Maledetta Primavera. Cosa resta della Siria

Infarcito
Allora grazie si è inutile statalista convocazione Pennisi tennis della direzione romana che ci ha un po'falcidiato però insomma sono contenta che sarà direi anzi che sono farlo divenire erano stati l'iniziativa è stato come Gigli prime siamo sempre concentrati sessualmente Zonin insomma è una scommessa molto contagiosa fare questa questa iniziativa e come sapete insomma siamo qui a parlare di un tema molto molto caldo perché insomma gli ultimi gli ultimi due mesi
Cinesi questa deve essere al centro del dibattito tutta tutti i dibattiti politica internazionale
E abbiamo pensato insomma niente prima di tutto ottimi ragazzi non erano non sono così preparati sul tema e questo è un questo è veramente un male nel senso che ha una argomento molto molto importante che non può essere assente trascurata ed è parte importante della politica guardarsi intorno e guardare al mondo soprattutto dei giovani
Poi pensavamo insomma quindi no però a questo proposito di garantisce l'indicare Alberto Negri percuoterci insomma pare ma anche un po'una cronistoria dico che sono stati questi anni sia qualche insomma perché perché appunto non lo sa e poi giù senza una sulla giusta ed era anche un parere politico
E abbiamo pensato all'onorevole Piero Fassino perché insomma abbiamo ritenuto che per la sua storia personale il ruolo che ha anche interpretato nella nell'ultima serie Partito Democratico ovvero quello di responsabile responsabile esteri
Potesse essere diciamo il profilo il profilo politico del partito politico migliore la sua parola alla parata di Bari fra una una breve interruzione parleranno i nostri ospiti
E naturalmente questo questo abbiamo deciso di fare questa iniziativa dopo gli attacchi da parte della Francia Gran Bretagna il Stati Uniti a a eliminare in Sicilia ultimamente il bombardamento quindi poi abbiamo aperto un dibattito all'interno della della delle nostre settimanali riunioni e abbiamo scoperto che in realtà della Sicilia non si conosce quasi nulla nonostante sia un un paesi del Mediterraneo e tra l'altro anche molto vicino
E l'abbiamo voluta chiamare l'inizio di una maledetta primavera in quanto la la questione siriana nasce sostanzialmente con la torna la prima metà araba iniziata in Tunisia il quattordici finita in realtà il quattordici gennaio più o meno le sommosse sono iniziate avevano più o meno contemporaneamente e però che purtroppo a distanza di sette anni però continua ad esserci cioè continua ad esserci una guerra molto molto violento molto molto forte detto ciò a insieme alla questione se la figlia si trova in un punto molto sensibile si trova tra Turchia Iraq Iran Israele e il Libano quindi la anche la sua posizione geografica non forse anche incentivato questa questo continuo questa continua guerra perché ormai è diventata una vera e propria guerra anche con la nascita decisis
Che purtroppo conosciamo anche dagli attentati avvenuti in Europa ringraziando iddio non non ci sono non ci sono in Italia ci sono stati attentati in Italia
Con questo
In questi sette anni abbiamo avuto una vera e propria distruzione di un Paese con una cultura e una storia magnifica non voglio dare nessun barriere politico riguardo ma dobbiamo fare volevo parlare della missione umanitaria
Abbiamo un un popolo intero che entrò ex sostanzialmente se n'è andato dal dal proprio paese rettili distrutto dai bombardamenti veri impropria da davano l'assalto vero e proprio anche di liste e di forze estere
E su questo in volevo farla riflettere in questa riunione una questione importante quanto dobbiamo pagare la democrazia sì la democrazia è un valore assoluto
Quindi un no cerchiamo di ricostruire anche storicamente e vedendo anche un punto politico sintomatici forse la pace in in Siria che cosa succederà cioè quanto ci metteremo a ricostruire sette anni i bambini orfani i bambini che magari stanno in una in altri Paesi ok comunque non hanno ricevuto istruzioni non hanno ricevuto il loro diritto al a essere bambini
In quanto tale cioè bambini che non hanno l'infanzia innocenza si ritrovano a cinque sei sette anche a di meno a lavorare per mantenere chiusa una sorellina ancora più piccola o quant'altro
Questo nasce tra virgolette da una riflessione faccio spesso e volentieri quando quando io parto in particolare in Turchia c'è una una comunità finiana che diventa situazioni tragiche
E qui oggi spero che cercheremo però ecco da una parte a ha sviluppare età informare anche la situazione come la storia della Siren come siamo arrivati a questo e da una parte aprire un dibattito o comunque andarsene case mettendo su quanto dobbiamo pagare questa democrazia
E voglio passare un attimo l'alla parola naturalmente a un esperto come Alberto Negri e che diciamo figlia riconosce forse anche prima meglio di niente sicuramente in quanto inviato di guerra più di una volta
E e poi a una visione politica regole Piero Fassino
Carriera
Allora tragedia
Di grandi dimensioni
E no
Che coinvolge come diceva bene arriva non soltanto la Siria va tutti i Paesi
Si ritiene alle vigilia
Della rivolta del Duemila e undici erano ventidue ventitré milioni
Il bilancio dopo sette neutre di conflitto e di trecentocinquanta mila morti
E undici milioni di però il cui cinque all'esterno cioè fuori dei confini del Paese
Per molti di loro il ritorno sarà assai complicato e difficile
Se non impossibile
Non solo per le distruzioni materiali ma perché non troveranno all'indirizzo della loro caso solo trovato se la guerra non troveranno occupata da altri
E l'altro di quelle tragedie che aggiungono al Medioriente un altro strato geologico sedia dopo quelle che abbiamo conosciuto
Dei palestinesi ma anche degli era che pensate che la Siria certo punto ero diventato il Paese ospitava oltre un milione e mezzo dissero come dire che che erano scappati dopo l'inizio della guerra del due mila e tre e nel due mila sei quando ci fu la guerra il Libano tra spalla e Israele altre centinaia di migliaia di persone trovando rifugio in Siria
Questo ci deve dire e si deve solo far riflettere sul punto la dimensione di questa tragedia come se qua
Come dire alla scadenza di quattro cinque sei anni fossimo costretti ad molti di noi ad abbandonare le nostre case e ad andare in un Paese straniero da qualche altra parte
Che ha questo
Ci destabilizzerebbe completamente no
E la Siria è stato questo questi sette otto anni sarà così ancora per molto tempo
Le distruzioni materiali sono state enormi
Stimate bio ben quattrocento miliardi titolari
Ma le distruzioni Borrelli
E quella potrebbe definirla fabbrica sociale siriana sono ancora più fremente
La cultura basti pensare alle distruzioni fatto di saper nera
Al fatto che città
Bellissime come Aleppo siano vietate in campo di battaglia io sono salito su quella rotta dialetto Del Piero della Baghdad
Raccordo un chiodo di una porta che teneva proprio la dalla l'apertura della gara
E son portato via perché otto è
Per me il ricordo di una città era stata completamente devastata devastata la che era stata di moschea degli Omayyadi devastate lecchese devastato tutto
E questo vale anche per oggi interi quartieri completamente rasi al suolo
E per molte molte altre cita Racca eh praticamente una sorta di trenta della contemporanee
Raso al suolo
Questo ci dice intanto e troppo forse di quelle ferite che dovranno essere rimarginate sia mai si si rimarginano
Poi ce ne sono le considerazioni
Umanitari
Profughi è stato in Turchia un milione che stai due milioni e mezzo milione che sta circa il Libano un altro milione in Giordania
Proprio lui che ha dovuto prendere le strade dei del Mediterraneo dei Balcani e andarsene via dal loro Paese
Un Paese che
Non meritava questo
Non lo meritava perché
Al di là delle considerazioni politiche che si possono fare sul regime siriano
La Siria in un Paese dove tu
Potevi circolare a qualunque ora del giorno e della notte
Potevi professare la sua fede
Potevi godere di un sistema sanitario
Tre milioni per la Regione tant'è vero che ribadisce attraverso il confine per andare a comprare le medicine a minor prezzo Damasco
Aveva un sistema di istruzione accettabile
I palestinesi
Cinquecento mila seicento mila profughi in Siria è dal quarantotto e che ha dato alcuni erano arrivate lì alcune famiglie
Potevano liberamente circolare avere un lavoro avere attività commerciali che non potevano avere in nessun altro paese del mondo del mondo arabo
Insomma
Sì ne poteva essere criticata dal punto di vista
Politico
Se il regime delle libertà individuali
Questo non c'è dubbio regime non ha mai avuto la mano leggera sorse buttati giù pesanti
Però garantiva
Ai suoi cittadini
Non solo la sopravvivenza
Ma la possibilità di vivere
Dignitosamente
Ricordo sempre quando un giorno tanti anni fa
Nel mille novecentonovantuno la guerra del Golfo contro l'Iran erogate al porto di di Damasco e davanti a me c'era una ragazza
E comincia a legge una così
Ma
Era il numero sconosciuto in una rapporto
Nel Paese un Paese che aveva una grande crea
La grande cultura
Una grande capacità anche di sopravvivenza che penso e spero riesca a dimostrare a dimostrare in futuro
La tragedia siriana
Ha origini antiche
Io voglio far leva ma il primo giorno della sede del mille centosettantuno quando Hafez Assad diventa presidente era la prima volta che presidente siriano veniva dalla minoranza alla e avevo messo di Brera una setta nata intorno all'hotel di Kufa tra l'ottavo e il nono secolo fondatore si chiamava annusa era il suo profeta si cavalca sigla sottopassi trova dalle
