Presentazione del libro "Archivio: concetti e parole" di Federico Valacchi, Edizione Bibliografica

Tutti sono Gianluca D'Elia
Rappresento la presidente Silvia Lusini dell'andava in sezione Umbria che oggi per motivi personali non non ha potuto esserci e ci rimanda di più cari saluti
E
E in contemporanea
In qualche modo mando anche i saluti della nostra direttrice della dottoressa Rosanna Parigi per la Biblioteca Augusta chi purtroppo per motivi personali anche lei non è potuta essere con noi questa mattina ma porta un carissimo saluto a tutti voi e in modo particolare al
L'autore il relatore e ospite professor Federico valacchi
Intanto poi mimando anche i saluti
Del professor Mario squadroni soprintendente merito della Soprintendenza archivistica e bibliografica per l'Umbria che coinvolto in un evento a Spoleto per ad un convegno sugli archivi terremotati
E che naturalmente ci saluta e augura un successo all'iniziativa e va bene che voglio farla Breve
Allora siamo qui a presentare un un libro un libro di archivistica
Molto particolare coi
Vedremo meglio l'Autore Federico valacchi che io ringrazio di tutto cuore per essere venuto a Perugia
Professor valacchi e professore ordinario di archivistica archivistica informatica presso l'Università di Macerata dove insegna dal due mila e due
I suoi principali ambiti di ricerca sono legati al rapporto tra tecnologie dell'informazione archivi con particolare riferimento al web e alle problematiche di conservazione del documento informatico e recentemente si è interessata ruolo politico e sociale della disciplina archivistica autore di innumerevoli pubblicazioni che ovviamente non sto ad elencare
Leggo la dalla
Il breve a astratte
Di copertina
Di questo testo archivi concetti e parole
Originale tentativo di comunicazione dell'archivistica fuori da canoni consueti questo libero e magari lo facciamo girare è il racconto di uno stato d'animo
O meglio di tanti stati d'animo quanti sono i cuori che battono in seno a questa disciplina
Ci sono concetti archivistici ma romanzati e ho drammatizzato i ci sono parole di uso quotidiano colte nei loro risvolti anche archivistici
E poi c'è la volontà di dimostrare quanto gli archivi siano bene comune quanto siano lontani dalla narrazione pianeta che troppo spesso se ne fa
In contemporanea
La presidente della della mai Umbria la dottoressa Ronzini
Ci ricorda
Che il prossimo anno in occasione del settantesimo voti andati sarà riproposto alla settimana di ispirati dagli archivi
Per la quale si auspica la partecipazione operazioni di tutti gli istituti del territorio per promuovere la cultura degli archivi
E quindi sulla traccia di questo
Di questo ulteriore sforzo da parte di tutti
Cominciamo a vedere entriamo in medias res e io do subito la parola al presidente della Aibe sezioni Umbria dottor Mario Coffa
E sottolineando che questo è stato un è un evento volutamente a quattro mani perché abbiamo ritenuto opportuno che un una pubblicazione del genere possano essere perfettamente sovrapponibile o almeno in gran parte sia per gli archivi sia anche per le biblioteche i bibliotecari
A te Mario la parola buongiorno a tutti innanzitutto volevo ringraziare ovviamente l'analisi nella figura oggi di Gianluca ma anche di della Presidente Silvio Lorenzini per averci coinvolto poiché come sapete da qualche tempo insomma anche ai si muove in direzione diciamo multipla rispetto a tutto quello che
Quello che circonda attorno agli Enti pubblici e quindi anche gli archivi
Parto personalmente anche da un difetto di essere insomma provengo dal mondo degli archivi quindi capisco insomma la concomitanza che c'è tra questi queste due professioni che prontamente volte cadono insomma in quella che è un po'la confusione del non capire
Cosa facciano sessione antagoniste sono due prove Sequals due professioni che hanno due forme mentis secondo me molto diverse e l'approccio lavorativo nel metodo di lavoro
Ma che fondamentalmente hanno come unico scopo insomma quello della promozione di un della cultura del sapere tutto ciò che è scritto
Per cui anche all'interno di Aib insieme insomma questa forte collaborazione che abbiamo con anelli abbiamo progettato e ci siamo incrociati su parecchi incontri qualche settimana fa ricordavo siamo stati io ho fatto un viaggio archivio segreto vaticano
Facendo venire più l'archivista direttamente della dell'Archivio Vaticano proprio per fare un incontro di questo tipo per cui oggi l'occasione del professor valacchi e la presentazione di questo volume era un'ulteriore conferma insomma di di di tutto ciò
è necessario che in Umbria ci sia questa sorta di gemellaggio chiamiamolo così con un termine sportivo
Uno perché una regione che gioca geograficamente piccola ci permette anche logisticamente di avere questo tipo di rapporti e di intrecciare questo tipo di di attività
E poi perché ripeto fondamentalmente sono due contenitori che si si incontrano tante volte anche dentro la biblioteca dove lavoro abbiamo innumerevoli archivi e a volte c'è quella di il TAR anche all'interno delle degli archi delle tre biblioteche di gestirli quindi solo il fatto di tramite questi incontri o altre attività
Dare l'informazione corretta su quello che è l'una e l'altra professione e perché no farli anche intrecciare talvolta insomma mi sembra mi sembra opportuno l'anello fa coinvolgendo Cino e a nostra volta e ancor di più puntiamo anche nei prossimi prossimo tempo ma su questo insomma ci sono dei meccanismi un po'dal bloccare di invitare anche di coinvolgere anche l'Icom
Coinvolge altresì musei questo perché il comma anemia come voi sapete benissimo messi insieme vanno a consolidare formare quello che il Consorzio Mabo e Consorzio ma Bossi oltre ad essere diciamo una cloni musei archivi e biblioteche ha un potere particolare perché è vero che come ai beni come anelli la presentazione di un volume gli operatori che si prodigano insomma apparsi che questo vada avanti possiamo fare tanto però l'Unione dei di tutte e tre le associazioni insieme
In un territorio come l'Umbria anche Enzo ma anche a livello nazionale
Porta può permettere di dare più forza e più potenza qualsiasi tipo di iniziativa che viene che dell'intrapresa interfacciando tutte le attività di tipo archivistico BT delegare museale uno a casa dall'altro quindi insomma
Grazie ancora per il coinvolgimento io non ho avuto modo di di leggere il libro ma penso lo farò con molto molto molto piacere anche perché vedo che
Oltre a quella che è la didattica da quello che ho capito raccoglie altissimo
Esorto quindi ho avuto modo di regime o che sia che dell'ISMU Editrice Bibliografica quant'altro però
E anche questo è il senso su come vanno intesi gli archivi
Mi mi sento dire tante volte su e poi concludo lascio la parola gli archivisti e bibliotecari sia una professione che stanno scomparendo o sono in via di estinzione
Io continuativo ogni volta che non zero cioè finché ci sarà un corso di laurea dei ragazzi che studiano archivistica di dell'economia esistono
E lo step successivo che manda che che manca
L'occupazione sul mondo del lavoro non permette a chi studia e di appassionato di archivisti e bibliotecari dB dell'economia di entrare in questo mondo per cui si ha poi la percezione che in realtà è una professione che sta scomparendo non è così spero che ci siano dei risvolti futuri e quindi belliche Aido anelli e il comma che non sono uffici di collocamento però nel loro piccolo possono mettere un contributo affinché la professione venga riconosciuta venga apprezzata venga presentata come tale è venga poi rivenduta sul mondo della del lavoro tutto quello che poi riguarda
Impegni politici e purtroppo non ci coppe furti economico però non entriamo nel merito quindi grazie ancora più purtroppo dovuto scopo lo sciopero lo scopo grazie
Io
Buongiorno a tutti io sono Rossella Santo ramazza sono la funzionaria della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche insieme al mio collega anche se
Appunto adesso non condividiamo più nulla l'attività quotidiana inservibile l'evidenza collega merito Carlo Rossetti sono stata chiamata qui da Federico a parlare a dialogare con lui su questo libro che Federico ci ha regalato
Allora intanto come vero procurate perché non è proprio facilissimo lo dovete acquistare on line e non si trova Libreria Federico non ce l'ha portato questa mattina verrà e ragioni legate appunto alla al suo editore però insomma lo potete trovare e e soprattutto vi consiglio di cercarlo vi consiglio di prenderlo e di tenerlo sulla scrivania sul comodino se siete soliti leggere la sera perché comunque e un libro che raccoglie tante suggestioni legate alla nostra professione quella degli archivisti ma non necessariamente allora intanto fatta questa dice diciamo questa premessa iniziale voglio ringraziare Federico di averci invitato a fare questa cosa con lui e credo che cioè mi sono anche un po'chiesta perché avesse scelto proprio me Carlo per fare questa cosa ma in realtà lo so poi ce lo dirà meglio anche lui ma lo so perché Conf Federico qui in Umbria abbiamo condiviso Nay esperienza di lavoro ormai piuttosto piuttosto datata diciamo che è stata quella della punto dopo il Progetto appunto che ci ha portato a pubblicare dell'inventario on line e quando ancora non si faceva in modo diciamo molto molto diffuso e un progetto al quale noi abbiamo messo come al solito tanta passione ci siamo con Federico con Carlo ci siamo incontrati già ieri sera a cena e naturalmente non è mancato il modo insomma di parlare di chiacchierare un po'di quello che avremmo anche fatto questa mattina insieme con voi e il loro mi hanno ricordato una cosa che invece non sono avevo rimossa completamente e che in quell'occasione discutevamo da morire discutevamo in particolare gli impedì di Lincoln però il veramente non me lo ricordo
E e discutevamo proprio siccome dovevamo pubblicare questi diversi Benedetti inventari come renderli diciamo il più fruibile possibile ai nostri utenti perché con il nostro pallino è sempre questo
E quindi queste esperienza qui ecco ci porta diciamo insieme qui stamattina a presentarti in questo questo libro che ci ha regalato Federico e adesso ci organizzeremo così cioè prima sarò io praticamente a raccontati può che effetto mi ha fatto leggere questa cosa coi ne va coi Carlo ci dirà la sua e poi lasceremo la parola Federico lasceremo la parola voi se avete voglia di interloquì
Dire sia con lui sia con lui in merito a tante suggestioni appunto che ci sono all'interno di questo libro che sembra molto piccolo perché realtà fisicamente lo è ma che un bel concentrato di
Concetti e di parole allora questo libro è organizzato più o meno così c'è una piccola introduzioni diciamo ripetitivo il suo percorso e poi in fondo c'è un un commento che è un po'una una interpretazioni delle diverse chiavi di lettura che ci sono di questo di questo concentrato figli archivistica e non solo
