Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena dorso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa sera vogliamo proporvi il convegno nazionale di Magistratura indipendente che si è tenuto nel fine settimana a Napoli in particolare vogliamo soffermarci sulla terza sessione dal titolo dignità delle condizioni di lavoro dei magistrati delle parti processuali
E dei detenuti che si è svolta domenica tredici ma giù
Sentiremo dapprima l'intervento del segretario distrettuale di Magistratura Indipendente Antonio D'Amato e poi a seguire e gli interventi dell'avvocato penalista Claudio Botti del giudice di pace di Vibo
Valencia sarà a gatto e ancora l'intervento del Garante nazionale dei diritti delle persone ritenute Mauro Palma
Del presidente del tribunale di sorveglianza di Messina Nicola Mazzamuto l'intervento conclusivo del vice presidente del consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini
Che ha iniziato il suo intervento chiedendo se la scelta dei padri costituenti si rivelò spedisce lungimirante oppure di fronte a cambiamenti che stiamo vivendo quel modello
Si mostra inadeguato è in crisi è partito proprio da questa domanda Legnini in occasione del convegno promosso a Napoli che Magistratura indipendente e ha detto potrebbe sembrare retorica ma allora e fino a un certo punto una domanda
Stimolata dai sessanta anni RG istitutiva del CSM entrata in vigore il ventiquattro settembre del mille novecentocinquantotto
Il modello di governo autonomo conserva intatta la sua efficacia validità ha sottolineato e sotto certi aspetti ha detto ancora Legnini alla luce dei cambiamenti cui assistiamo sì rivela modello efficace non è un caso ha aggiunto che le più giovani democrazie individuino nel modello italiano quello cui ispirarsi
Parlando dei né rappresentanti laici del CSM legni si è chiesto come sia possibile immaginarli come politica Malefica i padri costituenti vollero per vedere la loro figura proseguito ed è una cosa che rafforza la magistratura che ne sarebbe se invece il CSM fosse stato solo autoreferenziale poi in tema di riforme
Il vicepresidente del CSM ha detto
La polemica sulla riforma a costo zero è antica credo che sia giusto affermare che vi sono delle riforme ordinamentali che non richiedono risorse finanziarie
Ve ne sono altre che invece richiedono risorse finanziare
è noto che un sistema giudiziario efficiente costituisce un fattore di competitività primario ha concluso
Al pari di poche altre politiche di carattere generale come ad esempio la politica fiscale o la riforma della pubblica amministrazione
Ma sentiamo dunque i lavori di questo convegno della terza sessione del convegno di magistratura indipendente sentiamo il segretario distrettuale DM e a Napoli Antonio D'Amato
Allora l'ultima sessione è quella dedicata come avete avuto modo di apprendere dalla lettura della locandine della brochure a quella che è la dignità la dignità delle condizioni di lavoro dei magistrati dignità delle parti processuali dignità dei detenuti
Ancora una volta Magistratura indipendente vuole
Formulare lavorare la propria proposta culturale da inserire nel dibattito della vivo vivace dell'Associazione nazionale magistrati
Interloquendo comanda gli altri protagonisti de il processo
Interloquendo e dando voce a quella parte della magistratura un po'dimenticata absit iniuria verbis Nicola e che la magistratura di sorveglianza
E con mondo Esterno al settore giudiziario strettamente inteso non è un caso di qui oggi siano presenti non soltanto l'avvocato Botti per l'avvocatura ma quanti esponenti di categorie che lavoro non può all'esterno nel lavoro strettamente giudiziario abbiamo il professor Alessandro Meluzzi
Psicologo psichiatra criminologo che esperto i problemi all'ateneo di quindi che derivano dall'applicazione delle leggi ed il professor Mauro Palma che garante nazionale di diritti delle persone detenute o private
Della libertà personale
In questo sessione daremo anche spazio però alla voce
Di una parte della magistratura che la magistratura onoraria nella quale già il dieci sarà fatto cenno quando appunto non angoli più tirare anche qui qualche delle somme
Il collega fra gli asso aveva fatto differimento sottolineando questa contraddizione della legge grigi recenti sulla magistrati di sorveglianza che se da un lato attraverso la creazione d'ufficio nel processo attraverso l'attribuzione di nuovi compiti cercano di dare come dire maggiore dignità al lavoro della magistratura onoraria e però nello stesso tempo riducendo a soli due giorni tendenzialmente l'impegno digli scrissi sassi unificare che evidentemente si non non sia chiaro mente ciò che quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere
E allora prima di dare la parola ad ognuno di loro mi permetto di fare qualche considerazione di carattere generale dell'introduzione dell'argomento tanto dignità vita si guardiamo un po'la Costituzione vediamo che in maniera espressa soltanto due articoli se ne occupano in maniera esplicita citando la o popolare articolo ventisette della Costituzione a proposito della la pena quindi nel trattamento
E e l'articolo trentasei della Costituzione in materia di retribuzione ma non c'è dubbio che Terni dignità
Come dire trasuda da tutte le disposizioni in materia di principi della nostra Carta costituzionale
Ed è un clima che si guardiamo un po'ai lavori che si sono svolti dal venerdì ad oggi
è un tema sul quale bisogna riflettere perché le distorsioni le contraddizioni emerse dalla legislazione e dal sistema che c'è attualmente vanno certamente a minare quella che è la dignità non solo di magistrati ma anche quella degli avvocati delle delle parti offese i quelle di detenuti
Perché dico questo
Ma le parlavo poco fa con l'avvocato Botti perché mi confrontavo con l'uso quello che aveva a disposizione
Dal sito a a mo'di paradigma di quello che è il fallimento un po'di chi interventi legislativi fatti a mo'di come diceva il professor Sandro De Nardi vivi i lavori mattutini quando parlava di stato di pubblicità
Uno stato che attraverso i propri esponenti che hanno responsabilità di governo fa proclami carica la magistratura di enormi responsabilità attraverso la creazione di fattispecie incriminatrici nuove però nello stesso tempo non addotta
Di provvedimenti consequenziali
Sui quali si dovrebbe votare quel tipo di riforma l'articolo trentacinque tende il paradigma di questa situazione
E l'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario introdotto per ovviare ai problemi sollevati dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sentenza Casotto di Gianni perché impegna ovviamente lo stato italiano adottare dei rimedi
Nei confronti della detenzione inumane dunque in vigna e prego dietro due ordini di rimedio che attribuisce o alla magistratura di sorveglianza o alla oppure al tribunale del luogo di residenza del detenuto bene
E praticamente paradigmatica della situazione che abbiamo denunciato in questi giorni perché lo Stato domando aumenta la repressione con la creazione di nuove fattispecie
Da nuovi lavori nuvola Moro ai magistrati ma nello stesso tempo non prudente ad adottare delle misure organizzative o strutturali che concernono la detenzione intramuraria cioè del carcere
E tant'è vero che il presupposto per l'esperimento di questo rimedio problema detenzione degna inumana
Ma quello che rileva secondo me di questo articolo trentacinque tele anche per quanto riguarda la sua formulazione
Cioè il magistrato italiano devi valutare l'applicabilità di questo rimedio tenendo conto della natura inumana della detenzione quando vengono viene violato l'articolo tre la Convenzione europea dei diritti dell'uomo o così come questo articolo Trillini interpretato dalla corte europee dei diritti tv
E la prima volta io non l'ho visto altre disposizioni in cui il legislatore introduce una sorta di principio quasi common law quello che al nostro Paese e tradizioni di civil law cioè la petizione giuridico
Giuridica Romano germanica che attribuisce la legge la principale fonte de il diritto e quindi anche qui si ripropone vittima di la flessibilità per i magistrati ma non solo
Per i magistrati ordinari e i magistrati anche onorari il problema di letterine questi fonti di conoscenza cioè come si accende alle banche dati per conoscere la giurisprudenza della corte europea di diritti dell'uomo
Qui si sono ripeto sono alcuni flash rispetto ai temi di maggiore approfondimento che di qui a un attimo ciascuno distinte che Venturini specialiste qui le diamo la parola cercherà di approfondirle
L'altra considerazione dunque vado rapidamente alle conclusioni
Che evidentemente la caratteristica delle moderne democrazie non soltanto quello occidentale e quella di degli esempi più allargato la sfera di giurisdizione cioè campo d'azione riservati ai giudici
Con una sorta di delega che evidentemente il mondo della politica fa ad una magistratura che fa all'autorità giudiziaria
La giudiziario dunque si erge organo di mediazione di conflitti
In quanto la politica non è capace evidentemente di trovare delle forme di risoluzione di quei conflitti che non lo siano il ricorso alla giurisdizione
Però le distorsioni di questa come dire attribuzione di degna di questo compito di supplenza crimini attribuiti alla magistratura in Italia ammonta ora perché è avvenuto già quarant'anni fa quando abbiamo avuto il problema del terrorismo
E si tramanda adesso con i problemi successivi dell'azione di contrasto antimafia dell'azione di contrasto alle varie forme di illegalità mi pubblici poteri quindi alla corruzione io ancora colazione di contrasto al terrorismo evidentemente c'è qualcosa che dobbiamo fare Mantis sia di di sistema e non è un appello che Magistratura indipendente rivolge come qualche giornalista in questi giorni ci ha chiesto qual è la richiesta che lei poche Magistrature indipendenti rivolge al ministro
L'appello quindi viene svolto di rivolto da Magistratura indipendente realmente e all'amministrazione centrale se certamente al governo un'informazione ma è soprattutto al Parlamento
A Consiglio Superiore eccetto le nostre proposte culturali vivono il si cerca attraverso diciamo anche i nostri rappresentanti di farla come dire o fare in modo che le istanze della massima trovino un riconoscimento diciamo che avevo già citata ieri nella circolare sul benessere organizzativo anche quella sull'organizzazione delle procure risente di un dialogo costante del Consiglio superiore con gli uffici pregiudiziali
Ma tutto ciò evidentemente non basta e allora prima di occupare troppo spazio
Mi devo tacere perché gli argomenti sono tutti quanti interessanti e su uno straordinariamente ricchi di a albo come dire di di motivazioni per poterli affrontare
Io direi iniziale a dare la parola ad un illustre esponente del Foro napoletano che l'avvocato Claudio Botti che conosce approfonditamente i problemi della giustizia solo quella napoletana ma gente quella nazionale per la sua esperienza non solo forense ma anche come rappresentante delle camere penali italiane grazie avvocato Botti per aver partecipato a Cassano
Grazie grazie a lei sono particolarmente felice di questo invito perché la mia ormai non breve esperienza di esercizio delle funzioni professionali sul campo mi ha insegnato che i componenti i magistrati che fanno riferimento a questa componente associativa sono quelli che nel concreto esercizio dell'attività