Io ero andato lì per cercare sotto
Verso l'anno Mille arrivarono in Siria
E lì trovarono sei fra l'Islam la spada dell'Islam Piero
Signore del posto che in qualche modo accoglieva tutti coloro che venivano respinti da tutto il mondo arabo non c'era solo a Cassibile profeta delle dall'Atletico ce l'ha avuta arrancano grande poeta iracheno
E lì accessibili
E lavoro
Questa fede
Che non è come dicono molti vorranno finita dell'ESA
Gli alauiti hanno la formula segreta che ha emersi lì Mohammad
E se sta per salvaguardare i sette era un compagno di Maometto
A lei non è considerato il quarto profeta
Venerdì momento responso fatti ormai considerato la divinità il tema
Questo mi dice già quanto siamo distanti dall'Islam
Tradizionale ortodosso
Non solo ma credono nella trasmigrazione delle anime
Non non serva hanno osservato per secoli Ramada pregavano non in moschea Manenti negli case di preghiera dovremmo mille donne stavano insieme per questo si rifugiarono le montagne sulla tempia e ricomparire uno sulla scena della storia quando i francesi occuparono la Siria il Libano ribatte del grande ribaltone
Nel mille novecentoventuno venne dichiarato uno stato la Wicca faceva parte nei metodi che usavano
I francesi tutti i colonialisti li divide et impera ci fu uno stato d'uso ci fu uno Stato la Winter volete arrivava fino ad Alessandretta dietro Ischenderov che sta sopra in Turchia lo Stato la vita venne sciolto d'autorità terminal centotrentasette dei francesi perché avevo bisogno di avere dalla loro parte la Turchia egli fu regalato contro la Germania ovviamente dal Terzo Reich egli fu regalato praticamente Tusek Sangiaccato di Alessandretta
E alle viti vengono da lì da questa storia erano l'ultimo gradino sociale le dico il giornalismo gli aveva in qualche modo permesso di diventare dei militari qualche mobile all'amministrazione del PD
E quando nel mille centosessantuno Hafez Assad diventa presidente del della Siria per la prima volta
La religione
Compare come elemento di visivo della società
Venne contestato è la bozza di costituzione in cui non si diceva che il presidente dove ce ne sono musulmane perché gli alauiti rilievo considerato il miscredente la religione venne introdotta come elemento di critica allo stesso Ricci
Così complice la storia la storia contemporanea della Siria che poi abbiamo creduto fino a oggi
E quando entro il due mila undici
L'esproprio una rivolta popolare all'Ara
Per una cavolata fatta dal governatore locale mettere in carcere alcuni ragazzini Cavalcata delle strizzate regime
Bene quella rivolta scatena
Quello che era stato il percorso della siringa tutti quegli anni
Un percorso anomalo rispetto tutto il mondo a
Perché la Siria
Si era schierata col mondo
Col voto socialista con l'Unione Sovietica
Perché alla fine del mille novecentottanta era stato l'unico Paese arabo sostenere l'ira nella guerra del mille novecentottanta ottantotto quando Saddam Hussein sostenuto dalle palle al piede del Golfo
Che versano cinquanta miliardi poi attaccarono attaccarono attaccarono la Repubblica islamica dell'Imam come
Quando arriviamo due mila undici si presenta il conto di tutta questa strada
Una legittima rivolta popolare
Perché non è più libertà
Delle riforme più accesso al potere ovviamente viene duramente repressa
Ma nel giro di pochi mesi questa rivolta inventa qualche cos'altro
Qualche cosa che non era diventata neppure l'attacco alla Libia del due mila undici cioè la peggiore sconfitta non di Gheddafi della Libia di Gheddafi batte
Degli ultimi sette anni
Era diventata qualcos'altro era diventata una guerra per procura contro un regime che era il maggiore alleato dell'Iran e che consentiva all'Iran attraverso anche la sua influenza in Iraq
E poi Siria scientifica di arrivare fino al Mediterraneo con gli Hezbollah
Libanesi
Questa guerra per procura giorno c'è un giorno
Preciso e il sei luglio del due mila undici
Quando l'ambasciatore Robert Ford percettore americano Robert fa
Va ad Amman in mezzo ai ribelli fa una passeggiata in mezzo ai ribelli ora l'ambasciatore americano Pino passeggia neanche me sul lungotevere immaginate l'ambasciatore americano che va in mezzo ai ribelli
E fa una passeggiata vuol dire che quei ribelli lo sono solo dei livelli sono le sue guardie del corpo solo quelli che la signora interrompeva di peso dovessero essere
Coloro che in qualche modo migliore minavano
Questo regime siriano i l'alleanza con le volanti del Golfo con la Turchia che fece passare migliaia di jazzisti
Ora questa guerra avrebbe potuto risolversi banalmente per Bashar Assad nel due mila dodici due mila e tre c'era completamenti difficoltà erano alle corde
Sì con e la strada per strada non aveva abbastanza militari ci furono anche molte defezioni
Però il regime ha resistito e soprattutto c'è stato trenta settembre due mila e quindici l'intervento per la Russia
Lusi e di tutti
Ha deciso di intervenire sul campo perché aveva compreso perfettamente che un intervento soltanto di supporto non sarebbe bastato
Io negli anni erano sul campo oggetto non c'è dubbio ma c'era bisogno di qualche cosa di più
E soprattutto guardati bene dal principe
Il quattordici luglio del due mila e quindici l'Iran firma il suo accordo sul nucleare rinuncia in qualche modo nucleare attenzione dichiarava ha firmato il Trattato di non proliferazione che non è stato firmato da altre potenze nucleari Israele India al Pakistan
Il trenta settembre
Io negli anni trovano una potenza nucleare cioè che va dentro la Siria che in qualche modo garantisce la sopravvivenza la sopravvivenza del regime
Per arrivare fino ai nostri giorni dove si capisce molto bene qual è stata l'evoluzione di questa guerra
Una guerra come ho detto per procura pensate che ad Assad nel giugno del due mila undici il ministro degli esteri di pirati emissario delle monarchie del Golfo
Rifiutò
L'offerta delle monarchie arabe tre anni del Bilancio siriano che allora il cinquantadue virgola tre miliardi di tale quindi centocinquanta miliardi di dollari pur di rompere l'alleanza con l'Iran era questo lo scopo di dalla rivolta era allo scopo dell'arrivo dei migliaia di jihadisti a un certo punto su migliaia di jihadisti che c'erano questo spiega l'intervento di Mosca
C'erano dodici mila jihadisti soltanto dodici Pirro quindi enti o dalla Russia ormai Sofonia o dalle repubbliche dell'Asia centrale ex sovietica
Questo spiega l'intervento di post molto bene
E quando si arriva al due mila e diciotto cioè ai nostri giorni si capisce molto bene si comprende che cos'era la sede del campo di battaglia di una guerra che non era solo contro un regime per quanto esecrabile per quanto brutale che però aveva garantito l'indipendenza
Di questo paese nonostante la sconfitta del sessantasette in cui Israele occupa le alture del Golan
Nonostante tutto questo
Si rivela per quello che è una guerra per procura contro l'Iran e la progressione è chiarissima
Dicembre del due mila e diciassette
Tra dichiara con lo spostamento dell'ambasciata da Tel Aviv e Gerusalemme capitali Gerusalemme capitale dello Stato ebraico
Poi c'è il bombardamento di aprile che in qualche modo è come dire l'amo per il boccaloni europee no sorbito ma tra e la media abboccano a questa storia qua
Poi arriva la denuncia di Netanyahu in mondovisione del nucleare iraniano e poi il ritiro di tra dall'accordo sul nucleare
E si vede bene qual è stata la qual è la trilogia qual è il passaggio grazie due mila e tre
Si ride due mila undici Iran mila e diciotto un mix di pressioni militari e diplomatiche
Netanyahu viene investito qualche ruolo di in qualche modo il ruolo gendarme del Golfo no tutti i giorni iraniane
Il sono lì del bombarda di lettura oggi ha dichiarato viene dichiarato che bombardano con gli F trentacinque Fammoni aerei invisibili che dovete comprare anche voi per l'Italia e
Perché questo
Grazie
La guerra e al bersaglio grosso cioè al Paese e non si è mai arreso l'Iran
Alle pressioni americane occidentali internazionali Perugia della propria sovranità e indipendenza
Questa è la strada
E oltretutto vede l'Europa
Molti divisa non così unita come sembra perché adesso si difendono questo accordo ma questo accordo impone
Gli americani Stalin potendo delle sanzioni sulle Società il internazionali Europee la totale ha già dichiarato se se ne va perché se no si più del mercato americano le banche europee potrebbero vedersi
Chiuso il mercato il mercato statunitense quindi si capisce ponte bene dove vanno a parare non solo ma i francesi che vanno molto i difensori dell'accordo sul nucleare sono quelli che a Ginevra durante le trattative misero gli ostacoli maggiori perché spalleggiati dei sauditi che sono tra i loro maggiori clienti Jarmila tracce secondo venditore di armi del mondo dopo gli Stati Uniti no nel due mila sedici sono espertissimi e non solo i francesi hanno mandato mille soldati adesso con la Siria che è diventato una sorta di condominio militare
Per soccorso Pellicani dove c'è di tutto iraniani milizie di tutti i generi
Ma con l'obiettivo molto che ha
La Siria resta il campo di battaglia del confronto tra Stati Uniti Israele e Arabia Saudita nei confronti delle grandi
E l'Europa in qualche modo viene coinvolta pezzi verrà coinvolta chiedevano altre sicuramente la Francia certamente non noi