Da parte di Ilaria Crescini che è una archivista anche lei che lavora nella regione Toscana sì ho avuto modo di conoscerlo la recentemente quando siamo stati ad un convegno ad Ancona organizzata dall'Università di Macerata
E e che praticamente ci ci dice ci dice quello che in realtà è cioè che questo questo libro è archivistica e cui sia nello stesso tempo e che comunque le chiavi di lettura sono tante
Lo si può leggere dunque è fatto di appunto di questa breve introduzione Federica e poi una serie di Paroli di termini dilemmi di di cose che sono lì le potremmo farsi chiamare definizioni ma realtà non lo sono quindi è tra un potrebbe essere un glossario ma in realtà non lo è è tante cose insieme e e conquista poi io spero in questo modo anche di stimolare la vostra curiosità di farglielo acquistare leggere perché in realtà molto stimolante e io penso che il termine di esatto sì appunto quello delle suggestioni anche e soprattutto perché proprio la suggestione ti fa capire che dentro appunto non c'è solo il voler parlare di qualcosa che ha che fare con la nostra professione ma c'è anche qualche cosa di più
Che è poi presentare questa professione attraverso le sue parole in modo talvolta veramente poetico
Come Soglio allora io sono un po'rigida caratterialmente molto schematica molto strutturata quindi io praticamente non letto dall'inizio alla fine
Cosa che invece non non necessariamente si deve fare necessariamente si può fare perché nessuno lo può aprire legge a un certo punto poi dopo va da un'altra parte
La vicini ci dice che in realtà uno di questi termini che sono stati praticamente mi si infila da da Federico in modo che in realtà asta cioè che che che ha deciso lui perché non credo che sia assolutamente casuale
E tutte tutti questi termini realtà possono anche lì essere raggruppati terreni diciamo costituendo un insieme di di parole che si riferiscono quasi diciamo ad uno stesso argomento tra virgolette ecco la mia è stata una lettura invece molto molto scolastica
E e quindi proprio perché gli ho fatto questa lettura praticamente io adesso ve lo racconterò iniziando dalle ad alcune cose insomma che apporto nella in questa in questi due-tre adesso mi ricordo nemmeno quante sono pagine introduttive e poi scegliendo avendo scelto alcuni termini su cui sui quali farò di convegni di talvolta molto Brevi che
Poi insomma tutto rispetto ai quali poi dialoghi parleremo insieme allora la prima borsa più letto subito e
Dunque l'esigenza di destrutturare e questa esigenza nel nel libro di Federico ricorrere e piuttosto frequentemente naturalmente a me questa cosa va fatto subito sulle falsare perché invece io appunto tendo a strutturare io
La mia esperienza anche come archivista oltre a quella di soprintendenze quindi procedimenti le cose è stata però invece in questi anni fondamentalmente questo penso di essere anche molto fortunata ad un funzionario di Soprintendenza quella di
Riordinare archivi e poi di occuparmi di sistemi informativi archivistici e quindi voi capite che in per lavorare a queste cose qui invece bisogna strutturare molto quindi questa cosa mi ha fatto un po'sobbalzare
Quindi mi sono subito sentita
Cioè
Mi sono subito un posto Cossa praticamente tortelli vediamola distruttori amo però speriamo che poi insomma ricostruiamo anche
L'ordine superiore
Poi l'altra cosa che mi è balzata all'occhio a questa crisi della comunicazione archivistica che Federico uscì presente da almeno così lo o il taglio naturalmente come un qualche cosa dei nostri tempi gli ha messo in realtà mi son chiesta ma perché ora in realtà questa crisi della comunicazione archivistica sì c'è c'è sempre stata non è una novità di nostri giorni e anzi credo che
Forse adesso stiamo facendo qualcosa di più per cercare di
Rendere questa comunicazione artistica diciamo un pochino più
Cioè per per aumentare il livello della comunicazione archivistica vado proprio per anche qui suggestioni altrimenti poi non la cioè smetteremo anni come smetteremo nel pomeriggio
E attivi fuori dalla realtà questo è un altro concetto praticamente che viene fuori sempre da queste pagine iniziali e appunto anche qui però mi son detta sia il vero ma non più dei non meno che in passato cioè nel senso che sia
C'è chi che tutto quello con i quali noi ci confrontiamo adesso in realtà in questa professione probabilmente c'è da sempre
E anzi noi a differenza forse che in passato questo problema ce lo stiamo ponendo di più chi li stiamo cercando anche di lavorarci sopra e di porre rimedio
Poi Federico ci fa un monito dobbiamo essere attivi
I siamo perché io penso che che lo siamo e lo siamo non solo nel senso diciamo alcune siamo sempre stati tradizionalmente la formichina poverino e problemi sfide
Non solo nel senso in cui non siamo stati tradizionalmente cioè occupandoci degli archivi ma siamo anche partecipando per esempio
Più che partecipando insomma stando dietro a questo gruppo di artisti che attiva di Facebook Pasquale immagino quasi tre e tutti voi siate in qualche modo iscritti che ha superato i mille foglio guasta
E che bene o male
Cioè che no venti in un male Federico uno anima in modo decisamente
Cioè una grande presenza e che comunque fa circolare appunto anche quelle stessi suggestioni riflessioni che poi si trovano anche in questo suo forme
Di questo monito editi questa esigenza diciamo di questo no il monito un vero e proprio monito ad essere attivi scrive Federico lontani del tic
Vicinissimi degli standard e dalle analisi capziosi dei campi dei sistemi informativi e qui mi è arrivata una volta entrava nel cuore voi non potete capire perché appunto io mi occupo di sistemi informativi io Miglio occupa anche di standard ha partecipato alla compassione delle Niero abbiamo scritto appunto questo che voleva essere un standard italiano per la descrizione dei soggetti produttori ci sta dentro insomma proprio con tutta me stessa
E
Penso appunto che non siano solo tecnicismi ma che sia il nostro tentativo di diciamo di a Michele gli strumenti in più per poter cercare proprio oggi migliorare questa benedetta
Giriamo pagina
Altra cosa chi accudisce gli archivi parla una lingua incomprensibili ai più io sono andata proprio su tutte le cose che della del volume di Federico mi hanno fatto un po'sobbalzare
Perché parliamo una lingua incomprensibile più parliamo la lingua di una professione parliamo una lingua di un di un gruppo di persone che lavorano intorno a questa cosa da sempre
E che hanno necessariamente un linguaggio specialistico perché tutt'
Ti in tutti i settori c'è un linguaggio specialistico poiché fiera o i nostri archivi archiviano valori sociale Piero sono speciali è vero sono particolari cioè fare l'artista non è come fare l'avvocato non è come fare il medico
Però ecco va bene provocazione ma appunto io la raccolgo anche come una provocazioni
Sì cioè realtà va bene come provocazione però ecco io la raccolgo anche tu un po'come una cosa che appunto mi fa sobbalzare insomma perché penso che comunque noci ci sforziamo quotidianamente di TIR rendere comprensibile quello che produciamo quello che facciamo cui gli archivi per gli archivi negli archivi
Va bene per quanto riguarda diciamo la parte iniziale mi fermo qui e adesso andrei praticamente piano piano a
A raccontarvi le parole che ho scelto tra le tante di Federico mi pare siano due mila duecento docente sì sì a duecentosedici giusto che è quello che scrivevo Ilaria vicini in fondo
Insomma io scelte un po'egli a scelte appunto semplicemente andando avanti nella lettura del libro e appunto
Non legando le une alle altre quelli che mi hanno colpito più la prima di cui voi dopo parlerà inevitabilmente anche
Anche Carlo perché
E la la nostra parola descrizione
Allora
Non è
E qui leggo perché o ha scritto qualcosa a proposito di questo non è tra le primissime parole del glossario tra virgolette federiciano per scelta per prima tralasciando le
Altri sicuramente più altisonanti come archivio storico di deposito corrente digitali vincolo leggi dematerializzazione documento documento digitale
Queste stanno tutte prima di descrizione
E
La praticamente la questa parola
Esordisce così la cioè la la suggestione di Federico intorno a questa parola esordisce così esplicitare gli archivi
E il provo il brodo primigenio in cui sono immersi e poi un po'più avanti dice danza suggestiva di soggetti produttori maldestri ubbidire obliqui di conservazioni misteriosi di atti finali non ancora conclusi
Descrivere ci dice Federico non significa illustrare ma creare commissioni descrivere questo deve il Consiglio
E creare connessioni no no giudice saprebbe dedito scusate le e tre alle commissioni giusta descrivere è tardi narcisista indipendentemente dalle modalità scelte
Dal contesto descrittivo solo la descrizione prende l'archivio altro tasse
Passiamo alla seconda parola Sensi
Questa l'ho scelta per l'ASS perché la sua definizione dà proprio il senso del perdersi negli archivi
Del guardarli sentirli ascoltarli per tirarne fuori il messaggio per trovare le parole per descriverli per estrarne ciò che contengono ex Sir dalle nostre esistenze
Vibrazioni
E la parola della carta che ci parla che ci dice cosa dobbiamo fare amore questa non si conosce il perché penso che
L'amore per gli archivi e quello che pervade l'archivista quello che contempla anche la gelosia documentaria la definisce come la definisce Federico parola Santa secondo me
Poi c'è toponimo
L'altra che ho scelto sempre nell'ordine questa va be'intanto l'ho scelta perché ne venne riducendo i clamori questa anche ieri sera a cena per la mia battaglia personale contro i nuovi abita in campagna sta sempre a Cacciari topolini poveracci
E poiché racconta un aneddoto invece una cosa successa realmente diversi anni fa quando con Giovanna giubbini eravamo mille Comuni dire Tricoli e stavamo recuperando un archivio di una famiglia
La famiglia Sagripanti Vito Liuzzi eravamo in un garage e mi ricordo quando i listini operaio della comuni di a Tripoli ramo portare questa china invece una collocazione un pochino più degna
E cioè all'interno de la biblioteca comunale a un certo punto spostavamo scatoloni registico assente
C'è una un operaio che fa tutti e volto a Giovanna qui cento o Bocas studiato perché praticamente la storia Chicago dentro le pagine del
Andiamo oltre formazione allora questa parola l'ho scelta e l'avevo già cederà all'atto quando siamo stati a tante
Una qualche mese fa mi pare fosse aprile no ottobre ottobre del due mila diciassette in questa giornata appunto
Lo sa dedicata sempre alla descrizione archivistica c'era una tavola rotonda e Federico ci fece fare un gioco
Tutti noi eravamo lì dobbiamo scegliere una parola praticamente e dire perché avevamo scelto proprio quella parola relativamente agli archivi e io scelsi appunto la parola formazione
E adesso lo l'ho ritrovata anche qui l'ho scelta perché la Scizia allora o lascito ancora adesso perché mi sembra assolutamente
Una delle parole diciamo più