Realizzano la minore contraddittorietà tra la posizione di convegnistica la posizione la posizione concreta
Ho sempre individuato nei miei interlocutori Magistrature indipendenti nell'esercizio delle funzioni una assoluta coerenza e soprattutto l'atteggiamento di estremo equilibrio ringrazio per la presentazione ormai la mia esperienza associativa è un'esperienza conclusa quindi forse con maggiore libertà
Posso parlare non a nome dell'avvocatura ma il nome di una ormai più che trentennale esperienza sul campo quando si parla di dignità
Dal punto di vista degli avvocati io penso che il problema della dignità dell'esercizio della funzione
Forense oggi ancora una volta è una grande questione culturale cioè io penso che il recupero della dignità della funzione forense nasca dalla necessità di un grande recupero di credibilità in concreto dell'avvocatura italiana
Per gli avvocati hanno perso una grande scommessa hanno perso la scommessa della trasformazione del processo accusatorio sono arrivate a un punto di vista culturale assolutamente impreparati
Al di là della delusione che non tutti
Abbiamo potuto verificare poi dopo vent'anni e più
Di esperienza sul campo della trasformazione processuale io penso che gli avvocati sono arrivati assolutamente impreparati a misurarsi con una riforma processuale
Che richiedeva due aspetti di novità c'è richiedeva una grande e ulteriore preparazione tecnica
E una consapevolezza del proprio ruolo da un punto di vista dell'esercizio dalla funzione quindi da un punto di vista deontologico
Oggi la questione quindi del recupero di di credibilità è una questione che sta sul va questa tutta sul campo e che passa a mio avviso per una battaglia persa da parte dell'avvocatura per una serie di resistenze interne
All'Avvocatura stessa che il tema finalmente di arrivare a degli albi di specialità
Gli avvocati sono gli ultimi tuttologi e si misurano in concreto invece con una magistratura soprattutto con degli uffici del pubblico ministero che nelle grandi realtà giudiziarie tendono ad una specializzazione della loro competenza alla Procura di Napoli
Da tempo a una serie di sezioni specializzate e l'Avvocatura non è in grado ripeto per delle resistenze interne ad affrontare il tema degli albi di specialità
Che rappresenterebbe l'unica prospettiva di salvezza rispetto ad una inflazione che ormai ha raggiunto dei livelli insopportabili in una realtà professionale nella quale il rapporto fra domanda e offerta una domanda assolutamente saltati
Quindi ripeto da un lato la specializzazione inevitabile come prospettive quindi il superamento delle resistenze interne all'Avvocatura verso questo tema della specialità
E l'altro è il tema della consapevolezza del proprio ruolo
Il l'avvocato è l'anello debole della catena giudiziarie nel senso che l'anello debole perché rappresenta il cuscinetto ultimo fra l'esigenza e le aspettative di giustizia del cittadino e l'apparato
Con lo specifico riferimento alla questione del del numero del del dei dei dei dei cittadini detenuti degli imputati detenuti è una questione di estrema di estrema delicatezza non vi è dubbio
Che nonostante le continue riforme in materia di custodia cautelare siamo di fronte sempre ad una enorme affollamento del carcere e ad un uso molto spesso improprio ancora una volta dalla custodia cautelare
Rispetto al quale il problema non è la riforma legislativa il problema è la consapevolezza da parte del magistrato che l'assoluta inefficacia della sanzione penale restituisce il senso che se vi è una necessità di un aspetto
Come il tipo
Ho la detenzione avviene nella fase della custodia cautelare o non la situazione Dino effettività della sanzione è una setta è una situazione che resta fino alla fine quindi i numeri sono dei numeri che continuano ad essere ad essere spaventosi e ancora una volta io ritengo e verifica ultima al di là delle contingenze politiche
Tutti i ritardi rispetto all'approvazione definitiva della riforma dell'ordinamento penitenziario esprimono ancora una volta un atteggiamento della politica che persino rispetto a queste questioni
Fondamentali che attengono ai diritti ai diritti primari che sono i diritti di libertà giocano una partita sulla pelle delle esigenze delle attese dei cittadini bisogna augurarsi
Che finalmente su questo tema l'avvocatura a ingaggiato una battaglia importante arrivando nel mese scorso ad un'astensione perché la riforma dell'ordinamento penitenziario e quindi l'allargamento
In concreto della possibilità di una serie di sanzioni alternative alla detenzione consenta alla magistratura di sorveglianza che io ritengo sia quella maggiormente oberata da un punto di vista quantitativo
Di lavoro possa finalmente con una normativa che esprima omogeneità e via al giudice che debba concretamente applicarla la possibilità non solamente nelle sedi diciamo pubbliche convegnistica in cui tutti ritengono che il problema dell'affollamento e quindi il problema della prospettiva della pena come recupero e non solo come sanzione afflittiva io mi auguro che chiunque oggi o qualunque sia la prospettiva politica che esca da questa situazione così complessa
Possa rendersi conto che su questi temi è giunto il momento di mettere fine a qualsiasi atteggiamento demagogico che non tenga conto della realtà delle cose grazie
Magistrato onorario giudice di pace a Vibo Valentia
E ma sollecita intervenire su quanto a registrato nell'ultimo quanto stato registrato nell'ultimo ventennio questa sorta di anomalia
Da un lato la temporaneità dell'incarico di magistrato onorario e dall'altro lato la permanenza nell'incarico
Per effetto di proroghe successive per un ventennio prima di darmi la parola recupero una Gatto del precedente intervento
Ringraziare nome di Magistratura indipendente il presidente l'onorevole Giovanni Legnini
Insieme al Consiglio superiore Paola Balducci
Hanno ancora una volta voluto manifestare comma la loro partecipazione l'apprezzamento per il dibattito culturale che si svolge nell'Associazione nazionale magistrati e soprattutto nel gruppo di Magistratura indipendente io detto già a Paola Balducci richiede conosco in legno molto più umano all'interno del Consiglio perché riesce a coniugare diverse esigenze quella del rigore
Da un lato che si decide per ricoprire quel tipo di incarico e dall'altro lato quello però della natura umana della decisione perché è sempre stata molto vicini ai magistrati
E a presidente Legnini non grazie per questi quattro anni che alle dedicato alla magistratura l'organo di autogoverno l'ha fatto con quella distacco necessario che si richiede per questo ruolo ma con quell'impegno che io ho visto Presidente mi permetto di dirlo proprio perché ho avuto una possibilità grazie a voi di lavorare comma settima Commissione prima come storie poche le buone prassi e ho avuto modo di vedere il suo interessamento per il funzionamento degli uffici giudiziari su tutto il territorio nazionale
Ho avuto modo di registrare come lei sì sì abbattuto per far nascere quella banca dati delle buone prassi che nasce nell'affonda le sue radici nel due mila e dodici
E che è una di quelle come dire pratiche in generale pièce tratta dal Consiglio superiore nell'esercizio di quello che io definisco da un lato quella che è la funzione pedagogica del Consiglio quella di locazione
Verso i magistrati perché è chiaro che con le vostre deliberazioni si cerca di raggiungere degli obiettivi tendenziale ma per tracciare dei percorsi grazie presidente
Allora però adesso all'avvocato Gatto nella sua qualità di giudice di pace grazie grazie fatta
La magistratura onoraria la magistratura onoraria composta attualmente da circa cinque mila professionisti la maggior parte si tratta di avvocati che svolgono delle funzioni giurisdizionali a volte in maniera autonoma a volte diciamo di ossido di supporto alla magistratura professionale
La caratteristica di questa categoria quella della temporaneità dell'incarico e di una sorta di retribuzione cosiddetta cottimo
Nell'ultimo ventennio si è assistito ad una sorta di deroga rispetto al principio della temporaneità dell'incarico il risultato è stato che attualmente ci sono circa cinque mila professionisti come ho detto poc'anzi che svolgono funzioni giurisdizionali da circa vent'anni
Il legislatore con il decreto legislativo numero centosedici del diciassette in attuazione della legge belga numero cinquantasette del due mila e sedici
è intervenuto diciamo in maniera incisiva su questa categoria la ratio della norma era quella di rendere eccezionale
L'applicazione del giudice onorario nel ruolo delle funzioni giurisdizionali
Quello che in realtà la categoria chiedeva al legislatore era di intervenire e con una sorta di sistema del doppio binario
Per risolvere il problema di questi professionisti che pur avendo acquisito un'esperienza né i vent'anni ventennale tuttavia non hanno più l'età diciamo per poter entrare proficuamente nel mercato del lavoro
Il legislatore delegato anziché intervenire in maniera diciamo incisiva con un sistema di doppio binario differenziando il magistrato onorario gente servizio le nuove nomine ha previsto solo sedici anni in più
Di permanenza nelle funzioni
Con il risultato che nel due mila e ventidue secondo le previsioni diciamo del decreto legislativo ci troveremo con circa otto mila magistrati onorari con uno funzioni ridotte a due giorni settimanali e non più di una udienza settimanale
Questo comporterà chiaramente una drastica riduzione dell'indennità che consiste anche in una lesione dell'autonomia delle funzioni giurisdizionali svolte perché nel caso della magistratura le retribuzioni non so non sono soltanto un corrispettivo per l'attività svolta quanto piuttosto servono quasi da paracadute da scudo per evitare possibili ingerenze pressioni esterne
Il decreto delegato inoltre tre era se entrerà in vigore sotto la forma diciamo già vista del nel due mila e diciassette creerà una serie di problemi anche in ordine all'organizzazione degli uffici giudiziari
Questo perché uffici giudiziari intendo Tribunale e anche diciamo marginalmente anche uffici del giudice di pace
La legge dai media prevede da l'impiego del magistrato onorario in funzione autonoma e presso i giudici di pace
Oppure di ausilio nell'ufficio per il processo per la magistratura professionale o anche in ultima analisi prevedeva che il presidente del tribunale potesse diciamo impiegare i magistrati onorari in funzioni autonome in applicazione nei tribunali quindi con poteri decisionali
Questa terza ipotesi non è stata prevista in chiara violazione d'Italia da dal legislatore delegato
E e vero che il presidente del tribunale potrà applicare il giudice onorario però non attingendo a non poter interpello presso gli uffici di giudice di pace ma attingendo diciamo all'ufficio per il processo però in ipotesi tassative indicate dall'articolo undici comma uno del decreto legislativo ossia nei casi in cui ci sia un trenta per cento di carenza di organico nei vari tribunali nel caso in cui ci sia un superamento della ragionevole durata del processo pari al cinquanta per cento nelle sezioni civili o al quaranta per cento in quelle penali oppure nei casi in cui ci sia un superamento di circa il settanta per cento dei carichi pendenti nei tribunali nel settore civile al cinquanta per cento in quello penale
