Terza Assemblea Nazionale di Liberi e Uguali

Buona giornata a tutte a tutti
Finalmente ci siamo ritrovati
Mentre siamo qui si sta definendo la lista dei ministri di un governo che ci vedrà
Sicuramente e fieramente all'opposizione
Lega e cinque stelle hanno deciso di mettere da parte il loro furore ideologico contro tutto e tutti e si sono accordati su un programma politico che hanno voluto chiamare contratto
Pensando così di nobilitare lo
In quelle pagine c'è un'idea di democrazia che non ci piace c'è un attacco a principi costituzionali che abbiamo difeso e continueremo a difendere come la libertà di mandato e di questi giorni addirittura la pretesa di contestare le prerogative del presidente Mattarella che vanno difese strenuamente a cui va tutta la nostra solidarietà
Nel programma inoltre c'è la volontà di fare ulteriori discriminazioni tra coloro che vivono nel nostro Paese
C'è l'errata convinzione che l'Italia sia più sicura ponendo le armi in mano alle persone che i ricchi debbano pagare le stesse tassa dei poveri e che comunque tutto si risolverà cacciando qualche migliaio di stranieri noi li incalzeremo
Noi iscriveremo
In parlamento e nel Paese sui temi che toccano la vita dei cittadini il diritto al lavoro la lotta alla precarietà il contrasto alle diseguaglianze
La sanità pubblica il superamento della legge Fornero il rilancio del Mezzogiorno un piano di investimenti pubblici i temi dell'ambiente della sicurezza della giustizia i diritti civili e di cittadinanza
Non è il momento di restare inermi
Noi abbiamo imparato a conoscerci in questi mesi nei quali abbiamo lavorato fianco a fianco io spero di avervi restituito l'idea dell'uomo che sono stato per tutta la vita
E che con la stessa coerenza e trasparenza si presenta a voi usando il linguaggio della verità e dell'onestà intellettuale
Oggi è la terza assemblea nazionale di liberi e uguali
Nella prima
A dicembre
In un clima di grande speranza di enorme entusiasmo vi dissi che aprivo con voi una nuova fase della mia vita
Convinto che insieme avremmo potuto fare qualcosa di straordinario
Vi dissi che non aveva un ego da soddisfare rendite di posizione da preservare ambizioni personali da seguire
E valeva allora e ve lo garantisco vale ancora oggi
Quel tre dicembre abbiamo posto insieme delle belle premesse per un progetto plurale
Aperto innovativo
Premesse che purtroppo sono state tradite dopo poche settimane
Ben prima delle lezioni
Nella seconda assemblea quella del sette gennaio abbiamo condiviso la linea programmatica
I criteri per le candidature l'impegno a costruire le liste a partire dalle rose dei nomi inviate dei territori
Poi
Le eccezioni al limite dei mandati e alle pluri candidature sono diventate la regola e le rose
Sono appassite al tavolo nazionale delle liste
Nonostante ciò nonostante ciò non è mancato da parte vostra l'impegno
Per questo devo dirvi grazie
Ho scoperto mio malgrado che non è così frequente in politica lo si usa farlo con evidente ipocrisia ma voglio dirvi grazie grazie del supporto
Dei consiglieri della partecipazione che avete dimostrato tutti in campagna elettorale
Grazie anche delle critiche che mi avete rivolto
Qualcuno mi ha definito un leader impacciato
Altri hanno sottolineato giustamente la mia difficoltà nel bucare lo schermo
Forse è vero ma vi garantisco che io c'ho messo tutto l'entusiasmo la passione l'energia per dare l'avvio ad un progetto ambizioso seppure in poco tempo in un momento davvero difficile per il Paese
In ogni nostro incontro da Pordenone ad Agrigento ho sentito il vostro affetto
Per nulla scontato dovuto e quindi grazie grazie davvero
Senza ciascuno di voi senza la vostra pazienza la vostra caparbietà la vostra passione la bandiera della sinistra sarebbe rimasta calpestata ignorata a terra fuori dal Parlamento
Senza di voi non ci sarebbe alcuna comunità dalla quale ripartire nessuna possibile prospettiva di rimetterci in cammino
Abbiamo perso il verde
Ma mettiamo insieme a fuoco le ragioni della nostra sconfitta a partire dalle mie responsabilità
è una discussione reclamata in tutte le decine di documenti che ho ricevuto in queste settimane da moltissime parti d'Italia
La sensazione che ne ho tratto e chieda ai territori dai militanti e dagli elettori
C'è una spinta forte e consapevoli consapevole ad andare avanti coscienti del ruolo che questa comunità potrà svolgere nelle nostre città che a livello nazionale
Voi
Voi siete e lo spero sicuramente pronti a mischiare le appartenenze è impegnarli in un progetto davvero comune
Iberia uguali è stata finora
Una lista elettorale
Nata dalla volontà di tre forze politiche che avevano mia avevano manifestato l'intenzione di porre le basi per un processo unitario di più ampio respiro
Non è stato così
Libere uguali non voglio fare il formalista giuridico ma è giusto ricordarlo giuridicamente un'associazione composta da quattro persone
Pietro Grasso Roberto Speranza di rappresentanza di articolo uno M. D. P. Nicola Fratoianni per sinistre italiane Pippo Civati come possibile e poi ci siete voi
Tutti voi tutte tutti voi che al momento
Non avete un vero diritto di incidere giuridicamente sul percorso di questa nostra comunità perché non abbiamo ancora scritto le regole del nostro stare democratica democraticamente insieme poteva essere comprensibile all'inizio visti i tempi stretti
Ma non ora non più
Non so come spiegarlo a chi mi chiede come dare il suo contributo come unirsi a noi come allargare l'azione la forza di liberi e uguali
Spesso in campagna elettorale ma incredibilmente anche dopo mi sono sentito chiedere non sono iscritto a nessun partito
Come posso iscrivermi a liberi e uguali
Al momento l'unica risposta non puoi
Il paradosso è che invece di allargare le braccia e accogliere nuove energie le stiamo respingendo
Eppure
Eppure
Tutti noi
Ci siamo assunti l'impegno di dar vita a un soggetto unico e aprire un percorso realmente democratico
Io ho taciuto in queste settimane generando lo so molti me l'hanno detto alcuni malumori
Forse altri avrebbero fatto bene a parlare un po'meno annuncia a non annunciare troppo presto il fallimento del nostro progetto
Resistito
Diceva non annunciare troppo presso il fallimento il nostro progetto è l'irresistibile voglia di tornare nel Pd ma non sono qui per fare polemiche
Nonostante tutto la mia unica certezza è che non esista per noi altro futuro che costruire per davvero liberi e uguali io credo
Io credo nella democrazia nei servizi anche quando è scomoda è rischiosa
Per questo ho aspettato con pazienza che si concludesse il necessario dibattito interno a ciascuna forza politica senza interferire
è vero
La nostra sfida iniziata in un contesto di grande arretramento delle forze della sinistra in Italia così come in grande parte del mondo è vero questo però gran parte di noi sapevamo che il Movimento cinque Stelle e la lega avrebbero riscosso un grande consenso nel Paese
Sono forze che hanno fatto leva sulla paura sulla rabbia
Che hanno promesso misure realizzabili
E lo stiamo vedendo
Ma veramente possiamo pensare che la Flat Tax sia la soluzione per rendere l'Italia un Paese più equo
Ok migliori alla fine la qualità della sanità pubblica
O della scuola
La risposta è no
Assolutamente no dobbiamo riconoscere però
Che il Movimento cinque stelle lega hanno saputo intercettare il desiderio di protezione e la drammaticità della condizione economica e sociale dei nostri concittadini
Però mi ha fatto male vedere che qualcuno ha preso in giro le decine persone che si sono recate il cinque marzo al Caf ai caffè per chiedere il reddito di cittadinanza
Non dobbiamo commettere anche noi l'errore di quelli che tifano per il disastro stando alla finestra
Mangiando pop corn o facendo battute sul criterio
Di quelli che rinfacciano agli ex elettori di sinistra di essersi fatti fregare votando i Cinquestelle non è colpa loro
è il frutto di questi anni confusi in cui il centrosinistra assunto temi proposte slogan di destra
In cui ha ignorato il malessere diffuso gli effetti della crisi economica la precarietà crescente del lavoro che diventa precarietà di vita continuando a raccontare un Paese che non c'era
Nonostante gli indicatori e gli zero virgola di una crescita impercettibile ci sono storie di vite difficili che non hanno avvertito alcun miglioramento e che vanno rispettate
Abbiamo anche noi molte responsabilità
Noi io per primo
Abbiamo commesso errori gravissimi
Abbiamo vissuto sin dal principio una crisi di identità
Da un lato c'era chi pensava di costruire un Pd delle origini dall'altro chi immaginava una proposta radicalmente alternativa quell'esperienza
Siamo stati per questo lo ammetto incapaci di connotare la nostra proposta in modo chiaro è forte
La composizione delle liste come ho già detto in molti casi ha umiliato le decisioni dei territori che pure avevamo coinvolto
Non siamo stati in grado di rappresentare agli occhi degli elettori una vera alternativa all'offerta politica esistente
Alle nostre prime elezioni siamo stati vissuti come parte integrante del sistema
Anche per la scelta di aver tenuto i nuovi volti in panchina e non come quelli che volevano veramente cambiare politiche
Abbiamo vissuto l'imbarazzo
Di scagliarsi contro le leggi che alcuni avevano votato in Parlamento
Non siamo riusciti a superare la logica del manuale Cencelli su ogni decisione
Questo per me che non avevo mai vissuto la politica così prima d'ora è stata e di ancora la cosa più incomprensibile
Da me ci si aspettava altro forse ma io non potevo
E non volevo essere soltanto il giudice di Cassazione di liberi e uguali
E a cui rimettere l'ingrato compito di risolvere continuamente le controversie che poi si rivelavano insanabili
Come capo politico della lista elettorale me ne assumo tutte le responsabilità e vi chiedo scusa
Uno muovendomi dentro paletti stretti come gli ho raccontato avrei dovuto interpretare meglio il nostro progetto sotto il profilo della comunicazione ma non solo
La campagna elettorale è stata breve
Non esaltante non ricordo quante volte in tv mi abbiano chiesto con chi ci saremmo alleati e non cosa volevamo fare per il Paese nel breve tempo che avevamo a disposizione per la par condicio
Il grande rimpianto e non aver avuto i giusti spazi per parlare del nostro programma che pur frutto di molti compromessi era resta un ottimo programma tutela dei più deboli con misure concrete realizzabili per diminuire le diseguaglianze
Eppure quelli che a quelli a cui pensavamo di rivolgere il nostro messaggio non l'hanno percepito non ci hanno votato
Non mi pento però di non aver ceduto a sparate populiste chi le ha fatte in campagna elettorale ha già dovuto fare enormi passi indietro
Oggi credo che abbiamo il dovere di rispettare gli impegni presi con i nostri elettori un milione cento mila e andare avanti ricordo a tutti che è la metà di poco e pochissimo
è un terzo di niente e niente
Ne possiamo bloccarsi inattesa che succeda qualcosa in altri partiti
A quelli che temono la sfida democratica Senza Rete a chi prima di convocare un'assemblea vuole essere certo del suo esito
A tutti voi e a me stesso io voglio rileggere la premessa del programma che abbiamo depositato per le elezioni del quattro marzo
Liberi e uguali partecipa alle elezioni politiche con una proposta autonoma e alternativa i partiti esistenti
Con una lista che il primo passo verso la costruzione di un nuovo soggetto politico comune delle forze progressiste civiche e di sinistra del nostro Paese questo
è stato scritto firmato controfirmato depositato
Ecco io non ho sigle di appartenenza
Il tre dicembre non avevo una casa politica
Ma l'ho scelta
E quella casa si chiama liberi e uguali
E l'ho pensata l'ho pensata come realmente spalancata alle esperienze della società civile della società dell'associazionismo l'ho sognata aperta al contributo alla valorizzazione dei militanti
Lo desiderata come alternativa nelle forme e nei contenuti
Acciocché arreso alla nostra sinistra inconsistente nel dibattito pubblico è incapace di connettersi sentimentalmente ai cittadini alle loro esigenze alle loro paure
E ho scoperta in questi mesi di non essere solo
Ad Agrigento ho incontrato un signore gli ottant'anni venuto da Licata che mi ha preso per un braccio da parte mi ha detto
Piero
Riciclo a Roma che io sogno poca per votare a sinistra senza tu parli un altro cioè traduco
Piero dia la Roma che sono qui perché pure ottant'anni voglio continuare a votare la sinistra senza turare il naso
E quindi Sala
Gli ho appena incontrati
C'è un gruppo di ragazzi ventenni che viene da Venezia
Hanno presenti lei no ieri notte per esserci non hanno incarichi non hanno rimborsi oggi è sabato
Potrebbero sarà altrove eppure sono qui
Dopo aver mandato a tutti i dirigenti nazionali la loro idea sul futuro di liberi e uguali
Dovremmo ascoltarli questi ragazzi
Avere il coraggio di lasciarci guidare dalla loro fantasia
Dalle loro idee dalla voglia di cambiarlo questo mondo qui si sono sentiti a casa qui vogliono crescere
Qui vogliono essere rappresentati qui vogliono portare come tanti di noi le loro idee la loro passione il loro impegno il loro entusiasmo
E se noi crediamo ai diciottenni che ci hanno offerto pieni di entusiasmo il primo voto la prospettiva di una comunità vera
Forte libera noi neghiamo loro il futuro allontanandoli forse per sempre dalla politica
Ci siamo
Impegnabili pubblicamente a realizzare un progetto presente a tutti i livelli territoriali e profondamente radicato in una cultura di sinistra
Dei valori dell'uguaglianza della Soleri solidarietà dell'inclusione
Anche perché lasciatemelo dire l'alternativa è ridicola
Viene in mente Guzzanti
La scissione dell'atomo
Lo scindendo Tim di e moltiplicati di creando milioni migliaia di microscopici i partiti di sinistra che cambiano continuamente nome forma per attaccare la destra come fanno i virus ISEE
Liberiamoci allora dalle Paure
Andiamo in mare aperto
Iniziamo per davvero un percorso democratico che faccia tesoro degli errori di questi mezzi
Discutiamo siamo qua per questo
Discutiamo insieme delle modalità
Dei tempi delle forme delle regole attraverso le quali costruire un soggetto politico che metta radici rappresentando sì i sogni le speranze i bisogni dei nostri figli dei nostri nipoti
E che lo si faccia da sinistra
Mettiamo in discussione tutto senza paura facciamolo con intelligenza con coraggio
Senza ridurre tutto all'ennesima forza no all'ennesima prova di forza tra le dirigenze all'ennesima conta
Partiamo dà una definizione libera
Del nostro profilo politico Bicio che ci unisce nel profondo
Facciamolo parlando ditemi di politica il futuro
E non di tattica di elezioni di liste
La loro
Io immagino una prima fase ampia aperta il più possibile nuove adesioni
Nella quale ci si confronti
Si voti sulle idee non sulle persone
Avremo così creato il documento il manifesto su cui fondare la nuova forza politica al termine di questa fase sarà il momento di scegliere la classe dirigente per guidare la nostra comunità
Facciamolo in tempi stabiliti senza correre ma avendo un crono programma definito
Che ci impegni tutti a terminare il percorso entro la
E vincano lei dei migliori le donne e gli uomini migliori solo così viscerali delle uguali io accompagnerò questo percorso
Con la speranza che a guidare liberi uguali non sia il più giovane di una vecchia generazione di comando ma il primo o la prima di una nuova classe dirigente di una nuova sinistra
Voi sapete che io ho accettato di inserire il mio nome nel simbolo perché a poche settimane dal voto si sperava di dare maggiore di conoscibilità una lista nuova stato come il braccialetto per non perde il bambino appena nato
Ma abbiamo depositato sin da subito anche la versione senza il nome
Perché il simbolo non è mio nevichi era Commenda al notaio quel giorno
Questo simbolo è vostro e delle centinaia di militanti che hanno passato l'inverno
Le centinaia di militanti che hanno passato l'inverno impegnandosi in campagna elettorale che hanno montato Gazebo distribuito volantini e che ci hanno scritto di andare avanti e non disperdere le energie raccolte
Questo simbolo e di quel milione di persone che lo hanno barrato in cabina elettorale questo singolare di tutti noi
C'è la tentazione da parte di qualcuno di tenerlo in ostaggio
C'è in questa tentazione
Tutta la tattica che ha per ora tarpato le ali del nostro progetto
E allora rendiamolo davvero di tutte e di tutti lo faccio io per primo
In modo pubblico davanti a voi rinunciando al mio diritto di veto non sarò io né ora né mai a mettere un qualsiasi ostacolo al percorso costituente liberi e uguali
Che è per me inizia oggi questo percorso inizia oggi sono certo che Nicola Roberto Beatrice faranno lo stesso liberandolo il simbolo dalla stessa possibilità di vento
Che riconosce loro l'atto notarile
In questa sala nessun delegato è un Graziano nessuno la tessera di un partito che non esiste
Ma io credo di interpretare oggi il desiderio di molti se non di tutti di lascio la mia proposta di percorso che spesso spero possa incontrare la vostra adesione
Buona fortuna e Bondi battito a tutti e a tutti
Grazie diverso il presidio
Grazie diamo adesso la parola Emily Clancy Consigliere Comunale di Bologna grazie
Si prepari poi Laura Boldrini dopo Cecilia Guerra
Domani
A Milito densi
Dice
Emily Clancy
In sala
Diamo la parola visto che Emily Clancy non è ancora arrivata diamo la parola a Laura Boldrini grazie
Eccoci qui Buongiorno a tutte e a tutti sono molto contenta di vedere tante persone in questa sala Grande
Ecco tante persone che poi si erano impegnate nella campagna elettorale di libere uguali e che io ho potuto conoscere il Lombardia
A Milano potuto conoscere ho potuto apprezzare ho potuto vedere la loro passione l'impegno la generosità perché non era scontato e grazie a questo abbiamo potuto veicolare il nostro messaggio
Ecco e allora noi che cosa dobbiamo fare nei confronti di questi volontari e volontarie e anche degli elettori e delle lettrici che ci hanno votato noi dobbiamo rendere conto
Già dobbiamo rendere conto e non solo dobbiamo anche indicare una prospettiva una prospettiva politica non semplicemente organizzativa
E che cosa voglio dire
Voglio dire che se la fase costituente di cui si parla oggi in questa Assemblea si dovesse risolvere sono nel trovare un modo per organizzare meglio
E in maniera democratica
è quelli che già siamo qui
Quindi sì limitarsi a questo io penso che noi faremo un'operazione di corto respiro una operazione destinata al fallimento
Perché vedete quelli che siamo qui oggi
Ecco noi non basti a mo'di incidere non basta siamo ad incidere valiamo il tre per cento
Forse anche di meno ci dicono i sondaggi e dunque rimanere a questo risultato non ci dà la forza necessaria di cui noi oggi abbiamo bisogno
Una forza che ci dovrebbe consentire di affermare un'altra visione di società
Ecco e non abbiamo perso soltanto noi non abbiamo perso soltanto noi tutto l'arco delle forze progressiste ha perso tutto dal PD potere al popolo non si è salvato nessuno e questo significa qualcosa va al di là di una sconfitta elettorale vedete questa è una sconfitta sociale una sconfitta culturale oltre a una sconfitta politica
Ed è una sconfitta che non ci dobbiamo tutta caricare sulle spalle perché è una sconfitta maturata negli anni
Negli anni e che si è manifestata
Sia nei confronti della sinistra riformista che di quella cosiddetta radicale
Sì l'ha detto Giampiero ci sono stati nostri errori certo errori organizzativi sì di comunicazione di composizione delle liste certo ed è bene che che ognuno si assuma le proprie responsabilità
Ma in Italia è successo qualcosa di più profondo sta cadendo qualcosa di più profondo il voto del quattro marzo segna un passaggio d'epoca
Nel nostro Paese si sta per consolidare un bipolarismo agghiacciante populista esso prevista
Questo bipolarismo minaccia di espellere dico espellere dalla società italiana la presenza stessa
Della cultura progressista di cui noi siamo espressione allora il programma di governo di questo governo Conte guardate che rappresenta un arretramento drammatico
Rispetto a quel pensiero democratico e garantista che ha reso l'Italia un Paese avanzato un Paese riconosciuto a livello internazionale
Ecco sui diritti civili
Sola giustizia
Sulla sicurezza sui migranti sulle politiche di genere sta signori e signore sta per iniziare la stagione del Governo più oscurantista che questo Paese qua ricordare che abbia mai conosciuto
Adesso i temi sociali lo ha già detto Piero Giarda
Un altro favore a chi sta meglio la Flat Tax un altro favore a chi sta meglio a discapito di chi sta peggio e allora
E allora non ha dubbi non ha dubbi dobbiamo prepararci a un'opposizione dura
E incalzante e senza sconti un'opposizione da fare in Parlamento ma da fare anche nelle piazze sulla Rete anche sulla Rete da fare ovunque e guardate che allora lo slogan alloro slogan il loro slogan prima gli italiani noi rispondiamo prima le persone gli esseri umani gli esseri umani
Ieri sta al mini
Salvini che cosa ha fatto ieri molte cose era molto agitato
Ecco l'uomo che sta diventando il ministro degli Interni tra tutte le cose di cui occuparsi ieri ha voluto intimare a me
Donna
E deputata dell'opposizione di stare zitta di stare zitta allora gliela voglio dire glielo voglio dire a Salvini
Dovrai farci i conti con le mie parole caro Salveti morto avvolta spesso nordisti daremo tregua noi no no anti daremo tregua
E allora da dove dobbiamo ripartire da dove
Ce lo siamo detti più volte ripetiamolo anche qui dalle realtà che non ci hanno dato fiducia dalle periferie dai luoghi di lavoro e dalle zone più disagiate ma dobbiamo anche riconnette Erchie
Metterci in sintonia non so che altro dire quale altro verbo usare ma dobbiamo cercare di intercettare le realtà che non si sono sentite rappresentate
E allora la Rete dei movimenti
Le reti dei sindaci le associazioni femministe le associazioni ambientaliste tutta la comunità LGBT Elena Ongaro tanto disprezzata e da Di Maio
Ecco con tutto questo ci dobbiamo riconnettere perché tutto questo si sta muovendo queste realtà si stanno muovendo c'è già una reazione e la reazione di questa realtà
Guardate io l'ho vista insieme ad altri ad altre l'ho visto nella piazza del Campidoglio quando migliaia di donne si sono raccolte per dire no alla chiusura della Casa delle donne
Ma vi rendete conto vi rendete conto la prima sindaca della capitale la prima sindaca della capitale Roberto con tutte le emergenze che a questa città che cosa fa si accanisce contro le donne questo è inaccettabile è questo testimonia il fatto che purtroppo sappiamo che ci sono molte donne che non stanno dalla parte delle donne
E io questa reazione l'ho vista anche a Piazza della Scala Milano qualche giorno fa una settimana fa a Piazza della Scala Milano dove Luca Paladini e il gruppo del Sentinelli che lavorano per liberare la Rete dallo squadrismo digitale hanno organizzato a Piazza della Scala è una bellissima manifestazione molto partecipata e loro sono diventati oggetto di attacchi omofobici violenti fascisti Soro perché cercano di darci una rete più pulita allora quell'anche era una bella realtà in cui estere presenti
Queste belle reazioni di un mondo che si muove l'ho viste anche in una parrocchia una parrocchia Enrico affollatissima abdicò faro vicino Pistoia già c'erano centinaia di persone in quella parrocchia sono voluta andare lì a esprimere solidarietà a un prete don Massimo Bianchi alani che mette in atto il Bargello ed è minacciato ogni giorno da Forza Nuova e Casa Pound ma la gente non aveva paura stava nella chiesa a testa alta Korchnoi vicino a noi
E allora pesta bella reazioni della società che fa da sé l'ho visto nello sciopero dei Raiders lo sciopero dei writers incerto chiedono diritti vogliono ribellarsi al caporalato digitale che si sviluppa giorno dopo giorno suo tenore oggi e Francesco così si chiama il ragazzo che sta al politico
Al Policlinico
A Milano che ho visitato il l'altro ieri Francesco mi ha detto
Volete fare una legge e allora non dimenticare queste cose me le ha elencate una un'assicurazione per gli incidenti mi ha detto
Magari quando stiamo male
Non ci fate perdere tutto Francesco m'ha detto
Se le ragazze le raider sono incinte consentitemi di fare un figlio
C'era vogliamo mettere in testa che questa è una legge da fare questa è una legge da fare subito una legge per dare dignità ai nostri ragazzi alle nostre ragazze
Ecco e allora
E allora
Da dove ripartire da queste realtà
Dobbiamo ripartire da queste realtà
E chi lo deve fare
Lo dobbiamo fare noi da soli oppure vogliamo essere più ambiziosi più lungimiranti e vogliamo cercare di aprire veramente un discorso che riguarda tutto il mondo progressista
è in gioco come in gioco
La presenza stessa della cultura progressista e di sinistra nel nostro Paese non possiamo andare avanti alla spicciolata ognuno perse guardate bisogna unire le forze unire le forze
E adesso voglio essere ancora più chiara perché non voglio che ci siano fraintendimenti io non sto proponendo banalmente un'alleanza politicista tra PdL un
Non credo proprio che unire gli sconfitti porti a qualcosa non sto dicendo questo
Io dico che bisogna creare
Creare quell'entusiasmo e quella partecipazione di cui invece abbiamo bisogno per ricominciare
E come la creiamo questa partecipazione come riusciamo avere più giovani tra di noi con quale strumenti io penso con un modo radicale
Un modo radicale noi dobbiamo passare per un big bang un modo radicale EB venga vuol dire
Processo di rigenerazione che riguardi tutte le componenti sociali è politiche del l'Arco progressista e quando dico tutte dico tutte
Per esplorare strade nuove
Promuovere nuovi contenuti promuovere nuova rappresentanza promuovere un modo nuovo di fare politica di cui abbiamo disperato bisogno questo intendo
Un cambiamento profondo non un aggiustamento di facciata non un maquillage ma qualcosa di radicale
Insomma
Fuori da qui c'è un mondo che non ha ammainato le bandiere c'è un mondo che non l'ha mai nate le bandiere della libertà dei diritti della giustizia sociale gli che dobbiamo stare è lei che dobbiamo agire in quei mondi e questo per riconquistare fiducia ma anche per tenere aperta evviva una prospettiva democratica per questo Paese vi ringrazio
Grazie
Grazie a Laura Boldrini do adesso la parola a soci la guerra poi Marco Grimaldi quindi Roberto Speranza
Ecco sistemati microfono testa dura
Allora sono stata molto contenta di ascoltare il presidente Grasso che ci ha fatto una proposta concreta che credo che noi dobbiamo riprendere con forza
Perché noi avevamo piacere di essere finalmente convocati qua ma abbiamo anche il piacere di uscire da qua con una precisa idea di che cosa faremo dopo
E l'idea secondo me che ci è stata proposta è una proposta vera
Io credo che noi siamo di fronte è evidente a un cataclisma ne spetta al quadro politico
E questo a populismo questo anti-casta questo sentimento di rabbia che stato accarezzato coltivato e che ha dato la sua esplosione nelle elezioni apposto però delle domande concrete a cui noi vogliamo e dobbiamo rispondere
L'ora l'atteggiamento di chi sbeffeggia il Governo che forse si costituì rati pensa che cadrà nel pochi pochissimo tempo è un atteggiamento sbagliato noi rischiamo di aspettare un cadavere del nemico che non passerà
Ma che anche se passerà non verrà
A nostro favore
Il tema è questo non sbeffeggiare e non è neanche quello di essere succubi delle proposte che fanno io vedo grande entusiasmo che so della proposta per le pensioni ma dovremmo invece dire che quella proposta fa ridere
è da anni e da due mesi mesi che ci dicono aboliremo la Fornero cui escono con quattrocento proposta su cui di cui si può discutere ma che comunque riguarda solo la fascia delle persone di una certa età perché tutti quelli che sono le contributivo puro tanto tutti quelli che sono dei lavori usuranti quota cento proprio non gliene frega un baffo noi abbiamo un problema serissimo di capire cosa facciamo quale carriere contributive spezzate dobbiamo occuparci dei giovani delle donne che non hanno un rapporto regolare core con il mondo del lavoro
E dovrebbe anche dirci questo governo cosa pensano di fare con la crescita con aumento dell'aspettativa di vita
Domande elementari a cui quattrocento non risponde quindi noi possiamo anche dire che boh è un primo passo però dobbiamo essere forti nelle nostre proposte allora la domanda che oggi ci facciamo secondo me è una la risposta alle domande che il Paese fa che la situazione fa vogliamo provare darla si insieme opponiamo provarla dalla ciascuno nel suo gruppo io credo che sia importante che noi oggi ci poniamo il tema di provarla dare insieme so benissimo che ci sono degli argomenti su cui pensiamo di essere diviso su cui effettivamente siamo divisi
La mia sensazione profonda specialmente se parliamo ad esempio dell'Europa è che le divisioni non siano fra articolo uno sinistri italiano possibile la siano assolutamente trasversali e che quindi sia una sfida comune quella di cercare di dare le risposte
E dobbiamo essere anche laici e tranquilli rispetto a questo problema
Perché attenzione la risposta non è statica mai dinamica noi siamo dentro un processo Kimi dice domani ti alleni col PSE o ti alle il colpo ma domani non sappiamo neanche se ci sarà o cosa sarà col PSE quindi noi dobbiamo più che altro sapere cosa vogliamo fare con l'Europa
E non rinunciare all'idea della necessità di costruire un'Europa che sia in grado di dare delle risposte a dei temi cassonetto epocali che ne abbiamo solo accennato nel nostro programma e quindi dobbiamo per riprendere con forza ad esempio come regoliamo lo strapotere delle multinazionali
Come regoliamo il fatto che l'innovazione tecnologica porti a concentrare il valore aggiunto nelle mani di pochi basteranno strumenti di tassazione abbiamo fatto una proposta assolutamente innovativa che non è ancora non ancora sfondato nel dibattito noi abbiamo spiegato che non possiamo lasciare che poche persone si approprino della ricchezza del progresso tecnologico che è una ricchezza che per giunta si fa ormai a costi nulli no come direbbe un economista costi marginali pari a zero e per giunta comprime Rabbo euro il tema della riduzione dell'orario di lavoro ce lo poniamo il tema di un reddito di cittadinanza vero perché là dove dove ci sono delle rendite queste rendite vanno distribuite vanno appropriati dalla cittadinanza nel suo complesso noi abbiamo molte domande e ancora ed è giusto che sia così ma dobbiamo ammetterlo poche risposte e siccome abbiamo poche risposte abbiamo ancora poco su cui dividerci ma molto su cui rimboccarsi le maniche e cercare di costruire insieme
Allora la proposta deve essere con tempi certi
Perché se no non sappiamo benissimo che non funziona e la cosa più secondo me più importante che oggi presidente Grasso ci ha detto che spero che sia condivisa è liberiamo il simbolo cosa vuol dire liberare il simbolo iniziare un percorso che si chiuderà si chiuderà con tempi certi e acque Nomentano non ci sarà nessuno che potrà dire sai cosa ti dico siccome non sono d'accordo con quello cui si è arrivato io voglio voglio che è cambiato il nome che ognuno si riprenda il suo questo non deve avvenire impegno che oggi insieme dobbiamo prendere è l'impegno di dire
Bene liberi e uguali eh
Un Progetto
Che ha fatto un solo alcuni piccoli passi
Dobbiamo costruirlo insieme cinismo diamo sui contenuti e anche sulla costruzione
Dell'organizzazione perché la rappresentanza è una cosa seria e chi rappresenta deve essere sicuro di essere legittimato da un processo democratico
Facciamo queste cose e poi alla fine chi c'è c'è e chi non c'è faccia il partito che vuole
Grazie Graziosi sulla guerra contro il suo popolo Markup dicono tutti poi coperti Speranzon quindi Giulio Duilio
Care compagne e cari compagni care libere libere uguale ma soprattutto cara sinistra
Stamattina ho preso un treno solo per te
E c'è scritto visto che va di moda dieci regole del nostro contratto d'amore
Ecco iniziamo subito visto che e d'attualità
Quentin i dati personali
IMI dati sensibili e il mio diritto alla privacy
Sì è un'idea anche solo una per attivare qualcosa rompi mi pure le palle chiamami pure di notte
Però vedi di non convocarmi per farmi fare assemblee inutili in cui non si è nemmeno cosa dirmi insomma prendiamo una strada smetti di parlare di politica inizia a farlo
Caro sinistro
Come ti dicevo qualche mese fa prima che tutto ti crollasse addosso il quattro marzo la destra aveva già vinto perché l'egemonia è cosa seria
Non devi riaprire le Frattocchie per far capire che se non studi Gramsci non basta a taroccare anche tu il tuo cibi per essere credibile
Ecco caro a sinistra
Una mossa delle sei e venti ci ha raccontato che il cadavere di un uomo di colore è stato trovato questa mattina a Bardonecchia nel sentiero montano dell'orrido il del Frejus a circa cinque chilometri dal confine francese
Ecco visto quello che ti dicevo sopra spieghi tu ha ora Fini
Che si è forse da fossero corti un attimo prima
Che quando hanno sostenuto che i flussi migratori mettevano a rischio la democrazia del Paese qual è la l'accettatore di declinare il tema della sicurezza collegandolo esclusivamente al tema migratorio qua non hanno non hanno contrastato la campagna che dipingeva legnetti come organizzazione para malavitose allora non solo
Hanno reso impossibile il lavoro di chi ha la sola colpa di provare ogni giorno a salvare vite ma umane ma hanno fatto la destra
Hanno legittimato la destra facendo poi tira gare la destra il tutto il paese
Ecco caro a sinistra
Invece che passare i prossimi anni a convincere chi ti ha votato che lei fregato
O a spiegare che chi ha votato i Cinquestelle che è un fascista ecco prova a pensare un attimo che a chi ci ha votato contro tutto e tutti la persona che ha qui vuoi più bene
E che è bene che non perdo con quel come quell'amore che
Non so che sopporta anche i tre calzini sporchi lasciati in giro il tubetto di dentifricio aperto ma soprattutto chi ha votato gli altri
è possibile che pensi che le cose che le hanno prove gli hanno promesso le farà davvero come reddito di cittadinanza
Che forse sinistra non l'hai capito fino in fondo perché non hai studiato o che non è colto la potenza contro il ricatto non è capito che esiste in tutti i Paesi tranne la Grecia e proprio l'Italia
Ecco cara sinistra vedi sopra ti do un consiglio anche chi ha votato lega non è un fascista