Legate alla nostra c'è c'è una una delle parole chiave di questo momento della della nostra professione nella quale su uno una serie di archivisti datati
E che ormai stanno arrivando alla fine della loro della loro professione che stanno pian piano lasciando il nostro ambiente ci sono dei nuovi artisti qui ce l'abbiamo una che la nostra collega giovane appena assunta che Caterina Minardi ogni
Lei Giovanni Marconi sono stati assunti anti spuntino giovani finito ritireranno questo testimone che viene lasciato all'interno degli istituti dell'Amministrazione archivistica
E e poi ci sono i giovanissimi che stanno all'interno dell'università e e e poi c'è l'università a che fa la formazione dieta possono scuole degli archivi di Stato che fanno una formazione che insomma spesso rischia di essere un po'fuori da dal dai tempi
E però comunque la formazione la dobbiamo fare la formazione la dobbiamo fare che la formazione elemento essenziale perché significava soprattutto trasmettere le conoscenze di chi ha lavorato per
Tanti anni in questo ambiente in questo settore negli archivi attiche giovani intraprende questa formazione volte poi le problematiche legate al mondo del lavoro che citava anche
Gianluca prima di me
Ordinamento anche qui sta insomma come si fanno scegliere la prole ordinamento Federico dice riordinare l'archivio evocare gli spiriti di coloro che lo creare una farseli amici mansueti e io ho scritto mio Dio quante riserve benissimo
Ed è un altro elemento l'inconsapevolezza di chi lo creo l'archivio
Che bella questa spasmodica attività alla ricerca dello spirito del produttore quante vera dico
E quanto lo è in particolare quando il produttore è una persona una persona come noi non istituzione e la bellezza di lavorare anch'io di persona di famiglia proprio questa cioè andare lì dentro cerca di capire
Cosa c'era conoscere delle persone attraverso in un archivio senza averle conosciute personalmente la cosa bellissima io ho lavorato molto negli archivi di persona più ancora di quelli di famiglia penso sia veramente una
Attività meravigliose
Utente
I nostri la nostra ansia praticamente parola attualissima
Veramente un animale mitologico come lo definisce Federico colui per il quale facciamo tanto forse tutto
Ci proviamo perlomeno quelli che sta dall'altra parte che deve utilizzare tutto quello che ne con grandi sforzi produciamo per lui nostri inventario i nostri sistemi le nostre descrizioni colui che forse non ci comprende
Colui che invece qualche volta Santi comprendere quello che di e cerchiamo di trasmettere ci riesce
Il segreto per confrontarsi con questo tenace combattente qual è provare qualche volta ad essere utenti di mi stessi e cioè uscire dal back office e andare né frontend cosa che
è vero talvolta noi soprattutto noi che lavoriamo nei sistemi informativi archivistici facciamo
Inventario dice Federico raccolta di ciò che riesce a vedere genera suggestioni su ciò che si potrebbe scoprire
Lo trovo insieme i termini perfetto ci
Mai avevo letto una definizione Fiore grazie giudice
Un ulteriore spunto di riflessione fagli un inventario leggi lo rileggerò alla fine decide che è finito poi ricomincia dall'inizio cosa potessi fare completamente diverso
Perché ogni volta si riesce a vedere qualcos'altro ed ogni volta si riescono a generare altre suggestioni su ciò che si potrebbe scoprire
Avventura questa parola va a braccetto con un'altra parola ordinamento proprio perché ogni ordinamento realtà e avventuroso è un avventuroso percorso fra le carte
Se diventa azione altra parola da gustare perché evoca la stratificazione dei documenti nel tempo proprio come quella delle rocce
Phipps con i documenti che si mettono sull'altro disordine il disordine lo stato naturale dell'archivio ci dice Federico ma il disordine non è quello di incuria e basta il disordine riflesso
Di quel che si è stati e che si è e si sarà il disordine e anche ordine Questione di punti di vista
Albero ma qui mi sono ribellata nomi distruggere rare ovvero per cortesia
Perché ho passato sino ad oggi provocare un po'ho passato notti insonni ad immaginarmi vedi fantastici gli abbiamo anche reali qualche porta forse l'utente avvolte in i nostri rami si perde un po'
E l'azioni altra parola magica anche questa da notti insonni alla ricerca dei legami esistenti di tutte le connessioni possibili di tutti gli intrecci evitabili dimessi talvolta eccessivi ed anche esagera
Relazioni che prima sviluppavamo soprattutto verticalmente adesso dobbiamo diventare i brani pare anche Rizzo
Standard
Allora venne non è stato possibile non scegliere questa parola naturalmente lo ha già accennato prima
Cioè qui io io ho bisogno degli standard perché appunto bisogno della normalizzazione sia caratterialmente sia come scelta professionale con testo
Parola quasi più attuale di Augé utente soprattutto dopo le ricca
E dopo le righe il contesto sono diventati i tanti contesti da cercare per calare le nostre descrizioni rappresentazioni degli archivi in insieme sempre più complesso di relazioni appunto non più verticali ma anche orizzontali e soprattutto di centrali
Hitler fondo eccola qui un'altra di quelle parole che mi hanno tolto il sonno
Come costruire un iper fondo cioè come mettere gli archivi uno dentro l'altro fare le scatole magiche insomma una cosa un po'per me è una splendida gioco
Federico lo chiama un artifizio rappresentativo che India avvierebbe appunto in verticale sciocche invece sarebbe orizzontale
Io sono ancora può discutere Enzo le due zero ricorda che evidentemente balza all'occhio allora io sono ancora persa nel verticalismo l'orizzonte a ritmo ancora non l'ho capito nonostante abbia letto ieri abbia cercarono d'acqua sono ancora insomma una proposta però
Non lo so ancora mi perdo praticamente in queste relazioni che dovrebbero in queste relazioni che dovrebbero portare il nostro anzi troppo in alto intenderci appunto governante quand'è vero altro a in alto libero fondo dovrebbero partire a tratti praticamente portarci queste nuove relazioni lessicali contesti si sviluppano altrove a distruggere
Queste prima queste rappresentazioni che abbiamo fatto finora
Soggettività dice Federico gli archivi sono giochi di ruolo questa l'altro la rossa meravigliosa accanimento e narcisismo queste duello accomunate io due parole insieme perché in entrambe Federico strapazza gli archivisti
Gli alberi di cui sopra sono evocati come degenerazioni descrittiva messa in atto dall'archivista narcisista che parla solo a se stesso
Dissento
Ciò insiste ma esiste anche il suo contrario
Si stanno informativi archivistici certe sta a dire il vero posso confessare che nella famosa lettura che io ho fatto in modo molto scolastico dalla prima pagina all'ultima in realtà invece questa è la prima definizione sono andata legge quando mi sono accorta dall'indice Ricciardi
Definizione insomma più moderno
Io lavoro per loro vivo per loro e riempiono le mie giornate e non posso appunto prescindere da questa voce
E dissento questo dissento lo metto tra virgolette perché voi naturalmente è un modo cioè dialogare
Dalla definizione di Federico che sempre tra virgolette mi sembra disprezzi un po'sistemi informativi artistici che abbiamo prodotto
Io sono convinta che sia molto difficile costruirli
Sia molto difficile farli vivere sia una grande fatica governarli sia impossibile che siano perfetti
E credo invece che sia possibile che aiutino a cercare a trovare gli archivi a far riconoscere e a conoscerli
è una realtà i nostri bistrattati sistemi informativi archivistici siano frequentati dal free jazz al Sud mentre l'utente Cicolani
Sistemi informativi archivistica quando al quale poi non credo che facciano proprio così tanto schifo come noi stessi invece spesso
Pensiamo
Anch'io
Negatività sposo la definizione di questa parola e pratico il suo se il suo esatto contrario cioè la positività bisognasse depositi va be pazienza senza questa parola non si può essere archivistici
Lentezza ed in uscita penso che occorra un mix tra questi due stati d'animo l'essere l'anche l'essere veloci cioè quindi per essere bravi archivisti credo che lentamente
Occorra rievocare il passato e molto velocemente invece occorra adattarsi al futuro
Serie sotto seria Venosta astrazioni nostri capricci comunichiamo Federico sono livelli descrittivi secondo me nulla di più fanno parte della nostra formazione del nostro essere archivistica ancora a mio avviso moda detesto la moda della digitalizzazione
Sposò anche questa causa predisposta la sposa
Rispetto
Lo abbiamo studiato questo concetto a volte lo pratichiamo a volte no perché talvolta siamo addirittura per ogni anno cioè l'archivista è più saggio di sembra quando riordino Silvio
Usata giuria però la data ai contesti
Mi quali al contesto dell'archivio che stati ordinati
Per quanto riguarda il portale come superare il sistema informativo archivistico non sono queste perfetti ma è molto difficile governare cura fatti farli vivere livello come sa che sotto serie solitudine secondo me l'archivista no nessuno come numeri primi ma sa anche lavorare in solitudine e avviso perché ha bisogno di compenetrare il suo archivio e quella di esseri da soli con l'archivio secondo me è una grande qualità
Orgoglio e pregiudizio viva la vostra in e dunque orgoglio di essere archivista Polillo forse per quanto mi riguarda centottanta un po'eccessivo è
Siamo percepiti come poco utili
Terza destra
è vero sì perché ha fatto tutto
Siamo percepiti come poco utili e del resto in questa percezione non siamo soli ci accompagnano tanti specialisti della cultura perché insomma non solo noi veniamo considerati inutili sono tanti ormai cioè in questi la nostra società quale penso che tutti i i lavoratori della cultura tra virgolette vengono considerati inutili
Però la percezione come la temperatura e altra rispetto alla realtà un conto è la temperatura Veron poté quella che percepiamo secondo me un ponte come siamo percepiti è un conto ma è quello che siamo come operatori in genere della
Vorrei
Vorrei proprio quello che vuole Federico però adesso ve lo devo leggere cosa vuole Federico
Era molto bello tra le altre cose
Vorrei vorrei dignità vorrei in archivistica capace di uscire dalla sua custodia vorrei incontrare i cittadini qualunque che sapessero cosa sono gli archivi e che mi portassero in giro per il paese della memoria vorrei che archivi fuori dai Beni culturali liberi e forti in tutta la loro potenza questo è l'unico che settori in cui ci sarebbe da ragionare molto
Vorrei che il tempo che occorre diventa digitale si fermasse ad aspettarci prima di dirmi Caro ci vorrei che il potere degli archivi si manifestasse nella certezza documentale vorrei una società vincolata dall'ottusità del presente vorrei che gli archivisti fossero i primi a inorgoglire sì della loro importanza
Vorrei che parlare di archivi fosse un fatto pubblico vorrei poter immaginare un futuro senza dimenticare le radici vorrei non svegliarmi dal sogno di queste parole
Punto tre
Prima