Dal punto di vista militare in ogni supereremo le conseguenze soprattutto economiche perché ci sarà queste sanzioni che in qualche modo faranno saltare le nostre promesse solidale ecco perché la Siria è una sorta di viaggio dei nostri giorni
Ringrazio Alberto Negri suo intervento e adesso dare la parola
Se l'organizzazione
A
Santa
Va bene ma gli avvocati medesimi
Ma va
Sì
Diversa
Dalla
Finiamo significano decisione
Va bene
Va bene grazie dunque ringrazio Alberto Negri per il suo intervento è adesso dare la parola a Piero Fassino insomma dare uno spunto con la seguente domanda insomma qual è innanzitutto la posizione del partito del mito
Poi su scala più ampia dell'Italia dell'Europa e chiaramente se lei condivide questa posizione
Oppure
Va bene intanto grazie per questa occasione ma prima questione di di che area parliamo
Perché in realtà
Noi siamo abituati per ovvie ragioni
A discutere esaminare in modo come si dice mirato puntiforme le varie crisi che scuote onorare la Libia
Consigliere
Il conflitto israelo palestinese in realtà noi dovremmo sempre di più a Verano analisi che guarda al Grande Medio Oriente cioè quella grande bastare
Che comprende il Mediterraneo e che si estende fino al Golfo Persico
Una grande area nella quale si cumulano le si intrecciano molti conflitti
Il conflitto religioso tra sciiti e sunniti
Che però si intreccia fortissimamente col conflitti politici che investono l'area penso appunto alla guerra civile in Siria
Di cui ha parlato abbondantemente nel gregge
Penso alla guerra civile gli M
Poco distante che coinvolge l'Arabia Saudita che sostiene una delle due fazioni yemenite
Penso lo scontro alla crisi libica
Al conflitto cioè le prove spesa dello palestinese che in queste settimane si è nuovamente acutizzato
Allora
Conflitto tra l'Arabia Saudita scattando dimentichiamoci che il Qatar è diciamo sotto sanzioni da parte dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati nella regione
La vicenda iraniana con tutto quello che questo comporta
E la presenza dell'Isis per quando parliamo per non parlare poi di conflitti tra virgolette ma la crisi libica ovviamente
Per non parlare poi di conflitti diciamo
Minori tra virgolette
In quell'area continua a essere non risolta dal mille novecentosettantaquattro la questione dell'unità di Cipro tanto per dirne Roma
Tanto per dirne uno
Gli equilibri libanesi sono costantemente esposti a fragilità lo si è visto anche con le ultime elezioni
Quindi in realtà è una realtà diciamo
Che percorso ad alta
è una molteplicità di conflitti che si tengono si intrecciano sì
Si sviluppano non in relazione all'altro e quindi siamo la lettura non può essere una lettura soltanto dei singoli punti di crisi ma bisogna cercare almeno impossibile dire di avere una lettura diciamo sistemica che guarda l'intero all'intero bacino
Se poi pensiamo che il Mediterraneo sempre di più
Attraversato da flussi migratori che non arrivano soltanto dei Paesi della regione
Sempre di più dall'Africa subsahariana perché questo ormai quello che
Abbiamo riparato
I barconi che vediamo la televisione approdò in Italia scendono dei neri non scendono veri delle persone che arrivano dal Nordafrica Nordafrica sempre di più territorio di transito di flussi migratori che arrivano dalla Nigeria dal mezzo alla Centrafrica dal Ciad dal Mali e via di questo passo
Abbiamo diciamo
Diamo un contesto ok
Che davvero è un contesto complesso problematico e che ci porta a dire
Una prima conseguenza cioè che tutto ciò che segnale turbolenza di quell'area ci investe direttamente
Ci investe direttamente perché un'area così prospiciente all'Europa
E così percorsa da tensioni conflitti guerre e ovviamente investe direttamente anche
Siamo la sicurezza la stabilità dell'euro quindi
Guardia diciamo e perfino sparita nella globalizzazione una una categoria che un tempo si usava un tempo nella
è l'analisi
Siamo politologi casi usava la categoria della guerra locale
C'era una guerra da qualche parte Brizioli quell'avanguardia locale e quell'aggettivo locale aveva un duplice significato da un lato
Che era distante da tempo
E dall'altra che la circoscrivere
In realtà oggi non esistono guerre locali ce lo dimostra questo passi al di qua ritardando il Grande Medio Oriente no perché ciascuno di questi conflitti in realtà tale tante implicazioni relazione da far sì che anche ciò che accade
A migliaia di chilometri da noi ci investe direttamente pensiamo appunto come tutto questo è stato reso evidente dall'offensiva terroristica nei confronti dell'Occidente l'Europa agli Stati Uniti
Non solo ma in un'area così percorsa da turbolenze
Poi alcuni Paesi intendono esercitare un ruolo che qui per usare una categoria
Diciamo delle settore geopolitico un ruolo subì per via c'è un ruolo più giovani
Almeno quattro
La Turchia tende ad affermare un ruolo egemonico nell'area
In questo anche spinta
Dalla chiusura che l'Unione Europea ha determinato un certo punto o alla alla prospettiva di una larga dell'unione alla Turchia nel momento in cui l'Europa ha chiuso le porte alla Turchia si è cercato il suo spazio in altro modo quindi
Tende ad affermare
Vediamo come Erdoğan anche prima della toga tende ad affermare il ruolo diciamo egemonico nella
Lui era tende ad affermare un ruolo egemonico del tutto evidente
L'Arabia Saudita da sempre diciamo
Uno dei grandi Paesi l'Egitto quindi questi quattro Paesi sono costantemente no dentro una dinamica che rivede alleati o in conflitto
Ciascuno dei quali tende a ritagliarsi un ruolo
Diciamo egemonico
E se poi pensate che in quest'area
Diciamo
è presente un grande Paese al di là della sua dimensione territoriale che è piccola ma grande dal punto di vista peso politico che la tecnologia dell'economia
Le risorse che Israele no
Diciamo è evidente che tutto questo rende quell'area particolarmente
Problematica ora quell'area per un lungo periodo
è stata considerata essenziale
Al mondo soprattutto dall'Occidente perché era il grande bacino petrolifero energetico del pianeta
Oggi naturalmente il peso energetica Petrosino deve stare continua a essere rilevante ma non più così rilevante come ente gli Stati Uniti avendo adottato il metodo del freschi tirando fuori il petrolio dalle pietre sono oggi un esportatore attivo
Di petrolio cioè non sono norme comperano più
Portogallo
No
Il fatto che ci sia orientate sempre di più sul gas anziché sul petrolio ha cambiato il rapporto tra no i preti i fornitori dei casi fornitore di petrolio
Il fatto che poi sia pure in misura ancora contenute limitata però tutto il tema diciamo del
E l'approvvigionamento energetico legato al perché nel senso che spinga verso diciamo l'investimento sulle
Forme di energia rinnovabili tutto questo beni ridotto a questo ha cambiato penso
Ma cambiato l'importanza di quella se volete quell'area che per cinquant'anni era importante perché c'era il petrolio ho già importante molto dal punto di vista invece sempre di più politico
Cioè meno importante per il petrolio
è molto più importante perché l'insieme di quei conflitti che lo percorrono determinano un rischio sicurezza per il vero quindi il tema della sicurezza no
è diventato un tema strategico per il pianeta e siccome è lì si concentrano molti conflitti che mettono in causa la sicurezza del pianeta è del tutto evidente che quindi la centralità rimane si è spostato centralità
Meno economica assolutamente più rilevante dal punto di vista politico
E tutto questo in Siria esploso non ripeto nulla di quello che ha
Ben descritto Negri che con conosce benissimo quella quella realtà perché la Siria un paese naturalmente anche dal punto di vista della suo tocco Luttazzi collocazione Josephine geofisica diciamo al senso dello Stato
è stato ricordato quindi convergono anche dal punto di vista
Nel sistema delle relazioni lì molti conflitti nel senso che controllare quel Paese significa controllare un'area molto più vasta del paese stesso proprio per la sua collocazione allocazione eccetera
Non solo ma non dimentichiamo che poi
Su quell'area gravitano io risolte questioni
Da un secolo
La questione curda
Perché la questione curda radica in termini di diritto
L'aspirazione dei curdi ad avere una propria nazione con gli accordi successive alla pace universale del mille novecentodiciannove
Come sapete il Trattato di Versailles diede luogo a una serie di trattati paralleli
Tara uno di questi trattati prevedeva la costituzione
Uno Stato curdo
Il trattato come sappiamo non è mai stato dato seguito perché costituire una nazione curda vuol dire mettere in discussione i confini di cinque Paesi perché curvi vivono in cinque nazioni devono in Turchia vivono in Iraq Libano e Siria di colleghi in Iraq
No e vivono nella Russia meridionale dentro quindi è chiaro che costituivano l'azione curda significherebbe mettere in discussione no mettere in discussione
Gli assenti siamo le frontiere il confine che peraltro
Sono ormai del tutto chiaramente superati rispetto alle ai processi che sono maturati perché
Il confine dell'Iraq e la serie del Libano dell'Arabia Saudita Comelli basta vedere sono stati tirati vorrei che no sulla base di un accordo famosissimo che l'accordo sei spiccò tra che mi viene il segretario di Stato inglese e il ministro degli esteri francese che
No che
Che dopo la
Alla fine della prima guerra mondiale determinarono un assetto che ci sono della regione suddividendo siede
Diciamo le sfere di influenza dei rispettivi imperi coloniali Rosselli Manuela Franza la Palestina Arabia Saudita
E alla Gran Bretagna Iraq alla Gran Bretagna