Già perché l'allarme perché noi l'opposizione alla Fornero non l'abbiamo fatta come al Circo Massimo
E tra le altre cose non mi pare che ci sia ancora una bozza di proposta di legge di riscrittura sulla e pensioni che facciamo iniziamo a scriverla
Ecco sarà finiscono
O l'ultimo quattro punti del del contratto
Cara sinistra prima di parlare di alleanze cerca di costruire un opposizioni di sana e robusta costituzione
Perché sarebbe urgente
Evitare che la resistenza alla flat tax alla ruspa e a questo progetto nazional sociale venga guidato da chi ci ha portato fin qui tra larghe e piccole intese e Patti del Nazareno
Sette cara sinistra a tal proposito come il compagno Mikati al quale rubo questo punto non riesco a capire inizia infastidire mi livello di ostracismo nei confronti di Savona che per quanto spostatosi supposizioni estreme
Che non condivido non è un terrorista
Ed è già stato un ministro
Allora se c'è un modo per indebolire le istituzioni
E far montare l'antieuropeismo ancor di più e continuare a ostacolare la nascita di questo governo lo facciano e noi saremo alla sua opposizione cara sinistra arrivano buone notizie dall'Irlanda ecco vedi di stare a fianco alle donne di nulla di non una di meno
Come ci ha ricordato Laura alle donne della caldo delle donne
E soprattutto stai a fianco a chi difende la centonovantaquattro chiedi come noi in Piemonte
Che se gli obiettori superano il cinquanta per cento allora è doveroso che il direttore delle ASL
Trovi il personale per farlo e se non lo troverà farà dei banditi proprio per assumere chi vuole fare l'interruzione volontaria di gravidanza
Sala sinistro
Nove mancano solo più due punti cara sinistra come avrei letto un operaio di sessantun anni a quattro a quattro anni dalla pensione è stato licenziato perché una macchina lavora al posto suo
Scritto proprio nero su bianco e dall'azienda succede ogni giorno
Da Roma Termini fino al McDonald's altro che industria quattro punto zero però raccontavo qualche mese fa ecco da qualche tempo noi parliamo di questo tema io personalmente lo faccio dalla nascita di sinistra italiana eccoti riassumo
Dopo aver letto gli studi di Banca d'Inghilterra dell'ONU della McKinsey oltre otto ho colto che in in tutto il mondo più o meno uno virgola due miliardi di posti di lavoro sono sostituibili
Nelle sole Italia Francia Germania Spagna e Regno Unito i posti sul Time a rischio sono cinquantaquattro milioni ecco cara mia
Ultimamente si è stata un po'in ritardo su alcune vicende possiamo su questo punto che mi pare strategico avere un punto di vista eccoti dico il mio
Dobbiamo ripensare alla ridistribuzione del lavoro e dei suoi tempi
Io anche scritto tra l'altro una proposta di legge regionale con gli altri consiglieri di Ribéry uguali del Piemonte parla di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Lo so che è dura lo so che è dura però nostro cultura politica anche solo immaginare una società più libera del lavoro in cui le identità e l'emancipazione passino attraverso più canali
Per la sinistra non è mai stato un passaggio facile ma va fatto la tecnologia non aspetta nessuno Eurisko che siano sono pochi a godere dei suoi vantaggi del mondo e dentro la nostra società
Ma poi se ci pensi sinistra quando scendiamo il primo maggio
Che cosa stiamo facendo se non festeggiare la vittoria delle otto ore di lavoro otterrò ore di di sonno e otto ore di svago socialità e impegno civile
Queste la battaglia per il futuro
E allora arrivò a dieci
Dalla sinistra
Tuttavia nell'immediata servano alle anche politiche di rilancio occupazionale
Attraverso la riconversione ecologica dell'economia come Rossella ci ha spiegato per tutta la campagna elettorale la messa in sicurezza il territorio l'investimento in ricerca istruzione e soprattutto una riforma del welfare in senso universale
Per far fronte a queste trasformazioni
Questo però Pietro ce lo siamo detti a Torino si può fare solo se si agisce sulla leva della redistribuzione perché non basterà dire tassiamo i robot
Il che ci porta nuovamente ad affrontare la grande questione delle disuguaglianze fiscali dell'evasione e delusione della fuga dei capitali della finanza verso le isole del tesoro
Sapete a quanto ammonta la perdita stimata dello ius soli Stati dell'Unione europea derivanti dalle pratiche di evasione elusione
Ecco mille miliardi di euro come ci ha ricordato davanti alle Paul Storr
La nostra amica e compagna e lisci Line l'equivalente di tre piani Junker ecco care compagne e cari compagni l'amor diamo questa mela
Lanciamo questa campagna finché differenti pay in Italy c'è già costruiamo la e Liv un pezzo dell'oggetto dell'offensiva del futuro e allora per concludere cara sinistra come diceva
Ingrao forse non mi è convinto ma farò di tutto per non lasciarti così
Perché sei più bella di così perché puoi essere più grande di così torna a essere utile agli altri e vedrai che sarai utile anche attestati
Avanti Pomponio
Grazie grazie a Marco Grimaldi quote solo popolo Ruperto speranza sui precari Giulio figliolo
Bene grazie grazie a tutti io voglio dire subito che questo è un assemblea vera
Ed è giusto che ci diciamo fino in fondo come la pensiamo però permettetemi prima di entrare nelle cose più nostre delle nostre vicende di rivolgere un pensiero a un fatto che mi ha colpito in queste ore e che credo che tutti insieme ci possa vedere lanciare un messaggio in queste ore è stato dato l'ordine di radere al suolo una scuola in Palestina la scuola di gomma
Io sono stato
Sono stato in quel posto pochi mesi fa con Arturo so che in quel posto c'erano stati altri dei nostri Laura Massimo è un posto di pace
è un posto in una terra difficile dove si dava l'opportunità centinaia di giovani bambini di tutte le etnie di poter studiare di poter ripartire
Bene io penso che al fondo cui siamo questo
E in un'assemblea come quella di oggi dobbiamo lanciare un messaggio vero forte perché abbiamo un senso sedi alziamo le nostre bandiere se difendiamo i nostri valori e allora vorrei che tutti assieme da qui chiedessimo un impegno vero al prossimo governo per intervenire subito e senza ambiguità su questa materia
In questi mesi
In questi mesi
Non siamo stati all'altezza
Io lo dico subito voglio ringraziare Piero Grasso
Voglio ringraziarlo per le parole chiare nette di stamattina
E voglio ringraziarlo anche per il contributo che ha dato in questa campagna elettorale
Si può fare tutto ed è giusto che ognuno riconosca i propri limiti ma siamo stati noi caro Piero venire da te e a chiederti un impegno attacchi e strumentalizzazioni oggi nei tuoi confronti per quanto mi riguarda sarebbero mi
Skinhead è totalmente inaccettabile
Grazie per quello che hai fatto e grazie anche per la chiarezza e il coraggio di oggi
Ora dobbiamo ripartire dobbiamo uscire da questo stato di torpore
Questi ottanta giorni sono stati persino peggiori del risultato del quattro marzo
Ed è chiaro che dobbiamo capire quello che successe e dirci con chiarezza dove si va qual è l'orizzonte che vogliamo indicare costruire insieme
Questo è un voto che ha cambiato l'Italia
è un voto che ha chiuso un ciclo politico lungo il vecchio centrosinistra il vecchio centrodestra
E un voto che ha messo in campo e che porterà con tutta probabilità al governo
Due forze che non si possono interpretare con le vecchie categorie pensateci per un istante
Non sono liberali non sono socialisti non sono cattolici non sono popolari non sono democratici le categorie con cui abbiamo fatto politica per una vita insieme non servono più per leggere questo tempo
E allora noi dobbiamo fare uno sforzo anche di studio di comprensione e di analisi per capire che cos'è l'Italia di oggi e che spazio che funzione beve può avere la sinistra l'Italia di oggi
Io io penso che il governo che nasca
Sì a un governo Inedito nuovo appunto difficile da interpretare con le vecchie categorie io voglio dirvi con nettezza quello che penso
In queste ore il nostro dibattito pubblico il nostro modello comunicativo
C'ha fatto sembrare incerti su questo governo
Quasi oscillanti
E allora io credo che questa Assemblea debba dire alcune cose con chiarezza
Per me il Governo che nasce non può essere banalizzato non può essere ridicolizzato ridotta un fascismo nuovo che sta arrivando
Ma al tempo stesso noi dobbiamo togliere dal campo ogni ambiguità noi siamo fermamente all'opposizione di questo governo
Siamo fermamente all'opposizione perché un governo che nella spina dorsale a un elemento fortissimo di distanza culturale da nulli
Guardate il provvedimento economicamente più significativo
Cinquanta miliardi di euro e la Flat Tax
L'altro Attacks per quanto mi riguarda e quanto di più lontano ci possano essere dalla mia cultura politica dal modello di società che io ho in testa
Quei cinquanta miliardi da dove si prendono
Quei cinquanta miliardi che saranno un regalo ai ceti più ricchi di questo paese
Si prenderanno dal welfare pubblico e si prenderanno in modo particolare dal sistema sanitario pubblico per me liberi e uguali deve essere la forza politica che difende l'universalità del sistema sanitario pubblico io lo ripeto ossessivamente nei prossimi cinque anni vanno in pensione quarantacinque mila medici
Guardate queste la sfida più grande altro che Flat Tax se noi non rimettiamo un po'di soldi nella sanità pubblica ci sarà chi è ricco e si può curare con la scorciatoia della sanità privata e ci sarà una sanità pubblica per tutti sempre più fragile è sempre più debole
E poi chiaramente sfideremo questo Governo sulle pensioni sulla povertà sulle questioni sociali
E c'è da dirci una verità con grande nettezza anche questa ci serve per il futuro
Questo governo nasce non solo perché i Cinquestelle alla fine fanno una scelta decidono di guardare a destra e Marine le Pen nessun da Marine le penne esulta perché i suoi alleati vanno al governo
Ma anche perché c'è stato chi poteva impedire questo scenario non l'ha fatto
C'è stato chi poteva impedire una saldatura politica tra il Movimento cinque Stelle la destra non l'ha fatta
E io penso che questo ci serva per capire il domani
Perché chi ha impedito quella saldatura chi poteva impedire quella saldatura e non l'ha fatta
In realtà in testa un disegno politico per tornare ad essere protagonista e quel disegno politico e immaginare che non c'è più il vecchio bipolarismo che non esiste più neanche destra e sinistra che sono due arnesi del passato ma che esiste ormai un nuovo bipolarismo
Sistema antisistema
Europa anti Europa sovrani Isma'internazionalismo
E allora io penso che noi dobbiamo essere consapevoli che lì c'è un disegno politico perché ci serve per quello che dobbiamo fare noi e da un disegno politico che dice sostanzialmente
Che sotto il disegno l'ombrello di Macron si può provare a unire quel che resta del PD e quel che resta di Forza Italia
Per costruire un grande partito liberaldemocratico tutto sommato conservatore che rassicuri i protagonisti dello status quo precedente
E allora io penso che noi noi tutti siamo chiamati a dire che abbiamo in testa una prospettiva totalmente alternativa a questo perché di nasce
Lì nasce
L'idea di una forza liberaldemocratica di sistema invece io penso che noi dovremmo stare dentro una ricerca mi piace molto questa parola per costruire una nuova grande forza socialista di questo tempo
E uso il termine socialista
Perché penso che da lì che dobbiamo ripartire dal nostro sistema di valori dai fondamentali dal lavoro dalla lotta contro le diseguaglianze
E permettetemi di dire dovremo chiaramente approfondire non c'è qui il tempo di farlo per me ma questo significa rileggere la nostra chiave interpretativa del capitalismo degli ultimi anni
Nelle sue degenerazioni con coraggio anche con un elemento di autocritica significa rileggere la globalizzazione significa rileggere anche lo stesso processo dell'Unione Europea
E anche qui io voglio dire con serenità come la penso in un dibattito che mi piacerà fare dentro questo spazio e dentro questa comunità
Voglio dirla così
Guardate per anni abbiamo criticato negli ultimi mesi la sinistra
Perché è stata subalterna culturalmente all'ideologia neoliberista
Che cosa è stato il blairismo se non questo
E la versione pasticcione italiana di Matteo Renzi e l'abbiamo criticata e oggi a testa alta lo diciamo no ad una sinistra subalterna al neoliberismo
Però però consentitemi di dire con la stessa nettezza
Che la via d'uscita e un pensiero di sinistra socialista autonomo io dico con la stessa ricchezza no all'idea di una sinistra subalterna ai sovrani ismi perché vedo questo rischio nel nostro dibattito
Lo dico con affetto accompagni che stimo con cui mi voglio confrontare
Ma penso che noi dobbiamo trovare il terreno di una sinistra autonoma
Non subalterna a nessuno un pensiero nuovo di un nuovo europeismo possibile perché l'idea non può essere o questi Europa o nessun Europa noi dobbiamo dire un'altra è o no fa
E allora
E allora se questo è vero
Io voglio arrivare a noi
Perché è giusto parlare di noi con nettezza con chiarezza oggi
Io penso che se questo è vero
C'è uno spazio enorme
Per una nuova grande forza politica della sinistra e del lavoro in questo Paese
E qui c'è l'unico emendamento che faccio
Alla relazione che ho molto apprezzato e condiviso di Piero Grasso
Ragazzi
Abbiamo sempre rispettato la Costituzione
Questa comunità non sarebbe qui
Senza una battaglia che insieme abbiamo fatto il quattro marzo e che io rivendico come Orgon orgoglio come base fondativa di questo percorso
La Costituzione
Tra i tanti articoli ne ha uno che l'articolo quarantanove
Quell'articolo indica una parola che la parola partito e la parola che manca Piero nella tua relazione
Io credo che noi dobbiamo avere questo coraggio oggi oggetti soggettività serve un partito un partito come è scritto nella Costituzione
Un partito come strumenti Opel concorrere a determinare la politica nazionale articolo quarantanove della mostra bellissima costituzione
E allora io penso che dobbiamo fare questo ora e dobbiamo capire al più presto come con quali strumenti con quali bagagli consapevoli dei limiti dei difetti di quello che non ha funzionato
E anche qui io penso che abbiamo bisogno di una costituente aperta plurale
E di un metodo che sia totalmente democratico
Basta verticismo
Non ha funzionato
Era forse indispensabile è stato un limite di tutti noi abbiamo chiesto scusa ma ora una testa un voto una testa un voto
Non dobbiamo avere paura dobbiamo confrontarci discutere tutto il tempo che vogliamo ma poi una testa un voto dal basso partecipazione vera senza paura senza reti per nessuno
E io penso voglio dirlo oggi
Che i nodi politici ci sono
Ragazzi non prendiamoci in giro i nodi politici ci sono io ne ho toccato qualcuno non possiamo far finta di nulla
Non è che siamo stati qui semplicemente a guardarci ci sono dei nodi politici grossi io l'ho toccato qualcuno forse ne toccherò ancora qualcun altro
Ma penso ad una cosa che nel contesto in cui siamo
Questa può essere la mia comunità è la mia comunità e dentro questa comunità in un percorso costituente vero democratico io questi nodi voglio soldi agli sapendo che non sembra però che a fine Fontana agli
Ma non bisogna avere paura lo dico
A tutti i miei con le
E allora
Deve partire questo percorso costituente per me
E oggi dobbiamo dare un segnale netto chiaro all'esterno di un'assemblea che si fa ripartire si rimette in cammino
Tanti ci chiedono di farlo subito e forse siamo già in ritardo
E anche qui io
Penso che abbiamo bisogno di fare subito alcune cose
Primo è stato già detto
Liberare il simbolo
Liberare subito questo simbolo
A livello nazionale
Bisogna liberarlo subito lo si mette dentro il percorso costituente
Io sono disponibile ad andare stasera stesso dal notaio a rinunciare qualsiasi tipo di potestà
Permetta dentro il percorso democratico
Io sono in imbarazzo e difficoltà
Se si vota a Fiumicino venti idee ma che serve la firma di speranza di avanzamento più
Io lo rimetto totalmente e guardate son terrorizzato perché tra poco ci sono molte lezioni
Le prossime amministrative votano metà dei comuni italiani nel due mila diciannove
Ma vi rendete conto ci sono le regionali in tre regioni tra cui anche la mia tra l'altro e qual è il metodo che il metodo è molto semplice
E quello dei partiti delle forze politiche sia chi aderisce al percorso in quella regione in quel comune fa riunioni si vede a un certo punto decide e nazionale quand'è che interviene interviene se fai cose inaccettabili se fai la lista con CasaPound però dopo il simbolo certe ma se non arrivi fin qui devi decidere sul territorio questa deve essere la regola e allora per me il primo punto sul territorio a livello nazionale liberare il simbolo
Secondo punto serve un percorso certo
E anche qui il percorso certo lo dico con grande rispetto significa che c'è una data di inizio
Però c'è anche una data di fine
Io sono disponibile
Non ho l'orologio in mano non sto a fare così disponibilissimo stare da una discussione vera
Ma una cosa seria e dire che c'è un giorno che inizia e c'è un giorno che finisce altrimenti un percorso senza senso che non ci porta diciamo sparsi in giro e non si capisce domandiamo
E poi ancora io credo che dovremmo assumere un impegno in qualche modo già oggi o almeno iniziamo a confrontarci
Tra un anno ci sono le europee
Se si parte con questo percorso costituente possiamo dirci tutti quanti che partiamo dall'idea che il simbolo di Ribéry uguali non è morto ma immaginiamo di lavorare
Per costruire una proposta insieme che va nella direzione delle elezioni europee e poi vedremo cosa accadrà
Ci confronteremo c'è un movimento allora alla nostra sinistra può succedere altro però io penso che se si parte bisogna avere questa consapevolezza
è un partito politico una forza politica esiste se si presenta alle elezioni e quindi dire che noi lavoriamo da subito perché alle elezioni europee ci sia la lista di liberi e uguali con la nostra idea dell'Europa che costruiremo e definiremo
Voglio voglio chiudere
Voglio chiudere l'ho fatta anche lunga però voglio toccare un nodo diciamo un un non detto che c'è tra di noi e siccome penso
E mi son detto voglio dire fino in fondo quello che penso dico anche questo
PT
Ragazzi io penso che il partito democratico sia fallito fallito
Pregherei tutti di non usare questo argomento in maniera impropria nella nostra discussione Interna
Quel partito è fallito perché la sua missione storica di fondo è fallito
Mettiamolo bene per iscritto
Detto questo
Qualcuno di voi in questa sala
Pensate una forza
Del tre virgola quattro per cento
Ossa essere autosufficiente
Qualcuno di voi pensa
Che una forza del tre virgola quattro per cento possa immaginare di fare fino in fondo quelle grandi battaglie di cui stiamo parlando la sanità pubblica la scuola pubblica il lavoro da solo immaginando di farcela
Ragazzi io penso di no io penso che il nostro tema è che oggi si fa all'Eur ecco un benessere la prima mattonella per ricostruire un grande orizzonte progressista peccando in questo Paese
Perché io non mi posso rassegnare all'idea che la sinistra sia testimonianza all'idea che la sinistra sia semplicemente declamare opinioni
E non è facile
Non è scontato oggi vi ho detto quello che penso del Pitti
Nessuno pensa diciamo a cose in proprio senza senso ma io mi pongo il tema di come noi proviamo a ricostruire un orizzonte progressista per cambiare l'Italia questo il punto
Confrontiamoci è un grande tema allora io chiudo davvero penso che dobbiamo rompere gli indugi penso che non possiamo più aspettare penso che questa Assemblea ci fa fare un passo avanti penso che dobbiamo tutti dire con chiarezza oggi quello che pensiamo
E quello che io penso l'ho detto
Io sono pronto da subito a rinunciare totalmente alla nostra sovranità e per mese parte un percorso vero le esperienze precedenti sono definitivamente superate questa è la mia opinione
Serve una sinistra nuova all'Italia
Mettiamoci insieme in cammino
E a chi pensa che sia impossibile atti pensa che non ce la faremo voglio rispondere con un monito di Nelson Mandela sembra sempre impossibile finché non viene realizzato grazie ragionata
Grazie ero tanta speranza
Adesso a nome della circoscrizione estera interviene Giuliani vignola i precari Anna Falcone
Buongiorno a tutti qualcuno mi conoscerà come portavoce di possibile per l'astro voglio precisare che oggi non parlo a nome di possibile mai nome a nome dei firmatari di questo documento che un documento che è stato scritto
Da militanti dei tre partiti dall'estero e italiani e che vivono in Italia che vivono all'estero
Quindi è un documento che io condivido che si riallaccia in qualche modo alla proposta del presidente Grasso precisando alcuni punti
Il nostro intervento vuole porre il tema della costituente di Leo in termini di Processo prima ancora che di prodotto
Proponendo l'idea generale è che ciò che dobbiamo fare oggi è rimettere i militanti i volontari i simpatizzanti il popolo della sinistra al centro del nostro progetto di costruzione di un partito e di una nuova offerta ideologica della sinistra su cosa sia stata l'esperienza di Leuca e su cosa vorremmo che fosse abbiamo chiaramente opinioni diverse
La fase costituente che inizia con questa Assemblea dovrà permettersi di scambiare queste opinioni di condividere informazioni e punti di vista e dovrà farlo in modo partecipato e organizzato
Nei prossimi mesi non possiamo permetterci il lusso di occuparsi unicamente di noi stessi dobbiamo anche uscire sui territori organizzare iniziative presidiare i nostri valori tanto in Parlamento quanto nella società
Per riprendere le parole di Gramsci
Indignarci ci siamo indignati studiare dobbiamo rimettersi a studiare ma soprattutto dobbiamo organizzare una mobilitazione che sia mobilitazione operativa sui territori e mobilitazione delle intelligenze dei saperi e delle esperienze di tutti
Per portarle a finte di non solo in una carta dei valori e in uno Statuto ma in un'esperienza di lavoro comune che anticipi e preluda lo Statuto
Salone lavora nella lotta possiamo trovare quella temperatura che fonde a caldo le menti e i cuori
Così trasformando una coalizione elettorale in una comunità politica fatta per dare voce alla stragrande maggioranza degli italiani riportandoli a sognare un'utopia concreta di libertà e uguaglianza per tutti
Per fare questo l'unica strada percorribile è quello della è quella della democrazia interna i cittadini a partire dei nostri simpatizzanti e militanti devono essere coinvolti in ogni nostro passo verso l'unità della sinistra
Il percorso da oggi in poi deve essere quanto più aperto è partecipato di modo che tutti possano realmente contribuire alla costruzione di questo soggetto unitario e soprattutto di una nuova proposta ideologica
La democrazia richiede però un'organizzazione definire chi sia e come si andrà a far parte di questo popolo disperso che sta attraversando il deserto chi parla e a nome di chi quali sono le fondamenta intangibilità laccata che vogliamo costruire
E su quali aspetti riteniamo invece sia necessario aprire è organizzare un dibattito per fare questo proponiamo di provare ad iniziare da ciò che abbiamo e quindi dalla realtà di vivere uguali
Per molti dei nostri militanti e simpatizzanti liberi e uguali è già un partito la realtà è però che ad oggi leu è solamente un logo registrata a nome di quattro persone i segretari dei tre soggetti di coalizione insieme al leader Pietro Grasso
Affinché a questo nodo diventi invece il simbolo dei molti di tutti coloro che vogliono aderire al nostro progetto è necessario che questo progetto acquisisca una forma giuridica oltre che una vera forma è forza ideologica
Per far ciò crediamo che sia necessario organizzare il processo costituente attraverso l'apertura di una frase di una fase congressuale vera
Crediamo che l'Unione e l'identificazione chiara in forma partitica sia la condizione necessaria per dare una risposta forte al vento di estrema destra che con grandi raffica sta spazzando via il progetto di Europa unita nel quale tanti di noi hanno creduto
Proponiamo di organizzare una doppia azione incentrata attorno a due obiettivi finali che dovranno essere raggiunti la redazione di un manifesto politico e la redazione di uno statuto
Nel speriamo in un partito che sia tale fino in fondo e ci rendiamo conto che per costruirlo serve molta gradualità
Serba cioè che si costruisca un processo in cui vengano meno i muri organizzativi per i partiti e si passi da tre partiti più i militanti senza tessere a un partito casa comune a una segretario o una segretaria unico unica che rappresenti tutti
Ma questo sola dedito di un percorso congressuale appalto è realmente democratico
Qui la badi sono già unite noi abbiamo scritto questo documento come base dei tre partiti chi non è ancora unità sono le segreteria mai come base chiediamo che ci sia data l'opportunità di presentare delle proposte e di sottoporle a un voto proposte organizzative proposte ideologica e che ci sia messa a disposizione tempo sufficiente per poterla preparare studiare e discutere
Con la partecipazione all'organizzazione costituente ecco la valorizzazione di un processo organizzativo dal basso che metta al centro i militanti riteniamo si debba oggi adempiere alla missione di leu ricostruire una grande Porta democratica capace di riconquistare elementi e i voti alla visione di un mondo in cui ciascuno si senta solidale col suo prossimo operi con fiducia per trasformare la realtà della lotta degli uni contro gli altri
Alla responsabilità di essere umani
Per garantire che le istituzioni democratiche siano strumenti per creare le condizioni in cui si posta tutti nascere e vivere liberi e uguali in dignità e diritti
Quindi considerato che i risultati delle elezioni politica del quattro marzo due mila e diciotto hanno visto l'affermazione della coalizione di centrodestra del Movimento cinque Stelle
Che le intenzioni espresse da Pietro Grasso Roberto Speranza Nicola fra tra gli anni nella conferenza stampa del cinque marzo lasciava intendere la volontà di trasformare le in un partito che non può protrarsi alte di mobilità di Leo a livello nazionale e locale che ormai imminente la formazione di un governo sostenuto da i cinque Stelle dalla lega e che è indispensabile procedere alla costruzione di una soggettività politica che dia voce alle istanze che vogliono indicare che vogliamo indicare come sinistra
Che sono quindi ormai vicine le elezioni europee i firmatari di questo documento propongono alla presidenza dell'assemblea di vivere uguali convocata oggi a Roma di chiedere all'assemblea di esprimersi seduta stante con votazione palese susseguente ordine del giorno
L'apertura a partire da oggi di un congresso nazionale fondatore di Libere uguali che sia aperto a tutto il popolo della sinistra
Che abbia una durata di almeno tre mesi almeno tre mesi e al quale tutti siano legittimati a partecipare con la presentazione di proposte allo scopo di giungere alla costruzione di Libero quali informa di partito unitario
Entro date certe e con un chiaro manifesto politico a una proposta di Statuto dei lavori costituenti da sottoporre al voto di tutti grazie
Grazie Giulia Vignola
Interviene Anna Falcone
Si prepari Gianni cerchia
Finalmente
Aspettavo da tempo e aspettavamo da tempo di poterci
Reincontrare
Perché al netto del risultato
Che non è stato affatto soddisfacente per nessuno
Al netto di degli errori che sono stati fatti
Della grande generosità che i nostri militanti che il nostro elettorato ancora una volta Espresso penso che sia arrivato il momento della sincerità
Lo faccio come atto di rispetto come atto di rispetto per le tante persone che coltivando non voglio dire un'idea di sinistra iniziamo a declinare completamente le cose in cui crediamo
Per tante persone che volendo lavorare in Italia per una società che si è una società più libera
Più uguale ma una società che consente alle persone di poter costruire veramente una vita fatta di lavoro fatta di famiglia fatta di salute di diritti di cose concrete e non di promesse
Ci ha votato e ci ha votato come ultima speranza per poter costruire questo futuro io stessa io stessa e tanti di noi tanti di noi che hanno deciso di candidarsi o di sostenere questo progetto di liberi e uguali
Lo abbiamo fatto non per il presente lo abbiamo fatto per il futuro l'abbiamo fatto perché pienamente consapevoli di tutti gli errori che si stavano facendo c'era una cosa che non era accettabile in questo Paese
Il fatto che si corresse il rischio per la prima volta di non avere una forza di sinistra in Parlamento io vorrei che di questo fossero consapevoli tutti
Vorrei chiede il voto dato e lo dico parlando del della mia candidatura in primis del voto dato a candidati che non erano di quei territori
A candidati che erano stati scelti io ringrazio per la mia candidatura perché sono stata un ospite io mi sono candidata
Soprattutto per rispetto di Pietro Grasso è stato il garante di questo processo e mi è piaciuto molto Piero l'intervento che hai che hai fatto
E stato raramente il primo elemento di speranza per la costruzione di un nuovo partito socialista così come mi sono piaciute molto le parole di Roberto Speranza ma vi dico non bastano
Non bastano noi le risposte non ce ne dobbiamo dare fra di noi qui oggi noi abbiamo un popolo
Che ha sempre votato a sinistra e in queste ultime elezioni ha dimostrato la disperazione della sua vita quotidiana nella disperazione di voto e di dover votare partiti
Come i lupi mento Cinquestelle e non vi stupisca anche la lega
Che hanno avuto il coraggio di dire più forte di noi serve un reddito di cittadinanza non perché si rinunci alle tutele del lavoro ma perché non si può morire di fame e la riforma Fornero deve essere abolita
Non si può dire soltanto superiamo senza specificare come si intende superare un decennio di ingiustizia se non di più visto e considerato che le politiche del PD
Sono state in netta continuità con le politiche neo liberiste
Questo è un oggi oggi c'è un porto importante
E primo passo che dobbiamo fare lo dobbiamo fare perché l'abbiamo detto in campagna elettorale
Bisogna lavorare a una sinistra unitaria bisogna dare una casa alle tante persone
Che vogliono veder strutturata la loro militanza politica ma pensare che le sigle che hanno dato vita a liberi e uguali siano sufficienti e utopistico è una menzogna che racconteremo a noi stessi
In questo Paese esiste un mondo un mondo di municipalità
Di associazioni di movimenti permettetemi di parlare anche di professione di professionisti e di persone che mettono a servizio il proprio lavoro per i diritti delle persone che non aspettano altro di avere una casa
Ma che sia una casa che lì rappresenti non solo ma in più voti di disperazione
A partiti che non sono i nostri ammonimenti che non sono i nostri a soggetti che non ci rappresenta no e che vendono delle facili soluzioni per costruire dei futuri che quelli sì ci preoccupano molto
Dei futuri
Che non sono Gialloverdi giallo e verde sono due bei colori il futuro che si prospetta e un futuro nero
è un futuro nero perché l'alleanza del Movimento cinque stelle con la Lega se veramente dovesse nascere questo governo è un'alleanza di un partito che uno ha fatto credere che qualsiasi ideologia sia inutile se non dannosa cioè quale mondo vogliamo quali diritti vogliamo garantire quale futuro vogliamo dare ai nostri figli
E assolutamente irrilevante quali metodi quali mezzi è assolutamente irrilevante un'alleanza di tutto questo con qualcuno che ha avuto l'intelligenza di convogliare la rabbia
Per farne odio
E far credere ai suoi elettori
Che basta mettere sulla graticola chiunque sia diverso chiunque venga da un altro Paese
Chiunque contenta l'ossigeno a chi ha già l'acqua alla gola sia il problema
Il problema
E la mancanza di cultura politica democratica e costituzionale in questo Paese il problema è stata anche questa sinistra lo voglio dire con grande sincerità
Che in molti casi in troppi casi
Anche nel momento in cui dopo una grande vittoria la vittoria referendaria del quattro dicembre
Non è stata capace non è stata capace di raccogliere quella grande voglia di democrazia
Di partecipazione
Di rilancio dei principi costituzionali per salvaguardia per salvaguardare le carriere di pochi i partiti non esistono per le carriere di Patti
Ma insistono per il futuro dei primi su questo però mi aspetto un applauso a più forte perché noi abbiamo preso il tre virgola tre per cento perché troppe candidature sono state imposte dall'alto troppi troppe volte i territori sono stati mortificati noi abbiamo dei sindaci dei sindaci eroi che meriterebbero di stare in parlamento ha molto più di tanti altri
Non lo dico per me io son tornata a fare l'avvocato sono rimasta in laico o religioso Silenzio perché penso che la politica si può fare in tanti in tanti modi e non mi candido veramente a fare nulla
Di Candido dessert un'elettrice di sinistra
Un'elettrice che passa finalmente avere l'orgoglio di contribuire con il proprio voto e con la propria militanza di base a costruire
Un partito che in questo Paese rappresenti le idee di un socialismo ma che sia un socialismo coraggioso che non ha nulla a che vedere con quanto il socialismo in questi ultimi anni in Italia e in Europa ha rappresentato
E mi aspetto da tutti i compagni della sinistra che si inizia a lavorare non solo e non più a un campo largo è un'idea debole io voglio delle idee forti bisogna andare a chiamare uno per uno le associazioni i movimenti i sindaci coraggiosi che lavorava nel territorio a dire si sta costruendo un tavolo dove tutti siamo primi inter pares el se non ci saremo tutti se non si avrà la forza di superare le proprie divergenze
Vorrà dire che noi non siamo in grado di costruire questo partito di cui il Paese l'Italia a un disperato bisogno
Io vorrei che pensando all'Europa
Pensando alle prossime elezioni europee si iniziasse a lavorare tutti su idee concrete né lancio una ne abbiamo parlato più volte ma è sparita
Io vorrei che tutte le sinistre in tutte le loro articolazioni sfumature non pensassero tanto
A quale è la famiglia politica di riferimento perché il Partito socialista europeo ha fallito così come ha fallito la sinistra europea sono divisi
Sono divisi al loro interno
E ancora radicati in idee dove e più importante dimostrare di aver ragione l'uno rispetto all'altro piuttosto che pensare come tutelare al meglio i diritti delle persone che rappresentano il lavoro in primis
