previdenza forense
E se abbiamo e li abbiamo dei colleghi che svolgono l'attività e sono già oggi pubblici impiegati dell'agenzia delle dogane piuttosto che del ministero della difesa ne abbiamo diversi a Roma e in particolar in particolar modo
Questi possono essere posti in aspettativa non retribuita presso l'ufficio pubblico che esercitava
Quindi abbiamo una chiara origine non c'è ingresso in magistratura le competenze sono quelle attuali
Non abbiamo minimamente chiesto non ce lo saremmo neanche sognati a dirvi a dire il vero di accedere alle all'elettorato attivo o passivo presso il Consiglio superiore della magistratura
Quindi stiamo parlando di una proposta assolutamente ragionevole chiediamo la continuità fino alla limite massimo di età oggi previsto di settant'anni
Fintanto che non fossimo revocati perché naturalmente nella proposta vi anche questa
Ragionevole opzione e chi non fosse idoneo
Chiediamo che sia retribuito questo magistrato onorario con i compensi previsti per il magistrato di primo grado
Ora io credo che questa proposta che abbiamo sottoposto reiteratamente può essere deve essere il punto di incontro con la magistratura
Naturalmente con voi vi è una facilità
Di dialogo che non è analoga nelle altre componenti
Io spero che anche attraverso il il vostro lavoro il vostro lavoro al Consiglio superiore questo possa
Determinare un miglioramento anche e con quelle componenti meno
Avanzate rispetto a Magistratura indipendente ma io credo che sì sì spiega ai magistrati
Che solo potenziando la magistratura onoraria solo rendendo la Fiera di lavorare negli uffici giudiziari ci potrà essere un miglioramento delle condizioni del di lavoro del della magistratura ordinaria secondo me
Sì è riuscito a spiegare questo
Consigliere galoppi sicuramente riuscirete a portare i cinque membri
Che avete in mente di portare al Consiglio superiore noi teniamo tutti quanti le dita incrociate per volta
Anche per l'auspicio che più si ripete più diventa reale quindi ripetiamolo sempre do la parola in chiusura di questa tavola rotonda per la quale ringrazio anticipatamente così non faccio i ringraziamenti finali
E risparmiamo tempo all'amica alla Carnica Celestina Tinelli grazie
Grazie caro Claudio Galoppi amica di Grandi lavoro però anche e questo ci ha veramente legato delegati tantissimo devo dire che Magistratura indipendente all'inizio della mia esperienza in me consiglio suprema di statura
La vedevo un po'come una corrente conservatrice
Questa era diciamo l'idea vi parlo del due mila sei quindi Dio di un po'di tempo fa
Beh devo dire che i complimenti a Magistratura indipendente perché e almeno per come appunto vedo io la necessità del funzionamento degli uffici giudiziari nell'interesse a appunto dei dei cittadini della società e anche in adesione a quel che che vuole la nostra carta costituzionale per quanto riguarda le l'amministrazione e l'efficienza dell'amministrazione pubblica
Ha fatto dal mio punto di vista dei progressi eccezionali sul piano proprio culturale
E in un qualche modo come posso dire considerato che Claudio Galoppi stava con me in settima Commissione la commissione che io proprio scelto e perché volevo
Volevo proprio lavorare dall'interno della organizzazione del lavoro della magistratura perché ritenevo che in quel settore l'avvocatura avrebbe potuto dare tantissimo può in effetti questo sia aperto davvero come un Progetto di lavoro che si stava realizzando bene allora lavoravamo assieme gomito a gomito Claudio Dio
Lavoravamo davvero perché c'erano montagne di fascicoli da quindi da smaltire con un piano di smaltimento importante in termini di ragionevolezza di durata un mese forse tirò adatte all'inizio ore è stato possibile eliminare tutti gli arretrati in termini di approvazioni delle tabelle che stavano docenti ebbene da lì quindi mi sono convinta sempre di più che si potesse fare si potesse veramente passare a una nuova cultura che mettesse nelle condizioni servizio giustizia di consapevolmente a rispondere a quelle che erano le prime prerogative del servizio e anche le aspettative dei cittadini
E mi piace sentire parlare di sfida culturale no hanno fatto tutti a questo tavolo prima di me
E di sensibilizzazione e fu e e formazione su questa ambito che quella della organizzazione
E quello che stiamo facendo Noemi Consiglieri presidente mascherine in Consiglio nazionale forense sono veramente due
Ambienti quello della magistratura qua dall'avvocatura che sul piano culturale sono molto uguali vengono dallo stesso ceto che quello forense che è stato smantellato giustamente al momento della adozione della costituzione e quindi non qualche modo giustamente sono caduti quelli che erano anche dei retaggi del passato sbagliati sì come sempre lo sono le suddivisioni in ceti ma la cultura e la stessa quindi la difficoltà anche a ragionare in termini DiVersi in termini di uscita dall'autoreferenzialità
Autoreferenzialità e assolutamente sempre un fatto negativo
Perché non permette più di arricchirsi non permette di potersi confrontare l'avvocatura è una risorsa dopo le essere scusate apro parentesi mi devo porre ringrazio per essere stata invitata a volte mi sento sempre un po'a casa mia dimentico le buone maniere che davvero l'ospitalità perfetta
Sono davvero sempre o onorata
Da come mi ricevete ma veramente mi sento comunque di farne parte soprattutto per grazie a questo lavoro che continua cioè che è iniziato nel due mila sei e che continua adesso
Dalla dal dal corda da consigliere del Consiglio nazionale forense devo portare i saluti assolutamente convinti del presidente mascherine a tutti voi e dei consiglieri tutti del Consiglio nazionale forense
Che in questo progetto con le
Di lavoro quando il Consiglio superiore la magistratura ci hanno creduto fin dall'inizio cioè io ci credevo per forza nel senso che disonorata sul piano della partecipazione a a questa attività legate all'organizzazione la migliore efficienza degli uffici giudiziari
Ma devo dire che tutto il Consiglio nazionale forense su in questo ha creduto tanto e allora per riprendere poi rapidamente vi dirò rispetto ai dati
Ai principi che abbiamo voluto focalizzare sul protocollo di intesa del due mila sedici si N CSM CNS mi piace riprendere quel che ha detto Margherita Cassano in termini di lavorare assieme
E lei lo dice ma ci crede davvero quindi senza pregiudizi senza ma ma poi proprio quando ne come posso dire questo tu hanno aperto a vedere di ricevere tutto quello che è possibile per migliorare si per migliorare quello che è il servizio
E allora davvero scusate ma insisto attenzione all'autoreferenzialità c'è la l'avvocatura c'è la la magistratura quindi dobbiamo veramente focalizzarci su questo aspetto
E a venti e a in un qualche modo io e la mia speranza è che si possa in immaginare di poter effettivamente creare un ambiente che poi alla fine anche un ambiente di lavoro cioè cos'è la magistratura degli uffici giudiziari dove l'avvocatura comunque
Va e frequenta quotidianamente che posso effettivamente anche tener conto della consapevolezza della proprio ruolo e quindi anche delle produrre un risultato stando naturalmente sui propri piani per quanto riguarda gli obblighi di intervento
Non posso non fare un passaggio anche su quello che ha detto il procuratore fra gli Asso
Circolare procure allora
Spero in un qualche modo ma non so se questo Consiglio ne possa avere ancora il tempo di potere non vedere se è possibile con il CNF con l'avvocatura magari aprire uno spiraglio
Minimo di confronto che su questo non c'è stato e capisco perfettamente perché non c'è stato io ho lavorato in Consiglio sulla pratica relativa circolare Maddalena e voi sapete quanto l'avvocatura fosse assolutamente contraria all'adozione di criteri di priorità
Ecco continuano a essere i temi molto delicati però credo davvero che poter vedere se su qualche argomento è possibile anche ragionare in termini di protocollo quindi di fissazione di di di di una di quelle che possono essere le intenzioni condivise comuni fra magistrati di procura e avvocatura credo non sarebbe male anche rispetto alle intercettazioni
Qualche linea guida non sarà facile
Però forse potrebbero essere necessarie quindi protocolli intesi in termini di linee guida ai criteri di priorità da attenzione anche l'avvocatura l'attenzione ovviamente anche il popolo italiano
Ma anche l'avvocatura quindi non è solo uno scambio di opinioni
Fra procure e giudicanti che già i tanto è perché quindi assolutamente riconosco che questa circolare ha fatto fare un passo avanti rispetto a una collaborazione necessaria per l'organizzazione del lavoro fra procura ed è fra procure e giudicanti però davvero chiedo di fare un approfondimento se non è il caso appunto di ragionare un po'anche su questo soprattutto quando i procuratori che da questo punto di vista
Infatti io dicevo mi rivolgevo ai consiglieri nazionali dei delle del consiglio spero che la magistratura che sono qua e certo anche il il fatto di avere come posso dire il nulla osta dei procuratori procuratori poi di uffici importanti come suo come questo di Napoli sicuramente conforta e aiuta e allora solo per concludere ma per come posso dire evidenziare quello che è stato il lavoro del consiglio nazionale forense assieme al Consiglio Superiore della Magistratura grazie tantissimo anche a Claudio Galoppi che ci ha creduto fin da subito a questo lavorare assieme tant'è vero che molti tavoli di lavoro sono sorti in settimana
E questi tavoli di lavoro hanno prodotto
Delle l'adozione di linee guida relativamente patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti internazionali ad esempio che tanto bene ha fatto di ha avuto una ricaduta importante stiamo parlando
Di in un migliaia decine di migliaia di procedimenti
E queste linee guida effettivamente sia per la magistratura che per l'avvocatura sono state e molto utili e sono utilizzate
A a fine le relazioni dei protocolli anche sul distretto quella su IMEI quella fatta da quel protocollo con i medici no adesso non c'è il tempo di approfondire però probabilmente voi l'avrete già scorso
Stiamo parlando dei requisiti per le nomine