I confini sono confini che appaiono oggi artificiosi se d'altra parte è anche vero che per quanto artificiosa e nessuno raggiungibile
Mettiamoci intorno a un tavolo ridisegnando il perché con il padre dei conflitti che investe la Regione
Si siede al tavolo e non tirarsi mai più inusuali come la chiude quindi no per quindi a quel punto tu sai di fronte al mantenimento di uno Stato scuote il massetto che nessuno si sente
Di toccare perché tutti temono che sia poi ingovernabile l'architetto ma quella settore ogni giorno travolto all'insieme delle dinamiche dei conflitti
Che investono investono la Regione
Allora
Diciamo io vedo
Per come di una discussione proprio a
Enucleare quattro questioni trasversali al di là dei dei singoli conflitti che investono questo quel
Il primo grande tema riguarda
Il rapporto tra
La dimensione religiosa dell'Islam e l'adesione istituzionale la dimensione istituzionale del Paese la religione islamica in che senso
Nel senso che nel senso che l'Islam non ha mai conosciuto
Se noi in qualche Paese per periodi limitati
Un processo di secolarizzazione che distinguesse la sfera religiosa dalla sfera politica istituzionale
Per capirci per capire
Riso abbiamo avuto il trattato capace diversa
Porzioni robuste al trattato di Vespa quando metà del Seicento in Europa si stabilisce un processo si avvia un processo di separazione tra l'ambiente la dimensione religiosa la denuncia del politico istituzionale
Dimensione politica strutturale dimensione religiosa coincidono
E questo naturalmente è un po'il tema perché guardate
Questi Paesi
La stragrande maggioranza di questi paesi non sono democratici non sono democratici come conseguenza della mancata secolarizzazione
Ma che la secolarizzazione non c'è perché non sono democratici e la democrazia non c'è perché non c'è stata la secolarizzazione
Ciò non essendoci stata non essendoci la distinzione tra dimensione religiosa l'emissione politico-sociale coincidendo bisognerà diciamo informa Massimo no che prima come ENI poi i suoi successori sono al tempo stesso la classe motore già risolta la massima autorità politica ma questo anche in altri paesi no questa mancata secolarizzazione è uno dei dei problemi
Perché
Fino a che non ci sarà diciamo non sarà realizzato un processo di secolarizzazione evidente che questa coincidenza tra sfera religiosa e sfera politico-istituzionale favorisce una dinamica integralisti
Uno dei contenuti della primavera araba questo
I ragazzi di venti ragazzi mettere ragazzi di Tunisi no uno delle grandi questioni che stava nelle piattaforme delle primavere arabe era
L'avvio di un processo di secolarizzazione di distinzione tra la sfera politico istituzionale dell'Abruzzo sappiamo bene come queste feste primavere arabe hanno tutte vissuto diciamo un processo di ripiegamento e di riassorbimento
No
Salvo forse la Tunisia dove diciamo c'è una Costituzione che tende a tenere insieme la dinamica esame che è una dinamica diciamo di laicità non lo complesse
Lei non c'è dubbio salvo in quel Paese diciamo e un po'in Marocco dove c'è stata un'evoluzione nuovo
Favorita dalla monarchia nella direzione di una distinzione maggiore detto questo
Do lettura
Che va dal Marocco e continua a essere rinnovamento organizzarci per la distinzione sono parziale però non c'è dubbio che li qualcosa è avvenuto però in generale questo è il tema
E guardate che questo è un tema cruciale rilevante perché fino a che non si affermerà
Un processo di secolarizzazione che distingue la dimensione religiosa la dimensione politica questi Paesi stenderà stemperando diventare paesi democratici
Per questo un punto
Un secondo punto
Riguarda
Riguarda il il il rapporto tra diciamo
Il rapporto tra quella spodestare devono però
Noi siamo abituati a considerare storicamente tutto l'approccio europeo sotto questo fino a poco tempo fa noi siamo abituati a guardare al Mediterraneo come europei
A considerare il paesino medievale lunare diciamo per evitare perché così prospiciente tutte le nostre strategie sono sempre state tese a costruire una relazione euromediterranea
No
Questo approccio è un approccio che comincia a essere
Messo in discussione nel senso che l'approccio che riceva cioè l'Europa e Mediterraneo e hanno un destino comune poi c'è di mezzo un deserto che risale e l'Africa è un'altra cosa presso la volgarizzato semplifico
Questo approccio è un approccio che sempre meno che
Sempre di più noi dobbiamo considerare
L'Europa il Mediterraneo all'Africa come un'unica grande macro contenente i cui destini sono sempre più inscindibili e ce lo dicono le correnti migratorie e le dinamiche demografiche
Cosa ci dicono le dinamiche demografiche
Che in Africa tutta l'Africa
Dal Nordafrica
Acta
Vivono in questo momento due miliardi e trecento milioni di persone
Saranno a fin e secolo quattro miliardi
Le persone
La Nigeria diventerà a fin e secolo
Il terzo Paese più popoloso del mondo dopo l'India e Cina ingente supererà la Cina della Cina e più grande degli Stati Uniti
Ora è bene evidente che il destino di quattro miliardi di persone su undici cioè la popolazione dell'Africa diventava il quaranta per cento della popolazione mondiale non può essere affidato ai flussi alle correnti migratorie
E quindi il tema strategico decisivo di questo secolo
Sarà come due una strategia per lo sviluppo integrato di tutto il continente africano mediterranee Africa subsahariana e come l'Europa Traina questo processo
La seconda parte del Novecento è stata la
Il secolo dell'Asia
Questo è il secolo dell'Africa il destino del mondo si giocherà su che cosa succede ricorda tattica
E il Mediterraneo è il punto di intersezione no
Da un punto di vista fisico oltre che
Politico eccetera tra europei riterranno è è significativo
Dei Paesi del Nordafrica siano tutti sviluppando strategie di presenza nell'Africa subsahariana il Marocco l'Egitto l'Algeria
No che prima guardavano con sufficienza e con lontananza ciò che stava dall'altra parte del giudice
Adesso non è più così
Quindi un secondo grande tema che si pone davanti a noi
Che per noi reso ancora più evidente proprio dalle dinamiche demografiche ma non so migratorie solo
è che sempre di più occorrerà avere una strategia dell'Unione Europea quindi dei Paesi europei che guardi
Al Mediterraneo all'Africa come un unico grande
Scacchiere
Con cui condividere il destino
Con cui condividere questi
Guarda è significativo che come sapete l'Italia non ha mai avuto una politica africana se non con le avventure in Libia insomma
No inizio
In ogni caso non ha mai avuto una politica subsahariana
Oggi in Italia il terzo Paese per investimenti nell'Africa subsahariana
Collega
Non a caso gente come anzi prima Gentiloni ci sono andate in modo in paesi dove non andavo presidente variano da sei no giustamente l'Europa sia data l'Africa clan
No il piano Juncker due tutto un piano volto a una strategia di investimenti all'Africa appeso a dare una risposta allo sviluppo dell'Africa in questo senso e via di questo passo quindi questo è il secondo punto che noi dobbiamo vedere di natura sistemica
Un terzo punto di natura sistemica
Riguarda la stabilità e la sicurezza
Perché se è vero che l'aria è percorsa da questi conflitti
E questi conflitti tutti mettere in discussione la stabilità e la sicurezza anche nostro
E niente
Come si affronta questo no
Cioè la le crisi del grande bacino mediterraneo ci pongono grande tema
Ed è il tema di come si costruisce
Una governance globale che sia capace di affrontare il tema della sicurezza su scala
Tema non risolto subito me
Perché noi viviamo in un in un continente in un nel mondo
Che è globale di tutte le dimensioni
Globale e le produzioni che compare nelle scarpe
E globale nel trasferimento di tecnologie globale la circolazione degli uomini e globale nella comunicazione su un punto globale
Non è globale nella sovranità
Perché il modo prego pare proprio non essere gestito dalle sovranità nazionale
E il caso si riapre un caso assolutamente emblematico noi da sette anni
Vediamo ogni sera nelle nostre case quando accediamo televisore le immagini devastazione di cui parlava prima
Ognuno di noi
A un certo punto la domanda se ne fa semplice ma perché non lo si ferma ottanta che cosa si aspetta domanda ovvia uno vede
La distruzione delle macerie dei bambini con le condizioni a diceva allora
Che si fa
Eh già magari la la risposta a questa domanda è un'altra domanda chi è che ha titolo a intervenire
Chi interviene
Teoricamente il capitolo sempre delle Nazioni Unite autorizzare le Nazioni Unite intervenire
Per ragioni di tutela ma per ragioni più umanitaria che di diritti dei che politiche
Sì ma attenzione che il Consiglio di sicurezza cioè non interviene in quanto il Consiglio di Sicurezza decide
Il Consiglio di sicurezza è composto dai rappresentanti delle nazioni
E se c'è l'accordo si interviene e se non secco sesso in casa di una serie la mattanza continua e non si interviene cioè la vicenda siriana ti pone il tema manca manca un'autorità di governance globale che sia capace di che sia autorizzato sia autorizzato a intervenire e che abbia il potere la potestà per internet
Io mi ha retto sempre un po'
Quando
Di fronte a questo diciamo dinamica c'è una crisi da qualche parte del mondo
La prima cosa che tutti dichiarano che l'ONU deve intervenire tutti i capi di Stato il ministro degli esteri tutte
Poi l'ONU non riesce a intervenire e allora il titolo del giornale il fallimento dello no il fallimento dell'ONU il figlio della gelosia delle nazioni
