Strategie di contrasto terrorismo mafia storia d'Italia. Un dialogo tra giuristi e storici - prima giornata

Buon pomeriggio
Io e direi di cominciare i nostri lavori con i saluti intanto mi sono Aldo Spinelli direttore del dipartimento di Giurisprudenza è porgo subiti i miei saluti e ringrazio gli organizzatori per questo convegno Borgo anche i saluti da parte del presidente della scuola delle scienze giuridiche sociali imprese Camilleri che non è potuto essere presente diciamo non volendo sottrarre tempo agli altri soprattutto alle sessioni questi lavori do la parola al professor Bellavista che porgeva i suoi saluti anche voglia il magnifico
Buonasera a tutti
Io sono il santo Bellavista sono il direttore invece del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali ma in questa sede mi limito a portare i saluti dal nostro magnifico rettore Fabrizio mica ritiene realtà è sempre presente
A tutte le iniziative dove bisogna cioè il professor Fiandaca però purtroppo stavolta è stato bloccato da impegni improrogabili
Quindi mi fermo qui
Così diciamo risparmiamo ho lavorato
Dopo
Sì sintetici che è una cosa buona do la però al dottor Francesco Lo voi procuratore capo e la Repubblica di Palermo coprire comunque sì ma non ci tutto anche fra i padroni di casa e ci teniamo stare noi siamo
Aspetti faccio di tutto per contenerne
Buonasera a tutti
Ringrazio innanzitutto per essere stato invitato sia pure a porgere un saluto che sarà brevissimo
E devo dire che mi ha estremamente interessato
L'idea di partecipare di presenziare a questo
Importantissimo convegno che tocca due temi
Apparentemente diversi
Terrorismo e mafia
Noi abbiamo conosciuto un terrorismo interno che adesso è stato sconfitto
Abbiamo conosciuto
Una mafia che non è ancora stata sconfitta
E siamo tuttavia in presenza di un terrorismo nuovo
E di una mafia sicuramente diversa rispetto a quella che ci è stata raccontata nel corso degli scorsi decenni
Entrambe le entrambi questi fenomeni criminali hanno qualche cosa in comune però
Al di là del di delle ipotesi investigative che pure per qualche tempo sono state coltivate circa rapporti fra frange del terrorismo in particolare del terrorismo di destra
Con esponenti di Cosa Nostra
Dicevo questo nuovo terrorismo è questa
Nuova diversa mafia
Hanno un carattere comune che è quello dell'interno dell'internazionalizzazione
Noi ci confrontiamo oggi con un terrorismo che fa proprio del suo carattere internazionale una delle sue principali caratteristiche e ci confrontiamo con una nuova mafia che quanto meno ai livelli più alti quelli dove si fanno i grandi affari
Si muove con il coinvolgimento di soggetti o di istituzioni bancarie
Che si trovano in altri paesi europei ed extraeuropei
C'è quindi una caratteristica comune che va in presenza di queste novità affrontata con delle indagini anch'esse di carattere più nuovo rispetto a quello del passato
Indagini che devono essere rivolte non solo all'aspetto interno ma anche e soprattutto all'aspetto internazionale
E principalmente attraverso quelli controllo quella ricerca
Dei Circuiti finanziari
Che servono a finanziare appunto il terrorismo internazionale ma allo stesso tempo quei Circuiti finanziari che vengono utilizzati dalla mafia dalle mafie
Come dicevo prima quelle di alto livello quello che fanno grossi affari e che hanno grandi disponibilità economiche proprio per capire da dove vengono dove vanno a finire i soldi
E allora questo legame storico
Tra i due fenomeni che oggi si rinnova nelle forme che ho appena accennato
Impone di studiare ed osservare bene tutto quello che è accaduto in passato
Perché anche da lì che possiamo comprendere meglio le nuove dinamiche e quindi combatterle meglio
Credo che in questo convegno offriva offrirà interessantissimi spunti storici ed attuali
Che potranno quindi aiutarci
Nello studio non lo sviluppo delle nostre iniziative
E quindi chiudo qui augurando a tutti quanti buon lavoro ringraziando ancora una volta stato invitato anzi
Ringrazio il presidente logori e do con molto piacere la parola all'avvocato Francesco Greco presente il consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo
In casa
Grazie
Grazie innanzitutto per averci invitato a questo interessante dibattito su due fenomeni criminali così gravi che tanto hanno tanto dolore hanno portato nel nostro Paese la mafia e il terrorismo dice bene il procuratore lotta al terrorismo ormai assegnato la vittoria dello Stato la lotta alla mafia non ancora completamente
Escono entrambi due fenomeni diversi ma che hanno qualcosa in comune però
Parevano
Di diverso procuratore avevano la radice sociale
Il terrorismo è sempre stato odiato contrastato
Nello stato italiano dei cittadini dalla dal Paese dalle istituzioni la mafia
Fino a cinquant'anni fa
C'era chi diceva che non esiste c'erano avvocati dedichiamo uno che non esisteva c'erano magistrati che dicevano che non esisteva l'Amati e c'erano politici e dicevano della madre non esiste è un'invenzione e non menzionare comunisti diceva
E lo Stato la tollerava
Imprenditori erano abbandonati a se stessi io ho avuto in passato dei miei assistiti che mi hanno detto bestie ci chiedevano
Di combattere la mafia ma come potrei lavorare cinquant'anni fa se non contrari le materie prime da Tizio o se non assuma e di chi veniva chiederti Caio lo stato dov'era come ci aiutava lo Stato a denunciare e quindi forse fino a cinquanta anni fa o forse poco di meno la mafia era non non non voluta ma quanto meno tollerata nel nostro Paese ecco che questo cambio culturale ha portato oggi all'o punto in cui per fortuna
Siamo io devo dire lo dico sempre ai giorni ieri c'era un convegno con tanti avvocati che venivano dal no dicevano in noi palermitani
Abbiano
Ricca avuto la volontà la consapevolezza di riprenderci la nostra città
Dopo l'omicidio Falcone Borsellino c'era stato quello dalla Chiesa nell'ottantadue
A quei due quelle due stradine fecero lì rinasce dell'ai palermitani la volontà di riprenderci la nostra città di sottrarlo alle forze criminalità della criminalità organizzata che imperava in quegli anni
A Palermo
Perché la madre va può essere combattuta soltanto se viene affrontata non tanto e non solo sull'aspetto della dell'organizzazione criminale ma anche come fenomeno sociale anche come fa no no no diffuso
E questo è quello che è accaduto quello queste passaggio il il punto in avanti che ha portato oggi per fortuna alla consapevolezza la grandissima partecipazione che vi è a queste manifestazioni che ne palermitani sentiamo sentiamo come nostra
Noi palermitani andiamo partecipiamo ci confondiamo tra tra la massa di gente perché vogliamo veramente percepire quello che la città sta facendo
E ai giovani lo dico sempre
Ai giovani dico che quella contro la criminalità è una lotta di libertà
Perché chi intende sovrapporsi dallo Stato con delle regole diverse da quelle dello Stato attenta alla nostra libertà e quindi ai nostri giovani
Quando vengo io già anche in giro le scuole dico ragazzi pensate che quella è una battaglia di libertà che c'è in gioco il vostro futuro la vostra libertà
E quindi termino perché mio sono ancora anche io voglio fare dei saluti brevi per non sottrarre il dibattito però ci tengo a dire che le professioni devono essere in prima linea nella lotta alla criminalità non è più tempo ormai lo dico da da da un bel po'che si deleghi alle forze di polizia e la magistratura la lotta alla criminalità le pressioni debbono fare loro dovere a pieno titolo scendendo in campo facendo anche scelte a colori Joseph tagliando le mele marce e denunciandolo
Perché le pressioni sono componenti della società hanno un ruolo importante e a questo ruolo devono rispondere
Quindi io mi fermo ci venga a dire che noi ringraziamo sempre una avvocati in quanto cittadini primarie se avvocati ringraziano
Le forze dell'ordine la magistratura che sempre sono in prima linea ma noi avvocati dobbiamo fare altrettanto dobbiamo essere chiari nelle scelte che facciamo dobbiamo essere pronti a denunciare noi ormai da sempre invitiamo i nostri colleghi a denunciare i fatti di criminalità di cui vengono corrente ovviamente al di là del segreto professionale laddove non rientra nell'ambito del segreto professionale richiama i nostri colleghi dovete denunciare dovette recare dalle procure della Repubblica totalitari delle forze di polizia e denunciare i fatti di reato di questi venite a conoscenza
Grazie
Ringrazio l'avvocato Greco e do la parola all'avvocato Barbara jumping rappresentanze la Camera penale di Palermo
Buonasera sono l'avvocato Barbara zampino segretario della Camera penale vi porto i saluti da parte del mio presidente l'avvocato Vincenzo Zummo che purtroppo per impegni istituzionali non può essere oggi presente ringrazio anche gli organizzatori questa iniziativa perché non vi nascondo con una certa emozione in iniziative incontri come quelle di oggi permettono forse ancor di più alla memoria di essere viva
Una memoria che ha visto forse con pagare un prezzo elevatissimo in termini di sangue da parte appunto dei suoi più servi di parte dei suoi migliori servitori
Soprattutto in quella lotta di un fenomeno che iniziato come diceva il il procuratore il procuratore capo come diceva appunto col terrorismo nazionale negli anni settanta
Il fenomeno appunto di lotta alla mafia successivamente e che oggi pericolosamente soprattutto intorno alla luce del fatto che era la mafia questa capacità questa capacità di mimetizzarsi questa capacità appunto di assumere nuovi nuovi volti una mafia che forse il nome di un affarismo spietato un affarismo senz'anima
Fa affari appunto con quel terrorismo transnazionale in quell'odio si stima punto pratica della tratta di esseri umani
Ed è proprio questo sottile questa sottile linea questo sottile filo rosso che permette però non vi nascondo anche concerto
Vincono non anche un certo dubbio in proposito cioè se effettivamente queste e saranno gli illustrissimi relatori al punto che prenderanno la parola successivamente
A spiegarlo come effetti ante questa normativa emergenziale ce questi interventi sempre d'emergenza sempre per risolvere problemi contingenti
Forse è arrivato il momento al di là con grande onestà intellettuale forse anche con una certa e maggiore consapevolezza
Di capire di risponderci alla domanda se effettivamente quella non questa normativa di emergenziale ha dato i suoi frutti
Il punto interrogativo che si terrà l'avvocatura e vi assicuro che l'avvocatura in prima linea effettivamente se e quale sia il limite che lo Stato di diritto
Debba imporsi in particolar modo del contrasto alla fenomeno della criminalità del terrorismo oggi transnazionale della lotta alla mafia
Soprattutto perché una legislazione emergenziale a cui forse troppo spesso si è fatto ricorso anche lo ammetto per dare una risposta di sicurezza una risposta anche di giustizia
Mi chiedo fino a che punto possa tollerare oggi è di bello oppongo e me lo pongo anche come interrogativo
Un'anticipazione talvolta eccessiva di condotta lo dirà il mio maestro l'avvocato il professore Fiandaca cioè di un'anticipazione eccessiva talvolta della criminalizzazione di condotte che si fermano ma forse neanche arrivano alla soglia appunto e la lezione del bello o della messa in pericolo del bene giuridico
Mi chiedo fino a che punto
Questa è che uno Stato possa riuscire a compendiare le esigenze di sicurezza un'anticipazione con la compressione inevitabile anche di quelli che sono il diritto per esempio dell'imputato
Il diritto essi ad un efficace difesa difesa tecnica
Sicuramente non non sta a me oggi dare queste risposte però ciò che mi piace ciò che auspica che incontri come quelli di oggi diventino sempre più frequenti
Proprio in quella lotta in quel contraddittore mi piace il termine mi è caro mi è familiare in quel contraddittore tra addetti ai lavori
Perché proprio in questo scambio proficuo non soltanto la memoria passi a chi come generazione non ha vissuto quei momenti ma sia uno scambio che arricchisca tutti vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie è arrivato l'Assessore Nicotra io gli darei la parola per un saluto in
Rappresentanza il del sindaco di per
Buonasera sindaco purtroppo e impegnato ingresso mi ha delegato a partecipare
Il convegno è un convegno veramente credo importante io nel sessantotto professor Fiandaca erano studente di questa facoltà di giurisprudenza
Quindi quegli anni che sono state anche dove anche persone militavano credendo o da una parte o dall'altra
Evidentemente sono un ricordo lontano chiaramente c'è stata
Una reazione di tutta la società italiana contro questo fenomeno un fenomeno che poteva avere delle radici ma anche poi si sostanziava in una messa in discussione
Della libertà di ogni singolo soggetto del si arrivava anche all'eliminazione fisica
Quel fenomeno è stato superato è stato superato perché abbiamo avuto evidentemente degli uomini che di una levatura morale
Notevole che sono riusciti da questo punto di vista a indirizzare qual era la scelta e non accelerare sono determinate situazioni c'è stata tutta una legislazione a seguire in Italia io ho riscontrato che nei momenti in cui la politica o comunque la società civile era messa in pericolo si sono fatte delle grandi riforme
Il fenomeno mafioso venuto voi in un certo con una certa evidenza
E che ha colpito la società in un certo momento storico in un momento storico in cui la politica chiaramente aveva grossi problemi di credibilità nelle masse
Io mi ricordo in mille novecentottantadue il funerale di dalla Chiesa piazza San Domenico
Con quello che ha detto proprio all'alto nel Duomo ma mi ricordo anche come tutti i politici che uscivano dal cui al Duomo sono state diciamo l'Opus oggetto di monetine ed altri
Quindi diciamocelo pure in quel momento dalla classe politica fu fatto anche delle scelte molto coraggiose facendo delle leggi ha parlato l'avvocato di emergenza sicuramente per il contrasto eccetera da parte della gente
La consapevolezza che si era passato ogni limite e che era messa in discussione la libertà evidentemente di ogni cittadino io i cittadini di ogni cittadino onesto
Che in credeva in una società diversa
Oggi a distanza di anni evidentemente noi stiamo andando a fare voi è stata andando a fare e potete dare delle indicazioni molto utili anche per correggere quella parte della normativa
Che in fin dei conti ha creato o avuto delle distorsioni comprendo però io una cosa che come ieri che il valore morale di alcuni dei nostri rappresentanti politici acconsentito di contrastare il terrorismo
E il fenomeno mafioso perdendo la propria esistenza anche in questa attività di contrasto
Anche oggi se non viviamo quel tipo di attacco alle istituzioni violento ci sono dei fatti che ci fanno riflettere e dovremmo anche su questo approfondire quanto questo a quello che sta si sta verificando o che viene alla luce e che chiaramente è motivo di indagini accurate dalla parte della magistratura non sia anche questo un attacco diverso da quello del terrorismo
E una nuova versione di mafia che non uccide che non insanguina
Ma che comunque svolge un'attività che quello di delegittima i partiti del governo delegittimare Kinney fatti invece continuamente opera e opera da sola in questo contrasto quotidiani
Bene come si dice in questi casi
In ultimo ma non per ultimo il professor Salvatore Nicosia presidente grafici siciliano poi
Grazie
Ringrazio l'Università di Palermo ed in particolare gli organizzatori per aver voluto coinvolgere distrutto grammi siciliano peraltro rappresentato in questo convegno da alcuni insigni docenti elevatori
E molte sono le forma dalla mafia di interno le forme del terrorismo interno Esterno
Coniugato interno con il latte sterno chissà forse al anche alterne interno forse e molte sono le forme della mafia in realtà dinamica e in continua trasformazione
Penso perciò che molte siano le forme della giurisdizione ma licenziano e che è chiamata a contrastare questi fenomeni io per parte mia trovo quindi che si tratta di un tema importantissimo in questo momento
Che cerca di adeguare questi strumenti legislativi alla realtà che è cambiata che cambia sotto i nostri occhi
Presto in di questa interessante convegno mi accingo a seguire con diligenza e con interesse i lavori grazie
Allora
Voglio ringrazio gli organizzatori
Sul piano scientifico il momento i colleghi meno blando e Paolo omaggio
Che hanno voluto la che gli oppressi e del sequestro prima sessione quindi invito al tavolo sia ancora manca Tamburrino Turturro ne presento il professor Lupo perché siamo un po'
Io svolgerò una funzione esclusivamente notarile in quanto
Insegnante di diritto al lavoro non sono il tono da un vino che riusciva a parlare di cose che non conosce quindi do immediatamente alla parola occorsero giorni c'è un barca che non ha bisogno di alcuna presentazione roba che per i giuristi della mia generazione
Non ripeto senza perché
Così per loro rappresenta la scienza giuridica con la S maiuscola grazie professore alle nove
Grazie
Collega Bellavista
Svolgerò qualche considerazione rapsodica che cosa ben diversa da una introduzione organica
Ai lavori di questo convegno convegno che
Allo studioso solitamente aperto studioso terrorista
Solitamente avverto ai contributi conoscitivi provenienti alle altre discipline tra cui impartitogli storici considero particolarmente sì volante e anche almeno potenzialmente molto promettente
Tale perché incentrato su di un confronto tra storici e giuristi
Tutte le come la mafia dovremmo dire più correttamente le mafie ma per ragioni di sintesi utilizzo il concetto mafia e il terrorismo o i terrorismi
Che direi in modo
Naturale fanno sì che
L'indagine dello storico e l'approccio del giurista
Vengano a interagire
E a integrarsi in qualche modo e misura anche se l'interazione integrazione tra i saperi non deve necessariamente tradusse in piena convergenza di vedute nelle analisi e nelle conclusioni
L'approccio storico aggiungerei un approccio storico degli storici
Delinea una prospettiva di osservazione di lungo periodo
Grazie alla quale noi giuristi siamo meglio messo in condizione di comprendere come certe complesse e controverse questioni regalati ad esempio
All'utilizzo del modello del reato associativo o all'applicazione delle cosiddette misure di prevenzione o al ricorso ai cosiddetti pentiti che esistono sin dall'Ottocento e non sono una novità del Novecento
Definiti poi tecnicamente collaboratore di giustizia
O il ricorso a organismi opaco o corpi di polizia speciali assuntori indesiderabile attenzione
Non sono assolutamente una novità degli ultimi
Decenni
Ma sono diciamo
Istituti che strutture
Emersi
Lontano nel tempo e risalgono almeno al secondo ottocento e hanno avuto una tendenza a riproporsi lisci criptati ciclicamente nelle varie epoche
Proponendo problemi comuni e anche questioni diverse nel corso del tempo
L'approccio giuridico di noi giuristi può d'altra parte risultare utile agli storici
Per riuscire a cogliere meglio i condizionamenti che sia alle norme sia le categorie concettuali del diritto
Sia le ricostruzioni e le interpretazioni dei giudici come pure i documenti di polizia
I condizionamenti che tutte queste cose possono produrre nella lettura dei fatti lo storico dinastie dei soliti Hamas solitamente lo dico con la presa d'atto più che cova appunto critico non mi permetterei
Non padroni non padroneggia non padroneggia di solito le categorie giuridiche quanto forza sarebbe necessario
Ai fini di una effettiva comprensione di come la dimensione del giuridico possa interferire nelle dinamiche storico socio
Per cui ritengo che
Lo storico Casey che si occupa anche di giustizia penale dovrebbe lavorare più a con tetto H a diretto contatto
Col giurista e dovrebbe essere a suo modo anche un giurista
Il convegno è articolato intende sotto tende che rimandano a questioni di fondo che mi sembrano di un triplice tipo c'è prova approssimativamente a dire
Che certamente alcune questioni a mio giudizio almeno per come io ne vedo sono certamente di comune interessa
Tra giuristi e storici e perciò a mio avviso richiedono un approccio multidisciplinare o interdisciplinare il più possibile stretto
Ci sono certamente altri temi e sotto temi richiamati dal convegno che interessano di più gli storici e un po'meno i giuristi
E ci sono anche questioni che interessano di più i giuristi è un po'meno giusto
Provo secondo la mia lettura a indicare delle questioni che secondo me sono di interesse comune
Poi la lascio agli storici di individuare a loro scelte attivo a coloro valutazione scelte le questioni di più stretto interesse storiografico storico storiografico
E poi alla fine di queste bene no di queste mie considerazioni proverò ai a indicare alcune questioni che invece secondo me Soro
Di più costretto interesse giuridico
Secondo me le questioni di comune interesse
Riguardano ad esempio
Il problema
Delle modalità e dei criteri e della misure in cui giurista in particolare il giudice
Può muoversi come un retroterra di partenza intermedi ipotesi o di pre comprensione anche nello svolgere le indagini giudiziarie il magistrato prima tira di materiali e di costruzioni storiche
O storico sociologiche per interpretare oggetti i fatti oggetto di vaglio processuale
Per esempio nel nel caso del noto professor della trattativa Stato-mafia cui com'è noto dedicato più volte alla mia attenzione
Una è idea guida di partenza nelle concepire all'imposta l'indagine è stata costituita
Gialla dall'esistenza di una sorta dileggio storica
Per cui è già all'Ottocento a oggi
Nel rapporti tra tra mafia e Stato ci sarebbe stata una prevalenza tendenza a istituire Patti di pacifica convivenza questa idea di fondo derivata diciamo dal sapere storico ovviamente non esistono leggi storiche infallibili o inderogabile ma posto che sia una linea di tendenza storica
Come va gestita e controllata questa linea di tendenza storica in un processo per non trasformarsi in un teorema aprioristico che si sovrappone alla lettura dei fatti specifici
Di causa è un grosso problema che gli affiderei non solo ai magistrati neanche agli storici
Per controllare insieme dal punto di vista epistemologico
L'uso processuale di
Di premesse storiche a sorgenti tendenzialmente a una sorta di legge la storia
Oppure viceversa
In che misura e fino a che punto le ricostruzioni giudiziarie possono costituire fonti affidabili di conoscenze
Di fenomeni che il come nel caso di mafia e terrorismo sono fortemente intrecciati con fattori di ordine storico politico culturale sociale psicologico eccetera
è certo che la dimensione giuridico processuale
Essendo incentrata su categorie specifiche diritto non coglie tutte le sfaccettature tutte le sfaccettate dimensione dei fenomeni tende inevitabilmente a indurre a leggere gli eventi S essendo la responsabilità penale è personale
Come tutti sappiamo soprattutto come frutto di decisioni individuali o di accordi criminosi o complotti o congiure laddove la genesi dell'evoluzione
Dei fatti storici possono essere molto più complesse impersonali frammentati e anche casuali
Da questo punto di vista la lettura giudiziaria può imporre una forzatura penalistica alla complessità dei fatti
Per ragioni ovviamente che non derivano dall'errore dal magistrato ma dal fatto che la mente della giustizia penale non può che essere epistemologicamente una lente individualizzante
E che tende inevitabilmente a semplificare la complessità della ricostruzione storie
Dubito anche che abbia veramente ragione un un procuratore aggiunto della Procura di Palermo il dottore Teresi quando una volta mi ha obiettato dice però il magistrato a differenza dello storico
Può ricorrere a metodi coercitivi di conoscenze
D a cui lo storico non dispone questo non mi pare che sia un solo maluccio un argomento capace da solo no de che
L'idoneo a giustificare una supremazia epistemologica della ricostruzione giudiziaria rispetto alla ricostruzione storico il discorso è molto ovviamente molto più complesso
Il confronto con gli storici a mio avviso può risultare altresì molto utile direi necessario
Per verificare il fatto cioè sul piano fattuale aldilà cioè degli schemi
Concettuali del diritto
Quali elementi di confluenza di similarità Diana Apologia o anche di connessione possono intercorrere cioè due fenomeni della mafia il terrorismo ciò sotto più punti di vista
Si può sostenere fondatamente ad esempio sul piano storico ricostruttivo
Io mi riferisco ovviamente agli ultimi decenni della nostra storia
Che in certi momenti la mafia
Abbia sprigionato una vera e propria valenza politica eversiva nei confronti dell'ordine statuale
O si può fondatamente sostenere sul piano storico e storiografico
Come è stato in alcuni casi ipotizzato lo ricordava per esempio nel suo intervento il procuratore lavori come per esempio è stato ipotizzato talvolta in alcune indagini della Procura di Palermo ma non soltanto