Inoltre il Presidente prima di potere chiede l'applicazione dovrà motivare l'impossibilità di adottare delle misure organizzativa di Arsène
Senza considerare che comunque i giudici onorari non potranno essere impiegati in tutte le sezioni di tribunali per esempio nella sezione di previdenza e lavoro non sarà più possibile dal due mila e ventidue
Gli uffici per il processo
Invece sotto il profilo penale
Il magistrato onorario nonno potrà essere applicato per nelle nel funzioni giurisdizionali
Potrà essere di ausilio al magistrato togato lo stesso nel settore civile potrà nel nel settore civile definire procedimenti
Non meglio definiti com'è di facile soluzione o ripetitivi senza specificare esattamente che cosa oppure di ausilio che ne so per il raccoglimento delle prove testimoniali o per le fasi conciliative
Quale sarà il risultato dal punto di vista pratico che il presidente del tribunale potrà soltanto eccezionalmente praticamente mai applicare il giudice onorario impiegare il giudice onorario per definire i procedimenti e chiaramente con un notevole carico di lavoro per il magistrato professionale
E inoltre Franco una riduzione delle sezioni né per i tribunali le avvocato quando indossava meglio di noi problemi che ci possano essere sotto questo profilo altri problemi organizzativi riguardano il giudice di pace nella mancati gli uffici di giudice di pace perché il legislatore delegato non ha esercitato la delega in materia di trasferimenti
Trasferimenti che per i giudici di pace erano previsti fino al dallo scorso anno
Ora in realtà anzitutto detto esperimento attiene più c'è al magistrato al ruolo del magistrato professionale attiene all'organizzazione degli uffici
Quale sarà la conseguenza che ci saranno uffici di giudici di pace che avranno una carenza di personale che non consentirà al capo dell'ufficio di potere organizzare di poter esercitare le funzioni giurisdizionali
è il capo dell'ufficio non potrà attingere al l'istituto del trasferimento proprio per questo motivo perché non è previsto dalla legge
Sotto questo profilo si auspica anche un intervento del legislatore
In questi termini quali sono le soluzioni praticabili
Si auspica che ci possa essere una permanenza nelle funzioni dei magistrati gli onorari già in servizio
Che non significa sul modello dell'attuale della legge del diciassette del settantaquattro questo chiaramente non significa un ingresso nella magistratura professionale
Ne vuol dire aprire un rapporto di pubblico impiego con con lo Stato
D'altronde questo principio era stato già stabilito dalla cassazione sezioni sezione lavoro nel novantatré con la sentenza numero undici mila quattrocentosei dei tredici
E tra l'altro nel noto pare le dell'otto aprile del consiglio di stato chiesto dall'allora ministro Orlando
Lo stesso consiglio di stato l'aveva considerato un'ipotesi praticabile
Chiaramente non tutti magistrato onorario e sono disponibili a Novi impiego cosiddetto a tempo pieno
Si può ipotizzare diciamo tre gradazioni sotto questo profilo l'impiego dei tenendo come parametro ovviamente l'impiego il carico di lavoro di un magistrato professionale di tribunale
E quindi utilizzare come parametro per esempio un terzo dell'impiego del magistrato professionale corrispondente a non più di un'udienza settimanale
è ancorare la retribuzione a quanto previsto dall'articolo ventitré del decreto legislativo stesso
Oppure un carico di lavoro pari alla metà rispetto al magistrato professionale di tribunale con una retribuzione prevista pari al doppio di quella prevista dall'articolo ventitré del decreto legislativo stesso o un impiego pari a quello del giudice professionale
Di tribunale ed una retribuzione corrispondente al triplo di quanto previsto dall'articolo ventitré del decreto legislativo
Altri
Problemi diciamo di che attengono più all'autonomia delle funzioni giurisdizionali e non all'organizzazione dell'ufficio è quella la mancata previsione di una trattazione delle sanzioni
Anche questa era un'ipotesi prevista dei giudizi per i giudici di pace fino alla al due mila diciassette il risultato qual è che il giudice onorario avrà come unica sanzione disciplinare prevista
Da partire dal due mila e ventidue la revoca della revoca dell'esercizio delle funzioni ora nel caso della magistratura lo ricordo a me stesso
La sanzione disciplinare nella maggior parte dei casi non accenna ad una violazione atto di lavoro ma attiene alle funzioni giurisdizionali svolte tanti sette le il procedimento disciplinare
Valutato espletato dal CSM
Pertanto prevedere una gradazione delle funzioni e delle sanzioni significa ridare autonomia e indipendenza ad un magistrato si appurò onorario ma perché essi ancora non ad un rapporto di lavoro con lo stato quanto alle funzioni giurisdizionali svolta
Ora qual è
La conclusione di tutto questo
Che è l'organizzazione del lavoro i disciplinari trasferimenti anche un'altra ipotesi che in un'altra problematica tennero dimenticata
Il legislatore delegato abbassati limite dieta per l'esercizio delle funzioni a sessantotto anni prima era prevista a settantacinque
Ora come tutti sappiamo la maggior parte dei giudici onorari sono avvocati quindi iscritti alla cassa per gli avvocati o in alternativa regime differenziato INPS per liberi professionisti io mi rivolgo all'avvocato con botti quello sta bene e l'attenzione il diritto alla pensione si raggiunge il settantesimo anno di età ora ci sono due anni dal sessantottesimo anno di età in cui si decade dall'incarico fino al settantesimo anno per cui il magistrato onorario non potrà prendere
Percepire la pensione anche sotto questo profilo si auspica un intervento del legislatore pertanto l'organizzazione del lavoro i disciplinari anche il settantesimo anno di età per l'esercizio delle funzioni non attengono ad un o diciamo l'inserimento nella magistratura professionale N e riguarda un rapporto compiute sono ancorati ad un rapporto di pubblico impiego con lo Stato ma attengono ad una migliore organizzazione degli uffici ad un ottimizzare
Gli uffici giudiziari il buon funzionamento degli uffici giudiziari
Io ricordo che con grande soddisfazione diciamo della magistratura onoraria che da circa un anno si aperto un dialogo con la n n e con le associazioni dei magistrati in genere e anche la NN sotto il
Di Mario a
Diciamo a
Ritenuto percorribile questo sistema Teatro Binario con un maggiore impiego dei magistrati onorari c'è il servizio
A Linda di Hunza finanziaria cioè con un contingentamento dei nuovi ingressi quindi noi auspichiamo che continui il dialogo con l'Anm grazie mille
Soprattutto onori
Chi anni inviamo il dibattito all'interno dell'associazione dobbiamo evitare di come dire di seguire quella linea della assuefazione questa è la ragione
Del del convegno questa della ragione il dibattito di che
Posso dire vivo e vitale all'interno dell'Associazione nazionale magistrati per questo la proposta culturale di magistratura indipendente oggi più di ieri tocca
Temi straordinariamente
Rilevanti per ciò che riguarda la dignità della persona del magistrato io volevo soltanto di di prima di passare a trattare
Nelle battute conclusive attraverso interventi di due esperte del settore di diritti della delle persone che
Private della libertà personale
Volevo soffermare soltanto l'attenzione un attimo su quello che sta registrando in tema di esecuzione penale che e praticamente l'anello finale quello che ha significato integro
All'albero di pubblici ministeri i giudici di primo ai giudici di secondo grado
Beh porta la testimonianza di quella che è la trasformazione ma è un piccolo esempio che è avvenuto per effetto della legge di Stabilità con l'inserimento del duecentotrentotto bis del testo unico delle spese di giustizia in materia di conversione delle pene pecuniarie
Una valanga di fascicoli che si tratti che non stiamo avendo Miro parlo per Santa Maria Capua Vetere siamo già arrivati nei primi quattro mesi dell'anno circa due mila e cinquecento pratiche trasmesse dalla il concessionario
All'ex ufficio campione penale la cancelleria di trasmettere guardate anche la farraginosità di questi passaggi di trasmette al pubblico ministero che a sua volta li trasmette asseconda legarsi al magistrato di sorveglianza
Si tratta di stabilite e quindi con la domanda rivolta mahdista e sorveglianza se questa sanzione pecuniaria in caso di insolvibilità del condannato si debba trasformare in una pena detentiva
La battaglia il magistrato di sorveglianza prima di decidere
Parte la verifica sulla notifica si è andata a buon fine quindici il condannato e effettivamente dov'è stato messo a conoscenza a sua volta degli Dida alla Guardia di Finanza ogni accertamento utile a stabilire se c'era suo vivibilità meno questo ha in Italia è un piccolo esempio di come funziona il processo penale nella sua fase più importante che quella dell'esecuzione in altri termini non funziona
Allora detto più aperta questa piccola parentesi più immediatamente chiuso
Vedo che Nicola ma assoluto mi
Torniamo un attimo a Intini che sui quali più o da vicino
Con la loro esperienza sul campo Nicola Mazzamuto e Mauro Palma hanno fatto io introduco un molto probabilmente con due parole
Sono passati più di cinque anni dal gennaio dell'otto gennaio due mila tredici quando va corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia sul caso tutti i giorni
E per la violazione dell'articolo tre della convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali mi fermo qui che cosa abbiamo fatto in questi cinque anni
Quando strada ancora lunga ma Gino c'è da fare e quali sono appunto le prospettive future visto che lande da lei nega non è stata per ragioni temporali tecniche non non è stata esercitata allora la parola prima alla professione Parma
Che il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale grazie professore
Grazie presidente soprattutto grazie anche per aver correttamente dato l'audizione del autorità di sorelle se non riportata come garante dei detenuti no invece la dizione esatta che è quella dei diritti delle persone private della libertà personale
Questa l'Autorità garante che il Presidente della Repubblica ma ha fatto l'onore di chiamarmi appesi di carne presiedere e perché sono situazioni molto molto diverse
Collegate dal filone della privazione appunto della libertà ma di cui poi devo dire la parte relativa alla detenzione ha anche altri Ipercity alla magistratura di sorveglianza e molto più strutturata
Che non per esempio la parte relativa ma gli immigrati alla detenzione amministrativa degli immigrati o la parte relativa ai trattamenti sanitari obbligatori tutte aree che riguardano sulla competenza dell'autorità garante io parto diciamo sentivo poc'anzi citare Kelsen né quindi parto un attimo
Dare la frase di Kelsen che dice inno all'esercizio di giustizia in uno Stato laico e di diritto è praticamente una tecnica sociale per la regolazione delle relazioni umane
E su questa definizione Tenco come molto a sottolineare tocca aspetto l'aspetto umano diciamo del quindi la centralità anche dei diritti della persona che c'è in questo esercizio
