L'intervista è stata registrata domenica 23 maggio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Digiuno, Diritti Civili, Diritti Umani, Legge Gozzini, Lombardia.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
15:30
15:30
9:31 - CAMERA
15:02 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - PARLAMENTO
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
ANTIPROIBIZIONISTA
Radio radicale torniamo sulla situazione carceraria italiana alla nostro telefono giorno infami consigliere antiproibizionista in una Lombardia che come sapete sta conducendo una grossa battaglia per quanto riguarda i diritti dei caccerà i diritti dei detenuti
Atena però Giorgio so che tu hai ha effettuato ultimamente delle muove visibile nei carceri lombardi dei ecco poche parlando di diritti detenuti io so che oggi è l'anniversario della morte chi Falcone un anniversario che tutti noi dobbiamo ricordare com'
Profondo rammarico perché sarà sicuramente una persona importante la lotta alla mafia ma è un anniversario che invece i detenuti ricordano in un altro modo perché proprio dall'omicidio di Falcone che sono passa anche all'interno delle carceri Attraverso prima decreto Martelli con la legge Scotti Martelli ultimamente col decreto Conso tutta una serie di misure che di fatto hanno svuotato quella che è la certezza del diritto del detenuto
Cioè hanno ruotato tutto quel percorso che all'interno della legge penitenziaria così atletico Trini un detenuto sapeva di dover percorrere
Allora proprio per questo ma
In una forma molto pacifica e di dialogo con il nuovo ministro i detenuti per quel che ne so io della Lombardia ma so che anche in altre situazioni anche a Padova e così via da un fatto quindi di San Vito opera Camus Brescia e Mantova all'incirca quattro mila detenuti hanno attuato questa forma di sciocco di dialogo sciopero della fame totale degli ben uno il ventidue ventitré e quindi con uno sbocco proprio di questo anniversario che cosa chiedono questi detenuti soprattutto come si vedrà sono richieste molto senti sempre poco così nette richieste di buon senso ma che in realtà sembra che con queste continue leggi emergenziale ci si è perse perso di vista per esempio l'annullamento della retroattività delle leggi e decreti d'emergenza sulla criminalità
Il ridimensionamento dei tempi la custodia cautelare la depenalizzazione dei reati minori ne sappiamo che anche se abbiamo vinto il referendum in realtà la maggior parte rimangono come in carcere
Detti articolate concrete per i tossicodipendenti lady articolate concrete per gli stranieri non dimentichiamoci che a San Vittore dei seicento detenuti su due mila e due sono stranieri con tutto perché significa e quindi fonda talmente la totale di applicazione della legge Gozzini questo è il senso della lotta dei detenuti che condotta con molta determinazione un po'di scetticismo da parte di alcuni un po'invece di un po'più di consapevolezza da parte di altri
Ecco parlarci un po'meglio di questo sono della fame come articolato ed è quindi a San Vito non possono fare gli scioperi dall'APPA
A me o al nelle altre carceri in genere come li facciamo noi bevendo sì il cappuccino e quindi per loro è solo sciopero la fame totale rifiuto non solo del fitto ma anche del soprabito e anzi era ATO distribuito un volantino una settimana prima per invitare i parenti a non portare cibo all'interno dei parchi quindi è uno sciroppo per la fame totale bevono solo acqua e basta ecco questa è il molto di attuazione ma proprio perché loro all'interno delle carceri hanno capito l'importanza oramai da anni della iniziativa non violenta e del digiuno di dialogo lo voi tengono che questo ministro corso possano aprire tare una piccola svolta all'interno dell'ultimo tutta una serie di ministri di giustizia che non visitavano le carte infatti questo ministro che ha fatto il famoso decreto Conso poco accetto dai detenuti in realtà tre giorni dopo era ripidi a parlare con i detenuti stessi e questo è stato visto come un segnale positivo Roma appunto con queste sue forme di diciotto di dialogo intendono appunto approfondire il dialogo perché non ci siano solo parole ma fatti concreti