Il progetto di un nuovo super standard descrittivo che Federico ci dice chiama gli artisti a scendere dagli infermieri della struttura e ad avventurarsi nella savana dei contendenti bellissimo
Anche questo standard loro e lavoreremo lo studieremo lo applicheremo lo adatte Remo altrimenti gli artisti sia
E io dico esazione apparato di gabbie per il tempo dice Federico io la vivo come una una convenzione niente di più
Intero operabilità
Leggo di questa parola una definizione assolutamente originale e mentre la leggi vedi queste macchine se la leggere però che
Menti
Ma
Abilità verso spaccio giudice Giulio dice c'è un comodissimo indice in ordine alfabetico concorrono operabilità trasferisce all'istituto
Dieci sedici acqua l'acqua
Le macchine che producono archivi si conoscono tra loro sono buoni navi spaziali assolta dalle galassie intenti dei dati si scambiano informazioni procedure mischiare processa l'assegno binari
Le istituzioni agiscono al passo di questa funzione gli archivi D'Amuri istituzionalizzati diventa una manciata di pietanze colorati governato da uno dei talvolta insondabile agli umani se non apprezza di una fantascientifica fantasia
Benissimo
Mentre la leggi vedi queste macchine che si scambiano informazioni e le procedure di tutte queste Pietro se colorate che solcano le galassie mentre noi umani guardiamo attoniti odiamo libero sfogo alla nostra fantasia
Dici sa mente appassionante l'interoperabilità la commissione totale delle reti soprattutto se presentata
Padre parola chiave per meno i miei sistemi sono senza cioè a Chiari per me perché le mie sistemi sono sempre alla ricerca di un padre
Ho rivisto da morire alla definizione di questa parola Federico dice sulle il fondo il fantasmatico primo livello non ha padre figlio di Sex assente
La stessa
Molto bello dividere dell'archivistica partizione va be'siamo sempre al Zorro serie livello cambiare e risveglio le ultime due parole che ho scelto messe in coda anche da Federico credo non a caso
Perché il punto noi pensiamo positivo quindi cambieremo vecchi e giovani diventeremo più attivi e conserveremo intatto l'entusiasmo che mettiamo in perché facciamo nonostante l'età eccidi svegli eremo con il desiderio di cambiare o almeno ci troviamo
Grazie Federico ci hai regalato le tue parole
Sospendiamo
Sì che ha preso
Idoli sportivi ospite
Tra l'altro brasiliano
Buongiorno a tutti sono
Assurdo colloca più questo
Volsero verso Livorno tanto proprio prossimo G può sembrare il contrario queste
Dicevo sono Carlo Rossetti ho lavorato in Soprintendenza archivistica e bibliografica
Fino al due mila e quindici ora sono in pensione
Per la verità ho continuato a lavorare anche dopo la pensione
Collaborando con i miei colleghi semplicemente come
Volontario per poter concludere
Alcune attività alcuni lavori iniziative
O
Con sale con Federico onestà evidenza di lavoro precedente che è stata estremamente interessante
E stamattina mentre parlavano mettere ricordavano loro stessi questa esperienza
Ma è venuto in mente che mettere insieme tre archivisti
Significa creare tre correnti di pensiero
E che a confronto un bar un partito politico è veramente un'accolita di dilettanti perché noi siamo in questo molto più grave però a parte le battute realtà io penso che il problema essenziale è l'archivistica
E fatta di diversità di differenza e fatte di sensibilità diverso
E di conseguenza è oggetto di discussione all'infinito potenzialmente
Metteteci insieme veramente in una stanza senza problemi di tempo di cibo di acqua e di bevande varie penso che potremmo tranquillamente passare una settimana
Non è un augurio questo naturalmente non è nemmeno una speranza perché secondo me invece è il momento di probabilmente di concentrarci più sulle simili sulle cose sui fatti più che sulle parole
è una contraddizione perché sto presentando un libro che è fatto di parole
Di concetti suggestioni e aggiungo io di emozioni
Federico varati esordisce dicendo
Fare a pezzi un mondo
è una dichiarazione di intenti che
E stiamo
Che però trova corrispondenza nello svolgersi delle pagine nel susseguirsi dei lemmi
Attraverso i quali Federico disegna un'artistica aliena rispetto a quella che normalmente conosciamo
E aggiungo che a volte accettiamo supinamente
Un archivio sono le sue parole
Che non è più struttura radicata nella gerarchia ma astronave informativa l'immagine veramente molto bella che naviga nello spazio-tempo oltre i limiti fisici descrizioni troppo rigide per essere vere
è l'espressione di un bisogno il bisogno di un modo nuovo di descrivere narrare l'archivio
Che tenga conto della molteplicità di dimensioni spazio-temporali che lo attraversano
E tenga conto della necessità di contaminazione con altre realtà
Con altre discipline e con i contesti a cui le carte si agganciano inevitabilmente e a cui fanno riferimento per cui ora sposa è stata così ora nel senso negli ultimi tempi
è stata così sottolineata l'importanza dei contesti
Perché in una narrazione dell'archivio diversa
I contesti devono assumere l'importanza fondamentale che hanno sono il il il brodo nel quale si sono il brodo primigenio nel quale si sono sviluppati gli artisti e contesti sono tanti è un termine
Chi è veramente assume un significato molto generale
La forma scelta da dall'autore per comunicare
E adeguata all'atmosfera del libro all'atmosfera generale
I termini tanto come ha già detto anche Rossella non sono in ordine alfabetico
Perché Federico lo chiarisce subito non mi ha mai sfiorato l'idea di sfornare un dizionario artistico
Le parole costituiscono infatti una ragnatela di ragnatela di pensieri di sensazioni
Che appunto non si presentano in nell'ordine alfabetico ma nell'ordine in cui si sono formati e rivelate quasi all'autore
Pensieri e sensazioni dunque ma aggiungo anche emozioni archivistiche ammesso che possano esistere l'emozione artistica penso di sì
è un linguaggio poetico non è mai banale
E c'è insieme tantissima attenzione all'entità
Alla consapevolezza e all'impegno civile che
Insieme ma direi prima ancora del curriculum professionale e scientifico
Sono richieste atti opera negli archivi a chiarire gli attori tra carte e utenti
è un libro che parla di artiglieria archivistica
Che parla tutti coloro che a mano e utilizzano gli archivi
Ma almeno per come ero sentito vissuto io è un libro che parla con passione soprattutto con passione dicevo soprattutto agli archivisti
Che li invita a un atteggiamento diverso più propositivo di pace libero e attivo
Ferrara materialità odorosa di antico semplicemente di polvere degli archivi che abbiamo conosciuto fino ad oggi
E che abbiamo cercato di governare con il metodo storico e invece la liquidità volatile degli archivi digitali continua comunque a dipanarsi un filone e il filo di Arianna della storia e delle nostre storie
In questo labirinto gli archivisti hanno il compito di guide
Però il percorso non è mai lo stesso dietro ogni curva può esserci in agguato
Una biforcazione un bivio oppure un Minotauro
Per scoprirlo bisogna entrare nel labirinto
Ora io utilizzato qualche immagine per per parlare del
Dell'opera di Federico il suo lavoro inizia
Ad
A manifestarsi in maniera pubblica da da da da quando naturalmente docente universitario però inizia a manifestarsi sui soci con prima con il gruppo Facebook archivistica attiva attualmente con il proprio archivistica attiva anzi con tutte e due insieme e tra l'altro c'è in in arrivo un'ultima ultimo l'ultima creatura che è una rivista
Di cui probabilmente
Spero che
Federico possa accogliere l'occasione per per parlare
Che significa significa che questo volume di sensazioni e di emozioni nasce
Da una elaborazione progressiva e costante il motivo per cui non è in ordine alfabetico appunto questi che le sue considerazioni apparse penso quanto sottolinea son state buoni rapporti con la
Almeno infatti quassù
Sono state poi raccolte in maniera stavo strutturale
Non posso fare ora io nel volume
Questa è sono gli intenti di di nascita del della rivista alchimia
Dello riportò semplicemente perché
Una è un documento anche questo
Anche questi sono documenti anche di questa tipologia attivisti che un giorno bisognerà che che parleremo con attenzione
Come come
Rossella
Laggiù
Per fare questa presentazione parto da dello stesso termine dal quale è partita lei descrizione ma perché è inevitabile
Dire direi che un destino inevitabile e lo abbiamo fatto senza che l'uno sapesse la scelta dell'altro
Per cui ci siamo in cui ieri sera quando ci siamo visti ci siamo abbiamo scoperto che tutti e due come prima parola avevamo individuato descrizione
Io ho utilizzato le slide per riportare i lemmi perché i troverete nel nel volume breve sapendo che c'è una certa difficoltà di reperimento sono altrove
Pugliese gareggerà insomma se non altro avete
Un una un primo impatto visivo concreto con quello che Federico è scritto
La descrizione
Nell'attività artistica è un po'all'Arena dove si mettono in gioco la professionalità le conoscenze la sensibilità la curiosità la capacità di ricerca l'intuizione e il rigore scientifico sperando di dar vita a un cocktail che che sia azzecca
Il cocktail si chiama inventario
E come caratteristiche essenziali essere
Equilibrato e armonico
Ma ci son mille
Impedimenti e mille complicazioni
Cioè nel senso che c'è già soprattutto il primo
Scherzavamo con Federico su questo
Un mostro vuoto mostra quattro
Che queste uno scatolone famigerato perché
Perché
Intanto lo scatolone e famigerato per vari motivi il primo dei quali è quando si fa un progetto riordinamento archivistico
Vanno definite le quantità
Perché in base alle quantità va definito il presente
E questo è veramente una tragedia perché deve fare
I progetti
è necessario e inevitabile
Almeno finora
Gli scatoloni con possono contenere di tutto
Dunque finché vengono individuati faremo iniziare il riordinamento tutto va bene
Con un po'di pazienza si apre una sede che c'è dentro topi morti compresi i piccioni no e e poi si inizia
L'esame delle carte
Però gli scatoloni sono infami perché ci hanno una caratteristica ulteriore che Federico non ha sottolineato ma ma io conosco bene tutti quelli tutti coloro che hanno riordinato l'archivio conoscono
Di Sorrento
Quando si sta per concludere il lavoro quando si arriva a mettere la parola fine almeno al riordinamento se non all'inventario
Esce fuori sempre qualcuno che ti dice
A voi Cisaria un altro scatoloni pieni di carte che io penso faccia riferimento a leggi e lì veramente
Il desiderio l'otto dunque la risposta di solito è
Ah bene così non ci sfugge niente questo è quello che si evince però in realtà quello che si pensa orrendo foto che veramente è così erano emanate
è una legge tre mangiassero analizza
E va be'
Però insomma c'è i problemi di un riordinamento non sono solo
Gli scatoloni
Una uno dei problemi che invece parlando molto seriamente
Tra i più sentiti nel lavoro ti archivistica nell'ordine di ordinamento archivistico
E l'Armani l'analiticità perché
