Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 28 maggio 2018 condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Magistratura, Unicost.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore.
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Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa sera vogliamo soffermarci sul congresso di unità per la costituzione la corrente di centro della magistratura
Associata che si è svolto dal venticinque al ventisette maggio scorsi a Viterbo il tema del congresso era sessant'anni di Consiglio Superiore della Magistratura auto-governo professionalità responsabilità dialoghi sul futuro della giustizia una riforma della legge elettorale delle CSM serve anzi non è più procrastinabile ma non va fatta nel solco degli Inter venti precedenti diretti a colpire l'autonomia e indipendenza della magistratura e anche abolire l'istituzione rendendola più sensibile
Alle esigenze di una o di un'altra parte politica lo ha detto nella sua relazione il segretario di di Unità per la Costituzione Roberto Carrelli
Palombi un tema quello del sistema elettorale del CSM di stretta attualità visto che lotto il nove luglio prossimi
Io oltre novemila magistrati italiani andranno alle urne per eleggere i loro rappresentanti a Palazzo dei marescialli il voto ha detto Carrelli Palombi avverrà con un sistema che va cambiato perché ha prodotto danni ha perseguito l'effetto solo in parte riuscito di disarticolare la rappresentanza culturale
Della magistratura e ha di fatto favorito accordi personali fra i candidati non sempre trasparenti e per nulla fondati
Su scelte di i valori il risultato è stato la degenerazione di quelle che vorrebbero essere delle aggregazioni ideali fra i magistrati in cordate e di potere
Al congresso di Unicost era presente anche il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci che di Unicost fa parte
Che ha detto fra l'altro che con il nuovo governo nulla Associazione Nazionale Magistrati vuole confrontarsi senza pregiudizi nei confronti di nessuno ma su proposte concrete senza vuoti slogan e tendenze
Populiste e noi stiamo già lavorando per presentare proposte al nuovo l'esecutivo ha detto il presidente dell'associazione nazionale magistrati al nuovo governo chiederemo innanzitutto un cambio di passo rispetto al passato proposte di sistema
E non leggi adottate sull'onda dell'emozione tra le prime richieste ci sarà quella di di rivedere la riforma delle intercettazioni che altrimenti produrrà danni incalcolabili per le indagini e il diritto di difesa ha detto ancora il presidente dell'Associazione nazionale magistrati presente
Anche il procuratore nazionale antimafia
Federico Cafiero de Raho fa parte di Unità per la Costituzione per il procuratore nazionale antimafia con il nuovo governo ha detto penso possa di aprirsi il dialogo in relazione del contrasto a tutte le mafie che deve diventare l'assoluta priorità e credo ha detto che soprattutto la politica debba guardare alla magistratura come un riferimento per il contrasto di tutte
Lei legalità tutto questo per dare a tutti la certezza della correttezza della funzionamento delle amministrazioni pubbliche e della necessità di annientare il fenomeno della corruzione per restituire fiducia a tutti i cittadini noi dunque questa sera vogliamo proporvi una sintesi della prima aggiornata sentiremo dapprima l'intervento del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo Paolo Auriemma
Sentiremo poi l'intervento della presidente di unità per la Costituzione Silvana fisica
La relazione come dicevamo del segretario generale Roberto Carrelli
Palombi ancora l'intervento del primo presidente della Corte suprema di cassazione Giovanni Mammone e quello del presidente dell'associazione nazionale magistrati ancora
Del presidente della Nm sezione Cassazione
Sostituto procuratore generale presso la corte di cassazione Pasquale
Fimiani e poi quello del procuratore nazionale antimafia e anti terrorismo Federico Cafiero vera o ma iniziamo ad ascoltare l'intervento del procuratore di Viterbo Paolo Auriemma
Esiste un saluto di rito e si comincia sempre con saluto d'autorità religiose spero che si senta bene perché prima c'era un po'involuto
Saluto l'errore autorità religiose civili e militari voglio salutare la riga autorità religiose che oggi non sono presenti ma il contributo che ci ha dato da una parte il l'eccellenza del vescovo per l'organizzazione della giornata di domani
Per quel che riguarda la possibilità di utilizzare il palazzo papale che non è cosa da tutti Palazzo papale dove fatto il primo conclave della storia mille duecentosessantotto domani lo discuterete non faremo il convegno nella sala del conclave soltanto perché ci sono ancora i lastroni del Duecento e come dicevano i cardinali non ci sono i bagni che sono ai alle cose alle alle livelli inferiori questo non è un vuole essere un riferimento volgare ma proprio un vero e proprio riferimento Stones storico Dozzo scoperti arsi del tetto del conclave che costrinse cardinali a stringere i tempi in tempo furono mille otto giorni tre anni
Quindi questa guerra tra italiani e francesi era fu incrementata da una serie di altri evolutivi saggi gli davano da mangiare poco gli davano da mangiare male
Ringrazio la Provincia
Che ci ha dato la possibilità di usufruire domani della delle scuole a alberghiere che invece ci faranno mangiare bene voglio sperare quindi la partita che è stata fatta è stata una pertica corale l'avere questa sala oggi la vere il teatro
Dell'unione domani che un teatro italiano dell'Ottocento appena ristrutturato e qualcosa per cui va ringraziato il va ringraziato il il Comune di Viterbo ripeto insieme alla Provincia tanto tanto affatto
Saluto le acuita Ctb
Il senatore Fusco il prefetto che c'è sempre vicino in un mille occasioni e con cui stiamo collaborando in molteplici le linee su molteplici livelli la vere è oggi il primo presidente guarda i procuratori generale alcuni procuratori generali e vedo per il procuratore generale di Napoli Riello procuratore nazionale antimafia che riempie di orgoglio e i nostri consiglieri intendo nostri
Che si ispirano Unità per la Costituzione e un ulteriore onore ma avere consiglieri
Quelle che si ispirano a titolo ad altre correnti ad altre correnti che sono correnti di pensiero ricordiamo che sono correnti di pensiero e che quindi sono un momento di evoluzione di del sistema Kennedy dei passi che il Paese riesca a progredire quantomeno nel suo aspetto giustizia troppe critiche ingenerose
Troppi passaggi ingenerosi anche in recenti atti
Ci sono stati quando si parla di decorrenti pensare determinate istituzioni pubbliche particolarmente il Consiglio superiore della magistratura il confronto è cresciuta il confronto cresciuta
E oggi parliamo del Consiglio superiore la magistratura in questi tre giorni noi parliamo del Consiglio superiore della del tra magistratura e dell'ordinamento giudiziario di cui tratta il Consiglio superiore garante
Di cui proprio il Consiglio superiore e custode il suo roccolo consiste nel dare ordine a una collettività una comunità perché possa produrre risultati efficienti
Attraverso una serie di regole che la governano e che devono avere riguardo a un giudice calato nella realtà non più un giudice illuminista ma un giudice che cito testualmente
Va inventando il termine più usato nel PCI significato in venire latino cercare reperire il termine che denuncia un'attività senz'altro attiva ed impegnativa
Senz'altro costruttiva ma manca creativa queste sono le parole del presidente Paolo Grossi presidente della Corte costituzionale
Quindi autonomia ed indipendenza declinate al presente di questo dobbiamo parlare in questi tristi giorni strumenti adeguati alla qualità del risultato ed alla validità della decisione del magistrato il potere dei magistrati diffuso non trova più una barriera nella legge che sembra un padrone lontano per le sue insufficienza e contraddittorietà ma soprattutto siamo calati in una realtà europea per un'intersezione dei livelli normativi che talvolta confondono
Anche organi molto più alti del giudice nazionale
Per muovere per muoversi in questo labirinto in questo territorio il giudice non deve perdere il rigore della professionalità che sola può dargli il prestigio necessario all'esercizio della sua funzione evitando di perderlo nell'autoreferenzialità e in protagonisti IMI in protagonisti
Una comunità ordinata il mondo delle giustizia deve essere composto da una serie di soggetti che si muovano coralmente che sono lontani dal subire e dell'alimentare il proprio fascino bisogna guardare un'aspra a una squadra che metta la propria individualità al servizio di una funzione collettivi collettiva insostituibile quella ministri purché porti e ragione quest'autentica missione non può essere ricondotta alla scelta del singolo ma il risultato di una macchina organizzativa per questo oggi si parla di consiglio superiore della magistratura e per quel che riguarda diciamo così l'assetto del dialogo interno anche di associazione nazionale magistrati
In una macchina che si inserisce nel più ampio buon andamento della pubblica amministrazione fissato dalla Costituzione come obiettivo comune dei pubblici uffici non servono solisti non servono virtuosismi
Ludovico Mortara ricordava che la bontà di un'organizzazione giudiziaria in misurata dalla tranquillità che nella generale coscienza dei cittadini essa stabilisce in mantiene quindi una partitura che schegge produca armonia e non singoli soggetti che trovino in se stessi la propria la propria legittimazione la libertà del magistrato non è arbitraria assunzione di una posizione che si legittima solo in ragione della provenienza dei suoi atti per una qualità individuale diverso dagli altri consociati
O perché chi esercita chi la esercita sia depositario di una supera nessuna d'una superiore morale o autorevolezza privilegiata comprensione della realtà la credibilità della sentenza e contatta sul diritto mai fondata anche sul buonsenso
E sull'equilibrio che devono essere percepiti come espressione di una sintesi ancora Paolo Grossi e leggo testualmente interpretare è sempre fare i conti con qualcosa che esorbita la soggettività solitaria e si colloca in rapporto con una realtà Esterna al soggetto interprete
E infatti sempre citazione ricerca reperimento intenzione magari sorretta da forti intuizioni
Che può spesso concretarsi anche gli sviluppi e costruzioni se non c'è un dialogo interno se non c'è un confronto all'esterno neo se non c'è un'indipendenza della magistratura dagli altri poteri e un'autonomia interna della magistratura rispetto a una gerarchia che le costituente non ha voluto come struttura dalla magistratura stessa
Tutti questa ricerca di risultato non è possibile
Però non vi è solo professionalità ci deve essere etica dei valori il senso del dovere consapevolezza della funzione sociale profondità della cultura la ricchezza della propria umanità
Le istituzioni sono come fortezze raggiungono lo scopo solo se è buona la guarnigione cioè l'elemento umano queste una frase di Karl Popper
Ecco di questo si dovrà parlare in questi tre giorni a Viterbo che ci ha collocato ringrazio il il sindaco ringrazio ancora tutti coloro che hanno voluto che tutto questo si celebrasse il Piperno che c'ha accolto
Per riflettere su questi temi per riflettere su un tema in particolare sulla legittimazione della magistratura e sull'attività che il consiglio dei superiore portare per avere quella legittimazione ora il costituente apposto il Consiglio superiore come soggetto istituzionale che diamo la garanzia di sviluppo a questa magistratura
La nostra così la nostra legittimazione bisogna riflettere non è più una legittimazione che ci viene dalla Costituzione
Dove il costituente del quarantotto per chiari motivi indico la magistratura come ordine separato da altri poteri così implicitamente indicandolo come potente aveva un significato in quel momento quella frase perché l'invadenza del potere esecutivo aveva condizionato il creato strutture nel potere magistratura quella legittimazione è certamente importante perché c'era dalla Costituzione ma oggi altrove e nel servizio e nella capacità di comprendere la collettività non c'è più qualcosa di immanente al sistema che ci legittimi e il risultato che dobbiamo dare se non abbiamo consapevolezza che nel due mila diciotto e la legittimazione del magistrato una legittimazione diversa da quello che ci dette
Giustamente in relazione a quei momenti storici i legislativi costituente il quarantotto noi non capiamo forse
Qual è l'attività che svolgiamo qual è l'attività che chiediamo al Consiglio Superiore della Magistratura qual è l'attività attraverso la quale ci possiamo rivolgere autorevolmente e naturalmente in ricerca di un dialogo franco la politica