E l'aspetto relazionale cioè quel che da quel senso anche nel caso che la nostra Costituzione alle concetto di educazione che è un concetto relazionale che non è un concetto etico individuale
Il mi si chiedeva che cosa è stato fatto dopo l'otto gennaio del due mila tredici
Torniamo un attimo a quella data lo dico per molti dei presenti che giustamente diciamo non hanno non conoscono quale è stato il mio ruolo neve nel passato io per dodici anni ho presieduto in Europa il Comitato europeo per la prevenzione della tortura quindi quello che vigilava sull'articolo tre che la convenzione e poi per altri quattro anni ho coordinato le amministrazioni penitenziarie dei quarantasette Paesi del del Consiglio d'Europa quindi diciamo una certa visione generale tu quanto sia pregnante grave la violazione dell'articolo tre ce lo abbastanza presente ma verrà
Riassumo con una sorta diciamo di flesso rispetto al
Mio mondo poi allora di lavoro nel due mila nove l'Italia è stata condannata per violazione dell'articolo tre in un caso individuale dovuto al sovraffollamento penitenziario
In quell'occasione
E è stata una diciamo una sentenza a maggioranza non all'unanimità
Che c'erano stati dei pareri dissenzienti in particolare una giudice
Aveva dato il parere dissenziente dicendo che riteneva che da situazione raggiunta non fosse di quel livello di quella soglia di gravitata dare alla violazione dell'articolo tre
Parente sì l'articolo tre è uno dei soli quattro articoli della Convenzione europea mai derogabili
Quindi in qualche modo essere condannati su altre questioni o essere condannati sull'articolo tre
A una rilevanza diversa tant'è che l'Italia fino al due mila e otto non era mai stata condannata per violazione dell'articolo tre c'era stato solo un caso ma era una violazione procedurale
Non sostanziale invece dopo il due mila otto son cominciate una serie di sentenze dicevo una mera una giudice era contraria e aveva fatto la dissenting opinion né in quella sentenza e il caso ha voluto che nel caso Torreggiani fosse la presidente di sezione di quel caso e perché era quattro anni dopo le cose erano cambiate
E in quel caso siccome la condanna unanime ha votato anche il giudice italiano
A favore della condanna siccome era unanime il lei ha voluto fare una aggiungere una possente consenti opinion ha voluto spiegare perché non ora lei era d'accordo
E le ed è interessante leggerla perché dice due cose prima cosa perché l'Italia non ha come dire imparato nulla da quella e sentenza di quattro anni fa
E seconda cosa perché quella che era una carenza di tipo congiunturale il relativo a un caso è diventata di tipo strutturale e infatti erano davanti alla Corte più di quattro mila Cassi
Ripetitivi ecco il perché la sentenza viene chiamata al pilota e nei casi di ripetitivi che dice attenzione c'è una carenza devi muoverti in questa determinata direzione
Devo dire che alcune cose sono state fatte io non sono mai favorevole a questo
Questa narrazione della situazione detentiva come gli Inferi non corrisponde alla realtà
Anche sul piano dei numeri badate l'Italia a un tasso di detenzione cioè quanti detenuti ogni mille abitanti pari a zero novantacinque
Cioè se avesse sessanta mila detenuti avendo sessanta milioni di abitante ce ne avrebbe uno ogni mille siccome cena cinquantotto mila è zero novantacinque la Francia une venti la Spagna c'era uno e trenta il Regno Unito le quaranta quindi non è la questione il di una situazione passo vivace riduzione spese i diritti de il numero di per sé è il problema relativo poi alle condizioni di sovraffollamento
Che poi non sono omogenee perché ci sono anche la Sardegna Charmaine o meno detenuti dei posti disponibili un circondariale d'una grande città come può essere Napoli c'ha un super affollamento cioè la statistica la dobbiamo considerare fluttuante
Quello che ammettere occupa nella composizione all'interno allora la composizione
Tanto per darvi alcune e dei dati siccome me ne son controllati ieri perché il garante devoti riconosce perché le le autorità gli allori di danno molti mezzi di accesso quindi o l'accesso a Tempo reale della situazione detentiva ieri
C'erano cinque mila trentuno persone in carcere che risultavano aver ricevuto una condanna inferiore a due anni e che sono in carcere
Altri quattro mila una condanna in e tre i due e i tre anni
Dove se fossi tra le persone che hanno Burris situati pena inferiore a un anno gli ha ieri erano otto mila centonovantotto
Allora voi e e inferiore a due anni quindici mila trecentosettantaquattro allora da qui nasce poi se considero la custodia cautelare trovo dei numeri ugualmente alti qui nasce un fatto un interrogativo che secondo me al sistema penale viene ed è rispetto al suo al principio Corno tante un sistema penale che il principio di sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà Bipop comporta che il sistema penale dovrebbe agire in un contesto di altri sistemi depurativi ecco perché citavo Kelsen come regolazione
Perché sistemi depurativi dell'istruzione per esempio penso a Napoli l'abbandono del sistema scolastico o altre cose e dovrebbe agire
Laddove altri sistemi non riescono dovrebbe essere il punto di risulta mentre invece noi siamo andati ormai con un'idea che è il primo strumento di azione
Noi stessi pensiamo che un bene giuridico sia rilevante soltanto se prevediamo una pena adeguatamente al alta perché altrimenti prevederla bassa significa considerare irrilevante quel bene Today tipo io ricordo discussioni su problemi si relativi agli incendi boschivi con alcune associazioni che dicevano no mettendo in questo modo significa e poi non tutela dell'ambiente e via dicendo
Allora il primo principio che questi numeri mette in crisi e che richiedono una in qualche modo una riflessione e appunto il principio di sussidiarietà
Ce ne aggiungo però altri due
Uno è proprio il principio in qualche modo di e qui Tati uguaglianza
Vedete prima veniva citato il processo penale come rappresentazione in effetti possiamo Ostuni
Usare il termine la scena penale individui sono diversi nella società hanno delle diversità di opportunità di reti di protezione
Arrivano alla scena penali e purtroppo la scena coloniale amplificata le diversità
Perché c'è molta differenza tra chi può contare sul difese consistenti su meccanismi su accesso alle garanzie invece di funzionare come un riduttore
Funziona come un amplificatore e l'esecuzione penale amplifica ancora di più
Perché molti degli strumenti che anche il decreto se approvato introdurrà o che sono già introdotti sono a volte in in effettuarli per soggetti estremamente deboli se non c'è un rapporto per esempio con il territorio che gli fornisca la possibilità di poter dare al magistrato
Di sorveglianza presente una determinata misura perché quando quello essenza di ma ora senza alcuna possibilità quindi noi dobbiamo un po'a rifletterci
Riflettere sul fatto che invece di creare tv riduttori della e in qualche modo della diversità rischiamo avvolte di essere dei gestori dell'amplificazione delle diversità il e questo è molto difficile che allora determini processi inclusivi perché determina sempre più processi
In qualche modo esclusivi
La terza connotazione su cui vorrei che riflettessimo è quella della utilità e qui interviene la questione della recidiva e interviene il fatto che la pretesa di dare in qualche modo risposta ad un desiderio di sicurezza falsamente pre CIPE percepito
E porta concepire alla sicurezza come e soltanto come segregazione
Uso un paradosso questa risposta potrebbe andare bene sennò condanna siamo tutti all'ergastolo so bene di usare un paradosso no come tipo di gola
Perché l'ergastolo le toglie allora ma le persone escono dal carcere giorni fa mi è capitato di parlare con una persona quarantuno bis che
Aveva il quarantuno bis appena temporanea a otto anni e sarebbe uscito dopo quindici giorni
Allora fino al giorno prima non poteva parlare con nessuno eccetera eccetera tra quindici giorni era in giro per strada
Io mi chiedo quale sicurezza garantisce un meccanismo preclusivo diciamo che non permette strumenti di conoscenza e non permette di trasporti te trasferire alla società esterna
Strumenti di conoscenza ci possono essere quindi ci possono essere le misure di sicurezza che tu sei ormai hanno alcun limite diciamo in qua e in quanto tale
Il problema secondo me è che è sbagliato utilizzare il discorso sulle misure alternative come attenuazione della frizione
Va ricostruito un discorso sulle misure alternative come la costruzione di un percorso e come fornitura anche di informazione alla società esterna perché la società esterna a e diritto a sapere anche quale sono le connotazioni di un soggetto di come ultima cosa
Perché non ti voglio
Ma parlavo prima della mia esperienza europea per l'esperienza europea io ho dovuto esaminare i diversi fascicoli di persone che hanno poi compiuto attentati di Caravita molto rilevanti in Francia
E qua esaminare qual era stato il loro fascicolo penitenziario il corredo ho trovato delle situazioni perfette nel senso che erano stati belli coperti belli zitti
L'idea che in qualche modo la positività di un percorso sia perché non succedano incidenti e perché la persona non in qualche modo non viola le regole è un'idea diciamo estremamente negativa
In realtà le persone devono essere sfidate ad avere responsabilità devono essere tra virgolette sperimentati
Perché io poi capisca se io le tengo soltanto contenute non ho strumenti di conoscenza e quindi non ne so niente allora questa io credo che dal versante carcere sia che il punto d'arrivo
Poiché il sistema penale sia un sistema per l'interrogarsi su quanto noi responsabilizziamo i sperimentiamo le persone capiamo le persone
Nel corso diciamo di tutto il loro per percorso questo non in base a un fatto perché vogliamo attenuare
La
L'aspetto afflittivo della pena ma in base al fatto perché vogliamo in qualche modo da un da un lato diminuire l'ipotesi di recidiva e quindi aver dare a quella di educazione un contenuto sociale da un altro lato tutelare anche la Sicurezza Esterna avendo strumenti di conoscenza
RAI
Grazie professor Palma prima di dare rapidamente la parola alla Nicola Mazza appunto
Qualche breve considerazione la di forma a cui facevo riferimento quella della dell'ordinamento penitenziario insomma su l'esercizio della delega che non pare che non sia avvenuto nei tempi arriva in un momento cruciale per la società per la nostra società
Perché
Permetterebbe di sviluppare quelle politiche di contrasto
E di prevenzione anche al fenomeno del terrorismo internazionale soprattutto quello gli brucia vista che proviene dal carcere attraverso maggiore controllo dei soggetti maggiormente a rischio
Ora però la necessità di approvare la riforma dell'ordinamento penitenziario
Però non deve essere letta solo nell'ottica del detenuto
Al quale certamente va riconosciuta il dispetto dalla propria dignità umana e la possibilità di condurre un percorso di di socializzazione in ambiente adeguato ma anche avendo riguardo alla difficile posizione del personale di polizia penitenziarie e dei tanti operatori educatori e volontari che in questi anni hanno operato all'interno delle strutture con grande responsabilità coraggio e professionalità
