Festival dell'Economia di Trento - Mercato del lavoro, tecnologie e responsabilità politica. Intervista a Paolo Guerrieri

Siamo in compagnia di Paolo Guerrieri professore al Collegio d'Europa è sia un sporca di Parigi bentornato su radio radicale anche l'essere qua
Paolo Guerrieri qui al Festival dell'economia di Trento il tema quello di del lavoro della tecnologia se n'è parlato insomma molti dibattiti abbiamo trattato questo tema anche nelle nostre interviste esclusive qui nella nostra postazione
Che cosa emerge
Da queste giornate attento che cosa c'è di nuovo
Quegli spunti e colto diciamo durante i dibattiti
Che possono essere interessante anche per i radioascoltatori perché insomma non tema che interroga molti di noi nelle vite quotidiane ma anche molto dovrebbe interrogare la politica per i rischi per le opportunità delle trasformazioni e mondo del lavoro
Ma essendo un un festival interamente dedicato appunto al tema della
Relazione tra lavoro e tecnologia
Diciamo il fatto più
Più eclatante comunque quello che che balza agli occhi è questa ormai sempre più forte consapevolezza di che cosa della fase che stiamo attraversando
Ciò che è avvenuto poi negli anni passati perché questa fase che stiamo attraversando
Dove appunto questi due fenomeni che poi si tengono a braccetto perché da un lato c'è questo fenomeno questa ormai affermata internazionalizzazione e globalizzazione delle attività produttive dell'attività economiche dall'altro questo prorompente avanzare del cambiamento tecnologico queste due forze abbiamo già visto in passato che hanno prodotto
Questi cambiamenti non solo di che cosa si fa ma anche di come lo si fa si produce che soprattutto hanno diciamo sconvolto in molti casi l'organizzazione di intere industrie interi settori
Con
Una sostanziale assenza della politica del del autore pubblico che si è limitato
In una prima fase addirittura in qualche modo pensando che comunque queste forze avrebbero prodotto un risultato poi positivo
Addirittura accelerato certi fenomeni solo più diciamo ultimamente proprio nel momento in cui questi fenomeni di su vera e propria cambiamenti diciamo strutturali hanno cominciato a produrre delle vere e proprie rivolte
Una rabbia che ormai si è diffusa e che non è un fatto né italiano né francese né ma è un fatto europeo nevicate solo in quest'ultima fase diciamo la politica da attori e pubblico ha cominciato in realtà come dire a formulare per lo meno una consapevolezza di quello che sta avvenendo che quello che sta avvenendo non può essere considerato un fatto positivo
E quindi questa consapevolezza
Se vuoi un festival di questo genere nelle varie sessioni perché poi questo teme spacchettato in che non so adesso le mille facce
è la cosa che più si afferma
Però se questa consapevolezza significa oggi una diagnosi più lucida di quello che sta avvenendo
Rispetto a qualche anno fa e quindi anche un una una forma meno come dire di illusione che poi è quello che sta avvenendo produrrà alla fine un risultato positivo bene a questa diagnosi però secondo me non si associa
Un come dire altrettanto consapevolezza sulle terapie cioè su cosa fare diciamo che finora orientamento per esempio sulla cosiddetta economia dei lavoretti mica è stata soprattutto nel nostro Paese prima di
Come come dicevi tu avanti un po'di fiducia anche perché tutte queste piattaforme per esempio che si muovevano la cosiddetta Sharing economie e dintorni si muovevano in una zona grigia a livello di giurisprudenza proprio e poi successivamente in un divieto tanto che non abbiamo visto per esempio per da forme come un per
Sono state molto penalizzate Van certo punto nel nel nostro mercato è possibile trovare tra queste due tendenze una via di mezzo accettabile per non chiudere troppo un mercato a una richiesta di servizi diverso evidentemente che c'è ma dare dall'altra parte anche a non far diventare ancora più precari
Precarie le condizioni di moltissimi lavoratori con Tito Boeri stamane dicevamo che appunto abbiamo davanti un possibile eserciti i nuovi lavoratori su parasubordinati o un nuovo esercito di lavoratori autonomi e che in questo forse potrebbe essere
La chiave di lettura come tutelare Simone lavora scrive abbiamo di fronte innanzitutto un esercito di nuovi lavori nuovi lavoratori
Questo è un dato che con grande le diciamo Riccardo siamo riusciti a percepire perché dicevamo che l'intervento poiché la politica e quindi diciamo dell'attore pubblico è stato qualcosa che in realtà si è prodotto solo da poco tempo