Però queste ipotesi sono prevalentemente finite almeno sino a ora in provvedimenti di archiviazione
Si può anche ipotizzare che la mafia avrebbe in alcuni ornamenti operato
In stretta connessione con l'esponente di una criminalità eversiva di destra è in combutta con pezzi dei servizi segreti degli altri
Della massoneria all'interno di cosiddetti sistemi penali integrati
Cosa vuol dire lo storico di professione rispetto ad ipotesi accusatoria come queste
Che come dicevo hanno prevale rende si sono prevalente sono prevalentemente sfociate
In in provvedimenti di archiviazione problema il sesto
Che rapporto esiste scusate il biblista dice tra la verità storica dello storico e la verità storica del giudice rispetto a problematiche di questo tipo
Aggiungo e mi sembra che valga la pena qui di ricordarlo che non è mancato
All'interno sia della dottrina sia della giurisprudenza penalistiche
Un certo filone di pensiero per la verità però molto minoritario
Tendente ad assimilare il sul piano della concettualizzazione penalistica
Criminalità mafiosa e criminalità politico terroristiche eversiva
E ciò sotto il profilo prevalente di un comune effetto destabilizzante dell'ordine democratico
Mi riferisco in particolare per esempio a qualche scritto di Guido Neppi Modona dei primi anni ottanta
In particolare un articolo sull'associazione di stampo mia frosone orata apparsa in video per in democrazia il diritto del mille novecento
Ottantatré
E
Voglio leggerlo un pezzo dello scritto vivente modo ma
Sì si assiste a una tendenziale coincidenza della portata destabilizzante di qualsiasi forma di che milita organizzata di dimensioni nazionali rintracciabile nel Comune carattere di contropotere
Ascoltate non importa se esterno alle istituzioni legali come sarebbe più nel caso del termine della criminalità politica
Ho o ovvero fra mesto con le strutture dei poteri legali come sarebbe nel caso della mafia
Che è obiettivamente assume il gruppo criminale è in questi nuovi caratteri della criminalità organizzata
Che trova spiegazione il recente al proliferare
Di nuove fattispecie associative comuni e politiche la l'associazione segreta a quella con finalità di terrorismo la cui assume particolare rilievo l'associazione di tipo mafioso
Il tre più di cent'anni fa ho espresso qualche il rilievo critico su questa tendenza tendenziale completa assimilazione
Anche criminologica Rotaract Club criminalità organizzata di stampo mafioso criminalità organizzata di tipo politico per ragioni anche intuibili che non sto qui a esplicitare
Ma voglio ricordare come c'è stata anche un riscontro giurisprudenziale interessantissima
Di questo tipo di tesi avanzate in dottrina darne dalle fino al motore e qualche altro una significativa sentenza della Corte di Assise di Caltanissetta emessa nel mille novecentottantaquattro
Relativa all'uccisione con autobomba del consigliere istruttore Chinnici che avvenne a Palermo nel mille novecentottantatré
Nella sentenza resa peraltro con sorprendente velocità
Dalla Corte di Assise di Caltanissetta si sostenne muovendo dalla tesi pregiudiziale
Del carattere eversivo genera nella prima età mafiosa che la strage che l'uccisione di Enishi forse riconducibile alla strage al reato di strage politica ex articolo duecentottantacinque del Codice penale aggravato dalla finalità di terrorismo e di eversione nell'ordine democratica
Questa sentenza è interessantissima per esaminare con una tesi pregiudiziali in chiave di attribuzione di natura politica porta automatica una qualificazione penalistica in termini di piedi che metà politica senza però a mio avviso infatti nella mia nota critica di più di trent'anni fa rilevai come però il magistrato procedente non si fosse veramente preoccupante
Di accertare un dolo intende di volontà eversiva
E non se fosse preoccupato di accertare se ci fosse una proporzione di scala dalla stessa uccisione di che invece
E l'attacco all'ordine democratico dello stato però non ricordo queste cose per dire come nella nostra
Nella nella nostra storia anche giurisprudenziale ci siano stati esempi di Kohl discutibili ma significativi dei assimilazione della criminalità mafiosa alla criminalità terroristico
Ora
Per altro verso senza che sia per questo necessario identificare concettualmente
Criminalità mafiosa attribuita politico terroristica è vero per sono individuabili questo è fuori discussione
Tre due fenomeni elementi di analogia e o di continuità sul piano delle strategie di contrasto
Come abbiamo come ho già detto per il ricorso al modello del reato associativo
A doppi binari processuali alle misure di prevenzione alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia alla normativa premiale ai colpi di ai corpi speciali di polizia alle strutture investigative ad hoc eccetera
Rimane in aggiunta in una prospettiva storica da chiedersi se siano prevalse analogico piuttosto differenze
Negli orientamenti culturali e interpretativi della magistratura rispetto ai due fenomeni
Ad esempio guardando
Alla storia giurisprudenziale a a partire dal secondo Ottocento
Risulta che la magistratura tradizionale specialmente quella di orientamento liberale
Aveva avuto più volte una certa per dir così ritrosia culturale o timidezza
A qualificare le organizzazioni mafiose tout court in termini di associazione
Delinquere
Ciò per una lettura del fenomeno mafioso condizionata anche da fattori culturali per cui si riteneva che la mafia non necessariamente
Forse destinata a commettere reatina potesse anche svolgere funzioni di mediazione sociale non necessariamente criminoso
Questo filone giurisprudenziale che è durato per molto tempo e di grandissimo interesse per verificare come il condizionamento culturale dello stesso magistrato possa incidere sulla riconducibilità del fenomeno mafioso
A un paradigma criminoso di tipo associativo
La riprova di questo interessantissima retata così fatto come in epoca fascista
Solo in tutto governativo e grazie alla tenuta in particolare l'attuale lucerne del procuratore generale Gian Pietro e grazie alla presenza di giovani sostituti procuratori come lo schiavo e Di Blasi
Che idearono una politica criminale antimafia invece di tipo fortemente repressivo anche il frutto governativa ogni scrupolo rispetto alla riconducibilità dell'associazione mafiosa
Altolà degli ma dell'associazione criminale
Venne
Meno interessantissimo studiare questa evoluzione giurisprudenziale sotto il profilo storico giuridico
La timidezza a a condannare a titoli l'associazione mafiosa di organizzazione dei reali sopra la media invece nel secondo dopo dopoguerra nell'ambito della magistratura prevalente con fallimento buona poco un fallimento dei per di buona parte dei processi intentati contro le organizzazioni mafiose
Fino almeno ai primi anni ottanta quando c'è stata la ben nota svolta impersonata da magistrati che non ho più che non ho il bisogno di ricordare ma che ricordo come Chinnici Falcone
Tanzi altri
Mi chiedo ci sono stati analoghi atteggiamenti magistratuale garantisti holder garantisti
Nei confronti di altre romano del terrorismo politico o l'altro aggiornamento Colt diciamo culturale della magistratura sei improntato a un orientamento
Molto più repressivo nei confronti del terrorismo verosimilmente si
Anche perché ritengo che per ragioni intuibili che non ha bisogno di esplicitare
Diciamo anche agli occhi della magistratura tradizionale il terrorista sia più facilmente percepibile come un nemico irriducibile nella società rispetto a quanto non sia percepibile il mafioso vero
Guardando a una ricostruzione storica di lungo
Periodo
E abbastanza verosimile poi sul piano storico e storiografico
Che almeno nell'esperienza italiana degli ultimi recenti del Novecento su cui le strategie di contrasto del terrorismo politico
Abbiano non poco influenzato adesso e delle strategie di contrasto degli anni Settanta ovviamente del Novecento abbiano non poco influenzato le successive strategie di contrasto dell'Amati
Questo è un punto sul quale
Il sesso o no alcuni storici dell'Università di Palermo che ascolteremo
Domani per esempio
La tesi che esporrà Nino blando per cui senza alla lotta al terrorismo non ci sarebbe stata quella polacco contro la mafia è questa connessione viene emblematicamente semplificata in modo interessante
Dalla figure dell'addio all'azione del generale Carlo Alberto della chiesa Dalla Chiesa ed al suo metodo di lavoro che operò più volte
Sia nell'ambito dall'antica prima dall'Antimafia valide ragioni
Più volte nel nel campo latino nell'andare a giorni e poi nel campo del terrorismo e poi da ultimo
E fu come facente parte del gruppo speciale dei carabinieri dalla Chiesa
Che il prefetto Mario Mori apprese certe tecniche d'indagine confessate più volte dallo Stato canaglia dallo stesso Dalla Chiesa
Come non sempre scrupolosamente osservanti della legalità formale che questo sia avvenuto a fin di bene offendeva
Una un interrogativo che si epico
E che lascio aperto reinterpretazioni
Come rispetto a ogni questione complessa possono essere legittimamente diverso
Lascio agli storici le questioni che a loro dei talebani
Stretto interessa e concludo questa forse la lunga queste considerazioni del gioco scrive mettendo in evidenza alcuni punti che secondo me indetta sono di più diretto almeno interesse di noi giuristi che proverei a riassumere così
è individuabile qualche modo e misura nella legislazione e nella prassi attuale un modello di giustizia penale della criminalità organizzata
Capace di comprendere sia la criminalità mafiosa sia quella politico terrorista
O la giustizia penale presente asini di fricative differenze pur nell'ambito del comune fra Romano di gremita organizzata Rispetto
All'attività mafiosa e a quella terroristica
Si tratta di un modello derogatorio o di un vero e proprio
Modello separato autonomo rispetto a quello della criminalità comune ammesso che oggi sia rinvenuti
Un chiaro modello penale riferibile alla criminalità comunale
Gli l'agente è stata sostenuta la tesi secondo cui a rispetto alla prima età organizzata sarebbe individuabile un modello di processo penale mi riferisco in particolare al processo penale non dico con inclusivo del diritto penale sostanziale
Che sarebbe qualificabile più che intervenire di differenziazione derogatorie rispetto ad alcune punte pure importante addirittura e in termini di Autonomie
Ma la domanda è
Differenziata autonomo che che lo si voglia e un recente scritto di Piero lei
Ma la domanda è
Devi fare segnato autonomo che si possano definire quanto questo quanto la logica
Gellar contrasto della gravità la logica penalistico e processuale della vendita organizzata quanto ha contagiato
Gli altri settori del diritto penale inchieste forme e fino a che punto
Si può ancora parlare di emergenza ed un giustizia operata dall'Agenzia
O l'emergenza ormai da tempo un connotato strutturale dell'ordinamento sotto diversi punti di vista che hanno contagiato in più fare l'ordinamento penale al di là della dieta organizzata
Il ricordo uno storico del diritto la Noicom compianto Mario il Prix coliche per diversi decenni noi abbiamo ritenuto il maggiore storico del diritto penale quindi storico giudizio
Il quale
Osservo si iscritti lauti diceva l'ordinamento penale italiano
Nato sin dall'origine anche sotto il segno dall'emergenza
Con un decreto penale di supposta seria almeno linea teorica
Un diritto penale che supporta cioè che sarebbe stato indirizzato ai famosi si AICI ai presunti o reali cittadini normali
C'è sempre uno Jacobs ante litteram era è è è un decreto penale di serie B e meno garantito che sarebbe stato
Rivolto a è deviante ai causa ai criminali politici ai delinquenti sistemici questo l'interrogativo in realtà si pone sin dalla unificazione italiani
Ed è una vecchia questione ricorrente
Scusate mi dice sono stato
Al suo nessuno sembra già minuto mentre la Pro Loco sul suo volto Lupo per la sua introduzione
Ecco
Persona Lupoi il nostro il professore ordinario di Storia contemporanea Palermo anche sovvertito quel
Simoni sei buona sera a tutti
Insomma sembra anche a me è un
Una bell'occasione
E mi misuro con questi temi su questi temi da storico generale quindi nonostante la la fraterna amicizia e la lunga collaborazione con Giovanni Fiandaca da da apprendista da allievo
Per quello che riguarda gli a spetti giuridici poi vedrete che poi ciononostante sono talmente incosciente da infilarmi in un paio di questioni che possono anche avere una un rilievo tecnico
Però capisco che qua mi tocca delineare il contesto innanzitutto
E questo mafia e terrorismo è un discorso ancorché sia ancora attuale e ancorché possa essere stato attuale anche prima solo che questo non era tanto percepibile fino a un certo punto come ora diremo
è un discorso che si pone con tutta evidenza per un periodo la storia italiana concluso
E che ha un incipit evidente è il periodo che va dagli anni Settanta alla fine all'inizio degli anni Novanta
Anzi in un certo senso comincia con delle novecentosessantotto hanno sì mirabilis
Il periodo in cui la democrazia cristiana si dimostra non più incapaci capace di governare non da sola non legittimata pienamente come prima
Il periodo in cui il partito comunista dimostra di non poter avanzare un'opposizione
Il periodo in cui più in generale i partiti politici non riescono più a rappresentare la società come prima
In quella che giustamente Scoppola chiamava la repubblica dei partiti cioè che si dediti Ficarra coi partiti fin dalle sue origini con la sua origine il periodo in cui uno spazio di rappresentanza avviene con vizi viene viene concesso viene conquistato dai movimenti
E poi per altri versi il mondo degli interessi
Sì disloca si ristruttura in sfere sotterranee
In una sfera meno visibile almeno Press gruppi di pressione comitati d'affari poteri occulti
Mafia
Tra la sfera visibile la sfera invisibile e movimenti terroristici di estrema sinistra
In una sfera propriamente invisibile largamente invisibile a meno che le autorità molto distratta e poco interessate la tirassero fuori
Lo stragismo di estrema destra come si dice
E mette nei servizi segreti cosiddetti deviati
Dico cosiddetti perché se no per sapere se fossero davvero di reati bisognerebbe delineano una norma questi servizi segreti non avevano mai avuto al loro interno una norma almeno morale diciamo di tipo democratico
E i loro protettori
Poteri occulti potere occulto per eccellenza
Almeno per come venne fuori in quei tempi
Perché non è detto che non ce ne fossero altri che non vennero fuori
Quello della loggia massonica P due
Chi
Siccome raccoglieva una quantità di uomini di potere
Segretamente affiliati a questa segreta logica ivi compresi quasi tutti gli uomini dei servizi di sicurezza di cui sopra
In qualche modo ha rappresentato visivamente quando quando appunto è venuta alla vista
Questa situazione
Siamo passaggio al passaggio tra gli anni settanta e ottanta è questo il momento in cui comincia l'offensiva delle mafie
In questo Paese
Dire che ovviamente dire questo che che a me sembra di tutta evidenza
Fa però in parte a pugni con il senso comune
Perché il senso comune cosa dice che la mafia c'è sempre stato in Italia e sempre ci sarà
E tratte che Falcone dovette dire quella cosa lì servì se li ricorda se vi ricordate come tutte le cose dovrà pur finire
Ma appunto in un tempo imprecisa del quindi in un in un remoto futuro
E spesso io mi riferisco all'Ossezia all'Ossezia quello che definisco l'ossessione dell'incipit
Per cui molta gente che poniamo un'intervista mi mi pone il problema di sapere quando è cominciata la mafia addirittura da dove deriva la parola l'ossessione da dove deriva la parola quanto più antica e questa presunta e fa sulla le presunte fasulle mi etimologie che vengono poste la parola se possibilmente arriva fino ai Cartaginesi va meglio
Che
Perché
Dietro naturalmente c'è una rappresentazione fasulla misti ficcante fuorviante della mafia come fattore arcaico che o resta sempre uguale nel tempo oppure andrà a finire appunto
Quando finalmente questo Paese sarà diventato moderne progredito
Cioè mai
è vero invece che qualsiasi fenomeno la mafia come qualsiasi fenomeno storico non solo finirà Spica bel mentre
Ma è anche cominciata in un certo momento
Ma queste è dir niente ma va incontro a cicli ed emergenze storiche
E veramente siccome alla mafia di per se stessa non esiste ma esiste soltanto in relazione con delle entità più grandi di lei
Il Regno d'Italia la Repubblica italiana veramente anche gli Stati Uniti d'America
E sicuramente un grande mercato una grande dimensione Trans Oceanic in cui nell'urna nell'altra Stato
Perché riesco che non riescano a controllare ma comunque sempre a cose più grandi di lei la mafia non è questa grande cosa la mafia diventa una cosa grande pericolosa perché si si può in contesti che per qualche ragione storicamente datate
La favoriscono
Ovvero non la favoriscono la contrasta
Il che fa a pugni con la
Cosa che già mi pare richiamava Fiandaca sull'eterno patto l'eterno patto non esiste
Se ci sono parti sono storicamente dati e vanno storicamente individuati se possibile poi ci sono tante cose su sotterranei che non si e non si sapranno mai
E quindi io che ragione cerco sempre di Regione sulle fonti rinuncio fin d'ora a sapere
E quindi la mia ardiscono in questa sede forse non dovrei naturalmente citando Santi Romano
Perché lì c'è la chiave del discorso
La mafia è un uno come l'hai Chiesa cattolica dice Lori che certo
è una cosa Grande più grande dello Stato italiano e come la Massoneria lascia intendere non so se lo non mi ricordo se lo dica sì esplicitamente o no
è un ordinamento giuridico
Può essere lo Stato li può considerare ordinamenti giuridici secondari
In una società che però ha un prona pluralità di per se stessa una pluralità di ordinamento giuridico l'ordinamento giuridico che lui dice superiore da da bravo
Statalista inizio Novecento Proto fasciste qual è lo stato come guarda lo Stato alla
A questi ordinamenti giuridici
Minori
è indifferente
è indifferente finché non se ne sente minacciato e naturalmente siamo nel mille novecentodiciotto con le stesse è successo una piccola cosa come la rivoluzione russa dell'anno per l'anno precedente
Chi è che lo minaccia alle minacce ai movimenti rivoluzionari
Se lo stato assistente minacciato
Sicuramente reggina
E queste
Pacifica convivenza sì
Si esaurisce perché queste molte molto interessante di otto insomma sarà chiaro perché integrata anche voi subito perché Inter altre perché ci introduce una dimensione storica e dà una spiegazione storica a queste cose qui
E si dà una spiegazione storica anche a quello che diceva prima che andate
Lo Stato non ha considerato la mafia è un problema
Per molte parti della sua storia
Non per qualche strano complotto non per qualche strana incomprensione ma perché la capiva benissimo
Perché ci si rendeva conto che la mafia svolgeva funzioni vicarie
In certe parti del Paese ad esempio nel campo della pubblica sicurezza e dava la possibilità lo do di età di pubblica sicurezza di avere una collaborazione
E bisogna anche ricordare lo ricordava meglio blande qualcuno dei giovani studiosi che si occupano Romano di queste cose che poi molti di questi che andavano a difendere i mafiosi in tribunale non illustri giuristi compresi
Quelli che insegnavano in questa bella università poi quando tornavano a casa e curavano le proprie terre
Spesso si rivolgevano per la tutela della propria azienda e l'ente negare perché la gente che viveva di rendita essenzialmente anche magistrati agli stessi mafiosi che per seguivano in tribunale o difendevano in tribunale più più probabile
E questo ovviamente se lo guardiamo dal punto di vista storiografico non devo dire questo
Mentre prima quando ero più giovane cominciamo a fare queste ricerche molto mi scandalizzata
Adesso devo dire mi scandalizza molto di molto di meno uno perché come diceva Spinoza né piangere né ridere ma comprende
E due perché questo problema della legalità parallela
è un problema molto serio
Soprattutto se parliamo della legalità che viene imposto da uno stato che non è democratico
Quindi mentre il problema di Romano credo fosse quello della legalità e non certo quella della democrazia della libertà tant'è che poi lui
Tranquillamente si è rotto anzi
Ebbe un ruolo nella costruzione di un regime tirannico
Ed è sintomatico che il la la prima grande storica
Proverbiale repressione della mafia sia stata fatta da quel regime tirannico
Adesso poi
Vi devo dire
Che in realtà in questi cicli quindi già siamo davanti a una situazione che è molto diversa da quella dell'eterno accordò siamo invece in un'alternanza tra Accord conflitto
E vi devo dire che noi possiamo andare anche più indietro alla stessa origine del fenomeno mafioso
Cioè nel periodo post unitario
Quando tutti questi notabili che sommesso erano anche avvocati
E talvolta è una anche magistrati
Lamentavano che su questa questione della mafia si facesse una persecuzione anti siciliana
Ovviamente
Ovviamente era vero
Perché quello era un governo tirannico perché quello cosiddetto sul presunto liberale della destra storica era un governo tirannico
Che governava a base di legalismo i cui funzionari in molti casi sono stati loro che si sono inventate le varie cosche mafiose
O almeno c'è stato un concorso di colpa
Tra la società e lo Stato
Nella Risoluzione così abborracciata che nel tempo
I creando dei danni che si sarebbero visti e sarebbero enfatizzati nel tempo di questa congestione
A mezzadria dell'ordine pubblico Traglio minimo d'ordine
Ufficiali e gli uomini d'ordine che venivano dai ranghi invece dei criminali e degli assassini
Perché tali erano ed attenzione il teste la vecchia mafia cosiddette non era affatto a Bellaria ma era composta da assassini però era una mafia d'ordine il più delle volte
Rispettosa del potere
Almeno in apparenza
Con sé e e ostentatamente conservatrice
Con cui quasi tutti i membri della classe del dirigente si trovavano benissimo perché non erano mai minacciare
Anzi molto spesso ne erano salvaguardate
Con in più ovviamente
I numerosi casi che si dicono di borghesia mafiosa cioè di gente che non solo si appoggiava ai mafiosi ma dette attraverso la mafia si creava un fenomeno di mobilità sociale e di creazione di classi dirigenti
Come molte famiglie
Di queste il meccanismo che inverte molte famiglie di questa bella Città di Palermo
In generazioni lontane
Dunque da questo punto di vista il discorso è credo molto complesso io non credo che la lotta sia tra i Oppong i buoni e i cattivi
Penso che un'analisi di questa società e del sistema in cui veniva retta ci aiuti a trovare poi i nuclei di conflitto perché dopo non vorrei che si esagerare o essere male interpretato guai insiste
Appunto nel tempo anche prima del fascismo e disse il fiore di movimenti di opposizione e anche all'interno delle istituzioni altra volta io
Ho celebrato questo quaestio scorre di Palermo Sangiorgi che
Fornì uno straordinario contributo di conoscenza e di e di lotta nel periodo all'affare Notarbartolo quindi esistono anche dei cicli antimafia più più piccoli di quelli che ho definito appunto perché siamo davanti a un'alternanza
E
Torniamo alla
A terrorismo e mafia degli anni sessanta
Settanta novanta
Parte da qualche dato
Tre mila e sette mille novecentosettanta chiunque me non erano centoventi Atella media degli omicidi fu di mille quattrocentotrentaquattro l'anno
Ovvero tre volte quello degli anni sessanta
Molto più di quelli degli anni Cinquanta
Ma si calcola
Che i delitti per causa politica
Furono quattrocentonovanta
E mentre invece nel solo mille novecentonovantuno si ebbero settecento morti in questo Paese per cause di mafia
Le cifre
Totali sono proporzionali cioè parliamo di due fenomeni dall'impatto
Quantitativo assolutamente sperequato tra di loro
E certo fa una certa impressione per me che sono a proposito del degli storici
E teme che faccio questo mestiere faccio parte anche diciamo
Della sua lato accademico leggere libri
Dei colleghi iscritti sugli anni ottanta dove si celebra la modernità senza fare minimamente la maternità collega scritto libro quando negli anni ottanta quando l'Italia era moderna che quant'era bella e moderna
E queste cifre qui queste questi fenomeno Eugene Cline Eminem nemmeno esistono
Come lo spieghiamo questa e quindi esiste evidentemente siccome poi c'è anche una sequenza ovviamente l'ondata della Val della della violenza politica e precedente
Legga l'ondata della violenza mafiosa e successiva immediatamente successive c'è una giunzione diciamo al passaggio tra gli anni settanta e gli anni ottanta
Come lo scriviamo questa cosa qui
C'è un rapporto di causa effetto sì
Esatto c'è una porta di casa affetto ma non certamente è così chiaro quale sia questo rapporto di quasi assente sicuramente
A mia opinione
La teoria del grande vecchio