E allora lanciamo la questa prima idea per la nostra campagna
Per la nostra campagna per le europee
Io voglio lavorare a uno Statuto dei lavoratori europeo che superi le attuali carte sociali e anche la Costituzione europea così come era stata pensata in origine la Carta di Nizza che debole debole ancora di più come si combatte sopra Lisboa Sgambati andando a incidere su quelle che sono le cause e le ragioni delle diseguaglianze fra Paesi è fra cittadini
Io voglio lavorare a un meccanismo che garantisca una perequazione fiscale europea
Perché fino a quando alle nostra impresa le nostre aziende dovranno pagare il doppio o il triplo di quello che si paga negli altri Paesi saremmo costantemente mortificati nelle attività di esportazione e se non si lavora bene all'esportazione il nostro mercato interno non è sufficiente
Io sto facendo una battaglia da avvocato insieme ad altre avvocati e colleghi più bravi di me
è una battaglia che mira a chiedere in via giudiziale ma vorrei che si facesse anche del Parlamento
Il diritto per tutti i lavoratori alle riunificazione i delle carriere perché se io lavoro a tre anni per un'azienda quattro per un'altra azienda e da nessuna parte raggiungo i fatidici vent'anni il rischio di arrivare a non avere la pensione ma non riusciamo a dirle queste cose facili
E allora
Ripartiamo dalla sostanza ripartiamo dalla sostanza e lanciamo due-tre idee forti su cui ci si passa riconosce
Senza dimenticare però che la forma eh sostanza
Senza dimenticare che chi è seduto qui in questa sala e che io ringrazio io sono debitrice nei confronti di tutti quanti voi per tutto quello che ho avuto nella mia lunga carriera di militante politica per quello che mi avete dimostrato nella campagna elettorale
Non siamo tutti qui se dovessimo pensare di essere tutti quindi veramente saremmo degli sciocchi
Dei presuntuosi
E la sinistra che immagino non può essere né sciocca né presuntuoso
Io vorrei che si partisse oggi con un processo costituente
Che metta come sue parole cardine democrazia
Costituzione ma soprattutto umiltà umiltà perché la classe politica della sinistra
Non ha dimostrato grande lungimiranza e grande capacità io per prima
Speravamo con il Progetto di Ibra del Brancaccio di offrire uno spazio democratico per tutti non ci siamo riusciti anche per nostri limiti organizzativi
Ma credo che quella idea di democrazia partecipativa vera sia l'unica idea da contrapporre alla finta partecipazione che i Cinquestelle hanno dato impasto
Del mio mezzogiorno al cinquanta per cento degli elettori
Democrazia partecipativa vera significa
Significa
Che se dal più giovane o dal più anziano dei militanti in Sicilia in Calabria in Priuli in Trentino in Lombardia arriva una buona idea
Questa idea deve essere elaborata e deve diventare proposta politica nel livello istituzionale dove questa proposta politica può diventare legge e può cambiare la vita delle persone
Significa che se ne abbiamo dei bravi militanti dobbiamo metterli in condizione chiedergli pregarli di presentarsi alle prossime elezioni e far sì che il corpo democratico gli passa a scegliere
E si possa decidere democraticamente le candidature lei candidature prima ancora che i posti in lista
Io ho partecipato a qualche giorno fa a un convegno alla Sapienza in cui si come provare a Stefano Rodotà
Stefano Rodotà è stato il presidente onorario del nostro comitato del no
In quell'aula
Laura Calasso in cui tanti di noi studenti ci siamo laureati
C'erano un po'di studenti tantissimi professori
Quasi nessun politico
E la l'università era vuota
Si è tanto presi in giro la nostra idea di fondare il nuovo partito sulla cultura sull'università sull'istruzione
Le università sono vuote perché noi per primi abbiamo fatto a meno della cultura dell'istruzione dell'università e delle nostre scuole politica
Non ci si inventa premier non ci si inventa leader
Non ci si inventa
E allora non pensiamo noi di inventare un partito oggi apriamo un processo costituente ma chi io chiedo a Pietro Grasso che si faccia lui garante di questo processo democratico
E che si abbia oggi il coraggio che non si è avuto ieri iniziando a chiamare e a chiedere non perché noi siamo più bravi io qui tra l'altro sono a titolo puramente personale non essendo ancora iscritta a nessun partito sono come aspirante scritta un soggetto di sinistra che dobbiamo costruire insieme
E si chiede a tutte le persone di cui abbiamo stima umana stima intellettuale stima per l'impegno sociale che hanno non di unirsi a noi
Ma di lavorare insieme a noi per costruire quella sinistra che non c'è ancora e in cui io mi auguro che le donne abbiano finalmente un ruolo da protagonista e per la capacità costruttiva
Costruttiva di unire non di dividere
E di lavorare per l'obiettivo comune
Vi abbraccio tutti sinceramente vi voglio bene e mi auguro che ci si possa reincontrare in tanti in un posto molto più largo diavoli in una piazza magari alla fine dell'estate
Per celebrare insieme la nuova primavera non l'autunno della sinistra
Grazie
Grazie
Grazie Anna Falcone di rubo due secondi ci chiedono di comunicare alla sala la richiesta di rispettare tutti gli interventi perché c'è un insomma
Vocio di fondo per molti insopportabile sia perché interviene che per chi vuole ascoltare quindi la gentilezza insomma di per chi vuole parlare di recarsi fuori dalla sala interviene Gianni cerchia si prepari Emile Clancy grazie
Io credo che chi ha accennato al fatto e questo voto quello del quattro marzo non si non hanno il carattere di un episodio
Ha detto cosa bere giusta
Il pudore quattro marzo è un passaggio di fase che io credo non potrà segnare nel medio e forse neanche lungo periodo un riflusso che ci riperimetrare di rimettere le cose nella maniera forse più tradizionale che ne conosciamo
Il quattro marzo certo risulta lì di fronte a noi sono quelli di una fluidità ancora poco chiara su cui stiamo ragionando ma io credo che da qui quel maggio ma non abbia alcuna intenzione
Di fare marcia indietro perché e consolidato e radicato questo è il tema in un processo di lungo periodo che trova sull'adesso uno sbocco ma non è un'esplosione improvvisa è un'onda lunga che ha accompagnato una crisi
Una crisi che ha travolto tutte le forme tradizionali gli strumenti soggette le coalizioni idea una certa dalla politica che accompagnato la lunga transizione della Seconda Repubblica
Del modo in cui abbiamo interpretato la fine di una fase alla fine del secolo breve dico dal modo in cui abbiamo affrontato l'Europa i processi di globalizzazione sta l'ho detto non voglio ripeterlo ce n'ho soltanto veramente per titoli e per capitoli sul significato anche sui limiti di una sinistra
Che ha avuto un atteggiamento ottimista
Schiaffi dato a quei processi la soluzione dei problemi che abbandonato spesso gli strumenti della critica che ha subito una vera e propria torsione neo liberali che ha riguardato tutti
Dal voto del quattro marzo
Escono travolta tutte e due le coalizioni che hanno segnato questa fase
Il centrodestra esattorie articolato profondamente badate non soprattutto valutate quello che è accaduto in quella casa
La trazione leghista cambia pelle a quella stessa coalizione i da un diverso significato un partito che ha trasformato l'idea di una rappresentanza diretta del territorio dilatando la a tutto il Paese
E che è diventato punto di riferimento della destra radicale di questo Paese
E che in qualche modo segna appunto una diversa qualità di quell'insediamento politico
è un centrosinistra che è stato travolto tutto al di là delle appartenenze al di là delle affiliazioni è stato detto prima di me credo da lavora Bordini Boldrin sono molto d'accordo con lei
Sono andati male tutti sono andate male tutte le culture che dalla l'inizio di questa transizione hanno in qualche modo partecipato alla costruzione di un campo da quelle più radicali a quelle più moderate da quella che avevano un progetto in qualche modo di aggregazione a quelle che invece hanno avuto anche esperienze di carattere più centrifugo sono andate male tutte sono andate male in maniera parallela
Là dove è andato male il partito democratico siamo andati male anche Nuri dove siamo andati noi male è andato male anche potere al popolo in qualche modo c'è stato un giudizio del paese su tutta quell'esperienza e su tutte quelle culture con le quali ne dovremo fare i conti creando un vuoto dentro il quale soprattutto nel Mezzogiorno
Se infilata un equivoco se volete
Un'idea di superamento di tutte le vecchie categorie ma che oggi ha saputo raccogliere quello che il sentimento prevalente nel Mezzogiorno molto diffuso nel Paese che quella del rancore ed è la rabbia contro le élite che ha saputo raccogliere cioè una crisi che poi mette insieme se ci pensate bene i Gemelli DiVersi quelli della lega del Movimento cinque Stelle
Che ha saputo raccogliere una crisi della delega l'idea cioè che bisogna rifiutare una delega e politica e dei saperi una delega e a chi in qualche maniera esprimere una presenza nell'establishment una delega politica
Una critica la democrazia rappresentativa se la volete mettere in questi termini ma anche una una delega i saperi dei contenuti alle competenze come se tutte qui queste due tele che avessero tradito un mondo non l'avessero tutelato di fronte alla crisi
Che abbiamo attraversato
Io credo che se teniamo conto di questo abbiamo pronto un conto della radicalità della profondità della lunghezza di questa di questa onda è chiaro che dobbiamo dirci la prima cosa che è stato giusto dobbiamo dirlo con franchezza è stato giusto immaginare che dovesse nascere liberi e uguali
Con tutti i suoi limiti e verrò rapidamente anche a dire quelli che secondo me sono stati errori contraddizioni cosa su cui dovremmo poter riflettere però è stato giusto
Provare a costruire uno spazio che mettesse in discussione che cogliesse i limiti del processo in campo che cogliesse
La necessità di dotarsi di un nuovo strumento
Poi certo questo significa anche che probabilmente quell'onda lunga quello su Mani quel risultato
Non ho l'avremo potuto fermare mai
Io abbia avuto un risultato che al di sotto le tutte le nostre aspettative diciamocelo chiaramente
Avremmo immaginato ben altro abbiamo anche ipotizzato in una certa fase le due cifre certo forse era un atteggiamento poco realista in che ci serviva anche per praticare la campagna elettorale però non avrebbe immaginato il tre occhi virgola quattro per cento
Questo risultato al di sotto le nostre aspettative dipende in gran parte Jordan Processo da una onda lunga per l'appunto che non potevamo fermare a mani nude
Fatta questa premessa possiamo anche dirci che probabilmente sarebbe andato un po'meglio se non avessimo commesso qualche errore
Io non voglio gettare la croce addosso a nessuno
E penso anzi che bisogna partire ringraziando chi ha guidato questo processo quando si costruisce in gran fretta e nell'emergenza un appuntamento come quello che ne abbiamo dovuto affrontare è chiaro che bisogna correre ed è chiaro che bisogna fare delle scelte e chiare per utilizzarla metafora del presidente Grasso che le rose appassiscono quando arrivano al tavolo dove bisogna decidere
Non mi scandalizza so che quello è stato un problema
So che quello è stato vissuto con un problema nel territorio
Probabilmente si poteva di fare di più e meglio
Probabilmente era inevitabile che ci fosse questo problema
Io mi chiedo più che nella gestione delle liste se avessimo potuto probabilmente ancora una volta perdonatemi il ritorno su questa su questa parola
Fare una riflessione più forte su temi del programma io sono d'accordo che abbiamo un programma straordinario soprattutto relativamente al copia e incolla di altri anche alla la scommessa sulle paure sul rancore che hanno fatto altre forze proprio siamo dieci fino in fondo che in molte parti anche da nostre elaborazioni siamo stati prigionieri di un'idea del vincolo delle compatibilità perché dovevamo sto mostrarci come equilibrati responsabili che e alcune cose in maniera chiara non l'abbiamo dette
Possiamo dirci fino in fondo che la parola mezzogiorno non è presente non era presente al nostro programma possiamo dirci che forse anche lì
Maggiore coraggio sarebbe stato necessario
Ora
Io non voglio sottolineare queste cose per dire c'è una responsabilità c'è un gruppo dirigente che si è assunto la responsabilità e bene ha fatto ripeto dobbiamo ringraziarlo qui nessuno chiede passi indietro
Possiamo chiedere un passo in avanti e chiedere che di fronte a queste vicende da ora in avanti non si commettano gli stessi errori e che le spalle su cui caricare e decisioni siano più larghe
Non tanto per quello che è accaduto in campagna elettorale e ripeto probabilmente ancora una volta fare scelte diverse ci avrebbe aiutato ad avere un punto due punti percentuali forze in più quello che mi preoccupa sul serio
Se mi permette ridirlo con brutale franchezza non è quello che è accaduto fino al quattro marzo
Quello che mi preoccupa sul serio è quello che è accaduto all'Iberia uguali dal cinque marzo del due mila e diciotto in avanti
Perché il reiterare la logica dell'emergenza dopo il voto mi risulta incomprensibile lo abbiamo avuto un voto che è stato largamente un voto come occuperemo dire di militanza organizzata di militanza più o meno larga non è stato un voto d'opinione
Abbiamo raccolto ciò che abbiamo contattato che abbiamo messo in movimento che non ha avuto un effetto moltiplicatore per tutte le questioni che sono dentro il contesto l'esperienza che abbiamo vissuto
Però
Quel mondo quella ricchezza qui tanti volontari giovani e donne
Vecchie uomini tutti
Senza escludere nessuno
Tutti quelli che abbiamo incontrato e che sono usciti la notte per andare a mettere i manifesti che hanno non è solo di nuovo un ufficio comprende contributi che l'hanno fatto perché a incominciare da chi lavorava Roma scendono sul territorio perché lo voti ci metteva una grande passione tutte queste persone
Tutti i nostri candidati sono l'unico vero patrimonio che ci ha consegnato la campagna elettorale ecco io mi sarei aspettato che il cinque e sei marzo noi ci fossimo convocati come oggi per dire a quel mondo lì
Che nonostante lo scoraggiamento la delusione inevitabile Nori prendevamo un percorso che questa riflessione che noi stiamo facendo oggi è meglio tardi che mai vivaddio l'avessimo incominciano a fare in quel momento perché oggi
Non è meno ineludibile non è meno importante ma è più complicato perché alcune decisioni alcune discussioni avvenute anche in queste settimane avremo gode forse prenderle insieme
Per poter venire
Che noi non abbiamo necessità di smobilitare abbiamo bisogno di fare esattamente il contrario
Che noi non abbiamo necessità di riprendere le nostre strade autonomia vengo da Articolo uno
Ne posso tranquillamente fare a meno
Credo anch'io che non abbiamo bisogno di tornare a casa perché non abbiamo bisogno di piccole patrie
Vediamo da generazione culture che non pratica le piccole Pathé che con generosità si è messo in discussione vuole guardare una prospettiva più ampia
Perché in mente il Paese perché mentre la rappresentanza di interessi sofferenze bisogna che non si risolvono nella tutela di rendere di posizione di postazioni parlamentari di piccole cose
Abbiamo ambizioni più grandi
Io allora se tutto questo è vero
Permettetemi
Due non abbiamo bisogno solo di apre una riflessione sui programmi
Ad ho bisogno di fare anche questo
Non abbiamo bisogno soltanto di fare una battaglia parlamentare anche di questo figuriamoci io vi chiedo lo chiedo a me stesso lo chiedo ai compagni e le compagne
Che nazionalmente oggi sono governando con grande generosità questo processo
Se non siamo in primo luogo noi dobbiamo porre il problema di un programma fondamentale della sinistra non semplicemente un elenco di questioni significative strategiche puntuali sulle quali intervenire ma definire in maniera più radicale di fondo cosa siamo e cosa vogliamo essere
Perché io sono d'accordo con Massimo Paolucci è rivendico letto su articoli questa mattina che il tema della Candy attori Moscovici si è un disastro
è un qualche volo ci mette in straordinaria difficoltà ma il tema della candidatura demoscopici non può farmelo dire il una domanda cioè in quale campo mi colloco a quali valori anche in termini critici rinnovati io mi voglio riferire e sono d'accordo con Roberto Speranza bisogna nominarla in maniera chiara che è casa nostra
La sua mostra
Rinnovata in maniera critica in maniera sicuramente non subalterni in maniera autonoma
E la casa del socialismo in Italia ed era Oropa
Quei valori
Poi la modalità di essere l'idea che cioè dobbiamo proporre la Società italiana la possibilità di immaginare un'alternativa oltre alle compatibilità date di farlo assumendo lo strumento del riformismo e la radicalità dei contenuti
Per chiudere
Per chiudere
Una forza autonoma
Sono d'accordo non autosufficiente non subalterna e che eviti anche qualche scivolamento che c'è stato in mezzo a noi
Non basta riflettere sulle differenze lessicale sulle radici delle parole
Sovrani mo'non significa sovranità populismo non significa volontà popolare
Significa torsione oligarchica e nazionalista e noi siamo un'altra cosa io credo che noi dobbiamo essere un'altra cosa
Ecco presidente Grasso io non ho purtroppo più vent'anni non vengono a Venezia e lo so l'auto come éscamotage retorico
E non so a chi rivolgermi per un contributo per ricevere insomma una una un un risarcimento per il viaggio compiuto e non me ne importa assolutamente nulla
L'unica inarrestabile voglia che dico io ma credo anche tanti altri è quella di non volersi arrendere
Di poter continuare a vivere di essere cittadini e partigiani di essere parte di essere un partito fondato sulla civiltà e sui valori della Costituzione e del lavoro
Sequestra il processo costituente che mettiamo in campo io credo che ci ritroveremo in tanti anche litigando vivaddio ma la strada davanti al nuovo e non è una strada né breve né semplice ma importante appassionante
Si sente sì ok allora grazie a Gianni cerchiamo interviene edilizi anzi si prepara Nicola Fratoianni
Gentilmente silenzio in sala
Grazie dall'inizia innanzitutto
Grazie dell'invito perché io non sono iscritta a nessuno di questi tre partiti sono consigliera comunale per coalizione civica Bologna e quindi non è scontato che io possa intervenire su questo palco ed è un segno di apertura che io apprezzo
Coalizione civica aveva sostenuto lo dico chiaramente l'opzione del Brancaccio era un'opzione in cui ci sentivamo a casa era un'opzione simile a quello che avevamo provato a fare sul nostro territorio di Bologna
Eppure quando si è venuto a costituire liberi e uguali abbiamo discusso molto su questo percorso
è una parte consistente lo dicono di coalizione civica anche appoggiato questo percorso alcuni si sono spesi in prima persona per questo percorso certo altri
Erano magari hanno magari supportato potere al papero ma lo dico una parte consistente di coalizione civica voluto guardare con interessa libere uguali tanta che abbiamo pensato di portare tra richieste all'assemblea bolognese di libere uguali tra richieste che sono state votate
Bella ripeto perché sono state votate ma sono state tutte è tra disattese
Coalizione si è recata da chiesto candidatura che rappresenti non alternativa
Aveva chiesto a liste e programmi costruiti con metodi inclusivi è che aprissero la partecipazione coalizione civica aveva chiesto una consultazione degli elettori post voto per decidere insieme come muoversi casa a fare che cosa dire in uno scenario post elettorale
Nessuna di queste tre richieste è stata messa in campo anche se era stata votata allora
Io lo devo dire liberi e uguali purtroppo a mio avviso è stato un percorso verticistico nel senso proprio che è partito dai vertici e poi è arrivata ai territori invece la sinistra dovrebbe fare il contrario liberi e uguali è stato un processo escludente liberi e uguali è stato un process a volte maschile a volte patriarcale
Allora
Come si pensava di opporsi al neo liberalismo se tra i profili dei candidati c'erano persone che linea liberalismo l'avevano agito come si poteva pensare di rappresentare l'alternativa quando si è stati votati chiaramente dal ceto medio riflessivo non da quel popolo che ci candidava ma rappresentare come si pensava di rappresentare l'alternativa se al tavolo c'erano spesso pacchi maschi in un danno discussione chiosa e non a Parma all'e sterno
Allora davvero mi chiedo dopo le elezioni ancora come è stato possibile il silenzio
Dopo le elezioni allagato di alcuni che hanno scritto purtroppo non sono stato eletto perché è il mio seggio era stato dato a qualcun altro davvero pensiamo di parlare alle persone che vogliamo rappresentare con una discussione di questo tipo paletta
Ho letto che sul mio territorio liberi e uguali che pure aveva un buon programma sull'ambiente e sull'ambiente aveva puntato
Non è riuscita a dire no al passante di mezzo liberi e uguali non l'ha detto l'hanno detto il Movimento cinque stelle e la lega liberi e uguali
Non ha detto no a un'infrastruttura che porterà cemento l'anidride carbonica alle mia generazione alle future generazioni di Bologna allora perché sono qui mi mi potrebbe chiedere non sai di nessun partito se molto critica perché ci stai parlando perché io davvero credo ancora che siamo compagne e compagni
E credo anche che dobbiamo costruire insieme un alternativa perché noi dobbiamo portare un modello che non rappresenti nessuna delle correnti che sono qui dentro ma che rappresenti il novantanove per cento delle persone che stanno lì fuori
Non l'uno per cento che detiene la ricchezza e il potere di questo Paese allora sono qui perché è ha imparato da Luciana Castellina che la politica è la scoperta che esistono agli altri e che non sai da solo
La politica anche etimologicamente è l'arte dei cittadini di governarsi nelle città di occuparsi delle città allora partiamo da questo partiamo dalle città sei aderiamo le città ribelli processi dell'alternativa ai percorsi che stanno costruendo alternativa in tutte le città d'Italia e d'Europa ieri sono stata all'assemblea di idee ma a Napoli
Napoli è una città che è riuscita quando altri portavano in Costituzione le al liberalismo con il
Pareggio di bilancio a risponderne al liberalismo a difendersi dal neo liberalismo applicando la Costituzione
Io gli ho chiesto su un palco quello che vorrei vedere in un quadro come questo ha visto su un palco personaggi dei partiti
Ma anche a non erano fuori posto attivisti dei movimenti sociali persone delle lotte sociali della nottata di tante battaglie che sono state combattute su tutto questo Paese
Allora per favore compagne e compagni costruiamo una sinistra insieme dal pensiero lungo
Non il solito cartello elettorale facciamo un processo con una prospettiva nella fase in cui c'è quel di tanta crisi dei corpi intermedi quando le persone amano più più più fiducia nelle istituzioni Ripartiamo dalle città ripartiamo sui territori dimostriamo due cose però chiedo per favore uno
Che la partecipazione non è un clic sul sito caro Movimento cinque Stelle
Chi è costruire qualifica sul territorio e nelle città non vuol dire arroccarsi nella propria città e costruire un nemico in chi viene da fuori lega nord
Noi siamo le persone che possono davvero portare la partecipazione nelle città nei comuni nel Paese nessuna di noi è autosufficiente
Se aderiamo alle città lavoriamo insieme ripartiamo dal territorio e forse forse potremo davvero rappresentare novantanove per cento grazie
Grazie Milic innanzi interviene Nicola tratto gli anni si prepara Francesco la Forgia
Compagni e compagne
Io credo che la discussione di oggi sia per noi una discussione molto importante
Ringrazio chi in queste settimane
Piero Grasso per primo
Ma lungamente insistito perché questa assemblea si svolgesse
Perché fosse possibile finalmente
Dissequestrare il nostro dibattito
Renderlo disponibile
Consegnarlo a uno spazio aperto
Metterlo fuori
E renderlo per questo comprensibile
La situazione che affronta il nostro Paese è una situazione inedita lo hanno detto in molti e da qui vorrei partire
Il governo che si annuncia vedremo che succederà nelle prossime ore
Segnalo che la crisi che in questo momento sul terreno istituzionale
Sembra prodursi anch'essa
Contiene elementi inediti e inquietanti
Ma il governo che sembra nascere è un governo il cui profilo politico-programmatico e culturale
A me pare molto inquietante
è un governo il cui programma di fondo
Quel programma definito significativamente contratto
Segnala
Nelle sue evoluzioni progressive
Uno spostamento sempre più marcato a destra
Nel segno della Lega
Nel segno di un'idea del paese nel quale la costruzione di un meccanismo di controllo debole con i forti e forte con i deboli assume il tratto fondamentale di quell'impianto tanto sul terreno sociale
Quanto sul terreno dei diritti civili e di cittadinanza
E dunque da qui credo dovremo provare a partire per definire il nostro impianto il modo con cui affrontare questa fase politica posizionare liberi e uguali e costruire efficacemente quell'opposizione che insieme dal giorno dopo abbiamo scelto come la collocazione naturale rispetto a un governo con le caratteristiche che ho appena indicato
Abbiamo detto però giustamente insieme a questo e cioè insieme la necessità di ribadire una nostra collocazione chiara e senza ambiguità all'opposizione
Che quello che è successo con il quattro marzo rischia di cambiare in modo significativo la scena politica di questo Paese
Abbiamo detto ne sono convinto
Che il quattro marzo cancella
Forse definitivamente il bipolarismo che abbiamo lungamente conosciuto quello tra centrodestra e centrosinistra
E ne annuncia uno nuovo i cui tratti però credo dovremo indagare con qualche elemento di approfondimento in più
Abbiamo detto un bipolarismo tra un blocco così detto antisistema insisto su così detto perché vorrei che discutessimo di che cos'è il sistema e di che cos'è la critica al sistema che tra Movimento cinque Stelle lega
Si concretizza in quell'impianto di governo è un blocco che sembra in queste prime ore a cominciare dalle reazioni del partito democratico ma badate anche di Forza Italia
Assumere la posizione dell'opposizione in nome della continuità e della difesa delle politiche che hanno costruito concretamente le condizioni perché quel risultato si producesse
Dunque se questo è vero spetta a noi non soltanto consolarci
Nell'innalzare la bandiera di un'opposizione che si era determinata
Spetta a noi la necessità di immaginare e costruire
E di inventare un'opposizione che sappia stare dentro questo quadro nuovo e che dentro questo quadro sappia da un lato prendere le necessarie distanze tra chi si erge a difesa di quella continuità
E nello stesso tempo sappia costruire senza sconti senza ambiguità
Uno posiziona che si prepara sul terreno sociale ad introdurre la Flat Tax
E a chi si prepara sul terreno delle libertà civili a costruire in questo Paese una stagione buia pericolosa e regressiva io credo
Come qualche compagno ha detto in una riunione di poco tempo fa che la nostra opposizione Enza dovrà essere fatta di parole
Di pensieri
Di atti parlamentari di pratiche e perfino di corpi perché quando questo governo comincerà in questo Paese a dare la caccia ai migranti a dare la caccia e marginali a dare la caccia ai più deboli una forza politica di sinistra che voglia dirsi tali dovrà avere il coraggio anche di mettere il proprio corpo i propri corpi a difesa e quindi sarà oggetto
Di quel passaggio
Costruire questa opposizione costruire la funzione l'iniziativa la pratica di libere uguali significa dunque innanzitutto ricostruire la capacità di praticare la politica lo ha detto Marco Grimaldi questa mattina
Basta parlare di politica occorre tornare a fare politica ci siamo trasformati
In queste settimane quando va bene
Nel partito dei commentatori italiani
Quando siamo stati in televisione
Ci siamo stati per commentare
E per lo più per commentare quel che accadeva dentro il partito democratico
Care compagne e cari compagni io credo che se vogliamo dare un futuro a questa impresa
Se vogliamo dare un senso a questa impresa la dobbiamo smettere di commentare e dobbiamo ricostruire una capacità di iniziativa politica e allora vi dico tanto per cominciare
Propongo che da questa Assemblea oltre alla definizione del processo a cui tutte tutte sono giustamente interessati su cui naturalmente dirò quello che penso
Credo che da questa Assemblea debba partire qualche indicazione
Lanciamo da qui
Per le prossime settimane i prossimi giorni
Facciamo la prima domenica disponibile la prossima
è festa quella successiva
è quella delle elezioni amministrative
Il diciassette di giugno
Organizziamo in cento mila e piazza di questo Paese
Una iniziativa nazionale di liberi e uguali
Che lancia attorno a una proposta di legge che proponga per esempio semplicemente che di fronte alla strage infinita insopportabile
Di morti sul lavoro vanno raddoppiati gli ispettori sul lavoro e che a questo si misura la compatibilità dei conti proponiamo di andare in mille piazze per dire così ricostruiamo la sinistra deve
E poi
E poi apriamo tra noi
Una discussione vera senza infingimenti senza macchiette senza caricature
Io credo che sia questo quello che serve sì anche questo quello che ci meritiamo soprattutto se a questo quello che si meritano i compagni e le compagne che con meno responsabilità
E spesso e volentieri meno onori hanno consentito a me ad altri tredici deputati deputati e quattro senatori senatrice di provare a rappresentare in quel Parlamento una sinistra che abbia ancora voglia
Di costruire ricercare pensare inventare un'alternativa per questo Paese per il mondo in cui viviamo
Badate una discussione vera che cominci da qui apriamo dunque sì io sono d'accordo
Qualcuno me lo ha chiesto
Me l'ha chiesto privatamente me lo ha chiesto
Pubblicamente lo ha fatto per primo presidente Grasso questa mattina sono d'accordo apriamo da oggi un percorso largo democratico che consenta a tutti a tutte discutere confrontarsi e di decidere
Nessuna passione
Nessuna passione per i denti per riflessi proprietari o per l'idea che qualcuno o qualcuna posso a sequestrare un percorso collettivo
Dunque sì apriamo questa discussione facciamolo in chiaro mettiamo al centro di questa discussione ciò che ci ha diviso perché c'è una cosa che non possiamo fare perché un percorso un processo
Una fase costituente un soggetto politico come lo ha chiamato Roberto un partito e io Roberto sono d'accordo sono segretario di un partito
Non ho paura a nominare questa parola dunque sì io penso che in questo partito cui in questo Paese continua a pensarlo serva un partito della sinistra politica
E però
E però
E però compagne e compagni un partito eh innanzitutto un'idea oppure non è
Un partito non è uno sforzo volontaristico
Non è un esercizio di organizzazione e tanto meno lo voglio dire per me un partito non è l'ennesima conta muscolare tra gruppi dirigenti a me non interessa
E io se questa impresa dovesse trasformarsi in questo io semplicemente non ci sarò
Ma penso che per evitare che questo rischio diventi realtà occorre che i nodi di cui abbiamo discusso le questioni che ci hanno diviso perché sapete Company compagnia noi siamo stati in silenzio per settanta giorni
Oggi un compagno
Che è stato nostro candidato che ha avuto un ottimo risultato non ce l'ha fatta un compagno che conosco da molto tempo
Entrando qui mi diceva
La gente in piazza Caneva non glielo perdonano settanta giorni di silenzi
E allora si la prima cosa che dobbiamo fare innanzitutto noi quelli che avevano più responsabilità più potere e più forza che avevano perfino la condizione di vantaggio stare in parlamento la prima cosa che dobbiamo fare e dire
Vi chiediamo scusa ma non basta vedete perché c'è una cosa in più dobbiamo dirci perché siamo stati in silenzio non siamo stati in silenzio perché
Non avevamo voglia di dire nulla siamo stati in silenzio perché su alcune questioni
Avevamo punti di vista diversi e perché quelle differenze chiuse nel confronto autoreferenziale di gruppi dirigenti non producono nessun passo avanti e allora
Io
Credo che ci sono alcuni temi di cui dobbiamo parlare
Per farci del bene ma per fare soprattutto del bene a quelli a quelle che vorremmo rappresentare che ancora una volta come ha ricordato qui Emily Clancy poco fa non siamo riusciti nonostante la nostra volontà rappresentare lo avevamo detto vero abbiamo fatto la campagna elettorali nome
Dei molti
Degli ultimi dei fragili
Di chi non ce la fa
Abbiamo preso i voti sempre lì lo abbiamo detto più volte
è capitato a noi è capitato al Pd è capitato perfino potere al popolo sempre lì dentro la composizione sociale medio-alta dentro una composizione culturale medio alta lì prendiamo i voti e dunque dobbiamo chiederci perché ancora oggi lì prendiamo i voti ci sono tra noi molte posizioni spiegazioni idee c'è chi dice abbiamo sbagliato nella frattura fondamentale
Abbiamo sbagliato quando non abbiam saputo leggere
Nella frattura tra alto e basso il peso e La sette europeo avrebbe determinato rispetto alla possibilità di garantire elementi di protezione dobbiamo ripartire di lì
C'è chi dice abbiamo faticato nella composizione anche soggettiva della nostra rappresentanza perché non siamo stati capaci di rendere credibile la voglia e la discontinuità
C'è chi pensa
Che il frutto di questo risultato siano gli errori di comunicazione Cervellini che sul programma che badate anche qui non sono il frutto del nulla
Non sono il frutto dell'incapacità di ricercare di discutere di confrontarsi sono il frutto di una differenza
Noi non siamo stati capaci in campagna elettorale il dire che una forza di sinistra oggi in questo Paese per annunciare un'altra idea sul modello pensionistico se vuole essere credibile non può che partire da dire aboliamo la riforma Fornero perché non eravamo d'accordo su queste non siamo stati capaci il vino neanche sull'accento sette non siamo stati capaci di indicare attorno ad alcuni nodi precisi scelte chiare riconoscibili perché avevamo su questo esperienze e punti di vista diversi è colpa di qualcuno
è la realtà e dunque da qui dobbiamo ripartire
Un'idea dicevo
Partito Roberto non basta non basta partiti se ne possono fare molti io sono un compagno
Che in questi anni ha
