Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Nadia Maria Filippini sul libro «Generare, partorire nascere. Una storia dall'antichità alla provetta» (Viella)

Radio radicale un saluto di nuovo da Giuseppe video siamo nell'Ostenda di radio radicale al padiglione
Quattro non spende vivace presentiamo i libri seri libri che servono per crescere diciamo l'edizione due mila diciotto nel salone
Del libro di Torino ho in mano un libro
Interessante molto interessante affronta un argomento di interesse
In generale si intitola questo libro generare partorire nascere una storia dall'antichità alla provetta
Pubblicato da via la la cui autrice Nadia Maria Filippini è nostra gradita ospite benvenuta professoressa grazie allora
Invece di fare io sono un po'stanco
Si presenti lei
Presente a me stessa concerto
Veleno docenti universitari sono stata docente universitaria ho insegnato Storia delle donne per per molti anni a Ca'Foscari direi che ho inaugurato questo corso di Storia delle donne
Solo socia fondatrice della Società italiana delle storiche e peraltro ha sottolineato che questo volume pure esce in una collana
Che nasce da una sinergia tra la casa editrice iella e appunto la società italiana delle storiche
è una collana di storia delle donne che vuole presentare dei volumi diciamo di grande di sintesi più o meno ampia su dei temi cruciali appunto per la storia delle donne del genere ha iscritto soprattutto se non esclusivamente da gomme
Sì ma
Non è un'esclusiva cioè nasce ci è dato Emea tanto interrate andare in eroi gradazione la ringrazio a nome di tutti i maschietti in circolazione professoressa
Ho questo volume generare partorire nascere una storia dall'antichità alla provetta
Ha uno svolgimento diacronico
Allora ci vuol dire un po'quali sono le fasi peculiari di questo tema due fasi storiche se dovesse individuare
Sì di e e io dunque intanto affronto una lunghissima cronologia a noi la chiamiamo lunghissima durata dal mondo antico ai nostri giorni praticamente e il che è già di per sé è un grande azzardo se posso dire da un punto di vista storia rimarrà una sfida importante
Ed è per la verità diciamo anche questo è un libro che cerca di essere una sintesi e di offrire una sintesi Hertha quinti va da sé che si parte dall'antichità risacca oggi poi un libro
Dissente Signa anche di dieci volumi come può essere un'opera collettiva è un volume che serve per dare un'infarinatura Zernar dove ce n'è una ricca bibliografia ecco quindi solo operazioni
Diciamo editoriali che vengono richieste anche dal dagli editori più che
Esprimere un'esigenza digrafo mania di Kiska nella notte esattamente
E anche se c'è da dire che io a questo tema ha dedicato trent'anni di ricerca della mia vita
Sì si vede si percepisce che non è una improvvisata ravennate sono partita facendo il mio dottorato in Francia su queste dall'ora come dire poi un tema che ho sempre ripreso ma lei mi chiedeva Degrandis notissimi questa storia ecco
I grandi snodi di questa storia
Io ho chiaramente ho fatto una scelta precisa che anche opinabile ma la motivo
Ed è una scelta che individua dei grandi passaggi dei grandi cambiamenti di quella che ho chiamato la scena del parto in senso metaforico ma anche proprio fissi ma anche come dire proprio più concreto e c'è Ugo questi snodi sono sicuramente come dire coincidono da una parte con il cristianesimo
Che rompe rispetto al mondo antico sicuramente
Molte cose e porta delle innovazioni profonde anche rispetto al diritto romano
Certamente perché il diritto romano è diciamo un punto focale importante per la concezione del nascituro uscirà secca nello Statuto anche del feto dell'embrione sebbene le conoscenze scientifiche non siano quelli di oggi
E anche per quanto riguarda la capacità giuridica la la possibilità della donna del ruolo della donna nella società romana il cristianesimo rompe dice il ritenendo assente
Rompe Mall mo'molto alcuni aspetti cruciali per esempio la Bortot che nel mondo antico sia Greco che Romano era
Lei cito sia da un punto di vista normativo diciamo che anche proprio da un punto di vista di accoglienza nella realtà sociale c'era qualche cosa di accettato socialmente
E viene ovviamente invece dal cristianesimo fortemente Ligorio come anche col come dire tutto rispetto della vita e quindi
Tutte le pratiche che esisteva nei lesa Loredana acidità del resto messa nera Gelli è importante io qui faccio vedere anche un po'di apparato iconografico che connota questo suo questo suo volume
E poi no di volevo aggiungere prego il cristianesimo innova però anche da un altro punto di vista che è molto importante
Cioè da un punto di vista simbolico cade il potere del pater familias che nella società romana era cruciale il pater familias aveva diritto di vita e di morte più spedita che mai ci disse esatto mentre e questo diritto non c'è più perché è Dio il padre di tutte le creature ed è Dio che decide della vita e delle creature ecco questo per esempio è una grande una grande cesura rispetto al mondo antico