Perché appunto prima dicevo che l'inventario la caratteristica dell'armonia e dell'equilibrio
Il problema che l'inventario e la creazione di un essere umano un essere umano nei suoi i suoi istinti primordiali nel senso che sinceramente la descrizione di un atto in pergamena del tredici del tredicesimo secolo è un pochino più appassionante dalla descrizione di un protocollo e allora
L'analisi l'analiticità infatti delle della difficoltà anche nella pronunzia perché proprio
è è molto difficile
La definizione di di Federico fotografa bene
La situazione quando dice solo l'archivio conosce integralmente se stesso agli umani questa ogni scienza non è andata e tutto il resto e rappresentazione approssimazione alla verità
Altra parola magica
Degli ultimi tempi contesto
Perché viene fuori l'astronave a l'immagine sulla giunta io però nel libro ci sono vorrà piccola parentesi sono delle tavole veramente molto molto carine molto bene anzi
Un po'penalizzata dal formato inevitabilmente ma veramente sono sono notevoli
Allora il contesto
L'archivio dice Federico è fatto di contesti prima che di contenuti di domande prima che vi risposte
Le parole con le parole che lei descrive
E molti sono i contesti in un archivio
Soprattutto quando vengono presi in considerazione cioè quando
Non c'è più la costruzione di una struttura rigidamente verticale gerarchica
Ma ma piuttosto l'archivio diventa un'astronave informativa
Che naviga nello spazio-tempo oltre i limiti di descrizioni troppo rigide cioè detto in maniera molto molto bella
Significa comunque in sostanza che ci ha una necessità di confrontarsi
Quando il signor gli ordina
Così ordina un archivio
E sì di si crea l'inventario si si che l'atto appunto conclusivo
Cioè lei sia necessità di confrontarsi con tutto ciò che sta intorno all'archivio intorno in tutti i sensi
Intanto il contesto territoriale
Il contesto istituzionale adesso non non la faccia tanto lunga mezzo la storia delle carte
I soggetti produttori e la loro relazione con le carte e col territorio e con le istituzioni
Io ho utilizzato quest'immagine
Perché la copertina di un inventario anzi di un volume di inventari
Una uno degli ultimi lavori pubblicati nella condanne della Soprintendenza archivistica e bibliografica
Perché utilizzato questo perché
Un uno spunto possibile di essere
Sì conversazione
Con lo zabaione verifico in quanto tutte e due in qualche modo l'hanno conosciuto Rossella allora pubblicato messa informativo si usa
E Federico a questo volume della comunque
Passati particolare questo inventario rispetto ad altri va be'non è il migliore amico inventario possibile non è il miglior inventario pubblicato dalla Sovrintendenza che sia però o una caratteristica che forse è uno di quelli che ha tenuto più conto di contrasti
Perché perché questo è l'inventario degli archivi della della
Della Collegiata di Santa Maria Assunta di o Tricoli
Il la Collegiata ha una storia molto molto antica pensate che è stata anche cattedrali avvertito Tricoli è stata sede
Vescovile agli inizi dell'ente senza e continua ad essere molto comunque considerata
E intanto per la la la sua la sua bellezza la ricchezza artistica architettonica
Più di cui gode
E poi anche per il suo archivio
E la chiede in questo caso è stato il nucleo da cui è partita a tutta una serie di iniziative
Intanto una mostra
Ormai sette otto anni fa insomma si son passati circa sette anni
Che vide lavorare insieme tutte le soprintendenze
Tutti gli istituti periferici in pratica del ministero dei beni culturali archivi compresi
E mettendo insieme una una sinergia che
Difficilmente si vede
Ma questo perché perché i contesti che che Inter appunto ai quali l'archivio faceva riferimento era molteplici l'archivio è adulteri Poli l'archivio del capitolo ed anche quello dalla parrocchia
Sono i depositari di della memoria di altre situazioni culturali e per esempio deve dei degli schiavi per esempio del delle dei quadri e degli affreschi che decorano la chiesa cioè il
Il nucleo originario
Di tutto questo sistema ed essenze organizzando un sistema è appunto un insieme di contrasti e quindi l'inventario mi ha tenuto conto e quindi non c'è semplicemente una introduzione all'archivio e poi deve volano c'è innanzitutto una introduzione storica del territorio
Tricoli fu un porto romano
Di notevole importanza importo dell'olio o Tricoli molto antica come primo insediamento e poi prima stavo lungo il Tevere ora poi per vari motivi si si è trasferita in più in alto
E abbia tenuto conto di questo inizia ma la parte essenzialmente specificamente archivistica abbiamo aggiunto una parte storica e anche una di destinazione delle del patrimonio artistico
è un esempio che ha riportato
Non non ancora all'epoca anche se questo qui è stato pubblicato semplicemente da un anno il lavoro era qualche anno prima all'epoca il problema dei contesti esisteva ma non in maniera così pressante però e diciamo che è stata la situazione
In qualche modo a parte tenerne conto e a e utilizzarli per quello che che era giusto fare
Ecco queste
La pagina di si usa
Una delle pagine di Cynthia dedicati appunto agli archivi della Collegiata ventricoli
Un'altra parola molto intrigante raccontare
Gli archivi vivono nel racconto che se ne fa
L'archivista e gli strumenti per restituire rumore colori ha un passato altrimenti afono e pallido
Traghetto autore di storie verso i lidi della comprensione e navigatore del futuro
Ripeto queste che trovate sulle strade sul sono
Sono le parole del che potrete leggere nel libro
Ci sono tanti modi per per raccontare un archivio
Come sempre ho fatto un altro libro cioè
è una questione proprio di contesti si direbbe Vincenzo
Questo libro una secondo me è un grande dei tentativi più quindi ordinati almeno tra quelli che io conosco
Per raccontare per per narrare un archivio allora è chiaro che ci sono tanti libri che derivano da ciò che il ricercatore ha trovato nell'archivio ma questo è un altro discorso
Questo libro parla di esseri umani degli archivi perché
Dunque la la premessa che deriva da laboratorio storico
Sì al quale ho partecipato qualche anno fa
All'attività nel la liceo scientifico
Di Marsciano insieme con la professoressa Paola Chiatti che appunto è l'autrice di questo volumetto
La professoressa partendo da da da quella ricerca
Ha poi creato una serie di racconti
E ad altro come titola un titolo che che più archivistica nonché più archivistico non si può categoria quindici pubblica sicurezza le categorie sono
Le suddivisioni di del titolare io
Daccico appunto ma che cosa di particolare volume volume il particolare che ogni racconto
Parte
Da un documento di questa categoria
E questo documento diventa elemento essenziale del testo non è semplicemente la fonte ma è è un éscamotage letterario insomma
Che lei utilizza e che ricorre costantemente in ognuno dei rami
E che a me è sembrato un un esempio appunto di narrazione di archivio ben riuscito naturalmente narrare l'archivio racconta nell'archivio si fa in tanti altri modi e
Ho inserito potrà essere più preciso ora passo a un'altra a un altro lemma che che mi è proprio piaciuto che
I fantasmi dell'archivio non possono non esserci
Federico identifica i fantasmi soprattutto con quelli del passato che insiste alle porte del presente
Però ci sono altri fantasmi questo è un termine lì per fornire fantasmi
Mi per fondo e coi suoi
Cugini oppure
Fratelli tipo il superfondo tutti tutta sta roba qua
E quelli del fondo per la definizione fa Federico no Dust una stazione fantascientifica diciamo oltre si trasforma in Super fondo all'atto eroi cartaceo che combatte il male documentario con i suoi poteri faranno in maggio
Per non farla tanto lunga
Tanto per andare sul concreto ecco che cos'è un libro sfondo Kakà Congregazione di carità
Non si scappa veste esempio classico però in realtà è vero qualche problema lo buone è utilissimo perché conosciamo chiesa modi lettura
Ma
E Ciani caratteristica che non esiste nel senso che esiste soltanto nei sistemi informativi perché non esiste nella realtà è un fantasma di fantasma di queste
è un
è un qualcosa
E capisco sia utile però veramente pone dei problemi può ingannare
Nell'armonia generale questi per fondi senza anche un po'sbilanciati il verso un artiglio piuttosto che un altro perché è inevitabile che sia così
Però capisco che e in un sistema informativo diventa indispensabile
Un qualche una qualche struttura avveniristica e poi passa di nuovo ridistribuire Enzo
Va bene io non so se se è il caso di
Di presentarle tutte perché ormai stiamo andando avanti nel tempo
Un esaltano qualcuna ma questa di questo vorrei parlare un attimo perché
è inutile che vi dico che ci siamo nell'epoca del social del social media perché ci siamo tutti dentro quindi lo sappiamo perfettamente
La concezione che sono già ci danno del tempo è veramente
Un po'particolare
Perché in essi esiste solo il presente
E queste è un rischio
I filosofi l'hanno definito e su questo sì Enrico ed io abbiamo avuto uno scambio anche di ti impressioni sempre nel nel gruppo appunto fa discutere
Cioè il presidentissimo che questa caratteri la definizione filosofica di questo fenomeno cioè la caratteristica ridare valore soltanto al presente
Può messe futuro e passato non esistessero più
No sì appunto esatto e poi viene ve ne parlo allora riguarda questo
Sì certo
In cui però anche Versace nero era il presente a volte diventa il passato magari anche per problemi medici ma
Ma allora dicevo il presente
Perché perché ci riguarda come attivisti
Perché il fenomeno del del dare valore soltanto al presente l'esatto opposto di una
L'archivio è proprio di vale dite proprio sulle tre dimensioni
Ma direi che è difeso soprattutto sulla prima cioè sul passato e sulla terza sul futuro perché il presente è quello che inevitabilmente
Le le cuce insieme però amare una qualcosa di
è un momento no
è un momento che può diventare il più importante perché quello che può e dirige e quello che poi indirizzato
Per questo volevo semplicemente riporta e Federico ammette in in evidenza questo problema Società deserta priva di memoria prima piena di menzogne incapace di passato il futuro
Di risparmio il dovere la trasparenza la il consultare va be si può e si deve è inevitabile
è è un problema di impegno anche
è un problema si è un problema di impegno sia da parte dell'attivista sia da parte dell'utente
Mi fermo però sui bambini
Appunto difficilmente il bambinone che era grande vorrà fare l'alchimista io potrei aggiungere posso capirlo dal suo punto di vista perché anche perché nessuno abbia mai parlato di di archivi no
L'isolamento e l'astrusità dell'archivistica nascono non altro
Gli altri fanno parte dell'educazione civica
E allora bisogna parlare ai bambini
Con il loro linguaggio fatto di verità immaginazione
Posso portare un mio contributo personale questo inesperienza diretta quando era in zona Sovrintendenza Archivistica
Come responsabile delle attività didattiche ho lavorato
In tutti gli ordini
