Presentazione del numero dei "Quaderni del Circolo Rosselli" dedicato a "Riccardo Lombardi. L'ingegnere del socialismo italiano"

I non in tempo per avere operare alcuna sostituzione Trentin c'ha dovuto comunicare che purtroppo non ce la fa perché la mattinata li comporta un imprevisto
Con imprevista riunione data tanto quando noi abbiamo deciso questa data non sapevamo che avrebbe sarebbe sulla papà coincidente con degli avvenimenti importanti anche se naturalmente questa la può rendere peraltro più significativa vorrei salutare la presenza
Di molte persone qui che ci fa molto piacere a vere vedo Antonio Giolitti Leto Giorgio Ruffolo vedo ENAV Marinucci e tanti altri compagni e tante compagnie che ci fa molto piacere avere qui ma dell'Umberto Colombo vorrei però soprattutto salutare Claudio Lombardi la cui presenza esso non lo vedo vale dov'era
Ecco la
Tra l'altro è autore anche di uno degli scritti del quaderno la cui presenza ci ha fatto veramente molto molto piacere poi c'è un vizio o meno noto credo che grazie alla sua gioventù che è quello di Bruno Vecchi che sarebbe il giovane ricercatore di storia che ha curato la raccolta
E che è figlio di un non dimenticato sindaco di Vicchio di Mugello a cui giustamente ha voluto da suo padre ha voluto dedicare questa raccolta
Io ringrazio gli intervenuti e per primo darei la parola e sono molto contento di poter gliela dare perché credo che il mia amicizia con lui dato da quando io avevo otto anni o qualcosa di questo genere le prime chiacchierata conversazione la parola a Gaetano arte
Quali direzioni si muovevano
Ebbene da alcuni anni a questa parte
E approvavo shop
Una sorta di storiografia
Fortemente ideologica
E la quale si chiede
Sì che si è caratterizzata da un certo punto
Per avere per esserci posto come obiettivo
E la demolizione Grady della cultura storica e politica
Che ha dato fondamento
Alla prima Repubblica
I episodi
Di questa battaglia culturale sono sotto gli occhi di tutti
E c'è stata innanzitutto
Una esaltazione acritica del riformismo
Io credo di poterlo dire
Perché in anni non sospetti
Sono stato presumo il primo
E molto isolato a rivalutare in il riformismo nella sua tradizione dottrinale
Rappresentata da Filippo Turati
Nella sua etica simboleggiata da di Giacomo Matteotti ne abbiamo visti abbiamo assistito a una revisione del riformismo che ci ha dato un'immagine fra critica imbelle messa che tutto sommato
A non asservito allora causa a cui lui o servire che era quella dell'autonomia socialista
Nel senso che ha messo in crisi una tradizione non ha creato i presupposti per invece per rinnovarla dialetticamente però ristabilire un legame di continuità dialettico con una tradizione che comunque
Non ma rinnegata sarebbe un errore politico oltre che una bestialità in sede storica quella di rinnegare una tradizione che ha segnato tutta la storia d Italia
Questa offensiva ideologica è continuata con l'antifascismo
E tutta la cultura dell'unità antifascista presumo panche Polito il suo saggio
In questo saggio di cui dicevo sul Mulino insomma esistita una cultura unitaria un'epica unitaria dell'antifascismo anche questa è stata messa in discussione in nome di una storicizzazione del fascismo
Che di fatto significa equiparazione di fascismo e antifascismo il che a mio parere e anche in sede storica estremamente scorretto si fa così che la storia di logica e non dalla storia etico politica
Ho voluto fare questa premessa per arrivare appunto al Partito d'azione del Partito d'Azione stato molte volte
Oggetto di polemiche nel sia in sede storica e sia in sede politica sono polemiche ricorrenti
Che oggi da qualche tempo a questa parte si sono si sono riaccese con qualche libretto con alcuni articoli come alcune discussioni che ci sono state e ci sono state qua e là
I
Direi che in questo caso qui la polemica contro il Partito d'azione si inserisce ancora in questa in questa tendenza insieme c'è stato
Qualche tentativo di assimilare la tradizione azionista però in realtà depauperando vero riducendola il liberalsocialismo che ha ridotto a una mistura insipida di librerie di liberalismo i risultati Isma'anzi di liberismo
E di socialismo laddove invece i caratteri originari dell'azionismo sono stati del tutto accantonati per cui
Non riuscita questa opera di assimilazione di liquidazione dell'azionismo
Ancora una volta assistiamo a questa forma questa forma di polemica
E vedete perché la verità è che l'azionismo non si presta ad essere facilmente mutilato perché ci sono due punti che lo contrassegnano oltre lo dell'antifascismo inteso in senso positivo non come opposizione al fascismo
Ma l'antifascismo come una patrimonio dottrinale etico che ha una sua pavidità al di là delle contingenze al di là della lotta contro il fascismo fascismo
Operetta e questo e tipico del filone giri ristabilire a particolare della della parte del Partito d'Azione il timore che si riparte da Carlo Rosselli e che a mio parete rappresentanti sul tema cultura politica un fenomeno tutt'altro che provinciale ma addirittura europeo insomma
Carlo Rosselli è stato uno dei pochi nel periodo tra le due guerre che ha avuto una visione internazionale dei problemi
Che ha visto il fascismo come il fenomeno internazionale ha collocato in quello la sua elaborazione dottrinale politica che poi è stata stroncata come sapete dall'assassino
E l'altro tratto caratteristico del patrimonio azionista almeno del filone io in vista di un certo filone giallista quello dal quale poi Riccardo Lombardi è stato uno dei più alti rappresentanti di è quello caratterizzato dalla
Dalla professione socialista dalla dalla convinzione socialista Riccardo Lombardi è stato socialista
è stato un antifascista è un socialista e come tale in assimilabili attraverso il voto queste operazioni di trasformismo culturale chi lo ha conosciuto del resto tutta la sua vita nelle testimonianze passate dal primo suo ingresso nella vita politica nonostante il suo passaggio dal cattolicesimo poi alla con la collaborazione coi comunisti poi prostituzione al Partito socialista
Nonostante queste queste varie fasi della sua
Vita intellettuale e politica a mantenuto uno coerenza per quanto riguarda i principi fondamentali ai quali si ispira a parte
Sotto ogni aspetto esemplare
Quindi credo che l'avere oggi riportato all'attenzione del mondo politico per la cultura l'esperienza di Riccardo Lombardi sia un fatto altamente positivo
Nella
In questo quadro generale
Di carenza della cultura politica del nostro paese in particolare della cultura di sinistra la quale credo che non sia mai stato dello stato di bisogno azioni come si presentano ai giorni nostri che appunto non si tratta di ripigliare
Fare i pareri reimmettere così come il le idee di Lombardini ma di ristabilire tra cui il filo di continuità con una tradizione in in Riccardo Lombardi ha avuto un politico alti rappresentanti e una tradizione etica che è una tradizione dottrinale
Della tradizione epica credo che non sia lo sia veramente
Il caso di soffermarsi quando perdiamo a quello che accade al giorno d'oggi di fronte ai nostri occhi e vediamo quello che è stato il
Contro il dico soltanto il comportamento ma la linea di condotta
Ideale e politica di Lombardia di tutti i suoi amici di tutti i suoi collaboratori direi poi di tutto il vecchio quadro dirigente del socialismo italiano quando vediamo perché non c'è bisogno di soffermarcisi su quello che è stato il tavolo il crollo lo sprofondamento che è avvenuto proprio su questo terreno
Uno spopolamento peraltro che io credo debba soltanto attribuirsi al responsabilità personali e anche il segno Prot proprio di un disarmo ideale di un cedimento puntuale della incapacità che a un certo punto net derivata di distinguere tra il bene e il male di perdere le linee di discriminazioni nel valutare nel valutare le cose c'è una crisi culturale io per i nomi alla base anche di quello
Che avviene è avvenuto dei giorni nostri soccorso sta sotto il giardino ciò che sta sotto i nostri occhi ma direi che di Riccardo Lombardi e da riprendere per la è stata la sua concezione della socialismo
Che non è socialismo riformista in questo Galli della Loggia ha ragione filone lombarda lombardi appartiene è un filone è quello del di tutto il movimento di Giustizia e Libertà almeno nell'ala socialista del movimento di Giustizia e Libertà è un filone che si sviluppa in polemica con ricordi una polemica
Non settaria una polemica tentativo di superamento di quella che era stata l'esperienza riformista nel nostro Paese
E di cui Carlo Rosselli aveva già avviato le mosse allora aveva già avviato il tentativo quando commemorava Filippo Turati valutava nel suo insieme la tradizione del socialismo riformista
