Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Sandro Cappelletto e Giovanni De Stefano su alcune novità bibliografiche dell'Enciclopedia Treccani

Un saluto da Giuseppe di Leo nel Salone del Libro di Torino siamo nell'Ostenda di radio radicale i tecnici bravi tecnici della squadra Di Stefano ma arretra stanno inquadrato in primo piano
Un libro importante della enciclopedia Treccani non è una novità
Appena uscita e su questa novità parleremo
Con il responsabile il curatore una vera autorità il professor Sandro Cappelletto benvenuto presso il grazie mille allora console si presenti mi faccia risparmiare un po'di fatica si presenti ai nostri ascoltatori
Io vedo che lei è un'autorità cosa fa cosa insegna perché io sono un servo della musica
L'amo la rispetto e cerco di raccontarla e farla male rispettare a tutti gli altri anche attraverso questo volume che per chi conosce ama e frequenta il mondo della musica italiana
è un bellissimo risultato perché il primo volume dedicato la nostra musica in più di novant'anni di vita dell'enciclopedia Treccani o
Mancava un'opera del genere
Nell'enciclopedia Treccani perché avevamo Storia dell'architettura la storia dell'archeologia nella storia della scienza la storia della medicina
Adesso anche il diritto ma un un opera robusta sulla sua musicologia sulla storia della musica era forse una lacuna
Se la lei ha toccato il punto fondamentale è una lacuna che è stata colmata non è una lacuna casuale perché per molto tempo la cultura italiana
Nonostante l'Italia sia nota al mondo anzi tutto per i suoi musicisti
Ha considerato la musica o mestiere
Non ho una parte fondamentale del patrimonio culturale di ogni persona tanto è vero che nella scuola dell'obbligo lei può tranquillamente arrivare all'esame di maturità senza sapere che Giuseppe Verdi ha scritto la Traviata
O senza sapere che Rossini ha scritto Barbiere di Siviglia però se non sa che Mazzone scritto I promessi sposi la bocciano Franco però insomma bisogna al non si impara a scrivere
Bene come Manzoni è che quelle un altro paio di maniche non è una legge I promessi sposi ma non imparare l'uso della lingua
Come lo fanno antico come lo fa Manzoni ma insomma no ma è comunque meglio leggerli che non leggerli questo è meglio sapere che Rossi mi ha scritto per vedere di Siviglia che non saperlo in questo senso il volume è stato accolto con immensa soddisfazione
Da tutto il mondo della musica italiana
Perché inserire qualche nome degli autori no di in studiosi della storia musica Kenya all'anno recensito allo hanno comunque accolta in senso Benadusi divorando tutti gli operatori tutti i musicisti
Tutti i compositori tutti i direttori artistici
Tutti i costruttori di strumenti tutti coloro che si occupano della danza cioè nel libro ci sono anche due saggi sulla danza
Perché est uscire essere pubblicati dalla Treccani ha voluto finalmente dire essere ammessi
Nella serie a della cultura italiana in questo senso è stato vissuto e ci sono anche fa i contributi di studi di giovani ricercatrici questa è stata una scelta precisa che
Abbiamo fatto ci sono delle autorità assoluta nel campo delle
L'insegnamento dalla musica ci sono i compositori ci sono i musicisti ci sono dei giovani studiosi ci sono delle competenze molto diverso e perché questo volume parte dall'eredità greco-latina dalla quale veniamo tutti
E arriva al Festival di Sanremo lei citava prima nella danza nel dalla riforma la modernità un contributo di sei diciotto pompetta ma c'è anche un capitolo impegnativo come l'identità del canto liturgico fondamentale atto puntelli
Questo sono delle peculiarità che si notano insomma oltre naturalmente le voci dei grandi Arturo Toscanini quindi
Anche i direttori d'orchestra un volume diviso in in due The traiettoria i saggi biografici quindi i grandi autori Monteverdi Vivaldi Verdi e Donizetti Bellini Rossini Puccini
Arturo Toscanini e i saggi tematici
Lei ha citato saggio sul canto liturgico il volume proprio uno dei primissimi saggi è sul canto gregoriano per capire quale sia stata l'importanza gigantesca del canto gregoriano non è stato soltanto un canto una vocalità è stato un Progetto di egemonia culturale della Chiesa di Roma in un'Europa che non c'era più
Dove non c'era più un'autorità centrale in tutta Europa c'era un unico luogo si cantavano le stesse cose nella stessa lingua richiese le basiliche si cantato in gregoriano sul due mila lei
A ha redatto la voce ascoltare fondamentale è fondamentale ascoltare ma da che punto di vista innanzitutto non ascoltando
