Intervista a Guido Lutrario sull'omicidio di Soumalia Sacko e sullo sciopero dei migranti - braccianti di San Ferdinando

Radicale ci occupiamo dell'uccisione di Sumaira Sacco il migrante Baliano di ventinove anni ucciso sabato sera da un colpo di fucile a a San Calogero vicino a Rosarno noi siamo in collegamento telefonico con Guido lo Trai contrario dell'esecutivo nazionale dell'Unione sindacale di base il sindacato di cui faceva
Parte someday a sacco e Lutrario è di ritorno da San Ferdinando dove questa mattina c'è stata una manifestazione degli abitanti della tendopoli di San Ferdinando e che vorremmo farci raccontare date cosa è successo e il clima che trovato vivamente
Allora innanzitutto c'è stato uno sciopero perché stiamo parlando di lavoratori sono bracciante sì sono lavoratori fondamentali per queste campagne
Lo sciopero è riuscito la manifestazione è stata più spontanea
Ha partecipato soltanto un gruppo siamo arrivati al Comune di camper viale c'è stato anche l'incontro col sindaco nel pomeriggio c'è stato anche un incontro con il prefetto il questore va questo io non ho preso parte per cui non visto pare una un reporter dell'incontro e chiaro che tra questi lavoratori si respira un'aria arrabbiata perché
Venire in Italia
Ottenere una regolarizzazione della presenza in Italia poi invece tutto il resto viverlo nella più completa e irregolarità perché
Essere remunerati due euro l'ora venti euro al giorno dieci dodici ore di lavoro non a venire sostanzialmente un alloggio ed essere costretti a ricavarsi delle strutture di fortuna come stavano facendo Suma e Ida e gli altri suoi due compagni
L'altro pomeriggio in realtà non la sera
Perché l'omicidio è avvenuto intorno alle ore diciotto quindi in pieno giorno e questo purtroppo conferma anche la premeditazione dell'atto non c'è niente di fortune di casuale
Stavano recuperando del materiale per poter organizzarsi una baracca peraltro neanche per loro che sono abitanti da diverso tempo o della della baraccopoli di San Ferdinando e non a caso anche attivisti
Sindacali
Ma stavano realizzando una baracca per alcuni nuovi arrivati
Sono stati raggiunti tutti e tre i da colpi di fucile questo è importante ricordarlo perché
Tutto sommato la cultura ha voluto che solo uno perdette la verità perché una propria salvato grazie alle lamiere che gli hanno protetto è un terzo
è stato colpito di striscio per cui la volontà di uccide tutti e tre
Di fare una strage siamo di non fare una strage abbastanza abbastanza evidente
è Lara dura della protesta di oggi e dello sciopero diciamo le motivazioni che era stato già utilizzato dai prima no
No no lo sciopero ad organi dato gran caldo proprio sugli avvenimenti AGCI dell'altro pomeridiana no lo sciopero era insorto su cui si dopodiché ci sono delle rivendicazioni parte la vicenda specifica poco sicuro ovviamente vogliamo che venga fatta
Il massimo della luce venga ricostruita la verità e accada quello che ricostruzioni molto opache osé ottenendo che cercava una sparatoria e si trattava di un furto o altre
Alcalinità dette gravi che sono state affermate fino adesso è chiaro che questi ragazzi arrivano un'altra curva quella di
Di pelle nera e probabilmente dove ha anche contribuito a a a rimanere vittime di quell'agguato
E purtroppo dell'omicidio subito però c'è quota condizioni di lavoro e di vita c'è nelle campagne non direi solo di Rosarno mai campagne
L'Italia perché noi sappiamo che appoggia
Prego diventa c'è un'assoluta noncuranza delle condizioni minime di Galba guarda nella palude dunque i lavoratori e sulla remunerazione ho già detto manca qualsiasi riconoscimento previdenziale tutto quello che ha ferisce alla sfera della fatwa guardie i diritti e delle tutele minime per questi lavoratori non c'è e non stiamo parlando di qualche unità da ho parlato di migliaia di lavoratori non stiamo parlando di un fenomeno
La appena comparto ma un fenomeno che c'è in Italia tanti anni
Autorità sono perfettamente a conoscenza Tobago diciamo le autorità
Partiamo dalle prefetture per arrivare fino a le amministrazioni regionali e comunali
Non c'è nessuno e conti e che abbia responsabilità che possa dire di non conoscere
Questa situazione e noi comune che nella ad abbiamo denunciato mille volte ma se sempre per chi vive in questi luoghi è un fatto abbastanza risaputo Pettenò interviene perché questa situazione viene protetta viene mantenuta
è una domanda che noi poniamo al nuovo governo perché i governi precedenti Pantano gravissime responsabilità e il governo attuale Governo del cambiamento e del governo della legalità
Allora noi vorremmo che per i lavoratori agricoli arrivasse finalmente il giorno della legalità e del riconoscimento dei loro diritti è fondamentale
E per cui su questo chiamiamo del ministro del lavoro e il ministro dell'Agricoltura e il ministro degli Interni
Le cui dichiarazioni Gilotta e sono state anche un po'abbiano favorito un clima per cui c'è qualcuno che si tenta autorizzato a questo tipo di azioni così efferate è certamente non c'è un clima positivo nei confronti dei migranti e dei lavoratori migranti
In particolare per cui che e ci diciamo ha affermato il cambiamento papà occulto e noti giri dall'altra parte qua purtroppo hanno fatto orti istituzione nel corso di questi anni per cui noi abbiamo già lanciato una grande manifestazione a Roma il sedici giugno in cui questo sarà uno degli argomenti al centro della pensione faremo una mobilitazione anche regionale perché è chiaro che qui sono in campo anche le le autorità locali io voglio citare un altro argomento eccita particolarmente a cuore qui vengono spesi ogni anno milioni di euro nell'agricoltura non arriva niente
I braccianti e ai lavoratori della terra sul piano della tutela dei diritti
Dei Terzariol riconoscimento delle condizioni di vita e di lavoro queste persone Soro assolutamente fuori data tutto quello e non è poco
E arriva in termini di finanziamenti economici all'agricoltura da parte dell'Unione Europea ed è una a vergogna perché ci c'è tanto
Mondo specula
Sulla pelle di questa gente fino ad arrivare addirittura apparati addosso io ringrazio Guido Lutrario dell'esecutivo nazionale dell'Unione sindacale di base a risentirci e presto bene grazie a voi batterà