Episodi di pestaggio nel carcere di Opera di Milano nella sezione femminile

Giorgio Inzaghi consigliere regionale antiproibizionista in Lombardia si occupa molto spesso di cose che riguardano la situazione delle carceri lo spazio delle carceri questi giorni
Non è molto allegra non solo in Lombardia o in tutta Italia ci sono ancora sulle pagine dei giornali notizie del drammatico incendio esploso nel carcere
Di Sciacca un incendio secondo i responsabili dei quel caccia esploso perché per un un incendio che sarebbe partito da una cella di un detenuto tossicodipendente con Rizzani invece vogliamo parlare della situazione drammatica della Carcere di Opera dove nel corso della settimana appena trascorsa ci sono stati ripetuti
Episodi abbastanza gravi CEO e parlare Giorgio sì dopo la denuncia che avevo fatto prima in primo luogo il pestaggi tutti due detenuti nella sezione maschile poi portati nei nuovi giunti
Siete stati nuovamente denuncia che avevo poi esteso alla Procura Repubblica di Milano che sta indagando
Domenica scorsa è avvenuto un altro fatto grave questa volta nella sezione femminile sezioni riopero sezione molto ristretto Asylum
Cinquantino poco meno di dieci volte
Ebbene domenica
A seguito di una ritenuta che aveva dato in escandescenze son state fatte intervenire gli agenti del maschile da parte delle visitatrici chiamiamo sedare la situazione ora perché hanno reagito in modo molto ma non so come dirlo rampista ma urlando puttanesca poi va che chiudendo tutti nelle celle convinto il conto per l'indotto due detenute piano Moscato la mano gonfia perché cercando di trattenere almeno contro blindo che praticamente le le mura vive in cella se non rimane solo il pertugio rimanere almeno Berto quello si son visti schiacciate la mano una detenuta è stata pestata ora io mondato troppo bevuto segnalazione giovedì per cercare di capire cosa succedeva e malgrado la presenza di una capoposto delle detenute mi avevano appunto descritto in modo molto traumatico questi fatti anche se qualcuno faceva sono ritornato poi sabato verificare la situazione in realtà ho rivisto le detenute che erano letteralmente ammutoliti mi parlavano solo con gli occhi perché erano terrorizzate sono questo è sicuramente un fatto grave perché il nove fino ad esprimere alcun consigliere in questo caso regionale ad un rappresentante del popolo quello che accade in una prigione di Milano è un fatto sicuramente esiti che lascia presagire cose poco positive
Sì anche perché non non si tratta di un consigliere regionale qualunque che magari va in visita in carcere una volta all'anno
Saggi Giorgio ma secondo te avranno un seguito queste denunce perché non hanno il potere devono avere un seguito perché almeno io ho parlato con i detenuti uno dei due detenuti che aveva fatto la denuncia lavo che avevo visto io personalmente apparso otto
Poi querela personale poi è stato visitato da un ispettore della poco ha quindi Binago che la poco di Milano che si occupa tanto per denaro pubblico si occupi anche dalla stampa guardia della dignità delle persone perché di questo si tratta ma un alto parte che io ho raccolto al le due testimonianze una discordi un Giuliano del diciassette undici novantadue e una di Mauro Maurizio del dodici gennaio novantatré che descrivo molto sommariamente
A dire qual è il clima questo scoppio Giuliano era un tossicodipendente che era entrato e aveva chiesto essendo in astinenza aiuto all'infermeria in infermeria è stato pestato Tattoo infermieri e da due agenti poi portati in questo reparto Chino di dei cosiddetti nuovi giunti è stato testato ulteriormente per altri due giorni invece l'alto e Di Mauro Maurizio anche lui è stato pertanto se i primi infermeria da un infermiere degli infermieri sono agenti che hanno un camice bianco non è che la cosa cambi poi anche lui sta questo è un po'gli umili dico che non ha potuto nemmeno reagire un sieropositivo anche lui è stato portato in questo del partito di nuovi giunti
Il riempito di Valium e poi rispedito nel reparto ora io ho raccolto perché due che con nome e cognome impone quindi anche questo per esempio aveva fatto la denuncia al magistrato di sorveglianza che aveva poi del la denuncia alla Procura generale ritengo che questi siano fatti gravi fatti gravi e per gli agenti perché ritengo che questi non ecco episodi non coinvolgono la totalità ma diritto che siano una Francia limitatissima l'un per cento a diretta tutto di agenti decisioni ambiti che fanno queste cose o quelle che hanno compiuto nella settore femminile ma quei credenti devono essere isolati o qui lancio un appello so che diversi detenuti hanno paura a denunciare questi fatti ma si crea poi un Circuito di paura e di terrore che porta come è successo a Napoli arte grazie alla morte anche di agenti negano foglio disimpegno degli al sesta virgolette boia nemmeno che il si crei o si prevede che si creino i presupposti per la morte di qualche ditta in avuto in carcere questo stesse molto caro così come lancio un appello ai detenuti lancia un appello anche agli agenti o so che la intatta la sindacalizzazione la di un anno fa ha portato anche cioè il fatto che non siamo più una struttura militare una struttura civile stato anche un afflato democratico io ho parlato con loro cercando di capire quali sono i meccanismi che portano a queste cose e loro stessi erano molto indignati diciamo che su queste cose bisogna far chiarezza ma basta che mettano tre cioè solo il consigliere regionale che va via a proprio rischio e pericolo devono essere anche loro a farsi avanti