Sicuramente e un'altra riguarda il fatto un fatto simbolico proprio perché Gesù Cristo Dio si è incarnato la nascita e quindi la scena della nascita acquista un valore simbolico che era non esisteva nel mondo antico
E anche una visibilità una rappresentazione
Pensi a tutta la rappresentazione pittorica della nascita torcere quindi da molti punti di vista e cristianesimo rappresenta una svolta in questo poiché il corso abbiamo per
Comparare la svolta alla scissura offerta dal cristianesimo dove dobbiamo arrivare a sé cenare secondo Settecento sicuramente con l'Illuminismo Colli lumini con le scoperte scientifiche al con la all'epoca dell'aspetto Ost sperimentazione post galileiana si certa conoscenza Rosella Fanelli diciamo comincia da lì
Ovviamente l'embriologia cioè lo studio ovviamente della con la rivoluzione e scientifica cadono le teorie aristoteliche e inizia una un'epoca anche di ricerca di scoperta nuove teorie sulla fecondazione nuovi studi appunto sulla sullo sviluppo embrionale
E quindi questo porta dei cambiamenti però io vorrei sottolineare un altro dato lui ecco diciamo la scienza fa la sua parte ma nel cambiamento incidono anche altri fattori casuali o fattori al tempo stesso religiosi e politici in che senso
Be ovviamente la religione è molto attenta quanto la scienza sta scoprendo e la traduce la coniuga con le proprie esigenze la implementative ebbero il giudice esterno nel momento in cui la scienza presuppone uno sviluppo embrionale senza soluzioni di continuità che cosa dice la Chiesa
La Chiesa dice be attenzione perché all'ora l'animazione del feto non avviene dopo tre mesi come sosteneva
Per esempio sulla base appunto della della medicina Hristo teli Ca'ma c'è uno per eccesso senza soluzioni di continuità il che vuol dire che l'embrione e già una creatura
Dal primo inizi dall'inizio del concepimento Ema lei tocca un argomento diciamo dirimente il perché
Il tema dell'embrione o del feto si usava questo il termine dell'embrione già in San Tommaso
Diversamente anche già D'Agostino c'era questa idea appunto di Juan Toni nell'affitto
Potesse considerarsi personale perché noi abbiamo con Severino Boezio la nascita del concetto di persona che poi viene filtrato dalle culture e religiose non religiose diciamo così laiche
Ma oggi nella contemporaneità processa Filippini il problema è la distinzione tra quello che dite umana ciò che persone
E quindi la differenza errata
Il feto e l'embrione lo statuto dell'embrione che ha visto protagonisti due giganti la pensiero teologico del Novecento come Romano Guardini
E Bernard Henry
Su questo lei naturalmente richiede era una è un altro campo ma visto che lei mi ci tira per i capelli eletti sebbene io sul piano psicologico non non avrei molti argomenti però il tema della vita non la si può sussumere nella tema della persona e dello Statuto
Della persona umana non lo fa neanche rare Same nella dignità Attis personali dice che l'embrione ecco come se fosse personale lo parifica la parifica l'embrione alla più alla persona ma non lo identifica
No io lo dico perché questa è stata una varie volte occasione di discussione con Marco Pannella
Che inizialmente aveva anche frainteso questo documento di Ratzinger
E devo dire dato di fatto storico perché lui me lo sbaglierò sei visto Ratzinger identifica l'embrione con detto leggiti bene quella parte dice come set non è che dice o uguale a e come è un principio di precauzione però
Sì certamente c'è questa distinzione e c'è stato all'interno della chiesa un grandissimo dibattito su queste cioè il suo compito continua a esserci tra i macchinisti esatta ma ma voglio dire se spesso noi pecchiamo di miopia oppure la gente pensa che sia una cosa recentissima ecco non è recidivo col dell'autocarro conto io nel libro la samba Mussi saldamente faccio presente come ci sia questa lunghissima storia che a un certo momento certo
Questa corrente che sostiene appunto che l'embrione è persona è una corrente che nel secondo Settecento comincia a essere ad avere un un peso importante tant'è vero che c'è questo teologo palermitano che si chiama Cannes Jamila che scrive l'embriologia sacra
E questo è che è un'opera che segna veramente un passaggio importante anche perché viene poi approvata dalla Chiesa distribuita nei seminari è una specie di bestseller dell'epoca tradotto in tantissime lingue
Ed è la sua tesi però che diventa una tesi suffragata come dire e e molto approvata e il manuale più usato no ma li riporto le immagini se lei vede nel libero a un certo momento ci sono le immagini che Cancian Milan
Metto le ho fatto vedere e che Camilla prende da un testo di da un primo uno dei primi studi di embriologia pubblicato peraltro in Italia a Torino