Dicevamo poco fa che tutte molto presente nella realtà carceraria lombarda all'indomani il l'esito del referendum sulla droga
Che tipo di aspettative hai trovato nei detenuti in questo caso ovviamente Lombardi e delle aspettative ci sono perché non era vero come dicevano e durante la campagna elettorale
Alle che erano alcune centinaia di realtà io mi sto rendendo conto che sono migliaia sicuramente in Lombardia su sei mila per quel che su sei mila cinquecento detenuti tre mila e cinque sono tossicodipendenti ma sicuramente un paio di migliaia di detenuti
Rientrano nella fattispecie della cosiddetta dose media giornaliera superata di poco conto occulti utili insomma
Rino rientrano quindi nel consumo dimostrabile di una tossicodipendenza molto pesante critica anche qui attese ma che sono stati prima vanificate dal famoso decreto di i gennaio decreti tu Martelli che diceva che avrebbe dovuto alleggerire poi se ci sono sempre queste attese che però non si realizzano mai in realtà le carceri rimangono ancora ai noli piene di tossicodipendente
Parlarci un attimo delle tue prossime iniziative su questo fronte sul
Presenza appunto nelle carceri ed esso presenta dei caratteri di l'avidità costante quotidiana per esempio c'era anche era anche legata io qui vorrei ricordarlo no che nell'arco dell'ultimo anno un anno fa i detenuti proprio a cavallo del dell'attentato al
Come stavano superando assieme a centinaia di radicali per la il problema della Bosnia Erzegovina questo per dire come ci sia anche una collaborazione attiva ed interattiva di rete oggi i detenuti malgrado le difficoltà dello sciopero impone anche il la rinuncia alle attività lavorative ignora rinuncia circolari miraggi stanno raccogliendo spontaneamente queste firme contro la pena di morte un po'meno sul tribuna internazionale questo bisogna dirlo perché quando un detenuto sente parlare di tribuno male sapendo che i tribunali di solito amministrano non giustizia ma per lo più ingiustizia sono molto diffidenti ma sui la pena di morte una prima raccolta di firme ho avuto centosessantuno firme
A a Opera che voglio ricordarli in questi giorni sta ospitando Nitto Santapaola con tutte le conseguenze di restrizioni molto rigide anche per gli altri detenuti e duecentottanta firme a San Vito sempre sulla pena di morte ma nei prossimi giorni altre centinaia di firme si aggiungeranno
Ma per esempio l'abilità costante significa anche per verificare come ho fatto a Voghera colto
Ritrovarmi con andrà a un sui problemi del Collettivo verde che era gli ascoltatori radio radicale ben conoscono verifica anche per esempio Mario
Oltre non mi con Mario Monti Mario
No Mario tutti scusate Mario tutti il
Supposto attentatore dell'Italicus in realtà ha avuto si è trovato affibbiato quarantuno bis che dovrebbe riguardare che veramente incredibile cioè oltre ad una serie di restrizioni in sé dopo diciotto anni di carcere applicare solo come non lo so come quasi fustigazione morali a Mario Monti un articolo che prevede l'associazione per mafia mi sembra veramente molto stravagante oltretutto fa altro che alimentare in Luís una esacerbati o nei confronti delle istituzioni anche a distanza di diciotto antiche di significa verificare tutte quelle costare
Chi violazioni della giustizia la battaglia dalla giustizia giusta che sottotono appunto aveva cominciato
A realizzare che purtroppo nelle carceri si verifica partire dai cantari
Tangentopoli dagli uomini Tangentopoli ma soprattutto a partire dalla quotidianità con cui la giustizia è amministrata e che poi tutti si scandalizzano potrà trovano applicata sui comuni politici ma che in realtà il pane quotidiano di tutti i detenuti
Bene ti ringraziamo era Giorgio insani consigliere antiproibizionista la Regione Lombardia
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0