Per l'inserimento negli albi e negli elenchi dei periti e dei consulenti tecnici d'ufficio
Di nomi
INA dei giudici molto interessante è un lavoro che connette l'avvocatura condiviso volentieri
Anche nelle proporre comunque al legislatore le nel de vedere proporre vedere a momenti critici e proporre quindi anche piccole riforme rispetto a una normativa che comunque la legge le bianco non ha definitivamente
Compiutamente definito
E adesso questo delle impugnazioni questo gruppo di lavoro organistiche comporta un suo gruppi devono per davvero se ci si vede più volte
Effettivi scambiano tante meriti quindi non c'è niente di formare da dove da dover arrivano queste linee guida da quel protocollo d'intesa ve lo voglio segnalare
E semplice Breve corto come tutto quello che deve essere ciò che
Vuole essere anche efficace e che vuole essere attuato in particolare io vi voglio voglio raccogliere la vostra attenzione
Sull'articolo naturalmente sul fine di questo protocollo CSM CNF
Che in un qualche modo è linea guida anche della delle nostre azioni che devono essere naturalmente sinergiche al fine del miglioramento del sistema e dei servizi della giustizia italiana
E il il punto due di questo protocollo che è stato firmato il tredici luglio del due mila sedici dare dei presidenti Legnini e mascherine
E scadrà il tredici luglio del due mila diciannove quindi l'auspicio anche
Nella prossima consiliatura magari di continuare in quel su questa strada che ha dato veramente tanti risultati anche grazie a Loredana Miccichè apro e chiudo la parentesi
Sono felicissima che sia che si candidi
è una persona ente che ve lo dica io preparatissimo l'avvocatura la stima tantissimo questo lo posso posso dire io
E mi raccomando
C'è un altro candidato
Che invece l'avvocatura
Vorrebbe veramente venisse
Proprio evitato
Se sono sordi se un metodo
Dico ordinò io però no io rido ma siamo preoccupati per davvero
Ecco diciamo anche noi in questa campagna elettorale che no quindi al contrario cioè c'è bisogna anche le fa faremo anche l'avvocatura farà
Per evitare davvero come la peste una certa candidatura che
Sono sicurissimo hanno non non non farebbe bene
Certamente non nel senso che di cui stiamo ragionando questa mattina quindi nei termini di miglioramento degli uffici giudiziari bisogna saper essere profondi la definizione che ha appena dato Claudio di Loredana sulla capacità di approfondimento è essenziale Tecnost non si affronta questo ottima intima dell'organizzazione con degli slogan
Ecco e il rischio è quello riprovi ripeto rispetto a quell'altro candidato
Che comunque non è paragonabile chiudo chiudo questa parentesi quindi insomma stiamo uniti
Per quanto riguarda riprendo quel protocollo vi richiamo barbaramente richiamo la vostra attenzione a questo protocollo d'intesa perché sui distretti a volte più difficile
Questo tipo di confronto e di lavorare assieme fra magistrature avvocatura anche se stava e mi dava venendo avanti
Molto bene ma ci sono sempre quelle famose macchie di leopardo dove invece non funziona e quindi sui distretti bisogna assolutamente arrivarci
La questo protocollo ci permette di lavorare praticamente su tutto riforma del giustizia organizzazione giudiziaria processo civile processo penale telematico
è un'apertura importante spero che anche il prossimo consiglio superiore della magistratura abbia la sensibilità che ha avuto questo Consiglio superò dalla magistratura di aprire davvero le porte
Est a list le istituzioni dell'avvocatura che naturalmente ben volentieri e con molta profitto io penso hanno lavorato come me
Con CSM e e anche con la vostra corrente di Magistratura indipendente
Che stimo davvero tantissimo grazie
Vi ringrazio molto
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti per il livello importante culturalmente elevato di questo dibattito
E ci ha dato degli spunti interessanti la parola Luca Forte leoni alla successiva tavola rotonda ci sono comunicazioni di servizio prego
E cerchiamo
Sì comunicazioni servizio allora innanzitutto ai colleghi che non hanno ancora provveduto alla registrazione sarebbe opportuno che lo facessero indicando l'eventuale utilizzo e la navetta per e la visita la reggia di Caserta quindi chi non l'ha fatto approfitti questo momento di pausa per per effettuare nel frattempo organizziamo la la seconda tavola rotonda grazie
Arte e della diciamo dei lavori di questa mattina dopo il microfono alla collega Anna Ferrari per una comunicazione di servizio che riguarda una bellissima iniziativa che abbiamo appunto deliberato
In nel corso dell'ultima Assemblea è nazionale e che appunto si intitola in quella storia di Magistratura Indipendente stiamo cercando di o abbia come gli abbiamo affidato a delle i colleghi competenti diciamo di ricostruire la storia di Magistratura Indipendente prego grazie
Grazie presidente sì faccia parte di questo gruppo di lavoro che è coordinato dal presidente Nicola Mazzamuto che sarà acqua ha con noi domani e ritengo di segnarne questa data il diciannove ottobre prossimo
Questa perché faremo un convegno un convegno a Roma saremo ospiti del consiglio nazionale forense che ringrazio fin da ora
A Palazzo Corcos Boncompagni nel cuore di Roma dietro a piazza Navona appunto la sede del Consiglio nazionale forense faremo questo convegno che ha un titolo molto ambizioso storia personaggi valori di Magistratura indipendente
Il rapporto con l'avvocatura e i poteri dello Stato e con riferimento all'associazionismo giudiziario
Sarà sicuramente una importante bella occasione d'incontro
Per sì fare una ricostruzione storica ma anche per attualizzare quelle che sono idea valori ma anche aneddoti che hanno via via costruito la nostra corrente
Il contegno e qui chiudo Rossi svilupperà in tutta la giornata partirà nella tarda mattinata per consentire anche ai colleghi che magari vengono da fuori Roma di poter partecipare e poi proseguita
Per tutto il pomeriggio della giornata del diciannove che è un venerdì vi ringrazia molto anche naturalmente no Maccarone di Nicola ma stavolta grazie presidente
E allora adesso io vorrei invitare nuovamente i colleghi che sono fuori a prendere posizione ad entrare ad accomodarsi ma naturalmente non voglio sottrarre altro tempo perché come sempre diciamo si marcia un po'con qualche minuto di ritardo e voglio vidi che adesso di lo abbiamo avrà inizio la seconda parte entriamo nel vivo del tema riguarda appunto il ruolo del pubblico ministero e l'obbligatorietà dell'azione penale già ieri abbiamo diciamo tutti detto qualcosa con riferimento a quello che è la con riferimento a quella che è la necessità ormai avvertita indispensabili di fissare i criteri di priorità condivisi tra uffici requirenti e giudicanti del medesimo
Circondario sulla questione oggi si è riaperto il dibattito certamente il Consigliere forte leoni ci illustrerà e quindi non vi rubo tempo il Testo Unico la circolare recente sulle appunto procure da parte mia una sola diciamo io voglio ripetere ancora una volta e dire che naturalmente quando si parla di procura quando si parla di procedimento penale
Dobbiamo insomma
Veramente continuare a dire spese e sperare che si acceleri quanto più è possibile il procedimento di informatizzazione telematizzazione dei processo penale perché non è immaginabile che ancora ad oggi noi dobbiamo andare a cercare i quindi lavorare con un fascicolo immagino penso soprattutto al lavoro delle Procure che è prevalentemente cartaceo con tutto quello che sappiamo bene questo comporta ogni qual volta dobbiamo trovare un atto utilizzarlo e poi peggio ancora come dire conservare questi atti in questi fantomatici archivi che nessuno di noi sa dove su uno non do la parola il microfono al consigliere superiore Luca Forte leoni che introdurrà i lavori e dopo naturalmente non intendo assoluta ognuno il suo abbiamo il capo redattore centrale dei letti TGR Campania Antonello Perillo che sicuramente modererà e presenterà i
Partecipanti ai lavori
La mia vicina che qui si sente
Martedì
Martedì scorso
Mi trovavo in Molise
In quell'occasione abbiamo incontrato tanti colleghi di quel distretto
E da ad un certo punto
Un collega che aveva svolto
La funzione di procuratore facente funzioni presso una delle procure di quel distretto la Procura di Larino
Ci ha raccontato
Quali siano state le conseguenze nefaste
Della revisione delle piante organiche da parte del ministro della Giustizia
Che in mattinata mentre
Ha tagliato di una sola unità
L'organico di quella procura
L'incidenza di questa scelta di carattere organizzativo a monte
Sulla
Gestione degli affari penali di quell'ufficio
Tre mila tre mila
Declaratoria in fase di indagine
Prescrizioni
Una procura quella di Larino
Che il consiglio giudiziario molisano
Con un monito forte lanciato al Consiglio superiore della magistratura e al ministro della giustizia aveva detto attenzione
Analizziamo i flussi perché i flussi parlano di una realtà criminale che costituisce un crocevia
Di
Realtà criminali
Variegata
Afferenti a realtà territoriali diverse che determinano le hanno determinato su quell'ufficio giudiziario
Un aumento un'ipertrofia sotto il profilo degli affari penali
L'analisi proporzionata
Dei flussi rispetto alle unità
Previste nell'organico di quell'ufficio avrebbero dovuto suggerire l'aumento della pianta organica e non già la riduzione il Consiglio giudiziario molisano è stato ascoltato dal Consiglio superiore che nel parere espresso sulla revisione delle piante organiche adottata l'anno scorso dalla ministero della giustizia disse chiaramente non solo per quanto riguarda la realtà di Larino ovviamente ma anche altre realtà
E qui ci apriamo al Fronte nazionale specie quelle relative all'attività degli uffici inquirenti occorre non operare scelte orientate sulla logica della spending review
Quanto piuttosto orientata e sull'analisi dei flussi ai fini della garanzia dell'efficienza
Il ministero ha risposto tagliando L'Unità della procura di Larino allora la domanda che mi pongo è che pongo agli altri relatori di questa tavola rotonda che pongo a tutti voi e
Cosa minima di più
Il principio della obbligatorietà dell'azione penale
I criteri di priorità
