L'intervista è stata registrata mercoledì 26 maggio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cina, Diritti Civili, Diritti Umani, Tibet, Violenza.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
professore
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni la professoressa Carmen le card e che la segretaria nazionale dell'associazione Italia Tibet con le vogliamo parlare dei gravi disordini che sono scoppiati nella giornata di ieri e di l'altro ieri a Lhasa la capitale del Tibet che che hanno dato luogo ad una dura repressione da parte delle autorità cinesi occupanti che cosa è successo innanzitutto professoressa le carte
Ma l'attenzione che non si è mai spenta dopo quarant'anni di occupazione tornata ad esplodere nelle strade
Questa è una situazione che in modo così clamoroso non si ripeteva più del mille novecentottantanove però mai in Tibet in questi anni la situazione è stata per così dire normalizzata dai cinesi l'identità nazionale e lo spirito di rivolta alla volontà di opporsi
Con tutte le proprie forze al dominio cinese la lotta per l'indipendenza non si è mai spenta il fatto oggi il il Tibet è un Paese colonizzato da tutti i punti di vista
è un Paese in cui i tibetani sono cittadini di serie B discriminati dal punto di
Abitativo lavorativo dal punto di vista delle possibilità educative
Il crimine atti anche dal punto di vista religioso perché neppure dal punto di vista religioso seppure una parvenza di come dire liberalizzazione c'è stata a partire dalla fine negli anni settanta le cose sono tornate ad essere come erano prima dell'invasione
Professoressa le Carden mi scusi per tornare un attimo sulle dimostrazione di questi due giorni nei vari articoli che sono apparse sui giornali abbiamo le toghe una iniziale manifestazione contro il carovita che ha raggiunto livelli insostenibili nel Tibet si è poi ingrossata per diventare per col notarsi politicamente contro in una manifestazione contro le autorità cinesi che cosa ci può dire perché mi sembra ci siano state anche degli arresti preventivi nei giorni precedenti all'eredità che in concomitanza con una
Delegazione della Comunità economica europea ci sono stati degli numerosi arresti preventivi da parte delle autorità cinesi questo ha creato un forte stato di tensione addirittura sembra che alcuni tibetani che erano intenzionati a consegnare semplicemente una lettera di protesta da alcuni delegati siano stati arrestati
E naturalmente questo tipo di repressione unito alle condizioni di vita insostenibili
Perché come si diceva poc'anzi quadripala ripete colonizzato s'intende riferirsi al fatto che una presenza massiccia di cinesi oltre sette milioni si contrappone ad una presenta tibetana assai minore quindi questo debordante numero di cinesi anche reso di fatto le attività economiche per i tibetani praticamente impossibili quindi sotto profilo anche come dire della gestione di attività pubbliche o piccoli pubbliche nel senso di piccoli ristoranti o piccoli Byrnes a questo livello legati al turismo tutto ciò è nelle mani dei cinesi
Dicevo questa situazione che di fa e i i cinesi anche da tutti i punti di vista egemoni sotto il profilo economico ha creato una vera e propria situazione di disperazione tra i tibetani
La creazione della cosiddetta nuova zona economica speciale anche in Tibet non appare a quanto pare prospettive migliori per i tibetani mi scusi professoressa le tardi di cosa si tratta
In pratica si tratta di un nuova di un nuovo impulso dato le attività economiche come succede in svariate parti della Cina il capitalismo la Cina è esatto di fatto c'è un
Possibilità non una possibilità già una realtà cioè il Tibet diventerà una zona economica speciale simile a molte altre cinesi
Testo vorrà dire che nuovi coloni affluiranno in Tibet e probabilmente questa situazione
Di poi ritorcerà nuovamente contro i tibetani che in una situazione di privazione totale delle libertà politiche fondamentali
E i diritti umani basilari
Torneranno ad essere sottoposti in un anno in una maniera o se vogliamo addirittura
Più penetrante a questo dominio coloniale professoressa lei mi conferma quindi che prosegue la politica di trasferimento coatto dei coloni cinese in Tiberto
Guardi questo è un punto veramente cruciale se non si arresta entro brevissimo tempo questo tipo di politica non ci sarà la possibilità per il popolo tibetano di sopravvivere come Kenya distinta quale quando noi siamo messi di fronte alle porte dell'Italia dramma della ex Jugoslavia
E Lacco e alla cosiddetta politica pulizia etnica a quale siamo costretti ad assistere drammaticamente non dobbiamo dimenticare che ciò sta avvenendo in Tibet da ormai decenni vorrei soltanto ricordare il dramma incredibile delle donne tibetane che sono costrette ad abortire contro la loro volontà così come vengono sterilizzate questo le accomuna per esempio la sorte delle donne brasiliane
Do la loro volontà anche questo in un piano di totale imitazione del Paese che deve in pratica garantire ai cinesi un rapporto numerico di forze quale è stato realizzato in altre parti delle norme territorio cinese in relazione alle minoranze cioè il totale schiacciamento la totale soppressione dell'identità etnica ora questo con i tibetani
Finora non è riuscito mai necessario che l'opinione pubblica si mantenga come dire particolarmente sensibile a questo problema benché sopraffatta dal mille altre notizie ed a mille altri drammi nello scacchiere planetario
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