"Le rotte europee sulla droga"

No senta
Sì
Accettare
Finiamo
Ruolo
Sanitario nazionale
Zucchero
Signora
Fino
A
A
Sì
Cioè
Nello stesso
Fa signor Presidente della Repubblica
Colleghi ministri degli Interni prima di
L'organizzazione di questa carenza internazionale sulle rotte europee della droga
Si imponeva con carattere di urgenza politica
E di indica azionabilità organizzativa
Nel marzo del novantasette in sempre a Roma la conferenza dei ministri dell'Interno sulla rotta balcanica
In quell'occasione
Senza pregiudicare altre iniziative già intraprese nell'ambito della cooperazione internazionale
Fu sottoscritta una dichiarazione congiunta
Nella quale si individuava nella necessità di una migliore e più rapida diffusione delle informazioni
La condizione centrale per una lotta efficace e coordinata dal traffico di droga e al riciclaggio del denaro sporco
Molto si è fatto in questa direzione
Ma in questi tre anni la situazione è andata decisamente mutando
Le rotte del narcotraffico risultano mutante moltiplicate
Le tecniche del riciclaggio si sono raffinate
La stessa aria di consumo della droga sia allagata
Per questi motivi
Si imponeva una riconsiderazione del problema e una rivisitazione dei mezzi di contrasto
Che prepara sono forme più organiche vaste
Più rapidi ed efficienti di collaborazione internazionale
è l'obiettivo di questi due giorni di incontro e di lavoro
La presenza del Presidente della Repubblica Italiana
Che saluto con animo grato non è certo rituale
E solenne a dimostrazione della gravità del problema della centralità della lotta alla criminalità organizzata terrestri impegno primario della democrazia italiana
E testimonianza viva di una linea di intensificazione dei rapporti di mutua conobbe collaborazione tra gli Stati
Che proprio Scalfaro allora ministro dell'interno intuire realizzò con la firma dei primi dieci trattati bilaterali ai colleghi degli altri Paesi a tutti i partecipanti
Con il più cordiale benvenuto rassegna la certezza della fecondità di questo incontro fondato su esperienze diverse ma sull'immensità del problema dell'obiettivo e su una comune volontà politica di intervento e di contrasto
Lo smembramento dell'Unione Sovietica e della Jugoslavia
Oggi dilaniata da una guerra intestina di inaudita ferocia
Ha mutato e moltiplicato le vie della droga
Impraticabile comunque pericolosa la tradizionale rotta balcanica
Le organizzazioni criminali mediorientali hanno mutato itinerari tappe mezzi di trasporto
Le correnti di traffico al Nord toccano Romania Ungheria Bulgaria Russia Ucraina assurde attraverso Cipro e Grecia
Raggiungono i porti italiani dell'Adriatico
C'è una rotta baltica una rotta dell'Europa centrale uno una rotta mediterranea
Ma questa conferenza non può certa esaurire i suoi obiettivi
Nell'esame dei problemi di prevenzione di intercettazione
Posti dal mutamento delle strade europee della droga altri aspetti vanno approfonditi e discussi altre esperienze vanno messe a confronto ma
L'andamento
Della domanda di domanda nei vari paesi
A questo proposito
Con l'obbligo di sottolineare puntualizzare gli effetti che in Italia ha avuto un recente referendum sulla detenzione di droga per uso personale
La volontà popolare eliminato solo la sanzione penale
Resta valida nell'ordinamento quella amministrativa
In pratica
Escludendo l'eventualità che il consumatore di sostanze stupefacenti possa essere sottoposto ad una sanzione penale
Il voto referendario non ha inteso incoraggiare la liberalizzazione ed espansione del fenomeno della tossicodipendenza nel favorire anche solo indirettamente Ipc tipi ipotesi di spaccio
Certamente
In pratica
Se non sarà agevole distinguere la detenzione per consumo personale
Da quella per spaccio il resta tuttavia è evidente che la quantità di droga posseduta non possa essere indifferente e già lo Stato possa costituire un criterio di deve diversificazione
Nella convinzione che in ogni caso la lotta al narcotraffico non potrà vive effetti decisivi
Se non si riesce ad incidere sulla domanda di droga e nella consapevolezza della complessità generale del problema
Posso anticipare in occasione della prossima sessione speciale sulla droga nell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Proporrò di tenere in Italia una conferenza mondiale sulle rovine sulla riduzione della relativa domanda
Purtroppo
Il fenomeno tende ad acutizzarsi
Solo per citare qualche dato allarmante
Ricorderò che nel decorso novantadue sono stati registrati in Italia