è una irrazionale politica di gestione
Delle piante organiche o dalla magistratura una irrazionale Scelta sul fronte della organizzazione
è una domanda alla quale non possiamo che dare una risposta in termini estremamente chiari
Conformemente a quanto Magistratura indipendente ha sempre ha sempre affermato
La migliore
Organizzazione possibile ideale di una struttura di un organismo di un'amministrazione di un'istituzione
Di per se stessa non può essere sufficiente a garantire l'efficienza se questa a questa organizzazione non si accompagnano
Risorse umane risorse economiche quindi mezzi e strumenti affinché quella organizzazione prenda vita in termini di efficienza e di efficacia
è un'ampia illusione pensare che il miglior modulo organizzativo a costo zero si possa tradurre in termini di efficienza questa è la sintesi dall'esperienza personale che io ho vissuto
Insieme ad un organo quale quello di rilevanza costituzionale
Del Consiglio superiore della magistratura
La difesa del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
è chiaramente enunciata
Nella circolare sulla riorganizzazione degli uffici di procura
Allorquando all'articolo tre comma terzo si dice
Il procuratore della Repubblica può prevedere può prevedere
Criteri di priorità nella trattazione degli affari penali
Senza mai violare il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale sancito dall'articolo centododici quelle parole sono apprezzate una per una
In quella circolare e soprattutto in quell'articolo tre
E allora
Occorre chiedersi qual è l'opzione fatta dal Consiglio superiore è chiarissima
I criteri di priorità non assurgono a istituto giuridico del locatore Dio del principio costituzionale
Non c'è spazio alcuno perché nel nostro sistema
Imponga un principio quale quello previsto
Dalla legge sull'ordinamento giudiziario in Germania
Dove si adotta un principio
Di obbligatorietà dell'azione penale temperato dalla possibilità che il legislatore anche le funzioni di vertice dell'amministrazione giudiziaria tedesca possano derogare nella trattazione degli affari penali
Allora se noi leggiamo i criteri di priorità non già come istituto giuridico in funzione derogatoria
Ma riconduciamo questi criteri
Nel loro alveo naturale
Quello di nero strumento eventuale mi permetto di dire temporaneo non permanente nello strumento di organizzazione funzionale nomina alla commissione nella trattazione di taluni procedimenti Massolo in chiave tecnologica
Sotto due profili
Spezzare il rigoroso criterio cronologico nella trattazione degli affari
Laddove si versi in presenza di affari penali e quindi di fattispecie di reato caratterizzata caratterizzate dalla spiccata offensività
E d'altro canto come seconda finalità quella di evitare la disomogeneità deflattiva individuale rimessa alla scelta del singolo Pubblico ministero all'interno dell'ufficio a vantaggio di una organizzazione trasparente
Ex post perfettibile ex ante
E non va rimessa alle soluzioni individuali
Se questo è il loro alzerò
I criteri di priorità non possono mai
Derogare neanche de facto
Alla
Principio di obbligatorietà dell'azione penale che fa difesa profondamente
Vi invito a fare una riflessione che costituisce un'altra provocazione
Anche perché che ha rappresentato il mondo del giornalismo il mondo dall'Accademia
è stato di recente approvato il Regolamento istitutivo
Della costituenda procura europea
Dopo una
Lunga faticosa negoziazione
Si va verso la costituzione di questo per la prima volta organo collegiale che costituì la un vero e proprio prima concreto spazio giuridico europeo di trattazione però ora dei soli Affari penali
Di matrice patrimoniale
Ai danni del bilancio dell'Unione
Lunga negoziazione per definire sei
In presenza di una molteplicità di ordinamenti caratterizzati dalla presenza del principio di facoltatività dell'azione penale
E in presenza invece Tippolotti ordinamenti che prevedono nella Carta costituzionale il principio dell'obbligatorietà cioè l'Italia il Portogallo
Sapete quale principio ha prevalso nel regolamento approvato
Istituti Ivo dalla procura europea il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Anche i Paesi che hanno sottoscritto le regole fondanti dalla procura europea che nell'altro dell'ordinamento interno
Condividono culturalmente anche il valore della facoltatività come per esempio in Francia hanno raccolto il principio dell'obbligatorietà e sapete come si spiega e giustifica questa scelta con la necessità di tutelare l'indipendenza in Terna dei futuri singoli componenti del collegio
Che andrà appunto a costituire la procura europea
In Francia guardando al nostro modello sul principio della obbligatorietà dall'azione penale hanno adottato dal due mila dieci una serie di riforme
Che sono funzionali a limitare
La discrezionalità nella trattazione degli affari
Oltre che l'eccesso di invasività del ministro della giustizia e deciso il PCP Ahmed piramidali a partire dal procuratore generale dalla cassazione francese
Con attribuendo ai capi degli uffici ai procuratori della Repubblica il cosiddetto potere di resistenza così si chiama infrange il potere di resistenza
Rispetto cioè alla interferenza sulla selezione a monte da parte del ministero degli affari penali che all'interno di un ufficio requirente dovrebbero almeno essere trattati
E nel fare questa modifica il sistema francese ha guardato il sistema per italiano
Non si può mai cedere sul fronte di un principio contenuto nella nostra carta costituzionale che è il fondamento non soltanto del Faloria e dell'indipendenza della magistratura ma che si traduce in realtà nel principio di uguaglianza per tutti i cittadini di fronte
Alla legge
Questo è il primo aspetto che mi premeva sottolineare
Vi è un secondo aspetto dopodiché
Nella logica anche del maggiore dinamismo secondo me dovrà caratterizzare
Questa sessione di lavori
E al fine anche di dare la parola ad Antonio lepre alla Paola Braggion e a tutti gli altri interventori
Ci consentirà di andare più in profondità in termini di confronto io una seconda ed ultima cosa volevo dirla con riferimento proprio alla organizzazione
Degli uffici di procura
Questa consiliatura del Consiglio superiore che ormai volge al termine
Si è caratterizzata in modo profondo per la trattazione di tutti i profili legati all'operato dell'organo requirente
Si è mossa questa consiliatura se volessimo individuare una sorta di Life moltissimo che la caratterizzato per la per l'esibizione e predisposizione di regole omogenee
Applicabili in tutti gli uffici
Ma non come regole imposte quanto piuttosto come espressione della collaborazione della compartecipazione di tutti gli attori
Del settore giustizia prima
La l'avvocato Tinelli parlava dalla necessità di un maggiore coinvolgimento dell'avvocatura beh io vorrei sottolineare come in realtà questo aspetto e questo profilo sia stato previsto nei nostri interventi
Quando a proposito dalla Conferenza distrettuale
Che è da sempre accedere la predeterminazione dei cosiddetti criteri di priorità
In quel tavolo di trattative che coinvolgeranno tutti i direttivi giudicanti e requirenti
Per la determinazione dei medesimi criteri partecipano anche rappresentanti dei Consigli dell'ordine
Quindi non coinvolgimento pieno di tutti gli attori
Questa è la logica nella quale si è mosso il Consiglio
Noi siamo intervenuti sul tema della organizzazione complessiva degli uffici di procura
Abbiamo altresì da ultimo proprio in questi giorni approveremo nei prossimi giorni la risoluzioni materia di Asa occasione delle indagini da parte dei procuratori generali di cui sicuramente parleranno anche altri correlatori di questa sessione
Io più che andare nello specifico della disciplina che stiamo per approvare vorrei solo andando al cuore anche qui in termini provocatori sottolineare che se il legislatore pensa di trovare una risoluzione ai problemi che affliggono il sistema giustizia nel settore penale
Quanto alla durata dei procedimenti
Adottando soluzioni semplicistiche
Quale è quella contenuta nella recente legge offesi dice scaduti i tre mesi ulteriori rispetto al termine massimo di indagini preliminari laddove il pubblico ministero non assuma le sue determinazioni il procuratore generale abbocca alle indagini come se la panacea atto ottimali potesse essere costituita
Dal trarre asse migliaia e migliaia di procedimenti
Frutto di o piante organiche carenti
Col trasferimento di migliaia di procedimenti in uffici quelli dalla procura generale generalmente caratterizzate da un rapporto di uno a cinque quanto ad organico rispetto a quello di primo grado
Ed è per questo che il Consiglio superiore della magistratura ha risposto sottolineando quella vocazione non ha natura obbligatoria
Ha natura facoltativa
Per una la paralisi degli uffici giudiziari requirenti
E ha sottolineato il Consiglio
Deve ritenersi assolutamente eccezionale e vietata l'applicazione dei sostituti di primo grado nella trattazione dei procedimenti avvocati in Procura generale
Perché se la soluzione al problema deve intervenire trasferendo le risorse di primo grado
Sulle risorse di secondo grado solo perché il legislatore ha effettuato una scelta semplicistica perché a costo zero e questo dobbiamo dirlo perché ritenuta a costo zero in realtà non risolutiva anzi dannosa il Consiglio superiore aveva il dovere
Di intervenire per evitare il peggio
Lascio a voi queste riflessioni indubbiamente provocatoria
Io ritengo che su questi temi
Un dibattito e un confronto dire anche chiaro sereno però anche come dire
Molto trasparente
Sia opportuno grazie
Buongiorno a tutti io ringrazio il dottor la forte leone per questo suo bellissimo intervento
Ci hanno chiesto giustamente di chiudere questa sessione di lavoro per le tredici e quindici lo tirerei fino alle tredici e venti tredici e venticinque
So che avete una cosa bellissima da fare e più tardi andare a visitare la Reggia di Caserta chi non l'avesse mai fatto
Vedrà di quale meraviglia si tratta e quindi prego tutti di essere piuttosto contenuti sicuramente facciamo un giro qua vediamo se riusciamo a fare anche qualcosa in più
Io ho solo una cosa velocissima voglio dire
