Dichiarazioni di Susanna Camusso sulla proposta di legge di inizativa popolare sulla Carta Universale dei Diritti dei Lavoratori

Radio radicale la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha incontrato quest'oggi a Palazzo Madama una delegazione della CGIL guidata dal segretario generale
Susanna Camusso l'appuntamento rientra negli incontri chiesti dal sindacato ai vertici delle Camere ai gruppi parlamentari per sollecitare l'esame della proposta di legge
Del sulla carta dei diritti universali del lavoro come sapete in base alla riforma del regolamento del Senato le proposte iniziativa
Di legge di iniziativa popolare avranno una un una corsia preferenziale almeno al senato per quanto riguarda il regolamento naturalmente con la Camusso abbiamo parlato anche degli altri temi dell'attualità politica la formazione del delle del governo ma anche la possibile ricostituzione della Commissione d'inchiesta sugli incidenti nel lavoro che nella scorsa legislatura era stata istituita qui al Senato ascoltiamo che cosa ha detto la leader della Cgil Susanna Camusso
Lo potremo fare proprio l'ampio dibattito siamo in sede del Senato della Repubblica la dicevamo chiesto alla presidenza del Senato l'incontro
Per illustrare nostra Carta dei diritti universali la nostra proposta di legge di iniziativa popolare ringraziamo il presidente d'aver organizzato nella giornata di oggi quest'incontro abbiamo gran parte dedicato appunto all'illustrazione della nostra proposta di legge alla richiesta di avere un'attenzione che nel corso della legislatura questa discussione avvenga anche al Senato anche in ragione di un regolamento del Senato che prevede un privilegia una corsia preferenziale per le leggi per le leggi di iniziativa popolare abbiamo però colto l'occasione il momento anche per esprimere la Presidente del Senato la nostra preoccupazione su una situazione di vera e propria emergenza sul tema della sicurezza sul lavoro
Del moltiplicarsi di morti sul sul lavoro di infortuni infortuni gravissimi chiedendogli che il senato quindi il Parlamento sia un luogo che affronta questa discussione sull'emergenza sull'emergenza sicurezza che attraverso un dibattito dibattito parlamentare abbiamo trovato una grande attenzione da parte del presidente che si era già espressa anche nei giorni scorsi
Rispetto alle preoccupazioni su questo tema
E
Un suo impegno a sottoporre questa valutazione questa richiesta la riunione dei capigruppo e quindi alle decisioni non ecco contiamo sul fatto che ci sia quella necessaria sensibilità per cui il parlamento diventi un luogo di sensibilizzazione su questo tema
E di riattivazione della prevenzione sul tema della sicurezza che era grande assente di questa stagione
Ecco queste norme della Carta integrano la legge del settantadue dello Statuto dei lavoratori in qualche in qualche modo uno aggiornano rispetto alle esigenze attuali
Domani
Se sia l'una che l'altra nel senso che l'impostazione è ovviamente un'impostazione che aggiorna o o o meglio dire attualizza l'impostazione dello Statuto dei lavoratori che e sì si fece in un'epoca in cui il lavoro dipendente subordinato era sostanzialmente l'unica forma di lavoro di lavoro esistente quindi parte dallo stesso principio i diritti sono in capo al lavoratore
Lo ampie al fatto che sono in capo al lavoratore qualunque sia la formula contrattuale
Che corrisponde al suo rapporto di lavoro
Per altri versi integra invece lo Statuto dei lavoratori penso a un diritto soggettivo alla formazione ai saperi che come dire aveva probabilmente meno rilevanza meno attenzione in quegli anni ma che oggi è fondamentale per immaginare una prospettiva di tenuta della propria condizione professionale nella nella nel mercato del lavoro
Per altri versi invece è proprio una cosa nuova perché a differenza dello Statuto dei lavoratori noi ci misuriamo con una ampia produzione derogatoria che è stata effettuata dal dal nostro paese che invece va assolutamente sfoltita per invece tornare a un ordinamento univoco sui terreni del lavoro