Sì a fronte alta denunciare lo cortesie indispettito colleghi che invece che i difensori della legge non sono altro che i massacratori galleggia letteralmente certa ci vorrebbe anche un po'di trasparenza
Senti il l'atteggiamento della direzione del carcere qual è stato né notizia su Destro l'atteggiamento direzione quando io ho fatto la prima denuncia il direttore ha detto che tutte le cose che ho detto io sono parse che io dovevo rivolgermi a lui io qui voglio dire una cosa che è molto grave ma che dire che son
Punto ripete di fronte al magistrato quando mi chiamerà quando io ho fatto la prima visita dove a tempo registrato quell'episodio di pestaggio difatti questa persona è stata aperta a sei giorni prima presentava ancora ecchimosi ed escoriazioni e gli occhi controlli a distanza di sei giorni e quando ho chiesto ragione al vice direttore che mi accompagnava a questo mi ha risposto dei detenuti possiamo fare tutto anche il pagarci ora io di fronte a questa reazione ho detto ma guardi che le le le le armi all'interno del carcere non si può sono portare perché la legge le poi dice allorché ha cercato di portare in ridere ma non stavamo vivendo perché era una un alterco uno scambio di vedute piuttosto forte no che diceva beh ma se tentano di scappare ha cercato di buttarla in ridere però l'atteggiamento in questo caso era vicedirettore che il direttore non c'era ma se l'atteggiamento da direzione
Insomma io sono acqua oltremodo preoccupato ieri per esempio sono stato accompagnato da un altro vicedirettore che però era stato in missione ritornato carcere di di vicenza e che era completamente anche l'unico stranito per questi fatti perché il carcere di Opera giurano Fagone sicuramente il carcere di Opera di questi giorni ma io voglio che ribadire questo che nel carcere di Opera ci sono state delle Nord lotte non violente importantissima e questo non va trascurato la ricerca di dialogo anche per i detenuti della sezione A e quelli che sono ristretti e portati in un circuito differenziato anche se hanno un'ordinanza del Tribunale di sorveglianza che dice il contrario e estremamente dialogica lo fanno digiuni sciopero del fitto del suo partito dell'attività lavorative
Ricercando il dialogo con la direzione che ogni volta gli ha negato questo però è un fatto importa io ho detto di tutto e tutti per esempio negli ultimi giorni questa sezione sono state fatte due perquisizioni officianti pagato e del caffè portandole tutte per terra e calpestando gli all'epoca cioè cercando veramente di provocare una reazione da parte i detenuti che torno a dirlo già più da un anno da quando c'è stato il primo decreto Martelli sono ristretti all'interno di una carcerazione molto dunque molto vicino ecco un mancato perché tenuti sono determinati a proseguire la loro lotta perché ritengono che la battaglia in difesa del diritto sia innanzitutto una battaglia in difesa del diritto di tutti
Senti il carcere di Opera è balzato alle cronache dei giornali di nuovo qualche giorno fa quando si è saputo che Santapaola era stato recluso lì nella nel carcere di massima sicurezza di Opera
Secondo te questo elemento aumenta l'attenzione ai avuto modo di constatarlo con i detenuti oppure no o perché
Adesso non posso dire i motivi di sicurezza dove comunque localizzato in un punto che non interferisce con la vita degli altri detenuti però sicuramente questo
Questa presidenza diciamo invisibile pesa pesa in che senso Pisa perché chi vuol fa aree di tutti i detenuti dei camorristi dei Santapaola del tanto è vero che quando io avevo fatto la prima denuncia io non mi occupo mai dei reati che commette un detenuto detenuto cittadino e sui diritti e sui doveri sicuramente ma anche i suoi diritti no ebbene la reazione della direzione è stata quella di spiattellato ai quattro venti reati che avevano commesso due tanti cercando quindi di
Vivere le l'equivalenza detenuti
Incrimina ali e quindi tentati giustificati un linciaggio giustificato ecco allora all'interno di questo il detenuto eccellente in questo caso Santapaola diventa un po'la alla la prefigurazione o la posizione di tutti i detenuti anche se torno a dire al carcere di Opera oramai a ogni di tradizione di lotta non violenta impegno di dialogo e anche di elaborazione e sui contenuti sulla riforma Gozzini sulla sulle quel tematiche carceraria estremamente importa e questo non va mai dimenticato elesse se vogliamo la contraddizione più lacerante che nel carcere di Opera ci sono esperienze positive come reinserimento al lavoro per i detenuti attraverso Lombardia format lavoro informatico e calcolato ci sono queste anche di agenti che getta un'
Portare ad appiattire il mondo carcerario alla allo scontro con Conto tuo che invece non si deve era Giorgio insani consigliere regionale antiproibizionista nella Regione Lombardia