Di scuole
Nel senso dalla dalla primaria fino all'università
L'ultima ultimissima esperienza fatta anzi peraltro già in pensione ma l'impegno l'avevo preso e quindi lo ha portato avanti
L'ho fatta con bambini
Tra gli otto e nove anni
è stata la più impegnativa
La più bella in assoluto perché malato una soddisfazione incredibile
E poi quando ha riletto queste frasi io mi sono ritrovato completamente è vero che i bambini c'è necessità di utilizzare un linguaggio ora questo varrebbe anche per altre categorie ma insomma
Però una base certa negli racconti bande detto in maniera molto semplice
Hanno bisogno della cultura della concretezza
E la soddisfazione maggiore farmi capire fargli capire Ceccarelli di dire di di di dimostrare che l'articolo importante non semplicemente perché lo dice uno che è venuto a dirmelo
Ma perché dentro ci sono loro perché c'è la loro storia
C'è la storia e le loro famiglie c'è la storia delle loro città del loro regione loro luogo di nascita
E quando capiscono questo vi assicuro che diventano entusiasti e il queste due classi
Terza
Quella che non altera la terza elementare insomma per capirsi queste due classi sono andate voi in archivio di Stato
Per per veder vedere finalmente questi famosi archivi di cui io avevo parlato
E la mia collega non purtroppo non c'ero quel giorno ma la mia collega di Stato è rimasta stupita
Perché mai detto faceva domande di una completezza e una competenza che difficilmente che agli adulti fanno naturalmente rapportate a allietano
Va bene dopo aver parlato dei bambini
Ritorno pur con questo concludo
Allora l'albero
Ridefinizione che mi fa Federica questo
In archivistica di è stato un totem anzi un tabù un albero rovesciato con le radici al posto dei sogni infatti la struttura traduzione usata per rappresentare gli archivi
Una forzatura logiche fisica perché gli archivi ricordano più depositi di farfalle terricolo separate restrittive sinceramente i depositi farfalle ma ha lasciato qualche qualche dubbio però
Tutto
Sino correre però insomma per farla breve
Gli alberi
In archivistica almeno mesi soprattutto nel software di riordinamento nei sistemi informativi sono decisamente fondamentali almeno fino ad oggi finché c'erano gli standard utilizzati la lo ritiene un anno richieste non richiedono come esigenza non non rimandabile diciamo queste a un albero invece di un
Dicevo questo
Scusate ecco questo è un albero di un che viene da un software di riordinamento del famigerato senza molti e era rappresentazione di un archivio su vari livelli se non sbaglio quattro sì
Certo il desiderio di un artista quale
Infilarci tutto
In modo che non ci sia niente che mi vien fuori che possa sfuggire tutti i documenti metterli nella loro giusta collocazione no
Creando magari serie sotto serie le sotto strutto sale sotto sotto sotto serie perché gli archivi gli attivisti hanno hanno queste perversioni però questo ecco invece in un sistema informativo
Però c'è una
E cioè il nuovo standard il nuovo standard etici richiede una posizione diversa
Ci richiede un'attenzione contesti ci richiede anche una descrizioni che richiederà una descrizione su un piano più orizzontale che verticale
L'albero rovesciato questa è una raffigurazione dell'albero del Purgatorio volete l'albero la ebbero lo stanno segando ed ecco appunto l'albero stanno lo stanno cercando sembra che i beni artistici anch'destinati a scendere dall'albero
Che finora è stato un po'il tormento ed estasi no rettili faceva di ordinamento
Tutti abbiamo passato molto tempo cercando di realizzare l'albero archivistico perfetto con tutti i complessi artistici disposti in maniera precisa
Le nuove tendenze richiederanno richiedono procedimenti e morì grazie e quindi la visione futura apocalittica e quello di foreste di alberi abbattuti
E proprio pensando all'arresto
In un'espulsione in montagna
Gli attivisti somma sofisti ve lo permettono i vini in un'escursione in montagna in mezzo alle vette ai prati in fiore yard diverte eccetera risalga tranne disavanzi una catasta di a di alberi devono ulteriormente
Che in fin dei conti è quello che c'era un'analogia evidente no cioè adesso al di là del del della battuta dello scherzo che c'era un un necessità grafico di rappresentazione diversa
Però ginecologi come vedete anche se creando un albero si trova qualcosa e questo qualcosa e cioè
Gli anelli di accrescimento formano un insieme che indovina tempo viene chiamato archivio dell'albero
Si indovina debbono saprete quasi sicuramente ma insomma e dice appunto una una disciplina che sulla base
Di questo archivio dell'albero cioè di questi anelli della loro conformazione spessore in difformità con eccetera eccetera stami è una disciplina che attraverso questo stabilisce la datazione non solo dell'albero
Ma anche degli eventuali manufatti costruiti con il legno di Bernardo quindi immaginate le possibili applicazioni in in arte le tavole no pari sui quali sono stati dipinti
Su sui quali appunto viene realizzato il dipinto eccetera
Allora in fin dei conti ho pensato tutto sommato una speranza ce qualche asset qualcosa di nuovo ma nascerà anche dagli alberi abbattuti e no e m'è sembrato proprio veramente una metafora di questo periodo ed in questo momento del dell'archivistica
Anche perché tra l'altro e con questo concludo
Queste linee
Torno indietro un attimo
Almeno per me
Non ci voglio tornare
In realtà io una missione sei se si sono mai si è chiesto come vedi come raffiguri mentalmente un archivio
Difficilmente avrei pensato a qualcosa di
Lineare ma piuttosto a qualcosa di circolare
Perché l'ho sempre vista questa cosa dentro la mia mente in questo modo
Questa è l'essenza dell'artiglio e mentre invece c'è una rappresentazione fisica che completamente diversa perché gli altri stanno sugli scaffali dentro gli scatoloni famosi dentro
Gli armadi eccetera ma per me l'archivio acque e così è circolare nel senso che un nucleo intorno al quale progressivamente si sviluppano le serie che come questi anelli Zorzan prezzo tutti difformi l'una dall'altra sono frastagliate da tanti problemi
Sono incomplete e confuse a volte dividete possono essere gli anelli sono interrotte sono ferite da dai già nel dai dai dai dai dai tutte le varie vicissitudini che può avere la documentazione in un archivio quindi tutto sommato non m'è sembrata non m'è sembrato un messaggio desolante ma piuttosto una speranza nuova per il futuro
Con questo concludo perché l'abbiamo fatta abbastanza lunga
E vorrei ora
Potesse
Sì io sono come si può intuire Federico malattie
Beh intanto dei ringraziamenti
Ringraziamenti a chi ha organizzato ringraziamenti a chi è intervenuto ringraziamenti per queste due belle relazioni che che ho sentito
è venuta fuori
Quasi inaspettatamente molte archivistica tecnica
La ci siamo inevitabilmente visto il terzetto confrontati su modelli di rappresentazione strutture periodizzazione i gerarchi scatole e scatoloni
E in realtà questo libro nasce
Come divertimento personale
Proprio dalla critica tecnica da quella che io chiamo l'archivistica tecnica cioè nasce da competenze
Acquisite nel tempo da convinzioni acquisite nel tempo consolidate
Ed è un libro per certi versi di autoanalisi
Certi passaggi leggendo gli sentendoli poi magari sottolineare sono effettivamente un po'troppo Dublino
è l'autoanalisi dove sta nel
Nell'esplicitare un disagio profondo che nasce dalla constatazione delle qualità che il mondo archivistico esprime
E che queste qualità non vengono mai poi riconosciuto quindi
Qui ci sta l'autoanalisi poi archivistica tecnica il problema delle rappresentazioni
Io io credo che questi nostri archivi debbano essere naturalmente al di là delle iperboli che spesso utilizzato in questo libro in qualche modo organizzati quindi non anche se lo attacco voi circoli abbattendo l'albero
Mi rendo conto che in qualche misura noi facciamo organizzazione dell'informazione
Il nostro lavoro e organizzare l'informazione quindi
Però l'altro punto di vista
Uno dei possibili punti di vista no io scrivendo questo libro
Proprio davvero fatturato di autografi bisogna detto ma si può vedere il mondo sotto un'altra prospettiva
E probabilmente sì c'abbiamo il modello concettuale di Dick che vediamo appunto che cosa ne verrà fuori che ci fa immaginare ontologie praterie di ontologie piuttosto che foreste di alberi che però insomma teniamolo ben presente non mette in discussione la multi della Rita casomai accoppiare la musica della vita da molti di nazionalità questo è molto importante devo dire che sono un po'deluso di dover parlare di multipli della vita multifunzionalità bizze volevo parlare solo di poesia stamani puntando far parte del dado questo libro un libro che tanta
Da poiché un'altra cosa che voglio dire vado un po'in ordine sparso non me ne vorrete
Poi se ci sono domande insomma puntualizziamo
Io ho fatto questa ragazza presentazione di di questo volume e tutti i presentatori
Sono mista omaggio voluto e le ragioni per cui sono miei cari amici persone con cui ho condiviso dallo perché questo libro che nasce consentitemi di sfiorare la retorica nasce dall'anima
Quindi ha presentato io ho sempre voluto dei miei cari amici anche persone che mi conoscessero abbastanza per leggere sotto traccia no anche sotto a qualche a qualche provocazione
L'altra cosa quella della
Ti do la parola della struttura
Del del volume
è è stato accennato io l'ho detto nell'introduzione
Mentre lo scrivevo molti mi dicevano ma poi allora come lo organizzi che strutturali dai alfabetica per ironia quasi per materia
E io mi sono rifiutato dopo averci pensato di dargli una struttura letto questo è un una è una raccolta di Verona raffica di sinapsi
Sarebbe l'ho scritto il danno lo dicevo prima in larga misura sul cellulare
Quest'estate scrive mi verrebbe testé parole prendo delle sostanze buonissime no
E le scrivevo sul sulle note del cellulare poi smentita
Sulla quantità soltanto no no che le prendo quelle giuste
E quindi
Mi sembra Carlo detto con le le parole che si rivela no no questo in modo TTT vengono in mente che scrive e no cancellate pochissime di quelle che ma non perché io sia particolarmente bravo ma perché evidentemente scaturivano immagini parole che io poi volevo mettere in ordine alfabetico volevo che seguissero il filo il filo del pensiero
Proprio un'altra cosa che è venuta fuori a cui come dire tengo abbastanza sul versante della comunicazione questo libro
è stato in qualche modo per me il punto di partenza di una riflessione su una comunicazione archivistica
Alternativa a ma nemmeno troppo alternativo la avete visto l'immagine di alchimia la città del grande castello incantato no lì ci si muovono degli eroi
Che sono il coniglio Thomas baffo il cane identità stiamo mettendo a punto una sorta di furbetto
Per
Dare il valore ai contenuti archivistici quindi sulla linea di una comunicazione però e torno al punto e poi concludo
è tutto molto bello tutto molto divertente tutto porterà a voi diverse molto bello scusate ma insomma è tutto molto poetico