Se è vero infatti come teorizzava illuminista francese molte che il grado di civiltà di una nazione si misura dallo stato delle sue carceri
Dobbiamo dare atto a questi eroi silenziosi
Dei loro importante lavoro al servizio della comunità grazie al quale è stata gestita una vera e propria emergenza che speriamo possa essere definitivamente superata con la riforma in approvazione
E allora sulla falsariga di questa di questa traccia la parola al Nicola Mazza minuto Presidente del tribunale di sorveglianza di Messina
Che svolge questo lavoro come ha detto lui stesso da trent'anni quindi un superesperto grazie Nicola
Grazie ad Antonio Obama proporre venditore devo dire che lui gli napoletani quanto a ospitalità una signorilità sono di nuovo gli abiti
Sì è vero io da oltre trent'anni esercitano ininterrottamente le funzioni di magistrato sorveglianza da sei anni come presidente del Tribunale di Messina alleanze Messina devo dire questo invierà una battuta che diciamo dove ci vorrebbe niente interventi è anche un titolo di legittimazione perché le cose si possono sapere a quei livelli dello uscire dal saltare e delle spedire
Devo dire che nel caso mio io se accettiamo il tempo
Pernottamento ho trascorso più tempo in carcere che erano a casa mia
Con per la felicità di una moglie ma si sa che la lontananza tentativo il desiderio
Allora credo che buona norma perché partecipano tavola rotonda se quella di prepararsi sul gli altri intervento io non ho bisogno di preparati prepararmi su un polo Palma per la lunga conoscenza reciproca amicizia invece mi son voluto preparare sul professor Meluzzi
Ho scoperto se di questa solo che l'ultima opera scritta conduca la sua figliola Aracoeli che un nome
Intrigante
Dei delitti e delle pene due punto zero
Né cercato anche il marito le librerie di Palermo ma non sono la prova così può pesare sui intatta ma so che me ne farò omaggio
Allora e c'era Vincenzo Scotti nella sua università sì
E allora
Mi piace il richiamo avvenuta all'Illuminismo penale sia quello milanese sia con la paletta vada fatto per forme russi ma permettetemi di aggiungere illuminismo penale palermitano di una figura luminosissima riduca quella di Tommaso Natale che scrisse alcuni anni prima di Cesare Beccaria un auguroni berretto riflessione politico per efficace le pene che però lasciano il cassetto
Quindi fu un movimento nazionale europeo
Ma la vedo che dobbiamo tornare all'Illuminismo penale ma nel senso che illuminismo
Diciamo fa appello alla dea della ragione alle idee ha ragione produce idee come possiamo riformare persistente la giustizia la giustizia penale il il mondo penitenziario manca la la giustizia ordinaria dalla magistratura onoraria se non abbiamo buone
Secret cercherò diciamo informa aforisma di Kalac solita per flash motivate in modo ultra sinteticamente di lanciare qualche idea
Ma e intanto perché devo dire che il nel nel ne parlava al telefono con Antonio trovò salutare la provocazione del titolo di questa tavola rotonda cioè accomunare la dignità delle condizioni di lavoro dei magistrati di rinvio delle parti processuali era i detenuti è una contaminazione salutare
Che mi induce alla riflessione se vogliamo è un ça va sans dire però
Che usando un linguaggio filosofico la dignità è una sorta di qualità antropologica trascendentale nel senso che la sua esistenza lo dipenda dall'esperienza l'esperienza la dignità la piazza Indro umiliare ma non la può distruggere annullare
Quindi è un costitutivo ontologico per l'essere umano
E la e sicuramente ricostruire un sistema intorno all'idea della dignità della persona la sua centralità è sicuramente una grande idea se non è una un flatus vocis
E il fatto che una persona abbia commesso un delitto che sia sottoposto a un processo che esso stesso appena al ex che si è sottoposta a una pena che sia del detenuto nulla toglie alla solidità anzi la rende più vulnerabile
Necessità di maggiori meccanismi di tutela faccio una battuta ma so che Mauro è d'accordo con me
Non sempre moltiplicando gli organi di tutela
La tutela milioni porta
Ma e questa è una battuta diciamo da interna corporis nei rapporti tra mai mai stati sorveglianza i garanti
Allora io vorrei dire idea certezza del diritto certezza del delitto e certezza della pena
Io ricordo che Magistratura indipendente molti anni fa aveva messo la mia carriera ho preso un bellissimo convegno c'è anche un libro che diciamo raccoglie gli atti a Firenze sulla certezza del diritto
Viviamo in tempi di di di di di diritto no nel liquido mare in forma di reading di incertezza di di frantumazione di polverizzazione del la certezza giuridica
E allora e tutto questo questa è una prima riflessione che voglio fare si scrive nel nel nel quadro una sorta di torre di Babele dalla gerarchia delle fonti e di conflitti di sovranità giuridica
Tra gli ordinamenti nazionali le corti
La corte di giustizia la corte europea alle alle alle corti supreme corti costituzionali le corti di legittimità
In questo quadro prima nella certezza la pena di voglio anche parlare vorrei parlare dalla certe della certezza del delitto nel senso che tre su sul presupposto la penale che si accerti il delitto
Ma oggi non sappiamo neanche cosa il delitto che è gradualmente il è una cosa più pesante dell'Illuminismo penale
Basta pensare al caso contrada problema da concorso esterno in associazione mafiosa alla dispensa la Corte cast caso contraddittorietà anche sul caso Dell'Utri per comprendere che non abbiamo né la certezza del diritto del diritto ma non abbiamo intanto la grettezza del delitto
E poi perché non abbiamo la certezza del delitto perché si è rotto un brocardo fondamentale
Per inseguire questa politica deflattiva dei carichi processuali vive carichi penali questi paradigmi quantitativi in cui la giustizia
E è un problema di smaltimento di rifiuti
E non Dias bollette e quindi
Si è rotto il brocardo nulla pena si negli uffici
Pensate alla pena erogata dal patteggiamento il puro vi è un'accertamento di responsabilità
Pensate a questo a questo legame improprio gela ripensare i meccanismi di premialità nel nel processo penale
Questi questi questi allagamenti improprio poi la scelta del rito e la il la il il premio inoltrata al Conservatorio il il e un terzo di pena per il rito abbreviato
Quindi bisogna ricostruire il legame tra la certezza del diritto e la finanza e la pena e certezza la pena
Ma oggi tutti parlano di certezza la pena in quanto abbiamo questa distano questa bandiera ideologica
Ma proprio quando chiedi loro cosa significa certezza della pena non lo sanno dire e tutto si precipita nella nella nella versione Bulgari S del lasciare in carcere buttare le chiavi
Ma che è un modo veramente barbaro rosso di intenda la certezza la pena che è un valore fondamentale che bisogna recuperare
Allora voi mi consentirete una prima una prima idea questa veramente romanzo e sorveglianza
Eterodossa addirittura eretica
Voi sapete che esiste un istituto che quello dalla liberazione anticipata nasconderebbe ogni quarantacinque giorni poi momenti emergenza Lose porta banca settantacinque
Nella prassi applicativa per la liberazione ci vada viene concessa più per la buona condotta che non per una partita sono effettiva l'opera educativa quale prevede la legge può presupposto della norma
Tra l'altro rossore valuti parlava di personalizzazione alla bella si verifica il paradosso o la contraddizione in adiecto tra una pena che necessariamente e
Diciamo affidata alla alla ad Oddo ci mette via discrezionale del giudice quindi non è fissa sappiamo dalla Corte costituzionale ha fulminato d'incostituzionalità le pene fisse
E poi abbiamo invece la liberazione anticipata che quarantacinque giorni di sconto di pena rami semestre che un premio fisso
Non personalizzato
Ripeto in questo cattivo sinallagma penitenziario concesso per buona condotta cioè come strumento di governo per ottenere la pax carcerarie e non come premio incentivo per un'effettiva partecipazione allo prerogativa allora è questa la mia provocazione
Io vedo effetti che oggi liberazione anticipata che sostanzialmente si riduce spesso ad un indulto giudiziario strisciante di e sistematico
In in mancanza di altri indugi dire provvedimenti Clemens fiale di di interessa poco parlamentare che oggi sono sono di impraticabili anche se probabilmente sotto certi profili ogni tanto un commento convenzionale forme non non farebbe male al sistema ma comunque lasciamo stare questo non spetta a me dirlo
Degli effetti che la liberazione anticipata dal mio punto di vista un effetto benefico
Ed è l'effetto che anticipa la soglia di ammissibilità alle misure alternative
Se ottieni quarantacinque la liberazione anticipata mai in semilibertà non dopo metà della pena ma un po'prima
Questo affetto incentiva l'accesso al misure alternative che sono al mio punto di vista la via maestra ora ora dirò in che senso rapidamente
Portiere ugualmente l'effetto dalla pax carceraria Manon corrode
La certezza della pena
Non fa l'opera di di Penelope che di notte distrugge la la la tela tessuta di giorno ma tutto questo anche in funzione perché un'altra idea naturalmente quella della recuperare i diritti e la centralità della vittima nel processo penale
Nelle giuste forme voi considerata che oggi la vittima non sa quando il proprio stoccare uscirà dal carcere quando verrà restituito la libertà quando solo se lo troverà
Sul suo o pianerottolo
Allora è vero che esiste una in attuazione di una di una
Ina in attuazione di una direttiva comunitaria un decreto legislativo due mila quindici numero duecentododici che prevede che la vittima sia informata
In ordine agli eventi processuali particolare alla scarcerazione del
Viale misura che adottata nei confronti del del del del reo
Ma non so qual è lo stato di attuazione di questa di questa normativa il punto è questo che io credo che idea che ci sia una corrispondenza travagli inflitto alle seguito sia un'idea salutare
Cioè che la che la pena abbiamo un tempo che stabilisce il giudice e quel tempo deve essere tutto espiato il punto aveva presa stiamo tutto in carcere spiato anche forme alternative
La vittima deve sapere che nel tempo Bell appena il suo Play House of Poker è sottoposto a una forma di controllo sociale
E allora
Lancia un'altra idea rapidamente vado perverso verrebbe verso le conclusioni oggi si parla tanto di misura alternativa anticipata la cognizione
Ma tutto questo non è possibile colpo esista un processuale occorre porre subita sic
Io ricordo che un siamo qui a Napoli posso Riccio che presiedette l'ultima Commissione di riforma dal sistema processuale penale nel preambolo dalla dalla relazione disse
Tutti i vantaggi dal dal professor Distaso con le possono derivare papà concluse siccome non è conforme alla sua tradizione giuridica non è il caso di metterci anzi
Io credo che questa è un'idea su cui riflettere seriamente una fase del processo delicata accertamento dal dal fatto di reato in quanto alla verità
Per fatto storico processo che guarda la verità quei meccanismi transattivi in cui della pena e della verità processuale dei Fardella peritale IPAB
Ed è una bella sicura mercimonio
E poi la fase delicata contribuì vale la pena all'abrogazione dalla pena una pena che a quel punto nasce anche in forma alternativa è meramente esecutiva certa
Tempestiva