Riformista italiana cioè e sul filone del superamento della esperienza riformista e con una cultura la quale era aperta a tutte le esperienze anche il pensiero economico più moderne più recenti Lombardi è stato uno ha scritto poco non ho lasciato saggi organici del suo pensiero ma se ne ritrovano le tracce in tutti i suoi scritti e discorsi questa sta curiosità intellettuale continua che non era soltanto rivolta ai problemi dell'economia questa sua cultura che si stendeva in tutti i più in tutti i campi dalle dottrine politiche alla teologia la filosofia alla musica
Questa sua capacità politiche lavorare originalmente i dati che veniva via via accumulando e e cercare poi trasferirli nella lotta politica
Una lotta politica nella quale Lombardi non ha mai avuto fortunati
Ma una lotta politica che gli ha assegnato fortemente con la sua presenza
E che credo appunto a chi vada rifatta oggetto di di di riflessione e di considerazione proprio perché di Lombardi si potrebbe dire egli è stato uno di quegli uomini che hanno avuto ragione prima del tempo io questo questo volume io ho ricordato il mio primo incontro con Riccardo Lombardi che avvenne nel mille novecentoquarantacinque a qualche giorno di distanza dall'iterazione a un raduno ripartita nichilisti a Milano
E tre tra quelli che intervennero tra quelli che parlarono quante Riccardo Lombardi il quale tracciò nel suo piano di ricostruzione della economia italiana dopo il disastro
Un piano di cui allora che no non intesi molto non riuscì a capire tutto che però comunque barbe estremamente convincente Riccardo opera sempre convincente
Nelle i suoi discorsi
E comunque era un un discorso che ispirava fiducia in due giovani e che ci faceva intravedere la possibilità i ricostruire il nostro Paese e l'impegno che veniva ciascuno di noi partecipare a questa opera
Con Lombardi poi mi ritrovai dopo mio girovagare tra il partito di Saragat insieme a Giorgio Ruffolo approprino Formica Daltrey degli amici nella nella vecchia Federazione giovanile socialista quando rientrati nel Partito socialista mi trovai abbastanza abbastanza a disagio era il erano gli anni del prodismo e quindi mi trovai naturalmente a tanto ritardo lombardi
Quel suo tentativo di riscossa socialista che si svolse nel mille novecento quarantotto all'indomani della sconfitta della sconfitta del Fronte e può appunto
Dopo
Dopo la sua defenestrazione dalla segreteria io
Nella dibattito congressuale mi adoperai per portare i pochi voti che potevo fra la sua mozione ma il tentativo quell'incidente male
E comunque lo incontrai per la prima volta che vive con un incontro per la prima volta dopo la sua defenestrazione dalla segreteria
Ed egli mi apparve un po'guardingo e diffidente perché temeva che io volessi proponi un qualche lavoro di corrente un qualche intrigo con qualche manovra viene una qualche manovra ripartito egli aveva solennemente rifiutato all'atto dello scudo suo abbandono della segreti della direzione del partito alla torto sconfitta aveva si era impegnato a non fare lavoro ricorrenti a questo lui voleva tener fede gli effetti investigatori rigorosamente
Fu in quell'occasione che appunto egli mi mi mi raccontò le ragioni io ero ancora molto giovane le ragioni per le quali la causa dalla sua sconfitta era irrimediabile
Cioè non poteva andare altrimenti perché aveva avuto il torto
Come
Come idea ai tempi della riforma allora erano state la rivolta dei contadini avevo avuto il torto di avere ragione prima del tempo di essersi trovato in una condizione tale e i che convalide
Non avevano la possibilità di essere sviluppata ed era per questo che gli aveva rinunciato alla alla lotta io non rinunciava all'attività Fazio mistica perché non era il problema di portare avanti una propria posizione personale era il fatto che si era reso conto e in quelle condizioni erano della lacerazione nel nostro partito contrapposizione frontale nel nostro Paese della guerra fredda
Posizione come la sua non avevano la possibilità di essere di essere sviluppate quindi bisognava bisognava prendere atto di questo e prepararsi alla per a una battaglia di tempi lunghi quando sarebbero stato alle cose stesse a darci a darci ragione
E però in questa battaglia dei tempi lunghi egli portava delle idee che sono rimaste
Su due e che appartengono agli credo al patrimonio migliore della tradizione socialista del nostro Paese gente innanzitutto il senso dell'autonomia del socialismo questo è stato il tratto caratteristico
Di Riccardo di Riccardo Lombardi una autonomia che non era nutrita di anticomunismo
Guardava con molto rispetto come del resto tutto l'antifascismo italiano alla esperienza comunista teneva conto del fatto che nel partito comunista militavano uomini dica altissime qualità politiche immorali
Che il Partito Comunista aveva dato un contributo alla costruzione di questa nostra Repubblica che era stato di importanza fondamentale però per lui il problema dell'autonomia rimaneva ed era un problema non soltanto dei socialisti
Pera potenzialmente il problema anche dei comunisti provvede l'autonomia insisteva per i socialisti esisteva in forme diverse in un contesto diverso
Anche per il Partito comunista italiano ma quindi il motivo della sua battaglia che era una battaglia ideale e culturale e politica era quello appunto di cercare di costruire le condizioni nelle quali l'autonomia dell'intera sinistra italiana
Potesse trovare il suo il suo punto d'approdo in una concezione del socialismo democratica e autonomistica profondamente libertaria tale che gli è rimasto fino in fondo e l'altro tratto del pensiero di ritardo non parli era quello
Di
Di poter costruire un ordine socialista
E questo
Questo anche questo è testimoniato da tutta la tutta la sua battaglia politica in originale stato migliorino era stato poi assai vicino alle posizioni comuniste del Partito d'azione era stato l'uomo della non qui si si dice centrista in realtà era stato un uomo che aveva tentato una sintesi tra le varie tra le varie componenti del Partito d'Azione
Tuttavia prendendo atto che esiste una componente anche se le altissime qualità anche quelle politiche morale quella liberale però io vorrei di Ruggero
Io dice Alba prediche non era assimilabile alla al filone originario del Partito d'azione che era quello per quello di liste quale fosse la sua concezione socialismo era una concezione che dal punto di vista dottrinale eletti così ripeteva l'esperienza del riformismo italiano arricchendosi come dicevo dell'esperienza del pensiero economico più moderna e quella che gli ha portato poi nella elaborazione del programma della centrosinistra insomma
E quando della Stampa la frase direi più interessante e più suggestive parti più ricca di insegnamenti della vita di Riccardo Lombardi io
Voglio avviarmi alla conclusione prevedo che parvero che purtroppo superando i limiti e i limiti di tempo insomma è stata una fase che credo vada vada oggi studiata con molta con molta attenzione ci sono qui
Alcuni dei protagonisti di quel dibattito Antonio Giolitti Giorgio Ruffolo io credo che veramente dice interpretare uno un supporto di riflessione per ricostruire storicamente quello che è stato il dibattito per il centro sinistra quella che sono state le posizioni programmatiche elaborate allora e quelle che sono state poi le ragioni del pari portarono di centrosinistra alla Franco quando non dico al fallimento ma comunque ai risultati certamente non entusiasmanti non entusiasmanti col rischio uno dei nodi fondamentali
Nella storia della nostra Repubblica questa del centrosinistra centosette conteneva in sé i due potenziali alternative una bella non Barbiana l'altra era quella che poi è prevalsa è nei momenti critici tosto resistono sempre delle alternative potenziali
E di cui prevale quell'acca la maggior parte che ha il le maggiori forze dalla propria parte in questo caso a prevalere non fu quella di Lombardi non fu quella che poi era stata fatta propria da tutto il partito socialista pura lotta e questo credo sia stato il momento nel quale si sono giocate in un certo senso le sorti
Della nostra della nostra Repubblica uno dei nodi storici fondamentale credo per intendere quanto è avvenuto negli ultimi cinquant'anni io
Chiudo qui
Rinnovando a tutti quanti limito a fare sì che questa e questo ricordo di Riccardo Lombardi non sia un episodio non sia un ricordo che questo il contro ideale con Riccardo sia per tutti noi lo stimolo a una ripresa di un lavoro di riflessione e di studio
Ha un nuovo impegno Bilotta così come gli l'ha concepita così come tutti noi lo ricordiamo
Mai visto i computer capo politico ha comunque un uomo che ha lasciato un'impronta accaldato vicini di raccogliere vita credo sia ancora estremamente feconda
Sto anche altri parlamentari che sono arrivati Luigi Covatta Rosario Olivo Alessandro Lucarelli dunque lasciare lunga e profonda ed è piena tutta e queste naturalmente positivo per cui prego Carlo Vallauri ritenere un adeguato volume gli do la parola chiave
