Intervista a Rita Bernardini a trenta anni dalla scomparsa di Enzo Tortora

Rita Bernardini trent'anni dopo la scomparsa di anti su Tortora e trentacinque dopo l'inizio di quello che è stato dopo un vero e proprio calvario la tu oggi in questo convegno dice di no non possiamo meravigliarci
Di qua di quanto è accaduto e soprattutto di quanto accadde
Più che altro sono stati anni io ne conto trentacinque perché cornuto anche il primo giorno del suo arresto e cioè il diciassette giugno del mille novecento
Ottantatré e i cinque anni in tempi brevissimi di sua
Attività
Con il partito radicale ecco in questi trentacinque anni ci sono stati che tematici tradimenti della carta costituzionale i diritti fondamentali dei cittadini a partire proprio dalla negazione per esempio dei referendum
In particolare oggi ho ricordato quello sulla responsabilità civile dei magistrati che vide Enzo Tortora in prima fila sia per la raccolta delle firme che poi
Nel voto che ci fu il
Che ci fu nel mille novecentottantasette con una vittoria schiacciante per oltre l'ottanta per cento ENI tantissime persone che andarono a votare e quel referendum fu tradito diriga poco tempo perché
Il tredici aprile dell'ottantotto il Parlamento a pochi giorni dalla
La scomparsa di Enzo Tortora e forse questo possiamo definirlo il colpo mortale
Approvò una legge che negava quella responsabilità civile chi dei magistrati che i cittadini arrivano voluta Ford affermare con il loro voto referendario
E da questo punto di vista diretta voglio rammentare quel libero che facemmo una decina di anni fa insieme a Marco Pannella durante un vero e proprio stata che era cioè la peste la pelle gialla la peste
Italiana in cui ricostruimmo tutti gli anni di tradimento della costituzione dello Stato di diritto delle convenzioni internazionali da parte del nostro Paese per quei
Non è che ci si può meravigliare oggi e e accade
Leggiamo un programma sulla giustizia come quello di Lidia e cinque stelle se non capiamo quanto estubata ville
La politica in questi trentacinque anni pur avendo avuto l'occasione per ricattare che l'occasione gli ottanta offerto dal Partito radicale e Marco Pannella in prima persona così non capiamo
E poi targhetta
Difficilmente avremo gli strumenti per contrastare e la barbarie
è che i tre presenta davanti ai nostri occhi
Pensa che uscito uscita un'agenzia pochi minuti fa di alcuni pensieri di Renzi a proposito appunto di questo diversa Rio dove lui Renzi dice la giustizia non deve essere mai giustizialismo essere garantisti è un obbligo
Costituzionale peccato che proprio in queste ore praticamente possiamo dire definitivamente
Addio alla riforma presente nell'ordinamento penitenziario neve particolare anch'io
Ho letto per esempio le dichiarazioni che ha fatto il ministro della Giustizia Orlando ENI prima ho parlato riferendomi a tutta la classe politica i governi che si sono succeduti nel nostro Paese dipinta
E però qui bisogna parlare le parole preciso che le ha usate il filosofo Aldo Masullo di una vita inutile perché il Partito Democratico non ho avuto il coraggio di approvare almeno la prima parte della riforma penitenziaria perché aveva paura di perdere i voti e questo alla vigilia del voto del quattro marzo
E poi perché parla dipinta inutile perché insomma avrebbe potuto approvarla dopo ha visto che cioè è ancora in carica insomma è stato in carica almeno per altri due ministri il governo Gentiloni ma ripeto per una villetta inutile
Non ma deciso dispari costa di fare quello che aveva rumeni suo pubblicamente ai cittadini italiani
E e per il quale aveva messo la fiducia nella legge che poi ha delegato il Governo ad emanare i decreti legislativi
Cioè il tradimento del voto parlamentare diciamo su quadri aveva addirittura ha posto la fiducia
E di quel disegno di legge sul penale ha portato a casa praticamente le cose né più né far soffrire
Invece l'unica cosa importante che è rimasta fuori è stata proprio la riforma dell'ordinamento penitenziario questo qui non vuol dire che ci si deve arrendere
Perché farebbe il tradimento
Della clinica di Enzo Tortora di come lo stato capace di viverla nella sofferenza e sarebbe tradimento anche della vita di Marco Pannella però per comprende le edizioni strumenti di cui dobbiamo dotarci per per andare avanti alcuni riconosciamo già come quello del ricorso alle giurisdizioni superiori l'uso della non violenza ecco vere e comprendere tutto questo e le cose da fare io credo che occorra ma per vedere quel che era successo in passato e perché altrimenti gli errori ma quei dobbiamo convincere io credo una nuova classe politica che si è detta
Formare in Italia per difendere il bene più grande che abbiamo e cioè la libertà la democrazia e lo Stato di diritto
Grazie grazie Rita Bernardini grazie