Vi ringrazio ringrazio per avermi dato questo grandissimo onore di essere qui
Non solo perché è una si tratta di un convegno di grandissimo prestigio ma anche perché il mio papà che ho perso troppo presto era un magistrato e perché un figlio il mio sogno è che magari un giorno possa diventarlo anche loro quindi ogni volta grazie
Tra l'altro papà sperava sperava che io uno dei miei due fratelli più grandi
Seguissero diciamo la sua strada ognuno di noi ha fatto una cosa diversa uno è con la laurea in filosofia è un manager aziendale un altro è medico e il terzo sono io vi devo dire che noi siamo cresciuti negli anni di piombo e la nostra vita è stata anche molto segnata da momenti particolarmente difficili come ho raccontato recentemente ad esempio quando uccisero
Pino Amato ha dieci praticante a cinquanta metri da casa mia io ero un liceale dell'Umberto andava a scuola con due carabinieri in borghese che mi controllavano un certo punto un trambusto entro un ragazzo Orlando hanno ucciso un magistrato
Davanti al cinema Arlecchino si chiamava così Querci
Posso solo lasciato immaginare quello che ho sentito in quel momento
E voce non era il mio papà purtroppo era un altro uomo bravissimo un un politico di cui tutti hanno sempre parlato bene appunto Pino Amato questo ha ha spinto me e e i miei fratelli diciamo a seguire strade diverse però ripensandoci essendo grande essendo adulto sono molto contento del mio lavoro e di quello che faccio però essere un magistrato avesse una cosa bellissima un lavoro meraviglioso
Sì sì sì da si dà molto al Paese allo Stato e agli altri quindi complimenti per quello che fate però scusatemi forse John preziosi troppo tempo non dovevo farlo
Io vi presento subito i nostri relatori sono già in parte state anticipate
Brevemente dalla consigliere Forte rioni sono il professor Vincenzo Maiello professore ordinario di diritto penale all'Università Federico secondo
Il professor Sandro De Nardi professore di diritto pubblico all'Università di Padova
La dottoressa Paola Braggion giudice del Tribunale di Milano Antonio lepre il Pubblico ministero a Paola abbiamo sentito sono tanti i temi messi sul tappeto la Consigliere forte rioni io direi subito di entrare nel merito con un occhio alla profilo costituzionale un profilo costituzionale peraltro già richiamato prima del consigliere Forte leoni
A insegna istituzioni di diritto pubblico alla scuola di giurisprudenza dell'università degli studi di Padova insegnante ordinamento giudiziario e forense sempre a Padova do la parola professor Sandro De Nardi
Quello che la funzione al sicuro che mi sembrava un altro
Veda
E va bene allora premesso non piacere averla accanto
Buongiorno
Desidero anzitutto ringraziare Magistratura indipendente in particolare il procuratore D'Amato che ha avuto la bontà di contattarmi
Che spero di non deludere
Per l'invito e per l'onore che mi avete concesso di essere qui con voi oggi
Prendendo la parola di fronte ad una platea così qualificata di cui fanno parte anche persone però la fortuna di conoscere da tanti anni tra queste anche la consigliera Luisa Napolitano che mi diede udienza diciamo così consentì di interloquire con il sottoscritto circa vent'anni fa quand'era un dottorando in diritto per costituzionale
Ebbene io sono per l'appunto un costituzionalista di formazione che da anni si occupa di ordinamento giudiziario cercherò di dire qualcosa di molto breve perché i tempi sono più stretti di quanto immaginarsi
Sotto questo profilo tra l'altro quest'anno ricordiamolo ricorre il settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della legge fondamentale della Repubblica
Italiana e ricorre tra l'altro felice circostanza il sessantesimo anniversario dell'approvazione piuttosto travagliata
Della legge istitutiva del consiglio superiore della magistratura di cui Stonerook presto anche scrivendo per fare un po'un bilancio e quindi di un organo di rilevanza costituzionale che e mi auguro resti da studioso di questa materia la pietra miliare
Per la tutela di alcuni principi costituzionali di primaria importanza
Io vorrei richiamare l'attenzione brevemente su quella che è la genesi storica dell'articolo centododici della Costituzione e sono andato a rileggermi in queste settimane gli atti dell'Assemblea costituente come sempre fonte di grandi spunti di riflessione pur avendoli già letti da quando ho iniziato ad occuparmi di diritto costituzionale ebbene in sintesi che cosa emerge dagli atti dell'Assemblea beh emerge che in quel consesso
Ci fu subito una grande consapevolezza
Di come scrivere la disposizione cento quello che oggi è il centro del quarantotto il centododici sull'azione penale
Avrebbe significato affrontare necessariamente il tema della dipendenza o meno del Pubblico ministero
Da organi o poteri esterni politici in particolare dal ministro della giustizia
Questo è ricorrente in tanti interventi dei dei costituenti dopodiché li sì diciamo così contrapposero due visioni radicalmente diverse quella dell'onorevole Giovanni Leone quale riteneva compatibile la il perseguimento del principio di legalità in materia penale con un pubblico ministero inquadrato e comunque legato al potere esecutivo il potere governativo anche se poi lui auspicava l'introduzione di qualche correttivo sul punto e dall'altro la visione
Del professor Piero Calamandrei
Che il quale sosteneva che il principio di obbligatorietà dell'azione penale implicasse necessariamente lo status non di funzionario amministrativo del Pubblico ministero come qualcuno auspicava densi di vero e proprio un magistrato
E che dunque il Pubblico ministero dovesse essere garantito da anche da requisiti di garanzie di indipendenza funzionale Esterna fosse protetto da in frammenti tendenze
Provenienti dall'esterno
In questo alla luce insomma dell'esperienza infelice maturata in Italia durante il ventennio fascista
Va be'salto me alcune cose dopodiché prevalse alla fine l'impostazione di Piero Calamandrei alla quale poi sostanzialmente aderì anche l'onorevole Leone per la verità
Dunque l'obiettivo perseguito dai costituenti quando scrissero quella previsione da quello di tutelare l'indipendenza funzionale Esterna del Pubblico ministero
Questa circostanza secondo me non va trascurata ed anzi trova conferma nella giurisprudenza del giudice delle leggi della corte costituzionale
In particolare mi riferisco a quella giurisprudenza che a partire dal mille novecentonovantatré
Ha affermato che il Pubblico Ministero nel nostro ordinamento può essere qualificato come un potere dello Stato
Badate bene che quella decisione del novantatré segnò una netta svolta importantissima a mio modo di vedere sulla stessa configurazione costituzionale del Pubblico ministero
Perché con quella giurisprudenza oggi può dirsi giurisprudenza pacifica la Corte sottolineo
Invertendo un pregresso orientamento volto a negare la qualifica di potere dello Stato
Riconobbe il PM la possibilità di ricorrere o di resistere dinanzi alla Corte nell'ambito di conflitti interorganicità contro altri poteri dello Stato che per l'appunto ostacolasse ero
L'obbligatorio esercizio dell'azione penale mettendo così in discussione sono già stati ricordati
L'articolo tre e quindi il principio di eguaglianza di fronte alla legge ma anche il principio di legalità in materia penale di cui l'articolo venticinque della carta costituzionale
Bene quindi diciamo così c'è questo filo rosso secondo me che va tenuto in adeguata considerazione quando si affronta il tema dell'articolo centododici della Costituzione
D'altra parte nel nostro ordinamento il Pubblico ministero è configurato a livello costituzionale come parte imparziale io so che questa espressione non a tutti piace vi sono polemiche anche soprattutto dopo l'adozione di quello che continuiamo ad a a qualificare Comun Nuovo Codice di procedura penale anche se ormai a qualche decennio anche esso e però secondo me quello è un punto di fondamentale importanza sul quale non si può accedere dal punto di vista costituzionale
E è importante che anche il Pubblico ministero pur ricoprendo un ruolo in per certi versi diverso rispetto a quello del giudice
Sia messo nelle condizioni di potere agire in questo caso di esercitare l'azione penale in modo imparziale
E quindi ho constatato con piacere che anche il codice etico il vigente codice etico per l'Associazione nazionale magistrati ribadisce questo principio molto importante ripeto e allora e allora
Questo per quel che riguarda la genesi del del del precetto costituzionale delle relativo principio e l'interpretazione che poi mi ha dato una certa giurisprudenza nell'ambito della conflitto dei conflitti di attribuzione
Dopodiché sappiamo che da quel precetto ed è un'opinione largamente condivisa si è detto che quell'articolo imporrebbe
Dal punto di vista funzionale al Pubblico ministero di esercitare sempre e comunque l'azione penale laddove esistano elementi minimi che la facciano apparire come fondata naturalmente e quindi avrebbe l'obbligo costituzionale di perseguire tutte ed indistintamente le notizie criminis non infondate
Ebbene io a questo proposito mi domando
Diamo per buona questa interpretazione che serve a dare a attuazione ripeto ancora una volta gli articoli tre e venticinque e però io mi chiedo spesso si punta l'attenzione sulle sulla figura del pubblico ministero e magari sulle sue eventuali omissioni
Ci sono mi sono andato a vedere in questi giorni diverse decisioni della sezione disciplinare che si sono occupati di linee razzie ma quelle sono come dire patologie che ci possono essere nel sistema mi domando però
Il fatto che nel nostro ordinamento questo principio così come interpretato da larga parte dell'opinione anche della dottrina
Sia volto a far sì che sia obbligatorio esercitare sempre laddove fondata l'azione penale in teoria e che poi di fatto questo non sia possibile diciamo il mancato rispetto di questo principio non è forse imputabile a legislatura il prima consigliere Forte leoni lo ha lo ha già detto e in particolare lo pongo come provocazione
Quando il legislatore magari su questo il professor Maiello potrà dirci qualcosa se riterrà quando è stato adottato il Codice del mille novecento procedura penale dell'ottantanove forse alcune scelte che sono state fatte lì