Ci confonde la causa con l'effetto perché come diceva il nome originario dell'ONU l'ONU è una società di nazioni
E se i soci non autorizzato l'amministratore delegato c'è il segretario generale dell'ONU
A investire quella società non investe non agisce
Quindi questo è un tema politico che narrate ce l'ho io l'ho vissuto anche quando
Sono occupata quando ero al Governo e tutta la vicenda balcanica
Quando abbiamo fatto fino al mare siamo riusciti finalmente ora a far tacere le armi nei Balcani si è fatta la pace di Dayton mille novecentonovantacinque
Per garantire quella fase resiste se e le nazioni balcaniche che si erano massacrate per cinque anni non ricomincia sarà spararsi tre mesi dopo
Fu deciso di mandare sessanta mila uomini
Nappi dalla NATO
Non per sparare perché lo sbarramento conferma che la loro presenza impedissero che si sparasse
E di fatti quella presenza ha consentito ai Balcani di non conosce le tribù
Sapete quanti caschi blu erano state emanate all'inizio della
Il Consiglio autorizzate con certezza simile
Cioè noi volevamo fermare la guerra con sei mila quando per mantenere la pace aveva pensato che ce ne volevano sessanta anni
Se ne avessimo mandato i sessanta mila inizio oggi otto mila cittadini di Srebrenica non sarebbero certo per
Ma perché è accaduto perché il Consiglio di Sicurezza decise cioè i membri del consiglio che mi son se ne potevano mandare più di sei mesi
Quindi
Il tema della sicurezza del mondo pone questo grande tema
Il tema di un di un luogo di un'autorità di governance
Lo banale che oggi non c'è
E lo vediamo nel Mediterraneo scusate la crisi libica
Sulla crisi libica noi abbiamo la frase che anche la Gran Bretagna che sostengono a spada
Lo sconto
Noi e molti altri Paese che sosteniamo se avrà anche quelle ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite e l'Unione europea non riesce ad avere una politica unitaria
Perché c'è la Francia non appartenente alla Germania o da un'altra difficile che la Mogherini posso fare più di tanto no
Anzi mi sembra un'ambiguità ancora maggiore ufficialmente l'Unione europea riconosce secolari
Però poi alcuni suoi Paesi
Sostengono gli avanzare riserve
La vicenda siriana lo appena raccontata
E così
E quindi noi siamo in presenza del fatto di un altro grande tema sistemico che ci qualche ceffone no dalla
Tutta la vicenda del del Grande Medio Oriente che sempre di più si pone questo tempo
è un tema all'ordine del giorno
La governance globale poi il problema con la quale si pone anche in altre dimensioni dimensione economica dimensione climatica nono veneziani senza ha certamente dal punto di vista della sicurezza della stabilità questo tema sotto
Infine due ultime considerazione una riguarda il conflitto israelo palestinese perché il conflitto israelo palestinese è un altro di quei conflitti intorno a cui convergono le dinamiche a deliberare
Spesso strumentalmente proprio
E conflitto sono queste c'è stato riportato le cronache ultime settimane l'iniziativa assunta dei palestinesi celebrare l'embargo alcuna iniziativa ritratti di aprire unilateralmente l'ambasciata
Gerusalemme
Allora qui bisogna
Avere un approccio molto secondo me
C'è un solo approccio che può essere secondo me che va perseguito
E ve la dico così
Simul stabunt simul cadent cosa vuol dire
Vuol dire che i due diritti
Coesistono
E quella per la complessità del conflitto israelo-palestinese sta esattamente in questo che quando
Quando noi siamo di fronte a una crisi
Ci chiediamo per capire un po'chi ha torto e chi ha ragione
E in generale
Più o meno riesce a stabilire chi ha torto e chi ha ragione che ne so
Se è un padre va peraltro
Tu ne trae conseguenza che l'invasore a torto all'invasore aggio no approssimativamente
C'è un Paese aggredisce dichiara guerra quello che dichiara dal nostro punto di vista la nostra categoria è quello che a torto e non quello che lo subisce professore punk semplifico molto
In molti conflitti sono in conflitto diciamo noi cerchiamo sempre di capire dove il torto e la ragione la complessità del conflitto israelo-palestinese sta nel fatto che sono in conflitto due ragioni
Perché è una ragione il diritto di Israele a vivere a essere riconosciuto a vivere la sicurezza
è una ragione il diritto dei palestinesi ad avere una parte
E quel conflitto
Se si risolve perché la città va avanti da dal quarantotto
Se si risolve si risolve solo sei due direttive tutti e due si riconoscono reciprocamente quando la pace è stata vicina
Sull'accordo di Oslo nono
E gli accordi di Oslo erano fondate sul riconoscimento reciproco
Quello è stato l'unico momento in cui ciascuno no ha riconosciuto che il suo diritto
No che il diritto dell'altro però la stessa legittimità del proprio perché dunque coesistere
E che dunque simul stabunt simul cadent ostili vota insieme o cadono insieme
Il problema è che noi abbiamo avuto nel corso del tempo un arretramento sempre più forte di questa consapevolezza
Perché
No in realtà si è affermata in tutti e due i campi sempre più l'idea che il mio diritto
Si può affermare anche se non se ferma lì poi dell'altro e questo porta un conflitto permanente sempre più acuto
Netanyahu che ha una linea fin dalla morte di Rabin
Per cui gli accordi di Oslo non esistono
E che quindi tende a
Diciamo non riconoscere anche se poi ogni tanto lo riconosce in termini principio un po'in termini concreti
Mettere in campo nessuna politica che riconosco è proprio quella
No nessuna politica che consenta di avanzare e ovviamente in campo palestinese si è affermato sempre più le idee opposte
No fino al punto che ormai si sta affermando in campo palestinese una teoria nuova che tanto due popoli due Stati solo un'illusione
Allora accettiamo
L'annessione
Che i territori palestinesi che Israele e noi sviluppiamo dentro di sé una battaglia i nostri diritti confidando sul fatto che le dinamiche demografiche
Nell'arco di qualche decennio
Faranno sì che la popolazione araba sia superiore alla popolazione
Poi capite che una strategia questo genere innescare una bomba a orologeria
Chiaro no
Rilancio però certificati va è significativo senza
Altro
No
è significativo insieme
Ostili quindi troverete si tratta di un padre molto complicato che però bisogna cercare di leggere con delle chiavi di lettura
Diciamo trasversale esistenti
Grassi Milano Piero Fassino do di nuovo lavoro dal bar
Forse boh voleva fare delle domande domani delle domande che si
Io ma sono domanda mono e lontane stazioni
Sì
Quando poi papi va bene
Se ne fosse informato si
Grazie calmo
Sono riusciti
Diciamo nega
Svolge
Io sopra estivo
Allora
Però
Sì
Proprio
Acqua
Allora
Sì sì
Massimo
Grazie mille per il momento vorrei rispondere o Alberto nega questa domanda dove purtroppo si doveva fare a facciamo l'ultimo
E
L'attuale
Predispone
Che queste le domande molto informate
Si è già contenuta la risposta no
Prendiamo per esempio il caso della Libia
Qual è stato l'evento più importante dell'Italia negli ultimi ottanta novanta
Confida nella seconda guerra mondiale
Sconfitta asseconda la voglia
Italia
Diventa
Paese a sovranità limitata
Dove gli Stati Uniti gli alleati insomma in poche parole metodo il loro cappello sopra il paese
Sul metodo delle basi militari abbiamo circa duecento testate atomiche di cui non abbiamo nessun controllo
E questa sovranità limitata
Si è tradotta dai tempi dati oggi io non voglio neanche pensare la rassegna fino al fatale del mille undici
E rispondo alla sua domanda se gli inglesi francesi chi ha avuto protettorati sulla Libia dopo la seconda guerra mondiale sono stati gli inglesi
E sono stati gli inglesi ad andare a pescare quel povero vorrei Idris
E stava Bengasi che non era mai stato a Tripoli vita sui a farlo diventare re della Lidia appesi a dare alle eliche lei deve dire interno ed era liberi ci pensano veda Cirenaica Tripoli otto lo sprone sono eccetera va
E gli inglesi fatto questa cosa qui per un motivo molto semplice
Riva sono filo monarchici costituzionalmente no
Loro riti quando vedete vanno a fare questa festa appena si sposa uno eccetera eccetera e Paisà dei colonialisti di grandi di grande capacità da operativa e bisognava prendere in mano la linea perché sapevo che c'era il tetro adeguato saltati gli inglesi quasi andati dritti all'Eur all'ufficio dell'Enea vedere le carte
Delle petrolifere italiane della Libia perché lo sapevo che gli italiani di interpretarlo perché era un cretino Ardito Desio
Sapevano tutti che ci
Capacità di che ha avuto il tempo e la capacità di te va di tirarlo fuori per questo che la Libia valeva qualche cosa per loro
I francesi gli inglesi sia la sono disputata subito
Quando Gheddafi ha rinunciato al suo arsenale nucleare
Per caso ritrovato a Damasco tra l'altro del due mila e tre saranno lì
Lui poi ricevuto Blair poi ricevuto Sarko li ha ricevuto tra questa gente qui oltre che noi no fissiamo i principali pare e quelli che sono più grossi di noi e che hanno vinto la guerra poi quando è arrivato il due mila undici ha deciso di spartirsi questa Libia qua i francesi l'hanno fatto con l'operazione di Bengasi
E poi sono arrivati gli inglesi e poi sono arrivati gli americani che peraltro non erano neanche tanto gomiti tant'è che dopo un mese ricalca le cose convincono questo povero Paese nello
A bombardare il viaggio l'alleato ricordatevi che trenta agosto del due mila e dieci quali cinque vi era ad accogliere Gheddafi e a firmare contratti per cinquanta miliardi altri vent'anni
Dove sono adesso
Dove sono
E hanno abbandonato il loro maggiore alleato non solo ma hanno concesso