Fondato un partito poi lo ha sciolto per costruire un altro insieme a compagni che venivano in quel caso da dove vieni tuta partito democratico e che erano usciti prima l'ho fatto senza nessuna come posso dire se senza nessun bisogno di tenermi mio orticello non me ne frega niente non sono fatto così e chi mi conosce lo sa
Ma un partito come si vede a cominciare dalla mia esperienza non basta un partito un'idea
Il Movimento cinque Stelle la lega hanno affondato il coltello caldo nel burrone di una società italiana frammentata impaurita
E resa sola perché hanno costruito un'idea forte
Perché hanno costruito perfino un mito un discorso di fondo terribile quello della lega prima gli italiani attorno a quel mito fondativo hanno costruito la differenza tra loro e tutti gli altri e il Movimento cinque Stelle
Lo ha fatto in nome dell'anti casta
Della differenza ridiamo noi esca siamo tutto
Un'idea forte quello per cui noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno di ricostruire un sogno una passione una giornalista fuori sarà capitato a diversi di voi
Perché poi funzionante così nuova quella comunicazione
Mi ha fatto l'intervista girava con un
Un
Una trousse con dentro dei dei medicinali tema era cosa serve alla sinistra per riprendersi
Qualcosa per i mal di pancia un antidepressivo
Non lo so potrebbe anche servire tutto adesso io non faccio uso di solito di questi farmaci traccia una cosa fondamentale di cui abbiamo bisogno e che io ancora non sento abbastanza netta
Abbiamo bisogno di ritrovare una passione abbiamo bisogno di ricostruire l'idea che la politica è la capacità di indignarsi di ribellarsi vi di costruire un'alternativa a quel sistema e allora socialismo sia socialismo ma se al socialismo quando parliamo delle idee e quando governiamo le città le regioni quando ci misuriamo con le grandi opere perché il socialismo lo possiamo soltanto indicare come la prospettiva del domani
Quando poi in un territorio in una realtà in una città facciamo un accordo Conti propone un programma che c'era nel lì per consumo di suolo altro che mi consumo di suolo zero il proprio segno per portatore sino all'il socialismo è finito
E se noi continuiamo a fare così abbiamo voglia di parlare il socialismo ma quel quella parola continuiamo a svuotarla anche noi con la nostra iniziativa il nostro comportamento è dunque finisco
Anche qui
Io non penso che una forza del tre quattro per cento sia autosufficiente
Non lo è
Non lo è
Però una forza del tre quattro per cento per rimanere al tre quattro per cento ha bisogno di una cosa
Ha bisogno di un'ambizione
Ha bisogno di coraggio
Ha bisogno di tornare a pensarsi come un punto di vista autonomo sul mondo ha bisogno di organizzare vite passioni forza in nome di un'alternativa altrimenti quella forza non solo resta al tre quattro per cento ma semplicemente si consegna alla più completa inutilità
Se noi continueremo a immaginare questa vicenda
Il nome anche qui delle alleanze come le alleanze fossero terreno identità io opposto si lo dico alla compagna guerra che come lei sa io l'ho detto tante volte in privato stimo moltissimo
Ho posto una questione che riguarda le prossime lezioni europee
Oggi è una data significativa il ventisei maggio il ventisei maggio del due mila dice Landi diciannove votiamo per elezioni europee potiamo le le date non cambia eccome in Italia che scelgono come li fa con tra un anno esatto
Dunque io faccio una domanda la facciamo noi sono perché poi se ne discuta ma faccio la domanda tutti noi
Noi dobbiamo parlare a tutto quel campo che oggi vive un elemento di crisi socialismo europeo in Europa dentro il ciclo elettorale nazionale è stato sostanzialmente massacrato
Con l'eccezione della Bur parti inglese non è un caso i socialisti francesi sono finiti al sei per cento la Spd ha avuto il peggior risultato la sua storia oggi è superata nei sondaggi dalla F
Il partito democratico passa dal quaranta al diciotto per cento e qualche giorno fa in Val d'Aosta non entra nel consiglio regionale
In Grecia il Pasok scomparso
Potrei continuare mi fermo qua
Questo è il frutto di scelte concrete che oggi sono ancora in campo i socialisti francesi qualche settimana fa
Votano a favore dell'intervento militare di matrone in Siria il ministro del Bilancio tedesco qualche giorno fa presenta una proposta che più arretrata
Più legata all'austerità di quella del precedente ministro le finanze deste scioglie dunque dico guardare a tutto quello che si muove nessuna pretesa di autosufficienza
Nessuna pretesa di superiorità pali in Italia come Valle d'Europa
Ma compagni e compagne per parlare a tutti occorre scegliere il punto di vista da cui si muove e io dico o abbiamo il coraggio di dire che in Europa stiamo con potemmo scontri Lizza con le forze della sinistra francese con l'esperienza del governo portoghese e da lì parliamo a tutti con l'ambizione di discutere con tutti oppure semplicemente ancora una volta il nome magari di
Pregevoli sul piano
Della spinta soggettiva media azioni tra noi non produrremo niente di interessante che non lo sia solo per noi e questo me francamente non basta un abbraccio a tutti e io credo che insieme in una discussione vera potremo farne molti di passi avanti
Grazie
Grazie al piccolo proprio il
Adesso
Ci sono circa diciotto e trenta ben più ancora
E alla mail
Sono arrivati oltre duecento richieste
Interventi chiaramente non siamo in grado nella giornata di oggi di di esaudire tutte le richieste intervento però vi chiediamo vi chiediamo di indiana con la stessa mi quegli interventi che poi verranno pubblicati sul nostro sito il sito i libri uguali
Nei prossimi interventi chiediamo inoltre che non si superino i cinque minuti che altrimenti non ce la facciamo quindi siccome non potrò battere dopo sulla pedana quindi intanto do la parola Francesco la Forgia si prepara coi Serena Spinelli e quindi Alfredo da Torre grazie
Ma mi pare che
Mi pare che si stia muovendo qualcosa non so che impressione abbiate voi nonostante la scenografia un po'sovietica ma insomma stamattina abbiamo fatto qualche passo in avanti e la cosa mi conforta molto
E vi devo confessare che sono arrivato qui con qualche grado in più
Di scetticismo
Che in qualche modo è stato fugato dagli interventi con ascoltato
Io penso che qui
Si ritrovi un pezzo della comunità politica che abbiamo animato in questi mesi
Una comunità politica ferita delusa e travolta dal risultato del quattro marzo non siamo stati soltanto noi destinatari di questa catastrofe come abbiamo raccontato le nostre analisi
Però fatemi dire una cosa sì siamo una comunità e io penso che lo siamo e dobbiamo concepirlo ci esattamente in questi termini
Iniziamo a fare un lavoro che mi pare che abbiamo iniziato
E che gli interventi che mi hanno preceduto lo confermi no
Cerchiamo di scacciare via danno voi
Quella sindrome che ha rappresentato in molti passaggi un tratto di una certa sinistra malmostoso a che la sindrome di Saturno che divora i suoi figli e quando noi chiediamo a personalità a leader
Di
Generosamente condurci in un percorso dobbiamo con maggiore convinzione esattamente come abbiamo fatto ringraziarli ed è questa la ragione per cui dobbiamo
Porgere il nostro ringraziamento a Piero Grasso che c'era guidati in una campagna elettorale molto complicata probabilmente una delle campagne elettorali
Più difficili della storia della Repubblica
Io penso che commetteremmo un errore
Se
Commentasse molto assaggio che davanti a noi a partire dalla formazione del governo cosiddetto giallo verde come se fosse un passaggio ordinario
Non lo è lo diceva qualcuno prima siamo probabilmente a un cambio strutturale della politica italiana
Però c'è un dato che non abbiamo denunciato in queste settimane
C'è una responsabilità
Nell'aver permesso alla saldatura tra una forza che aveva da tempo
Deciso di stare nel campo della destra e una forza dalle venature reazionarie regressive come la lega e la saldatura tra quella forza è un movimento guardate che ci piaccia o no
Non aveva ancora fatto una scelta di campo e forse qualcuno avrebbe dovuto impedire che la facesse nella direzione della destra
E questa responsabilità una responsabilità che sta in capo innanzitutto al partito
Democratico
E lo dico perché c'è una proporzione
Non basterà e non sarà sufficiente
Diversi dalla stessa parte del campo dell'opposizione perché in automatico si possano ricostruire le ragioni appunto di un campo perché se la natura e la qualità dell'opposizione saranno le stesse che hanno portato il PD a fare quella scelta
Lo dico con un certo rammarico il solco a sinistra sarà destinato ad approfondire Rossi e questo vale per noi perché anche noi dobbiamo ragionare sulla qualità e la nota è la natura della nostra opposizione
Ho ascoltato argomenti per fortuna non i nostri in queste settimane ma vi pare
Che di fronte a un governo qualcuno dice populista forse dovremmo ragionare su questa definizione lessicale ma che rischia di essere in un Paese in fragili To come il nostro per un lungo tempo un governo popolare di fronte a quel governo
Qualcuno utilizzi l'argomento di uno spread impazzito e dei mercati che stanno in qualche modo qualificando la nascita di un Governo che ancora non c'è ma la sinistra nasce per affermare il primato della politica sull'economia
Ma lo dico non perché non ci interessi lo spread
Non perché non ci interessa io non ci stiano a cuore i risparmi dei nostri connazionali ci mancherebbe altro ma forse dovremmo iniziare a definire la qualità di un'opposizione che forse dovrebbe avere un'altra natura la dico così non basta che non basterà dire una cosa ovvia
E vera
E cioè che ci troviamo di fronte al Governo più di destra della storia della Repubblica perché questa rischia di essere soltanto una constatazione e non ci indica il cammino
Forse dovremmo fare un'operazione diversa mi rendo conto anche più complicato
Che prenderà più tempo
Perché guardate
L'opposizione faremo qui ci sono i capigruppo sarà giorno per giorno e sarà senza sconti questo naturalmente è un impegno che ci assumiamo e ci mancherebbe altro
Ma forse dobbiamo fare un percorso un po'più lungo
Perché se andate a graffiare
La patina di quel contratto di cui da settimane si parla
Beh forse scopriamo una cosa interessante quella destra lì
Ha vinto in un Paese in FIAT Quito come il nostro perché ha proposto una chiave di protezione
Ha detto noi ci facciamo carico degli italiani che in questi anni si sono impoveriti Massa aggrappate dietro quella patina forse quella chiave di protezione ha un vago sapore liberista
Perché è aumentare il reddito disponibile delle famiglie sia che tu lo faccia con la Flat Tax che tu lo faccia con sistemi di protezione come può esserlo edito di cittadinanza
Beh
Dio sa quanto
Sia necessario aumentare il reddito disponibile ma se il tema è ti metto un po'di tardi i soldi in tasca in più
E poi l'attuale realizzata azione personale e professionale un fatto tuo è un fatto individuale
è un modello che non ci appartiene e la sinistra invece ha bisogno di immaginare modelli di accompagnamento collettivo della società
E quindi è lì che dobbiamo trovare le ragioni delle contraddizioni che esploderanno dentro quella compagine
Di governo e dobbiamo farlo
Cercando di tirare fuori dentro una cornice nuova di cultura politica anche qualche suggestione programmatica inascoltate diverse
Questa mattina ma insomma cerchiamo di non dirci più tra noi che è una parolaccia perché non lo è
Che in un paese diseguale come il nostro si possono immaginare anche forme di tassazione patrimoniale sulle grandi ricchezze per una grande operazione di redistribuzione del reddito delle ricchezze dell'opportunità così come non deve essere più un tabù parlare
Il linguaggio che stanno parlando paesi più avanzati del nostro penso al tema delle rinazionalizzazione dei grandi asset strategici di questo Paese penso un ruolo ritrovato del pubblico dello Stato
Penso a una grande operazione che forse questo Paese ha bisogno di fare un grande piano di assunzioni nella pubblica amministrazione perché è un Paese moderno muovesse non fa questa operazione parlare questa lingua io penso voglia dire
Farci capire e
Rimetterci in cammino non ho molto tempo e quindi vado al punto per fare questo
Io penso che abbiamo bisogno di essere conseguenti rispetto all'impegno che abbiamo assunto
In campagna elettorale quando abbiamo detto che quella che stavamo costruendo non dovesse essere semplicemente una lista elettorale ma stavamo appunto prefigurando l'idea di un partito
E la dico così è del tutto evidente
è stato affermato anche su questo palco
Che siamo consapevoli della insufficienza e della parzialità
Del progetto che abbiamo messo in campo peraltro certificata dal risultato elettorale
Ma per andare oltre la parzialità e l'insufficienza la dico così per andare oltre liberi e uguali devi fare prima liberi uguali e io penso che sia un paradosso percorribile
Perché non abbiamo bisogno di tornare indietro e dobbiamo farlo con un altro spirito il tre virgola quattro per cento e la certificazione della nostra parzialità
Ma non esce da quella parzialità se vuoi sommare una fragilità a un'altra e io parlo per me penso che si debba invertire l'ordine dei fattori non si debba più parlare prima degli alleanze
E poi Dinoi
Lo dico pensando
Insisto parlo per me che non sono uscito dalla porta per rientrare dalla finestra ma lo dico
Non perché c'è un impedimento
Non non perché ci sia un impedimento di tipo vedi allegato A
Sentimenti rancorosi c'ha un tema politico
E allora quel tre virgola quattro per cento lo puoi far vivere nella società italiana si ha in mente l'ambizione di farlo diventare molto più grande e sei mentre l'ambizione di egemonizzare campo che è naturalmente tutto da costruire
E guardate per fare questo
Stato usata questa espressione era voglio ripetere bisogna dissequestrare il simbolo perché non può essere appannaggio di chi l'ha depositato presso un notaio perché il simbolo è innanzitutto di chi l'ha votato e lo ha fatto vivere durante una campagna elettorale
Difficile
Lo dico anche per evitare una Kawasaki sono diciamo gli elettori potrebbero se nelle condizioni di poterla fare
Però aggiungo a questo
Un altro elemento
Se il simbolo
La ragione sociale
Del nostro esperimento dovesse essere io penso di no ma se dovesse essere
L'alibi il pretesto per non aprire il nostro processo costituente togliamo l'alibi di mezzo e diciamo che anche nella discussione politica
Si discuta anche della ragione sociale del simbolo naturalmente un esperto di comunicazione direbbe che saremmo dei matti ad abbandonare un simbolo che abbiamo battezzato in una campagna elettorale
Ma se questo è l'impedimento togliamolo di mezzo il tema non è la barca che usi
Il tema è l'approdo la destinazione e se la destinazione è quella di costruire un soggetto della sinistra di governo non è lì che dobbiamo arrivare sapendo che non sappiamo neanche noi
E non è nelle nostre mani quello che accadrà nei prossimi anni e di sicura qualcosa accadrà ma nell'attesa non possiamo stare a osservare dobbiamo rimetterci in cammino
Facendo un'altra cosa e ho finito
Evitiamo le caricature di noi stessi
Lo dico nella direzione
Di chi viene accusato di avere scarsa cultura di governo stiamo parlando di compagni che hanno guidato e governato processi
Amministrativi hanno governato regioni vuole dire anche hanno costruito insieme a tanti di noi un'alleanza e si accingevano a governare un intero paese quindi non facciamo la caricatura di questo ma lo dico anche pensando
Ha un'altra direzione cioè non facciamo la caricatura di chi come me come tanti altri e uscito umiliato dal partito democratico e non a nessuna intenzione di tornarci
E allora entrambe queste argomentazione vanno tolte dal tavolo della nostra discussione perché abbiamo bisogno di fare un lavoro un po'più impegnativo
Ho il sospetto che debba essere un lavoro molto più lungo di quanto ci si immagini ma devi avere esattamente questa ambizione facciamoli una discussione senza Rete io son d'accordo
La parte più politica
Con la quale avvieremo il processo costituente deve essere davvero una parte non preordinata
Persino l'individuazione delle tesi da discutere diventa un passaggio delicato perché se mi ponete di fronte a una discussione
E a un aut aut e alla possibilità che non ci si divida semplicemente tra quelli che vogliono stare senza se e senza ma nel Pse e quelli che non ci vogliono stare parlo per me questa discussione della fatti voi perché non avrebbe alcun senso se noi vogliamo stare dentro una ricerca la DC era esattamente in questi termini Roberto la ricerca di una posizione un po'più avanzata
Che è quella di capire se noi siamo il sei medi una discussione che anche in Europa
Rimetta in discussione i confini delle famiglie politiche
E ora europee per lo più per penso anche la discussione in queste ore ho letto l'intervista oggi di del nostro parlamentare europeo Paolucci ma insomma anche il più sincero
Socialista europeo avrebbe qualche difficoltà ad avere come riferimento Moscovici si lo dico perché insomma dobbiamo farla questa discussione deve essere una discussione
Vera e quindi non preordini amo
Cediamo la sovranità di questa discussione a chi dovrà
E a chi vorrà partecipare poi son d'accordo facciamolo nelle forme più larghe possibili io penso che è un'operazione necessaria è una strada segnata lo dobbiamo fare
Perché forse un po'ce lo meritiamo molto più di quanto pensiamo lo dobbiamo fare per il bene della sinistra con in mente lo dobbiamo fare anche per il paese grazie
Grazie Francesco Laforgia
No adesso la parola a Serena Spinelli chiedendo a tutti diciamo di stare lì cinque minuti io comincerò a battere a quattro a e perché c'è una richiesta da parte di città delle donne se riusciamo a finire per le sedici in modo di poter partecipare alla manifestazione sulla centonovantaquattro
Grazie dopo severa Spinelli si prepari Alfredo D'Attorre poi Roberta Agostini
Grazie cercherò di stare nei tempi e provare a dire come la penso
Innanzitutto parto da questo punto di vista attendevamo questa assemblea da diverse settimane
Perché ho avuto modo di dirlo in altra occasione il silenzio di questi giorni sia fiaccato molto di più del risultato elettorale per lo meno così ci dicono i compagni
Sui territori e abbiamo continuato a frequentare
Perché ci continuavano a ripetere quelle parole che in una bella iniziativa a Firenze furono dette da Roberto Speranza Nicola Fratoianni Pippo Civati
Stavolta non si torna indietro il quattro marzo è un punto d'inizio e non di arrivo resteremo uniti per costruire un partito di sinistra
Se non andiamo avanti su questa strada e sciatta Dini non ci aprirebbe però non ci crederanno più e così via io non ho accertato le parole esatte forse come dire il copywriter una sarebbe preciso ma la sostanza sta tutta qui
E potrei anche dire io quel giorno lì serio era la fine di un Ampa elettorale dura difficile senza risorse che molti di noi hanno vissuto in prima persona a fianco di candidati e candidate si sono spesi o ingenerosità e con forse più passione che ambizione
Erano parole erano musica per le orecchie di tanti militanti simpatizzanti elettori sì di sinistra e cittadini
Per coloro che in qualche modo ci hanno detto di aver voluto ritrovare una casa una casa e fosse per loro risposta per una maggiore giustizia sociale
Sono le parole in queste settimane ovunque nella mia provincia afgana provincia anche complessa che la provincia di Firenze
Sono state continuando a dire da tutti coloro che abbiamo incontrato ecco erano musica soprattutto perché stanco di vedere una sinistra disperdersi tra stagliarsi in tanti rivoli che rischiano di prosciugare la comunque piume che lentamente si secca non da adesso peraltro io vorrei su questo provassimo a ragionare non dal quattro marzo
E non solo per la sedicente sinistra né negli ultimi anni ha governato l'ultimo tratto di questo percorso ma per un'analisi a mio avviso è lungo un paio di decenni soprattutto una crisi di ideali i contenuti e di rappresentanza
Io lo so bene
Oggi abbiamo fatto un passo in avanti ci siamo ascoltati ma sto bene ci sono fra di noi dei nodi da sciogliere e la necessità di passaggi necessari da compiere
Dei punti su cui discutere per arrivare a costruire un manifesto di valori fondanti passioni ha detto Nicola prima di me
Bene costruiamo manifesto che abbia la sua radice una grande passione perché se siamo qui oggi ci siamo stati nelle scorse settimane c'ha spinto soprattutto questo abbiamo bisogno di indispensabili passaggi assembleari democratici congressuali
è tutto vero io vidi io però facciamolo facciamolo perché non saremo davvero più compresi
Chi ha un lavoro sottopagato precarie non ce la fa
Chi ha acquistato una casa popolare ne stiamo discutendo in Toscana in queste settimane della nuova legge sulla base popolare e vi assicuro è la tensione di questi cittadini è altissima nei nostri confronti e non in positivo
Chi ha degli anziani e dei databili noto sufficienti in a in famiglia io vi dico che forse mi sbaglio ma non è minimamente interessato ai piedi incrociati di piccoli o meno piccoli gruppi dirigenti
Facciamo una grande attenzione a non fare l'errore più grave quello di pensare il mondo finisca nelle nostre discussioni e tra le pareti delle nostre stanze
Perché quella grande parte di società che chiede un cambiamento reale dello status quo non può capire le nostre divisioni
E invece di una forza di sinistra che abbia l'ambizione di diventare una grande forza di sinistra noi proporremo ancora tante piccole sinistre che non servono a niente se non talvolta è spesso a sollecitare qualche a piccola ambizione vini e fa parte lo dico chiaramente ho ben presente gli errori abbiamo compiuto fin qui gli ostacoli e le difficoltà che si potranno frapporre un percorso unitario ma credo anche non ci sia alternativa da percorrere abbiamo preso il tre per cento qualcosa di più tutti insieme dobbiamo andare avanti insieme per andare oltre noi oltre la nostra non-autosufficienza perché se non passiamo insieme figuriamoci da soli
Dobbiamo avere la forza di o creare un partito di passioni di ideali è vero ma un partito della sinistra del ventunesimo secolo con gli strumenti adatti di comunicazione partecipazioni
Che sappia riesce sperimentare innovare che sia aperta a disposizione dei militanti e dei cittadini che sia plurale in cui le decisioni siano democratiche e col e collettive
Io sento sempre Shibari Corbin
Io invito tutti noi ad andare un pochino studiare come elabora hanno profondamente riorganizzato
Il loro pensiero politico dopo del blairismo l'aveva sostanzialmente distrutto come Antonio organizzato sul territorio come hanno dato valori e loro militanti
Che anzi adesso spaventano moltissimo l'organizzazione di base del partito dei laburisti spaventa moltissimo per la sua forza
Anche gruppi dirigenti più alti
Perché io ne abbiamo anche bisogno un po'di organizzarci perché in politica metodo e organizzazione sono anche sostanza
Io vi dirò queste Dio veste pensa profondamente il resto abbiamo bisogno di un'identità politica forte e autonoma
Scoliamo cd addosso questo senso di subalternità
Costruiamo dentro di noi e fuori di noi l'ambizione di essere egemoni nel nostro campo
La lega non ci piace ma quattro anni fa cinque anni fa partiva da un valore intorno al quattro per cento
Oggi se non ricordo male sogni delle elezioni sono intorno al diciassette per cento e non perché si sono pensati out subalterni a qualcuno ma perché hanno preteso di essere i germogli nel loro campo di appartenenza
Un pensiero e dobbiamo costruire perché sia innovativo e radicali nella capacità di andare alla radice delle cose del nostro tempo
Dobbiamo provarci
Perché c'era bisogno di sinistra e non di sinistre c'è bisogno oggi forse più che mai per provare davvero a cambiare le cose
E ridiamo senza questa parola sinistra perché oggi è percepita come parte del problema e del sistema da cambiare non come la sua soluzione
Parafrasando Marx noi tutti qua dentro abbiamo la responsabilità di costruire una sinistra che sia un movimento reale che abbia la forza di cambiare lo stato delle cose presenti
Vi chiedo a tutti voi a tutti noi coraggio e generosità
Lo sforzo di riconoscere ciò che ci unisce e di essere all'altezza del tempo e c'è dato perché guardate qualcosa di grande e si unisce noi siamo tutti belli e vogliamo una società più giusta aperta accogliente
Siamo quelli abbiamo detto di volere una società di liberi e uguali perseguire difendere gli interessi dei molti e non il privilegio dei poveri
Siamo Weller vogliono difendere la sanità pubblica mi piacerebbe avere un luogo Roberto in cui discutiamo perché mancano quarantacinque mila medici
Ma io dico anche perché il sistema sanitario nazionale va riformato se vogliamo e stimando a tale non far curare soli buoni e non in molti e vorrei si cominciasse a discutere cos'è il mal farà oggi che non può essere il boy al pari dei bonus cinquanta miliardi saggio batte Bono sparsi abbiamo dato per fiaccare la capacità che il sistema sociale a di fare risollevare le persone farle invece rivenderle automi
Siamo quelli di un lavoro buono e giusto della scuola pubblica come primo strumento della lotta alle disuguaglianze
Lo dico qui e con forza per quanto mi riguarda la legge sulla buona scuola tutto fatto fuori una buona scuola quasi finito
E poi la dico così siamo quelli che vogliono la pace perché vogliono avere un'idea del mondo un'idea del mondo nostra e non subalterna siamo quelli e non voglio e non più la democrazia piegata sotto la forza della finanza
Che non vogliono piegarsi all'austerità
Siamo quelli che pensano che la lotta per le nouveau Alianza non si ferma di fronte alla operatività con il potere economico e che la giustizia sociale viene prima dei vincoli del mercato e della libertà del per del dei capitali
E ora io di Dio è giunto il momento di dire come fare tutto quello e di dirla in molti e non ai pochi oggi di fronte a un governo essa nascendo sotto i peggiori auspici e io credo che ci sia ancora più bisogno di tutti questi un nuovo un percorso costituente con cui affrontare i nodi e scioglierli un percorso però che sia vero non abitato all'autoreferenzialità dei dibattiti tra politici
Magari con qualche ospitata di autorevoli Esperti ma che sia fatto di assemblee programmatiche in grado di riconnettersi con le persone e con il nostro mondo
Un percorso e passi anche in grado di gettare le basi per fare emergere legittimare una classe dirigente nuova non solo anagraficamente ma anche la sua capacità di rapportarsi con il mondo
Perché vedete se l'obiettivo era quello e chiudo di eleggere un folto numero di parlerà in Tari allora Liberio quali ha fallito
Ma se l'obiettivo è ancora quello di iniziare a ricostruire la sinistra allora ci siamo e siamo ancora in tempo prendiamoci i tempi giusti ma facciamolo
E concludendo concludo prendendo le parole di un caro compagno in prestito non me ne vorrà
Dio è l'obiettivo di noi siamo qua dentro deve azzardare avanti insieme per riportare forza e acqua al fiume della sinistra
Liberando nelle energie che può essere attratti placida e a tratti rumenta ma che il come l'acqua che scorre andando sempre avanti senza lasciarsi imprigionare mai dai gorghi improvvisi piazze voi lavora tutto il
Grazie grazie a Serena Spinelli ora la parola ad Alfredo D'Attorre poi Roberta Agostini
Care compagne cari compagni mi associo anch'io all'apprezzamento nei confronti di Pietro Grasso per l'introduzione di stamattina
Un intervento credo segnato da coraggio nel porre le questioni vere e anche dall'onestà e dall'umiltà necessaria per riconoscere ciò che non ha funzionato e i tanti errori commessi e poi diciamolo anche all'intervento in cui Grasso ha tirato fuori quella grinta che tanti di noi avevamo detto devi mettere in campo anche in campagna elettorale e che segna può segnare davvero un cambio di passo nel proseguo di questa di questa esperienza
Grasso ci ha messo di fronte all'esigenza di una coerenza rispetto all'impegno che abbiamo preso prima del voto quello di trasformare questa esperienza
In un progetto politico non transitorio
E di restituire soprattutto le scelte fondamentali ha detto Nicola dissequestrare il dibattito di sequestrare il dibattito e le decisioni alla sovranità dei nostri aderenti dei nostri militanti degli scritti che decideranno di unirsi a questo percorso
Io credo che col percorso che noi abbiamo oggi cancelliamo ho l'impressione devastante che poteva esserci l'idea di aver costruito semplicemente una crocchio elettorale che fosse un taxi per ritornare per far ritornare un pezzo di gruppo dirigente in Parlamento e poi ciascuno per la sua strada
Questo non sarebbe stato accettabile non sarebbe stato degno non sarebbe stato
Giusto
Dobbiamo partire dobbiamo fare riconoscendo pienamente il diritto della nostra gente di poter decidere su tutto posizionamento linea politica fondamentali del Nuovo Progetto e naturalmente chi poi come gruppo dirigente dovrà guidarlo
Lo facciamo è una situazione difficile in cui il vuoto c'impone di ridiscutere tutto e anche per questo è illusorio pensare di ritornare alle piccole appartenenze del passato
Perché quelli incertezze quegli interrogativi che attraversano questa discussione è una discussione che dovremmo allargare molto oltre fuori di noi
Il larga parte ci sono anche dentro le forze da cui proveniamo non è che se facessimo la discussione più omogenea avremmo le risposte tutto il contrario
Dobbiamo metterci in gioco con una ricerca vera
Che tocchi i fondamentali che riesca a costruire un nuovo paradigma ciò di cui c'è bisogno di fronte alla profondità dei problemi
Di fronte a un dato elettorale che ci consegnano soltanto una sconfitta quantitativa impressionante ma anche uno spiazzamento sociale enorme che riguarda noi che riguarda il Partito Democratico che riguarda la sinistra antagonista tutti confinati dentro un perimetro sociale dei garantiti
Degli istruiti delle arie più protetta del paese e tutti drammaticamente sconnessi da quell'elettorato popolare che doveva costituire la ragion d'essere della nostra sfida allora abbiamo la necessità veniva detto di un nuovo programma fondamentale che ricostruisca un'identità culturale sociale partiamo da cui non da discorsi oggi astratti sulle alleanze perché non sarà un'alleanza fatta o non fatta a restituirci una ragione storica una funzione sociale così come è evidente che la stessa questione l'appartenenza europea andrà discussa fondò ma oggi noi non abbiamo ahimè da nessuna parte famiglie politiche in Europa
La l'adesione alle quali di per sé ci risolve il problema di ricostruire un rapporto e una credibilità con la società italiana
Gli abbiamo il problema
Su questo voglio dire qualcosa di quale tipo di opposizione mettiamo in campo perché da questa opposizione dipenderà anche la nostra identità e la nostra percezione del paese allora io penso che noi non dobbiamo essere indulgenti noi dobbiamo avere il massimo di severità e di chiarezza sulle diverse cose inaccettabili che ci sono in questa esperienza che sta per nascere
Sulle questioni dei diritti a partite a partire dall'orrore della discriminazioni che si prefigurano per i bambini stranieri negli asili nido massimo della fermezza
Ma soprattutto avere la capacità di individuare il cuore della questione il cuore della questione quale e che nasce è un esecutivo per utilizzare queste parole che continuiamo a ripetere scusate un po'acriticamente
Populista sopranista che vuol dire o ce la caviamo semplicemente dicendo che l'esecutivo più a destra l'abbiamo già visto
Non basta un semplice richiamo identitario un'appartenenza
Per conquistare consenso e credibilità nell'Italia di oggi il punto andare al cuore della questione allora partiamo dal fatto che il segno fondamentale della politica economica e sociale del nuovo governo che si prefigura e la Flat tax cioè è quanto di più liberista e di opposto alla nostra visione della società
E al disegno costituzionale ci possa essere
Mario Pianta secondo me in un bellissimo articolo di qualche giorno fa ha descritto il segno fondamentale di questa esperienza lo ha definito un possibile Governo libero poppa un populismo liberista
Che riesce a nascondere questo rimpianto potenzialmente regressivo sulla politica sociale
Dietro a una questione che invece c'è è questa la dobbiamo guardare perché se non la guardiamo ci mettiamo invece dal lato sbagliato
Che è una fortissima profonda richiesta di nuova UTET autodeterminazione democratica che è salita dalle viscere della società italiana è che se noi ne diamo con le parole passepartout populismo so fra un sovrano Isma'ci fa collocare semplicemente dalla parte sbagliata rispetto a quella dove dovremmo sale questo il punto sul quale dovremmo riflettere questo è perché
Noi non ce la caveremo con un'opposizione fatta tutto dentro la bolla del politicamente corretta del progressismo ben pensante dobbiamo avere la capacità di guardare in fondo con coraggio questa grande questione avendo anche sapendo anche la trappola di fronte alla quale siamo perché è evidente che ci sono state sgrammaticato pure forzature in tutta questa vicenda e bisogna avere un rispetto pieno delle prerogative costituzionali degli organi a partire dal Presidente della Repubblica
Ma non possiamo Spadari e l'idea di simpatizzare con un'Unione Europea che dice all'Italia che nonostante il voto del quattro marzo le politiche devono rimanere quelle di prima non devono cambiare non possiamo apparire come quelli che affidano ai stabilisce menta europea io tedeschi un preventivo giudizio di gradimento sui ministri della Repubblica italiana questo non va bene e non funziona
Allora acquista il tema credo di una ridefinizione il fondo del nostro europeismo di un europeismo che deve tornare a essere pura
Pienamente costituzionale e che deve fare i conti con l'Europa reale che abbiamo non con l'Europa immaginata
Un'Europa reale che oggi ai suoi interpreti coerenti
Oggi chi dice coerentemente più Europa sulla strada che continua a indicare la Germania e continuano a invitare i poteri che contano i poteri reali
A conseguentemente coerentemente una posizione economica nel segno del liberismo è la linea che ha rappresentato Emma Bonino in campagna elettorale più Europa
Meno stato sociale meno protezione meno intervento pubblico nell'economia siamo noi che dobbiamo fare i conti con la realtà e che dobbiamo capire che dentro il nostro europeismo tradizionale se noi non mettiamo in discussione il tema del vincolo esterno se non ci confrontiamo con questa richiesta profonda di autodeterminazione democratica