Io vorrei affrontare naturalmente
In termini sintetici alcuni dei nudi
Attorno ai quali si sviluppa anche la serie disagi contenuti in questo del quaderno del circolo Circolo Rosselli
Il primo nodo e certamente quello sempre presente in Lombardia
E oggi ancora più presente in coloro che si occupano di Lombardi e cercano di fare storia
Dell'Italia negli anni sessanta e settanta
Il tipo di rapporti
Tra forze politiche di sinistra ripartiti
Forze sindacali
E i programmi che sono stati appunto negli anni Sessanta elaborati
Non sappiamo dall'esperienza storica che i programmi non contano
Per i termini con i quali vengono
Esposti quanto per la capacità che poi sì dimostra nel realizzarli
Allora noi dobbiamo chiederci
In quale misura
I programmi indicati da Riccardo Lombardi nella sua
Esperienza
Dagli anni cinquanta agli anni sessanta e settanta in quale misura questi programmi
Abbiano trovato appoggio soprattutto da parte delle forze sociali
Quanto accenno ai programmi i lombardi
Intendo riferirmi
Innanzitutto al programma elaborato dalla Commissione economica del partito nel sessantuno
Poi successivamente
A una serie di prese di posizioni
Tra le più importante quella riguardante nelle sue varie fasi di preparazione poi di realizzazione della nazionalizzazione dell'industria elettrica
Poi ancora
In un messaggio molto bello del giovane nostro studioso Bruno Betti e messo molto bene in risalto
Il l'intervento di Lombardi nel sessantasette a Torino relativi vado sessantasette quando appunto già l'esperienza di centrosinistra
Aveva attraversato dei momenti di crisi
Certamente la maggioranza di centrosinistra conteneva nei suoi interno o meglio covava al suo interno
Gli interessi che avrebbero impedito la realizzazione
Di quel progetto
E non intendo riferirmi solo diciamo alla atteggiamento vedo europei che pure fu determinante sul piano politico parlamentare quanto però a quella più vasta Area
Di forze che in Italia esercitavano una resistenza
Alla realizzazione del programma del centrosinistra nel dire questo non intende attribuire assolutamente tutto il bene ai programmi di centro sinistra
E tutto il male a chi si opposta ad essi perché noi siamo qui in sede di valutazione storiografica e quindi dobbiamo prescindere anche da quelle che possono essere state le nostre personali posizioni in quegli anni
Ecco dobbiamo dire che in effetti
La le ha forza politica comunista salvo un primo discorso di puniti disponibilità di Togliatti non all'inizio del centrosinistra organico cioè non di Frodo attimo Governo Moro ma di fronte al governo che poi reale di zero realizzò le nazionalizzazioni la nazionalizzazione
Una disponibilità di Togliatti che poi però rimaste lettera morta nel senso cioè che vi fu a un certo punto
Ho un addirittura uno schieramento un'opposizione dei comunisti che addirittura rivederla distanza senta quasi la quasi una sorta di odio nei confronti di chi si è si stava accingendo a artistici cercava di realizzare appunto o un minimo di programma
E un minimo di programmazione economica perché comunista è rimasto fermo nella sua intransigenza influendo naturalmente sui sindacati
Ora io non condivido la posizione di chi non è presente quindi ma c'è un nostro storico Kia denunciato molto l'atteggiamento dei sindacati in quel periodo
Però ecco io credo che i sindacalisti socialisti ecco questo vorrei sottolineare i sindacalisti socialisti esercita cercarono di esercitare una funzione di contenimento di questa opposizione comunista di cui forse l'atto più emblematico
E fu l'astensione decisa dai sindacalisti socialisti e comunisti che allora i parlamentari di i sindacalisti no anche parlamentari di fronte al programma non più il piano Giolitti
Che era stato considerato appunto dall'establishment italiano troppo pericoloso ma di fronte al programma Pier ampia programma Pieraccini
I sì quell'atteggiamento di astensione voleva significare una possibilità di apertura però nello stesso tempo il sindacato
Aveva una funzione da svolgere cioè non era disposto a rinunciare alla all'uomo della contrattazione ritornerò tra poco su questo argomento resto lo indico solo come mancanza di sostegni da parte de delle sinistre quindi un partito comunista ostile usi mercato incerto diviso al suo interno
E devo dire che
Una forza sociale che avrebbero dovuto esercitare un ruolo manco del tutto la sinistra cattolica questo fantasma della sinistra cattolica che per tanti anni ha aleggiato nella storia della nostra Repubblica dimostrò in quel periodo
Salvo appunto il piccolo nucleo di Lapo cui qui abbiamo un autorevole rappresentante di Covatta salvo il piccolo gruppo la sinistra cattolica fu del tutto assente non capì l'importanza o non vuole capire l'importanza di quello che allora si andava profilando
C'è allora io mi chiedo c'è stata da parte di Lombardi una sopravvalutazione che la possibilità dell'appoggio da parte di forze sociali de i partiti tutte allo schieramento di sinistra una sopravvalutazione
Di questo appoggio di una sottovalutazione invece dei pericoli delle forze che volevano contrastare il centrosinistra io credo che un punto di riferimento non dobbiamo e possiamo trovare nel famoso nel famoso documento Colombo o Emilio Colombo quando appunto come ministro del tesoro richiamando sia già allora ci sta ha impegni di natura comunitaria
Volle porre un freno a un certo tipo di politica e avvio una e avvio cerco di avviare una politica deflazione Istica
Però vorrei dire che qui non può nel tempo non lo consente ma trovo che interessa anche l'osservazione di di picchi sulle ragioni per le quali per esempio lombardi non vuole partecipare al primo governo Moro
Che erano delle ragioni di tipo personale ma erano anche delle ragioni politiche
E soprattutto
Un altro tema che qui non abbiamo tempo di affrontare ma che io credo sia molto importante il carattere del secondo governo Moro cioè il governo il governo che fu costruito nel luglio del sessantaquattro basta dire la data il mese per capire la gravità dei problemi che la posizione del secondo governo Moro implicava
Ecco quando cioè quando cioè il problema della quando cioè in sostanza lombardi abbandonò la posizione di sostegno che l'auto sino allora per il centrosinistra
Devo dire che sono stato con Giorgio Spini Valdo era stato impegnato in prigione dovendo quindi ha potuto venire con Giorgio Spini come come quando occorre con altri studiosi recentemente nel mese scorso
A Boston a con convegno sull'altra il socialismo italiano in cui questo problema dell'atteggiamento americano nei confronti del centrosinistra ed è stato affrontato da studiosi e in sostanza dovendo ridurre all'osso quello che è venuto fuori d'altro canto il piatti conosceva attraverso le i documenti del Dipartimento di Stato e il libro di Spencer Di Scala
In effetti lei è NT con Kennedy si era aperta la possibilità del centrosinistra cioè il Dipartimento di Stato IRAP era aveva dimostrato di essere disponibile a consentire l'apertura e la partecipazione socialista al governo mentre la CIA ed è rimasta contraria
Rimasta contraria perché considerava ancora i socialisti non dico la lunga pausa di comunisti ora porta troppo legato ai comunisti e questo atteggiamento di ostilità della CIA in particolare della stazione CIA di Roma come risulta dai documenti
è un fatto che non va assolutamente fatto passare in secondo piano perché questo può essere indicativo di tante altre cose ma qui andremo troppo lontano
Questo però il secondo nodo oltre quello dopo quello dei rapporti tra forze di sinistra il programma
E che pone il Luce il problema che e qui nel in questo liberi questo pur ripreso libero ammesso rilievo credo Cicchitto
Quando Cicchitto
Parla espressamente di contraddizione
In Lombardia tram analisi teorico ideologica e proposta programmatica riformista
Cioè a dire come questi programmi come il programma lombardi
Si poneva di fronte alla situazione del sistema economico
Lombardi conosceva bene il sistema economico nei individuava le dimensioni strutturali
Valutava con attenzione le preclusioni
Che c'erano
Da parte Labour preclusioni motivate che c'erano per more per gli interventi che avrebbero dovuto modificare in in maniera ritenute eccessive stima economica
E le occlusioni interni al sistema per impedire appunto che dei mutamenti potessero intervenire
In sostanza lombardi e chi in quegli anni ha avuto rapporti personali colui
Riteneva che il centrosinistra possa arrivato troppo tardi
Cioè riteneva che il di sé io credo siamo che è stata questa sua
Il disegno di centrosinistra era stato concepito nella seconda metà degli anni Cinquanta in una determinata situazione internazionale non solo caratterizzata da e quindi può all'inizio all'inizio degli anni Sessanta caratterizzato dalla presenza di Kenneth di Krusciov e di Giovanni Paolo terzo a livello mondiale