Si può immaginare che di questo tribunale la pena faccia parte anche il giudice che ha avuto la cognizione del fatto un ponte consente che il tribunale appena conosca il fatto perché il giudice che ha scritto la sentenza a porta la conoscenza agli altri uti buone misto con gli esperti come tribunale di sorveglianza
Ultime due cose
Allora in Italia si verifica
Un paradosso tutto tutto italico
Ossia che
In Italia vi è un evidente senso di impunità
Cioè si ha l'idea che in Italia delinquere conviene
Ho qui un libero giustizialiste scritti da Ardito e D'Amico insomma dall'alla fine in questo libro si dice che un delinquente come lo diceva conviene delinquere Italia perché mi
Non si ha la certezza della pena
Allora e mira calcio quello che dice Mauro Palma
Ma compariamo il nostro sistema con sistemi come quello tedesco pongo quello inglese come quello francese che sono comparabili avviso diciamo la tradizione culturale del della densità demografica
Qual è la la penalità esperita in Italia cinquantotto mila detenuti in carcere
Quaranta mila in misurata la diva lasciamo perdere la messa alla prova perché una diversa un processuale come una misura alternativa questi su cui diciamo cento mila e negli altri Paesi
In Germania in Francia qual è il il lariana la penalità effettiva agilità siamo intorno duecento trecento mila casi
Perché opere ai settanta mila detenuti ha ragione Mauro Palma e no non abbiamo alti tassi di caccia di trazione
Sì avere cattive condizione detentiva abbiamo e pochi istituti previdenziali sarà possibile di nuovo al massimo il problema non è il caso di parcellizzazione
Ma soprattutto abbiamo un livello che rispetto comparato a quello europeo di di di pene alternative
Crea visibile
Perché dice ne assumerà la consapevolezza che le misure alternative non sono un'alternativa alla pena
Ma la pena carceraria non solo uno strumento deflattivo di calce di Dakar Cerizza azione e di qua posso dire banalità sono la pena in forme liquida ed è l'alternativa sono serie e sono uno strumento insediato il professor
Possa riservare per sorda grande colma ma credo che spetti rito europea sono strumento di estensione del diritto per
Quindi abbiamo in Italia abbiamo
Carcere centrismo perché la pena carceraria e più della misura tardiva cinquantotto mila rispetto a quaranta mila
Mentre il nel negli altri sistemi il principio di estrema ratio si in vera si realizza perché a fronte settanta mila detenuti ce ne sono duecento mila metro alternativa cioè settanta settanta per cento
Dei soggetti che spiano pena oppure fanno in forma alternativa il trenta per cento
In
In Italia accade invece che laddove l'estrema ratio sia prima ratio sono cinquantotto mila in carcere
Poi è chiaro ha ragione Mauro Palma si tratta di distrugga la composizione sociale del carcere e vedremo per sempre più
Risponde a logiche che non sono di giustizia ma ad altre tecnica di controllo sociale
Ma lasciamo stare allora quella rapidamente vado verso la
Conclusione pignoramento soltanto dico della cosa Nicola Donadio dai sette come la pienamente norma rapidamente
Allora perché le che tu mi hai hai detto la la riforma previdenziale ora non so se in zona Cesarini ci sarà un un un una una sorpresa ma allora io recentemente ho scritto un saggio pamphlet Tissi dico che si intitola
Il sistema per sanzionatorio e penitenziario italiano messo alla prova dopo la sentenza dalle Torregiani
E allora e
Abbiamo questa riforma
Questa riforma non è una svuota carceri ma non è neanche una riforma epocale perché questa riforma
Non ha
Rischia di non vedere la luce
Secondo me per una ragione fondamentale perché è una riforma che nasce minoritaria
Tutte le altre riforme previdenziali in Italia dal settantacinque dell'ottantasei
L'access la stessa regia di cui la stessa legge il Simeone se che però era solo Simeone signore Saraceni erano il frutto di una grande convergenza politico culturale parlamentare
Questo preteso per sé una ragione e poi devo dolermi del fatto che questa riforma che ebbe il potere ma tante cose buone per cui meritava di essere approvata però poco conto contiene tante lacune non sia fonte proprio dalla qua sono stati dico
Non sia fonte di prova il quattro bis c'è il problema del rapporto tra le i figli e le ragioni della politica criminale e i figli e le ragioni la politica penitenziaria
Che sono cosa diversa
E i tempi delle stragi si pensò di utilizzare e gli strumenti del diritto penitenziario per finalità di politica criminale oggi si rischia al contrario si rischia di utilizzare gli strumenti dalla politica criminale Sanzio nazionale sanzionatoria perfino da previdenziale per per ridurre il sovraffollamento
Dimentica dimenticando veramente solo concludendo Antonio questo io grande napoletano Teo Alfredo De Marsico diceva che per fare i giuristi e giudici ci vogliono due cose la pesca e il testo
Questo mi ha indotto a come dire a coltivare la filologia giuridica conta il ma la sentenza Torreggia riposa parla verso l'affollamento no no no facevo vedere parla della necessità di un sistema giudiziario
Di tutela preventiva e successiva dei diritti dei detenuti cioè che funzioni la maggiore sorveglianza e oggi anche i garanti e questo è il tema
Quindi non non no non immaginiamo politiche di ditte carceri trazione con la scusa dalla sentenza Torregiani
E poi altri problemi sul tappeto l'affettività il lavoro e provare a Renzo che sono sature
Del fatto che oltre trecento internati provvisori Piquet in procura lo sa bene dopo Perugia laterale sono a spasso soggetti pericolosi malati di mente accomuna Cuzzi recente una floridità di quadro psichiatrico
Ora grazie all'osso parietale che non è accaduto nulla ma è è è una realtà con cui abbiamo a che fare veramente concludo dicendo
Intanto compiacerlo dico professor per l'hub ma l'uso del fatto che ha citato problema colossale della più spesa dei difensiva
Io rivendico cioè in insieme con agli amici e colleghi ribasso di parente io sono un vecchio adatte militante da sole dipendente che probabilmente l'unico come opera prima forza associativa che appassiona un proprio documento l'ho provata sul sito
Del il tema dalla della della magistratura per me e per la signora è stata presa per dipendente
L'imputato usare sono affrontiamo presto e un principio di dissolvimento dalla giustizia in Italia dispensari difensiva il giudice che si occupa di se non me la cui ventisei e non della cosa in sé
Come nemici
E allora veramente concludo dicendo tre flash primo esortando mai stato dipendente ad avere una grande attenzione verso questi temi che sono cruciali quarantuno bis il quattro bis del blasone ostativo non attendiamo necessariamente che sia l'Europa imporre
La nostra agenda di politica dalla giustizia come alta come altre agente lo abbiamo le risorse saranno pure limitate
Ma le risorse culturali filosofiche punto l'illuminismo penale per affrontare con i nostri mezzi questi grandi problemi
Poi facciamo auspicio il il ridurrebbe il vicepresidente vendite all'asta Balducci
Che hanno faticato a costituire la commissione mista per i problemi due sorveglianza so quanto hanno faticato mi auguro che il prossimo consiglio Bavari questa Commissione e all'inizio dalla consiliatura e non alla fine
Voglio dire l'ultima cosa e poi finisco con una metafora dopo due minuti Antonio
Allora allora il il credo che ieri o l'altro ieri la collega Anna Ferrari che lavora al ministero insomma sorta di plenipotenziari a est era
Nei rapporti con i sistemi e penitenziarie e e di di probe Shame vidi sull'alternative in Europa collegata ad arrivarmi alla ministero del Dipartimento giustizia minorile comodità
Vi annunziato che il diciannove ottobre in collaborazione con il Consiglio nazionale forense
Faremo un convegno a Roma devo stabilito riguardo agli ossari del diciannove di ottobre e da dal titolo Storia valori e personali di Magistratura indipendente
Nell'associazionismo giudiziario nei rapporti con i poteri dello Stato e con l'avvocatura
Abbiamo le dava da qualche mese ha costituito un gruppo di lavoro Gianluca Grasso il collega Chiuri insomma sono diversi
Colleghi qui presenti che ieri ha aderito anche Corrado misteri c'è un gruppo di lavoro che insieme a Mario cicale ad altri stiamo ricostruendo la storia di maggior pur dipendente
Voglio dire che voglio ricordare una figura che penso che qui nessuno sappia che era di Magistratura indipendente che è stato uno dei più grandi mai sa di sorveglianza positivo a casa di Brescia perché dette un contributo decisivo all'angolo riforma penitenziaria
Tu lo sai e Giancarlo Zappa
Soprattutto alla legge Gozzini d'intesa col ministro del detentive della perquisizione all'epoca che era Mino Martinazzoli e che fu sindaco di di di Brescia
Ed era un aderente di metodo di indipendente Giancarlo zappe
Andare sulla sua figura che straordinaria concludo con questa metafora ieri la bellissima visita al
Alla Reggia di Caserta io non ero mai stato
E mi ha colpito lo scalone d'onore
E perché lì hanno la serata presentata questa la legalità il leone quella specie dipenderà invece il bastone Oftalmico con l'occhio scrutatore
E poi la verità sinistra cioè il il il il pieno sul globo alla stella il la verità e dall'altro il merito poi le stagioni ho detto tra me e me ne assumo tutta questa cosa beh non ce la monarchia
Il
Va ricercata la verità siamo in tempi di nichilismo dei dilagante il merito però ne parliamo oggi il merito è controindicato a volte anche per gli incarichi direttivi
Il e e poi non ci sono più le stagioni
Arsenico
Bene credo che quella metafora abbia abbia molto da insegnare a tutti noi perché questo valore
Quei valori trascendenti trascendentali di una etica di un diritto naturale senza la quale all'uomo
Non è un uomo ma Dada non è Angiola Maria Teresa bestie
Scusate perdoni due secondi perché questo valore la la la la non me lo voglio voglio perdere perché mi piace per una sorta di così di di attualità politica
Allora eques sapete che ebbe baciami costano discusso del problema sarà erano migliore libertà degli antichi o quelle dei moderni
E allora oggi secondo me si pone un grande problema
In cui si evidenzia che la libertà dei moderni libertà privata individuali Balò verso l'aiuto RIS topo questi Ayub risse un'indiscriminata legittima difesa individuale
Oltre ogni limite
E credo che oggi ci sia un rischio serio che il principio né ci investe ad arma venia
Diventi Cina saranno ad Amiens e in la strada resta dunque quella particella Como devono pronunciare soltanto i torinesi che dicono il me ma tutti gli italiani grazie
Allora ringrazio ingoiatori di questa tavola rotonda del la contezza di gli interventi delle dismissioni all'opposto all'attenzione di tutti quanti noi
E nella avviarci alla fine della dei lavori di questa tre giorni non posso non diverge innanzitutto un saluto all'avvocato Domenico istituzioni che con la sua sensibilità
Che lo contraddistingue per chi lo conosce c'ha voluto regalare la sua presenza e all'amico Federico Grazioli eravamo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo acqua rivolgiamo un applauso dei leader il figlio è arrivato alla lotta alle mafie
Presidente degni è arrivato il suo turno
Ecco ci siamo Bongiorno addotti prego procuratore immersi mettere insieme a me