Per ascoltare bisogna prima non ascoltare cioè bisogna prima a riscoprire il valore del silenzio
Detto quindi un salone del libro come sente questo rumore di fondo che saremo sui sessanta decibel solo questo lei capisce che qual è il valore di un ascolto verginale
Che ci mette in condizione di veramente di percepire ascoltare significa anche difendersi da tutti gli ascolti involontari che noi subiamo oggi non c'è luogo dove non ci sia musica anche se lei non la vuole anche se lei non la richiede dal diario porti alle stazioni supermercati e negozi e i bar e ristoranti
è un sottofondo
Contro questa passività dell'ascolto bisogna riscoprire invece un ascolto volontario soggettivo e attivo saper ascoltare nella sua introduzione lei scrive questo volume traccia molti percorsi
Offre tanti punti di vista diverso in dei quali osservare il ripensare quindi mettere in discussione oppure avvicinare imparare a conoscere
La storia e la vita della musica in Italia in dall'Italia verso l'Europa e nel mondo sì perché la musica è stata insieme con l'arte le arti figurative l'ambasciatrice principale dell'Italia verso la proiezione europea e mondiale
B dove abbiamo per molti secoli prodotto più musicisti di quanto il nostro mercato fosse in grado di assorbirli e quindi abbiamo esportati in tutto il mondo lei vada questa sera in un teatro
A Pechino a Sydney a Buenos Aires atto o a Toronto
A Singapore ora io a Londra e sentirà cantare in italiano perché tra i dieci compositori più eseguiti al mondo cinque sono italiani cioè verdi Rossini Bellini Donizetti e Puccini
Queste non sono parole questi sono fatti
Questi sono lavoro questo è un'industria dove il grande artigianato la grande tradizione artigiana dei nostri tecnici si incontro mai con le tecnologie più avanzate noi abbiamo ancora molti primati ad esempio nel campo della produzione degli strumenti
Dove ancora siamo leader nel mondo in diverse della manifattura artigianale musicale
E pensi che cos'e le la musica è stata non soltanto il vettore dell'unità italiana durante il periodo del Risorgimento ma
La disunita italiana nel Quattrocento nel Cinquecento nel Seicento paradossalmente
Ha giovato alle arti anche la musica perché non poteva esistere una corte
Che
Che non avesse alle sue dipendenze un'orchestra dei compositori a questo ha innescato un gioco di rivalità di di stimolo reciproco per competere per primeggiare fenomenale
Al punto che i grandi musicisti europei venivano tutti a fare il viaggio italiano mozza tre per primo
E allora siccome si parla della musica come veicolo privilegiato per proiettare il d'Italia in Europa
Cade come il il cacio sui maccheroni il questo volume a questa ultima novità questa novità Europa un'utopia in costruzione che sembra un ossimoro perché le utopie non sono in costruzione restano tali e quindi a futura memoria invece no c'è un'utopia in costruzione questo progetto dove io ho dato una sbirciata diretta da autori introduzione firmata da la presentazione Presidente Istituto Franco Gallo ma c'è l'introduzione firmata da Giuliano Amato Enzo Moavero Milanesi Gianfranco Pasquino Lucrezia Reichlin io dato uno sguardo mi piace molto e avete aperto con Giuseppe Galasso verso il futuro di un passato comuni la Treccani e c'è questa messa in connessione dell'aspetto culturale letterario con l'aspetto artistico con l'aspetto soprattutto o soprattutto giuridico e devo dire che la musica ieri c'è stata la finale nell'euro contesta non so se era seguita professore
Non attentamente a a abbiamo approvato ho trovato e quindi non sa chi ha vinto sì sì sì lo so perché mi informo perché faccio il giornalista so che ha vinto Israele
Esatto Italia rinata quinta conta giuria popolare se la verità abbiamo avuto molti voti dal punto di vista della giuria popolare questo
Allora meglio averli che non averli certamente non solo non solo all'euro contesta
Questo progetto la musica sul fronte della costruzione dell'identità europea l'ha usata è un'arte leggera lei propria a spostare il Mosè di Michelangelo è difficile lei provi a spostare un violino è più facile questo meno che non sia Stradivarius ben questi entrano altri discorsi allora la musica non ha confini la storia della nostra musica estende le proprie radici dall'area mediterranea e mediorientale fino all'aria dell'Europa del Nord
Bach
Trascriveva i concerti di Vivaldi e di Benedetto Marcello spedì Gian Battista Pergolesi