Non erano già sintomatiche del fatto che si metteva nel conto che quel principio non potesse di fatto trovare sistematica e come dire generalizzata applicazione io mi sono letto alcuni interventi di processuali penalistiche già mettevano all'epoca
E in evidenza alcune criticità dei sempre in ordine ai tempi fissati in quel codice di procedura penale
Riguardanti le indagini preliminari ad esempio quindi sotto il profilo della procedura penale il legislatore implicitamente fa delle scelte che rendono poi di fatto e anche di diritto mi farebbe da dire impossibile l'attuazione
Non solo
Pensiamo ai profili di diritto penale sostanziale
L'approccio del legislatore
Che mi permetto di dire finire come dire Pampena listi con no volto a ritenere che la configurazione di una fattispecie come illecito penale sia la via da percorrere sistematicamente
Per sanzionare alcune condotte che egli ritiene non essere non essere accettabili
Magari addirittura per tutelare che so l'ordine pubblico la sicurezza penso ad esempio all'impatto che ha avuto l'introduzione del reato di immigrazione clandestina la configurazione come reato di questo con tutti i dubbi di legittimità costituzionale che personalmente ho sul punto ma voglio dire scenette di diritto penale sostanziale
Sistematiche fatte
Non sono già di per sé sintomatiche del fatto che il legislatore mette nel conto che non sarà materialmente possibile assicurare voi una effettivo esercizio dell'azione penale e una iscrittiva punibilità
Sappiamo peraltro che noi viviamo data non da oggi per la verità mamma da parecchio tempo in quello che il professor Roberto Bin costituzionalista dell'Università di Ferrara
Qualifica come stato di la forma di Stato di pubblicità
E cioè basta lanciare alcuni segnali dire è un reato benissimo allora tutto è è apposto dopodiché i problemi si scaricano su tutto il sistema giudiziario
Che è già un sistema giudiziario ripeto largamente in affanno ma non se non in casi gravissimi che io ho potuto visionare però omissioni
Dei di chi è chiamato ad esercitare dovrebbe esercitare l'azione penale ma per ragioni di sistema
Di sistema ebbene devo chiudere debbo chiudere allora no avevo mi ero segnato qui perché debbo dire debbo ringraziare ho avuto modo in queste settimane di vizi studiarmi tante questioni che mi hanno ecco quindi grazie comunque
Dunque un'ultima un'ultima cosa i criteri di priorità i criteri di priorità
Io diceva il segretario generale di Magistro indipendente è indubbio che dovrebbe essere il legislatore ad assumersi la responsabilità politica di fissarli
Questo su questo non ci piove e per fare questo io non credo come qualcuno afferma servano riforme revisioni costituzionali dell'articolo centododici prescrivendo che l'azione penali è obbligatoria quindi nelle forme nei limiti previsti dalla legge no si può fare già oggi a Costituzione vigente del resto la soggezione del pubblico ministero alla legge
è indubbia e si ricava dal centododici ma secondo la giurisprudenza Hertha giurisprudenza dalla Corte costituzionale anche dell'articolo centouno secondo comma perché è vero che riguarda i giudici
Quel precetto ma è anche vero dobbiamo ricordarlo che i costituenti il testo che approvarono c'era scritto i magistrati fu il comitato di coordinamento a togliere la parola giudice magistrato scusatemi a scrivere giudici quindi dovremmo anche qui insomma ripensare alcune prese di posizione ebbene dicevo non serve modificare la Costituzione se il Parlamento decide di fissare dei criteri di priorità
E la domanda successiva non lo fa però non si assume la responsabilità di fare questo no introduce per converso continue fattispecie di illecito penale
Non lo fa Luís e allora che cosa fa l'ufficio del pubblico ministero la magistratura per quel problema riguarda mutatis mutandis anche il versante giudicante quando si tratta di fissare il calendario delle udienze no e quindi questo ha riflessi sui maturazione dei termini di prescrizione e quant'altro dicevo la soluzione è l'inerzia una rassegnata inerzia e dire beh non c'è rimedio e ad altri che spetta il compito no io credo di condividere l'impostazione seguita anche recentemente dal Consiglio Superiore Magistratura nell'elaborare quelle linee guida per cercare come dire di tamponare di dare dei suggerimenti per tamponare una situazione che obiettivamente patologica che obiettivamente patologica
E quindi e dicevo questa questo intervento si rende secondo me è necessario non solo alla luce del precetto di cui l'articolo centododici ma anche alla luce di un altro principio costituzionale che quello che sancito l'articolo novantasette della Costituzione
Repubblicana il buon andamento dell'amministrazione della giustizia
E o non è un valore di rango costituzionale da tenere in considerazione nella situazione data senz'altro lo è
Non solo anche l'articolo tre il principio di ragionevolezza che dovrebbe informare l'intero ordinamento e le scelte a monte dello stesso legislatore d'altra parte ed ho finito io voglio ricordare una affermazione che ebbe a fare la corte costituzionale
E poi per la verità non l'ha più ripresa ma potrebbe essere valorizzata in futuro un'affermazione che la corte ha fatto in una sentenza del mille novecentonovantacinque la quattrocento e sessanta
In quell'occasione la corte ha affermato che l'efficienza del processo penale è venne costituzionalmente protetto e allora si è così se è così benvengano questi criteri che il CSM a elaborato vi ringrazio
Grazie al professor De Nardi allora parlava il professore di una situazione che ha definito obiettivamente patologica vedere ed ascoltare subito un primo esponente della magistratura alla quale affido anche una mia brevissima riflessione se vogliamo una provocazione che arriva dalle cronache di questi giorni a proposito anche dei criteri di priorità comprendendo per carità
La situazione veramente difficile in cui operano i i magistrati e pubblici ministeri
La violenza dei Casamonica avrete visto il video che ha fatto il giro di tutti i telegiornali di odio del pestaggio nel bar la dell'Anagnina a Roma adesso questo video è stato diffuso a più di un mese dall'episodio allora ci fu una denuncia
Gli arresti sono scattati subito dopo la diffusione del video non subito dopo la la denuncia questo è un tema sul quale si discuta mi permetto di buttare la palla nel campo della nostra prossima relatrice che tra l'altro è una donna di grandissima sensibilità in prima fila anche per i suoi impegno sociale immagino che mi consentirà anche di sottolineare che lei il Presidente e dell'ordine francescano secolare di di d'Italia
Veronese quindi è veneta come professor Berardi giusto però nello stesso tempo lavora a Milano e giudice della nona sezione penale del tribunale di Milano si occupa di soggetti deboli la dottoressa Paola Braggion
Grazie io colgo subito
La provocazione non sono non sono l'imperatore ma anche del professore che mi ha preceduto per tornare su un tema che abbiamo già sentito che è quello delle priorità ma con un'ottica
Diversa quella del giudicante perché come ha detto stamattina Margherita Cassano non si può prescindere da un'ottica complessiva del processo penale e quindi non possiamo credo
Parlare di principio dell'obbligatorietà dell'azione penale soltanto pensando all'inizio dell'azione penale dell'iscrizione
Noi dobbiamo pensare in termini globali fino a quello che ieri stamattina forse è stato detto arriva al termine del processo penale che quello poi dell'esecuzione della sanzione che viene abrogata al termine
Con questo con quest'ottica complessiva io credo che nonostante le note critiche che hanno aperto questo convegno
Da parte è del nostro segretario sia veramente importante riflettere in tema di obiettivi di priorità
Questo perché
Io sono convinte condivido perfettamente quello che ha detto Luca Forte leoni
Le priorità si giustifica nel momento in cui non solo perché c'è anche una previsione normativa ma anche in tema di normazione secondaria e di linee guida si giustificano nell'ottica della temporaneità
Ed è il rimedio della situazioni critiche
Non sono la regola non solo una norma ma è chiaro che non possiamo pensare di poter risolvere i problemi dell'arretrato anche penale che è sicuramente una criticità tutti noi vorremmo poter definire rapidamente tutti i processi per dare una risposta a tutti i cittadini
Ma nell'ottica di arrivare a uno smaltimento dei processi per poter fare questo in termini maggiorenni per tutti dobbiamo trovare un rimedio
E il team medio e il rimedio è quello che è stato suggerito e con linee guida che sono buoni consigli non obblighi
E questo mi preme ribadirlo che è stato suggerito dal Consiglio superiore
In realtà le pronunce del Consiglio superiore derivano proprio tra l'altro da criticità presso state poste la loro attenzione certo non sono state calate dall'alto e voglio fare solo due esempi proprio per essere concreti per capire che questi criteri cioè l'obbligo della il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale si deve sposare anche con quello del principio di una ragionevole durata del processo e così con tanti altri principi quindi non possiamo tenere presente soltanto uno di questi principi allora come lo decliniamo nella pratica
Una prima risoluzione non è una prima il percorso è stato molto lungo quello del Consiglio dal due mila e sei due mila nove ma due risoluzioni negli anni scorsi hanno cominciato a parlare in termini più precisi di priorità
Che sono quelle del due mila quattordici del due mila e sedici quando sono nate quando c'è stato
è stato sottoposto al Consiglio il problema di una procura
Che si vedeva non fissati i processi non dato un calendario da parte di un presidente di un tribunale
Presidente che non faceva ostruzionismo puro e semplice ma si trova davanti a una situazione di impossibilità di fissare in termini ragionevoli i processi è evidente che qui doveva essere delineata
Un percorso per risolvere la situazione e quindi il percorso è stato proposto e cioè è stato ribadito che