Che tutto manovra dell'unica centrale dal terrore di cui parlo Domenico Sica tanti anni fa
O anche l'idea di Bettino Craxi
Che aveva era tutta colpa di Andreotti perché Gelli era debba Belzebù dal far dorma
Andreotti era Belzebù c'è questi schemi gerarchici appunto
Che schermo NASA a creare dei veri delle delle catene ai al al culmine del quale c'è la scaturigine al male e tutto il resto irradiazione non possano convincere credo uno che fa un'analisi no uno storico di professione uno che fa un'analisi storica e quindi e quindi questo ovviamente il problema che vedo io nelle nel in queste ricostruzioni della storia italiana affidate alle sentenze dei tribunali
Che ovviamente andando a cercare come giusto e di mestiere
Responsabilità individuali poi riconducono fenomeni responsabilità indossate fenomeni che non possono essere per definizione frutto di responsabilità individuali e tanto meno di complotti
No il grande vecchio
Ma ovviamente chiamano in causa
Milioni di persone
Che le scelte singole di milioni di persone e poi ovviamente diventano scelte collettive
Scelte di movimenti scelte di istituzioni
E scelte di bande i poteri occulti e di bande criminali che non a caso hanno come i Pooh i gruppi terroristici e sezione
Di massa
Ora la parole grosse perché effettivamente i gruppi terroristici non hanno dimensione di massa ampiamente
Però hanno migliaia di aderenti
E qualche centinaia di migliaia di di simpatizzanti
Quelli di sinistra per le di destra non li son misurare
E quindi un
Entro questi limiti parliamo di una dimensione di massa ed ovviamente il carattere della criminalità organizzato delle mafie in questa fase di essere un movimento di massa in questi
In questi limiti e come numero di aderenti
Come numero di simpatizzanti come impatto e radicamento sociale ma per spezzate parliamo delle mafie pensiamo ha una storia come quella davano alla moto camorra organizzata di Raffaele Cutolo
Che ha un'organizzazione centrali che già nel nome fa il verso all'autonomia organizzata
Che ha un enorme numero di aderenti che ha un'ideologia che ha una propaganda che ha un figlio per Raffaele Cutolo crea un testo base
Il pensiero di Mao cioè il pensiero di Cutolo poi si il libro poesie e pensieri
Le poesie non sono granché i pensieri nemmeno funzione e a un'ideologia che è una specie di ideologia se è Udo meridionalistica che fa il verso ad alcun all'ideologia di qualche gruppo dell'estrema sinistra
Vorrei dire non vorrei che qualche reduce dell'estrema sinistra io stesso vengo da lì si offendesse giustamente e sarebbe giusto chi viene imitato non ha responsabilità del del modo in cui viene detto assolutamente travisata o strumentalizzare le che appare la verità hanno parliamo di una di una manipolazione
Però comunque tocca a me
Per il mestiere che faccio rilevare quali sono i canali di comunicazione
Ora
In questo perfetto di imitazioni e fascinazione chiesto il contesto
Come viene condotta prima come viene coinvolta Cosa Nostra
Che contrariamente a
La nuova organizzata ovviamente non farebbe mai per vagando in questo modo non esprimerebbe o una propria posizione politica e comunque essere una posizione politica fosse sarebbe conservatrice
E non rivoluzionaria non segue e nemmeno Pseudo rivoluzionaria come quella di
Raffaele
Come invece sarebbe conservatrice deferente potere e tradizionalista come è sempre stato e come ha continuato a essere nel senso che poi se andiamo a vedere le cose che questa gente dice
Oppure i loro leggende che circolano intorno a loro
Dicono nei
Nelle dichiarazioni fanno oppure i i cosiddetti pentiti che poi tanto pentiti non sono nel senso che esprimono le diceva
Sciascia l'ethos mafioso è dunque continua a raccontare questa mafia guado né sostenendo che Riina e soci sono dei veri traditori
Ovviamente in questo caso il contatto non è strettamente ideologico ma attiene ai metodi cioè a operativi e quindi è ideologico in un altro senso nel senso che lui è l'idea che con la violenza i che la violenza sia il miglior modo di condizionare il potere sia propedeutico allo scambio di favori subentri quando lo scambio di favori non funziona più io ovviamente se è una spia organizzazione un gruppo e preso dalla vertigine dell'onnipotenza
Causata dei suoi successi che sono numerose no cioè mi sento dire l'altra volta
Ragionando con Paolo Mieli in televisione insomma questo Rina come così fu così imbecille da continuare su quella strada
Controproducente nel mille novecentonovantadue ma perché nel mille novecentottantadue con la star quella strada aveva funzionato
E quindi non lo potete fare talmente intelligente da capire che i tempi cambiano e che bisogna adottare una strada quei quella strada l'aveva portato al potere e non ha saputo far altro che continuare all'infinito fino alla fine fino a esaurimento su quella strada lì
Che non porti a quel punto invece non portava da nessuna parte
E questo ma questo non portata da nessuna parte ci porta ci conduce ovviamente all'altro lato della nostra questione
Ovvero la mafia
La relazione tra mafia terrorismo attiene alla mafia
Ma tiene anche alla sua controparte
Ovvero
All'irrigidimento e alle capacità reattive che la Repubblica italiana trovato di fronte a questa estrema sfida
Ovviamente capi
A me sembra evidentissimo alla luce di quello che ho detto
Che è questa e questo spiega anche alla difficoltà del passaggio
Che questo non era facile perché gli unici precedenti erano quelli di regimi autoritari se non totalitari e illiberale
Quindi il passaggio da una posizione di tolleranza
Qual era quella del tradizionale della Repubblica
Sulla base degli allarmi e della determinazione di alcuni uomini di particolare sentire poi ci hanno lasciato la pelle ma questo passaggio non era semplice né sul fronte uno terrorismo messi sul fronte due di comune due per indicare la successione cronologica degli eletti
E quindi il il lei agli anni Settanta
Che ripeto che ricordo sono quelle delle inchieste sui gruppi terroristici Brigate Rosse prima linea sono quelli dell'inchiesta di autonomia su autonomia operaia inchiesta com'era sette aprile
Sono quelle su Toni Negri alcuni descritti come un occulto un innocuo ideologo
Descritto in maniera molto improbabile come tale ed altri descritte come un occulto capo terrorista sono quelli in cui la parola garantismo
H ha cambiato completamente disegno in questo Paese
Parola nobilissima ma poi le parole contano per il per il significato in cui vengono state politicamente
Oltre aver un concetto di per un significato di persone
E viene introdotto non è stata ancora introdotta la parola giustizialismo ma
Ma
Ovviamente il problema fondamentale è quello di contrastare fenomeni di criminalità collettiva quindi facendo a pugni per principio
Del diritto penale
Per cui ogni responsabilità individuali
Ma noi parliamo di fenomeni collettivi che si spiegano collettivamente
E che sembra va vai soltanto dal punto di vista almeno analitico libero l'erogazione delle pene spero che le pene siano sempre regate i singoli ma
Comunque per spiegare il contesto le motivazioni e le logiche delle azioni
Di cui parliamo l'elemento singolo eh
Scarsamente rilevante
E quindi noi riterrei ritorniamo su questioni che sono difficili per uno Stato democratico
Prima la rappresentante degli avvocati
Evocava il concetto di
Leggi speciali
Progetto di legge speciali re riassume tutta questa storia perché vi ricordo che la mi sento
La reazione della classe dirigente siciliana negli anni settanta dell'Ottocento
Avvenne sulla questione della legge la legge speciale di pubblica sicurezza che doveva essere una legge applicata solo alla Sicilia e questa poi è una delle regioni per delle ragioni per cui la destra storica è cascata ed è andata al potere la sinistra sto
E le leggi speciali tutt'Sbriccoli gli altri illustri studiosi che citato prima Fiandaca hanno fatto il discorso sulle leggi speciali sul brigantaggio contro il brigantaggio le legge Pica
Lì forse sbagliamo ne perché la legge Pica in realtà a miglior a civilizzato la repressione perché prima della legge vieta i briganti venivano fucilati sul posto senza processo
Però comunque comunque c'è questa tradizione qui e naturalmente le legge Crispi neanche anarchiche anti socialiste e naturalmente Bava Beccaris da sparava in piazza contro cento e Mazza duecento persone disarmate spara con i cannoni
E lo stesso questore Sangiorgi che io tanto ho apprezzato e che contato ha contribuito alla lotta contro la mafia si inventava fantomatiche organizzazioni segrete anarchiche che sembravano Cosa Nostra
Ma tale non era
Quindi come si vede il problema della il problema io lo lo renderei così la la mafia si sicuramente
Vanifica o rischia di vanificare o minaccia alle libertà sistemi rappresentativi la legalità e la democrazia da quando abbiamo la democrazia
La l'antimafia
L'antimafia del stare attenta a non fare lo stesso ovvero si deve non si deve fare prendere da una mentalità di guerra
In cui viene trasportata dalla
Dalla ferocia della controparte
E deve e deve in qualche modo
Non ogni idea di legalità è congrua alla nostra idea di legalità all'idea liberale e democratica di legalità
E questo quello che insegnano le due fasi di scontro tra la il Regno d'Italia
E la mafia e questo è un problema e e e dunque naturalmente un grande intellettuale come Leonardo Sciascia che aveva tutta questa profondità di storia presente no
Quando disse
Fin dall'inizio se leggete insomma anche il giorno della civetta ma poi naturalmente maggiormente gli scritti
Polemici degli anni ottanta aveva ben fermo questi precedenti storici
Quando diceva non so che poteri straordinari varia dal voglia Dalla Chiesa
E lui era lì è ovviamente la mente gli andava i poteri sta a ai poteri dei comandanti
Delle piazze siciliana medici Govone e naturalmente Morini Giampietro
La questione è complicata esiste un problema di continuità dello Stato
La col signor ulteriormente si complica se pensiamo che morì e Giampietro non erano fascisti
Di erano i piani e passavano anzi per antifascisti
E quindi erano si sentivano ed erano uomini dello Stato che ragionavano
Nell'ambito della continuità dello Stato
E quindi questo siamo il questo lo dico per raggiungere un po'confusamente a questo punto in chiusura visto che ho finito problemi questa contraddizioni questioni interpretative che dimostrano la questa la complessità dei problemi che il popolo italiano si siciliana in particolare però italiano perché la mafia un problema nazionale
Le mafie sono un problema nazionale ma tra queste la mafia siciliano siculo americana è sempre stato il problema per eccellenza
Fino a ieri oggi per fortuna il problema e ha ridimensionato ma certamente non
Non battuto non vini il nemico non è vinta
E naturalmente in tutti questi a spetti il problema del di una repressione e di un fronteggiare questo avversario che sia contemporaneamente efficace e legale e pienamente costituzionale visto che adesso costituzione uno non ce l'avevo costituzione
Nel mille novecentoventinove o nel mille ottocento
Settanta però noi ce l'abbiamo e penso che la dobbiamo rispettare grazie
Bene grazie al professor Lupo passo la parola al dottore tamburo Tamburino che parlava di terrorismo vinto ma affiora un vincente possibilità e limiti di un confronto io mi limito a ricordare che abbiamo per finire il pomeriggio uscì diciamo sono interventi quindi a questo da questo momento diciamo sono costretto invitare l'intervento a Oria una razionale moderazione grazie
Ed è cercherò di di rispettare questo invito intanto ringrazio della occasione che mi è stata offerta di essere qui
Per tratta
Intervenire
A questo convegno molto interessante vedo che il convegno a un doppio livello di confronto quello tra terrorismo e mafia e quello tra storici e dei giuristi
E credo sia molto l'interesse entrambi questi profili di confronto mi sembrano molto
Utili molto interessanti sono stati praticati poco e io mi auguro che e questo posso anche essere l'inizio di una
Di una riflessione che livelli che vada ad approfondirli
Il mio
Il mio piuttosto che una vera testimonianza anche se il mio intervento e inserito tra il testimonianze
Vuole essere una riflessione che si avvale di esperire di mie esperienze dirette ma anche di una pluralità di fonti che ritengo attendibili
Non affronterò molto argomenti di diritto perché siamo in presenza di mia maestri di diritto vere e proprie autorità milizie anti RAI imbarazzato
A intervenire specificamente sul tema anziché di diritto sono qui da questo punto di vista per piuttosto per apprendere e ascoltare
Dico anche che il mio sarà un intervento un po'di
Una prospettiva appunto di chi ha fatto ha fatto ha svolto ha svolto per dei centri l'attività di del giudice
E vede i versetti lei vede molto il significato anche del della individualità
Nella io credo che certamente
La storia fatta ed è decisa da dalle masse però le masse sono fatte da in da individui da singoli individui
E talora e nonché frequentemente nella il cambiamento l'eliminazione la di singoli individui
Determinata un cambiamento storico
Credo sia impossibile ne negarlo nell'esperienza
Quotidiana della dell'attività giudiziaria penale noi sappiamo che può essere sufficiente
Ed è stato sufficiente colpire identificare colpire pochi individui volte pochissimi individui individui per modificare una realtà criminale
Questa realtà criminale non è la storia non è la grande storia però talora contribuisce alla storia contribuisce alla definizione e agli orientamenti anche de la grande storia non voglio
Riferirmi a esperienze
Storiche del passato però diciamo ognuno può fare quanti esempi buoni da Giulio Cesare Hitler c'è per capire che l'individualità
Ha un peso storico assolutamente a mio modesto parere dell'innegabile comunque nell'ambito di questa riflessione io vorrei avere come filo conduttore
La nozione di strategia della tensione che erano stati una nozione di emersa anche in relazione ad alcune manifestazioni recenti abbastanza recenti di criminalità mafiosa in particolare vorrei riflettere sul primo termine di questo binomio sembrando che significato del secondo termine sia abbastanza intuitivo
Questa espressione comincia a essere utilizzata in Italia circa mezzo secolo fa
E parte da un'ipotesi l'ipotesi che alcuni eventi rinviasse era una finalità unitaria per quanto complessa ma unitaria ignorando la quale sarebbe stato impossibile indagarli e comprenderli
Quindi questa ipotesi porta a ritenere che è sensata la ricerca di un livello di analisi e di progettazione
Ulteriore rispetto alla immediata materialità diciamo degli eventi al immediata evidenza diciamo data dagli eventi
Per per ionizzare e dire che l'esordio di questa dell'applicazione di questa mozione strategia della tensione può essere
Identificato in un fatto abbastanza preciso che si verifica il quindici aprile del mille novecentosessantanove e si verifica in una università e precisamente
Nella Istituto di filosofia del diritto di una dell'Università di Padova
Dove esplode un ordigno corrisponde l'ordigno nella stanza praticamente del investito Biblioteca di Filosofia del diritto che io avevo frequentato fino
Acquario poco prima nella stanza di quello che ha del rettore in quel momento di università professore Enrico poker autore di questo attentato e degli altri attentati che seguono nello stesso mese di aprile
E di quelli dell'agosto del mille novecentosessantanove quindi ci sono una dozzina di treni nei quali esplodono delle altre pompe facendo deferiti eccetera è Franco Freda un avvocato padovano
Che frequenta l'università e l'istituto di filosofia l'aver frequentato fino a qualche anno prima e che viene condannato definitivamente ma e questo mi sembra interessante non abbiamo solo una certezza come dire giuridica ma come viene vedremo dirò tra
Qualche frase da conclusioni giudiziaria
è anche orgogliosamente rivendicata dall'interessato
Per questi attentati venne condannato con Freda all'editore Trevisan Giovanni Ventura
Entrambi vengono processati e definitivamente assolti per la stragi del dodici dicembre sessantanove a piazza Fontana di Milano quella che è considerata la madre di tutte le Desk di tutte le stragi
Questa soluzione
Conclude un tormentato iter processuale processuale in un grado del del quale ittero erano stati condannati insieme a esponenti e collaboratori dell'unico servizio segreto dell'epoca che si chiama Sid Servizio Informazioni Difesa
Successivamente la magistratura si volge altre indagini sui complici della strage e riconosce
La responsabilità degli appartenenti a un'organizzazione neonazista veneta di cui ero esponenti primari proprio Freda e Ventura peraltro non più giudicabili per il divieto del vicini
Le conclusioni alle quali giungono le corti di assise ed ecco che via e di assise di appello di Milano
Sulla nuova indagini sulla strage trovano
La l'avallo diciamo il suggello finale in una sentenza della Corte di Cassazione recente venti giugno due mila diciassette condanna definitiva per Maggi e Tremonte
In una intervista rilasciata il tredici dicembre del due mila nove quarant'anni dopo la strage di Milano
Intervista scritta rilasciata da fretta è apparsa sulla stampa di quel giorno sotto questo titolo virgolettato io colpevole ho attuato il mio credito
Alla domanda sulla responsabilità in ordine alle stragi Freda risponde e tutto virgolettato
Entro il e descritto quindi non è il giornalista d'arte riferisce entro i limiti umani di un miliziano da mia milizia politica ha cercato di attuare ciò che il sentimento del mondo in cui mi riconosco suggeriva
Una frase un po'barocca che l'interessato però chiarisce
Subito dopo rivolgendo ai giudici che lo hanno condannato giudici che chiama impostore già attivamente Minus astratti
La seguente domanda ironica mi rimproverano dunque di predicare bene e razzolare bene
Rivendica a sé come titolo di onore reputo virgolettato ripeto la condanna
A quindici anni di reclusione per avere guidato una solida una sorda Litta eversiva il gruppo di a r in quindici anni degli attentati ai treni
In un passaggio successivo lamenta che un minuscolo scriba
Ancora una volta un giudice avrebbe insinuato dichiarazioni sulla sua colpevolezza
In ordine la strage di piazza Fontana spregiativo surrettiziamente e vergognosamente il Sacramento umana Ray indicate richiamo questo passaggio perché mi sembra dia occasione di un chiarimento che vorrei porre apre messa del mio intervento
Sappiamo che il divieto di bis in idem ha una funzione pragmatica di contenimento dell'attività giudiziaria oltre alla tutela della persona del sottoposto al giudizio tant'è che quel quel divieto fortunatamente non vince quando si tratta di rompere il giudicato Bonham parte di fronte a una condanna errata
Per converso
Può accadere che sia risulti impossibile giudicare nuovamente l'assolto il quale ad esempio confessi reato e ne porti anche le prove evidenti
Questo mi sembra che il non abbia molto di sacro francamente che forse li pugni a un'elementare senso di giustizia
Se c'è qualcosa di sacro questa è la verità
La verità e che intenderei come approssimazione progressiva attraverso la depurazione da false apparenze
E l'acquisizione di frammenti certi che consentano connessioni via via più complete
E questa approssimazione non sempre è compatibile con la e agì esigenza pragmatica disco erotizzazione che è propria del giudicato penale
Il giudice
Nell'ambito della ricerca della verità dell'operare con uno strenuo impegno e con la massima libertà da condizionamenti ideologici e pregiudizio pre comprensione se intese come convinzioni limite attrici della ricerca la libertà e l'atteggiamento critico nella ricerca nella valutazione della prova solo il a mio parere il cuore dell'etica del magistrato
Ma se se manca questa la sua funzione scade ad arbitrio
A rischio di essere frainteso
Vorrei dire che l'atteggiamento richiesto al giudice e quello di una indifferenza rispetto ai risultati punto non vorrei essere frainteso non certa indifferenza il tetto
Alla verità o alle esigenze della giustizia o alla ricerca della verità
Ma nel senso che vale per lo scienziato il quale non deve forzare i risultati di un esperimento in relazione all'ipotesi da dimostrare
Il giudice deve essere profondamente convinto a mio parere che la soluzione di chi fosse pure il peggiore dei delinquenti
Non era giunto da prove non è meno importante nemmeno nobile per il suo lavoro della condanna di chi è raggiunto da proprio
Tuttavia la libertà velari della ricerca intesa in questo in questo senso non va confusa al mio parete con la pretesa che il giudice sia una Hristo tecnica tabula rasa
Le acquisizioni i risultati della scienza gli esiti di precedenti processi costituiscono un po'un patrimonio Play cito e direi doveroso della professionalità dei giudici
Fermo che nessuna acquisizione va considerato una volta per tutte le compagnie
Si sente poco scusate
Non vorremmo Santina meglio se
Fermo che nessuna acquisizione per considerato una volta per tutte ma va sottoposta a dire sempre di nuovo al vaglio critico
Con questa premessa arrivo alla nozione di strategia mi sembra che vi sono due
Errori simmetrici che andrebbero evitati da un lato il complottismo dall'altro lato il negazionismo
La mia formazione rifiuta l'idea di una entità che decida in una stanza decide il i destini del mondo
Tuttavia
La convinzione che la storia non è dominata pile da un signore seduto sulla sedia del regista e tutt'altro dal negare l'esistenza di interventi di manipolazione e le efficacia di questi interventi
Sotto questo profilo ritengo che l'alternativa complotto si complotto o no sia un'alternativa semplicistica
Nelle vicende italiane vi è stata spesso insufficienza piuttosto che eccesso nel riconoscimento di una stratificazione
Si tratta di cercarla identificarla quando c'è e misurarla con rigore ma non di negarla
Facciamo l'esempio del sequestro dell'uccisione di Aldo Moro
Si può dubitare di un disegno finalizzato a deviare la nostra storia politica
E che cos'è questo disegno è un complotto è una manipolazione è un condizionamento le parole non interessano quanto riconosce leggere che la finalità retrostante e essenziale per comprendere anche il fenomeno stesso quello che appare ciò che è accaduto
In un evento come se questo di Moro e semplice le il riconoscimento di una strategia finalizzata a impedire come di fatto avvenne un progetto politico perseguito da quel leader
Ma la medesima strategia può ben aver caratterizzato azioni precedenti Como concomitante successive a quel sedici marzo comprese azioni che apparentemente
Sono scollegati o persino incoerenti nel piano tattico ma funzionali alla medesima strategia in sostanza alla ricerca rivolta accertare se un fatto criminale rinvia a un livello meno immediato di responsabilità è una ricerca che non va demonizzata
Così come se fosse un'arbitraria esorbitanza per compiti istituzionali è una ricerca che va rispettata e a mio parere anche agevolata
Nell'ambito del terrorismo politico l'esistenza di un legame strategico tra molti eventi criminali è storicamente acquisita grazie Alda stesura in bozza userei questa espressione
E che chiude il bel film di Spielberg ha deposto fornita da alcune indagini giudiziarie
La strategia era quella destinata specificamente a preservarne una politica garante della convenzione escludendo ma del partito comunista ritenuta compenso ritenuta essenziale alla collocazione dell'Italia nello scacchiere mondiale durante la cosiddetta guerra fredda
Questo obiettivo è stato perseguito con i metodi lecci chi della competizione politica
Ma anche a richiesta delle contingenze con minacce golpiste
Con omicidi e delitti mirati stragi e soprattutto con l'utilizzo di gruppi eversivi del radicalismo di destra pilotati
Armati protetti e con lo sfruttamento del terrorismo di sinistra a sua volta infiltrato e sorvegliato
La complessità di questa strategia richiese un livello di Intelligence e operatività collocato in misura prevalente sino a un determinato periodo nei servizi segreti
A loro volta innervati come si sarebbe saputo nella massoneria Gelli Anna
Ciò che è stato accertato in relazione al terrorismo politico vale e in quale misura nel contesto mafioso
Mi sembrano evidenti una differenza e un elemento comune
La strategia della tensione realizzata dal terrorismo era funzionale obiettivi politici
La mafia non è un'associazione ideologica per quanto ne sappia
Bensì un'organizzazione di potere
Affaristico sostanzialmente un potere diciamo che cinicamente un potere economico di di
Affaristico
Tuttavia nell'ambito dell'indagine che svolsi nel mille novecentosettantaquattro delle presenze mafiose apparvero sullo scopo sullo sfondo
Nel settantaquattro risalgono quindi
Sia scritto un un recente libro che no fatto a tempo a leggere ma solo essere Giuliano Turone sulla sulla Luciano Leggio ligio la primula rossa di Corleone che nel settore nel settantaquattro a rapporti con ambienti eversivi dei golpisti