Innanzitutto grazie per davvero per l'invito che mi avete formulato che accettato molto volentieri perché questa forse per me nella mia attuale funzione
L'ultima opportunità per esprimere condividere qualche pensiero con voi
Ma prima ancora è un'opportunità preziosa per ringraziare per davvero ciascuno di voi innanzitutto per lavoro che quotidianamente assicurato al servizio assicurate al servizio
Della nel nostro sistema di giustizia e poi magistrature di indipendente la vostra associazione la vostra componente per l'associazione nazionale magistrati per l'impegno per le idee
Per il contributo che fornite all'ordine giudiziario al sistema
Giudiziario al Paese è un ringraziamento particolare voglio farlo
Per l'impegno che i consiglieri di magistratura indipendente hanno assicurato impegno molto elevato che hanno assicurare di qualità al lavoro del Consiglio superiore della magistratura in questi anni molte delle pagine consigliare migliori di questi tre anni e mezzo
Sono state scritte dai vostri consiglieri
Vedo cala ovvio galoppi di fronte a me insieme a Paola Balducci Claudio è stata l'anima riformista diciamo così di questo Consiglio superiore e Paola battagliera diciamo sul sui valori e sui diritti e su altro
Alcune delle iniziative
Di Maggi maggiore qualità del consiglio non voglia qui elencarlo
Claudio l'avrà fatto ieri gli altri consiglieri porta no impronte digitali culturali chiare
Della cultura associativa
E della politica giudiziaria che appartengono alla vostra alla vostra comporta senza nulla togliere alle altre componenti che hanno svolto un ruolo importantissimo è che hanno espresso altre sensibilità
Voi avete posto al centro della vostra riflessione
Il tema delle risorse io non voglio soffermarmi su questo
Perché lo avete fatto bene voi
Lo abbiamo fatto il numero sei circostanze soltanto mi preme soltanto dire che
Nel momento nel quale si promuove una riflessione sul tema centrale e cruciale come questo come questo occorre sempre favorire un posizionamento una contestualizzazione
Della dei giudizi delle proposte la più avanzata possibile e cioè parlare di risorse oggi e un po'diverso
Rispetto ad alcuni anni fa nel senso che grazie alla magistratura associata grazie al Consiglio superiore alla magistratura questo temo sia affrontato in questi anni sarebbe sbagliato
A discuterne come se nulla fosse accaduto ma i risultati che sono andate maturando nel corso di questi anni
Non possono essere ritenuti irreversibili perché se i concorsi per l'accesso in magistratura per i giovani magistrati quelli in corso e quello programmato
Consentiranno nel breve breve-medio periodo di coprire quasi integralmente gli organici e i numeri ci dicono questo
Va da sé che questo percorso virtuoso non può arrestarsi se le prime assunzioni di giovani
Cancellieri di personale amministrativo che finalmente dopo evidentemente anni hanno varcato le soglie degli uffici giudiziari
Rimarranno solo quelle che sono state disposte a fra poco gli esuberi e le le le il turnover Rabbani Ficara quel risultato quindi occorre apprezzare ciò che è stato fatto in questi anni anche sul versante
Della digitalizzazione del
Dell'informatica degli investimenti materiali in generale ma occorre chiedere al Governo da chiunque esso sarà composto chiederà al Parlamento che sul tema del risorse degli organici del personale degli Investimenti riguarda del sistema giudiziario e non si può tornare indietro e anzi occorre battersi sempre di più con forza per affermare
In concreto quella primalità quel carattere prioritario al sistema di giustizia che solo a parole nel corso degli anni risultato scritto detto a nei documenti di programmazione
NI per anni nazionale delle riforme che anno per anno vengono varata
Parlo del Consiglio Superiore della Magistratura lo faccio in in dell'esperienza consiliare che si avvia la fase conclusiva
Non posso che farlo in estrema sintesi per ovvie ragioni perché so che incombe la vostra assemblea che dovrà assumere decisioni rilevanti non è Tempo di bilanci e lo faremo nei prossimi mesi verso la conclusione che è fissata alla venticinque di settembre
Diverse sono le iniziative consiliari che sono in corso che abbiamo intenzione di portare a compimento per concludere speriamo nel modo migliore possibile consolidare alcuni risultati che sono stati conseguite che voi conoscete bene cito soltanto l'approvazione pochi giorni fa della di questa importante risoluzione
Sull'organizzazione degli uffici giudiziari in materia di contrasto alla violenza di genere laiche nei prossimi giorni approveremo questo difficilissimo quelle quella là la risoluzione sulla sulla vocazione all'esito di una difficilissima composizione tuttora in corso per ragioni che voi conoscete molto bene grazie al lavoro enorme che la settima Commissione Consiliare ha fatto in questi anni insieme alla quinta Commissione anche alla sesta
Vareremo nei spero nell'arco di alcune settimane Claudio ne è stato uno dei protagonisti principali una risoluzione molto delicata e molto rilevante sulla comunicazione
Degli uffici giudiziari italiani sugli aspetti organizzativi della comunicazione negli uffici giudiziari italiani un tema mai affrontato fino ad ora nonostante i frammenti normativi rintracciabili nel nostro sistema ordinamentale affine giugno è in fase di avanzata dall'organizzazione questa seminario di due giorni questa conferenza sull'organizzazione sugli strumenti dell'organizzazione giudiziaria un'idea anche qui di Claudio Galoppi che si va concretizzando grazie all'impegno di tutti
All'esito del quale sarà varato per la prima volta declinando attuando una precisa indicazione del nuovo regolamento interno del Consiglio un testo unico sugli strumenti numerosi in materia di organizzazione giudiziaria varata in questi anni anche di quelli che erano vigenti che furono approvate nelle passate consiliature a luglio si terrà il primo appuntamento frutto di un
Dialogo di un confronto che va avanti da almeno un anno tra le giurisdizioni alle autorità indipendenti per mettere a fuoco alcuni dei temi più rilevanti che stanno incidendo in modo significativo in profondità nel
Sul nostro ordinamento giuridico
Su cui le numerose intersezioni rapporti relazioni tra
Le autorità di regolazione e la giurisdizione lei è giurisdizione non solo quella ordinaria a settembre terremo l'iniziativa culturale di straordinario valore frutto di una ricerca che è appena iniziata sul ruolo del contributo dei magistrati
E degli avvocati lo stiamo facendo con il Consiglio nazionale forense durante il il periodo buio delle leggi razziali quest'anno ricontrolli cade nell'ottantesimo
Occasione che non è solo rievocativa di storie
Importanti alcune delle quali non note che hanno riguardato magistrati italiani che vivevano in una condizione di gravissima difficoltà in una situazione nella quale l'indipendenza della magistratura era sostanzialmente soppressa e anche la libertà dell'avvocatura ed era gravemente limitata e poi il ventiquattro di settembre in coincidenza
Con la scadenza della consiliatura
O in una data vicina
Promuoveremo una riflessione conclusiva
In corrispondenza del sessantesimo dell'entrata in vigore della legge istitutiva del consiglio superiore della magistratura una coincidenza storica
Da nessuno prevista sta di fatto che la legge istitutiva che ove se ne sapete alla centonovantacinque fu pubblicata il ventiquattro di marzo del mille novecentocinquantotto in virtù di una norma transitoria la sua entrata in vigore fu fissata al ventiquattro di settembre del mille novecento cinquantotto esattamente a sessanta anni dalla scadenza
Del della consiliatura Doom un percorso ancora da compiere seppur nella fase conclusiva della della consiliatura è proprio ricollegandomi a questa ricorrenza speciale il prossimo anno ne sono certo il nuovo consiglio se ne farà carico di ricordarlo di far leva su quella ricorrenza si compirà il sessantesimo dalla istituzione concreta del Consiglio superiore è ovvio le sue attività
Senza mezzi senza risorse in condizioni difficilissime o tutto la possibilità di di di
Ascoltare alcune testimonianze dell'epoca l'anno prossimo quindi vi sarà la concreta alla alla ricorrenza dello concreto avvio del del consiglio ma in occasione di questa ricorrenza sessant'anni e dalla istituzione possiamo dire formulo
Una domanda se volete retorica ma fino a un certo punto retorica che la scelta dei nostri padri costituenti
Sì rinviato felice lungimirante sul governo autonomo dalla magistratura italiana
Oppure di fronte ai cambiamenti epocali
Che stiamo vivendo quel modello si mostra inadeguato in crisi
Naturalmente la risposta a questa domanda è affidata al confronto alla riflessione che mi auguro possa caratterizzare più di qualche sterile polemica il confronto elettorale
Tra i magistrati italiani
Che s'spesso insomma confronto non lo devo dire a voi che siete i più pacati sotto questo profilo più riflessivi sotto molti aspetti rischia di essere fuorviante dal mio punto di vista credo di incrociare il consenso
Di tutti quanti voi la risposta non può che essere netta chiara e la dobbiamo dire perché non dirlo
Nella magistratura nel rapporto nel confronto con gli altri poteri dello Stato nel confronto con la società è un errore non dirlo e non dirlo con le parole giuste per non dirlo in modo adeguato
Non dirlo argomentando
Perché non dirlo lascia spazio a polemiche strumentali a tentativi che qui e lì riemergono di indebolire fortemente l'istituzione consigliare bene
Dicevo la risposta deve essere netta il modello di governo autonomo dalla magistratura italiana
Conserva intatta la sua efficacia la sua validità ed anzi sotto taluni aspetti
Alla luce dei cambiamenti ai quali assistiamo degli sconvolgimenti sotto altri profili che stiamo vivendo esso si rivela un modello particolarmente efficace non è un caso che lei più giovani democrazie europee in particolare quelle del dei Balcani del centro Europa ma anche paesi di altri continenti
Individuano nel modello italiano quello in cui ispirarsi ed alcuni ordinamenti e si stanno in concreto ispirando al modello italiano e le ragioni non devo dirle a voi perché le conoscenze
Molto bene
Ma spesso ripeto sì attraverso polemiche strumentali sì mostra di volerne ignorare per esempio la polemica del tutto che qui e lì ricorre sul ruolo sulla funzione dei laici che sarebbero i rappresentanti Della politica malefica ma come è possibile
Far fare affermazioni come quelle che i costituenti all'esito di un dibattito che voi conoscete bene molto approfondito vollero stabilire questo collegamento forte che rafforza la magistratura non indebolisce la magistratura tra il Governo dell'ordine giudiziario e gli altri poteri dello Stato che ne sarebbe di questo rapporto ove vi fosse stato invece una visione istituzionale autoreferenziale eccessivamente autoreferenziale
è vero o non è vero che le funzioni del Consiglio superiore della magistratura alla fin fine sono riconducibili in due grandi categorie quella della tutela della insopprimibile necessità di tutta l'area all'indipendenza dalla magistratura compito primario
Ragione costitutiva del Consiglio superiore della magistratura e contemporaneamente quella di garantire dal punto di vista dell'autonomia dell'ordine giudiziario il collegamento con gli altri poteri
Sotto questo profilo si rivela una scelta