E non vi è dubbio se non vi è un soggetto indipendente da cui Peri estranea la magistratura dicevo primo ed autonoma
Ventuno Enzo interno e timori Carrieri aspettative professionali il Consiglio Superiore Magistratura ci deve garantire tutto questo perché l'organo che il costituente ci ha consegnato consegnato nuovi magistrati
Perché possiamo lavorare serenamente
Con professionalità ed essere in grado di essere di essere definì anche enti definiti funzionari senza timori e senza speranze un organismo da tutelare punto di riferimento di tante magistrature ancor più di tante collettività straniere
Che lo hanno voluto riprodurre acquisendo nei principi nei propri ordinamenti a garanzia di un giudice che oggi possiamo dire
Soprattutto in Europa e grazie alla Costituzione italiana e maggiormente credibile perché maggiormente legittimato all'interno della propria collettività
Incontri come questi servono a far crescere quel dialogo interno ed esterno
A cui la magistratura non si è mai sottratta per cercare di elaborare meccanismi sempre migliori che come ho detto garantendo il singolo magistrato offrano quella legittimazione che fondamentale voglio concludere come l'espressione di Calamandrei che nel corso del per del processo costituente
Il esattamente esattamente settantadue anni fa ventidue maggio mille novecentoquarantasei affermò leggo testualmente
Il principio della indipendenza del potere giudiziario
Deve essere praticamente attuato mediante l'autonomia amministrativa della magistratura che oggi è questa aggiungo io si deve sì forse si vuole in poi rudere
Ormai è comunemente riconosciuto di nuovo la citazione che l'indipendenza della magistratura dal potere esecutivo rimane un voto puramente platonico finanche il potere esecutivo anche se tecnicamente sprovvisto di ogni diretta incidenza sulla funzione giurisdizionale conserva però un'ingerenza anche diretta sulla carriera dei magistrati sulle loro nomine promozioni trasferimenti assegnazioni ed uffici diretti
Se il potere giudiziario deve essere veramente indipendente
Ventidue maggio mille novecentoquarantasei come il potere legislativo bisogna che i componenti dei suoi organi al pari che di quelli che compongono gli organi legislativi non dipendano come impiegati dal potere esecutivo
A Calamandrei a un avvocato e io lo dico all'avvocato Ascenzi che è intervenuto per tutti gli avvocati di Viterbo ma mi viene da dire per con tutti gli avvocati che quotidianamente ragionano di giustizia
Con gli operatori di giustizia non voglio neanche parlare di magistrati con tutti i gli avvocati che oggi ragionano con noi Aldo un avvocato non dobbiamo la magistratura italiana così come la conosciamo come la vogliamo tutelare come la vogliamo far crescere benvenuti a vita
Grazie Paolo allora ringrazio innanzitutto il Comune di Viterbo impersonato il sindaco il presidente della Provincia che ci ha messo a disposizione questa splendida sala le associazioni ombre e yuppie perché hanno offerto la serata di domani presso il Teatro dell'Unione ringrazia il presidente della cassazione Giovanni Mammone che c'ha onorato della sua presenza così come il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho
Un ringraziamento particolare al comitato organizzatore e a Paolo Mieli ma anche con generoso impegno sciacquarmi patto per la crescita dei profitti ricco
Un ringraziamento anche alla padrona di casa il presidente del Tribunale di Viterbo Maria Rosaria Covelli ai consiglieri presenti ai relatori e alle autorità e soprattutto ai graditi ospiti a tutti i partecipanti che ci hanno onorato della loro presenza questo congresso
E con grande emozione che dopo l'avvio ai lavori del Congresso nazionale di Unità per la Costituzione nel quale abbiamo pensato di dedicare una riflessione sull'organo di governo autonomo della magistratura che celebra quest'anno i sessant'anni dalla sua istituzione
Che come saprete avvenuta con la legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto entrata in vigore il ventisette settembre
E importante ricordare a tutti anche ai giovani che sono oggi presenti qui numerosi con grande piacere
Che le norme costituzionali che hanno introdotto il Consiglio superiore hanno rappresentato una svolta storica dell'ordinamento giuridico italiano in quanto oltre ad incidere sul versante interno cioè sull'organizzazione del sistema giustizia
Hanno soprattutto rilevata su quelli che sono gli equilibri costituzionali
Nel nostro ordinamento sistema di governo della magistratura e indipendenza dei giudici sono inscindibilmente contesi
In quanto l'attuale configurazione del Consiglio superiore una triplice funzione di garanzia rappresenta innanzitutto la garanzia di sottrazione dell'ordine giudiziario l'influenza del potere esecutivo
Rafforza l'indipendenza di ogni giudice con la presenza istituzionale invisibile ma giuridicamente concreta dell'intero ordine nella magistratura
E poi di fare neanche la magistratura contro se stessi sta chiamando il giudice ha responsabilità per Britti negligenze oggi questi garanzia sono sempre attuali necessaria ma si avverte sempre di più che il livello debba essere innalzato in quanto indebolire dipendenze funzioni del Consiglio rischierebbe di creare ulteriori incertezze perché così importante proprio quest'anno ribadire a questa di versare un questo contesto storico non ci troviamo in uno scenario politico Complesso
Caratterizzato da una crisi dei ruoli sto della storica della politica
Che abbiamo perso il dei partiti che hanno perso il il diciamo loro e la loro tradizionale caratteristica di luoghi di elaborazione di confronto
Oggi ancor più che mai si assiste
Ad una progressiva perdita di quello che ha il potere di controllo e soprattutto l'Annunziata volontà di ridisegnare gli assetti dello Stato
Ci deve indurre a una profonda riflessione il percorso della magistratura verso la piena e completa autonomia interna ed esterna nonostante il trascorrere di un così lungo lasso temporale
Incontra dei periodici ostacoli soprattutto in concomitanza di tutto momenti politici alquanto critici periodicamente la politica si sofferma sul ruolo e sulla funzione del Consiglio superiore della magistratura nel manifestato intento di operare quanto vino una revisione del sistema elettorale
Al fine di rendere l'organo indipendente da influenze politiche interne o esterne sul versante interno peraltro è dilagante la sfiducia dei magistrati dell'operato dell'organo di governo autonomo
I quali non riesco dal più delle volte a comprendere le decisioni assunte della condizione talvolta frutto di pressioni populistiche che le si distinsero dettate da avere logiche di cosiddetta spartizione correntizia
Non dobbiamo mai dimenticarci che proprio nell'attuale assetto democratico e necessario un credibile ancor di più effettivo sistema di garanzie e di controllo
E proprio per questo assume un particolare rilievo il ruolo delle aggregazioni ideali magistrature il momento di effettuare di elaborare delle proposte
Ancora più intenso il proprio vocalismo ideali e culturali magistratura ad essere essenziale per la difesa di valori di autonomia e di indipendenza oggi più che mai è di grande attualità di
Consistente
E lontana qualche
Oggi più che mai è di grande attualità ribadire il ruolo costituzionale dell'organo consiliare
Che implica riaffermare il percorso della magistratura verso la piena e completa autonomia interna ed esterna della Corsica mi rendo conto non è particolarmente buona purtroppo
Il Consiglio Superiore della Magistratura infatti un organo essenziale per assicurare a tutti i magistrati ma soprattutto a tutti i cittadini l'effettività e l'efficienza della giurisdizione
Tanti progetti sono stati portati avanti degli anni tanti cambiamenti sul fronte della cultura dell'organizzazione nella costruzione di un nuovo modello di dirigente
Della cultura tabellari che hanno arricchito la giurisdizione hanno inciso in maniera notevole sul fronte dell'efficienza del sistema giustizia
Dobbiamo ribadirlo questo con fermezza in tutte le sedi tuttavia è giunto il momento di non consentire che si vanifichi quanto di buono importante è stato fatto in questi anni dall'organo di governo autonomo per garantire l'indipendenza della magistratura
Crediamo quindi che i gruppi organizzati oggi più che mai debbano assumersi responsabilità interne al sistema di continuare proseguire un percorso di riforma che venga reso più leggibile alla collettività dei magistrati
E questo tema dell'autoriforma sicuramente in questo particolare momento storico e sarà uno dei temi principali di questo congresso che dovrà essere una sedi di riflessione per l'elaborazione di proposte e quello della sicuramente riferito alla dirigenza degli uffici giudiziari
Come voi sapete la riforma dell'ordinamento giudiziario e interpretazione costituzionalmente orientata che mi ha dato il Consiglio superiore lo ricordiamo assegnato il superamento del sistema di progresso di carriera fondato sulla vera anzianità
Sull'assenza di controlli occorre privilegiare le attitudini merito la professionalità il che vede ha comportato il radicale mutamento culturale al nostro interno non del tutto ancora percepito però dobbiamo proseguire con sempre maggiore forza in questa direzione direzione
E l'unica seria risposta all'esistenza e che ancora vengono dalle basi alle critiche che provengono
Scusate la Corsica io mi rendo conto non non è molto buona e non si sente molto bene dietro
Non si sente proveranno a chiudere la porta reggente
No lui si sentiva bene giornata
No ma lì non azionato avvennero il microfono
No
No fra facciamo allora facciamo chiudere la prova manteniamo la porta chiusa lo strappo allora gli interventi sono ancora numerosi quindi dobbiamo cercare di fare in modo che si sente che seppero tutti
Oggi la Cossiga purtroppo non è particolarmente continuiamo perché lungo
L'unica seria risposta dicevo le resistenze sul Betori selezioni rigetta le critiche che vengono dalla base quel costituita dalla trasparenze dall'oggettività dell'applicazione dei parametri di valutazione
E da la leggibilità all'esterno di quelle che sono le decisioni del Consiglio da questo congresso
Dovranno venire qui le proposte degli impegni ed una seria riflessione all'interno del nostro gruppo
Vogliamo essere gelosi custodi dei poteri diffuso tra i magistrati come delineato dall'articolo centosette della Costituzione in virtù del quale i magistrati si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzioni
Ma il potere diffuso rompo significare che l'autonomia e l'indipendenza di cui gode ogni singolo magistrato nell'esercizio delle sue funzioni siano svincolate dall'assunzione di responsabilità
Al contrario è necessario che si persegue non valido sistema di controlli non solo si propone provvedimenti ma anche sulla professionalità del magistrato
In tale ottica l'attuale ruolo del Consiglio superiore della magistratura e soprattutto della componente gradita per la costituzione all'interno so dovrà essere quella di intensificare e in parte recuperare il rapporto di fiducia con la base attraverso un metodo di lavoro che regga intellegibili a tutti i magistrati un percorso
Decisionale e lirico li leggo con quest'ultima riflessione a quello che il ruolo delle correnti all'interno del governo autonomo della magistratura e dell'associazionismo rammento soprattutto ai più giovani che sono presenti a questo congresso e che non conoscono la storia delle correnti
E che invece è importante sapere per capire perché ci troviamo oggi qui che il correntismo nasce come fenomeno sul finire degli anni Cinquanta quando la formazione di liste contrapposte per le elezioni del comitato direttivo centrale
Ha portato progressivamente la formazione di gruppi dotati doc Protopapa visione dei problemi ordinamentali e della magistratura
Da questo momento l'associazione resterà per lo più unitaria ma al suo interno si sono creati una pluralità di gruppi che caratterizzato in maniera decisiva la vita dell'associazione in questo periodo e molti lo ricorderanno
Vi è stata una svolta storica rappresentata dal congresso di cardo del sessantacinque che afferma la totale e definitiva di sole della magistratura complessa tavola di valori consacrati della Costituzione
Da allora sono passati dove Dossi anni cosa è cambiato nel corso del correntismo cosa ancora deve cambiare dei gruppi organizzati
Dobbiamo continuare a riflettere anche in questo momento ma riteniamo che la libertà di associarsi la libertà di espressione sia un bene insopprimibile che sia può dei petali debba essere ribadito dal quale
I giovani colleghi debbano avvicinarsi debbano partecipare sempre più intensamente deve andare
Un nuovo impulso e nuovi spunti all'attività