E ancora vi sono accertamenti di legami con il il gruppo dei terroristi del del cosiddetto spontaneismo armato degno nasce già nel mille novecentosettanta d'altronde la mafia si affaccia dietro il cosiddetto golpe Borghese
A mio parere questo non può sorprendere perché la finalità della strategia del terrorismo politico
Che appunto la collocazione della la conservazione della collocazione politica italiana non è fine a se stessa ma funzionale evidentemente obiettivi anch'essi di potere
Ed è difficile pensare che il mondo della marchio delle mafie
Organizzazione il potere finalizzato agli interessi economici nelle sue articolazioni interni e internazionali possano essere stata indifferente rispetto a questo obiettivo
Complessivamente le organizzazioni delle versione del terrorismo politico furono subordinate al alla e strumentalizzate dalla strategia complessiva
Non so se alla mafia si addica un analogo ruolo di subordinazione perché s'mi sembra anche se non è Mina competenza diciamo
Dare da affermazioni certe su questo che la mafia tradizionalmente si ponga come un interlocutore dei poteri legittimi questa pretesa non ha non è mai stata coltiva non le organizzazioni terroristiche
Anche di destra non sono mai riusciti ACCAM riuscite a coltivare una simile pretesa
Se o qualche minuto ancora faccio una degli un'aggressione siamo sui servizi segreti l'istruttoria del settantaquattro condusse a riconoscere la responsabilità del servizio militare in termini di direzione di un'articolata associazione sovversiva e responsabilità che venne ravvisata sino a a livello massimo del servizio Keenan era stato il capo fu raggiunto nell'ottobre del settantaquattro da un provvedimento restrittivo confermato dalla Cassazione
Le vicende processuali videro ben presto il processo trasferito alla sede romana e annegato nel calderone del così detto boh golpe Borghese
L'imputato fu condannato dalla Corte di Assise per mero favoreggiamento ed assolto in appello dove il calderone golpista venne svuotato di rilevanza penale
All'epoca mancava qualunque norma primaria che disciplinasse il servizio
Queste entità era ovviamente ignorata agli studi universitari
E era regolamentata da una semplicemente da una circolare del sessantacinque attribuite a Warhol misto tra Mellone circolare che veniva di chiamata ripetutamente però anch'essa coperta da grande riserbo
Come sappiamo solo nel settantasette vi fu la legge sui servizi cui va la loro riforma che disciplinino tempi e limiti del segreto
Atto addentrando mi in questo terreno l'ignoto prassi alcune convinzioni anzitutto è ovvio che un servizio segreto esiste in quanto possa fare vive cose diverse dall'ordinaria polizia giudiziaria
Diversamente non avrebbe scopo di esistere
Possiamo affermare con umana ossimoro che si Rizzi sono nella misura coerente con la foto loro funzione legalmente legibus soluti
In secondo luogo il servizio usano fonti e contatti ambigui agiscono nella doppiezza
Forse anche nella tripletta se esistesse questa parola e necessario grande cautela da parte del giudice dell'interpretarne i comportamenti
In terzo luogo essa delle leggi bus assoluti non significa godere di una posizione extra ordinamentale se fosse così
Dovremmo dire parafrasando Schmitt perché si sono il gusto sarebbero il custode del custode della Costituzione Inesi deciderebbe il nucleo supremo del potere
Credo che vi siano due limiti di carattere generale che invece vanno a disciplinare lavoro la loro operatività il primo politico il secondo che definirei istituzionale
Sotto il primo profilo debbo osservare le direttive del potere politico oggi il Presidente del Consiglio questo limite non mi sembra assoluto perché le direttive possono mancare
Serino certe generiche anche contraddittorie
E possono essere illecite in questi casi il limite non funziona o non funziona come dovrebbe
Il secondo limite finalistico possiede invece un carattere che a mio parente assoluto
Occorre che la finalità di tutela dell'ordinamento dei valori costituzionali degli interessi fondamentali dello Stato che trascendono le le contingenze politiche
Occorre che queste finalità che questa finalità esista e sia inequivocabile un giudizio fondato su criteri oggettivi soltanto se entrambe queste condizioni esistenza ed evidenza sussistono può giustificarsi a mio parere il compimento di attività
Il lecite nel settantaquattro non solo mancava all'evidenza di una finalità istituzionale
Ma apparve chiaro al contrario che il servizio agiva per assicurare gli obiettivi di una determinata specifica
Politica
Ho letto recentemente del del saggio del professore Fiandaca dello storico Lupo intitolato la mafia non ha vinto
Questo titolo mi sembra appropriato perché molti sono stati i colpi inferti alla mafia ed è una malattia infantile e quella che giudica annulla tutto ciò che non è tutto
Anche chi nega che la mafia come tale sia in crisi non può non vedere
Il
Il colpi inflitti ai grandi capi
E coloro che sembravano fino a pochi pochissimi decenni fa intoccabili onnipotenti essere in un condizione di non poter più colpire
E anche chi pensa che la mafia possa riemergere con nuove metastasi deve riconoscere che l'avere evitato ESP uccisioni
E contenuto l'abbandono di una tattica stragista sono risultati che consentono di dire che vero la mafia non ha vinto
Quel titolo mi sembra appropriato anche sotto un secondo profilo non si spinge a dire che la mafia è stata sconfitta anni che lo Stato ha già vinto la mafia ha fatto pagare al società non solo siciliana costi altissimi
E nella guerra diciamo contro lo Stato le perdite di quest'ultimo sono state enormi
Se passiamo al terrorismo e in generale Cinzia eversivi che hanno trovato espressione nel terrorismo
Come risponderemo alla stessa domanda
Il terrorismo è un fenomeno perdurante è una modalità di guerra surrogata o o guerra bar abbassa intendo intensità allora contratto il procuratore lo voi nello dal suo intervento è una delle forme odierne del dei conflitti globali
Ci convive Remo ancora temo a lungo ma dobbiamo riconoscere
Che i fenomeni terroristici interni italiani Amatrice colorazione politica sono stati disarticolati a partire dall'ultimo decennio dell'Urbe nel secolo scorso
Vi è chi sottolinea che i tempi della fine coincidono con la caduta del muro di Berlino dunque con la cessazione della loro utilità nel condizionamento dalla politica
Questo dato è innegabile ma non toglie che già prima di quel momento a partire dagli anni Settanta vi fu una risposta al terrorismo ed efficace
Nella sconfitta del terrorismo nero e rosso giocarono molti fattori le capacità la capacità delle forze dell'ordine la dedizione il sacrificio numerosi poliziotti e carabinieri in un principe Charlie
I progressi di un'intelligenza divenuta maggiormente stabile
Ma fu essenziale anche il ruolo della magistratura che giunse a organizzare modalità nuove di lavoro a potenziare la collaborazione con nuclei di di polizia giudiziaria e di corpi specializzati
Direi a superare l'atteggiamento da tabula rasa nella lettura delle singole vicende per per ricercarli inizi e quindi il significato complessivo
Se nell'autunno del settantaquattro generale Micelli disse che non avremmo più sentito parlare di terrorismo nero
Profezia realizzatasi dopo un quinquennio in cui si erano susseguite minacci golpisti delle stragi sino all'annus horribilis quel mille novecentosettantaquattro delle stragi di piazza della Loggia
E del treno Italicus ciò segnalava che il livello strategico aveva deciso di cambiare spalla al fucile per così dire come è stato scritto
E ciò anche in conseguenza del fatto che la vecchia tattica stava costando troppo essendoci scoperchiate relazioni con livelli elevati di protezione e complicità
Analogamente il declino del versante rosso del terrorismo ed a scrivere in misura non trascurabile arrivi alla risposta giudiziaria
Io con credo che l'indagine del Pubblico ministero Calogero
Perseguì
La verifica di un'ipotesi che era un'ipotesi sensata se sopra le mille la militanza brigatista esistesse una centrale di elaborazione
La risposta a questa domanda condusse ai cosiddetti cattivi maestri
E al di là di alcune parti discusse dell'indagine
Risultò dimostrata un'intelligenza contigua ai gruppi eversivi elaborava programmi parole d'ordine e scavava un vaccino
Via decisioni ideali
Non riferibili naturalmente dal punto di vista giudiziario penale però dal punto di vista del del fatto del del dato storico certamente rilevante un bacino di adesioni ideali al quale alle quali al quale andava ad attingere la formazione armata
In definitiva è vero che le formazioni dell'estremismo neofascista
Pur protette sfruttate non hanno prevalso in Italia non si sono realizzati i golpe
Ne rotture ordinamentali conosciute dalla Grecia Portogallo Spagna Cile altri paesi altrettanto vale per le formazioni brigatiste e in generale per il così detto terrore rosso tuttavia
Se da questa verità passassimo a concludere che vi è stata una vittoria della democrazia sulle forze che l'hanno e combattuta forse perché Remo di ottimismo
Va considerato il fattore tempo la cui importanza è sempre rilevante talora decisiva ritardare di dieci anni una risultato può rappresentare la sconfitta della dell'avversario anche se lo stesso risultato dieci anni prima sarebbe stato l'avvio una vittoria
In secondo luogo dobbiamo mettere nel conto il prezzo di vite umane
Il la distruzione di intelligenze spesso insostituibili se noi avessimo Emilio Alessandrini Amato Falcone Borsellino Ciaccio Montalto Scaglione Costa Chinnici della chiede alla Chiesa
E centinaia tra poliziotti carabinieri docenti politici studiosi sindacalisti eccetera la nostra storia probabilmente sarebbe diversa sicuramente sarebbe diversa
Concludo
Dicendo che esistono Analogie consentono di ricavare dalle vicende del terrorismo politico
Di entrambi i versanti alcune indicazioni utili che anche in relazione al fenomeno mafioso
Mi sembrano chiari tre insegnamenti
Anzitutto concentrarsi su singoli episodi è necessario ma non sufficiente
I frammenti servono se vediamo i nessi e la raccolta di singoli pezzi deve se serve se ci consente di vedere la macchina nella sua complessità nella sua completezza
In secondo luogo abbiamo
Ogni imparato a riconoscere la compatibilità di unità e complessità di centralizzazione e spazi di autonomia decisionale non vi è contraddizione tra la specializzazione le articolazioni
Il collegamento l'organicità
In terzo luogo abbiamo riconosciuto l'importanza di colpire
Di identificare colpire lo strato elevato di un organismo per così dire il suo cervello
Lo strumento penale deve colpire con giustizia ciò significa maggiore capacità né timidi attrice laddove la responsabilità in maggiore non i manovali interscambiabili bensì chi sta a livello superiore di responsabilità
I colloqui con amici come Chinnici Falcone Giacomo Ciaccio e altri colleghi molto più competenti mi hanno condotto due convinzioni
La prima che la mafia non è Interna lo ha detto
Momento fa lo storico Lupo
Lo Stato possiede risorse tali da col poter vincere nel rispetto delle leggi
Un fenomeno criminale per quanto vasto e per quanto radicato
Il problema quindi non è se sia possibile sconfiggere la mafia ma come creare le condizioni per farlo
La seconda convinzione che quando un fenomeno criminale radicato in una struttura economica per eliminarlo la risorsa penale è necessaria ma non sufficiente
Occorre che la risposta che questa risposta viaggi insieme a un intervento sull'economia
Il terrorismo fece migliaia di attentati al nord ma non mise radici perché non era funzionale alle a quella economia
Per fare un altro esempio la banda Maniero la cosiddetta mafia del Brenta non mise radici pur possedendo una metodologia para mafiosa essendo economicamente funzionale questa sì
E godendo anche di appoggi dentro le istituzioni perché fu colpita da indagini
Tempestive che non le dettero il tempo di mettere radici territoriali
Questi esempi molti altri se ne possono fare ci dicono che non basta l'economia e non basta lo strumento penale occorrono entrambi e occorre la capacità di integrarli e dorsale si tratta di un percorso praticabile e immancabilmente vincente
Come il terrorismo anche la mafia può finire nel cassetto dei nostri incubi
Grazie ora la parola alla dottore Giuliano Turone sul tema la mafia siciliana e complicità mi permetto di ricordare che è uscito un recente libro
Dottore Turone con Antonella Beccaria sul tema diciamo Luciano Liggio da Corleone ambito
Ovviamente la invito a moderazione visto che siamo andati oltre ogni intento no ma io
Ho un'idea però perché siccome io ringrazio molto presto che era stato invitato qui da dal
Da Milano dove fra l'altro accaduto questo fatto
Negli anni Settanta cioè la colonia la colonizzazione di Trezzano sul Naviglio da parte di una cosca mafiosa gestita proprio dal posto Massimo Luciano Liggio
In effetti la vicenda di ligio a Milano è un po'una una sorta di antologia di complicità perché vengono fuori il popolo e complicità
Da da quella vicenda lì dove non a caso che era gestita non a caso dal dal capo assoluto di Cosa Nostra Rino allora ancora un suo luogotenente però io mi rendo conto che qui io hard avrei dovuto già finire questo intervento per le diciassette e quindici siccome oggi sono mi sembra
Sono passate diciassette quindici Dio
Se se volete mi limito a invitarvi a leggere il mio libro c'è no bisogna far slittare
Di mezz'ora almeno ulteriore cosa cosa vogliamo fare posso intervenire oppure oppure dove devo invitarvi a amorevolmente a leggere il mio libro
Ecco quindi quindi mi prendevo alla mia mezz'oretta insomma c'è poco da fare perché se no non non non non ne parliamo
Per chi
Ma vuole parlare prima lui no
Allora dicevo questa vicenda di Luciano Liggio a Milano
Nasce con con una iniziativa di sequestri di persona di Cosa Nostra al nord
Il primo sequestrato è stato Pietro Torielli fine settantadue
Il secondo sequestrato è stato
Propose di Monte Lera nel novembre del settantatré e questi due fatti si sono intrecciati tra loro perché c'è acclarato che è stata appunto la cosca di Liggio
A a a gestire entrambi i poi i sequestri erano peraltro all'altro un seguito di altri sequestri già iniziati indenni in Sicilia Cassina eccetera
E il stoviglie e lì è stato rilasciato dopo aver pagato un riscatto di un miliardo e mezzo tutto in banconote da dieci mila invece Rossi di Monte Lera non ha pagato un soldo perché l'abbiamo liberato noi quando abbiamo trovato la cella sotterranea dove era stato detenuto
Il Torielli quindi in definitiva noi abbiamo questi due rapiti
Uno dei quali ha pagato ed è stato sentito tenuto nella nella cella di Treviglio una cascina di Treviglio dei fratelli Taormina e l'altro Rossi di Monte Lera che è stato tenuto prima in una cascina della famiglia Ugone sempre
Di questo di questa cosca mafiosa che stava a Trezzano sul Naviglio
è stato tenuto questo Hui
Rosi rimonte vera prima per due mesi nella cella di Moncalieri poi è stato trasferito immediatamente alla cella di Treviglio dove era stato in precedenza
Detenuto Torielli semplicemente perché noi eravamo arrivati nel gennaio del settantaquattro a perquisire la cascina di Moncalieri e nessuno però sapeva che c'era sottoterra
In un locale sotterraneo il rapito Rossi di Monte Lera noi non sapevamo ancora che cosa cercare esattamente cercavamo la prigione di Torielli
Ma non ci immaginavamo ancora come le cose potessero andare
E a un certo punto appunto Rossi di Montereale dopo la nostra perquisizione NAV negativa nella cascina di Moncalieri è stato
Portato via in fretta e furia dai dai reggiani e messo nella ex cella di Torielli che era a Treviglio era gestita dalla famiglia Ugone Ugone Bozzardi
Ciulla è il Taormina sono tutt'tutte le famiglie che erano intorno a Luciano Liggio in quella in quella loro colonizzazione temporanea
Ma mica tanto temporanea dei del della Lombardia
Del
Ecco coso School col come avviene il primo Flash di di di di di di
Appunto che complicità
Avviene attraverso un piccolo incidente di percorso
Nel settantatré quando ancora noi ramo fa abbastanza indietro perché avevamo capito che era una cosca mafiosa che era quella dei non sapevamo che c'era di mezzo ligio più aguzzare Audi
Ciulla Ugone questi qui si capiva perfettamente che era
Che Cosa Nostra non settantatré io mi accorgo il giudice istruttore
Io mi accorgo che il nucleo investigativo dei carabinieri per il con il quale stavo lavorando aveva al suo interno un maresciallo che era chiaramente colluso con i
Con il crimine organizzato novizio a spiegare come come ci sia acclarato questo comunque io una volta valutata certe intercettazioni in cui questo
Questo maresciallo parlava del io ho chiamato il capo del nucleo investigativo io io ho detto deve scomparire questo maresciallo
Questo maresciallo è scomparso è stato mandato in Friuli senonché
Dopo alcuni mesi me lo ritrovo che ha firmato un verbale
Particolarmente importante di perquisizione che era proprio la perquisizione negativa che avevamo fatto a Moncalieri dove vive c'era Rossi di Monte Lera ma nessuno lo sapeva
E quindi non abbiamo trova trovato nulla però di rapitori ci sono spaventati hanno spostato Rossini Monte lei era nella cella
Di Treviglio
E a questo punto c'è qualcuno che
Ha deciso di aiutare ci di andare c'è un piccolo aiutino
A un certo punto quindi perché cosa ho fatto io al mi dimenticavo di dire questo il maresciallo è stato di è tornato senza dirmi niente o propriamente io ho richiamato il capo
Della del nucleo investigativo il quale si è presentato però con un superiore che era il colonnello Pietro processi e il colonnello Pietro Grossi che allora non mi diceva assolutamente era una persona che poi in seguito
Attraverso le indagini ed è bresciane sulla strage di Piazza della Loggia attraverso le indagini successive degli anni novanta sulla strage di di Piazza Fontana
è emerso essere un personaggio Durkin che era
E a io uno dei personaggi chiave della divisione Pastrengo di Milano che della del del dell'arma che gestiva l'arma in tutto il Nord
Italia e poi avremmo saputo solo più avanti che la divisione Pastrengo era dominata totalmente dalla loggia P due
Diretta da un da un generale
Della dalla loggia P due e al suo interno c'erano
Un un altissimo numero di di ufficiali del della della P due in particolare Pietro Rossi e si è emerso essere stato uno dei
Maggiori protettori del mare di Fumagalli il Marra di Fumagalli
E nel movimento di Azione rivoluzionaria era una un movimento terroristico vicino a ordine Nuovo a
Ed
E qui troviamo il primo aggancio perché questo Fumagalli che poi inseguito si saprà essere anche intrallazzi dato con la con con la vicenda e più alle vicende di Brescia
Era a
Lo troviamo
In un momento cruciale della di quella cosca dei ligio che era a Trezzano sul Naviglio perché noi non lo sapevamo ancora ma quando Abramo poi trovato dopo aver liberato Monte Lera abbiamo verso trovato catturato Luciano Liggio
Beh abbiamo scoperto anche che
Luciano Liggio attraverso dei suoi prestanome che erano poi i Pullara aveva o era proprietario di una
Grandissima enoteca a Mila no e di una bottiglieria una una una una vineria anche quella piuttosto imponente sempre a Milano abilmente tramite tramite suoi
Presta prestanome ebbene quando hanno fatto il vernissage di questa lussuosa enoteca che era di fatto polpetta di Liggio le nella cioè Linnean nel nell'inaugurazione di questa enoteca
Era presente proprio caro Carlo Fumagalli che era evidentemente vicinissimo a a Luciano a Luciano Liggio a un certo punto dopo che io allontano
Mi lamento ancora col nucleo investigativo dei carabinieri e per questo ritorno di questo maresciallo con l'uso aveva questo Pietro Rossi da me io non sapevo ancora che i turchi forse né che cosa
Sarebbe saputo di lui in seguito e mi fa una grande
Arringa difensiva di questo di questo maresciallo se mai fatto una pessima impressione io decido a quel punto di
Destinare tutte le indagini più rilevanti alla Guardia di Finanza con cui stavo lavorando sulle indagini economiche e quindi o in qualche modo messo in quarantena
L'arma con con grande dispiacere è ho dovuto fare questo a questo punto e questo è successo appunto quando
Quando
E nelle nel gennaio in quella perquisizione negativa che aveva
Rossini Monte lei era lì presente nel sottosuolo avevo visto il di nuovo una forma una firma di questo sottufficiale a a questo punto
C'è un confidente che si fa vivo con la guardia di finanza è un confidenze strano un confidente che che che
Dice delle cose col contagocce come se stesse giocando alla caccia al tesoro non vuole che noi si siano vivi subito a a qualche risultato deve noi dobbiamo insomma farci un po'di fatica
Questo confidente chiaramente
Voleva che
Noi si arrivasse a un certo risultato ma in modo tale che all'esterno nessuno capisse che c'era questo questo aiutino è infatti a un certo punto
L'otto marzo arriva ora il primo rapporto della
Della finanza che dice che fonte confidenziale
Dice che potrebbe esserci la prigione di Torricelli nella nella nella cascina di Treviglio dei fratelli Taormina e quindi cosa succede che noi di nuovo qualche giorno dopo facciamo
Con la Guardia di Finanza io mando sempre soltanto quello mai a fare due perquisizione contemporanee una alla cascina di Moncalieri che non si nessuno ancora lo sapevano dove c'era né in gennaio
Monte Lera nel sottosuolo e l'altra del nella cascina di Treviglio detta Romina
Per cercare traccia di questa possibile prigione di Torielli cosa succede che troviamo nella Cascina di Moncalieri la la cella sotterranea di
Dove prima c'era Monte Lera sapremo dopo
Che però in demolizione perché evidentemente il rapitore portando via Monte Lera hanno deciso bene di cercare di di di di di di demolire questi enti però la voce siamo arrivati in tempo per la corte la la chiave qui si la Finanza ha trovato questo locale sotterraneo a quel punto
Nella contemporanea Cascina perquisizione di Treviglio noi
Ancora non avevano trovato niente perché non si sapeva bene cosa cercare come prigioni storielle però il tre trova amento di collocare sotterraneo ci ha fatto capire che bisognava scavare anche lei
Morale della favola dopo due o tre giorni abbiamo liberato Rossi di Monte Lera dopodiché dopo due mesi siamo riusciti a catturare anche
Luciano Leggio
Un altro nasce dei complicità a parte ma ma di Formica neri direi
Fumagalli contro il coinvolgimento di Liggio e dei suoi uomini nel tentato golpe Borghese qui ci sono
Jordi nei fiordi deposizioni di pentiti CEE calderone che ne parla c'è poi anche Buscetta che che checché ne parla
Calderone ricorda Eligio aveva ricevuto la visita di Salvatore Greco Cicchitto è dura e di Tommaso proprio con riferimento al golpe Borghese
Calderone ha aggiunto che in quel progetto il compito la mafia la di prestare manforte ai golpisti perché avrebbero dovuto ai mafiosi accompagnare qualcuno nelle diverse prefetture per sostituire con personaggi gara più graditi al ai golpisti tutti i prefetti della Sicilia
Come anche fiume calderone anche Buscetta a a ha confermato questo
Ora se se io non so sono molto sono molto imbarazzato perché
Se volete vado avanti però vi invito forse è meglio che li vizia
A leggere il libro non lo faccio per mio interesse personale ma semplicemente perché ormai l'eredità
Conclusione la conclusione che
Beh nel cioè o dopo il dopo il con il golpe Borghese
Abbiamo
Cioè non c'è c'è per esempio ce li ha complicità di Liggio con Ettore Cichellero detto che circa il vero era il re del contrabbando
Cichellero aveva rapporti rilevanti con Cosa nostra in particolare proprio collegio
Nel febbraio settantasei Caizzi il mio pm aveva costruito un procedimento penale sulla vicende sulle vicende di Cichellero c'era era nato nelle mani del pubblico ministero un procedimento penale particolarmente interessante per è anche qui la Guardia di Finanza errata la polizia
Degni di riferimento questo procedimento penale a un certo punto me l'ha mandato l'ha mandato a me perché perché doveva essere punito al procedimento di Luciano Liggio
Ma nel frattempo ecco qui c'è un'altra cosa che devo dei che devo dire nel frattempo il
Il il confidente era scomparso perché subito dopo la cattura di Liggio il confidente evidentemente voleva soltanto che venisse catturato ligio e allora poi noi abbiam capito che cosa c'era sotto perché sotto non ce l'ha confidente qualsiasi ma abbiamo sospettato subito che ci fosse qualcuno di più notevole
Abbiamo pensato che potesse essere Salvatore Riina che ha fatto catturare Eligio eh inevitabilmente poi dopo anni è venuto fuori che è proprio così la detto Buscetta Buscetta dice a Falcone
Totò Riina la collega dice un
E ora malato di sbirri tutine sarà malato di sbirri Touring Club è uno sbirro che quando voleva elimina qualcuno lo faceva arrestare