Assolutamente lungimirante quella che fece quella questi in questa consiliatura Mack anche in altre consiliatura è stata sperimentato un rapporto virtuoso felice costruttivo fra la componente laica consapevole
Della suo ruolo della sua funzione
In alcun modo invasiva ditta lune prerogative e competenze conoscenze
Attitudini della componente maggioritaria magistratuale ma non meno rilevanti ai fini di un efficace esercizio della funzione di di autogoverno e c'è inoltre la chiedersi
Come andato evolvendo il ruolo la funzione del Consiglio superiore della magistratura in questi anni se vogliamo in questi sessant'anni a che punto siamo anche di questo si tratterebbe
Di discutere si dovrebbe discutere di più è meglio abbiamo vedere io non vorrei azzardare analisi storiche semplicistiche
Ma grosso modo credo di non essere lontano dalla da una ricostruzione estremamente sintetica se dico che nella prima fase nei primi decenni di vita
Del Consiglio Superiore della Magistratura grosso modo fino agli anni Ottanta
Il consiglio si caratterizzò per un'affermazione forte
Giusto tutta dell'indipendenza della magistratura dagli altri poteri ma in chiave prevalentemente difensiva
Prevalentemente finalizzata ad evitare appunto ricorrenti tentativi invasi dopodiché il cinico politico ai cambiamenti sociali
Mutarono il ruolo del giudice molto eh sì m'auguro la stagione della conflittualità non lunghissima umano o con non per neanche la ragione del conflitto
Tra l'organo di governo autonomo in quanto rappresentante
E tutore dell'ordine giudiziario e gli altri poteri dello Stato qui non sto a dire non voglio dire delle responsabilità ma la vita consigliare si caratterizzò
Prevalentemente
Con questo profilo qualche giorno fa abbiamo partecipato con commozione con riconoscenza
Alle sei leader del mio predecessore di dall'onorevole Giovanni Galloni che ne fu diciamo un protagonista
Primario per ragioni che voi conoscete così come quella stagione quella prima in qualche modo forse si conclusa con l'esperienza altrettanto importante drammatica
Del del del virgola illustrissimo predecessore Giovanni Basciu le
Da alcuni anni e non da questa consiliatura prima di questa consiliatura io credo che il il ruolo e la funzione del Consiglio superiore della magistratura sia andato evolvendo attraverso una interpretazione evoluta uno evolutiva dinamica delle funzioni consiliari come disegnata dal come ente scandita dall'articolo centocinque dalla Costituzione
In rapporto in coordinamento
A una interpretazione più avanzata di quel riparto di competenze di attribuzione
Individuata dall'articolo centodieci dalla costituzione un ruolo dinamico no non collaborativo nel senso della compiacenza con gli altri poteri ma aperto
Aperto al confronto propositivo attivo nel sistema e no e in questi anni abbiamo tentato di consolidare di sviluppare di rafforzare questo profilo di protagonismo del Consiglio superiore nel sistema con le proposte con una le iniziative ampliando mai valicando i limiti costituzionali ma ampliando la sfera lo spazio l'operatività della normazione secondaria della sotto lo delle indicazioni che non sono solo consiglio seppur qualificati ma si spingono oltre vogliamo parlare della nuova circolare sulla procura di organi sulla Superprocura un buon lavoro difficilissimo non scontato
Dello sforzo compositivo che lì si è espresso con un confronto durato mesi me un anno
E che infine approdato un risultato
E i frutti di quel risultato di quei risultati li vedremo nel tempo lei vedrete nel tempo già discutendo di questo controverso tema della vocazione se ne intravvede erano i frutti perché poi fondare scelte organizzative modelli organizzativi
Su su su bassi che già sono state definite non ricomincio daccapo ogni volta
E potrei continuare insomma
Il ruolo e la funzione del Consiglio andato Motard ormai in parallelo prima ancora è andato mutando il ruolo del giudice la società Arbore lo sapete bene non devo dire nulla su questo
E questo cambiamento è incorso prima ascoltavo con molto interesse il presidente Mazza molto insieme a tutti gli altri
Autorevole brillanti
Relatori quando è cambiata la funzione presidente Mazzamuto del magistrato di sorveglianza oggi rispetto a dieci anni fa venti a trenta quaranta è cambiato tantissimo
Voi magistrati di sorveglianza
Decidete sulla vita delle persone più a volte di quando accada per il capi di giudicare
E tanto più requirente
Speriamo io sono tra coloro che ritengono che questa riforma certo non non che non affronta tutti i problemi che ci sono questa riforma venga varata
Non c'è da essere ottimisti per lo scoop per lei il quadro che abbiamo di fronte ma io sono tra coloro che pensano che bisogna affrontare il Parma l'impiego la stragrande maggioranza del consiglio si è espresso non è una mia posizione
Individuale e quando è cambiato il ruolo e la funzione dei giudici minorili nel nostro Paese
Qui a Napoli a Catania dove il quaranta per cento dei minori non accompagnati che avevano nel nostro Paese
E affidato alle cure di magistrati a volte senza risorse senza strumenti che affrontano il dannato della vita dei ragazzi di giovani di bambini senza nessuno al mondo
E quando è cambiato il ruolo del giudice in quell'esperienza positiva efficace che va maturando nella sezione specializzata del tribunale delle imprese o in ciascuno degli uffici giudicanti e requirenti quando è cambiato all'esperienza
Della magistratura requirente nel nostro Paese
Al cospetto di questa di questo tentativo di sperimentare forme di coordinamento di dialogo senza comprimere l'indipendenza internet dando meno quell'esterna dei magistrati requirenti
è un Consiglio Superiore della Magistratura che affronta dei cambiamenti sociali economici i fenomeni riconducibili alla globalizzazione
E al mutamento del ruolo del giudice di fronte a questo quadro frastagliato frammentato che riguarda le fonti del diritto che riguarda anche la funzione nomofilattico ha non solo della nostra corte di cassazione ma delle corti europee e un consiglio amministrare un consiglio di di superiore che si mostrasse fermo o peggio rivolto con lo sguardo rivolto all'indietro assolverebbe a quella funzione che i costituenti vollero trip attribuirli o no
Questo è l'ispirazione di fondo che animato questo sforzo di apertura di dialogo di confronto di utilizzo di tutti gli spazi disponibili le scelte contenute nel nuovo regolamento interno del Consiglio
In una le numerosissime iniziative tutte concentrate sullo sviluppo della cultura organizzativa i criteri immetto di
Di Scelta della dirigenza giudiziaria
Non è questo il momento nell'ora di aprire questo confronto diciamo così ma io credo che noi non possiamo domande compia l'errore di buttare il bambino con l'acqua sporca le regole gli indicatori generali e specifici
Il il i criteri ispiratori il cuore delle scelte recata nuovo testo unico della dirigenza sono questa è la mia opinione non solo la mia opinione validi
Sono giusti sono orientati nella direzione che serve alla magistratura italiana
Se alcune scelte invece non hanno tenuto conto di quelle regole di quegli indicatori allora sono scelte sbagliate ma occorre farsi carico della individuazione di censure puntuale non dire
Il cavallo
Poi l'abbiamo nominato un magistrato cavallo si chiama alla in questi giorni
Ed è capitato casuale caso al perché non è così si offende avrebbero in mille dirigenti che abbiamo che stiamo completando che sono di gran lunga errori e me ne sono stati fatti
Ma in una fase di concentrazione così forte di scelte disperava imitazione di regole nuove
Di difficoltà e va da sé che tu puoi compiere degli errori ma avvolgere l'operazione di ricambio della dirigente così est un operazione così estesa
Dentro una nebulosa indistinta di critiche immotivate spesso e non in alcun modo supportate da da da precise
Indicazione è un errore che non non si deve e non si può compiere perché rischia di offendere
La dignità il prestigio della magistratura della magistratura italiana ecco
Queste le grandi scelte che abbiamo tentato di fare e che abbiamo attuato in questi anni io credo che certamente possano possono devono essere migliorate sviluppate attuate declinante
Ma
Tentano di attualizzare quella funzione forte quel ruolo forte del Consiglio superiore dalla magistratura nel nostro sistema nel nostro ordinamento come erano stati immaginati
Da dai padri costituenti di questo io sono assolutamente convinto e mi auguro che si voglia nel nei prossimi anni proseguire in un disegno riformatore
Forte coerente ma no e necessaria evitato il rischio che le discussioni gli attacchi le visioni troppo volte rivolta all'indietro appunto a otto referenziale prevalgono perché questo costituirebbe un arretramento e noi non abbiamo bisogno né di far arretrare
L'ordine giudiziario la magistratura minime di far arretrare il ruolo e la funzione del Consiglio superiore al contrario abbiamo bisogno di farle
Avanzare di farli apparire ancora di più alle istanze della società perché la società sono i cittadini sono le domande dei giusti e la domanda di giustizia che ce lo chiede
Questa è il dato storico che noi stiamo vivendo in questo momento
Di questo bisogna essere consapevoli indietro e difficile tornare ma io credo che sia ingiusto tornarci e soprattutto non è
Nell'interesse della magistratura tornarci mai abbiamo cercato da laici di dare un contributo a questa esperienza
Far vivere le funzioni proprie del Consiglio Superiore della Magistratura lo abbiamo fatto tutti con molto impegno
Certamente con disciplina ed onore
Di questo io personalmente ma tutti quanti noi siamo grati anche a voi per averci consentito di intrattenere le un confronto un dialogo di averlo maturato un'esperienza che credo spero abbia portato risultati positivi alla magistratura la giustizia italiana io di questo sono convinto e quindi vi ringrazio per quello che avete fatto per quello che fate ma soprattutto per quel che farete io sono convinto non ho il tempo per motivarlo che dalla vostro equilibrio dalle vostre vivere dagli vostri indirizzi che anche in questi giorni avete definito potrà venire un contributo importante per consolidare questo indirizzo riformatore
Che ha connotato la vita del Consiglio Superiore della Magistratura grazie ancora buon lavoro
Ecco questa era l'intervento conclusivo del vice Presidente del Consiglio superiore della la magistratura Giovanni Legnini al convegno nazionale di Magistratura indipendente che si è svolto nella fine settimana Napoli in particolare questa sera
Abbiamo ascoltato una sintesi della terza sessione dal titolo dignità delle condizioni di lavoro dei magistrati delle parti processuali e dei detenuti
Abbiamo ho sentito oltre appunto al da vice presidente del CSM Legnini
L'intervento introduttivo del segretario
Distrettuale di Menia Antonio D'Amato poi gli interventi dell'avvocato penalista Claudio Botti del giudice di pace di Vibo Valentia
Sciara Gatto e ancora della garante nazionale dei diritti delle persone detenute Mauro Palma
E del presidente del tribunale di sorveglianza di Messina Nicola Mazzamuto
E termina così anche per questa sera la puntata dello speciale giustizia a tutti grazie per e l'attenzione da Lorena dur sono a buon ascolto dei successivi programmi radio radicale