Dell'associazione e del governo autonomo della magistratura soltanto una diffusa presa di coscienza dei magistrati sulla necessità di impegnarsi l'associazione potrà dare al sistema un nuovo entusiasmo un'unità di intenti e di democrazia
Noi crediamo recuperare il senso di appartenenza ad un gruppo è fondamentale perché crediamo che appartenere a un gruppo organizzato debba renderci orgogliosi se lo intendiamo come l'utilità per la costituzione crediamo che i brutti
Siano solamente delle aggregazioni di valori e Londra dei gruppi di spartizione di potere diffidiamo invece infatti cinquanta imbocca pratiche di rappresentanza e di autogoverno attraverso il consenso elettorale costruito intorno all'interesse corporativo del singolo rappresentante
Unità per la Costituzione deve continuare e diresse recepite più il riferimento per la magistratura che si riconosce nei valori dell'autonomia e dell'indipendenza consacrati della Costituzione
Tutti i magistrati dobbiamo recuperare il rapporto con l'organo di autogoverno quale casa comune
Solo in tal modo potrà essere preservato il potere di apprezzamento che gli compete
E che costituisce garanzia per tutti i magistrati nella consapevolezza che qualsiasi ridimensionamento del Consiglio superiore della magistratura costituisce una battuta di arresto sul percorso di autonomia della magistratura medesima ma crediamo anche che Unità per la Costituzione non debba indulgere a derive corporative che purtroppo si stanno sempre più diffondendo in magistratura perché allora chi prevale il ripiegamento corporativo rischiano di operare le peggiori logiche correntizie che si traducono proprio nelle pressioni sul Consiglio per una gestione letterale degli incarichi direttivi
E questo non deve appartenere alla cultura di unità
Per la Costituzione
L'indipendenza della magistratura si alterna che estenda e condizione perché la sua funzione di controllo possa svolgersi anche nei confronti di ogni altro potere pubblico e privato nel quadro dei valori e delle forme sancite dalla Costituzione ed è questa la magistratura delineata dal costituente che intendiamo rappresentare nella quale ci identifichiamo
Il congresso come avete visto dal programma sarà articolato in tre il forum che analizzeranno l'attività dell'organo di governo autonomo nelle sue i vari declinazioni dalla dirigenza dalla professionalità dei magistrati dalla formazione e assume particolare importanza e dalla responsabilità del magistrato Inti i cretini che indicavo all'inizio della relazione
E sicuramente da queste giornate arriveranno delle proposte delle proposte condivise che dovranno essere portate avanti e che costituiranno il punto di avvio
Anche per i candidati al Consiglio superiore della magistratura e per i nuovi consiglieri per il prossimo
Il patrimonio è su
Cui loro dovranno impegnarsi per portare avanti quel gesto di valori di Unità per la Costituzione grazie
Devo dire che l'intervento introduttivo di Silvana mi agevola tantissimo il mio compito perché entrata in media Fleurs entrata nel nelle tematiche che abbiamo fissato all'ordine del giorno in questo nostro congresso nazionale
Perché vedete il congresso nazionale di un gruppo è un momento fondamentale della della nostra vita associativa e vuole essere un confronto sul cammino fino ad oggi seguito
E un confronto sull'individuazione degli obiettivi che intendiamo proporci per il futuro
Vogliamo una è una riflessione fondamentale che consideriamo fondamentale per in relazione agli scopi statutari
All'interno della ai marinai dall'interno della nostra componente e dell'associazione Nazionale Magistrati
In questo modo noi proviamo a fornire il nostro contributo di idee nella crescita culturale il Paese sui temi della giustizia
Devo dire e e me ne scuso la la relazione me ne scuso in presenza del primo presidente la mia relazione introduttiva non ottemperato agli obblighi che la Cassazione ha dato nella stesura degli atti giudiziari perché supera abbondantemente e il di i limiti canoniche avvocati e magistrati hanno cercato di concordate nella redazione degli atti è una relazione estremamente lunga qualcuno l'ha definita compendio guarda che migli mi però citare del punti per capitoletti che invito a leggere chiaramente
E che rappresenta un con una sintesi del nostro percorso fino ad oggi percorso che partiva ad Orvieto dove al nostro precedente congresso nazionale abbiamo lanciato un metodo di lavoro metodo voleva essere proprio il lancio del nostro metodo di lavoro
Cioè in continuità con i valori nostri valori tradizionali della terzietà costituzionale del non collateralismo
Abbiamo provato a costruire una proposta associativa rivolta tutta la magistratura in particolare ai giovani che non conoscono i valori dell'associazionismo giudiziari anziché spesso molte volte sono for viatico degli effetti negativi di quello che è il correntismo
Abbiamo provato a proporre in questi anni con tanti tantissimi di voi
Un'idea di associazionismo giudiziario che vuole essere un luogo dove vengono elaborate idee valori su tutti i temi che attengono alla vita professionale del magistrato e al funzionamento e la giustizia nel nostro Paese
Un luogo aperto al confronto e al dialogo con tutti nella direzione di privilegiare nel rapporto con le altre componenti della magistratura esterne alla magistratura gli elementi che ci uniscono piuttosto che quelli che ci dividono
Sono lontano no
Abbiamo abbiamo provato abbiamo provato a proporre individuare appare il nostro modello di magistrato
Partendo le parole dalle parole del capo dello Stato un modello di magistrato dal capo dello Stato dell'epoca che era il Presidente Napolitano seguendo le sue parole un magistrato non protagonista e non burocrate
Solo un magistrato cinto solo alcune di quelle caratteristiche emersi Orvieto che hanno condotta che hanno così connotato un po'il nostro percorso associativo
Un magistrato che sta che interpretare nell'ottica di servizio prima che il potere e oserei dire anche di legittimarsi l'ambizione personale le opportunità offerte dalla nostra dalla normativa ordinamentale
Un magistrato interprete della terzietà costituzionale che
Consapevole della dittatura diffusa del potere giudiziario sia per lo scoop sfuggire da ogni forma di omologazione magistrato inserito in tutte le dinamiche interne il proprio ufficio
E coinvolto nelle scelte culturali ordinamentali anche sindacali che attengono alla nostra funzione
Magistrato che sta per essere
E non non non solo essere ma anche apparire apparire imparziale magistrato pieno di cultura disse al padre spread
Convinto che in tutto ma tutto il proprio protagonismo debba rimanere circoscritto all'esercizio di funzioni giurisdizionali
E al modello di magistrato sul quale abbiamo lavorato consegue l'idea di giurisdizione intesa come servizio e non come potere in questa direzione ripeto vanno ripensate tutte le nostre funzioni da quelle strettamente professionali
A quelle a associative vi dicevo
La la la mia relazione scritta
Che insieme al materiale congressuale a disposizione sul nostro sul nostro sito ripercorre i principali passaggi della vita associativa con riguardo al ruolo ricoperto dal nostro gruppo
Insomma come si dice abitualmente io li devo invito alla lettura come diceva mi riporto a quanto scritto perché sarebbe troppo lungo soffermarmi mi riservo invece gli soffermarmi solo su alcuni punti
Che ritengo fondamentali per il nostro dibattito conti congressuale
Il abbiamo
Sì
Forse era meglio
Perché per la registrazione
Dicevo abbiamo cercato di
Caratterizzare la nostra azione politica in un momento in cui l'associazionismo ci apparse almeno quando ho ho assunto l'onere e l'onore di essere il segretario generale del grande gruppo piazziamo
E l'associazionismo era estremamente frammentato
E il era caratterizzato anche da forti contrapposizioni tra i gruppi
E ricordo la la la Giunta autorevolmente presieduta da da Rodolfo Sabelli che salute che ha egregiamente rappresentato la magistratura per il quadriennio nel corso del quale io ho assunto le funzioni di Segretario generale è stata oserei dire tormentata da un dibattito non sempre non sempre fondato su valori effettivi su confronto effettivo ma su temi a volte demagogici avvolte strumentali io in quel in quel periodo in quel momento sono divenuto consapevole di una cosa che poi io convogli attuali cercato di attuali che lo schema politico di gestione dell'Associazione nazionale magistrati secondo il modo di tradizionali di maggioranza e di opposizione è ormai inadeguato a rappresentare in linea con i nostri valori fondanti la totalità dei magistrati italiani e in particolare quello schema non è compreso tra i giovani magistrati
E il l'insistere no non provare inversione di tendenza alla quale stiamo lavorando tutti con grande impegno
Comporta un distacco una di una disaffezione dei giovani dall'associazionismo quindi vi dicevo sentivo pentito condiviso con molti di voi l'esigenza di far tornare unitaria la rappresentanza dell'associazione chiamando tutti i gruppi a condividere le difficili responsabilità di rappresentare la magistratura una stagione inedita rispetto al passato
Abbiamo così guidato il percorso di ricostruzione dell'unità associativa sulla base di contenuti e valori condivisi prescindendo dalle persone che esse che erano chiamati a ricoprire le singole cariche
Abbiamo stipulato molti dei presenti gli hanno sentito diverse volte dire queste cose un patto così di legislatura l'ho chiamato per poi gli altri gruppi solo così è nata la presidenza D'Arrigo non ci sarebbe mai stata se non fosse stato per quel patto
Unità per la Costituzione in quel momento proponeva un nuovo modo di fare politica basato sulla necessità di privilegiare gli interessi generali della categoria e dell'unica associazione di magistrati rispetto alle differenze fra i gruppi
Questo è un modo nuovo di fare politica a nostro avviso di modo che si ispira modelli diversi da quelli in uso nella nella società e nella politica
Da attuale al di là delle appartenenze noi riteniamo che ci dobbiamo ispirare al nostro ruolo di soggetti chiamati anche nell'attività associativa soggetti chiamati attraverso le regole del processo ad affermare il principio di legalità
E ha contenuti a comporre i conflitti esistenti nella società
Per questo abbiamo pensato a forme nuove di coinvolgimento e di partecipazione volti a superare gli schermi del passato ischemia associativi
Del passato troppe volte ispirati a un eccesso di individualismo e aggiungerei forse anche in qualche caso di narcisismo
Fortissimo è stato il peso politico dei nostri rappresentanti hanno dettato una linea politica della responsabilità proponendo sempre una risposta istituzionale alle fughe in avanti spesso strumentali di altri gruppi
Così ad esempio e lo cito solo perché ha costituito un momento fondamentale a mio avviso della nostra storia presente il l'atteggiamento tenuto da unità per la Costituzione sul referendum costituzionale
A a a attorno all'otto locandine informarsi e non schierarsi abbiamo organizzato in tutta Italia con volgendo l'intera classe del giurista degli incontri sulle ragioni del sì e del no in un dibattito nel paese fortemente degenerato
In questo modo abbiamo proposto un modo una partecipazione consapevole al percorso di riforma costituzionale che era stato proposto da da una porta politica agli in quel momento al governo del paese
In questo clima
Dopo la rottura dell'unità associativa su qualche la quale non mi conferma ulteriormente perché già ho avuto modo di esprimere le mie le mie i miei pensieri considerando l'atteggiamento del gruppo che aveva dettato che aveva imposto delle regole per rifondare l'unità associative e dare la presidenza a Piercamillo Galdabini dopo
Considero un atteggiamento irriguardoso irrispettoso verso tutti noi non solo noi presenti ma tutti gli altri componenti dell'Associazione nazionale magistrati
E non non otto ribadire il mio pensiero che è stato un atteggiamento di gravissima slealtà per nulla giustificato ma in quel clima
In quel clima di petto di mancanza di rispetto verso gli sforzi quotidiani che si fanno nell'associazionismo giudiziario si è arrivati alla al congresso di Siena che è stato un momento fondamentale quale io
Insieme alla Procuratore della Repubblica Salvatore vitello ci siamo impegnati Tel organizzare un momento fondamentale della vita della non l'associazione in quella mirabile cornice non non meno bella di Viterbo sicuramente mal altrettanto se lei dica di Viterbo
Che il luogo dove mi trovo ad esercitare
Le le funzioni in questo momento
Devo dire che o
All'esito del concreto e in occasione la programmata rotazione delle cariche associative rotazione