Ma alla base Cimarelli rigore
Il rigore il rigore descrittivo il rigore metodologico
Alcune di queste parole poi sono anche nei limiti di chi le ha scritte riflessioni metodologiche cioè se non si parte dal rigore se non si parte dalle mani sulla carta hai voglia far pulizia insomma cioè siamo assolutamente fuori fuori bersaglio
Quindi io vi ringrazio ancora poi se ci sono domande naturalmente siamo a disposizione
Appaiono
Sì questa è la negli anni Palombo
No
No abbattere l'albero
Abbattere l'albero è chiaramente da una provocazione perché come dicevo prima cioè in una struttura di organizzativa di formazione
Tare meno attenti alle strutture gerarchiche più attenti ai contenuti
Quindi reti ontologiche
Ma non è è chiaro che se io c'ho un armadio
Mi due mila la banalità oppure possibilità che dentro tutto alla rinfusa accademica
Non è giusto lo metto tutto nei cassetti caso di Rossella rosse lascia l'albero anche nell'armadio
Cioè c'è un problema di organizzazione dell'informazione ma quello che io non perché talvolta presenti sistemi informativi
Che sono metodologicamente ineccepibili dettagliatissimi fanno più attenzione la struttura che ai contenuti è questa la mia osservazione che poi ci sia un bisogno
Perché siamo in una struttura ribelle che riempire di contenuti troppo sì va be'poi il meglio è nemico del bene nel senso che
A volte non si può fare di più perché c'è c'è un concetto ne parlava prima dell'articolo radio radicale duecento mila la quantità il no si fanno i conti con la quantità perché chi segreta ipossia carte appena riesce all'archivio del fondo poi tutti dentro abbastanza grande come questa o di più piena di carte insomma qualche non so se ho risposto
Ma
Ora Anna
Ogni tanto
La
Con cioè quelli
Momenti le vostre riflessioni
Sì o no
Sano o
Chi Manieri in
Operatori a questo punto AgeNaS archistar però
Carla
Tornata
Più di natura Carla insomma
Così svolge parole
Abbastanza
Documento
Generale
Mi Domenico poi interviste cerca proprio di queste quindi e credo che la sforzo classe la come insaccato organizzazione documento lamentarsi leggera agile cessione
Queste informazioni comunque Lazzaro sentenza
L'accessibilità
Quindi la discorso dell'ordinamento fondamentali ma voi l'accessibilità tesa consacrazione massima sforzo e tre quest'anno organizzato io cioè il fatto spesso tutto questo discorso sulla sulla
Base anzi anzi appena nella conservazione strumenti chissà
Lunghissimo vent'anni
L'accessibilità Campana fanno
Insomma possibilità ci si gioca difensore fisica dell'associazione
E quindi poi tutto ritorna sulla Salvatore la misura
Del fatto forestale
Commenta comunitari vengono comparsa nemmeno nella loro azioni civile pagina dopo un intervento
Di proprietà bussano distonia
Asta fondamentali basta
Via nero
Ma l'altissimo
Maschile
No
Io oltretutto si questo discorso della funzione civile degli archivi delle villette un discorso secondo me molto molto importante insomma io penso che l'archivistica sia innanzitutto passione civile
Poi si nutre di suggestioni di tecniche e di prassi di comportamenti ma noi abbiamo nel ai DNA la passione civile critico cioè tutta la dimensione etica
Ripeto poi c'è sempre lo scarto nel senso di scartamento lunghi distruzione
Tra le astrazioni rocche anche stamane in qualche modo formuliamo quella che è la realtà della situazione che sono i problemi reali fisici di di delle tonnellate di carta e moltissimi dipinti insomma
Disciplina tratti cooperativistica insomma
Fatta di grandi numeri fatta di grandi numeri sì certamente i numeri avvolti immensi per cui è questo poi è anche molto difficile magari contenuti proprio per questa certi tagliato M cogliere contenuto vero
In questa immensa quantità di informazioni ci vengono dagli archivi siano essi storici del passato siano essi quelli del futuro e quelli del futuro c'è da tenere molto a City Angels
Sì
Informatica non c'era l'intervento di un archivista
La commissione interna assaggi & prevede rappresentanti del migliore di qualsiasi comparto pubblico non c'erano non c'era all'interno considerato un attivista eppure si parla di documenti informatici
Lei malati cosa suggerisce cosa cosa possiamo fare perché effettivamente c'è una marginalizzazione nell'informatizzazione della pubblica amministrazione o comunque della dell'attività corrente insomma De Nardi aspetto archivistico
Tocca un tasto
Assistiti e ci mancherebbe altro che ci guardano più per riscosse essenzialmente
No io ho una missione articolata del problema
Nel senso che ma è il mio punto di vista poi insomma che gli altri diranno diranno il loro è chiaro che c'è una assenza grave
Dal governo di certi fenomeni della dimensione Cristina
A me sembra che questo derivi da un io lo chiamo con un'espressione che può sembrare poco simpatica dal bene culturale lirismo
Cioè da un'attenzione
Storicamente
Forte aggettivi in quanto beni culturali
E aumenta disattenzione altrettanto forte agli archivi metodi attivi informazione
Questo è stato vero per gli archivi correnti del Novecento cioè la dipendenza protetti dal Ministero per i Beni culturali degli archivi cosa che io non ho permette approvo apprezzo accento da questo punto di vista
Quindi in qualche modo la comunità artistica si chiama fuori si è chiamata fuori dal dal Governo come diceva lei di documenti informatici cioè è un ecco un abito mentale che che ci sono dei tentativi la situazione si è un po'modificata
La RAI in qualche modo
Si fa portavoce tra fintanto che rimane questo tipo di percezione
Cioè Rossella ci ricordano il pericolo
Abbiamo contezza di pericolosi quello della risoluzione della memoria presente
Ma continuano ad essere troppo ripiegati
Da un punto di vista istituzionale sulla dimensione
Beni culturali è un problema politico allora quindi e si si tiene il nocciolo di una questione secondo
Noi abbiamo leggi crescita attivisti che che se non si di una società che non esiste più
E non abbiamo leggi archivistiche che i governi non adeguatamente il presente
Quindi prova e di scelte politiche nel mille ottocentosettanta quello stato lì
Si posi il problema di come governare la propria memoria la Commissione Cibrario che tutti conosciamo
Fu una scelta politica che voi avete rivolgersi trentacinque una scelta politica
Ecco allora la politica come intende governare
La memoria e l'informazione di una società di questo tipo lei mi dirà impossibile pensare non ci abbiamo neppure un governo figuriamoci se
Scusi
No no dico la mia era una battuta dicendo non ci abbiamo nemmeno il governo figuriamoci se arriviamo alla complessità di una denuncia in questo senso insomma
Posso aggiungere qualcosa perché io ci lavoro dentro l'istituzione artistica credo che alla qualche tentativo di governare il presente il futuro si faccia
Uno il problema che attualmente l'Amministrazione archivistica parte che proprio agli sgoccioli cioè sta soffocando risata scrisse gli atti
Comunque non ad improvvisi le risorse umane e culturale e questo è molto grave capisco che il potere fa questo tipo di cosa nel senso che legge archivistica che ci sono il fatto e gli archivi siano mani totale è una cosa con la Banca mondiale di chi chi stiamo ancora vinto gli istituti azionisti CIPE qua torna mentalmente ci stiamo ancora sempre di meno ma ci siamo ancora noi sono le cose con le quali noi siamo riusciti
Ed è andata bene parlare gli argini sono come i beni culturali fintanto che chiacchierano quelli quelli che si quelli li studiavano gli archivi di Stato stanno ci facevano credere non solo di essere ottimisti ma anche storie farcene nostra dalle dieci eccetera eccetera eccetera
E questo soprattutto negli archivi di Stato già nelle soprintendenze leggermente diverso
Il problema
E chi invece purtroppo introni soprintendenze sogni indagato governare questo tipo di situazioni non ci stanno sotto non ce l'ha il fisico Aminta terzo nel fare questa cosa come amministrazioni ma non ci riesce a capisco che sempre annesse lei pensa che la declaratoria per quanto riguarda l'università la declaratoria cioè c'aveva le le le istituzioni per l'orientamento della didattica e della ricerca del settore fieristico all'università recita non relativistica si occupa di studiare perseguita con particolare riferimento a quelli formatisi nella prima età moderna pensiamo alle spalle alle spalle di archivistica paleografia e diplomatica quindi
Io quello che voglio dire problema strutturale ce l'ho cioè non è che dici mi infilo dentro ad Agde
E poiché è una legge della fisica i voti vengono colmate facciamo avvarrò fa qualcuno fa che probabilmente lo faranno le società private sì
Per
Se posso Caterina inoltre la
Verso USA
Io non posso fare
Osservare forse stiamo parlando di due lavori diversi due
Professionale no concessi
Solo nei giorni scorsi
Perché all'improvviso come no perché all'improvviso perché è come se all'improvviso avessimo scoperto nel sistema miliardi nei digitali gradini informarci e come se all'improvviso non ci fossimo resi conto che anche quelli sono attesi e che comunque devono essere gestiti no
Il board ma oggi faccio un piccolo esempio
Non tantissimi anni fa
Quindi non vanno negli anni settanta ossessioni
Non signora ma
Io mi ricordo ancora
Cioè quando s'incominciò a parlare dell'applicazione l'informatica
Molti miei colleghi
Mi diceva sorrisetto di superiorità è impossibile informatica
Io dice all'onorevole nell'esperienza degli utenti avevo visto quanto era stata importante sistema replica
Per i sistemi
L'applicazione delle nuove tecnologie
Il che si guarda facciamo così da da concedere il rigore amministrativo
Dopo tre anni di tempo nemmeno forse era tutti da compiuta tutti quanti perché fisico perché
Io problema secondo me
Senta signora
Ipotizzata il la complessità dello Stato come l'ostacolo all'applicazione delle tecnologie cioè gli altri son troppo no per poi perché possa essere applicato un software
Quando intorno alle versioni problematico
Quello della complessità
E la gestione della fanno
E secondo me comunque questo questa censura cessa
Corre pur ma per persone soprattutto che hanno avuto un percorso culturale sarei diverso e che ora si trova di fronte cioè per quelli più anziani insomma come
Io va be'dottor curiosità innata cominciato ma smanettare sul primo computer che capitalizza ridondanza per curiosità per curiosità ho proseguito poi a fare conservare con quello con quello strumento
Però
Tutto questo il problema già non c'era una convinzione precisa secondo me molto Dinoi
Chi
Affrontare il figlio digitale sia la stessa cosa che affrontare comune io
Tradizionale diciamo così affrontare semplicemente porsi davanti con la stessa con la stessa professionalità con la stessa attenzione
E e quindi un problema di informazione tra l'altro alza dal nostro grande problema secondo me problema interno
E la formazione qualcosa che che non nasce da un giorno all'altro presuppone una cultura della formazione e questa c'è per certi versi manca verrà quello che ha detto Federico Eros risponde viabilistica