Tutto ciò che dicevamo
Dalla Fornero all'intervento pubblico nell'economia agli investimenti pubblici è semplicemente impossibile dentro il quadro dei vincoli dati e su questo occorre un posizionamento chiaro
Altrimenti facciamo organigramma fino ad oggi che servono a prendere gli applausi tra di noi ma fuori dal nostro perimetro semplicemente non hanno più nessuna credibilità allora io invece davvero credo
Che noi dovremmo ripartire dalla Costituzione
Dai primi articoli che cos'è l'articolo uno della Costituzione se ci pensate
Lì viene disegnato un nesso fortissimo tra la sovranità popolare la sovranità appartiene al popolo e il fatto che la Repubblica sia fondata sul lavoro e il nesso tra autodeterminazione democratica
E diritti sociali e del lavoro secca dell'una cade anche l'altro noi questo nesso dobbiamo riaffermare se vogliamo costruire
Con credibilità una forza che rimetta in campo l'intervento pubblico nell'economia che ricostruisca un ruolo dello Stato rispetto alle grandi questioni che abbiamo la rivoluzione digitale la questione ambientale come si può pensare di affrontarle dentro il paradigma liberista
Allora dobbiamo farlo io credo con una ricerca a fondo per costruire diceva Roberto una forza socialista a me piace chiamarla una moderna forza ecco socialista che dia il segno del futuro e della passione dell'intelligenza del futuro e non semplicemente della nostalgia del passato come il segno fondamentale di quello che vogliamo fare grazie
Grazie
Grazie al dottor Ettore adesso la parola Roberta Agostini dopo Stefano Fassina mi raccomando di stare nei cinque minuti altrimenti andiamo veramente troppo lunghi grazie
Grazie
Grazie più che essere davvero essere qui questa questa mattina è importante importantissima questa discussione finalmente stiamo approvando ad essere all'altezza della nostra sconfitta
Che è stata una sconfitta radicale che ha chiuso una stagione politica e ne ha aperta un'altra che ha visto allo spostamento di milioni di voti
Da un campo all'altro e che ci mette di fronte in queste ore in questi giorni alla nascita di un governo inedite oggi un governo cosiddetta del cambiamento guidato da un avvocato del Papa lo sostenuta da partiti che si appella direttamente al
Popolo e a un popolo che si definisce per contrarietà per opposizione è un po'quello che si definisce contro le élite contro le élite europee contro gli stranieri contro gli immigrati contro i diversi
Partiti che però hanno interpretato nel loro modo una critica radicale della democrazia rappresentativa di un processo di personalizzazione estremo della politica che ha toccato diciamo anche il campo del centro del centrosinistra il PDR il partito di Renzi di crisi dei corpi intermedi
è la rivolta delle periferie contro il centro che abbiamo già visto all'opera negli Stati Uniti di Trump l'abbiamo vista all'opera nella Francia della le tende e che in Italia trova il suo campo il suo laboratorio
Più più più fertile
C'è da interrogarsi molto sul perché avviene proprio qui avviene proprio in Italia perché è in Europa proprio il perché di tutti i Paesi dell'Europa e in Italia che la sinistra tocca il suo minimo storico
Questo fenomeno ha una base sociale ha una base economica listate a qualche settimana fa ci ricordava che in Italia siamo arrivati a cinque milioni di poveri che i contratti sono sempre più a termine sempre più precari sempre più ci sono i contratti stagionali l'apprendistato la somministrazione di lavoro a chiamata siamo dentro un processo di mobilità discendente
Che comincia negli anni ottanta e che trova il suo apice adesso
Dove crescono i livelli di istruzione dei nostri ragazzi ma diminuisce la possibilità di trovare un'occupazione nel segmento alto del mercato nel mercato del lavoro
A questa situazione
Le quelle forze politiche hanno offerto una risposta una risposta che hanno i non convince che non ci piace ma che evidentemente è stata convincente per quella parte di elettorato
A Roma se guardiamo diciamo gli istogrammi che rappresentano i flussi elettorali dell'ultima campagna
Cinque i flussi elettorali quegli Stanga amici rappresenta l'una situazione uguale e contraria tra Movimento cinque Stelle forze del centrosinistra
Cioè Movimento cinque Stelle votato dalle persone con il nucleo familiare
Composto da più persone con i redditi più bassi con i livelli d'istruzione più bassi che vivono nei posti dove non ci sono le piazze dove non ci sono i luoghi di socialità dove le persone possono incontrarsi
Esattamente il contrario al centrosinistra
Le persone che hanno un reddito più alto livelli d'istruzione più alti che devono dove ci sono le piazze istogramma se lo sovrapponete è uguale e contrario
Allora se questo Processo di radicalizzazione sociale si è potuto tradurre anche in un processo di radicalizzazione politica
Significa che la sinistra non c'era stata che non ha fatto il suo lavoro e che non è una questione che riguarda gli ultimi mesi ma una questione che affonda le sue radici
Più nel più nel passato
E il PD nasce come un partito liberale nel momento in cui si apre la più grande crisi economica dell'Ottocento
Del novecento dell'Occidente Renzi è figlio di quella storia Giobatta e la buona scuola le riforme costituzionali sono frutto di quella impostazione che ha alimentato quella frattura sociale e questo governo manda un messaggio semplice che a noi non piace ma che il semplice via abbassiamo le tasse
Vi diamo diamo un sostegno per i più poveri ai più ricchi abbassiamo le tasse più poveri diamo un sostegno vi mando in pensione prima poi è tutto da vedere come come accadrà
è caccia agli immigrati che sono in competizione con gli italiani sui sistemi sui sistemi di sui sistemi di di welfare
Allora noi non possiamo pensare di fare l'opposizione a questo governo
Semplicemente agitando lo spauracchio della destra
Oppure aspettando il cadavere che passa sul piume oppure sbeffeggiando di come pure è accaduto in questi anni con la Giunta raggi che pure cioè ce le ha date parecchie di occasioni per sbeffeggiare la però curvo oppure fare l'opposizione con i tweet con le dirette Facebook non funziona cioè se noi non costruiamo un'alternativa
Nessuna opposizione funzionasse non dimostriamo che c'è un'altra via che c'è un'altra strada che ci sono altre proposte per dare risposte a quelle domande che si agitano nella società italiana non funzionerà nessuna nessuna opposizione
Il lavoro prima di tutto ripartiamo dai fondamentali possiamo parlare di come cambia il lavoro al tempo dell'algoritmo essere al fianco dei lavoratori di Amazon di Food ora di come cambia il lavoro delle donne di quanto manca il lavoro alle donne del Mezzogiorno delle migliaia di morti sul lavoro possiamo discutere a fondo dell'Europa adesso qui prima di me Alfredo ne ha parlato diffusamente
Io personalmente penso che la crisi dell'Europa il modo e le politiche di austerità che sono state imposte dall'Europa in questi anni sono anche il frutto della mancanza di partiti di sinistra
I partiti sovranazionali che riuscissero a pensare un futuro diverso per il nostro continente
E allora se non ripensiamo le famiglie europee così come si sono costituite non ripensiamo e non li fermiamo davvero l'Europa nelle sue istituzioni e nelle sue politiche
Dobbiamo discutere di cosa dovrebbe essere un partito al tempo delle nuove tecnologie al tempo di internet al tempo della crisi della della rappresentanza un partito che Prodi a costruirsi come un laboratorio politico che valorizzi i giovani che valorizzi le donne io ho sentito molti interventi importanti di donne qui oggi a e molti ne ha sentiti e ne sento anche nelle assemblee che facciamo nei nei territori le donne non sono sono presenza ma sono pensiero politico sono competenza sono capacità l'altro giorno siamo state in migliaia in migliaia in Campidoglio per la primavera grande manifestazione che si è fatta contro tra l'altro una donna che governa e contro la chiusura della Casa internazionale delle donne tocca le donne spesso dare la sveglia come accaduto a contro il governo Berlusconi siamo stati scese in piazza in centinaia di migliaia hanno dato la stazza in Irlanda nel referendum ecco la daremo del filo adattarci aeree
A chi pensa di tornare indietro a prima della centonovantaquattro o a chi pensa come è scritto nel programma del cosiddetto governo di cambiamento che le politiche contro la violenza si affermano sino si affronterà una chiave securitaria repressiva
Non è così è sbagliato e ci riporta ai tempi Boy Boy in cui non c'erano le politiche anti violenza
Allora dove la facciamo tutta questa discussione dove lo costruiamo qua dove la costruiamo questa iniziativa politica do Fratoianni ha parlato
Della del disse di del sequestrare una discussione oltre che di dissequestrare di dissequestrare un simbolo ha ragione
Ha ragione noi dobbiamo aprire uscire dalle stanze chiuse dei gruppi dirigenti perché i temi su cui c'è divisione sul cui c'è contrarietà su cui ci sono differenti opinioni io non vedo un altro modo per decidere se non consegnare questa discussione ai militanti agli iscritti agli elettori ha in altri compagni alle nostre compagne che si sono battuti in campagna elettorale e che sono la nostra forza saremo Pati faremo il tre e mezzo per cento ma sono il punto da cui noi dobbiamo dobbiamo ripartire
Temi
Questioni e anche la classe dirigente Scelta che si deve guadagnare il rispetto e la fiducia degli scritti dei militanti e degli elettori
Io penso che non ci sia un secondo tempo
Qualcuno davvero qui può pensare che se fallisce il Progetto di liberi uguali si torna ciascuno come se niente fosse alle proprie case originarie
Io penso di no io penso che l'unica cosa che noi possiamo fare e andare avanti sceglie c'è una strada e percorrerla con il massimo di determinazione e con il massimo di apertura democratica
Grazie grazie adesso dopo la parola Stefano Fassina
Faccio notare che finora la meglio gli interventi più vicino ai dieci minuti che i cinque quindi faccio faccio un invito mi spiace Stefano gomma
Cerchiamo di stare di cinque minuti altrimenti altrimenti veramente il signor Motroni Simo grazie buon pomeriggio a tutti a tutti e cerco di essere più rapido possibile
Ringrazio senza nessuna retorica il presidente Pietro Grasso che ci ha offerto un'introduzione Chiara uniti un'introduzione
Determinata e con un percorso che condivido dopo dirò rapidamente
Cioè e ci consente di fare una bella discussione discussioni vere una discussione appunto all'altezza della sconti della gravità della sconfitta detto adesso Roberta Agostini
Il quattro marzo cambia tutto
Dunque è salito su questo palco la l'ha sottolineato l'ha ricordato il quattro marzo cambia tutto si apre un'altra fase
Però permettetemi di dire che non ho trovato sempre consequenziali le valutazioni che sono state date sul voto che sono state date su questo governo sullo scenario che Alberto non lo trovate sempre consequenziale a questo punto a questa premessa
Di analisi ho trovato invece tanta retorica nei giudizi
Tanta inerzia nei giudizi ritengo che invece noi dobbiamo fare un'analisi differenziata a partire da una domanda
Chi vogliamo rappresentare liberi e uguali quali interessi economici e sociali vuole rappresentare attenzione attenzione
Il giudizio sui votati si riverbera su cui votanti su chi li ha votati se tu disprezzi colui il quale io ho votato
Faccio fatica a pensare che se uno che vuole riaprire una discussione con me
Quindi attenzione noi dobbiamo se diciamo che siamo in un'altra fase dobbiamo essere consapevoli io vorrei recuperare gli uomini e le donne che hanno votato lega che hanno votato cinque stelle che sono lavoratori che sono precari
Che sono disoccupati che sono disperati
Li vorrei recuperare quindi attenzione
Attenzione a fare un'analisi differenziata il bipolarismo oggi in Italia non è tra populisti e sovrani esistita Cinquestelle
E lega si stava affermando un bipolarismo micidiale per noi tra l'europeismo liberista perché di questo si tratta se vogliamo guardare in faccia la realtà chiamare le no le cose per nome e cognome
è un nazionalismo
E stavano due polarità per noi inaccettabili micidiali Kenneth però la possibilità di rappresentare quelli che vorremmo rappresentare
Guardate l'ha detto Laura Boldrini hanno detto o altri dopo di lei c'è una parte inaccettabile sul sulla questione dei diritti e delle libertà gli assi nido soltanto per i figli degli italiani il l'agente provocatore la e libertà di legittimo cosiddetta legittima difesa e si potrebbe andare avanti
Ma nella civilissima Europa
Il conflitto oggi non è su questo
La civilissima Europa su questi punti non dice una parola come non l'ha detta quando li ha fatti Orban in Ungheria come la pillola detta quando li fanno in Germania
Ma attenzione care compagne e cari compagni la linea di conflitto oggi qui e ora non è su questo punto
Questo punto ben accettato nessuno discuta Salvini ministro dell'interno
Il conflitto oggi sulla possibilità il conflitto oggi in Italia e in Europa sulla possibilità di fare forzature a quelle regole europee che forzature necessarie a dare risposte a quegli interessi a cui noi vorremmo parlari queste oggi il punto del conflitto poi lo so
Fai le forzature per fare la fila tax no
Se fa le forzature è pari per lei Finance la taxe la flat tax la combatto anche se vi vorrei sottolinea sottolineare che non c'è più la Flat Tax
Ci sono due aliquote ci sono le detrazioni e nel nel cosiddetto contratto
è stato anche richiamato il principio della progressività Mango vedremo se fanno la flat tax ci incatena eremo in Parlamento e fuori dal Parlamento ma oggi il punto è
Si possono forzare le regole che colpiscono gli interessi del lavoro gli interessi della piccola impresa interattivi tutti coloro che vivono di domande interno no
Queste appunto al fuso a volta e mi colpisce che nessuno l'abbia sottolineato questua il punto sui Savoia
Se noi non cambiamo questo rimaniamo schiacciati siamo gli europeisti liberisti che siamo stati percepiti in campagne elettorali in continuità con quello che abbiamo fatto negli ultimi venticinque anni che è al
Che ha colpito a quegli interessi che vorremmo rappresentare e noi questo glielo dobbiamo dire
In modo chiaro
Arrivo
E poi guardate
Il nostro programma io son d'accordo con la valutazione che ho fatto Grasso
Ma il nostro programma necessita di forzature a quelle regole nostro programma non consente di rispettare il fiscal compact
Se noi fossimo al Governo e volessimo proporre il nostro programma
Avremo il fuoco di fila che hanno adesso loro perché è un punto di principio il punto di principio che non c'è alternativa l'Italia va normalizzata come è stata normalizzata la cresta Consilina za
Questo è il punto politico di questa fase
Che viene qua
Chi viene qua a dire che abolire la Fornero io sono stato in sintonia quando Grass non lo diceva in campagna elettorale io ho capito
Noi non lo possiamo dire perché se tu dici che stai dentro questo quadro non puoi dire che abolisce la Fornero perché prende in giro gli elettori e se l'attuale con loro se l'attuale Golo sei Bigica tu hai valorizzare il lavoro
In un ordine economico e sociale di mercato unico e di moneta che è fondato in modo fisiologico sistematico sulla svaluta azione del lavoro
Prendi in giro gli elettori e se ne accorgono e non ti votano mi rendo conto che amaro fare queste affermazioni ma è così
Allora attenzione
Attenzione
Attenzione a liquidare i problemi drammatici rispetto ai quali io non ha soluzioni semplici attenzione a liquidare i problemi drammatici di voi di fronte a noi con facilitare mi populisti sovrani sesti
Guardate la definizione di dopo di sopranista che ho trovato diciamo
Raccontata da uno che non è diciamo sospettabile di populismo
E si chiama Galli della Loggia ha fallito l'editorialista sul Corriere della Sera forse qualcuno
Ogni tanto la legge ha dato questa di iniziò negli sovrani ISMU
è il termine negativo che le élite occidentali grazie alla loro egemonia e alla loro capacità di dare il nome alle cose hanno dato alla difesa del potere di decidere
A livello nazionale da parte di chi dell'élite medesime non fa parte
Io non non voglio virtuosismo questo termine diciamo però ritengo che non dobbiamo guardare faccia la parte a la realtà è riconoscere che dentro quel bipolarismo non siamo morti allora qual è l'alternativa l'alternativa a tentare assalti alla torre l'alternativa è la nostra Costituzione che prevede appunto
Una una sovranità popolare dentro i principi costituzionali è una cooperazione con gli altri popoli un patriottismo costituzionale che guardai declina l'intera è se il generale
In modo progressivo
Ma da questo nostro non scappiamo e vado a chiudere
Guardate i io penso che noi dovremmo dire poco qualcosa sulle prime pagine indecenti dei giornali tedeschi diretti ieri e di oggi
Il popolo italiano va rispettato al ha votato democraticamente è sopra n-esimo dire agli amici fraterni tedeschi
E il popolo italiano merita rispetto e che quando viene vengono fatte quelle caricature sì incentiva si moltiplica
La degenerazione razionalista
E chiudo su di noi
Dobbiamo andare avanti questa Assemblea alcuni di voi la volevano fare molto prima la volevano fare a fine marzo siamo arrivati a farla adesso andiamo avanti andiamo avanti in modo chiaro vediamo avanti in modo aperto andiamo avanti
Cercando di coinvolgere quello che si muove di fronte a noi ieri a Napoli Luigi De Magistris ha fondato un altro partito Bema
Io vorrei dire con amicizia estiva a Luigi
Luigi liberi e uguali sta avviando un percorso costituente aperto libero dove tutto è disponibile
Guarda con attenzione a questo percorso vieni con noi possiamo costruire una sinistra più forte se evitiamo di frammentarsi e infine
E infine guardate io ho apprezzato gli interventi di tutti a partire da quello di Pietro Grasso sul nome e sul simbolo però
Ma chi riusciamo appassionare
Se noi la prima Assemblea dopo il voto parliamo di come mettere i media i nomi e i simboli ma chi riusciamo appassionare
Ma se non ci crediamo noi a fare liberi e uguali ma chi ci crede o fuori di noi allora
Chiudiamo questa discussione il simbolo è a disposizione del percorso democratico che facciamo si deciderà a maggioranza si va avanti con lei come si utilizza il simbolo di leuco senza veneti
Di nessuno ecco
Chiudo con un appello a Pietro Grasso usciamo da qui con un ordine del giorno chiaro perché io vorrei evitare che da domani mattina
Da domani mattina partono le interviste in cui uno dice a l'altro dice be continuiamo mesi di ambiguità usciamo d'acqua con un ordine del giorno
Chiaro con un cronoprogramma con una data di inizio con una data di fine con il petrolio lo che ci consenta di dire che a sia partita la fase costituente del partito o di Lipari è uguali
Grazie Corazzola parolacce figlia Carmassi poi Massimo Paolucci
Cecilia Carmassi
Scusate affrontata anche il percorso a ostacoli ma
Ormai ci siamo allenati
Alla innanzitutto io
E cercare di essere bene dico grazie Pietro Grasso perché stamani ha dato subito il senso
Che non saremmo stati di fronte all'ennesima Assemblea diciamo così convention ma che
Saremmo riusciti a discutere veramente di quello che siamo e di quello che sono tutto vogliamo diventare
Guardate a me qualche mese fa è stata proposta una candidatura di servizio
è successo a molti altri che sono in questa sala
E io come molti altri
Ho dovuto decidere
Si saprà guardare il mio equilibrio psicofisico oltretutto attraversava un brutto momento familiare
O si gettare il cuore oltre l'ostacolo e accettare quella candidatura
L'ho scelto io vorrei che non ci chiarissimo
Anche con il gruppo dirigente nazionale
Non per obbedienza non per appartenenza a un soggetto pregresso
L'ho scelto perché ho pensato che l'unico modo per far nascere qualcosa era dimostrare a partire da tutti i territori
La convinzione la gratuita con cui potevamo affrontare questa sfida
Io ripeto come tanti altri in quella campagna elettorale
Ho promesso che non facevamo finta
Ho promesso che non saremmo scomparsi
Ho promesso che lavoravamo per unire
Certo dentro un quadro un percorso democratico che era ancora in gran parte da definire eccetto in un momento in cui il gruppo dirigente nazionale non aveva dato diciamo così una grande prova di sé e aveva fatto Tito bare molte persone che incontravamo
Allora io dico alcune cose rispetto al momento attuale è quello che ci aspetta
Prima cosa evitiamo un errore
Io come dire ho avuto un po'di brividi quando a fine anno scorso qualcuno si è vantato in tre week-end di costruire un nuovo soggetto politico
Ecco evitiamo di pensare che ci sono scorciatoie o che basti dire che si fa un partito perché questo partito nasca funzioni sia credibile e sia uno spazio agibile per una buona politica
Io dico che è quindi non ci vuole banalità su questo percorso
Non cediamo alle logica assemblearista io spero che questa io ve lo dico con chiarezza se l'ultima volta in cui veniamo qua e qualche privilegiato riesce a fare un piccolo intervento ma ci diamo invece un modo in cui discutiamo insieme dei temi
Io dico no alla conta sulle persone perché alla quota sulle persone non coinvolgiamo nessuno anzi dimostriamo quello che molti ci hanno detto rischiavamo di essere rischiamo attualmente di essere un gruppo che pensa solo salvaguardare se stesso
E dico sia un percorso sui contenuti
Noi abbiamo in giro per l'Italia non so nel gruppo dirigente nazionale anche nel gruppo parlamentare in giro per l'Italia tante belle competenze di persone che vengono da un impegno politico più di lungo corso di breve corso che non hanno mai avuto l'impegno politico con cui dovremmo aprire un confronto e una condivisione
Guardate in questi giorni
Guardando dalla televisione
è un po'come dire avvilente il quadro nazionale io non credo che basti qualche slogan per essere credibili non beh non credo nemmeno che basti un logo per essere credibili
Tanto meno basteranno per combattere i populismi dico anche un'altra cosa non mi interessa in questa fase in futuro
Che noi ci mettiamo a discutere su quello che sarà o non sarà il Pd quanto vipera quanto arriverà e che cosa cambierà e noi la seconda è quel che accade nel PD se volevo discutere del Pd restavo nel Pd
Non bastano guardati lo dico con affetto di Twitter imposta polemici verso il futuro governo
Non raccoglieremo consenso discutendo la nostra collocazione europea ve lo dico io lo so che va fatta con la discussione ma non è quella che muoverà i cuori delle persone o chiarirà
Qual è il modello di paese per quali persone noi ci vogliamo impegnare
E quindi faccio qualche esempio per concludere perché a me non preoccupa la discussione che deve essere democratica della diversità Impeciati ma anche modalità vere per non essere un rito mi preoccupano i temi che ci dividono ma mi preoccupano anche i temi che noi diciamo che ci uniscono e che rischiamo di trattare con chi opera visceralità faccio qualche esempio
Sono quarant'anni dalla legge otto tre tre dalla creazione del servizio sanitario nazionale
Io non penso che basti dire che siamo per la difesa del sistema universalistico sanitario io penso che dobbiamo discutere di cosa serve come diceva serena per farlo funzionare meglio e bisogna discutere di cosa lo sta minando
Perché sta crescendo un sistema mutualistico assicurativo che si sta mangiando pezzi di servizio sanitario nazionale dicendo alle persone che siccome non è sostenibile meglio organizzarci
E in quell'organizzazioni per i pochi non per i molti sono quarant'anni dalla legge Basaglia io non vorrei solo convegni retorici vorrei che ne discutessimo ora su come si fa a assicurare servizi sul territorio alle persone alle famiglie che hanno il disagio mentale che sono incastrati detti dentro a vecchie e nuove dipendenze
Ora il disco tre siete la centonovantaquattro io auguro a un gruppo di persone di andarci a presentare delegazione oggi pomeriggio
Lasciando a noi anche di ragionare di questo come di altri temi ma vorrei discutere di tutta la centonovantaquattro difende la centonovantaquattro non è solamente assicurare la presenza dei medici non obiettori nei consultori
La centonovantaquattro ha nel titolo a tutela della maternità
In questo Paese la maternità è diventato un lusso che molti non si possono permettere
Io vorrei discutere di lavoro perché se vogliamo essere parte del lavoro bisogna discutere maniera franca dicendo che sono vent'anni da quando abbiamo smantellato il sistema dei servizi di collocamento pubblici in capo al ministero l'abbiamo portata in capo ai territori stanno tornando indietro risultate che non funzionano o nella
E tutte le persone che saranno chiamate con i vari inediti di sostegno di misure welfare anche impacciati con i servizi per l'impiego saranno sempre più arrabbiate
E vorrei anche dirvi una sola cosa con cui concludo
Io vorrei riportare centrale una discussione su come funzionano i nostri comuni lo esemplifica o con un tema di cui non si parla mai ma voi vi sembra normale
Che a venticinque anni dall'elezione diretta del sindaco e del grande potere agli enti locali nella maggior parte dei comuni si entri solo se si fa il concorso per vigile urbano
Che tantissime persone fanno concorso nel vicino Albano e poi dopo un anno due anni tre anni a seconda del Regolamento passano agli altri servizi mi sembra che un Comune possono funzionare assumendo solo dei vigili urbani
E mi sembra che uno che è entrato facendo concorso per vigile urbano possa essere un buon assistente sociale
Allora io concludo con questi dicendo guardate
Facciamo una discussione vera diamoci gambe modalità organizzative serie
Credibili dove possiamo invitare la persona e arriviamo a un fondo ad M avendo chiaro chi vogliamo essere chi vogliamo rappresentare di cosa c'è bisogno in questo Paese
Io vorrei nella prossima campagna elettorale
Quando incontro le persone a non essere più costretta ad allargare le braccia per disperazione e a dire vorrei ma non posso ti capisco ma non è possibile vorrei poter abbracciare quelle persone e dire che stiamo lottando con loro
Grazie Cecilia Carmassi interviene Massimo Paolucci
Si prepara Rossella Muroni mi raccomando teniamo il tempo perché abbiamo ancora altri interventi cerchiamo di far intervenire tutti i grassi sia su grazie buongiorno a tutti
Io penso che con la relazione Di Pietro Grasso la nostra discussione è cambiata non più se andiamo avanti ma come andiamo avanti
E il clima che si respira
E il clima del frutto di questa di questa indicazione di questa indicazione chiara fase costituente per aprire fase costituente per costruire un nuovo soggetto politico io penso che lo dobbiamo farla
Avendo fiducia della nostra gente
Non è una roba che possiamo fare venti trenta di voi a Roma che concordiamo un documento e poi dopo riempiamo come si faceva una volta i compagni il popolo dobbiamo farlo dobbiamo farlo aprendo ascoltando
Dobbiamo farlo ha ragione Nicola
Consigliere Rita
Non mettendo tra parentesi le difficoltà
Dobbiamo farlo permettetemi di di dirlo anche con generosità
Quello che abbiamo di fronte è quello che dobbiamo fare e molto più importante del destino di quindici denti di nulli
Riguarda la possibilità di dare una speranza a un milione cento mila elettori che ci hanno votato certo
Non dobbiamo avere fretta
Però io lo dico a voce bassa ma convinto il tempo in politica non è una variabile indipendente
Se diciamo che chi nasce quel tipo di governo dobbiamo fare tutte le cose fatte bene ma sapendo che non possiamo andare in ritiro spirituale e poi c'è la politica Noce la battaglia c'è la battaglia tutti i giorni
E dobbiamo farlo care compagne e compagni
Mettendo da parte
Lo dico in modo forse
Troppo forte mettendo da parte ricostruzioni caricato reale delle nostre posizioni
Tra di noi c'è solo opinione differenze differenti incerto
Ma tra di noi non c'è chi vorrei tornare col la testa cosparsa di cenere nel Pd
E non ci sono manco tifosi del mio notevolissimo ciò dibattito c'è una discussione tra opinioni differenti e non ci sono scorciatoie
La grande forza non è dietro l'angolo
Ed io penso che noi dobbiamo essere autonomi e unitari
Autonomi perché abbiamo una grande condizione
Autonomi perché vogliamo costruire una nostra forte identità vogliamo essere riconoscibili
Autonomi perché dobbiamo smetterla di essere un club
Che discute e poi non fa la battaglia politica un club che discute poi dossale posti che dice dove diciamo di voler rappresentare le persone e unitari
Unitario non significava piccola Beida la manovra unitario significa avere l'aspirazione di costruire qualcosa di più grande
Perché se io voglio combattere se vogliamo se se voglio stare vicino alla gente che soffre devo avere la forza per incidere autonomi e autoritari
Certo serve un'idea forte serve passione serve un pensiero critico io voglio dirlo anch'io sono d'accordo con chi l'arbitro
Dobbiamo avere l'orizzonte sia socialisti ma compagne e compagni dobbiamo farci un discorso di verità noi siamo dentro una ricerca che non è soltanto italiana
Una scelta difficile
Se voi pensate a tutte le nostre parole d'ordine
E vogliamo insomma giustizia lavoro Europa queste le parole d'ordine sono state travolte
L'Esposito che si voglia sa meno diritti la crisi dell'Europa la guerra agli immigrati noi cari compagni abbiamo perso prima che nelle urne nella società
Perché la società è passato un altro idea e passata un'altra egemonica
E se vogliamo ricostruire una presenza abbiamo bisogno di un pensiero che di un nuovo pensiero critico ho riletto in questi giorni c'è talvolta robot ho ritrovato una bella cosa di di Gallino che dice
Cari nipoti abbiamo io ho perso non soltanto perché hanno vinto le diseguaglianze la mia generazione ma perché c'è comparso un pensiero critico è scomparso un pensiero critico della società nella quale viviamo io avrò discutiamo discutiamo dell'Europa lo stiamo facendo
Discutiamone senza infingimenti io penso che noi dobbiamo tenere dentro due questioni
Il ruolo centrale dell'Europa oggi tra un po'ripone il tema dei dazi sulla sulle auto
è evidente che nel mondo pregare superpotenze della rivoluzione tecnologica all'Europa da solo se gli Stati nazionali da soli non vado verso una parte ma io sono d'accordo con Stefano con e con D'Attorre serve un loro quegli cibo completamente differente
Non basta oggi usato l'espressione poi mi sono pentito ma la ripeto nell'intervista al Manifesto non basta richiamarsi al Manifesto di Ventotene
Non basta più
Perché gli uomini e le donne che hanno votato i partiti cosiddetti populisti
Non sono marziani
Solo uomini e donne in carne e ossa che non sono stati difesi dall'Europa e che le politiche dell'Europa hanno aggravato e allora con putti e due i piedi in Europa ma per lui fondarla questa Europa ettaro Nicola discutiamo
Discutiamo senza senza
Poi i giudizi discutiamo apertamente del Patto cui solista europeo io insieme ad altri compagni e sto facendo la battaglia del portico dissero vero una battaglia ho detto chiaramente
OPA dopo abbiamo presentato un candidato alternativo nel gruppo Esse in via abbiamo raccolto il quarantatré per cento il ventotto giugno facciamo l'assemblea promossa una singola se parlamentare europeo abbiamo detto ribadiamo che sarebbe un errore
Ricandidare ricambi tanti daremo scoprissi
A presidente della Commissione a Presidente della Commissione europea all'esito di questo processo desidereremmo perché non c'è
C'è la crisi del portoghese questa europeo ma non c'è un'altra casa noi dobbiamo combattere dentro e fuori e poi decidere insieme da ultimo permettetemi di dire da ultimo permettetemi di dire che certo un processo democratico una testa un voto io la mia testa il non voto uno spende robot molto perché io credo
Che non basti più dire semplicemente il Partito del lavoro
Certo la composizione la contraddizione capitale e lavoro grandissima
Ma se noi non facciamo una rivoluzione culturale e che abbiamo che oltre alla rivoluzione capitale lavoro ce n'è una più grande
Per il fatto che lo sviluppo non si pensa più all'ambiente per fatto che le risorse della Terra sono e limita non sono illimitate che oggi i costi in un anno costruì consigliamo le risorse di un breve intermezzo
E se tutto il mondo continuasse come consumiamo Lori ci vorrebbero cinque di ambiti e allora come ha detto come dicemmo a fondamento a Milano voglio essere Oberto noi dobbiamo costruire una grande forza rosso verde
Non c'è l'italiano a grandezza forza ambientalista
Non solo questioni astratte sono questioni concrete riguardo a cogliere il futuro della nostra industria automobilistica riguardo il futuro della chimica riguardano il tipo di agricoltura che facciamo riguardano il modo in cui organizziamo più organizziamo le nostre città
La principale causa di migrazione il disastro ambientale e il riscaldamento del pianeta
Noi abbiamo una prospettiva se mettiamo questo al centro e non ci siamo
Finisco
Perché ho parlato ho parlato di viaggio
Finisco con le parole di una
Poetessa canadese che secondo me è meglio di qualunque altra cosa che potrei dire prende il senso delle cose che dobbiamo fare
L'unica regola del viaggio e non tornare come se il partito torna diverso avanti i compagni insieme possiamo farcela
Grazie a Massimo Paolucci interviene Rossella Muroni
Si prepara a Beatrice Brignone
Buongiorno
Per fare un partito ci vuole un patto un patto di riconoscimento innanzitutto un patto per un obiettivo comune un patto di lealtà
Per fare un partito ci vuole una comunità coesa ma non non firmata che sappia cogliere le diversità le nuove culture le donne ne dobbiamo difendere la nostra identità ma dobbiamo anche avere il coraggio di essere meticci
Di lasciarsi contaminare i da nuove sensibilità da Bonomi Deda nuove esperienze dall'ecologismo da un nome orgoglioso europeismo dalla cultura di genere
Per fare un partito bisogna saper dimostrare la propria utilità sociale bisogna saper rispondere alla domanda a chi serviamo di chi siamo a servizio per fare un partito c'è bisogno di un'identità comune un'identità che non si chiuda ma che sia abbastanza forte coraggiosa nell'esercitare la curiosità verso chi non ci ha ancora riconosciuto
Verso chi cerca un nuovo di partecipazione ma non crede ancora che noi possiamo esserlo
Essere parte di un partito di parte partigiani vuol dire paradossalmente aprirsi e incontrare