Mille duecentodiciassette decessi per overdose in Germania due mila novantanove
In Spagna ottocento e nove in Francia quattrocentonovantanove in Svizzera quattrocento e dodici
Che l'offerta sul mercato si sia fatta più pressante larga ed articolata
è dimostrato dall'eloquenza di molte indagini e di alcuni indicatori
Sin dall'inizio degli anni ottanta si è registrata la crescita parallela di due fenomeni
Da un lato è aumentata
Da parte della criminalità internazionale di quella interna di ciascun paese
La capacità produttiva di sostanze stupefacenti e l'efficienza di una rete distributiva sempre più articolate specializzato
Dall'altra
Si è incrementata la capacità di contrasto degli apparati di polizia
Che in Italia con la legge centosessantadue dispongono di strumenti più incisivi per intercettare trafficanti e partite di droga
Gli indicatori in nostro possesso mostrano
Con evidenza l'intreccio delle due tendenze
Sinteticamente nell'ultimo decennio
Sì sono più che triplicate le denunce per traffico e spaccio di stupefacenti
Dalle dodici mila dell'ottantadue alle trentotto mila del novantadue nello stesso arco temporale l'incremento dei sequestri di eroina e di sei volte da duecentoventi a mille trecento chili
Mentre di circa quattordici volte quello dei sequestri di cocaina da cento a mille trecentosettanta e di cinque volte da quattro mila ottocento a ventitré mila chili e quello dei sequestri di cannabinoidi
Il trend di questi sequestri se indubbiamente resta invece di una cresciute efficienza delle forze di polizia
E considerato dagli analisti anche espressione indiretta di un'espansione del mercato illecito
Come affrontare la situazione
La risposta è obbligata
Un ulteriore ed adeguato salto di qualità nella lotta al traffico di droga
E se è vero che questo traffico
Pur gestito all'interno dei vari Paesi dalla criminalità locale
E sostanzialmente retto da un'organizzazione internazionale
Da una sorta di federazione della malavita
Che supera i confini degli Stati ad otto alloggi che strumenti metodi di nefasta penetrazione e di vigile controllo del mercato mondiale dell'illecito è altrettanto vero
Che solo una collaborazione effettiva ampliata irrobustita degli Stati può efficacemente contrastato
L'esigenza è avvertita con chiarezza
Ne è dimostrazione il numero degli Stati rappresentati in questa conferenza quarantuno rispetto ai dieci presenti alla conferenza di tre anni fa
In passato
Questa collaborazione internazionale ha avuto modo di avviarsi di irrobustirsi progressivamente di varare strategie e programmi
Ricordo
Lo schema multidisciplinare completo varato a Vienna nel giugno del mille novecentottantasette dalla Conferenza internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di droga
Il programma d'azione del gruppo Trevi il piano europeo di lotta alla droga elaborato dal c'è la dea approvato dal Consiglio europeo di Roma
Del dicembre del mille novecentonovanta
Questi programmi contengono una serie di misure legali e tecniche che se integralmente applicante sono in grado di incidere in maniera decisa sulla situazione attuale mi riferisco in particolare ad una maggiore assistenza giudiziaria
Ha più rapide procedure disse di estradizione all'applicazione a vasto raggio delle consegne controllate
All'ampliamento delle possibilità di intervento nelle acque internazionali
Contro le navi sospettate di trasporto di droga
A un valido Regime di controllo dei precursori a forme più intense e di cooperazione tra le forze e le agenzie di polizia
Ma un deciso salto di qualità della cooperazione internazionale sul fronte antidroga
Passa oggi per una valorizzazione concordata dei servizi di intelligence
In sostanza
Deve essere sviluppato sul piano operativo
Quando fu già concordemente individuato nella conferenza del marzo novanta la ricerca di un ottimale circolazione delle informazioni tra i servizi operanti contro il narcotraffico
All'epoca
Un apposito gruppo fu fra l'altro incaricato di studiare in dettaglio
Una proposta italiana mirante a costituire un sistema informativo comune
Per l'interscambio telematico delle informazioni mediante un elaboratore centrale collegato tramite singole linee di trasmissione davanti
A video terminali scriventi installati presso i servizi nazionali di polizia dei singoli Paesi aderente
Nel formulare la proposta
L'Italia si offrì di realizzare l'architettura dell'intero sistema assumendosi gli oneri organizzativi e finanziari relativi all'installazione centrale e all'attivazione dei terminali