Che si scrive proprio a quel modello di privilegiare gli interessi generali della nostra associazione rispetto alle persone che singolarmente vengono a ricoprire le cariche io ho avuto modo di sentire di rappresentare a tutti voi l'orgoglio di rappresentare un gruppo che riesce a offrire all'associazionismo giudiziario il proprio contributo di donne e di uomini fortemente impegnati in modi immotivati al di là di ogni appartenenza nell'esclusivo interesse dell'istituzione
E un contributo di grande intelligenza hanno dato tutti i nostri componenti stanno dando a tutti i nostri i componenti del comitato direttivo centrale quelli che hanno fatto parte nelle prime due giunte e la giunta attuale in carica
Che è mirabilmente interpretata un pensiero di Unità per la Costituzione ma il pensiero che cerca
L'unione il dialogo con tutti
Al di là delle nostre delle nostre legittime lei particolarità culturali di cui siamo fieri
Francesco Minisci che nel nei suoi passaggi da ultimo nel nell'ultima riunione del comitato direttivo centrale che si è svolta la settimana scorsa
Ha saputo imprimere quella quel fondamentale o quella fondamentale impronta che ci appartiene e che sta con otto notando l'azione dell'Associazione nazionale magistrati e questo questo lo un passaggio solo rapidissimo ma immagino che potrà Luís quando interverrà perseguibili su questo tema in questa fase del
Del ai di vita del paese di vita politica del Paese
I i magistrati non vogliono non hanno o non hanno il potere non hanno non hanno la delicatezza di esprimere nessun giudizio di gradimento o di col compimento rispetto a argomenti e tematiche che attengono alla funzionamento all'amministrazione della giustizia contenute
Diffuse attraverso quello che è stato chiamato il contratto di governo il contratto di governo è destinato necessariamente a tradursi secondo le regole costituzionali in un in un programma che sarà sottoposto a breve immaginiamo alla all'approvazione con il voto di fiducia delle dopo che sarà stato formato il governo da parte delle della camera della Camera e del Senato
Ma rispetto a quei temi sui quali pure non abbiamo paura di confrontarci e lo faremo anche nel corso di questo dibattito noi non esprimiamo dei giudizi noi non escludiamo vedi di noi ci proporremo di fronte al governo del paese Kospi rito laico
Con spirito che vuole rappresentare la magistratura un potere terzo un potere che non ha pregiudizi
è un potere che si prese una una gruppo da di magistrati che si presenterà chiedendo con gli interventi che sono necessari per restituire efficienza al sistema giustizia nell'interesse fondamentale del cittadino
Vi dicevo al di là della storia della del percorso che abbiamo seguito da Orvieto ad oggi e nel quale non si pone un aspetto fondamentale sul quale pure
Mi preme pare un brevissimo passaggio l'Assemblea generale che abbiamo tenuto a Castellaneta nel settembre dello scorso anno
Anche lì e si è innestato un percorso che al di là delle emergenze delle priorità che abbiamo in questo momento che sono sicuramente rappresentate le elezioni al Consiglio superiore della magistratura è un percorso che non può essere fermato che deve proseguire che ci sono nella corrente nel gruppo energie
Fortissime capaci idonee e motivate a seguire quel percorso che deve tendere a mio avviso in due direzioni fondamentali
Una la riscrittura del nostro documento programmatico è una seconda ancora più importante alla rivisitazione eventualmente la modificazione
Delle reti del nostro Statuto cioè delle regole del nostro stare insieme riconoscerci come gruppo associato all'interno dell'Anm
E delle direzioni sono emerse delle indicazioni di massima sono emerse in relazione a queste tematiche lecito solo perché sono dei temi verso i quali ci dobbiamo indirizzare un primo fondamentale teme era perché aumentare le garanzie affinché vi sia assicurata la rappresentanza di genere in tutte le cariche associative e istituzionali
Cioè il percorso che è stato seguito nella nell'Anm e che ci ha consentito di non fare ricorso al meccanismo delle quote
Perché noi siamo l'unico gruppo che hai letto ha messo in lista quante donne quanti uomini prevedeva lo va tutto ma non dove ha dovuto far ricorso al meccanismo delle quote affinché almeno il trenta per cento del PIL donne siano risultate lei
Allora quel meccanismo che ha portato a noi
A ci ha fatti migliorare o sottile ci ha fatti migliorare con una norma scritta perché non era così nel passato ci ha fatto avere una squadra equamente distribuita tra uomini e donne al comitato direttivo centrale quel meccanismo ci dovrà si potrà servire anche per le elezioni istituzionale anche per momenti istituzionali perché la magistratura oggi ha bisogno delle donne negli incarichi istituzionali e negli incarichi direttivi e quindi c'è un tema che pure potrà essere affrontato e ancora rapporto rafforzare le previsioni che consentano adeguata rappresentatività di tutti i territori di tutti i territori adesso
Il futuro rispetto alla legge elettorale poi avrò modo di dire qualcosa anche stasera e assolutamente
Nebuloso e non possiamo fare previsioni certo
è che da tutti emerge una consapevolezza del sistema
De che forse sarà l'ultima elezione che si svolgerà con questo sistema elettorale l'elezione che ci a quale alla quale ci avviciniamo del dei primi di luglio
Ma certo è che noi dovremmo avere delle previsioni anche statutaria che consentano che consenta nonché impongano che consentono a mio avviso adeguata rappresentatività anche individuando dei criteri di rotazione perché è legittimo che territori che o lavoreranno che costruiscono che nei quali il dibattito associativo cresce e li abbiamo visti questi territori e ce ne sono tanti al nostro interno anche quei territori abbiano la loro possibilità di esprimere una loro candidatura in organismi di carattere istituzionale
Vi dicevo questa era il nostro percorso la nostra storia recente oserei dire ma il dibattito oggi non poteva che partire e anche lì cercherò di essere molto
Veloce e sintetico da un excursus su quello che è stato il Consiglio superiore
A sessant'anni dalla legge istitutiva c'è una riflessione sul CSM che parte dall'iter storico normativo dal quale è conseguita l'attuale configurazione e allora molto molto velocemente solo per ricordare che il CSM nasce nel mille novecentosette come l'organo consultivo forma fondata formato da soli magistrati di Cassazione tanto che già nel mille nove toh ventuno con il famoso decreto lo dico di no viene modificata la sua composizione viene introdotta la presenza dei laici dei componenti di diritto
Anche se essi mantengono funzioni esclusivamente consultive ma quel processo che inizia nell'Ottocento e fine Ottocento di progressivo allontanamento del potere giudiziario rispetto al potere esecutivo e legislativo viene bruscamente interrotto
Con con il fascismo con l'ordinamento Ovidio e poi ancora con l'ordinamento grandi il CSM si trasforma in un organo con limitatissime funzioni consultive istituito presso il ministero della Giustizia tanto che e composto esclusivamente di magistrati di Cassazione designati dal ministro con la caduta del fascismo fu sentita fortissima quest'esigenza di assicurare ed è di ampliare le la le garanzie della magistratura e non a caso nel periodo nel mille novecentoquarantasei viene viene e Nesta viene emanata quella conosciuta oggi conosciuta ricordata solo per il famoso articolo due legge sulle guarentigie della magistratura con la quale vengono ampliate le competenze del Consiglio Superiore della Magistratura viene prevista l'elettività dei togati
Il dibattito in seno all'Assemblea costituente sulla natura del Consiglio superiore della magistratura fu ampio e vivace la relazione introduttiva su quel tema fu affidato a Piero Calamandrei e mi pare Paolo Auriemma già citato quei passaggi in cui viene fortemente valorizzata l'idea l'idea di assicurare l'autonomia amministrativa del Consiglio Superiore della Magistratura risultato di quel dibattito lo si può leggere nelle i dopo quarto della nostra Costituzione e al centro del sistema c'è il CSM nato dalla proposta di Giovanni leoni cioè sganciare si voleva sganciare il potere giudiziario dagli altri poteri dello Stato
Ed evitare nel contempo che la magistratura diventasse una casta chiusa poco permeabili a alle problematiche
Della del paese
Chiara era chiarissima la configurazione del CSM
Nella voluta dal costituente ma difficile lunga fu la sua attuazione prevaleva ancora l'idea che la magistratura non potesse effettivamente essere un potere autonomo e indipendente
La legge istitutiva del già citata novecentonovantuno ero centonovantacinque del mille novecento
Cinquantotto disattese completamente quelle aspettative che c'erano nella magistratura Giovanni
Furono riconosciute competenze al ministro completamente contrastanti con il disegno costituzionale con la Costituzione vigente tant'è vero che il ministro aveva il potere di fissare l'ordine del giorno del Consiglio superiore questa norma fu dichiarata dopo dopo dall'entrata in funzione del Consiglio superiore la magistratura fu dichiarata illegittima
Dalla Corte Costituzionale acqua pulita solo così da lì nasce l'ordine del giorno fissato dalla con l'azienda vicepresidente la comitato di presidenza con l'assenso del Capo dello Stato ittico la cosa più
I componenti di componenti erano divisi per categoria
Cassazione giudici di appello giudici neri ognuno potava ognuno votava soltanto per la sua catena per la sua categoria la regia del cinquantotto paralizza completamente il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura e ne limita lei limita le potenzialità quali erano previste nel disegno costituzionale tanto che è stata definita come una flagrante violazione della Costituzione
In particolare per il volto per il voto per categoria
Il dibattito in quel periodo era molto vivace e nell'anno oggi striature una forte spinta per l'adozione di un sistema proporzionale veniva dalla dalla dall'Associazione nazionale magistrati in quel periodo proprio c'era questo dibattito e ci furono tantissime proposte di legge mi piace ricordarne una che nel corso o della mi
Delle del l'excursus normativo delle varie leggi che si sono succedute l'onorevole Almirante in un periodo di forte pollici
Citazione forte campagna contro la magistratura propose il l'oggi ritrovato sistema del sorteggio quindi le idee che oggi appaiono nuove forse qualcuno già l'aveva avute in in tempo passato e
O si era fatta strada però in quel periodo di risparmio tutti i passaggi successivi l'idea i passaggi intermedi l'idea che l'unità della magistratura potesse dovesse trovare attuazione attuazione attraverso una dialettica di idee e di valori
E con il riconoscimento del pluralismo esistente nell'Associazione nazionale magistrati
Così nasce la legge seicentonovantacinque del mille novecentosettantacinque dove i componenti e li ho portati da ventuno a trenta ma in particolare mi ha creato il collegio unico nazionale con sistema proporzionale per liste contrapposte
In quel momento il legislatore le correnti sono state legittimati a partecipare alla competizione come libere associazioni di magistrati sono state riconosciute
Una ricchezza derivante dall'esistenza di diversi orientamenti culturali della magistratura e questo derivava proprio dallo spirito costituzionale
Il sistema proporzionale introdotto all'epoca ha rappresentato un salto di qualità nell'attività del Consiglio superiore in funzione l'autorevolezza delle sue decisioni e di tutela effettiva dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura è rimasto sempre al centro del dibattito arte e o nel senso che sì dibatteva sempre sulla necessità di limitare la politici Azzi che la politicizzazione del Consiglio Superiore della Magistratura scritta ruolo delle correnti alla necessità di riconoscere il pluralismo culturale esistente in magistratura il legislatore ha sempre ho ho optato per l'uno al secondo per l'uno o per l'altro sistema scusi siamo arrivati ai giorni nostri alla legge quarantaquattro del due mila dunque che rappresenta un deciso arretramento rispetto al passato rispetto al sistema precedente un abbandono del percorso
Fino all'ora seguito per rendere il CSM è conforme alla costituzione l'intenzione palizzata del legislatore lo si legge dai lavori preparatori era ridurre il peso delle correnti quella meno palesata era di indebolire l'autorevolezza del CSM
Mi sono soffermato diverse volte sulle criticità di quel sistema
Elettorale di quel sistema elettorale sulla base del quale ancora oggi e leggeremo il prossimo Consiglio superiori queste criticità sono abbia visto rappresentate dal luogo che comunque Ivan
So a società democratica devono costruirsi i gruppi i gruppi associativi perché guardate attorno al CSM si avvitano le tensioni fra politica e magistratura intervento sul CSM si mira a colpire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