Ma arriva evitato soprattutto rispetto alla modificazione delle situati la situazione economica internazionale e quindi in Terna
I meccanismi internazionali diceva
Lombardi sono rimasti bloccati
Sia sia avuta una stabilità dei prezzi
Con
Un aumento della produttività superiore ai salari
Una diminuzione delle costo del prodotto per unità di lavoro con prezzi stabili e l'aumento dei propri
Questa situazione induceva lombardi
A ritenere che le analisi e le le opzioni
Computer in tuta e lungo corso di elaborazione che vide gli amici del mondo in primo piano
E con molte delle condizioni che non sa di considerate a al nella secolari dagli anni Cinquanta erano superate nella seconda metà degli anni Sessanta e questo avviso di Lombardi era stata una delle cause dell'esaurimento nel centrosinistra
Ruffolo ha scritto un bellissimo libro in cui ha fatto la storia la programmazione ma io credo che che questa questo rilievo di Lombardi sia da considerare essenziale ai fini della della collocazione storica tra le cause dell'esaurimento io uso questa parola esaurimento del centrosinistra alte delle riterrei imprecise
Vorrei qui a proposito delle richiamare il noto caso della nazionalizzazione dell'industria metriche
E dell'indennizzo agli espropriati qui si mette in rilievo le obiezioni di natura costituzionale
A chi diceva come Lombardi che era pericoloso immettere tante tanta liquidità che avrebbero portato e per il pagamento immediato delle azioni a larga comportati dei pericoli
Nel della vita finanziaria italiana ecco le barriere comunque quella scelta di
Le obiezioni costituzionali le obiezioni ci sono sempre obiezioni economiche politiche giuridiche ma a un certo punto e il ceto politico che deve decidere se queste se certe obiezioni sono superabili o meno
Ebbene noi possiamo dire che quella scelta avuto quella scelta ha avuto una determinata influenza cioè ha avuto una ripercussione
Che ha determinato un dei contraccolpi di natura finanziaria
E ha determinato o un progressivo un progressivo
Inaridimento anziché un arricchimento del delle potenzialità
Dei mezzi finanziari disponibili per ragioni note che semmai potevo ricavi l'altra fede in altra occasione
Ecco devo dire che di fronte a una critica di Lombardi così serrata nei confronti di un tipo di nazionalizzazione dell'energia elettrica che veniva realizzato in maniera difforme dai suoi intendimenti poi invece ecco questo trovo singolare
è una persona come Lombardi così attenti alle analisi di fondo della è a un certo punto come può pensare che la scelta popoli sua fiducia alla vicepresidenza dell'ENEL posta a risolvere i problemi che sono top mancamenti una contraddizione
E d'altro canto anche certi atteggiamenti di Lombardi all'interno del partito o per la sua stessa corrente della quale io
Rivendico
Appartenenza tuttavia lo sfilacciamento della stessa corrente di sinistra nel momento in cui questa poteva avere un ruolo degna del partito
Dimostra appunto come i lombardi
Non vi fosse sempre una
Una esatta collocazione di quello che poteva avete agli uomini era una persona troppo in buona fede perché potesse pensare che certi uomini erano in grado di commettere degli errori non dico altro
Vengo
Vengo adesso all'aula altri due nodi e quello concluso un nodo essenziale riguarda il rapporto con i comunisti ecco io ritengo che Lombardi abbia esposto molto chiaramente il suo punto di vista quanto egli dice
Che appunto i socialisti non dovevano essere considerate dei compagni che non avevano capito bene i comunisti invece quelli che non ho capito tutto lombardi critica a fondo
L'idea qui mi appello a a Gaetano arteriosa argomento affrontato con con mano di maestro il problema della della Provvidenza verità storica secondo cui appunto per i comunisti era non solo fatale ma era un fatto provvidenziale che a un certo punto si determinasse nella storia un corso che avrebbe portato concerto esito la storia
Ecco io credo che in questa in questa in questa illuminante pagina di di Lombardi noi troviamo in nuce la ragione della al di là di tutti gli altri accadimenti politici intende internazionali la ragione di un divario profondo per cui molti socialisti e non hanno molti e uomini di cultura socialisti non hanno mai potuto
Accettare la logica comunista cioè a dire quello di un disegno provvidenziale la storia che aveva già stabilito
Che
E come il proletariato avrebbe dovuto assumere il potere quindi il partito comunista a livello internazionale e interno come interprete unico di questa verità iscritta nella storia ecco i lombardi noi ritroviamo qui ecco la matrice
Ritroviamo una matrice di chiarimento una matrice illuministica il rifiuto di accettare queste visioni provvidenziali io credo che questo divario sia fondamentale
Ecco a questo impediva nello stesso tempo a Lombardi il postino posizionati comunista qui come c'è ramo poco fa con la
Convegno che
E veramente visto si sono state scritte molte cose risposte su Lombardi ma io credo che la più distorsiva sia stata scritta mi dispiace non sia presente altrimenti sarei più duro da Miriam Mafai che ha dato proprio una visione falsa della dell'atteggiamento di lombardi nei confronti dei comunisti un atteggiamento che teneva a ottenne il re
Proprio il sostegno dei comunisti per modificare la situazione politica sociale dell'Italia ma non riteneva di accedere a nessuna di quelle posizioni
Che caratterizzavano dal punto di vista ideologico il dogmatismo dei comunisti io credo che Lombardi su questo abbia detto delle parole per me decise e che sono illuminanti per la conoscenza della storia di quel periodo
Vengo infine ha un problema di grande attualità
Il disegno alternativo che ricadono Hammadi cerca di delineare fra il mille novecentosessantanove nel mille novecentosettantotto
E pone
Il l'idea di un le dell'esigenza di un ripensamento di un riorientamento delle sinistra il famoso tema sul quale con molti amici e compagni che vedo in questa sala abbiamo tante volte discusso nelle riunioni cosiddette dei lombardi anni propria della ristrutturazione delle sinistre
Il riorientamento
Del PC era per Lombardia un problema essenziale
E Lombardi vedeva anche
La partecipazione cattolica questa ristrutturazione un fattore essenziale per il superamento del divario fra laici e cattolici ed inoltre e per questo fu molto criticato
Lombardi riteneva che il Partito socialista per primo dovesse porsi il problema di dare uno sbocco
Al grande movimento non del Sessantotto inteso come contestazione studentesca
Come movimento chiassoso e rumoroso assembleare ma come quella grande movimento di cambiamento ancora prima che politico nel costume che appunto il Sessantotto aveva
Non so se è bene o male ma aveva cercato di interpretare lombardi riteneva che il partito cioè socialista dovessi posti alla guida di questo movimento raccogliere la spinta del movimento spontaneo e qui devo dire che il partito pupi in gran parte sortito acquista esigenza e lo comprese forse troppo tardi
Perché e perché nel momento stesso in cui i lombardi poneva questa esigenza della ristrutturazione le sinistre quindi di dare un carattere innovativo anche al Partito socialista
E io mi permetto di citare appunto le parole molto chiare che non pagati dette a per l'intervista da me pubblicata per iniziativa dell'amico Pedullà per l'editore Lerici l'alternativa socialista uscito nella primavera del settantasei parole molto nette sulla necessità che il Partito Socialista sì modificasse sostanzialmente nei suoi comportamenti
E mentre invece erano già emersa in tutta l'esperienza del centrosinistra i caratteri deteriori del di considerare le il la il distacco dei comunisti la nuova strada presa al Partito socialista come la necessità di stare in mare necessariamente al potere e quindi la trasformazione di Al via il Partito socialista in un partito cosiddetto degli assessori Lombardi
Questo lo aveva visto
Con molta chiarezza
Io misure ho indicato una traiettoria del percorso di lombardi vorrei richiamare chiusa o poco fa mentre parlava
Arte
Per esempio la lettera che come segretario del Partito d'azione UE sugli ultimi atti lombardi più ai sindacati
In cui poneva i problemi della ricostruzione italiana in termini
In termini completamente rivestita qui la ricostruzione che stava avvenendo sotto la linea Einaudi
Che poi sarà proseguita la tela
Questo lo richiamo
Perché si sostiene che la ricostruzione italiana sia venuto in una certa maniera perché sia mancata qualsiasi indicazione di carattere alternativo
Se questo può essere vero proprio per la fase immediatamente successiva al conflitto