In queste ultime settimane dopo la sconfitta del quattro marzo ho avuto la fortuna di fare tra la nostra gente
Ci sono le elezioni comunali moltissime realtà e le donne e gli uomini di Leo si sono rimessi nonostante tutto in cammino stare tra loro in provincia di Brindisi in Umbria dove mi è stato permesso insomma
è stato un balsamo manca un traino per me
La consapevolezza che nonostante le difficoltà l'amarezza i dubbi le speranze deluse indietro non si torna
Fuori dal Parlamento fuori dalle nostre stanze d'età tavoli delle trattative nella realtà
E la nostra gente si batte si dibatte tra un impegno territoriale necessario la debolezza organizzativa la fatica nella composizione delle liste locali il disagio che si prova di fronte all'indifferenza e lo scetticismo dei cittadini
Lì sul territorio se la misura della nostra difficoltà della nostra fatica ma anche la misura della nostra urgenza
Pensa le vertenze territoriali alle tanti crisi che attraversa nel nostro Paese mettendo lì alla prova la nostra autorità reale e concreta
Due discende sono per esempio la vicenda Xi Lella in Puglia che sta mettendo in ginocchio sei mila lavoratori e centinaia di produttori di olio una vicenda attraversata dal cinismo con cui cinquestelle hanno cavalcato paura e solitudine che ti elitari salvo poi fare inversione ad U una volta giunti alla prova del governo
Una vicenda segnata dall'incapacità del governo nazionale che con il decreto Martini impone l'utilizzo massiccio di pesticidi tra cui tre principi attivi riconosciuti dannosi per la salute a livello internazionale suscitando paura e rabbia tra i cittadini
Una regione che mette una pezza ma non difende l'agricoltura biologica condannando un settore economico in crescita che incrocia nuovi stili di vita il bisogno di cibo sano e pulito
Riusciamo in quel territorio a lavorare tutti insieme tutti insieme
Incontrando agricoltori mondo della ricerca produttori sindaci sindacati e giungendo a una proposta ampia partecipata scientifica e sociale che tenga insieme lavoro ambiente e salute
Riusciamo a dimostrare di avere una missione un Progetto per il territorio riusciamo a dimostrare la nostra utilità per la Società per le comunità locali
E poi c'è la vicenda del terremoto che sta svuotando il nostro centro Italia in Regione in regioni governate non dalla destra per ora almeno
Centinaia di comunità abbandonate a loro stesse nelle quali ora il nuovo governo dovrà gestire la ricostruzione ma soprattutto da nel TIR nella sopravvivenza
Un dramma che potrebbe trasformarsi in un grande laboratorio per costruire il futuro del nostro Appennino per occuparsi di Are interni e di edilizia sostenibile assicura di messa in sicurezza del territorio
Ce la facciamo tutti insieme tutti insieme a fare una proposta stare vicino ai cittadini a scrivere un progetto di sviluppo territoriale che metta al centro la sostenibilità la nuova agricoltura l'autonomia energetica l'economia circolare
Io sa sicuramente che non ce la potremmo mai fare se non lo faremo tutti insieme e soprattutto mai più Mai più soli
Ecco sono voluta passare da qui da due vertenze territoriali ma non semplicemente locali per spiegare il metodo processi e tempi che immagino per la creazione di un nuovo partito
E spiegare che tipo di partito vorrei e a quale processo costituente sono disponibili a partecipare
Un processo aperto territoriale partecipato fatta di iniziative assemblee tavoli di lavoro
Che aiuti ad individuare posizioni comuni su temi e proposte perché scrivere sul programma stappa il consumo di suolo e poi appoggiare strade ed autostrade senza confronto non si può più abbiamo bisogno di confrontarci e trovare parole e idee comuni nuove proposte utili che tengano insieme la nostra storia i nostri valori con i bisogni delle persone è un'idea di futuro possibile
Io sono l'ecologista e sacche la biodiversità è fondamentale per la sopravvivenza degli ha così sistemi mi spiegate per favore con parole semplici perché noi che difendiamo le diversità di tutti le diversità interni diventano mortali limiti insuperabili muro contro muro sospetti sgambetti
Commenti e dichiarazioni sui media e mai confronti arricchenti confronti come quello di oggi
Mi scuserete ma io sono così devo partire da terra per alzare lo sguardo devo sentire le radici per guardare l'orizzonte devo stringere le mani di quelli che ha intorno a me e fare comunità
Bisogna stare nella vita quotidiana delle persone e dobbiamo farlo a partire dalle donne e dagli uomini che fanno lei o sul territorio
Noi parlamentari
No i parlamentari dobbiamo prendere i nostri progetti di legge mettersi in viaggio incontrando associazioni impresse sindaci studenti
Per fare dell'attività parlamentare un'occasione reali di politica e di costruzione di una rete più ampia ben più ampia di un partito di cui abbiamo bisogno ma che non può bastare sì
Abbiamo una grande responsabilità esserci
Usciamo con le ossa rotte da un appuntamento elettorale ma io non credo che questo passa a fermarci una sconfitta un punto di partenza scomodo mai l'unico punto da qui devi necessariamente muoverti spostarti risalire
Io voglio partecipare a un processo costituente ma non Berio ma non voglio essere strattonata in un gioco tattico che peraltro non so giocare mi interessa molto di più essere travolta dalle idee e dalla passione di tutti voi grazie
Grazie Rossella interviene Beatrice Bignone
Si prepara a Federico Fornaro
Mi raccomando teniamoci sui cinque sette minuti così possiamo intervenire tutti
Certi grazie
Buonasera a tutte e a tutti sono la segretaria di possibile evidentemente non sono Pippo Civati
Perché all'indomani del disastro
Perché all'indomani del disastro del quattro marzo Giuseppe Civati ha chiesto scusa e si è dimesso
Ha chiesto scusa prima di tutto agli elettori e alla nostra comunità possibile perché quello che avevamo promesso non l'abbiamo mantenuto
Non abbiamo mantenuto a partire dall'unico documento che vi abbiamo chiesto di votare
A proposito di democrazia di cui oggi si è parlato molto parlava di programmi e di criteri e di che di criteri di candidature
Territorialità e assenza di più le candidature i primi tre criteri
E non le abbiamo rispettate e sembra che il non c'era nessuno quei tavoli io posso dire con certezza che non c'eravamo che con le liste le abbiamo trovate e ci hanno detto prendere o lasciare e in una notte dovevamo decidere se prendere o lasciare
Avevamo avevamo chiesto la nostra comunità cosa dovessimo fare prima ci avevano detto andiamo avanti per un percorso unitario né quella notte non ce la siamo sentiti di fare un percorso diverso ma l'indomani
Disastro che puntualmente stavamo dicendo stiamo sbagliando
Pippo Civati sia dimesso chiesto scusa che se n'è andato a quel punto noi abbiamo aperto un percorso congressuale dal basso come si dice spesso anche oggi più volte ripetuto chiedendo la nostra comunità cosa fare
Chiedendo la nostra comunità di confrontarsi due proposte si sono confrontate la proposta che rappresento caro presentato e che oggi qui io rappresento è quella che ha avuto a larghissimo consenso del del partito con un settantaquattro per cento che che mi ha accordato la sua fiducia e che dice che fare oggi un partito e cristallizzare tutti gli errori che abbiamo commesso
Senza rielaborate senza portare avanti delle de dei fatti concreti oltre le elaborazioni sicuramente giuste odio sono da coro con tutte le analisi però poi l'analisi servono anche degli atti e dei fatti conseguenti
Senza quelle prerogative principali noi non possiamo oggi direi di partire con un percorso congressuale che cristallizza di tutti gli errori che abbiamo fatto
Il testo di una canzone che amo molto inizia così dicendo dimmi pure che se hai offeso detti distrugge un entusiasmo
Ecco quell'entusiasmo pieno di promesse e aspettative dello scorso tre dicembre vi ricordate non è passato tanto tempo
Quando la ventura di Leo iniziata l'abbiamo distrutta
E gli elettori che erano stesi ce l'hanno fatto capire chiaramente cosa è successo da quel dicembre quando tanti troppi sono rimasti fuori ad oggi in cui siamo decisamente meno
Cioè che le abbiamo sbagliate tutte a partire proprio dall'organizzazione di quella giornata perché troppe persone erano rimaste fuori troppe arrabbiate già e già l'entusiasmo stava scemando
Abbiamo sbagliato ad arroccarci su di noi sulla nostra classe dirigente abbiamo sbagliato a non avere coraggio abbiamo sbagliato a puntare solo sulla sua rassicurante esperienza di chi aveva tanta esperienza
Abbiamo sbagliato a far votare un documento su programmi e candidature che è stato completamente disatteso
Abbiamo sbagliato a fare pesi e misure diverse perché non è vero che in questo percorso siamo stati tutti liberi e uguali allo stesso modo
Abbiamo sbagliato a credere che il Paese potesse avere bisogno di noi senza che ci preoccupa stimo di cosa avesse realmente bisogno il Paese
Abbiamo sbagliato in una comunicazione che non comunica ma niente a partire da una visione ed a sentimenti
Abbiamo sbagliato in una proposta troppo maschile troppo fuori dal tempo troppo stanca
E ora
Ora senza che qui in questi mesi a parte le dimissioni di Civati se ha successo nulla
Senza che nessuno si sia messo in discussione senza un tangibile cambio di rotta senza aver messo in pratica una proposta politica chiara che provasse a parlare al Paese senza una sincera presa d'atto del disastroso
A delle disastrose azioni che abbiamo commesso fino ad oggi ora la soluzione a tutto questo sarebbe cristallizzare in un partito in qualcosa in un percorso congressuale che parla solo a noi e neanche a tutti perché molti oggi qui non sono venuti perché li abbiamo persi i nostri quelli più vicino a noi oggi non ci sono se non ci sono per protesta
è un altro Errore noi abbiamo provato a spiegarlo ogni volta che si stava sbagliando puntualmente inascoltati se non derisi e umiliati abbiamo provato anche questa volta insistiamo a dirlo e nulla ripeto nulla a che fare con il rapporto tra di noi perché in tanti molti territori abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare con sinergie unità io per prima sono stata sostenuta da forze di tutti i partiti e ringrazio quelli che sono qui che ho visto qui per il contributo anche la crescita che mi hanno permesso di fare ma noi non basti amo e non basta dirlo non basta dire andiamo a parlare alle periferie se non sappiamo cosa dire alle periferia fecero chiamo su di noi
Non partiamo chiuderci in un nuovo incerto contenitore costruito sulle ceneri ma imparare la lezione d'aprir ci con quelle ceneri se non sul capo almeno nello zainetto a ricordarci il nostro Diario degli errori
E a cui non aggiungerà altre pagine
Noi continuiamo a dirlo organizziamoci con coordinamenti politici che faccia politica che trovi il minimo comune denominatore Dinoi nella politica
Che metta nelle condizioni gruppo parlamentare di lavorare e di distinguersi in una netta opposizione e nella proposta politica non dei dirigenti in organismi per fare un partito bisogna avere un orizzonte unico unitario che al momento evidentemente non c'è
Il momento costitutivo di un soggetto politico necessità di entusiasmo orgoglio visione al momento evidentemente non c'è e invece il momento di gridare forte le nostre proposte per contrastare la strage sul tra lavoro le disuguaglianze crescenti la disumanità una dilagante la profonda infelicità di un Paese che si è rotto
Dove macchine fascismi trovando loro habitat ideale infatti dilagano dove le donne e i bambini pagano sempre il prezzo più alto
E anche stamattina ne abbiamo avuto una nuova drammatica conferma con l'ennesimo femminicidio che domani ci dimenticheremo tornando alla nostra società sessista e sempre più medievale
Il Paese si è rotto come si è rotto il nostro territorio di cui non abbiamo cura come la faglia che ha aperto la terra in due facendo crollare paesi interi dell'Appennino che sono ancora lì lasciati soli a rialzarsi chi ce l'ha fatta a rialzarsi
Un Paese che si è rotto nel profondo nella fiducia con le istituzioni in un patto sociale che noi abbiamo il dovere e avere l'ambizione di ricucire la risposta tutto questo non è certo passare mesi a parlare di dirigenti di statuto di delegati di simboli centrosinistra sì o no
La risposta a tutto questo è partire ognuno dalla propria preziosa realtà preziosa davvero
E usarne la struttura per riconnettersi al mondo reale chiedendo sostegno aiuto prima ancora che voti alle persone sfiduciata eh e coinvolgerlo in un processo ampio che abbia al centro cose concrete
Cominciamo andando a richiamare quelle persone che abbiamo offeso a partire dai nostri militanti chiediamo loro scusa ripartiamo portiamo loro quell'entusiasmo che abbiamo distrutto insieme poi partiamo grazie
Grazie Beatrice interviene Federico Fornaro si prepara Sandra Gesualdi
Ho apprezzato la relazione l'introduzione di Piero Grasso lo prostata fondamentalmente per il coraggio e l'umiltà
Due doti rare nella politica di oggi credo con lo stesso coraggio con la stessa umiltà dobbiamo dire hanno gli stessi e riconoscere che non viviamo tempi normali
Viviamo in un'Italia le cui fratture di lungo e breve periodo hanno reso la nostra società diseguale come non mai sfiduciata e rancorosa
E bisogna avere anche l'onestà intellettuale di riconoscere che viviamo in un tempo in cui l'egemonia della destra e del populismo e dilagante ampiamente bagnato
Ed è arrivata anche nei territori che storicamente sono stati i territori di bacino di consenso della sinistra
Il messaggio tradizionale della sinistra appare oggi il vecchio e non più capace di attrarre
è una sinistra che pare in molti casi lo è
Aver smarrito la cassetta degli attrezzi per analizzare la società contemporanea e dare risposte alle domande ai bisogni
Che arrivano dai perdenti della globalizzazione e di chi oggi vive drammaticamente la contemporaneità che fare dunque
Io credo noi dobbiamo compiere lo sforzo proprio in questa fase di non smarrire la rotta tenere la barra dritta non cadere nelle trappole delle parole che per esempio hanno trasformato in questi anni una parola
Che risuona drammaticamente come pensando alla storia del Novecento come quella del nazionalismo rimodellata imbelle Tata e che oggi viene chiamata sovra Nismo
Dobbiamo evitare di usare la stessa cassetta di attrezzi della destra per provare a interpretare la contemporaneità non essere subalterni quindi all'egemonia culturale della destra ad esempio alimentando e non è stato fatto in questa sede ma fuori
Di noi questo avviene una innaturale guerra senza quartiere all'Europa vedete la critica all'Europa
Significa oggi prendere atto che c'è una distanza grande eccessiva un baratro in alcuni casi tra l'ideale europeo tra l'Europa dei popoli l'idea pel d'Europa con la realtà dell'Oropa ma io credo che la nostra critica l'Europa debba essere orientata per rafforzare e rilanciare quel progetto non per affossarlo per far vincere definitivamente e alimentare vecchi nuovi nazionalismi e in questo quadro che a mio giudizio deve essere inserita l'opposizione a questo governo una posizione intransigente nella difesa delle prerogative del Parlamento nella difesa del principio costituzionale della progressività fiscale
Perché la placca Stax è una specie di Robin Hood al contrario
Toglie Eirik toglie ai poveri per dare ai ricchi
Deve essere un'opposizione intransigente contro le discriminazioni per i diritti civili che sono sostanzialmente scomparsi dal programma di governo
Lega Cinquestelle per evitare il rischio reale che con quel programma aumenti non le disuguaglianze ma al tempo stesso dovremmo avere la capacità in Parlamento e nel Paese di fare un'opposizione sfidante sulle questioni del lavoro
Sulla questione del Giobatta un superamento della Fornero sulla lotta alla precarietà la lotta alla povertà agli investimenti sapendo lo dico con chiarezza però anche tra noi che la tenuta dei conti pubblici non è una variabile indipendente e dobbiamo quindi opera lavorare chi per chiedere più flessibilità all'Europa ma è una flessibilità che va orientata verso maggiori investimenti e non per coprire ad esempio politiche fiscali sbagliate
E ed è in questo contesto quindi culturale politico di difficoltà oggettiva della sinistra nel mondo di oggi
E rispetto a questo nascente governo totalmente inedito che bisogna inserire a mio giudizio e chiudo il tema del partito
Ecco la consapevolezza delle difficoltà
Credo che debba portare esattamente in questa direzione noi abbiamo bisogno di un partito abbiamo bisogno di un partito per affrontare i tempi straordinari che stiamo vivendo
Di un partito plurale radicato sui territori di un partito accogliente strumento per recuperare fiducia e credibilità e tornare a rendere competitiva la sinistra per il governo del paese
Vedete bisogna fare il partito al partito viene prima hanno ragione quelli con l'hanno detto prima di me e anche Nicola Fratoianni da questo punto di vista le alleanze vengono dopo e non prima il partito dobbiamo compiere quindi tutti nessuno escluso un grande sforzo di generosità
E far prevalere oggi nel percorso costituente con tempi certi le ragioni dell'unità
Vedete un altro fallimento non sarebbe accettato dalla nostra gente e sarebbe anche un danno per la democrazia italiana d'oggi credo ne usciamo tutti più forti possiamo e dobbiamo ripartire io credo che lo dico a nome di tutti i deputati e le deputate nel ringraziare per la vostra passione al vostro impegno lo dobbiamo innanzitutto a voi
Lo dobbiamo ai nostri elettori e la dobbiamo a tutti quelli che ieri come oggi e anche domani ritengono che libertà eguaglianza non siano due termini vuoti ma siano l'idea stessa del nostro modo di intendere la politica
Grazie a Federico Fornaro interviene Sandra Gesualdi e si prepara Lanfranco Turci
Montana tutti sacche siete stanchi siamo stanchi a quest'ora
Spero che tuttavia stamani devono aver fatto l'ennesimo viaggio a vuoto per partecipare a un'ennesima assemblea in questi promette di ripartire senza padri thermos Massine pure i motivi passi
Io non ci voglio rinunciare e stamani lo rivendico non voglia rinunciare una politica quale possibilità di contribuire alla propria società e al benessere di molti senza pretese personali
Permettetemi di tornare fugacemente al cinque marzo perché lì e accertino di ci siamo fermati da allora da parte di leu inammissibili Silenzi
E poca presa di coscienza e confronto
Aver fatto una campagna elettorale è straordinariamente faticosa e per le strade ci ha messo e permesso di incontrare tanta gente di prendere schiaffi di ascoltare grandi e proteste
Già abbiamo messo la faccia tanti Dinoi abbiamo creato aspettative abbiamo di attività riattivato militanza sui territori generosi e pronti a fare i voglio ringraziare ancora
Quando mi avete chiesto
Rimandi darmi per servizio e come tanti come tanti altri avevo perso mio padre da una settimana ho messo a disposizione una storia una battaglia dei valori solidi vi ripeto come tanti
Ma c'abbiamo messo la faccia e la gente ci a spetta ci continua a cercare
Io non ho sopportato in questi mesi tanta passività l'inedia la narcosi politica non può essere che tanti sforzi tante persone incontrate
Pur con il risultato conosciamo
E tanto sforzo condiviso montanti altri sia stato fatto soltanto per dodici per diciotto parlamentari silenziosi completamente fuori dal dibattito e dal paese
I territori non si abbandonano si coltivano si ringraziano si rassicurano
Sa che abbiamo ottenuto un risultato scioccante raggiungendo appena la possibilità di esistere istituzionalmente ma bello ricordo e me lo ricordo
Non siamo stati in gradi di cogliere il destino di coloro che avremmo voluto rappresentare da qui dobbiamo ripartire
Dobbiamo capire i bisogni espressi ed espressi di quelle persone
Ma per rispetto di tutta quell'Italia Lecce attraversati in campagna elettorale perché l'Italia non è solo quella raccontata da Astaldi e da Di Maio oggi chiedo con coerenza di uscire da questa Assemblea
Con la certezza concreta e si possa avviare il percorso fondativo del partito liberi e uguali
Ebbi chiedo
Vi chiedo di programmare l'agenda l'hanno già fatto qualcuno prima di noi Stefano
Voglio l'agenda operativa con le scadenze perché sui territori lo stanno aspettando
Un partito che non sia fine ma strumento capace di mettersi nella discussione nazionale e che indichi con chiarezza la propria identità di sinistra e cosa questo comporti in termine di scelta
E su quelle su quelle scelte precise battere discutere mettere i nostri paletti crescere e aggregare anche se siamo piccoli oggi
Anche se siamo piccoli senza rincorrere nessuno e senza dividersi su scelte politiche precise che puntino alla società democratica e radicata senza indugi su valori di solidarietà
Di anti consumismo Dianti belligeranza di rispetto per l'ambiente e che si batta senza paura per la giustizia sociale
Non sono parole a vuoto la giustizia sociale basata sulla giustizia distributiva per superare i muri fra Pirri privilegia povertà queste la nostra Costituzione l'osso non ci sono soluzioni facili ma ci sono gli altri di cui dobbiamo accorgerci
La Flat Tax e l'abbiamo detto l'hanno detto molto bene prima di me entrerà editi da venti mila euro non ha impatto e sarà beneficio solo dei redditi alti
Lo vogliamo gridare senza paura che che più chi più ha più paghi le tasse vogliamo avere una posizione chiara trasparente identitaria senza nascondersi sulla scuola pubblica
Sulla sanità pubblica sul lavoro da creare da difendere sull'immigrazione che voglio chiamare vizi umani
Sui diritti dallo ius Ali alla centoquattro al fine vita alle famiglie di fatto sulla legge Fornero che per me è da superare come lo è il giova te la politica sono delle scelte
Voglio un partito strumento capace di dare non di prendere di dare forza ai deboli voce senza voce voglio un partito che non ha paura di schierarsi
E di schierarsi da una parte precisa della società
Senza rincorrere affabulazioni populiste e senza paura e quella parte lo voglio ripetere lo voglia rivendicare
Sono gli ultimi di svantaggiati coloro che ancora muoiono di lavoro a diciannove come a cinquant'anni o non hanno un lavoro sufficiente per i veri i disoccupati pensionati al minimo distrutta che a tre euro l'ora i piccoli imprenditori e gli artigiani soffocati dalle tasse
E i giovani che spesso si sentano fantasmi in questa società i nostri giovani si sentano fantasmi perché non riescono a trovare un posto nella nostra società la politica è una un fattore di scelte ecco voglio un partito di sinistra che si occupi prima di loro e poi della propria burocrazia e che la smetta di leccarsi le ferite per diventare chiare certezza da oggi Leo e piacevole Pietro l'ha detto Conca con chiarezza e forza grazie
è di quel milione di elettori e che ha sostenuto e verso cui abbiamo una grande responsabilità a cui non dobbiamo sottrarci quella di esserci di essere coerenti e dare risposte per il Paese che vogliamo
E infine aria nuova che leu deve essere capace di sprigionare
Leo deve essere capace di far seguire Sempre l'esempio al pensiero e ai proclami
Vi faccio una domanda siamo disposti da ora tutti noi ogni dirigente ed è qui in questa sala da stamani a dare un segnale e creare rottura
Ciascuno di noi si sblocchi la propria autoreferenzialità e senza ipocrisia
Offra un segnale forte di discontinuità per intraprendere davvero un cammino nuovo democratico di servizio puro
Rispettando le posizioni plurale di tutti e le sensibilità di tutti ma insieme a tutte le persone che fuori di qui ci aspettano
Un cammino che non può essere segnato dalle vecchie regole del gioco stesso al setto stesso gruppo dirigente scelto in maniera vertici vertici verticali mistica stessi rapporti di tanta bontà Antal noire
è l'ora di spalancare senza paura le nostre finestre fare entrare aria nuova
Usiamo parole nuove ascoltiamo i nostri ragazzi che sono la nostra spina dorsale hanno scritto documenti meravigliosi e vi invito a leggere a ascoltiamo i nostri territori che hanno bene le idee che hanno bene chiaro le idee su come gestire i cui territori e forse così renderemo omaggio
Alla politica eticamente alta in cui sentirsi tutti i protagonisti a ogni livello
Eravamo una sinistra da scrivere che si stia oggi oggi subito una sinistra inclusiva da praticare con l'esempio grazie
Grazie Sandra tutti quanti per viene Lanfranco Turci si prepari Loredana De Petris
Tra le compagnie cari compagni
Io mi scuso perché credo di essere il più vecchio di quelli che ha votato finora ma dissociamo società che invecchia siamo poi spazio anche agli anziani
Devo alzare così ben pare Mariana battuto quindi sono seicento i toni un po'prima dicevo che io trovo che ieri questo dibattito successi Sergiu quando il modo costruttivo in modo serio modo impegnativo che quindi ci avviamo verso conclusione che immagino ci possono dare un cammino a pericolose per i prossimi mesi
Concordo con la proposta che erano stati presidente Grasso l'indizio che a ritroso fra gli altri fossimo cerchiamo chiudiamo con un religioso che fissi tappe modi scadenze
Per cui sappiamo che entro un certo punto c'è un dibattito largo appena otto si discute di politica ma bello
E poi un certo punto si comincia a tirare le fila badate che non c'è nessun obbligo che come Scippa alte così si chiuda io mi auguro che apre anche comincia a Napoli chiudiamo in modo anche più largo per potrebbe anche essere benissimo nella piena libertà delle valutazioni politiche che alla fine quando cerchio con le fila una parte di persone che hanno cominciato il percorso non si riconoscono in modo adeguato
Compatibile perché poi Potito né mai evidentemente un organismo così concentrato e uniforme detto questo io penso proprio sarebbe necessario
Se vogliamo lancia le cento sembra e non nel vuoto non al vento ma in termini di dibattito vero
Che rapidamente il gruppo di coordinamento che c'ho capito bene oggi dovremmo e nominare
Preparando un documento di indirizzo Baggio io parlo di un documento di utilizzo anche con opzioni aperte
Monte elettrici chiuso documento in cui i temi che sono già emersi stamattina passare ma c'è ulteriormente per cui non si fanno lo sempre nel vuoto semplicemente per contarsi che potrà più partecipanti alle assemblee stesse
E io penso che in questo documento mai dovremmo mettere un'analisi caduta delle ragioni della sconfitta perché alcuni hanno detto somma ci siamo accolti anche dopo il risultato che la faglia che si è aperta nella società italiana ed avevo profondissima
E noi dobbiamo capire fino in fondo perché una parte degli elettori su cui contavamo ce li siamo trovati dentro cinque stelle dentro la lega non è che ci possiamo consolare dicendo che questo è peggio Governo della Repubblica Pergola all'occhio destro
Quasi fossi storico dato che nella storia italiana c'è stato il condono Tambroni
Abbiamo avuto AN tento dentro governi negli ultimi quindici anni quindi cerchiamo di non consolarci con frasi fatte e cerchiamo di capire bene cos'è successo anche perché prendo la metafora del mio amico compagno Bersani noi cercavamo
L'ultimo il primo cercavi compagni
Per tutti nel bosco
Quando siamo andati a mio avviso Bosco usciamo cotiche coi compagni quale compagno già usciti dall'altra parte ma son sempre quei compagni di prima soci ammortato Cinquestelle lega Monica possiamo semplicemente a buttar lì da un lato scattata il discorso e denuncia una ricerca autocritica
Questo è uno dei primi punti e che dovremmo discutere
L'altra questione
è che dobbiamo cercare di delineare i tratti di una forza nuova socialista che abbia una visione critica del capitalismo e che le coppie nel senso forte della parola l'aggettivo socialista sobbarco d'occhio giunto ecco e quindi ecco socialista perché è chiaro che questo bello condizione imprescindibile
Credo poi che un partito che vogliamo costruire
Si caratterizza non solo per ciò che dice di essere spesso per l'analisi che fa della società ma anche per come si rapporta la novità la novità è questo governo meno che Mattarella non lo blocchi e non diamo lezioni ieri disastrosa di qui a qualche mese allora badate
Il modo in cui c'è attenzione uno di fronte a questo governo è già un fatto di linea politica che dia in termini di linea politica più di quello che scriveremo nei nostri documenti io qui dico qualcosa che fosse scandalizza da una parte di voi ma credo che bisogna parlare usa un linguaggio di verità
Io credo che noi dovremmo fare un'opposizione dura è intransigente sui temi economico-sociali sul lavoro sulla fra Thatcher su questi aspetti della politica delineato nel cosiddetto contratto di governo
Credo cresciuti Remo
Dell'ordine pubblico
Della sicurezza
Dovremmo evitare di fare da sé in quella parte delle dame di San Vincenzo
Perché badate voi dovete capire e tutti e vogliamo tutti giovani e quanto sul giornale locale
Leggi quotidianamente la notizia che l'ultimo borseggiatori uscito era stato portato dentro due giorni prima il signor messo fuori quando legge la notizia che ci vuole più tempo a compilare le carte quando porto i ventun Puccio dicono che non mettono mentre il pusher uscire
Voglio immaginate l'effetto devastante che queste notizie quotidiane hanno sulla gente comune sui nostri quelli che non i nostri elettori come pensate che abbia perso i voti questo tema non possiamo rimuoverlo semplicemente il nome dei buoni sentimenti
E infine il che non vuol dire che accettiamo tutto il programma attenzione del centrodestra su tutto ciò che c'è scritto su queste cose e infine compagni sul problema il terrazzo Laterza tortura Battiato scissione è l'Europa
Allora
Io credo che
Se noi dovessimo dire
Che è giusto il veto a salvo un perché così vogliono i vertice Unione europea perché si così vuole l'Unione europea perché così vogliono i tedeschi perché così vuole il presidente Repubblica lui non solo accetteremmo un vulnus alla democrazia italiana che ci interessa tutti
Ma con il forno possano avere ritiro che non si possono mettere in discussione il proscenio dominante del gusto un gruppo perciò cerchiamo questo inserimento
Se accettiamo questo è finito a noi su questo terreno mezzo milione seduti sul terreno delle politiche sociali e politiche del lavoro dobbiamo essere un po'più su più come si potrebbe dire attenti entrare nel merito delle politiche securitaria
Sul tema dell'horror punk noi dobbiamo darle fiato perché c'è un'onta una premessa che serve a tutti cenando scontiamo questo questo anello questa gabbia non c'è spazio neanche per noi e per recuperare il compagno del bosco
Grazie
Grazie a Lanfranco Turci adesso la parola a Loredana De Petris poi Concetta Contini
Compagni e compagne oggi è una giornata che abbiamo tutti molto auspicata desiderata ci siamo arrivati e quindi dico subito che non possiamo assolutamente
Non solo disperderci Nas sprecare quest'occasione è un'occasione importante per dirci cose anche con franchezza per costruire il nostro percorso e quindi io voglio ringraziare anch'io Piero Grasso perché la sua introduzione ci ha dato
Una linea chiara un percorso ce l'ha indicato
E anche indicato lo dico con altrettanta chiarezza
Non solo
Il le questioni che sono aperte davanti a noi per il percorso contesti Twente per come fare andare avanti libero uguali ma c'è indicato anche con chiarezza e lo rivendico qui anche quello
Che non rifarei no comment condurremo inamovibile opposizioni a questo governo e allora lasciatemi dire due cose con molta in franchezza
Guardate io non ripeto qui sono d'accordo
Con il giudizio di questo governo qualcuno l'ha definito libera pop io potrei definirlo anche uno stampo tram pista cioè Trump ha avuto in qualche modo ha preso i voti di lì tra gli operai
E tra una classe media lavoratrice che era sfiduciata che non credeva
Al ai diktat delle le stabilisce vent'
E e quello ha creato diciamo un brocco anche un blocco un blocco sociale con tutte quelle caratteristiche nazionaliste protezioniste
E quello che che altro pur altro possiamo definirlo anche sul terreno delle libertà pensate a tutta la questione delle armi che ho paura
Che con me la legittima difesa sarà anche Nuri paese che non aveva mai avuto questo problema dovremo al rischiamo di dover di dover fare fare i conti
Ma
Questa opposizione sto governo rischia di essere un asse strategico Saldini non tornerà
Nel centrodestra non solo perché avuto diciamo la rottura per fare ma perché diventa un asse strategico che qualcuno appunto definito quello così detto tra virgolette antisistema
E dall'altra punto il rischio di una bipolarismo che invece tutto difeso a difesa del sistema
Quindi capite che per noi diventa molto importante avere una capacità di costruire un'opposizione che esce fuori da questa tenaglia e che sa chi è che non può essere guardate
Un'opposizione fatta di facili slogan perché non ce la caviamo così
Noi abbiamo la necessità di costruire un'opposizione forte qualcuno l'ha definita sfidante un'opposizione guardate che non si può fare solo in Parlamento qui ci ha Celli la questione vera su cui noi come libero quali dobbiamo costruire il nostro percorso il nostro futuro perché deve iniziare da oggi non solo le tappe gli appuntamenti e le le modalità organi se attive ma deve uscire una convinzione che per noi per riuscire a ritornare a parlare al nostro popolo per averne la possibilità di poter rappresentare coloro che non hanno voce
In questo momento che pure pensavano di averla rappresentati di altri noi abbiamo necessità di commettere in campo e le proposte chiare di non cavarcela appunto con facili slogan un'opposizione in Parlamento ma un'opposizione durissima
All'interno del Paese
Dobbiamo avere la capacità di costruire iniziative politiche sui temi del lavoro su temi della difesa nel lavoro sulle questioni ambientali noi dobbiamo stare in campo perché lì si apriranno molte contraddizioni come pensate voi che potranno conciliare
Il capitoletto fatto sull'ambiente che può essere fatto bene con il fatto Pall infrastrutture saranno in mano alla lega quella lega che tra l'altro aveva voluto il ponte sullo stretto che aveva appoggiato
Tutta quanto il meccanismo delle grandi opere noi i territori nei comitati dobbiamo riprendere forza voce rapporti così si costruisce e si amplia anche il Progetto di liberi di liberi e uguali
Vedo quando io dico dobbiamo stare attenti perché questo sarà il bipolarismo che noi ci troveremo di fronte e quindi dobbiamo avere una capacità anche una solidità i pensiero per costruire un'altra opposizione un'opposizione vera