E si è introdotto e noi legittimamente reagiamo a questo sistema contro costruendo un meccanismo democratico che ci consente di selezionare con un percorso che conosciamo bene i nostri candidati si è introdotto un meccanismo elettorale che mortifica il diritto dei dei magistrati ad associarsi i talenti per concorrere con metodo democratico alla composizione del nostro dell'organo di autogoverno perché la l'elezione dei membri togati del Consiglio superiore della magistratura e rappresenta una sfida essenziale per la sopravvivenza del pensiero libero in magistratura che deve trovare le sue espressioni nel circuito dell'autogoverno
E nelle scelte concrete che i componenti fanno che non possono o non possono non tener conto delle differenti impostazioni culturali
Che sono il il il frutto della ciò che giustifica l'esistenza i gruppi si parla dice aboliamo abboniamo ricorrenti eccetto aboliamo le correnti
Se riusciamo a sostituire il libero pensiero che si deve svolgerà all'interno delle correnti con qualche altra cosa io temo che l'abolizione declamata delle correnti comporta la nascita delle lobby delle cordate del potente invece le correnti sono frutto di responsabilità
Sono frutto di scelte responsabili scelte responsabili
I cui rappresentanti rappresentanti le leggo delle correnti sono chiamati a rendere conto di quelle scelte sono chiamati a rendere conto di fronte alla Società di fronte ai cittadini e di fronte all'intera all'intera magistratura
Devo dire mi costa è partita da lontano forse da troppo lontano
Noi abbiamo cominciato una riflessione che era successiva quella cui ho fatto riferimento all'inizio cioè la riflessione sul modello di giudici abbiamo provato a collegare quella riflessione al modello di giudice
Alla riflessione sul modello astratto di componente certo abbiamo provato ad aprire al torso interno un confronto sul ruolo dell'autogoverno
Su è il congresso che oggi si apre rappresenta un momento fondamentale di questo confronto sul rapporto con le altre istituzioni dello Stato e sulle relazioni che necessariamente devono intercorrere
Tra associazionismo e istituzione tra associazione nazionale magistrati le sue correnti e Consiglio superiore della magistratura
Perché al modello di magistrato consegue sicuramente un modello di consigliere io dico un consigliere calato nella realtà giudiziaria impegnato nel servizio cresciuto nella dimensione associativa
Alimentata da cultura dell'autogoverno e del potere diffuso che accetta il primato della legge che interpreta secondo la Costituzione che rifiuta qualsiasi forma di collateralismo che è vicino e questo mi lo considero un aspetto veramente fondamentale che vicino ai problemi quotidiani dei magistrati che interpreta l'etica costituzionale del magistrato etica del dovere dove operare secondo il metodo della Costituzione
In una società in perenne tra
Formazione ciò significa apertura al dubbio disponibilità al dialogo al confronto che persegue la separatezza del dalla politica anche nell'altissimo compito istituzionale dove si svolge quella che si chiama l'amministrazione della giurisdizione
Abbiamo effettuato una sintesi delle nostre designazioni indicate dai piedi dalle articolazioni territoriali nello studio del nostro gruppo cercando di coniugare rappresentativi rappresentatività territoriale per Mark provare
Coni limiti numerici dei candidati da sostenere questo è
La la risposta politica che l'associazionismo giudiziario no l'associazionismo giudiziario ha cercato di dare rispetto alle alle esce alle alla legge vigente che mortifica questo diritto a cui facevo riferimento di associarsi a cui consegue il diritto di concorrere liberamente alla composizione del nostro organo più rilevante
Per questo abbiamo pensato di organizzare questo congresso sulle attuali dinamiche presenti e future del nostro auto-governo
Articolandolo in tre forum nei quali si confronteranno componenti in carica del Consiglio superiore candidati e alte professionalità e in particolare giovani magistrati
E così dico solo brevemente alcuni accendi sulle tre tematiche che andremo ad affrontare nella giornata di domani
Il CSM rappresenta un esempio modello dal da esportare
Esso si eretto a difesa del singolo giudice contro il predominio del Governo e della politica al centro del sistema di al magistrato che da da soggetto passivo
Luogo dal soggetto passivo che segue gli orientamenti tradizionali della gerarchia si è trasformato in un soggetto attivo direttamente coinvolto nelle dinamiche dell'autogoverno
Oggi è fondamentale
Non è non voglio dire che è più importante perché l'Indipendente esterna e la magistratura è sempre un elemento fondamentale mai mai è importantissima l'indipendenza interno della magistratura
E in questo il CSM ha ha con ha fatto crescere tantissimo alla magistratura
Nella quale permanevano forti vincoli per il rapporto gerarchico sia con riguardo all'attività interpretativa condizionata dalle giurisdizioni superiori sia con riguardo al percorso di carriera dei magistrati
E il CSM nel corso degli anni adesso concreto attuale modello di giudice detta dettato dalla Costituzione
Ora però oggi bisogna riflettere un'attenzione verificare nel quotidiano nel quotidiano dico dell'attività con sé costituito dei consiliare se i nuovi sistemi di valutazione e la professionalità di selezione della classe dirigente di repressione di repressione di condotte condotte in violazione commessa in violazione del codice disciplinare sei nuovi sistemi di formazione siano effettivamente rispettosi dell'autonomia e dell'indipendenza del singolo magistrato
Bisogna riflettere se tali sistemi con le lusinghe della reintrodotta carriera siano in grado di evitare il rischio di omologazione
Della giurisprudenza verso i modelli di azione comportamento imposti dei vertici del sistema giudiziario o peggio ancora dei poteri esperti alla magistratura
Bisogna ricordarsi le parole di Calamandrei che parlava della carriera come un'ossessione dei pericoli della carriera
Oggi molti di noi parlano la fabbrica di titoli Calamandrei già allora devo ricordare questi pericoli devono essere ben presenti nella mente di coloro che aspirano a ruolo di componenti del Consiglio superiore della magistratura
Perché oggi governo autonome della magistratura significa tutela del potere diffuso del potere giudiziario che viene esercitato in maniera diffusa
Nel senso che di essi sono titolari allo stesso modo il primo presidente della Corte di Cassazione l'ultimo Motta al quale sono conferite le funzioni
Unicost impegnata presso i nostri candidati del parco pesce della magistratura una cultura di auto-governo diffuso
Tutti i magistrati devono poter partecipare in modo consapevole al circuito dell'autogoverno attraverso il confronto e la discussione con i nostri rappresentanti e penso che questo sia veramente fondamentale per poterla restituite autorevolezza alla e ricostruite il rapporto fra le giovani generazioni di magistrati e il Consiglio superiore della magistratura
La professionalità la Prophet al CSM compete di assicurare la professionalità a tutti i livelli della giurisdizione era pre la professionalità rappresenta la condizione della legittimazione democratica dell'attività giurisdizionale
E per questo la professionalità deve sussistere a tutti i livelli di giurisdizioni non ci interessa non interessa al cittadino un giudice bravo interessa un giudice meglio un giudice adeguatamente professionale capace di dare risposte
Idonee alle domande alle crescenti domande di giustizia perché lì il il cittadino non può scegliersi il giudice
Il questo anzi espressamente vietato dalla legge della legge e assicurato al presidio costituzionale del giudice del giudice naturale precostituito delle per legge
Professionalità significa consapevolezza della fondamentale funzione che echeggia qualsiasi livelli della giurisdizione si è chiamati ad esercitare
Consapevolezza dei limiti nell'ambito dei quali deve svolgersi la propria funzione che non sono soltanto il rigoroso rispetto delle regole ma limiti derivanti anche da carne Mino scritti di serenità di riservatezza di equilibrio che portano a rifuggire da qualsiasi forma di protagonismo personale o dall'assunzione di
Di missioni impropria
Un altro tema che attiene sicuramente alla professionalità e quello che riguarda le condizioni di lavoro che dobbiamo quotidianamente rivendicare che devono essere adeguate alla dignità di importanza delle funzioni che siamo chiamati a esercitare le decisioni sui diritti e le libertà degli altri richiedono tempi insopprimibili dettati dal dovere di riflessione approfondimento giuridico posti a garanzia della qualità e dell'efficacia della risposta giudiziaria
I tribunali non sono aziende e questo lo dobbiamo sempre di vendicare le logiche gestionali
Devono consentire una risposta giurisdizionale equilibrata fra quantità e qualità rischia scongiurando il rischio di cadere in una produttività senza qualità che finirebbe per danneggiare il cittadino vero destinatario del servizio giustizia
E la qualità della giurisdizione deve rappresentare una rivendicazione la magistratura associata un terreno comune sul quale confrontarsi con magistrati e avvocati
Nella professionalità ci sono alta altrui numerosi aspetti che per i quali mi mi riporto al testo scritto che attengono alla alla alla formazione e al rapporto con la scuola della magistratura altro tema che sicuramente verrà affrontato domani
Un accenno ancora sulla nomina di diritti di devo dire che il Consiglio superiore in carica impegnato nella della nomina non solo di un nuovo numero è estremamente rilevante di magistrati per incarichi direttivi e semidirettivi ma anche a riscritto completamente con la presidenza di Maria Rosaria a San Giorgio nel primo anno di consiliatura le regole che disciplinano quei complimenti cioè sta il più famoso testo unico sulla dirigenza
Del delle giù gli uffici giudiziari al testo unico rappresenta a mio avviso un buon compromesso fra le esigenze di predeterminazione dei criteri selettivi
E il margine di discrezionalità che sempre deve permanere al CSM per individuare il soggetto più adatto per rispondere alla speciale capacità organizzativa necessaria per gestire un cospicuo singolo specifico ufficio
E poi c'è la temporaneità il il il l'incarico direttivo non è uno uno uno status che una volta acquisito non può essere dismesso l'incarico a un museo un incarico di servizio che il magistrato giudicato idoneo dal CSM offre alla giurisdizione
Il dirigente deve farsi impatti carico di quegli oneri amministrativi propri del circuito dall'alto un Governo prendendo parte alla funzione di amministrazione della giurisdizione e di cui è titolare il Consiglio superiore della magistratura
Il lavoro iniziato da questo Consiglio mirabilmente a mio avviso al di là delle critiche che si possono fare a una singolo specifica norma deve prose guide nella direzione a mio avviso di costruire attratti i percorsi di carriera che possano guidare i magistrati nelle loro scelte professionali
Bisogna arrivare ad aprirmi valutazione oggettivi utilizzato quanto più possibile oggettivi utilizzabili per lei comparazione casomai avendo anche un po'di Goran
Sulla graduazione degli indicatori individui individuando anche in più fattispecie dei pesi specifici Diversi
Hai detto ai diversi indicatori individuati
Tutti siamo coinvolti in questo percorso nel raggiungimento di un obiettivo fondamentale di migliorare la qualità del nostro autogoverno e chi chiede di far parte dell'organismo di autogoverno della magistratura e certamente consapevole
Di questa necessità che prescinde da qualsiasi vincolo di appartenenza e persegue soltanto l'interesse collettivo e il bene comune
Brevemente sul tema della responsabilità del magistrato che coinvolge in primo luogo il sistema disciplinare per come è stato configurato dalla riforma del due mila e sei
Io ho cercato di sottolineare l'importanza del tema del disciplinare che spesso in ambito associativo viene diffuso viene viene distrutto discusso e vissuto in una chiave puramente difensive corporativa
Viceversa la materia disciplinare appartiene non appartiene esclusivamente al corpo della magistratura in quanto il prestigio dell'ordine giudiziario il corretto svolgimento delle funzioni
La presentano patrimonio della generalità dei cittadini sono uguali il disciplinare un po'come l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
E o così ho potuto notare con grande soddisfazione che delle interpretazioni troppo rigide di alcuni comportamenti disciplinari come lama d'via dei ritardi sono state superate dall'attuale in sezione sotto la spinta autorevole e illuminante di importantissime decisioni le sezioni unite della Corte di Cassazione
Devo dire che accanto a quella emergenza che posso consigliare superata rappresentata dalla tematica ritardi nel deposito di provvedimenti