Per cui c'è un disorientamento generale però possiamo dire che tra il quarantasei quarantanove proprio dalla lettera de lombardi segnale partito tre sindacati sino al piano del lavoro io credo che delle indicazioni siano venute non perché quelle formule fossero esatte perché contenevano molte approssimazioni molte genericità molte illusioni però perché ponevano con serietà invece i i problemi nodali che l'economia italiana doveva affrontare che corse allora oggi noi e chiudo che costano voi
Dobbiamo ricordare soprattutto dell'insegnamento della lezione di Riccardo
Innanzitutto il fatto che
Il destino della Società dipende dagli uomini e non da disegni provvidenziali Esterni quando prima ho richiamato quelle parole di lombardi contro il disegno provvidenziale del Partito comunista come risolutore tutti i mali della società
Forse ho omesso di dire appunto questo aspetto che vecchie perché per Lombardi è l'uomo che modifica la società per questo molte volte egli può essere tacciato di eccessivo ottimismo perché li ritiene che debba essere l'uomo il suo impegno la sua capacità di operare
Ad essere l'elemento il fattore in grado di bonificare io credo che questo insegnamento debba rimanere
Il secondo punto la necessità che
La sinistra il Partito socialista le sinistre ristrutturate abbiano un programma molto preciso etico quindi un fronte a me gli uomini che più si sono impegnati negli anni Sessanta negli anni settanta per programmi ecco devo dire che il problema di un programma concreto rimane un problema essenziale di una sinistra che voglia avere un ruolo guida nel Paese
E quindi il terzo problema cioè quello della ristrutturazione delle sinistre
Una ristrutturazione
Non ideologica
Perché se andiamo a vedere bene i lombardi considerato astratto che era invece una est dire un estremo realismo nella considerazione delle situazioni concrete
E quindi alla ristrutturazione delle sinistre patti in base a programmi che tenendo conto della realtà siano in grado di incidere e di modificare questa stessa realtà grazie
Questo quaderno su Riccardo Lombardi nasce dall'idea di approfondire la conoscenza di una figura importante del socialismo Italia
E mi sono reso debitore nei confronti di molte persone chiedendo consigli scambiando opinioni chiedendo testimonianze e contributi
A tutti costoro va la riconoscenza di chi è consapevole che senza il loro contributo questo quaderno non avrebbe visto la luce
La parte prevalente del mio lavoro insieme alla totalità alla totale responsabilità
Dei giudizi espressi e delle valutazioni riguarda il saggio sull'lombardi e di centro sinistra
E pertanto adesso che intendo dedicare lo spazio di questo mio intervento soffermandomi soprattutto soffermandomi sia su quelli che sono stati gli aspetti più importanti dell'intuizione politica di Lombardi
Ma non trascurando neppure quelle che possono a mio avviso essere considerati in sede di valutazione storica degli errori politici
Questo sia per essere rispettoso dell'ambizione di aver fatto un messaggio nella sostanza più critico
E dall'altro per non venir meno alla costume diciamo così dello stesso lombardi che era così alieno
Dagli avvenimenti artificiosi e dalle incensa pure
Questo ovviamente senza sminuire il valore di alcuni di alcune intuizioni straordinarie che Lombardi ha avuto in primis la all'aggiornamento di quegli aspetti più obsoleti
Del marxismo quindi una impostazione sul piano teorico ma anche sul piano concreto nel senso di voler dare alla svolta a sinistra alla politica di svolta a sinistra un concreto programma
In concreto programma di riforme è una cosa da non sottovalutare perché rappresenta a mio avviso la conditio sine qua non per dare al movimento Peralta Aliano una vera e propria cultura di governo
Cimentarsi in una studi in uno studio sulla figura di Riccardo Lombardi per gli anni relativi alla preparazione e alla formazione dei primi governi di centro sinistra
Significa fra le altre cose imbattersi in una lunga serie di stereotipi
Alla stella dei luoghi comuni appartiene a mio avviso l'accusa rivolta all'esponente socialista di elaborare proposte politiche a tavolino
Di essere cioè fautori di proposte politiche interessanti ma di difficile attuazione
Ho cercato di mostrare come tali affermazioni siano nella sostanza prive di fondamento senza con questo arrivare chi egli fosse sempre e comunque immune da astratti se ho sottolineato infatti come a mio avviso risulti priva di concretezza
L'idea di programmazione fino al documento fino all'elaborazione del documento della Commissione economica presentato al Comitato centrale del gennaio del mille novecentosessantadue
Oppure come viziata di verticismo mi appare per certi aspetti la teoria la strategia della conquista dello Stato dall'interno
In quanto viene lasciato piuttosto in ombra il ruolo delle masse ed il rapporto tra forze produttive forze sindacali ed istituzioni
Sono certamente questi dei limiti che vanno sottolineati
Ma che però non possono essere presi come motivo per considerare l'astrattezza o il vizio illuministico come una peculiarità dell'elaborazione politica lombardi Anna
Nel corso della sua attività politica lombardi a seguito un metodo rigorosamente induttivo
è partito cioè dalla constatazione dalla valutazione della realtà concreta per risalire poi all'elaborazione di strategie in perfetta sintonia con Issa
Egli ha scritto in un articolo apparso sulla rivista il ponte
Nella marzo aprile sessantacinque che
L'esperienza di centro sinistra è stata utile e necessaria perché ha sperimentato non in ittero ma nella concreta realtà politica e sociale italiana le condizioni i limiti le resistenze
Più una collaborazione fra forze operaie e partiti borghesi
è questo un esempio di come il confronto con la realtà concreta rappresenti per l'esponente socialista il metro di giudizio per la valutazione di ogni tipo di esperienza politica
Compatibilmente con determinate esigenze di spazio ho cercato di ricostruire il pensiero e l'azione di Lombardi mettendolo in relazione con le posizioni politiche degli altri esponenti socialisti interni al PSI quali per esempio le posizioni divenni o quelle dei teorici del controllo del Rayo
Ma anche all'esterno del PSI per esempio il rapporto per così dire privilegiato con i liberal s'degli amici del gruppo
Degli amici del Mondo oppure con in relazione l'opposto il relazione con le posizioni di volta in volta emergenti all'interno della Democrazia cristiana e del Partito comunista
La tutela della lampade dell'attività politica lombardi area oggetto del mio studio può essere definita con una certa per la stizzita come la fase politica delimitata da due emarginazioni la prima è quella che è stata imposta dall'apparato Moran piano tra la fine degli anni Quaranta i primi anni Cinquanta
In cui Lombardi è stato recluso in una sorta di lazzaretto politico costringendolo a svolgere un ruolo assolutamente marginale
La seconda invece è a mio avviso opera dell'entourage Mignano
In cui lombardi pur non ritornando a quella situazione di relegato SIOPE che aveva caratterizzato la emarginati pone ad opera dell'apparato Moran piano è ugualmente però impossibilitato di esercitare qualunque tipo di influenza politica
Sul gruppo dirigente Legnano un gruppo dirigente che di lì a poco Loconte condurrà il partito alla fallimentare unificazione con i socialdemocratici
Nell'esperienza nel periodo dell'esperienza di centro sinistra che occorre ricordare per Riccardo Lombardi è conclusa nel luglio del mille novecentosessantaquattro è opportuno rilevare come la sfera della politica estera sia nella sostanza in secondo piano
Con questo non che sia del tutto assente
è chiaro che questo si giustifica con l'impegno profuso da Lombardi nell'assicurare l'interpretazione più autentica e più incisiva del centro sinistra con questo però non possiamo dire che vi sia completa assenza infatti ricordiamo l'impegno che i lombardi ha sempre avuto anche negli anni Sessanta per contro il riarmo atomico della Germania e per il trionfo del contrarissimo certo è una posizione sicuramente è un impegno sicuramente più marginale
Rispetto agli anni precedenti dove abbiamo l'impegno per il superamento dei blocchi per l'emancipazione dei popoli coloniali per l'adesione dell'Italia al Met il rispetto a quelli successivi tra cui patti cui basti su tutto ricordare la battaglia contro la guerra nel Vietnam
Un limite di concretezza mi è parso di contabile nella elaborazione della strategia delle riforme di struttura
Infatti proprio perché tale strategia avrebbe dovuto portare ad un superamento del sistema capitalistico e ad un approccio alla democrazia la democrazia socialista
Appare impensabile che la Democrazia Cristiana di cui Lombardi ha piena consapevolezza che essa sia anche espressione delle forze capitalistiche
Come è pensabile dunque che un siffatto partito politico