Il sistema battezzato te le braghe venne concepito per garantire lo scambio in tempo reale delle informazioni attinenti ai traffici di droga
La sua gestione avrebbe naturalmente rispettato rigorosamente le singole legislazioni nazionale
Nel corso di alcune riunioni del gruppo di studio
Emerse l'orientamento a ricondurre l'iniziativa italiano assieme con altre analoghe nell'ambito di un progetto Interpol
è rimasta sempre viva insomma nella valutazione comune
L'esigenza di un sistema unico che fonde S i vari progetti e ottimizza se le concrete possibilità di intervento
Oggettive difficoltà di carattere legale e pratico hanno finora impedito la realizzazione di questa esigenza unanimemente riconosciuta
Ciò ha spinto l'Italia particolarmente esposta per la sua posizione geografica a imboccare la strada degli accordi bilaterali
Una prima intesa
è stata raggiunta con la Turchia
Per un collegamento elettronico tra i due Paesi attivato nel settembre dell'anno scorso
I positivi risultati raggiunti che hanno registrato l'incremento di sequestri di partite di droga
E di arresto di trafficanti hanno incoraggiato il tentativo di attuare analoghi collegamenti con altri Paesi
Altri accordi bilaterali sono stati conclusi con la federazione russa l'Ucraina la Bielorussia la Repubblica Ceca la Croazia la Romania Malta mentre fervono contatti con altri paesi interessati
L'ostacolo maggiore da superare in queste intese
Relativo alla protezione dei dati di carattere personale
è stato superato in maniera pragmatica stabilendo cioè che ciascun Paese avrebbe inserito nella banca dati solo quelle notizie consentite dalla legislazione nazionale
L'unica maniera
Empirica metti cachet per conciliare l'interesse della comunità
Con il rispetto dei margini di privacy garantiti dalle diverse normative
A questo punto è necessario un chiarimento di fondo
Contea vedrà che l'Italia non rivendica primazia né diritti di primogenitura
Vuole solo mettere a disposizione della comunità internazionale uno strumento rapido efficace duttile in grado di moltiplicare la capacità e le capacità operative delle strutture nazionali antidroga
Più specificamente nessuna pretesa di alternativa nei confronti di altre più ampi gli ambiziosi progetti di scambio di informazioni
Come
Il proba Leka dell'interporto
E la costituzione dell'unità antidroga europea dell'Europa ritengo che il tele darà anche possa integrarsi in questi sistemi costituirne una funzione complementare utile possa fornire ad essi quello che brillantemente il segretario generale dell'Inter polle che saluto ha definito un valore aggiunto
In sostanza
L'obiettivo di un sistema comune resta valido e fermo esso va perseguito con decisione e rapidità
Adesso non contrastano manzi ne preparano e facilitano l'avvento iniziative anticipatrici in ogni caso necessarie per contrastare con efficacia all'emergenza
Iniziative che debbono progressivamente coinvolgere anche le giovani democrazie dell'Est e del centro Europa in quella visione alta della casa comune che la storia pone come meta civile ai popoli del vecchio continente
Questo modesto contributo introduttivo alla conferenza risulterebbe manchevole reticente se non allargarsi confini della discussione ad aspetti più generali del problema della criminalità organizzata
In sostanza come notano molti studiosi del fenomeno è stato proprio il traffico di stupefacenti a far salire il livello organizzativo della criminalità a favorirne la progressiva internazionalizzazione
Un mercato mondiale con luoghi di produzione di trattamento lontani tra loro ha imposto una correlazione sempre più stretta delle organizzazioni malavitose dei vari Paesi
Che il processo di mondializzazione dell'economia affrettato e fecondato
L'interazione delle famiglie criminali necessitata dal mercato della droga si esprime ormai compiutamente anche nelle vaste opportunità che il mercato internazionale riserva
Alle sofisticate operazioni di ripulitura del denaro sporco
Le tre fasi in cui si sostanzia il riciclaggio
Produzioni di illecita di ricchezza trasformazione di questa in capitali illeciti reimpiego dei mezzi finanziari e su quella centrale che costituisce il punto di contatto tra criminalità e il sistema finanziario che deve esercitarsi la pressione del sistema investigativo
Non è compito facile
Il possesso di sofisticate tecniche di spostamento di capitali
La rete a larga di società di comodo