Iniziai c'era un'altra e che a mio avviso siamo si affaccia e che mi permetto di citare come operatori osservatore della giurisprudenza disciplinare
Cioè quella che attiene ai ritardi nella liberazioni nelle scarcerazioni nell'atto ne nell'adozione di provvedimenti comunque attinenti alla libertà personale
Condotte che vengono vengono abbiamo niente
Perseguibile ragionevolmente perseguite la procura generale o dal ministero e che nella gran parte dei casi per dare solo un dato statistico si concludono nella maggior parte dei casi quasi sempre a te dedica sempre con l'affermazione di responsabilità del Maggi e disciplinare del magistrato incolpato al di là del merito mi permetto di osservare che spesso nella giurisprudenza disciplinare c'è poca attenzione all'elemento soggettivo della l'illecito disciplinare che persone che pur sempre un atto illecito amministrativo
C'è poca attenzione ai diritti di film di difesa perché a mio avviso dopo l'esercizio dell'azione disciplinare che nel procedimento disciplinare anticipata rispetto al giudizio penale
Ci dovrebbe essere la conoscibilità degli atti io non posso venire a conoscenza degli atti quando solo e quando sono rinviate a giudizio l'esercizio dell'azione dovrebbe comportare necessariamente
Da parte del procuratore generale la possibilità di accedere agli atti che sono poi quelli che il procuratore generale riversa nel fascicolo possiamo dire per il dibattimento ma lo stesso fascicolo il procuratore generale io penso che l'Anm non deve entrare tornando ai discorsi precedenti nel merito delle scelte delle polemiche spicciole che fisiologicamente discendono dalle nomine delle alte o da altre vicende e distrutte nella nella quotidianità Consiliare viceversa l'azione l'azione associativa dovrebbe tutelare l'autonomia decisionale CSM che rappresenta la volontà di un organo collegiale
Chiamato a decidere anche secondo logiche di maggioranza e di opposizione
Piuttosto io ci tengo a rivendicare una separazione netta fra l'attività associative quella istituzionale l'Anm non è trampolino di lancio per il CSM non è e non deve
Vorremmo che non ci fossero travasi diretti dall'organo di rappresentanza associativa dei magistrati e l'istituzione consiliare dobbiamo assicurare credibilità l'impegno associativo che deve essere svolto compiti con spirito gratuito e volontario nell'esclusivo interesse dei colleghi
Il nostro impegno videro il nostro congresso è modulato sui nostri candidati utilità Carmelo Luigi Gian Luigi Marco e Michele
I quali avranno modo di esprimere le loro idee avrò modo di gustare il nostro programma che doveva avere un una una convalida un approvazione in sede congressuale di sarà distribuito con materiale di questo congresso
Al CSM se riusciranno a mantenere la fiducia dei colleghi nel rispetto della loro autonomia decisionale rispetto assoluto della loro autonomia decisionale e i consiglieri in carica sanno quante poche volte
Sono entrato a Palazzo dei Marescialli Occhetto quante non ho mai non sono mai intervenuto sulle loro legittima autonomia istituzionale i consiglieri dicevo Tarantino di ha chiamati a dimostrare come le prerogative di autonomia e indipendenza della magistratura e del singolo magistrati di cui diverranno garantiti
Non sono finalizzate ad assicurare uno status particolare agli appartenenti all'ordine giudiziario o per meglio dire ai ai anche ai consiglieri ma sono funzionali all'efficienza del sistema giustizia con riferimento alla risposta
Di qualità che i magistrati riescono a dare in tempi ragionevoli alla crescente domanda di giustizia
Non un privilegio accordato nell'interesse personale dei giudici ma una garanzia di libertà e di rispetto dei diritti dell'uomo nell'applicazione imparziale del diritto ringrazio
Grazie Roberto allora dà la parola al presidente della corte di cassazione Giovanni Mammone
Un ringraziamento innanzitutto al presidente e al segretario generale di Unità per la Costituzione per l'invito
E un
Saluto a tutti i presenti
Da sicuro Roberto Carrelli Palombi la sua non è stata una lunga e noiosa relazione sa Danzi una relazione particolarmente incisiva che mi ha portato ad apprezzare tutta una serie di passaggi d'accordo anche la sala prezziari e a giudicare dai dagli applausi dei detenuti
Quello che però vorrei sottolineare la sua impostazione data alla indipendenza della magistratura
Perché l'UE ha parlato di indipendenza della magistratura e di importanza dell'indipendenza della magistratura come cannone essenziale della nostra società parlando del CSM
Vedete
Siamo nel due mila diciotto
E questo convegno ricorda il sessantesimo anniversario della formazione del Consiglio superiore della magistratura però nel due mila diciotto ricade anche il settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica italiana
La quale ha previsto l'istituzione del Consiglio superiore della magistratura come oggi lo viviamo fatto sempre bene Roberto nel suo excursus a far capire qual è la differenza tra una forma meramente burocratica di consiliatura qual è stata nelle origini e come è diventata indica con sei Consiglio Superiore della Magistratura oggi
E quindi è qua particolarmente opportuna questa dedica alla Consiglio Superiore della Magistratura di questo di questo convegno trattino congresso perché vedo che i temi politici sono particolarmente particolarmente attuali è particolarmente sollecitati
E l'opportunità è quanto mai evidente non solo per la concomitante scadenza elettorale per la scelta dei componenti togati del Consiglio due mila diciotto luglio due mila ventidue
Ma anche e soprattutto per l'ampio dibattito che le modalità di svolgimento dell'autogoverno sollecito hanno tra i magistrati mi pare che Paolo Auriemma nel suo intervento ha già tracciato una strada su su questo argomento
Nella mia
Nei miei ruoli che ho vissuto all'interno della Cassazione ora come presidente come primo presidente ho avuto modo di partecipare alla network di collegamento dei presidenti delle corti supreme della corte europea
Il che mi ha consentito di prendere contatto con i mille problemi che assillano gli ordinamenti giudiziari degli altri Paesi dell'Unione
Ebbene il problema delle caratteristiche del funzionamento dell'autogoverno e problema comune a tutti dico tutti
Gli ordinamenti europei ed è particolarmente avvertito come tale da tutti i magistrati
Però il dibattito più avvertito in questo ambito allargato che è quello della giurisdizione europea
E quella sull'opportunità per gli ordinamenti che non ne sono provvisti di istituire degli organi di autogoverno
Questo è un dibattito che si svolge sempre tra due capi estremi da un lato la magistratura che chiede l'istituzione
L'Aldo altro le voci le più varie proveniente dagli atti dagli ambienti politici accademici sociali che sono contrari all'istituzione della del Consiglio superiore della magistratura o comunque di un organo che rappresenti la magistratura
E non è un caso che chi ne fa richiesta uso usi sempre lo stesso argomento aumentare il livello e di autonomia della magistratura
Vedete ho vissuto particolarmente il caso della Polonia
Molti di voi avranno conosceranno la particolare situazione di quel Paese in cui la democrazia la Costituzione democratica aveva portato alla costituzione di un organo di autogoverno della magistratura si chiamava consiglio nazionale giudiziario
Ci sono c'è stato un intervento della politica della maggioranza politica parlamentare la quale non solo a ridotto
Il numero dei componenti del consiglio ma anche posto autoritativamente in diciamo congedo dal mandato quindici dei venticinque membri residui trasferendo il potere di designazione dalla magistratura che i eleggeva come è naturale al Parlamento imponendo al parlamento quindi di fare esso una nomina di quindici sul venticinque membri del del Consiglio superiore in questo modo creando delle maggioranze fa facilmente comprensibili lo stesso è successo della corte per la corte di cassazione il si chiama Corte suprema la quale è stata falcidiata con la con il collocamento in pensione automatico di tutti i suoi componenti salvo per cui di salvo per quelli per i quali il Governo chiede se di rimanere in pensione
La nomina dei successivi ne membri dei successi dei componenti la Corte suprema è stata rimessa a una proposta del ministero
Il ministero il quale quindi diventa arbitro per la nomina dei componenti della Corte Suprema
Ecco
Questo questa modifica legislativa ha comportato l'apertura presso la Commissione europea di una procedura per l'esclusione della Polonia dalla da dall'Unione europea per violazione il principio dello stato di diritto nientemeno nel due mila diciotto noi ci troviamo ancora a discutere di questo argomento violazione delle regole lo sa o delitto
Perché ho fatto questo questo differimento fatto questo di riferimento per capire diciamo eccetto questa è una assemblea matura
Ebbene certe cose dirle dirle soprattutto perché da questo microfono con le cose possono uscire fuori per far capire quale bene di quale bene noi godiamo noi magistrati italiani godiamo grazie alla nostra Costituzione
E questo è un è un momento di autocoscienza perché ci costringe veramente
Comprendere i termini di certe polemiche che si fanno in maniera assolutamente gratuita contro il Consiglio superiore della magistratura contro che è al Consiglio superiore della magistratura usando a volte termini roboanti che hanno il solo scopo di colpire l'opinione pubblica e per acquisire non facile concesso d'immagine
Ecco io sono convinto che se da questa Assemblea uscirà ben chiaro il messaggio che il Consiglio superiore è l'unico sistema per garantire l'indipendenza della magistratura ma indipendenza comprese nel due mila diciotto in una società matura che ha vissuto quei passaggi che bene a dipinto
Roberto ecco allora secondo me questo congresso convegno avrà raggiunto il suo scopo
E dico questo ovviamente consapevole che nel titolo del convegno c'è anche la parola responsabilità
Responsabilità
Significa non solo per chi è fuori dal porto dal consiglio ritenere un un atteggiamento una consapevolezza che non delegittima il Consiglio perché un Consiglio delegittimato non può dare quel foro quella forma di tutela di di autonomia indipendenza che la magistratura e clienti
Quindi responsabilità non solo diretti fuori dal consiglio ma responsabile anche per chi è dentro il Consiglio
Cioè il Consiglio Superiore della Magistratura intanto vive intanto prospera intanto assicura la sua posizione in quanto sia alterato in grado di dare all'esterno un'immagine di trasparenza
Un'immagine di efficienza e devo dire anche una immagini di assoluta linearità i comportamenti
Ecco e con questi con questi auguri che concludo il mio intervento e augurando a tutti buon lavoro e sperando che fra tre giorni saremo tutti un po'più consapevole di cosa è l'autonomia della magistratura grazie
Allora la parola Francesco riuscì
Porgo a tutti il saluto dell'Associazione nazionale magistrati
Come potete immaginare
è un onore per me rappresentare in questa fase tutti i magistrati italiani
E permettetemi di ricordare in questo momento l'apporto che i quattordici componenti di tredici insieme a me componenti del CDC stanno dando alla N
Alessia Sinatra Antonio salato Rossella Marro che insieme a me stanno condividendo questo percorso
All'interno della della giunta alloro il mio più sentito ringraziamento
La questa prima fase del mandato nel mio mandato è connotata da due come dire
Momenti delicati le prossime elezioni del CSM tema sul quale parleremo nei prossimi giorni e là dove sta la nuova stagione politica
La formazione del nuovo governo e sotto questo profilo molti sono i temi in agenda sui quali come associazione nazionale magistrati abbiamo avviato i lavori
Io direi che ci sono in questo momento delle urgenze ma ci sono anche delle emergenze e di questo brevemente Riparbello
Stiamo lavorando tutti insieme all'interno dell'Anm per fare delle proposte al nuovo governo governo che si sta per formare in modo da essere pronti a breve forse in già all'inizio della prossima settimana quando inizieremo l'interlocuzione con il nuovo ministro della giustizia
Sia chiaro sia chiaro il nostro messaggio
Noi ci confronteremo senza pregiudizi nei confronti di nessuno
Ma ci confronteremo sui temi concreti e sui veri problemi che affliggono il nostro sistema giudiziario in affanno
Nel passato più volte l'Associazione nazionale magistrati
Si è trovata a dover rincorrere gli eventi talora eventi di ampia portata ma poche non poche volte e venti minimali secondari che però hanno avuto come unico risultato quello di distrarre e fiaccare l'azione dell'Anm nel tentativo di fronteggiare la contingenza al contrario l'Anm che immaginiamo l'Anm che immagino quella che vogliamo e una Nm propositiva che pensa in grande che passa dalla imprescindibile elaborazione