La facoltà e anche questa è una sottolineatura importante non l'opera ma la facoltà dei capi degli uffici dei dirigenti e soprattutto di concerto tra loro è un'altra sottolineatura molto importante perché se non c'è una armonizzazione tra la procura il dibattimento e direi tra il primo grado in secondo grado anche le migliori intenzioni degli uni o degli altri naufragano
In irrimediabilmente per cui con l'ottica della concertazione che è veramente suggerita come metodologia da parte del consiglio in tutti i settori
Individuare veramente le priorità anche ultrà legali oltre a quelle già suggerite dal legislatore
Ma questo nell'ottica della temporaneità per un certo periodo nel quale si possono smaltire i processi altrimenti ciò che non si prescrive all'inizio si prescrive alla fine
Si prescrive magari in mano al giudice di primo grado grandi in mano al giudice di appello
L'ottica organizzativa temporanea perché l'autolimitazione ha senso se è temporanea
Serve anche per la tutela del singolo magistrato giudicante
Perché altrimenti mi si prescrivono i i fascicoli al giudice di primo grado a quello di secondo grado con anche riflessi teniamolo presente in tema per esempio di valutazioni di professionalità perché se un collega continua vere
Processi prescritti gli si comincia a dire ma come mai non sai organizzati e poi dobbiamo giustificarci che in realtà abbiamo troppe procedimenti aperti e non riusciamo a definire invece se spostiamo la criticità anch'esso dal punto di vista dell'organizzazione del piano organizzativo
Da parte degli uffici giudiziari nel loro complesso cioè le procure insieme ai dirigenti degli uffici giudicanti event anche una tutela per il magistrato il singolo magistrato giudicante
E questo mi permetto di dire
Tema che mi sta molto a cuore
E a un'altra considerazione su questo punto parla tutela del singolo magistrato che è evidente che non è la finalità però è una cosa importante e anche quella per esempio delle tempistiche le tempistiche dell'in non solo delle indagini ma anche di del trasferimento dei processi al dibattimento è chiaro che questo passa dall'organizzazione dei tribunali perché ci sono le fissazioni io parlo soprattutto evidente
Proprio per tornare anche alla provocazione che è stata fatta
Delle città i processi a citazione diretta perché quando stiamo parlando delle priorità ultra legali evidente che ci riferiamo a questi procedimenti procedimenti che però come bene aveva detto ire Racanelli non possono essere considerati di serie B sono tutti importanti perché dietro ogni fascicolo c'è una situazione umana e un una richiesta di giustizia questo ce l'abbiamo tutti molto chiaro
Però è anche vero
Che si non poniamo dei margini a un afflusso in indi indiscriminato di tutti i processi
Che derivano dalle notizie di reato i tribunali non possono smaltirle non no guarda da te devi non in tutta Italia in tribunale per esempio
Ha dei tempi di definizione del processo del tutto accettabili anche per il grande lavoro che si svolge ma non non sono stati definiti i criteri di priorità ultra legali linee guida
Ma ci sono altre situazioni dove ci sono state patologicamente scarsità di risorse dove questo è necessario vi faccio un altro esempio concreto che ha portato il Consiglio esprime stima there di linee guida e questo nel febbraio di quest'anno
Nel tribunale di Como così è un circondario vicino a quello del Tribunale di Milano è stato necessario proporre delle linee guida che sono state tra l'altro scritte redatte di concerto tra la procura e il tribunale
E hanno portato poi alla delibera del Consiglio superiore proprio perché il Consiglio giudiziario aveva evidenziato la criticità con il problema della compatibilità di queste linee guida sui criteri di priorità
Con il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Bene qual era la situazione last da procura di come sovradimensionata rispetto alla sezione dibattimentale non si possono allocare nuove risorse alla sezione penale
Per la situazione del numero dei magistrati e anche le criticità che ci possono essere nel tessuto sociale dal punto di vista civilistico per cui i giudici civili devono comporre la sezione civile
Hanno valutato la produttività dei magistrati hanno valutato i tempi di smaltimento dei processi di definizione e sono arrivati a dire il procuratore il Presidente del Tribunale di Como che i processi verranno mandati al dibattimento
Soltanto quando
Si raggiungerà scusate quelli di citazione diretta stiamo sempre parlando di processi citazione indiretta
S'nelle quelli indicati come non prioritari quando i tempi di smaltimento saranno inferiori ai sei mesi e soprattutto i processi
Che non hanno un termine prescrizionale tra i dodici e i sedici mesi
Questo perché hanno visto che nonostante la produttività dei colleghi non è possibile definire con rischio di si prescrivono anche i processi prioritari
Questa è la constatazione che muove allora nonostante le criticità sottolineate dal Consiglio giudiziario di Milano il Consiglio superiore ha detto che sono legittime queste iniquità perché consentono temporaneamente di mandare al giudizio non tutti i processi ma soltanto quelli che possono ragionevolmente essere definiti
Per un periodo limitato nel tempo che consentirà al tribunale di riprendersi e definire tutti i processi che questa è la finalità che tutti sospettiamo vidi con un'ultima cosa che mi sta a cuore perché la c'è nato già Luca Forte leoni proprio in questi giorni
Il consiglio dovrà esprimersi sulla proposta che ha fatto la settima Commissione riguardo alla problema della vocazione per inerzia del Pubblico ministero perché è un tema strettamente connesso là dove si individuano dei processi che non sono prioritari al dirà
Nelle priorità già stabilite dalla legge dell'articolo centottantadue bis del delle disposizioni di attuazione sicuramente ci saranno dei processi che rimangono in procura
Allora come giustifichiamo come armonizziamo questo
Con la vocazione del procuratore generale
La sottolineatura è già stata fatta ritenendo prima di tutto non obbligatoria la vocazione per non creare la paralisi totale degli uffici
Ma nello stesso tempo indicando tra tutti i processi che devono essere indicati al procuratore generale per esercitare l'eventuale potere di avocazione quelli che sono processi firmi perché indicati come non prioritari
Questo può essere un correttivo che armonizzante il potere di avocazione con i criteri di priorità che consentono uno smaltimento
Dei processi che armonizzi anche la ragionevole durata del processo non solo quello dell'obbligatorietà dell'azione penale vi ringrazio
Grazie alla dottoressa Braggion adesso torniamo sul fronte accademico con un intervento mi permetto di dire che sarà piuttosto breve ma conoscendolo sarà sicuramente incisivo prima abbiamo sentito un costituzionalista adesso il piacere di dare la parola avrà un altro autentico maestro del diritto ordinario di diritto penale all'università Federico secondo di Napoli e il professor Vincenzo Maiello
Grazie grazie
Grazie agli organizzatori grazie al procuratore D'Amato che ha voluto che io fossi qui a partecipare a questo vostro appuntamento molto importante un'occasione di riflessione a cui davvero sono contento di dati il mio piccolissimo contributo ma voi mi mi invitati a vivere uno straccio una sorta di supplizio di Tantalo perché parlare
Sia pure superficialmente del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale nel breve volgere di qualche minuto significa vivere appunto una condizione di dilania amento interiore proverò a farlo naturalmente
A mettendo a rischio la la la completezza del discorso e la congruità sul piano della profondità di talune affermazioni
Allora siamo tutti d'accordo sul fatto che il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale vive una dimensione di in effettività
Ma la dimensione di l'effettività che caratterizza questo principio ha ragione ritenuto basico ha ragione ritenuto fondamentale
E la storia di un disastro
E la storia del disastro delle politiche criminali che si sono venute implementando nel nostro Paese
Soprattutto nella stagione dei pubblicano quando
Le attese del disegno costituzionale avrebbero lasciato presagire il varo di un diritto penale di ben altra conformazione quantitativa e qualitativa
Stiamo parlando di politiche criminali che hanno inteso scaricate sulla vostra azione la soluzione di immani problemi sociali
Stiamo parlando di politiche criminali che hanno messo nel conto la divaricazione insanabile tra programmi di tutela sulla carta
E la dimensione agita della giustizia prima allora mi permetto di dire che in questo contesto la difesa
Ad oltranza il principio della dell'obbligatorietà dell'azione penale di condanna agli sci vere
Giudizi negativi sull'altare della storia del sul terreno dell'opinione pubblica
Perché la la politica strumentalmente via chiamato ad essere i protagonisti della gestione di problemi sociali
Voi siete della impossibilità di corrispondere a questi atti sei e nel momento in cui ha finito la politica permettervi non al cospetto della legge ma cospetto delle attese dell'opinione pubblica
Vi ha messo nella condizione nel momento in cui non potete corrispondere a questo genere di attese di ricevere soltanto giudizi
Negativi allora
Io sono niente affatto ottimista
Su
Soprattutto non condivido la diagnosi che pure è stata affacciata circa
Il carattere temporaneo provvisorio di questa situazione di difficoltà
E allora se noi investiamo in una situazione di provvisorietà io penso che gli strumenti debbano essere altri diversi da quello della soffocarlo
Cui si vorrebbe scaricare il compito regolativo e quindi la funzione di declinare nel concreto il principio di obbligatorietà dell'azione penale consigliere Forte Leone per quanto possono essere condivisibili le buone intenzioni di non ritenere lo strumento regolamentare le linee guida chiamiamolo come vogliamo ma sicuramente Fonti
Seconda delle terziarie
Di di un'ultima battuta dico
Sicuramente non possiamo ritenere quello lo strumento per regolare le delicatissime operazioni di bilanciamento che stanno dietro l'implementazione del principio costituzionali io prendo atto di quanto ha detto molto