Oppure semplicemente
I corsi no regionale quello sulla fa la la la normale diciamo
Amministrazione nella personale la gestione del personale nel senso della formazione risente dell'impostazione
Son proprio lontani ormai per questo molti di noi c'è dopo senza condizioni che in realtà io di vigilanza in un'altra cosa
Capito dove
Non oso proposta contro non sono
Capito e anche
Certosa
Federico
No associandosi alla produzione no no sì semplice nocumento lo scorso anno
San Lucido cogliendo la popolazione ho detto qualcosa di già già lo scontro
Venne ferito ma volevo Ignazio nel corso del mistica informatica Chiara Mantovani quindi io non questa divisione Johnny Depp e per me non esiste più
Cecco va bene però
Si assegnano un misero gli stessi la vedono così Avatar certa veccia diventa secondo la battaglia un po'persa
Perché però ci sono gli invasi per poter
Della Fondazione allorché c'abbiamo a Macerata il master di formazione gestione e conservazione degli archivi digitali
E questo è una bolla quella buona risposta formativa al alle problematiche che di cui stiamo discutendo perché c'è
Io credo adesso degli atenei quindi sembra che il faccia pubblicità insomma tra l'altro per fortuna ne ha bisogno ci sono dentro a quel percorso tutte quelle competenze era che quelle sensibilità di cui parlava Carlo e che servono a a
A garantire la conservazione a formare che sole che siano in grado di conservare la memoria digitale
Quello che che che caduto il Sellam hanno detto che parte enti cioè il missino non invece il Po inevitabilmente
Ripiegati
I Schumi un altro tipo di dimensione
Per formazione e per competenze viva Dio che per interessi perché non è detto però certo che deontologicamente si fa l'archivista oggi sino in fondo
Si deve fornire fu soprattutto questo problema la responsabilità ce l'hai più di fronte al futuro forse che di fronte al passato si può difendere determinati valori
Concretamente che cosa si fa
E intanto per esempio si fa formazione dettato essi di inoculato questi germi laddove è possibile insomma perché però ripeto secondo me è un problema strutturale cioè non è contemplato dal punto di vista strutturale
E e mi sembra di una gravità inaudita cioè che una società con un governo di sì non c'è abbastanza consapevolezza di quanto la cosa si alzasse importante
Primo
L'assenza del pubblico giuridica
No ma allora dello quello che dico io rispettiamo dei rispettivi scusate il gioco di parole professionalità però investiamo anche sotto ogni punto di vista del problema della conservazione digitale cioè
Perché
Perché poi esce
C'è c'è
Va
Lo faccio probabilmente per farlo correranno le competenze di tutti anche degli archivisti tradizionali tra virgolette però comunque il problema bisogna muoversi a Roma purtroppo il problema non sono popolari questa esigenza non c'era cioè nel senso chi facendo questa professione pur rendendo segni punto anche per questioni di interessi come editto temi e poi da questa cosa e svicola
Perché è un mettersi in discussione rispetta delle competenze acquisite che appartengono ad una professione che ha certe caratteristiche e uno a sessant'anni si può inventare un'altra professione con altre caratteristiche e purtroppo caso l'Amministrazione archivistica italiana che poi al momento e quella la quale iniziata la tutela insediarsi negli archivi
Acquisti caratteristiche strutturali infatti è un problema strutturale fecondo per
Sebbene però purtroppo bisogna andare anche di forza cioè queste veramente torniamo alla lentezza e velocità impone
Guarda un esempio molto banale
Allora
Quando
Russi sta abbraccio
Allora
Quando morì
Capurro probabilmente ci ci fu chi si occupò di conservare io le sue lettere nessun corre la sua corrispondenza i suoi carteggi detto Coburn periti intendo un uomo politico qualche tempo fa
Il
E possa possa è quello
Quando quando muore
Ora sto pensando a Pannella Andreana fatto che viene in mente
Qualcuno si è appurato di raccogliere le sue dico una cosa immediata avente guarda caso io di recente qualcuno ha fatto che tu sappia ma nemmeno non sono nuovamente di un nordica e no noi interpreti
Nelle squadre cosa dicono mi ha dato messa possono infatti a riordinare l'archivio di comuni di queste gli abbiamo recuperato tutta la documentazione otto sistemato io lo so ma gli uomini sono minimamente preoccupata
Esistono intere memorie digitali e Lituania racconta
Tutti sono raccolti tutti i documenti nativi digitali buoni chi non tira nemmeno lui personalmente ma che li gestiranno altri e ci siamo minimamente preoccupati quello e archivio a tutti gli effetti alla sezione
Ci sono delle cose parecchia fatica questo attivo marchigiana fare qualche anno fa fatto convegno adesso naturalmente non mi ricordo il nome scusate mi è un parlamentare vi è stato fatto quello è un archivio che è stato è
Permetta marzo sempre diverso maternità tradizionale per l'altro fatto di ecco mentine privi di gitani sono andati addirittura a recuperare la casella di posta elettronica
Questo parlamentare aveva pare fosse un commenta senatore aveva un'età con la sua casella postale madre accanto
Praticamente che cos'è successo in quel caso che addirittura il proprietario cioè coloro che consenta alla fine sono riusciti a recuperare queste ne gli anni insomma vent'anni inventare diamo
Atto si addormenti
Tradizionale documenti nativi digitali annacquando acceduto questi diritti attraverso la famiglia ha cancellato dall'alchimia della Camera in queste signore
A
Va be'quanto mai Semeraro avevano ripreso familiare quindi via andato via però di cose di questo genere si stanno Gordon Moore dove anche iniziamo aveva una serie posta e istituzionali
Mandato qualcuno a Londra un convegno corso degli archivi c'erano o la maggior parte erano tutti anglofoni anzi tutti c'era solo mi pare una spagnola e poi appunto procedurali
E Laurent certo mentre da fine su questa somma di su questa cosa degli archivi del futuro e anche attuali moderni
E dei alla fine hanno detto che è vero che c'è la preoccupazione che si perdano tanti dati tantissimi ci però dato la data la sovrabbondanza Sassa sarà loro concluse senso pratico tende la sovrabbondanza delle notizie delle cose che c'è oggi e ci sarà forse sempre più in futuro rispetto al passato quando si scriveva una lettera anni morta di parto morbosi
Tra le persone importanti appunto anche tutte queste notizie che vengono e nelle i neri che si ma si possono anche perdere
Non è un Rocco così passando alcuni hanno detto non è un fatto poi così grave alla fine cioè non è che dopo possiamo tenere tutto tutto tutto
Cioè se la conclusione è questa se se perde qualcosa pazienza
Il nuovo no si va bene però lo
Sì va bene però anche di un uomo politico non parliamo delle nostre ma anche di un uomo politico
Ci possono essere anche delle cose che anche se si perdono non è insomma non non era morto nessuno dipende che livello di comunicazione insomma non è che solo perché è un uomo politico
Allora
Lì
C'è bisogno che lo sottolineo rispetta va be'
Ecco
Di
Ma
Sì Andrea e gli archivi di cd gli archivi di persona nell'era digitale il caso dell'archivio di Massimo Vannucci a cura di Stefano li grezze Luca pur Golini che tra l'altro
Massimo Massimo Vannucci
Sì fittizi sotto politico sarà lavorare
Ancora non lavoro benissimo o è un lavoro pilota praticamente a ma
Dall'altro
Sono amici e e naturalmente ci sono un sacco di problemi relativi allo scarto
Perché perché la cosa è complicata
Va bene va be penso che se andiamo avanti così non vediamo l'arrivo rimanga chiediamo però io voglio dire una cosa
Secondo me comprati sorge fattibile rilevare rigida Federico perché veramente allora io l'ho letto adesso stamattina ho riletto qualcosa mentre parlavamo di leggi c'è uno chi lo legge che ci prende qualcosa
E ed è veramente suggestivo nel senso che veramente timidi dentro qualcosa che ti fa pensare che far riflettere che ti fa
Mi sembra molto messi a questo assolutamente essi e e non un'altra cosa volevo dire che probabilmente bisognerebbe organizzarne invece delle letture collettive sa che gli ho fatto
Se se sempre bisogna avere una certa
Qua dentro oggi ho avuto però modo di guidare una lunga occhiata libero perché Gian Luca che mandi Prata ma anche per anche fatto guardare bene e forse li ho visto con occhi la giornalista
Siccome non è un libro che può essere molto utile anche a chi non è addetto ai lavori
Può essere molto utile intanto per sapere che cos'è un'attività che cosa serve altrimenti viene sottovalutato l'archivio con l'importanza di un archivio
Sia dell'archivio inteso in senso grande che il prezzo del piccolo archivio familiare
E e poi è molto utile anche
Che consulta l'archivio soprattutto se non è una persona addetta ai lavori ma è uno dei tanti dilettanti
Che oggigiorno scrivono nel loro libro da delle dritte che secondo me sono importanti quindi dovrebbe essere come dire diffusa la notizia di questo libro al di là del mondo degli addetti ai lavori
E poi vorrei mi è venuta in mente appunto guardando questo libro una cosa che diceva Camilla Cederna
Che bisogna e cavo dimenticato completamente lo ripescata appunto dalla dall'archivio della mia memoria personale che bisogna scrivere con gravità di cose leggere e con leggerezza di cose molto serie
A questo punto
Mi avvierei alla conclusione e prima però dei ringraziamenti di tutto il della ritualità
Diciamo che un quando
Mi è capitato di presentare un libro ho sempre detto una frase un lei motivo utilizzato noi archivisti
Non sia e anche nel bibliotecari non siamo di cemento armato ogni tanto abbiamo bisogno di essere incoraggiati ecco io credo che una giornata come oggi i le discussioni che sono state fatte oggi
A me personalmente oggi pomeriggio andrò a Città di Castello a finire il lavoro di di un archivio privato di un politico tante carte tante fotocopie tante cose tante serie da costruire o ricostruire eccetera eccetera
Ecco devo dire che no non per piaggeria ma ne ne verrò fuori mi ha affronterò la giornata di oggi è molto più incoraggiato poi una piccola piccolo dettaglio c'era Mario squadroni che ci insegnava
Mai innamorarsi degli archivi
Però io credo che sia alla fine faccia parte del
Come dire del nostro DNA altrimenti non saremmo qui
Va be'io vi ringrazio la ringrazio Carlo e Rossella
Posso
Definirli amici colleghi
E che veramente ecco contro continuate continuate a a seguirci a nuovi magari che ancora brancoliamo nel buio per certi versi abbiamo bisogno di tanti consigli
Un ringraziamento particolare all'amico e collega Andrea Maori per l'opportunità della registrazione per radio radicale
Un saluto veloce anche è stato fatto nei corso del del dibattito anche dall'assessore vaghe per il Comune di Perugia
E
Ecco Federico qui c'è un piccolo dono un piccolo omaggio da parte della dottoressa validi della Biblioteca Augusta
Un ricordo di Perugia della nostra istituzione grazie Federico e grazie a tutti voi