Alla predisposizione di una serie di proposte di intervento che possano contribuire a superare le gravi e molte criticità que nos che vive il nostro sistema in Italia
Alcune sicuramente facilmente risolvibili attraverso interventi snelli e di rapida realizzazione altre che necessariamente richiedono tempo interventi di sistema e sia ben chiaro soprattutto risorse
Lo vogliamo dire con forza interventi complessivi ed efficaci non possono prescindere dalla destinazione al settore giustizia di importanti risorse economiche cosa proporremo cosa ci aspettiamo per migliorare il nostro sistema giudiziario in difficoltà
In un primo luogo un approccio diverso nei confronti della giustizia
Un approccio di sistema complessivo e lungimirante
Fatto di interventi che non abbiano le gambe corte ma che guardino soprattutto alle conseguenze che provocano
Auspichiamo un cambio di passo rispetto al passato
Negli ultimi decenni
Abbiamo assistito spesso a riforme che hanno mirato con una frase che abbiamo spesso utilizzato
A riformare i magistrati
A riformare la magistratura a intervenire sul nostro DNA intervenire sul DNA del singolo magistrato sulle nostre condizioni di lavoro a introdurre ostacoli e griglie inutili è spesso dannose
Ma sempre avendo come obiettivo il magistrato
Spesso le riforme della giustizia del passato sono state solo degli slogan si sono rivelate per molti aspetti inadeguate e insufficienti
Ad esempio siamo tutti d'accordo sono tutti d'accordo con noi sul fatto che la lentezza dei processi è uno dei maggiori mali del sistema giudiziario ma se andiamo a ripercorrere il nostro passato
Non dobbiamo nessun intervento teso a ridurre anche solo di un giorno la durata dei processi
Se li analizziamo attentamente anche due degli ultimi interventi probabilmente i più controversi e problematici
Hanno inciso se li analizziamo bene sull'attività dei magistrati cari colleghi di recente abbiamo corso dei rischi grossi dei pericoli grossi uno forse lo abbiamo scampato l'altro lo stiamo correndo in questi giorni in questi mesi mi riferisco in primo luogo alla nuova normativa sulle vocazioni
L'intervento del procuratore generale della Cassazione al quale va il mio personale tributo e quello di tutta l'anemia
Il ringraziamento per quello che ha fatto sulle a con le sue linea interpretativa e sulle avocazioni così come l'ottima risoluzione diciamolo quando il CSM fa le cose fatte bene dobbiamo avere il coraggio di dire che ha lavorato bene e sulla risoluzione
Nella risoluzione sulle avocazioni ha lavorato bene ma il procuratore generale della Cassazione il Consiglio superiore ci hanno dimostrato che quella norma sulle vocazioni era una norma sbagliata
Ma che è una norma sbagliata l'Anm lo ha sempre detto fino al momento precedente alla sua approvazione
Quindi apprezzamento per gli interventi del procuratore generale del CSM
Grazie ai quali potranno essere ridotte le disastrose conseguenze che avrebbe provocato questa nuova norma sulle vocazioni il blocco del sistema e dunque il suo significativo rallentamento noi come Anm siamo intervenuti con una presa di posizione ufficiale appoggiando queste soluzioni che sono state adottate
Però e mi rivolgo sotto questo profilo ai più giovani presenti in aula alcuni dei quali sono stati i miei uditorio ai quali sono particolarmente legato mi rivolgo ai più giovani con questa norma sulle vocazioni abbiamo corso un alto rischio molto grosso
Che probabilmente è stato sottovalutato il rischio di gerarchizzazione degli uffici requirenti o meglio il rischio di gerarchizzazione tra uffici requirenti di primo e secondo grado anche sotto questo profilo i criteri orientativi la risoluzione del CSM hanno in parte scongiurato questo rischio
Voglio dirlo con chiarezza sul pericolo gerarchizzazione degli uffici requirenti non arretreremo mai di un passo non arretreremo mai di un passo sul rapporto gerarchico interno le procure di primo grado
E neanche sub rischio di rapporto gerarchico tra Procure di primo grado e procure generali presso le Corti d'Appello
Un rapporto gerarchico all'interno del degli uffici requirenti lede l'autonomia e l'indipendenza interno alla magistratura e conduce inesorabilmente
Alla perdita dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero verso l'esterno un pericolo che non possiamo far correre i cittadini è un principio costituzionale che al di là delle diverse sensibilità culturali difenderemo sempre altro rischio che stiamo correndo siamo ancora in tempo a scongiurarla no la nuova legge sulle intercettazioni guardate a proposito di leggi che non hanno a cuore l'efficienza del sistema ma che vanno a danno dell'efficacia dell'azione giudiziaria eppure questa riforma sulle intercettazioni
Che
Speriamo di no ma entrerà in vigore a luglio aveva il chiaro obiettivo di evitare la pubblicazione
Di quelle conversazioni definite sensibili l'obiettivo sarà raggiunto no con questa nuova legge non sarà raggiunto al contrario non sta qui la tormentano approfondire
Vi saranno danni incalcolabili per le indagini e per il diritto di difesa
Una riforma che cambia come questa ma non migliora non è una buona riforma una riforma che non pensa alle sue conseguenze è una cattiva riforma noi anche su questo
Cioè chiederemo naturalmente al nuovo governo che sia rivista questa questa norma perché probabilmente ancora facciamo in tempo affinché non entri in vigore
Per non parlare delle strutture che sono attualmente inidonei procuratore della Repubblica in aula sapranno sotto questo profilo confortarmi ancora non vi sono le strutture al nuovo governo chiederemo un ripensamento su questa legge
Dunque chiederemo proposte di sistema non interventi che trasformano sempre più il processo in una corsa ad ostacoli non a leggi adottate sull'onda di una contingenza o di un fatto di cronaca con questo tipo di interventi non si va lontano
Su questo e su molto altro siamo pronti a confrontarci col nuovo governo con proposte concrete sistematiche
Ragionevoli efficaci e soprattutto possibili senza vuoti slogan essenza tendenze populiste
Vi ho detto prima ci sono delle urgenze ma abbiamo un'emergenza assoluta che non possiamo sottovalutare la sicurezza negli uffici giudiziari
Una sicurezza Interna è una sicurezza dall'esterno
Ma sì questa dall'esterno tanto più nell'epoca in cui l'allarme euro terrorismo è alto
Sono stati tre episodi recenti a Roma
Una collega che all'interno di un ascensore ha subito delle lesioni
Un operatore all'interno della Cassazione e da ultimo poche settimane fa poche settimane fa al tribunale civile di Roma una collega che ha subito l'elezione delle lesioni ma collega che è presente in quest'aula
Così come la situazione del palazzo di giustizia di Bari ieri è stato dichiarato inagibile a rischio sgombero nei prossimi giorni
è evidente che parliamo di pericolo per la pubblica incolumità lavorano seicento persone all'interno di quell'ufficio giudiziario ogni giorno frequentano con ufficio giudiziario centinaia di altre persone
Se c'è il rischio di sgombero significa che c'è il rischio di crollo pensiamo alle conseguenze che questo comporta non è da Paese civile i nostri tribunali sono insicuri
Lo abbiamo visto anche come dire dopo le aggressioni che sono state subite da alcuni colleghi nel territorio nazionale degli ultimi anni il più grave l'episodio del nove aprile due mila quindici al palazzo di giustizia di Milano io credo che sia paradossale
Come il luogo in cui i diritti vengono tutelati sia diventato un luogo insicuro e pericoloso per la vita e per la l'incolumità di chi vi opera lo ripeto non è da Paese civile
Un'ultima come Anm sotto il profilo della sicurezza abbiamo avviato un'iniziativa che si concluderà il tredici novembre
Prossimo in tutte in tutti i distretti attraverso iniziative pubbliche nelle quali saranno coinvolte coinvolti oltre i magistrati evidentemente tutti gli operatori del settore giudiziario
Un ultimo pensiero voglio rivolgerlo
Alle nuove generazioni di magistrati però parto da un addebito che dobbiamo farci un addebito che l'Associazione nazionale magistrati credo possa mettere e la non adeguata attenzione alle giovani generazioni di magistrati ai propri iscritti più giovani
Nel mutato quadro ordinamentale in toto la legge centoundici del due mila e sette e proseguito con i successivi ritocchi normativi oltre che con la radicale riforma dell'offerta formativa formativa per cui consentitemi i più giovani colleghi hanno pagato come dire le spese
In parte non possiamo prescindere dal prendere in considerazione le istanze le esigenze e i bisogni e le difficoltà con cui fin dall'ingresso in magistratura devono confrontarsi i nostri colleghi più giovani
Si tratta della spina dorsale dell'attuale magistratura se solo pensiamo che negli ultimi anni
Al concorso di Marika in poi che è presente in aula sono stati immessi nell'ordine giudiziario oltre due mila magistrati molti dei quali in servizio nei territori e nelle realtà socio giudiziari più difficili del Paese nelle quali purtroppo si assiste ad un continuo turnover occorre recuperare il ruolo di rappresentatività dell'Anm presso le giovani generazioni ascoltando la loro voce valorizzandone i contenuti le proposte e i valori di cui sono portatori
Coinvolgendoli rendendoli protagonisti della vita associativa con le modalità e le possibili iniziative che tutti insieme dovremmo iniziare a elaborare buon lavoro
Allora la parola no no ai pezzi elegante Anm Cassazione Pasquale Miani
Grazie un saluto a tutti
Vorrei esaminare alcuni profili critici relativi all'attività della Cassazione
Che ritengo abbiano una stretta pertinenza con l'oggetto del congresso
Fino a quando ci siamo insediati nel due mila diciassette luglio due mila diciassette
Abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di superare una il rapporto tra la Cassazione e l'associazione i sostanziale distanza a Cassazione ha sempre stata ai margini
Esclusa
Al di fuori del dibattito generale associativo ha vissuto quasi di vita propria e invece non abbiamo riteniamo fondamentale attivare un dialogo tra tassazione e merito soprattutto che i temi della Cassazione entrino a pieno titolo nel temi generali di cui l'associazione nazionale deve farsi carico questo è stato il nostro Obiettivo
L'abbiamo rappresentato con forza al congresso di Siena
Abbiamo sottolineato lo dico perché non è in Cassazione i temi fondamentali l'abnorme carico di lavoro la necessità di specifiche previsioni sotto il profilo del processo telematico
Il problema della sezione tributaria su cui magari dirò qualcosa in seguito e soprattutto un tema sul quale pure vorrei tornare e c'è che il tema della mission della Cassazione
L'uniformità del diritto la nomofilachia
Oggi nel due mila diciotto che esigenze a qual è il tema generale il rapporto tra società ed interpretazione giurisprudenziale questo è il punto fondamentale su cui vorrei dire qualcosa che penso ci ponga di fronte a degli interrogativi e delle sfide nuove nel congresso la mozione finale ha dato un parziale riconoscimento le nostre istanze si parla della necessità che il culto dell'efficienza non mortifichi la qualità e soprattutto si dice con la con riferimento alla Corte di Cassazione perché non si è attenuato il suo ruolo fondamentale
Indirizzo giurisprudenziale
Tema ricevo della interpretazione che non riguarda ovviamente soltanto la nomofilachia ma riguarda in genere l'interpretazione giurisprudenziale di cui la tassazione soggette esponenziale ma certamente non l'unico titolare
Momento storico che tutti conoscete ricordo per flash quali sono i punti su cui è opportuna fare una riflessione
Vi sono istanze contrastanti e spesso
Che convergono sulla interpretazione che richiedono nuove risposte da un lato si chiede il nomofilachia più prevedibilità delle decisioni e sappiamo benissimo che in un contesto di tutela multilivello di crisi del legislatore inutile che ripeto cose che si dicono ormai da salute a un proporre antimafia
Si dicono da ormai da da decenni
Quanto sia difficile poi coniugare più prevedibilità in un contesto di questo genere d'altro canto però si chiede e si sottolinea l'esigenza della responsabilità sociale del giudice rispetto le conseguenze delle proprie decisioni specie sul sistema economiche vorrei ricordare in questa consiliatura
Il lungo rapporto una lunga riflessione che c'è stata
Sull'accordo connessione tra giudice e l'economia nato da un'intervista del vicepresidente del luglio del due mila quindici
In cui si rappresentava questa esigenza formare un no profit di giudice autonoma indipendente dotato di una sensibilità capace di porle in sintonia con le aspettative del Paese dei cittadini qui da un lato si chiede
Più prevedibilità dall'altro si adombra una decisione opportuna nel caso concreto