Dobbiamo anche a essere molto chiari non ci possiamo tappa appiattire
Su una difesa per l'Europa che le persone generica o con facili slogan che le persone sentono estranea perché anche il nostro programma il nostro Progetto si può realizzare solo lo diceva adesso Turci
Ed è incredibile qualche anno fa
Ci divideva lo si scontrava a Musocco su opzioni anche molto molto diverso è oggi però abbiamo la stessa consapevolezza che noi dobbiamo avere la forza Tanzi vista di rompere quella gabbia noi abbiamo presentato una proposta di risoluzione al dente per esempio in cui noi per le cose che che vogliamo fare per le questioni che poniamo sul fronte della sanità pubblica
Sul fronte sociale sul fronte della cosiddetta sterilizzazione dell'Iva noi diciamo che debbono essere quelle sì fumetti dinanzi a te in deficit e noi dobbiamo avere la capacità di rompere quella gabbia
E vi dico qui un'altra cosa tutti quanti noi qui in questa sala siamo stati parte di una coalizione
Che è stata Italia bene comune non so se se qualcuno o
No
Nel due mila e tredici siamo stati insieme ma che cosa c'aveva sbarrato la strada un anno prima
Non dimentichiamocelo l'abbiamo rimosso quando nel due mila undici sia stato impedito di andare a votare ed è arrivato al governo Monti
Davanti al terzo Dinoi
Perso quello che noi rappresentavamo la possibilità di un governo diverso di un Governo che potesse ridare dignità al lavoro forza le istanze di colore che soffrono
Anche noi quei noi facciamo paura e anche e dunque ecco voi sapete perfettamente che il motivo principale che avremmo allora ha vinto le elezioni se fossimo andati nel due mila undici a votare e invece anche lì sono ridicoli e Vimercati si sono messi in mezzo hanno fatto altro quindi come capite bene noi abbiamo la necessità di dare forza e corpo a questo nostro Progetto appunto non avendo paura non ripetendo facili slogan fitte magari rassicurano
Qualcuno o ci fanno sembrare così tanto per Bedini noi non abbiamo bisogno di apparire perbene non dobbiamo stare in mezzo alle persone
Essere sfidanti ma sfidanti anche sulle questioni veramente che sanno a cuore alle persone e allora
Guardate
Diceva Paulucci adesso il viaggio
è bello perché in qualche modo ci deve cambiare hanno il viaggio
Di questa campagna elettorale di aver costituito comunque anche se sono è totalmente libero uguali sia tutti quanti un po'cambiato non ci siamo già in qualche modo si territori che a livello parlamentare confrontati mischiati diventati un po'più mitici viaggio ci ha cambiato Paulucci no
Parla oggetti pone le questioni ambientali che magari qualche anno fa si discuteva come che sono ecologista ci vedeva lontani noi abbiamo necessità
Di contaminarsi per contaminarsi non bisogna fermare questo processo bisogna rinforzarono dare dei dei punti di riferimento chiari precisi
è non solo chiusi
Nei casi eletti è lei contro terzi e i fondamentali non li dobbiamo chiudere chi e discutere soltanto netta Dinoi noi dobbiamo chiamare tante persone che sono deluse ma che ci possono dare un grande contributo perché da lì dalla forza dalla capacità di produzione di andare nel territorio a discutere che cosa dobbiamo fare
Sulle questioni per esempio del lavoro sul Progetto per dare dignità ai writers quelle sono le nostre tesi tantrica dobbiamo discutere con il nostro popolo e questo soltanto ci potrà ridare una grande credibilità e allora libero uguali con un percorso chiaro preciso con delle scadenze molto chiare potrà davvero nascere non dall'alto ma dal basso grazie
Grazie grazie a Loredana De Petris adesso la parola Concetta continui poi Arturo Scotto
Buonasera a tutti a tutti
Comincia a far fare a casa un po'rituale io vorrei dividere questi cinque nonché promettiamo che saranno pari con Luca Corazzini con compagna giovanissimo al quale vorrei lasciare la parola dopo alcune parole che dico io
Sa da una donna di cinquantacinque anni che è entrata in politica attira quasi oltre a quella oltre i quarant'anni attenda da un'attività fatta prevalentemente di movimenti inghiotte politiche
Ma non è partiti mai in un partito fino ad una certa età paga per la storia e le persone che mi hanno fatto cambiare idea
Sono stata candidata al Senato in una posizione assolutamente e di servizio e non sono stata chiamata mi sono proposta
E il predetto metta Pavane la pala brava anche il mio partito ai partiti che fanno parte di questa lista è stata un'esperienza bellissima
Sulla quale scriverà delle case che invierò
Alla all'organizzazione e lasciare lo spazio necessario al duca che io conosco che vorrei che conosceste in tutti e che credo che lo spazio che vogliamo dare giovanili lo dobbiamo dare anche concretamente fisicamente e questo è il motivo fondamentale della mia società
Avrei così tante cose da dire che non lo dividerei affatto il mio tempo con Luca se pensassi a mi
Ma io credo che nella per le persone della mia generazione della nostra generazione sia fondamentale assai nello spazio a chi futura non sa come ce l'avrà io adottata per trent'anni
Per avere davanti a me nelle prospettive e trame le mie prospettive omesso quattrocento chilometri di distanza dalla mia vita ed alla mia famiglia
Ci stiamo giocando il futuro di questo Paese
è l'acqua che farò per interrompere anche la mia emozione perdonatemi e fare un elenco l'elenco delle cose su cui vestite ero e pretendo che è un partito di sinistra lavori
Vajont che lavori per riprendersi i valori era passione
Voglio che lavori per riprendersi la pace i diritti umani civili e sociali
Voglio che lavori per difendere le donne per dare la possibilità alle donne di lottare contro la violenza insieme agli uomini che le donne non le vogliono violentare in tutti i sensi
Guai a un Paese che si ammanti mafioso ammanchi falsifica anche i razzista
E anche i tutto ciò che corrispondenti a discriminazione Baiocchi è legata a dei ragazzi e delle ragazze belle GiviTi non siano solo le loro lotte ma che siano legate di tutti
Vailati Elena inseriti ormai uomini gli hanno alienato e di tutti
Perché è un Paese migliore un Paese migliore per tutti
Voglio che non ci sia più
Lavoratore di serie A come sono io dipendente del Pubblico impiego dopo vent'anni di precariato
Ma voglio che tutti i lavoratori partite IVA dipendenti abbiano tutti gli stessi diritti e lo stesso accesso
Mai
Sistemi di Welfare senza alcuna distinzione seria da dipendente e come donna avremo avesse avuto diritto a cinque mesi di maternità voglio che ce l'abbiano diritto tutte le donne che lavorano
Essi hanno dipendenti Olivera e professionisti bene
Voglio ancora e soprattutto
Un partito che parli di Europa che faccia conoscere in Europa i cittadini quella che è è quella che potrebbe essere voglio un partito che sappia ancora mettere in atto credibilità umiltà passione concretezza e generosità e voglio che lo faccia per costruire a giorni migliori
Ringrazio concerto per questo tempo che mi ha concesso perché con lei con cui ho potuto condividere una campagna elettorale ho capito veramente il significato la prova compagno
Compagnia viene dal latino d'cum Panis compagnia coloro che condivide il pane ma quelli veri uguali quei nodi ci professiamo di essere di sinistra ci siamo dimenticati cosa significa essere compagni
Perché a chi oggi dice nuova classe dirigente nulla sarà più verticistico scusate non riesco a credere quello che abbiamo visto sulle candidature è stato uno spettacolo osceno diciamocelo
Abbiamo detto che la spazia andavate territori all'Assemblea ai militanti che come tanti altri ho fatto banchetti Alfredo hanno fatto le ore piccole prescrive comunicati ska stampa organizzare eventi eppure quei criteri quelle candidature sono stati sacrificati
A Roma società Oliveri di di dirigenti nazionali
Allora diciamo se vogliamo costruire una prospettiva più ampia
E soprattutto non basta dire diamo spazio giovani ringrazio Concetta perché data la dimostrazione di credere veramente dei giovani nella loro forza ma non solamente concedendo la parola meno ma perché tramite viene posta Massa passare un messaggio che quello della mia generazione
Dovete capire che la mia generazione per il futuro non come un'opportunità ma come una minaccia io sono stufo di andare ad assemblee riunioni in cui parliamo del nulla sinistra in cui mi devo sentir ripetere che i giovani non partecipano che la mia è una generazione a fatica non è vero a me bastava andare all'Assemblea dire ciao sono Luca diciassette anni e partiva l'applauso farà ridere ma era veramente così
E non è colpa dei giorni se non partecipò né nemici chiedo perché non si interessano di politica
E mandare dato una risposta chiara semplicissimo non sanno io che non mi interesso è la politica d'oggi che è diventata talmente esplosiva
Che non mi permette interessare mi delibere quali non ha fatto niente per intercettare questo ritaglio le nostre proposte sono state vaghe
E lasciatemelo dire scusate sono Franco non basta una costituente non bastano tesseramento non sono venuta a Roma facendo quattrocento chilometri per sentire parlare di simbolo abbiamo un gruppo parlamentare uno sparuto gruppo parlamentare ma con tante potenzialità allora lavoriamo facciamo un'opposizione concreta a questo governo lavoriamo se le proposte prima i temi e poi la discussione sullo Statuto si delegati
Per favore prima la politica e poi questi discorsi politici stia e chiudo anche per troppo tempo dico semplicemente una frase comparato con i miei compagni questa campagna elettorale che se la polizia non ti diverti la politica è meglio non farla io purtroppo tante volte non mi sono divertito grazie
Grazie grazie al signor Arturo Scotto fuori Luca Casarini
Ma io vorrei dire innanzitutto questo
Se i nostri settanta giorni di silenzio quelli che abbiamo detto un po'tutti che c'hanno
Condotto in questa fase essere pessimisti
Possono produrre risultato un passo avanti nella giornata di oggi
è stato probabilmente utile discutere di più dentro per provare a rilanciare fuori da oggi un percorso democratico il costituente liberi e uguali
E però dobbiamo dire allo stesso tempo che questo percorso che abbiamo
Non può rimuovere la profondità la radicalità della sconfitta che abbiamo subito
Sarebbe un errore sarebbe una falsa partenza sarebbe un'operazione auto assolutoria
E ci consegnerebbe un piccolo processo costituente
Noi abbiamo bisogno
Di aprire un confronto reale nel Paese
E questo passa inevitabilmente anche da un giudizio sulla grandezza e la pesantezza del passaggio politico
E questo giudizio però cari compagni e care compagne
Deve essere severo su di noi
Ma deve essere anche impietoso rispetto a quello che sta accadendo in questi giorni nel Paese nel Parlamento e tra le forze politiche che hanno stabilito nel contratto di governo
Perché guardate
Ha ragione Stefano Fassina
Quando dice attenzione il pezzo
Del messaggio di alcuni santuari dell'Europa rischia di scaricarsi
Sulla democrazia del nostro Paese rischia di incrinare il principio della sovranità nazionale sono d'accordo
Ma di qui a pensare
Che questo cambi il segno di un governo io penso ci passa molto e il segno del governo di questi mesi dei mesi che verranno sarà il segno di quella Flat Tax che cambia profondamente la costituzione materiale del nostro Paese
Perché badate
L'avvocato difensore del popolo
Rischia di fare Rispi armare a Silvio Berlusconi molti più un milioni di euro di quanto gli abbia fatto risparmiare vent'anni di avvocati come che Dini e come premi ti attraverso la flotta
è il segno e di un Governo che rischia di mettere in discussione alcuni capisaldi fondamentali della nostra democrazia della nostra Costituzione
Ma insomma noi dobbiamo essere severi indagare le cause e se guardo il voto nel Mezzogiorno un giovane su due che vota Movimento cinque Stelle
Quella campana suona per noi
Perché è del tutto evidente
Che il centro sinistra che negli ultimi venticinque anni è stato dominante in quelle terre da un lato non è riuscito a fermare l'ondata di povertà e di crisi profonda che ha attraversato quelle terre quando tutta di per quindici anni punti e punti di prodotto interno lordo di trasferimenti poi è inevitabile che il reddito e l'unica via d'uscita ma c'è un'altra cosa
Siamo apparsi molto spesso come la carta del privilegio e di un sistema conservativo e nepotismo fico ma quando sei alla guida di città o di regioni
Con un sistema nepotismo cinque conservativo un ragazzo di diciotto anni cosa può fare se non votare la forza che dice che ribalta quel sistema
E allora noi abbiamo bisogno da questo punto di vista di mettere al centro un'idea diversa di politica di ricostruzione di un tessuto democratico anche nel momento in cui mi sbaglierò il sud uscirà dalla gente
Nel contratto abbiamo solamente sedici ritiene dedicati a mezzogiorno Italia tante quante la sicurezza stradale
Tanto quanto la sicurezza stradale
Mi sbaglierò ma ho l'impressione che il timbro sulle politiche del mezzogiorno sarà più quello di Zaia di Fontana di Totti e di quelli che hanno governato in questi anni che hanno prodotto quel referendum autonomisti piuttosto che è quello di una governo che guarda alle fasce più deboli e come dire prendi i voti e scappa
Ma mentre questi scappano noi abbiamo bisogno di stare lì e di riprendere il filo della lotta alla diseguaglianza dei privilegi
Vedete e vado rapidamente a concludere
Conta il segno del Governo
E conta da tanti punti di vista ne cito uno
Guardate il lato della Moro
Da un lato c'è il più grande sgradito ai ricchi all'impresa della storia
E poi si ripristinano di Vaux
Nessuna parola sull'articolo diciotto
Nemmeno un rigo sulla guerra
Sul lavoro che porta duecento accaduti l'anno
è come dire
Che da un contratto sociale ispirato da Russo ci troviamo di fronte a un contratto neo liberale e ho l'impressione che anche il nome colui che dà il nome alla piattaforma che ha portato alla votazione di quel contratto primo poi lo chiederà indietro
Allora cosa deve fare una sinistra politica in questo passaggio
Intanto orgoglio delle proprie idee siamo minoranza nel Paese ma non possiamo rimuovere le motivazioni profonde che hanno portato alla nostra sui quando hai Salvini al governo non può immaginare di farti troppe domande sulle tue sfumature
Ecco quando hai un futuro probabile ministro degli interni che minaccia una deputata dell'opposizione composte mussoliniana e non può immaginare di fare troppi distinguo
Hai bisogno da questo punto di vista di aprire una battaglia generale del Paese
Ha bisogno di rimettere in campo alcune bandiere a partire dal lavoro a partire dalla centralità dalla rappresentanza politica e sociale del lavoro
Ma il bisogno anche di alzare lo sguardo
Badate il messaggio
Licenza di sparare è un messaggio non soltanto regressivo
è un messaggio egemonico guardate le parole bellissime di uno scrittore recentemente scomparso Philippe però tutto quello che ho per difendermi e l'Alfa Betto e quanto mi hanno dato al posto del fucile
Se la sinistra politica di fronte a chi dice libertà di sparare non riprende le parole della dimensione dell'uguaglianza della libertà del sapere e della critica lo stato delle cose una funzione e poi lo sguardo sul mondo
Lo diceva Roberto Speranza
Ma se vedo un mondo guidato da Taranto da Putin da Erdogan da Netanyahu
Mi viene in mente una vecchia frase bellissima di François Mitterand e questo a proposito dello scontro che in queste ore una in nazionale lirismo porta sempre la guerra e per vincere la nostra storia abbiamo bisogno di combattere quello sentimento che riemerge e allora guardate cosa accade in questo momento nel mondo Trump tutti in Erdoğan Netanyahu la scuola di gomme garza
Che il rimosso di una comunità impotente cosa può fare una sinistra politica in Italia in Europa e nel mondo dire che serve una una missione multinazionale a protezione dei civili
Perché ormai ci troviamo di fronte a uno stato di apartheid di allora ho concluso
Io penso che
Occorre essere molto letti molto chiare in questo passaggio
Non possiamo immaginare di essere proprietari noi di quel milione e cento mila voti
Occorre mettere in campo un processo democratico vero
Un partire un partito qual è l'obiettivo di questo partito
Sempre lo stesso
Declinato in forme nuove ma che però ha una funzione fondamentale definita nella storia e nel futuro dell'Europa e dell'Italia
L'obiettivo è superare ogni forma di sfruttamento e di oppressione dell'uomo sull'uomo di una classe sull'altra di una razza sull'altra del sesso maschile su quello femminile di una nazione sulle altre il progressivo avvicinamento dei governati e governanti
Perché la democrazia sia effettiva perché un Paese nelle mani di un visconte dimezzato e di due proconsoli è un Paese che non merita questo spettacolo in merito a una sinistra che rialzi la testa
Grazie grazie Arturo Scotto adesso la parola Luca Casarini poi Lucrezia Ricchiuti
Con Arturo siamo proprio in sintonia perché anch'io avevo pensato a Philip Roth
Per iniziare questo intervento
Avevo pensato a un'asta a un'altra frase della Pastorale americana
La gente pensa che la storia
Abbia il respiro lungo ma la storia in realtà ti si para davanti all'improvviso
Allora
Ho questa sensazione che la comunico
Noi non vogliamo fare i conti con una storia che ci si para davanti all'improvviso tutte le volte
Eppure cerchiamo le ragioni
Ma non facciamo mai conti con il fatto il fatto che si para davanti
Vi faccio degli esempi
Io non sono convinto per niente che il risultato del quattro marzo di liberi e uguali sia da scrivere tutto ai nostri limiti anzi io credo che è quasi un miracolo se oggi esiste in Italia un piccolo sparuto gruppo parlamentare
Che ha attraversato praticamente a mani nude uno tsunami storico senza precedenti penso che non
Non so come abbiamo fatto io non lo so come abbiamo fatto anche perché poi ci abbiamo messo del nostro naturalmente però questo è il dato è successo qualcosa del quattro marzo di cui c'è come dire racconta facendo la pastorale della sinistra non è che evitiamo di fare i conti con quello che è accaduto questo è il nodo
E allora io penso che quello che è accaduto è una mutazione
Finanche antropologica cui siamo di fronte è un cambiamento del mondo del nostro mondo e la chiusura di epoche è l'avvio di una nuova dimensione in cui non serve una nuova sinistra ma una sinistra nuova diverso
Ad esempio il lavoro momento parliamo di lavoro ovviamente e lo scontro capitale e lavoro è alla base anche dei nostri delle nostre radici lontane
Ma qui dobbiamo mettere le ali perché il lavoro è cambiato radicalmente perché la produzione di valore oggi avviene a mezzo di denaro non a mezzo di lavoro umano per esempio
Perché l'altro giorno su Repubblica quando leggi che un operaio è stato licenziato perché sostituito da una macchina gliel'hanno comunicato perché la macchina fa meglio il suo lavoro in minor tempo essenza fare scioperi
è evidente che noi siamo di fronte a qualcosa che riguarda l'Occidente
Perché poi il Sud del mondo invece la dinamica del lavoro salariato dell'industrializzazione
Invece il montante se noi guardiamo in termini generali il numero dei salariati a Uma intatto nel mondo non è diminuito è il tema dell'Occidente che noi non riusciamo ad abbracciare
C'è stata un'altra volta in cui non riusciamo a metterci in sintonia io ero a Genova
Ero dalla parte diciamo di quelli che sono stati massacrati con l'accusa di essere terroristi pericolosi mentre criticavano la globalizzazione liberista e i disastri che stavano venendo avanti
Alcuni altri Aranova altre parti allora anche lì non avevamo capito che cosa significava globalizzazione perché noi non avevamo fatto i conti per esempio che con che cosa cocca cosa voleva dire al sud al mondo la globalizzazione
Ma in Occidente e questo significa che il lavoro è mutato è mutato il rapporto proprio tra capitale e lavoro inteso proprio come due soggetti
Lo stesso capitalismo è mutato il capitalismo che abbiamo di fronte oggi l'avete mai visto a voi nella storia del capitalismo un capitalismo che fa a meno della democrazia liberale io non avevo mai visto
Io pensavo che più sviluppo capitalistico corrispondesse a più contraddizioni ma anche ha più possibilità di lotte di emancipazione oggi non è più così per cui anche a Roberto vorrei dire usare questo termine progressismo
Non ci dobbiamo andare piano perché rischia di non significare più quello che intendevamo in questo mondo qua
Produzione di denaro a mezzo di denaro voi lo sapete i giovani che ci mancano le nostre assemblee cosa guardano molto
Una serie televisiva sui mezzi flex prodotta in Spagna che si chiama Casa del papello
Ve la consiglio è meglio di ogni congresso dalla sinistra che voi guardate perché parla di un argomento molto centrale che è il tema della redistribuzione della ricchezza nell'epoca
Nell'epoca della produzione di denaro a mezzo di denaro
In Occidente del quantitativi Sing for the People
Non quello di Draghi forte benché questo è un nodo che noi dovremmo affrontare in questa famosa parte di discussione che noi dovremmo dare nel nostro percorso costituente perché se no
Rischiamo davvero di non accorgerci mai che cosa sia quando la storia ci si para davanti
Che cos'è che manca mancano partiti di sinistra certo
Manca aggregazione certo ma manca soprattutto unità di fondo
Noi dobbiamo ricostruire un pensiero capace di muovere milioni di persone non di muovere nove pervenire a un'Assemblea per cui il problema è quanto forte sono io a quanto forte l'altra componente ma un'idea forza un'idea forza che muova la società questo ci manca e questo sbaglierebbe le carte non farebbe più discutere sul divano per ridicole tipo del fatto che appunto riesce a farsi un gruppo parlamentare e pensi che sia un fallimento in un mondo come quaestor in un Paese come quaestor
Io sono felice uno dei miei compagni del gruppo parlamentare di liberi e uguali si imbarcherà con la Pro attiva open arms
E starà con quelli che vanno a salvare nel Mediterraneo e persone sono felice di avere un compagno deputato che fa questo sono felice che era un altro compagno deputato
Che va davanti a una fabbrica quand'è ora di scioperare ieri Martina è uscito sui writers noi con il compagno Airaudo deputato l'hanno presentato una proposta di legge
è un emendamento aggio batte che riguardava proprio il fatto di poter considerare i Raiders lavoratori subordinati la boccia tempi di questa proposta di legge oggi Martina disabitata la parte dei writers
Fortini
L'altro giorno Orfini ha detto abbiamo aperto un'autostrada la destra con e le nostre politiche sulla questione delle migrazioni gli ha risposto Orlando quindi la sinistra del PD
Gli ha risposto l'amnesia però io rivendico tutte le politiche che abbiamo fatto abbiamo sbagliato a raccontarle
In tutto questa parentesi di chiacchiericcio c'è il fatto che quelle politiche oggi in questo momento sanno cosa costringendo donne uomini e bambini dentro Lager in Libia pagati da noi è questo l'ha fatto
Questa cosa capite
Questo dialogo tra i due che sarebbe il dibattito a sinistra se i posizionamenti capite che ci dice anche una cosa molto chiara che si è perso la bussola
Perché se il tema non sono più le vite massoni posizionamenti come racconto la mia politica come costruisco la mia immagine capita che si è perso la bussola di fondo il dove andare
Selena se la nostra bussola non è la vita in carne ed ossa delle persone dove volete che andiamo che in questo cari compagni e compagne io vengo da altri percorsi non ho mai fatto grandi percorsi di partito benché meno col Partito comunista però un po'di materialismo marxista ce lo dobbiamo riconquistare guardiamo la realtà per quello che è
Guardiamo la realtà per quello che è per quello che produce
è per questo
E per questo anche la discussione sull'Europa la facciamo facile da tutte e due le parti scusate a me piacerebbe impostare una bella discussione pubblica a a livello generale sui succo come la facciamo facci la facciamo facile
Da un lato perché diciamo magari patriottismo costituzionale ovvio contro il dumping che le politiche dei trattati fanno rispetto al lavoro rispetti i diritti sociali e c'è da figurarsi
Piccolo problemino anche Orban dice patriottismo costituzionale
E quando lo dice qualcun altro che vieta la libertà di stampa che instaura il fascismo e la dittatura
O qualcun'altra come Air dogana a cui paghiamo sei miliardi di Euro per tenere tre milioni di siriani in ostaggio donne uomini e bambini lì perché abbiamo esternalizzato la nostra frontiera allora questa cosa qua
Siccome se vale il principio che ognuno a casa sua fa quello che vuole vale anche per gli altri
E noi rompiamo un elemento che invece ci ha imposto da che cosa ci ha imposto dalla guerra globale io non voglio una Europa che torna nel baratro della guerra nel baratro dei nazionalismi nel baratro del dei fascismi questo è un nodo che noi dobbiamo porci ma non solo anche dall'altra parte la facciamo facile a l'Europa contestiamo i trattati ma diciamocela tutta ma se noi non mettiamo in discussione la NATO
Che è un organismo che comprende il paese più grande occidentale che non ha mai voluto all'Europa unita che ha sempre combattuto l'idea di una gli Stati Uniti non la vogliono l'Europa unita provano mai voluta
Politicamente allora se noi non cominciamo a ragionare sul fatto che dire più Europa significa costituzione significa governo europeo significa difesa europea significa dire no alla NATO significa discutere di politica estera europea anche questo lato non lo dobbiamo dimenticare
Non solo da una parte o dall'altra allora tutti questi elementi qualcosa mi fanno dire che la fase le due fasi che noi proponiamo che io puro io penso siano giuste la prima fase delle tesi
Di fondo che vadano in giro in tutta Italia che costituiscono l'argomento di discussione di assemblee aperte e costruiscano anche una prevalenza anche un dibattito un voto su queste tesi e che poi siano a disposizione del nostro processo per vedere qual è il nostro profilo per vedere come abbiamo scavato né per far sì che questo processo scusatemi e finisco non possiamo immaginarlo come un processo di riaggiustamento del patto dittici in termini pattizi di raccogli creano di raccogliere i cocci che ci sono o di opportunità perché lo si può fare altro questo processo va inteso come l'apertura di un grande dibattito in Italia a sinistra nelle sinistre ma anche nel mondo cattolico ci sono altri mondi che si interrogano oltre a noi
Questo è il nodo di fondo e non venitemi a dire mi hanno sempre accusato in tutta la mia vita ne ho fatte tante di Casini e di e di robe sbagliate Marta nuova della radicalità veggente di L'Avvenire
Leggete nelle quello che dice il Papa sui diritti e sul capitalismo
Bene dobbiamo chiudere questo dibattito tra noi perché non siamo motore di una discussione pubblica che costruisca una nuova idea di azione politica e sociale
Penso che con queste premesse per questo abbiamo insistito anche Nicola Fratoianni qui ha insistito su questa questione delle due file sulla qualità di questo processo costituente basta con i partiti usa e getta
è finita la storia c'è la crisi anche la forma partito non ne ha bisogno nessuno di partiti usa e getta il tema è far partire di nuovo in questa società un'idea nuova di alternativa e di lotta per l'uguaglianza la giustizia
Grazie grazie a Luca Fiorini ora Lucrezia Ricchiuti poi Manni
No
Fatemi subito dire una cosa
Che possa diventare ministro dell'interno uno che ha agitato una bambola gonfiabile dalle fattezze di Laura Boldrini Boldrini mi fa venire i brividi e a questi soci dovremmo ribellare
Ieri a una trasmissione era dopo radiofonica mi hanno chiesto che cosa mi aspettassi dalla riunione di oggi
Ho risposto che mi aspetto che inizi finalmente il percorso per la costruzione di un partito della sinistra e che parta oggi e non domani
Speranza nel suo intervento è stato chiarissimo articolo uno è disposto a sciogliersi per formare un nuovo partito della sinistra
E io sono d'accordo con Luís ed è questo che dobbiamo fare
Ah Fratoianni dico care al nord caro Nicola noi militanti
Chi ha votato vivere uguali questo vuole e che l'ha perso una passione ce l'abbiamo come ce la siamo l'abbiamo sempre avuta continuiamo ad averla non mi sembra invece che tutti i nostri ieri dirigenti ce l'abbiano
Hai detto che nel gruppo dirigente ci sono cose su cui non andate d'accordo ma non hai detto quali
Su cosa non siamo d'accordo la pensiamo in modo diverso sulla poi l'abolizione del Jobs act non credo
La pensiamo in modo diverso sulla sanità e istruzione come diritto universale non credo proprio la presi la pensiamo in modo diverso sulla revisione della legge Fornero non credo
Non siamo forse d'accordo che ci vuole una riforma fiscale che togliervi chieda ai poveri
La pensiamo in modo diverso sul fatto che la finanza deve essere al servizio dell'economia e non viceversa
E che il capitalismo ha prodotto solo diseguaglianze e che la lotta di classe c'è stata ma chi ha vinto non sono i lavoratori i lavoratori hanno perso sulla lotta alle mafie alla corruzione all'evasione fiscale fiscale la pensiamo in modo diverso non credo proprio
Si dice che dobbiamo decidere dove si dovrà collocare liberi e uguali in Europa grande tema ma non credo che possa essere può essere un tema dirimente
Ma chi ha fatto la campagna elettorale che cosa si è sentito chiedere dalla gente non ci hanno forse chiesto il lavoro che non c'è i diritti negati una sanità pubblica che funzioni o una scuola degna di questo nome
A me nessuno ha posto il tema di Moscovici e di altri e sicuramente non può essere questo un nodo che non si possa sciogliere
Insomma un partito della sinistra serve serve subito ma attenzione serve un partito non due tre o quattro parti to Colli o una federazione dove al momento opportuno ognuno fa decide come vuole
Personalmente non mi interessa cosa succederà nel Pd
Io da quel partito me ne sono andata perché è un partito di destra che fa politiche di destra
A me interessa costruire la sinistra con tutti quelli che condividono i nostri valori e che vogliono attuare la Costituzione non distruggerla
E lo vogliono il milione e cento mila di nostri elettori perché questo avevamo allora ho promesso
Ma lo vogliono in tempi brevi abbiamo già sperimentato con Pisapia si e Pisapia no quanto costi l'incertezza i tentennamenti
Il nome lo abbiamo si chiama liberi è uguali il nuovo partito mi auguro che questa assemblea si chiuda con l'indicazione di un percorso certo ed è finito verso la costruzione del partito della sinistra altrimenti avrà altri mentre i avremmo perso solo tempo e soldi grazie
Grazie
Interviene Tino Magni e si prepari delitto Ozon
Ormai siamo molto credo verso la fine però vorrei iniziare dicendo questo che di tattica elettorale o di inerzia si muore
Dopo diciamocelo chiaro questa discussione che stiamo facendo oggi è meno male come dicevo Anna Falcone finalmente sia fatta in questi tre mesi
Noi per quel poco che siamo in grado di fare in Lombardia abbia cercato di tenerla almeno aperta
Questa discussione per evitare che questo simbolo questo marchio che oggi vale molto meno di quanto balli valeva già il quattro di
Come si sul divorzio per responsabilità del gruppo dirigente nazionale del suo complesso che ci ha impedito di fare una discussione sul perché
Abbiamo avuto un risultato inferiore alle nostre aspettative e quindi poi la discussione et del perché liberare dissequestrare la discussione che poteva esser fatta nei territori sì poi si perde e chi si è perso tre mezzi
E io non credo perché sono uno di quelli che pensa
E l'ho detto anche alla riunione di sinistra italiana
Che non è ritornando ognuno a casa propria
Che noi risolviamo i problemi e come vediamo e andare avanti ha detto in Lombardia abbiam provato a farlo l'assemblea Varese a Pavia
A Milano in particolare i compagni mira vedo Bottolo assemblee in cui è stato molto partecipato
C'è un gruppo di giovani già incontrato da un capo all'otium troppo Morimoto domani domani pomeriggio una cinquantina di giovani che cerca di dare una risposta ed avere un senso lì due ruoli
Però il problema è su che cosa perché il problema è costruire contenitori in questi gli otto anni io solo uno
Che ho sempre pensato che la politica senza l'organizzazione non esiste perché ho sempre fatto anche nel sindacato l'organizzatore quindi state pur certi io credo che bisogna fare un partito Popper Baron partito bisogna capire se siamo d'accordo sulle fondamenta di questo partito
Diciamocelo chiaro se avessimo discusso se aveva visto saremmo stati chiamati quindici giorni può apporre la discussione
Se andare ad elezioni a giugno o addirittura cioè a Diageo ognuno a luglio addirittura
Come ci saremmo ma siccome i due ruoli quota Tronti mozione si sarebbe sparato tra di voi allora tattica elettorale non mi convince non comizio assoluto ove
E allora io vorrei fare una discussione
Un percorso vogliamo discutere d'Europa noi ci candidiamo di lutto propongo qui ci candidiamo Lombardia fare un approfondimento la discussione organizzano discussione sulla questione dell'Europa
Vogliamo discutere sul lavoro certo qualcuno lo diceva sulla Born errori la nostro programma non parlava del superamento a Fornero ma io quando penso al superamento abord nero
Penso anche al patto che dovremmo riacquistare un ragionamento
E io che sono vecchio Degano scioperato già nel sessantanove quando ci fu l'accordo che la CGIL ritirò la firma perché c'era la firma che la CGIL e Ari discusso con l'accordo sulle pensioni ne dovremo discutere
Qual è il futuro delle prossime generazioni in termini di garanzia una volta le discuto Hamas c'è il momento la scuola momento lavoro momento del riposo che era quello di andare in pensione oggi è diverso demandati allora dobbiamo parlare a tutti dobbiamo essere in grado siamo in grave pare una proposta su questi top siamo in grado di avanzare come diceva Marco Grimaldi ad esempio e diceva anche Francesco l'appoggio di introdurre ad esempio il sistema patrimoniale in cui diciamo apertamente che chiediamo una patrimoniale e una tassazione progressiva perché Abba
Utilizzata per costruire lavoro attraverso la redistribuzione del lavoro siamo in grado di fare una battaglia su questa cosa ecco noi ci candidiamo appare una discussione da una parte sull'Europa ed all'altra sulla questione del lavoro
Perché vedete in questi dovrebbe discutere come avvenuta povertà