Dai carabinieri e io sono convinto dottore Falcone che ligio è stato arrestato perché e Totò Riina che l'ha fatto arrestare e sono convinto di questo anch'io
Mi sono convinto di questo adesso finalmente Nip questo libro queste cose le le le raccontiamo perché son passati quarantaquattro anni prima non me la sentivo di ballare né di confidenti né niente eccetera eccetera
La cosa anche di di di del del maresciallo colluso che mi ha ammesso ieri
Mi ha messo nel
Dall'antipatia totale carabinieri non me l'hanno mai
Perdonata però insomma potevano anche
Mandar via quel tizio però se non l'avessimo mandato via secondo me siccome io spero capitato con i finanzieri giusti non con i finanzieri quegli altri che sappiamo è bene evidentemente soltanto allontanando quelli lì che erano legati alla alla alla Pastrengo eccetera eccetera la P due e via di seguito siamo riusciti a ottenere risultati che siamo tutti i giorni grazie anche la vocina chi ci ha mandato
Totò Riina però dopo che abbiamo
Fatto questo vedere Totò Riina siccome continua a mandare avanti a fare le indagini
Sul riciclaggio Torielli nel nord precipita giù tutto in banconote da dieci mila a un certo punto siamo arrivati anche i conti ai conti correnti suoi di Totò Riina a quel punto Totò Riina evidentemente si è
In imbufalito tanto è vero che al posto dell'aiutino dal settanta dal dal pre-udienza settantasei in avanti sono arrivate minacce a me al PM al a al granché collegio di di primo grado perché nel fine novantasei cioè il processo
A a a quel punto le il processo di Cichellero che doveva arrivare col per unione al processo Reggio il in realtà il consigliere istruttore il giudice anziano degli istruttori non me l'ha assolutamente voluto dare io ho insistito
Continuamente Ruffo tutto è stato a lungo ma mi ha detto questo processo non te lo dà ormai
E non me l'ha dato
Boccia e solidi di Cichellero poi caduto nel dimenticatoio non è stato coltivato
Che cosa posso pensare io che il consigliere istruttore probabilmente ha pensato questo qui è stato già minacciato abbastanza quindi il segreto anche questa cosa qui potrebbe essere pericoloso poi potrei c'era anche altra roba perché poi tutti i i soldi di Torielli che sono andati attraverso il Banco Ambrosiano
Ai conti correnti divina
Tutto questo però venuto fuori anche nel processo di Palermo a carico di di Andreotti
Il processo per la morte di di di Roberto Calvi tutti si sono accorti a un certo punto che il se questo Torielli
Era attraverso il Banco Ambrosiano è stato riciclato perché perché Sindona e caldi erano i grandi riciclatori di e tutto questo è collegato per effetto di questo che esce dal dal dalla dal mio libro che voi leggerete tutti con grande interesse grazie
Grazie mille di intervento dottore Turone che ha semplice abbreviato moltissimo
Senta ovviamente Chassey motore un fu va be io allora fra occorre veri esattamente e allora io dico solo una cosa così però devo dire perché è giusto
Quando diciamo il dottore Turone insieme al collega Colombo diciamo scopre no gli elenchi alla P due
Per tutti coloro i quali c'è una generazione mia vicina erano impegnati politicamente fu diciamo una ed era un grande sostegno abitante ed è già che circolavano sotto fondono della Società italiana di allora mi limito a dire questo dieci minuti di pausa perché dobbiamo dare la parola al dottor Roberti che ha un aereo e quindi ieri non aspettano grazie
Io direi di cominciare con questa seconda sessione visto anche l'orario è un po'più tarda rispetto al previsto
Anch'io non essendo Italo Calvino non dirò nulla per altri insegnò filosofia del diritto è ancora peggio insegnamento del lavoro quindi mi limito semplicemente a fare i complimenti agli organizzatori Paola maggio e Nino Brando anche per quest'idea di un seminario interdisciplinare ora faccio soltanto per un attimo il filosofo del diritto è quello che voglio dire è che sempre il dialogo tra discipline diverse interessante ma soprattutto in quei periodi come questi dove lo statuto epistemologico per esempio la scienza giuridica non è più così in nettamente divisa dalle altre scienze sociali e quindi il dialogo forse può essere più proficuo che in altri momenti ricordo che un giurista il filosofo del diritto che amo molto come Herbert Hart diceva sempre che diritto una cosa troppo importante per lasciarla ai giuristi quindi insomma discutere a una meticcia mentre Sergio penso che sia utile proprio per tutti poi il tema di questa seconda sessione giustizia penale perenne emergenza già prima è stato citato Sciascia lì a futura memoria memorie di Sciascia che appunto era di pochette tipo sulla terribili Italia pene come risoluzione di dei problemi della mafia
D'altro canto per quanto riguarda il terrorismo
Io voglio solo citare prima di dare la parola Franco Roberti
Foster Wallace che in un brevissimo saggio intitolato chiedo soltanto a prescindere dallo scetticismo sulle misure emergenziali però
Si chiedeva se non posso queste misure non rappresentassero un sacrificio comunque troppo grosso in termini di libertà personale che poi la lo stile di americano come lo chiamava lui quindi
Mi fermo do la parola a Franco Roberti lo conosciamo tutti ex procuratore nazionale antimafia antiterrorismo il titolo e la sua del suo intervento evoluzione normativa e strumenti investigativi in risposta a mafia e terrorismo i relatori hanno vendibili di ciascuno almeno sono autoritari quindi giornate Autun regola la ringrazio anzi vestito blu dei sussidi all'
Do di tirarmi la giacca vede qui già predisposta nel momento in cui Fatah scadranno i venti minuti perché non parlerò più di venti non intendo parlare più di venti minuti
D'altra parte però prima di toccare
Toccare il tema che mi è stata assegnata e che giustamente era inserito al termine nella seconda sessione di lavori dopo gli interventi dei giuristi dei penalisti che mi dovevano precedere prima di toccare questo tema nel quale parlerò evidentemente del lavoro che abbiamo fatto come direzione nazionale antimafia antiterrorismo delle problematiche col quadro scuole qua sulle quali sono imbattuti
Io vorrei un attimo tornare a rapporto storico mafia terrorismo
Perché mi ha molto con gli interventi e promette che mi hanno preceduto da prima sezione mi hanno molto colpito ho condiviso pienamente e voglio portare poi piccolo contributo la mia esperienza la affermazione del professor Fiandaca nell'esordio del suo intervento quando ha detto che
Il rapporto tra giustizia e storia diretta giuridico rischio giudici e storici è un rapporto a sole di dispensare necessari indispensabile ma purtroppo o per fortuna
La storia non si scrive con le sentenze o non si scrive solo con le sentenze mente toccherebbe
Ai agli storici approfondire partendo anche dalle sentenze il discorso la ricerca storica mai gli storici non hanno sempre o non hanno raramente se non raramente gli strumenti diciamo concettuali
E diciamo gli strumenti per potere utilizzare gli elementi che emergono dalle indagini dei processi giudiziari in chiave di approfondimento storico questa è la verità assolute
E vorrei
Sottomettere se mi permetti professore Lupo e lo ritornò dove il professor
Sottometteva professore Lupo
Una mia profonda convinzione
Io faccio io faccio retrodatare tutta la tematica di cui oggi ci occupiamo a un dato di fatto storico obiettivo la sconfitta del nostro Paese dell'Italia nella seconda guerra mondiale
Con quello che ne conseguì
In termini di accordi di Yalta
Di pace di Parigi alla quale si presentò Alcide Degasperi dicendo so di poter contare soltanto sulla volta sulla vostra cortesia e non su altro rivolgendosi agli altri Paesi e di quello che ne conseguì sul sul piano diciamo del nostro della nostra politica
Come paese a sovranità limitata
Da un lato
Quindi sottoposto al controllo spesso Occhiuto degli alleati vincitori anglo americani in particolare secondo la spartizione del mondo che era stata fatta a Yalta da un lato e al recupero di al recupero
Anche dei mafiosi come soggetti legittimati interloquire con lo Stato
E così professore
Un articolo specifico del Trattato di Parigi l'articolo sedici
Il trattato di pace di Parigi di Parigi faceva vietava vietava d'Italia di perseguire penalmente tutti i soggetti che vi si erano prestati a collaborare con gli angloamericani mail nello sconfiggere i nazifascisti
Tra questi soggetti che in Italia si impegnava a non perseguire Cerri mafiosi ce lo fior di mafiosi quelli che si erano aveva si era incrociati diciamo nei rapporti con gli anglo americani
E che poi fu uno anche fatti sindaci in alcuni Paesi qui in Sicilia o proprio come premier la loro collaborazione
Ma da quel secondo dopoguerra
Nacquero anche di estremismi di sinistra e di destra che portarono poi al brigatismo rosso e all'eversione nera
E da quella pancia da qui le vicende
Da quelli che non si sentiva ancora di aver vinto come diciamo i partigiani rossi e da quelli che sentivo di dover in qualche modo controllare impedire l'avvento del Partito comunista al potere
La strage di Portella della Ginestra
Primo Maggio quarantasette e secondo me la pietra miliare del rapporto mai ancora chiarito dopo settantun anni tra mafia eversione terrorismo e poteri occulti
Chi ha commesso la strage di Portella Ginestra
è stato Salvatore Giuliano è stato solo Salvatore Giuliano
Non lo sappiamo ancora ma ci sono studi storici anche abbastanza attendibili e approfonditi che dicono che non è stato solo Salvatore Giuliano probabilmente in quell'occasione spararono armi a anche armi che hanno in dotazione esclusiva alla Decima Mas di Junio Valerio Borghese
E l'obiettivo da assaggi riporterà Ginestra fu quello di
Impedire che il Partito Comunista in Sicilia prendesse diciamo si schierasse con gli autonomisti siciliani in qualche modo prendesse il potere in Sicilia
Una cosa che mi permetto di non condividere le cose interessantissimi cadetti professore Lupo
Se ho ben capito e che
Vi sarebbe stata prima il terrorismo primo sarebbe stata la violenza terroristica
E poi la violenza mafiosa
Il professor Lupo fa datare al novantuno se ho capito bene ma mi corregga se sbaglio la violenza dell'esplosione al della violenza mafiosa che poi ebbe nel novantadue e nel novanta a dire la sua massima espressione io credo che portelle agire essa sia stata espressione di violenza mafiosa e terrorismo mafioso come penso che nel sessantacinque C a cui abbiamo avuto un altro caso di ridurre il terrorismo mafioso con l'otto morti tra le forze dell'ordine
Per quanto riguarda il più da vicino la mia esperienza
Nel novantanove quando ero sostituto alla Procura nazionale antimafia
Io sottoposi al mio capo Piero Luigi vigna uno che se ne intendeva molto di mafia e di terrorismo
Una mia tesi con un mio scritto che s'intitolava Taborre terrorismo
Venivo dall'esperienza napoletana di camorra e terrorismo e professor Rupa splendidamente disegnato
La figura di Raffaele Cutolo e i motivi per cui ideologici rivoluzionari per cui Raffaele Cutolo stilisti non strinse un patto con la colonna napoletana le Brigate Rosse
Il patto infame
Tra il Partito guerriglia di Giovanni Senzani e la camorra Couto li hanno per lo sconto Leana produsse morti
Produsse per esempio la morte dell'assessore regionale Pino Amato il diciannove maggio del mille centottanta e l'assessore regionale
Del Cogliano dell'ottantadue del commissario del Capo d'Arco Robin Antonio Ammaturo sempre ottantadue
Ma
Delle l'omicidio di Pino Amato che era uno degli uomini migliori fosse il migliore esponente dell'ala diciamo progressista della democrazia cristiana Napoli
Fu preceduto in quello stesso tragico primo scorcio del mille novecentottanta dall'omicidio qui a Palermo il sei gennaio di Piersanti Mattarella presidente alla Regione Siciliana e dodici marzo di Vittorio bacile a Roma
Erano tutti seguaci di Moro
Gli adulti uomini che erano per il rinnovamento della politica della Democrazia cristiana e della politica del nostro Paese furono stroncati dal terrorismo rosso i Bashere e malato
Di Mattarella si sa che sono stati condannati definitivamente i capi del della commissione mafiosa di Cosa Nostra ma sugli esecutori materiali mi permetto di dire
Abbiamo molti dubbi non sappiamo ancora chi sono state c'è una per molto tempo è stata coltivata la pista dell'eversione nera con imputazione a Fioravanti e Cavallini che poi sono stati assolti in dibattimento
Una pista che al di là della soluzione a me sembrerebbe ancora di non dover trascurare
Che cosa voglio dire con tutto questo
Che per quanto mi riguarda il mio punto di osservazione per quanto riguarda la mia esperienza napoletana camorre terrorismo mafia e terrorismo si sono sempre intrecciate
E io ritengo e lo dico a professore gruppo in particolare che
Il terrorismo abbia fatto la forza delle macchine
Le mafie sono cresciute
Nel momento in negli anni settanta e ottanta nel momento in cui il terrorismo polarizzata catalizzare alla massima attenzione investigativa lo Stato
Le mafie sono cresciute nell'ombra mentre lo Stato era impegnato a colpire il terrorismo
E la strage di via Fani il sequestro la saggina fari segue se poi l'omicidio di Aldo di Aldo Moro secondo la commissione parlamentare che ha concluso i propri lavori diciassette dicembre dell'anno scorso
E se la cui relazione è stata approvata con voto unanime al Parlamento
Nel sequestro Moro entrano probabilmente secondo la Commissione forze
Ulteriori rispetto a quelle dei brigatisti che colpirono Moro e la sua scorta
Voi sapete bene che per il delitto Moro sono stati condannati sedici brigatisti per esempio non sono stati condannati nemmeno imputati quelli che diceva il falso ai giudici di riceve giudici raccordato alla sorella della della seduta spiritica abbia Gradoli di via Gradoli
Se
Fossero stati smascherati come falsi testimoni quelle persone sappiamo chi sono
Probabilmente le indagini avrebbero preso un altro lentamente sarebbe saputo per esempio chi probabilmente vegetali sapere chi aveva fornito quella dritta al professor Andreatta
Certamente non lei gli spiriti nobili ed eletti di don Sturzo di la Pira
Ma nessuno chiese loro contesto loro la falsità di quell'affermazione e le indagini si che Maroni anche perché le indagini come tutti ricordiamo non le conosceva la Procura di Roma che anzi fu completamente esautorato
E non le conoscevo neanche le forze di polizia le conduceva quella quella stanza diciamo di di di di di indagine
Che era stata costituita la Francesco questi Cossiga quindi al Viminale e che era piena zeppa nella quasi totalità di piduisti
Tutto questo ha formato oggetto informa ancora oggi a distanza di quarant'anni oggetto di grandi interrogativi
Non ancora risolti o credo
Che quella blocco che intervenne per bloccare con la bloccando Moro bloccare il processo di democrazia che stava per portare i comunisti nell'aria del governo nell'area occidentale quindi l'area socialdemocrazia sottraendoli alla condizionamento del Patto di Varsavia quel processo lì
Quel blocco lì Pessi ancora sulla nostra democrazia
è chiaro che la storia come voi mi insegnate lo si fa con i se e con i ma
Ma e doveroso chiederci se non ci fosse stata quella vicenda se non ci fossero stati quei fatti che cosa sarebbe oggi il nostro Paese
Quand'è che l'Italia ha cominciato a riscattarsi
Contro le mafie
Anzi prima contro il terrorismo con una risposta diciamo dopo Moro a partire dai primi anni Ottanta Collauto coordinamento delle procure con lo scambio informativo promosso dalle procure dalle forze di polizia
Ma poi nel novantadue con la definitività della sede la sentenza di primo maxiprocesso a Cosa Nostra
Perché io penso che
L'ho detto l'anno scorso al CSM rievocando nel venticinquesimo anniversario il suo sacrificio Paolo Borsellino e la sua scorta davanti al capo dello Stato
è un mio radicato convincimento può darsi che sia sbagliato ma ne sono convinto e finora nessuno mi ha ancora contestato
Io penso che la sentenza di morte contro Falcone Borsellino scritta da molto tempo
Sia stata resa esecutiva è urgente proprio in quel novantadue dopo la definitività della sentenza al mattino
Perché e per impedire che Falcone e dopo di me il borsellino diventassero procuratore nazionale antimafia
Perché se Falcone
Con il viatico di quella sentenza fosse diventato procuratore nazionale antimafia probabilmente il rapporto tra lo Stato e Cosa Nostra sarebbe saltato ben prima
Di quanto poi gli affetti oggi possiamo dire è saltato
Di professore Lupo ha detto in un passaggio del suo intervento
Non ve tra mafia istituzioni un accordo eterno ma un al teatro un alternarsi raccordi e confronti
Non mi permetto di di di di mettere in discussione questa affermazione ma io penso che ho sempre pensato
Che lo pensava anche Girolamo Li Causi vicepresidente alla prima Commissione Antimafia quando disse che cosa nostra aveva assicurato l'equilibrio fra le istituzioni democratiche di questo Paese quindi presupponendo un rapporto stabile
Rispetto diciamo alle istituzioni da Cosa Nostra l'istituzione ma comunque stabile Ostellato certa è che questo rapporto comincio a spezzarsi in quel fatale mille novecentonovantadue con il sacrificio di Falcone di Bossi
E con l'avvio della direzione nazionale antimafia
La direzione nazionale tirato in ufficio
Lo dico per i giovani presenti perché non parlo certamente di queste cose a persone esperte che spezzini come voi più anziano
Riattivazione arrivato in ufficio di coordinamento centralizzato ed impulso investigativo le indagini antimafia
Morto Falcone morto Borsellino
Come ricorda benissimo Giuliano Turone che stava con me nella prima
Come dire ingresso della procura nazionale antimafia
Ci Demola fare subito e Giuliano fu uno dei massimi diciamo espressive le massime espressioni di chi si impegno per costruire
La Procura nazionale antimafia
Per darle un volto per darle diciamo un senso
Lo facemmo
Consapevoli che non avremmo mai potuto raggiungere quella espressione diciamo di di vertice che la procura Lazio antimafia avrebbe raggiunto e di efficacia si fosse stata diretta da Giovanni Falcone
Lo facemmo diciamo come
Come epigoni inadeguati ma pur sempre volenterosi e comunque cercammo di fare di dare del nostro meglio
La procura nazionale di mafia ha funzionato credo bene
Fino a quando
Sotto i colpi del terrorismo internazionale la il Governo e il Parlamento non hanno ritenuto proprio per la buona prova che la Procura nazionale antimafia aveva dato nel contrasto alle mafie procura nazionale procure distrettuali ugualmente perché quando parliamo di procura nazionale parliamo del Complesso
Procurarsi varie procure distrettuali proprio in virtù di questa buona prova data che nei confronti delle mafie il per ridurre nel Parlamento pensarono di attribuire anche alla procura nazionale antimafia le competenze in materia le stesse attribuzioni in materia di terrorismo
Quasi le stesse attribuzioni quasi si sia seduzione
Perché
Nell'idea primigenia quella del decreto legge numero sette del gennaio due mila e quindici c'era come dire una procura nazionale antiterrorismo che si era inserita nella procura nazionale antimafia ma aveva poteri un po'meno forti
Per esempio non si beve virale a prima stili gusti sura l'articolo trecentosettantuno bis che il procuratore nazionale antimafia antiterrorismo potesse avvalersi dei servizi centralizzati come si avvaleva per il per le per il contrasto alle mafie
Per esempio
Non fu previsto dopo secoli di compensare questa mancata previsione in sede di conversione in legge che procuratore nazionale tirata potesse dai antiterrorismo potesse dare pareri in materia diciamo i collaboratori di giustizia del terrorismo
Non fu attribuito al procuratore nazionale antimafia antiterrorismo e ancora non è attribuito
Ne il potere di autorizzare i colloqui investigativi
Degli esponenti dei servizi di intelligenza e di autorizzare intercettazioni preventive dell'intelligenza in materia di terrorismo
Questo è un potere che era in mano al procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma e che avrebbe avuto un senso trasferire al procuratore nazionale antimafia nel momento in cui si dava indici davano anche le competenze antiterrorismo l'abbiamo fatto
Così come non fu fatto
Non fu attribuito al procuratore nazionale antimafia la possibilità di sedile e di diciamo presenziare alle riunioni del casa
Il casa è un acronimo si chiama comitato di analisi strategica antiterrorismo è un organismo fondamentale per il contrasto al terrorismo
Perché l'organismo nel quale il forze di polizia i servizi di intelligenza e perfino il DAP lo sa Giovanni Tamburino sì cambiano in tempo reale informazioni
Che poi vengono abbiano diciamo i processi di indagine quando è il caso di abbia
Noi metteva a disposizione la nostra banca dati o la banca radiato con la nazionale
Che è cresciuta nel tempo è diventata diciamo una delle banche dati più importanti del mondo in materia di conoscenze investigative e giudiziarie perché ogni giorno confluiscono la banca dati che interconnessa con le procure distrettuali
Tutte le informazioni relative al terrà alla criminalità mafiosa e oggi anche al terrorismo
Quindi è una banca dati di si arricchisce progressivamente ogni giorno di nuovi elementi che in grado
Di incrociare questi elementi
Sviluppando la conoscenza lo stiamo facendo per esempio
Da quando abbiamo la competenza anche in materia antiterrorismo sviluppando quell'elaborazione delle segnalazioni di operazioni sospette in materia di riciclaggio che oggi solo anche segnalazioni di operazioni sospette in materia di finanziamento del terrorismo
E abbiamo messo in piedi tutto un sistema io parlo abbiamo al presente ma ormai non sono più procuratore nazionale Valdastico dal novembre scorso ma mi sento ancora ovviamente come dire partecipe di questo grande progetto tant'è che le sto parlando qui
Abbiamo messo in piedi un sistema di elaborazione in tempo reale delle segnalazioni operazioni sospette sia per il riciclaggio
Ma mafioso che per i finanziamenti al terrorismo che ci consente incrociando i dati di a di abbia di di raggiunge risultati di conoscenza ulteriore
E quindi fare poi degli atti d'impulso nei confronti le procure distrettuali mettendoli in condizione di sviluppare le indagini sulla base dei nostri atti d'impulso
è diventato fondamentale per l'azione di coordinamento della DNA sia in materia di mafia e di antimafia che in materia di antiterrorismo
Una norma una previsione che è stata attribuita al procuratore nazionale in materia di lenti in sede di legge antiterrorismo
L'accesso
Generalizzato del procuratore nazionale a registi alle banche dati le procure distrettuali anzi non delle procure distrettuali di tutte le procure italiane
A tutti i registri di tutti i registi generali notizia di reato e i registi anche le misure di prevenzione a che serve questo accesso del procuratore nazionale a tutti i registi le procure calde delle procure
Delle procure della Repubblica
Serve ad acquisire quegli elementi che diano la possibilità di con lettere di collegarle tra loro più procedimenti che sono pendenti presso varie procure italiane
E quindi di individuare attraverso la rilevazione dipendenze contestuali procedimenti che possono essere potenzialmente collegabili tra loro
Anche le opportunità di sviluppare il coordinamento tra le procure che sono interessate a questi procedimenti non solo ma anche la possibilità di individuare i cosiddetti reati spigliata
Che sono i reati spia
Sono quei reati materia dimagranti grafite antiterrorismo sono quei reati che non solo catalogabili come delitti di mafia nei delitti secondo il catalogo che è nell'articolo cinquantuno comma tre bis del codice di procedura penale
E non sono catalogabili immediatamente come reati con finalità di terrorismo secondo la definizione articolo cinquantuno comma tre quater del Codice procedura penale però
Possono essere sintomatici di attività terroristiche
Pensate a un traffico di armi pensate al traffico di stupefacenti pensate a un contrabbando di merci a un contrabbando di petrolio
Pensate alla condotta di riciclaggio
Se non è accompagnata l'aggravante dell'articolo sette dell'antimafia ed ha l'aggravante dell'articolo duecento settanta sexies dell'antiterrorismo sarebbe un reato diciamo di competenza di procura ordinaria
La rilevazione di queste pendenze mette la poi mette la procura nazionale in condizioni di verificare se per caso quel reato non sia spia di attività terroristica
Con degli connettendo ad altre ipotesi di reato che sono magari scritti in altre Procure della Repubblica queste la competenza che se la funzione primarie essenziale della procura nazionale antimafia
Volendo rispettare quanto mi manca diciamo che siamo oltre oltre allora dico soltanto una cosa
Le intendo cinque minuti non di più
Ci siamo chiesti professore Lupo era con me al ministero quando l'anno scorso il ministro Orlando avvio gli stati generali dell'antimafia come possibile