Perché per anni invece si è si è pensato che queste cose trovava un volo aggiustamento ma direi anche qualcosa di di di di più che questi interventi poi una volta che sono messi campo secondo me
Hanno più guardato al
A al passato
Perché per nel mentre il cambiamento tecnologico strutturale stava enormemente liberalizzando nel senso di addirittura frantumando l'organizzazione del lavoro non c'era più neanche l'impresa come come tessuto connettivo non c'era più una gerarchia ma mentre tutto questo avveniva questi interventi ancora pensavano
Al lavoro delle fabbriche al lavoro della grande impresa e quindi ci si preoccupava di questa flessibilità che né i fatti in realtà spera ormai un un una assoluta diciamo dato di fatto di che cosa stava provocando la tecnologia laser si è creata questa incredibile paradosso cioè da un lato
Una liberalizzazione nelle cambiamento strutturale
Poderosa e dall'altro la la la politica che si continuava a preoccupare
Di eliminare lacci e laccioli ecco questo adesso perlomeno Emo iato che si è cominciato a ricomporre in realtà sappiamo che dobbiamo occuparci non della fabbrica come lei era venti o trent'anni fa ma ci dobbiamo occupare appunto della Gide con della sharing economy e quindi di un mondo frantumato frammentato dove la stesso concetto di impresa l'organizzazione ripresa nona nulla a che vedere con il classico
E idea ma non solo dell'impresa e la dimensione d'impresa che accenna ieri era il turno in Italia certamente sì adesso vediamo queste scatole che sono in qualche modo li hanno ancora sì esatto sesti e sono allora da dipendente il ritardo
Questo questo diciamo paradosso che poi ha dato luogo anche a interventi che si sono rivelati un infortunio perché poi hanno provocato addirittura più danni di quelli che volevano in qualche modo riparare
Ecco se vogliamo con commentavamo poi che cosa c'è in un incontro di questo genere
C'è una consapevolezza ormai che bisogna guardare a quello che sta succedendo e non voltarsi indietro
E quindi
Politiche del lavoro politica di quel fare politiche fiscali devono ormai fare i conti con questo soprattutto ecco la divisione del lavoro che era sacra tra gli economisti per cui io
Esperto di politica fiscale non mi sarei mai permesso invade del luogo
Dell'esperto di lavoro o viceversa tutto questo oggi non ha più assolutamente senza senza perché in realtà
Le nuove condizioni di lavoro comportano un orizzontalità degli interventi che se non sono in grado di rispettare
Il in qualche maniera indebolisce detto questo però il dato che in qualche modo si conferma è quello che dicevamo prima c'è ancora una distanza molto forte tra
Una maggiore capacità di diagnosticare che cosa avviene
E un anello ora ridotta capacità di che cosa poi mettere in campo per cui naturalmente questo
Non è mai qualche cosa come dire di automatica ecco cosa mettere in campo soprattutto nel nostro Paese tocca alla politica politica che ha vissuto in questo momento una crisi questi ultimi giorni una crisi politico istituzionale senza quasi senza precedenti siamo arrivati
Più o meno al governo che sta si sta già caratterizzano anche nella scelta della organizzazioni vari ministeri ce n'è uno quello che verrà probabilmente appunto tenuto data
Luigi Di Maio che è quello del lavoro dello sviluppo economico
Vista anche insomma
La sua esperienza accademica ma anche quella istituzionale
Penso che sia una scelta corretta
Sulla carta in via di principio secondo me potrebbero potrebbe avere molte ragioni una una capacità di mettere insieme
Due comparti di questo genere per le cose che seguono stavamo certi però se andiamo a vedere quello che poi viene infatti il ministero del lavoro in Italia il ministero il cosiddetto mise ministero dello sviluppo economico
Sempre in Italia io fortissimi dubbi che questa unificazione possa dar luogo assilli ancien ha ridotto in in grado di produrre qualcosa di diverso e di meglio che non nella gestione in qualche modo separata
Tanto più che il ministero dello sviluppo economico è in questa fase da tempo impegnato in una serie di fonda di di di confronti su temi fondamentali
Ecco allora mi chiedo se questo in realtà messa in Comune non possa almeno provocare che un certo che tempo addirittura un effetto contrario cioè
Non suonare l'attenzione sui temi fondamentali ma pensiamo appunto alla alla alla capitolo il Libano capitolo all'Italia al al al
E dall'altra parte quindi questa cosa non che in via di principio dicevamo si potrebbe benissimo sposare poi se andiamo a vedere non astrattamente che cosa si potrebbe fare ma quello che sono oggi queste due realtà aiutare ministeriali e soprattutto in cose sono impegnate io ho timore