La musica ruba e do una rende e da la musica è un ha un'identità assolutamente transnazionale questo è è molto importante da ricordare
Perché i musicisti hanno sempre ascoltato il sono stati ascoltati
E e poi oggi il mercato della musica ovviamente un mercato globale non lei può sentire adesso qui
Da cosa suo compiuta dal suo telefonino la musica che stanno facendo in Nigeria in questo momento no va e questo non è soltanto un dato di oggi la musica è sempre stato una realtà alla per la quale i confini non sono esistiti tranne che di stile
Di gusto o i peggiori di tutti cioè quelli imposti dalla censura e il Novecento ne ha conosciuti tanti purtroppo anche in Italia
Di confini imposti dalla censura o nell'ambito della serie di volumi contributo italiano alla storia e pensiero abbiamo detto della musica ma non meno importante mi consentirà professore e la letteratura
Che ho appena appena il tempo di far vedere perché poi ci ha raggiunto il dottor Giovanni questa infame con cui parleremo
Di una cosa di un progetto ecco qui quest'opera diretta da Ferroni e tra l'altro ci sarà la presentazione vero sinora professore fra pochi minuti dallo spazio incontri
La presentazione dei due volumi insieme di volume letteratura è stato diretto coordinato dal professor Giulio Ferroni io trovo molto significativo che i due volumi letteratura e musica
Escano insieme siano stati editi insieme vengono presentati insieme
La musica italiana si è nutrita tantissimo della letteratura italiana e lei pensi che quando Dante Petrarca Boccaccio Ariosto scrivevano i loro capolavori in una Italia fondamentalmente analfabeta dove non si leggeva non si scriveva
Loro scrivevano sapendo che i le loro poesie i loro Sonetti dell'ottavo e sarebbero state cantate sarebbero dileguare dei Lomelo ragazzino la sta seguendo guardi dal Papa che insieme
Stiamo parlando dei volumi dell'enciclopedia Treccani prima o poi tutto questo sarà tuo entrerà nella tua testa vedendo quelle ragazzino che ci guarda
Voglio dire che un humus nel volume musica un saggio fondamentale e sull'insegnamento della musica per i bambini per i ragazzi delle nostre scuole un saggio sulla didattica musicale
Che in Italia sta conoscendo un momento di grande forza di grande film vigore anche al di là della scuola pubblica con tante iniziative di base perché c'è questa esigenza di
Fare
Frequentare i nostri ragazzi i nostri figli la bellezza del fare del sentire ed è ricreare musica insieme
No ma per fare questi libri bisogna scrivere bene vero dottor Giovanni De Stefano responsabile progettuale dei tascabili is Treccani e io ho avuto dall'ufficio stampa della Treccani questo il tascabile bisogna scrivere sta bene scuola di giornalismo culturale diretta da Matteo Di Giulio e Francesco Pacifico eh
Facile a dirsi bisogna scrivere bene
Il teschio vi ringrazio intanto tantissimo di aver da un voluto dare spazio al a nostra iniziativa un perda tempo con i ringraziamenti arriviamo io rappresento qui diciamo immediatamente tutto il gruppo che ha dato vita tascabile sua responsabilità io sono quello che da tre cani
Gestisce questa rete i di su distribuita su tutto il Paese di giovani talenti del giornalismo dalla scrittura
Che ogni giorno sul tascabile punto com si occupa di analizzare la realtà in un modo enciclopedico un c'è une incido vedere incontra attualità ogni giorno un lungo pezzo di una grande scommessa mi rendo conto perché mi giornali cunicoli e non l'hai normalmente incontriamo decine e decine se non centinaia di pezzi brevi noi ci occupiamo ogni Jogna Ytzhak realtà una specialità dove la realtà tra scienza Società letteratura musica anche a nessun pezzo lungo che a volte supera le trenta mila battute
Sembra assurdo
Ma ogni giorno questa comunità cresce sempre di più è arrivata a cinquanta mila fan su Facebook e continua cresce la devo incontrata a Torino l'altro ieri alla Drogheria in piazza venditore o veneto dove abbiamo presentato le sulla novità di Torino di quest'anno che la scuola del tascabile cioè siamo partiti da questo presupposto abbiamo ricevuto così tante richieste di collaborazione da parte di questa comunità di cinquantamila giorni molti di più ovviamente
Diventeranno nell'arco del prossimo anno ci auguriamo è sempre di più nei prossimi ancora
Che abbiamo deciso di dedicare loro una speciale attività didattica che una scuola che realizza un altro tascabile didattico con Magazine in cui si impara a fare un Magazine solo on line dedicato ai temi della della cultura