Potesse accettare una la prospettiva di tal di di vitale vitale in carattere da questo punto di vista la riprova inequivocabile la Biella la l'avremo con il primo governo Moro che dimostrerà come il il partito democristiano a sua volta in questo momento dominato dalla corrente Dorotea era disposto a concedere molto meno del pur timido riformismo di stampo Fanfani hanno un altro difetto non trascurabile della impostazione politica lombardi Ana consiste a mio avviso nella mancata comprensione delle ragioni che hanno spinto la Democrazia Cristiana
Ad accettare l'ampliamento della sfera
Pubblica nell'economia a mio avviso queste ragioni consistono nel fatto che la democrazia vedeva in cristiana vedeva in questo ampliamento della sfera pubblica la possibilità di allargare il la di allargare la come dire la la la la la la classe sociale borghese di stampo democristiano e che quindi avrebbe potuto favorire una compenetrazione tra partito Stato governo che è una ragione della continuità del potere democristiano del potere scudocrociato
Sostanzialmente positivo invece il mio avviso è invece il mio giudizio sulla comunismo Lombardia nero non condivido Arpa atto la definizione della comunismo lombardi hanno che è propria di Miriam Mafai che è propria anche di Alberto Benzoni
Come l'instaurazione di un principio di indifferenza nei confronti dei comunisti
Ritengo invece che esso sia più che nei confronti di esso sia più corretto usare l'espressione principio di indipendenza in quanto
In quanto la
In quanto esso rappresenti a mio avviso la espressione più autentica dell'autonomismo socialista in quanto rifugge da due pericoli estremi
Quello della dipendenza e della subordinazione da un lato e quello appunto dell'indifferenza dall'altro uno degli aspetti centrali dei l'attività politica di Lombardi del Lombardia di questo periodo è costituito dalla battaglia per la nazionalizzazione dell'industria elettrica
Si tratta di una riforma che viene realizzata con caratteristiche e con modalità profondamente diverse da quelle che Riccardo avrebbe voluto su tutto basta citare lo ricordava molto bene il professor Vallauri la prevalenza della linea Carli incerti
Riguardo alla questione degli indennizzi una linea Carli che voleva che e poi è risultata quella vincente quella che si è concretizzata il pagamento alle in contanti
Alle alle in alle industrie ex elettriche invece lombardi preferiva una trasformarsi pone delle azioni una conversione delle azioni in obbligazioni intestate ai singoli azionisti
La soluzione prescelta quella per intendersi della linea Carlini
Priva di alcun controllo ha fatto sì che si arrivasse nuovamente ad una concentrazione monopolistica est rema mente elevata su tutto basti ricordare la Costituzione nel mille novecentosessantasei della Montedison
Che è nata dalla fusione della società ex elettrica Edison con la in industria principe del settori chimico la Montecatini
Ecco l'atteggiamento di Lombardi però non è a mio avviso è esente da colpe e queste colpe consistono nel fatto che egli desse per scontato
Che la DC fosse disposta ad accettare i un collegamento stretto tra nazionalizzazione e politica di programmazione inesperti questo sarebbe stato un legame assolutamente efficace che avrebbe potuto impedire la costituzione di questi
Monopoli ma che però appunto ripeto l'errore di Lombardi consiste proprio nell'averlo dato per scontato infatti si tratta di un legame che mai avuto relata che mai avuto realizzazione un altro aspetto e mi avvio a concludere assai dibattuto è quello relativo alla famosa notte di San Gregorio quando i lombardi ani si ribellarono ed impedirono l'approvazione il Comitato centrale del giugno del sessantatré pelli accordi già firmati dai partiti dalle delegazioni dei partiti del costituendo governo Moro
Ritrovo ritengo questa una scelta assolutamente coerente ed estremamente importante perché gli accordi sotto Gritti alla Camilluccia erano di gran lunga inferiori peggiori rispetto a quelli del precedente governo Fanfani
Ritengo invece un errore politico
Quello di quello di aver successivamente sulla base del documento degli orientamenti di luglio ricomposto nostra o di San Gregorio in questo modo infatti lombardi
Abdicavamo al proprio ruolo di ago della bilancia degli equilibri interni e quindi al al proprio potere di condizionamento quando successivamente lombardi farà la scelta di come dire di venir meno di fondare un proprio gruppo una propria corrente i tempi erano ormai cambiati e quindi con l'uscita di valori vecchietti
E lo stesso basso cioè della sinistra che andrà a costituire nel gennaio del sessantaquattro il PSIUP Lombardia è destinato alla già citata emarginazione
Il ruolo di Lombardi sarà dunque in questa situazione quello che e i i suoi avversari politici interni e disse ed esterni al al partito definiranno
Quello il ruolo del guastatori quello invece per i suoi e dei suoi compagni di idee e quello per lo storico super partes sarà il ruolo della di una Cassandra di una voce cioè veritiera ma inesorabilmente inascoltata
L'analogia con l'antica profetessa risulta oggi ancor più calzante se si pensa che il partito socialista invaso al proprio interno da Novelli a Key
Se non procederà con speditezza verso un il rinnovamento rischierà di fare di subire la stessa sorte della città di Troia grazie
Spetta a me dire alcune parole di conclusione innanzitutto
Facendo riferimento
Al punto centrale per cui è valsa la pena di provarci qui e di affrontare questo tema perché penso che in un momento in cui tutte le forze politiche si devono confrontare certamente con il nuovo che avanza impietosamente
Credo che vi siano però dei punti di riferimento ideali politici che rimangono validi è uno di questi punti di riferimenti ideali politici è proprio Riccardo Lombardi
Un socialista che però ha sempre saputo sfuggire alla ideologizzazione del socialismo tratteneva l'abbiano detto molto bene quello che oggi è in crisi nella società italiana sono i partiti ideologizzate che si sono nel frattempo poi trasformati
In partite di le lottizzatore i
E il responsabile dal punto di vista finanziario abbiamo ereditato
Dalla Repubblica alla costituente dei partiti fortemente ideologizzati a cui era indelicato chiedere un bilancio perché quando uno era intento a costruire il comunismo il socialismo o a difendere il sistema della civiltà occidentale andargli a chiedere qualche miserabile conto su come venivano amministrate le cose sembrava indelicato
Via via l'ideologia e si sono affievolite ma questa specie di Saccà mentalità e di mistero della politica e dei partiti rimasta non velata
E questo ha condotto per la mancata capacità dei partiti alle forze politiche di riformare e si questo sistema e quindi solo fatto di formare dei magistrati ha condotto all'attuale situazione
Di di legittimazione e di tragedia politica da certi punti di vista però credo che quello che ha saputo effettivamente contraddistinguere Riccardo Lombardi e sempre stato quella di una concezione socialista rigorosa
Ma mai determini sta mai ideologizzata questo elemento
Che del socialismo liberale e poi anche di una sua particolare etica
Perché Lombardi credo che il socialismo liberale Roselli hanno i criteri per tassi sia mescolato anche a questo filone o da giovane cattolico ma insomma questo filone etico che indubbiamente ha creato con la disco Lanza in qualche modo è riproducibile che era la caratteristica e la personalità di Riccardo Lombardi
Quindi credo che effettivamente il Senatur giusto da parte di altre cogliere questa occasione per rispondere ai critici della tradizione azionista si è trattato di una tradizione feconda mente eretica
Felicemente eterodossa a differenza del quanto appunto è stato in questo Periodo
Utilizzato direi che anzi forse l'unica tradizione forse non tanto in Lombardia quanto piuttosto in Calamandrei ed altri che seppe fin dall'inizio cogliere sottolineare la critica della involuzione del partito di massa questo anche prestissimo
Già nel quarantasei quarantasette
Cose che oggi credo a metà acquistino effettivamente una forte modernità
Certo è una situazione di questo genere io non posso non permettere qualche ricordo
I ricordi sono due
Uno certamente è un ricordo che mi ha segnato dal punto di vista della poiché la caratteristica che ha preso la mia vita cioè io fui portato
Come mia prima manifestazione politica nel mille novecento e cinquantasette alla manifestazione che a Firenze segnò la confluenza di Unità popolare nel partito socialista
Era una lezione per un bambino di dieci anni ma si sa che queste cose rimangono poi molto impresse
Parlavano di ignora i lombardi per la verità la mia famiglia era talmente Codignoni Anna che prende atto con soddisfazione che Codignola avuto più applausi lombardi questo fu commentato fu commentato con soddisfazione e fu la prima volta appunto che vide questa figura