Brillantemente il collega quando ha messo in evidenza come non vi sia necessita di una modifica
Della formulazione costituzionale per immettere nel circuito dell'ordinamento giuridico una fonte che dialoghi con il contenuto del principio di obbligatorietà
Bene ma questa fonte non può che essere non può che essere la legge e neppure i tralicci ordine
Io avanzo magari mi boccerà professore De Nardi
Perché in grado un settore che non è quello della mia capacità molto modesta di approfondire scientificamente le questioni ma io avanzò l'idea che una regolazione
Del principio di obbligatorietà dell'azione penale una sua declinazione
Diciamo in rapporto ai carichi di lavoro in rapporto alle valutazioni che possono determinare uno svista mento diverso dalla e è un ordine diverso dal criterio cronologico degli affari penali
Debba avvenire sulla base non di una legge ordinaria che sia espressione della volontà della maggioranza di governo questo sì che sarebbe estremamente pericoloso ma io sì ipotizzo una legge con un quorum qualificato che anche dal punto di vista politico ideologico e culturale costituzionale
Metta in evidenza che questa materia
Non appartiene alla legislatori ordinarie dunque non rappresenta un attentato all'autonomia e all'indipendenza del Pubblico ministero e poi anche del giudice
Convocando all'interno della logica di discorso dell'articolo centododici della Costituzione anche un organizzazione razionale del lavoro del giudice un un quorum qualificato
Certo non arrivo a pensare ai gourmet dell'articolo settantanove della Costituzione ma si potrebbe pensare per esempio
Alla maggioranza dei due terzi dei votanti oppure alla maggioranza assoluta dei componenti delle delle Camere
Per mettere in evidenza come non si tratti di toccare la sostanza e se vogliamo il manifesto e la portata ideologica del principio della obbligatorietà dell'azione penale
Ma semplicemente la sua capacità di relazionarsi alla realtà di un diritto penale di smisurato non lo farebbe il legislatore ordinario lo farebbe
Un uno strumento che quindi rispetterebbe quella che è la dimensione orizzontale del principio della divisione dei poteri non si tratterebbe quindi di riaffermare
Che alla vertice della separazione dei poteri vi è la politica nel senso più spicciole contingente
Ma vi è un luogo di riflessione che cerca di mettere insieme principio di autonomia riserva di giurisdizione e diciamo capacità di regolare
Meglio il le questioni che riguardano l'effettività delle funzioni di tutela del diritto penale ma noi ci dobbiamo battere per questo il fronte il fronte di impegno deve essere la un'opera di dimagrimento anoressico del diritto penale
Noi lo abbiamo Bull iniziato io ho fatto parte di una commissione di concorso che doveva commissione ministeriale
Che era stata incaricata della attuazione della delega in materia di depenalizzazione bene dati del ministero c'ha c'avevano informato che dal novantanove al due mila quattordici quindi dalla data della precedente ultima legge di depenalizzazione a quella di cui dovevamo studiare la lo schema di attuazione dell'Aia della delega
Erano stati inseriti nel nostro ordinamento cinquecentoquindici nuove fattispecie di reato
Una ricerca con portata avanti con la CRI via sulla solita da Massimo Tonini non è riuscita a mettere un punto fine alla domanda molte fattispecie di reato dicono nel nostro Paese chi dice sette mila e cinquecento i medici otto mila ma insomma questo nell'ordine di grandezza allora che senso tiene parlare della difesa dell'obbligatorietà della azione penale in un contesto nel quale voi avete tutto da
Pensa di essere
è stato bravissimo
Veramente
No grazie entrato anche lei è stato seguito con grandissimo interesse così come devo dire sono stati previsti professor De Nardi e la dottoressa Braggion anche nel rispetto dei tempi
Oggettivamente però non abbiamo purtroppo lo spazio per fare un secondo giro quindi o prego il prossimo relatore anche di trarne un po'le conclusioni di questo nostro incontro e lo ringrazio così come ringrazio anch'io procuratore Antonio D'Amato per avermi voluto qui con voi una sola cosa voglio dire il nostro prossimo relatore un giovane magistrato e posso dirlo giovane perché al nove anni meno di me quindi di diritto per me giovanissimo
è un giovane magistrato del subito questo mi piace evidenziarlo un attimo perché abbiamo sentito dalla dottoressa Braggion né che finanche accogliamo ci sono delle criticità per io credo che al sud sia tutto maledettamente più difficile
Tutto per mille motivi consentitemi anche una battuta calcistica pur avendo lo squadrone finanche vinceva uno scudetto è più difficile a Napoli che a Torino
Grazie
Ma è più forte di me mi dovete Pergola
Non so se avevo forse il professor De Nardi non è d'accordo non è d'accordo perdonatemi la battuta
A tifare per il Venezia forza Venezia non è un problema quello non è un po'se tifa Toro è ancora più doveva avvenire no no però al di là dei questa battuta voglio dire perché diceva un giovane magistrato del Sud perché personalmente ripeto credo che tutto sia più difficile al sud e io tra l'altro ho avuto il piacere qualche anno fa di presentare un suo bellissimo libro molto interessante che custodisco perché mi serve anche quando vengo a dibattiti che riguardano i temi della giustizia
Un assaggio sui problemi della giustizia civile già consigliere della Corte d'appello di Napoli da circa un anno se non sbaglio è sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Paola il dottor Antonio lepre
Buongiorno e grazie a tutti
Premetto che sarò velocissima per i tempi a perché ovviamente parlare
Per ultimo da una maggiore responsabilità di come dire rassicurare sulla imminente liberazione
Ovviamente mi sia consentito vi ringrazia del gruppo a cui appartengo Magistratura indipendente in particolare Antonio D'Amato Giuseppe vi sono e tutti i colleghi di Napoli che hanno organizzato questo straordinario convegno nazionale e tutti coloro che da tutti Italia
Sono venuti qui a Napoli è una bellissima emozione vedere che esiste un gruppo che riesce ad essere veramente unito a Velletri esplicitazioni così ampie
Sentite
Ringrazio anche ovviamente moderatore per l'affettuosa ed eccessiva presentazione poi per aver ricordato aspetti ineludibili del dibattito sociale siamo nel
Vengo subito al nocciolo e mi ha fatto molto piacere ascoltare tutte le relazioni mi ricollego penso con quanto concluso il professor Maiello che tra l'altro maestro che ha contribuito alla mia formazione
La io non ci sono come punto ricordava Antonello passato dalla giurisdizione giudicante e quella requirente in particolare dalla giurisdizione del civile a quella requirente la il filo comune che trovo che sinceramente non è ottimistica come considerazione e la sensazione o meglio la certezza che noi stiamo assistendo inconsapevoli consapevolmente ma in modo inerte
Al tramonto del diritto sostanziale in favore del diritto procedurale e in favore delle prassi delle circolari e dei moduli organizzativi
Si discute in modo ossessivo di organizzazione si discute in modo ossessivo di procedure di duri
In un'ossessione sì se posso permettermi giusto positivistica corrisponde all'idea proprio figlio della filosofia idealista che la norma la legge primaria possa regolare ogni singolo aspetto ogni singolo dettaglio ogni singolo passaggio
E perché c'è questa ossessione nel cercare nel perfezionismo procedurale dove incanalare i grandi principi perché evidentemente il problema
Il fondo è una sfiducia verso i protagonisti della giustizia diciamocelo potevano essere per giustizia cioè giudicanti e requirenti dall'avvocatura
Non perdono di un albero investimento di fiducia da parte del legislatore una propone anzitutto sono destinatari di un presupposto contrario cioè di una sostanziale sfiducia tanta che vanno depenalizzati ogni singolo aspetto
E si perde di vista secondo me lo dico comunista quelli che sono i problemi di fondo perché ormai è chiaro a tutti che l'obbligatorietà dell'azione penale non c'è
Il motore per le diceva finché in video traduco in modo ancora più provocatorie finché quella cosa non è andata su tutti i telegiornali di fatto nessuno si è mosso il problema è capire di quanti video sono presenti nelle procure della Repubblica su cui stanno su cui il Pubblico ministero deve indagare quelli su quello è stato mandato sulla televisione dubitabilmente scatta la necessità di reazione
Allora cosa voglio dire i problemi sono due secondo me
Ed è in realtà mi collego quello che diceva il professor normali
Ed è anche interessante notare perché il professore ordinamento giudiziario consapevole gli inni che un tempo l'ordinamento giudiziario prima del alla metà del Novecento si superava quella procedura
Cioè la procedura parte la procedura civile certa la procedura era in qualcosa di strumentale alla riorganizzazione del diritto sostanziale rispetto non voglio annoiare cioè voglio dire
Credo che la nomina di sì alla missione culturale Marina vista
Della procedura perché doveva essere una cosa chiara semplice assolutamente funzionale all'attuazione del diritto sostanziale
Ma non certo contro la procedura si affrancato mancava scusatemi legislature di trovare una soluzione attraverso carta carta carta che diventa legge diventa poi circolare del Consiglio superiore ai limiti della pubblica amministrazione sollevamento struttura direttiva del presidente del tribunale soli direttiva quasi direttiva del presidente di sezione in un gioco di carte contro carte chissà di carta che hanno ma i problemi della giustizia quali sono di fronte ad una tenuta dell'azione penale che non c'è si fanno discorsi
Non lo dico veramente da studente del primo anno di giurisprudenza
E mi fa piacere di sentire punto certi principi sono ribaditi
Penso all'obbligatorietà dell'azione penale ma è un principio costituzionale del principio costituzionale come si può parlare di criteri di priorità contante rilassatezza appunto diceva l'amico fraterno cerca ventuno quattro giorni
L'obbligo dell'azione penale l'attuazione pratica del principe è venuta dalla giurisdizione tra requirenti e giudicanti