Che ancora oggi le mafie siano così forti
Come è possibile che dopo tanti sacrifici tante morti fra i magistrati le forze dell'ordine i giornalisti
E dopo la reazione che ha avuto lo Stato dal novantadue in poi contanti arresti tante condanne tali sequenze tanti confisca di beni la mafia si è ancora forte
Come è possibile
Le risposte potrebbero essere molte
Ma io mi di Hugo a due liste a dare due risposte la prima la mafia contrariamente a quanto pensavamo che sarebbe stata sconfitta dalla modernità ha sfruttato le opportunità offerte dalla polemica la globalizzazione del mondo
Lo sviluppo tecnologico la vulnerabilità dei mercati finanziari diceva Franco Lo voi stamattina il suo saluto la vulnerabilità dei mercati finanziari
La capacità di esportare all'estero capitali illeciti e dico locali laddove questi capitali dormono sonni tranquilli casi prosperano perché mancano
La volontà gli strumenti normativi strumenti organizzativi per poterli individuare e cattura
Manca una efficace cooperazione internazionale ma anche un'efficace cooperazione internazionale perché manca la sensibilità questo fenomeno
Nonostante che noi ci stiamo dando molto da fare danni per sollecitare questa sensibilità degli altri paesi dove siamo l'abbiamo abbiamo trovato i mafiosi abbiamo trovato i capitali illeciti
E abbiamo trovato anche gli omicidi come incanala decine di omicidi mafiosi regolamenti di conti faide tra mafiosi in Canada siamo andati a lì a dire ma vi rendete conto di quello che sta succedendo non è solo un problema italiano problema canadese
Abbiamo la risposta che non c'è stata data ma che abbiamo colto nell'aria è pecunia non olet per quanto riguarda i capitali mafiosi e tutto sommato Sammarzano tra loro la cosa non ci riguarda
Questa è la sigla non sensibilità e allora noi ci scontriamo contro questi Paci scontiamo e finisco anche contro
Un aspetto dell'agire mafioso che lo diceva qualcuno stamattina è diventato fondamentale per lei ma la corruzione
Il malaffare la capacità delle ma dei mafiosi di interagire con i sì con il con il con i colletti bianchi e con le organizzazioni criminali di malaffare con quelle che oggi potremmo definire con espressioni colorite la cricca degli appalti i sistemi gelatinosi
Ecco questi queste organizzazioni che non hanno niente di mafioso ma che i possono interagire con i mafiosi al momento in cui ci sono motivi di convenienza e di reciproca di reciproco interesse contro la corruzione abbiamo fatto ancora poco
Manca ancora secondo me strumenti importanti come gli agenti sotto copertura
Che sono previsti alla convenzione di Merida deviazione idee sulla corruzione accolta e ratificata dalla dal nostro Paese ma non ancora tradotte norma
Perché evidentemente c'è un'aria diciamo di pensiero politico che osteggia questa ipotesi di
Di agenti l'agente sotto copertura così come ancora adesso professor Fiandaca il sistema delle misure di prevenzione è sottoposto a una critica serrata nel nostro Paese lo sa bene
Ancora adesso si diceva ma ce l'abbiamo solo noi il sistema delle misure di prevenzione non ce l'hanno gli altri Paesi come mai non ce l'hanno gli altri Paesi saranno dei capi democratici Dinoi c'hanno mica più garantisti Dinoi
No sono paesi che non hanno la nostra sensibilità e non per caso i capitali illeciti vanno in quei Paesi allora ecco quando si contesta per esempio l'estinzione
Ai reati di associazione confinate altro di associazione con finalità di corruzione delle misure di prevenzione del sequestro e la confisca probabilmente sono operazioni di questo tipo si dice va be ma con la corruzione andiamoci piano non facciamo
Dei non usiamo i sessi strumenti di contrasto perché probabilmente non ne vale la pena oppure un rischio troppo alto io credo che questo sia l'atteggiamento sbagliato e credo per concludere invece che sarebbe importante
Anche diciamo un recupero di memoria di questi fare io ringrazio il professor Fiandaca per questo per questo convegno perché è la prima volta che veramente si riesce a combinare il lavoro degli storici col lavoro dei giuristi e dei magistrati
Ed è fondamentale perché e concludo
Mi ha sempre accompagnato
Un'idea che spesso è un aforisma di Milan Kundera quando Milan Kundera dice che la lotta dell'uomo contro il potere che la lotta della memoria contro l'oblio
E in quel caso nei pensieri e Kundera il potere cioè il potere criminale il potere occulto incrociato spesso con il Corriere con il potere mafioso nei bassifondi della politica e della storia grazie
Bene grazie riprendiamo dall'Ordine
Origina allora do la parola
Consegnasse
C'è
Certa
Allora buonasera a tutti naturalmente i miei ringraziamenti sono molto sincere nei confronti dell'Università di Palermo
Diving sia organizzato questo queste due giorni due giorni importanti perché anch'io sono assolutamente convinto che occorra moltiplicare le occasioni di incontro tra giuristi tecnici del diritto e storici
E occorre che queste due categorie imparino a conoscersi reciprocamente imparano come dire a trovare un esperanto comune una lingua comune che permetta di comprendersi al meglio da questo punto di vista fisico apprezzato moltissimo le le riflessioni in apertura del professor Fiandaca trovato molto molto molto interessanti
Il linguaggio la mentalità il fine dell'azione del giurista sono particolari e non sempre lo storico riesce a comprenderla quindi occorre che lo storico faccia questo sforzo
Grande di di attrezzi Apprentice ACI e di quella che è una una cultura tra e lo dico appunto da uno storico che si è avvicinato con tantissimo timore ad una materia così complessa
è importante capirsi a vicenda anche perché questo può permettere allo storico che si sia impadronito determinati strumenti di leggere il lavoro delle giurista legge il lavoro del magistrato in maniera più più completa
Non sono soltanto le sentenze che vengono usate dagli storici evidentemente le sentenze sono gli strumenti reperibili
Che naturalmente devono essere lette avendo preciso quella che è la mentalità del il petto linguaggio infine del del magistrato infine delle giudice
Perché contengono tanto contengono molto contengono molte informazioni ma vorrei aggiungere un piccolo una piccola cosa secondo me il lavoro dello storico diventerà davvero completo quando potrà accedere anche ai materiali di preparazione del processo
Materiali detrazione processo che possono permettere di capire qual è stata l'argomentazione attraverso cui i giudici hanno costruito la loro la loro nello impalcatura argomentativa e anche a maggior ragione capire quali sono stati gli scarti perché anche negli scarti c'è molto poco che può essere può interessare lo storico
Ecco allora
Chiudo questo brevissima in introduzione e e vado alla mia alla mia relazione
Negli ultimi anni le ricerche storiografiche dedicate alla cosiddetta risposta dello Stato nei confronti del terrorismo degli anni settanta si sono moltiplicati
Contribuendo non poco a sottrarre questo tema molto delicato del dibattito politico culturale e i rischi connessi con una conoscenza impressionistica il più delle volte alimentata dalla memoria di alcuni protagonisti
Oppure dalla diffusione di narrazioni accentuatamente complottista oggi invece possiamo contare sull'esistenza di una solite interpretazione generale di quel che accadde
Via via arricchita sia dagli studi specialistici dedicati ad aspetti particolari sia dalle analisi realizzate con taglio più spiccatamente interdisciplinare
Un primo punto di partenza ormai credo difficile da negare è la costatazione dell'impreparazione del sistema securitaria italiano alla svolta degli anni settanta
Prioritariamente strutturato per affrontare la sfida della contestazione di piazza nella forma specifica dei disordini pubblici che si prevedeva sarebbero state organizzate dai partiti estremisti
Di sinistra il sistema securitaria repubblicano degli anni Cinquanta e sessanta
Fino a quel momento fino alla crisi del Sessantotto l'inizio degli anni settanta non non aveva dovuto confrontarsi col terrorismo molecolare dei piccoli gruppi clandestini certo nei primi anni Sessanta vi è stata l'emergenza in Alto Adige ricordiamolo diciannove morti
Oltre trecentocinquanta ante dotati tuttavia proprio il rapido sciogliersi della tensione con un successo ottenuto affiancando un più rigido controllo del territorio
Ci sono moltissime testimonianze della della del numero di poliziotti che vengono mandati nelle di alte le valli dell'Alto Adige potrà controllare fisicamente il territorio
Affiancando questa presenza sul territorio ad una più pressante iniziativa diplomatica nei confronti dell'Austria
Questi strumenti avevano convinto molti della bontà dei modelli esistenti
Allo stesso modo un po'paradossalmente pure lo stragismo nero del periodo compreso tra il mille novecentosessantanove al mille novecentosettantaquattro
Non produsse un apprezzabile riflessione rispetto alla necessità di adeguare gli strumenti utilizzabili per contrastare il terrorismo
Le ragioni di tale passività io credo siano numerose certo ancora tutte da da mettere a fuoco nella nella loro precisione complesse
E senza pretesa di Hans esaustività possono essere qui brevemente accennate
Anzitutto influì il particolare clima politico parlamentare
Anche se Giovanni Mario Ceci ha fatto bene sottolineare come molti della democrazia cristiana adesso immediatamente compreso fin dalla dagli ultimi anni sessanta la gravità della minaccia eversiva neo fascista occorre tuttavia anche notare come quella stessa preoccupazione non sia riuscita a tradursi in una concreta azione legislativa
E neppure abbia portato ad una pronta riorganizzazione degli apparati di repressione
Ad impedirlo fu il combinato disposto della paralizzante frammentazione interna al partito de la democrazia cristiana e della delicata situazione politico parlamentare
L'esaurirsi della formula del centro sinistra che in attesa della svolta comunista del mille novecentosettantaquattro rimaneva comunque l'unica prospettiva percorribile
Imponeva ai politici di governo e opposizione ma queste Christian di muoversi nel solco di una prudenza che poteva e può forse anche essere tranquilli ma tranquillamente scambiata per un totale immobilismo
In secondo luogo occorre ricordare come la minaccia neo fascista fosse percepita come tale soprattutto in ragione dell'ambiguità dei suoi rapporti con i cosiddetti poteri oscuri di cui abbiamo parlato
Servizi segreti nazionali ed esteri che mentale organizzata ufficiali superiori delle Forze Armate vicino alle posizioni più estremiste della destra gran alcuni grandi imprenditori capaci di finanziare i gruppi estremisti della destra
Per questo motivo quindi si poteva immaginare che piuttosto che operare sul versante della legislazione penale che comunque poteva contare sulla legge Scelba del Milano centocinquantadue
Poi ulteriormente arricchita da provvedimenti contro la propaganda fascista contenuti una legge Reale del mille centosettantacinque
Poteva ritenere che fosse da intervenire sui vertici dei servizi segreti al fine di produrre una reale recisi decisione dell'imbarazzanti legami che quest'ultimi ancora mantenevano col mondo dell'estremismo di destra
Nel frattempo
Il terrorismo rosso aveva fatto la sua comparsa sulla scena
Anche in modo eclatante vale a dire con rapimento e con la tenuta in ostaggio per quarantadue giorni del giudice ma del giudice Mario Sossi
Si trattava di un'azione senza alcun dubbio clamorosa
Che rivelava quale capacità militare potessero sviluppare i gruppi di estrema sinistra
Ciò nonostante questa nuova minaccia fu in qualche modo sottostimata
C'è da chiedersi per quale motivo ciò avvenne la ragione che mi sono dato e che ha gli studi che ho letto si sono dati e che probabilmente questa ragione risiede nell'intrecciarsi di vecchie preoccupazioni e e rinnovate certezze
Se da una parte rimase fortissima la sensazione che ci si dovesse guardata solo estremismo di destra in quello stesso mille novecentosettantaquattro responsabile di due nuove gravissime stragi a Brescia esultano Italicus
Dall'altra ci si convinse ci si convinse grazie all'exploit compiuto in quello stesso mille novecentosettantaquattro dal nome del primo nucleo di polizia giudiziaria dell'ordine generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che a Pinerolo catturare il gruppo dirigente le Brigate Rosse
Ci si convinse dicevo della sostanziale bontà del sistema di sicurezza posseduto
Le cose iniziarono a cambiarle Milano centosettantasei a determinarla cesura fu il progressivo mentale della conflittualità politica sviluppatasi nelle piazze del Paese
E l'intensificarsi delle azioni violente messe a segno delle formazione della lotta armata e prima fra tutte l'uccisione a Genova del procuratore generale Francesco Coco
Soprattutto proprio nel maggio di quel milione centosettantasei prese avvio il processo di Torino le Brigate Rosse
Ecco io credo che siamo arrivati a un punto che ritengo centrale nuovamente che necessita ancora di studi e di approfondimenti di carattere storiografico
Comunque la si pensi
Appare infatti difficile sottostimare il ruolo di quel processo nella storia della lotta al terrorismo in Italia per molti motivi il primo perché magistrati fu allora costretti a rinnovare profondamente il loro modo di lavorare
Sia per quanto riguarda il metodo investigativo numerose sono le testimonianze degli dei componenti del del primo pool anti terrorismo attivo proprio per presso la Procura di Torino
Sia per quel che concerneva il modo di organizzarle prove in funzione dell'istruttoria e del processo
Poi perché quegli stessi giudici costretti a utilizzare codici non ancora riformati ricordiamo che la legge delega per la riforma del codice penale vi gettava in imperlano in Parlamento continuamente rinnovata ma non poi portata a a compimento
E dunque non ancora rinnovare la vita riformati dunque privi delle fattispecie di reato che sarebbero state necessarie per condurre in porto un dibattimento riguardanti i reati di terrorismo
Questi giudici dovettero piegare uso tra virgolette piegare naturalmente il termine al limite delle loro possibilità interpretative alcuni articoli del Codice penale
Al centro di tale rivoluzione ci fu la nuove interpretazioni l'articolo trecentosei quello del Codice Penale de scrivente il reato di banda armata
Originariamente pensato dal legislatore quale strumento per fronteggiare le scorrerie dei briganti quindi ottocentesco nell'ambito dell'istruttoria torinese l'articolo lo stesso articolo trecentosei iniziò essere utilizzato Grassi alla vaghezza della sua formulazione per tratteggiare i contorni di un reato associativo da imputare ai terroristi
I vantaggi immediati dell'uso di tale articolo debitamente era interpretato erano evidenti grazie a questo sarebbe stato ad esempio sufficiente reperire nel corso delle perquisizioni una più armi da guerra
Categoria che la legge del diciotto aprile mille novecentosettantacinque aveva straordinariamente ampliato al punto da poter include le bottiglie molotov e le più comuni armi da fuoco in circolazione
Per consentire alla Giunta dell'articolo duecentosettanta che puniva l'associazione sovversiva e come l'articolo trecentosei offriva tutti i vantaggi della grande ambiguità nella definizione all'elenco dei capi d'accusa
Qual è il risultato pratico il lato pratico diventava quello di poter assemblare accuse ordinarie cioè i reati specifici quali l'omicidio furti le rapine o o o altro
E accuse politiche ruotanti per l'appunto attorno ai reati di natura associativa
Permettendo il collegamento tra reati facilmente verificabili quelli più facilmente sanzionabili anche grazie al parallelo ampiamente la possibilità di ricorrere al al rito direttissimo e reati molto più difficile da affrontare in in sede giudiziaria
Inutile dire che l'interpretazione giurisprudenziale messa a punto dei magistrati torinesi sarebbe stata ripresa dai giudici impegnati in altri dibattimenti io ho studiato Padova il giudice Calogero utilizzo questo questa ha questa reinterpretazione come pure divenne abituale
Fra i pubblici ministeri la Plath la prassi di utilizzare i tanti criticati mandate a grappolo al fine di evitare la scarcerazione per decorrenza dei termini degli imputati
L'importanza del processo di Torino è però anche legata alla sua capacità di produrre grazie alla grande drammaticità di alcuni passaggi un soprassalto nell'iniziativa legislativa
Le le tette notizie che giungevano dal capoluogo torinese funestato dagli assassini eccellenti e dalle pesanti intimidazioni delle dei giurati popolari
Indussero infatti il Governo ad allestire proporre in aula e votare singoli e specifici provvedimenti legislativi in materia penale
Scelse quindi allora di abbandonare l'obiettivo massimo quello volto produce produrre un'organica riforma del codice penale
E si adattò un modello di intervento che accettava di istituire un doppio livello di legalità
Come avrebbe scritto Vittorio Grevi e qualche anno dopo sì Fini cioè e cito per far convivere entro una stessa legge disposizioni sostantivi e principi processuali
In un doppio uso che piegava il processo da meccanismo neutro di accertamento del fatto a finalità sanzionatoria
E la stessa produzione di leggi sempre più influenzata dal desiderio di risolvere uno specifico e circoscritto problema si adattò ad una modalità parecchio contraddittoria
Un esempio di questa torsione la legge del sette giugno mille novecentosettantasette questa introducendo la sospensione del decorso dei termini di carcerazione in caso di interruzione del dibattimento per cause come l'impossibilità di formare i collegi giudicanti o di assicurare la difesa era palesemente pensata
Costruita per permettere al dibattimento torinese di superare la gravissima difficoltà che la tattica omicidi a omicida intimidatoria delle Brigate Rosse stava creando
A rendere più spesse le preoccupazioni di tutti giudici e politici rafforzando in senso più restrittivo la svolta già in atto gli indirizzi di politica penale fu poi la fiammata di protesta del movimento dei milioni centosettantasette
Anche i rendimenti la possibilità che la nuova mobilitazione giovanile potesse fornai fornire nuove reclute
Alla lotta clandestina si approvò la legge dell'otto agosto mille novecentosettantasette vale a dire un pacchetto di provvedimenti volti a snellire le procedure nel settore dell'ordinamento giudiziario e del processo penale
Ora è evidente che la vera e propria celebrazione quella decisiva avvenne però il seguito al rapimento e all'uccisione dell'onorevole Moro nel settantotto vennero a quel punto emanate leggi
Dotate di una ben maggiore profondità interpretativa del fenomeno terroristico come di un ben più consistente valore strategico
Leggi che si sarebbero presto rivelate decisive in quanto capace di dotare il sistema securitaria nazionale che nel frattempo tra l'altro è molto migliorato anche per quanto riguardava la politica degli apparati l'efficacia degli apparati
Di una vera legislazione antiterroristica
Queste leggi naturalmente dirlo quinques è scontato in questa sede però furono la numero quindici del sei febbraio mille novecentottanta la cosiddetta legge Cossiga
E la numero trecentoquattro del ventinove maggio Milano centottantadue ovvero la legge che istituiva la legislazione premiale per dissociati e collaboratori
La grande novità erano disabile già nell'impianto della legge Cossiga
La quale non solo introduceva la più volte richiesta aggravante di finalità di terrorismo
Ma per la prima volta introduceva il concetto dello sconto di pena per tutti coloro che dopo aver dato fattiva collaborazione per sventare azioni terroristiche avessero deciso di abbandonare la lotta armata
Soffermiamoci un attimo su questo snodo decisivo
Se la nozione di emergenza come è stato più volte detto anche oggi rappresentava un concerto in fondo appartenente la tradizione del nostro ordinamento penale dalla fine dell'Ottocento più volte utilizzato
Non così era per il concetto di lì di legislazione premiale
Non vi erano cioè esempi del passato che potessero fungere da fonte d'ispirazione come neppure si poteva troppo guardare alle legislazioni degli altri paesi in quegli stessi anni interessati ugualmente la necessità di Coop di combattere il terrorismo
Questo perché al di là della delle Alpi molto rari erano gli ordinamenti che prevedevano l'obbligatorietà dell'azione penale
E dunque essendo rari questi tipi di Aldo gli ordinamenti non vi era bisogno di ricorrere ad una specifica legislazione premi premiale
I magistrati tedeschi o inglesi per far o francesi
Erano infatti i libri di contrattare con i futuri pentiti il modo migliore per evitare attraverso la collaborazione di questi ultimi alle indagini di essere catapultati nel cono di luce del processo
Così non posso i poteva fare in Italia
Che quindi dovetti invenzione inventarsi la legislazione premiale
Nonostante il prolungarsi della violenza esercitato dalle formazioni dell'estremismo di sinistra la sensazione di aver assestato colpi decisivi al terrorismo si affermò sempre più forte Collina l'inoltrarsi del decennio Ottanta
Del resto l'avvenuta riorganizzazione gli apparati di informazione e di sicurezza la realizzata adozione di più efficaci tecniche e modalità investigative da parte della magistratura e il finale approntamento di un corrente piano di leggi dedicata al contrasto del fenomeno prendevo le istituzioni molto più forti e sicure rispetto solo a qualche anno prima
Finalmente in grado di sconfiggere in maniera definitiva il nemico
I risultati vennero subito come risulta dalla relazione sui terroristi pentiti presentato da Alberto Bernardi sostituto procuratore a Repubblica di Torino nel Milan centottantadue ma si riferiva al biennio precedente Mina centottanta ottantuno Bernardi scriveva
Sommando i dati del processo di Torino Milano e Genova presi in esame su un totale di trecentosessantuno imputati arrestati si registrò centottantasei casi di imputazioni collaboranti e o confessi
E centosettanta casi di negativi o o di rifiuto di rispondere dunque più del cinquanta per cento degli imputati arrestati
Anche ha infranto il tradizionale cliché degli appartenenti ad organizzazioni eversive si tratta di una percentuale altissima certamente impensabile per chiunque abbia avuto pratica di questi ultimi dieci anni di procedimenti giudiziari in materia di terrorismo e di eversione
La guerra al terrorismo era quindi prossima essere vinta ancora pochi anni e questa vittoria si sarebbe definitivamente realizzata a questo punto dopo avere della davvero corso per ripercorre un po'l'evoluzione della risposta pena del terrorismo credo sia opportuno accennare alle questioni che sono ancora a mio parere aperte
A temi che pur rilevante aspetto di essere adeguatamente indagati dalla ricerca storiografica il primo
Una prima questione riguarda il nodo della durata dell'emergenza nuovamente torniamo a questo concetto
Come sappiamo i provvedimenti legislativi allora dotati ebbero come motivo ispiratore la volontà di rendere più efficiente caso per caso senza un piano organico e coerente l'azione della magistratura
Tuttavia quella stessa legislazione fu pure usata per organizzarla lotta contro casa Cosa Nostra sempre nel nome dell'emergenza e sempre accettando il modello dell'intervento ad hoc
Ma ancora una volta fu uno shock di un omicidio eccellente che tante considerazioni potrebbero aprire ma questo sarebbe un altro capitolo sulla necessità che il nostro Paese sì pare avere per poter avere dei vettori di modernizzazione di sciocca terribili legati a ad omicidi particolarmente efferati colpiscono prime pubblica
La modernizzazione avvenne con l'uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa dieci giorni dopo la morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa avvenne votata la la legge cosiddetta Rognoni-La Torre che introduceva la fattispecie di reato di associazione per delinquere di stampo mafioso e introduceva l'abitudine desertico del quarantuno del quattrocentosedici bis
Dunque una nuova emergenza giungeva a dare vita a un impianto di nome che aveva dalle che aveva tratto origine dalle temporanee necessità del tre della lotta al terrorismo politico
Una seconda questione concerne invece il tema dell'analisi dei meccanismi di formazione della legislazione penale antiterroristica
A mio parere è infatti necessario migliorare lo stato delle conoscenze relativa alle persone i tecnici del diritto i tecnici del ministero gli esperti del diritto i funzionari dei gabinetti legislativi
Che concretamente approntarono le leggi individuando meglio i passaggi che avvennero così come gli snodi di potere e di competenze che si realizzarono