Magra Lampard nata questo ragionare molto serrato che certamente mi piace molto l'aspetto ma forse questo intervento ricordo personale interessa meno al pubblico poi se ne interessa più un altro che non è molto noto e cioè il tentativo che fece lombardi al Midas non fare eleggere Craxi segretario del partito io ho questo ricordo a quell'epoca sinceramente io ero poi molto giovane non conoscevo bene i protagonisti della vicenda alcuni li conoscevo altri conoscevo molto superficialmente e ci fu un momento in cui profittando dell'assenza di signorile di De Michelis che erano impegnati altrove lombardi si riunì nel sottosuolo nei capelli varco sera del Midas e lui disse che avremmo dovuto prendere una posizione diretta a sollecitare un altro tipo di segreteria rispetto a quella di grazie che gli definiva un coerente socialdemocratico allora l'epiteto non era positivo naturalmente oggi le cose non sono cambiate rispetto ad allora
Naturalmente il suo passi una sua influenza era notevole quindi l'assemblea cominciò ad avere un suo orientamento comincia un po'andargli dietro quand'ecco che poi ritornarono signorile De Michelis che erano appunto impegnati in queste trattative queste conversazioni
E chiudeva abbastanza decisamente la riunione sostenendo questa tesi che il problema principale del rinnovamento cioè l'eliminazione di De Martino dalla segreteria
E quindi qualsiasi ripeto a questo a quella persona avrebbe messo in crisi il conseguimento di questo obiettivo prima l'obiettiva del cambiamento di segreteria poi sarebbe visto a chi la segreteria sarebbe toccata la riunione fu sciolta poi in fretta e furia prevalsero
Queste ipotesi ma credo che oggettivamente forse questo è un episodio e così al mi dopo forse val la pena ma testimonianza che forse anni dopo val la pena certamente di ricordare
Perché può essere però attuale oggi parlare di
Lombardi
Io penso che possa essere attuale poche alla luce di quello che sta avvenendo in questi giorni in queste ore per carità non si dà atto di riprodurre artificialmente degli aspetti di carattere programmatico
Io devo dire rispetto al livello alla la svolta gli anni se l'è del sessantaquattro
Che la linea carnali sulla nazionalizzazione che tanto poi a ipotecato l'esito del centro sinistra
Aveva un fondamento ottimistico che non si è verificato al corrente cioè tali cosa riteneva e dando gli incentivi che danno gli indennizzi scusate alle società
Proprietario dell'industria idroelettrica il capitalismo italiano che lui considerava abbastanza di tale vivace si sarebbe sentito sollecitato verso nuove strade per nuovi investimenti particolari dovesse la chimica allora
Che cosa è avvenuto invece è avvenuto che oggettivamente questa decisione che costò politicamente perché il voto Malagodi a Milano e in altre città
Del sessantatré è il voto degli azionisti che poi spesso erano anche il ceto medio
Il voto che si che batte il centrosinistra che si sposta sul Partito Liberale lasciando la Democrazia cristiana e il voto molto spesso di azionisti delusi nel mancato indennizzo
E naturalmente timorosi per le altre riforme per la per la riforme urbanistica cito nel timoroso per altri potrebbe urbanistica riforma che ha
Direi francamente su questo dato ampiamente ragione sostenitori del centrosinistra il fatto che l'Italia non abbia avuto una riforma organistica ha veramente ipotecato in senso negativo il suo sviluppo queste chiaro di fronte a tutti ecco perché mi ero permesso di fare questo nome i segni ricordando appunto il l'influenza che il Presidente da Repubblica di allora ebbe nel bloccare nel giugno sessantaquattro proprio la riforma urbanistica
Quindi da questo punto di vista certamente credo che sia giusto dire
Che nel suo virgolette realismo in realtà la linea cade su una razionalizzazione se di moda da storicamente meno realista di quello che poi è stata definita non ha saputo fotografare credo correttamente i limiti del capitalismo italiano che del resto da allora poi cominciava il processo che lo riduce a pochi centri appunto a poche famiglie
Mi sembra molto giusto quello che diceva Betti che Lombardi non aveva colto l'insidia la Democrazia Cristiana la quale volevo aumentare
Il potere pubblico dall'economia coerente all'importazione Campaniano del campanile segretario DC che per emancipare la rigida la Confindustria inizia quella penetrazione degli Enti di Stato che oggi conduce
Alloro smantellamento
A me è capitata la ventura di essere in Consiglio dei ministri durante l'approvazione del decreto legislativo sullo scioglimento
Dell'agenzia per il Mezzogiorno dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno e Andreatta correttamente commentato spetta proprio a me allievo di Pasquale Saraceno
Distruggere sostanzialmente abolire eliminare quello che uomini come lui col suo pensiero meridionalista avevano costruito
Il punto fondamentale e stato colto questo cioè
La sottovalutazione delle caratteristiche della profondità e dell'intensità del sistema di potere democristiano capace e il sito di assorbire in una sua logica la nazionalizzazione e l'intervento e l'incremento del intervento pubblico
Non si tratta quindi di oggi di ripercuotere o di riproporre meccanicamente aspetti programmatici del resto i lombardi dell'ultimissimo periodo lombardi antistatalista che guarda l'autogestione magari in termini anche vaghi ma
è un lombardi che si stacca diciamo uno statalismo esasperato lo si vede in alcune dei suoi scritti diciamo poco dell'ultimissimo Periodo
Ma credo che quello che è veramente di fronte a noi oggi il nodo politico sia rispetto a questo nuovo che si sta affermando una sola italiana la risposta la dà una sinistra di governo moderna
Certo non è piacevole che la risposta la danno segni all'anno altri qui c'è la capacità della sinistra di governo di dare essa una risposta moderna quello che sta avvenendo
Da questo punto di vista la lezioni Megolo Barbiana me sembra tuttora valida perché un uomo che ha concepito l'unità della sinistra però mai in senso immobilità sempre chiedendo il rinnovamento dei programmi di progetti da sinistra stesse
Come si può esprimere oggi questo metodo certo non è questo il forse il luogo il non è questo certamente il momento il tempo e lo spazio però il metodo a me sembra estremamente corretta
A mio parere si può esprimere certamente non in una rivisitazione del socialismo liberale come teoria di una società giusta come determinato rapporto fra cittadini istituzioni economia fisco società
Delle quali anzi vedo opportuna di partenza società capace di ridurre e di impedire alle disuguaglianze dopo riuscire a certi limiti
Io sono socialmente in sostenibili ma certamente non è il momento questo per potere fare una lunga illustrazione su queste cose però credo che il metodo sia giusto
E che ci faccia sentire anche un po'la mancanza dei lombardi oggi rispetto anche a un partito democratico della sinistra che si accinge a discutere se prendere o meno delle responsabilità di governo
Sapendo che questo governo implica poi un impatto certamente con delle realtà economiche non facile perché può era finito e non è che viene spesso lasciato di decidere il momento se la sinistra prende il governo nel momento dell'abbondanza
O del ciclo economico positivo al momento invece la difficoltà del bilancio pubblico e così via
Certamente credo
Che la sviluppo di un dibattito sulle problemi di politica economica di politica industriale di politica sociale ed oggi vedo che il mio predecessore voglio salutare in particolare Giorgio Ruffolo anche di politica ambientale perché di questa che si tratta credo
Che effettivamente sarebbe molto molto importante sviluppare un dibattito di questo genere lo vediamo tentare invece
Sia perché l'aspetto istituzionale diventato prevalente
è stato effettivamente prevalente sia perché l'amore diciamo così per il dibattito programmatico
Sì è un poi spirito anche per l'usura il logoramento di tanti concetti che certamente oggi non sono più riproducibili nel modo precedente ma tuttavia è un nodo ed un dibattito imprescindibile
Ecco allora che credo che quando un partito socialista oggi a giustamente il timore di vedere ridursi affievolirsi il suo ruolo credo che il suo ruolo si possano ridurre non affievolire primo se sceglie quel metodo a cui giustamente si è richiamato detti di un profondo e radicale rinnovamento
Evitare che gli Achei diciamo così abbiano il sopravvento secondo se ha delle idee perché quando una delle idee non viene mai emarginato messo in crisi può essere certamente
Ridotto nel suo potere politico nel suo potenziale massima dell'idea e capace sempre di riprodurre una propria capacità di intervento politico
Ecco allora perché io credo che vada appunto rivisitato lombardi certo uomo dell'alternativa ma mai dell'alternativa come sinistra di opposizione nonché noi stessi all'opposizione