Allora a difendere il mediatore l'azione penale non vende un aspetto tecnico Cornelius bolognese perversi significa perse la domanda vediamo ancora
Questa tenuta della giurisdizione tra l'inquirente e giudicante come vogliamo più
Non lo vogliamo affrontare e quindi questo è un problema culturale costituzionale di cui la stessa magistratura si deve fare carico il pavimento e lo stesso Consiglio superiore della magistratura se ne deve far carico ancor di più di quanto faticosamente riuscito a fare
Questa consiliatura sta ancora facendo
Il secondo problema è di tipo pratico Carlo ha detto il professor
Ma quanta domanda di giustizia penale c'è il
Cioè Pampaloni invece di fronte al tramonto del diritto penale sostanziale invece del principio di civiltà giuridica abbiamo invece essere una proliferazione delle di
Per sarebbe appare a giustizia penale
Allora dobbiamo chiederci se queste cose sono collegate in qualche misura per quanto riguarda la domanda delle domande vogliono ancora che il Pubblico ministero sia un giudice che fa le indagini
Noi dobbiamo
Bici la verità e dobbiamo dire che cosa vogliamo
Perché se il Pubblico ministero del giudice
Che fa le indagini noi dobbiamo dargli fiducia con tutta una serie di conseguenze anche in termini procedurali
Di cui alcune per quieto vivere
Non parlerò perché sarebbe una alcune cose minori possano avvenire
E allora lo stesso Consiglio Superiore Magistratura
Che ha fatto un'opera straordinaria questo cancelletto prenoti scaturisce uscita fa della circolare sull'organizzazione del potere tra l'altro è riuscito a farla convenuta l'accordo di tutti persino dei laici
E dei procuratori tappe della repubblica
Abbiamo addirittura assistito a un dialogo interessante anche abbastanza nulla scontro tra procure generali più vicini ai sostituti e procure la Repubblica invece più gelose ma non vedo naturale per il chi non da parte diciamo delle nostre
Beghe interne per modo di dire
Ecco lo dobbiamo fare qualche passaggio in più su questo e allora
Il Consiglio sull'ora della magistratura dunque affrontare il coerente più intensamente alla veneranda fondamentale aveva un'arma fondamentale se il Pubblico ministero da un giudice che fa le indagini e poi nella parte imparziale due espressione di un insolito più usato da tempo che in realtà signor
Assolutamente non ti do
Noi dobbiamo ribadire che va trattato in linea di massima come un giudice fermo restando che le procure della Repubblica hanno delle esigenze organizzative di raccolta delle informazioni in circolazione dell'informazione ed è un punto chiave di responsabilità che inevitabilmente deve essere il direttivo ma questo significa che l'assegnazione degli affari delle procure della Repubblica non debba essere un criterio probabilmente automatico oggi il progetto organizzativo e capo dell'ufficio suddetto capoufficio che brutta parola capo dell'ufficio collettivo quando fa il progetto organizzativo imponente ignorata per i quali è prevista l'assegnazione automatica se il Pubblico ministero apre un giudice questa cosa da cambiata
I criteri di assegnazione doveva esser tornati vicini per tutta inviati e non può essere concessa la facoltà del procuratore
E ci sono moltissime procura perché sono andate avanti andranno già previsto l'assegnazione automatica degli affari altre procure invece nel bando previsto emettere un prezzo sono sempre le stesse grato incubo dove prevalgono è durissimo diciamo alla facoltà del procuratore
Se il Pubblico ministero un giudice bisogna chiarirsi anche su un altro punto ma inevitabile che la vedono perché il progresso perché per il semplice dire è difficile fare prontamente sull'autonomia nella gestione dell'indagine che significa che il procuratore il titolare dell'azione penale
Ma se c'è il problema
Se poi il Pubblico ministero per il magistrato intende un giudice nella sponda uccello da sondaggi lo deve essere autonomo e indipendente ovviamente il riferimento all'aggiunto al procuratore capo coordinare deve esserci una vera soluzione ma la l'impatto del solo il procuratore non può essere tale da condizionare l'indagine salve le facoltà di revoca
Se il sostituto un giudice se il sostituto giudice possiamo anche fare dei passi in avanti Aberdeen proprio di fiducia penso ad esempio allora per assoluta alle cosiddette altre archiviazioni io sono dal mondo in procura
Sono sconcertato dalle Morley denunzie possiede denunce e querele che arrivano diciamoci la verità Luca quante di queste cose vengono iscritti a modello ventuno c'è sempre un terebrato
Perché si ha paura di dire che non sono legate quindi dal modello dove non si può e non si fa nessuna indagine sincero il Pubblico ministero deve cedere quelle notizie aveva superato
L'alter cinque non succede niente invece faccio costruiscono grato per chiedere l'archiviazione e passa la palla al giudice
Vengono fiducia al Consiglio superiore della magistratura rassicuri sostituto per il procuratore Tufano Progetto organizzativo perché alcuni hanno avuto coraggio ma sono procuratori che godono anche di autorevolezza
Personale
E semplifichiamo e comincia a Marino appunto le procure di tutta una serie di carte perdutamente diventano perenti iscrizione notizie durato strumentali sulle affini come ho detto difensivi
Dopodiché mi pare un evento dedicato feroce babbo depenalizzato nessuno sa quanto è durato il professor beneventana presso siamo sicuri punto due polarizzando
Riduciamo l'eccesso
Io veramente lo dico come questa io temo che non sia solo questo
Ricordo bene bionda intramontabile lo dico veramente con tutti i limiti culturali del nel Corano che parlava per quel milione
Non siamo più un po'dell'Armani
C'erano i soggetti patologica mentre perché l'Italia e gli strumenti di mediazione cioè le altre domande di tipo pratico perché c'è questo eccesso di domanda di giustizia sia civile che penale e tutto patologico
Sia per CGIL tornato agli strumenti di mediazione tra il cittadino e lo Stato della funzione due abbiamo un cittadino
Che forse nell'accesso alla giustizia
Non abbastanza Buzzato a sufficienza
E lo dico anche se lo abbiamo ritrovato epatico è possibile che su cento separazioni personali abbiamo un trenta quaranta cinquanta denuncia perché il marito e la moglie cattiva picchiato a senso ecco Sibilla liti condominiali che diventano De Nunzio due occupazioni di fondo e così via allora io penso che noi dobbiamo porci seriamente due problemi
Palazzo di giustizia universale cioè la capacità di fare accedere tutti i cittadini alla giustizia inesigibile che poneva
Che dalle costituzionale fondamentale perché lì la concretizzazione del diritto alla difesa si deve accompagnare a questa totale deresponsabilizzazione dei cittadini potrebbe proprio dei filtri anche dei paletti
Economici facendo Savoldi ovviamente del venti e il diritto di rivolgersi alla giustizia tutti da parte di tutti
Per la compressione per trentadue questi problemi non ci sono se ne controllano acconsentirebbe invenzione più debilitanti abbiamo la pubblica amministrazione che discende una serie di cose nuove e per conoscenza alla Procura
Quello che ha visto il vigile urbano redatti a cui ha dato nuovo vicino di casa della guardia d'onore e fa la denuncia se noi continuiamo così io penso che depenalizzarlo debbano Lazard non cambierà
Non l'ha ancora davanti al mistero del Consiglio superiore della magistratura per avere una visione non dentro di Copernico tutta l'unica possibile
Un po'più scientifica
Bisognerebbe fare nello scrivere un grossissimo delle fattispecie il Provveditorato che il dado le procure della Repubblica quanti sono i nuovi fascicoli per cioè MM del prodotto non convince io penso che verrebbe penalizzato duramente e sono d'accordo certamente avrebbe un effetto positivo ma sappiamo cos'accadono tributario delle procure della Repubblica quanti tante demolizioni il maltrattamento ci stanno accanto all'inizio di via gli atti persecutori ci stanno quante denunce di alcuni North aggiungendo quello che sia inutile diffamazione peraltro quasi tutte le penalizzata cessando ci dovrebbe stare ebbene perdendo molto tempo con attori bravissimi principino
E solo per dare un vero la guerra la stiamo perdendo tra carte circolano una normativa primaria nessuno in quaranta saldatore ha studiato
Le fattispecie di reato e pur di correnti che temo sia lo codicistiche non siano extra codicistica
Io ho fatto parte del in tanti anni fa e chiudo nella commissione del Consiglio superiore destro per vergogna aperto diciamo veramente che era molto teso ad un'asta e più sana che uno si è aperta
Andando a studiare dovevano quella così detta misura del processo la commissione misura del processo dovranno individuare gli standard di rendimento di produttività dei magistrati e e carichi esigibili e così via
Le banche date del CIPE decidendo hanno
Ha già un dipende molto sofisticato
E ciò nonostante sinistra Europea perciò essere nell'ombra dice non ci sarà una ricerca analitica sulle fattispecie ginnastica giorni correnti per per un cinque perché la prima cosa che deve fare c'è soltanto il caso di Pala Bcc sala tentiamo di risolvere quel problema
Impennare le banche dati delle mie devastata ceppi resistenti a distanza di decenni abbiamo delle banche dati migliori io penso al prossimo Consiglio superiore alla temperatura su questo avrebbe grandi responsabilità uno
Controllare prende di petto il problema della natura del Pubblico ministero se un giudice che fa le indagini giudice può fare un'indagine non lo prende di petto il problema del ministro della giustizia di organizzazione applicheremo scienza precisa De Donno attribuito al primo sabbia dei dati partecipazione all'organizzazione del dato informativo perché come diceva la collega Lucia che oggi l'organizzazione la conoscenza del baratto incide c'è una sostanza della giurisdizione comunque penso che dobbiamo recuperare il diritto penale e il diritto civile attraverso il recupero di un milione
Dal conoscenza delle cose assumendocene come cittadini e come magistrato e tutti quanti e dove responsabilità sui due minuti che sono sempre nodi culturali grazie
Grazie a tutti e buona giornata