La proliferazione di fiduciarie
Il sistema delle compensazioni
La miriade di operazioni fittizie a giustificazione di esportazione o importazione di capitale
E tutti gli altri strumenti che la casistica investigative giurisprudenziale ha scoperto negli ultimi anni
Contribuiscono in modo sempre più massiccio a creare quella confusione documentale necessaria alla ripulitura e all'impiego dei capitali accumulati
Molto è stato fatto in materia nel nostro Paese
Non mi attardo ero nel puntuali rilievo di tutti i provvedimenti legislativi che hanno limitato l'uso del contante stabilito in capo agli intermediari finanziari l'obbligo di identificazione
Gli archivi già azione dei movimenti di segnalazione delle operazioni sospette che hanno regolamentato le società finanziarie
Il rigidità dei controlli e che hanno permesso aggressioni effettivi ai patrimoni di cui non si sia in grado di dimostrare la provenienza lecita
Ciò che mi preme invece di sottolineare
E la convinzione che lo sforzo normativo così come quello investigativo del singolo Paese
Non è sufficiente oggi a combattere validamente una criminalità che ha ormai superato l'ostacolo alle angustie dei confini nazionali
Ad una malavita senza frontiere bisogna rispondere costituendo un fronte di contrasto di pari livello certo
Esistono organismi internazionali che dobbiamo utilizzare al massimo della loro potenzialità operativa
Certo esiste la possibilità di accordi bilaterali che l'Italia ha utilizzato largamente costituendo una rete efficiente di cooperazione ma a me sembra che il vero obiettivo
Adeguato alle esigenze attuali sia quello dell'armonizzazione delle varie legislazioni su questa strada si incontrano ostacoli grossi non sono quelli meschini e superabili di diffidenze ed egoismi nazionali
Ma anche quelle ben più solidi costituiti dalla difesa di principi consolidati negli assetti normativi riferimenti specifici di patrimoni di civiltà giuridica gelosamente custoditi
Senza chiedere a nessuno né neppure a noi stessi
Forzature improvvide
A me sembra che comunque sia giunto il momento di avviare questo processo di omogeneizzazione
Lo esige la gravità della situazione signor Presidente della Repubblica colleghi ministri ospiti illustri nel ringraziarvi ancora della presenza e della partecipazione
Mi permetterò di chiudere questa introduzione con un saluto augurale
Da questa conferenza nasca
Oltre alla rinnovata momenti volontà di trovare terreno e strumenti comuni nella lotta alla criminalità anche un impegno solenne che sia una lotta senza frontiere grazie
Sedici
Qui verrà
Vorrei aggiungere signori
Con il grazie al ministro dell'Interno questa interruzione
Un particolare saluto
E il ringraziamento a ciascuno di loro per l'odore che fanno a noi Italia accaduto prese
Eccoli grazie
Soltanto due accenni
Su un tema così grave
E anche doloroso
Due accenni che toccano
Qualche denominatore comune essenziale
La deroga e male
Nei vari discorsi che sono avvenuti in questi anni che proseguiranno
E tornato in prima se il carcere
Abbia qualche idoneità
Allora ecco però
Ed è estremamente difficile poter sostenere che queste idoneità il carcere abbia
Per i tossicodipendenti
Anche se altrettanto difficile sostenere che non applicare a tutto per chi è distributore venditore
Propagatore di questo male
Sì affermazioni essenziali
Ma comunque la terra Olga è male
Da qui discende
Il dovere delle Comunità degli Stati
E difendere la più sono umana da questa aggressione
E in particolare di difendere i giovani che sono i più esposti i più indifesi
Di qui discende un altro dovere delle Comunità degli Stati
Di prevenire
Ma di colpire
I mercanti di morte
Di colpire
I mercanti di morte
Ripeterò io ho terminato una frase
Che quando ho avuto l'onore di prescelto dal ministero dell'Interno ripetuto più volte in incontri con molti dei loro paesi
Nessuno
Vince
Questa lotta da solo
Ma attenzione che nessuno la perde da solo
Per vincerla occorre solidarietà
Ma chi perde fatalmente travolge altre
E allora questo incontro e per rinnovare questo impegno di collaborazione
Una collaborazione che nasce dal senso umano ricchissimo della solidarietà
Uno dei valori più alti per l'uomo e per il rapporto fra gli uomini
Al fine di saper difendere nel modo migliore i valori la dignità della persona umana
Per questo incontro e per questo impegno il mio grazie
Per questo incontro
E per questo impegno il mio augurio di buon lavoro grazie a tutti siamo quindici minuti di Brecht