Noi abbiamo una situazione in cui ad esempio come dicevo di con tutti gli abbia scavare conoscere entrare nel merito fa delle proposte e dobbiamo recuperare una credibilità perché noi abbiamo perso credibilità questo è fondamentale cioè non si può predicare bene e razzolare male
E questo è il dato è per noi è non ci è concesso la nostra gente non c'era concesso questa cosa io penso che è una delle ragioni perché abbiamo perso perché abbiamo avuto la forte sconfitta e il modo in cui abbiamo fatto le liste e che diciamo delle cose ma l'abbiamo fatto delle altre quindi queste del dato buon domata allora bisogna aprire un percorso e finisco ma per aprire un percorso in cui si dice che si vuole essere aperti e non è che lei decidiamo che già come è finito questo partito dobbiamo aprirla cercare di chiedere a quelli che hanno partecipato con noi già leader eguali ma quelli che stanno fuori Dinoi
Partecipanti come costruiamo un albo di tutti quelli che parteciperà insieme a loro decidiamo che tipo di partito facciamo perché anche la crisi anche il sistema partita in crisi o no
Vogliamo discutere di queste cose e quindi invece o vogliamo bypassare questa discussione quindi nessun Pai passo secondo me noi dobbiamo costruire un soggetto politico
O il soggetto politico plurale perché e deve essere plurale con elementi di democrazia con come si dice regole di democrazia in cui la gente le persone possono partecipare perché io so benissimo la cosa peggiore che noi possiamo fare e pare un sistema pattizio perché al sistema pattizio non solo c'è comprime diciamo le scelte ma comprime la democrazia
Perché se io rappresento un pezzo un altro rappresenta un altro è chiaro che quando mi son messo d'accordo faccia di tutto per difenderla questa roba e quindi questa lettera del sistema che è già avvenuto fino adesso e io penso che questo non sia possibile
Allora
La cosa che io credo che noi da oggi dobbiamo uscire
Apprendo accetto avendo la traccia di discussione io ospite ho detto prima il lavoro la questione da della della dell'Europa discutiamo discutiamo che cos'è oggi l'Europa discutiamo insieme che cosa vogliamo fare discutiamo sul lavoro che cosa vogliamo prodotti proporre e su queste terreni c'è su terreno può dalle fondamenta costruiamo il modo di stare insieme di conoscerci
Di mediare e quindi costruire e facciamo sì che i territori decidono finisco
Questo vuol dire non lavorare insieme guardate non è così
Molti forse diciamo delle cose o viviamo nelle situazioni diverse da noi ad esempio molti circoli
Si riuniscono tutti insieme decidono fa le teste durante le feste di Libero e uguali quest'estate in alcune parti siamo più avanti in altre parti no
Queste normale ma è un processo e come diceva il ragazzo che è intervenuto la politica è passione se noi non ci arrendiamo entusiasmo sembra e non generiamo partecipazioni ma noi costruiamo un partito morto MD un partito morto non me ne frega niente
Grazie fino allora avvisa Lassana anche abbiano ancora altri sette interventi figli siamo a mantenersi tutti i suoi cinque minuti massimo
Prima delle diciassette daremo la parola a Pietro Grasso che leggerà un ordine del giorno conclusivo a tutta l'Assemblea quindi adesso chiamo intervenire devi tozzo e si prepara Gerardo Rosania mi raccomando
Faccio il bravo faccio breve
Spero non siate stanchi
Perché adesso viene il bello non tanto il sottoscritto bontà vostra che intanto sta litigando con i microfoni
Quanto il lavoro da fare
Il lavoro che per sei mesi
E dico sei perché gennaio neanche lo considero guardate degli errori li abbiamo fatti sono stati riconosciuti
Un errore forse
Il più radicale è stato disattendere quanto abbiamo concordato assieme quanto abbiamo votato approvato nell'assemblea di gennaio quindi dico sei da inizio dicembre a fine maggio abbiamo fatto un sacco di errori
E l'errore più grande è stato lasciare questo palco qualsiasi palco vuoto
Non abbiamo dato un bello spettacolo semplicemente perché non abbiamo dato alcuno spettacolo non c'ero io non c'era nessuno quando sono entrato oggi non ho visto neanche il banco della presidenza mi son preoccupato
Però poi mi sono rincuorato a partire innanzitutto da dalla relazione di Pietro Grasso perché ho capito e da subito perché è stata la prima ho capito che qualcosa si stava muovendo mentre io mi muovevo e veniva questa Assemblea
Avevo un tremendo timore
Che i vincoli veti i lacci e lacciuoli il niente
Il niente che abbiamo consegnato alla nostra gente
Prevalesse
Io ho rappresentato avuto l'onore di rappresentare
Delle ragazze e dei ragazzi non esperito giovanilista semplicemente perché insomma la media era un po'quella di possibile come candidato segretario nazionale nel congresso che abbiamo ho dovuto fare da da normative da regolamento vigente
In un processo che è stato quello de la costruzione della nostra mozione che si rifaceva la sinistra tutta perché si chiamava reinventare la sinistra
E bene in un processo che è stato quello che andiamo
Andiamo predicando ma non praticando il processo dal basso il processo
Di cento centootto centoventisei persone che si sono messe a costruire una mozione che guardate io stesso dello rappresentata come tali dal segretario nazionale temevo raccogliesse parliamo di numeri perché la politica si fa con quello un due per cento
E invece siamo schizzati abbiamo raccolto oltre dieci volte tanto con un altolà però dalle persone
Che ci riconoscevano e ci accordavano questo consenso un altolà che valeva sia per la nostra comunità di possibile sia per la comunità allargata che liberi uguali
Unità
Ebbene io non credo da una parte che si possa disattendere la voglia di unità c'è une una sola cosa ve ne rendete conto nelle piazze nei mercati quando abbiamo fatto la campagna elettorale
Una cosa sola che ci chiedono la prima e l'ultima unità
Ebbene
Io credo che un errore sarebbe stato e son contento che queste nebbie sì di panino in questa assemblea di oggi sarebbe stato continuare a porre veti
Io ho sentito da parte di soggetti i nostri amici che con noi compongono la liberi e uguali che però non è stato sufficientemente detto dovrà essere molto più larga dovrà essere scardinata completamente spalancata ebbene io ho sentito dire da Roberto Speranza da Nicola Fratoianni una cosa importante che non si metteranno veti ebbene modestamente mi permetto di dire che neanche possibile dovrà mettere veti
Nessuno dovrà mettere basta avere
Dobbiamo mettere i volti non i veneti dobbiamo metterci la faccia non dobbiamo stare a difendere a fare la difesa dell'orticello nel non siamo quelli della difesa la sinistra e per la cura
E dobbiamo prenderci cura del nostro giardino non difesa dell'orticello cura del giardino che dovrà diventare più grande perché al momento è insufficiente ecco
Io voglio consegnarvi per una parte che in una dinamica democratica abbiamo avuto un congresso nostro personale combattuto ma insomma ci sono tante voci che si alternano
Io mi sento l'onere e l'onore di portare altre voci e credo che queste voci abbiano della ragione sono le voci dell'unità non le voci dei veti non devo cd distinguo guardate nel nostro piccolo partito di colpo e non parlerò più perché da oggi vuole parlare dei liberi e uguali
Nel nostro
Nel nostro piccolo partito
Noi abbiamo messo simbolo ed è il simbolo dell'uguaglianza come possiamo essere il partito dei distinguo della disuguaglianza dei vedi del chiamarci fuori del restare a Rizzo addirittura tenendo in ostaggio un simbolo
Noi non siamo quelli che ci teniamo in ostaggio note regole stato io chiederò al mio partito da subito
Di svincolarci
Il svincolarci dal tema dell'ostaggio
Quale titolo abbiamo per tenerci in ostaggio gli ho sentito e vado a concludere forse sto prendendo troppo tempo e mi scuso io ho sentito in una dinamica accesa che è normale che ci sia all'interno del nostro soggetto
Guai se era rivolto immagino me anche se non si faceva il nome
Ma il senso era guai Devid al tradimento di dire qualcosa d'altro
Rispetto a quello che ha ceduto al congresso l'unico tradimento possibile l'unico tradimento che deve essere impossibile che va scongiurato è quello di un milione percento mila persone un milione cento mila elettori che ci hanno votato
Già in cui abbiamo promesso abbiamo promesso
Guardate
Abbiamo promesso no che riusciremo nel nostro intento ma che abbiamo solennemente promesso che ci proveremo e io sono d'accordo con date certe guardate ricordatevelo sembra andare sembra andare un po'ritroso
Quattro dicembre due mila sedici
è una data importante la data del referendum costituzionale che la nostra Carta preservato
Per il dicembre due mila diciassette la sembra l'Atlantico Live in questa stessa mia e nostra città ebbene io immagino ma la mia è solo una proposta evidentemente che al massimo entro il due dicembre del due mila diciotto per i quattro tre due dobbiamo mantenere la nostra promessa perché una sinistra che non mantiene le promesse non è sinistra è qualcos'altro
Non c'è piaciuto come sono andate le cose poteva andare meglio ebbene la risposta per farle andare meglio non è portarsi via il pallone non è portarsi dal simbolo ma lavorare sputare sangue affinché migliorino e se lo riusciremo a fare
Senza veti senza distinguo senza casacche ebbene la casa acqua quel punto sarà unica sarà la casacca delibere quali sarà la casa politica delibere uguali che io credo costruita in questa maniera
Senza reti ma con i voti coni con i volti con la faccia mettendoci la faccia
è l'unica risposta possibile perché l'altra risposta sapete qual è
è questo palco nuovamente vuoto questa Assise deserta e le urne completamente vuote riempiamo le riempiamo uscì rendiamoci fuori con coraggio io credo che possiamo farlo nessuno più mette un veto
Facciamo ce l'ha andiamo avanti su questa strada grazie
Grazie Margherita sia
Interviene Gerardo Rosania e si prepara Erasmo palazzotto
Care compagne e cari compagni
Io innanzitutto voglio ringraziare per la giornata di oggi di questa discussione così interessante ma soprattutto per aver dato la possibilità anche a me
Che sono un compagno che viene dalla periferia dal territorio come si suol dire
Un compagno di base senza casa
Un buon bagno che un paio di anni fa ha deciso di dismettere incarichi dirigenziali incarichi
Istituzionali che pure ho ricoperto nel corso della mia lunghissima militanza politica
Perché dopo aver pagato sulla propria pelle
Le scissioni continua della sinistra dopo aver partecipato alle scissioni degli atomi si è ritrovata in un arcipelago della sinistra che non capiva più
E quindi si è posto un problema come fare a parlare alla gente ai cittadini al mio popolo se io stesso non capisco che cosa la sinistra vuole e allora ho aperto una linea di credito al liberi e uguali ho aperto una linea di credito
Perché sono convinto che in questo Paese c'è la necessità
A sinistra di una forza politica unitaria che riesca a parlare a tutto il popolo della sinistra che in questi anni si è completamente frastornato
E quindi io
Penso che questa assemblea ci voleva anzi e lo dico con chiarezza io penso che questo appuntamento dovesse arrivare già da qualche tempo e che anzi questo ritardo che considero un grave errore politico
Del gruppo diligente Amiens modo di vedere ha contribuito insieme a una indecifrabile avvolte impalpabile politica
Nazionale di questi mesi a disperdere
Quel minimo di entusiasmo che comunque si era creato sui territori intorno alla proposta di liberi e uguali con la campagna elettorale una campagna elettorale che però debbo dire non mi è piaciuta
Una campagna elettorale
Giocata tutto sulla non uscire fuori dalle righe
E anche l'assemblea di questa sera ci dice poi il perché ci si è mossi nel tentativo di non creare problemi interni
Senza parole d'ordine di forte senza parole d'ordine capaci di affascinare timorosi quasi appunto di andare fuori dal seminato con sfogliando questa eterna Margherita delle alleanze politiche Partito Democratico si Partito Democratico no
Abbiamo finito a mio modo di vedere per chiamarci addosso anche quel senso di ripudio generale nei confronti del partito democratico che ha attraversato la pancia del paese in questa campagna elettorale
Abbiamo dato l'idea di un assembramento elettorale
Pur avendo già conosciuta o queste fasi e ogni volta che la sinistra si è presentato all'elettorato
Con una sorta di agglomerato elettorale assolo subito sconfitte abbiamo ripetuto le stesse errore siamo partiti con ritardo
Nella costruzione di un soggetto politico a sinistra che oggi diventa
Di drammatica è urgente necessità
Abbiamo calato candidatura dall'alto e non dico più niente perché molti degli interventi sono soffermati su questo
Abbiamo proseguito però e questo è grave dopo la tornata elettorale in una sorta di a Formia che ci ha messo fuori dalla discussione complessiva questo credo sia il vero segno operare della disfatta politica che abbiamo subito a sinistra abbiamo ha perso la parola
Il mondo corre intorno a noi ci passa sulla testa per quello che sta avvenendo
A livello internazionale con l'imperversare di Trump
In Europa anche con questa Europa questa cosa brutta che abbiamo conosciuto in questi anni corre il rischio di sgretolarsi
Sotto la spinta dei suoi bravissimi divi porno incapace di esprimere una politica internazionale unitaria incapace di offrire alla gente
Un un volto meno odioso di quello del rigorismo monetario che abbiamo conosciuto in questi anni
Un potere finanziario che interviene in modo sempre più massiccia condizionare le scelte dei governi e lo stiamo vedendo questo governo ed è stato detto
è un Governo rispetta quale la nostra opposizione deve essere nettissima ma io non credo
Che possiamo assistere al fatto che ci sia che intervenga
Per dire chi deve essere il ministro è per dire che il Dalmasso avvalorata Savoia stavo uno chi sia non possono svolgere il ruolo di ministro perché va in contrasto con quelle che sono le linee dei poteri forti finanziario europei
Legga Cinquestelle questo governo lo faranno noi dobbiamo costruire nel Paese l'opposizione
Perché dobbiamo sapere un fatto e credo che sia evidente
Questo Paese e leggendo il contratto notarile si capisce
Questo governo parla alla pancia del Paese parla esattamente le cose che la gente si vuol sentire dire sul terreno de la sicurezza sul terreno della della del reddito
Sì disseminato sul terreno della contestazione della Fornero
Parla le cose che la gente dice le cose che la gente vuole sentire
Stanno Hui mettere un campo un lavoro che a questo punto diventa ancora più difficile
E rimettere al centro alcune questioni nodali che elenco soltanto rapidamente e vado a chiudere
Rimettere al centro la questione meridionale il Sud si sta muovendo letteralmente morendo
Io vengo da una città di quaranta mila abitanti dove il tasso di emigrazione giovanile Russell dall'allarme sociale noi forniamo Giovanni
Paghiamo costi enormi per formare giovani intelligenze che poi vanno fuori
Scompare il discorso della messa in discussione della politica del lavoro del job batte il petto ha invece è un elemento che va messo in discussione e poi scompare la questione degli enti locali guardate gli enti locali solo il primo momento di incontro fra i cittadini e le istituzioni
Se non mettiamo in campo un discorso di riforma degli enti locali permetta effettivamente questi i sindaci consiglieri comunali
In condizioni di fare politica liberandosi da un peso burocratico ormai asfissiante noi non riusciremo a riavvicinare le istituzioni ai cittadini allora io credo e vado a chiudere rapidamente
Io credo che dovremmo vestirci tutte di grandissima umiltà
Credo che questa debba essere la parola d'ordine grandissima umiltà a partire dal gruppo dei vigente di questo partito e avviare sui territori il discorso della costruzione del partito nuovo
Un partito che deve nascere dal confronto con con le realtà territoriali dove si è allo sbando totale sezioni che non ci sono più federazioni che non esistono livelli regionali che non riescono ad essere punto di riferimento allora si tratta di mettere in campo questo tipo di discorso
Che parta certo Don documento da una tesi
Che però deve essere una tesi
Aperta non blindata una tesi che consenta ai territori di arricchire sulla sulla base delle proprie esperienze sulla base delle proprie delle proprie vicende sulla base del proprio del proprio comiche toccare la realtà
Possiamo farlo io penso dissi
Io penso che dobbiamo muoverci nella direzione di andare alla costruzione dal partito certo sono d'accordo con Fratoianni
Il partito innanzitutto una idea
Ma mi consentite che tacche a costruire questa idea voglio essere anch'io dal territorio no ma voglio delegare ai livelli centrali di questo partito voglio esserne artefice è protagonista
Voglio contribuire a creare questa nuova e grande è indispensabile realtà sinistra chiudo
Dicendo questo
Stamattina ieri mattina un mio collaboratore sul posto di lavoro mi ha chiesto ma che vai a fare a Roma
All'assemblea di libere e uguali tu che ormai ai come dire abbandonato luoghi di ruoli dirigenziali ai dismesso livelli istituzionali
Io gli ho risposto senti io sono nato tanto tempo fa quarantasette anni fa in un grande partito comunista io ho l'entusiasmo dei quarantasette anni fa
Anche se oggi ho sessantuno anni e voglio continuare a dare il mio contributo
Umile anche semplicemente facendo l'attacchino ma voglio essere parte di un grande progetto e di una grande comunità se questo è il futuro ci può ancora sorridere grazie
Grazie grazie la parola Erasmo Palazzotto
Allora abbiamo organizzato per chi dovesse partire delle navette partono i sedici e quarantacinque da qui quindi chi c'era proprio urgenza urgenza osservarlo secondo più proprio quindi non è possibile quarantacinque
Voglio iniziare questo mio intervento chiusura dell'Assemblea
Per ringraziare non formalmente Piero Grasso
Per il contributo straordinario che ha dato alla nascita
E alla partita politica che libera uguali ha giocato nell'elezione del quattro marzo
E non è un ringraziamento formale
Perché vorrei ricordare a tutti noi
Che grazie anche
Alla generosità di Piero alla credibilità della sua storia politica e personale
Si è potuto affrontare quello che era un nodo che sembra risolvibile
Perché fino a qualche giorno prima della sua disponibilità i partiti che poi hanno dato vita a libere uguali non erano riusciti a trovare una soluzione credibile per avanzare una proposta politica alle elezioni
E voglio fare un intervento
Che forse avrà il carattere della scorrettezza
Che magari sarà fastidioso ma che ritengo necessario
Perché penso
Visto che io sono di quelli che che ritiene che noi abbiamo il dovere
Di mettere in campo un nuovo partito dalla sinistra dopo quello che abbiamo promesso in campagna elettorale
Penso però che per farlo abbiamo anche il dovere di mettere sul piano la discussione pubblica i nodi politici di fondo
Su cui si costruisce un partito e su cui ci siamo divisi fino ad ora perché altrimenti rischiamo di fare una discussione tra di noi finta
E allora penso che i nodi politici di fondo vanno ricercati nell'analisi della sconfitta che forse molti di noi in maniera comoda possono liquidare con elementi di carattere soggettivo recente ovvero con l'idea che abbiamo sbagliato qualcosa nel fare le liste nel definire il proprio di libere uguali la natura pattizia del Progetto tutte cose su cui sono profondamente d'accordo
Ma dobbiamo fare anche i conti
Con quella che è la storia della sinistra di questo Paese
E con il fatto che il quattro marzo arrivano al capolinea i percorsi politici della sinistra riformista nel dell'Italia ed e con esso anche della sinistra radicale
C'è uno spostamento a destra del Paese di proporzioni spaventose e lo è prima di tutto sul piano culturale è possibile che noi non ci riconosciamo nessuna responsabilità su questo disastro che è accaduto nel nostro Paese possiamo provare a ragionare non solo delle ragioni più recenti ovvero dei cinque anni
Passati a discutere di una sinistra che doveva ragionare dei millimetri di distanza dal partito democratico invece di mettere in campo una proposta autonoma credibile in grado di parlare a chi in questo Paese soffriva i morsi della crisi
Io credo che non lo dobbiamo fare ma lo dobbiamo fare anche nel tentativo di affrontare quelle grandi questioni che il nostro tempo oggi ci pone
è che è perfettamente metteva in campo in questa discussione oggi Stefano Fassina
Ovvero il conflitto attualmente in corso
Tra quaestor modello di capitalismo è la democrazia
Il processo di globalizzazione del capitalismo è entrato in conflitto con la democrazia
I processi decisionali vengono spostati nel campo dei mercati finanziari e presi in organismi che sono sovranazionali
E invece la democrazia continua esercitarsi a livello dello Stato nazione è questo il nodo politico di fondo che dobbiamo affrontare e su questi solo ci sono o non ci sono responsabilità grandissime
Della socialdemocrazia europea della sinistra italiana che in tutti gli anni Novanta e ha pensato di interpretare governare i processi e la globalizzazione senza fare i conti con quello che stava accadendo
Quando abbiamo iniziato a ragionare dei vincoli che ci siamo auto in posti dentro con la discussione
Maastricht che uno dei trattati fondamentali che che ingabbia la democrazia dentro questo meccanismo terrificante
è stato scritto mentre al governo dei paesi europei che hanno sottoscritto quel trattato c'erano tutte forze coalizioni di centrosinistra abbiamo una responsabilità su quaestor vogliamo partire dall'analisi di quello che abbiamo sbagliato per provare a mettere in campo una proposta nuova
Credo che questa è la sfida che noi oggi abbiamo davanti e per farlo però
Dobbiamo avere il coraggio di affrontare questa discussione tra di noi senza caricature
Io condivido al cento per cento l'analisi che fa Stefano Fassina rispetto a come entra in conflitto la democrazia oggi fonda le dinamiche e meccanismi che riguardano l'Unione europea
Penso che però una sinistra che abbia ancora una visione una prospettiva la capacità di coltivare un utopia debba discutere che quando entra in conflitto i processi sovranazionali la democrazia lo Stato nazione se e bisogna togliere uno di questi fattori io ragionare di come si riconquista sovranità sul piano europeo su come si costruisce cittadinanza sul piano europeo
Su come si arriva a risolvere il problema della gabbia in cui l'Unione europea è stata costruita ed è stata ingabbiata
Perché il ritorno dentro la dinamica nazionale è quello che facilita e che rafforza una destra che invece sì lì agisce sopra Nismo camuffa andò il nazionalismo
Vado a chiudere dicendo solo una cosa
Noi abbiamo un tema se queste cose sono vere
Che riguarda anche il nostro futuro è un nodo politico non indifferente
Voglio dire a Roberto che diceva che parlava della nostra insufficienza
La nostra insufficienza legata a quello che noi siamo a quello che siamo diventati alla nostra disconnessione sentimentale con il popolo che volevamo rappresentare e se quindi io devo pensare a come superare la mia insufficienza penso a come bisogna andare a riconquistare quella connessione sentimentale con quel pezzo di popolo immagino come noi possiamo mettere a disposizione
Il patrimonio di liberi e uguali per un dibattito che nel Paese riguardi con le forze sociali il sindacato l'associazionismo per interrogarci su quelle che sono le sfide del futuro che abbiamo davanti
E non immagino che la soluzione del nostro problema possano essere la ricostruzione di un campo di alleanze con il Partito Democratico penso che in questo Partito Democratico sia parte del problema e non l'assoluzione
Fermo restando che la questione delle alleanze è una questione che non deve riguardare l'identità di un partito
E allora avanti con libere uguali per costruire l'opposizione a un governo che ha messo assieme la destra nazionalista di questo Paese insieme a una nuova destra ultraliberista che qua dal Movimento cinque Stelle
Che non a caso trova il punto di congiunzione sulla placca tax
Che oggi aumenta il livello salariale di molti lavoratori dipendenti e questo ce lo dobbiamo dire e al contrario produrrà und deficit che verrà colmato con tagli ulteriori del sistema di welfare nel nostro Paese
Ma servono a sinistra che abbia il coraggio di mettere i propri corpi a disposizione di una battaglia di civiltà per difendere i diritti civili e diritti umani
Che anche il governo del partito democratico ha sacrificato con gli accordi in fa Min con la Libia in cui noi abbiamo pagato perché qualcuno torturate uccidesse lontano dalle nostre coste uomini e donne che cercavano
Una vita migliore
E allora partiamo da qui
Parliamo partiamo dalla natura dell'opposizione che dobbiamo mettere in campo partiamo dalle battaglie che dobbiamo fare e partiamo dalla costruzione di un'identità autonoma
Io vi prego non torniamo a dividerci rispetto al rapporto con un partito che ha presso in questa elezione la via del tramonto
è fallimento il progetto del Partito Democratico
E con essa l'eredità di un centrosinistra che ha fallito la sua missione in questi anni sono se partiamo da qui possiamo ricostruire un nuovo fronte progressista ma che non sia l'unione delle vecchie storie ma sia la costruzione di una nuova storia
Questa è la spia di liberi di libere uguali permettetemi una sola nota
Penso che nella nostra carta d'identità ci debba stare ben scritto
La questione morale nuova questione morale che riguarda il paese che non è solo un fatto di corruzione e che non possiamo lasciare solo al Movimento cinque Stelle
è un tema che riguarda e ha riguardato il centro sinistra di questo Paese nel rapporto perverso che si è costruito tra un pezzo dell'economia è un pezzo dalla politica dall'apparato statale
è la vicenda che emerge dalla inquietante inchiesta sul Confindustria siciliana e sul sistema montante che vede coinvolti pezzi fondamentali dell'apparato dei servizi segreti del nostro Paese
E noi non possiamo tacere rispetto al coinvolgimento anche della politica in quel sistema
Del governo del Partito Democratico in Sicilia con quel sistema per tutelare interessi specifici di un gruppo di imprenditori che ha usato la bandiera dell'antimafia e della legalità per coprire interessi economici spregevoli
Queste sono le battaglie che noi dobbiamo riprendere in mano e per farlo dobbiamo fare i conti col fatto che se qualcuno viene a spiegarmi che io ricostruisco l'alternativa nella mia terra in Sicilia a partire da un rapporto privilegiato con il Partito Democratico a partire dalla ricostruzione di un fronte progressista
Conti in questi anni è stato responsabile di quella deriva che poi ha portato il Movimento cinque Stelle a superare il cinquanta per cento vuol dire che non abbiamo capito qual è la sfida è vuol dire che siamo destinati a rimanere all'osso tre per cento ed è per questo che credo che non ci dobbiamo fermare qui perché abbiamo questa responsabilità storica ma questa discussione comincia oggi
E dobbiamo avere il coraggio di organizzarla nel Paese coinvolgendo le energie migliori chiamando a discutere con noi anche chi non vuole aderire a libere uguali per chiamarlo a definire il progetto fondativo di libere uguali su questi temi
Perché non ci possiamo fermare proprio ora
Voglio chiudere
Citando una frase che dice che la vita è come il mare
Dobbiamo alzare le vele talvolta a favore del vento talvolta come in questo periodo controvento ma non smettere mai di navigare per non andare alla deriva buon lavoro a tutti voi e buon ritorno a casa dove gli infermieri inseriamo il percorso costituente libero uguali grazie
Grazie grazie Erasmo Palazzotto avaro adesso Guido Marinelli prego di stare veramente di cinque minuti perché siamo o alla fine vorremmo ascoltare
Le conclusioni di grasso buona sera a tutti sì cercherò di stare nei cinque minuti perché penso che stare oltre sarebbe egoismo perché in queste asse emanarsi sia sempre meglio cercare di parlare in più persone possibile
Allora io sono Guido Marinelli sono dell'associazione parte civile sono il vice Presidente Associazione parte civile
Martins in movimento
E lo dico subito perché pensa che questa sia un momento di visti di distinzione
E volevo dirvi che per prima cosa io ringrazio il presidente Grasso perché i le sue parole a con cui ha aperto questa assemblea per me sono importanti e spero che questa storia finisca
Con l'inizio di quel percorso che il presidente ci ha menzionato all'inizio quel percorso che deve portare alla creazione di un soggetto politico che però non rappresenti soltanto e dico soltanto che un partito perché deve dare voce a tutto quel mondo della parte civile dell'associazionismo ma della società civile soprattutto che deve essere rappresentato che in questo momento eh orfano
E ragazzi che io penso veramente che sia un passaggio importante perché è importante
Perché lo vediamo a Roma a Roma ormai l'associazionismo che anche sperato nella Cinquestelle si comincia a rendere conto prendete l'esempio della Casa delle donne e prendete l'esempio della ma di casa Monica a Romanina io sono la persona che non va in periferia io ci vivo in periferia ed è diverso ed è importante che noi impariamo a vivere in periferia allora
Perché ha fatto questi piccoli esempi perché fra un anno il governo penta legato come lo voglio chiamare io avrà fatto gli stessi danni sociali che ha fatto la raggi a Roma Roma un laboratorio
Venendo a sposare in pieno l'invito del presidente Grasso io volevo dire che noi di parte civile pensiamo che sia importante lanciare un percorso con un po'di presunzione potremmo chiamarlo gli Stati generali dei militanti leu e dell'associazionismo e della società civile un percorso che come diceva il presidente ci porti entro la fine di quest'anno alla costituzione di un soggetto politico nuovo vera mente che veramente parli con i territori e con le esigenze e le sofferenze che la popolazione manifesta non è un un sogno è potrebbe essere realtà io avuto soltanto la tessera nella mia vita
Di partito era la testa il manifesto poté Dutto ho lavorato con l'uso Luciana Rossanda Rossana e Luciana Castellina Lucio Magri Pintor e vi posso dire che una grande cosa che fu fatta in quel periodo fu creare un rapporto con i consigli di fabbrica come diceva democratica con tutti quelli che erano i soggetti che stavano nella società
A lavorare conoscevano i bisogni ecco io credo che sia un modello da riprendere certo che i tempi son cambiati non è la stessa cosa ma è una cosa che possiamo fare in altri modi e in altri molti a attività con l'attrattività non sarà più Medicina Democratica sarà libera non sarà più consiglio di fabbrica saranno i comitati
Del che hanno problemi per la casa non lo so però esistono io in questo in questo momento ci son tanti compagni che stanno lavorando sui territori
E riprendendo il discorso del ragazzo che c'ha di diciassette anni
Che ci ha preceduto ENEL bene esistono i giovani che hanno entusiasmo e voglia di lavorare e che in questo momento a piazza Don Bosco ci sono lei Rachele ragazze e ragazzi di libera che stanno preparando una grande manifestazione per i giochi in piazza per spiegare cos'è la mafia
Ai cittadini che non la conoscono ecco questi sono i posti dove dobbiamo stare
E non necessariamente ci dobbiamo stare per andare a fare
Tesseramento ci dobbiamo stare perché questa è la vitalità della sinistra quello che conta è l'antifascismo l'antirazzismo la lotta alla mafia e alla corruzione entrò in tutti questi settori ci dobbiamo stare in poi se lavoreremo bene cogliere i frutti non dobbiamo andare a cercare di far tesseramento di dobbiamo fare quel percorso che ci diceva il presidente perché ci dobbiamo rendere partecipi di queste lotte e dobbiamo metterci a servizio di queste lotte anche con la pattuglia parlamentare che sia pure estiva può essere una cassa di risonanza quindi sciogliamo l'esperienza fatta finora si parta con un nuovo soggetto politico che vada a raccogliere le esigenze e le sofferenze della società e le Possa rappresentare sempre di più e sempre meglio
Grazie scusate se ho portato via qualche altro minuto
La parola adesso a Pietro Grasso
Lettera l'ordine del giorno
Usate se devo interrompere l'ordine degli interventi
Ma avevamo promesso avevamo indicato per le diciassette la conclusione del dibattito eventualmente si potrà continuare dopo ma ci sono tanti treni che partono anche persone che hanno organizzato col su questo orario la loro partenza e non dobbiamo in Commissione deluderli con quello quindi io ho seguito attentamente e gli interventi o registrato le disponibilità dei segretari di Artico un MD piedi sinistri italiana ho anche parlato con Bietti dice
Signor Brignone la segretaria di possibile che mi ha informato che pur non intendendo partecipare al volto poi non intende assolutamente impedire il processo costituente
La ringraziamo per quel
Allora vi leggo il documento finale che viene appunto da da questa giornata l'Assemblea delibere uguali assume l'orientamento di proseguire il percorso unitario iniziato a dicembre due mila diciassette
A tale scopo i soggetti promotori si impegnano a promuovere una fase costituente aperta e democratica attenta al Congo al al coinvolgimento dei territori
Del mondo dell'associazionismo delle forze sociali
E delle esperienze civiche
Tale processo dovrà prevedere la costituzione di un organismo provvisorio nazionale che rispetti la parità di genere il pluralismo e sia aperto all'apporto anche di singole personalità
Due la costituzione di analoghi organismi provvisori a livello territoriale
Tre la realizzazione del percorso in due fasi
La prima da concludersi entro il mese di settembre due mila e diciotto
Di definizione del profilo politico culturale di fondo mediante il voto sul tesi degli aderenti al percorso tutti gli aderenti al percorso
La seconda fase come una vera e propria stagione congressuale da concludersi entro il due mila diciotto che individui linea politica e organi dirigenti di liberi e uguali
Quattro l'attribuzione della piena titolarità del simbolo di Ribéry uguali alle decisioni democratiche della fase costituente cinque la realizzazione di campagne politiche nazionali e tavoli tematici che rilanci nel Progetto ispirando e supportando all'attività parlamentare
Questo il documento finale
Prendo atto di questo applauso generale per una votazione unanime
Andiamo avanti andiamo avanti