La situazione nelle città della Bosnia-Erzgovina; le tensioni nel Kossovo

Radovan Karadzic il leader dei terreni cornea cioè uno dei principali responsabili della guerra sanguinosa vittima sta combattendo
Per Repubblica jugoslava
Ha fatto una un'uscita chiaro pienamente del
Stava giocando una partita di calcio la squadra dei politici di pale cioè la capitale della sedicente Repubblica serba di Bosnia contro la squadra dei giornalisti Bogoni
E a un certo punto è stato preso da parte gli è stato chiesto un giudizio sull'accordo nella comunità internazionale
Che di fatto impedisce evita l'intervento occidentale in Bosnia René lui a me attribuito volontà belliche guerriere alla sua avversario Lotito Petkovic il presidente
Dei musulmani ha detto invece di invitare alla guerra il Rebbe codici perché non viene a giocare una partita a calcio con me ecco una RAI e di un cinismo che ha veramente dell'incredibile visto quello che sta avvenendo ed ecco proprio a proposito di quello che sta avvenendo bisognerebbe ricordare che non esiste soltanto stare Chievo ma esistono altre città che poi dovrebbero essere proprio il donne di sicurezza
Garantite nei prossimi mesi dalle Nazioni Unite anche al costo eventuali in RAI azioni militari ebbene una di queste città e tre treni perché noi tutti e conosciamo anche in Italia e c'è una rapporto del dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati a Belgrado che parla di una situazione tremenda
In città la città è sotto assedio da moltissimi e all'interno ci sono fiati rubata una dinamica un meccanismo della visita sotto serio in realtà della vita di un immenso Lager
Tra l'altro comprendono
Scontri fra i locali
E
E comprendono anche una serie di comportamenti come la prostituzione e ci sono donne secondo questo rapporto che si prostituiscono anche per una sigaretta l'inflazione è altissima ecco non dobbiamo mai dimenticare la situazione di queste città
Sul campo l'accordo della comunità internazionale che poi appunto di fatto
Si riduce ha una una sorta di abbandono della Bosnia al suo destino
Essere analizzato con molta attenzione ci sono reti tutte le condizioni per una guerra che potrà durare anche per vent'anni
E in questo momento Viterbi occupano nel settanta per cento circa del territorio bosniaco ma hanno e avranno sempre di più Problemi perché hanno pochi uomini devono controllare una linea del fronte lunghi
E che può essere valutata in centinaia e centinaia di chilometri
è una problema molto di più i serbo bosniaci che il corridoio al Nord che collega una parte e della Bosnia occupata dai a beh diciamo e l'altra parte a Ovest questo corridoio nel punto più stretto è largo appena tre quattro chilometri
Bisogna vedere a questo punto dopo che il presidente musulmano bosniaco Ivo Perego vice ha invitato i suoi uomini navi fino all'ultima pallottola tè i musulmani avranno la forza sufficiente soprattutto in termini di uomini per lanciare sferrare un attacco e tagliare proprio quel corridoio c'è anche un altro aspetto preoccupante
è la crescente tensione costo con la provincia meridionale a stragrande maggioranza alberi di fatto sotto un regime d'occupazione
Il problema del Kosovo è che Kosovo rappresenta la culla della cultura perda ci sono i monasteri di pesce
L'antico patriarcato di PEC certe del proprio nel Kosovo e naturalmente intervengono ma potranno mai abbandonare quel territorio soprattutto per il valore la porta
Che il mito della storia hanno per la nazione ebbene in Kosovo due giorni fa c'è stato un grave incidente con due poliziotti uccisi tensione eh alti
è stata un'azione dei terroristi di notte novità complici sia stato ci sono molti che potrebbero avere ci sono certamente delle frange estremiste tra gli albanesi del Kosovo ma c'è anche la possibilità che
Visti appartengono alle formazioni oltranziste di poi la fascia esce da che proprio nei giorni scorsi che proprio nei giorni scorsi aveva minacciato e gli albanesi
Bisogna ricordare per finire che proprio domani cade il primo anniversario un anno dalle elezioni dalle elezioni clandestine parallele che ci sono celebrate tra gli albanesi che hanno portato alla perdita del Kosovo presidenza non riconosciuto ufficialmente a Belgrado di Rugova il leader appunto degli albanesi