Sotto l'egida di Treccani sa qual è il punto che noi dobbiamo capire capi intenderci che cos'è cultura e qual è la funzione del giornalismo culturale che cos'è cultura per lei
Per me culturale già domanda difficilissima ebbe ma se non la facciamo al Salone del libro un rappresentante della Treccani dico che la possiamo fare professore però si tenga pronto anche
E tutto quello che cogliamo sa attenzione e ci tiene attaccati
All'Oscar mo'del telefonino del computer anche su un tablet su un lettore Kindle o perché no ma che come fa il nostro professor Gregory il decano della Treccani che regge il tascabile facendo stampare in A quattro
Un'ora del proprio tempo duro del proprio tempo su un solo argomento riflettendo commentando
E partecipando al dibattito su quel tema professor Tullio Gregory oggi possiamo considerarlo senza far torto al professor Cappelletto la memoria storica dell'enciclopedia Treccani professor Cappelletti
E la professor Cappelletto ma la cultura
E aristocratica ed elitaria c'è la vera cultura non può che essere solo non può che essere elitaria no o no allora la cultura e come lei è vestito adesso come io sono vestito adesso la cultura e questo microfono che abbiamo
In mano sono questi libri
E la cultura il giornale cresce ogni giorno
I programmi televisivi anche i più mediocri e la cultura sono i libri più belli sono le culture non dobbiamo assolutamente impedirci di pensare che tutto quello che l'uomo produce viene condiviso da una comunità di altre persone sia cultura detto questo rimane una distinzione forte
Tra un pensiero forte articolato e un pensiero invece più debole che vi si risolve in poche parole spesso in una battuta
Spesso in un Twitter o le seguenti Mestre immagine moderna estri che questa differenza è sempre esistita
Dai tempi del Co dalla quale noi
Da dove veniamo cioè dalla Grecia classica è sempre esistita e fortunatamente continua a esistere il fatto che siano presenti le più diverse culture
E i più diversi metodi di forme modi d'informazione non deve farci credere che siano tutti uguali non lo sono vuole qui Cocco
Terribile col quale inganniamo soprattutto le giovani generazioni a proposito di giovani generazioni qui poi c'è il ruolo della scuola perché
Nel bisogna scrivere bene quando arrivano dei giovani laureati anche brillanti
E poi tesi di laurea fanno errori di grammatica e di sintassi e poi si presentano da noi che vogliono fare i giornalisti culturali
E nel momento in cui i presenti un testo individuarmi dieci errori di grammatica non sono capaci di individuarne neanche la metà
Capite che è uno sbaglio lanciatissimo sono svantaggiate ecco sono ma lei se incontra una riserva aurea con errore di grammatica che fa beh non succede perché viene bloccato prima diciamo nella lettura precedente troverete spesso però eh
E succede sì succede perché i filtri sono meno filtro non pochi meno meno zero sei all'Holiday on Ice conoscere più parole sia per articolare un pensiero in frasi coordinate subordinate una forza
Dà forza è è un potere che bisogna vere bisogna saperlo spendere per questo è fondamentale studiare anche se oggi
Purtroppo non c'è nessuna rapporto diretto tra titolo di studio le capacità professionale e sbocco professionale e lavoro e guadagno questo rapporto è saltato
Però tutt'devi continuare a studiare a sapere a conoscere ad essere curioso perché questo tira forse era se non altro come persona
De Stefano è d'accordo
Se c'è poco tempo voglio voglio dire una cosa che non ho detto prima importantissima
Non ho ricordato qual è l'indirizzo perché le informazioni per iscriversi a questa scuola
Che scuola chioccia il tascabile punto com e per maggiori informazioni per questa scuola diretta da Francesco Pacifico e Matteo De Giuli che voi sono l'uno la colonna letteraria del tascabile lato la colonna di divulgazione scientifica
E l'indirizzo è www punto il tascabile punto com slash scuola no io voglio ricordare che il grande Vocabolario Treccani diretto da Aldo Duro
Aldo Duro passava entrai lessicografia come colui il quale aveva maggiore attenzione per le corse brevi parole il vocabolario delle parole di Aldo Duro è a proposito di parole questo pubblicazione ultima le parole della Costituzione a sempre per Treccani che raccoglie a cura del costituzionalista scaccia
Gino Scaccia quaranta parole ora lo faccio vedere a favore di telecamera se possibile naturalmente perché voglio elencare velocissimamente
Quali sono queste quaranta parole che spero finiscano in mano ai ragazzi e non solo i ragazzi stanno uscendo vari commentari Brady