E questo perché per uno storico tra istituzioni e della politica non è ininfluente sapere che leggi emergenziali della fine degli anni settanta sono state il prodotto di un preciso accordo politico politico tra i partiti della rete maggioranza
Che sono state nella sostanza costruite all'interno delle stanze del ministero degli interni per esempio e che solo nella stessa sua stesura finale per le rifiniture in punta di diritto potremmo dire sono passate per iscrivermi e dell'ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia
Infine per andare rapidamente un terreno che credo in futuro debba essere meglio analizzato
E quello della trasmissione internazionale delle informazioni e dei saperi tecnico-giuridici perché è proprio sulla questione del terrorismo e poi della mafia e qui c'è una forte altro legame di continuità si avviarono più intensi processi di costruzione di reti di collaborazione tra le istituzioni che in ogni Paese erano proposte all'azione di contrasto le domande dunque sono ancora molte ma sono sicuro che la cooperazione tra storici operato il diritto posso davvero dare moltissimo e occasioni come quelle quelle di di oggi e di domani sono quindi davvero preziosa grazie
Ringrazio il relatore anche per la essere rimasto ai tempi mine scrisse faccio solo una chiosa questa relazione che è stata molto interessante la diciamo poteva anche non farlo un giurista quindi un linguaggio comune insomma non so se in questa è un'offesa promossi dall'assenza anzi allora la parola al professor Massimo Brunini che svolgerà una relazione dell'Università ovvero di Modena Reggio Emilia ma iper noto una relazione su mafia e terrorismo modelli paradigmatiche del diritto criminale
Avvenuto dovrebbe si sente non grazie
Mi terrone i tempi spero rispetto a quanto previsto la tesi che voglio sostenere illustra
Un fenomeno che ho credo credo di avere compreso soltanto di recente nelle sue innovazioni nel senso che è una lettura un po'diverso di quelli che sono gli effetti giuridici
Della lotta alla mafia e al terrorismo
Nel senso che non tratterò dei successi della lotta alla mafia attraverso la lotta al terrorismo cosa che è stata fatta anche brillantemente altre che non è nelle mie competenze francamente e invece di quelli che sono le conseguenze normative sul sistema di tutto questo
Pronto così va meglio
La premessa rispetto a quella illustrazione che ha fatto il
Franco Roberti devo dire ho apprezzato molto dal suo punto di vista punto di vista rigorosamente istituzionale
è diverso però nel senso che non guardo i successi dal punto di vista istituzionale guardi invece un fenomeno generale che va al di là della mafia al di là del terrorismo e che riguarda qualunque fenomeno giuridico e cioè che il diritto non salva la Società dall'e sterno
Né lo fanno i giudici non giudici non sono i chirurghi che salgono il corpo malato dall'esterno come fai schifo società si può salvare soltanto dal proprio interno certo se i fenomeni sono Esterne ha una prevalenza esterna come per esempio il terrorismo islamico allora possono essere anche altre le le fonti di risoluzione di questo problema anche internazionali e anche diciamo militari ma normalmente la soluzione è quella che ho indicato questo è il punto di partenza
Quello che
Mafia terrorismo io ci metterei anche la corruzione anche se non è la odierno tema
E che oggi sono visti e sono rappresentano l'essenza di un fenomeno criminale cioè il un fenomeno criminale
Perché noi due vie vediamo non come responsabilità individuali qui adesso è vero che poi i giuristi giudice dovrebbero accertare salvo che nei maxi processi è difficile farlo
Le responsabilità individuali e tuttavia li vediamo come fenomeni e quindi nella loro generalità
In questa generalità queste tre grandi emergenze ma innanzitutto partiamo paradigmatica mente sicuramente dalla mafia dalla criminalità organizzata sono diventate oggi nel sistema giuridico
Parte generale del diritto penale
Sono cioè soluzioni giuridiche sempre più generalizzabili generalizzati dentro la parte generale o anche se fuori comunque hanno questo carattere questa è la tesi che voglio sostenere un secolo fa all'epoca dell'ingresso delle discipline criminologiche diciamo nel dibattito penalistico il diritto penale continuava ad essere visto come un il sax c'è Tom
Quindi il criminale era una normale un diverso fondamentalmente per definizione
Le misure di sicurezza sono entrate nel nostro sistema come doppio binario ma la cultura prevalente ancora fino agli anni cinquanta sessanta attendeva ASS
A a a fare fatica a liberarsi dalla anormalità del delinquente quando ha parlato del tipo dell'autore
Invece il sistema normativo ha prodotto sempre più una normalizzazione diritto penale
Principio di uguaglianza principi costituzionali ha portato a una normalizzazione diritto penale per tutti non è soltanto per i grandi devianti ma tutti siamo suscettibili di incappare in una qualche violazione è un diritto penale della vita quotidiana chi di voi senza reato scagli la prima pietra questo ci dice più o meno il sistema penale oggi a tutti
Storicamente
La normalizzazione del penale
Ha portato con sé però una differenziazione nel senso che certe tipologie di autorizzato oralmente hanno sono state oggetto di una trattamento differenziato secondo le logiche dell'emergenza e dell'eccezione
E sul piano processuale non il doppio binario di sostanziali stipendi misure di sicurezza ma un altro doppio binario conosciamo Nord doppio binario processuale che riguarda delle deroghe fondamentalmente sotto diversi profili a quelle che sono le discipline comuni
Ecco di fronte a questi ai fenomeni estremi fenomeni e non ha quindi ai singoli ma come fenomeno di criminalità l'ordinamento può in effetti a reagire in due modi tradizionali singole discipline di eccezione a regole comuni per esempio aumento della punibilità per atti preparatori rigidi mento del sistema l'esecutivo penitenziario a regole processuali speciali no
Maggiore attenzione alla capacità delinque alla pericolosità eccetera
Le quali si a fianco ma le regole ordinarie che continua ad applicarsi oppure può costruire un apparato coerente e compatto di eccezione voi di fattispecie voi di sanzioni
Quindi un vero e proprio diritto penale speciale dove la valutazione il trattamento dei fatti è strettamente dipendente dagli autori questo è è il modello in realtà delle misure di sicurezza del Codice Rocco
Era questo era modello di neutralizzazione per determinati tipi di auto
Noi però abbiamo assistito a questo fenomeno che il doppio binario sostanziale è regredito sempre di più oggi abbiamo circa cinquanta mila detenuti e dieci mila no
In esecuzione di misure di sicurezza e mille quindi impegna la proporzione queste
Tra reclusi internati
Invece è cresciuto un doppio binario processuale innanzitutto processo al dove il processo ha fatto l'ha fatta da padrona rispetto al diritto sostanziale ma comunque ha avuto un ruolo quindi comunque trainante
Ecco
Certamente le misure di sicurezza o un sistema unitario premette una sua efficacia è tutto un sistema un corpo che ha una sua logica per esempio che eroga no alla al al rapporto di proporzione col fatto al diritto di retroattività senza non non lo so inosservanza di profili di riprovevole essa colpevolezza ma prevenzione pura neutralizzazione certo una logica autonoma ha una sua compattezza sicuramente
Invece
Dall'altro canto presente degli evidenti problemi no questo sistema autonomo di risposta non solo le mille sicurezza ma un corpo normativo ottomano per la criminalità organizzata poniamo tende all'etichetta mento sposta l'attenzione sicuramente dal fatto all'autore al tipo d'autore una responsabilità che diventa di categoriali e quindi abbiamo l'etichetta io ho il quattrocentosedici bis e quindi ho quarantuno bis quattro bis eccetera no lo sappiamo
E allora ci si chiede se non sia preferibile appunto una disciplina meno organica più dialogica con le regole comuni anche se però magari meno efficace rispetto a una macchina da guerra questo un po'un problema che sul tappeto del della discussione sul delitto dell'emergenza sul diritto di eccezione eccetera
Ora solo fenomeni e pericoli collettivi ammettono logiche di guerra no che però non riguardano la responsabilità personale
E che poi dovrà esser anche cercata a posteriori naturalmente
E proprio come fenomeni se hanno una risposta giuridica penalistica effettivamente hanno una problematicità forte di legittimazione responsabilità penale personale dipinto di strumentalizzazione
E giudice terzo giudice che non lotta al giudice che non combatte che rimane il terzo fra l'accusa e la la difesa magistratura che non deve sembrare collaborazionista no ma esercitare un diritto costituzionale di terzietà e quant'altro
Ricordo Luigi ferraioli ancora nell'ottantaquattro questa penetrazione nella giurisdizione della logica politica dell'amico nemico è avvenuta come ci mostrano tanti casi che abbiamo sotto gli occhi in tutte le fasi del processo all'atto della formulazione delle accuse quando il nemico identificato con l'ausilio di figure di reato in determinate come sono i delitti associativi non già in base a fatti ma direttamente con riguardo alla sua personalità sovversiva aveva in mente sul terrorismo sicuramente secondo il modello autoritario del tipo d'autore che contraddice il principio liberale che si delinque in quanto si operano in quanto sia nel corso del processo questo è più preoccupa ancora di più per la logica della giurisdizione quando amici nemici si riferiscono si definiscono in forza del loro schierarsi
Dalla parte dell'accusa anziché dalla parte delle difesa che pure la parte che l'imputato avrebbe naturalmente il diritto di impersonare e nel momento della condanna quando pene ricompense vengono distribuite non già in base alle responsabilità accertate
Ma al contributo arrecato alla verità accusatori ecco questa logica in un qualche modo
No è una parte diciamo
Della patologia della vere costruito del costruire un sistema autonomo speciale tutto un sistema
Ora ricordo le due teorizzazioni una e quella famosa di Jacobs sul diritto del nemico dove c'è una categoria di soggetti con i quali non si può dialogare vanno neutralizzati indichiamo non persone non importa come le chiama
Ma l'ispettore Doria quali ordinamento devin individuare un binario del tutto autonomo di pene però non di misure di pene
Per la neutralizzazione
Questo binario dovrebbe essere costruito proprio per preservare
Nella formulazione originari questo autore per preservare il resto il diritto penale normale dei cittadini di tutti gli altri da una logica evidentemente invece pervasiva e di rinuncia a tutta una serie di i criteri di attribuzione di imputazione normale portò proprio per conservare il diritto penale normale abbiamo bisogno di un corpo speciale assolutamente definito nelle sue
Caratterizzazioni
Quindi non è espansivo no definito però di pura neutralizzazione
Solo che non sono le misure di sicurezza sono pene in questa logica ricordo di recente menzionato anche Giovanni Fiandaca questa mattina questo poco poco fa
Un po'prima la posizione di Piero Capetta più legalità scrive in un saggio di nel due mila e diciassette che il doppio binario doppio binario processuale è diventata una formula ipocrita dice non esiste più doppio binario processuale esistono infatti due distinti e diversi processi con disciplina autonoma
Sugli snodi processuali decisi lungo ha per oggetto i reati di cui metà organizzata l'altri reati comuni
Con riferimento alla mia età organizzata le regole processuali ed essa riferibili non appaiono più soltanto derogatorie non sono eccezioni sono un sistema scompare la stessa categoria dell'eccezione ed è un sistema automotrice edizione infatti è già così
Nell'ordinamento processuale
Senonché
Illegale perché previsto per ma non è tipico perché non è tipizzato né tipizzato neanche il concetto il pianeta organizzata eccetera
E quindi a bisogni di una disciplina legali va legalizzato e costruito ancora meglio proprio per preservare il restante ordinamento
La base criminologica direi di questa impostazione è che noi dovremmo avere di fronte però per costruire questo sistema costruirlo meglio che cosa un dato
Crimine logicamente costituito dalla carattere costante per così dire normale della criminalità organizzata non fenomeno transeunte che scomparirà ricorrenza e mafiosa
Ma invece un dato tutto costante quindi Acco di fronte a questa Costanza non possiamo pensare di ricorrere sempre al Cal categoria dell'emergenza della della deroga temporanea delle eccezioni no no se è costante ha bisogno di una sua autonoma e definita caratterizzazione
Normativa penalistica
Di qui l'idea di tipizzare finalmente non in via giurisprudenziale come magari è stato fatto pensiamo che sta captato riformatrice che o a esempi di questo genere no in via legislativa prima della riforma Orlando sono stati rivisti
No ecco non in via giurisprudenziale ma legislativa questo corpo
Ora io ritengo devo dire che questa premessa perché non abbiamo di fronte un fenomeno transeunte transitorio sia del tutto corretta e quindi questo è un dato che per questo tipo di credo diverso il terrorismo per terrorismo
Un per certi bioritmi finito ne abbiamo un altro ma penso sia transeunte anche su quello per quel che ci riguarda un mi auguro e diverso ci sono fenomeni cammina diversa Costanzo per questo dico
Corruzione e mafia che a metà organizzata sono fenomeni più logicamente molto più costante importanti come emergenze criminali come fenomeni Pettenò
Ecco io non penso quindi che questa legislazione rientrerà nelle regole comuni perché cesserà la transito filtrate il fenomeno assolutamente no
Penso che la sua consacrazione a paradigma di parte generale oggi dispiegata che pubblicheremo preme il brevissimo mente vada tenuta separata da nuove filosofie della pena tipo da pura neutralizzazione o della lotta diritto penale di lotta perché il dito prego suo nel palmo scritto tante volte
Ma nella sua caratterizzazione concettuale questo quando il diritto Dini usato a livello giurisdizionale non a livello di indagine del maggio infernale come strumento di lotta persegue uno scopo che va al di là della definizione della perimetro definitorio della condotta illecita
In un processo esistono soltanto del dei fatti singoli individuati puntuale quando io lotto contro il fenomeno evidentemente mi trovo di fronte a una a una obiettivo eccentrico rispetto all'imputazione capisco creato permanente che permane anche durante il processo capi ovviamente tutti sappiamo l'importanza e la gravità di questa Fenomenologia per chiunque
Si occupi di questi processi a livello professionale e tuttavia c'è una contraddizione tra la lotta intesa in questo modo e le regole della giurisdizione
Del giudice terzo e quant'altro quindi bisogna risolverlo in qualche modo questa contraddizione questa e alle senza diciamo del nostro problema
Ora
Come dire
Superato ecco questo scoglio della alternativa tra l'uno e l'altro nel senso che è superato
Nei fatti come è stato risolto dal legislatore questa alternativa tra
Ma come diciamo di norme che fanno eccezione
E invece il mantenimento di regole generali che si preserva fanno d'arresto oppure la costruzione di un corpo organico
Rispetto invece al restante coordinamento
Devo dire che a mio avviso
E oggi
Abbiamo tutta una serie di situazioni dove la logica del diritto d'autore e del diritto eccezionale è penetrato nella parte generale del sistema
Ora dovrei già ricordare adesso ne accendo soltanto alle altri reato associativo reato associativo è diventato ai sostituisce in moltissimi processi concorso di persone si contesta il reato associativo invece di contestare centodieci e questo vuol dire che è una logica no assolutamente ASS sacri meta organizzata e penetrata nel sistema la sostituito
Viceversa sul piano dalla parte speciale
Abbiamo avuto il fenomeno il concorso Esterno e concorso esterno ha prodotto da un punto di vista troppo della logica normativa butto Days ovviamente dei successi ma ha prodotto il fatto che ormai non noi non distinguiamo neanche più tra le tipologie di autori Codice Rocco pensava molto aiuto capire pensatori
Gli associati no concorso e alla vita dell'associazione Autori partecipi sono livellati ormai non si distingue più l'importante che ci sia un contributo ma questo e funzionale diciamo ha tutta una logica accusatoria giusta che dovrebbe essere stata tipizzato dal legislatore come ha fatto il legislatore tedesco che tipizzato il concorso esterno alla messo dentro la fattispecie del reato associativo valide se non l'abbiamo mai avuto
E quindi nel reato
Del antiterrorismo in materia di terrorismo sì perché la licenza internazionale ci ha imposto di introdurre il finanziatore ad introdurre tutta una serie di soggetti il l'addestrato l'addestratore e quant'altro
E mentre per quanto riguarda la parte ci siamo affidati a questa logica giurisprudenziale
Ma
Dove è penetrato invece molto di più nella parte generale a livello le proprio legislativo devo dire il tutta la cultura in un qualche modo della lotta alla criminalità organizzata
E per il tratto norme anche molto recenti nessuno nel Codice Penale
E noi abbiamo nel Codice penale l'articolo centocinquantasette comma cinque l'articolo centosessanta comma due in materia di prescrizione una prescrizione differenziata
Per certe tipologie di autori che hanno alla base la criminalità mafiosa qualità organizzate terrestre ma che si sono stesi a tante altre fattispecie e che sono oggi
Parte generale
Sono parte generando dette sono parte gennaio chi abbia una prescrizione raddoppiata non abbiamo la sospensione da abbiamo in caso di interruzione tutto un altro a regime
Diciamo di durata dove di fatto sono reati prescritti
Sono entrati nella parte generale non sono più norme processuali certa il cinquantuno comma tre bis noi quattrocentosette comma due da cui traggono origine fonte come rinvio normativo naturalmente però sono ovvio normativo aperto di fatto perché ogni giorno legislatore ci può aggiungere
Qualche fattispecie così fa e lo mette nella parte generale troppo per dire no non è più eccezionale
E parte generale guarda potrà cambiare queste norme quando voglio ma e generale vuol dire che è generalizzabili l altro che non lo speciale altroché eccezione no
E generalizzabili e queste vecchie mentalità generale ecco
Giurista di valenza escluso
Sessantanove bis e nel sessantanove bis non è più norme particolari entrato qui è norma generale dobbiamo interiorizzare questo fatto è parte generale non è una mera collocazione l'anticipazione della tutela lo sappiamo ovviamente il proliferare di reati associativi comporta la decimo saltellava reati associativi che mette il terrorismo sono andati oltre la soglia che qualsiasi pensarne Into liberale di qualsiasi immaginazione perché l'accordo per Hutter arsa Autodesk trarsi
Con qualcuno per consentire a proposito addestramento reato premi camicie nel trecentoquattro insieme alla alla alla al duecentosettanta quinquies ex non ricordo e noi abbiamo già una fattispecie di reato la quindi abbiamo un'anticipazione sul piano della modellistica che orwelliana
La confisca allargata
La confisca allargata e parte generale entrato e il duecentoquaranta bis è un modello nato sulla legislazione speciale particolare
Materie T-Max allargatosi sempre di più ovviamente anche la corruzione tante altre fattispecie è diventato parte quindi è un modello di parte generale
Adesso non sto a raccontare cos'è la confisca allargata suppongo che l'uditorio lo sapienti e siamo al di là ovviamente di tutti tutte le no le normale
Strumenti ordinari diciamo
Una confisca
Che prescinde da una dimostrazione e che anzi supporre un'inversione della prova per patrimoni passati confisca di patrimoni legati appunto a una mancata dimostrazione in presenza ovviamente di condanna o di patteggiamento
La collaborazione processuale che nata da queste fattispecie oggi diventa non parte generale ma entra nel duecentosettanta bis nei quattrocento se stesse sedici bis uno punto uno sia come collaborazione premiante e sia come aggravante il vecchio articolo sette è entrato è diventato entrato qui l'articolo sette del
Del decreto legge
No dell'aggravante della finalità il del novantuno della del dell'aggravante delle delle del fine di agevolare l'associazione mafiosa entrato nella Codice Penale
E poi le misure di sicurezza
Abbiamo detto che ormai le misure di sicurezza classica mi internati sono mille va bene
Avremo una riforma ma insomma riguarda soprattutto i non imputabili qualche poche imputabili oggi le misure di sicurezza sono sostituite nelle loro funzioni reale a parte quelle patrimoniali quelle personali dalle misure di prevenzione
La misura deve il Codice antimafia del due mila undici introduce un vero apparato di misure di sicurezza che mai perché perché sono legate a una premessa di reato anche se diversa ma è una è una pericolosità per la commissione di reati
Quindi non era vecchio struttura della misura di sicurezza e a misura di prevenzione precedente solo una fotocopia sbiadita naturalmente perché le garanzie sono diverse sia di prova e soprattutto processuali di garanzia che di difensiva
Delle misure si corre secoli sono materia penale
Io ho tempo è ormai scaduto ma ho finito sono materia penale sono materia penale
Sono materia penale perché son punitiva ma la materia penale non è costituita solo dalle pene e costituita anche dalle Michiko le faccio dobbiamo ricordare quando facciamo le le questioni alla corsetto perché sono per voi sono di sicurezza su materie penale stelle di prevenzione subito il Vezza sono materia penale
Ecco ora
Tutto questo
Porta no alla costruzione di un modello autonomo separato legato però a una specifica criminalità che identificata nella sua identità criminologica come avrebbe un senso
Perché le fattispecie a cui si aprì con questi nomi sono molte di più sono tante altre c'entra c'entra anche lei l'associazione per tabacchi lavorati esteri guardiamo l'elenco delle delle fattispecie che sono nel nel nelle norme del codice di procedura penale non sono solo reati di criminalità organizzata sono un modello che si espande a reati normalmente gravi naturalmente marcando la logica non hanno sottostima hummus
Una base criminologica profondamente diversa da quella quindi non abbiamo né più le semplici norme di eccezione per me diciamo transitoria eccetera il vecchio diritto il binario diciamo della del del doppio binario processuale né un apparato autonomo coerente individuazione di una completa diciamo risposta a un a un fenomeno determinato
E abbiamo invece l'allargarsi a tutto il sistema agli una parte significativa del sistema penale e al nella parte generale di logiche nate da questa esperienza sono per me come delle cicatrici queste norme
Ho finito sono come cicatrici cicatrici della lotta della lotta alla criminalità organizzata alla mafia certamente terrorismo e sono queste norme sono proprio le cicatrici nel sistema comune di questa lotta che di questa guerra portiamo i segni nel sistema ora io non ho una risposta naturalmente adesso rispetto a quella che sarebbe la soluzione migliore
Devo dire che transitoriamente la risposta migliore per quanto riguarda la gestione di queste che sicuramente la cultura della giurisdizione rimanga comunque
Salva e cioè il giudice quando il giudice di Manca terzo
Manca Giudice del singolo processo guardi è una responsabilità del singolo imputato e no alla lotta contro il fenomeno come compito del dell'attività giurisdizionale quotidiana anche se l'apparato complessivo è ovviamente funzionale a questo obiettivo ringrazio
Ho subito
La parola Renzo Orlandi che insegna diritto processuale penale dell'Università di Bologna che svolgerà una relazione sull'emergenza quelle garanzie
Grazie
Credo di riuscire a starsene i venticinque minuti
Se no ma non credo di farsele mettendosi anche se alcune parte letali era intervenendo per ultimo devo dire che ho sentito fare delle dei rilievi l'affermazione che
Posso tagliare visto magari rinviando a quello che è già stato detto da da chi mi ha preceduto
Beh intanto grazie comunque per per l'invito agli organizzatori a Palermo si torna sempre volentieri poi il tema è davvero invitante davvero mi complimento per aver organizzato questa occasione così di riflessione interdisciplinari
Perché dal titolo della mia relazione parto dal titolo della sessione che accostato termini contraddittori l'emergenza che è per definizione transitoria
Che nel titolo viene definita perenne cioè indeterminata nel tempo un ossimoro ordine è solo apparente
Che si può sciogliere in questi termini temporanea del fenomeno criminoso da contrastare di volta in volta perenne l'esigenza di neutralizzare la pericolosità di condotte considerate esiziali
Per la sua rilevanza delle istituzioni pubbliche o con espressione volutamente generica del potere costituito re che sempre aleggia