Da Bianchi che è una un medico appunto un anatomista che ecco quindi come come dire questa corrente prende tant'è vero che poi questo si traduce in pratica
In una pratica orrenda peraltro è terribile per le donne
Che viene varata in molti stati molti Stati cattolici a partire appunto dalla Regno delle due Sicilie è quella del Cesare o post mortem cioè una donna che morisse in stato di gravidanza anche agli inizi
Istat fase molto iniziale
Doveva essere aperta doveva avere un cesareo post mortem per poi non perché il tetto o l'embrione potesse sopravvivere perché non era possibile ma perché potesse essere battezzato e questa cosa a proposito di passaggio tra passato e presente noi la ritroviamo purtroppo
Nella proposta di legge
Stop alla porto
Che sta e in discussione in Polonia come lei sa in Polonia si sta chiama questa proposta estremamente restrittiva
Che vuole impedire la porto anche dei casi di malformazione dell'embrione del feto
Con il motivo che questo deve essere battezzate avere un nome beh certo è coerente però dal parte loro perché se tu riconosci che il spille embrione persona umana lo de di battezzare e lì di fare anche il funerale esattamente perché se no
Il tempo e la reazione nella Bologna è una reazione a quella che la visione bioeticista dell'Europa occidentale che invece e incomincia a pensare di eliminare i fitti
Difettosi
L'eutanasia
Fetale
Porta poi a una forma di reazione uguale e opposta da questo punto di vista va vista in questa in questa logica professoressa non crede sì certamente
Sì sicuramente c'è anche questo elemento che incide in maniera importanti importante lei chiude questo suo libro con questa foto che abbastanza conosciuta Variety fare beh mi muovo fa vedere di essere col suo pancione che voleva che il significato a perché l'ha inserita
Perché anche quei sesto anche questo è un'immagine simbolica di un passaggio importante
E che va sottolineato è detto dal punto di vista puramente culturale io dico si supera quella che e la vergogna del corpo gravido
Per secoli e secoli una donna incinta doveva mascherare
Il la e la sua pancia doveva mascherare
Ecco questa cosa io addirittura nella nostra tradizione in molte realtà della nostra tradizione italiana
Le donne in stato di gravidanza avanzata all'ultimo mese venivano sconsigliati di andare in chiesa perché si diceva è più lo scandalo che portate ecco lo scandalo del corpo gravido
Info in un certo qual senso
Questa è la grande novità dei nostri del nostro tempo questo sdoganamento come dire
Della della visibilità pubblica del corpo fecondo del corpo gravido della donna che non è attenzione così do dovunque non è così dovunque perché certamente come dire in molti Paesi anche nel nostro la nostra Italia del nord a questa cosa è molto avanzata mi spiaggia prevediamo le donne in costume tra tranquillamente
Quando ho detto questa cosa in presentando il mio libro in alcune realtà del Sud vi hanno detto ma veramente da noi non è ancora così
Da noi non è ancora così
Eh beh questura conferma che questo suo libero di estrema attualità nel panorama credo italiano mancasse una sintesi che offrisse su questo tema una visione di insieme Risi ripeto odia cronica
Però finisce per essere anche sincronica perché è una storia in realtà di quello che è avvenuto in Europa almeno nove c'è poi nel mondo che ben interessante anche questa dedica che lei fa sua mamma Giannina che la messa al mondo
In casa in un caldo giorno d'estate scrive a mia nonna Maria che mi ha aiutato a nascere e a mio padre Mario che ha fatto festa anch'essi erano la seconda figlia femmina direttamente
Io ringrazio professoressa Nadia Maria Filippini generare partorire nascere una storia dall'antichità alla provetta pubblicato da Biella libero che sarà presentato fra trenta minuti o poco risatina dove
E nell'ora nella sala Romània nella sala Romania tutti ci sarò Marina D'Amelia che è una storica che ha scritto il libro la mamma per il Mulino Bianco
O di tempo fa due anni fa e e con Visentin che è questo studioso giornalista insomma che lavora a Radio Svizzera non so se lo conosce Claudio Visentini che
Euro giornalista anche De Sole ventiquattro Ore insomma che porrà delle domande come giustamente fa lei somme adesso e speriamo che siano domande altrettanti interessante questo lo ha detto ordinario
Ah io ringrazio i tecnici di radio radicale della squadra di Stefano marmellata oggi pomeriggio con la professoressa filippini chiudo gli appuntamenti per quest'oggi
Ci vediamo naturalmente domani ultimo giorno di questa edizione due mila diciotto nel salone del Libro di Torino appuntamenti importanti mi cito uno dibattito a più voci con alcuni direttori di riviste culturali alla presenza del prorettore dell'Università di Torino e i dell'assessore regionale alla acculturati
Con il presidente del cricca Valdo Spini tutto moderati dal sottoscritto naturalmente ringrazio per l'attenzione vi do appuntamento per domani un saluto da Giuseppe di Leo arrivederci