E l'ex capo di stato maggiore Camporini mi ha detto personalmente che avremmo potuto fare a meno di darle anche se c'era quel caldo che volevano bombardarci terminali di Mellitah
Questa è la realtà
Pensate che ci sia una differenza tra l'Italia e gli altri Paesi usciti dal colonialismo
No non ce n'è siamo stati l'unico Paese arabo guai se non arabo insieme alla Grecia che ha avuto gli effetti negativi di retti dalle primavere arabe
Persa la Libia contratti saldi migrazione e tema migranti è diventato uno delle questioni destabilizzanti nel quadro politico interno
E questo lo dobbiamo ai nostri cari alleati
Chiaro
Attenzione perché quel ma però che va in giro a dire tutte queste stupidaggini è quello che ci ha cacciato via che dalle missioni in Niger appena abbozzata
Ma dove euro
Questo per quanto riguarda l'Italia incapace assolutamente poverina nonostante l'ultimo governo ci abbia provato
Di fermare un po'questa situazione
Di non essere completamente travolta dal disastro che ci hanno procurato
Non tirerete via di un pugile a tutti quelli che sono i libri alle milizie libiche non ci riesce a rate solo come sono riusciti non sono riuscita a farmi Somalia nel novantadue guardate che fine ha fatto la somma
Però il signor patron l'anno scorso aveva detto che faceva gli hot spot il Libia quello ricordate o no nella borsa l'anno scorso abbiamo visto uno io perché se va a fare gli spaghetti ero dietro fa tiro a bersaglio anche con la leggerò
Sappiamo benissimo perché attaccato la Francia attaccato Gheddafi ma lo sappiamo molto bene e l'abbiamo visto con le defezioni del regime de del novembre del dicembre quando andarono a Parigi
Perché Gheddafi
Stava facendo il dinaro il dire allo africano che voleva insidiare in qualche modo il franco cerca tredici Paesi africani qui parliamo di colonialismo ragazzine quelli che ha finito necessari tredici Paesi africani abbia Franco cerca e l'ottanta per cento delle loro riserve sono depositate al ministero del Tesoro di Parigi
Questo difende la Fracci
Questo di fede la Francia oggi
Quanto alla Siria c'è poco da stare lì a Catanzaro
C'è una trilogia molto semplice
Iraq due mila e tre stato discreto sì
Stato attaccato da tutte le parti
Never disorientata
E il terzo a lire
A che cosa serve questa trilogia
Cari amici questa trilogia serve a lasciare soltanto una superpotenza dentro quella regione che si chiami sarà
Fino basta non c'è un'altra strategia disgregare tutti gli Stati arabi del mondo musulmano che in qualche modo possano minacciare la supremazia israeliana
Poi faremo i conti con Erdogan dove peraltro ci sono le basi NATO con i missili puntati o verso Mosca ove
Questa è la resa dei conti che c'è
La questione israelo palestinese
E ancora centrale proprio per questo
Perché signori si tratta di legittimare un'occupazione
Avete visto mai Israele osservare una risoluzione delle Nazioni Unite avete mai presto gli Stati Uniti non mettere il veto ogni volta che c'era una condanna Israele avete mai visto sanzionare Israele una volta
Io no
Questo si chiama doppio standard a casa mia
Il doppio standard è stato trovato nei confronti degli palestinese è stato effettuato nei confronti dell'Iran e stato attuato anche nei confronti dell'Italia
Il doppio standard
Guardate che cosa ha fatto la signora la signora Merkel la settimana scorsa si ammette la settimana scorsa è andata da Putin lascia a a Sorgi per annunciare che avrebbe continuato a fare l'OCSE il South Stream con l'italiano figlia fine due miliardi dalla Saipem il fumo questa è la realtà hai perso la guerra Pati e non sei stato capace di riaffermare mai minimamente la tua capacità di essere sovrano almeno sulla tua sicurezza perché la sicurezza del Paese che è stata attaccata
Questa è la verità
Poi siamo stati abbastanza abili delle nostre possibilità in margini di manovra che c'erano concessi di difendere la nostra sicurezza edicola vere degli attacchi ci siamo permessi per esempio di invitare il capo dei servizi siriani ma volevo capire qui a gennaio del contratto Manenti per darci la lista
Dei jihadisti tanto è vero che abbiamo fatto un po'di arresti
Ma il nostro margine ma lavora quale otto pagine maravedí mandate i soldati iracheni domanda del sondaggio con i caschi blu dell'ONU in Libano vandali disgraziatamente in Iraq pensando di portare a casa dei vantaggi che non ti verranno mai dati perché tu sei seduto ancora al tavolo degli sconfitti caro ragazzo
La guerra e per sette lo fanno io ogni volta che l'hai persa
Non c'è alternativa
A meno che tu in qualche modo lo sappia farti sentire un po'più forte a quel tavolo
E far capire che questo Paese ancora un ruolo nel Mediterraneo importante la Cina la Cina e Cina signori eccita sta facendo una strategia molto semplice
Che è quella della penetrazione economica commerciale macché militare come ha fatto in Africa mettendosi alla base del Gibuti sfrutta che cosa soltanto per le debolezze le vulnerabilità di un sistema dove gli europei naturalmente hanno bisogno di cinesi
Eccome se ne hanno bisogno ha bisogno del loro capitali all'obitorio loro Sabaudia Ciad ottocentocinquanta miliardi fatti signor Trump che fa la voce grossa con quattro voi qui in Europa sulle sanzioni con la Cina se messo proprio dal corpo l'altro giorno crea ci sono trecentocinquanta miliardi di bond americani e se cominciamo spostati usiamolo Eluana per comprare il petrolio allora le cose cambiano anche sui mercati finanziari
Che sono una cosa molto importante
Perdoni ecco qual è il ruolo della città è il giorno delle tre potenze no ci sono Stati Uniti Russia e Cina
La Russia eccetto idealità
E Putin
Sapete perché inutile illudersi
è andato lì Siria salvato Bashar Assad eccetera eccetera
Ragazzi
Non si metterà mai contro gli Stati Uniti
Anzi ha cercato l'accordo degli Stati Uniti infatti invitando dall'anche a novembre c'è stata la famosa dichiarazione sull'integrità territoriale dalla Siria
Dichiarazioni che fanno piangere le mamme ridare gli amici perché sappiamo circolano occupato dal mio centosessantasette perché Israele dell'istituisce gola ma però si sono messi d'accordo sul fatto che tengono in piedi Bashar Assad
Ma quando Israele ha cominciato a fare il tiro avversario su quel graziati che vada che vengono mandati da Massa al confine
Agilità Ardemagni
La Russia non ha fatto grandi cose sapete per quale motivo
Perché la luce sotto sanzioni dopo l'Ucraina e dopo l'annessione alla prima del due mila e quattordici
Ci sono tre collegati che comando di quel paese lì anche Putin deve fare quello che dicono loro
Perché su qualche manovra di Soldini e questione da te li ha detto adesso come facciamo noi via Regina sanzioni finanziarie
Rimangiato in rivolgetevi vostri fratelli in Israele ci sono milioni i russi ebrei in Israele
E Netanyahu è andato il nove giugno del mille e cento ha fare la diversa agli over quarantacinque dalla vittoria perché offre appunti la possibilità di aggirare le sanzioni finanziarie
Quindi Maggi di Madonna sono bassissimi per l'Italia non altissimi per la Russia
E ambigui per l'Europa
Perché si terranno perseguiti prima di tutto gli interessi nazionali e non quali sovranazionali dell'Unione Europea
Questo il problema
Certo cerchiamo di darci un minimo di di di di dignità la povera Mogherini ha fatto tutto quello che poteva fare per far firmare con l'accordo del due mila e quindici sulla corda nucleare
Però come vi dicevo prima i francesi mettere i bastoni tra le ruote perché i sauditi gli ha comprato tutta l'industria nucleare che era già ormai con i libri in tribunale
Questa è la storia ragazzi
E comunque non dimenticatevi ladri ladri
Iraq seria Iran
Conosce l'obiettivo e scaricare questo mondo arabo non farlo più esistere i confini non sono più quelli di Sex Rico
Sono ormai virtuali sulla carta geografica che sono fatti dalla superpotenza israeliana che d'accordo comporti pericoli saudite cercherà in qualche modo il Lord alla Regione
Quello che non è d'accordo e arrogante però come vedete gli hanno provato da far colpo di Stato quindi deve stare lui attenti
Ringraziamo Alberto Negri che purtroppo ci deve lasciare
Da
Adesso raccogliamo le ultime tre domande facciamo conclude Piero Fassino
Dai
No già
Va be'alla ognuno dica quello che vuole lasciate per
Poi
Al
Quattro la prima assoluzione
Una festa amministra si trova
Però buon fine
Corruzione in realtà
Però
Resti si sente a tra i Consiglieri tranquillo a
A
Sicuramente una soluzione
Il ministro
L'originale sulla
Nazionale ma celermente una richiesta sono sarà opere pongo la situazione devo
Ma di il
Il
Quanto
Va bene
Io adesso le domande di Silvio e Simone mi raccomando la brevità dei delle domande
Il
Come
Un uomo
Cattolica
Immerso una richiamare Brugine Costanzo
No
Mai giugno leggi
Tv sui diciamo
No
Una presente
Rischi
Punto
Fatto che invece
Meno
E
Le i rimanenti
Dove innanzitutto
Promossa
Ripristinare
Però erano
Perché estivo
E oppure nell'inchiesta
A voluta uninominale
Ma
Dico
E ora
Non resta la sgomenti no di
Presidente iniziamo
Come
Finale diciamo
E simbolo
Veniamo al
Benissimo
No
Non
Io non
Però diciamo
Anche
E
Abusivi domani oggi cristallino non non
Io
Il politica
Comunali negli no io no che ci sia nel mirino
Diciamo di
Ma
Ma degli sta
Ora
Non
Nata
No
No basta passerei alla prossima
Sì
Grado
Aprire ai livelli
Direi continuare con le altre domande facoltà chiudere
Adesso la domanda di Simone poi Dario così
Casini accusando
I testi
Però
Alcuni pezzi
E
Dario
Articolo