Si chiede ancora che la decisione sia più comprensibile da parte della collettività Comuna forma ulteriore di emancipazione democratica
Quanto alla decisione penare indiani impropria sovrapposizione tra
Etica pubblica e decisione penale c'è tutto quello che è penalmente del solo tutto quello che penalmente rilevante è eticamente da condannare per chi riveste incarichi
Ora in questo contesto non ci siamo trovati a che fare con il memorandum delle giurisdizioni
C'è un accordo che è stato presentato un documento che è stato presentato direttamente dai vertici della Cassazione del Consiglio di Stato della corte dei conti delle due procure generali
Al Presidente della Repubblica con il quale si manifestava l'intenzione di una serie di iniziative tese ad omologare le rispettive attività ma soprattutto si proponeva al punto quattro di questo onorando che ha scatenato
Reazioni
In Cassazione e nella magistratura associata perché è stato anche un comunicato da parte dell'ente nazionale si proponeva di integrare le Sezioni Unite con magistrati della Corte dei conti e del Consiglio di Stato
Ora non è questa la sede per ripercorrere tutte le attività per contrastare questa per cercare di contrastare questa questa proposta
Nel metodo questa proposta nasce dai vertici senza una previa consultazione dei magistrati della Cassazione nel merito
A Costituzione invariata non è possibile introdurre con la modifica del comunque non sarebbe certamente risolutiva dei problemi della nomofilachia e sotto il profilo ordinamentale perché soli giudici ordinari godono delle garanzie di indipendenza costituzionale
Però il memorandum è questo il punto che volevo toccare in questa sede innamorando mai stata la cartina tornasole di tre profili problematici su cui vorrei spendere due parole si sente meglio i fondi
Primo
La questione del metodo
Quindi presentazione diretta da parte dei vertici
Mi pare che si ponga sotto questo profilo un interrogativo interrogativo sulla legittimazione nel dibattito sulle riforme che riguardano la giustizia
E per anni cassazione abbiamo assistito a riforme del rito penale rito civile
Che sono state ispirate suggerito
Direttamente dal Presi primo presidente di turno
Che si è intestato anche riforme a
Che poi
Non hanno risolto in pieno le problematiche della Cassazione
Anzi nell'ultima occasione per una sorta di
Singolare potrei dire eterogenesi dei fini
Cioè l'implementazione della sezione tributaria
Con magistrati onorari ex colleghi in pensione e con
Applicazioni in via esclusiva dei giudici del massimario il legislatore ha diretto durare lanciato perché imponendo alla esclusiva assegnazione dei giudici del massimario alla tributaria ha sostanzialmente
Invaso il campo dell'autonomia discrezionale
Organizzativa del primo presidente però questo è un fenomeno attenzione qui volevo collega né quello che diceva il segretario generale che non riguarda soltanto la Cassazione
Un fenomeno analogo analogo l'abbiamo visto anche qualche mese fa ecco l'iniziativa de alcuni procuratori della Repubblica delle più importanti procura in tema di evocazione l'autorganizzazione
La
Il proporsi direttamente come interlocutori
Della politica allora il tema che io vorrei suggerire vorrei proporre e attenzione la famosa crisi dei corpi intermedi i partiti i sindacati gli organi d'informazione è un virus che è alle porte e ne dobbiamo cercare con forza di respingere questo fenomeno della cosiddetta disintermediazione
Occorre che l'associazione e i gruppi che fanno parte dell'associazione conforta si auto organizzino per evitare che le proposte egli interlocuzione
Sulle riforme sia fatta dal d'ufficio se non dal dirigente dell'ufficio e che di volta in volta si propone come soggetto esponenziale di riferimento queste il primo temi secondo tema è il tema del rapporto tra le giurisdizioni giudiziari ordinare giurisdizione amministrativa anche questo è stato un tema che negli anni è stato Tel tutto pretermesso dall'associazione dalla fine degli anni Novanta che è stata un'esplosione della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo che allevato pezzi importanti di giurisdizione al giudice ordinario
Non vi è stata nessuna tipo di
Risposta afferma che l'associazione e questo ha portato che cosa ha portato a sostanzialmente svuotare in parte il disegno costituzionale che vede nel giudice ordinario e soprattutto nella Cassazione come unico giudice di legittimità il giudice di riferimento dei diritti
Vi sono oggi alcuni diritti che non hanno
Titolo accesso al giudice di legittimità pensate ad esempio diritti in materia di ambiente tanto per citarne uno basta vedere l'elenco delle materia di giurisdizione esclusiva per capire quali ma che le cose sono state sottratte giudice ordinare questo è un tema il parere sul quale occorre riflettere non è quell'in questione L'Unità formale della magistratura ma l'accesso sostanziale dei diritti e soprattutto i diritti fondamentali a un giudizio di legittimità tiene
E il terzo profilo torna sul tema della interpretazione teme l'interpretazione della Momo filati e dell'interpretazione che mio parere sconta un limite di analisi cioè si è fatto nel tempo
Si ripete da tempo la tutela multilivello e la crisi e legislatore ma qual è il salto è possibile fare un salto in avanti
Perché guardate noi stiamo assistendo a un fenomeno in cui è sempre più difficile l'equilibrio tra le istituzione della rappresentanza restituzione della diretta partecipazione e l'istituzione di garanzia
Sono sempre più insistenti richiami a forme alternative di interpretazione della volontà di poco popolare che certamente delegittima le istituzioni in particolare quelle di garanzia
Condivisibile anche indivisibile questo è un fenomeno col quale dobbiamo
Fare i conti
E quindi vi è la necessità di adeguare culturalmente la nostra azione a questa situazione occorre indicare una rinnovata legittimazione all'autorità alle istituzioni sopra tutte le istituzioni di garanzia allora su tutti questi temi
Una soggetto pensante organizzato come può essere una
Associazione una una componente l'associazione che ha nelle sue corde il dialogo istituzionale penso che posso intervenire e poi serve anche un dialogo e abbiamo l'opportunità dialogo interno potentati due presidenti presidente dell'Associazione nazionale presidente della sezione Cassazione appartengono a stressare culturale quindi chiedo a Francesco anche privatamente
Abbiamo avuto modo di confrontarci occorre immaginare dei progetti condivisi far parlare in merito ed legittimità per dare provare a dare delle risposte alle difficili sfide che la modernità ci pone grazie
Bene allora la parola Federico Cafiero avverare
Ringrazio alla presidenza il segreteria del nostro gruppo
Naturalmente sono qui solo per un saluto
Ci tenevo però ad intervenire perché ritengo che siamo in un momento in cui la magistratura nella nostra società ha un compito fondamentale
Quello cioè di sostenere
E sollecitare
La massima osservanza della legge i spingere sul percorso di legalità
Credo che sia fondamentale questo compito che solo la magistratura
Poco utile devo dire solo la magistratura perché i cittadini si aspettano da noi
La garanzia dei diritti la giurisdizione è un momento fondamentale della nostra democrazia
Ed è attraverso la giurisdizione che vengono tutelati i diritti
Il magistrato
Nel momento in cui esercita la giurisdizione
Svolge una funzione fondamentale
Rispetto alla quale la nostra Costituzione gli riconosce
L'indipendenza
Guardate questo termine
Un termine che dobbiamo guardare con assoluta sensibilità
Più volte mi trovo a a operare con i magistrati di altri paesi
Paesi del Centro e Sudamerica
Dove la magistratura dipende dal ministero la giustizia dal potere politico
Laddove la stessa segretezza degli atti di indagine finisce per essere una probabilità o possibilità non una certezza
Anche quando andiamo a fare i meno Random con gli altri Paesi sono gli stessi magistrati che ci dicono
Scambiamo le informazioni ma stiamo attenti perché le informazioni non possono entrare in un unico contenitore
E questo lo diciamo sia in Europa che con le autorità giudiziarie degli altri paesi indipendenza
Un bene prezioso
E però non è un privilegio e soltanto la garanzia per i cittadini
Ci deve aiutare a svolgere meglio la nostra attività a non avere paura del giurisdizione e del modo in cui la esercitiamo il magistrato si muove nell'interesse della collettività nell'interesse la tutela dei cittadini il magistrato non è un qualcosa
Nuovo fuori dalla società
E anche questo è fondamentale
Perché ritengo che ciascuno debba avere sempre aperta la propria porta a coloro che soffrono e qui si va ad un altro aspetto che credo che sia fondamentale nel momento in cui sì valuta la professionalità dei magistrati
E si guarda alla qualità e alla quantità ma realtà quel che guardiamo al di là dell'autorelazione in cui si evidenziano alcuni nostri impegni la rilevazione statistica
Ma la quantità non è la parte migliore del nostro lavoro la quantità quella parte probabilmente che andrebbe definita diversamente
Io credo che noi abbiamo delle proiezioni importanti verso la politica la politica deve essere coinvolta e con la politica dobbiamo probabilmente ma da sempre essere riferimenti ci diceva poc'anzi Francesco Minisci che sia per quanto riguarda le intercettazioni sia per quanto riguarda le ha vocazioni sia per quanto riguarda lo stesso meccanismo processuale penale che viene adottato ogni riforma non ha soddisfatto l'obiettivo che si prefiggeva
A partire dalla responsabilità dei magistrati la responsabilità disciplinare che ha avrebbe dovuto in qualche modo sostituire l'esigenza di intervenire sul processo
è il processo il problema le lungaggini del processo
Eppure quanti interventi ci sono in questa materia nessuno perché nessuno si vuole assumere la responsabilità di modificarlo e quindi si lascia andare il processo attribuendo al magistrato la responsabilità dei ritardi e ancora quanti posti mancano nell'organico della magistratura e quanti posti mancano l'organico del personale amministrativo
Ma tutto questo ricade sempre sulla responsabilità dei magistrati perché sono i magistrati che ritardano eppure nel momento in cui sono state confrontate le statistiche ci si apporti che la produttività dei magistrati italiani la più alta dei magistrati d'Europa ed ancora si racconta la favola che i magistrati italiani sono magistrati stati cattivi
Io credo che su questo ma soltanto altro ci dobbiamo confrontare ma intanto possiamo confrontarci con la politica in quanto siamo vicini ai cittadini
I cittadini hanno bisogno di noi dobbiamo tutelare i loro diritti
Sono stato l'altro ieri a Palermo
Ho fatto quel percorso
Che si fa in ricordo di Giovanni Falcone c'erano settanta mila studenti e uomini delle più diverse istituzioni
Tutti con le lacrime agli occhi perché credono nel nostro lavoro credo nella legalità credono nella esigenza che diedi togliere sofferenza
E il magistrato deve guardare al procedimento non come una pratica burocratica ma come una pratica dietro la quale c'è una forte sofferenza chi denuncia non denuncia perché gode della denuncia che presenta denuncia perché soffre
Io credo che uno dei primi sforzi dei primi impegni che la magistratura deve avere e quella di
E dunque arsi
Formarsi
Comprendere come può risolvere i problemi come può migliorare il lavoro e soprattutto come può evitare sofferenze
Io credo che la magistratura deve avere consapevolezza del proprio ruolo e portarla avanti fino in fondo
Con una vicinanza a chi deve decidere che sia tale da poter affrontare e risolvere i problemi
Io di ringrazio di
Di tutto quello che state facendo per affrontare e risolvere i problemi di questa magistratura vi prego di essere uniti nel valutare esattamente quelle che sono le esigenze non solo dei magistrati a quelle che sono le esigenze di una società che guarda al magistrato come unica garanzia dei propri diritti grazie
Grazie
Ecco con l'intervento del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Sedico cachet ero degrado Lalla congresso di Unicost la corrente di centro della magistratura associata che si è svolto dalla venticinque al ventisette maggio
Score sia di Termoli in particolare questa sera abbiamo ascoltato una sintesi della prima giornata diciamo con l'intervento del procuratore nazionale antimafia terminato la puntata dello speciale e giustizia dedicato appunto alla congresso della corrente di centro della magistratura
Associata dal titolo sessant'anni di Consiglio Superiore della Magistratura auto-governo professionalità responsabilità
Dialoghi sulla futuro della giustizia tutti grazie era e l'attenzione da Lorena Tours è una buona ascolto dei successivi programmi di radio radicale
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