Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Edi Rama, Primo ministro dell'Albania

Radio radicale dal Salone Internazionale del Libro di Torino siamo in gradita compagnia del primo ministro Edi Rama benvenuto bentornato radio radicale
Allora c'è una presentazione tra qualche minuto di del suo ultimo libro pubblicato da Rubbettino curva ne il sacrificio con prefazione di Daria Bignardi un dare un diario bello appassionato intenso o su quella che è stata la sua storia politica in negli undici anni in cui è stato sindaco di è la città dell'H della capitale e negli anni in cui diciamo c'è stato un importante fermento di rinnovamento culturale politico e sociale in tutta l'Albania ecco riguardando indietro rispetto a quella storia
Che effetto le fa come vede diciamo il paese trasformato partendo proprio dalla sua esperienza prima di di sindaco e ora di primo ministro
Sono stato fortunato perché mi son trovato
Nel posto giusto nel momento giusto
Ho fatto tutto quello che potevo per se la persona giusta poi le cose non sono andato sempre bene sosta delle battaglie vinte sono state delle battaglie perse Emma
C'è tutto nel libro
Ecco questa diciamo differenziazione si racconta anche di una politica come lotte in prima persona per il cambiamento nulle lotte ovviamente non sono mai delle assicurazioni sulla vittoria però in questo libro si comprende anche che lassù il suo agire politico è sempre stato contraddistinto da un grande amore per il Paese e un passo indietro rispetto all'interesse personale proprio la cifra dell'interesse personale vs la
L'interesse collettivo sembra essere o il problema oggi dei leader europei della politica mondiale
Ah dipende definizione dell'interesse personale perché
Nessuno né in politica nei
In altri campi
E Gesù Cristo cioè
Tutti hanno le loro convinzioni ma anche e allora spinte interne
E poi ci sono quelli che
Sono i medesimi matti
Con l'interesse
Per il denaro quelli che sono propensi a a immedesimarsi con interesse per lasciare una traccia nella storia del loro paese della velocità delle loro comunità io appartengo a quest'ultimo
Ecco sembra esserci un filo rosso che lega la sua esperienza amministrativa con l'esperienza di primo ministro
Aumentano le difficoltà aumentano le criticità però lo spirito rimane invariato ci sono due provvedimenti che hanno colpito almeno noi di radio radicale nell'arco di questi per mesi il primo nel provvedimento di amnistia nei confronti di otto mila detenuti e e l'altro diciamo la apertura da parte l'accoglienza da parte dell'Albania di due mila iraniani che proveniva da campi liberti in Iraq anche qui sembra cambiata un po'la vocazione dell'Albania nell'arco di questi anni da una nazione comunque chiusa riflessa su se stessa una reazione che essa fare diciamo dei passi in avanti anche nel campo del diritto internazionale e nel campo dello stato di diritto interno
Ma sì sì fare il sindaco vuol dire fare il mestiere delle del modello del mondo
Fa il primo ministro è già molto più complicato
Ma è un grande onore il più grande onore
Scuole se se
Il portatore di una fiducia popolare che si è vestita in tema
Per quel che riguarda i due provvedimenti ma e la storia dell'Albania non è che sono dei provvedimenti che diciamo cambiano la rotta della storia della nostra storia e noi siamo un paese
Siamo molto fieri del nostro passato in questo senso
Perché per esempio siamo il paese dove ci sono stati più ebrei dopo la guerra che prima la guerra
E dove nessun ebreo ma nessun ebreo letteralmente non è stato è stato ma dato nelle mani dei nazisti
Poi
Napoli vista delle amnistie c'è una c'è una tradizione democratica anche si fanno si fanno
Non di lei regolarmente ma si fanno abbastanza continuamente per diversi motivi eccetera
In di in queste due cose non prenderei nessun merito speciale perché Ossorio rispettato
La cultura e la tradizione anche è anche la volontà la volontà che è stata diciamo incarnata nel nostro nella sua primissima costruzione del Candide albanesi
Dove
Dove dare dare
Da mangiare dare
Un po'dell'ospitalità
A un ospite o a qualcuno che è in difficoltà
Un dovere costituzionale
Bello che parli di doveri costituzionali proprio perché spesso diciamo sono in questo momento le cose a cui voi diciamo altri primi ministri
Non pensa ero prima di lasciarla per il per la presentazione che ricordiamo si terrà insieme a Vittorio Sgarbi qui al Salone internazionale del libro
In questi giorni ricorre l'anniversario della morte di Marco Pannella sarà il diciannove maggio
Nei nostri archivi c'è la sua voce insieme a quella di Marco Pannella in uno al congresso del partito radicale che si svolse punto in Albania
Lei è stato anche iscritto al partito radicale e speriamo anche in una nuova adesione proprio per ancora su di unificare le battaglie
Storiche quelle nuove in atto quanto manca secondo lei all'interno della politica europea una figura come quella di Marco Pannella
Ma è stato un carissimo amico io son duramente fiero di di poter contarne tra i suoi amici
Sicuramente è stato un baluardo dei dei diritti delle lotte impossibili c'erano dei di quelle lotte essenziali
Per la ditta dell'uomo della società che spesso scappano diciamo alla politica quotidiana sì diventano addirittura
Delle lotte maledette lui le ha fatte le ha fatte con
Tanto coraggio con
Tanta grande volontà
Ed è per questo che
Le ha lasciato dietro un vuoto incolmabile secondo me
Bene allora grazie a de dirama per questa conversazione in bocca al lupo per il futuro dell'Albania