Nella società organizzate qualche pericolo per la stabilità sociale a volte magari inventato però insomma serve anche a stabilizzare la società avere un nemico e interno da da combattere
Son già state evocate non nelle relazioni soprattutto di parte storica
In modo cursori o con le
Le esperienze che nei diversi regimi politici che si sono succeduti nell'Italia dalla sua unità
Sì si sono fatte da questo punto di vista quindi le leggi sul brigantaggio state evocate da da dal professor Lupo del mito centosessantatré
Possiamo aggiungere leggi sull'anarchismo Crispino e del del luglio mille centonovantaquattro le leggi fascistissime contro l'opposizione politica percepita come eversiva degli ordinamenti nazionali sociali economici
Dello Stato
Il fenomeno mafioso che sia il fascismo sia poi anche la la Repubblica diciamo per quarantasei cerca di contrastare arrivando una prima Commissione antimafia del sessantadue che produrrà come prodotto una cosa importante cioè quella legge per sessantacinque che per la prima volta attribuisce al Pubblico ministero questo un passaggio che forse non è stato sufficientemente
Notato nemmeno in dottrina al pubblico ministero l'iniziativa nel procedimento di prevenzione
E poi il terrorismo altoatesino che è stato citato privata Andrea
Bara vende che è durato una quindicina d'anni dalla metà degli anni Cinquanta all'inizio gli anni settanta che non è stato combattuto tanto con iniziative legislative e normative
Ma con il servizi di Intelligence anche perché lì c'era un problema di rapporti delicati con l'Austria
E è stato combattute in maniera anche brutale a quanto pare con con delle torture per obbligare le persone che non intendevano premia minimamente collaborare a a collaborare tipo il terrorismo politico su cui degli anni settanta su cui giustamente molto bene si è dilungato
Professor Faravelli e poi la recrudescenza del del fenomeno mafioso in particolare dall'ottantadue con gli omicidi la torre Dalla Chiesa che produce quella legge per settembre già evocata
E poi terrorismo internazionale dopo al settembre del due mila uno insomma ogni epoca ai suoi ha i suoi momenti emergenziali
Quindi momenti emergenziali che cambiano nel tempo ma che hanno un elemento comune i fenomeni con criminosi dicevo cambiano ma c'è un elemento comune che li unisce e che nelle diverse epoche giustifica il ricorso a mezzi eccezionali
Per contrastarli li possiamo considerare manifestazioni mutevoli nel tempo
Di quel clima inglese maiestatis per prevenire o reprimere il quale criminalistiche secenteschi e settecenteschi ammettevano praticamente ogni mezzo propter enormità attenderli tutti non concedendo acconce ad un tour esplicito Umberto leges trasgredire una citazione che traggo dal ballo studio
Di Mario Sbriccoli appunto il crimine semmai tazzina monografia splendida Dalmine Sant'tanta quattro che ci citava prima anche Sbriccoli naturalmente scomparso professor Fiandaca ora di fronte a pericoli estremi si reagisce con rimedi eccezionali c'è in questa affermazione un che di ineluttabile quasi come fosse una legge fisica che sfida il corso del tempo così è stato e così sarà anche in futuro vien da pensare vien da dire
Del resto chi detiene l'uso della forza legale portato lottare con ogni mezzo
Per la propria sopravvivenza variamente definita ordine democratico oggi lo definiamo potere sovrano non si delinea una volta ordine costituito ordinamento giuridico politico economico dello Stato dove finiva il fascismo e così via
Uno sguardo retrospettivo rivela che l'eccezionalità delle strumentazioni di contrasto ha presentato alcuni apre presento ha presentato alcuni tratti comuni
Sul piano sostanziale soprattutto una particolare severità delle pene un incoraggiamento poi la desistenza alla delazione l'attribuzione della competenza penale a giudici speciali spesso tribunali militari
L'uso di misure preventive anti delitto un spesso confidate a commissioni governative questo accadeva prima della giurisdizione all'esazione come sappiamo delle misure preventive
L'uso di agenzie di intelligenza la tendenza che questa emersa in vari discorsi sia da parte del professor Fiandaca sì anche la relazione di Salvatore Lupo la tendenza di polizia magistratura requirente a inquadrare singole vicende criminosi fenomeni ampie complesse con narrazioni talvolta fantasiose ma di cui c'è bisogno per dare un senso a delle condotte che altrimenti presa singolarmente avrebbero un altro senso o non sarebbero nemmeno percepite come penalmente rilevanti
Il problema si ripropone nelle società moderne anche se con soluzioni diverse nei diversi ordinamenti ad esempio negli Stati Uniti il terrorismo internazionale viene contrastato con strumenti estremi tali da annullare la personalità umana come le detonazioni di Guantanamo Bay o l'uso di pratiche violente torture waterboarding
Per acquisire informazioni utili alla prevenzione di attentati vola identificazione di persone pericolose
Si avvicina qui molto al brocardo in atroci si mise dei cui si parlava qualche secondo fa diversamente negli ordinamenti democratici turchi Donali
Nati come quello italiano dal ripudio di esperienze totalitario dittatoriali che annullano la dignità della persona
E che questo brocardo quel brocardo applicavano senza tanto che serve all'epoca il rispetto della dignità umana e e resta un limite invalicabile anche di fronte all'esigenza di contratto contrastare pericoli gravissimi penso l'articolo uno la costruzione Resca
Articolo dieci della Costituzione spagnola articolo due della nostra Costituzione
Le norme della Commissione europea dei diritti dell'uomo della carta dei diritti fondamentali come dove la vita umana Inter troneggia in un certo senso in un punto di totale in un'affermazione di totale in comprimibilità inviolabilità
Ciò non ha tuttavia impedito la prontamente di strumenti e misure eccezionali la tensione fra emergenze garanzie va inquadrata e sciolta
Tenendo presente lo schema valoriale fissato dalla nostra Costituzione ed altre fonti sopra legali punto quelle che ho appena citato per dove si sancisce il carattere inviolabile lo ripeto di taluni diritti
Individuali inviolabile non vuol dire che non può essere compresso ma che c'è al centro di ogni diritto fa mentale un nucleo che non può essere compreso e questo segna una differenza enorme tra il modo in cui anche fenomeni atroci come appunto
O godette di criminalità di di di di assoluto allarme sono combattuti in regimi Democrito suonare sul tipo del nostro che i modi che invece ad esempio abbiamo un visto mettere in atto nell'esperienza americana dopo settembre del due mila uno
In un contesto più come il nostro il problema delle garanzie da assicurare ai soggetti mafiosi terroristi reputati pericolosi per la collettività
Va affrontato con la consapevolezza di codesto schema valoriale
La soluzione del problema è resa complicata dal quadro di garanzia al contempo assicurato agli imputati di reati per così dire comuni devono convivere è venuto fuori anche dalla relazione
Molto precisa di di Massimo Tonini poco fa devono compiere in qualche maniera due modalità di reagire rispetto al reato a partire dagli anni sessanta settanta significa significativo accrescimento delle garanzie individuali
E del ruolo dell'imputato in attuazione dei principi costituzionali
Ha reso più impegnativo naturalmente per la polizia e magistratura il lavoro
Investigativo di qui un senso di impotenza delle agenzie di controllo e di inadeguatezza degli strumenti processuali a disposizione
Per per eseguire efficacemente fatti di criminalità organizzata mafia terrorismo sequestri di persona traffico di Roma è stato calcolato che negli anni tra gli anni settanta e gli anni Ottanta son stati fatti seicento sequestri di la persona scopo l'estorsione
In in Italia
Un tipo di reato che presuppone una forte organizzazione criminosa che spesso infatti il presidente ha sentito anche dalle parole di Giuliano Turone ha visto implicate devastazione di tipo mafioso
Qualche voglio dire io a che la la percentuale delle garanzie ha creato una divaricazione tra le modalità e per perseguire i reati diciamo difficili da inquadrare da da dare prima o anche da prevenire e la comune criminalità
Per per essere più preciso nell'esempio poco fa barra velleità cha cha ha detto che e nel settantasette è stata varata una legge che congelava i termini
De de de di sospensione del del della custodia preventiva come si diceva allora
Nel caso di interruzione del dibattimento insomma non comporta una casa del comportamento dei dei brigatisti a Torino ma è anche vero che quel di quella norma non ci sarebbe stato bisogno se non fosse stata approvata nel settantadue una norma che prevedeva dei termini di fase e questo perché la Corte Costituzionale va detto che non era sufficiente prevedere i termini
Di di scarcerazione automatica per la sola fase istruttoria come allora si chiamava le altre fasce non avevano Terme quindi eccoli un caso in cui c'è una una relazione necessariamente che a lei perché è giusto prevedere i termini anche per la FIAT per il primo grado per il secondo grado
E per il procedimento davanti alla Corte di Cassazione però poi ci si rende conto che questo quando hai davanti una persona che ti allunga i tempi del dibattimento e che in questa maniera fa decorrere i termini cioè capisce che Devil perché in maniera intervenire a rimediare
Quel quella che diventa un eccesso un eccesso di garanzia chi volesse dico soprattutto i pochi giovani che sono rimasti immergersi nel in questo quel clima di tensione fortissima tre emergenze grazie può guardare un film che ormai è un po'uscito dei Circuiti almeno televisive e anche cinematografiche si chiama la polizia ringrazia un film di Steno Steno è il regista che ha fatto
I film di Totò e di Alberto Sordi ha fatto un sacco di Phil comincia fa un film cupissimo nel settantadue perché rappresenta proprio la reazione piuttosto disorientata dell'opinione pubblica di fronte a all'impetuosa per certi versi anche giusta dal mio punto di vista quanto meno
Politica garantista nel nel campo del diritto da procedura penale soprattutto da procedura penale da parte dalla Corte Costituzionale seguita naturalmente poi dal legislatore perché legislatore doveva e poi obbedire ai all'indicazione ai moniti dalla Corte costituzionale con la polizia ringrazia lo potete vedere tranquillamente su YouTube
In streaming vi consiglio di vederlo con anche così forse fissate meglio il senso di queste di di questo incontro
C'era una parte sul periodo dell'emergenza che salto completamente perché ne ha parlato benissimo e non saprei fare assolutamente meglio
Di di quel che ha fatto del professor paraventi l'assalto faccio soltanto un cenno che mi serve per per far cogliere il senso poi complessivo del discorso che andrò a completare
Professor Faravelli ha citato le diverse norme emergenziale delle anzi direi che le citate proprio tutte
Quello che a me preme è dire che in quel decennio con l'unica eccezione dell'ultimo biennio abbiano avuto anche
Normative legislative di altro segno
Cioè è vero in settanta città dei settantaquattro saprà settantaquattro e l'hanno della prima legge delle delle prime tu leggi dell'emergenza nell'aprile nell'ottobre lo lo del dell'aprile tende ad allungare i termini di carcerazione
Preventiva perché si era capito che la legge del settantadue
Le linee deve ha concepito in maniera troppo stretta ma è una legge che interviene in un decreto legge che interviene una settimana dopo la legge Pellegatta per la riforma il proprio da da del Codice procedura penale ricordato punto Tantra paraventi e poi c'è una legge che cerca di rendere più gravi le pene prese queste persone a scopo d'estorsione nell'ottobre del settantaquattro
Quindi abbiamo due movimenti per certi versi che corrono paralleli settantacinque l'anno della Legge Reale i della legge sulle armi ma è anche l'anno della riforma penitenziaria
Il settantotto è l'anno è l'hanno veramente terrificante perché è l'anno in cui matura il progetto preliminare di codici di procedura penale
Mi ricordo perché all'epoca stavo finendo Rules avevo già la tesi procedura penale mi ricordo fior di convegni sul sul perché era esaurito l'articolato era stato pubblicato ci sono ci furono anche un sacco di pubblicazioni
Relativa come sarebbe stato il Codice e poi si disse no una volta accaduto il caso Moro già questo non è il momento propizio per intervenire con
Il coro una normativa così garantista e quindi settantotto settantanove ottanta ecco il biennio in cui sia una produzione unilaterale nel senso dell'emergenza poi l'ottantadue è già un anno pare un importante è un anno non solo due della legge sui pentiti quella del maggio del del del marzo di quell'anno e l'hanno anche la legge sul Tribunale delle libertà
L'ottantuno e l'anno della legge modifiche al sistema penale che guarda in senso garantista volevo dire sommovimenti che per sembrano contraddittori ma in realtà sono momenti dialettici perché si cerca di creare delle garanzie a quel punto ci si rende conto che però le garanzie così come sono concepite non possono valere per contrastare fenomeni fenomeni The Truth terrificante se mi si chiedesse qual è il perito d'dell'emergenza e io direi che è sicuramente quel sette quei sette otto anni che va dal settantaquattro ottantadue ma più forse diciamo per via soprattutto del re la recrudescenza della criminalità mafiosa nell'ottantadue grazie già citati omicidi Latorre quello di dalla Chiesa
Che poi si prolunga prolunga fino fino al novantadue diciamo alla alla strage di Capaci c'è ad esempio questo mi ha anche colpito un non ci fu un'iniziativa editoriale qualcuno forse la ricorda
Di Giovanni Conso che per Giuffrè concepì una collana chiamata proprio la legislazione dell'emergenza e il primo volume del settantotto e subito dopo il decreto legge subito successivo diciamo al rapimento di di di Aldo Moro e l'ultima dal novantatré quello del novantatré mi pare che riguardi non so se la la l'introduzione delle direzioni distrettuali antimafia così insomma quindi quasi tutti sono dedicati al tema del terrorismo alcuni però vengono dedicate anche dopo l'ottantadue dopo l'ottantotto ad alcune enorme che che in realtà pensano più a alla mafia ecco quello che qui volevo dire
Prima di proseguire e concludere cioè richiamare l'attenzione su questo su questa birra ambivalenza diciamo l'altro da un lato una legislazione che è una legislazione speciale nel senso che al di fuori extra Codice
E dall'altro un codice che poi finirà con l'essere riformato in senso garantista la legge delega dall'ottantasette quindi poi la pubblicazione dell'ottantotto che sono entrata vigore nell'ottantanove
Cosa accade a quel punto che i due molo i due movimenti che prima erano quasi indifferenti l'uno all'altro finiscono con la col converge
E l'emergenza entra nel Codice ecco questa l'ultima parte che vuole affrontare dall'emergenza terroristica quella mafiosa siamo nell'ottantadue grosso modo un emergenza sembra scacciare l'altra secondo quel movimento di mutevole fissità evocato
Allora l'apparente ossimoro appunto perenne emergenza in realtà il termine emergenza sbiadisce fino a sparire dal vocabolario dei giuristi ecco qui
Faccio l'esempio proprio della collana di Conso è vero costo nel novantatré diventa poi ministro della giustizia quindi forse non è più tempo però ci sarebbero state molte altre persone in grado di prendere il suo posto se diciamo l'idea avesse avuto fosse stata confortata da uno sviluppo normativo sul tipo di quello che si è si era avuto fino a quel tempo
Sbiadisce fino a sparire come dicevo l'espressione
Emergenza
Non i fenomeni dietro i quali siamo stati abituati a cogliere situazione emersa emergenziali da fronteggiare con mezzi estremi tutt'altro
Le norme particolari per rendere efficace contrasto forme gravi e allarmanti finalità continuano ad essere coltivate dal legislatore che però ora preferisce collocarle del Codice di rito o del Codice antimafia
Senza disperdere leggi speciali
Dietro questa sette Scelta c'è credo la presa d'atto che i fenomeni da contrastare con speciali tecniche investigative con organismi giudiziari e di polizia specializzati con regole particolare in tema di libertà personale
Di libertà e segretezza delle comunicazioni di garanzie difensive di condizioni detentive non sono temporali bensì endemici a quello che diceva poco fa anche Massimo Donini con riferimento soprattutto le tematiche dalla mafia della corruzione
Ha perso pregnanza all'argomento che si uso nel settantotto
Per accantonare la riforma processuale vale a dire non possiamo permetterci un Codice garantista in una situazione d'emergenza come quella che stiamo vivendo questa fu l'argomento usato nel settantotto
Per far naufragare la riforma alle ma poi la riforma si farà appunto acqua nel momento in cui si farà la riforma nell'ottantotto internamente che non ottantanove
Diciamo che c'è un ulteriore una tendenziale riunificazione entro il Codice dell'emergenza un'emergenza codificata di sostanza
è bravo abbastanza vicino perché diceva prima Massimo Donini con riferimento da un punto di vista diciamo più del diritto e del sostanzialista
Il codice quindi ingloba nel proprio tessuto normativo le disposizioni speciali ed eccezionali necessarie per un'efficace strategia di contrasto
Alla mafia al terrorismo in generale alla criminalità organizzata sopravvivono ovviamente molte disposizioni di questo tipo in legge extra Codice
Ma sì sì va a vedere bene sono legge extra Codice che vengono dal vecchio Periodo nel senso che continuano a valere alcune di non tante alcune disposizioni della Legge Reale ancora continuano a valere che ha alcune disposizioni
Della legislazione d'emergenza di quegli anni hanno se non altro per forza d'inerzia una una persistente validità e chiudo con alcune annotazioni
Quali le conseguenze di questa scelta e quali conclusioni trarre una in positivo le altre invece un po'in negativo collocando le norme di contrasto a mafia e terrorismo nel codice si riduce la possibilità di forzature anti garantiste spesso associate alle leggi speciali in ragione della loro eccezionalità o temporaneità molto spesso non molto spesso qualche caso contro la legge veramente d'emergenza ha una durata limitata nel tempo una penso per esempio alla legge del decreto così perché era introdotto addirittura un fermo
Di polizia un fermo di polizia non per indizi di reato ma per perché uno si aggirava il luogo sospette quindi poteva quella era una norma che valeva un anno prestata pro e poi a un certo punto non è stata più anche perché ci fu come un referendum dei radicali che fu perduto trovato il tavolo e Trento radicale contro questa norma assolutamente liberticida e che nemmeno i fascisti avevano introdotto in quei termini e fu perduto perché l'opinione pubblica
Era tutta nel se cioè era tutta forcaiola in sostanza che quindi di fu fatto il Parlamento a non a non rinnovare allora dicevo
Il doppio binario interno al Codice assicura una più ragionevole tutela dei diritti di libertà della persona anche attraverso la comparazione ravvicinata con le disposizioni che comprimono con gli stessi diritti nei procedimenti per reati comuni
Quindi mettere tutto dentro un codici significa agevolare per certi versi una comparazione questo è l'aspetto l'aspetto positivo diciamo del della scelta di inglobare dentro al Codice
L'emergenza in negativo che però ci sono due aspetti negativi c'è il rischio che stanno nel Codice le norme speciali anticrimine organizzato siano facilmente trasferibili
A fenomeni criminosi diversi da quelli inizialmente presi in considerazione secondo l'aria che tira nella pubblica opinione e oggi politici sono oltre la sensibile lo so Santonastaso insensibile alla pubblica opinione ma oggi c'è una ultra sensibilità se pensiamo anche alle forze che hanno diciamo che che si preparano a governare l'Italia le norme antimafia sono state prima estesa al terrorismo poi atto a taluni reati collegati con l'immigrazione clandestina e ora almeno in parte più gravi reati di corruzione e associazione fili di corruzione
Inserite in un medesimo corpus normativo tali disposizioni speciali sviluppano col tempo
Una sorta di naturale potenzialità espansiva cosa ci vuole
Appunto recita prima che Massimo Donini a inserire una un nuovo riferimento normativo in quell'enorme contenitore che sono cinquantuno comma tre bis comma tre Quatre quattrocentosette comma due lettera a occorrerà vigilare allo scopo di evitare che le regole speciali giustificate dalla necessità di perseguire con la desiderata efficacia fenomeni criminosi che pur vanno perseguiti
Per per la loro temibili età non siano estese a condotte efficacemente perseguibili con mezzi ordinari
E questo solo per corrispondere alle inclinazioni liberticide che sempre serpeggiano i larghi strati dell'opinione pubblica ancora in negativo un effetto riflesso di questa scelta io credo è il crescente uso del procedimento di prevenzione ante dei dictum che poi ante delitto ma fino a un certo punto come diceva prima Massimo Donini come strategia di contrasto il terrorismo la mafia e ora anche la corruzione organizzata specialmente nel campo delle misure patrimoniali
Il procedimento di prevenzione consentito ottenere risultati come la confisca in tutto simili a quelli acquisibili per la via più garantito del processo penale in altre parole il procedimento di prevenzione per come si è andato sviluppando dopo l'operazione l'approvazione del codice antimafia
E le successive anche recentissime modifiche si presta ad essere il facile éscamotage per aggirare garanzie che il codice di rito imporrebbe persino imputati di reati di mafia terrorismo criminalità organizzata basti dire che nel procedimento di prevenzione anche i terzi sono passibili di confisca preventiva
Le garanzie difensive sono attenuate la presunzione di innocenza come regole di giustizia e sostanzialmente aggirata da meccanismi presuntivi il diritto di impugnazione limitato
Ritengo in definitiva che l'esigenza di prevenire e reprimere fenomeni criminosi difficile da contrastare implichi realisticamente l'adozione di modalità e procedure adeguate e non condannate già in partenza al fallimento inutile avviare un'indagine repressiva se poi si sa che tanto non non non si arriva Allo scopo opportuno pertanto riservare un apposito binario le strategie di contrasto antimafia antiterrorismo
Questo non mi scandalizza vi sono tuttavia limiti invalicabili da rispettare questa importante secondo me affermare anche a rischio
Di mancare il risultato va sempre rispettata la dignità della persona vero nucleo inviolabile comprime le diamo il diritto fondamentale
Va inoltre rispettato il principio di proporzionalità inteso soprattutto in quella sua componente della stretta necessarietà del mezzo usato per raggiungere l'esito che la legge autorizza a perseguire doppio binario così inteso è davvero qui ho chiuso è cosa diversa
Dal binomio Birger fines tra Franca cioè diritto pena del cittadino diritto penale del nemico qual è la differenza che anche per questa visione che io cerco di rappresentare anche i terroristi e i mafiosi sono persone c'è questo articolo di Jacobs
Se c'è un'ovvietà pari a corse non è così questo articolo pubblicato qualche anno fa sul Sole se sta invece sulla cioè la Sace Frog Santa estrarre ex dissociato che la maggior rivista penale tedesca
Che si intitola terri terrorista Aspern assonanti in Rent con un punto di domanda e gli accosta una risposta negativa dice le terroristi non sono persona come delle belve inferocite che vanno contrastate con qualsiasi mezzo se c'è bisogno della torturato storia ecco la differenza tra il doppio binario
Alla Jacobs e e quello che io credo invece debba necessariamente qualche maniera Katia che scrive che la realtà impone che sta proprio nella tutela delle dignità della persona Jacob dice che la si può calpestare perché d'avere di fronte o un terrorista
Sono non persone dove è persona persona per lui significa soggetto titolare di diritti io credo che anche il più incallito terrorista il più
Pericoloso dei mafiosi siano a persone come tale vada considerato dal
Dal sistema
Grazie
Io ringrazio tutti i relatori devo dire soprattutto da queste due ultime relazioni mi sembra che si possa trarre una morale cioè che le esternalità c'è un'esternalità negativa le norme speciali ed emergenziali che appunto il fatto che sono come un virus che si introduce nel all'interno dell'ordinamento del ha una forza espansiva
Non so fino a che punto la filosofa il diritto alla dignità posta Rapper la persona possa rappresenta un baluardo
Ecco molto indeterminato gran rialzo dal diritto e quindi Qaddumi a lavorare con concetti indeterminata ringrazia anche tutti partecipante ringrazio radio radicale che ha seguito puntualmente tutti il convegno di oggi grazie