Che passeremmo passerà Brant tempo in cui solo per capire il modo come meglio interagire questo possa diventare un un problema
Da questo punto di vista l'ora
Punto
Quello che potrebbe sembrare
Che cos'è allora questa questa messa in comune di fatto solo di rafforzare una posizione politica
Può c'è già un disegno dietro se ci fosse un disegno sarebbe stato interessante conoscerlo perché per ora abbiamo anche il contratto di governo senza naso tenevate sembrava
Poi ho diciamo
Traballante
Pare organizza il resto per dare riscontrato era di Torino a ha manifestato subito un problema di fondo questa incompatibilità aperture debba no il pazzo Isla incompatibi
Senta tra gli obiettivi del programma i mezzi che Nicola in politica economica non è un problema marginale
Ma è l'essenza dell'economia cioè io voglio fare delle cose parto dai mezzi scarsi dicono
Perché ho disposizione e scelgo
E il contratto di programma sommato tutta una serie di obiettivi senza farci sapere in qualche modo come risolveva il problema economico della scarsità dei mezzi a disposizione quello che si è tenuto che questo incompatibilità la si sarebbe risolto la la la si risolveva a danno
Delle regole di bilancio e quindi quei deficit ma quindi poi alla fine anche a danno di qualsiasi compatibilità con il contesto europeo che bene o male queste regole questo ha impaurito tutti ha determinato ancora prima che si insediasse un Governo unica enorme diciamo salita dello spread perché lega roboanti affermazioni non andremo non ci faremo mettere i in qualche modo in ginocchio non ci metteremo in ginocchio rispetto ai mercati finanziari
Benissimo ma in quando io disconosco una realtà di problemi tra scarsità e poi obiettivi alla fine in ginocchio ci finisco io davanti e abbiamo visto che cosa è successo allora
L'auspicio come si dice che questa Tempesta che in fondo è stata politica perché non finanziaria ecco no il condizionale come Damiano la giustificavano minimamente
Eravamo in ripresa siamo in ripresa economica ora si stacchi assorbendo fondamentali erano sembra assolutamente buoni registrate dalla Banca d'Italia ce l'hanno ripetuto e allora è è stato una tempesta in un bicchiere d'acqua ma in realtà determinato da questa incompatibilità tra gli obiettivi del contratto e questi diciamo equilibri di finanza pubblica che possono non tacere ma è la e la e il fondamento ritrosie l'assalto all'altro hanno solo in Costituzione sono in inoltre i risparmi che vanno di mezzo i nostri non è il loro la Burson aree
Allora stata piace arrivata questa lezione diciamo è un spicca dire che sia rinata e che quindi adesso
C'è stato per esempio oggi questo fatto positivo che è stato appena ancora una volta come dire si è pregnante il fatto che c'è un governo politico ha i mezzi per poter operare non c'è quindi vuoto benissimo però adesso bisogna che seguano
Delle dei messaggi molto precisi in termini di le cose che si vogliano fare soprattutto questa compatibilità ma ripeterebbe la ribadita non dicendo poi tanto qualcuno pagherà ma quali sono queste possibilità che io metto in campo il soprattutto l'idea che si possa risolvere con un maggiore deficit della compatibilità tra quello che voglio fare
I mezzi che ho a disposizione è veramente diciamo rischioso nelle condizioni dell'Italia qui non c'entra che Inzaghi e che tutte queste stupidaggini che si trova chi Alletto veramente Kenzo sa benissimo che non era uno spendaccione che che in qualche modo come si dice auspicava SPISAL senza esattamente il contrario parlava di Investimenti parlava di oculata diciamo spesa pubblica gestione quindi se è arrivato se adesso il governo perderà
Rispettando pienamente queste queste regole diciamo fondamentali che non sono le regole europee sono le regole della buona
Amministrazione
Tanto più potrà cambiato troppe rari in Europa perché poi in Europa ci sono molte cose da cambiare
Ma se io in Europa vado con lo spread a trecentocinquantotto a trecento sicuramente la mia voce a mia posizione avviato un'azione sarà sicuramente
Nulla no quindi è ovvio che io devo per poter contare qualcosa avere per lo meno dei dei fondamentali a posto quindi speriamo che questo sia stato capito
E che queste questa diciamo in fondo
Tempesta che è scoppiata ancora prima che si insediasse governo perlomeno sia raccolta in questo senso sia sia poi un
Un un un buon input per meglio operare
Davvero grazie a Paolo Guerrieri economista professore al Collegio d'Europa sia un spot a Parigi grazie per abitazione muoiono in un vastissimo sradicare