Fitto Frassica
O
Fare
No
Qualche o altre tant'è che abbiamo finito
Va be'all'inizio pagate
Invece sponsor la Isabella
Impresa
No
I nomi
E viene
Lo sa
I
Però
Così
Mi
Ma
A
Il Corriere
Sia
Va bene allora adesso proviamo documentato
A me sembra che la rappresentazione che ha fatto lei cresce una rappresentazione per alcuni aspetti appunto
Opinabile
Ma se perché alla fine sembrava che ci fosse una Spectre che e non si capiva
No
Perché per esempio sostenere che
Netanyahu
Starebbe aiutando la Russia girare sanzione
Se fosse così questo determinerebbe una rottura drammatica tra Netanyahu e gli Stati Uniti entrate non è così semplice cioè mi pare complicato e pare che ci sia delle letture che non
Un po'troppo come dire
Dietro logiche
Allora qui sono state poste molte questioni
Ovviamente il Mediterraneo proprio per tutte le ragioni che abbiamo discusso questa sera questo grande area
E essendo strategica per la stabilità e sicurezza del mondo è un'area nella quale le grandi potenze di scala mondiale tendono ad avere una presenza questa tesi
La Cina
Cioè a una strategia di fortissima penetrazione sull'Africa
E di presenza del Mediterraneo
La stessa via della seta notte il nuovo grande Mutu del sviluppo economico su scala globale della Cina è una via che investe esattamente
No tutta l'area mediterranea ricapitola Centovalli passano insomma aveva
Diciamo dalla Cina
Attraverso l'Asia Minore del Medioriente eccetera
La Russia Russia che evidentemente sebbene l'ha sempre avuto una politica una presenza mediterranea
In più il più grande sostegno all'Egitto di Nasser erano era la Russia e l'Unione Sovietica
No che la Siria Assad ha avuto passa al padre da sempre un rapporto privilegiato l'Unione Sovietica e per poi con la Russia cioè è chiaro che ha con sé un grande
Player dalla quindi tende a esercitare un ruolo una funzione
Gli altri grandi Paesi
Dalla Gran Bretagna la Francia tutti evidentemente capiscono che leasing gli Stati Uniti ovviamente si gioca proprio perché quello che si gioca li investe il mondo tutti tendono ad avere una
Una presenza una politica una strategia
Io penso che l'Unione europea sia quella che più vi talmente interessata ad avere una strategia di questa tanto perché quell'area di cui parliamo è il giardino di casa
Cioè sta di fronte a cioè
Tutto quello che accade lì ci investe direttamente anche solo per la contiguità fisica che c'è con questa
E io penso che qui il tema è la politica europea cioè non c'è c'è eccetera vetrate il processo che sovente è un tema si allarga il processo di integrazione europea è un processo complesso perché
è la costruzione di una sto autorità che di una sovranità sovranazionale senza eliminare le sortite internazionali che legittimano la sovranità sovranazionale
Quindi è una costruzione istituzionale molto particolare e originale che peraltro però
E anche quella che ha consentito l'Europa sale progressi straordinari perché adesso vivendo noi da settantatré anni nella pace ci sembra scontato che sia così l'Europa non ha mai conosciuto da quando esiste
Settant'anni di pace Europa è stata devastata ogni secolo da guerre compreso il Novecento dove ci sono state due guerre mondiale nell'arco di trent'anni
Qui no quindi il processo di integrazione europea intanto ha dato alla all'Europa il più lungo periodo di pace contenente abbia conosciuto la base è la condizione senza la quale nessun'altra solo tu puoi fare perché se c'è
Non c'è sviluppo non c'è crescita non c'è lavoro non c'è niente no quindi la pace è stata la condizione su cui innescare poi un processo di integrazione che ha dato all'Europa dei vantaggi straordinari
Oggi no oggi o ieri dice
Un articolo su Repubblica di Krugman che parte esattamente alla questa affermazione
Poi sviluppo tutta una serie di riflessioni anche critiche sull'oggi ma dicendo
C'è un un vero miracolo
Diciamo su scala mondiale sono stati i settant'anni di pace che è l'Europa ed è stata capace di realizzare e in quei settanta anni gli enormi progressi in termini di
Sviluppo economico di sviluppo sociale sviluppo culturale di diritti democratici di welfare piena che l'Europa è stata in grado di realizzare
Ora
Per un lungo periodo
Fino appunto all'esplodere della globalizzazione
L'Europa questo processo di integrazione ha potuto costruirlo passatemi l'espressione non è la più precisa ma non me ne viene una
Ha potuto costruire questo processo di integrazione in termini autarchici cioè occupandosi di quello che avveniva dentro
L'Unione Europea
E non avendo una grande attenzione a ciò che avveniva fuori perché ciò che avveniva fuori non incideva più di tanto il ciò che avveniva dentro
Per cui abbiamo potuto costruire il mercato comune la cerca
E poi l'atto unico e poi Mastrecchia e poi l'euro eccetera però in un contesto in cui la globalizzazione non cederà perché l'educazione esplode diciamo
Con col passaggio di secolo no e tu potevi questo era un processo di integrazione sulla base delle due decisioni autonomamente a determinate prescindendo da ciò che succedeva fuori di te
Da qui per esempio
Non solo per questo ma anche per questo il netto prevalere la dimensione economico-sociale della costruzione dell'unione europea rispetto alle a dei dossier politici come la difesa sulla politica estera
Nel momento in cui con la globalizzazione tu non sei più in grado di pensare l'Unione come a sé stante
Non si può pensare che l'Unione per darne nel suo processo di integrazione a prescindere da ciò che sta fuori
Questo richiama immediatamente alla necessità di una dimensione molto più politica dell'Unione
E quindi la necessità di una politica estera europea di una politica di difesa europea
Di una governance politica europea
Ed è il grande tema di fronte al quale siamo sapendo che per quanto i limiti si possono palesare stasera ne abbiamo parlato però si stanno facendo dei passi in avanti ma che a me ha colpito una cosa successo nei mesi scorsi
Di difesa europea non si è discusso ma
Anzi la difesa era un tema che non stava nei dossier è nell'agenda della politica europea
Anche perché il primo tentativo di determinare un processo di integrazione sulla Comunità europea di difesa del mio novecentocinquantaquattro cerco di costruire
Una difesa europea sei fallimenti
Perché le ferite della guerra o troppo vicine della difficile pensare che Germania e Francia potessero condividere una politica di difesa a nove anni dalla fine della seconda guerra
E allora si innesta il processo di integrazione non partendo dalla politica visto il fallimento difesa ma partendo dall'economia
No il mercato comune mettiamo insieme al carbone e l'acciaio Euratom l'euro
Parto dalla dimensione economica metto insieme gli interessi economici
Con la prospettiva che l'integrazione economica facilitare a un certo punto anche l'integrazione può
E in parte venuti
La tema della difesa era fuori tanto è vero che fino a due anni fa tre anni fa
Tu non avevi in Europa neanche la riunione dei ministri della difesa europea si riunivano i ministri degli Esteri mese dell'industria venisse agricoltura il ministero degli Interni miste a giustizia ma non c'era la riunione dei ministri della Difesa
Perché si considerava che la difesa era una materia esclusivamente affidata alle sovranità nazionali
Tre anni fa sulla base del fatto che il mondo è sotto era sottosopra e il tema della sicurezza della stabilità diventava una priorità c'è cominciato direbbe ma forse
Se questo tema lo affrontiamo insieme manca
E si sono cominciano a fare ministeriale del Ministero
Un anno fa
Sei ministri anzi quattro all'inizio poi più duro sei
Fece una dichiarazione comune dicendo noi riteniamo che bisogna costruire una difesa europea e non i sei Paesi siamo pronti a cominciare
In un anno si è arrivati due mesi fa
A una dichiarazione
Che avvia la costruzione di un sistema di difesa europea firmato da venticinque Stati su ventotto
Non l'ha fermata l'Inghilterra che sta per andarsene non l'ha firmata Malta
E non l'ha firmata mi pare la residenza in omaggio alla neutralità che è scritta nella sua costituzione
No
Allora
I nell'arco di pochissimo tempo i fatti hanno imposto il tema
Il terrorismo le guerre sicurezza ristabilita eccetera eccetera e tu hai fatto un salto in avanti poi adesso costruire questa politica è complicato però intanto ai una dichiarazione
Che prima va bene sottoscritta da venticinque Paesi che dice sì
Costruiamo una difesa comune adesso piano piano svilupperà i dossier
No
Da un comando unificato che coordina forze armate avrà pianificazione dell'intelligenza cui a questo quello che è l'altro e piano piano la costruisce come hai costruito prima dal mercato comune sia arrivato alla moneta no commenta da dato diciamo
Hai costruito scende così e e e via via cioè la processo interazione è un è una politica in progress c'era un un diplomatico improvvisamente morto ancora giovane molto bravo italiano era falso baciato la stagione Fagiolo
Che spiegava
Che il processo di integrazione alla dinamica delle maree
Ma avanza coglierne poi torna ad avanzare poi arretra poi avanza di nuovo no è così
Perché se ci pensate l'Unione europea costruita su due dimensioni la dimensione comunitaria
Ci sono serie materie che sono affidate alla Commissione
Presento il commercio estero commercio internazionale comunitarizzato
Il commissario europeo al Commercio internazionale parla nome di tutti i Paesi
E Mengozzi e sottoscrive coordina nome Tutti pazzi e poi ci sono invece i dossier che sono intergovernative