Ma sempre dell'alternativa come sinistra di governo era poi la sua idea il centrosinistra una fase il discorso delle riforme dovrà essere ripreso diceva lui da una schieramento alternativo
Oggi che le prospettive di una sinistra di governo non sono più qualcosa di astratto ma un nodo politico che di fronte a tutti noi credo un'opzione per la quale val la pena di battersi questa lezione più che mai attuale anche perché credo che questa lezione lezioni lombardi hanno e per le sue caratteristiche dalla tosse certo non può essere ridotta la definizione di partito Stato
River riprodotta sì dal fascismo alla resistenza della Repubblica di cui oggi i giornali sono pieni di cui si parla abbondantemente certo la lezione di Lombardi non era quella certo non era quella del partito Stato
Al contrario credo fosse sanamente in questo senso socialista liberale di partiti che sono lo strumento di programmi di attività politiche non sono Moloch a cui ricordi
Riattivare quando di fronte a cui
Ricondurre l'azione politica indipendentemente dai contenuti e dalle condizioni e dalle situazioni morale
Non c'è dubbio certamente quindi che quello che
La condizione per cui Terrasini questo prodotto questa prospettiva di chi sa di governo può diventare attuale
è certamente la condizione del rinnovamento del rinnovamento delle idee del rinnovamento delle prospettive del sapere proporre agli italiani qualcosa che vada al di là del rimescola della rimasti cattura delle vecchie formule e dei vecchi slogan una capacità di parlare dei problemi del momento
Quando oggi certamente
Si attribuisce una capacità salvifiche alle riforme istituzionali per carità ce l'avranno
Ma poi quando saranno fatte ci accorgeremo che la capacità salvifiche non è esaurita e le riforme istituzionali che problemi economici e sociali del nostro Paese hanno il loro impatto e rispetto a quelli del dibattito
Deve riaccendersi rispetto a quelli si vede se si può definire una sinistra moderna
Ma proprio di non buttare via una tradizione come quella lombarda è Anna che poi la tradizione poliedrica anche nell'eresia c'erano molte Desire qui Giolitti potrebbe parlarne certamente a lungo altri
Non era poi una tradizione in cui ci sono tanti incrociati tanti filoni
Credo che sia dare un punto di riferimento importante rispetto alla mancanza di punti di riferimento che può dare luogo ad un vero e proprio disorientamento politico anche perché in Lombardia e questo è un punto da non trascurare la politica è stata vissuta come etica ed oggi un rinnovamento della politica non può prescindere
Da un rinnovamento etico
Io sono stato per esempio abbastanza appassionato dalla lettura di un libro recente di Rodolfo Brancoli
Dedicato ai meccanismi in cui negli ultimi anni la società americana affrontato il problema della corruzione politica
E della difesa dell'amministrazione pubblica dei meccanismi parlamentari da una dilagante corruzione che si era affermata negli anni settanta dei settantaquattro
Spesso succede
Che quello che avviene nel continente americano anticipa di qualche anno quello che avviene in Europa non sempre così ma spesso è così
E io sarei del parere che forse in questo caso minimo su per quello che è applicabile in Italia un minimo su questa lezione occorrerebbe curva anzi
Mi domando se nasce un nuovo governo il nuovo governo nasce perché non posso avere nel suo programma anche l'attivazione di alcuni di questi meccanismi di alcuni di questi strumenti
Io sono stato nel mio piccolissimo e Cassandra del tutto inascoltata quando detto facciamo le campagne elettorali come si fanno gli Stati Uniti con completa trasparenza di contributi e di spesi
Mi rimane l'amarezza di dire che forse se i partiti avessero scelto questa strada prima di Di Pietro forse oggi non saremmo in queste condizioni
Ma mi domando
Perché non scegliere per esempio alcuni di questi meccanismi è riuscito la presenza di ispettori cinque si chiamano così ispettori generali indipendenti nelle amministrazioni e le agenzie col compito di segnalare gli sprechi di denunciare effettuati di eventuali frodi
Perché non auto dare ai meccanismi politici quel sia di governo che del Parlamento quei dipartimenti dell'etica che saluta spinatura preventiva rispetta la repressione all'intervento della magistratura
Perché non fornire quei meccanismi di trasparenza vera non quella purtroppo dalla nostra legge sulla trasparenza pubblica amministrazione sugli atti che riguardano il cittadino e così via
Perché non interpretare appunto in modo moderno anche il messaggio etico lombardi hanno perché credo che Lombardi sia stato un esempio molto preciso
Di un'attività politica vissuta per un'esigenza etica cento questo fu possibile la generazione la resistenza
Per la generazione la resistenza avuto una selezione che ha consentito a uomini questo gene di arrivare in condizioni politiche importanti anche se di emarginazione alle volte ma in condizioni politiche importanti perché la direzione lotta di liberazione si acquisiva con dei
Attraverso delle delle le espressioni di capacità non solo politiche ma anche morali di coraggio personale che poi hanno portato delle reazione
A poter effettuare un'attività politica piuttosto lunga attraverso questo slancio che hanno avuto dalla generazione dell'esistenza oggi l'esistenza non c'è
E però vivaddio se vogliamo riavere una generazione della Seconda Repubblica che sia capace di ristabilire un circuito di fiducia fra istituzioni partiti e cittadini devono questa battaglia oggi la si vince su questo piano
Cioè sulla riaffermazione di una politica vissuta come momento etico come capacità di volere concorrere alla risoluzione dei problemi della collettività
Oggi la politica in crisi perché è stata presa largamente in mano da chi ha concepito la politica stessa come veicolo di promozione sociale di arricchimento personale
Il che è stato deterioramento ed è stata un'involuzione rispetto alla quale dobbiamo liberarci da dittatura di Tangentopoli rispetto alla quale dobbiamo liberarci
Cioè tante lombardi non è stato immune da errori però ha scritto bene una volta tanto un suo concorrente un suo denunciamo avversario ideologico Indro Montanelli anche gli errori di Lombardi sapevano di bucato e credo che tutti comprendiamo che cosa voleva dire questo
Proprio perché anche gli eroi lombardi corso erano futili ingenuità quelli fatti anche descritti la lottizzazione dell'ENEL cose di questo genere certamente non avevano quella caratteristica obliqua
Quella caratteristica involutiva che hanno avuto errori tanti altri che invece abbiamo degli scopi molto più precisi molto più immediati e molto più banale diciamo così
Ecco io credo per esempio che
Ricollegarsi appunto al messaggio lombardi hanno nella sua attualità possa appunto voler dire riprodurre questi temi dell'economia della società proprio una sinistra di governo riprodurre un'etica pubblica che è componente ineliminabile alta politica
Battere e ricondurre finalmente alle sue vere dimensioni
L'idea banalmente machiavellica che prima dello schieramento politico con il resto si vedrà con queste idee siamo arrivati a questo punto Illy due discorsi sono evidentemente assai con penetrate
Cerchi in qualche modo una figura come quella di Lombardi è il riproducibile
Se uno dovesse appunto dalla Stura ricordi la stessa a cento questo miscuglio il riproducibile di milanese di Siciliano
Questa personalità di un uomo molto colto ma che per esempio non amava scrivere amava
Diciamo così produrre i suoi discorsi verbalmente credo che pose Giorgio Lauzi quello che si prendeva la la briga di cercare poi di tradurli in resoconti per l'Avanti resoconti di carattere scritto
Che ha sempre una cosa non facile da sempre una cosa non semplice perché il suo è un messaggio socratico un messaggio in qualche modo parlato un insegnamento di questo genere
E quindi è indubbio che un nuovo per certi versi riproducibile non si tratta evidentemente di fare rievocazioni Lisia che o di amicizia né di tempi che furono dei bei tempi che furono
Ma credo che si tratta ancora una volta di riprodurre l'esigenza di un riformismo laico rigoroso in cui i valori di solidarietà di responsabilità e di libertà abbiano un senso concreto e preciso per la vita di ciascuno di noi
Da questo punto di vista non per sfogliare l'album di famiglia ma credo che nell'attuale crisi del partito socialista crisi profonda crisi dura quindi difficile
Li sfogliare
Il contributo la vita il metodo i programmi e contenuti di Riccardo Lombardi sia qualche cosa di estremamente consigliabile di estremamente utile una sollecitazione per tutti noi di cercare di produrre il meglio di noi stessi proprio per affrontare
Questa crisi così dura e difficile in cui ci troviamo attualmente