Talvolta improvvisati sulla sulla Costituzione
E sono Repubblica lavoro sovranità popolo persona diritti diritti inviolabili doveri questo va andrebbe messo questo andrebbe messo in maiuscolo lo dico alla dottoressa perché noi ricordiamo Aldo Moro quarant'anni di al malto Moro scriveva diceva se in questa nazione non nasce una stagione dei doveri anche i diritti vengono vanificati
E lo dico da radio radicale che si è fatta sempre paladina dei diritti dei diritti civili ma senza i doveri anche i diritti sono vuoti poi la libertà ed ex anche questo l'eguaglianza
L'autonomia la sussidiarietà principio molto importante è la dottrina sociale della Chiesa ci sono poche opere c'è una voce della sussidiarietà principio Pd associate della Treccani fatta molto bene
Minoranze in attualmente di vario tipo pensiamo alle minoranze
Religiose che sono schiacciate in una soprattutto in Paesi di fondamentalismo islamico sviluppo è Paolo sesto ricordiamo ai quarant'anni di Paolo sesto alla Populorum Progressio che una delle delle incipit che di riferimento anche dell'attuale Papa cultura ne abbiamo già parlato ricerca ecco una ricerca i cui fondi vanno aumentati ma nello stesso tempo distillati
Perché non si può fare dell'università un campo solo di diciamo così di proselitismo para politico o pre-elettorale
Poi la guerra ecco il tema della guerra che comunque non può essere considerata un tabù in un momento in cui comunque la democrazie occidentali sono sottoposte anche ad attacchi
Il pensiero del diritto di cittadinanza la giurisdizione
E poi la famiglia il tema della famiglia il tema dello Stato il partito politico così in crisi non solo in Italia ma anche in Europa il voto la politica la legge il rispetto della legge e la revisione costituzionale la Costituzione be'questo deve andare mano ai ragazzi ma anche alle giovani leve parlamentare secondo me i nuovi deputati e senatori
Ai molti dei quali seguono radio radicale per la verità ma è bene che a questo a Radio Radicale aggiungano anche questo vero professore decapaggio
Come dicevamo l'in omaggio ma lei vuol mandare aerei in fallimento l'enciclopedia Tagliabue esistono queste le parole della questione se ora
Terra in omaggio agli sposi il silenzio Massolo ai dati lei sì allora io nel ringraziare aiuta
Memoria min. i turnisti Amex Sir celasse diceva Cicerone e noi la resa decidiamo sederci io ringrazio moltissimo il professor Sandro Cappelletto in autostrada sa che lei mise è un giornalista di cosa si occupa
Io sono un
Giornalista della Stampa
E io li ho di Torino
E mi occupo di musica delle pagine culturali e mi occupo di musica fondamentalmente
De di servizi culturali bene segnalerò questa nostra conversazione al mio amico Paolo Isotta
Comunque cari amici con con Paolo però non ho visto un suo contributo e da tempo stava scrivendo il suo ultimo libro che forse il più bello quello sulla sia negli animali all'uso di animali è che io ho presentato al corrente bellissimo lentissimo puro lino e si sta preparando un altro suo video è io lo prendo lo stesso
Eh ma con Radio Radicale al sempre le anticipazioni contro e al dottor Giovanni De Stefano io leggerò questo bisogna scrivere bene le segnalerò on line anche on line nelle segnalerò soprattutto se ci sono sì
Refusi che di solito persistono per esempio si tronca davanti a s impura lo fanno tutti anche i premi
Campiello
E sa cosa si prova bisogna saper scrivere
Caspita
Castrista e poi finisce tutto o allora abbiamo presentato il contributo italiano assone pensiero
Letteratura quello sulla musica consentitemi di avere un altro occhio di riguardo su cui all'Europa il nostro futuro molto pia in costruzione
Perché insomma ricordiamo anche i grandi padri dell'Europa De Gasperi Schumann Adenauer
Altiero Spinelli e se mi permettete in questa cinquina da radio radicale metto anche dal momento che tra poco ricorra fra pochi giorni il secondo anniversario della scomparsa il grande europeista Marco Pannella
Ringrazio l'Ufficio stampa della Treccani dica professore no grazie a lei ah no no ne facciamo servizio pubblico prendiamo i soldi dei cittadini ce li dobbiamo meritare
Eh altroché fuffa solo che presentiamo i libri in nove la femme Pretty Istica ad A quattro da quattro soldi
Grazie all'ufficio stampa ringrazio i tecnici e naturalmente salutando gli ascoltatori video ascoltatori di radio radicale dicono l'abbandonate questa postazione perché continueremo a divertirci
Con la mente in maniera intelligente un saluto da Giuseppe Di Leo