No
L'Unione europea confluire di queste due dimensioni
Il disegno è una progressiva crescita della comunitarizzazione è una progressiva riduzione lenti al governo attività ma non è così semplice naturalmente
No
Anzi negli anni di crisi è prevalso l'elemento dell'intero governo attività per ovvie ragioni
Ci sono degli esempi clamorosi di come la dimensione intergovernativa prevale sulla dimensione comunitaria e ne faccio uno
Quando di fronte alla crisi tra Russia Ucraina
A mediare
Non vanno nonché la pagherete
Cioè coloro che detengono la rappresentanza della Commissione unione ma ci vanno o la della Merkel
E tutti ai una manifestazione di come la dimensione intergovernativa no sovrasta la regressione comunità o è un percorso concesso è un processo politico io credo che
Se vogliamo avere una politica della sicurezza il tema di avere un esercito europeo certamente un tema Complesso Luongo eccetera sia giusta
Giusto in termini di bilancio e di costi
Adesso bisogna certo europeo costi sicuramente minore che ventotto chi eserciti sistemi sistemi di sicurezza nazionale
No e corrisponde a una strategia una strategia che deve essere continua
Da bisogna avere fretta tranquillizza dicono ero anch'io non ho mangiato nemmeno io provavo esonero siccome discutiamo inutile avere non ho mandato pranzo insomma e
Allora tu sai fare la mamma di un obbligo invece allora
Allora allora
Così la politica estera
Politica estera europea molto complessa però oggi noi abbiamo un alto rappresentante dieci anni fa non c'è c'è un ministro ed est europea abbiamo servizio diplomatico europeo
Abbiamo in tutti i Paesi del mondo l'ambasciata dell'Unione Europea cioè no sono passi che via via vanno questa direzione poi un percorso un processo complicato proprio per quella razza
Ragione costitutiva
Cioè tutti vuoi costruire una sovranità sovranazionale
Senza eliminare perché non lo potresti costruire le sovranità nazionali tra cui la sovranità sovranazionale prende legittimazione quindi è un processo complesso dovrebbe ricostruire però e prova ne sia che questa strada è una strada importante giusta
Che la dinamica che ha messo in campo l'unione europea presto tentato in tutti i continenti
Perché in America Latina prima al Mercosur e poi l'Unione sudamericana assunto come modello l'Unione europea perfino nelle istituzioni nelle forme la commissione commissario di erogazione del sette
L'Unione africana si muove nella stessa direzione no
Il nasca poi ciò forme riversa molte sono forme di cooperazione più che l'integrazione però tutto muove nella costruzione della sovranazionalità
Perché tutti si rendono conto che nel mondo globale la sola dimensione statale nazionale non è sufficiente per governare processi che tutti sono più grande
Isole dell'Europa e poi la storia del Kurdistan e poi chiudiamo
Da io sopporto accordò quanto detto
Sì
Io sono sempre colpito di come ci sia una lettura manichea
E semplificatrice
Ho detto prima una cosa che ripeto attenzione la complessità del confronto della conflitto israelo palestinese
Sta nel fatto che tuteli comporre due ragioni non torto e una ragione è questa la complessità poi questo non esclude che devi essere critici si volesse Netanyahu come verso Hamas eccetera eccetera tutta un'altra cosa
Ma se vuole affrontare il nodo devi sapere che lì coesistono due diritti
Mentre noi spesso pensiamo che l'unico diretto che
Deve essere riconosciuta quello palestinese Israele no non funziona perché se tu non riconosce l'esistenza di Israele e palestinesi non avranno mai lo stato e se Israele non riconosce il diritto dei palestinesi allo stato non avrà mai sicurezza
Questo input è difficile ma non c'è un'altra strada
E un tema che lei ha toccato
Molto complesso ma però c'è
Attenzione anche il rapporto tra Europa Israele un rapporto complicato
Noi spesso lo definiamo con le categorie con delle categorie cartesiana non funziona
Che cos'è l'Europa per il popolo ebraico
è un luogo di identità
E il popolo ebraico in Europa ha avuto
Una presenza no
Soprattutto in la ma non so
Dalla Spagna
Italia no ma Vilnius Lituania
Da Polonia Praga Amsterdam grande città ebraica
Repliche la Q le identiche la cultura ebraica è una delle radici della cultura europea dell'identità europea
Però poi l'Europa è diventato anche il luogo della morte
Perché nell'Europa che ci sia creato si è fatta la scuola che prima della Shoah il pogrom e le persecuzioni
Shylock l'ebreo Shakespeare
Quindi il rapporto tra
Il popolo ebraico e dunque Israele che rappresenta e l'Europa è un rapporto complesso in cui le categorie della nazionalità pura non sono sufficienti serve anche Freud oltre che
E vi racconto questo episodio perché ha ripetuto due parole che lei ha detto spesso
Molti anni svolge Sanchez parecchie ne fa una decina d'anni fa c'è stato un grande attentato egli sorelle a Netanya
Durante un matrimonio c'era un matrimonio ebraico
E dei kamikaze si sono fatti esplodere
E sono morti trenta quaranta persone
Quella sera io
Avevo una riunione un incontro a causa dei compagni la sinistra del Martin Buber Martin Buber gruppo della sinistra ebraica
Tutta gente dei cinesi
Tutta gente che vuole la pace che vuole lo Stato palestinese c'erano stati tagliati all'innovazione
E si discuteva molto di questo attentato che aveva molto suscitato commozione
A un certo punto una compagna Silvia Corinaldi
Sciuto
C'ha avuto tutta la famiglia sterminata ad Auschwitz eccetera
Quindi dice sì ma il problema è che l'Europa
Ci stava lasciando soli poi si ferma e dice
Come cinquanta anni fa
Questa sera detto più o meno lo stesso
Va beh questo è un punto
è un punto è il punto più delicato il rapporto tra Europa e le sorelle non può essere compreso se tu non sai che c'è stato di mezzo lascio
Che quella roba prodotto sul piano
Dell'impatto emotivo psicologico psicanalitico
Del vissuto
Una cosa che non può eludere
Quando per esempio il Parlamento europeo
Folta la sanzione contro Israele il meccanismo che scappa in Israele e di guardare a quella sanzione nuovamente come
Quello che si è già Consortium non capisce
No ma lo devi sapere perché se no se non parli con le isole
Ti può piacere o no ma lo devi sapere se tu vuoi devi parlare con una società devi capire come pensa come ragione ma non perché abbia sempre ragione qualsiasi cosa gli si afferma
Ma deve avere un rapporto che ti consenta di entrare in
In comunicazione perché se invece tu hai un atteggiamento avrebbe la comunicazione la impedisce perché c'è un muro di mezzo Turano inciderà non inciderà
Lo dico sagome occupato senta questione mediorientale sono stato in Israele non so quante volte no
Conosco tutti i dirigenti palestinesi quelli che c'erano e quelli che ci sono conosco quelli che c'erano italiani quelli che ci sono parlato mille volte con loro
Quello è un conflitto che ha una complessità davvero tra e che l'ora per questo inestricabile
Perché non riesce a fare la pace ci sarà una ragione
Perché adesso le categorie classiche di un accordo di pace tra due che fanno la guerra di non funzionano da sola
è più complicato
No i pericoli veri devi sapere tutto questo sul Kurdistan e finisco ho già detto prima un accordo spesso non viene richiamato in realtà l'aspirazione dei curdi ad avere uno Stato
Pratica su una decisione diversa mille novecentodiciannove
Nessun trattato applicativo diversa
Sottoscritto in una delle città svizzere
Mi ricordo più quale qualcuno Svizzera
E che sanciva il diritto del popolo curdo dalle sta
Questa norma non è mai nata
Non è mai nata perché vuol dire mettere in discussione i confini ci questa
Quindi io penso che sia più realistico come stanno facendo in Iraq
Lavorare su una Costituzione federale degli Stati che riconosca l'autonomia curve in ciascuno Stato
Almeno oggi da cinquant'anni non lo so
L'Iraq sta diventando sempre di più lo Stato cederà no
Cui appare il Kurdistan iracheno ha un grado di autonomia di auto-governo molto forte rispetto le altre
Resto dell'Iraq
La Turchia contesta questo come sappiamo
Anzi
Partito diciamo
Che più raccoglie il consenso della popolazione curda in Turchia è oggetto di una repressione molto forte noi sindaci che vengono destituiti il segretario del partito della destra
De Beer tassa in carcere no e via di questo passo quindi
La Siria contesta questa idea dell'autonomia perché ciascuno pensa che l'autonomia in realtà il primo passo tempo
Dopo rivendicare l'indipendenza e guardando quello che succede in Catalogna omologa fa
No già
Quindi a questo punto di vista io non so quale sia una prospettiva a lungo termine a Brera e credo che la cosa realistica sia battersi perché venga riconosciuta
Nelle varie nazioni di quella regione
L'autonomia curdi
Cosa non scontata
Che salvo che in Iraq per anche in Iraq si riconosce questa cosa quindi difendere insomma cose la cosa
Bene grazie ma andiamo alla finestra nel carcere
Pagando che pomeriggio tale due ospiti diciamo
Una peso presa bene dibattito Yacouba
Modo e gli strumenti in pietra andare a casa pensare ponteggio sembra la domanda iniziale quanto dobbiamo
Parlai Grazia ritornando alla all'accoglienza della della Siria
Naturalmente considerando anche il parametro della della delle della cultura e della e della sociale tra l'altro questo serve anche per capire il fatto che
Oggi come oggi con questo questo nuovo governo dobbiamo anche considerare in casa loro casa loro interi e
Le varie in abito bianco determinati
Sollecitando ci danno questa prospettiva ragazzi ti fai diciamo al settimo grazie