Auspica la ricostituzione della Commissione sulla sicurezza del lavoro qui al Senato avete parlato anche di questo con la casella
Sì abbiamo parlato degli precedenti anche ricordando che la prima Commissione che fu istituita era quando era vicepresidente del del Senato Luciano lama non escludo che fosse proprio la sua sensibilità che portò a definire l'esistenza di una commissione di inchiesta su su questi temi credo che sarebbe giusto se il Parlamento il Senato in questo caso ma analogo tema credo andrebbe proposto alla Camera
Ripiglia s'è un'abitudine di a vere un faro acceso su sul tema & esercitasse una funzione che io credo che la politica debba sempre esercitare che è quella di non solo di sollecitare l'applicazione
E la tenuta leggi ma di costruire la propria cultura della prevenzione della sicurezza e sempre dell'avviso che medio che questo governo non nasca alle ultime vicende che cosa le fanno le fanno pensare
Abbiamo mai nascosto che noi abbiamo su una serie di temi che immaginiamo anche se devo dire in realtà non conosciamo qual è la discussione sulla sei temi abbiamo grandi preoccupazioni la prima della quale riguarda il sistema fiscale ride ad Arafat tax cioè esattamente l'opposto di Cuccia di ciò che avrebbe bisogno del paese che avrebbe bisogno di molte risorse
Dedicato alla condizione di chi sta peggio e non della riduzione fiscale per chi sta meglio ciò in tema di progressività c'è un tema di rapporto con con i patrimoni
Così come non abbiamo mai nascosto una nostra preoccupazione al fatto che ci sia un'idea sui temi dell'immigrazione che ha un'idea di ritiro Turati nazionalismo di chiusura delle frontiere anzi vorrei dire particolare attenzione bisognerebbe avere visto che proprio le tragedie di questi giorni ci dicono che spesso i più colpiti sono i lavoratori degli appalti che sono spesso quelli con meno diritti e migliori condizioni e tanto spesso sono lavoratori stranieri
Invece poi sulle pensioni questo governo sembra intenzionato ad andare incontro invece
Mi pare che nelle proposte anche qui con Mina
Tutta la precauzione di non avere nessuno conoscenza effettiva di volersi era la proposta non c'è dubbio che c'è un'attenzione un tema che rilevante quale quello delle pensioni d'anzianità e del raggiungimento di una quota vorrei dire che però parla una piccola parte
Del mondo del lavoro e soprattutto non parla ai giovani cioè non parla chi ormai mia
Alle spalle molti anni di lavoro discontinuo non avrebbe mai le condizioni per raggiungere una modalità come quella dei quarantuno anni di anzianità o della cosiddetta o della cosiddetta quota cento non a caso quando la CGIL non condivise l'ultima conclusione
Con il Governo tuttora tuttora in carica e le due questioni che propone uno era l'assenza di un'ipotesi rispetto alla pensione di garanzie per i giovani l'assenza di un'ipotesi rispetto al lavoro delle donne alla condizione delle donne e quindi
Pare che si si si vuole e si deve definire una nuova normativa presenza nel nostro Paese bisogna definirla in una direzione giusta in una direzione che risponda al fatto che la bisogna occuparsi oggi di quale previdenza avranno i lavoratori discontinui dei giovani perché se la rinviamo nel tempo stiamo semplicemente determinando una condizione di certezza perché è vicino alla pensione di grande insicurezza per tutti gli altri troppo
Insomma lo
Marco attacco trecento è
Parte che io voglio sempre vedere come si definiscono perché l'esperienza mi dice
Nulla posso dire del Movimento cinque Stelle ma l'esperienza di governo della lega sul piano previdenziale non ci portò benissimo quindi questo non ce lo dimentichiamo quindi bisogna sempre vedere
Come sono fatte ma insisto parla solo quella parte di mondo del Nord fondamentalmente che alla continuità lavorativa
E cioè una visione molto parziale se io penso a tutto il Sud nostro Paese raccontargli quattrocento e come escludere
La stragrande maggioranza del mondo del lavoro che nel mondo del lavoro agricolo edile che per le sue caratteristiche non ha mai la continuità annuale contributi
è sposato Ivan